Selezione pubblica, per titoli e discussione pubblica, per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore universitario a tempo determinato, mediante stipula di contratto di lavoro subordinato della durata di 36 mesi, ai sensi dell’art.24, comma 3, lett....
Xxxxxxx x.0000 IL RETTORE
Selezione pubblica, per titoli e discussione pubblica, per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore universitario a tempo determinato, mediante stipula di contratto di lavoro subordinato della durata di 36 mesi, ai sensi dell’art.24, comma 3, lett. a), Legge 240/10, con regime di impegno a tempo pieno, per il settore concorsuale 12/B1 – Diritto commerciale e il settore scientifico disciplinare IUS/04– Diritto commerciale – presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx. Fondi PON - Ricerca e Innovazione 2014-2020 -: Progetto AIM1804478 - attività 2 - linea 1, Codice CUP H95G19000130006- Att.2
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTO il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, emanato con D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
VISTA la legge 15 aprile 2004, n. 106 ed il D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252 recante norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico;
VISTO l’art. 1, comma 105 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 che prevede la programmazione triennale del fabbisogno di personale;
VISTO il D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale” e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240 recante “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” ed in particolare gli artt. 24 e 29 comma 13;
VISTO il D.M. 25 maggio 2011, n. 243 avente ad oggetto: “Criteri e parametri riconosciuti, anche in ambito internazionale, per la valutazione preliminare dei candidati destinatari di contratti di cui all’art. 24 della Legge 240/2010”;
VISTO il D.P.R. n. 232 del 15 dicembre 2011 contenente il “Regolamento per la disciplina del trattamento economico dei professori e dei ricercatori universitari, a norma dell’articolo 8, commi 1 e 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240”;
VISTA la legge 12 novembre 2011, n. 183 (Legge di Stabilità 2012), e in particolare l’art.15 recante disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive;
VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49 e, in particolare l’art. 5 comma 5 lettera a);
VISTO il D.M. 12 giugno 2012 n. 159 concernente la rideterminazione dei settori concorsuali raggruppati in macrosettori concorsuali;
VISTO il “Codice Etico dell‘Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx” emanato con D.R. n. 3339 del 15.10.2015;
VISTA la Legge 25 febbraio 2016, n. 21 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30/12/2015, n.210”;
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
VISTA la delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) n. 1208 del 22/11/2017 recante “Aggiornamento al Piano Nazionale Anticorruzione”;
VISTA la Legge 30/12/2018, n. 145 “Legge di Bilancio 2019” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 31/12/2018;
VISTO il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Ateneo 2019/21; VISTO lo Statuto d’Ateneo emanato con D.R. n.423 del 04/02/2019;
VISTO il D.D.G. n. 407 del 27/02/2018 con cui il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in attuazione del Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Innovazione 2014-2020, ha emanato l’avviso “AIM: Attrazione e Mobilità Internazionale” nell’ambito dell’Asse I “Capitale umano” e nel rispetto della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente 2014-2020 azioni volte a favorire la mobilità e l’attrazione di ricercatori in ambito universitario;
VISTO il D.M. n.3407 del 21.12.2018 con cui è stata approvata la graduatoria finale delle proposte avanzate dagli Atenei;
VISTO il D.D. n. 1621 in data 12.08.2019 con cui sono state ammesse a finanziamento, ai sensi dell’art. 6, comma 4 del D.D. 407/2018, le 95 proposte indicate nell’allegato A del medesimo D.D., a valere sulle risorse POC Ricerca e Innovazione 2014 – 2020, Azione I.2 “Mobilità dei ricercatori”;
CONSIDERATO che sono stati ammessi al predetto finanziamento n.9 progetti presentati da questa Università relativamente alla Linea 1 – “Mobilità dei ricercatori” a sostegno della contrattualizzazione di ricercatori a tempo determinato con durata di contratto pari a 36 mesi, di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca con titolo conseguito da non più di quattro anni alla data dell’avviso AIM (27/02/2018), da indirizzare alla mobilità internazionale con un periodo da 6 a 15 mesi da trascorrere all’estero;
VISTA la nota ministeriale prot. n.17396 del 25.09.2019 con la quale è stata data comunicazione della approvazione delle proposte progettuali;
VISTO il disciplinare di Attuazione per il succitato Avviso “AIM: Attraction and International Mobility” che regola la gestione, l’attuazione, gli obblighi, la rendicontazione delle attività e le modalità di erogazione dei pagamenti ai soggetti beneficiari del finanziamento;
CONSIDERATO altresì, che secondo quanto previsto dal citato Disciplinare le attività connesse ai singoli interventi devono essere avviate entro sei mesi dal 25/9/2019, data della comunicazione dell’approvazione del progetto;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 29/04/2019 con cui, fra l’altro, è stato disposto che per le procedure di cui all’Avviso “AIM: Attraction and International Mobility” i termini previsti dall’art.7 comma 5 del vigente “Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato” sono ridotti a 30 giorni;
VISTO il D.R. n. 2174 del 30.04.2019 con cui è stato riformulato il “Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato”;
VISTA la delibera in data 21/10/2019, con cui il Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza ha chiesto l’indizione di una procedura selettiva per il reclutamento di n. 1 ricercatore con contratto a tempo determinato, con regime di orario a tempo pieno, da espletare con le procedure di cui all’art. 24, comma 3 lett. a) della Legge 240/2010, per il settore concorsuale 12/B1- Diritto commerciale, e il settore scientifico disciplinare SSD IUS/04 – Diritto Commerciale – presso il suddetto Dipartimento con fondi PON - Ricerca e Innovazione 2014-2020 -: Progetto AIM1804478 attività 2 - linea 1.
VISTO il D.R. n.4169 del 14/11/2019, con cui si autorizza l’indizione della suddetta procedura selettiva;
DECRETA
Art.1
Selezione pubblica per titoli e discussione pubblica.
È indetta la selezione pubblica, per titoli e discussione pubblica, per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore universitario a tempo determinato, mediante stipula di contratto di lavoro subordinato della durata di 36 mesi, ai sensi dell’art.24, comma 3, lett. a), Legge 240/10, con regime di impegno a tempo pieno, presso il Dipartimento, nel settore concorsuale, settore scientifico-disciplinare e progetto come di seguito specificati:
Progetto finanziato | AIM1804478 attività 2 |
Posti | 1 |
Sede di servizio | Dipartimento di Giurisprudenza |
Settore concorsuale | 12/B1 – Diritto commerciale |
Settore scientifico-disciplinare | IUS/04 – Diritto commerciale |
Attività di ricerca | Attività di ricerca da svolgere: “Nel campo del Diritto Commerciale, e societario in particolare, relativa alla disamina dei problemi legati al finanziamento delle PMI nei mercati digitali, attraverso piattaforme di crowdfunding e al ricorso alle blockchain, valute virtuali e token sia come strumenti di finanziamento sia come mezzi di pagamento per le PMI. Nel campo del Diritto Industriale e della proprietà intellettuale in particolare, relativa alle problematiche etiche e giuridiche dell’intelligenza artificiale specie con riguardo alle Human Enhancement Technologies (HETs) nel panorama delle diverse tecnologie Brain-Computer Interfaces, tese a sopperire a disuguaglianze dovute a patologie ovvero a potenziare le capacità umane”. |
Attività didattica e di didattica integrativa e di servizio agli studenti | Attività didattica integrativa e di servizio agli studenti nell’ambito degli insegnamenti fondamentali del settore IUS/04 all’interno dei Corsi di Laurea erogati dal Dipartimento di Giurisprudenza di Bari e attività complementari secondo quanto previsto dal vigente regolamento d’Ateneo. |
Diritti e doveri | Come previsto dalle vigenti disposizioni di legge in materia di stato giuridico dei ricercatori universitari a tempo indeterminato per quanto compatibili, dal progetto PON AIM1804478 (Attività 2) dal Contratto individuale di lavoro e dai vigenti Statuto e Codice di comportamento dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx. |
Fonte di finanziamento che garantisca la sostenibilità del posto | Come previsto dal PON AIM Cod. AIM1804478 (Attività 2) – Linea 1 |
Trattamento economico e previdenziale | Come previsto dalla vigente normativa e dal disciplinare di attuazione per l’Avviso AIM. |
Lingua in cui sarà svolta la discussione pubblica dei titoli e delle pubblicazioni | Italiana |
Lingua straniera la cui conoscenza sarà oggetto di accertamento nel colloquio | Inglese |
Numero massimo di pubblicazioni da presentare | 12 (dodici). Si specifica che, ai sensi del D.M. 243/2011, la tesi di dottorato è da considerare una pubblicazione, e quindi, nel caso in cui il candidato intenda presentarla, dovrà conteggiarla nel numero massimo indicato (dodici). L'inosservanza del predetto limite comporta la valutazione da parte della Commissione delle sole prime 12 pubblicazioni indicate nell’elenco relativo alle pubblicazioni di cui al successivo art. 4. |
Punteggio minimo per essere inseriti nella graduatoria di merito | Punti 51 su 100 |
Codice della selezione: | R 4365/2019 |
Codice CUP per l’Università: | H95G19000130006 - Att.2 |
Il progetto prevede obbligatoriamente un periodo di lavoro da 6 a 15 mesi (anche non consecutivi) in uno o più Atenei/Enti di Ricerca al di fuori del territorio Nazionale, incentrato sulla partecipazione alle attività tecnico-scientifiche relative a progetti/programmi di ricerca.
L’efficacia della presente procedura concorsuale è subordinata al rispetto del termine di cui all’art.3 comma 1 del Disciplinare di Attuazione per l’Avviso “AIM: Attraction and International Mobility”.
Art.2
Requisiti per l’ammissione alla selezione.
Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati italiani o stranieri in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito in Italia o all’estero, da non più di quattro anni, alla data di emanazione dell’Avviso “AIM Attrazione e Mobilità Internazionale” del 27/02/2018, ovvero non antecedente al 27/02/2014.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la documentazione relativa all’equipollenza del titolo, rilasciata dalle competenti autorità, pena esclusione.
Si precisa che, nelle more del rilascio della determina di equipollenza, è possibile produrre la ricevuta di avvenuta consegna dell’istanza della medesima equipollenza. La determina di equipollenza dovrà essere comunque consegnata, a pena di esclusione, entro la data di stipula del contratto di lavoro.
Non possono in ogni caso partecipare alla selezione:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell’art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i soggetti già assunti a tempo indeterminato come professori di I o II fascia o ricercatori universitari, ancorché cessati dal servizio;
5) coloro che hanno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della legge n. 240/2010 presso l’Ateneo o anche presso altre Università, statali, non statali o telematiche, nonché con gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della legge n. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente;
6) coloro i quali, al momento della formulazione della richiesta di istituzione di nuovi posti in organico, abbiano un grado di parentela o affinità entro il quarto grado compreso, con un professore o ricercatore appartenente al Dipartimento che ha richiesto la chiamata ovvero con il Rettore, con il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
Il contratto del ricercatore è incompatibile con quanto stabilito dall’art.14 del già citato Regolamento per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato.
I contratti sono conferiti nel rispetto del “Codice di comportamento dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx” e di quanto previsto dall’art.18, comma 1, lettere b) e c), della legge 240/2010.
L’Ateneo garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro.
Art.3
Domanda di ammissione, termini e modalità di presentazione.
Per la partecipazione alla selezione, il candidato dovrà produrre, pena l’esclusione, apposita domanda, redatta in carta semplice ed in conformità all'unito allegato A (disponibile anche per via telematica al seguente indirizzo: xxxx://xxxxxxxxxxxx.xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx, intestata al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx, entro e non oltre il termine di 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami”.
La domanda di ammissione, debitamente firmata, pena esclusione, potrà essere:
⮚ presentata direttamente, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00, e nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00, presso l’U.O. Gestione Documentale corrente di questa Amministrazione, Palazzo Ateneo, Xxxxxx Xxxxxxx X, 0 – Xxxx (xxx ingresso da xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0;
⮚ spedita tramite corriere o raccomandata con avviso di ricevimento, pena l’esclusione, alla Direzione Generale di questa Università, Xxxxxx Xxxxxxx X, 0 - 00000 Xxxx. A tal fine farà fede il timbro di accettazione da parte della ditta incaricata nel caso di invio tramite corriere e il timbro a data dell’ufficio postale accettante nel caso di invio a mezzo raccomandata. Sulla busta il candidato dovrà indicare chiaramente il proprio nome e cognome e riportare la selezione a cui intende partecipare;
⮚ trasmessa per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx, utilizzando una delle seguenti modalità:
• tramite posta elettronica certificata (PEC), accompagnata da firma digitale apposta sulla medesima e su tutti i documenti in cui è prevista l’apposizione della firma autografa in ambiente tradizionale; i documenti informatici privi di firma digitale saranno considerati, in armonia con la normativa vigente, come non sottoscritti;
• tramite posta elettronica certificata (PEC), mediante trasmissione della copia della domanda sottoscritta in modo autografo, unitamente alla copia del documento d’identità del sottoscrittore; tutti i documenti in cui è prevista l’apposizione della firma autografa in ambiente tradizionale dovranno
essere analogamente trasmessi in copia sottoscritta. Le copie di tali documenti dovranno essere acquisite tramite scanner in formato PDF.
• tramite posta elettronica certificata governativa personale del candidato (c.d. CEC PAC) unitamente alla documentazione di cui al successivo art.4. Secondo quanto previsto dalla Circolare n. 12/2010 del Dipartimento della Funzione Pubblica, l’inoltro tramite posta elettronica certificata personale, considerato che l’autore è identificato dal sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all’utenza personale di PEC, è di per sé sufficiente a rendere valida l’istanza, a considerare identificato l’autore di essa e a ritenere la stessa regolarmente sottoscritta.
Ai sensi dell’art. 3, comma 2, del DPCM del 6.05.2009, per i cittadini che utilizzano il servizio di PEC, l’indirizzo valido ad ogni effetto giuridico, ai fini dei rapporti con le pubbliche amministrazioni, è quello espressamente rilasciato ai sensi dell’art. 2, comma 1, dello stesso DPCM.
Per le domande spedite con PEC farà fede la data d’invio della stessa.
Per l’invio telematico della documentazione di cui al successivo art. 4 dovranno essere utilizzati formati statici e non direttamente modificabili, privi di microistruzioni o codici eseguibili, preferibilmente in formato pdf (ridotto). Vanno, invece, evitati i formati proprietari (doc. xls, etc.). Tutta la documentazione inviata dovrà essere allegata in un unico file.
Il messaggio dovrà riportare nell’oggetto il codice della selezione “Procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore universitario a tempo determinato SSD IUS/04 - codice selezione R 4364/2019 - Invio domanda ed allegati “.
Si fa presente che il contenuto massimo della PEC è di 50 MB. Nel caso in cui per l’invio della domanda fosse necessario superare tale capacità, si invitano i candidati a inviare ulteriori PEC indicando nell’oggetto: “Procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore universitario a tempo determinato SSD IUS/04 - codice selezione R4365/2019 - Integrazione invio domanda ed allegati” numerando progressivamente ciascuna PEC di integrazione.
Si precisa che la validità della trasmissione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 11.2.2005, n. 68.
I candidati stranieri devono presentare la domanda in lingua italiana con le modalità previste dal presente articolo.
La domanda del candidato dovrà contenere le indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco la selezione alla quale intende partecipare, il Dipartimento, il settore concorsuale e il settore scientifico- disciplinare.
Sarà cura del candidato, indicare espressamente sulla busta, contenente la domanda e i relativi allegati, consegnata o spedita a questa Amministrazione, i seguenti dati:
• cognome, nome e xxxxxxxxx;
• codice e selezione a cui intende partecipare;
• G.U. di pubblicazione dell’avviso di bando;
• la dicitura “DOMANDA DEL CANDIDATO”.
Art. 4
Contenuto ed allegati alla domanda di partecipazione Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:
1) le proprie generalità, la data e il luogo di nascita, la residenza ed un indirizzo e-mail a cui inviare eventuali comunicazioni;
2) la cittadinanza posseduta;
3) il possesso del requisito richiesto dal precedente articolo 2;
4) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne riportate indicando gli estremi delle relative sentenze e gli eventuali procedimenti penali pendenti a suo carico;
5) di non ricoprire attualmente e di non aver ricoperto precedentemente la qualifica di professore di prima o di seconda fascia o di ricercatore universitario a tempo indeterminato;
6) di non aver superato complessivamente dodici anni, anche non continuativi, comprendendo il periodo previsto dal contratto di cui al presente bando, in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi, rispettivamente, degli artt. 22 e 24 della Legge 240/2010, presso l’Ateneo di Bari o presso altri Atenei italiani statali o non statali o telematici, nonché presso gli Enti di cui al comma 1 dell’art.22 della Legge 240/2010;
7) di non essere stato destituito dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957 n.3;
8) di non avere, al momento della formulazione della richiesta di istituzione di nuovi posti in organico, un grado di parentela o affinità, entro il quarto grado compreso, con un professore o ricercatore appartenente al Dipartimento che ha richiesto la chiamata ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un membro del Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo;
9) di essere/non essere legato da vincolo di coniugio o di stabile convivenza con effetti assimilabili a detto vincolo, con docenti appartenenti al Dipartimento a cui afferisce il posto messo a concorso;
10) di essere fisicamente idoneo all’impiego;
11) di essere a conoscenza che i contratti saranno conferiti nel rispetto del “Codice di comportamento dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx” e di quanto previsto dall’art.18, comma 1 lettere b) e c), della legge 240/10.
Il candidato italiano dovrà altresì dichiarare nella domanda, sotto la propria responsabilità:
12) di essere iscritto nelle liste elettorali - precisandone il Comune - indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
13) la posizione rivestita riguardo agli obblighi militari per i nati fino al 1985.
Il candidato straniero dovrà altresì dichiarare nella domanda, sotto la propria responsabilità, di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza.
L’omessa dichiarazione di quanto previsto ai punti 3), 5), 6) e 8) comporta l’esclusione dalla selezione.
La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto di ammissione alla selezione. Dell'inammissibilità sarà data comunicazione all'interessato.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda l’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap.
Nella domanda dovrà essere indicato il recapito che il candidato elegge ai fini della selezione e un indirizzo e- mail e/o PEC a cui inviare eventuali comunicazioni. La variazione degli stessi dovrà essere tempestivamente comunicata alla Sezione Servizi al Personale - U.O. Procedure concorsuali dell'Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx - Xxxxxx Xxxxxxx X, 0 - 00000 Xxxx.
Questo Ateneo non assume alcuna responsabilità nel caso di irreperibilità del destinatario e per la dispersione di comunicazione dipendente da inesatta indicazione del recapito o dell’indirizzo e-mail e/o PEC da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli indirizzi indicati nella domanda, né per eventuali disguidi non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La partecipazione alla selezione comporta il versamento, pena l’esclusione, di un contributo, per spese generali e postali, di Euro 30,00. Tale contributo, attesa la sua destinazione, non potrà essere rimborsato per qualsiasi motivo. Lo stesso dovrà essere effettuato mediante versamento sul conto corrente postale n. 8706 intestato all'Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx, con l’indicazione obbligatoria della causale VC "Contributo partecipazione selezione a ricercatore" entro lo stesso termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda, pena l’esclusione.
Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegata:
1) fotocopia della carta di identità e del codice fiscale;
2) curriculum, datato e firmato, della propria attività scientifica e didattica. Il curriculum dovrà contenere la dichiarazione sostitutiva, artt.46 ai sensi degli e 47 del D.P.R. 445/00, attestante il possesso di tutti i titoli in esso riportati, come da allegato B al presente bando;
3) documentazione attestante il possesso del requisito di partecipazione di cui al precedente art. 2;
4) elenco numerato, datato e firmato, dei titoli ritenuti utili ai fini della selezione da presentare con le modalità di cui al successivo art.5;
5) elenco numerato, datato e firmato, delle pubblicazioni ritenute utili ai fini della selezione (massimo 12 come indicato nell’art.1) da presentare con le modalità di cui al successivo art. 5;
6) copia della ricevuta del versamento di Euro 30,00, per spese generali e postali, effettuato su x/x xxxxxxx x. 0000 xxxxxxxxx xxx'Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx xx Xxxx Xxxx Xxxx.
Art. 5
Modalità e termini per la presentazione dei titoli e delle pubblicazioni
I titoli e le pubblicazioni scientifiche ritenute utili ai fini della valutazione devono essere presentate, esclusivamente in formato digitale unitamente alla dichiarazione di cui all’allegato C al presente bando,
appositamente sottoscritta dal candidato, con la quale si dichiara la conformità dei titoli e delle pubblicazioni prodotte in formato elettronico agli originali, entro e non oltre il termine di 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami”, pena la non valutazione degli stessi, secondo una delle seguenti modalità:
1) spediti tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx, con ulteriore e-mail rispetto a quella utilizzata per la trasmissione della domanda.
La predetta documentazione dovrà essere contenuta in una cartella compressa (file zip non superiore a 50Mb) precisando nell’oggetto “Procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore universitario a tempo determinato IUS/04 - codice selezione R 4365/2019- Invio titoli e pubblicazioni”. Nel caso in cui per l’invio della predetta documentazione fosse necessario superare tale capacità, si invitano i candidati a inviare ulteriori PEC indicando nell’oggetto: “Procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore universitario a tempo determinato SSD IUS/04 - codice selezione R4365/2019- Integrazione invio titoli e pubblicazioni” numerando progressivamente ciascuna PEC di integrazione.
Per l’invio telematico dei titoli e delle pubblicazioni dovranno essere utilizzati formati statici e non direttamente modificabili, privi di microistruzioni o codici eseguibili, preferibilmente in formato pdf (ridotto). Vanno, invece, evitati i formati proprietari (doc. xls, etc.);
2) presentati direttamente, esclusivamente su supporto informatico (CD-ROM; DVD o supporto USB, unitamente alla suddetta dichiarazione) chiuso in un’apposita busta, diversa da quella contenente la domanda, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00, e nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00, presso l’U.O. Gestione Documentale corrente di questa Amministrazione, Palazzo Ateneo, Xxxxxx Xxxxxxx X, 0 – Xxxx (xxx ingresso da xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0).
3) spediti, esclusivamente su supporto informatico (CD-ROM; DVD o supporto USB, unitamente alla suddetta dichiarazione) chiuso in un’apposita busta, diversa da quella contenente la domanda, mediante corriere o raccomandata con avviso di ricevimento ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne la ricezione, al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx, Xxxxxx Xxxxxxx X, x.0 - 00000 Xxxx.
I titoli e le pubblicazioni si considerano prodotte in tempo utile anche se pervenuti oltre il termine di scadenza, purché spediti, con la modalità sopra specificata, entro il termine su indicato. A tal fine farà fede il timbro di accettazione da parte della ditta incaricata nel caso di invio tramite corriere e il timbro a data dell’ufficio postale accettante nel caso di invio a mezzo raccomandata.
Questo Ateneo non assume alcuna responsabilità nel caso di irreperibilità del destinatario e per la dispersione di comunicazione dipendente da inesatta indicazione del recapito o dell’indirizzo e-mail e/o PEC da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli indirizzi indicati nella domanda, né per eventuali disguidi non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Sulla busta, presentata o spedita, contenente i titoli e le pubblicazioni devono essere riportati in modo leggibile i seguenti dati:
1. cognome, nome e indirizzo del candidato;
2. il tipo di selezione e il relativo codice;
3. G.U. di pubblicazione dell’avviso di bando;
4. la dicitura “TITOLI E PUBBLICAZIONI DEL CANDIDATO dott. …”
La numerazione degli elenchi dei titoli e delle pubblicazioni deve trovare corrispondenza con la numerazione dei titoli e delle pubblicazioni inviate.
I cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea e non autorizzati a soggiornare in Italia documentano stati, fatti e qualità personali mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero. Tali documenti devono essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero nonché, qualora redatti in lingua straniera, recare una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Qualora l’oggetto della dichiarazione sostitutiva non risulti ben identificato per la natura, la durata, la collocazione temporale e per l’ente interessato, la Commissione giudicatrice potrà non tenerne conto.
Questa Amministrazione non accetta certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni italiane in ordine a stati, qualità personali e fatti, che devono essere sempre sostituite da dichiarazioni sostitutive di certificazione o atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.
Sono considerate valutabili ai fini della presente selezione esclusivamente pubblicazioni ed i testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti, nonché monografie, saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale. Non sono valutabili note interne e i rapporti dipartimentali. La tesi di dottorato, o dei titoli equipollenti, è presa in considerazione anche in assenza delle condizioni di cui sopra.
Si specifica che, ai sensi del D.M. 243/2011, la tesi di dottorato è da considerare una pubblicazione e quindi, nel caso in cui il candidato intenda presentarla, dovrà conteggiarla nel numero massimo indicato dall’art. 1.
La presentazione di un numero di pubblicazioni superiore a quello massimo indicato all’art. 1 comporta la valutazione da parte della Commissione delle sole prime 12 pubblicazioni indicate nell’elenco di cui al predetto art.4.
Le pubblicazioni contenute nell’elenco ma non prodotte o l’invio di pubblicazioni non comprese nell’elenco allegato alla domanda non verranno prese in considerazione dalla Commissione.
I testi o gli articoli accettati per la pubblicazione, entro la data di scadenza del bando, devono essere presentati insieme al documento di accettazione dell’editore.
Per i lavori stampati in Italia devono risultare gli autori, il titolo, la casa editrice, la data e il luogo di edizione oppure il titolo, il numero della raccolta o del volume e l’anno di riferimento.
Per le pubblicazioni edite in Italia anteriormente al 2 settembre 2006, debbono essere adempiuti gli obblighi secondo le forme previste dall’art. 1 del Decreto luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660; a partire dal 2 settembre 2006, devono essere adempiuti gli obblighi secondo le forme previste dalla legge 15 aprile 2004, n. 106 e dal relativo regolamento emanato con D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252, entro la data di scadenza del bando di concorso.
L’assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea documentazione, che attesti l’avvenuto deposito, oppure da dichiarazione del candidato, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 (Allegato C), in merito all’assolvimento di quanto richiesto. La predetta documentazione dovrà essere allegata alla relativa pubblicazione.
Le opere diffuse esclusivamente con modalità elettroniche entro la data di scadenza del bando potranno essere valutate senza la necessità di osservare le formalità previste per i lavori a stampa. Per le stesse il candidato dovrà fornire l’indicazione del sito o della rivista on-line su cui l’opera è stata pubblicata.
Per le pubblicazioni edite all’estero deve risultare la data e possibilmente il luogo di pubblicazione o, in alternativa, il codice ISBN o altro equivalente.
Le pubblicazioni possono essere prodotte nella lingua di origine se essa è una delle seguenti: italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo. Altrimenti, dovranno essere tradotte in una delle predette lingue. I testi tradotti devono essere presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua originale. Tale traduzione non è richiesta se la/le lingua/e utilizzata/e per le pubblicazioni è/sono tra quella/quelle di riferimento per il SSD per il quale viene bandito il concorso.
I lavori (o le pubblicazioni) redatte in collaborazione possono essere considerati utili solo ove sia possibile scindere ed individuare l’apporto dei singoli autori, in modo che siano valutabili a favore del candidato nella parte che lo riguarda. A tal fine il candidato potrà allegare una dichiarazione degli altri autori e/o una propria dichiarazione che attesti il proprio contributo.
I titoli che il candidato intende presentare ai fini della presente selezione debbono essere posseduti alla data di scadenza del bando.
Dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle domande non sarà ammessa alcuna integrazione o acquisizione di ulteriori titoli e pubblicazioni. Non è consentito il riferimento a titoli e pubblicazioni presentate, a qualsiasi titolo, presso questa Amministrazione.
Eventuali chiarimenti in merito alle modalità di presentazione delle domande, dei titoli e delle pubblicazioni possono essere richiesti al personale in servizio presso la Sezione Servizi al Personale - U.O. Procedure concorsuali dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx:
• Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx x00 0000000000 – xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xx.
Art.6 Esclusione dalla selezione
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione; pertanto, l’esclusione per difetto dei requisiti è disposta in qualunque momento della procedura con provvedimento motivato del Rettore. Tale provvedimento verrà notificato all’interessato.
Art.7
Costituzione della Commissione valutatrice
La Commissione è nominata con decreto del Rettore, tenuto conto di quanto stabilito dall’art.7 del Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato.
Detto decreto è reso pubblico mediante pubblicazione sul sito web all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxxx.xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx nonché sull’albo on-line di questa Amministrazione.
Dalla data di pubblicazione del predetto decreto decorre il termine perentorio di cinque giorni per la presentazione al Rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l’insediamento della commissione non sono ammesse istanze di ricusazione.
I lavori della Commissione devono concludersi entro 30 giorni decorrenti dalla data di emanazione del decreto di nomina della medesima Commissione. Il Rettore può prorogare per una sola volta e per un massimo di 15 giorni il termine per la conclusione dei lavori, per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal Presidente della Commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi entro il termine fissato, il Rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.
Art. 8
Rinuncia alla partecipazione alla selezione
I candidati che intendono rinunciare alla partecipazione alla selezione potranno spedire, con le modalità indicate nel precedente art. 3 apposita istanza di rinuncia, utilizzando il fac-simile disponibile sul sito web della predetta U.O. all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxxx.xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx, corredata dalla fotocopia di un documento di riconoscimento o di identità, in corso di validità.
L’assenza del candidato nel giorno di convocazione della discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica è considerata come rinuncia alla selezione.
Art. 9
Modalità di espletamento della selezione La Commissione, all’atto dell’insediamento:
• predetermina i criteri da utilizzare per la valutazione preliminare dei candidati nonché i criteri da utilizzare per l’attribuzione del punteggio ai titoli e a ciascuna pubblicazione, sulla base dei seguenti parametri:
a) titoli: fino a un massimo di punti 40;
b) pubblicazioni: fino ad un massimo di punti 60;
• accerta preliminarmente l’ammissibilità alla selezione dei candidati sulla base del requisito di partecipazione di cui al precedente articolo 2, comma 1.
I candidati sono tutti ammessi alla discussione qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei.
Qualora il numero dei candidati sia superiore a sei, la commissione valuta i candidati comparativamente più meritevoli e ammette alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica, un numero di candidati in misura pari al 15 per cento del numero degli stessi e comunque in numero non inferiore a sei unità. L’ammissione avviene formulando motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato, secondo criteri e parametri con decreto n. 243 del 25 maggio 2011 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
L’elenco dei candidati ammessi alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica e il relativo calendario, ovvero l’eventuale rinvio della pubblicazione delle predette notizie, sarà reso noto mediante pubblicazione sul sito web dell’Ateneo all’indirizzo: xxxx://xxxxxxxxxxxx.xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx, il 16 gennaio 2020. Nella stessa data sarà pubblicato il verbale della I riunione della Commissione esaminatrice che fissa, tra l’altro, i criteri di ripartizione e il relativo punteggio da assegnare ai titoli e alle pubblicazioni. Tale pubblicazione rappresenterà l'unico mezzo di pubblicità legale e avrà valore di notifica personale a tutti i candidati interessati, esonerando l'Amministrazione dall'invio di qualsiasi comunicazione in merito.
I candidati per essere ammessi alla discussione pubblica dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identità, passaporto, patente di guida, patente nautica, porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’amministrazione dello Stato.
A seguito della discussione pubblica, la Commissione attribuisce un punteggio ai titoli (ivi compresi il titolo di dottore di ricerca, o titolo equivalente) e a ciascuna delle pubblicazioni, ivi compresa la tesi di dottorato, oggetto della discussione, secondo i parametri definiti dal citato decreto ministeriale.
Sulla base dei punteggi complessivi assegnati, fermo restando quanto stabilito dal punto 10) dell’art.4, comma 3, del già citato “Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato”, la Commissione redige la graduatoria di merito e individua il vincitore.
Art. 10
Accertamento della regolarità degli atti
La regolarità formale degli atti è accertata con decreto del Rettore entro trenta giorni dalla data di consegna dei verbali da parte della Commissione. Il predetto decreto sarà pubblicato sul sito web dell’Ateneo all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxxx.xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx.
Dalla predetta data di pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative.
Il Rettore nel caso in cui riscontri irregolarità o vizi di forma rinvia gli atti alla Commissione assegnandole contestualmente un termine, perentorio, per la regolarizzazione.
Il predetto decreto sarà trasmesso alla Struttura proponente per gli adempimenti relativi alla chiamata del vincitore e pubblicato sull’Albo on-line di questo Ateneo.
Art. 11
Proposta di chiamata del vincitore
All’esito della procedura selettiva, il Consiglio della struttura proponente, acquisito il decreto di approvazione degli atti, nella prima seduta utile, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima e seconda fascia, formula motivata proposta in ordine alla chiamata del candidato indicato come vincitore. La predetta proposta di chiamata è sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Art. 12
Stipula del contratto individuale di lavoro, modalità di svolgimento delle attività, incompatibilità, risoluzione del contratto e modalità di recesso
L’importo del trattamento economico mensile del ricercatore, onnicomprensivo degli oneri a carico del lavoratore e del datore di lavoro, è definito per ogni proposta ammessa a finanziamento sulla base delle unità di costo standard adottate dal Ministero.
Gli importi indicati possono essere modificati sulla base di adeguamenti previsti dalla normativa vigente che dovessero intervenire durante il periodo di decorrenza del rapporto di lavoro.
Concluso il triennio a valere sul fondo PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, il trattamento economico del contrattista, ammesso a fruire di una eventuale proroga biennale a carico del Bilancio d’Ateneo, sarà ricondotto ai parametri di cui all’art. 24, comma 8, Legge 240/2010.
La stipula del contratto individuale di lavoro è subordinata alle disposizioni legislative in materia di reclutamento di personale presso le Università e, in ogni caso, deve avvenire entro il 25 marzo 2020 pena la decadenza dal diritto alla stipula del contratto.
La titolarità del contratto non precostituisce diritto per l’accesso ai ruoli universitari e costituirà titolo preferenziali nei concorsi per l’accesso alle pubbliche amministrazioni.
L’impegno annuo complessivo per lo svolgimento delle attività di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti è quello dal citato Regolamento (D.R. n.2174/2019).
I contratti saranno conferiti nel rispetto del “Codice di comportamento dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx” e di quanto previsto dall’art.18, comma 1 lettere b) e c), della legge 240/10.
Le modalità di svolgimento delle attività e le incompatibilità sono quelle previste dagli articoli 12 e 14 del vigente “Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato”.
Per la risoluzione del contratto e le modalità di recesso si applica quanto previsto dall’art.15 del predetto Regolamento.
Art. 13 Presentazione dei documenti.
Il ricercatore, se cittadino italiano o dell’Unione Europea, ai fini dell’accertamento dei requisiti previsti per l’accesso, tenuto conto delle dichiarazioni aventi validità illimitata già risultanti nella domanda di partecipazione alla selezione, sarà invitato a presentare a questa Università, entro 30 giorni dalla data di effettiva assunzione in servizio ovvero dalla data di ricezione dell’invito, pena la decadenza, le seguenti dichiarazioni sostitutive, nonché il documento sotto specificato:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda:
• cittadinanza;
• godimento dei diritti civili e politici (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali) con l’indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande;
• mancanza di condanne penali (ovvero l’esistenza di condanne penali riportate indicando gli estremi delle relative sentenze);
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all’art. 53 del Decreto leg. 30/03/2001, n. 165;
c) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dei servizi resi ai sensi dell’art. 145 parte II, titolo I, del Testo Unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato, approvato con D.P.R. 29.12.1973, n. 1092.
Le dichiarazioni sostitutive di cui alle predette lettere a), b), c) sono redatte su apposito modulo predisposto da questa Università;
b) dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (redatte su apposito modello) contenenti le seguenti indicazioni:
✓ di non aver usufruito di assegni di cui all’art. 22 della Legge 30.12.2010 n. 240, di contratti di cui all’art. 24 della Legge n.240/2010, intercorsi anche con atenei diversi, statali, non statali o telematici, nonché con gli enti di cui all’art. 22, comma 1, della Legge n. 240/2010, per un periodo complessivo di dodici anni, anche non continuativi;
✓ di non prestare o aver prestato servizio a tempo indeterminato in qualità di professore di I e II fascia e ricercatore universitario;
✓ di non avere, al momento della formulazione della richiesta di istituzione di nuovi posti in organico, un grado di parentela o affinità, entro il quarto grado compreso, con un professore o ricercatore appartenente al Dipartimento che ha richiesto la chiamata ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un membro del Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo;
✓ di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità di cui all’art. 14 del Regolamento per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato, citato in premessa, riportate all’art. 2 del bando.
Il vincitore dovrà presentare, unitamente alla documentazione di rito prescritta dalla normativa vigente, la dichiarazione secondo il modello fornito dal MIUR attestante: a) di essere a conoscenza che l’intervento è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo – Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014-2020, a titolarità del MIUR; b) di essere consapevole che il mancato rispetto delle prescrizioni dell’Avviso di cui al DM 407/2018 e dell’annesso disciplinare di attuazione comporta la revoca dell’intervento approvato e la restituzione integrale degli importi percepiti; c) di essere consapevole che la modifica degli obiettivi del progetto e dei risultati attesi (ove non sia stata preventivamente autorizzata dal MIUR) comporta la revoca dell’intervento approvato e la restituzione integrale degli importi già percepiti.
I cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea, regolarmente soggiornanti in Italia o autorizzati a soggiornarvi, dovranno produrre, nel termine di trenta giorni sopra citato:
a) le dichiarazioni sostitutive di cui al comma 1, lettere a), b), c) qualora ricorrano i presupposti previsti dalle norme vigenti in materia. Il possesso dei requisiti non ricompresi nelle sopra indicate dichiarazioni dovrà essere dimostrato mediante la presentazione di idonea certificazione.
Al di fuori dei casi di cui al precedente comma, i cittadini non appartenenti all’Unione devono presentare nel termine di trenta giorni sopra citato i seguenti documenti:
a) certificato di nascita;
b) certificato attestante la cittadinanza;
c) certificato attestante il godimento dei diritti politici con l’indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande;
d) certificato equipollente al certificato generale del casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino.
I documenti di cui al precedente comma, lettere b), c) e d) devono essere in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di effettiva assunzione in servizio ovvero alla data di ricezione dell’invito a presentare i documenti stessi.
Qualora gli stati, le qualità personali e i fatti siano documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, i medesimi debbono essere corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso. Le firme sugli stessi debbono essere legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero.
Agli atti e documenti di cui al precedente comma redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
La documentazione si considera prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
Il ricercatore nominato sarà invitato a regolarizzare entro 30 giorni decorrenti dalla data di ricezione dell’invito, pena la risoluzione del contratto, la documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile.
L’Amministrazione universitaria si riserva di far accertare, dal Medico Competente dell’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx, l’idoneità fisica all’impiego del vincitore.
Art. 14
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
I candidati potranno richiedere, con apposita istanza, intestata al Magnifico Rettore, da presentare decorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di accertamento della regolarità degli atti, la restituzione della documentazione presentata. L’Università procederà alla restituzione salvo contenzioso in atto.
L’interessato, previo accordo telefonico, dovrà presentarsi personalmente presso la Sezione Servizi al Personale
- U.O. Procedure concorsuali – Palazzo Ateneo – xxxxxx Xxxxxxx X, 0, Xxxx, per ritirare la relativa documentazione o potrà delegare per il ritiro, a sue spese, un corriere o altra persona. È esclusa qualsiasi forma di restituzione a carico dell’Ateneo.
Trascorsi ulteriori 90 giorni dal predetto termine questa Università disporrà del materiale secondo le proprie esigenze, senza alcuna responsabilità.
Art.15 Trattamento dei dati personali
I dati personali contenuti nella domanda di partecipazione (e nel curriculum) saranno trattati per le finalità di gestione della presente procedura e in applicazione delle disposizioni normative vigenti in materia di trattamento dei dati personali. I dati saranno trattati – dai soggetti autorizzati al trattamento – con strumenti manuali, informatici e telematici nell’ambito e in ragione delle finalità sopra specificate, nel rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Università e in conformità alle disposizioni previste dal Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati, nonché dei decreti legislativi di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del predetto Regolamento. Il Titolare del trattamento dei dati è l’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx, con sede legale in Xxxxxx Xxxxxxx X, x. 0, 00000 - XXXX. Il Responsabile della Protezione dei Dati designato può essere contattato all’indirizzo e- mail xxx@xxxxx.xx.
Il testo completo dell’informativa è disponibile all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxXX-0000-000.
Art.16 Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento della selezione è il xxxx. XXXXXXX Xxxxxxxxxx, funzionario in servizio presso la Sezione Servizi al Personale - U.O. Procedure Concorsuali di questa Università.
Art.17 Norme finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica il vigente “Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato”, la normativa vigente in materia in quanto compatibile e le prescrizioni dell’Avviso di cui al DM 407/2018 e dell’annesso disciplinare. Il medesimo bando costituisce lex specialis della selezione, pertanto la partecipazione alla stessa comporta implicitamente l’accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute.
Al Ministero della Giustizia sarà inviato, ai fini della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ Serie Speciale – Concorsi ed Esami - l'avviso dell'emanazione del presente bando.
Il presente bando sarà reso pubblico sul sito web dell’Ateneo all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxxx.xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx.
Della pubblicazione dell’avviso del presente bando sarà data comunicazione anche nel sito web del Ministero dell’Università e della Ricerca nonché sul sito dell’Unione Europea.
Bari, 20 novembre 2019