INDICE
Avviso pubblico per la selezione di soggetti abilitati allo svolgimento dell'attività creditizia per la realizzazione di portafogli di finanziamenti da erogare a piccole e medie imprese operanti nella Regione Molise in attuazione della DGR n. 72 del 17/02/2015
Fondo di Garanzia denominato “Tranched Cover” Procedura a Sportello
INDICE
1. PREMESSA E FINALITA’ 3
2. DEFINIZIONI 4
3. VALORE DELLE PREMESSE E DEGLI ALLEGATI 5
4. MODALITÀ DI INTERVENTO 5
5. CARATTERISTICHE DEL PORTAFOGLIO DI ESPOSIZIONI CREDITIZIE 6
6. FINALITÀ DEI FINANZIAMENTI CHE COMPONGONO IL PORTAFOGLIO 6
7. MODALITÀ OPERATIVE 7
8. COSTITUZIONE DEL PORTAFOGLIO DI ESPOSIZIONI CREDITIZIE DA PARTE DELLA BANCA ORIGINATOR SENZA L’INTERVENTO DEI CONFIDI 7
9. COSTITUZIONE DEL PORTAFOGLIO DI ESPOSIZIONI CREDITIZIE DA PARTE DELLA BANCA ORIGINATOR CON L’INTERVENTO DEI CONFIDI 8
10. RECUPERO CREDITI 8
11. DISCIPLINA DEGLI AIUTI 8
12. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE 9
13. CRITERI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE 10
14. DOCUMENTI PER LA PARTECIPAZIONE 10
15. VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE 11
16. SOTTOSCRIZIONE DELLA CONVENZIONE 12
17. COSTRUZIONE DEL PORTAFOGLIO ED ATTIVAZIONE DELL’INTERVENTO DI FINMOLISE S.P.A 12
18. REQUISITI CONFIDI 13
19. DISPOSIZIONI GENERALI 14
20. PRIVACY E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 14
INDICE DEGLI ALLEGATI 16
1. PREMESSA E FINALITA’
La Giunta regionale del Molise, con la Deliberazione n. 72 del 17/02/2015, nell’ambito delle iniziative finalizzate a facilitare l’accesso al credito ha istituito un fondo di garanzia denominato “Tranched Cover” che, con uno stanziamento di 5.000.000 (cinquemilioni/00) di euro, prevede operazioni di cartolarizzazione sintetica nella forma di strutture segmentate o tranched come definite dalla circolare della Banca d’Italia n. 285 del 17 dicembre 2013.
Il presente Avviso è finalizzato a selezionare da parte della Finmolise S.p.a., tramite la presente procedura a sportello, operatori economici idonei a dare attuazione agli interventi destinati a migliorare, attraverso l’impiego delle risorse del Fondo, l’accesso delle PMI al mercato del credito secondo i principi dell’“Accesso aumentato al finanziamento”.
La gestione del Fondo di garanzia denominato “Tranched Cover” è affidata alla Finmolise S.p.A., società in house della Regione Molise.
Nell’applicazione dell’intervento si terrà conto delle seguenti fonti normative:
− il Regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006 e ss.mm.ii., recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione;
− il Regolamento (CE) n.1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e ss.mm.ii.;
− il Regolamento (CE) n.1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006 e ss.mm.ii., che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 e del Regolamento (CE) n. 1080/2006;
− Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUCE n. L 347 del 20/12/2013, artt. 37,38,40,41;
− Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1236/2011 della Commissione del 29 novembre 2011 pubblicato sulla GUCE n. L 317 del 30/11/2011;
− Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 pubblicato sulla GUCE n. L 352 del 24/12/2013;
− Regolamento n. 575/2013: indica il Regolamento dell’Unione Europea relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento e che modifica il regolamento UE 648/2012 pubblicato sulla GUUE n. L 176 del 27/06/2013;
− la Decisione C(2007) n.5930 del 28/11/2007, con cui la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Regionale FESR Molise (POR FESR) 2007-2013, come modificata, da ultima, dalla Decisione della Commissione Europea C(2014) n. 9947 del 15/12/2014;
− la Comunicazione 2008/C 155/02 della Commissione, pubblicata sulla G.U.U.E., serie C/155 del 20/06/2008, sull’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie;
− il Regolamento (CE) n. 651/2014, pubblicato sulla G.U.U.E., serie L 187/1 del 26/06/2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli arti coli 107 e 108 del trattato;
− la Decisione C(2010)4505 del 06/07/2010, con la quale la Commissione Europea ha approvato l’Aiuto di Stato N 182/2010 – Italia “Metodo nazionale per calcolare l'elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI”;
− la Circolare n. 628 del Medio Credito Centrale del 26/09/2012, avente ad oggetto l’aggiornamento dei quadri riassuntivi dell’efficacia contributiva del Fondo di Garanzia;
− il Regolamento (UE) n. 1407 della Commissione, del 18 dicembre 2013, recante la nuova disciplina in materia di aiuti de minimis.
− Circolare n. 285/2013 e successivi aggiornamenti; indica la Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 in materia di “Disposizioni di vigilanza per le banche”;
− Comunicazione della Commissione sull'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie del 20 giugno 2008, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 20 giugno 2008, C 155/10;
− Decisione n. 4505 del 6 luglio 2010 della Commissione di approvazione del metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI (N 182/2010);
2. DEFINIZIONI
Ai fini del presente Avviso sono adottate le seguenti definizioni:
x. Xxxxxxxx: indica la delibera della Giunta regionale del Molise n° 72 del 17/02/2015;
b. Fondo: fondo di garanzia denominato “Tranched Cover”;
c. Regione: indica la Regione Molise;
d. Principio dell’“Accesso aumentato al finanziamento”, fa riferimento a: (i) riduzione delle particolari difficoltà che le PMI incontrano nell’accedere al finanziamento, in un contesto di crisi economica e finanziaria nazionale; (ii) creazione di migliori opportunità di lavoro sostenendo le PMI con la creazione di
crescita e occupazione potenziale attraverso aumentata disponibilità del finanziamento del debito;
e. Regolamento de minimis: Regolamento (UE) n. 1407/12 del 18/12/2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato agli aiuti di importanza minore (“de minimis”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 24 dicembre 2013, n. L 352/1;
f. Metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI: indica il metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI (N 182/2010) notificato dal Ministero dello Sviluppo economico ed approvato dalla Commissione europea con decisione N. 4505 del 6 luglio 2010 e prorogato ai sensi del regolamento (UE) n. 1224/2013, in quanto definito in osservanza dell’art.5 par.1 lett.c) punto i) del regolamento (CE) n. 800/2008;
g. Regolamento n. 575/2013: indica il Regolamento dell’Unione Europea relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento e che modifica il regolamento UE 648/2012 pubblicato sulla GUUE n. L 176 del 27/06/2013;
h. Circolare n. 285/2013 e successivi aggiornamenti; indica la Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 in materia di “Disposizioni di vigilanza per le banche”;
i. Confidi: indica i soggetti di cui all’articolo 13 del Decreto Legge 30/09/2003, n. 269, convertito nella Legge 24/11/2003, n. 326, operanti in Molise e iscritti sia ai sensi dell'art. 155, comma 4, del Testo Unico Bancario (T.U.B.) nell'apposita sezione dell'elenco generale e sia iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del Testo Unico Bancario (T.U.B.);
j. Originator/Finanziatore: indica gli operatori economici (banche, intermediari e società finanziarie) che erogano finanziamenti a medio/lungo termine in favore delle PMI e che, a fronte di un portafoglio creditizio suddiviso in due, tre o più parti (tranche senior, tranche mezzanine e tranche junior),
trasferisce il rischio del credito delle tranche junior ed eventualmente delle tranche mezzanine, rispettivamente, verso il Fondo e verso le garanzie erogate dai Confidi o da soggetti terzi che non utilizzino risorse pubbliche, mantenendo, invece, il rischio della tranche senior.
k. Portafoglio di esposizioni creditizie: indica un insieme di finanziamenti, erogati dall’Originator a suo insindacabile giudizio, aventi caratteristiche comuni;
l. Tranche junior: indica la quota del portafoglio di esposizioni creditizie, garantita dal junior cash collateral, che sopporta le prime perdite registrate dal medesimo portafoglio;
m. Tranche mezzanine: indica la quota del portafoglio, garantita dal mezzanine cash collateral, avente grado di subordinazione minore rispetto alla tranche junior e maggiore rispetto alla tranche senior;
n. Tranche senior: indica la quota del portafoglio di esposizioni creditizie il cui rischio di credito rimane in capo al soggetto erogante (originator), avente grado di subordinazione minore nel sopportare le perdite rispetto alle tranche junior e mezzanine;
o. Junior e mezzanine Cash collateral: indicano i fondi monetari costituiti in pegno in favore del soggetto erogante (originator), rispettivamente, a copertura di tranches junior e di eventuali tranches mezzanine del portafoglio di esposizioni creditizie;
p. Punto di stacco e spessore: indicano, rispettivamente, il punto che determina la suddivisione tra le tranches con diverso livello di subordinazione e la percentuale data dal rapporto tra una determinata tranche sul valore nominale del portafoglio di esposizioni creditizie;
q. CRM (Credit Risk Management): indica la funzione del soggetto preponente deputata al presidio e alla gestione del rischio di credito;
r. TUB (Testo Unico Bancario): Decreto Legislativo del 1° settembre 1993, n. 385;
s. Ramp up: indica il periodo massimo fissato al 31 ottobre 2015 entro il quale dovrà essere costituito il Portafoglio e inviata a Finmolise S.p.A. le relative Comunicazioni di costituzione del Portafoglio di cui al punto 19;
t. Fideiussione: indica la garanzia prestata dal Confidi durante il periodo di ramp-up all’atto della concessione di ciascun finanziamento da parte del soggetto finanziatore, di cui al punto 19.
3. VALORE DELLE PREMESSE E DEGLI ALLEGATI
Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Avviso. In caso di divergenza, il presente Avviso prevarrà sulle premesse ed allegati.
Gli eventuali atti o documenti richiamati nel presente Avviso, anche se non allegati, se e in quanto pubblici, si intendono conosciuti dai partecipanti e formano parte integrante e sostanziale.
4. MODALITÀ DI INTERVENTO
L’importo massimo dei Finanziamenti coperti dal Fondo (leva finanziaria massima), considerato lo spessore della tranche junior del 12,5%, come previsto dal successivo punto 8, è pari a 10 volte il valore del Fondo stesso. Il suddetto importo è calcolato al netto delle somme di volta in volta restituite dalle imprese beneficiarie dei Finanziamenti.
L’intervento di Finmolise S.p.A. sarà attuato attraverso la costituzione in pegno di un junior cash collateral, e sarà depositato presso l’Originator, remunerato a un tasso pari all’Euribor 3 mesi maggiorato dell’1(uno) per cento; la suddetta garanzia opera a copertura delle prime perdite registrate su un portafoglio di esposizioni creditizie erogate in favore di PMI per le finalità di cui al successivo punto 6.
L’eventuale intervento dei Confidi sarà attuato attraverso la costituzione in pegno di un mezzanine cash collateral, che sarà depositato presso l’Originator, e/o mediante la concessione di garanzia personale del Confidi; la suddetta garanzia opera a copertura delle perdite della tranche mezzanine registrate su un portafoglio di esposizioni creditizie erogate in favore di PMI per le finalità di cui al successivo punto 6.
Lo spessore della tranche junior non potrà essere superiore al 12,5% del valore nominale del portafoglio di esposizioni creditizie.
5. CARATTERISTICHE DEL PORTAFOGLIO DI ESPOSIZIONI CREDITIZIE
Il portafoglio di esposizioni creditizie dovrà essere costituito da un insieme di finanziamenti aventi le seguenti caratteristiche:
a) essere concessi, per le finalità previste dal punto 6, in favore di PMI valutate economicamente e finanziariamente sane, costituite anche in forma consortile o cooperativa, aventi sede legale e/o operativa nella Regione Molise e rientranti nei settori manifatturiero, commercio, artigianato, servizi e costruzioni;
b) essere di nuova concessione e avere una durata massima di sette anni;
c) non essere tecnicamente collegati ad altri rapporti di finanziamento già in essere tra l’Originator e la PMI alla data della delibera di concessione, fatte salve le previsioni di cui al successivo punto 6, lettera d);
d) essere costituito da singoli finanziamenti di importo compreso tra 50.000,00 (cinquantamila/00) euro e 1.000.000,00 (unmilione/00) euro;
e) essere regolati a tasso fisso o variabile, calcolato sulla base dell’Euribor (nel caso di tassi variabili) o dell’Eurirs (nel caso di tassi fissi), maggiorato di uno spread;
f) essere eventualmente assistiti da garanzie tradizionali (reali e personali) e da garanzie concesse da soggetti istituzionali che non utilizzino risorse pubbliche, tenendo conto della possibilità per l’Originator di acquisire garanzie con riferimento alla tranche senior e alle quote relative al 20% della tranche junior e al 20% della tranche mezzanine, sottoscritta eventualmente dai Confidi, rimaste a carico dell’Originator, nel rispetto della Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 17 dicembre 2013.
Nell’ambito del portafoglio, non potranno essere concessi finanziamenti a PMI:
a) che hanno ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
b) che sono state destinatarie, nei sei anni precedenti, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese;
c) che non hanno restituito agevolazioni pubbliche per le quali sia stata disposta la restituzione;
d) qualificabili come imprese in difficoltà o che presentano una probabilità di default superiore a quella corrispondente alla sesta classe di qualità creditizia della Tabella di cui al punto 3.3 della Comunicazione della Commissione sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie (2008/C155/02).
La sommatoria dei finanziamenti concessi a ciascuna impresa non potrà essere superiore a 1.000.000,00 (unmilione/00) euro.
Ciascun portafoglio, dovrà essere costituito da finanziamenti diretti ad imprese rientranti nei settori manifatturiero, servizi, commercio, artigianato e costruzioni.
6. FINALITÀ DEI FINANZIAMENTI CHE COMPONGONO IL PORTAFOGLIO
I finanziamenti di cui al punto 4 devono riguardare anche congiuntamente:
a) prestiti per la realizzazione di investimenti;
b) prestiti finalizzati all’attivo circolante (scorte di materie prime e prodotti finiti, contratto di credito edilizio per costruzioni, anticipo export-import, anticipo fatture, anticipo contratti salvo buon fine);
c) prestiti finalizzati all’effettuazione e/o al sostegno di processi di capitalizzazione aziendale;
d) prestiti finalizzati al riequilibrio finanziario relativi all’estinzione delle linee di credito a breve e medio
termine e all’adozione di un piano di rientro dall’indebitamento, nella misura massima del 30% del portafoglio.
Il programma d’investimento legato alle operazioni di cui al punto a) deve essere localizzato nella Regione Molise e deve essere avviato da parte delle PMI successivamente alla presentazione, da parte delle banche e degli altri operatori economici di cui al successivo punto 12, della domanda di partecipazione al presente Avviso.
Tutte le imprese coinvolte devono avere sede legale e/o operativa in Molise.
7. MODALITÀ OPERATIVE
L’Originator può scegliere di costruire il portafoglio di esposizioni creditizie di cui al punto 5 senza l’intervento di un Confidi, secondo le modalità descritte nel successivo punto 8.
Alternativamente la Banca Originator può scegliere di costruire il portafoglio di esposizioni creditizie di cui al punto 5, suddividendolo in tre distinte classi (una tranche junior, una o più tranche mezzanine e una tranche senior) secondo le modalità descritte nel successivo punto 9.
Il portafoglio di esposizioni creditizie, la cui costruzione può essere effettuata in più fasi a stato di avanzamento, deve concludersi non oltre il termine del 31/10/2015.
A fronte dell’intervento di mitigazione del rischio di credito realizzato da Finmolise S.p.A. attraverso l’utilizzo delle risorse del Fondo, nessun premio o commissione di garanzia sono richiesti alle PMI beneficiarie finali dell’intervento medesimo.
Per la costruzione del portafoglio, l’Originator procede con un avviso pubblico al fine di garantire la massima pubblicità e trasparenza dell’operazione.
Ove siano successivamente disponibili ulteriori risorse, si proporrà l’assegnazione di tali nuove risorse, a scorrimento dalla graduatoria o, in mancanza di altri soggetti, ai precedenti assegnatari in proporzione alle somme assegnate.
8. COSTITUZIONE DEL PORTAFOGLIO DI ESPOSIZIONI CREDITIZIE DA PARTE DELLA BANCA ORIGINATOR SENZA L’INTERVENTO DEI CONFIDI
Il portafoglio di esposizioni creditizie viene suddiviso in due distinte classi: una tranche junior, esposta al rischio di prima perdita (first loss) del portafoglio e una tranche senior, con grado di subordinazione minore.
L’intervento di Finmolise S.p.A. è attuato attraverso la costituzione in pegno di un junior cash collateral in favore dell’Originator, per un importo massimo pari alla parte garantita della tranche junior (80%).
I punti di stacco e spessore della tranche junior sono determinati applicando l’approccio della formula di vigilanza (Supervisory Formula Approach) di cui alla Circolare della Banca d’Italia n. 285 del 17 dicembre 2013, oppure tramite certificazione del rating da parte di una agenzia esterna di valutazione del merito di credito riconosciuta dalla Banca d’Italia (ECAI).
Lo spessore richiesto per la tranche junior non deve essere superiore al 12,5% del valore del relativo portafoglio di esposizioni creditizie, come individuato in sede definitiva, e, comunque, non deve essere né inferiore all’importo di 500.000,00 (cinquecentomila/00) euro, né superiore all’importo di 1.000.000,00 (unmilione/00) euro.
9. COSTITUZIONE DEL PORTAFOGLIO DI ESPOSIZIONI CREDITIZIE DA PARTE DELLA BANCA ORIGINATOR CON L’INTERVENTO DEI CONFIDI
Il portafoglio di esposizione creditizie viene suddiviso in tre distinte classi: una tranche junior, esposta al rischio di prima perdita (first loss) del portafoglio, una o più tranche mezzanine, aventi grado di subordinazione minore rispetto alla tranche junior e maggiore rispetto alla tranche senior, di cui una eventualmente sottoscritta dai Confidi, e una tranche senior, con grado di subordinazione minore.
L’intervento di Finmolise S.p.A. è attuato attraverso la costituzione in pegno, mediante impiego delle risorse del Fondo, di uno junior cash collateral in favore dell’Originator, per un importo massimo pari alla parte garantita della tranche junior (80%).
L’intervento dei Confidi è attuato attraverso la costituzione in pegno di un mezzanine cash collateral, che sarà depositato presso l’Originator, e/o mediante la concessione di garanzia personale del Confidi, per un importo massimo pari alla parte garantita della tranche mezzanine (80%).
I punti di stacco e spessore della tranche junior sono determinati applicando l’approccio della formula di vigilanza (Supervisory Formula Approach) di cui alla Circolare Banca d’Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 e successivi aggiornamenti, oppure tramite certificazione del rating da parte di una agenzia esterna di valutazione del merito di credito riconosciuta dalla Banca d’Italia (ECAI).
Lo spessore richiesto per la tranche junior non deve essere superiore al 12,5% del valore del relativo portafoglio di esposizioni creditizie, come individuato in sede definitiva, e, comunque, non deve essere né inferiore all’importo di 500.000,00 (cinquecentomila/00) euro, né superiore all’importo di 1.000.000,00 (unmilione/00) euro.
Lo spessore richiesto per la tranche mezzanine, sottoscritta eventualmente dai Confidi, non deve essere superiore al 6,0% del valore del relativo portafoglio di esposizione creditizie, come individuato in sede definitiva e, comunque, non deve essere né inferiore all’importo di 100.000,00 (centomila/00) euro, né superiore all’importo di 480.000,00 (quattrocentottantamila/00) euro.
L’Originator può procedere ad un’ulteriore segmentazione del portafoglio, oltre a quella prevista dal presente Avviso, tramite l’intervento di soggetti terzi, che non utilizzino risorse pubbliche, i quali possono sottoscrivere tranche mezzanine sul portafoglio, anche successivamente alla fase di ramp-up, qualora da questa struttura si tragga un beneficio evidente per le PMI.
10. RECUPERO CREDITI
Ai sensi dell’art. 1203 del Codice Civile, a seguito dei pagamenti effettuati dal Fondo sulla classe junior, Finmolise S.p.A. acquisisce il diritto di rivalersi sulle imprese inadempienti per le somme pagate.
11. DISCIPLINA DEGLI AIUTI
L’intervento del Fondo per i finanziamenti è disciplinato dal Regolamento de minimis per aiuti ricevuti nell’esercizio corrente e nei due precedenti come Impresa unica1 di cui all’art. 2 comma 2 del medesimo
1 Ai fini del regolamento UE n.1407/2013, si intende per «impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa; c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Regolamento. L’importo complessivo degli aiuti concessi ai sensi del comma 2 (aiuti de minimis) unitamente a quelli concessi al medesimo destinatario da altre Amministrazioni, Enti ed Organismi pubblici non deve superare € 200.000,00 nel periodo di tre esercizi finanziari.
L’elemento di aiuto, determinato in termini di ESL, è calcolato secondo le “Linee guida per l’applicazione del Metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI” (Aiuto di Stato N. 182/2010), utilizzando la formula per il calcolo dell’Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL).
La copertura fornita dal Fondo per le perdite su tranche junior sarà pari all’80% della perdita registrata su ciascun finanziamento appartenente al singolo portafoglio di finanziamenti. La eventuale copertura fornita dai Confidi per le perdite su tranche mezzanine sarà al massimo pari all’80% delle perdite registrate su
ciascun finanziamento appartenente al singolo portafoglio di finanziamenti.
E’ consentito il cumulo con altri strumenti di incentivazione comunitaria, statale, regionale e di altre amministrazioni, con gli aiuti de minimis con riferimento agli aiuti per il consolidamento delle passività a breve termine e per la formazione di scorte ( materie prime e prodotti finiti), a condizione che tale cumulo non dia luogo a una intensità superiore a quella fissata dal paragrafo 4 della decisione 2006/C54/08 relativa agli “Orientamenti di aiuto di stato a finalità regionale” o in altre decisioni o regolamenti specifici della Commissione.
Gli aiuti concessi alle imprese ai sensi del presente punto sono recuperati da Finmolise S.p.A. nel caso in cui:
a. la PMI beneficiaria non realizzi le finalità di cui al punto 6;
b. non siano state rispettate le condizioni richiamate al punto 6;
c. non siano state rispettate le regole di cumulo previste del regolamento de minimis ;
d. non siano state rispettate, per cause imputabili alla PMI beneficiaria, le altre condizioni previste dal presente Avviso ai fini dell’accesso all’intervento, ivi incluse quelle indicate punto 5.
12. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE
Potranno partecipare al presente Avviso i seguenti operatori economici, anche costituiti nella forma di raggruppamento temporaneo di impresa:
a. banche italiane di cui al TUB;
b. banche comunitarie stabilite nel territorio italiano di cui al TUB;
c. intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del TUB vigente alla data del 4 settembre 2010.
Gli operatori economici devono possedere, ai fini dell’ammissibilità della domanda di accesso, i seguenti requisiti:
a. avere natura privatistica e non essere in alcun modo riconducibili a pubblici poteri;
b. possedere almeno uno sportello operativo nella Regione Molise;
c. detenere al 31/12/2013 un patrimonio ai fini di vigilanza almeno pari a 10 milioni di euro e, in sede di presentazione della domanda di accesso, impegnarsi a diffondere, con adeguate forme, l’intervento della Regione Molise e a istituire almeno un Punto Informativo dedicato all’intervento.
Gli operatori economici, che intendono beneficiare della mezzanine cash collateral e/o delle garanzie personali, presentano una dichiarazione di impegno, sottoscritta con uno o più Confidi, con le caratteristiche di cui al punto 18, mediante la quale il/i Confidi si impegna/no, in caso di aggiudicazione, a costituire un mezzanine cash collateral e/o a rilasciare una garanzia personale a copertura del rischio di perdita della tranche mezzanine del portafoglio di finanziamenti che sarà costruito secondo la disciplina contenuta nel
presente Avviso e secondo quanto previsto dai relativi Allegati.
Gli operatori economici si impegnano ad accendere un conto corrente, intestato a “Finmolise S.p.A. - Fondo di Garanzia “Tranched Cover” sul quale sarà depositato lo junior cash collateral a garanzia delle prime perdite del portafoglio, in conformità con quanto previsto nel presente Avviso. Su tale conto non devono essere previste spese di gestione. Gli interessi che maturano sul predetto conto, di cui punto 4, liquidati trimestralmente, sono a favore di Finmolise S.p.A. nella misura del tasso Euribor 3 mesi maggiorato dell’ 1 (uno) per cento.
Non sono ammessi a partecipare operatori che, alla data di presentazione della proposta, non siano in regola con gli obblighi contributivi e fiscali, come desumibile dal Documento Unico di Regolarità Contributiva, nonché con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili.
13. CRITERI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
Il presente strumento viene attivato mediante procedura a sportello, articolata per intervalli temporali su base mensile coincidenti con l’ultimo giorno del mese. Per l’individuazione dell’intervallo di pertinenza si tiene conto della data di presentazione della domanda. Al termine di ciascun mese la Finmolise pubblicherà sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx l’ammontare delle risorse residue disponibili. Non è possibile concorrere al presente Avviso con più di una proposta ricadente nel medesimo intervallo temporale.
Le proposte, redatte in lingua italiana utilizzando l’apposita modulistica allegata al presente Avviso e disponibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxx.xx, devono pervenire, a decorrere dal 15° giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise del presente Avviso, alla Finmolise S.p.A. all’indirizzo PEC : xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.
Le proposte potranno pervenire fino alla pubblicazione sul sito internet xxx.xxxxxxxxx.xx e, comunque non oltre il 30 settembre 2015, della comunicazione di avvenuto esaurimento delle risorse disponibili.
Nell’oggetto della trasmissione della PEC dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Procedura per la selezione di soggetti abilitati allo svolgimento dell'attività creditizia per la realizzazione di portafogli di finanziamenti da erogare a piccole e medie imprese operanti nella Xxxxxxx Xxxxxx - Xxxxx xx Xxxxxxxx “Tranched Cover”.
La PEC, per essere considerata ricevibile, deve contenere i file opportunatamente scansionati della documentazione elencata al punto 14.
La Finmolise S.p.a. non è responsabile di problematiche inerenti la trasmissione delle PEC da parte dei soggetti interessati.
14. DOCUMENTI PER LA PARTECIPAZIONE
Documentazione da allegare alla PEC di cui al precedente punto 13, a pena di esclusione della candidatura. Cartella zippata “A” - Essa deve contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione amministrativa:
• Domanda di partecipazione (Allegato 1), sottoscritta in calce dal legale rappresentante del soggetto partecipante, o da un suo procuratore speciale, e tutta la documentazione ivi indicata. Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, ogni soggetto del raggruppamento deve fornire la
documentazione di cui al precedente capoverso e indicare la quota di partecipazione al raggruppamento
e la parte del finanziamento che verrà da esso eseguita. La domanda di accesso deve essere altresì sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese e corredata, a pena di esclusione dalla procedura, da:
a. mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza conferito per atto pubblico o scrittura privata autenticata, relativamente ai raggruppamenti temporanei di imprese costituiti,
ovvero:
b. dichiarazione sottoscritta da ciascun soggetto partecipante al costituendo raggruppamento, contenente l’indicazione dell’impresa alla quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo /mandataria, relativamente ai raggruppamenti temporanei di imprese costituendi.
Cartella zippata “B” - Offerta tecnica.
L’offerta tecnica può essere costituita da uno o più portafogli di esposizioni creditizie. Essa deve contenere, a pena di esclusione, le seguenti indicazioni:
a) condizioni economiche, incluse le commissioni, espresse in termini di spread massimo rispetto ai parametri di riferimento di cui al punto 5, lettera f), applicate ai finanziamenti in relazione a ciascuna classe di merito creditizio di cui alla Tabella 1 successiva:
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E’ necessario che l’originator partecipante descriva la composizione e la durata del periodo dell’ammortamento ordinario del portafoglio creditizio, indicando la dimensione delle esposizioni creditizie con riferimento al rating di appartenenza, nonché in relazione al Cash Collateral junior e al Cash collateral mezzanine;
b) l’Originator, per definire la classe di merito creditizio della tranche senior, dovrà indicare se intende applicare la formula di vigilanza (Supervisory Formula Approach) di cui alla Circolare n. Banca d’Italia n. del 17 dicembre 2013, ovvero fare ricorso alla certificazione del rating da parte di una agenzia esterna di valutazione del merito di credito riconosciuta dalla Banca d’Italia (ECAI).
15. VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
La Finmolise S.p.A. procederà entro tre giorni dall’arrivo di ogni singola PEC alla sua apertura, verificando la completezza dei documenti ivi contenuti ed il possesso dei requisiti di cui al punto 12.
Le domande di partecipazione incomplete dei dati o difformi o irregolari saranno considerate inammissibili e ne sarà data comunicazione sempre via PEC, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni, ai soggetti interessati.
Terminata la fase di verifica di ammissibilità, la Finmolise S.p.A. ne comunicherà via PEC l’esito agli operatori economici, dandone evidenza anche sul sito web xxx.xxxxxxxxx.xx. ed, in caso di valutazione positiva, inserirà gli stessi in un apposito elenco dei soggetti beneficiari.
Finmolise S.p.A. entro 20 giorni dalla comunicazione via PEC dell’esito positivo della valutazione all’operatore economico, procederà alla stipula della Convenzione di cui punto 17.
Lo stesso operatore economico, fino ad esaurimento delle risorse, può presentare nel tempo proposte successive per la costituzione di altri portafogli di esposizioni creditizie.
Trattandosi di procedura a sportello, le candidature - che soddisferanno le indicazioni previste nel precedente punto 14 con particolare riferimento ai parametri di ammissibilità e a quanto riportato nei contenuti da garantire nella Cartella zippata “B” - Offerta tecnica – saranno oggetto di stipula di Convenzione in ordine di trasmissione della PEC di trasmissione.
Il giorno e l’ora di trasmissione delle PEC, in presenza di documentazione coerente con le richieste del presente Avviso, determinerà, pertanto, l’ordine di priorità nell’individuazione degli operatori economici di cui al precedente punto 12.
16. SOTTOSCRIZIONE DELLA CONVENZIONE
Finmolise S.p.A., tenuto conto dei contenuti della proposta, stipula una specifica Convenzione con gli operatori economici aggiudicatari secondo uno Schema di Accordo Convenzionale Finmolise - Finanziatore (Allegato 4) volta a disciplinare i rapporti tra le parti durante il periodo di ramp-up e, successivamente alle Comunicazioni di costituzione del Portafoglio, a fronte della assegnazione definitiva delle risorse, a regolare gli obblighi del soggetto aggiudicatario in merito al controllo e al monitoraggio dei finanziamenti, riferiti soprattutto:
a. alle informazioni anagrafiche relative a ciascuna PMI finanziata e all’intensità di aiuto concessa a ciascuna impresa in sede di concessione del finanziamento;
b. ai principali dati contabili delle PMI finanziate;
c. alle condizioni economiche, espresse in termini di T.A.E.G., applicate a ciascun finanziamento erogato;
d. ai finanziamenti in default, ossia ai finanziamenti appostati dall’Originator a “sofferenza”, “credito ristrutturato” o “incaglio ”. Non è possibile prevedere altra tipologia di finanziamenti in default;
e. ad ogni evento inerente l’andamento del finanziamento e della PMI finanziata, rilevante ai fini della attivazione dell’intervento di protezione del rischio di credito offerto da Finmolise S.p.A. attraverso le risorse del Fondo;
f. alla presentazione di relazioni periodiche e di ogni altra necessaria comunicazione a Finmolise S.p.A. circa l’andamento dei finanziamenti e delle PMI finanziate.
17. COSTRUZIONE DEL PORTAFOGLIO ED ATTIVAZIONE DELL’INTERVENTO DI FINMOLISE S.P.A.
La fase di costruzione del Portafoglio (periodo di ramp up) deve concludersi entro il 31/10/2015. In caso di sottoscrizione della tranche mezzanine da parte di un Confidi, durante il periodo di ramp up, questi presterà
all’atto della concessione di ciascun finanziamento da parte del soggetto finanziatore e a favore di esso, garanzia consortile di durata pari alla durata del finanziamento. In corrispondenza della prestazione di tale garanzia il Confidi procederà al calcolo dell’ESL. Alla data di costituzione del mezzanine cash collateral, la relativa fideiussione sarà liberata e sarà sostituita dalla costituzione in pegno del mezzanine cash collateral a copertura delle possibili perdite sulla tranche mezzanine ai sensi di quanto previsto nel presente Avviso e dallo Schema di Accordo Convenzionale stipulato tra soggetto finanziatore e Confidi (Allegato 5).
Il soggetto aggiudicatario, ogni tre mesi, comunica a Finmolise S.p.A.:
a. le fasi di costruzione e gli stati di avanzamento del portafoglio di esposizione creditizia di cui al punto 17 ;
b. l’ammontare complessivo del portafoglio di esposizioni creditizie e il numero di PMI finanziate;
c. il punto di stacco e lo spessore della tranche junior, il punto di stacco e lo spessore della eventuale tranche mezzanine, sottoscritta dai Confidi, nonché il punto di stacco e lo spessore della tranche senior determinati con le modalità di cui al punto 9. Nel caso di utilizzo dell’approccio della formula di vigilanza, devono essere altresì indicati gli assunti e la metodologia utilizzata per la stima di tutte le variabili considerate nell’applicazione della medesima formula di vigilanza. Nel caso di ricorso al rating esterno, oltre al punto di stacco e lo spessore della tranche junior e della eventuale tranche mezzanine, sottoscritta dai Confidi, deve essere prodotta la documentazione rilasciata dalla ECAI comprovante il rilascio di un rating sulla tranche senior del portafoglio corrispondente;
d. le condizioni economiche applicate ai singoli finanziamenti in relazione alla classe di merito assegnata a ciascuna PMI, in conformità a quanto riportato in sede di offerta economica;
e. l’intensità di aiuto concessa a ciascuna impresa in sede di concessione del finanziamento;
f. eventuali, ulteriori dati e informazioni indicati nella Convenzione di cui al punto 16.
Finmolise S.p.A. procede alla costituzione in pegno del cash collateral in favore del soggetto aggiudicatario, mediante il trasferimento delle risorse per stati di avanzamento. In particolare, ricevuta la prima comunicazione di costituzione del portafoglio e in conformità con quanto stabilito provvedimento di aggiudicazione, Finmolise S.p.A. procede a costituire in pegno un importo corrispondente allo stato di avanzamento di costituzione del portafoglio.
L’importo residuo del cash collateral sarà trasferito in due successive soluzioni di importo corrispondenti allo stato di avanzamento di costituzione del portafoglio. Lo spessore richiesto per la tranche junior non deve essere, comunque, né inferiore a 500.000,00 (cinquecentomila/00) euro, né superiore all’importo di
1.000.000,00 (unmilione/00).
Almeno un giorno lavorativo antecedente la data di costituzione del junior cash collateral, dovrà essere sottoscritto, a pena di revoca dei benefici, l’eventuale contratto di pegno a garanzia della eventuale tranche
mezzanine, sottoscritta dai Confidi. Qualora il soggetto aggiudicatario, entro il termine del 31/10/2015 non raggiunga l’ammontare complessivo minimo dichiarato in sede di domanda, la fase di costruzione del portafoglio si intende comunque conclusa alla predetta data per un importo pari all’ammontare complessivo
dei finanziamenti effettivamente concessi.
18. REQUISITI CONFIDI
Ai fini del presente Avviso, possono partecipare all’operazione tranched cover i Confidi di cui all’articolo 13 del Decreto Legge 30/09/2003, n. 269, convertito nella Legge 24/11/2003, n. 326, iscritti ai sensi dell'art. 155, comma 4, del Testo Unico Bancario (T.U.B.) nell'apposita sezione dell'elenco generale o iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del Testo Unico Bancario (T.U.B.) e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a. avere almeno una sede operativa nella Regione Molise;
b. avere natura privatistica e non essere in alcun modo riconducibili a pubblici poteri;
I Confidi non sono ammessi a partecipare, qualora, alla data di presentazione della proposta, non siano in regola con gli obblighi contributivi e fiscali, come desumibile dal documento Unico di regolarità contributiva, nonché con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili.
19. DISPOSIZIONI GENERALI
Tutti gli interventi dovranno essere realizzati nel rispetto della normativa vigente.
Restano ferme le responsabilità civili, penali, amministrative e contabili dei soggetti destinatari ammessi al finanziamento.
Dovrà essere data la massima pubblicità riguardo gli investimenti finanziati adottando i criteri di trasparenza previsti dalla legislazione.
Al presente Avviso Fondo di Garanzia “Tranched Cover” sarà data la massima diffusione tramite pubblicazione su due principali quotidiani della regione Molise, pubblicazione di un comunicato e pubblicazione integrale dell’Avviso agli indirizzi Internet. Tutte le opportunità saranno inserite nel sito xxx.xxxxxxxxx.xx e nei siti della Regione Molise xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a: Finmolise S.p.a., Xxx Xxxxxxx x. 00 00000 - Xxxxxxxxxx Tel. 0874/ 47921
PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.
20. PRIVACY E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
I dati forniti dai richiedenti alla Finmolise S.p.a. saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità di cui al presente Avviso e per scopi istituzionali.
Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente Avviso e per tutte le conseguenti attività. I dati saranno trattati dalla Finmolise S.p.A. per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del D.Lgs., n.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati.
Per le predette finalità e al fine di monitorare e verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal POR FESR e per la realizzazione di analisi e ricerche a fini statistici da parte della Regione Molise, del Governo Nazionale o da enti da questi individuati, Finmolise S.p.A. e la Regione Molise si riservano di comunicare e trasferire i dati personali, oggetto di tutela ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003, ai soggetti autorizzati, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime.
Le imprese beneficiarie autorizzano espressamente e sin d’ora Finmolise S.p.A. e la Regione Molise alla pubblicazione dei dati dei soggetti medesimi quali soggetti richiedenti e/o soggetti ammessi al finanziamento richiesto.
Titolare del trattamento dei dati è la Finmolise S.p.A. Il Responsabile unico del procedimento è il rag. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Per esercitare i diritti di accesso, rettifica, opposizione al trattamento e gli altri diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs.196/2003 (Testo Unico – Codice Privacy) ci si potrà rivolgere a: Finmolise S.p.A., Xxx Xxxxxxx x. 0000000 - Xxxxxxxxxx - PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.
Alle imprese beneficiarie sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del citato D.Lgs. n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se
incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi inoltrando la richiesta a Finmolise S.p.A., Xxx Xxxxxxx x. 0000000 - Xxxxxxxxxx - PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx.
INDICE DEGLI ALLEGATI:
ALLEGATO 1 – DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
ALLEGATO 2 – DICHIARAZIONE D'IMPEGNO SOTTOSCRITTA DA UNO O PIU' CONFIDI ALLEGATO 3 – PROPOSTA DI ACCORDO DI PORTAFOGLIO
ALLEGATO 4 – SCHEMA DI ACCORDO CONVENZIONALE Finmolise – Finanziatore
A. Allegato 4A: Avviso
B. Allegato 4B: Proposta di Accordo di Portafoglio
C. Allegato 4C: Contratto di Pegno
• Allegato 4C.1 - Finanziamenti
• Allegato 4C.2 – Comunicazione di addebito o accredito
• Allegato 4C.3 - Comunicazione di avvenuta definizione della posizione
• Allegato 4C.4 - Comunicazione di escussione
D. Allegato 4D: Modello di Comunicazione di Costituzione del Portafoglio
ALLEGATO 5 – SCHEMA DI ACCORDO CONVENZIONALE Finanziatore-Confidi
A. Allegato 5A: Avviso
B. Allegato 5B: Contratto di Pegno a Garanzia della Tranche Mezzanine
• Allegato 5B.1: Finanziamenti. Elenco dei finanziamenti che costituiscono il portafoglio
• Allegato 5B.2: Comunicazione di Addebito o Accredito
• Allegato 5B.3: Comunicazione di Avvenuta Definizione della Posizione
• Allegato 5B.4: Comunicazione di Escussione
C. Allegato 5C: Schema di Garanzia Personale Mezzanine a Garanzia della Tranche Mezzanine
• Allegato 5C.1: Finanziamenti. Elenco dei finanziamenti che costituiscono il portafoglio
• Allegato 5C.2: Comunicazione relativa alla Perdita Stimata
• Allegato 5C.3: Comunicazione di Avvenuta Definizione della Posizione
• Allegato 5C.4: Comunicazione di Escussione