COMUNE DI CAPOTERRA
COMUNE DI CAPOTERRA
Città Metropolitana di Cagliari
PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE 2022-2024
Sommario
3
5
LA METODOLOGIA DI COSTRUZIONE DEL PIAO IN SEDE DI PRIMA APPLICAZIONE
8
SEZIONE 1 SCHEDA ANAGRAFICA DELL’AMMINISTRAZIONE
11
SEZIONE 2 VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE E ANTICORRUZIONE
12
SOTTOSEZIONE 2.1 VALORE PUBBLICO 12
SOTTOSEZIONE 2.2 PERFORMANCE 15
SOTTOSEZIONE 2.3 RISCHI CORRUTTIVI E TRASPARENZA 16
SEZIONE 3 ORGANIZZAZIONE E CAPITALE UMANO
17
SOTTOSEZIONE 3.1 STRUTTURA ORGANIZZATIVA 17
SOTTOSEZIONE 3.2 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AGILE 18
SOTTOSEZIONE 3.3 PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI DEL PERSONALE 18
L’art. 6 del DL 80/2021 ha introdotto il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), nel quale sono destinati a confluire diversi strumenti di programmazione che, fino ad oggi, godevano di una propria autonomia quanto a tempistiche, contenuti e norme di riferimento.
Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), ha come obiettivo quello di “assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”.
Le finalità del PIAO sono, dunque, in sintesi:
- consentire un maggior coordinamento dell’attività programmatoria delle pubbliche amministrazioni e una sua semplificazione;
- assicurare una migliore qualità e trasparenza dell’attività amministrativa e dei servizi ai cittadini e alle imprese.
In esso, gli obiettivi, le azioni e le attività dell’Ente sono ricondotti alle finalità istituzionali e alla mission pubblica complessiva di soddisfacimento dei bisogni della collettività e dei territori.
Il percorso che ha reso attuativo il PIAO, le incertezze, i continui rinvii, i tanti pareri contrastanti che l’hanno accompagnato hanno reso particolarmente complessa la sua prima attuazione, soprattutto perché, mentre il quadro attuativo andava a definirsi, i Comuni e le Città metropolitane hanno proseguito il loro cammino con gli strumenti di pianificazione e programmazione che la normativa vigente imponeva ed ora si trovano in una situazione di transizione che crea ulteriori incertezze a tutti coloro che devono provvedere a dare attuazione alle nuove disposizioni normative appena entrate in vigore.
La normativa di riferimento (art. 6, comma 6-bis, del Decreto-legge n. 80/2021 e art. 7 del DM 24 giugno 2022) prevede che il PIAO – che ha durata triennale - sia approvato entro il 31 gennaio di ogni anno ed aggiornato annualmente. Nel caso in cui venga differito il termine di approvazione del bilancio, tale termine deve considerarsi automaticamente prorogato ai 30 gg successivi a quello di approvazione del bilancio (art. 8, comma 2, del DM 24 giugno 2022).
Se queste sono le tempistiche a regime, in fase di prima applicazione il termine per l’approvazione del PIAO è fissato a 120 successivi a quello di approvazione del bilancio (art. 8, comma 3, DM 24 giugno 2022). Alla luce dell’ultima proroga del termine di approvazione del bilancio di previsione 2022-2024 per gli enti locali al 31 agosto 2022, se ne deduce che il termine ultimo è prorogato al 31 dicembre 2022.
Per coloro che hanno già approvato il bilancio di previsione, come il Comune di Capoterra, la terminologia utilizzata dal decreto ministeriale nel fissare un termine che è commisurato in “giorni successivi all’approvazione del bilancio” lascia intendere che tale termine sia da ancorare non alla scadenza ultima fissata per legge per l’approvazione del bilancio, bensì dalla sua approvazione effettiva.
Posto che il Comune di Capoterra ha approvato il bilancio di previsione con deliberazione n. 67 del 05/08/2022, il termine ultimo per approvare il PIAO risulta essere il 03/12/2022.
Il “Regolamento recante l’individuazione e l’abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione”, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 81 del 30 giugno 2022, è entrato in vigore il 15 luglio 2022, rappresenta il provvedimento cardine per dare attuazione alle nuove disposizioni normative. Attraverso di esso, infatti, vengono “soppressi” i previgenti adempimenti in materia di pianificazione e programmazione e viene disposto che per le Amministrazioni tenute all’adozione del PIAO, tutti i richiami ai piani individuati dal decreto stesso sono da intendersi come riferiti alla corrispondente sezione del PIAO.
Passiamo ora ad esaminare i principali contenuti del “Regolamento”.
DISPOSIZIONE | RIFERIMENTO |
1) Soppressione, per tutte le amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.lgs. n. 165/2001, con più di | Art. 1, comma 1 |
50 dipendenti, dei seguenti adempimenti, in quanto assorbiti nelle apposite sezioni del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) (art. 1, comma 1): Piano dei fabbisogni di personale, di cui all’art.6, commi 1, 4, 6, e art. 6-ter del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165; Piano delle azioni concrete, di cui all’art. 60 bis, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165; Piano per razionalizzare l’utilizzo delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio, di cui all’art. 2, comma 594, lett. a) della legge 24 dicembre2007, n. 244; Piano della performance, di cui all’art. 10, comma 1, lett. a) e comma 1 ter del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150; Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di cui all’art. 1, commi 5, lett. a) e 60, lett. a) della legge 6 novembre 2012, n. 190; |
Piano organizzativo del lavoro agile, di cui all’art. 14, comma 1, della legge 7 agosto 2015, n. 124; Piano di azioni positive, di cui all’art. 48, comma 1, del d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198. | |
Tutti i richiami ai piani individuati nell’elenco di cui al punto precedente, sono da intendersi come riferiti alla corrispondente sezione del PIAO. | Art. 1, comma 2 |
Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con non meno di cinquanta dipendenti sono tenute al rispetto degli adempimenti stabiliti nel decreto del Ministro della pubblica amministrazionedi definizione del “Piano tipo”. | Art. 1, comma 3 |
Soppresso il terzo periodo dell’art. 169, comma 3-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che recitava “Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'art. 108, comma 1, del presente testo unico e il piano della performance dicui all'art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel PEG.”, decretando pertanto la separazione fra il Piano Esecutivo di Gestione, come definito nel citato art. 169, e la definizione degli obiettivi di performance dell’Amministrazione. Pertanto, gli Enti Locali dovranno approvare il PEG entro 20 giorni dall’adozione del bilancio di previsione e il PIAO entro 30 giorni. | Art. 1, comma 4 |
Per comuni, province, città metropolitane, comunità montane, comunità isolane e unioni di comuni, il piano dettagliato degli obiettivi di cui all’articolo 108, comma 1, del D.lgs. 267/2000 e il piano della performance di cui all’art. 10 del D.lgs. n. 150/2009, sono assorbiti nel piano integrato di attività e organizzazione. | Art. 2, comma 1 |
La presente disposizione, che ai sensi dell’art. 35, comma4, del D.lgs. n. 165/2001, richiede l’invio del piano dei fabbisogni di personale, di cui all'art. 6, del medesimo decreto, ovvero la corrispondente sezione del PIAO, al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato per le necessarie verifiche sui relativi dati, ai sensi dell’art. 6, comma 4 del D.lgs. n. 165/2001, si applica solo alle Amministrazioni dello Stato. | Art. 2, comma 2 |
Monitoraggio, da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica per quanto attiene la materia della performance, e dell’ANAC per quanto attiene le materie della prevenzione della corruzione e della trasparenza, volto ad individuare ulteriori adempimenti incompatibili con il PIAO. | Art. 3 |
Con riferimento al Piano delle azioni concrete, di cui all’art. 60 bis, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, richiamato dall’art. 1, comma 1, lettera a) del “Regolamento”, lo stesso è predisposto annualmente dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri e approvato con decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione, di concerto con il Ministro dell'Interno, previa intesa in sede di Conferenza unificata.
LA METODOLOGIA DI COSTRUZIONE DEL PIAO IN SEDE DI PRIMA APPLICAZIONE
La predisposizione del presente PIAO è strutturata, in sede di prima applicazione, sulla base della bozza di decreto Ministeriale per la Pubblica Amministrazione e delle relative linee guida per la compilazione. Questa prima approvazione del PIAO in corso d’anno, per il Comune di Capoterra, viene ad inserirsi in un momento temporale dove i documenti di programmazione sono già stati adottati e si tratta quindi di un documento ‘pilota’ che si basa sulla sinergia tra i settori coinvolti competenti per materia nelle diverse sezioni. L’attuale formulazione pertanto rimanda ai contenuti già elaborati che confluiscono direttamente nel PIAO per effetto della cessazione della loro esistenza autonoma.
L’obiettivo, a regime, una volta adottati tutti i necessari propedeutici atti normativi e regolamentari, sarà quello di giungere ad una elaborazione ab origine integrata dei diversi contenuti secondo una logica di definizione del documento per processo trasversale attraverso il coinvolgimento di tutta l’organizzazione anche mediante l’attivazione di specifici canali di comunicazione con i cittadini al fine di favorire un loro apporto nell’ambito dei processi di semplificazione e digitalizzazione dei servizi da realizzare.
In fase di prima applicazione il PIAO 2022-2024 recepisce gli strumenti di programmazione 2022- 2024 già
approvati dall’Ente e segnatamente:
1. Il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 62 del 28 aprile 2022 visionabile al seguente Link:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxxxxxxxxxx_x._00_xxx_00.00.0000.xxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_Xxxxxxxxx_xx_Xxxxxxxxxxx_xxxxx_Xx rruzione_e.pdf
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_xx_Xxxxxxxx_x.xxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_xx_Xxxxxxxx_x.xxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_xx_Xxxxxxxx_x.xxx
2. Il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale 2022-2024 approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 130 del 21/07/ 2022 visionabile al seguente Link:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_xxxxxxxxx_xxx_Xxxxxxxxxx_xxx_xxxx onale_2022.pdf
3. Il Piano Triennale della formazione approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 131 del 21/07/2022 visionabile al seguente Link:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxxxxxxxxxx_xx_Xxxxxx_Xxxxxxxx_x._00 1_del_21.07.2022.pdf
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxxxxxxxxxxxxxx0000_0000.xxx
4. Piano triennale delle azioni positive 2020-2022-Aggiornamento 2022 approvato con deliberazione Giunta Comunale n. 31 del 10/03/2022 visionabile al seguente Link:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxxxxxxxxxx_X._00_XXX_00_00_0000.xx f
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/XXXXX_XXXXXX_XXXXXXXX_xxxxxxxxxxxxx0 022%20(1).pdf
5. Disciplinare sul lavoro agile transitorio del Comune di Capoterra approvato con deliberazione Giunta Comunale n. 49 del 31/03/2022 visionabile al seguente Link:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxxxxx_x._00_xxx_00.00.0000.xxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/XXXXXXXXXXXX_XXXXXX_XXXXX_XXXXXXXXX IO_APP.2022.pdf
6. Piano della performance per l’anno 2022/2024 e Piano degli obiettivi approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 151 del 09/08/2022 visionabile al seguente Link:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxxxxxxxxxx_x._000_xxx_00.00.0000.xxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX0000_0000.xx f
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_xxxxxxxxx_0000.xxx
7. Sistema di misurazione e valutazione della performance conferma anno 2021 approvata con deliberazione della Giunta Comunale n. 75 del 12/05/2021 visionabile al seguente Link:
xxxxx://xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx.xxxx
8. Piano per razionalizzare l’utilizzo delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 57 del 14/04/2022 visionabile al seguente Link:
xxxxx://xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx.xxxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/XXXXX_XXXXXXXXXXXXXXXXX_XXXXXXXXX_ MOBILE1.pdf
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/XXXXX_XXXXXXXXXXXXXXXXX_XXXXX_XXXXX MI_INFORMATICI.pdf
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/XXXXX_XXXXXXXXXXXXXXXXX_XXXXXXXXX RE_E_BENI_IMMOBI.pdf
In considerazione dei ritardi nell’emanazione dei decreti attuativi, gran parte dei piani per i quali la norma prevede la confluenza nel PIAO sono, alla data attuale, già stati approvati. In accordo con le finalità del PIAO, tra le quali la semplificazione, e non certo l’appesantimento dei compiti della pubblica amministrazione, nella redazione del presente documento, laddove possibile, si è preferito far riferimento agli atti già approvati, inserendo anche un link ipertestuale a tali documenti.
Il Piano ha durata triennale ma viene aggiornato annualmente (art. 6, comma 2, del DL 80/2021).
Il decreto N. 132 del 30-06-2022, pubblicato in G.U. N. 209 del 07-09-2022, sottoscritto dal Ministro per la pubblica amministrazione di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato ai sensi dell’art. 6, comma 6, del DL n. 80/2021 e convertito in Legge n. 113/2021, definisce il contenuto del Piano Integrato di Attività e Organizzazione e le tempistiche di approvazione.
Il presente documento è redatto in conformità al “Piano tipo per le amministrazioni pubbliche”, allegato al
suddetto decreto ministeriale, che ne definisce l’articolazione e i contenuti.
SEZIONE 1 SCHEDA ANAGRAFICA DELL’AMMINISTRAZIONE
Denominazione | Comune di Capoterra |
Sede Legale | Xxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxxxx (XX) |
Codice fiscale | 80018070922 |
Partita IVA | 00000000000 |
Telefono | 00000000 |
PEO | |
PEC | |
Sito WEB istituzionale | |
Sindaco | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx |
Segretario generale | Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx |
SEZIONE 2 VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE E ANTICORRUZIONE
SOTTOSEZIONE 2.1 VALORE PUBBLICO
L’art. 3, comma 2, del DMPA 30 giugno 2022, prevede che il contenuto di questa sezione faccia riferimento alle previsioni generali contenute nella sezione strategica del documento unico di programmazione (DUP).
In riferimento ai contenuti della presente Sezione previsti all’art. 1, lettera a), il punto 1) del decreto del DMPA 30 giugno 2022 esplicita i risultati attesi in termini di obiettivi generali e specifici, programmati in coerenza con i documenti di programmazione finanziaria adottati da ciascuna amministrazione e il punto 4) esplicita gli obiettivi di valore pubblico generato dall’azione amministrativa, inteso come l’incremento del benessere economico, sociale, educativo, assistenziale, ambientale, a favore dei cittadini e del tessuto produttivo.
In riferimento ai contenuti della presente Sezione previsti all’art. 1, lettera a), il punto 2) del decreto del DMPA 30 giugno 2022 esplicita le modalità e le azioni finalizzate, nel periodo di riferimento, a realizzare la piena accessibilità, fisica e digitale, alle pubbliche amministrazioni da parte dei cittadini ultrasessantacinquenni e dei cittadini con disabilità, il Comune di Capoterra si adegua costantemente agli standard di accessibilità definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) tramite le linee guida di cui all’art. 11 della L. 4/2004.
Gli obiettivi di accessibilità per il 2022 sono stati definiti tramite apposita applicazione AGID e sono visionabili:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxx/Xxxxxxxxx_xxxx/Xxxxx_Xxxxxx_Xxxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxxxxxxxx 2022.pdf
La dichiarazione di accessibilità del sito WEB istituzionale, compilata tramite apposita applicazione AGID, è visionabile
xxxxx://xxxx.xxxx.xxx.xx/xxxx/0xx00000-000x-0000-0000-xx000xxx0xxx/
Per quanto riguarda l’accessibilità fisica degli stessi soggetti su indicati, le sedi dell’amministrazione sono
collocate al piano terra ovvero sono dotate di ascensori.
In riferimento ai contenuti della presente Sezione previsti all’art. 1, lettera a), il punto 3) del decreto del DMPA 30 giugno 2022 esplicita l’elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare, secondo le misure previste dall’Agenda Semplificazione e, per gli enti interessati dall’Agenda Digitale, secondo gli obiettivi di digitalizzazione ivi previsti, in linea con le indicazioni contenute nell’Agenda Digitale Italiana e con gli obiettivi declinati nel Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione elaborato
dall’Agenzia per l’Italia Digitale, entro il 2022, verranno riviste diverse procedure informatizzate relative ai procedimenti in essere presso l’amministrazione comunale.
Tali attività saranno coerenti con quanto previsto in fase di adesione alle Misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 1.2 Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud, 1.4.1 Esperienza dei servizi pubblici,
1.4.3 Adozione pagoPA e app IO, 1.4.4 Adozione identità digitale
In particolare, oltre alle attività già avviate dall’Ente, si prevede:
Per quanto previsto con la Misura 1.2 Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud, l’avvio di attività per l’aggiornamento di sicurezza di applicazioni in Cloud, per vari servizi dell’Ente;
Per quanto previsto con la Misura 1.4.3 l’ Adozione PagoPA e l’avvio di attività per la gestione di nuove tipologie di incasso su pagoPA.
L’intero sistema del PIAO con le sue diverse parti è improntato, principalmente, alla creazione di valore pubblico, inteso come miglioramento della qualità della vita e del benessere economico, sociale, ambientale delle comunità di riferimento, degli utenti, degli stakeholder, dei destinatari di una politica o di un servizio. Si tratta di un concetto che non va limitato agli obiettivi finanziari/monetizzabili ma comprensivo anche di quelli socio-economici, che ha diverse sfaccettature e copre varie dimensioni del vivere individuale e collettivo. Il Valore Pubblico può essere definito come l’incremento del benessere reale (economico, sociale, ambientale, culturale etc.) che si viene a creare presso la collettività e che deriva dal migliore utilizzo da parte delle Amministrazioni pubbliche delle proprie risorse tangibili (finanziarie, tecnologiche etc.) e intangibili (capacità organizzativa, rete di relazioni interne ed esterne, capacità di lettura del territorio e di produzione di risposte adeguate, sostenibilità ambientale delle scelte, capacità di riduzione dei rischi reputazionali dovuti a insufficiente trasparenza o a fenomeni corruttivi).
Il Valore Pubblico non fa solo riferimento al miglioramento degli impatti esterni prodotti dalle Pubbliche Amministrazioni e diretti ai cittadini, utenti e stakeholder, ma anche alle condizioni interne all’Amministrazione presso cui il miglioramento viene prodotto (lo stato delle risorse).
Non presidia solamente il “benessere addizionale” che viene prodotto (il “cosa”, logica di breve periodo) ma anche il “come”, allargando la sfera di attenzione anche alla prospettiva di medio- lungo periodo.
In particolare, il valore pubblico si declina:
- nella parte relativa alla performance contiene diversi obiettivi che sono finalizzati al soddisfacimento delle richieste dei cittadini e le cui risultanze sono evidenziate nella relazione annuale;
- nel piano triennale dei fabbisogni è improntato al reperimento di unità di personale destinate ai servizi per la collettività;
- nel piano delle azioni positive è indirizzato alla eliminazione delle barriere all’inserimento lavorativo della parte debole della popolazione;
- nel piano dell’anticorruzione è sviluppato per eliminare il rischio corruttivo, ostacolo al raggiungimento degli obiettivi dell’Ente;
- nel piano della formazione destinato al miglioramento delle competenze del personale e di conseguenza alla creazione di professionalità per il raggiungimento del soddisfacimento dei bisogni della collettività.
Gli indicatori sono costruiti per la misurazione del soddisfacimento del benessere dei cittadini. La sottosezione tratta dei risultati attesi in termini di obiettivi programmatici e strategici intesi come obiettivi generali e specifici programmati, definiti in coerenza con i documenti finanziari dell’Ente con riferimento alle previsioni generali della Sezione Strategica del DUP.
Si è assunto che tali obiettivi (generali e specifici) corrispondano agli obiettivi strategici e ai programmi operativi annuali-triennali del DUP 2022-24, adottato con deliberazione consiliare n. 66 del 05/08/2022 unitamente al bilancio di previsione 2022/2024, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 67 del 05/08/2022, il quale delinea la programmazione dell’ente a partire dalle linee di mandato del Sindaco per il quinquennio 2021/2026 con la declinazione degli indirizzi di governo in obiettivi strategici, operativi e di dettaglio.
Le politiche vengono elencate sulla base delle Missioni del sistema contabile al fine di conservare la relazione degli obiettivi strategici con gli obiettivi operativi ed esecutivi già presenti nel Piano della performance.
La sottosezione risponde alle seguenti domande:
DOMANDA | ANNOTAZIONI |
Quale Valore Pubblico (benessere economico, sociale, ambientale, sanitario, ecc.) viene perseguito? | Il Valore Pubblico che si intende perseguire viene riportato per ciascun obiettivo strategico |
Quale strategia potrebbe favorire la creazione di Valore Pubblico (obiettivi strategici)? | |
A quali stakeholder sono rivolti gli obiettivi? | Gli stakeholder prioritari vengono riportati nella scheda sintetica dell’obiettivo strategico. |
Entro quando intendiamo completare gli obiettivi strategici? | Se non diversamente indicato l’obiettivo dovrà essere completato entro la scadenza del Mandato amministrativo |
Come misuriamo il raggiungimento della strategia, ovvero: quanto Valore Pubblico viene prodotto (impatto sul livello di benessere)? | Indicatori di outcome, impatto e completamento |
In relazione ai contenuti dettagliati della presente sottosezione, si rimanda al Piano della Performance 2022/2024 ed al Piano degli obiettivi approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 151 del 09/08/2022.
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxxxxxxxxxx_x._000_xxx_00.00.0000.xxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX0000_0000.xx f
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_xxxxxxxxx_0000.xxx
Il Comune di Capoterra ha approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 31 del 10/03/2022 il Piano triennale delle azioni positive per le pari opportunità 2022-2024, a cui si rimanda per la definizione degli obiettivi, le azioni e i risultati attesi al fine di garantire le pari opportunità e l’equilibrio di genere al interno.
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxxxxxxxxxx_X._00_XXX_00_00_0000.xx f
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/XXXXX_XXXXXX_XXXXXXXX_xxxxxxxxxxxxx0 022%20(1).pdf
SOTTOSEZIONE 2.3 RISCHI CORRUTTIVI E TRASPARENZA
In relazione ai contenuti della presente sottosezione, si rimanda al Piano triennale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza 2022-2024, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.62 del 28/04/2022.
xxxxx://xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx.xxxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_Xxxxxxxxx_xx_Xxxxxxxxxxx_xxxxx_Xx rruzione_e.pdf
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_xx_Xxxxxxxx_x.xxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_xx_Xxxxxxxx_x.xxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_xx_Xxxxxxxx_x.xxx
SEZIONE 3 ORGANIZZAZIONE E CAPITALE UMANO
SOTTOSEZIONE 3.1 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Il vigente organigramma è rappresentato di seguito:
SETTORE 1
Lavori Pubblici , Protezione Civile. tutela del Paesaggio, Patrimonio e sicurezza sul lavoro
SETTORE 2
Servizi Tecnologici, Ambiente, servizi Cimiteriali, Viabilità, Verde Pubblico, Illuminazione Pubblica, Toponomastica,
SETTORE 3
Urbanistica, Gestione autorizzazioni ambientali
SETTORE 4
Polizia Municipale
SETTORE 5
Segreteria, Affari Generali, Pubblica Istruzione
SINDACO
SETTORE 6
Servizi Sociali
SEGRETARIO GENERALE
SETTORE 7
Servizi Finanziari, Programmazione,
Bilancio
SETTORE 8
Servizi Demografici, Sport e Spettacolo
SETTORE 9
Affari Legali
SETTORE 10
Amministrazione del Personale, Organizzazione e Relazioni Sindacali
SETTORE 11
Edilizia privata, Suape
SETTORE 12
Gestione Entrate tributarie ed extratributarie
SOTTOSEZIONE 3.2 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AGILE
Nelle more della regolamentazione del lavoro agile, ad opera dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al triennio 2019-2021, che disciplineranno a regime l’istituto per gli aspetti non riservati alla fonte unilaterale, così come indicato nelle premesse delle “Linee guida in materia di lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche”, adottate dal Dipartimento della Funzione Pubblica il 30 novembre 2021 e per le quali è stata raggiunta l’intesa in Conferenza Unificata, l’istituto del lavoro agile presso il Comune rimane regolato dalle disposizioni di cui alla vigente legislazione.
Al momento, terminata la fase emergenziale dovuta alla pandemia da COVID-19, ed in attesa delle indicazioni di cui sopra, è stato adottato un “Disciplinare sul lavoro agile transitorio” approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 49 del 31/03/2022.
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxxxxx_x._00_xxx_00.00.0000.xxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/XXXXXXXXXXXX_XXXXXX_XXXXX_XXXXXXXXX IO_APP.2022.pdf
SOTTOSEZIONE 3.3 PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI DEL PERSONALE
Il Piano triennale del fabbisogno del personale per il triennio 2022-2024 è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 130 del 21/07/2022.
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/0000/Xxxxx_xxxxxxxxx_xxx_Xxxxxxxxxx_xxx_xxxx onale_2022.pdf
Nel suddetto atto deliberativo e negli allegati, sono evidenziati i contenuti previsti dall’art. 4, comma 1,
lettera c), punti 1), 2), 3) e 5) del DMPA 30 giugno 2022.
La programmazione Triennale di Formazione 2022/2024 è stata approvata con deliberazione della Giunta Comunale n. 131 del 21/07/2022.
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Anche per quanto attiene il monitoraggio del PIAO, in fase di prima applicazione si sconta l’eterogeneità dei piani e dei programmi in esso assorbiti, ciascuno dei quali porta con sé precipue modalità stabilite all’interno delle norme che li disciplinano, che lo schema tipo di PIAO intende superare in un’ottica di integrazione.
L’art. 6, comma 3, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2021, n. 113, e l’art. 5, comma 2, del Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione concernente la definizione del contenuto del Piano Integrato di Attività e Organizzazione, prevedono modalità differenziate per la realizzazione del monitoraggio, come di seguito indicate e a cui si rinvia in sede di prima applicazione:
sottosezioni “Valore pubblico” e “Performance”, monitoraggio secondo le modalità stabilite dagli articoli 6 e
10, comma 1, lett. b) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
sottosezione “Rischi corruttivi e trasparenza”, monitoraggio secondo le modalità definite dall’ANAC;
Per la Sezione “Organizzazione e capitale umano” il monitoraggio della coerenza con gli obiettivi di performance è effettuato su base triennale dal Nucleo di Valutazione, ai sensi dell’articolo 147 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
Tale considerazione in merito al monitoraggio, deriva anche dal fatto che non si dispone di un anno zero di raffronto da cui sviluppare analisi di impatto e di benchmark e in ragione del limitato periodo di validità del presente PIAO, il quale dovrà essere aggiornato (per il triennio 2023-2025) entro il 31 gennaio del prossimo anno.
Particolare rilievo occorrerà dare alle risultanze del controllo strategico e del controllo di qualità dei servizi al fine di misurare l’impatto delle attività previste nelle diverse azioni onde poter misurare il valore pubblico generato.