PROTOCOLLO D’INTESA
PROTOCOLLO D’INTESA
(ACCORDO DI PROGRAMMA PER L’ADOZIONE DI MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA NELLA REGIONE SICILIANA)
Tra
il Dipartimento dell’Ambiente e
le Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina ed il Comune di Siracusa
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO il DDG n. 731 del 02/09/2019 con il quale è stato approvato il nuovo organigramma del Dipartimento Regionale dell’Ambiente;
VISTO il D.P.R.S. n. 2799 del 19/06/2020, con il quale, in esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 256 del 14/06/2020, è stato conferito al Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Ambiente;
VISTO il DDG n. 939 del 20/07/2021, con il quale il Dirigente Generale del Dipartimento dell’Ambiente, ha conferito l’incarico di Dirigente del Servizio 2 – “Pianificazione Ambientale” al xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx;
VISTA la Direttiva comunitaria 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa;
VISTO il decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155, recante attuazione della direttiva 2008/50/CE;
VISTO l’articolo 9 del decreto legislativo n. 155/2010, ai sensi del quale, se presso una o più aree all’interno di zone o agglomerati, si registrano superamenti dei valori limite di qualità dell’aria, le Regioni e le Province autonome adottano un piano che preveda le misure necessarie ad agire sulle principali sorgenti di emissione aventi influenza sulle aree di superamento ed a raggiungere i valori limite nei termini prescritti;
CONSIDERATO che, presso diverse zone ed agglomerati del territorio nazionale, si registrano superamenti dei valori limite di qualità dell’aria per il materiale particolato PM10 ed il biossido di azoto;
CONSIDERATO che, con la sentenza del 19 dicembre 2012 (causa C-68-11), la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha condannato l’Italia per non aver provveduto, negli anni 2006 e 2007, ad assicurare che le concentrazioni di materiale particolato PM10 rispettassero i valori limite fissati dalla direttiva 1999/30/CE in numerose zone e agglomerati del territorio italiano;
CONSIDERATO che la Commissione europea ha avviato due procedure di infrazione nei riguardi dell’Italia per la non corretta applicazione della direttiva 2008/50/CE, in riferimento ai superamenti continui e di lungo periodo dei valori limite del materiale particolato PM10 e del biossido di azoto sul territorio italiano;
CONSIDERATO che i superamenti oggetto di tali procedure di infrazione interessano anche una serie di zone localizzate nella Regione Siciliana;
CONSIDERATO che la Commissione europea ha avviato anche una procedura precontenziosa (caso EU Pilot 6898/14/ENVI) nei confronti dell’Italia, in merito alla non corretta applicazione, nella Regione Siciliana, delle normative comunitarie vigenti in materia di monitoraggio della qualità dell’aria ambiente;
VISTO il Protocollo di Intesa finalizzato a migliorare la qualità dell’aria, incoraggiare il passaggio a modalità di trasporto pubblico a basse emissioni, disincentivare l’utilizzo del mezzo privato, abbattere le emissioni, favorire misure intese a aumentare l’efficienza energetica, sottoscritto in data 30 dicembre 2015 tra il Ministro dell’ambiente, la Conferenza delle Regioni e Province Autonome e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani;
CONSIDERATO che, nelle procedure di infrazione comunitarie in atto, assume particolare rilievo l’individuazione dei termini finali entro cui é prevedibile assicurare il rispetto dei valori limite di qualità dell’aria nelle zone del territorio, con la conseguenza che una riduzione di tali termini, legata alla previsione di misure di risanamento addizionali, avrebbe un effetto molto importante per l’esito delle procedure;
CONSIDERATO che, in caso di permanenza dei superamenti in atto, una sentenza di condanna da parte della Corte di Giustizia imporrebbe, in futuro, oneri economici di entità molto rilevante e la possibile riduzione dei Fondi Strutturali per l’Italia;
VISTA la deliberazione della Giunta di Governo Regionale della Regione Siciliana n. 268 del 18 luglio 2018 con la quale è stato approvato il Piano Regionale di Tutela della Qualità dell’Aria per la Regione Siciliana;
CONSIDERATO che il Piano Regionale di Tutela della Qualità dell’Aria individua 25 misure strutturali, tali da consentire il raggiungimento, nell’arco temporale di 10 anni, dei valori limite e dei valori obiettivo previsti nel X.x.xx. 155/2010, e tali da incidere sui fattori di pressione antropici che, sulla base dei dati dell’Inventario Regionale delle Emissioni (anno 2012), contribuiscono in maniera significativa allo stato della qualità dell’aria;
VISTO il protocollo d’intesa stipulato in data 5 luglio 2018 dal Presidente della Regione Siciliana e il Gestore Servizi Energetici (GSE) con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile sul
territorio, attraverso il monitoraggio e la crescita delle fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile;
VISTO l’ “Accordo di programma per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nella regione siciliana” (AdP) tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Siciliana del 12 maggio 2020, finalizzato ad individuare misure di risanamento della qualità dell’aria complementari a quelle del Piano di Tutela della Qualità dell’Aria, la cui attuazione possa avere effetti anche a breve termine, nonché accelerare l’attuazione delle misure del Piano, anche con il reperimento e il riorientamento delle risorse necessarie a sostenere tali misure;
CONSIDERATO che la Regione Siciliana ha individuato, attraverso il Piano di Tutela della Qualità dell’Aria e con un confronto tra il Dipartimento Regionale dell’Ambiente, le Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina ed il Comune di Siracusa, una serie di misure aventi un maggiore impatto sulla qualità dell’aria;
CONSIDERATO che l’allegato 2 dell’Accordo di Programma individua un “Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-lavoro/scuola nel territorio della Regione Siciliana” con il quale l’Assessorato al Territorio ed Ambiente vuole porre le basi per un piano condiviso fra le tre Città metropolitane di Palermo, Catania, Messina e per la Città di Siracusa al fine di sviluppare progetti finalizzati agli spostamenti sistematici casa – scuola/casa – lavoro per i dipendenti delle PA locali e regionali, per gli studenti e lavoratori della scuola, delle quattro Città coinvolte nell’iniziativa da effettuare con veicoli elettrici/ibridi in soluzione di mobilità condivisa, dolce, collettiva e/o individuale, buoni mobilità, agevolazioni tariffarie relativi a servizi pubblici collettivi e/o ad uso individuale, in riferimento alla Tabella A;
VISTO l’art.2, comma 1, lettera c) di tale Accordo, in base al quale per l’attuazione degli interventi di cui all’Accordo stesso la Regione Siciliana deve promuovere l’adozione e approvazione, in un atto concertato con le Città metropolitane di Palermo, Catania, Messina e con il Comune di Siracusa, del predetto “Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-lavoro/scuola nel territorio della Regione Siciliana”;
VISTO l’art.2, comma 1, lettera d) di tale Accordo, in base al quale la Regione Siciliana deve adottare o, in funzione delle competenze, promuovere l’adozione di progetti basati sul “Programma sperimentale” di cui alla lettera c);
VISTO l’art.2, comma 1, lettera e) di tale Accordo, in base al quale la Regione Siciliana deve promuovere, nell’ambito del tavolo tecnico previsto dal comma 2, di concerto con le Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e del Comune di Siracusa, l’adozione e/o l’aggiornamento degli strumenti di pianificazione in ambito comunale (Piani Urbani del Traffico, Piani per la mobilità sostenibile), con individuazione degli interventi di mobilità sostenibile, al fine di ottenere una riduzione del traffico veicolare pari ad almeno il 40% al 2022 (misura M1 del Piano) e sottoporre una proposta di dettaglio in merito agli interventi di mobilità sostenibile all’approvazione delle autorità competenti;
VISTO l’art.2, comma 1, lettera f) di tale Accordo, in base al quale la Regione Siciliana deve promuovere la realizzazione nelle aree urbane di infrastrutture per il potenziamento della mobilità ciclo-pedonale (misura M10 del Piano);
VISTO l’art.2, comma 1, lettera g) di tale Accordo, in base al quale la Regione Siciliana deve promuovere l’attivazione, da parte dei Comuni con una popolazione residente di oltre 10.000 abitanti, di provvedimenti di potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti, al fine di verificare la
rispondenza ai limiti di emissione fissati dalla vigente normativa (misura M14 del Piano) sottoponendo all’approvazione delle autorità competenti una proposta di dettaglio dell’intervento;
VISTO l’art.2, comma 2, di tale Accordo, in base al quale la Regione Siciliana si impegna ad istituire, e coordinare un Tavolo Tecnico presso il proprio Assessorato Territorio e Ambiente, con le funzioni previste dal comma 1 dell’Accordo e, più in generale, con la funzione di assicurare una sede di coordinamento e condivisione per l’attuazione di tutte le azioni del comma 1 e il rispetto delle relative tempistiche. Il tavolo è costituito da tutti i soggetti competenti ad approvare o adottare gli atti previsti dal comma 1.
VISTO l’art.2, comma 3, di tale Accordo, in base al quale la Regione Siciliana si impegna ad espletare, all’interno del suddetto Tavolo Tecnico, la necessaria attività di promozione, informazione e coordinamento tra i partecipanti attraverso periodiche riunioni tematiche e attività finalizzate anche al monitoraggio dello sviluppo degli impegni previsti dall’Accordo, tenuto conto delle relative scadenze. La Regione Siciliana si impegna inoltre a trasmettere al Ministero dell’Ambiente periodici sull’andamento delle attività del tavolo tecnico.
VISTO l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Il Dipartimento dell’Ambiente e le Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina ed il Comune di Siracusa convengono e sottoscrivono quanto segue
Articolo 1
Le premesse, gli allegati e ogni altro documento richiamato costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Articolo 2 (Oggetto)
1. Con il presente protocollo d’intesa le Parti individuano una serie di interventi condivisi, previsti nell’ambito del Piano di tutela della qualità dell’aria ed altre iniziative complementari riportate nel documento “Accordo di Programma” (allegato 1) e nello specifico nel “Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-lavoro/scuola nel territorio della Regione Siciliana” al allegato al presente Protocollo d’Intesa (allegato 2), di cui costituisce parte integrante e sostanziale, nel quadro di un’azione coordinata e congiunta, nel settore maggiormente responsabile di emissioni inquinanti, ai fini del miglioramento della qualità dell’aria ambiente e di riduzione delle emissioni di gas climalteranti;
2. le Parti individuano, inoltre, una serie di interventi comuni da porre in essere, in concorso con quelli previsti dalle norme vigenti, nel quadro di un’azione coordinata e congiunta, nei settori maggiormente responsabili di emissioni inquinanti, ai fini del miglioramento della qualità dell’aria ambiente e del contrasto all’inquinamento atmosferico.
3. Per l’attuazione degli interventi previsti dal presente protocollo d’intesa le Parti promuovono, per quanto di rispettiva competenza, il reperimento di nuove risorse ed il riorientamento di quelle disponibili.
Articolo 3
(Impegni della Regione Siciliana)
1. La Regione Siciliana si impegna a realizzare le seguenti azioni, mediante l’adozione di misure complementari a quelle del Piano di tutela della qualità dell’aria e l’accelerazione dell’attuazione di misure contenute nel Piano:
a) promuovere l’adozione, in un atto concertato con le Città metropolitane di Palermo, Catania, Messina e con il Comune di Siracusa, del “Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa- lavoro/scuola nel territorio della Regione Siciliana” di cui all’Allegato 2 dell’Accordo di Programma tra il Ministero dell’ambiente e Regione Siciliana del 12 maggio 2020 e sottoporre, entro 30 giorni dall’approvazione del presente protocollo, una proposta di dettaglio in merito agli interventi di mobilità sostenibile all’approvazione delle autorità competenti;
b) promuovere, nel Tavolo Tecnico previsto dal comma 2, con la partecipazione delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e del Comune di Siracusa, l’adozione e/o l’aggiornamento degli strumenti di pianificazione in ambito comunale (Piani Urbani del Traffico, Piani per la mobilità sostenibile), con individuazione degli interventi di mobilità sostenibile, al fine di ottenere una riduzione del traffico veicolare (misura M1 del Piano) e sottoporre, entro 30 giorni dall’approvazione del presente protocollo, una proposta di dettaglio in merito agli interventi di mobilità sostenibile all’approvazione delle autorità competenti;
c) promuovere la realizzazione nelle aree urbane di infrastrutture per il potenziamento della mobilità ciclo-pedonale (misura M10 del Piano);
d) promuovere l’attivazione, da parte delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e del Comune di Siracusa, di provvedimenti di potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti, al fine di verificare la rispondenza ai limiti di emissione fissati dalla vigente normativa (misura M14 del Piano); sottoponendo, entro un anno dalla sottoscrizione del presente accordo, all’approvazione delle autorità competenti una proposta di dettaglio dell’intervento;
e) realizzare campagne di informazione e sensibilizzazione della popolazione in materia di comportamenti a minore impatto sulla qualità dell’aria.
2. La Regione Siciliana si impegna ad istituire, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente protocollo d’intesa, e coordinare un Tavolo Tecnico presso il proprio Assessorato Territorio e Ambiente, con le funzioni previste dal comma 1 e, più in generale, con la funzione di assicurare una sede di coordinamento e condivisione per l’attuazione di tutte le azioni del citato comma 1 e il rispetto delle relative tempistiche. Il tavolo è costituito da tutti i soggetti competenti ad approvare o adottare gli atti previsti dal comma 1. La composizione e la calendarizzazione delle riunioni del tavolo tecnico sono stabilite in funzione della tematica trattata.
3. La Regione Siciliana si impegna ad espletare, all’interno del suddetto Tavolo Tecnico la necessaria attività di promozione, informazione e coordinamento tra i partecipanti attraverso periodiche riunioni tematiche. Tali riunioni sono finalizzate anche al monitoraggio dello sviluppo degli impegni previsti dal presente protocollo d’intesa, tenuto conto delle relative scadenze. La Regione Siciliana si impegna inoltre a trasmettere al Ministero dell’Ambiente periodici report sull’andamento delle attività del tavolo tecnico.
4. Il tavolo tecnico previsto dal comma 2 avrà anche il compito di formulare proposte relative all’integrazione o all’estensione del protocollo d’intesa ai sensi dell’articolo 5.
5. Le riunioni periodiche del Tavolo Tecnico possono essere espletate anche in modalità videoconferenza.
Articolo 4
(Impegni delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e del Comune di Siracusa)
1. Le Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e del Comune di Siracusa si impegnano a:
a) progettare e realizzare le azioni previste nell’ambito del “Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-lavoro/scuola nel territorio della Regione Siciliana” di cui all’Allegato 2 dell’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Siciliana del 12 maggio 2020 e di seguito specificate nell’allegato 2 al presente protocollo d’intesa entro 30 giorni dalla firma del presente protocollo;
b) assicurare, per tutte le azioni di propria competenza, l’impegno al raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Regionale di Tutela della Qualità dell’Aria e nell’Accordo di Programma ed in particolare quelli previsti dalle misure M1, M10 e M14.
Articolo 5
(Integrazione o estensione dell’Accordo)
Con successivo atto integrativo le Parti possono concordare integrazioni o estensioni del presente accordo dirette ad individuare ulteriori misure da attuare ai fini previsti dall’articolo 2.
Articolo 6 (Risorse finanziarie)
1. Nell’ambito del “Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-lavoro/scuola nel territorio della Regione Siciliana” il Ministero dell’Ambiente ha destinato alla Regione siciliana una somma complessiva di 4 milioni di euro per l’attuazione degli interventi previsti dall’art. 2 proposti dalle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina ed il Comune di Siracusa;
2. Le risorse finanziarie sono ripartite nel modo seguente tra i vari Comuni:
a. Palermo – € 1.700.000,00 (unmilionesettecentomila/00)
b. Catania – € 1.100.000,00 (unmilionecentomila/00)
c. Messina – € 800.000,00 (ottocentomila/00)
x. Xxxxxxxx – € 400.000,00 (quattrocentomila/00)
3. Con decreto del Dipartimento dell’Ambiente si prevedono le modalità di trasferimento e rendicontazione dei contributi.
4. Ulteriori risorse potranno essere previste per le attività di cui all’art. 2 e ai sensi dell’art.5.
Articolo 7 (Informazione del pubblico)
1. Al fine di assicurare l’informazione del pubblico in merito ai contenuti del presente protocollo d’intesa, le Parti provvedono a pubblicarne il testo sui propri siti internet istituzionali.
2. Ciascuna Parte assicura un’adeguata conoscenza al pubblico delle misure che ha adottato in attuazione dei provvedimenti, delle proposte, dei documenti e degli studi elaborati ai sensi del presente accordo.
3. Il presente Protocollo sarà pubblicato sui siti web istituzionali della Regione Siciliana e dei Comuni
Allegato 1 - Accordo di programma per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nella regione siciliana
Allegato 2 - Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-lavoro/scuola nel territorio della Regione Siciliana
Palermo, novembre 2021
Per il Dipartimento dell’ambiente
Per la Città metropolitana di Palermo
Signature Not Verified
Signed by Xxxxxx Xxxxxxx on 22/11/2021 22:32:14 CET
Firmato digitalmente da:
XXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXX
Firmato il 02/12/2021 13:42
Seriale Certificato: 578900
Valido dal 06/07/2021 al 06/07/2024
InfoCamere Qualified Electronic Signature CA
Per la Città metropolitana di Catania
Firmato digitalmente da:
DE XXXX XXXXXX
Firmato il 01/12/2021 12:35
Seriale Certificato: 56457138267044565348669354255909492643
Per la Città metropolitana di Messina
Valido dal 14/06/2021 al 13/06/2024
ArubaPEC S.p.A. NG CA 3
Firmato digitalmente da:Xxxxxxxxx Xxxxxx Organizzazione:COMUNE DI SIRACUSA/80001010893 Data:03/12/2021 09:32:51