ALLEGATO TECNICO SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE AREE A VERDE , DEL CAMPO LANCI E DEL CAMPO DA GIUOCO DELLO STADIO N. PERRONE
ALLEGATO TECNICO
SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE AREE A VERDE , DEL CAMPO LANCI E DEL CAMPO DA GIUOCO DELLO STADIO X. XXXXXXX
C.P.O. CONI DI FORMIA
Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la manutenzione ed organizzazione dei campi da giuoco e di tutte le aree a verde del C.P.O. CONI di FORMIA.
Art. 2 - DURATA DELL’APPALTO
L’appalto avrà una durata di 48 mesi.
Art. 3 - DESCRIZIONE DEI SERVIZI
I servizi oggetto dell’appalto, dovranno essere effettuati tutti i giorni, feriali impiegando un numero di maestranze florovivaistiche – inquadrate nelle diverse categorie previste dai contratti collettivi di lavoro nazionali e locali – non inferiore a 3. L’orario di lavoro dovrà essere articolato dalle 8 alle 12,00 e dalle 13,00 alle 16,00 dal lunedì al venerdì, e il sabato dalle 8 alle 12,00.
Il numero del personale nel corso del servizio sarà costantemente verificato dal committente attraverso il “Giornale delle presenze”, documento dal quale si evince chiaramente l’intestazione della ditta affidataria e sul quale ciascuna unità lavorativa dovrà firmare ogni giorno, all’inizio ed al termine di ogni giornata lavorativa. Qualora, nel corso del mese, si rilevino quattro giorni lavorativi con presenze sotto i valori minimi, il committente provvederà ad un richiamo formale con lettera raccomandata oltre all’applicazione di una penale di € 200,00 per ogni unità giornaliera mancante, rivendicandosi comunque, al verificarsi della seconda infrazione, di procedere di diritto alla risoluzione del contratto, senza che l’impresa possa vantare alcun reclamo.
La ditta appaltatrice ha l’obbligo di apporre apposite scritte e cartellini identificativi sui mezzi operativi e sul vestiario degli operatori addetti. Quest’ultimo, in particolare, dovrà essere di caratteristiche uniformi e nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza.
La ditta appaltatrice dovrà inoltre provvedere a tutte le piccole opere e agli interventi imprevedibili o comunque non indicati nel presente Capitolato necessari ad assicurare livelli ottimali di vegetazione e di estetica ornamentale, a garantire il regolare utilizzo delle superfici a verde del campo lanci durante tutto l’arco della giornata, nonché ad approntare i campi di gara delle superfici interne.
La ditta appaltatrice ha poi l'onere di provvedere ai seguenti servizi:
– manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi meccanici pulizia della pista di atletica leggera, con spazzatura a mano o meccanica da eseguirsi ogni qualvolta se ne presenti la necessità;
– fornitura di fioriture stagionali secondo quantità e cicli di sostituzione idonei a mantenere un
aspetto costantemente decoroso nel tempo di tutte le aiuole;
– raccolta in appositi container e successivo trasporto a pubblica discarica (o discariche autorizzate) di tutti i rifiuti risultanti dalle prestazioni oggetto del servizio entro 15 gg dalla loro raccolta;
– pulizia dei vialetti interni alle aiuole, delle cunette, dei fossi, delle caditoie.
UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI
In riferimento a quanto stabilito dal P.A.N. Piano d’Azione Nazionale sull’uso sostenibile dei fitofarmaci , istituito con D.M. del 22 gennaio 2014, in aree frequentate dalla popolazione o gruppi vulnerabili (come gli impianti sportivi ) non è più consentito l’impiego di formulati che contengono in etichetta le frasi riportate al paragrafo A.5.6. della Normativa stessa. Viene inoltre definita l’obbligatorietà dell’annotazione dei trattamenti fitosanitari effettuati in azienda. In particolare si prevede la conservazione in azienda, da parte degli acquirenti e degli utilizzatori di prodotti fitosanitari e di coadiuvanti di prodotti fitosanitari, di un registro dei trattamenti effettuati nel corso dell’anno, detto "Quaderno di campagna".
Trasporto, conservazione, manipolazione ed uso dei suddetti prodotti dovranno essere pertanto conformi a tutte le normative vigenti in materia, per le quali si rimanda alla documentazione completa all’interno del sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx).
la normativa in questione tra le altre prescrizioni , obbliga :
l’apposizione di cartelli nella zona trattata che indichino la sostanza attiva utilizzata, la data del trattamento, la durata del divieto di accesso;
rispettare i tempi di rientro indicate in etichette che fatte salve altre indicazioni dovrà essere di 48 ore ;
effettuare il trattamento in orari in cui è ridotto al minimo il disagio per le persone.
Approntamento dei campi indoor e outdoor per gare e allenamenti
Su indicazione del responsabile dell’impianto, la ditta appaltatrice dovrà eseguire la perfetta preparazione (“approntamento”) di ciascun campo che venga richiesto, compreso i campi da Beach Volley indoor e outdoor presenti nel centro e nella spiaggia in concessione fuori dal comprensorio dell’impianto. La bagnatura , la spianatura, tracciatura degli stessi, diversa per ogni disciplina.
La segnatura dei campi in erba Campo Atletica e Stadio Xxxxxxx dovrà essere eseguita attraverso apposita “macchina segnalinee”, utilizzando vernici atossiche oppure nel caso dei settori “lanci, giavellotto, pesi ecc.” dell’atletica leggera, a mezzo di apposite strisce di plastica.
Sempre su indicazione del responsabile dell’impianto, potrà essere inoltre richiesto l’allestimento di: percorsi da fondo e mezzofondo, il montaggio e lo smontaggio dei campi di gara della ginnastica, del tiro con l’arco (indoor ed outdoor), dell’atletica leggera, della scherma e dei campi da tennis e quant’altro necessario per il regolare funzionamento e svolgimento di tutte le attività, nonché la movimentazione di tavoli e sedie per giuria e/o pubblico o altri eventi.
Riparazione campi dopo lo svolgimento delle attività Sportive
A seguito di ogni gara/allenamento, dovrà sempre essere garantita la riparazione da eventuali danni causati dagli atleti al manto erboso.
In particolare:
– per i manti erbosi, suddetta operazione dovrà essere eseguita attraverso zappettatura manuale e successiva copertura e livellamento delle varie depressioni/microasperità, causate dal gioco, con idonea miscela (mix – soil*) di sabbia, torba finemente sminuzzata e seme. Specie e dosi di quest’ultimo, regolarmente cartellinato e di I generazione, dovranno essere concordate di volta in volta con la D.L. A chiusura, dovrà essere eseguita una rullatura leggera di rifinitura di tutta l’area per il completo ripristino della planarità.
– * Composizione mix – soil:
- 80% sabbia silicea o vulcanica (granulometria: 0,2-2,5 mm).
- 20% torba finemente sminuzzata, avente un contenuto in sostanza organica > 85% e pH < 6.
Art. 4 - QUALITÀ E PROVENIENZA DEI MATERIALI
I materiali occorrenti per l’esecuzione dei lavori, da qualunque località di convenienza dell’appaltatore provengano, dovranno essere della migliore qualità e potranno essere accettati e posti in opera solamente quando, ad insindacabile giudizio della D.L., saranno riconosciuti idonei.
Tale accettazione, peraltro, non esonera l’appaltatore dall’obbligo di sostituire, anche rimuovendoli d’opera, quei materiali che, per difetti non visti o per qualsiasi altra causa, posteriormente alla introduzione nel cantiere, subissero un deperimento e rendessero l’opera difettosa.
L’appaltatore dovrà provvedere a sua cura e spese all’allontanamento dal cantiere di tutta o parte della fornitura di quel materiale del quale la D.L., per qualsiasi motivo, rifiuti l’impiego.
DOTAZIONE MINIMA DI MATERIALI E MEZZI IN MAGAZZINO*
- 15 kg di semente (blend di Lolium perenne);
- 1 q di concime tipo “starter” e 2 q di concime tipo “polivalente”;
- 10 sacchi da 80 l di torba finemente sminuzzata;
- 2 m3 di sabbia silicea;
- 2 l di prodotto antifungino;
- 1 l di prodotto diserbante ad azione totale (a base di acido pelargonico);
- 1 l di insetticida biologico.
* Resta sottinteso che al diminuire delle suddette quantità, per ogni prodotto e materiale sopraelencato, la ditta appaltatrice dovrà provvedere al periodico controllo delle rimanenze e ad eventuale nuovo acquisto di quanto risultasse al di sotto dei limiti previsti, senza necessario preavviso da parte della D.L.
- 1 autocarro (40 q) dotato di ribaltabile;
- minimo 2 falciatrici (50-60 cc) a spinta, per aiuole;
- 1 falciatrici semoventi (1 tipo “Ferrari” con doppia lama, condotto aspiratore e cassone di raccolta; 3 decespugliatori;
- 1 motosega;
- 1 rullo liscio trainabile per tappeti erbosi (5-6 q);
- 1 trattrice (60-70 Cv) dotata di gomme da prato + carrello;
- 1 spandiconcime a caduta dinamica; 1 carrellino a spinta manuale).
Art. 5 - DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
MANUTENZIONE CAMPO LANCI IN ERBA NATURALE
A) Taglio:
La ditta appaltatrice dovrà provvedere ai tagli necessari per mantenere le superfici da gioco nelle condizioni migliori.
In particolare:
– la larghezza di lavoro non potrà essere inferiore ad un metro;
– l’altezza di taglio dovrà essere compresa tra i 25 e i 35 mm per il campo lanci;
– la qualità del taglio dovrà essere netta e precisa.
Suddette indicazioni potranno comunque essere soggette a variazioni dovute all’andamento delle situazioni meteorologiche oltre che alle diverse necessità d’uso delle superfici di gioco.
– cestelli per la raccolta del residui di taglio.
I residui di taglio dovranno essere radunati al di fuori del rettangolo da gioco e trasportati a discarica.
B) Concimazioni:
Indicativamente, dovranno essere previste:
almeno 4 fertilizzazioni annuali, da effettuare nei mesi di aprile, giugno, settembre/ottobre o secondo l’andamento stagionale, in base a quanto verrà comunicato dalla D.L.
Modalità, dosi e i tempi di concimazione saranno concordati anch’essi di volta in volta con la D.L.
I fertilizzanti da utilizzare, del tipo specifico per tappeti erbosi, potranno essere minerali, organici e organo minerali.
Quanto ai concimi complessi, binari o ternari, gli stessi dovranno contenere azoto (N) a lento rilascio.
C) Antiparassitari (anticrittogamici - insetticidi - diserbanti - antialghe):
Potranno essere impiegati sia in fase preventiva che curativa durante tutto l’arco dell’anno nel rispetto del PAN e comunque secondo necessità e tempi stabiliti dalla D.L.
In particolare, nei casi sotto elencati, dovranno essere eseguiti i seguenti trattamenti:
– in caso di attacco di patogeni fungini, la ditta appaltatrice dovrà eseguire trattamenti fungicidi sistemici o di contatto consentiti;
– in presenza di infestanti dicotiledoni dovranno essere eseguiti trattamenti diserbanti in post- emergenza localizzati utilizzando appositi principi attivi.
Come già sopra accennato, è fatto obbligo di utilizzare solo principi attivi registrati per tappeti erbosi o preferibilmente prodotti registrati per agricoltura biologica
D Semine e rigenerazione:
al fine di garantire sempre un’idonea densità del tappeto erboso, dovrà essere eseguita n. 1 operazione di trasemina, alla dose di 45 g/m2, da effettuarsi, in linea di massima, tra aprile e maggio e tra settembre e ottobre e comunque quando ritenuto necessario dalla D.L.
Le macchine da impiegare per l’esecuzione delle suddette trasemine dovranno essere del tipo a “dischi” o “coltelli” (tipo “Vertiseeder”, “Lavredo”, ecc.), in grado di realizzare una semina a righe verticali ravvicinate.
E) Sostituzione di zolle erbose (zollatura):
Su richiesta straordinaria e dietro indicazioni della D.L., dovrà essere garantita la sostituzione di tutte quelle superfici a prato particolarmente rovinate dal gioco e non idonee pertanto al regolare e sicuro svolgimento dello stesso, eseguendo nell’ordine le seguenti operazioni: asportazione del vecchio cotico erboso, livellamento della superficie sottostante, concimazione starter, fornitura e posa in opera delle zolle, sabbiatura di rifinitura e rullatura leggera.
Su disposizione della D.L., suddette zolle potranno essere del tipo “Big – roll” e, in ogni caso, dovranno avere le seguenti caratteristiche:
– un’età minima di 15 mesi (zolle mature);
– essere state allevate su un substrato di coltura sabbioso (min. al 90%) ed esser prive di ogni tipo di infestante;
– prive di rete;
– dello spessore non inferiore ai 2 cm e comunque tale da garantire il perfetto attecchimento al terreno;
– dello stesso tipo (specie e cultivar) del tappeto in cui andranno a insediarsi.
Tale operazione, che verrà contabilizzata come “prestazione straordinaria” secondo i tariffari allegati, potrà essere richiesta in qualsiasi periodo dell’anno.
F) Irrigazione:
La ditta appaltatrice avrà l’onere di provvedere alla regolare irrigazione di tutte le superfici a verde in oggetto.
In particolare:
– dovrà essere curata la programmazione dei vari turni irrigui in base all’andamento stagionale, le richieste d’uso dei campi e sempre e comunque in accordo con quanto eventualmente venga disposto dalla D.L., utilizzando le apposite centraline elettroniche; sarà inoltre di competenza della ditta appaltatrice preoccuparsi del regolare funzionamento ed dell’efficienza dell’impianto, nonché delle riparazioni e/o sostituzioni di tutte le componenti dello stesso (idrauliche ed elettromeccaniche), esclusa la linea di adduzione idrica principale.
Su richiesta della D.L., la gestione dell’acqua, per i campi in oggetto, potrà inoltre richiedere interventi manuali localizzati di soccorso.
Le irrigazioni dovranno essere sempre sufficienti, in ogni caso, a garantire l'ottimale mantenimento del prato.
Rullatura – Nel corso dell’anno la ditta appaltatrice sarà tenuta ad effettuare operazioni di rullatura da eseguirsi, ogni volta, a seguito di quelle di dissodamento profondo (vertidraining) e in tutte quelle occasioni che ne potrebbero comunque rendere necessaria l’applicazione, secondo quanto verrà richiesto dalla D.L.
Scerbatura – Nel corso dell’anno, e in particolare durante la stagione estiva, la ditta appaltatrice sarà tenuta ad effettuare operazioni di scerbatura, manuale o meccanica, di tutte quelle piccole infestazioni “a ciuffo” (Digitaria, Setaria, Poa annua) per le quali si renderà necessaria la loro estirpazione. L’eventuale utilizzo di mezzi chimici, da impiegarsi in casi di infestazioni molto sviluppate, dovrà essere concordato di volta in volta con la D.L.
STADIO XXXXXXX Campo da gioco
a) falciatura:
saranno eseguiti i tagli necessari per mantenere il rettangolo da gioco nelle condizioni migliori, in generale l’altezza di taglio dovrà essere compresa tra i 18/28 mm.;
Le presenti indicazioni sono comunque soggette a variazioni dovute alle necessità d’uso, di coltura e situazione meteorologica;
Le erbe tagliate dovranno essere radunate al di fuori del rettangolo da gioco, e trasportate alla discarica;
La macchina per l’esecuzione dei tagli dovrà possedere le seguenti caratteristiche fondamentali:
uno o tre elementi falcianti “elicoidali”, larghezza utile del taglio cm. 150, munita di cestelli per raccolta erba;
b) concimazioni:
orientativamente nell’arco dell’anno secondo il programma di concimazione da sottoporre alla D.L. dovranno essere effettuate n° 8 concimazioni con fertilizzanti granulari complessi ternari e secondari contenenti anche microelementi; di cui una, definita starter per la trasemina
i fertilizzanti da utilizzare dovranno essere del tipo specifico per tappeti erbosi, minerali, organici e/o organo minerali;
per quanto riguarda i concimi chimici, complessi ternari o secondari, gli stessi dovranno contenere azoto a lenta cessione e/o a lento rilascio.
c) antiparassitari (Anticrittogamici - Insetticidi - Diserbanti - Antialghe):
saranno impiegati sia in fase preventiva che curativa durante tutto l’arco dell’anno e comunque secondo necessità preventivamente accordati dalla D.L. E’ fatto obbligo di utilizzare solo principi attivi registrati per tappeti erbosi e consentiti dal Piano
d) semine e rigenerazione:
esecuzione di n° 2 trasemina incrociate alla dose di 55 gr /mq , in generale tra settembre/ottobre, marzo e aprile e comunque quando ritenuto necessario dalla D.L. in accordo con il Responsabile impianto, al fine di mantenere un’idonea densità e tessitura del tappeto erboso;
le macchine da impiegare per l’esecuzione di risemine su tutto il campo dovranno essere del tipo del tipo a “dischi o coltelli” in grado di compiere la semina a righe verticali ravvicinate;
e) sostituzione di xxxxx xxxxxx:
dovrà essere garantita la sostituzione mediante fornitura e posa in opera delle zolle in tutte le zone del campo particolarmente rovinate e quindi non idonee per il regolare successivo utilizzo della superficie di gioco, in qualsiasi periodo dell’anno le quantità occorrenti verranno contabilizzate a parte secondo come descritto nelle prestazioni a richiesta.
Le zolle dovranno avere le seguenti caratteristiche composizione del substrato di coltura sabbioso (min. 90%);
composizione delle specie identiche a quelle del manto attuale;
lo spessore potrà variare secondo il periodo di trapianto e comunque dovrà garantire l’attecchimento e la stabilità sul terreno;
f) irrigazione:
la ditta appaltatrice dovrà effettuare, idonee innaffiature con acqua polverizzata tramite impianto di distribuzione automaticizzato. I turni di adacquamento dovranno essere stabiliti dalla ditta per garantire l’uniformità di distribuzione dei quantitativi idrici necessari per l'ottimale mantenimento del prato; fatto salvo situazioni particolari richieste dalla D.L.;
sarà di competenza della ditta informare la direzione impianto di eventuali riparazioni e/o sostituzione di tutte le componenti dell’impianto (idrauliche ed elettromeccaniche) per mantenere efficiente e funzionante gli impianti .
la gestione di tutte le pratiche d’irrigazione potrà comprendere anche interventi manuali di soccorso localizzati in alcune aree del campo;
g) pratiche culturali:
g1) arieggiamento e defeltramento: nel corso di anno dovranno essere eseguiti almeno n° 2 operazioni di arieggiamento del manto erboso con asporto del feltro tramite l’uso di apposita macchia verticatrice a coltelli o lame flail.
g2) vertidraining: dovrà essere garantito n° 1 intervento l’anno, tramite l’impiego della specifica macchina Vertidrain con fustelle piene di lunghezza compresa tra i 20 - 30 cm. e diametro
variabile a seconda della stagione d’intervento, larghezza di lavoro che potrà essere ridotta fino a 1,5 mt..
g3) sabbiature:dovranno essere previsti n°2 top dressing generali, uno , da eseguirsi prima della stagione invernale dopo l’esecuzione del vertidrain. La quantità di sabbia silicea da utilizzare sarà di 20 mc ad intervento. Dopo la sabbiatura sarà necessario provvedere alla spazzolatura del manto erboso al fine di ridistribuire uniformemente la sabbia. La granulometria della sabbia dovrà essere concordata di volta in volta con la D.L..
g4) rullature: previste dopo l’esecuzione del dissodamento profondo eseguito con il Vertidrain e in tutte le situazioni che ne potrebbero rendere necessaria l’applicazione.
g5) scerbature: nel caso di piccole infestazioni malerbe a “ciuffo” (Digitarie, Xxxxxxx, Poa annua) potrà rendersi necessaria la loro estirpazione, manuale. In caso di infestazione generale con l’ausilio di mezzi chimici da concordare con la D.L..
PREPARAZIONE E RIPARAZIONE CAMPO IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONI SPORTIVE
Dovrà essere garantita la perfetta preparazione del campo in occasione delle manifestazioni sportive che verranno svolte durante tutto il corso dell’anno. In particolare la segnatura del campo dovrà essere eseguita con apposita macchina, e con impiego di vernici atossiche, del tipo approvato dalla Lega Calcio e comunque tali da evitare abrasioni ed escoriazioni ai giocatori. Detta segnatura dovrà essere effettuata in occasione di ogni manifestazione ed all’occorrenza, dietro richiesta specifica del Responsabile Impianto.
Le vernici verranno fornite dall’impianto. Dovrà inoltre essere garantita la riparazione dei danni causati dagli atleti al manto erboso al termine di ogni manifestazione sportiva, nonché dopo ogni allenamento, in particolare, al termine di ogni partita verrà eseguita la ricucitura dei divot con attrezzature a mano, la copertura e/o il livellamento dei vari buchi o danneggiamenti causati dai giocatori, con idonea miscela (Mix Soil) di sabbia, torba finemente sminuzzata e seme.
Il miscuglio di sementi cartellinato e di prima generazione da impiegare per ogni tipo di risemina dovrà essere concordato con la D.L.
In particolare la “Mix-Soil“ dovrà essere composta da:
sabbia silicea o vulcanica, granulometria compresa tra 0,2 e 2,5 mm. per l’80% e torba finemente sminuzzata per il 20 % con un contenuto in sostanza organica > 85% - PH < 6.
MANUTENZIONE AIUOLE
A) Taglio:
La ditta appaltatrice dovrà provvedere ai tagli necessari per mantenere le aiuole nelle condizioni migliori.
In particolare:
– l’operazione potrà essere svolta tramite apposita macchina tosaerba rotativa e l’ausilio di decespugliatori;
– in corrispondenza dei maggiori periodi di crescita delle essenze erbacee, l’operazione dovrà essere eseguita almeno due volte a settimana.
I residui di taglio dovranno essere radunati al di fuori delle stesse e trasportati a discarica. Nel periodo estivo può essere autorizzato il “mulching” da effettuarsi con specifiche falciatrici dotate del sistema di doppio taglio.
B) Rigenerazione e risemine parziali:
In caso di mancanza di copertura totale (o di copertura comunque insufficiente), a causa del calpestio, passaggio di mezzi o quant’altro, la ditta appaltatrice dovrà provvedere, in ogni periodo dell’anno, a operazioni localizzate di risemine e di recupero (arieggiatura , topdressing con terriccio)delle aiuole interessate.
C) Irrigazione:
La ditta appaltatrice avrà l’onere di provvedere alla regolare irrigazione di tutte le aiuole.
In particolare, per quelle dotate di impianto di irrigazione automatica, dovrà essere curata la programmazione dei vari turni irrigui in base all’andamento stagionale e sempre e comunque in accordo con quanto eventualmente venga disposto dalla D.L.
Si ricorda inoltre a riguardo, che sarà di competenza della ditta appaltatrice verificare il regolare funzionamento ed dell’efficienza dell’impianto, nonché di segnalare alla Direzione impianto le componenti idrauliche ed elettromeccaniche malfunzionanti,.
Su richiesta della D.L., la gestione dell’acqua potrà inoltre richiedere interventi manuali localizzati di soccorso.
Le irrigazioni dovranno essere sempre sufficienti, in ogni caso, a garantire l'ottimale mantenimento del prato e delle piante.
D) Concimazioni
La ditta appaltatrice dovrà provvedere a regolari concimazioni, da effettuare nei periodi indicati dal programma di manutenzione fornito dalla D.L., in grado di garantire sempre un’ottima conservazione di tutte le aiuole.
E) Trattamenti antiparassitari
Durante l’arco dell’anno potranno essere effettuati interventi curativi, da eseguirsi sempre e comunque secondi modalità e tempi stabiliti dalla D.L.
– In particolare, nei casi sotto elencati, dovranno essere eseguiti i seguenti trattamenti:in caso di attacco di patogeni fungini, la ditta appaltatrice dovrà eseguire trattamenti fungicidi sistemici o di contatto; per un massimo di 2 interventi
– in presenza di infestanti dicotiledoni dovranno essere eseguiti trattamenti diserbanti in post- emergenza, utilizzando appositi principi attivi; localizzati
Come già sopra accennato, è fatto obbligo di utilizzare solo principi attivi registrati per tappeti erbosi.
F) Pulizia:
Sarà dovere della ditta appaltatrice provvedere alla pulizia di tutti i vialetti interni alle aiuole, delle cunette, dei fossi, delle caditoie;
MANUTENZIONE AIUOLE FIORITE E SIEPI
A) Potatura:
Tutte le siepi interne al Centro, comprese quelle di recinzione, dovranno essere regolarmente potate e squadrate, secondo le diverse esigenze, al fine di garantire un corretto sviluppo della vegetazioni e ottimali livelli di estetica ornamentale.
In particolare per la bordura di Oleandri della Pista di A.L. dovranno essere eseguite una volta l’anno potature di contenimento. Pertanto dovranno essere verificati con la D.L le altezze e gli spessori della suddetta siepe.
B) Trattamenti antiparassitari e disinfestazioni:
In caso di necessità, per preservare siepi e arbusti (a foglia caduca o perenne) da eventuali attacchi patogeni, la ditta appaltatrice sarà tenuta ad effettuare specifici trattamenti curativi, da concordare con la D.L.
In particolare, in caso di presenza: cocciniglie, afidi, ecc., la ditta appaltatrice dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla disinfestazione dell'intera aiola/siepe interessata, anche se l’attacco venisse riscontrato limitatamente ad una singola pianta.
C) Concimazioni
La ditta appaltatrice dovrà provvedere a regolari fertilizzazioni del terreno, utilizzando concimi complessi organo–minerali, contenenti azoto (N) a lenta cessione.
In particolare, suddetti concimi dovranno avere i seguenti titoli:
– 14–10 –13 + 2 (MgO)
– 16–8–12 + 4 (MgO)
Modalità e tempi di impiego dovranno essere concordati con la D.L. Le dosi potranno variare tra i 50 e i 70 g/m2.
D) Interventi manutentivi e migliorativi delle disposizioni floreali
In base alle diverse esigenze stagionali e secondo quanto disposto dal Responsabile impianto, la ditta appaltatrice avrà il compito di sostituire e sistemare opportunamente tutte le fioriture delle aiuole, ciotole, conche e vasi.
A tal fine, la ditta appaltatrice dovrà anche provvedere, a propria cura e spese, alla fornitura di tutte le fioriture stagionali a pronto effetto.
MANUTENZIONE DEGLI ALBERI A MEDIO E ALTO FUSTO E DEL SOTTOBOSCO
Principali interventi manutentivi:
In tutti quei casi ove si renda necessario, la ditta appaltatrice avrà l’onere di provvedere:
– al distacco dei rami pericolanti o comunque a rischio caduta;
– al distacco e raccolta di tutte le pigne (secche e non) che potrebbero pregiudicare l’incolumità delle persone o cose;
– all’irrigazione abbondante delle giovani piante previa apertura, se necessario, di “sconcature” intorno al fusto;
– alla “spollonatura” di tutte quelle piante soggette a emettere polloni;
– al regolare taglio e pulizia di tutte quelle erbe e piante spontanee che dovessero crescere lungo il sottobosco, a ridosso delle strade/viali; alla pulizia del fogliame, nonché al contenimento con tagli e decespugliatura di porzioni vegetative di piante che dovessero crescere in maniera incontrollata;
– potatura annuale di mantenimento, di tutti gli agrumi ornamentali presenti nell’impianto;
Art. 6 - ESECUZIONE DI LAVORI STRAORDINARI
A) Per esigenze funzionali dell'impianto e su richiesta della D.L., la ditta appaltatrice dovrà effettuare ore di lavoro ed operazioni straordinarie – che saranno computate a parte –, necessarie per la regolare esecuzione delle seguenti opere:
– potature di alleggerimento di tutti quei rami che dovessero appesantire le chiome di alberi ad alto fusto, onde evitare possibili schianti o cedimenti del tronco;
– abbattimento e dicioccatura degli tutti quegli alberi di dubbia stabilità, disseccati per cause naturali o comunque a rischio caduta (le buche risultanti dovranno essere immediatamente ricolmante con apposito terriccio e il legname risultante potrà restare di proprietà della ditta; la stessa dovrà provvedere, entro 24 ore dal compimento del lavoro, al completo asporto del materiale di risulta e alla pulizia dell’intera area interessata);
– analisi visiva e strumentale (attraverso l’utilizzo del resistograph), comprensiva di report scritto e documentazione fotografica, di tutte quelle piante ritenute pericolose per l’incolumità pubblica o comunque a rischio caduta;
– trattamenti insetticidi tramite specifiche iniezioni al tronco e l’utilizzo di materiale ed apparecchiature specifiche per lo scopo, che dovranno sfruttare le naturali capacità di assorbimento della pianta ed evitare, in ogni caso, danni al sistema vascolare. In particolare, il formulato chimico dovrà essere regolarmente registrato dal Ministero della Sanità per iniezioni di tipo endoxilematico.
Sarà infine cura della ditta appaltatrice garantire che le operazioni di cui sopra vengano sempre eseguite in perfette condizioni di sicurezza e che non arrechino pertanto alcun tipo di danno a persone, cose o alla vegetazione circostante.
B) Scavi a sezione obbligata con mezzo meccanico
TAPPETI ERBOSI SPORTIVI
Rigenerazione:
operazione di trasemina, in aggiunta a quella eseguita in manutenzione ordinaria, alla dose di 45 g/m2, da effettuarsi, in linea di massima, tra aprile e maggio oppure tra settembre e ottobre e comunque quando ritenuto necessario dalla D.L.
Le macchine da impiegare per l’esecuzione delle suddette trasemine dovranno essere del tipo a “dischi” o “coltelli” (tipo “Vertiseeder”, “Lavredo”, ecc.), in grado di realizzare una semina a righe verticali ravvicinate.
Verticutting/slicing /(taglio a lame verticali) –operazione di verticutting o slicing (“sfeltrimento”), con appositi macchinari, a lame flail , secondo le indicazioni della D.L. con asporto e , carico e trasporto a discarica della risulta.
Vertidraining (vibroforconatura;)– operazione di decompattazione tramite impiego di apposita macchina “Vertidrain”, dotata di fustelle piene della lunghezza compresa tra i 20 e i 30 cm e dal diametro variabile a seconda della stagione d’intervento.
Carotatura – operazione di carota tura da effettuarsi con apposita macchina carotatrice , prof. max 10 cm diametro variabile , con raccolta e asporto delle carotine di terra prodotte dal passaggio della macchina.
Top dressing (sabbiatura) con speciale macchina spandisabbia auto caricante. La quantità di sabbia silicea da distribuire dovrà essere di 20 m3 ad intervento; la granulometria dovrà essere concordata di volta in volta con la D.L. Alla sabbiatura dovrà seguire la spazzolatura del manto erboso al fine di ridistribuire uniformemente la sabbia.
Rullatura – da eseguirsi, a seguito del dissodamento profondo (vertidraining) e in tutte quelle occasioni che ne potrebbero comunque rendere necessaria l’applicazione, secondo quanto verrà richiesto dalla D.L.
MANTI IN TERRA ROSSA
1. Rifacimento:
Si dovrà provvedere alla demolizione e all’asportazione del manto esistente sino al raggiungimento della scoria drenante e successivo trasporto a rifiuto dei materiali di risulta. Dovranno quindi seguire forconatura delle scorie, controllo dei livelli, ricarica con nuova scoria vagliata fina, rullatura della stessa e perfetta compattazione del sottofondo, il tutto secondo quanto più specificatamente disposto in fase di lavoro dalla D.L.
2. Rigenerazione:
Si dovrà provvedere al dissodamento dello strato più superficiale, mediante apposita macchina, e ad una ricarica, con terra superficiale stabilizzata, per uno spessore minimo di circa 3 cm al soffice, sempre nel rispetto delle pendenze originarie e secondo comunque quanto venga più specificatamente disposto dalla D.L.
Demolizione ed asportazione del manto esistente fino al raggiungimento della scoria di carbone nelle zone indicate, trasporto a rifiuto dei materiali di risulta.
*******************************************