Indice generale
SERVIZIO FINANZIARIO E PARTECIPATE
Oggetto: PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE VOLONTARIA E COATTIVA DEL CANONE PATRIMONIALE DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE O ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA, COMPRESO IL SERVIZIO DI PUBBLICHE AFFISSIONI, DEL CANONE MERCATALE E DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE COATTIVA DELL’IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ PER IL PERIODO 2023-2027 (CUI S06396970482202200009; CPV
79940000-5; CIG 94409305E5) – Disciplinare di gara
Indice generale
PARTE I - OGGETTO DELLA CONCESSIONE 2
Art. 1 – Oggetto della procedura 2
Art. 2 – Importo dell’affidamento 2
Art. 3 – Durata della concessione, opzioni, rinnovi e modifiche; revisione dei prezzi 4
PARTE II - PROCEDURA DI SELEZIONE 5
Art. 5 – Requisiti generali protocollo di legalità 6
Art. 6 – Requisiti speciali e mezzi di prova 7
Art. 7 – Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di retisti, GEIE 8
Art. 8 – Indicazioni per i consorzi di cooperative e di imprese artigiane e i consorzi stabili 9
Art. 11 – Garanzia provvisoria 9
Art. 14 – Modalità di presentazione dell’offerta; piattaforma telematica di negoziazione 11
Art. 15 – Soccorso istruttorio 12
Art. 16 – Contenuto della busta amministrativa 12
Art. 17 – Contenuto della busta tecnica 14
Art. 18 – Contenuto della busta economica 15
Art. 19 – Nomina della commissione 15
Art. 20 – Criterio di aggiudicazione 15
Art. 21 – Svolgimento delle operazioni di gara 19
Art. 22 – Offerte anomale e cause di esclusione 20
PARTE III - FASE CONTRATTUALE; DISPOSIZIONI FINALI 21
Art. 24 – Dati generali contratto; rinvio 21
Art. 25 – Tracciabilità dei pagamenti 21
Art. 27 – Validità della graduatoria 21
Art. 28 – Spese contrattuali, imposte e tasse 22
Art. 29 - Chiarimenti e comunicazioni 22
Art. 30 - Definizione delle controversie 22
Art. 31 – Disposizioni finali e rinvio 23
Con delibera di Giunta n. 262 del 06/10/2022 è stato approvato il progetto relativo alla concessione in oggetto.
Con determina n. 109 (1223 R.G.) del 12.10.2022 è stato stabilito di procedere all’affidamento di detta concessione mediante procedura aperta xx xxx. 00 xxx x.xxx. x. 00/0000 (xx seguito anche “Codice”) con scelta del contraente attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità- prezzo.
Il presente disciplinare di gara costituisce parte integrante e sostanziale del bando di gara e contiene le norme integrative al bando stesso con particolare riferimento alle modalità di partecipazione alla procedura di gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo dell’offerta, nonché alle ulteriori informazioni relative alla procedura di aggiudicazione.
PARTE I - OGGETTO DELLA CONCESSIONE
Art. 1 – Oggetto della procedura
Oggetto della presente procedura è l’affidamento in concessione della gestione ordinaria, l’accertamento e la riscossione volontaria e coattiva del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, ai sensi dell’art. 1, commi 816 e ss. della Legge 160/2019 e del nuovo canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati, ai sensi dell’art. 1, commi 837 e ss. della Legge 160/2019, inclusa la gestione dell'attività di affissione dei manifesti, nonché l’accertamento e la riscossione coattiva dell’imposta comunale sulla pubblicità (ICP) per le fattispecie fino al 31/12/2020, ad eccezione degli atti già notificati alla data del 31.12.2022, che restano di competenza del concessionario uscente.
Il servizio oggetto del presente affidamento si svolgerà all’interno del territorio comunale di Figline e Incisa Valdarno secondo quanto stabilito nel capitolato allegato, consultabile sulla piattaforma S.T.A.R.T. della Regione Toscana (xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xx/), oltre che sul sito istituzionale dell’Ente xxx.xxxxxxxxx.xx
Il Committente è il Comune di Figline e Incisa Valdarno, con sede in Figline e Incisa Valdarno, piazza del Municipio,
n. 5, tel. 000.00000, pec xxxxxx.xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx, codice NUTS ITI14. La documentazione di gara comprende:
- bando di gara;
- disciplinare di gara;
- schema di contratto-capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
- documento di gara unico europeo e modello A per dichiarazioni integrative;
- modulistica;
- protocollo di legalità.
La documentazione di gara è disponibile sul sito internet xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xx/ (cliccando poi sul link relativo alla presente gara) e sul sito dell’Ente xxx.xxxxxxxxx.xx
Art. 2 – Importo dell’affidamento
La concessione in oggetto, come esplicitato dalla suindicata Determinazione a contrarre cui si rimanda, è costituita da un unico lotto, schematizzato nella seguente tabella:
Lotto | Descrizione servizio | CPV | Cat. | Durata | Importo € |
1 | ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE CANONE PATRIMONIALE DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE O ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA, COMPRESO IL SERVIZIO DI | 79940000-5 Servizi di organismi di riscossione | 5 anni | 54.064,91 x 5 anni | |
Opzione rinnovo | 54.064,91 x 5 anni | ||||
PUBBLICHE AFFISSIONI, DEL | |||||
CANONE MERCATALE E DEL | |||||
SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE COATTIVA | Proroga tecnica 6 mesi | 27.032,46 | |||
DELL’IMPOSTA COMUNALE SULLA | |||||
PUBBLICITA’ | |||||
Importo totale a base di gara | 567.681,60 |
Il valore economico del servizio dato in concessione è costituito dalla percentuale di aggio sugli incassi annui, IVA esclusa.
Nella seguente tabella è riportato il gettito, per gli anni 2017-2021, del servizio di accertamento e riscossione ordinario dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sulle pubbliche affissioni, della Tosap, del Canone Unico Patrimoniale:
DESCRIZIONE SERVIZIO | ANNO 2017 | ANNO 2018 | ANNO 2019 | ANNO 2020 | ANNO 2021 | |
Imposta comunale Pubblicità e Diritti Pubbliche Affissioni | € 23.262,45 | € 23.261,73 | € 26.846,26 | € 13.451,66 | € 1.087,00 | Diritti pubbliche affissioni - codice 1.01.01.53.001 |
€ 2.386,08 | € 1.433,50 | € 1.083,69 | € 794,00 | € 115,00 | Pubblicita temporanea - codice 1.01.01.53.001 | |
€ 167.400,18 | € 106.516,30 | € 117.601,79 | € 72.931,68 | € 3.793,09 | Pubblicita fissa - codice 1.01.01.53.001 | |
€ 193.048,71 | € 131.211,53 | € 145.531,74 | € 87.177,34 | € 4.995,09 | ||
€ 85.317,29 | € 89.112,99 | € 90.992,63 | € 86.254,17 | € 517,00 | Entrata per Passi Carrabili - codice 1.01.01.52.001 | |
€ 61.381,02 | € 58.648,40 | € 53.537,70 | € 39.779,61 | € 3.724,80 | Entrata per TOSAP - temporanea - codice 1.01.01.52.001 | |
€ 80.655,17 | € 79.055,01 | € 81.626,76 | € 63.930,53 | € 4.199,00 | Entrata per T.O.S.A.P. - codice 1.01.01.52.001 | |
€ 17.914,63 | € 5.707,39 | € 20.139,17 | € 8.693,83 | € 7.091,48 | Recupero evasione per TOSAP-UT - codice 1.01.01.52.002 | |
T.O.S.A.P. | € 245.268,11 | € 232.523,79 | € 246.296,26 | € 198.658,14 | € 15.532,28 | |
CANONE UNICO PATRIMONIALE | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 127.354,81 | Canone patrimoniale per esposizione pubblicitaria e affissioni (L.160/2019) - codice 3.01.03.01.002 |
€ 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 173.336,42 | Canone patrimoniale per concessioni di spazi e aree pubbliche (L.160/2019) - codice 3.01.03.01.002 | |
€ 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 300.691,23 | ||
RISTORI STATALI T.O.S.A.P. | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 74.013,35 | € 55.942,24 | |
TOTALE | € 438.316,82 | € 363.735,32 | € 391.828,00 | € 359.848,83 | € 377.160,84 | |
INCASSO MEDIO ANNUALE | € 386.177,96 | |||||
IMPORTO ANNUALE A BASE DI GARA (AGGIO 14%) | € 54.064,91 | |||||
IMPORTO QUINQUENNALE A BASE DI GARA (AGGIO 14%) | € 270.324,57 | |||||
di cui costi della manodopera | € 139.080,00 | dato fornito dall’attuale concessionario |
di cui oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenza (non soggetti a ribasso) | € 0,00 |
Vista la contrazione degli incassi per pubblicità, TOSAP e canone unico patrimoniale derivante dalla pandemia da Covid-19, nel calcolo del gettito è stato tenuto conto dei ristori statali.
L’importo totale medio presunto dell’incasso annuo è di € 386.177,96, al lordo della quota da riconoscere al Comune, per un importo complessivo presunto di € 1.930.889,80 nell’arco della durata contrattuale complessiva di anni 5.
All’aggiudicatario spetterà un compenso annuo per la gestione, determinato partendo dall’importo percentuale posto a base d’asta pari al 14% (quattordici per cento) degli introiti incassati su base d’anno, che potrà essere solo migliorato in ribasso. Correlativamente, la quota degli incassi da riconoscere al Comune quale canone di concessione corrisponderà alla percentuale minima posta a base d’asta del 86% (ottantasei per cento) degli introiti incassati su base d’anno, quota che pertanto potrà essere solo migliorata in rialzo.
Ai sensi dell’art. 167, comma 1 del Codice, pertanto, l’importo complessivo stimato della concessione su cui effettuare il ribasso, comprensivo dell’opzione di rinnovo e della proroga tecnica di 6 mesi nelle more dello svolgimento della successiva procedura di gara, è di € 567.681,60 (oltre I.V.A.), corrispondente al 14% degli incassi effettivi lordi totali e, quindi, corrispondente all’importo massimo che il Comune riconoscerà al concedente, fatta salva ovviamente l’ulteriore diminuzione a seguito del ribasso offerto in gara dall’aggiudicatario. Si dà atto che non sussistendo rischi di interferenze con il personale comunale, i relativi costi per la sicurezza ammontano ad € 0,00.
Il concessionario deve far conseguire all'Ente, in ogni caso, l'importo complessivo annuo (esposizioni, affissioni e occupazioni) di euro 180.000,00 (centottantamila/00), al lordo dell'aggio di aggiudicazione e dell'IVA di legge. Nel caso in cui l'importo annuale delle somme riscosse dall'Ente comprensivo di sanzioni ed interessi non raggiungesse il minimo garantito stabilito, il concessionario deve provvedere entro il secondo mese successivo alla scadenza di ciascun anno solare ad integrare la differenza per il raggiungimento del minimo garantito, versando quanto eventualmente dovuto sul conto di tesoreria indicato dall'Ente. Nel caso in cui il concessionario non procedesse al versamento dell'importo annuo del minimo garantito, il Comune potrà escutere la polizza fideiussoria, ferma restando la risoluzione del contratto. L'introduzione di esenzioni o riduzioni tariffarie, ovvero aumenti tariffari, comportano l'adeguamento del minimo garantito annuo.
Art. 3 – Durata della concessione, opzioni, rinnovi e modifiche; revisione dei prezzi
La durata della concessione è di cinque anni, decorrenti dalla data di avvio dell’esecuzione del contratto.
Il contratto è rinnovabile, a discrezione della stazione appaltante, per un periodo di ulteriori cinque anni. Tale periodo è stato ritenuto adeguato dalla stazione appaltante per compensare o recuperare eventuali perdite di esercizio dovute a cambiamenti normativi in grado di incidere sull’utile d’impresa.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario – e comunque per un massimo di sei mesi – alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
Si richiamano le previsioni di cui all’art. 175 del Codice per ogni eventuale ulteriore ipotesi di modifica in corso di efficacia.
A partire dal secondo anno di concessione è ammessa la revisione di cui all’art. 29, d.l. n. 4/2022, conv. dalla l. n. 25/2022. La revisione è calcolata sulla scorta della prima pubblicazione utile (dalla decorrenza di ciascuna annualità successiva) della variazione ISTAT dei prezzi alla produzione dell’industria e dei servizi, assumendo come indicatore di riferimento il seguente indice: “Indice dei prezzi alla produzione dei servizi - medie annue - base 2015=100”. A tale fine, saranno prese in considerazione le seguenti voci:
a) Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse, portali web;
b) Attività legali, contabilità, consulenza gestionale.
Il parametro di riferimento per l’eventuale revisione dei prezzi è il risultato della media aritmetica semplice tra le variazioni espresse in termini percentuali delle voci a) e b) riferite all’annualità in corso ed a quella immediatamente precedente. Se il parametro dovesse risultare superiore al 5% oppure inferiore a -5% sarà possibile procedere alla revisione del prezzo, rispettivamente, in aumento o in diminuzione nei termini di cui ai commi seguenti.
A pena di decadenza, entro trenta giorni dalla prima pubblicazione utile dell’Indice dei prezzi alla produzione dei servizi - medie annue - base 2015=100 il concessionario formula istanza di revisione alla stazione appaltante. Il RUP, a seguito di istruttoria, si pronuncia sull’istanza entro trenta giorni. In caso di accoglimento, l’aggio è aumentato in misura pari al 60% dell’eccedenza del parametro di riferimento rispetto alla soglia del 5%1.
Con gli stessi tempi e modi indicati dal comma precedente, se il parametro di riferimento risultasse inferiore al -5%, la stazione appaltante procederà d’ufficio alla revisione in diminuzione, comunicando il nuovo aggio al concessionario entro 30 giorni dalla pubblicazione della variazione ISTAT.
Sull’importo della revisione non si applica il ribasso d’asta. Dalla revisione sono escluse le prestazioni eventualmente già eseguite fino alla pubblicazione dell’aggiornamento ISTAT.
Se dopo l’applicazione della revisione, oppure dopo l’applicazione di più revisioni successive, l’aggio contrattuale giungesse a superare il 17%, l’amministrazione, se lo riterrà opportuno, potrà risolvere il contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta ai sensi dell’art. 1467 c.c.
PARTE II - PROCEDURA DI SELEZIONE
Art. 4 – Soggetti ammessi
Possono partecipare alla presente gara gli operatori economici, in forma singola o associata, di cui all’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice. Si rammenta che:
a) è vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di retisti).
b) è vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
c) è vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
In alternativa i consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettera c) del Codice possono eseguire le prestazioni con la propria struttura.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b), è tenuto anch’esso a indicare, in sede di offerta, i consorziati per i quali concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Le aggregazioni di retisti di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di retisti partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo del mandatario, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune può indicare anche solo alcuni tra i retisti per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di questi;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete - contratto), l’aggregazione di retisti partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo del mandatario, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune può indicare anche solo alcuni tra i retisti per la
partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di questi;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di retisti partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole.
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di esecuzione della concessione.
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo può essere assunto anche da un consorzio di cui all’articolo 45, comma 1, lettera b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazione di retisti. A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandatario della sub- associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandatario della sub-associazione è conferito dai retisti partecipanti alla gara, mediante mandato, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
L’impresa in concordato preventivo può concorrere, anche riunita in raggruppamento temporaneo di imprese, purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al raggruppamento temporaneo di imprese non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
Art. 5 – Requisiti generali protocollo di legalità
In capo agli operatori economici partecipanti alla gara non deve sussistere alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice. In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c), del Codice la sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 80 del Codice è attestata e verificata nei confronti del consorzio e delle consorziate indicate quali esecutrici.
Costituisce causa di esclusione degli operatori economici dalla procedura di gara il mancato rispetto, al momento della presentazione dell'offerta, degli obblighi in materia di lavoro delle persone con disabilità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, oltre che ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettera i), del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-
ter, del d.lgs. n. 165/2001.
Il Comune di Figline e Incisa Valdarno dà atto che nei contratti di valore pari o superiore ad € 1.000.000,00, nei subappalti e/o subcontratti di valore pari o superiore a € 150.000,00, ovvero, indipendentemente dal valore dei contratti, negli affidamenti o sub affidamenti inerenti le attività ritenute a rischio di infiltrazione mafiosa ai sensi dell’art. 1 commi 53 e 54 della legge 6/9/2012 n. 190, si applicano le disposizioni dell’ Intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalt i pubblici (allegata al presente atto), dallo stesso Comune sottoscritta in data 10/10/2019 insieme con gli altri Comuni della Città Metropolitana di Firenze e la Prefettura di Firenze.
Con la restituzione del presente atto sottoscritto, l’Appaltatore dichiara di aver preso visione dell’Intesa suddetta, di accettarla e di:
a) essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui all’Intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici, sottoscritta in data 10/10/2019 dal Comune di Figline e Incisa Valdarno insieme con altri Comuni della Città Metropolitana di Firenze, e la Prefettura di Firenze e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti;
b) accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo - le informazioni interdittive di cui all'art. 91 decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata, a carico dell'impresa oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite, salvo comunque il maggior danno; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell’art. 94 comma 2 del Decreto X.xx. n.159/2011, in occasione della prima erogazione utile;
c) accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale.
A tal fine si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
c1. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
c2. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
c3. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opificio.
d) di impegnarsi a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari, quali ad esempio ogni richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere, oltre ad ogni fatto penalmente rilevante. Il contraente appaltatore si impegna a segnalare immediatamente alla Prefettura competente l’avvenuta formalizzazione della suddetta denuncia e ciò al fine di consentire eventuali e doverose iniziative di competenza. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell’esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.
e) prendere atto ed accettare che la Stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta, in virtù dell’art. 321 c.p., nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p., 353-bis c.p.
Ai sensi dell’art. 5 dell’Intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici, nei casi di cui alle lettere d) ed e) l’esercizio della potestà risolutoria da parte della stazione appaltante è subordinato alla previa intesa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel protocollo di legalità/patto di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara (art. 1, comma 17, l. n. 190/2012).
Il mancato rispetto del protocollo di legalità costituisce causa di esclusione dalla gara o di risoluzione del contratto.
Art. 6 – Requisiti speciali e mezzi di prova
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti.
I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti sono caricati sulla Piattaforma o in fase di presentazione della domanda o in fase di comprova degli stessi.
In ordine ai Requisiti di idoneità è chiesta l’iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle Imprese artigiane per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura; il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta, al riguardo, dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
È chiesta inoltre l’iscrizione all’Albo dei soggetti abilitati ad effettuare le attività di liquidazione, di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e delle altre entrate degli enti locali.
In ordine ai Requisiti di capacità economico-finanziaria, tenuto conto degli incassi medi annui, dell’importo a base d’asta, del rilievo che il servizio oggetto della presente procedura assume per la cittadinanza, nonché – sotto altro profilo – della contrazione subita dal settore negli ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia da Covid-19, è chiesto un fatturato specifico complessivo dell’ultimo quinquennio (2017, 2018, 2019, 2020, 2021), relativo all’attività di servizi di accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali, non inferiore all’importo a base di gara, da attestarsi mediante apposita dichiarazione.
La comprova del requisito è fornita mediante uno o più dei seguenti documenti:
• per le società di capitali mediante i bilanci, o estratti di essi, approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa dai quali si evinca il fatturato specifico dichiarato;
• per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA dai quali si evinca il fatturato specifico dichiarato;
• dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, dal soggetto o organo preposto al controllo contabile della società ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione), attestante la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato specifico dichiarato in sede di partecipazione;
• copia delle fatture relative alla specifica attività da cui si ricava il fatturato specifico realizzato. Qualora la fattura non menzioni la specifica attività o la causale riportata non sia chiara il requisito può essere dimostrato presentando anche copia dei contratti a cui le fatture si riferiscono;
• certificati rilasciati dall’amministrazione/ente pubblico contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione o attestazioni rilasciate dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione in originale o in copia.
Se le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di cinque anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
L’operatore economico che, per fondati motivi, non è in grado di presentare la documentazione richiesta, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante 2 (due) idonee referenze bancarie o idonea copertura assicurativa contro i rischi professionali.
In ordine ai Requisiti di capacità tecnica e professionale, tenuto conto anche a questo riguardo degli incassi medi annui, dell’importo a base d’asta, del rilievo che il servizio oggetto della presente procedura assume per la cittadinanza, nonché – sotto altro profilo – della contrazione subita dal settore negli ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia da Covid-19 è chiesto di dimostrare la gestione dell’attività di liquidazione, accertamento e riscossione, in qualità di concessionario, del Canone Unico, dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni o del Cosap (canone di occupazione spazi e aree pubbliche) o della Tosap (tassa di occupazione spazi e aree pubbliche) in almeno 10 (dieci) Comuni con popolazione pari o superiore a quella del Comune di Figline e Incisa Valdarno2, nell’ultimo quinquennio (2017, 2018, 2019, 2020, 2021), o attualmente in corso. Tale requisito è da attestare mediante dichiarazione indicante i periodi di riferimento ed i soggetti pubblici contraenti.
La comprova del requisito, è fornita mediante:
• certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
• contratti stipulati con le amministrazioni pubbliche, completi di copia delle fatture quietanzate ovvero dei documenti bancari attestanti il pagamento delle stesse.
L’operatore economico che rispetta tutti i requisiti richiesti dal presente articolo può limitarsi a compilare la sezione “α” della parte IV del DGUE senza compilare alcun’altra sezione della medesima parte IV.
Art. 7 – Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di retisti, GEIE
I soggetti di cui all’articolo 45 comma 2, lettera d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di retisti, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che è assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo sia una sub-associazione, nelle forme di consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazione di retisti, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle Imprese artigiane deve essere posseduto:
a. da ciascun componente del raggruppamento/consorzio/GEIE anche da costituire, nonché dal GEIE medesimo;
b. da ciascun componente dell’aggregazione di rete nonché dall’organo comune nel caso in cui questi abbia soggettività giuridica.
Il requisito dell’iscrizione all’Albo dei soggetti abilitati ad effettuare le attività di liquidazione, di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e delle altre entrate degli enti locali, deve essere posseduto da uno dei componenti il raggruppamento.
Il requisito relativo al fatturato specifico deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso.
Il requisito relativo alla capacità tecnica e professionale deve essere posseduto dall’impresa che esegue la prestazione principale.
Art. 8 – Indicazioni per i consorzi di cooperative e di imprese artigiane e i consorzi stabili
I soggetti di cui all’articolo 45 comma 2, lettere b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle Imprese artigiane deve essere posseduto dal consorzio e dai consorziati indicati come esecutori.
I requisiti di capacità economica e finanziaria nonché tecnica e professionale, devono essere posseduti:
1. per i consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b) del Codice, direttamente dal consorzio medesimo, salvo che quelli relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera nonché all’organico medio annuo che sono computati cumulativamente in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate;
2. per i consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lett. c) del Codice, dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
Art. 9 – Avvalimento
In caso di avvalimento, si applica quanto disposto dall’art. 89 del Codice.
In ogni caso, non è ammesso l’avvalimento in ordine al possesso dei requisiti di idoneità professionale, trattandosi di qualificazione di natura soggettiva ed in particolare inerente all’attività di accertamento e riscossione dei tributi locali e delle altre entrate locali.
Art. 10 – Subappalto
In ragione della peculiarità del servizio affidato in concessione, è consentito il subappalto e/o il sub-affidamento del servizio limitatamente alle prestazioni accessorie di:
a) attacchinaggio;
b) installazione, manutenzione, sostituzione e riparazione degli impianti di affissione;
c) stampa, spedizione, postalizzazione, notifica di atti e documenti. Non è ammessa la cessione, neanche parziale, del contratto.
Art. 11 – Garanzia provvisoria
L’offerta è corredata, a pena di esclusione, da:
1) una garanzia provvisoria di € 11.353,45 (pari al 2% dell’importo posto a ribasso). La costituzione e lo svincolo di tale garanzia, autonoma ed indipendente dalla garanzia definitiva da costituire al momento della stipula del contratto, sono disciplinati dall’art. 93 d.lgs. n. 50/2016 cui si rimanda integralmente anche con riferimento alle eventuali riduzioni di cui al comma 7 che l’operatore economico possa aver diritto di vedersi applicate.
2) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
La garanzia provvisoria costituita a mezzo fideiussione bancaria o assicurativa deve:
a) contenere espressa menzione dell’oggetto del contratto di appalto e del soggetto garantito (stazione appaltante);
b) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2 lettere b) e c) del Codice, al solo consorzio;
c) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 19 gennaio 2018 n. 31;
d) avere validità per 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta;
e) prevedere espressamente:
1. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’articolo 1944 del codice civile;
2. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’articolo 1957, secondo comma, del codice civile;
3. l’operatività della stessa entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
g) essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell’articolo 93, comma 5 del Codice, su richiesta della stazione appaltante per ulteriori 90 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
Per la costituzione della garanzia a mezzo bonifico, il codice IBAN del conto corrente bancario della Tesoreria del Comune di Figline e Incisa Valdarno è IT 58 T 03069 05465 100000046016 e nella causale dovrà essere scritto “GARANZIA PROVVISORIA GARA CONCESSIONE CANONE UNICO PATRIMONIALE CIG 94409305E5”
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante.
Per fruire delle riduzioni di cui all’art. 93, comma 7 il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice:
b.1. se il consorzio ha dichiarato in fase di offerta che intende eseguire con risorse proprie, solo se il consorzio possiede la predetta certificazione;
b.2. se il consorzio ha indicato in fase di offerta che intende assegnare parte delle prestazioni a una o più consorziate individuate nell’offerta, solo se sia il consorzio sia la consorziata designata posseggono la predetta certificazione, o in alternativa se il solo consorzio possiede la predetta certificazione e l’ambito di certificazione del suo sistema gestionale include la verifica che l’erogazione della prestazione da parte della consorziata rispetti gli standard fissati dalla certificazione.
Sempre nell’ipotesi di partecipazione in forma associata, le altre riduzioni previste dal medesimo art. 93, comma 7, del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva, purché l’operatore economico dimostri che siano stati costituiti prima della scadenza del termine per la presentazione dell’offerta.
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
Art. 12 – Sopralluogo
Alla luce di quanto disposto dall’art. 8, comma 1, lett. b) d.l. n. 76/2020, convertito dalla l. n. 120/2020, il
sopralluogo non è obbligatorio. Il sopralluogo potrà comunque essere concordato contattando il RUP ai recapiti indicati all’art. 16. Resta inteso che non potrà essere sollevata alcuna eccezione in merito, né in fase di gara, né durante l’esecuzione dei lavori, da parte dell’operatore economico che non si sia avvalso della facoltà di effettuare il sopralluogo.
Art. 13 – Contributo ANAC
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per un importo pari a € 375,00.
La mancata presentazione della ricevuta di avvenuto pagamento può essere sanata ai sensi dell’articolo 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
Indicazioni operative sulle modalità di pagamento del contributo sono disponibili sul sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione al seguente link: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/-/xxxxxxx-xxx-xxxxxxxxx-xx-xxxx
Art. 14 – Modalità di presentazione dell’offerta; piattaforma telematica di negoziazione
L’offerta dovrà pervenire a questa stazione appaltante entro e non oltre le ore 13:00 del giorno venerdì 18 novembre 2022, tramite la piattaforma START Sistema Telematico Acquisti Regionale Toscana (individuata dalla Regione Toscana con Del. G.R.T. n. 1232 del 22.12.2014 come sistema telematico di cui all’art. 1, comma 450, l. n. 296/2006)3. Il funzionamento della Piattaforma avviene nel rispetto della legislazione vigente e, in particolare, del Regolamento UE n. 910/2014 (di seguito Regolamento eIDAS - electronic IDentification Authentication and Signature), del decreto legislativo n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), del decreto legislativo n. 50/2016 e dei suoi atti di attuazione, in particolare il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/2021, e delle Linee guida dell’AGID.
L’utilizzo della Piattaforma comporta l’accettazione tacita ed incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nei documenti di gara, nel predetto documento nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite le comunicazioni sulla Piattaforma.
L’utilizzo della Piattaforma avviene nel rispetto dei principi di autoresponsabilità e di diligenza professionale, secondo quanto previsto dall’articolo 1176, comma 2, del codice civile ed è regolato, tra gli altri, dai seguenti principi:
◦ parità di trattamento tra gli operatori economici;
◦ trasparenza e tracciabilità delle operazioni;
◦ standardizzazione dei documenti;
◦ comportamento secondo buona fede, ai sensi dell’articolo 1375 del codice civile;
◦ comportamento secondo correttezza, ai sensi dell’articolo 1175 del codice civile;
◦ segretezza delle offerte e loro immodificabilità una volta scaduto il termine di presentazione della domanda di partecipazione;
◦ gratuità. Nessun corrispettivo è dovuto dall’operatore economico e/o dall’aggiudicatario per il mero utilizzo della Piattaforma.
La Stazione appaltante non assume alcuna responsabilità per perdita di documenti e dati, danneggiamento di file e documenti, ritardi nell’inserimento di dati, documenti e/o nella presentazione della domanda, malfunzionamento, danni, pregiudizi derivanti all’operatore economico, da:
◦ difetti di funzionamento delle apparecchiature e dei sistemi di collegamento e programmi impiegati dal singolo operatore economico per il collegamento alla Piattaforma;
◦ utilizzo della Piattaforma da parte dell’operatore economico in maniera non corretta o comunque non
3 Modalità di identificazione sul sistema telematico - Per partecipare alla gara, gli operatori economici interessati dovranno, se non già identificati, identificarsi sul Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana accessibile all’indirizzo xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xx/ ed inserire la documentazione di cui al punto 14 del presente disciplinare.
Per identificarsi gli operatori economici dovranno completare la procedura di registrazione on line presente sul Sistema.
La registrazione è completamente gratuita. L’utente è tenuto a non diffondere a terzi le chiavi di accesso a mezzo delle quali verrà identificato dalla Stazione Appaltante.
Istruzioni dettagliate su come completare la procedura di registrazione sono disponibili sul sito stesso nella sezione dedicata alla procedura di registrazione o possono essere richieste al Call Center del Gestore del Sistema Telematico, tramite telefono 000.0000000 o all’indirizzo di posta elettronica xxxxx.xx@xxxxxxxxx.xxx
conforme alle istruzioni ivi presenti e/o alle indicazioni degli atti di gara.
La Piattaforma garantisce l’integrità dei dati, la riservatezza delle offerte e delle domande di partecipazione. La Piattaforma è realizzata con modalità e soluzioni tecniche che impediscono di operare variazioni sui documenti definitivi, sulle registrazioni di sistema e sulle altre rappresentazioni informatiche e telematiche degli atti e delle operazioni compiute nell'ambito delle procedure, sulla base della tecnologia esistente e disponibile.
Le attività e le operazioni effettuate nell'ambito della Piattaforma sono registrate e attribuite all’operatore economico e si intendono compiute nell’ora e nel giorno risultanti dalle registrazioni di sistema.
Si precisa che:
1. l’ora di riferimento per l’inizio e la fine delle fasi di gara è esclusivamente quella del sistema START, e non altre;
2. il sistema telematico non permette di completare le operazioni di presentazione di una offerta dopo che sia trascorso il termine perentorio utile;
3. l’offerta presentata entro il termine perentorio stabilito è vincolante per il concorrente;
4. non è possibile presentare offerte modificative o integrative di offerta già presentata;
5. è possibile, entro il termine perentorio di presentazione delle offerte, ritirare l’offerta inviata;
6. una volta ritirata un’offerta precedentemente presentata, è possibile, entro il termine perentorio di presentazione delle offerte, presentarne una nuova.
7. l’offerta è vincolante per il concorrente;
8. con la trasmissione dell’offerta, il concorrente accetta tutta la documentazione di gara, allegati e chiarimenti inclusi.
L’offerta si compone di una busta amministrativa, una busta tecnica e di una busta economica.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione. L’eventuale mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione sarà oggetto di soccorso istruttorio.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta medesima. Qualora, decorsi i 180 giorni, le operazioni di gara fossero ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data. Il mancato riscontro a tale richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
Art. 15 – Soccorso istruttorio
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
Art. 16 – Contenuto della busta amministrativa
La BUSTA AMMINISTRATIVA deve essere composta da:
a) domanda di partecipazione. La domanda di partecipazione è generata in automatico dalla piattaforma S.T.A.R.T. e contiene i dati generali dell’operatore e l’elenco dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3 d.lgs. n. 50/2016 4. La domanda deve essere firmata digitalmente5.
5 La domanda e le relative dichiarazioni sono sottoscritte ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005:
• dal concorrente che partecipa in forma singola;
• nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE costituiti, dalla mandataria/capofila;
• nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti, da tutti i soggetti che
b) dichiarazione relativa al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura, al possesso delle capacità economico-finanziarie e tecnico-professionali, nonché all’impegno di garantire il rispetto degli obblighi di cui al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici: a tal fine, potrà essere utilizzato il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE)6 integrando le informazioni ivi contenute con la compilazione altresì del modello “A” messo a disposizione da questa Amministrazione7. In caso di ricorso all’avvalimento, si raccomanda il rispetto di quanto stabilito dall’art. 89 del Codice, al quale si rinvia, oltre quanto già stabilito dal presente disciplinare.
c) garanzia provvisoria, come disciplinata all’art. 11, per la partecipazione alla gara.
d) dimostrazione dell’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo di € 16,00 relativa alla presentazione della domanda di partecipazione. A comprova del pagamento effettuato, il concorrente potrà inserire, alternativamente, nell’apposito spazio creato sulla piattaforma telematica, la ricevuta di pagamento rilasciata dal sistema @e.bollo o del bonifico bancario, oppure copia del modello F23, oppure scansione della marca da bollo pagata con allegata attestazione di conformità all’originale, oppure apposita dichiarazione di avvenuto pagamento (con indicazione del codice identificativo stampato sulla marca) secondo l’allegato modello "F";
e) dimostrazione dell’avvenuto pagamento del contributo ANAC di 70,00 euro;
f) il presente documento firmato per accettazione (a valere anche con riferimento al protocollo di legalità, v. supra
art. 5) dal titolare/legale rappresentante;
g) dichiarazione di accettazione della clausola sociale secondo il modello “E” allegato agli atti di gara.
h) consenso al trattamento dei dati personali espresso mediante l’allegato modello “B”.
i) copia documento di identità in corso di validità del sottoscrittore-legale rappresentante.
i-bis) Documentazione e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati: Per i raggruppamenti temporanei già costituiti:
• copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria;
• dichiarazione di cui all’art. 48, comma 4 del Codice.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti:
• copia dell’atto costitutivo e dello statuto del consorzio o GEIE con indicazione del soggetto designato quale capofila;
• dichiarazione di cui all’art. 48, comma 4 del Codice.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti. Dichiarazione di ciascun concorrente attestante:
• l’impegno di cui all’art. 48 comma 8 del Codice ed indicazione dell’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
costituiranno il raggruppamento o il consorzio o il gruppo;
• nel caso di aggregazioni di retisti:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4-quater, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4-quater, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuno dei retisti che partecipa alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal retista che riveste la qualifica di mandatario, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuno dei retisti che partecipa alla gara.
• nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’articolo 45, comma 2 lettera b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta digitalmente dal consorzio medesimo.
6 L’operatore economico che rispetta tutti i requisiti richiesti dall’articolo 6 del presente disciplinare può limitarsi a compilare la sezione α della parte IV del DGUE senza compilare alcun’altra sezione della medesima parte IV.
7 Il Documento di gara unico europeo ed il modello A devono essere presentati:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
• dichiarazione di cui all’art. 48, comma 4 del Codice.
Per le aggregazioni di retisti:
• se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica:
- copia del contratto di rete con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
- dichiarazione che indichi per quali imprese la rete concorre;
- dichiarazione di cui all’art. 48, comma 4 del Codice.
• se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica:
- copia del contratto di rete;
- copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito all’organo comune;
- dichiarazione di cui all’art. 48, comma 4 del Codice.
• se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del RTI costituito o costituendo:
- in caso di RTI costituito: copia del contratto di rete; copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria; dichiarazione di cui all’art. 48, comma 4 del Codice.
- in caso di RTI costituendo: copia del contratto di rete, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c. dichiarazione di cui all’art. 48, comma 4 del Codice.
Per quanto concerne la conformità all’originale di tutta la documentazione caricata in copia dall’operatore economico-concorrente sulla piattaforma telematica START, dovrà essere altresì compilato ed allegato il “Modello D
- Dich. conformità all'originale doc. prodoF”. Per comodità, potrà essere utilizzato cumulativamente un solo modello D per tutti i documenti prodotti in copia, elencandoli nell’apposito spazio.
Art. 17 – Contenuto della busta tecnica
La BUSTA TECNICA è composta dalla documentazione relativa all’offerta tecnica e deve contenere, a pena di esclusione, le modalità di esecuzione dei lavori con riferimento ai criteri e sub-criteri di valutazione indicati nella tabella di cui al successivo art. 20.
Nell’offerta tecnica sono presenti i seguenti documenti:
a) una Relazione descrittiva degli elementi sottoposti a valutazione indicati dal presente disciplinare;
b) dichiarazione relativa ai segreti tecnici o commerciali (modello “C”). Il concorrente a tal fine allega anche una copia firmata della relazione tecnica adeguatamente oscurata nelle parti ritenute costituenti segreti tecnici e commerciali. Resta ferma la facoltà della stazione appaltante di valutare la fondatezza delle motivazioni addotte e di chiedere al concorrente di dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici e commerciali.
La Relazione descrittiva deve essere strutturata con puntuale riferimento agli elementi di cui al successivo art. 20, in modo da consentire alla Commissione un'agevole lettura ai fini della valutazione ed attribuzione dei punteggi.
La Relazione dovrà consistere in non più di 15 pagine in formato A4 (escluso eventuali copertina ed indice). Ad essa potranno essere allegate foto o disegni, solo se strettamente indispensabili a consentire la comprensione e la lettura del testo, evitando materiale meramente pubblicitario o illustrativo. Le pagine eccedenti non saranno lette e, quindi, non saranno oggetto di valutazione da parte della commissione giudicatrice.
L’offerta tecnica, e quindi la relativa relazione, deve essere sviluppata seguendo lo schema dei criteri e sub-criteri indicati nella tabella di cui all’art. 20.
8 Per le modalità di sottoscrizione, x. xxxx x. 0, cui si rinvia espressamente.
La mancata presentazione dell’offerta tecnica comporterà la non ammissibilità dell'offerta alla fase dell'apertura dell'offerta economica e la sua conseguente esclusione.
Art. 18 – Contenuto della busta economica
La BUSTA ECONOMICA è composta dall’offerta redatta secondo il modello generato dalla piattaforma START. Al riguardo si precisa ulteriormente che l’offerta economica:
I) dovrà essere espressa con indicazione del ribasso percentuale, con un massimo di due decimali, sull’importo stabilito all’art. 2 (cioè, in ribasso sull’importo stimato corrispondente al 14% degli incassi totali al netto I.V.A.). L’importo così ribassato, pertanto, costituirà il provento, al netto dell’I.V.A., che il concorrente dichiara di voler vedersi corrispondere in relazione alla concessione in oggetto. Nell’offerta dovranno essere altresì indicati gli oneri aziendali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ed i costi relativi alla manodopera.
II) resterà ferma ed impegnativa per il concorrente per 180 giorni decorrenti dal giorno di scadenza della gara;
III) deve essere firmata, pena l'esclusione dalla gara, dal titolare o legale rappresentante o procuratore del soggetto concorrente9.
Non sono ammesse, pena l'esclusione dalla gara, offerte alla pari o in rialzo rispetto alla base minima proposta, offerte condizionate o espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altra gara.
La presentazione dell’offerta non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo questa Amministrazione, che sarà libera di non dare seguito alla gara e/o avviare altre procedure; in tal caso all’operatore economico partecipante non spetterà alcun risarcimento, indennizzo, rimborso spese o simili.
In ogni caso, con la sola presentazione dell’offerta l’operatore economico partecipante alla procedura conferma di aver preso piena conoscenza della documentazione tecnica allegata, degli atti di gara, delle condizioni tutte di cui al presente disciplinare ed al capitolato d’oneri, nonché di ritenere remunerativa l’offerta economica presentata in quanto, nel formularla, ha tenuto conto:
a) delle condizioni contrattuali e di ogni e qualsiasi onere in vigore nel luogo dove devono essere svolti i servizi;
b) di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla prestazione dei servizi, sia sulla determinazione della propria offerta;
c) quant’altro occorra per rendere il servizio compiuto a perfetta regola d’arte, anche se non esplicitamente richiamato in questa sede o nel Capitolato.
Art. 19 – Nomina della commissione
La commissione giudicatrice è nominata, ai sensi degli artt. 77 e 216, comma 12 del Codice, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da tre membri, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto. In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’art. 77, comma 9, del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla stazione appaltante.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche e delle offerte economiche dei concorrenti e fornisce ausilio al RUP nella valutazione della congruità delle stesse.
La commissione, anche con l’ausilio dei mezzi a disposizione dell’Amministrazione, si riserva di individuare le opportune modalità telematiche per svolgere a distanza le proprie sedute (pubbliche e riservate).
Art. 20 – Criterio di aggiudicazione
In conformità a quanto già stabilito da questa stazione appaltante con la determina a contrarre di cui in premessa, l’aggiudicazione della concessione in oggetto avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Il punteggio massimo complessivo attribuibile è di 100/100.
Il punteggio massimo complessivo attribuibile dalla Commissione per l’offerta tecnica è di punti 70/100.
9 Per le modalità di sottoscrizione, x. xxxx x. 0, cui si rinvia espressamente.
Il punteggio massimo complessivo attribuibile dalla Commissione per l’offerta economica è di punti 30/100.
Per la valutazione dell’offerta tecnica (max 70 punti) si ha riguardo ai criteri della seguente tabella. Nella colonna identificata con la lettera D sono indicati i “Punteggi discrezionali”, cioè i punteggi il cui coefficiente è attribuito discrezionalmente dalla Commissione giudicatrice. Nell’ultima colonna, identificata con la la lettera T, sono indicati i punteggi tabellari, cioè punteggi fissi e predefiniti attribuiti o meno in ragione dell'offerta o mancata offerta di quanto richiesto.
Criteri e subcriteri per l’attribuzione dei punteggi | Natura dei criteri | ||
1 | Organizzazione ed esperienza dell’Impresa e delle figure di riferimento nei rapporti con l’Ente con indicazione di: 1.1 Numero complessivo dei dipendenti impiegati nell’erogazione dei servizi oggetto di gara e le figure di riferimento per le singole attività, specificando per ciascuna di esse qualifica ed esperienze. La commissione giudicatrice attribuirà i punteggi sulla base dell’idoneità ed adeguatezza della struttura organizzativa adottata dall’impresa ed esperienza e qualificazione nello svolgimento dei servizi richiesti dalle figure professionali dedicate alla gestione dei servizi. 1.2 Numero di enti presso i quali vengono svolti i servizi oggetto di gara alla data di scadenza di presentazione dell’offerta La commissione giudicatrice attribuirà i punteggi come segue: 1 punto fino a 100 enti, 2 punti tra 101 e 200 enti, 3 punti tra 201 e 300 enti, 4 punti tra 301 450 enti, 5 punti oltre 450 enti. | D (discrezionale) fino a 7 | T (tabellare) fino a 5 |
1 | Totale Punti 7 | Totale Punti 5 | |
2 | Gestione rapporti con i contribuenti: 2.1 Sede e orario di apertura del recapito locale La commissione giudicatrice attribuirà i seguenti punteggi (in caso di apertura del recapito oltre al minimo richiesto – 30 ore – come previsto nel capitolato all’art. 5): orario compreso tra 31 e 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì 1 punto, orario compreso tra 31 e 40 ore settimanali compreso il sabato 2 punti. 2.2 Comunicazione con i contribuenti e caratteristiche delle attività improntate alla trasparenza del rapporto concessionario/contribuente e servizio assistenza ai contribuenti Il concorrente deve descrivere, in modo chiaro e preciso, le metodologie utilizzate per favorire la comunicazione con i contribuenti. Il punteggio verrà attribuito in base alla validità delle metodologie proposte, con riguardo alla capacità di relazionarsi efficacemente e in modo trasparente con i contribuenti, premiando quelle offerte che propongano soluzioni efficaci nell’ottenimento di un sistema di comunicazione veloce, trasparente e semplice. 2.3 Sistema informativo e sito web a disposizione del contribuenti Il punteggio verrà attribuito tenendo conto dell’efficacia del sistema informatico utilizzato con riferimento al sito web a disposizione dei contribuenti. A tal fine si dovrà tenere conto delle modalità di informazione dell’utenza tramite sito web e di accesso on-line dei contribuenti mediante l’utilizzo di identità digitale (user e password, SPID, CNS, ….). | fino a 2 fino a 8 | fino a 2 |
2 Totale Punti 10 Totale Punti 2 | |||
3 | Gestione rapporti con l’Ente: 3.1 rapidità ed efficacia 3.2 mezzi di comunicazione 3.3 software di gestione sviluppato ed erogato in ambiente WEB accessibile a mezzo protocollo “https”. Il concorrente dovrà indicare le modalità operative utilizzate che consentano rapporti con l’ente improntati alla rapidità ed efficacia, i mezzi di comunicazione utilizzati e le modalità con cui intende porre in essere la trasparenza nella gestione. Il concorrente deve altresì descrivere, in modo chiaro e dettagliato, gli strumenti informatici utilizzati, evidenziandone i punti di forza quali la funzionalità, la versatilità, l’accessibilità e l’interattività. A tal fine, il concorrente dovrà descrivere l’area del proprio sito web istituzionale che si impegna a mettere a disposizione, indicando le funzioni offerte alla committenza (banche dati e accessibilità). La commissione giudicatrice attribuirà i coefficienti sulla base degli elementi qualitativi delle proposte, con riferimento alla fattibilità, concretezza, completezza e dettaglio. | fino a 2 fino a 3 fino a 4 Totale Punti 9 | |
3 | |||
4 | Gestione dei servizi oggetto di gara: 4.1 Modalità gestionali, costituzione ed aggiornamento banche dati, gestione mercati e autorizzazioni 4.2 Modalità di conduzione del censimento, frequenza dei controlli e periodicità aggiornamento censimento. La commissione giudicatrice attribuirà i coefficienti sulla base della fattibilità, concretezza, completezza e dettaglio delle proposte. | fino a 8 fino a 5 Totale punti 13 | |
4 | |||
5 | Iniziative e progetti mirati al recupero dell’evasione. La commissione giudicatrice attribuirà i coefficienti sulla base delle proposte tenendo conto della fattibilità, concretezza e completezza. | fino a 3 Totale Punti 3 | |
5 | |||
6 | Progetto del piano di manutenzione, riordino ed eventuale potenziamento degli impianti affissionali comunali. La commissione giudicatrice attribuirà i coefficienti sulla base degli elementi quantitativi e qualitativi delle proposte, con riferimento alla fattibilità, concretezza e completezza. | fino a 5 Totale Punti 5 | |
6 | |||
Organizzazione del servizio di riscossione coattiva e gestione del contenzioso Il concorrente deve descrivere, in modo chiaro e preciso, all’interno della propria Relazione, l’organizzazione, le procedure e gli strumenti utilizzati per la riscossione coattiva del canone unico e la gestione dei contenziosi, evidenziando in particolare le modalità di rendicontazione e i tempi di evasione delle istanze. Il punteggio verrà attribuito tenuto conto della qualità e dell’efficacia della proposta presentata nell’assicurare, oltre ad un’ottimale gestione del servizio, anche la trasparenza delle | fino a 5 |
operazioni e la semplificazione delle procedure adottate. | |||
7 | Totale Punti 5 | ||
8 | Rating Legalità, tra un minimo di una ‘stelletta’ a un massimo di tre ‘stellette’, attribuito dall’Autorità sulla base delle dichiarazioni delle aziende che verranno verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate. Il concorrente dovrà allegare copia di idonea documentazione. La Commissione Giudicatrice attribuirà il punteggio sulla base dell’effettivo possesso che dovrà essere dichiarato e dimostrato; un punto per ogni stelletta massimo punti 3. | fino a 3 | |
8 | Totale Punti 3 | ||
9 | Adozione del modello di organizzazione, gestione e controllo aziendali ai sensi del D. Lgs. 231 dell’ 8 giugno 2001 La Commissione Giudicatrice attribuirà il punteggio sulla base dell’effettiva adozione che dovrà essere dichiarata e dimostrata. Se il modello è adottato la commissione attribuirà il punteggio massimo, se non adottato punti 0. | 4 | |
9 | Totale punti 4 | ||
10 | Certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 per i servizi oggetto di gara Il concorrente dovrà allegare la certificazione. La commissione attribuirà il punteggio massimo se posseduta, se non posseduta punti 0 | 4 | |
10 | Totale Punti 4 | ||
Totale Punti 52 | Totale Punti 18 |
L’attribuzione dei singoli punteggi alle offerte tecniche ritenute valide avverrà a discrezione della Commissione secondo i seguenti parametri.
PROPOSTA ECCELLENTE | 1,00 |
PROPOSTA OTTIMA | 0,90 |
PROPOSTA MOLTO BUONA | 0,75 |
PROPOSTA BUONA | 0,50 |
PROPOSTA DISCRETA | 0,25 |
PROPOSTA SUFFICIENTE | 0,00 |
Il punteggio sarà ottenuto moltiplicando il coefficiente attribuito da ciascun commissario sulla base della tabella precedente per il corrispondente valore massimo di ciascun criterio/sub-criterio.
Il punteggio finale attribuito per ogni criterio/sub-criterio risulterà dalla media dei voti dei membri della commissione.
Nel caso in cui nessuna offerta tecnica qualitativa raggiunga il punteggio massimo attribuibile di 70 punti, sarà effettuata la riparametrazione del punteggio tecnico complessivo ottenuto dal concorrente, attribuendo 70 punti all’offerta risultata la migliore a seguito delle valutazioni della Commissione e riproporzionando ad essa i valori ottenuti dalle altre offerte. Nel caso di una sola offerta non si procederà a riparametrazione.
Saranno ritenuti idonei e quindi ammessi al prosieguo della gara solo gli operatori economici che avranno ottenuto un punteggio complessivo, relativo all’offerta tecnica di almeno 30 punti. Il punteggio minimo per il superamento della soglia di sbarramento sarà calcolato prima della riparametrazione.
Per la valutazione dell’offerta economica (max 30 punti) si ha riguardo al ribasso offerto. All’offerta recante il maggiore ribasso sarà attribuito il punteggio massimo di 30. L’attribuzione dei punteggi alle offerte economiche ritenute valide avverrà in base alla seguente formula matematica:
P = r x 30
R
dove:
P = punteggio da attribuire;
r = ribasso offerto dal concorrente; R = maggior ribasso offerto
30 = punteggio massimo attribuibile.
Art. 21 – Svolgimento delle operazioni di gara
L’apertura delle buste telematiche pervenute dagli operatori economici avverrà in seduta pubblica il giorno di martedì 22 novembre 2022 ore 10:00 presso la sede comunale di piazza IV Novembre n. 3. L’Ente si riserva comunque di modificare giorno, ora e modalità di svolgimento dell’apertura delle buste, dandone preventiva comunicazione.
Alla prima seduta potranno partecipare i legali rappresentanti/procuratori delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega. In assenza di tali titoli, la partecipazione è ammessa come semplice uditore.
Nella prima seduta il RUP, eventualmente assistito dalla Commissione, accede alla documentazione amministrativa di ciascun concorrente, mentre l’offerta tecnica e l’offerta economica restano, chiuse, segrete e bloccate dal sistema, e procede quindi a:
a) controllare la completezza della documentazione amministrativa presentata;
b) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
c) redigere apposito verbale.
Ad esito delle verifiche di cui sopra il RUP provvede a:
a) attivare la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente art. 13;
b) adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì alla sua pubblicazione sul sito della stazione appaltante, nella sezione “Amministrazione trasparente” e alla sua comunicazione immediata e comunque entro un termine non superiore a cinque giorni.
Successivamente, la commissione giudicatrice procede all’apertura, esame e valutazione delle offerte presentate dai concorrenti ammessi a tale fase e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel bando e nel presente disciplinare. Gli esiti della valutazione sono registrati dalla Piattaforma.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare, tempestivamente al RUP i casi di esclusione che si siano verificati e, quindi, da disporre.
La commissione giudicatrice quindi, in seduta pubblica che si terrà nel giorno e ora che saranno comunicati almeno quarantotto ore prima ai concorrenti attraverso la piattaforma START, procede all’apertura delle offerte economiche ammesse e alla loro valutazione, secondo i criteri e le modalità descritte all’art. 20 e successivamente all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria.
La graduatoria, ai fini dell’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sarà determinata dalla somma del punteggio tecnico e di quello economico. Ai fini della valutazione delle offerte, tutti i punteggi saranno espressi con tre cifre decimali (con arrotondamento alla terza cifra decimale) e l’offerta economicamente più vantaggiosa sarà individuata attraverso l’assegnazione dei punteggi determinati.
In caso di offerte valutate con punteggio complessivo identico, l’aggiudicazione avverrà in favore dell’offerta che
abbia ottenuto il maggiore punteggio per l’offerta tecnica. Se anche i punteggi attribuiti all’offerta tecnica fossero uguali, si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio, con data e ora che saranno comunicate dalla stazione appaltante tramite la piattaforma START.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione redige la graduatoria finale e comunica la proposta di aggiudicazione al RUP.
Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’articolo 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione chiude la seduta dando comunicazione al RUP, che procede alla verifica dell’anomalia.
Art. 22 – Offerte anomale e cause di esclusione
Al ricorrere dei presupposti di cui all’articolo 97, comma 3, del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, eventualmente avvalendosi dell’assistenza della Commissione giudicatrice o di una struttura di supporto istituita ad hoc, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse.
Il RUP procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte ritenute anomale, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala. È facoltà del RUP procedere contemporaneamente alla verifica di congruità anche di altre (o di tutte le) offerte che risultassero anormalmente basse.
L’offerta è comunque esclusa quando:
• la busta telematica non risulti pervenuta sul sistema START entro il termine stabilito, anche se sostitutiva di offerta precedente;
• il soggetto concorrente non sia in possesso delle condizioni di partecipazione;
• la parte economica dell’offerta sia inserita nella busta amministrativa e/o in quella tecnica;
• la domanda di partecipazione o le dichiarazioni ex artt. 80, 83 del Codice non siano firmate o siano firmate da una persona che non risulti dalla scheda di rilevazione munita del potere di rappresentare il soggetto partecipante alla gara;
• manchi o sia incompleta l’offerta economica, ovvero non sia firmata digitalmente dal titolare, legale rappresentante o procuratore del soggetto concorrente, ovvero non contenga l’indicazione del ribasso offerto;
• l’offerta risulti condizionata o espressa in modo indeterminato o incompleto, ovvero riferita ad altra gara, ovvero ancora presentata al di fuori della piattaforma START.
Art. 23 – Aggiudicazione
La commissione invia al RUP la proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta.
La proposta di aggiudicazione è approvata entro 30 giorni giorni dal suo ricevimento. Il termine è interrotto dalla richiesta di chiarimenti o documenti e inizia nuovamente a decorrere da quando i chiarimenti o documenti pervengano all’organo richiedente. Decorso tale termine la proposta di aggiudicazione si intende approvata.
Qualora vi sia stata verifica di congruità delle offerte anomale, la proposta di aggiudicazione è formulata dal RUP al termine del relativo procedimento.
Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso di presentazione di offerta da parte di un solo operatore, purché ritenuta valida.
L’aggiudicazione è disposta con determina del Responsabile del servizio, la cui efficacia è subordinata all’esito positivo delle verifiche di legge a norma dell’art. 32, comma 12 del Codice.
In caso di esito negativo delle verifiche, ovvero di mancata comprova dei requisiti, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. La stazione appaltante aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo nei suoi confronti alle verifiche di legge. Nell’ipotesi in cui la concessione non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, esso verrà aggiudicata, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria medesima.
L’aggiudicazione non equivale ad accettazione dell’offerta e può essere revocata qualora la conclusione del contratto risulti superflua o dannosa per l’Amministrazione.
L’aggiudicazione intervenuta sulla piattaforma START non tiene luogo di contratto. Pertanto, la costituzione del rapporto contrattuale è comunque rinviata alla stipula del contratto stesso.
La stazione appaltante si riserva altresì espressamente la facoltà, prevista all’art. 95, comma 12, del d.lgs. 50/2016, di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, senza che i concorrenti possano pretendere alcunché, a qualunque titolo, per la mancata aggiudicazione.
Non si procede all’aggiudicazione dell’appalto all’offerente che ha presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa qualora venga accertato che tale offerta non soddisfi gli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3, del Codice in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell’allegato X del Codice.
PARTE III - FASE CONTRATTUALE; DISPOSIZIONI FINALI
Art. 24 – Dati generali contratto; rinvio
La stipula del contratto avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione, ferma restando l’eventuale applicazione del termine dilatorio previsto dall’art. 32, comma 9 del Codice..
L’Amministrazione comunale si riserva espressamente di chiedere l’esecuzione del servizio in via d’urgenza ai sensi del combinato disposto degli artt. 32, comma 8, d.lgs. n. 50/2016 e 8, comma 1, lett. a), d.l. 16 luglio 2020, n. 76 convertito dalla l. n. 120/2020.
Per la sottoscrizione del contratto è obbligatoria la costituzione di una garanzia definitiva, così come disciplinata dall’art. 103 del Codice, al quale pertanto si rinvia integralmente.
Entro il giorno in cui sarà convocato per la sottoscrizione del contratto, e comunque almeno dieci giorni prima dell’inizio dell’esecuzione del contratto, l’affidatario – qualora ne sia sprovvisto – dovrà stipulare idonea polizza assicurativa per il risarcimento di danni a terzi derivanti da qualsiasi evento connesso all’esecuzione del servizio oggetto di concessione.
Per ogni altro aspetto contrattuale si rimanda al capitolato allegato sulla piattaforma START, all’altra documentazione di gara, nonché allo stipulando contratto.
Art. 25 – Tracciabilità dei pagamenti
Ai sensi e per gli effetti di cui alla Legge 136/2010, l’aggiudicatario dovrà comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato alle transazioni relative al servizio in oggetto.
L’impresa aggiudicataria dovrà inoltre, a pena di nullità, dichiarare di assumersi tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3 di cui alla Legge n. 136/2010. Per le eventuali violazioni degli obblighi sopra descritti, fatta salva l’applicazione della clausola risolutiva espressa, si applicano le sanzioni previste dall’art. 6 della medesima legge.
Per le finalità di cui sopra si informa che il CIG assegnato al presente procedimento è il seguente: 94409305E5;
Art. 26 – Clausola sociale
Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell’Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico- organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81.
Art. 27 – Validità della graduatoria
L’Amministrazione committente si riserva, in caso di revoca dell’aggiudicazione per cause imputabili al concessionario stesso, di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla
relativa graduatoria, al fine di procedere ad un nuovo affidamento della fornitura. L’affidamento avverrà alle condizioni economiche già proposte in sede di gara dal soggetto così interpellato.
L’Amministrazione si riserva altresì di procedere, ricorrendone i presupposti, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.
110, comma 1 del Codice.
Art. 28 – Spese contrattuali, imposte e tasse
Il contratto sarà stipulato ai sensi dell’art. 32 comma 14 del d.lgs. n. 50/2016 e del Regolamento comunale in materia. Le spese e gli oneri derivanti dalla stipula del contratto, nonché le spese relative alla pubblicazione del bando e di ogni altro avviso relativo alla procedura, sono a totale carico dell’impresa aggiudicataria. Le spese di pubblicazione sono ad oggi complessivamente stimate in € 1.500,00 IVA esclusa.
Art. 29 - Chiarimenti e comunicazioni
È possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante l’apposita sezione della piattaforma S.T.A.R.T. della Regione Toscana. Non sarà fornita risposta a richieste di chiarimento presentate con modalità diverse.
Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno tre giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Si segnala che il sistema telematico utilizza la casella di posta xxxxxxx@xxxxx.xxxxxxx.xx per inviare tutti i messaggi di posta elettronica. I concorrenti sono tenuti a controllare che le mail inviate dal sistema non vengano respinte, né trattate come spam dal proprio sistema di posta elettronica e, in ogni caso, a verificare costantemente sul sistema la presenza di comunicazioni.
Tutte le comunicazioni nell’ambito della procedura di gara, ad eccezione di quelle relative al soccorso istruttorio ai sensi dell’art. 83 comma 9 e di quelle di cui all’art. 76 comma 5, e di cui all’art. 29 del Codice, avvengono e si danno per eseguite mediante spedizione di messaggi di posta elettronica alla casella di posta elettronica non certificata indicata dal concorrente ai fini della procedura telematica di acquisto. Il concorrente si impegna a comunicare eventuali cambiamenti di indirizzo di posta elettronica, esonerando da ogni responsabilità, in assenza di tale comunicazione, l’Amministrazione e il Gestore per gli eventuali pregiudizi che ne dovessero derivare.
Eventuali comunicazioni aventi carattere generale, da parte dell’Amministrazione, inerenti alla documentazione di gara o relative ai chiarimenti forniti, vengono pubblicate sul Sito e sulla piattaforma START nell’area riservata alla gara.
I concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l’indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui agli artt. 76, comma 5 del Codice e delle altre comunicazioni per le quali l’Amministrazione ritenga di utilizzare il medesimo strumento. Tali comunicazioni si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo così indicato dal concorrente, ovvero – per la stazione appaltante – all’indirizzo PEC xxxxxx.xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx
In caso di raggruppamenti temporanei, G.E.I.E., aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b e c del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori eventualmente indicati.
Art. 30 - Definizione delle controversie
Gli atti della presente procedura di affidamento sono impugnabili unicamente mediante ricorso al T.A.R. per la Toscana (Via Ricasoli, 40, Firenze, tel. 055/267301 Fax 055/293382, xxx.xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx) entro il termine di 30 gg. decorrenti:
- per quanto attiene il bando di indizione gara, dalla relativa pubblicazione;
- per quanto attiene il provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le
ammissioni ad essa all'esito della valutazione dei requisiti soggettivi, economico-finanziari e tecnico- professionali dalla sua pubblicazione sul profilo del committente della stazione appaltante, ai sensi dell'art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016;
- per quanto attiene alle comunicazioni di cui all'articolo 76 del D.Lgs. n. 50/2016 dalla relativa ricezione;
- in ogni altro caso, dalla conoscenza dell’atto.
Le controversie derivanti dal contratto od a questo in qualsiasi modo connesse, previo esperimento dei tentativi di transazione e di accordo bonario ai sensi rispettivamente degli articoli 209 e 205 del decreto legislativo 50/2016, qualora non risolte, sono devolute alla competenza esclusiva del Foro di Firenze, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
Art. 31 – Disposizioni finali e rinvio
Il concorrente è obbligato ad osservare le condizioni riportate nel disciplinare e nel capitolato.
L’impresa aggiudicataria si impegna, con riferimento alle prestazioni oggetto del contratto, ad osservare e far osservare ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo, compreso quelli dell’eventuale subappaltatore, gli obblighi di condotta di cui al “Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, approvato con D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62, nonché degli obblighi derivanti dal “Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Figline e Incisa Valdarno”, approvato con delibera della Giunta comunale n. 223 del 17.12.2020 consultabili nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale della Stazione Appaltante. Tali norme, secondo quanto disposto dall’art. 2 del citato D.P.R. n. 62/2013, sono estese ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore del Comune.
In relazione ai dati personali il cui conferimento è richiesto ai fini della procedura di affidamento, si informa che il titolare del trattamento nonché responsabile è il Comune di Figline e Incisa Valdarno. Il trattamento è finalizzato allo svolgimento della gara e dei procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti. I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa.
Il consenso al trattamento dei dati personali dovrà essere reso mediante l’apposito modello messo a disposizione sul portale START da questa Amministrazione Comunale.
Con la partecipazione alla procedura l’operatore autorizza la Stazione appaltante all’utilizzo dei dati forniti nell’ambito del presente procedimento, ne autorizza la comunicazione ai funzionari e agli incaricati della Stazione appaltante, nonché agli eventuali controinteressati che ne facciano legittima e motivata richiesta.
L’accesso agli atti della procedura è consentito nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 53 del Codice.
Per quanto non espressamente previsto nel presente disciplinare si rimanda ai contenuti del Capitolato d’oneri. Si applicano al procedimento le norme del Codice Civile nonché le disposizioni vigenti in materia di appalti pubblici, contabilità pubblica e di lotta alla delinquenza mafiosa.
Si informa che Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è la dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx (tel. 000.0000000 – e-mail x.xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx).
Figline e Incisa Valdarno, 14 ottobre 2022
Il Responsabile Unico del Procedimento (dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx)