PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE, DI SERVIZI VARI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA E MEDICO-INFERMIERISTICI ALL’INTERNO DELLA CASA CIG 7545599945
I.P.A.B. CASA DI OSPITALITA’ COLLEREALE
Xxx Xxxxxxx Xxxx. 00 – 00000 XXXXXXX
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(Allegato “D”)
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE, DI SERVIZI VARI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA E MEDICO-INFERMIERISTICI ALL’INTERNO DELLA CASA CIG 7545599945
PREMESSA
L’I.P.A.B. “Casa di Ospitalità Collereale” con sede in Xxxxxxx, xxx 00000, xxx Xxxxxxx isol. 41, è una struttura residenziale rivolta all’ospitalità permanente e/o transitoria di Anziani in condizioni psicofisiche di autosufficienza, parziale autosufficienza o non autosufficienza e fornisce una gamma articolata e diversificata di qualificati servizi di tipo alberghiero, assistenziale, di animazione, infermieristico-sanitario e riabilitativo atti ad assicurare il massimo del benessere psico-fisico e condizioni di vita ottimali ai propri Ospiti.
L’esternalizzazione dei sottoelencati servizi scaturisce dalle crescenti esigenze di sempre più qualificata assistenza a cui in atto non è possibile far fronte con le sole risorse umane interne, numericamente insufficienti rispetto al numero degli Anziani residenti nella Casa, la cui quasi totalità è ormai non più autosufficiente.
Art. 1 - OGGETTO E DURATA DELL’ APPALTO
1. L’appalto ha ad oggetto la gestione, secondo forme, princìpi e modalità successivamente indicati, dei seguenti servizi:
1) servizio sociale professionale;
2) coordinamento delle attività di assistenza sanitaria specialistico-geriatrica, di quelle infermieristiche e riabilitative (svolte in favore degli Anziani residenti), nonché del personale preposto ai reparti protetti;
3) infermieristici, per i residences ed i reparti non coperti dalle Suore Infermiere Figlie della Carità, nonché per le sostituzioni delle stesse nelle festività ed in caso di malattia;
4) fisioterapia;
5) sostegno psicologico nella prima accoglienza;
6) coordinamento servizi tecnici;
7) animazione ed attività ricreative;
8) supporto al servizio tecnico nelle attività tecnico-amministrative;
9) supporto al centro elaborazione dati e servizio economato;
10) sostituzioni lunghe e programmate di O.S.A. ed Ausiliari;
11) barbiere;
12) parrucchiere/pedicurista;
2. L’appalto avrà la durata di anni uno decorrenti dalla data di stipula del contratto. Al termine del suddetto periodo l’appalto scadrà di pieno diritto, senza bisogno di disdetta o preavviso.
3. L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto con decorrenza dalla fine di ogni semestre contrattuale, restando esclusa la possibilità per l’appaltatore di pretendere danni o indennizzi di sorta. Il recesso, da comunicare a mezzo di lettera raccomandata A/R con almeno due mesi di preavviso, potrà essere esercitato per sopravvenute esigenze organizzative e/o economiche dell’Opera Pia, per sopravvenute modifiche normative e per valutazione negativa
complessiva dei risultati dei servizi oggetto dell’appalto, ad insindacabile giudizio dell’ente appaltante.
4. La ditta aggiudicataria dovrà iniziare il servizio entro 30 giorni dalla notifica di aggiudicazione definitiva e, se richiesto dalla stazione appaltante, avrà l’obbligo di continuare lo stesso alle condizioni convenute, fino a quando l’Ente abbia provveduto ad un nuovo contratto e comunque per almeno 120 giorni dalla data della scadenza.
Art.2 - PROCEDURA DI GARA
1. La procedura di gara individuata è quella della “Procedura negoziata” ai sensi dell’art. 36 comma 2. Lett. b) del D.Lgs. 50/2016.
Art. 3 - IMPORTO DELL’APPALTO
1. L’importo complessivo dell’appalto per tutta la durata dell’affidamento (anni uno) è di € 488.732,35 (I.V.A. esente) così distinti :
- € 478.279,36 per costo del personale (costo incomprimibile),
- € 870,00 per oneri di sicurezza (costo incomprimibile),
- € 9.582,99 per oneri di carattere generale e organizzativi (costo soggetto a ribasso),
2. Tale importo è analiticamente determinato come segue:
A)
servizio di assistenza sanitaria specialistico-geriatrica
n. 1 unità per 30 ore settimanali € 40.700,40 servizio sociale professionale
n. 1 unità per 36 ore settimanali € 43.243,20 servizio infermieristico
n. 3 unità per 84 ore settimanali complessive € 94.348,80 servizio di fisioterapista
n. 1 unità per 20 ore settimanali € 22.464,00 servizio di sostegno psicologico prima accoglienza
n. 1 unità per 11 ore settimanali € 12.355,20 coordinamento dei servizi tecnici
n. 1 unità per 36 ore settimanali € 40.435,20 servizio di animazione ed attività ricreative
n. 1unità per 18 ore settimanali € 17.971,20 supporto al Serv. Tecn. per attività tecnico-amministrative
n. 1 unità per 33 ore settimanali € 30.544,80 servizio di economato
n. 1 unità per 36 ore settimanali € 33.321,60 servizio di supporto amministrativo al C.E.D.
n. 1 unità per 36 ore settimanali € 33.321,60 sostituzioni lunghe e programmate di O.S.A.
n. 36 ore settimanali € 33.321,60
servizi di barbiere
n. 1 unità per 18 ore settimanali € 16.660,80 servizi di parrucchiere e pedicurista
n. 1 unità per 25 ore settimanali € 23.140,00 sostituzioni lunghe e programmate degli Ausiliari
n. 42 ore settimanali € 36.450,96
Per un totale di € 478.279,36.
Il costo del lavoro orario è stato analiticamente individuato, per i diversi servizi, sulla base delle previsioni tabellari di cui al Decr. Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17.09.2013.
B) Il monte-ore sopra indicato è da intendersi come presuntivo, potendo variare mensilmente in base alle esigenze dell’Opera Pia, anche in diminuzione fino ad un massimo del 50%, in relazione alle presenze di Xxxxxxx nella struttura.
C) Per l’intero periodo contrattuale: oneri di sicurezza € 870,00; oneri di carattere generale ed organizzativo pari al 2% € 9.582,99.
3. La quantificazione oraria, come sopra indicata, scaturisce dal documento di fabbisogno massimo a firma congiunta della Responsabile del Procedimento in fase di esecuzione del contratto e della Direttrice dell’Area n. 1 nonché Responsabile del Servizio Finanziario. Essa è da intendersi come indicativa poiché si riferisce in parte al dato storico consolidato nell’anno 2017 e in parte a stime previsionali di massima che potranno variare, in più o in meno, nel corso del nuovo affidamento, in relazione all’effettivo fabbisogno ed alle capienze di bilancio.
4. Pertanto, eventuali ulteriori richieste eccedenti il suesposto fabbisogno saranno tempestivamente autorizzate dal Dirigente e comunicate alla ditta affidataria del servizio.
5. Il monte ore indicato potrà variare in aumento secondo la misura massima prevista dalla vigente normativa, in relazione ad esigenze del servizio ed a modifiche organizzative che si rendessero necessarie a giudizio della direzione dell’Ente.
6. A seguito di specifiche esigenze dell’Opera Pia committente, in corso di contratto i valori suddetti potranno subire variazioni mensili in diminuzione fino al 50%, in relazione alle presenze di Xxxxxxx nella struttura, decurtandosi in tal caso in misura corrispondente il relativo canone, senza che l’appaltatore possa sollevare eccezioni, né ottenere indennizzo alcuno.
7. Ai sensi dell’art. 35, comma 1° lett. d) del D.Lgs.n.50/2016, pertanto, il valore stimato totale del presente appalto è di€ 488.732,35 - I.V.A. esente.
L’importo si intende comprensivo di qualsiasi spesa che la Ditta dovrà sostenere per l’esecuzione del contratto.
Art. 4 - LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
1. Sede e locali di proprietà dell’I.P.A.B. Casa di Ospitalità Collereale.
Art. 5 - PROCEDURA E MODALITA’ DI SCELTA DEL CONTRAENTE
1. Tipo di procedura: negoziata.
2. L’aggiudicazione sarà effettuata in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 comma 3 del Decr. Legisl. n. 50/2016. A tal fine una Commissione di gara composta da tre membri, nominati con determinazione del Presidente del C.d.A., procederà alla valutazione comparativa delle diverse offerte/progettualità pervenute - da compilarsi su un massimo di cinque pagine/facciate di fogli formato A4 (esclusi tabelle, accordi di collaborazione e piano di formazione degli operatori), carattere Times New Roman 12 ed interlinea 1,5 - con attribuzione dei relativi punteggi, operando secondo i criteri di valutazione, costituiti dal dato economico quantitativo e dal dato qualitativo.
A tali criteri vengono attribuiti fattori di ponderazione, costituiti dai seguenti dati numerici con cui è stata espressa l’importanza attribuita a ciascun criterio di valutazione.
Essi, globalmente pari a punti cento, vengono determinati fino ad un massimo di punti 30 per l’offerta economica e, per il rimanente punteggio, fino ad un complessivo massimo di punti 70 per il progetto migliorativo.
Segnatamente:
A) DATO ECONOMICO QUANTITATIVO - OFFERTA ECONOMICA
- Fino ad un massimo di punti 30 (trenta): ribasso sull’importo posto a base d’asta, costituito dai soli costi di gestione pari al 2% per l’intero periodo dell’appalto.
Per l’attribuzione del predetto punteggio, si adotterà il sistema del calcolo di seguito specificato:
prezzo più basso offerto x punteggio massimo attribuibile (30 punti) prezzo offerto dalla ditta in esame
B) PROGETTO MIGLIORATIVO – Fin o ad un massimo di punti 70 (settanta): valutazione delle professionalità e dell’esperienza del personale impiegato; organizzazione del lavoro; particolari tecniche organizzative e attrezzature impiegate; sinergie sviluppate con il territorio; attività di monitoraggio; innovazione; rapporti con il volontariato; formazione ed aggiornamento del personale.
Inoltre, al fine di effettuare una corretta valutazione che escluda una libertà incondizionata di scelta della commissione di gara, in relazione al criterio di valutazione afferente al dato qualitativo, per l’assegnazione del predetto punteggio massimo di 70, vengono individuati i seguenti
SUB CRITERI:
B.1) Fino ad un massimo di punti 5 (cinque)
Risorse valutabili ai fini del progetto: valutazione dei curricula degli addetti ai servizi, delle qualifiche professionali possedute, dell’esperienza lavorativa acquisita nel tempo dagli stessi in servizi analoghi a quelli del presente appalto.
B.2) Fino ad un massimo di punti 10 (dieci)
Attuazione degli interventi: indicazione sintetica dell’organizzazione del personale in relazione ai singoli servizi ed alle attività di coordinamento pianificazione del lavoro, modalità di gestione delle sostituzioni, emergenze e gestione dei tempi di risposta per l’erogazione dei servizi, orientamento alla flessibilità, capacità di contenimento del turn over; lavoro in èquipe. Attività di monitoraggio: strumenti tecnici ed informatici idonei per la verifica della gestione del servizio, di rilevazione dei dati quali-quantitativi inerenti i servizi, indicatori di efficacia degli interventi.
B.3) Fino ad un massimo di punti 10 (dieci)
Strumenti di lavoro, mezzi tecnici e attrezzature messi a disposizione del servizio, specificando quantità, tempi e modalità di utilizzo, a mezzo di tabella schematica e dettagliata.
B.4) Fino ad un massimo di punti 5 (cinque)
Sinergie, sviluppate e già formalizzate da documentati accordi, in collaborazione con risorse presenti sul territorio che possano migliorare la qualità del servizio e la soddisfazione dell’utenza. Per ogni accordo, specificare: tipo di attività, tempi e risorse utilizzate.
B.5) Fino ad un massimo di punti 30 (trenta)
Proposte migliorative di sviluppo, di innovazione e di valore aggiunto all’attività ordinaria dei servizi. Tale indicatore sarà valutato solo se contiene elementi di concretezza e certezza dei tempi di realizzazione. Impiego di volontari in aggiunta al personale previsto nell’allegato Capitolato Speciale d’Appalto, specificando quantità, tempi e modalità di inserimento.
Tutto quanto precede dovrà essere esplicitato a mezzo di apposita tabella schematica e dettagliata.
B.6) Fino ad un massimo di punti 10 (dieci)
Dettagliato piano di formazione ed aggiornamento del personale utilizzato per la durata del contratto, specificando le figure professionali, numero degli operatori interessati, tempi e modalità.
3. Non sono ammesse offerte economiche in aumento.
4. Si procederà all’espletamento della gara anche qualora venga presentata una sola offerta, purché valida.
5. I servizi sono esenti da IVA.
Art. 6 - DISPOSIZIONI GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
1. I servizi oggetto del presente appalto dovranno essere svolti dall’affidatario con propri capitali, mezzi tecnici, attrezzature e personale, mediante propria organizzazione e con assunzione effettiva del rischio d’impresa, fatto salvo quanto esplicitamente previsto nel presente capitolato.
2. L’appaltatore dovrà mettere a disposizione dell’Ente personale idoneo al disimpegno dei servizi ed in possesso ed in possesso dei relativi titoli di studio e professionali previsti dalla vigente normativa. I nominativi di tutto il personale impegnato ed i relativi titoli dovranno essere inviati all’Opera Pia almeno cinque giorni prima dell’inizio dell’attività oggetto dell’appalto.
3. Tutto il personale dovrà osservare diligentemente le norme del presente capitolato, osservare il segreto professionale (astenendosi dal fornire a terzi notizie personali o sullo stato di salute degli Ospiti), attuare gli indirizzi del servizio in cui è impegnato, quali programmi di attività e protocolli di servizio.
Il personale assegnato al servizio, inoltre, è tenuto ad una condotta irreprensibile e ad un comportamento improntato alla massima disponibilità, cortesia e correttezza nei confronti di tutta l’utenza, oltre che ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso; deve altresì effettuare le prestazioni di propria competenza seguendo il principio della collaborazione con ogni altro operatore, ufficio o struttura con cui venga a contatto per ragioni di servizio.
L’appaltatore s’impegna a richiamare e, se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile.
4. La ditta appaltatrice dovrà impegnarsi a sostituire quel personale che, in base a valutazione motivata del Segretario Direttore, abbia dato luogo ripetutamente all’inosservanza di norme contenute nel presente capitolato e/o non abbia dato sufficiente garanzia di professionalità e/o fiducia e/o rendimento.
5. L’affidatario dovrà, altresì, fare pervenire mensilmente al servizio risorse umane dell’Opera Pia il prospetto analitico delle ore di lavoro prestate dal proprio personale, per il quale potrà avvalersi dei mezzi di rilevazione di presenza (cartellini marca-tempo e quant’altro) ed i tesserini di riconoscimento, nonché eventuali presìdi di autotutela da rischi professionali (DPI).
6. In caso di sciopero l’appaltatore è tenuto a conformarsi alle norme per il funzionamento dei servizi pubblici essenziali adottate dall’Amministrazione dell’Ente, in attuazione della legge 146/1990 s.m.i. ed a garantire i servizi nelle forme previste. L’impresa appaltatrice è tenuta a dare comunicazione preventiva e tempestiva dello sciopero o di eventuale assemblea del proprio personale alla direzione dell’Ente.
7. La ditta aggiudicataria dovrà altresì garantire la reperibilità costante di un proprio referente, con funzioni di coordinamento del personale e di tutta l’attività, in coerenza con gli obiettivi e la metodologia di lavoro stabilita dall’Amministrazione, che non dovrà svolgere alcun tipo di altra attività all’interno dell’istituto e senza alcun costo aggiuntivo per l’Amministrazione stessa.
8. L’appaltatore si obbliga ad applicare al personale dipendente, ovvero ai propri soci lavoratori in caso di cooperativa, impiegati nell’appalto in esame e per tutta la durata dello stesso, trattamenti non inferiori a quello previsti dal Contratto Nazionale di Lavoro per le Cooperative Sociali. Non sono ammessi patti in deroga, anche se previsti da accordi interni all’impresa, sia nei confronti dei dipendenti, sia nei confronti dei soci-lavoratori. Su richiesta della direzione dell’Ente l’impresa è tenuta a fornire tutta la documentazione necessaria a comprovare l’osservanza di quanto prescritto.
In caso di accertata violazione dell’obbligo verrà operata una ritenuta sui crediti spettanti all’affidatario mediante la quale l’Opera Pia si riserva di corrispondere direttamente ai lavoratori interessati e, per conto di essi, agli enti assicurativi quanto dovuto dall’aggiudicatario stesso.
9. La ditta aggiudicataria solleva l’Ente da qualsiasi obbligo e responsabilità in ordine al rispetto degli “orari di lavoro”, in materia di retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni ed in genere da tutti gli obblighi risultanti da disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro ed assicurazioni sociali, compresa l’autorizzazione a svolgere l’attività fuori sede, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
10. La ditta aggiudicataria sarà tenuta responsabile dell’operato dei propri dipendenti e, pertanto, assumerà ogni responsabilità in caso di infortuni e in caso di danni arrecati, eventualmente, agli Ospiti e/o a terzi in dipendenza di negligenza, manchevolezza o trascuratezza delle prestazioni oggetto del presente appalto.
11. E’ fatto divieto alla ditta appaltatrice – pena la risoluzione ipso jure del contratto - di cedere ad altri, tutti o parte dei servizi affidati senza il preventivo consenso dell’Opera Pia.
12. Per l’espletamento dei servizi l’appaltatore si avvarrà delle attrezzature e dei materiali messi a disposizione dall’Opera Pia.
Art. 7 – SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE
1. Il servizio sociale professionale riguarda tutte le attività tipiche dell’Assistente Sociale Direttore dell’Area “Servizi alla Persona”. Con esso si intende assicurare l’ottimale gestione delle risorse umane preposte all’assistenza e ci si propone di provvedere alla direzione di tutte le attività finalizzate a:
a) prestazioni alla persona nei reparti socio-assistenziali;
b) sviluppo della qualità dei servizi alla persona e della qualità di vita dell’anziano;
c) programmazione complessiva pluriennale e programmazione annuale della struttura socio- assistenziale;
d) pulizia, igiene e piccola manutenzione dei reparti socio-assistenziali;
e) formazione professionale del personale addetto ai servizi socio-assistenziali;
f) progettazione sociale;
g) accesso e accoglienza degli ospiti nella struttura dell’Ente;
h) rapporti con i servizi operanti nel territorio;
i) rapporti con gli indigenti ospiti della Casa di Ospitalità al fine di studiare e valutare situazioni di bisogni individuali, familiari e di gruppo;
k) animazione socio-culturale;
l) cucina e prestazioni di vitto;
m) dispensa e magazzino;
n) lavanderia e lingeria.
2. E’ richiesto personale in possesso della laurea in Servizio Sociale.
3. Per le predette attività l’Assistente Sociale si avvarrà degli uffici della Casa e di tutte le apparecchiature ed attrezzature connesse, delle quali dovrà curare la custodia ed il buon funzionamento.
4. E’ prevista un’unità in servizio per 36 ore settimanali secondo un orario che verrà concordato con il dirigente.
Art. 8 - SERVIZI MEDICO-GERIATRICI
1. I servizi medico-geriatrici riguardano l’area dell’assistenza sanitaria specialistico-geriatrica, compresa la direzione del personale assegnato all’Area “Sanitaria”.
2. E’ richiesto personale in possesso della laurea in medicina e chirurgia e della specializzazione in geriatria.
3. Il predetto personale, nell’ambito della propria autonomia funzionale, svolgerà la propria attività collaborando con i diversi medici di base degli anziani residenti e con quelli in convenzione con l’Ente.
4. Le attività consistono in visite specialistiche e controlli periodici, con predisposizione di cartelle cliniche individuali.
5. Per le predette attività il medico specialista si avvarrà degli ambulatori della Casa e di tutte le apparecchiature ed attrezzature connesse, delle quali dovrà curare la custodia ed il buon funzionamento.
6. E’ prevista un’unità in servizio per 30 ore settimanali secondo un orario che verrà concordato con il dirigente.
Art. 9 – SERVIZI INFERMIERISTICI
1. Per assistenza infermieristica si intende l’insieme delle prestazioni riconducibili al campo proprio delle attività e responsabilità come determinate nel D.M. 739/1994, istitutivo del profilo dell’infermiere professionale.
2. E’ richiesto personale in possesso del diploma universitario di infermiere professionale conseguito ai sensi della vigente normativa o di titoli equipollenti come da Legge 42/1999.
3. Tutti gli infermieri svolgeranno le rispettive mansioni in dipendenza funzionale dal personale medico e secondo le direttive organizzative e di coordinamento loro impartite dalla Suora Infermiera Superiora della Comunità delle Figlie della Carità, coordinatrice dei servizi infermieristici della Casa la quale fisserà anche l’articolazione dell’orario di lavoro.
4. Il servizio prevede l’impiego di tre infermieri professionali per 84 complessive ore settimanali, organizzati in turni idonei ad assicurare la presenza di almeno un infermiere per sette giorni la settimana, due ore di mattina e due ore di pomeriggio.
5. L’impresa, pertanto, dovrà garantire il servizio per 365 giorni l’anno sulla base di turni definiti per fasce orarie costanti e funzionali ai bisogni degli Ospiti ed all’integrazione con il servizio di assistenza alla persona ed agli altri servizi erogati dall’Ente, concordando gli stessi con la direzione dell’Opera Pia.
6. Le prestazioni da erogarsi sono da ricondursi alla tipologia delle prestazioni infermieristiche professionali come disciplinate dalla vigente normativa, delle quali si elencano le più significative:
- consegne scritte e verbali;
- esecuzione della terapia orale;
- esecuzione terapia intramuscolare ed endovenosa, esecuzione prelievi;
- esecuzione medicazione;
- controllo parametri vitali;
- controllo sfinterico;
- controllo e gestione cateteri;
- controllo e gestione stomìe;
- esecuzione clismi;
- collaborazione con i medici, con i direttori di Area e con i responsabili di reparto;
- tenuta e controllo dell’armadio farmaci e dei carrelli per medicazioni e terapie;
- approvvigionamento presìdi e materiale farmaceutico necessario per la gestione dei reparti;
- redazioni piani individuali assistenziali e/o d’intervento;
- responsabilità di pronto soccorso per il reparto ai sensi del Decr. Legisl 81/2008.
Art. 10 - FISIOTERAPISTA
1. I servizi di fisioterapia riguardano trattamenti per la prevenzione, cura e riabilitazione degli Anziani Ospiti in difficoltà nelle funzioni locomotorie, neurologiche o respiratorie, congenite o acquisite a seguito di malattie o dell’età. Le attività del fisioterapista consistono in:
- prendere visione della prescrizione del medico;
- visitare il paziente;
- elaborare un programma personalizzato di riabilitazione;
- far svolgere al paziente il programma di riabilitazione che a seconda dei casi può essere basato su terapie fisiche, manuali, occupazionali, idroterapia, ultrasuoni, termoterapia, massaggi, etc.;
- controllare periodicamente le condizioni dell’anziano, informando il medico sui risultati dei trattamenti.
2. Tutte le attività dovranno essere svolte alle dipendenze funzionali del personale medico ed in stretta collaborazione con i direttori d’Area, con il personale infermieristico e con i responsabili di reparto.
3. Per le attività riabilitative il fisioterapista si avvarrà della palestra della Casa e di tutte le apparecchiature ed attrezzature connesse, delle quali dovrà curare la custodia ed il buon funzionamento.
4. E’ prevista un’unità in servizio per 20 ore settimanali secondo un orario che verrà concordato con il Direttore Generale.
Art. 11 – COORDINAMENTO DEI SERVIZI TECNICI
1. Il servizio riguarda:
a) il coordinamento del personale dipendente e la direzione lavori relativi alle manutenzioni, anche di natura specializzata, da effettuarsi in economia diretta;
b) la predisposizione di piani, progetti e capitolati d’oneri per la manutenzione straordinaria, nonché per le forniture di beni;
c) la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva di lavori edili - esclusi gli impianti tecnologici - nonché la connessa direzione dei lavori;
d) coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione;
e) il supporto tecnico-amministrativo al R.U.P. di cui all’art. 31 del Decr. L.vo 50/2016 sui lavori pubblici appaltati dall’Opera Pia nel corso dell’anno, per
- supervisione, coordinamento e verifica alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva;
- supervisione alla direzione dei lavori;
- supervisione alla sicurezza in fase di esecuzione;
- funzioni amministrative;
- validazione dei progetti;
f) la formulazione dei pareri di congruità per le locazioni di immobili di proprietà dell’Ente;
g) il supporto al dirigente per la predisposizione del piano triennale delle OO.PP.
2. E’ richiesto personale in possesso della laurea in ingegneria e/o architettura.
3. Il predetto personale, nell’ambito della propria autonomia funzionale, svolgerà la propria attività collaborando con il direttore dell’Area Amministrativa.
5. Per le predette attività il tecnico si avvarrà di un apposito ufficio e di tutte le apparecchiature ed attrezzature connesse, delle quali dovrà curare la custodia ed il buon funzionamento.
6. E’ prevista un’unità in servizio per 36 ore settimanali secondo un orario che verrà concordato con il Direttore dell’Area amministrativa.
Art. 12 – SUPPORTO AL SERV. TECNICO IN ATTIVITA’ TECNICO-AMMINISTRATIVE
1. Il servizio riguarda:
a) la contabilità lavori in economia ed esternalizzati;
b) l’assistenza di cantiere;
c) il controllo e sorveglianza sulle attività del personale assegnato al servizio tecnico;
d) il controllo e sorveglianza sugli interventi delle ditte esterne affidatarie delle manutenzioni dello smaltimento rifiuti speciali e delle disinfezioni e disinfestazioni;
e) la sorveglianza sul personale assegnato al servizio tecnico in materia di rispetto delle norme di sicurezza di cui al Decr. Legisl. 81/2008;
f) i rilievi e frazionamenti di terreni ed edifici di proprietà dell’Ente, sia a fini progettuali, sia a fini catastali;
g) il disbrigo di pratiche tecniche presso gli uffici comunali dell’Urbanistica, presso quelli del Genio Civile e dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale del Territorio Messina, servizi catastali;
h) i sopralluoghi e perizie di stima di danni ai beni mobili ed immobili dell’Ente;
i) i preventivi per lavori di ordinaria manutenzione da eseguirsi all’interno degli immobili di proprietà dell’Ente;
k) l’attività di tecnico d’ufficio per l’istruttoria di tutte le pratiche afferenti le materie di competenza del servizio tecnico, compresi gli acquisti a mezzo del servizio economato.
2. E’ richiesto personale in possesso del diploma di geometra e della relativa abilitazione.
3. Il predetto personale, nell’ambito della propria autonomia funzionale, svolgerà la propria attività collaborando con il responsabile del servizio tecnico.
4. Per le predette attività il tecnico si avvarrà di un apposito ufficio e di tutte le apparecchiature ed attrezzature connesse, delle quali dovrà curare la custodia ed il buon funzionamento.
5. E’ prevista un’unità in servizio per 33 ore settimanali secondo un orario che verrà concordato con il Direttore dell’Area amministrativa.
Art. 13 – SERVIZIO DI SOSTEGNO PSICOLOGICO NELLA PRIMA ACCOGLIENZA
1. Il servizio di sostegno psicologico riguarda la prima accoglienza degli anziani in struttura. E’ questo uno dei momenti più critici per l’anziano, collegato ai cambiamenti di abitazione e delle abitudini del quotidiano, che può comportare perdita di riferimenti e stati ansiosi-depressivi, con peggioramento delle funzioni cognitive.
Il servizio dovrà essere svolto da uno psicologo che, sotto le direttive del Direttore dell’Area Sanitaria e della Madre Superiora, opererà in collaborazione con il personale addetto all’assistenza e con i volontari e svolgerà un’attività finalizzata alla riduzione delle sopraelencate criticità.
2. Sono previste attività di sostegno individuali e di gruppo secondo le diverse necessità.
4. E’ prevista una unità in servizio per 11 ore settimanali secondo un’articolazione oraria da concordare con il Direttore dell’Area Sanitaria e con la Madre Superiora.
Art. 14 - SERVIZI DI ANIMAZIONE
1. Il servizio di animazione nella struttura residenziale dell’Opera Pia dovrà essere svolto da apposita figura professionale – munita del titolo specifico – che, sotto le direttive del Direttore dell’Area n. 3 e della Madre Superiora, opererà in collaborazione con il personale addetto all’assistenza e con i volontari e svolgerà un’attività finalizzata alla promozione dei processi di inserimento e partecipazione degli anziani Ospiti della Casa.
2. In accordo con le altre predette figure professionali l’animatore organizzerà le attività educative, ricreative e culturali giornaliere della famiglia di Collereale.
Promuoverà i processi di attivazione del potenziale ludico, culturale ed espressivo, curando anche gli aspetti organizzativi delle attività ricreative, artistiche e motorie, occupandosi, se delegato, anche della relazione con le famiglie degli Ospiti.
3. L’Animatore svolgerà la sua attività all’interno della struttura residenziale ed anche all’esterno in occasione di gite, escursioni, visite culturali e quant’altro.
4. E’ prevista una unità in servizio per 18 ore settimanali secondo un’articolazione oraria da concordare con il Direttore dell’Area Sanitaria e con la Madre Superiora.
Art. 15 – SUPPORTO AMMINISTRATIVO AL SERVIZIO ECONOMATO ED AL C.E.D.
1. Il servizio di supporto al centro elaborazione dati e servizio economato, operanti nell’ambito dell’Area amministrativa e finanziaria, si rende indispensabile poiché con l’attuale dotazione di personale dipendente assegnato all’Area Amministrativa non è possibile far adeguatamente fronte alle crescenti esigenze amministrativo-burocratiche correlate alle diverse modalità di reclutamento del personale, all’informatizzazione delle procedure ed alle nuove incombenze previste dalle diverse normative di settore.
2. Il personale assegnato dovrà essere in possesso del diploma di scuola media superiore, di conoscenza dei software specifici per il magazzino, dei diversi sistemi operativi, nonché di patente europea del computer ECDL.
3. Per tali attività, si prevedono due unità per n. 36 ore settimanali, secondo articolazioni orarie da concordare con il Direttore dell’Area Amministrativa.
Art. 16 - SERVIZI DI SOSTITUZIONI LUNGHE E PROGRAMMATE DI O.S.A. ED AUSILIARI
1. Il servizio riguarda le sostituzioni lunghe e programmate di O.S.A. ed Ausiliari nei Reparti e nelle Unità Operative con lo svolgimento delle attività tipiche di tali figure professionali che (ciascuno per il rispettivo profili professionale), a titolo esemplificativo e non esaustivo, vengono qui di seguito elencate
- riordino dei letti e delle stanze;
- pulizia dei vani e dei servizi del reparto;
- cambio della biancheria, lavaggio, rammendo e stiratura;
- preparazione dei refettori;
- supporto nell’alzare l'utente dal letto;
- supporto nel curare l'igiene della persona;
- supporto nella vestizione;
- supporto nella nutrizione e/o aiuto nell'assunzione dei pasti;
- aiuto per una corretta deambulazione;
- supporto nella mobilizzazione della persona costretta a letto;
- collaborazione con il personale infermieristico nelle attività sanitarie;
- svolgimento di piccole commissioni;
- accompagnamento degli ospiti per visite mediche ed altre necessità;
- supporto nel disbrigo pratiche amministrative;
- partecipazione ad interventi di socializzazione e/o recupero dell’anziano;
- accompagnamento per visite o passeggiate;
- lettura libri e quotidiani;
- attività proprie della lavanderia e lingeria;
- attività proprie della cucina centralizzata.
2. Il personale assegnato dovrà essere in possesso dell’apposito attestato di formazione professionale.
3. Per tali attività, si prevedono unità di personale per un monte, quanto all’O.S.A., di n. 36 ore settimanali e, quanto agli Ausiliari, di n. 42 ore settimanali, in base alle esigenze, secondo articolazioni orarie da concordare con la Madre Superiora.
Art. 17 - BARBIERE
1. Il servizio di barberia rientra fra quelli che sono finalizzati al benessere degli Ospiti di sesso maschile ed alla cura della persona. Viene svolto per tre giorni la settimana e prevede il servizio di rasatura della barba, quello di shampoo e di taglio dei capelli.
2. Per tale attività la Casa metterà a disposizione i propri locali di barbiere/parrucchiere ed il lavoratore che disimpegnerà tali mansioni – dotato di specifica e comprovata professionalità – sarà costituito custode dei locali e delle relative attrezzature in dotazione.
Il servizio, a richiesta, potrà anche essere svolto in maniera itinerante nei singoli reparti.
3. Si prevede un’unità in servizio per 18 ore settimanali, secondo un’articolazione oraria da concordare con la Madre Superiora.
Art. 18 – PARRUCCHIERE E PEDICURE
1. Il servizio di parrucchiere e pedicure rientra fra quelli che sono finalizzati al benessere degli Ospiti ed alla cura della persona. Viene svolto per tre giorni la settimana e prevede il servizio di igiene, cura e trattamento estetico dei capelli e dei piedi.
2. Per tale attività la il lavoratore che disimpegnerà tali mansioni – dotato di specifica e comprovata professionalità – sarà costituito custode attrezzature in dotazione alla Casa.
Il servizio, a richiesta, potrà anche essere svolto in maniera itinerante nei singoli reparti.
3. Si prevede un’unità in servizio per 25 ore settimanali, secondo un’articolazione oraria da concordare con la Madre Superiora.
Art. 19 - VOLONTARIATO
1. L’ente gestore, nello svolgimento delle attività, può avvalersi di volontari. L’Ente gestore risponde a tutti gli effetti dell’opera prestata dai volontari senza l’assunzione di alcuna forma di rapporto contrattuale di tipo professionale nei confronti dell’Opera Pia e senza la corresponsione di alcun compenso. I volontari non possono, tuttavia, essere impiegati in via sostitutiva rispetto agli operatori previsti dallo standard convenzionato. La presenza di volontari deve quindi essere complementare, gratuita e professionalmente qualificata. Le prestazioni dei volontari non concorrono alla determinazione del costo del servizio
Art. 20 - SOSTITUZIONE DEL PERSONALE
L’Ente dovrà garantire ai fini di un puntuale e regolare svolgimento dei servizi, la continuità del rapporto tra lavoratori e assistiti, dovrà inoltre provvedere nei casi di necessità derivanti dalla temporanea o definitiva indisponibilità di personale, alla tempestiva sostituzione dello stesso.
La sostituzione dovrà essere comunicata tempestivamente unitamente al nominativo dell’operatore supplente e dovrà essere accompagnata dall’attestazione dei requisiti richiesti.
Spetterà all’Opera Pia, a proprio insindacabile giudizio e su indicazione del Direttore Generale, chiedere la sostituzione delle persone ritenute non idonee alle mansioni, qualora non osservino un comportamento corretto o non offrano garanzie di riservatezza. L’affidatario provvederà alle relative sostituzioni entro e non oltre 5 giorni dal ricevimento della comunicazione.
Gli operatori impiegati risponderanno del loro operato all’affidataria, la quale è unica responsabile delle obbligazioni assunte con il contratto. Per effetto dell’affidamento del servizio nessun rapporto di lavoro autonomo o subordinato, a tempo indeterminato o determinato, viene instaurato tra l’I.P.A.B. e il personale dell’aggiudicataria, la quale solleva l’Opera Pia da ogni e qualsiasi pretesa che possa essere avanzata da detto personale nei confronti dell’IPAB stessa, per essere il presente contratto, appalto di servizio.
Art. 21 - GARANZIA PROVVISORIA
1. I concorrenti dovranno produrre, a pena di esclusione, una garanzia per la partecipazione alla procedura secondo quanto previsto dall’art. 14 del Bando di Gara e dall’art. 93 del Codice.
Essa garanzia dovrà essere di € 9.582,99 pari al 2% dell’importo complessivo di € 479.149,36.
Art. 22 – GARANZIA DEFINITIVA
1. A garanzia dell’osservanza delle obbligazioni assunte l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 103 del Decr. Legisl. n.50/2016, è obbligato a costituire una garanzia definitiva nella misura del 10% del valore del contratto. Tale garanzia dovrà essere costituita secondo le modalità indicate alla sezione IV del Disciplinare di Gara.
Art. 23 - CONTRIBUTO ALL’A.N.A.C.
1. E’ condizione di partecipazione, a pena di esclusione, l’avvenuto versamento del contributo a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione secondo le modalità indicate nel Disciplinare di Gara,
per l’importo nella misura prevista dall’art. 2 della delibera 5.3.2014, CIG 7545599945
Art. 24 – PAGAMENTI
1. I pagamenti avverranno a rendicontazione delle effettive ore di lavoro effettuate dal personale durante il mese di riferimento. Le fatture, emesse in originale ed intestate all’IPAB Casa di Ospitalità Collereale, dovranno essere corredate da tutti i dati atti ad individuare i servizi prestati. Entro il 15 di ogni mese successivo a quello di effettivo servizio la ditta aggiudicataria emetterà la fattura relativa al mese precedente, corredata dai tabulati del personale con le relative ore.
2. La fattura dovrà essere vistata dal Responsabile Unico del Procedimento in fase di esecuzione del contratto per l’effettiva prestazione dei servizi resi e delle ore effettuate.
La liquidazione della fattura avverrà mediante accredito sul conto corrente indicato dalla ditta appaltatrice, entro sessanta giorni dal ricevimento della fattura. L’eventuale ritardo nel pagamento non potrà essere invocato come motivo per la risoluzione del contratto e la ditta aggiudicataria è tenuta a continuare il servizio sino alla scadenza prevista dal contratto.
Art.25 - PENALITA’ – RECESSO – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. Fermo restando quanto già previsto al precedente art. 1 comma 3., qualora nel corso del contratto i servizi non fossero conformi a quanto previsto dal presente capitolato, l’amministrazione si riserva di applicare – per ogni difformità – una penalità da un minimo di € 300,00 ad un massimo di € 500,00 con rivalsa diretta sugli importi fatturati, fatto salvo il risarcimento dei maggiori danni subìti dal committente.
2. Le contestazioni dovranno essere rilevate per iscritto dalla stazione appaltante ed inviate alla ditta mediante PEC.
L’appaltatore è tenuto ad inoltrare eventuali giustificazioni entro i cinque giorni successivi dal ricevimento della contestazione.
3. L’Opera Pia si riserva, in caso di reiterate violazioni, la facoltà di affidare a terzi l’effettuazione delle prestazioni per qualsiasi motivo non rese dalla ditta affidataria con addebito alla stessa del maggior costo sopportato e degli eventuali danni.
4. Nei casi di reiterate violazioni (quali gravi inadempienze nella conduzione dei servizi, omissione di obblighi, compiti e funzioni inerenti propriamente alla qualifica professionale rivestita dal personale dipendente della ditta, scorrettezze comportamentali nei riguardi degli Ospiti, reiterata inosservanza di turni di presenza in servizio, mancato o non corretto pagamento degli oneri previdenziali, apertura di procedura concorsuale a carico della ditta, cessione del contratto non autorizzata) o in ipotesi di mancato rinnovo, in corso di contratto, da parte delle competenti autorità delle autorizzazioni a gestire i servizi, l’amministrazione ha facoltà di risolvere ipso jure il contratto con semplice dichiarazione stragiudiziale inviata alla ditta a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, o a mezzo di posta certificata. In tale ipotesi potrà essere incamerata la garanzia prestata.
26 - SUBAPPALTO
1. E’ escluso l’affidamento in subappalto o in cottimo di tutti o parte dei servizi.
Art. 27 - SPESE RELATIVE AL CONTRATTO
1. Tutte le spese relative alla stesura del contratto ed all’esecuzione delle prestazioni, tasse ed imposte incluse, nonché quelle per le pubblicazioni, saranno a carico della ditta appaltatrice salvo quelle previste per legge a carico dell’amministrazione.
Art. 28 - PROCEDURE DI RICORSO
1. Organismo responsabile della procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia - Sede di Catania.
Art. 29 - DISPOSIZIONI FINALI
1. Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si rinvia alle norme vigenti comunitarie, nazionali e regionali in materia di appalti di servizi pubblici.
Messina, 21.06.2018.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
X.xx Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx