Contract
DISCIPLINA IN MATERIA DI CONFERIMENTO DI INCARICHI DI PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE, CON CONTRATTI DI LAVORO AUTONOMO PRESSO ARPAE XXXXXX-ROMAGNA
(approvata con DDG n. 130 del 22/12/2017 e successivamente integrata con DDG n. 46 del 11/05/2018)
Art. 1 Normativa di riferimento
1. In materia di incarichi di prestazione d’opera intellettuale con contratto di lavoro autonomo la normativa di riferimento è costituita dalle seguenti disposizioni:
⬝ art. 2222-2238 c.c. per quanto compatibili;
⬝ art. 7 commi 5 bis e seguenti del D. Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni;
⬝ Delibera della Giunta Regionale n. 421 del 5 aprile 2017, “Direttiva in materia di lavoro autonomo nella Regione Xxxxxx-Romagna”.
Art. 2 Ambito di applicazione
1. Arpae può affidare lo svolgimento di attività, a contenuto intellettuale e da svolgersi personalmente, a persone fisiche esterne all’amministrazione mediante la stipulazione di un contratto di lavoro autonomo riconducibile più precisamente ai contratti di prestazione d’opera intellettuale, di cui agli artt. 2222-2238 del codice civile.
2. I contratti di prestazione d’opera di cui sopra attivabili in Arpae, possono appartenere alle seguenti tipologie:
a) prestazione d’opera intellettuale di natura professionale: si definiscono tali gli incarichi affidati a soggetti che svolgono in via abituale attività di lavoro professionale, finalizzati a una prestazione, o al raggiungimento di un risultato, che può esaurirsi anche in una sola azione, senza alcun coordinamento da parte del committente;
b) prestazione d’opera intellettuale di natura occasionale: si definiscono tali gli incarichi affidati a soggetti che svolgono in via non abituale attività di lavoro autonomo, finalizzati ad una prestazione, o al raggiungimento di un risultato, che si esaurisce in una sola azione o
prestazione, senza alcun coordinamento da parte del committente. Tali incarichi sono conferibili soltanto allorché comportino un compenso lordo non superiore a 5.000 € .
3. I contratti di lavoro autonomo, sotto il profilo del contenuto, possono avere ad oggetto:
a) attività di studio, ossia di analisi su un problema di interesse di Xxxxx, che si concludono con la predisposizione di una relazione scritta finale, nella quale il prestatore d’opera illustra i risultati dello studio e le soluzioni proposte;
b) attività di ricerca, ossia di approfondimento su determinate materie e offerta delle relative soluzioni; sono caratterizzate dalla preventiva definizione del programma da parte dell’Amministrazione;
c) attività di consulenza che prevedono l’acquisizione di pareri o valutazioni tecniche ad esperti o prestazioni particolari non riconducibili ad attività ordinarie o continuative;
d) attività di docenza nell’ambito di corsi di formazione e aggiornamento professionale al personale dell’Agenzia, ovvero nell’ambito di attività formative esterne rientranti nelle funzioni e nei compiti attribuiti ad Arpae;
4. Non è possibile ricorrere a rapporti di collaborazione esterna per esigenze proprie al funzionamento ordinario delle strutture organizzative dell’Agenzia.
5. Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 7 comma 5 bis del D. Lgs. n. 165/2001, non è possibile attivare in Arpae incarichi di collaborazione coordinata e continuativa, trattandosi di incarichi che
- in ragione delle esigenze organizzative e gestionali dell’Agenzia - si concretizzano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione risultano organizzate dall’ente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.
6. Per il conferimento di incarichi di difesa e rappresentanza in giudizio, nonché di consulenza legale prodromica ad un’eventuale azione giurisdizionale o paragiurisdizionale si rinvia a quanto indicato nell’art. 12 della presente Disciplina.
Art. 3 Dirigenti competenti
1. Ai sensi del Regolamento Arpae sul decentramento amministrativo in vigore, al Direttore Generale, al Direttore Amministrativo, al Direttore Tecnico, ai Direttori/Responsabili dei Nodi Integratori, ai Direttori/Responsabili dei Nodi Operativi, ai Responsabili delle Aree della Direzione
Amministrativa, ai Responsabili delle Aree di Coordinamento della Direzione Tecnica ed al Responsabile della Direzione Laboratorio Multisito, competono gli atti di conferimento di incarichi di prestazione d’opera intellettuale con contratto di lavoro autonomo, attinenti l’esecuzione di attività di rispettiva competenza. Sono fatte salve eventuali variazioni di competenze, conseguenti a successive modifiche apportate al Regolamento Arpae sul decentramento amministrativo.
2. Nel seguito della presente Disciplina i soggetti di cui al comma precedente verranno denominati “Dirigenti competenti”.
Art. 4
Presupposti generali di legittimità
1. Costituiscono presupposti essenziali per l’avvio di rapporti di lavoro autonomo, di qualsiasi tipologia, ai sensi dell’art. 7 comma 6 del D. Lgs. n. 165/2001:
a) la corrispondenza dell’oggetto della prestazione richiesta con le competenze attribuite dalla Legge istitutiva ad Arpae, nonché con obiettivi/progetti/programmi specifici e determinati di quest’ultima;
b) l’accertamento, attraverso una ricognizione preliminare documentata ed espletata secondo quanto indicato al comma 4 del presente articolo, dell’impossibilità oggettiva di procurarsi all’interno dell’Agenzia, anche mediante forme di mobilità, la figura professionale idonea allo svolgimento della prestazione oggetto dell’incarico;
c) la temporaneità dell’esigenza;
d) la necessità di acquisire una prestazione professionale altamente qualificata, comprovata dal possesso di uno dei seguenti diplomi, coerente con l’oggetto della prestazione:
⬝ laurea magistrale;
⬝ laurea del precedente ordinamento universitario;
⬝ laurea triennale e successivo master universitario specialistico o corsi di specializzazione conseguiti mediante percorsi didattici universitari completi.
I titoli di studio conseguiti presso Istituti esteri devono essere corredati dal provvedimento di riconoscimento o equiparazione previsto dal nostro ordinamento.
2. Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria, ferma restando l’esigenza di acquisire prestazioni altamente qualificate e una maturata esperienza professionale nel
settore, nei casi individuati dall’art. 7, comma 6, D. Lgs. n. 165/2001 e in altri eventuali casi previsti per legge.
3. Si prescinde dall’accertamento di cui al comma 1 lettera b) del presente articolo, nei casi di conferimento di incarico esterno di docenza, ciò in ragione della specifica valenza formativa ed innovativa della prestazione, volta ad implementare il grado di conoscenza del personale di Xxxxx.
4. L’accertamento preliminare di cui al comma 1 lett. b) del presente articolo deve avvenire mediante apposita ricognizione documentata volta a verificare l’eventuale presenza all’interno dell’Agenzia di personale disponibile, che risulti in possesso delle competenze e dei requisiti richiesti per lo svolgimento della prestazione oggetto dell’incarico. A tale fine il Dirigente competente al conferimento ai sensi dell’art. 3 inoltra un’apposita richiesta ai Direttori/Responsabili di Nodo che siano responsabili di ambiti di intervento riconducibili o rientranti nell’oggetto della prestazione richiesta. La suddetta richiesta deve indicare: l’oggetto dell’attività, i titoli di studio e professionali richiesti, le particolari competenze professionali o esperienze necessarie per lo svolgimento della prestazione, la durata della prestazione, il termine per rispondere. Entro il termine fissato nella suddetta richiesta, ciascun Direttore/Responsabile di Nodo interpellato deve rispondere espressamente ed in maniera motivata. In caso di riscontro negativo il Direttore/Responsabile di Xxxx interpellato è tenuto ad attestare l’assenza della professionalità richiesta o, se presente nella struttura, a motivare l’indisponibilità del dipendente individuato allo svolgimento dell’attività in un tempo ragionevole (ad esempio sulla base dei compiti d’ufficio o dell’effettivo carico di lavoro). In caso di riscontro positivo il dipendente individuato svolgerà la prestazione in orario di servizio e senza remunerazione, previa verifica con l’Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali in merito agli istituti giuridici applicabili al caso in esame.
Art. 5 Incompatibilità
1. Non possono essere conferiti incarichi a persone che sono dipendenti a tempo indeterminato di Arpae o che hanno con essa un rapporto di servizio a qualunque titolo, sia lavorativo che onorario, tale da far ritenere che sussista un inserimento nella struttura organizzativa dell’Agenzia.
2. E’ vietato, di norma, il cumulo di più incarichi professionali in capo al medesimo soggetto, nel medesimo periodo di tempo. Il conferimento, in via eccezionale, di un secondo incarico è ammesso purché ne sia data ampia e circostanziata motivazione nel provvedimento.
3. Le disposizioni di cui al comma 2 non si applicano allorché si tratti di incarichi di natura occasionale, di cui all’art. 2 comma 2, lett. b). Tali incarichi possono essere cumulati tra loro. Tuttavia, non possono essere affidati, nell’ambito dell’intera rete Arpae, allo stesso prestatore d’opera intellettuale più incarichi di natura occasionale, nel corso di uno stesso anno solare, che comportino un compenso lordo complessivo superiore a 5.000 €.
4. E' vietato il conferimento di incarichi a soggetti già lavoratori pubblici e privati collocati in quiescenza, a meno che non si tratti di incarichi o cariche conferiti a titolo gratuito, ai sensi dell'art. 5 c. 9 del D.L. n. 95/2012, convertito in L. 135/2012 e successive modifiche ed integrazioni.
5. Non possono essere conferiti incarichi di prestazione d’opera intellettuale ai soggetti che rientrano nel divieto di cui all’art. 14 commi 6 e 7 della presente Disciplina.
6. Sono, altresì, fatte salve le disposizioni di cui all’art. 53 c. 14 del D. Lgs. n. 165/2001 con riferimento alla verifica nei confronti del soggetto incaricato dell’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi, per le quali si rinvia a quanto indicato all’art. 14 c. 5 della presente Disciplina.
7. Ai sensi dell'art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001, il conferimento di incarichi esterni a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni può avvenire solo previa acquisizione dell’autorizzazione, per atto espresso o per silenzio assenso, da parte dell’ente di appartenenza, secondo le relative disposizioni regolamentari.
Art. 6 Programmazione degli incarichi
1. Entro il 30 novembre di ogni anno, per l’esercizio successivo, il Direttore Generale approva un documento di previsione del fabbisogno di massima relativamente agli incarichi di prestazione d’opera intellettuale con contratto di lavoro autonomo, da attivarsi presso le strutture di cui all’art.
3. Tale documento è predisposto - previa ricognizione presso le strutture di cui all’art. 3 - a cura della Direzione Amministrativa, in coerenza con i programmi di attività ed in connessione con gli obiettivi e le risorse assegnate alle suddette strutture.
2. Il documento dei fabbisogni di massima può essere aggiornato a seguito dell’approvazione del budget generale e dei Nodi di Arpae, nonché in corso di esercizio in relazione alle esigenze della gestione, salvaguardando l’equilibrio di budget. Si prevede, altresì, che qualora dovessero intervenire, in corso di esercizio, finanziamenti a specifica destinazione per ulteriori commesse o progetti da parte dell’Unione Europea o di altri soggetti pubblici o privati non compresi nell’iniziale documento di programmazione dei fabbisogni, ed i cui costi, ricavi e contributi in conto capitale siano oggetto di specifica rendicontazione separata, è possibile integrare la “programmazione annuale degli incarichi con contratti di lavoro autonomo” con eventuali ulteriori incarichi connessi in modo certo e documentabile al progetto o commessa finanziata, fatto salvo il necessario coordinamento con la Direzione Amministrativa per la valutazione della sostenibilità economica e finanziaria della nuova commessa o progetto. A tal fine è possibile procedere all’integrazione della programmazione dei fabbisogni mediante apposita attestazione trasmessa dai Direttori/Responsabili dei Nodi interessati al Direttore Generale, per il tramite della Direzione Amministrativa.
3. Il documento dei fabbisogni di massima ed i relativi aggiornamenti devono contenere, per ciascun incarico:
a) gli obiettivi/progetti/programmi a fronte dei quali si intende affidare l’incarico;
b) la tipologia di incarico (prestazione d’opera intellettuale di natura professionale o di natura occasionale);
c) il contenuto dell’attività (studio/ricerca/consulenza/docenza);
d) la quantificazione dei costi (importo xxxxxxx xxxxx) ed il budget di Nodo al quale devono essere attribuiti;
e) i ricavi che garantiscono la copertura finanziaria, nel caso di incarichi relativi a commesse o progetti finanziati.
4. Il documento può contenere la programmazione del fabbisogno complessivo di massima per incarichi di prestazioni di lavoro autonomo di natura occasionale. E’ in ogni caso vietato l’artificioso frazionamento degli incarichi e il conferimento di più incarichi occasionali, alla stessa persona fisica nel corso del medesimo anno solare, salvo che non si tratti di distinte attività non collegate o connesse tra loro, fermo restando il limite di spesa previsto all’art. 5 comma 3.
5. Nella relazione di accompagnamento al bilancio di esercizio è contenuto, a cura della Direzione Amministrativa, il consuntivo annuale degli incarichi conferiti in relazione alla programmazione del fabbisogno di cui ai commi 1 e 2.
Art. 7
Parere della Direzione Amministrativa
1. Fermo restando che permane in capo al Dirigente competente ai sensi dell’art. 3 la responsabilità di valutare l’effettiva necessità di attivare contratti di lavoro autonomo con soggetti esterni all’Agenzia, è prevista una verifica preliminare a cura della Direzione Amministrativa in merito al rispetto dei presupposti di legittimità di cui all’art. 4, di coerenza con la programmazione degli incarichi, con i vincoli finanziari e con il budget assegnato. A tal fine il Dirigente competente compila la scheda appositamente predisposta (allegato 1 alla presente Disciplina).
2. La scheda viene preventivamente inviata ai Responsabili dell’Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali e dell’Area Bilancio e Controllo Economico, rispettivamente per il parere sul rispetto dei presupposti di legittimità di cui all’art. 4 e di coerenza con la programmazione degli incarichi, nonché con i vincoli finanziari e con il budget assegnato.
3. I singoli incarichi contenuti nella programmazione del fabbisogno di cui all’art. 6 possono essere autorizzati solo qualora siano compatibili con i limiti di spesa vigenti per Arpae al momento del conferimento dell’incarico medesimo, nonché - per gli incarichi riferiti a progetti con specifico finanziamento - solo qualora sia stata formalizzata la corresponsione nei confronti dell’Agenzia di specifico contributo destinato alla copertura dei costi dei progetti stessi.
4. Sono esclusi dall’obbligatorietà del parere previsto dal presente articolo gli incarichi di cui all’art. 12 della Disciplina, fermo restando che il conferimento dei suddetti incarichi da parte del Dirigente competente deve avvenire nel rispetto delle disposizioni normative e della presente Disciplina.
Art. 8 Determinazione dei compensi
1. Il compenso da corrispondere per le prestazioni oggetto della presente Disciplina deve essere stabilito in funzione del tipo, della quantità e qualità dell’attività oggetto dell’incarico, dell’eventuale utilizzo da parte del collaboratore di mezzi e strumenti propri, anche con riferimento ai valori di mercato e deve comunque assicurare la proporzionalità con l’utilità conseguita dall’amministrazione.
2. La congruenza tra compiti affidati ed entità del compenso proposto deve essere verificata dal Dirigente competente al conferimento dell’incarico ai sensi dell’art. 3, anche attraverso indagini di mercato, verifiche dei tariffari professionali, eventuali ricognizione presso associazioni di categoria, ordini professionali, altre amministrazioni e simili.
Art. 9 Avviso pubblico
1. La struttura di cui all’art. 3 che intende conferire un incarico di prestazione d’opera intellettuale con contratto di lavoro autonomo, sia esso di natura professionale o di natura occasionale, dispone la pubblicazione di un avviso di procedura comparativa di selezione, utilizzando il modello appositamente predisposto (allegato 2 alla presente disciplina) .
2. L’avviso invita i soggetti interessati a presentare la propria candidatura per l’incarico di prestazione d’opera intellettuale con contratto di lavoro autonomo, con allegato il curriculum vitae e la dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità. L’avviso contiene in particolare:
a) la tipologia di incarico (art. 2, comma 2 della presente disciplina);
b) l’oggetto dell’incarico con il riferimento espresso all’obiettivo/progetto/programma a fronte del quale lo si intende conferire;
c) gli specifici requisiti culturali e professionali richiesti per lo svolgimento della prestazione;
d) la durata dell’incarico;
e) le modalità di realizzazione/espletamento dell’incarico;
f) il compenso proposto per la prestazione, con tutte le informazioni correlate (quali modo e periodicità del pagamento);
g) la struttura organizzativa di riferimento e il nominativo del responsabile del procedimento.
Nel medesimo avviso è individuato anche il termine per la presentazione della candidatura (unitamente al curriculum e alla dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità) nonché, nel caso degli incarichi di natura professionale, delle eventuali proposte di riduzione del compenso massimo indicato.
L’avviso deve precisare il termine di conclusione del procedimento, nonché le modalità e i criteri di valutazione ed, eventualmente, la possibilità di effettuare un colloquio per la selezione definitiva
del soggetto da incaricare con coloro che si siano collocati, al termine della comparazione dei curricula, nei primi sei posti utili, compresi gli ex aequo.
L’avviso deve, altresì, indicare, con riferimento alla comparazione delle candidature e dei curricula, il punteggio massimo per ciascun criterio di valutazione e complessivo, nonchè il punteggio minimo complessivo da riportare per essere dichiarati “idonei” all’incarico da conferire ed essere inseriti in specifica graduatoria.
I titoli ed i requisiti richiesti devono essere posseduti dai soggetti interessati alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande.
3. In ogni caso per l’ammissione alla selezione per il conferimento dell’incarico, il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, anche penale, di:
a) godere dei diritti civili e politici;
b) non aver riportato/aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
c) non essere/essere sottoposto a procedimenti penali, per quanto a sua conoscenza;
d) se cittadino di Stato non appartenente all’Unione Europea, di essere in regola con le vigenti norme in materia di soggiorno nel territorio italiano;
e) essere in possesso del requisito della particolare e comprovata specializzazione universitaria strettamente correlata al contenuto della prestazione richiesta (tranne nei casi di cui all’art. 4, comma 2);
f) non essere stati licenziati per motivi disciplinari da una Pubblica Amministrazione.
L’Agenzia si riserva di valutare l’ammissibilità alla procedura di coloro che abbiano riportato condanna penale irrevocabile alla luce del titolo del reato, dell’attualità, o meno, del comportamento negativo in relazione alla prestazione oggetto dell’incarico, nonché in relazione ai casi, stabiliti dalla legge, per alcune tipologie di reati che escludono l’ammissibilità all’impiego.
4. L’avviso è pubblicato sul sito web istituzionale di Arpae. Il termine di scadenza per la presentazione della candidatura non può essere inferiore a 15 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso. In relazione alla natura della professionalità richiesta, è possibile disporre la diffusione dell’avviso e la pubblicazione anche attraverso altri canali supplementari opportunamente individuati.
Art. 10
Procedura comparativa di individuazione del collaboratore esterno
e formulazione graduatoria
1. Il Dirigente competente, assistito da un proprio collaboratore con funzione verbalizzante, effettua una valutazione comparata delle candidature e dei curricula pervenuti, con attribuzione ad ognuno di essi di un punteggio, assegnato sulla base di criteri indicati, con i relativi punteggi massimi, nei singoli avvisi, quali:
a) qualificazione culturale e professionale;
b) esperienze già maturate nel settore di attività di riferimento e grado di conoscenza del settore;
c) qualità della metodologia che si intende adottare nello svolgimento dell’incarico;
d) eventuali riduzioni sui tempi di realizzazione dell’attività e sul compenso massimo proposto (solo per gli incarichi di natura professionale);
e) ulteriori elementi legati alla specificità dell’incarico .
A seguito della valutazione effettuata, in base ai punteggi riportati dai partecipanti alla selezione, viene formulata una graduatoria.
Delle operazioni di cui sopra deve essere redatto verbale da registrare nel protocollo generale dell’Agenzia.
La graduatoria viene pubblicata sul sito web istituzionale dell’Agenzia.
2. Qualora sia previsto nell’avviso pubblico, coloro che si sono collocati, a seguito della comparazione delle candidature e dei curricula, nei primi sei posti utili, compresi quelli collocatisi ex aequo, possono essere chiamati a sostenere un colloquio.
L’esito di ciascun colloquio viene valutato dal Dirigente competente con attribuzione di un punteggio, assegnato sulla base di criteri indicati, con i relativi punteggi massimi, nei singoli avvisi. Il punteggio riportato a seguito del colloquio viene sommato a quello già assegnato a ciascun partecipante alla selezione mediante la valutazione del curriculum .
In ogni caso, il punteggio massimo assegnato al colloquio non può superare il 20% del punteggio massimo complessivo .
Tenendo conto del punteggio totale dei partecipanti alla selezione invitati a sostenere il colloquio il Dirigente competente formula la graduatoria definitiva.
Delle operazioni di cui sopra deve essere redatto verbale da registrare nel protocollo generale dell’Agenzia. La graduatoria viene pubblicata sul sito web istituzionale dell’Agenzia.
3. In caso di cessazione anticipata dall’incarico è possibile utilizzare la graduatoria di cui al comma 2 per il conferimento di un nuovo incarico.
4. La graduatoria di cui al comma 2 può, altresì, essere utilizzata - secondo quanto indicato all’art. 11 della presente Disciplina - entro un anno dalla data di protocollo del verbale di formulazione della graduatoria medesima, per il conferimento di ulteriori incarichi che abbiano a riferimento analoga professionalità da parte di tutte le strutture di cui all’art. 3.
5. L’inclusione nella graduatoria di cui al comma 2 non attribuisce alcun diritto al conferimento di un incarico di prestazione d’opera intellettuale.
6. Ai fini dell’espletamento della procedura comparativa di cui al presente articolo, il Dirigente competente di cui all’art. 3 può farsi coadiuvare da altro dirigente, esperto della materia oggetto dell’incarico da conferire. Il Dirigente competente di cui all’art. 3, in caso di oggettivo impedimento, può delegare in forma scritta ad altro dirigente l’espletamento della procedura comparativa o di fasi di essa.
Art. 11
Procedura semplificata e incarichi di docenza
1. Nel rispetto dei principi di celerità, economicità e buon andamento, il conferimento degli incarichi di lavoro autonomo può avvenire - in alternativa all’espletamento della procedura fissata dall’art.10 della presente Disciplina - attingendo da graduatorie vigenti approvate a seguito di procedura comparativa di cui al suddetto art. 10.
Nei casi previsti ai commi 1 del presente articolo, il Dirigente competente che intende avvalersi della procedura semplificata, effettua una valutazione comparata dei curricula dei soggetti inseriti nelle vigenti graduatorie approvate a seguito di procedura comparativa di cui all’art. 10 della presente Disciplina. Delle operazioni di cui sopra deve essere redatto verbale da registrare nel protocollo generale dell’Agenzia. Il conferimento dell’incarico avviene mediante atto adeguatamente motivato.
2. In ragione della particolare natura degli incarichi di docenza - caratterizzati da contenuti culturali- scientifici non comparabili e strettamente connessi a specifiche conoscenze acquisite da soggetti di chiara fama professionale comprovata da idonea documentazione - ed in considerazione del
criterio di economicità, il conferimento di tali incarichi di docenza per i quali sia previsto un compenso lordo non superiore a € 2.500,00, può avvenire anche mediante affidamento diretto. La scelta del soggetto a cui attribuire l’incarico di docenza deve avvenire nel rispetto dei principi di imparzialità, buon andamento e trasparenza e deve essere adeguatamente motivata, con espressa argomentazione contenuta nell’atto di conferimento.
Art. 12
Procedura di conferimento di incarichi di difesa e rappresentanza in giudizio
1. Il presente articolo disciplina la procedura di conferimento da parte di Arpae, qualora l’Agenzia non sia patrocinata dagli avvocati interni all’Amministrazione, di incarichi di difesa e rappresentanza in giudizio in sede giurisdizionale o paragiurisdizionale e di consulenza legale prodromica ad un’eventuale azione giurisdizionale o paragiurisdizionale, in conformità a quanto previsto dall’art. 17 c. 1 lett. d) del D. Lgs. n. 50/2016. Sono esclusi dall’ambito di applicazione della presente Disciplina gli incarichi di mera domiciliazione.
2. Arpae procede, con cadenza biennale, alla costituzione di un elenco di professionisti legali esperti nei settori di interesse da cui attingere nominativi di soggetti a cui conferire eventuali incarichi di natura legale di cui al comma 1, secondo le modalità previste dal presente articolo.
3. La costituzione dell’elenco di professionisti legali esperti di cui al comma 2 avviene mediante emissione di apposito avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte di professionisti in possesso di requisiti predefiniti, in merito all’eventuale svolgimento di incarichi di natura legale.
4. L’avviso di cui al comma 3 non pone in essere alcuna procedura selettiva concorsuale, né comporta la formulazione di alcuna graduatoria di merito tra i professionisti, esso individua unicamente i soggetti a cui riferirsi, nell’arco temporale di vigenza dell’avviso stesso, ai fini dell’eventuale conferimento di incarichi di natura legale di cui al presente articolo.
5. L’avviso di cui al comma 3 deve, in ogni caso, indicare:
a) i settori di interesse dell’esperienza professionale maturata (a titolo esemplificativo: diritto amministrativo, diritto civile, diritto penale, diritto ambientale, diritto del lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni, diritto tributario, ecc.);
b) gli specifici requisiti culturali e professionali richiesti per l’inserimento nell’elenco di esperti;
c) le modalità di presentazione della manifestazione di interesse;
d) il termine di presentazione della manifestazione di interesse;
e) i criteri di valutazione che saranno utilizzati, in sede di eventuale conferimento dell’incarico di natura legale, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 17 comma 1 lett. d) del D. Lgs. n. 50/2016 e delle indicazioni fornite dall’ANAC in materia di conferimento dei servizi legali oggetto del presente articolo;
6. In ogni caso, ai fini dell’inserimento nell’elenco di esperti di cui al presente articolo, il professionista dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, il possesso dei seguenti requisiti:
a) iscrizione all’albo professionale degli avvocati;
b) essere in regola con il pagamento delle imposte, tasse e contributi a favore dell’erario di enti pubblici e della cassa previdenziale professionale;
c) non essere in situazioni di conflitto di interesse con Xxxxx. Resta inteso che l’assenza di eventuale conflitti di interesse sarà comunque verificata in concreto, all’atto dell’eventuale conferimento dell’incarico, anche mediante acquisizione di apposita dichiarazione da parte del professionista, secondo le disposizioni applicate in Arpae per l’attribuzione di incarichi a soggetti esterni all’Amministrazione.
7. L’avviso di cui al presente articolo è pubblicato sul sito istituzionale di Arpae ed il termine fissato per la presentazione delle manifestazioni di interesse non può essere inferiore a 30 giorni.
8. Sono inseriti nell’elenco di cui al comma 2 i professionisti, in possesso dei requisiti previsti nell’avviso, che abbiano presentato manifestazione di interesse entro i termini fissati nell’avviso stesso. L’inclusione nell’elenco di cui al comma 2 non attribuisce alcun diritto al conferimento di un incarico di prestazione d’opera intellettuale.
9. L’elenco di cui al comma 2 ha vigenza per due anni, decorrenti dalla data di approvazione dello stesso. In caso di eccezionali e motivate ragioni organizzative, sono ammesse proroghe alla vigenza dell’elenco, per una durata complessiva massima di 12 mesi. L’elenco di cui al comma 2 deve esser pubblicato sul sito istituzionale di Arpae.
10. Qualora si ravvisi la necessità di attribuire incarichi di cui al comma 1, il Direttore Generale (quale soggetto competente al conferimento) è tenuto ad attingere tra i nominativi di professionisti inseriti nell’elenco di cui al comma 2, individuando il soggetto cui conferire l’incarico secondo i criteri di valutazione definiti nell’avviso di raccolta delle manifestazioni di interesse. Il conferimento dell’incarico deve avvenire sulla base di criteri non discriminatori e nel rispetto del principio di rotazione, avendo a riferimento i principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di
trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità. Nell’ipotesi di costituzioni in giudizio impellenti e non conciliabili con i tempi sia pur stretti e semplificati richiesti dall’attuazione dei principi suddetti, è da considerarsi ammissibile una scelta diretta tra i soggetti inseriti in elenco, comunque motivata nell’atto di conferimento.
11. Nell’atto di conferimento degli incarichi di cui al comma 1 a soggetti esterni all’Agenzia deve essere argomentata l’impossibilità di svolgere detti incarichi da parte di personale interno all’ente in possesso di idonea professionalità.
12. L’emissione dell’avviso di cui al presente articolo, nonché l’approvazione dell’elenco di cui al comma 2 e la relativa pubblicazione dello stesso sul sito istituzionale di Arpae sono in capo al Responsabile dell’Area Affari Istituzionali Legali e Diritto Ambientale, in collaborazione con il Direttore Amministrativo.
13. Gli incarichi di cui al presente articolo sono esclusi dagli obblighi di programmazione di cui all’art. 6 della Disciplina.
14. Rimane salva la facoltà dell’Agenzia, anche in alternativa alla predisposizione di un proprio elenco interno, di avvalersi di elenchi di Avvocati liberi professionisti approvati dalla Regione Xxxxxx-Romagna ed estesi ai propri enti strumentali.
Art. 13 Esclusioni
1. Sono esclusi dall’applicazione della presente Disciplina i casi per i quali i criteri di individuazione sono già contenuti in legge speciale, quali l’affidamento di incarichi disciplinati dal codice dei contratti pubblici o configurabili quali appalti di servizi (D. Lgs. n. 50/2016 e Linee guida ANAC di riferimento). Rientrano nel presente comma il conferimento dell’incarico di “medico competente” (artt. 38 e 39 del D. Lgs. n. 81/2008), di responsabile dei servizi di prevenzione e protezione (artt. 31 e 32 del D.Lgs n. 81/2008) di “esperto qualificato” (artt. 77, 78 e 79 del D. Lgs. n. 230/1995).
2. Sono, inoltre, escluse dall’applicazione della presente Disciplina le nomine che vengono effettuate per l’espletamento di funzioni pubbliche (art. 50, lett.f, D.P.R. n. 917/1986), quali, a titolo esemplificativo:
a) nomine di componenti di commissioni di gara e/o concorso;
b) nomine in commissioni o comitati tecnico-scientifici, previsti da leggi o regolamenti, compresi incarichi ai componenti degli organismi di controllo interno e organi di valutazione (art. 7, del
D. Lgs. n.165/2001), ivi inclusa la nomina del componente esterno dell’Organismo Aziendale di Supporto di Arpae (previsto dall’art. 9 della Disciplina per il funzionamento dell’Organismo Indipendente di Valutazione per gli enti del SSR e per Arpae, approvata con DGR n. 334/2014).
3. Sono esclusi dagli obblighi di programmazione e di scelta mediante procedura comparativa gli affidamenti di incarichi di prestazione d’opera intellettuale nei casi in cui ricorrano le ragioni eccezionali di seguito tassativamente individuate:
- in situazioni di eccezionale straordinarietà ed assoluta urgenza, adeguatamente motivate e documentate, determinata da imprevedibili necessità, non conseguenti ad inerzia dell’amministrazione, di attivare un incarico di prestazione d’opera intellettuale, in relazione ad un termine prefissato o ad un evento eccezionale che non consentano di attendere l’utile esperimento della procedura comparativa. Il provvedimento di conferimento dell’incarico suddetto deve essere motivato in modo articolato;
- allorchè si sia proceduto infruttuosamente ad una pubblicizzazione, essendo andata deserta, fermo restando che i requisiti richiesti devono rimanere inalterati.
4. E’ esclusa dall’applicazione della presente Disciplina l’attività volta alla realizzazione di articoli e contributi a carattere specifico e infungibile da pubblicarsi sulla rivista Ecoscienza, realizzata da soggetti in possesso di specifici requisiti culturali e professionali per le tematiche di riferimento, nel rispetto delle disposizioni in materia di diritto d’autore e di opere dell’ingegno.
5. Per il conferimento di incarichi per la difesa e la rappresentanza in giudizio, si rinvia a quanto previsto dall’art. 12 della presente Disciplina.
Art. 14 Conferimento dell’incarico
1. Nel rispetto della graduatoria di cui al precedente art. 10 o delle procedure previste ai precedenti artt. 11 e 12, il Dirigente competente conferisce l’incarico di prestazione d’opera intellettuale con atto, adeguatamente motivato, approvando lo schema di contratto di lavoro autonomo.
2. Il contratto di lavoro autonomo è successivamente stipulato, in forma scritta secondo una delle tipologie fondamentali descritte all’art. 2, comma 2, della presente Disciplina, nel rispetto del modello predisposto a cura della Direzione Amministrativa. Nel caso di incarichi di natura occasionale possono essere previste forme semplificate di perfezionamento del contratto di lavoro autonomo.
3. Il contratto di lavoro autonomo in ogni caso deve indicare:
a) le generalità del contraente;
b) la precisazione della natura del contratto (prestazione d’opera intellettuale di natura professionale o di natura occasionale);
c) il termine di esecuzione della prestazione o di durata dell’incarico;
d) l’oggetto della prestazione;
e) le modalità specifiche di esecuzione, di adempimento della prestazione e di verifica;
f) l’ammontare del compenso per l’incarico, nonché le modalità per il relativo pagamento;
g) l’esclusione della possibilità di convertire lo stesso in rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato;
h) la definizione dei casi di risoluzione contrattuale per inadempimento;
i) il foro competente in caso di controversie;
j) una clausola penale, che preveda una decurtazione percentuale del compenso pattuito, al fine di tutelare l’Agenzia in caso di inadempimento contrattuale per mancata conclusione dell’attività nei tempi individuati o per cessazione anticipata senza rispetto del termine di preavviso stabilito in contratto. Prima della scadenza del termine il contratto può estinguersi secondo le generali regole dei contratti, anche per accordo tra le parti, per impossibilità sopravvenuta di carattere non temporaneo o per avvenuta realizzazione dell’opera oggetto del contratto. Il recesso dell’Agenzia deve essere motivato.
4. Non è ammesso il rinnovo del contratto di lavoro autonomo. L’eventuale proroga dell’incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto o per ritardi non imputabili al soggetto incaricato, fermo restando la misura del compenso pattuito in sede di conferimento dell’incarico.
5. Fermo restando quanto previsto dall’art. 5 della presente Disciplina in materia di incompatibilità, Arpae - preliminarmente al conferimento dell’incarico - verifica l’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi ai sensi di quanto previsto dall’art. 53 c. 14 del D. Lgs. n. 165/2001.
6. Anche in caso di espletamento di procedura comparativa mediante avviso pubblico, nei confronti del medesimo soggetto che sia già stato titolare di due precedenti incarichi di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale consecutivi - o attivati in un intervallo temporale inferiore a 6 mesi - non è, comunque, ammesso il conferimento di un terzo ulteriore incarico. Tale divieto non si applica qualora sia intercorso almeno un anno tra la scadenza dell’ultimo contratto ed il nuovo conferimento di prestazione d’opera intellettuale.
7. Il divieto di cui al comma precedente opera unicamente nei confronti dei soggetti per i quali il corrispettivo derivante dalla prestazione resa a favore di Xxxxx costituisca più del 70 per cento dei corrispettivi annui complessivamente percepiti dall’incaricato stesso, nell’arco di due anni solari consecutivi precedenti all’incarico da conferire.
Art. 15
Verifica dell'esecuzione e del buon esito dell'incarico
1. Il Dirigente competente verifica periodicamente il corretto svolgimento dell'incarico, particolarmente quando la realizzazione dello stesso sia correlata a fasi di sviluppo.
2. Il medesimo Dirigente accerta, altresì, il buon esito dell'incarico, mediante riscontro delle attività svolte dall'incaricato e dei risultati ottenuti.
3. Qualora i risultati delle prestazioni fornite dal collaboratore esterno risultino non conformi a quanto richiesto sulla base del contratto di incarico ovvero siano del tutto insoddisfacenti, il Dirigente competente può richiedere al soggetto incaricato di integrare i risultati entro un termine stabilito, comunque non superiore a novanta giorni, o valutare se risolvere direttamente il contratto per inadempienza.
Se il contratto viene risolto anticipatamente rispetto alla scadenza pattuita, ne viene data comunicazione all’Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali e all’Area Bilancio e Controllo economico.
4. Qualora i risultati siano soltanto parzialmente soddisfacenti, il Dirigente competente può chiedere al soggetto incaricato di integrarli entro un termine stabilito, comunque non superiore a novanta giorni, ovvero, sulla base dell'esatta quantificazione delle attività prestate, può autorizzare il pagamento parziale del compenso originariamente stabilito.
5. Il pagamento del compenso avviene, di norma, al termine della collaborazione salvo diversa espressa pattuizione, dedotta dai singoli provvedimenti di conferimento, in correlazione alla conclusione di fasi dell’attività oggetto dell’incarico o di consegna di specifici prodotti.
Articolo 16
Adempimenti in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria
1. Arpae ed il soggetto esterno incaricato curano, per i rispettivi ambiti d’obbligo, gli adempimenti previdenziali, assicurativi e sanitari inerenti l’incarico.
Articolo 17
Obblighi di comunicazione e di pubblicazione
1. Arpae, per il tramite dell’Area Affari Legali Istituzionali e Diritto Ambientale, provvede periodicamente alla trasmissione alla Corte dei Conti, Sezione Regionale dell’Xxxxxx-Romagna, degli atti di conferimento degli incarichi oggetto della presente Disciplina conferiti dai Dirigenti competenti ai sensi dell’art. 3, esclusi quelli che comportano un costo complessivo lordo inferiore ai 5.000 € .
2. I medesimi incarichi di cui al comma 1, inclusi quelli che comportano un costo complessivo lordo inferiore ai 5.000 €, sono comunicati, per via telematica, all’Anagrafe delle prestazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica, con precisazione della ragione dell’incarico e dell’ammontare dei compensi corrisposti, ai sensi dell’art. 53, comma 14, D. Lgs. n. 165/2001, a cura, rispettivamente, dei Nodi Operativi per gli incarichi dagli stessi conferiti, e dell’Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali per gli incarichi conferiti dai Servizi della Direzione Generale, dalla Direzione Amministrativa e dalla Direzione Tecnica.
3. A cura della Direzione Amministrativa, sono pubblicati e aggiornati sul sito web istituzionale di Arpae gli elenchi riepilogativi riferiti agli incarichi di cui ai commi 2 del presente articolo (con l’indicazione dell’oggetto, della durata e del compenso dell’incarico), in conformità a quanto previsto dal combinato disposto dell’art. 53 c. 14 del D. Lgs. n. 165/2001 e dell’art. 9 bis del d.lgs. 33/2013.
4. Nel rispetto degli adempimenti in materia di trasparenza di cui all’art. 15 del d.lgs. 33/2013, sono pubblicati (secondo apposite indicazioni fornite dalla Direzione Amministrativa) sul sito web istituzionale di Arpae: gli estremi degli atti di conferimento di incarichi conferiti a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso, completi dell’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato. Sono, altresì, pubblicati:
a) il curriculum vitae;
b) i dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o lo svolgimento di attività professionali;
c) i compensi, comunque denominati, relativi all’incarico conferito, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato;
d) l’attestazione dell’avvenuta verifica dell’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse (art. 53 c. 14 del D. Lgs. n. 165/2001).
5. La pubblicazione degli estremi degli atti di conferimento di incarichi conferiti a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso, completi dell’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato, nonché la comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica dei relativi dati ai sensi dell'articolo 53 c. 14, secondo periodo, del D. Lgs. n. 165/2001, sono condizioni per l'acquisizione dell'efficacia dell’atto e per la liquidazione dei relativi compensi. In caso di omessa pubblicazione si rinvia alle disposizioni di cui all’art. 15 comma 3 del D. Lgs. n. 33/2013.
6. Fatti salvi i termini per l’acquisizione dell’efficacia dell’atto, la pubblicazione dei dati di cui al comma 4 del presente articolo avviene entro tre mesi dal conferimento e per i tre anni successivi dalla cessazione dell’incarico.
Articolo 18 Disposizione generale di rinvio
1. Per quanto non previsto nella presente Disciplina si fa riferimento alla normativa vigente in materia di rapporti di lavoro autonomo.
2. La presente Disciplina sostituisce integralmente, secondo le modalità indicate nella deliberazione di approvazione, le precedenti disposizioni in materia approvate con DDG n. 71/2012.
Allegato 1 | |
DISCIPLINA IN MATERIA DI CONFERIMENTO DI INCARICHI DI PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE CON CONTRATTI DI LAVORO AUTONOMO PRESSO ARPAE XXXXXX-ROMAGNA - DDG n. 130 del 22/12/2017 ART.7 PARERE DIREZIONE AMMINISTRATIVA Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali Area Bilancio e Controllo Economico | |
Parte prima - identificazione dell'incarico | |
1. Nodo/Area | |
2. Procedura di incarico (avviso pubblico, procedura semplificata) | |
3. Tipologia contratto (prestazione d’opera intellettuale di natura professionale/di natura occasionale) | |
4. Contenuto dell'incarico (studio, ricerca, consulenza, docenza) | |
5. Obiettivo/programma/progetto e relativa sigla | |
6. Riferimento al "documento di previsione del fabbisogno di massima di incarichi di prestazione d’opera intellettuale, con contratto di lavoro autonomo" | |
7. Prestazione oggetto dell'incarico | |
8. Durata | |
Parte seconda - presupposti di legittimità | |
a) Corrispondenza dell’oggetto della prestazione richiesta con le competenze di Arpa e, in particolare l'obiettivo/progetto/programma indicato al punto 5 |
b) Accertamento, attraverso una ricognizione preliminare documentata, dell’impossibilità oggettiva di procurarsi all’interno dell’Agenzia, anche mediante forme di mobilità, la figura professionale idonea allo svolgimento della prestazione oggetto dell’incarico (precisare con che modalità si è svolta la ricognizione di cui all’art. 4 comma 4 della Disciplina) | |
c) Temporaneità dell’esigenza | |
d) Necessità di acquisire una prestazione professionale altamente qualificata, comprovata dal possesso di (precisare titolo di studio richiesto es. laurea magistrale, laurea del precedente ordinamento universitario laurea triennale e successivo master universitario specialistico o corsi di specializzazione conseguiti mediante percorsi didattici universitari completi, altro titolo nei casi consentiti e precisare motivazione della richiesta in relazione all’incarico) | |
Parte terza - costo | |
A. Compenso lordo | |
B. Contributi a carico Ente, IVA o altro secondo il tipo di incarico (precisare se l’IVA è detraibile, nel qual caso non deve essere conteggiata nel costo totale di cui al punto C) | |
C. Costo totale per la durata dell'incarico (A+B) | |
D. Quota costo esercizio in corso | |
E. Modalità e parametri di verifica di congruità del compenso | |
F. Disponibilità di budget | |
X. Xxxxxxxx eventuali vincoli di legge | |
H. Modalità e periodicità di pagamento del compenso | |
Note | |
Parere Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali | |
Data | |
Parere Area Bilancio e Controllo Economico | |
Data |
Allegato 2
ARPAE
AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE L’AMBIENTE E L’ENERGIA DELL’XXXXXX – ROMAGNA
NODO/AREA :
AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO AL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE DI NATURA PROFESSIONALE / DI NATURA OCCASIONALE NELL’AMBITO DELL’OBIETTIVO/PROGRAMMA/ PROGETTO “ ”
DATA DI PUBBLICAZIONE DELL’AVVISO:…………
DATA DI SCADENZA DELL’AVVISO: …………
Prot. n. del _
ART. 1: Indizione dell’avviso
Arpae – Nodo/Area ……, indice un avviso pubblico per il conferimento di un incarico di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale / di natura occasionale finalizzato allo svolgimento di attività connesse all’obiettivo/programma/progetto di cui al successivo art. 3, in applicazione di quanto previsto nella “Disciplina in materia di conferimento di incarichi di prestazione d’opera intellettuale, con contratti di lavoro autonomo presso Arpae E.R.”, approvata con deliberazione del Direttore Generale n. 130/2017, e visibile sul sito web istituzionale di Arpae.
ART. 2: Requisiti d’ammissione
Xxxxxxx presentare domanda di partecipazione alla presente procedura i candidati in possesso dei seguenti requisiti (indicare il titolo di studio in conformità con quanto previsto dall’art. 4 lett. d) della disciplina Arpae, nonché eventuali esperienze professionali e competenze richieste)
………………………………………………………………………………………………………………………
I requisiti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
ART. 3: Obiettivo/programma/progetto oggetto dell’incarico
L’incarico di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale / di natura occasionale viene conferito nell’ambito del seguente obiettivo/programma/progetto: “ ”.
La prestazione oggetto dell’incarico consiste nell’esecuzione delle seguenti attività:
………………………………………………………………………………………………………
ART. 4: Xxxxxx e compenso dell’incarico
L’incarico ha una durata prevista di n mesi.
Il compenso (massimo) da corrispondersi all’incaricato è pari ad € ……………..
(frase facoltativa e da precisare, eventualmente, solo per i casi di prestazione d’opera professionale: Saranno oggetto di valutazione le proposte di riduzione dei tempi di realizzazione delle attività e di riduzione del compenso sopra indicato, secondo i criteri di cui al successivo art. 6).
(precisare le differenti modalità e periodicità di erogazione del compenso a seconda che si tratti di
- prestazione professionale: Il compenso sarà fatturato dal professionista al termine dell’incarico (ovvero secondo le seguenti scadenze…., in correlazione a ).
NOTA: ai sensi della Disciplina il pagamento del compenso avviene, di norma, al termine della collaborazione salvo diversa espressa pattuizione, dedotta dai singoli provvedimenti di conferimento, in correlazione alla conclusione di fasi dell’attività oggetto dell’incarico o di consegna di specifici prodotti.
Arpae provvederà ai pagamenti entro giorni dal ricevimento delle fatture.
- prestazione occasionale: Il compenso sarà liquidato al professionista al termine dell’incarico, entro
……….. giorni dal ricevimento della nota di addebito.
ART. 5: Modalità di presentazione delle domande e dei curricula
I soggetti interessati possono presentare domanda di partecipazione alla presente procedura, corredata dal relativo curriculum e dall’apposita dichiarazione di assenza conflitti di interesse e di svolgimento ulteriori incarichi (secondo i modelli allegati al presente avviso e pubblicati sul sito web), tramite le seguenti modalità:
- invio a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
…………………………………………………………………………………………………………In questo caso fa fede esclusivamente la data di avvenuta ricezione della domanda da parte di Arpae.
- consegna a mano presso ………………. durante i seguenti orari ………………………………………
- invio tramite la propria casella di posta elettronica certificata al seguente indirizzo mail (indicare indirizzo di posta certificata del Nodo) ………….. In questo caso fa fede esclusivamente la data di avvenuta ricezione della domanda da parte di Arpae. Non sarà ritenuto valido - con conseguente esclusione del candidato dalla procedura comparativa in oggetto - l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria, anche se effettuato all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
La domanda, da redigersi sulla base dell’apposito modello, allegato al presente avviso, e reperibile sul sito web di Arpae, deve contenere specifico riferimento al presente avviso pubblico.
Per essere ammesso alla valutazione comparativa il candidato deve, inoltre, dichiarare, sotto la propria responsabilità, anche penale, di:
a) essere in possesso del titolo di studio indicato all’art.2 del presente avviso (i titoli di studio conseguiti presso Istituti esteri devono essere corredati dal provvedimento di riconoscimento o equiparazione previsto dal nostro ordinamento);
b) godere dei diritti civili e politici;
c) non aver riportato/aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
d) di non essere/essere sottoposto a procedimenti penali, per quanto a sua conoscenza;
e) se cittadino di Stato non appartenente all’Unione Europea, di essere in regola con le vigenti norme in materia di soggiorno nel territorio italiano;
f) non essere stati licenziati per motivi disciplinari da una Pubblica Amministrazione.
L’Agenzia si riserva di valutare l’ammissibilità alla procedura di coloro che abbiano riportato condanna penale irrevocabile in conformità a quanto previsto nella “Disciplina in materia di conferimento di incarichi di prestazione d’opera intellettuale, con contratti di lavoro autonomo presso Arpae E.R.”.
Le domande ed i curricula devono pervenire entro e non oltre il giorno ………….., quale data di scadenza del presente avviso.
Le domande presentate oltre il termine di scadenza dell’avviso sono considerate irricevibili.
ART. 6: Valutazione comparativa delle candidature e dei curricula, espletamento colloquio (eventuale) predisposizione dell’elenco di esperti ed individuazione del soggetto cui conferire l’incarico di lavoro autonomo.
Successivamente alla scadenza del presente avviso, il Dirigente competente valuterà le candidature ed i curricula ricevuti sulla base dei seguenti criteri: (a titolo indicativo e non esaustivo) - qualificazione culturale e professionale, esperienze già maturate nel settore di attività di riferimento e grado di conoscenza del settore, qualità della metodologia che si intende adottare nello svolgimento dell’incarico e, per gli incarichi di natura professionale, eventuali riduzioni sui tempi di realizzazione dell’attività e sul compenso massimo proposto, nonché ulteriori elementi legati alla specificità dell’incarico).
Il punteggio sarà attribuito con le modalità indicate nella seguente tabella:
Criteri per la valutazione delle candidature e dei curricula (a titolo esemplificativo) | Punteggio |
qualificazione culturale e professionale | max punti |
esperienze già maturate nel settore di attività di riferimento e grado di conoscenza del settore | max punti |
……. | max punti |
totale | max punti |
I candidati che otterranno un punteggio totale pari o superiore a ……/……, saranno dichiarati “idonei” e inseriti in specifica graduatoria.
La graduatoria sarà pubblicata sul sito web istituzionale dell’Agenzia.
Al candidato che riporterà il punteggio più alto verrà conferito l’incarico in oggetto.
La stipulazione del contratto di prestazione d'opera intellettuale è subordinata alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti prescritti e all’effettiva possibilità di impiego da parte dell’Agenzia in riferimento alle disposizioni di legge e alle disponibilità finanziarie.
Oppure (in caso di espletamento del colloquio)
* * *
Successivamente alla scadenza del presente avviso, al fine di individuare il soggetto da incaricare, il Dirigente competente procederà in via preventiva alla valutazione delle candidature e dei curricula pervenuti e successivamente all’espletamento di un colloquio con coloro che si siano collocati, al termine della comparazione delle candidature e dei curricula medesimi, nei primi sei posti utili, compresi gli ex aequo.
I curricula ricevuti saranno valutati sulla base dei seguenti criteri: (a titolo indicativo e non esaustivo - qualificazione culturale e professionale, esperienze già maturate nel settore di attività di riferimento e grado di conoscenza del settore, qualità della metodologia che si intende adottare nello svolgimento dell’incarico e, per gli incarichi di natura professionale, eventuali riduzioni sui tempi di realizzazione dell’attività e sul compenso massimo proposto, nonché ulteriori elementi legati alla specificità dell’incarico).
Il punteggio sarà attribuito con le modalità indicate nella seguente tabella:
Criteri per valutazione delle candidature e dei curricula (a titolo esemplificativo) | Punteggio |
qualificazione culturale e professionale | max punti |
esperienze già maturate nel settore di attività di riferimento e grado di conoscenza del settore | max punti |
…… | max punti |
Totale punti | max punti |
I candidati che otterranno un punteggio totale pari o superiore a ……/……, saranno dichiarati “idonei”.
I soli candidati che, al termine della comparazione delle candidature e dei curricula, si siano collocati nei primi sei posti utili, compresi gli ex aequo, saranno convocati, mediante pec o lettera raccomandata, a sostenere un colloquio con il Dirigente competente, al fine di completare la procedura comparativa per l’individuazione del soggetto da incaricare.
Il colloquio sarà valutato sulla base dei seguenti criteri: (a titolo indicativo e non esaustivo - capacità di comunicazione, chiarezza espositiva, qualità della metodologia di lavoro/modalità di organizzazione del lavoro,….nonché ulteriori elementi legati alla specificità dell’incarico).
Il punteggio sarà attribuito con le modalità indicate nella seguente tabella:
Criteri per valutazione colloquio (a titolo esemplificativo) | Punteggio |
capacità di comunicazione | max punti |
chiarezza espositiva | max punti |
qualità della metodologia di lavoro/modalità di organizzazione del lavoro | |
ecc | max punti |
totale punti (N.B. In ogni caso il punteggio massimo attribuito all’esito del colloquio non può superare il 20% della valutazione complessiva) | max punti |
Il punteggio conseguito in sede di colloquio verrà sommato a quello riportato in sede di valutazione dei curricula, e sarà formulata la graduatoria finale dei soggetti risultati “idonei”.
La graduatoria sarà pubblicata sul sito web istituzionale dell’Agenzia.
Al candidato che riporterà il punteggio più alto verrà conferito l’incarico in oggetto.
La stipulazione del contratto di prestazione d'opera intellettuale è subordinata alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti prescritti e all’effettiva possibilità di impiego da parte dell’Agenzia in riferimento alle disposizioni di legge e alle disponibilità finanziarie.
* * *
In caso di cessazione anticipata dall’incarico sarà possibile utilizzare la graduatoria per il conferimento di un nuovo incarico.
La graduatoria potrà, altresì, essere utilizzata, mediante scorrimento, entro un anno dalla data di protocollo del verbale di formulazione della graduatoria stessa, per il conferimento di ulteriori incarichi che abbiano a riferimento identica professionalità da parte di tutta l’Agenzia, nel rispetto di quanto previsto nella “Disciplina in materia di conferimento di incarichi di prestazione d’opera intellettuale, con contratti di lavoro autonomo presso Arpae E.R.”.
L’inclusione nella graduatoria non attribuisce alcun diritto al conferimento di un incarico di prestazione d’opera intellettuale.
ART. 7: Responsabile del Procedimento
Il Responsabile del procedimento, ai sensi della Legge n. 241/1990, è ……………………….
ART. 8: Termine di conclusione del procedimento
La procedura di conferimento di incarico di prestazione d’opera intellettuale in oggetto si concluderà nel termine di (es. due) mesi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito web istituzionale di Arpae.
ART. 9: Tutela della privacy
I dati personali di cui Xxxxx verrà a conoscenza in applicazione delle procedure oggetto della “Disciplina in materia di conferimento di incarichi di prestazione d’opera intellettuale, con contratti di lavoro autonomo presso Arpae E.R.”, saranno trattati nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 196/2003. Sono fatte salve le disposizioni normative sulla pubblicazione dei dati, nel rispetto degli adempimenti in materia di trasparenza di cui all’art. 15 del D. Lgs. 33/2013.
L’ Informativa per il trattamento dei dati personali , costituisce allegato al presente avviso, reperibile sul sito web di Arpae.
Il Direttore/Responsabile del Nodo/Area
Allegati: (pubblicati, unitamente all’Avviso, sul sito web di Arpae);
Allegato A - Modello di domanda di partecipazione alla procedura comparativa;
Allegato B - Dichiarazione di assenza cause conflitti di interesse e di svolgimento ulteriori incarichi;
Allegato C - Informativa per il trattamento dei dati personali.
Allegato A
(Compilare scrivendo in STAMPATELLO negli appositi spazi)
ARPAE XXXXXX-ROMAGNA
Al Direttore/Responsabile del Nodo Via
OGGETTO: Domanda di partecipazione alla procedura comparativa per l’incarico di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale / di natura occasionale
AVVISO PUBBLICO PROT. N°. DEL .
Il/La sottoscritto/a
(Cognome, Nome)
nato/a a ( ) il
prov. (gg/mm/aa)
residente nel Comune di ( )
prov.
Via n. , C.A.P.
Tel. altro eventuale recapito telefonico
Codice fiscale e-mail
Indirizzo pec cui inviare le eventuali comunicazioni
Recapito presso il quale inviare le eventuali comunicazioni (se diverso dalla residenza): presso
Comune ( ) Via
prov.
n. C.A.P. tel.
CHIEDE
di essere ammesso/a alla procedura comparativa specificata in oggetto.
A tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, sotto la propria personale responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 nell’ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, pena l’esclusione
DICHIARA
a) di essere in possesso di - titolo di studio richiesto dall’avviso pubblico in oggetto - (i titoli di studio conseguiti presso Istituti esteri devono essere corredati dal provvedimento di riconoscimento o equiparazione previsto dal nostro ordinamento), nonché
di
professionali e competenze richieste dall’avviso pubblico in oggetto;
b) godere dei diritti civili e politici;
esperienze
c) non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
oppure
d) di aver riportato le seguenti condanne penali , di essere destinatario dei seguenti provvedimenti iscritti nel casellario giudiziario ;
e) di non essere sottoposto a procedimenti penali, per quanto a sua conoscenza;
oppure
f) di essere sottoposto ai seguenti procedimenti penali ;
g) se cittadino di Stato non appartenente all’Unione Europea, di essere in regola con le vigenti norme in materia di soggiorno nel territorio italiano;
h) non essere stato licenziato per motivi disciplinari da una Pubblica Amministrazione.
PROPONE
(eventuale e solo per incarichi di prestazione d’opera professionale)
- la seguente riduzione dei tempi di realizzazione delle attività ;
- la seguente riduzione del compenso ;
DICHIARA, INOLTRE,
(barrare la casella)
🞏 di consentire il trattamento dei propri dati personali ai fini dell’eventuale comunicazione dei suddetti dati ad altri Enti Pubblici ad esclusivi fini lavorativi;
ovvero
🞏 di non consentire il trattamento dei propri dati personali per fini diversi da quelli della procedura concorsuale qui considerata.
ALLEGATI:
- curriculum vitae;
- fotocopia del documento di identità in corso di validità (in caso di spedizione postale con raccomandata della domanda di partecipazione).
- Dichiarazione assenza conflitto di interessi e di svolgimento ulteriori incarichi luogo
data
FIRMA
(non soggetta ad autenticazione ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 445/2000)