ALLEGATO 1
ALLEGATO 1
CONDIZIONI INTEGRATIVE DI CONTRATTO
PER IL SERVIZIO DI METADATAZIONE DI VARI FONDI DELL’ ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
La R.U.P
Dott.ssa Xxxxx Xxxx
Indice
3. LOCALIZZAZIONE DEL SERVIZIO 3
4.1. Tipologie di materiali e consistenze oggetto del servizio 3
4.3. Organizzazione e contenuti del servizio 5
4.5. Formati di serializzazione 7
4.6. Documentazione a corredo delle prestazioni 8
8. PREDISPOSIZIONE DEI PACCHETTI DIGITALI, MODALITÀ E SUPPORTI DI CONSEGNA 9
12. CLAUSOLA DI REVISIONE DEI PREZZI 12
1. PREMESSA
In considerazione del fatto che l’Ateneo ha ottenuto il finanziamento dell’Intervento presentato nell’ambito del programma Fondo Cultura del Ministero dei Beni Culturali, le presenti Condizioni integrative di contratto disciplinano l’appalto per l’affidamento del servizio di metadatazione dei materiali digitalizzati relativi ai fondi di interesse dell’Intervento.
Ai fini del presente documento si intende per:
• “Ateneo”, “Università”, “amministrazione” e “committente” l’Alma Mater Studiorum –
Università di Bologna;
• “Fornitore”, “Operatore economico” e “Appaltatore”, il soggetto aggiudicatario del servizio;
• “fondo”, il complesso dei documenti contenuti in una specifica raccolta;
• “Dipartimento”, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater Studiorum
– Università di Bologna.
2. OGGETTO DEL SERVIZIO
L’oggetto del servizio è la fornitura di attività di produzione di metadati descrittivi dei materiali presenti nei fondi descritti al par. 4.1. Le modalità di erogazione del servizio, i contenuti e gli obiettivi attesi dalla fornitura vengono descritti nel par. 4.4.
3. LOCALIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Per l’erogazione del servizio in oggetto, lo stesso dovrà essere svolto presso le seguenti strutture:
1.1. Sede propria del fornitore;
1.2. Strutture del laboratorio ADLAB presso il Dipartimento di Filologia Classica ed Italianistica (FICLIT);
1.3. Biblioteche e strutture dell’Ateneo sede di Bologna presso cui sono conservati i fondi alle quali eventualmente il fornitore dovrà poter accedere.
4. CARATTERISTICHE TECNICHE
Il servizio dovrà rispondere ai requisiti tecnici e operativi indicati. In particolare, data l’eterogeneità dei materiali oggetto del servizio, vengono indicate le consistenze complessive, le quantità di materiali, la relativa disponibilità di documentazione di corredo e le prestazioni previste per ciascuna tipologia documentale.
4.1. Tipologie di materiali e consistenze oggetto del servizio
Il servizio di metadatazione avrà come oggetto i materiali provenienti da quattro fondi distinti: il fondo relativo ai libri moderni della biblioteca personale di Xxxxxxx Xxx, di seguito “Fondo Eco”; il fondo dei Volumi Rari della biblioteca “A. Cicu” del Dipartimenti di Studi Giuridici, di seguito “Fondo Volumi Rari”; il fondo dei microfilm della Biblioteca Universitaria, di seguito “Fondo di Microfilm”; il fondo delle carte geografiche del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà, di seguito “Fondo Carte Geografiche”.
Il riepilogo delle consistenze complessive stimate e il numero di documenti oggetto del servizio sono specificati nel quadro di sintesi al paragrafo 4.1.5.
4.1.1. “Fondo Eco”
Fondo Eco: fondo costituito dai volumi a stampa moderni. Consistenza di circa 44.000 mila volumi, di cui circa 2.500 pezzi annotati a mano da Xxxxxxx Xxx. Per il fondo è disponibile un inventario e, per i soli materiali già catalogati in SBN, la descrizione catalografica secondo lo standard SBN-MARC. Il servizio richiesto per questo fondo è la metadatazione delle opere annotate, inclusa l’annotazione delle note autografe.
4.1.2. “Fondo Volumi Rari”
Fondo Xxxxxx Xxxx: fondo composto da diverse tipologie di libro, tra cui incunaboli, cinquecentine e edizioni sette-ottocentesche appartenenti al Fondo Antico della Biblioteca Giuridica “X. Xxxx”. Si tratta di oltre 1500 opere a stampa di cui dovrà essere trattata una selezione di 550 volumi. Il servizio richiesto per questo fondo è la metadatazione dei volumi selezionati.
4.1.3. “Fondo Microfilm”
Fondo di Microfilm: fondo di microfilm composto da circa 4.000 bobine. I contenuti variano da riproduzioni di manoscritti, incunaboli e altri libri antichi e riproduzioni di annate di quotidiani e periodici tra cui "Il Resto del Carlino", altra stampa locale, prevalentemente bolognese, con titoli storici dell'Otto e Novecento. Il servizio richiesto per questo fondo è la metadatazione dei contenuti digitalizzati.
4.1.4. “Carte geografiche”
Fondo Carte Geografiche: il fondo è costituito da carte a diversa scala, a stampa e manoscritte, datate dal XVI al XX secolo. Il fondo consta di circa 7.000 mappe di cui verrà trattata una selezione di 5.000. Attualmente solo per circa 2.800 mappe è disponibile una scheda catalografica. Si tratta di materiale antico e moderno, in forma sciolta o rilegata e di media/grande dimensione (da A1 fino a grandezza parete). Al momento è prevista l’acquisizione digitale, ma con modalità e tempistiche non necessariamente compatibili con le tempistiche del servizio oggetto del bando. Il servizio richiesto è la metadatazione dei contenuti digitalizzati.
4.1.5. Consistenze
Si riporta il quadro riepilogativo delle consistenze dei fondi e quantità richieste per il servizio.
Fondo | Tipologia documentale | Consistenza totale | Di cui da processare |
Fondo Eco | Libro moderno | 44000 c.a. | 2500 |
Fondo Volumi Rari | Libro antico | 1500 c.a. | 550 |
Fondo di Microfilm | Microfilm | Oltre 4000 | 4000 |
Fondo Carte Geografiche | Carta geografica | 6000 c.a. | 5000 |
La stima sopra indicata dovrà essere confermata nella prima fase di esecuzione a valle della fase di selezione svolta dal committente (si veda par. 4.3.1.1).
Il committente si riserva di compensare gli eventuali decrementi di numerosità di documenti da processare per un fondo con un corrispondente incremento di documenti su un altro a parità di prezzo unitario offerto.
Entro trenta giorni solari dalla data di inizio del servizio, il fornitore dovrà presentare un piano operativo delle attività comprensivo dalla quantificazione di dettaglio del materiale da processare.
4.2. Durata del servizio
Il servizio si dovrà svolgere presumibilmente a partire dal sesto mese dalla data di approvazione della determina a contrarre (corrispondente al mese 12 di progetto) e concludersi necessariamente entro ottobre 2024, per attività complessive della durata stimata in 24 mesi che includono sia le attività espletate dall’Operatore economico che le verifiche effettuate dall’Università (si veda par. 6). La data effettiva di avvio del servizio verrà comunicata dal R.U.P.
4.3. Organizzazione e contenuti del servizio
4.3.1. Piano di progetto
L’Università darà avvio alle attività di acquisizione digitale dei materiali, che saranno poi oggetto di metadatazione, a partire dal sesto mese del progetto con conclusione stimata al 30esimo mese. Il servizio oggetto del presente appalto si colloca tra il mese 12 e 36 del progetto. Le attività di metadatazione potranno utilizzare, dove disponibili e compatibilmente con la programmazione delle attività di digitalizzazione, le collezioni digitali come fonte primaria. Dove non siano già disponibili le copie digitali, le attività di metadatazione potranno essere effettuate attraverso l’accesso diretto ai materiali previo accordo del fornitore con la singola biblioteca o archivio presso cui questi sono conservati.
4.3.1.1. Contenuti della metadatazione
La metadatazione dovrà ricavare e organizzare le seguenti informazioni in relazione alle diverse tipologie di materiali dei singoli fondi.
4.3.2. Metadati comuni a tutti i materiali
• Dati catalografici di base ricavati dai cataloghi OPAC;
• Riconciliazione record di autorità per persone (Virtual Authority File – VIAF e WikiData), opere (secondo il modello concettuale IFLA FRBR, livello “Work”) e luoghi (toponimi GeoNames e Pleiades);
• Soggettazione/classificazione (Soggettario della BNCF, Library of Congress Linked Data Service e Classificazione DEWEY);
• Individuazione di relazioni di contesto per la costruzione di cluster tematici;
• Fonti di riferimento per le attività di analisi automatiche per estrazione del metadato (se utilizzate);
• Schede descrittive dei soggetti produttori o autori dove non attestati su record di autorità esterni;
• Dichiarazione di responsabilità del metadato (autore, data dell’intervento - inserimento o modifica - e relativo contenuto).
4.3.3. Metadati per fondi specifici
• Fondo Eco: spoglio e descrizione delle annotazioni;
• Fondo Carte Geografiche: georeferenziazione dei confini mappa e dei toponimi attestati su record autorità laddove possibile.
4.4. Criteri Tecnici
4.4.1. Tracciati
La descrizione delle diverse tipologie documentali dovrà essere rappresentata attraverso i seguenti tracciati di riferimento:
4.4.1.1. DCMI Metadata Terms (DC Terms)1
4.4.1.2. CIDOC Conceptual Reference Model (CIDOC CRM)2
4.4.1.3. IFLA FRBR Object Oriented – Library Reference Model (FRBRoo)3
4.4.1.4. W3C Open Annotation (W3C OA)4
4.4.1.5. GeoNames Ontology (GNO)5
4.4.1.6. ISBD Cartographic Material (ISBD-CM)6
4.4.1.7. Metadati Amministrativi Gestionali (MAG)7
Vengono riportati di seguito i tracciati richiesti suddivisi per tipologia di documento e livello descrittivo individuato secondo il modello concettuale IFLA FRBR (Functional Requirements for Bibliographic Records)8.
Tipologia | Livello descrittivo | Tracciato |
Libro moderno | Edizione (FRBR manifestation) | DC Terms + MAG + CIDOC CRM + FRBRoo |
Libro moderno | Annotazioni | W3C OA |
Libro antico | Edizione (FRBR manifestation) | DC Terms + MAG + CIDOC CRM + FRBRoo |
Libro antico | Contenuto (FRBR work) | DC Terms + MAG + CIDOC CRM + FRBRoo |
Microfilm | Edizione (FRBR manifestation) | DC Terms + MAG + CIDOC CRM + FRBRoo |
Carta geografica | Descrizione | DC Terms + MAG |
Carta geografica | Georeferenziazione | GNO |
I singoli metadati per ciascuna tipologia di risorsa, se rappresentati in formati diversi, dovranno essere allineati e riconciliabili tra di loro.
Campi minimi del tracciato MAG trasversali a tutte le tipologie documentali:
1. identificatore;
2. titolo;
3. responsabilità;
4. soggetto / parole chiave.
1 xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxx/xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxx-xxxx/xxxx-xxxxx/0000-00-00/
2 xxxxx://xxx.xxxxx-xxx.xxx/xxxxxxx/xxxxxxx-0.0.0
3 xxxxx://xxx.xxxxx-xxx.xxx/xxxxxx/xx_xxxxxxxx
4 xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx/xxxx/xxxx/
5 xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx.xxxx
6 xxxxx://xxxxxxx.xxxx.xxx/XXX/x00/xxxx/XX0000xx.xxx
7 xxxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/xxxxxx/xxxxx/xxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxx.xxxx
8 xxxxx://xxxxxxxxxx.xxxx.xxx/xxxxxxxxx/000000000/000/0/xxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxxxxxxx-xxxxxxx- frbr.pdf
Campi specifici del tracciato MAG per le carte geografiche:
1. copertura spaziale e temporale;
2. tipologia del materiale cartografico;
3. scala.
La metadatazione dovrà impiegare, dove applicabili, i seguenti vocabolari controllati per la rappresentazione degli elementi attestati su authority file esterni:
• Library of Congress Linked Data Service (LOC LDS)9
• Virtual International Authority File (VIAF)10
• WikiData11
• Classificazione DEWEY12
• Soggettario della Biblioteca Centrale Nazionale di Firenze13
• GeoNames14
Il committente si riserva di dettagliare per ciascuna tipologia di documento e livello di descrizione il livello minimo di elementi di ciascun tracciato che il fornitore dovrà produrre prima dell’avvio del servizio (vedi par. 4.6).
4.5. Formati di serializzazione
Tutti i metadati dovranno essere prodotti nel formato corrispondente allo specifico tracciato.
Tracciato metadati | Formato | Standard di riferimento |
DC Terms | JSON | JSON Linked Data |
CIDOC CRM | RDF (TURTLE/N-TRIPLE) | W3C Resource Description Framework (RDF) |
FRBRoo | RDF (TURTLE/N-TRIPLE) | W3C Resource Description Framework (RDF) |
X0X XX | XXX (XXXXXX/X-XXXXXX) | X0X Resource Description Framework (RDF) |
GNO | RDF (TURTLE/N-TRIPLE) | W3C Resource Description Framework (RDF) |
XXX | XXX | X0X Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx (XXX) |
All’interno del set di metadati, ciascun documento dovrà essere identificato da un codice identificativo univoco in formato Uniform Resource Identifier (URI)15 ricavato dal corrispettivo codice identificativo di inventario/catalogo e ad esso riconciliabile mediante indice di correlazione. Tutti i metadati corrispondenti dovranno utilizzare suddetto identificativo URI per riferirsi in modo univoco al documento corrispondente.
9 xxxxx://xxx.xxx.xxx/xxxx/xxxxX0000000/
11 xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xxxx/Xxxxxxxx:Xxxx_Xxxx
12 xxxxx://xxx.xxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/
13 xxxxx://xxxx.xxxx.xxxxxxx.xxx.xx/Xxxxxxx_xxxxxxxxxxx.xxx
15 xxxxx://xxx.x0.xxx/Xxxxxxxxxx/XXX/xxx-xxxx.xxxx
4.6. Documentazione a corredo delle prestazioni
Il fornitore dovrà produrre, entro il sesto mese dalla data di approvazione della determina a contrarre e comunque non oltre la data di avvio del servizio, la documentazione relativa a:
4.6.1.Piano operativo delle attività riferite alle consistenze trattate per ciascun fondo;
4.6.2.Modello concettuale unificato dei tracciati di metadatazione impiegati per ciascuna tipologia di documento contente: diagramma delle classi e delle relazioni in formato UML, testo descrittivo della modalità di estrazione dell’informazione dalla fonte e criteri di redazione dei valori riportati in metadatazione;
4.6.3.Descrizione della metodologia e dei processi di estrazione automatizzata o della attività di analisi e produzione dell’informazione con l’indicazione dei criteri utilizzati per determinare la qualità del metadato prodotto;
4.6.4.Documentazione utente di riferimento per la lettura del metadato di ciascuna tipologia di documento.
Il committente si riserva di valutare la documentazione prodotta e di richiedere correzioni ed integrazioni. La stessa documentazione verrà considerata nelle procedure di controllo di qualità descritte al par. 6.
5. ATTREZZATURE
Il contraente svolgerà il servizio mediante l’utilizzo di attrezzature proprie.
Il committente fornirà al contraente l’accesso agli inventari e schede di catalogo dei materiali oggetto del servizio, dove disponibili, nelle consistenze descritte al par. 4.1.5.
6. CONTROLLI DI QUALITÀ
Saranno effettuate verifiche a campione su non meno di 1/50 dei materiali con una ripartizione proporzionale per consistenza del relativo fondo di appartenenza. Le verifiche terranno conto della corrispondenza tra campioni analizzati e documentazione a corredo prodotta dal fornitore, nonché dei criteri di valutazione generali previsti dalle Condizioni integrative di contratto per la fornitura del Sistema di ricerca integrato e Catalogo generale dell’ICCU16 ed in particolare: IQ01 Rispetto di una scadenza contrattuale, IQ02 Qualità della documentazione; IQ07 Numerosità dei rilievi sulla fornitura; IQ10 Casi di test negativi in collaudo.
Il fornitore deve inoltre produrre, per tutti i metadati prodotti attraverso procedure di estrazione automatica, una analisi elaborata in proprio che attesti i valori di precision e recall. Suddetta analisi deve essere presentata attraverso una relazione tecnica periodica (si veda par. 7) in modo da consentire una valutazione dell’efficacia della soluzione adottata da parte del committente.
7. STATO AVANZAMENTO LAVORI
Il fornitore dovrà produrre entro i termini previsti al par. 4.6 un GANTT relativo alla pianificazione del servizio e indicare gli obiettivi semestrali di avanzamento.
È prevista la verifica dello stato di avanzamento dei lavori (SAL) ogni 60 gg. solari; indicativamente il 10 di ogni bimestre (SAL bimestrale). Il fornitore si impegna a redigere una relazione sullo stato di avanzamento lavori con la stessa cadenza. La relazione dovrà essere approvata dal committente con
16 xxxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/xxxxxx/xxxxx/xxxx/xxxxxxxxx/0000/X_00_XXX_XXX_XXxxxxxx_XXX.xxx
eventuali annotazioni di difformità o osservazioni che il fornitore dovrà prendere in carico e risolvere nel bimestre successivo.
8. PREDISPOSIZIONE DEI PACCHETTI DIGITALI, MODALITÀ E SUPPORTI DI CONSEGNA
Per ciascun documento dovranno essere organizzati dei pacchetti di file contenenti diversi livelli di descrizione previsti per la specifica tipologia nei formati descritti al par. 4.5. Il formato di codifica dei file di testo è UTF-8.
I file relativi ai metadati prodotti, assieme ai record catalografici corrispondenti, dovranno essere consegnati al committente contemporaneamente con due modalità:
8.1. Condivisione su piattaforma cloud sottoposta ad autenticazione;
8.2. Su dispositivo di archiviazione fisico.
Gli oneri di approvvigionamento, manutenzione e accesso per entrambe le modalità di consegna sono a carico del fornitore.
I record catalografici e i metadati prodotti dovranno essere consegnati al committente con cadenza minima bimestrale, indicativamente in corrispondenza delle riunioni di SAL.
Il fornitore è tenuto alla conservazione digitale dei metadati prodotti fino all’approvazione del verbale di conformità relativo alla consegna finale alla scadenza del temine per lo svolgimento del servizio.
I materiali metadatati dei fondi: Fondo Xxxxxx Xxxx, Fondo di Microfilm e Fondo Carte Geografiche, dovranno essere inseriti in AMS Historica, la sezione dedicata ai materiali storici di pregio della Digital Library di Ateneo (AlmaDL). In particolare, è prevista la fornitura in formato tabellare (CSV) con tabelle separate: 1) con i metadati degli oggetti da caricare completi di entità; 2) tabelle accessorie per ciascuna tipologia di entità: persone, luoghi, soggetti, classi, etc. Sarà onere del fornitore, a valle della produzione dei metadati, trasporli nel formato richiesto per il caricamento.
9. PENALI
L'applicazione delle penali non esclude il diritto dell'Università a pretendere il risarcimento di eventuali ulteriori danni per le violazioni e le inadempienze che si risolvono in una non corretta gestione del servizio. L'Università si riserva di applicare le seguenti penali:
in caso di ritardato adempimento delle obbligazioni contrattuali (compreso l’avvio del servizio): l’Amministrazione applicherà una penale in misura giornaliera d’importo compreso tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale da determinare in relazione all’entità delle conseguenze legate all’eventuale ritardo. Qualora il ritardo nell’adempimento rispetto alle obbligazioni presenti nelle presenti condizioni integrative di contratto sia superiore a 10 giorni l’Università avrà la facoltà di risolvere il contratto;
danni arrecati dal personale impiegato dall’Appaltatore: l'Amministrazione applicherà una penale pari al 10% dell'ammontare del danno, oltre al relativo addebito delle spese sostenute per le riparazioni;
esecuzione del contratto con utilizzo di personale non regolarmente assunto: l'Amministrazione applicherà, per una prima infrazione, una penale di Euro 5.000,00 per ogni persona non in regola; la seconda infrazione costituirà oggetto di clausola risolutiva espressa, ai sensi dell'art.1456 C. C.;
accertata violazione degli obblighi di comportamento pubblicati sul sito xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxx/xxxxx-xx-xxxx/xxxx-xx-xxxxxxx-x-xxxxxxx: l’Amministrazione applicherà per ogni violazione una penale d’importo compreso tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale calcolato proporzionalmente alla gravità della violazione;
mancato rispetto degli altri adempimenti previsti dal contratto o dal capitolato: l'Amministrazione potrà applicare una penale, commisurata alla gravità dell'inadempienza e quantificata a insindacabile giudizio dell'Università, da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 2.500,00.
L'importo delle penali applicate sarà trattenuto sul pagamento della fattura o sull’importo cauzionale (con conseguente obbligo dell'Appaltatore di provvedere nel termine massimo di 5 giorni dalla richiesta dell’Università alla reintegrazione del suddetto deposito), indipendentemente da qualsiasi contestazione.
L'Università si riserva, comunque, in caso di constatata applicazione di 3 penali, indipendentemente da qualsiasi contestazione, di procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell'art. 1456 C.C., con semplice provvedimento amministrativo, con conseguente esecuzione del servizio in danno della Società inadempiente ed incameramento della garanzia definitiva a titolo di penalità ed indennizzo, salvo il risarcimento per maggiori danni.
10. MODALITÀ DI PAGAMENTO
È previsto il pagamento del servizio in 4 (quattro) tranches a cadenza semestrale posticipata a mezzo mandato esigibile tramite il proprio Istituto Cassiere. Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni dalla data di ricezione della fattura, previa verifica della regolare esecuzione del servizio da parte del Responsabile Unico del Procedimento con il supporto del Referente Tecnico. Ogni tranche di pagamento sarà commisurata all’effettiva quantità di metadati prodotti risultante dalle consegne periodiche.
Il ritardato pagamento della fattura determina il diritto alla corresponsione degli interessi legali di mora calcolati sulla base del tasso di riferimento maggiorato di 8 punti percentuali. Il tasso di riferimento è il tasso di interesse applicato dalla Banca Centrale Europea alle sue operazioni di rifinanziamento principali.
La comunicazione di vicende soggettive di cui all’art. 106, comma 1, lettera d), n. 2, del D.Lgs. 50/2016 ovvero la notifica di cessione di crediti di cui all’articolo 106, comma 13, D.Lgs. 50/2016, determina la sospensione del termine di pagamento, su richiesta dell’Università, nel periodo antecedente l’accettazione dell’operazione.
La fattura dovrà essere intestata a: Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica e dovranno essere emesse in modalità elettronica nel rispetto del D.M. 55/2013.
Le fatture, oltre ad essere emesse in termini corretti e rispondenti alle specifiche tecniche, dovranno riportare i seguenti dati:
- IPA XCY5PA (codice univoco ufficio);
- CIG
- numero trattativa diretta: ;
- CUP J39J21007580006;
- dettaglio del numero di metadati prodotti e relativo costo unitario per ciascuna tipologia di materiale processato.
Il Fornitore inoltre, si impegna a riportare sulla fattura la seguente dicitura: “Scissione di pagamento ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.M. 23 gennaio 2015”.
Il pagamento è subordinato all’accertamento positivo delle prestazioni svolte, alla loro rispondenza alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali, alla regolarità contributiva verificata dall’Università tramite la richiesta di rilascio agli Enti competenti del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) e agli accertamenti dell’Agenzia Riscossione trattandosi di pagamento superiore a 5.000 Euro.
In caso di inadempienza contributiva risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva relativo a personale dipendente dell’Appaltatore impiegato nell’esecuzione del Contratto, l’Università, ai sensi dell’art. 30, comma 5, del D.Lgs 50/2016, tratterrà dal pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al precedente periodo, il Responsabile unico del procedimento inviterà per iscritto l’Appaltatore a provvedervi entro i successivi quindici giorni.
Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, l’Università pagherà direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del Contratto.
Eventuali rilievi o contestazioni concernenti la regolare esecuzione del Contratto o le modalità di fatturazione, notificati all’impresa tramite PEC, telefax o e-mail, determinano la sospensione del termine di pagamento. La sospensione del termine si intenderà cessata a decorrere dalla data della dichiarazione del Referente tecnico della fornitura, attestante l’avvenuto adempimento o regolarizzazione da parte dell’Appaltatore.
Sarà richiesto inoltre il versamento dell’imposta di bollo di Euro 16,00 (ogni 4 pagine) prima della stipula della trattativa MEPA che dovrà essere versata sul conto corrente bancario del Xxxxxxxxxxxx XXXX XX00X0000000000000000000000 intestato a Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, Xxx Xxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxx, Codice Fiscale: 80007010376, Partita IVA: 01131710376.
11. GARANZIA DEFINITIVA
A garanzia delle obbligazioni contrattuali, il Fornitore dovrà costituire, prima della stipula del
Contratto, una garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del C.C., l’operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni a semplice richiesta scritta dell’Università, quale Foro competente, quello dell’Autorità Giudiziaria dove ha sede l’Università.
La garanzia definitiva è prestata a garanzia dell'esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni dell’Appaltatore e, pertanto, resta espressamente inteso che l’Università ha diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione e, quindi, sulla fideiussione per l'applicazione delle penali.
Qualora l'ammontare della cauzione definitiva dovesse ridursi per effetto dell'applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, il Fornitore dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della relativa richiesta.
La garanzia definitiva verrà svincolata secondo quanto definito dall’art. 103, comma 5, del D.Lgs. 50/2016.
12. CLAUSOLA DI REVISIONE DEI PREZZI
Il Fornitore si impegna a mantenere invariati i prezzi unitari per l'intera durata della fornitura per i prodotti compresi nelle liste prezzi, fatto salvo quanto previsto dal presente paragrafo.
I prezzi unitari potranno essere soggetti a revisione annuale, a decorrere dall’inizio del secondo anno di contratto ai sensi dell’art. 106, co. 3 D.Lgs. n. 50/2016, fino al limite massimo della percentuale di variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (indice F.O.I.
elaborato dall’ISTAT) nell’anno precedente il momento della revisione, previa dettagliata ed analitica dimostrazione da parte dell’Appaltatore dell’effettivo aumento dei costi connessi alla fornitura oggetto dell’appalto.
L’Appaltatore, qualora intenda richiedere la revisione dei prezzi, dovrà inoltrare al RUP una richiesta, allegando la documentazione comprovante l’aumento dei costi connessi all’esecuzione dell’appalto giustificativi della richiesta.
Ricevuta la richiesta, il RUP avvierà un’istruttoria al fine di valutare l’esistenza dei presupposti per apportare un’eventuale modifica dei prezzi, effettuando altresì un bilanciamento tra l'interesse dell'appaltatore alla revisione e l'interesse pubblico connesso alla regolare esecuzione del contratto, alla copertura contabile e al contenimento della spesa.
L’andamento dell’indice F.O.I. è disponibile all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxx.xxxxx.xx/Xxxxxxxx/”.
13. REFERENTI
Ai fini dello svolgimento delle attività in oggetto delle presenti Condizioni integrative di contratto, le parti indicano i rispettivi referenti.
- Il Referente Scientifico per il Dipartimento è la prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx;
- Il Referente Tecnico per il Dipartimento è il Dr. Xxxxx Xxxxxx;
- Il Referente Amministrativo per il Dipartimento è la dott.ssa Xxxxx Xxxx.
Il fornitore dovrà indicare un Referente Tecnico per l’esecuzione della prestazione che rappresenterà il fornitore presso il Dipartimento.