PROTOCOLLO D’INTESA TRA:
Rep. n. del
PROTOCOLLO D’INTESA TRA:
La Città Metropolitana di Cagliari, rappresentata da Xxxxxxxxx Xxxxxx, nato a Cagliari il 11.06.1981, CF: LLLFNC81H11B354C e domiciliato per la carica presso la Città Metropolitana di Cagliari xxx Xxxxx, 00 Xxxxxxxx
Azienda per la Tutela della Salute (ATS) Sardegna, con sede in legale in Xxxxxxx, Xxx Xxxxxx Xxxxx
x. 00 (X.X. 00000000000 / X. XXX 00000000000), nell’interesse della ASSL Cagliari, in persona del Direttore, Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, delegato con deliberazione ATS n. /2019 del / /2019, domiciliato per la carica presso la sede della Direzione dell’Area Socio Sanitaria di Cagliari, in xxx Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxx, 0 Xxxxxxxxx
L’Associazione Culturale Pediatri (ACP) SARDEGNA, rappresentata dal xxxx. Xxxxxx Xxxxx nato a Segariu il 14.02.1954 CF: RDASLV54B14I570H e domiciliato/a per la carica presso Consultorio familiare ATS xxx Xxxxxxxxx 00 Xxxxxxxxxx e dalla dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx nata a Cagliari il 11.08.1957 CF: GRGMGS57M51B354B e domiciliato/a per la carica presso il Consultorio familiare ATS via Talete Cagliari
PREMESSO CHE
- obiettivo primario del presente Protocollo è quello di definire un rapporto di collaborazione tra la Città Metropolitana di Cagliari, mediante il Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi (d’ora in poi Centro) e il Sistema Bibliotecario di Monte Claro per il sostegno e la promozione del programma “Nati per Leggere” unitamente all'ATS Sardegna Azienda Tutela della Salute - ASSL Cagliari e all'Associazione Culturale Pediatri;
- è convinzione comune che lo sviluppo di tale rapporto sia possibile soprattutto attraverso azioni concrete di cooperazione, per le quali si ritiene necessario stabilire obiettivi comuni, attraverso azioni da svolgersi in maniera condivisa e si assumano, con questo Protocollo d'intesa, reciproci impegni;
- il Programma “Nati per Leggere” (d'ora in poi NPL), sotto l'alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, è promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni:
l'Associazione Italiana Biblioteche - AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione, l'Associazione Culturale Pediatri - ACP che riunisce duemila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, e il Centro per la Salute del Bambino – CSB ONLUS , che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l'infanzia;
- dal 2000 il Centro ha contribuito a dare notevole impulso al programma NPL anche mediante azioni di formazione rivolte gli operatori conseguendo, peraltro, prestigiosi riconoscimenti nel campo della promozione della lettura (Premio Xxxxxxxx, 2005);
- il programma si basa sulla consapevolezza che ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo;
- il programma NPL, promosso dal 1999, ha come obiettivo il sostegno alla genitorialità dall'età prenatale fino ai 6 anni. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere a bassa voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all'approccio precoce legato alla relazione;
- che il programma, rivolto alla prima infanzia, sia ispirato dalla consapevolezza dell'importanza nell’ambito delle cure primarie come strumento di salute per il bambino, la famiglia e la comunità.
CONSIDERATO CHE
- il programma NPL, già operativo da oltre un trentennio in altre nazioni (Born to read e Reach out and Read negli U.S.A., Book start nel Regno Unito, Nascut par llegir in Spagna, Xxxx en famiglia in Colombia) e in Italia da vent'anni, ha trovato negli ultimi anni nei consultori familiari un ambito privilegiato per la sua promozione, diffusione e radicamento, grazie alla consuetudine ad operare “in rete” nell’ambito della comunità con azioni di prevenzione ed educazione sanitaria rivolte a singolo, famiglia e gruppi sociali;
- la difficoltà alla letto-scrittura e la diffusione di problemi cognitivi e comportamentali, colpiscono soprattutto i bambini di famiglie in condizioni socio-economiche svantaggiate contribuendo a cementare il ciclo della povertà, impoverendo quello che viene definito il “capitale” sociale. L’incapacità di leggere a scuola causa disagio e frustrazione facilitando l’abbandono scolastico e la disoccupazione, le gravidanze in adolescenza, i comportamenti delinquenziali e, forse, anche l’abuso di sostanze;
- è dimostrata la rilevanza della Literacy - intesa come azione volta allo sviluppo delle capacità di apprendimento autonomo e di relazione - per la crescita economica e sociale (uno studio effettuato in 14 paesi OCSE tra i più ricchi del mondo, America Settentrionale, Australia, Giappone, Europa Occidentale e condotto da statistici canadesi ha dimostrato che, negli ultimi 35 anni le differenze di Literacy dei vari paesi europei sono state responsabili del 55% delle differenze di crescita economica e che un 1% di aumento di Literacy a livello di popolazione generale può portare ad un aumento del PIL del 1,5% nel corso di 35 anni);
- i dati ISTAT sulla diffusione della lettura in Italia dimostrano che avere tanti libri in casa e vivere con genitori che leggono libri, in particolare quando sono entrambi i genitori a leggere, rappresenta un fattore di forte influenza sui comportamenti di lettura dei figli;
- la Città Metropolitana di Cagliari attraverso i Servizi Bibliotecari, in modo particolare con il Centro, che ha compiti estesi a tutto il territorio regionale, agisce dal 2000 su questa tipologia di programma di sostegno alla genitoralità e svolge una costante azione di Literacy sostenendo il programma NPL e contribuendo a dare notevole impulso alle Sezioni ragazzi delle biblioteche e a formare professionalmente gli operatori.
RILEVATO CHE
il programma NPL si colloca in piena coerenza con:
• il Manifesto UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) delle Biblioteche Pubbliche;
• la Convenzione Internazionale dei diritti dell'infanzia, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il 20 novembre 1989;
• la legislazione nazionale di promozione e sostegno dell'infanzia e dell'adolescenza;
• le finalità della legge n. 285 del 28 agosto 1997 "Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza";
• il Protocollo d’intesa nazionale per la promozione della lettura nella prima infanzia: programma 0-6 dell’8 giugno 2016 sottoscritto dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
• l'OMS (Organizzazione Mondiale della sanità), nell’atlante sulla Salute Mentale appena pubblicato, nella sezione dedicata all’Italia il programma NPL viene indicato come programma di livello nazionale per la prevenzione della salute mentale. Questo sottolinea la potenzialità di interventi, quali la lettura in famiglia, che rafforzando la relazione
contribuiscono a creare un ambiente costruttivo per lo sviluppo del bambino e un effettivo supporto alla genitorialità.
PRESO ATTO
- dell'importanza strategica del programma NPL;
- della disponibilità della Città Metropolitana di Cagliari, tramite il Sistema Bibliotecario di Monte Claro e il Centro, dell'ATS Sardegna ASSL Cagliari e dell'Associazione Culturale Pediatri per il raggiungimento delle finalità sopra richiamate;
- dell'esigenza e dell’urgenza di attivare con sistematicità e continuità azioni efficaci, che coinvolgano i vari attori al fine di raggiungere il maggior numero di genitori in varie fasi della crescita del bambino
SI RITIENE NECESSARIO
1. Costituire un Gruppo di Coordinamento operativo di massimo 5 componenti, che abbiano maturato un esperienza decennale nella formazione e diffusione del Programma NPL, secondo le direttive Nazionali del CSB ONLUS;
2. Avviare delle azioni tese a:
• rafforzare il sostegno alla genitorialità promuovendo la lettura in famiglia affinché diventi un’abitudine in grado di garantire risultati a lungo termine su tutte le dimensioni cognitive e relazionali;
• reindirizzare a tale fine le iniziative promosse da bibliotecari, pediatri, operatori sanitari, educatori;
• consolidare strutture operative locali che si impegnino in un’attività capillare e costante di sensibilizzazione dei contesti familiari ed educativi rispetto alla lettura come fattore di promozione del benessere psico-fisico e sociale dei genitori e dei bambini;
• predisporre percorsi formativi per tutti gli operatori coinvolti in accordo con le linee guida nazionali e con il CSB ONLUS, detentore del coordinamento nazionale e della formazione ;
• elaborare progetti e proporre iniziative in un’ottica di rete multi professionale e multicentrica: biblioteche, punti nascita, consultori, nidi;
• individuare le strategie comunicative più idonee alla realizzazione, promozione e visibilità dei percorsi e delle attività previste;
• coordinare le attività e monitorare i risultati.
Compiti della Città Metropolitana di Cagliari, del Sistema Bibliotecario di Monte Claro e del Centro
1) istituire e gestire il gruppo di coordinamento NPL con i soggetti aderenti;
2) promuovere una campagna informativa, attraverso il sito internet e, compatibilmente con le esigenze finanziarie, ogni altro materiale di comunicazione ritenuto più opportuno;
3) mettere a disposizione la propria sede per incontri pubblici o altre iniziative utili alle finalità del programma NPL;
4) incrementare il patrimonio librario destinato al target di NPL;
5) migliorare gli spazi riservati ai genitori dei bambini di età prescolare e ai genitori in attesa;
6) realizzare, nei suddetti spazi, attività di promozione alla lettura ove siano sempre presenti genitori e bambini, attività per i gruppi di relazione genitore-bambino, genitori in attesa con personale sanitario, insegnanti e educatori;
7) predisporre bibliografie tematiche destinate a pediatri, educatori e genitori;
8) realizzare attività di presentazione di libri rivolti a bambini, genitori, operatori sanitari, educatori, insegnanti;
9) allestire uno scaffale NPL con libri e materiali informativi sul programma NPL;
10) dare visibilità al programma ed al patrimonio documentario disponibile tramite il sito web della biblioteca;
11) progettare visite guidate di classi delle scuole d’infanzia e delle scuole materne;
12) promuovere e gestire, insieme ai referenti ATS Sardegna e attraverso il canale ufficiale CSB Onlus di Trieste, gli incontri informativi rivolti a famiglie e formativi rivolti agli operatori per la conoscenza e la diffusione del programma NPL;
13) creare e sostenere un gruppo di lettori volontari NPL che potranno realizzare letture e incontri.
Compiti dell’ATS ASSL Cagliari
Tali compiti si esplicano attraverso le seguenti Unità Operative: Consultori dei Distretti Cagliari Area Vasta, Area Ovest, Quartu Parteolla che provvedono, negli ambiti di propria pertinenza, allo sviluppo del programma NPL con le seguenti azioni:
• adesione e sostegno al programma NPL a tutti i livelli, affinché gli operatori sanitari coinvolti (ostetriche, pediatri, ginecologi, ecc.) lo promuovano dalla fase pre-natale a tutte le successive nelle occasioni ritenute più idonee ed adeguate;
• ottimizzazione degli spazi ospedalieri e ambulatoriali frequentati da genitori e bambini dalla gravidanza ai 6 anni, valorizzando la distribuzione delle informazioni sul progetto e sulle offerte del territorio nell’ambito di NPL;
• promozione, in raccordo con il Gruppo di Coordinamento, di iniziative di confronto ed informazione rivolte agli operatori sanitari all’interno dell’Azienda dirette a sviluppare e favorire una continuità di azione nell’ambito di NPL;
• divulgazione delle informazioni relative alle attività delle singole realtà e ai progetti promossi dal Gruppo di Coordinamento attraverso tutti i canali disponibili.
Compiti dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) Sardegna
In qualità di promotori nazionali del programma NPL l'ACP, attraverso lo specifico coordinamento regionale, si impegna a:
1) fornire il supporto scientifico alle varie iniziative;
2) monitorare l’andamento del programma locale per garantire l’aderenza al programma nazionale;
3) rendersi disponibili per l’organizzazione di momenti formativi e di aggiornamento delle varie professionalità coinvolte, secondo le direttive nazionali del CSB ONLUS;
4) consigliare pediatri, educatori e bibliotecari per l’attivazione di tutte le strategie necessarie per avviare il progetto e la sua promozione;
5) comunicare e diffondere tra i genitori il programma NPL attraverso la distribuzione di materiale informativo e di libri NPL, ove disponibili;
6) dare la possibilità di ospitare letture ad alta voce nelle sale d’attesa degli ambulatori dei propri associati, in accordo con il Centro e le Biblioteche del territorio e con il gruppo di coordinamento NPL;
7) partecipare con la Città Metropolitana, anche attraverso la suddivisione dei fondi da investire, alla formazione dei vari profili necessari per la conoscenza del programma.
TUTTO CIÒ PREMESSO SI CONCORDA QUANTO SEGUE
Il presente Protocollo intende sviluppare un'azione congiunta di sostegno e promozione del programma NPL, e al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi di servizio sopra elencati si assumono i seguenti impegni:
1. Diffondere i progetti nei propri ambiti territoriali (corrispondenti al territorio della Città Metropolitana di Cagliari) e nelle relative sedi operative: consultori familiari, poliambulatori, ambulatori pediatrici di libera scelta, ambulatori vaccinali e ospedali, creandovi centri informativi e di lettura.
2. Formare ed aggiornare secondo le direttive nazionali del CSB ONLUS;
• le figure professionali competenti in ambito sanitario: pediatri, ginecologi, ostetriche, assistenti sanitari, neuropsichiatri infantili, infermieri professionali, pediatri di libera scelta ;
• le figure professionali competenti non sanitarie: bibliotecari, assistenti all’infanzia, educatori, insegnanti, ludotecari, associazioni di lettori;
• Lettori volontari NPL.
3. Concorrere alla creazione di materiali utili alla promozione del progetto quali brochures, bibliografie e locandine;
4. Contribuire, tutti e tre i firmatari, al reperimento delle risorse necessarie per lo svolgimento delle attività;
5. Documentare le attività sul territorio di competenza, anche attraverso azioni di monitoraggio, analisi ed elaborazione dei dati.
La Città Metropolitana di Cagliari si impegna, tramite il Sistema Bibliotecario di Monte Claro e il CRDBR , a garantire:
locali adeguati per le attività progettuali;
personale qualificato per il coordinamento culturale e operativo delle attività;
l'aggiornamento del patrimonio documentario di supporto al programma NPL del Centro e della Biblioteca Metropolitana Ragazzi;
la consulenza e assistenza ai bibliotecari, ai pediatri, agli educatori sanitari, agli operatori degli asili nido, dei consultori;
la collaborazione alla formazione e all'aggiornamento di tutti gli operatori;
la predisposizione e produzione di bibliografie di supporto al programma (bibliografia per gli educatori, per i genitori, per i bambini, per i bibliotecari, per i pediatri, per gli operatori sanitari);
la predisposizione di nuclei librari di base in prestito ai pediatri, consultori, asili nido;
la predisposizione e circuitazione delle mostre NPL;
la gestione dell'offerta formativa insieme all'ACP secondo le direttive del CSB ONLUS;
la documentazione dell'attività anche attraverso azioni di monitoraggio, analisi ed elaborazione dei dati.
Il presente Protocollo d’intesa ha decorrenza a far data dalla sua sottoscrizione e resterà valido per anni tre.
È rinnovabile su espressa richiesta delle parti per un ulteriore triennio. Cagliari,
Letto, confermato e sottoscritto
CITTÀ METROPOLITANA DI CAGLIARI- SISTEMA BIBLIOTECARIO DI MONTE CLARO
Vicesindaco Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxx ATS SARDEGNA ASSL Cagliari Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
ASSOCIAZIONE CULTURALE PERDIATRI (ACP) SARDEGNA
xxxx. Xxxxxx Xxxxx
dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx