Regione Emilia Romagna
Regione Xxxxxx Xxxxxxx
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA
Strada del Quartiere n. 2/a − Parma
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VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE
Deliberazione assunta il 20/12/2011 N.834
Proposta n. 15617
Xxxxxxx/Servizio proponente: DIREZIONE SANITARIA
OGGETTO
APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA AUSL DI PARMA, AMMININISTRAZIONE PROVINCIALE DI PARMA, IREN AMBIENTE SPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI SORVEGLIANZA DEGLI EFFETTI SANITARI DIRETTI ED INDIRETTI NELLE AREE CIRCOSTANTI L’IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI DI PARMA (PAIP)
Il giorno 20/12/2011 alle ore 09:30 nella sede dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma −
Xxxxxx xxx Xxxxxxxxx x.0/x − Parma, il Direttore Generale, sentiti il Direttore Amministrativo e il Direttore Sanitario , ha adottato l'atto in oggetto specificato.
OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA AUSL DI PARMA, AMMININISTRAZIONE PROVINCIALE DI PARMA, IREN AMBIENTE SPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI SORVEGLIANZA DEGLI EFFETTI SANITARI DIRETTI ED INDIRETTI NELLE AREE CIRCOSTANTI L’IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI DI PARMA (PAIP)
IL DIRETTORE GENERALE
VISTI:
• Il quadro normativo di riferimento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, Decreto Legislativo 81 del 9 aprile 2008, Decreto Legislativo n. 106 del 3 agosto 2009 “Disposizioni integrative e correttive del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
• il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”;
• il Regolamento CE n. 852/04 “Sull’igiene dei prodotti alimentari”;
• L.R. n. 44/95 e s.m.i. “Riorganizzazione dei controlli ambientali ed istituzione dell’Agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente dell’Xxxxxx Xxxxxxx”;
• Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012;
• Delibera n. 615/2010: “Attuazione dell'atto aziendale di cui alla deliberazione n. 107 del 13.03.2008 e s.m.i.. - Approvazione del regolamento del Dipartimento di Sanità Pubblica” che prevede espressamente, tra l’altro, le seguenti funzioni e ambiti di attività:
• art. 2 - Funzioni: Analisi, promozione, orientamento, assistenza, controllo e vigilanza su problemi di salute, su strutture e attività correlate, ma anche sui fattori determinanti il benessere della collettività;
• art. 3 - Ambiti di attività: Tutela della collettività e dei singoli dai rischi sanitari negli ambienti di vita, anche in riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali; sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, profilassi malattie infettive e diffusive negli animali, controllo zoosanitario degli alimenti di origine animale, lotta alle zoonosi, benessere animale, farmacovigilanza, igiene delle produzioni zootecniche ed epidemiologia veterinaria;
PRESO ATTO:
• della Delibera di Giunta Provinciale n. 938 del 15 ottobre 2008 avente per oggetto: ”L.R.9/99 e
s.m.i. Decisioni in merito alla valutazione di impatto ambientale e di AIA del progetto di realizzazione del Polo Ambientale Integrato (PAIP) per la gestione dei rifiuti di Parma”;
• del punto 41 della suindicata deliberazione con il quale si prescrive che, in merito alla salute pubblica, ”Enìa S.p.A. (oggi IREN Spa) si farà carico di effettuare il monitoraggio della salute della popolazione potenzialmente esposta (secondo il modello di dispersione e ricaduta degli inquinanti presentato da Enìa) sulla base di specifici protocolli, ivi inclusi test di mutagenesi”;
TENUTO CONTO che l’opera è stata assoggettata a valutazione di impatto ambientale e ad autorizzazione integrata ambientale con particolari prescrizioni relative a:
• monitoraggio ambientale, con richiamo al progetto Moniter della Regione;
• individuazione di indicatori ambientali ulteriori da eseguire nel tempo onde verificare la ricaduta sul territorio degli impatti del Termovalorizzatore;
• monitoraggio delle caratteristiche del suolo per il rilevamento di eventuale presenza di sostanze inquinanti;
• monitoraggio della salute della popolazione potenzialmente esposta;
• individuazione di un c.d. “punto bianco”;
• compartecipazione di IREN Ambiente S.p.a ad azioni preventive sulla salute pubblica;
RICHIAMATA la deliberazione n. 12 del 20 gennaio 2011 con la quale veniva istituito il tavolo tecnico-scientifico tra il Dipartimento di Sanità pubblica di questa Azienda USL di Parma, l’ARPA Sezione di Parma e l’Ateneo Parmense sul tema del monitoraggio ambientale e sanitario del termovalorizzatore di Parma;
RICHIAMATO altresì il protocollo d’intesa, concordato in sede tecnica il giorno 28 marzo u.s. tra questa Azienda USL, l’Amministrazione Provinciale di Parma, ARPA, IREN Ambiente Spa ed i Comuni di Sorbolo, Mezzani, Colorno e Torrile, sul sistema di monitoraggio del termovalorizzatore in argomento, in fase di approvazione;
CONSIDERATO che l’Amministrazione Provinciale di Parma e IREN Ambiente Spa. intendono avvalersi per la realizzazione del piano di monitoraggio dell’impianto di termovalorizzazione di un apposito nucleo di operatori della sanità con competenze afferenti al Dipartimento di Sanità pubblica di questa Azienda USL di Parma;
VISTA la Proposta di Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti ed indiretti dell’impianto di trattamento rifiuti (PAIP) presentata dal Dipartimento di Sanità Pubblica parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo quale allegato 1) e condivisa con le parti in causa;
RITENUTO che la realizzazione del monitoraggio in argomento richiede il potenziamento e lo sviluppo di attività di raccolta dati, data-management, bio-statistica ed epidemiologia, per la valutazione delle condizioni di salute della popolazione, per le quali è necessario stipulare una apposita convenzione secondo lo schema unito al presenta atto quale parte integrante e sostanziale quale allegato 2);
PRECISATO:
• che in esito alla stipula della convenzione e alle attività necessarie alla progettualità in argomento, tra le quali quelle di studio e ricerca, si contemplano le sottoindicate risorse così come previsto al punto 7 del progetto e nel testo della convenzione:
risorse umane
• borsa di studio per un medico epidemiologo per il supporto metodologico e analitico: € 25.000,00 per anno;
• borsa di studio per biostatistico con competenze informatiche: € 21.000,00, per anno;
• borsa di studio per una figura tecnica con competenze epidemiologiche, bio-statistiche ed informatiche per l’acquisizione dei dati e data management: € 21.000,00, per anno;
• collaborazione del gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze Ambientali, Università Studi di Parma, quale componente del tavolo tecnico-scientifico sopra richiamato, per le attività connesse alla valutazione delle esposizioni ambientali della popolazione interessata dai potenziali effetti del PAIP e all’approfondimento delle ricadute nelle aree di indagine: € 25.000,00, per anno;
strumenti
• una stazione PC completa con collegamento in rete da dedicare all’acquisizione e trattamento dei dati e software per l’elaborazione dei dati ambientali e sanitari per € 15.000,00;
• che in esito alla stipula della convenzione IREN Ambiente Spa. si impegna a versare il contributo di € 126.000,00 per l’anno 2011, così suddiviso:
• € 57.000,00, per figure professionali per attività di studio e ricerca, al netto del contributo erogato direttamente dalla Provincia pari ad € 14.000,00
• € 54.000,00 per esami di laboratorio
• € 15.000,00 per attrezzature
PRECISATO altresì che per gli anni 2012 e 2013 il contributo di che trattasi è fissato in € 90.000,00 (di cui € 54.000,00 per figure professionali per attività di studio e ricerca, € 36.000,00 per esami di laboratorio) fatta più esatta liquidazione per quanto concerne il costo degli esami di laboratorio, in favore dell’Amministrazione Provinciale di Parma;
CONSIDERATO che le spese per l’acquisizione di un laureato in bio-statistica con competenza informatica per il supporto metodologico e analitico delle attività del progetto pari ad € 21.000,00 annui mediante indizione di una borsa di studio, verranno contabilizzate ai competenti conti di bilancio aziendale dei rispettivi esercizi nel triennio e rientrano nell’ambito dei progetti SPSAL aziendali che saranno finanziati dalla Regione con i proventi derivanti dalle sanzioni in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori;
DATO ATTO:
• che l’Amministrazione Provinciale di Parma provvederà, con propri atti a destinare le somme percepite da IREN a questa Azienda USL sulla base di specifica emissione di note di debito e/o fatture e con successiva rendicontazione annuale sulle attività svolte;
• che in esito alla stipula della convenzione l’Amministrazione Provinciale di Parma si impegna a versare con fondi propri il contributo di € 7.000,00 quale quota parte per il finanziamento delle risorse umane necessarie per lo svolgimento delle attività previste dal progetto in favore di questa Azienda USL di Parma;
SU PROPOSTA del Direttore Sanitario;
ACQUISITO il parere favorevole del Direttore Amministrativo;
DELIBERA
1) per quanto meglio citato in premessa di approvare il progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti ed indiretti dell’impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo quale allegato 1);
2) di stipulare per il periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di adozione del presente atto, la convenzione, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento quale allegato 2), tra l’Azienda USL di Parma, l’Amministrazione Provinciale di Parma, IREN Ambiente Spa. per la realizzazione del piano di sorveglianza sanitaria sull’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti urbani di Parma, delegando alla sottoscrizione il Direttore del DSP Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx;
3) che le spese relative all’indizione di una borsa di studio per figure professionali laureate in bio- statistica, pari ad € 21.000,00 annue, verranno contabilizzate ai competenti conti di bilancio aziendale dei rispettivi esercizi nel triennio e rientrano nell’ambito dei progetti SPSAL aziendali che saranno finanziati dalla Regione con i proventi derivanti dalle sanzioni in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori;
4) che in esito alla stipula della convenzione in argomento IREN Ambiente Spa si impegna a versare all’Amministrazione Provinciale di Parma i seguenti contributi:
• Euro 126.000,00 per l’anno 2011 (di cui 57.000,00 per figure professionali per attività di studio e ricerca + 54.000,00 per esami di laboratorio + 15.000,00 per attrezzature);
• Euro 90.000,00 per gli anni 2012 e 2013 (di cui 54.000,00 per figure professionali per attività di studio e ricerca + 36.000,00 per esami di laboratorio) fatta più esatta liquidazione per quanto concerne il costo degli esami di laboratorio;
L’Amministrazione Provinciale di Parma provvederà con propri atti a versarli all’Azienda USL di Parma, la quale presenterà la rendicontazione delle attività svolte e apposita fattura e/o nota di addebito;
5) che in esito alla stipula della convenzione in argomento l’Amministrazione Provinciale di Parma si impegna con proprie risorse a versare il contributo annuo di € 7.000,00 per il triennio dell’accordo in favore di questa Azienda USL di Parma quale quota parte per il finanziamento delle risorse umane necessarie per lo svolgimento delle attività previste dal progetto;
6) che tale finanziamento verrà registrato nei bilanci aziendali dei rispettivi esercizi per la Provincia di Parma quanto ad € 7000,00 annui al conto di ricavo 4103002 “Trasferimenti dalla Provincia“;
7) che, qualora il Comune di Parma, in attuazione degli accordi precedentemente intercorsi ma non ancora perfezionati, deliberasse di farsi parte attiva nel progetto di sorveglianza in oggetto, potrà aderire alla presente convezione con una quota presuntivamente quantificata in € 7.000,00 annui da versarsi direttamente ad Azienda USL di Parma;
8) di recepire e contabilizzare il corrispondente finanziamento di cui ai punti precedenti, in entrata al conto economico 4103002 “Trasferimenti dalla Provincia” ed in uscita ai conti economici che rilevano l'esatta natura dei conti, con la precisazione che il servizio Controllo di Gestione ha provveduto ad assegnare al medesimo finanziamento il numero di commessa 239 centro di costo
n. 900000100 per consentire che tutti i costi relativi all'attuazione del progetto anche se imputati a conti di bilancio diversi, siano rilevati sullo stesso centro;
9) di procedere alla approvazione del programma operativo che definisce gli obiettivi, i tempi, i metodi e la natura dei costi conseguenti relativi al progetto in argomento negli allegati che formano parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;
10) di precisare che il Programma Operativo del corso, in quanto strumento flessibile di programmazione nell'arco del triennio di durata della convenzione e sempre all'interno del tetto di spesa previsto dal finanziamento già indicato in precedenza, potrà essere adeguato ad eventuali esigenze operative che ne facilitino lo svolgimento ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
11) di demandare la sottoscrizione della presente convenzione al Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx e di affidare la responsabilità scientifica, tecnica ed organizzativa del progetto al Direttore SISP del Distretto di Fidenza, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, e quella amministrativa alla Sig.ra Xxxx Xxxxx, Funzionario Amministrativo SISP Distretto di Fidenza;
12) di trasmettere il presente atto al Servizio Risorse Economico-Finanziarie e al Controllo di Gestione.
ALLEGATI ALLA DELIBERA N. 834 DEL 20/12/2011
Allegato 1)
TITOLO DEL PROGETTO
Proposta per un Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti e indiretti dell’impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma
1. DESCRIZIONE DEL PROBLEMA
Con Delibera n. 938/2008 del 15/10/2008 la Giunta Provinciale di Parma ha approvato il progetto PAIP (Polo Ambientale Integrato per la gestione dei rifiuti di Parma) con il Rapporto ambientale e l’Autorizzazione ambientale integrata (AIA).
Il punto 41 della suddetta Delibera prescrive che, in merito alla salute pubblica, l’impianto e l’area circostante saranno oggetto di un attento monitoraggio ambientale secondo le indicazioni del progetto regionale Moniter e che ENIA SpA (ora IREN Ambiente SpA) si farà carico di effettuare il monitoraggio della salute della popolazione potenzialmente esposta (secondo il modello di dispersione e ricaduta degli inquinanti presentato da ENIA) sulla base di specifici protocolli, ivi inclusi test di mutagenesi.
Il Dipartimento di Sanità Pubblica (DSP), tra le attività di cui all’art. 3 del proprio Regolamento, ha la Tutela della collettività e dei singoli dai rischi sanitari negli ambienti di vita, anche in riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali nonchè la tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi agli ambienti di lavoro.
Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012, tra i programmi e le azioni prioritarie della prevenzione rivolta a tutta la popolazione pone in evidenza il tema delle relazioni tra ambiente e salute (punto 2.3.c) lanciando, tra gli altri, tre progetti che affrontano il tema degli impatti ambientali sulla salute o specificamente quello dei rifiuti.
Nel Progetto 1 “Valutazione dell’impatto dell’inquinamento atmosferico” un obiettivo specifico riguarda la Valutazione degli effetti sanitari dell’esposizione a inceneritori; tra le criticità si sottolinea la disponibilità di competenze adeguate a gestire strumenti innovativi di caratterizzazione delle esposizioni ambientali e utilizzare proficuamente le banche dati necessarie agli studi epidemiologici.
Nel Progetto 2 “Valutazione dell’impatto sulla salute di attività connesse al ciclo rifiuti”, tra gli Obiettivi specifici e le azioni, c’è quello di sperimentare l’utilizzo di metodologie e strumenti operativi per l’implementazione di sistemi di sorveglianza in materia di rifiuti e salute volti alla valutazione dell’impatto del ciclo di trattamento dei rifiuti solidi urbani sulla salute della popolazione coinvolta. Nello specifico:
- Valutazione degli impatti sulla salute derivanti dalla presenza di impianti di smaltimento rifiuti
- Sperimentazione di protocolli di sorveglianza ad hoc
Il Progetto 4 riguarda “lo sviluppo della rete di epidemiologia ambientale e delle capacità di valutazione dell’impatto sulla salute delle scelte programmatiche”, garantendo la multidisciplinarietà delle collaborazioni e degli interventi.
Le istituzioni, la popolazione e vari stakeholders locali attribuiscono una rilevante importanza alla valutazione dell’impatto sulla salute delle scelte programmatiche, quali quelle che riguardano il ciclo dei rifiuti, che determina anche grande impatto mediatico e politico. Ciò si sostanzia nella richiesta esplicita, particolarmente rivolta ai Servizi Sanitari, di essere in grado di quantificare gli specifici effetti sullo stato di salute e la loro evoluzione nel tempo.
2. IL QUADRO DI RIFERIMENTO
L’impatto ambientale e sanitario degli impianti di termodistruzione dei rifiuti è da tempo oggetto di attenzione e studio. In Regione Xxxxxx Xxxxxxx si sta completando il Progetto Moniter di cui sono già disponibili alcuni documenti di valutazione ed orientamento sulle caratteristiche delle emissioni degli inceneritori, sull’organizzazione della sorveglianza ambientale, sulla VIS, sugli effetti riguardanti la salute riproduttiva e sulla comunicazione.
Il DSP dell’AUSL di Modena, unitamente alla Struttura tematica di Epidemiologia Ambientale di ARPA, stanno avviando un Piano di monitoraggio e controllo sanitario nelle aree circostanti l’impianto di termovalorizzazione di Modena composto da uno studio prospettico su una corte di soggetti affetti da patologie correlabili all’inquinamento atmosferico e un’indagine sulla percezione del rischio. Il progetto di Modena prevede anche una sperimentazione sull’uso di biomarcatori umani sia come correttori della valutazione dell’esposizione sia come segnalatori di danno precoce.
La Regione Xxxxxx Xxxxxxx ha recentemente approvato un Progetto denominato “Supersito” per avviare un programma di sorveglianza dell’impatto sanitario dell’inquinamento atmosferico in generale, che tiene conto delle specificità geografiche e meteo-climatiche dell’area padana. Esso rappresenta, come sviluppo ulteriore del progetto Moniter, uno studio integrato dell’inquinamento atmosferico attraverso misure di parametri chimico-fisici, tossicologici associati a valutazioni sanitarie ed epidemiologiche mediante modelli interpretativi.
La Regione Lazio è capofila di un progetto multicentrico di sorveglianza attraverso il bio- monitoraggio animale per la ricerca di marcatori chimici e di target specifici in tessuti e prodotti animali in aree contaminate da inceneritori, discariche e industrie.
La Regione Xxxxxx Xxxxxxx partecipa con la Struttura tematica di Epidemiologia Ambientale di ARPA.
3. OBIETTIVO GENERALE
L’Azienda USL di Parma, con propria Deliberazione n. 12, assunta il 20/01/2011, ha istituito un tavolo tecnico−scientifico tra Dipartimento di sanità pubblica aziendale, ARPA sezione provinciale di Parma e Università degli studi di Parma sul tema “monitoraggio ambientale e sanitario del Termovalorizzatore di Parma”, valutando l’opportunità di pervenire ad un approccio scientifico e multidisciplinare alla complessa tematica degli impatti di questi impianti e con lo scopo di elaborare di proposte inerenti il monitoraggio ambientale e sanitario.
Questo documento progettuale viene presentato all’attenzione del suddetto Tavolo tecnico- scientifico, per i necessari approfondimenti, la condivisione scientifica e il sostegno in qualità di proposta collaborativa del DSP dell’AUSL di Parma, nell’esercizio e nei limiti della propria competenza istituzionale in tema di prevenzione sanitaria, con lo scopo di facilitare il soddisfacimento delle disposizioni della Del. 938/2008, xxxxx restando la responsabilità generale di IREN SpA nel dare piena risposta alle stesse.
Questa proposta viene indirizzata al Direttore Generale dell’AUSL di Parma, al Rettore dell’Università di Parma e al Direttore di ARPA, Sezione di Parma.
Esso ha l’obiettivo generale di realizzare:
1. Un completamento del Piano di Controllo sulla filiera agro-alimentare contenuto nella Proposta di Enìa (oggi Iren) di monitoraggio ambientale per la fase post-operam (marzo 2010);
2. Un Piano di sorveglianza epidemiologica sulla popolazione potenzialmente esposta alle emissioni dell’impianto PAIP.
4. AZIONI E SOGGETTI REFERENTI
Rispetto all’obiettivo generale 1):
AZIONI | SOGGETTI REFERENTI |
1.1 Identificazione del dominio territoriale interessato alla sorveglianza delle ricadute dell’impianto PAIP, secondo le indicazioni provenienti dalle Linee Guida per la realizzazione della sorveglianza ambientale (Moniter: Lin. Prog. 2, azione 1) ed altre rilevanti fonti scientifiche | ARPA-DSP |
1.2 Individuazione, all’interno del dominio, di un adeguato numero di aziende agro-zootecniche caratterizzate da prevalente coltivazione locale di foraggi per l’alimentazione del proprio bestiame destinato alla produzione di latte | DSP: Servizio Veterinario |
1.3 Individuazione, all’interno del dominio, di un adeguato numero di aziende agricole caratterizzate da produzioni agricole destinate all’alimentazione umana, particolarmente sensibili all’accumulo di inquinanti emessi dall’impianto PAIP | DSP: Servizio Igiene, Alimenti e Nutrizione |
1.4 Controlli sulla filiera produttiva delle aziende del punto 1.2 | DSP: Servizio Veterinario |
1.5 Campionamenti sulle matrici foraggio e latte delle aziende del punto 1.2 | DSP: Servizio Veterinario |
1.6 Campionamento di formaggio parmigiano in un numero adeguato di Aziende che caseificano il latte prodotto nel dominio | DSP: Servizio Veterinario |
1.7 Campionamenti sui prodotti agricoli delle aziende del punto 1.3 | DSP: Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione |
1.8 Analisi per la ricerca di PCDDc-PCDFc-PCBc-Metalli pesanti | IZS-ARPA |
1.9 Costituzione e gestione di una Banca materiali per la conservazione futura delle matrici agro-zootecniche campionate | DSP: Servizio Veterinario e Servizio Igiene, Alimenti e Nutrizione |
Rispetto all’obiettivo generale 2):
AZIONI | SOGGETTI REFERENTI |
2.1 Descrizione delle condizioni di salute della popolazione potenzialmente esposta alle emissioni PAIP nel periodo precedente l’attivazione dello stesso, con: - definizione del dominio di interesse - costruzione di un data base anagrafico della popolazione residente e georeferenziazione dello stesso - descrizione degli indicatori di salute: - a breve termine: salute riproduttiva (fonte: IMER-CEDAP-SDO) DRG per patologie acute inquinamento-correlate (fonteSDO) Consumo di farmaci anti-asmatici (fonte: Serv. Farmac.) - a lungo termine: tasso di mortalità generale e per cause, grezzo e standardizzato; tasso di incidenza tumori specifici, grezzo e standardizzato | DSP-ARPA |
2.2 Studio di fattibilità di: 2.2.1 una Sorveglianza epidemiologica degli indicatori sub 2.1 durante il periodo di esercizio e post-dismissione, con valutazione dell’associazione alle emissioni dell’impianto PAIP attraverso l’applicazione di modelli ecologici di esposizione che tengono conto dei fattori confondenti di esposizione (altre sorgenti emissive) e dei fattori confondenti individuali, a partire dall’indice di deprivazione socio-economica. 2.2.2 Sorveglianza epidemiologica prospettica individuale su di una corte di soggetti asmatici | DSP-ARPA |
2.3 In caso di esito favorevole dello studio di fattibilità, avvio della Sorveglianza epidemiologica di cui al punto 2.2 | DSP-ARPA |
5. RETE LOCALE DI COLLABORAZIONI
- Enti e Servizi che gestiscono anagrafi di popolazione, produttive e territoriali (Comuni, Provincia...)
- ARPA, Sezione di Parma:
• modelli di ricaduta dell’impianto PAIP
• censimento delle emissioni localizzate, lineari e diffuse
• supporto all’analisi dei fattori confondenti ambientali
• supporto alla georeferenziazione integrata dei dati e all’interpretazione dei modelli
- DSP:
• valutazioni, elaborazioni, campionamenti di cui all’obiettivo 1)
• coordinamento della raccolta dei dati anagrafici, demografici e sanitari, predisposizione di data base, elaborazione degli indicatori di salute a partire da dati integrati e georeferenziati (in collaborazione con ARPA)
- Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma:
• dati del Registro Tumori
− IZS:
• Analisi di matrici agro-zootecniche
6. RETE COLLABORATIVA SCIENTIFICO-FORMATIVA
Per sostenere questo Progetto di Sorveglianza, che rappresenta un’applicazione avanzata ed intensiva, e come tale non routinaria, delle competenze presenti all’interno dell’AUSL è necessario:
• Sviluppare nel DSP dell’AUSL di Parma competenze mediche igienistico-epidemiologiche e competenze bio-statistico-informatiche in grado di affrontare il tema dell’impatto sanitario di un sistema di trattamento rifiuti, curare sistemi di raccolta dei dati demografici utili alle valutazioni di esposizione secondo gli indirizzi che provengono dall’esperienza del progetto regionale Moniter, aumentare la capacità di lettura dei dati provenienti dalle reti di monitoraggio ambientale e di quelli raccolti dai flussi informativi sanitari (CEDAP, SDO, Mortalità, Infortuni e malattie professionali), realizzando modalità di analisi delle relazioni tra gli stessi applicate alla popolazione residente e lavorativa, sempre in applicazione di metodologie sperimentate in Moniter e in altre esperienze di analoga validità sul piano scientifico.
• Per questi scopi gli interlocutori sono rappresentati dalla Sezione di Parma di ARPA, dalla Struttura Tematica regionale Ambiente e Salute dell’ARPA, dai DSP dell’Area Vasta Xxxxxx Xxxx, e da altre figure di esperti attraverso la rete regionale consolidata di collaborazione scientifica.
• Con questi Enti e figure si attiveranno collaborazioni anche a scopo formativo per il personale dell’AUSL e in partnership con analoghi progetti di sorveglianza che si stanno realizzando in Area Vasta.
7. RISORSE
1. Figure professionali per attività di studio e ricerca
Per la fase iniziale del progetto (obv da 1.1 a 1.9 e obv 2.1) sono necessarie queste risorse:
• un medico con competenza epidemiologica da acquisire con contratto/borsa di studio, per il supporto metodologico e analitico;
• un biostatistico con competenza informatica da acquisire a contratto/borsa di studio, per il supporto metodologico e analitico;
• una figura tecnica con competenza epidemiologica, bio-statistica e informatica per acquisizione dati e data-management;
• collaborazione con il “Centro Tematico regionale ambiente e salute” della Direzione Tecnico- Regionale dell’ARPA con sede a Modena e/o Dipartimenti di Sanità Pubblica AVEN, per le attività di approfondimento sulle ricadute nelle aree di indagine ambientale e sanitaria e attività di supporto epidemiologico e formativo.
Per le fasi successive 2.2 e 2.3, che comportano la gestione permanente del sistema di sorveglianza, verrà effettuata una valutazione sullo stato di avanzamento del progetto.
Dettaglio della spesa ( per i primi tre anni):
1. borsa di studio € 25.000,00 / anno
2. borsa di studio € 21.000,00 / anno
3. borsa di studio biostatistico € 21.000,00 / anno
4. Università finanziamento € 25.000,00 / anno
2. Strumenti (e dettaglio della spesa)
DSP:
una stazione PC completa con collegamento in rete da dedicare all’acquisizione e trattamento dei dati e software per l’elaborazione dei dati ambientali e sanitari:
€ 15.000,00 ( spesa prevista solo per l’anno 2011)
3. Costo esami laboratorio su matrici campionate dai Servizi del DSP
Per l’anno 2011 si ipotizza una spesa di € 54.000,00
Per gli anni successivi si ipotizza una spesa di € 36.000,00
8. TEMPISTICA
La fase di realizzazione di questo nuovo impianto di termovalorizzazione crea una condizione che consente di impostare un piano di sorveglianza basato sul confronto di una fase “ante-operam” (punto zero) con la fase di esercizio (situazione nuova per la Regione Xxxxxx-Romagna).
In base alla data presunta di messa in esercizio dell’impianto (2012) occorre avviare le azioni previste dall’art. 4 ai punti 1.1-1.9 e 2.1, del presente progetto con decorrenza dal 2011.
9. COORDINAMENTO DEL PROGETTO
Le azioni previste dal Progetto saranno gestite su due livelli:
• Comitato scientifico, rappresentato dal Tavolo tecnico-scientifico con funzioni di indirizzo e valutazione metodologica;
• Gruppo di Progetto, con compiti di coordinamento operativo degli operatori coinvolti.
Il Gruppo è diretto da: Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Il Gruppo è composto da: Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Allegato 2)
CONVENZIONE TRA LA SOCIETÀ IREN AMBIENTE SPA, L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PARMA, L’AZIENDA USL DI PARMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI SORVEGLIANZA DEGLI EFFETTI SANITARI DIRETTI ED INDIRETTI DELL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI (PAIP) DI PARMA.
L’Azienda USL di Parma con sede in Xxxxx, Xxxxxx xxx Xxxxxxxxx 0/x – C.F. e P.IVA 01874230343 rappresentata nella persona del Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto con la deliberazione che approva la presente convenzione
E
L’Amministrazione Provinciale di Parma con sede in Parma P.le. della Pace 2, C.F. e P.IVA n
rappresentata dal
E
La Società IREN Ambiente Spa con sede in C.F. e
P.IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di ,
rappresentata da
PREMESSO
che nell’ambito dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata ad IREN Ambiente Spa per l’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti, ubicato in Comune di Parma, Via Ugozzolo, con Delibera n. 938/2008 del 15/10/2008 la Giunta Provinciale di Parma ha approvato il progetto PAIP (Polo Ambientale Integrato per la gestione dei rifiuti di Parma) con il Rapporto ambientale e l’Autorizzazione ambientale integrata (AIA).
Il punto 41 della suddetta delibera prescrive che, in merito alla salute pubblica, l’impianto e l’area circostante saranno oggetto di un attento monitoraggio ambientale secondo le indicazioni del progetto regionale Moniter e che ENIA SpA (ora IREN Ambiente SpA) si farà carico di effettuare il monitoraggio della salute della popolazione potenzialmente esposta (secondo il modello di dispersione e ricaduta degli inquinanti presentato da ENIA) sulla base di specifici protocolli, ivi inclusi test di mutagenesi.
Il punto 54 della suddetta delibera afferma che “per quanto riguarda la specifica documentazione relativa all’impatto sul comparto agricolo, per gli inquinanti diossine, furani e metalli pesanti Iren Ambiente SpA dovrà adottare procedure di periodico monitoraggio almeno quadriennale al fine di valutare la qualità ambientale delle produzioni agricole e tipiche e del suolo agrario al fine di tutelare la zona di produzione tipica”.
TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1 Oggetto della convenzione
I firmatari della presente convenzione al fine di favorire l’ottemperanza alle prescrizioni indicate in premessa, ritengono rispondente, ai fini di un corretto monitoraggio ambientale, il sistema di sorveglianza sanitaria dei possibili effetti del PAIP, presentato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Parma, come espressione dei propri compiti istituzionali di tutela della salute pubblica, e ne promuovono la realizzazione anche attraverso adeguato potenziamento delle risorse tecnico professionali.
Il Piano denominato “Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti e indiretti dell’impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma” è parte integrante dell’atto di stipula della presente convenzione quale allegato 1).
Il Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica è il responsabile per l’Azienda AUSL di Parma della gestione della presente convenzione. Ai fini gestionali, il Direttore del DSP si serve del “tavolo tecnico scientifico” di cui alla delibera n. 12 del 20/01/2011.
In relazione alle esigenze di gestione del progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti ed indiretti all’impianto di trattamento rifiuti (PAIP di Parma) nonché in funzione dei risultati ottenuti, la AUSL può integrare la composizione del tavolo tecnico in relazione a esigenze di coinvolgimento e collaborazione di soggetti tecnici; a tal fine provvede a modificare la delibera n. 12/2011.
L’Azienda USL di Parma si impegna a compiere le attività previste dal progetto con gli enti e le istituzioni individuate fatte salve cause di forza maggiore. Tutte le modifiche o integrazioni che si renderanno necessarie per il raggiungimento degli obiettivi del progetto saranno proposte dall’AUSL ai contraenti della presente convenzione.
Art. 2 Risultati
L’Azienda USL di Parma dovrà produrre agli altri contraenti (Provincia di Parma e IREN Ambiente Spa) una relazione a cadenza annuale sullo stato di avanzamento delle attività e delle relazioni conclusive delle singole indagini previste dal piano progettuale.
I risultati presentati restano di proprietà dell’Azienda USL di Parma e degli Enti coinvolti che ne decideranno collegialmente le modalità di utilizzo e tempi di pubblicazione in quanto dati a carattere pubblico.
IREN Ambiente SpA condivide l’impostazione data dagli Enti istituzionali e si impegna quindi, per quanto di sua competenza, al rispetto delle prescrizioni relative al monitoraggio ambientale e sanitario.
Art. 3 Corrispettivi
I costi per lo svolgimento delle attività previste già indicate e contabilizzate nel progetto allegato sono a carico del gestore dell’impianto (IREN Ambiente Spa) e quantificati in:
• € 126.000,00 per l’anno 2011 (di cui 57.000,00 per figure professionali per attività di studio e ricerca + 54.000,00 per esami di laboratorio + 15.000,00 per attrezzature)
• € 90.000,00 per gli anni 2012 e 2013 (di cui 54.000,00 per figure professionali per attività di studio e ricerca + 36.000,00 per esami di laboratorio) fatta più esatta liquidazione per quanto concerne il costo degli esami di laboratorio.
L’Amministrazione Provinciale di Parma provvederà con propri atti a versarli all’Azienda USL di Parma, la quale presenterà la rendicontazione delle attività svolte e apposita fattura, così come specificato all’art. 4.
L’Amministrazione Provinciale di Parma si impegna con proprie risorse a versare il contributo annuo di € 7.000,00 per il TRIENNIO 2011-12-13 in favore dell’Azienda USL di Parma quale quota parte per il finanziamento delle risorse umane necessarie per lo svolgimento delle attività previste dal progetto.
Qualora il Comune di Parma, in attuazione degli accordi precedentemente intercorsi ma non ancora perfezionati, deliberasse di farsi parte attiva nel progetto di sorveglianza in oggetto, potrà aderire alla presente convezione con una quota presuntivamente quantificata in € 7.000,00 annui da versarsi direttamente all’Azienda USL di Parma.
Le spese relative all’indizione di una delle due borse di studio, per figure professionali laureate, pari ad € 21.000,00 annue per la durata della presente convenzione, sono a carico dell’Azienda USL di Parma e verranno contabilizzate ai competenti conti di bilancio aziendale dei rispettivi esercizi nel triennio e rientrano nell’ambito dei progetti SPSAL aziendali finanziati dalla Regione con i proventi derivanti dalle sanzioni in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori (DGR n. 3150/2010);
Il Direttore del DSP presenterà un piano dei costi analitico per il triennio nonché il consuntivo.
Art. 4 Modalità di pagamento
Entro il 10 dicembre per l’anno 2011 ed entro il 30 settembre per gli anni 2012 e 2013, Iren Ambiente SpA verserà i corrispettivi di cui all’art. 3 all’Amministrazione Provinciale di Parma, che a sua volta provvederà, con propri atti, a versarlo all’Azienda USL di Parma.
Entro il mese di febbraio dell’anno successivo l’Azienda USL di Parma provvederà a presentare all’Amministrazione Provinciale di Parma una rendicontazione annuale delle attività svolte e regolari note di addebito annuali.
Art. 5 Decorrenza e validità
Il controllo sanitario avrà durata per tutto il ciclo di vita del PAIP.
Il primo scenario tecnico si presume abbia una validità di anni 10, nello specifico la presente convenzione ha durata triennale, con decorrenza dalla sottoscrizione delle parti ed è comunque connessa alla validità dell’autorizzazione rilasciata dalla Giunta Provinciale ad IREN Ambiente SpA
La presente convenzione ha durata pari ad anni 3 dalla data di sottoscrizione.
Sei (6) mesi prima del termine di tre anni in caso di prosecuzione della validità dell’autorizzazione l’Azienda USL di Parma presenterà un nuovo piano di indagini, soggetto all’approvazione degli Enti preposti, sulla scorta del quale si procederà alla stipula di una nuova convenzione della durata di anni tre finalizzata al recepimento delle esperienze acquisite sul campo.
Per contro qualora debbano venir meno per qualsiasi motivazione, le prescrizioni autorizzative da cui discende la presente convenzione, questa sarà automaticamente risolta di pieno diritto.
Art. 6 Imposta di bollo e registrazione
La presente convenzione è soggetta all’imposta di bollo, ai sensi dell’art. 2, parte 1°, del DPR 26.04.1986 n.131.
Le eventuali spese di registrazione saranno a carico della parte che ne richiederà la registrazione. Tutte le spese inerenti alla presente convenzione sono a carico di IREN Ambiente Spa
La presente convenzione viene redatta e sottoscritta in n. 4 originali.
Art. 7 Foro Competente
Si individua il Foro di PARMA quale autorità giudiziaria competente a giudicare sulle eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti in merito all’interpretazione o all’esecuzione della presente convenzione.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Azienda USL di Parma Amministrazione Prov.le di Parma Il Direttore del DPS
Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx
IREN Ambiente Spa
Parma, li
Azienda USL di Parma Deliberazione n.834 del 20/12/2011
Letto, confermato, firmato:
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott. ssa Xxxxx Xxxxxxxx
IL DIRETTORE SANITARIO
Dr. Xxxxxx Xxxxxxx
IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Xxxxxxx Xxxx
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto certifica che la deliberazione è stata affissa all'albo di questa Azienda Unità Sanitaria Locale IL GIORNO 20/12/2011 e vi rimarrà in pubblicazione per 15 giorni
consecutivi ai sensi e per gli effetti del 5° comma dell'art.37 della L.R.20/12/94 n.50 così come modificato dall'art.12 della L.R.23/12/04 n.29.
La presente deliberazione diventa esecutiva dal primo giorno di pubblicazione, come previsto dalla Legge Regionale sopra indicata.
Lì 20/12/2011 IL FUNZIONARIO
Xxxx. Xxxx Xxxxxxxx
Per copia conforme all'originale ad uso amministrativo.
IL FUNZIONARIO
Xxxx. Xxxx Xxxxxxxx
La presente deliberazione pubblicata il ,soggetta a controllo della Giunta Regionale (Legge 30/12/1991 n. 412 Art. 4 c.8)
Data ricevimento Regione prot. n. del Chiarimenti Regione prot n.. del
Richiesta chiarimenti ai servizi/uffici prot. n. / del Controdeduzioni Regione Regione annullamento parziale/totale prot. del È divenuta esecutiva in data
è stata approvata nella seduta della Giunta Regionale del
La presente deliberazione viene trasmessa
· al Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 40, comma 3), della Legge Regionale 20 dicembre 1994, n. 50 il 20/12/2011
· al Consiglio dei Sanitari il
· alla Conferenza dei Sindaci il ai seguenti uffici/servizi: