AZIENDA USL TOSCANA SUD EST
Allegato A)
AZIENDA USL TOSCANA SUD EST
Zona Distretto “Colline dell'Albegna”
OGGETTO: Avviso di istruttoria pubblica per la presentazione di manifestazione di interesse relativa alla co-progettazione delle attività di cui all'Avviso Pubblico "Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate" - II edizione (D.D.R.T. n.14522 del 13/07/2022 e n.14657 del 21/07/2022).
Art. 1 – Premessa
L'Azienda USL Toscana Sud Est – Zona Distretto "Colline dell'Albegna" indice la presente procedura di evidenza pubblica finalizzata a consentire a tutti i soggetti pubblici e privati e agli enti del Terzo Settore interessati di candidarsi per la partecipazione all'attività di co-progettazione con l'obiettivo di presentare proposte progettuali alla Regione Toscana in risposta all'Avviso "Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate" II edizione, approvato e rettificato con i Decr. Dirig. n. 14522/2022 e n. 14657/2022 a cui si rinvia integralmente.
Per l'attuazione del predetto Avviso, il budget totale assegnato alla Zona Distretto "Colline dell'Albegna" ammonta ad € 140.867,00.
Le Linee Guida sulla co–progettazione sono definite nel Vademecum di cui all'Allegato A della DGR 570/2017, a cui si rinvia integralmente.
Art. 2 - Quadro normativo e programmatorio di riferimento
• Art.118, comma 4, Cost. secondo cui “Stato, Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”;
• Legge 7 agosto 1990, n.241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, l’art.11 “Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento” che prevede che “In accoglimento di osservazioni e proposte presentate a norma dell'art.10, l'amministrazione procedente può concludere, senza pregiudizio dei diritti dei terzi e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse, accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo”;
• Legge 7 agosto 1990, n.241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, l'art.15 “Accordi fra pubbliche amministrazioni” secondo cui “Anche al di fuori delle ipotesi espressamente previste dall'art.14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
• D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” che all’art.3 comma 5 stabilisce che “i Comuni e le Province svolgono le funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dall’autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali”;
• Art.1, comma 5, Legge n.328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” dove si prevede che “Alla gestione e all'offerta dei servizi provvedono soggetti pubblici nonché, in qualità di soggetti attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi, organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni,
enti di patronato e altri soggetti privati. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali ha tra gli scopi anche la promozione della solidarietà sociale, con la valorizzazione delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forme di auto-aiuto e di reciprocità e della solidarietà organizzata”;
• Art.6, comma 2, lett. A) della Legge n.328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” c h e a ttribuisce ai Comuni l’attività di programmazione, progettazione e realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete e dà indicazione di realizzare gli interventi di carattere innovativo attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il coinvolgimento di soggetti di cui all’Art.1, comma 5;
• Art.7, comma 1, del DPCM del 30.3.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della Legge n.328/2000” che prevede che “Al fine di affrontare specifiche problematiche sociali, i Comuni possono valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del Terzo Settore, indicendo istruttorie pubbliche per l’individuazione del soggetto disponibile a collaborare per la realizzazione degli obiettivi dati;
• L.R. 41/2005 e s.m.i. che definisce il “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”;
• L.R. 40/2005 e s.m.i. che definisce la Normativa di settore per la sanità e che contiene anche l'individuazione delle Zone Distretto della Toscana.
• Il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2018 – 2020 di cui alla DCR del 9 ottobre 2019 n. 7.
Art. 3 – Oggetto e scopo della manifestazione di interesse
L'istruttoria è finalizzata a selezionare il soggetto o i soggetti, sia pubblici che privati, operanti nelle tematiche inerenti all'Avviso Pubblico regionale di cui all'Oggetto, più idonei a qualificarsi per la co- progettazione allo scopo di elaborare i progetti da presentare alla Regione Toscana in risposta all'Avviso Pubblico regionale di cui all'Oggetto.
Le aree di intervento oggetto della co-progettazione riguardano l'attivazione, la realizzazione e il finanziamento dei Tirocini di Inclusione Sociale rivolti a soggetti disoccupati o inoccupati, in particolare condizione di svantaggio socio-economico e in carico ai servizi sociali territoriali. I progetti devono obbligatoriamente prevedere le attività necessarie per l'attivazione dei Tirocini di Inclusione sociale e per il loro monitoraggio.
Tutti i soggetti candidati, che risulteranno in possesso dei requisiti di ammissione previsti dal presente Avviso, saranno invitati da questa Azienda, mediante PEC inviata all'indirizzo fornito, al primo tavolo di co-progettazione previsto per il giorno 7 Settembre 2022 ore 9.30 presso la sala riunioni del Presidio Ospedaliero di Orbetello, Via Lungolago dei Pescatori, Loc. Madonnella.
Il presente Avviso non costituisce impegno finanziario di nessun genere verso i soggetti che presentano la loro manifestazione di interesse.
Art. 4 - Xxxxxxxx invitati a partecipare all'istruttoria
Sono invitati a partecipare alla presente procedura di evidenza pubblica gli enti del Terzo settore, le cooperative sociali, le associazioni di volontariato ed altri soggetti pubblici e privati operanti nel settore, interessati a partecipare al fine di elaborare progetti, in un processo di co-progettazione, da presentare alla Regione Toscana in risposta all'Avviso Pubblico "Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggate" II edizione.
I soggetti che rispondono alla presente procedura di evidenza pubblica possono risiedere o meno nella Zona Distretto "Colline dell'Albegna". I soggetti che partecipano alla presente procedura in una Zona distretto possono farlo anche in tutte le altre Zone.
I progetti devono essere presentati da una Associazione Temporanea di Scopo (ATS) fra soggetti pubblici (Azienda USL Toscana Sud Est ed eventuali altri enti che avranno manifestato la volontà di partecipare) ed Enti privati già costituita al momento della presentazione della domanda di finanziamento.
In sede di candidatura ciascun raggruppamento deve rispettare il numero massimo di 10 partners, pena la non ammissibilità del progetto. In ogni ATS deve essere obbligatoriamente prevista la presenza del soggetto pubblico.
I Centri per l'Impiego competenti per territorio devono obbligatoriamente partecipare alla fase di co- progettazione. E' inoltre possibile e fortemente raccomandato prevedere la partecipazione di soggetti sostenitori con funzioni promozionali indirizzate alle comunità locali, informative e di advocacy nei confronti dei gruppi target destinatari delle misure di cui al presente bando.
Art. 5 - Destinatari delle attività
I destinatari delle attività progettuali sono soggetti disoccupati o inoccupati, in condizione di svantaggio socio-economico e in carico ai servizi sociali territoriali, con particolare attenzione per i seguenti gruppi vulnerabili:
• minori di età superiore ad anni 16, anche minori stranieri non accompagnati;
• neo magiorenni accolti negli "Appartamenti per l'autonomia per adolescenti e giovani";
• richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale in carico al sistema di accoglienza di cui all'art. 8 del D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 142;
• persone vittime di violenza in carico ai servizi di cui alla L.R 59/2007;
• persone sole con figli a carico;
• persone inserite in strutture di accoglienza, programmi di intervento in emergenza abitativa o programmi di affitto sociale concordato;
• persone vittime di tratta;
• persone inserite nei programmi di intervento e servizi ai sensi della Legge nr. 154/2001 – 38/2009 – 119/2013 a favore di vittime di violenza nelle relazioni familiari e/o di genere;
• ex detenuti;
• soggetti ammessi alle misure di esecuzione penale esterna;
• giovani post diploma che abbiano avuto con percorso BES.
I destinatari sono residenti o dimoranti nel territorio della Regione Toscana.
Sono esclusi dalle attività progettuali dell'Avviso le persone con disabilità, le persone in carico ai servizi di salute mentale già destinatarie dell'Avviso "Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili", emesso con D.D.R.T. 3314/2020, i percettori di reddito di cittadinanza di cui alla Legge 26/2019 e ss.mm.ii e i loro nuclei familiari.
Art. 6 - Tipologie di interventi ammissibili
Il presente Avviso ha come obiettivo primario l'attivazione, la realizzazione e il finanziamento di Tirocini di inclusione sociale presso enti pubblici e privati e il reperimento di occasioni di inserimento in realtà lavorative esistenti e operanti nel territorio regionale, ai sensi della DGR 620/2020.
Per facilitare l'inserimento in azienda possono essere progettate, a titolo facoltativo, anche attività di formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza nel lavoro e per alimentaristi. Non sono ammissibili altre attività formative e laboratoriali.
Con l'obiettivo di garantire la parità di genere, è ritenuto ammissibile coprire i costi dei servizi di assistenza alla persona finalizzati all'organizzazione dei tempi di vita con la partecipazione al progetto e i costi per il trasporto e l'eventuale vitto.
Per tutto quanto non espressamente indicato si rinvia all'Avviso Pubblico regionale "Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate" II edizione.
Le modalità attuative per la realizzazione dei progetti sono quelle definite dall'Avviso Pubblico regionale "Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate" II edizione, dalla DGR 620/2020 nonché per le attività formative dalla DGR 951/2020.
Art. 7 - Modalità e scadenza per la presentazione delle domande
Le domande devono essere indirizzate all'Azienda USL Toscana Sud Est sede legale di Grosseto Via Cimabue n.109 CAP 58100 con indicazione nell'oggetto del messaggio PEC o della busta chiusa della seguente dicitura: "Manifestazione di interesse per la co-progettazione relativa all'Avviso Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate II edizione - Zona Distretto Colline dell'Albegna".
Le domande possono essere recapitate secondo le seguenti modalità:
• per posta raccomandata A/R (non farà fede il timbro postale di spedizione bensì la data di
arrivo al protocollo);
• per PEC all'indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx
Le domande devono pervenire all'Azienda entro e non oltre la data del 31 Agosto 2022.
Le domande devono contenere, a pena di esclusione, i documenti di cui agli allegati 1 e 2 come di seguito specificati:
1. Domanda di partecipazione (Allegato 1) sottoscritta dal Legale rappresentante del soggetto capofila dell'ATS costituita.
2. Dichiarazione di affidabilità (Allegato 2) sottoscritta dal Legale rappresentante del soggetto capofila e da ciascun partner.
3. Copia di documento di identità in corso di validità del Legale rappresentante del soggetto candidato.
È ammessa la sottoscrizione con firma digitale o con firma autografa con allegata la fotocopia del documento di identità in corso di validità.
Non saranno prese in considerazione le manifestazioni d’interesse pervenute successivamente alla scadenza oppure sprovviste di firma e/o con documentazione incompleta.
Art. 8 – Modalità e criteri di selezione
Le proposte progettuali pervenute saranno prese in esame dalla Zona Distretto "Colline dell'Albegna" mediante la costituzione di una apposita commissione tecnica.
Saranno applicate le regole fornite nel Vademecum sulla co-progettazione di cui all'allegato A della DGR 570/2017.
La valutazione terrà conto del peso delle azioni nell'ambito del progetto proposto e delle preferenze espresse nella manifestazione di interesse presentata in sede di candidatura.
Il soggetto titolare dell'istruttoria pubblica assegnerà ai partners i relativi livelli di responsabilità per la realizzazione delle diverse azioni.
La selezione verrà effettuata sulla base dei criteri predefiniti di seguito riportati:
1. La rilevanza delle finalità e delle attività dell’organizzazione rispetto alle problematiche che intendono affrontare e l’esperienza maturata in progettazioni e servizi analoghi;
2. Capacità, competenze e qualificate esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione di servizi ed interventi attinenti le problematiche che il progetto intende affrontare;
3. I requisiti tecnici e professionali dell’organizzazione per la gestione in rete di servizi ed interventi di portata innovativa e sperimentale;
4. La dotazione di adeguate risorse (materiali, umane e finanziarie) da mettere a disposizione e destinate ad integrarsi con quelle messe in campo dal bando regionale;
5. La capacità di radicamento nel territorio mediante effettivi e duraturi rapporti di collaborazione con enti, organizzazioni ed altri soggetti impegnati in ambiti di interesse sociale e nei processi di costruzione di una rete di offerta integrata e diversificata;
6. La capacità organizzativa e finanziaria di sostenere gli interventi e le azioni che il progetto metterà in campo.
Nella selezione verrà assegnato un punteggio come di seguito indicato:
1. La rilevanza delle finalità e delle attività dell’organizzazione rispetto alle problematiche che si intendono affrontare e l'esperienza maturata in progettazione e servizi analoghi. Si prevede l'attribuzione di un punteggio massimo di 20 punti, con la seguente articolazione:
• da 0 a 5 punti: assoluta mancanza di aderenza tra gli ambiti prescelti e le proposte effettuate con quanto previsto dall'avviso e assoluta mancanza di elementi innovativi;
• da 6 a 10 punti: scarsa aderenza tra gli ambiti prescelti e le proposte effettuate con quanto previsto dall'avviso e assoluta mancanza di elementi innovativi;
• da 11 a 14 punti: sufficiente aderenza tra gli ambiti prescelti e le proposte effettuate con quanto previsto dall'avviso e presenza minima di elementi innovativi;
• da 15 a 18 punti: piena aderenza tra gli ambiti prescelti e le proposte effettuate con quanto previsto dall'avviso e presenza di elementi innovativi;
• da 19 a 20 punti: decisiva aderenza tra gli ambiti prescelti e le proposte effettuate con quanto previsto dall'avviso e presenza decisiva di elementi innovativi.
2. La capacità, competenze e comprovate esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione di servizi ed interventi attinenti l’ambito d’intervento per il quale il soggetto si candida. Si prevede l'attribuzione di un punteggio massimo di 20 punti , con la seguente articolazione:
• da 0 a 5 punti: assoluta mancanza di capacità, competenze e comprovate esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione di servizi ed interventi attinenti l’ambito d’intervento per il quale il soggetto si candida;
• da 6 a 10 punti: capacità, competenze e comprovate esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione di servizi ed interventi attinenti l’ambito d’intervento per il quale il soggetto si candida dimostrate solo in maniera superficiale e generica, senza particolare attinenza agli ambiti previsti dal bando;
• da 11 a 14 punti: buone capacità, competenze e comprovate esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione di servizi ed interventi attinenti l’ambito d’intervento per il quale il soggetto si candida quantomeno relativamente alle attività obbligatorie ammesse al finanziamento.
• da 15 a 18 punti: ottime capacità, competenze e comprovate esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione di servizi ed interventi attinenti l’ambito d’intervento per il quale il soggetto si candida relativamente alle attività obbligatorie ammesse al finanziamento.
• da 19 a 20 punti: ottime capacità, competenze e comprovate esperienze nella progettazione, organizzazione e gestione di servizi ed interventi attinenti l’ambito d’intervento per il quale il soggetto si candida relativamente alle attività obbligatorie ammesse al finanziamento e alle attività facoltative.
Ai fini della valutazione del punteggio saranno prese in considerazione unicamente le esperienze documentate con riferimento ad esperienze concrete realizzate dal soggetto proponente.
3. La dotazione di adeguate risorse (materiali, strumentali, umane e finanziarie) da mettere a disposizione e destinate ad integrarsi con quelle messe in campo dal presente avviso regionale. Si prevede l'attribuzione di un punteggio massimo di 10 punti, con la seguente articolazione:
• da 0 a 4 punti: nessuna risorsa (materiale, strumentale, umana e finanziaria) da mettere a disposizione e destinata ad integrarsi con quelle messe in campo dall'avviso regionale; nessun contatto con aziende, nessuna attività di scouting;
• da 5 a 6 punti: risorse materiali, strumentali, umane e finanziarie presenti ma solo come dichiarazione di generico possesso da parte del soggetto proponente, senza che vi sia una disponibilità ad integrarle con quelle messe in campo dall'avviso regionale; contatti con aziende dichiarati, ma senza realizzazione attività di scouting;
• da 7 a 9 punti: risorse materiali, strumentali, umane e finanziarie presenti e disponibilità da parte del soggetto a mettere a disposizione i contatti con aziende per lo svolgimento di inserimenti lavorativi;
• punti 10: risorse materiali, strumentali, umane e finanziarie presenti e disponibilità da parte del soggetto a mettere a disposizione i contatti con aziende per lo svolgimento di inserimenti lavorativi e attività di scouting effettivamente realizzata.
4. La capacità di radicamento nel territorio mediante effettivi e duraturi rapporti di collaborazione con enti, organizzazioni ed altri soggetti impegnati in ambiti di interesse sociale e nei processi di costruzione di una rete di offerta integrata e diversificata, valutati positivamente in altri progetti. Si prevede l'attribuzione di un punteggio massimo di 20 punti, con la seguente articolazione:
• da 0 a 5 punti: nessun precedente rapporto con il territorio ed in particolare con gli enti pubblici rappresentativi dello stesso (Azienda USL, Comuni ricompresi nell'ambito territoriale), anche se presenti in rapporti con i soggetti privati;
• da 6 a 10 punti: rapporti sporadici o una tantum con il territorio ed in particolare con gli enti pubblici rappresentativi dello stesso (Azienda USL, Comuni ricompresi nell'ambito territoriale), anche se presenti in rapporti con i soggetti privati;
• da 11 a 14 punti: rapporti radicati con il territorio ed in particolare con gli enti pubblici rappresentativi dello stesso (Azienda USL, Comuni ricompresi nell'ambito territoriale), con particolare attenzione ai temi del bando oggetto di selezione. Tali rapporti dovranno essere dimostrati con elementi concreti (riferimento a progetti realizzati, contratti sottoscritti, ecc.), facilmente controllabili e valutabili;
• da 15 a 18 punti: duraturi rapporti di collaborazione (oltre 5 anni di esperienza pregressa) con gli enti pubblici rappresentativi dello stesso (Azienda USL, Comuni ricompresi nell'ambito territoriale), con particolare attenzione ai temi del bando oggetto di selezione. Tali rapporti dovranno essere dimostrati con elementi concreti (riferimento a progetti realizzati, contratti sottoscritti, ecc.), facilmente controllabili e valutabili;
• da 19 a 20 punti: duraturi rapporti di collaborazione (oltre 5 anni di esperienza pregressa) con gli enti pubblici rappresentativi dello stesso (Azienda USL, Comuni ricompresi nell'ambito territoriale), con particolare attenzione ai temi del bando oggetto di selezione. Tali rapporti dovranno essere dimostrati con elementi concreti (riferimento a progetti realizzati, contratti sottoscritti, ecc.), facilmente controllabili e valutabili; a tale elemento si aggiunge la capacità di utilizzo per i servizi di risorse proprie oltre a quelle messe in campo dalle amministrazioni pubbliche.
5. I requisiti tecnici e professionali dell'organizzazione per la gestione in rete di servizi e interventi di portata innovativa e sperimentale. Si prevede l'attribuzione di un punteggio massimo di 10 punti, con la seguente articolazione:
• da 0 a 4 punti: Il soggetto non dimostra di avere alcun requisito tecnico e professionale tale da garantire la realizzazione di servizi e interventi di portata i nnovativa e sperimentale quali quelli previsti dal bando;
• da 5 a 6 punti: Il soggetto dimostra di avere requisiti tecnici e professionali appena sufficienti a garantire la realizzazione di servizi e interventi di portata innovativa e sperimentale quali quelli previsti dal bando;
• da 7 a 9 punti: Il soggetto dimostra di avere buoni requisiti tecnici e professionali tale da garantire la realizzazione di servizi e interventi di portata innovativa e sperimentale quali quelli previsti dal bando;
• punti 10: Il soggetto dimostra di avere requisiti tecnici e professionali che consentono la piena realizzazione di servizi e interventi di portata innovativa e sperimentale quali quelli previsti dal bando.
6. La capacità organizzativa e finanziaria di sostenere gli interventi e le azioni che il progetto metterà in campo. Si prevede l'attribuzione di un punteggio massimo di 20 punti, con la seguente articolazione:
• da 0 a 5 punti: Il soggetto non dimostra di avere capacità organizzativa e finanziaria tale da sostenere interventi ed azioni che il progetto metterà in campo;
• da 6 a 10 punti: Il soggetto dimostra di avere capacità organizzativa ma non capacità finanziaria tale da sostenere interventi ed azioni che il progetto metterà in campo;
• da 11 a 14 punti: Il soggetto dimostra di avere buona capacità organizzativa e sufficiente capacità finanziaria tale da sostenere interventi ed azioni che il progetto metterà in campo;
• da 15 a 18 punti: Il soggetto dimostra di avere buona capacità organizzativa e buona capacità
finanziaria tale da sostenere interventi ed azioni che il progetto metterà in campo;
• da 19 a 20 punti: Il soggetto dimostra di avere piena capacità organizzativa e capacità finanziaria tali da sostenere interventi ed azioni che il progetto metterà in campo.
Non saranno prese in considerazione candidature che non raggiungano il punteggio minimo di 60.
Nella domanda presentata dovranno ritrovarsi almeno le seguenti informazioni:
• curriculum generale del soggetto;
• relazione sintetica inerente l'eperienza acquisita nel settore di cui all'Avviso e le sue sedi di svolgimento;
• elenco del personale che si intende utilizzare sia nella fase di co-progettazione che successivamente nella eventuale fase di esecuzione del progetto;
• elenco delle strumentazioni e delle strutture che sono nella disponibilità del soggetto proponente e che verranno messe a disposizione nella realizzazione del progetto da presentare;
• descrizione adeguata dalla quale si evincano tutti gli elementi sopra indicati al fine dell'attribuzione del punteggio.
In sede di candidatura il soggetto dovrà individuare al massimo due referenti che parteciperanno ai tavoli di co-progettazione. È richiesta la presenza ad almeno il 75% dei lavori di co-progettazione.