PROTOCOLLO D’INTESA
Ministero dell'Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale
Protocollo d’Intesa tra
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e
Regione Campania
Ministero dell'Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale
PROTOCOLLO D’INTESA
tra
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania (C.F. 80039860632), d’ora in poi denominato USRC, rappresentato legalmente dal Direttore Generale, Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx, domiciliato per la carica presso la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, in Xxx Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxx x. 00, Xxxxxx;
e
la Regione Campania (C.F. 800.119.906.39) d’ora in avanti denominata Regione, rappresentata dal Presidente, On. Xxxxxxxx Xx Xxxx, domiciliato per la carica presso la sede della Regione Campania, in xxx X. Xxxxx, 00, Xxxxxx;
VISTI
✓ la legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 21 recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;
✓ la legge n. 275 del 15 marzo 1999 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche”
✓ la legge 29 marzo 2001, n. 135 “Riforma della legislazione nazionale del turismo”
✓ il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della Legge 28 marzo 2003, n. 53";
✓ la nota prot .n. 2209 del MIUR dell’ 11 aprile 2012 avente ad oggetto “Viaggi di istruzione e visite guidate”
✓ il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, concernente la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
✓ il dpr n. 89 del 2010 – Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”
✓ il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze”;
✓ la legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
✓ il decreto legislativo n. 61 del 13 aprile 2017 - Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale- Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale;
✓ il decreto del Presidente della Repubblica del 31 luglio 2017, n. 134 recante integrazioni al dpr n. 88 del 15 marzo 2010, concernente il riordino degli istituti tecnici.
✓ la legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario
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2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, in particolare l’art.1 comma 784 in cui i percorsi in alternanza scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono ridenominati «percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento»;
✓ il decreto ministeriale n. 774 del 4 settembre 2019, con il quale sono definite le Linee guida in merito ai percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, di cui all'articolo 1, comma 785 della legge 30 dicembre 2018, n.145.
✓ l’atto di indirizzo politico-istituzionale concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministro dell’istruzione per l’anno 2022, adottato con decreto ministeriale n. 281 del 15 settembre 2021 ed in particolare la priorità 2 “ Potenziare l’offerta formativa nelle scuole di ogni ordine e grado” e le linee di azione ad essa correlate: STEM, Educazione alla sostenibilità, Orientamento in uscita per gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, Istruzione secondaria tecnica e professionale e ITS;
✓ il decreto legislativo n. 196 dell’8 novembre 2021 - Attuazione della direttiva (UE) 2019/904, del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 ed in particolare l’art. 10, con il quale il Ministero dell'Istruzione adotta «Rigenerazione Scuola», il Piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole;
✓ gli atti e le risoluzioni dell’Unione Europea in materia di istruzione, formazione e lavoro
TENUTO CONTO
✓ delle politiche europee e nazionali per la realizzazione degli obiettivi e delle strategie di “Europa 2020”, che riconoscono l’orientamento lungo il corso della vita come diritto permanente di ogni persona;
✓ dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sottoscritta dai paesi membri dell’ONU ed in particolare dell’Obiettivo 4: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti” e dell’Obiettivo 12: “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo” ed al traguardo 12.b “Sviluppare e implementare strumenti per monitorare gli impatti dello sviluppo sostenibile per il turismo sostenibile, che crea posti di lavoro e promuove la cultura e i prodotti locali”
✓ delle indicazioni riportate nel “Piano Scuola 2021-2022” del Ministero dell’Istruzione relativamente ai viaggi d’istruzione
RITENUTO
obiettivo prioritario promuovere, nelle istituzioni scolastiche della Campania, il sostanziale miglioramento della qualità dell'offerta formativa e orientativa territoriale
PREMESSO
✓ che con Deliberazione n.1785 del 10 novembre 2006 la Giunta Regionale ha approvato lo schema del primo Protocollo d’Intesa tra la Regione Campania e il Ministero della Pubblica Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale, sottoscritto in data 20 novembre 2006 avente ad oggetto lo sviluppo e rafforzamento del turismo scolastico e le agevolazioni concesse alle istituzioni scolastiche di primo e secondo grado che sceglievano la destinazione Campania per i loro viaggi di istruzione;
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✓ che nelle annualità successive il Protocollo d’Intesa è stato oggetto di varie integrazioni con estensione della fruizione a tutte le Istituzioni scolastiche di primo e secondo grado italiane ed equipollenti nel territorio dell’U.E. e rideterminazione del contributo in € 3.000,00 per le scuole della Campania e di € 3.500,00 per quelle residenti nelle altre Regioni italiane o europee;
✓ che con Deliberazione n.339 del 27 luglio 2021 la Giunta Regionale ha approvato il Piano Annuale Turismo 2021 con il quale sono definite, nell’ambito del quadro normativo di riferimento, le priorità di intervento, le azioni di sistema e le aree di azione per il rafforzamento, lo sviluppo e il rilancio del sistema turistico regionale e, nella specie, del Turismo Scolastico;
✓ che con il provvedimento richiamato al punto precedente la Giunta regionale della Campania ha ritenuto di dover rafforzare e sviluppare il turismo giovanile attraverso un’apposita strategia di marketing strategico e operativo anche con la previsione di una Borsa del Turismo Scolastico che si proponga di promuovere la realtà già consolidata sul nostro territorio in un’ottica di sistema e di efficace rete tra la Regione, gli Istituti scolastici nazionali e tutti gli operatori coinvolti;
✓ la Regione Campania – Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali- dispone per la realizzazione di interventi nel Turismo sociale e conseguentemente, per l’attuazione della presente intesa, di risorse finanziarie appositamente stanziate per ogni esercizio finanziario.
CONSIDERATO
✓ che l’ampia promozione delle azioni a sostegno del turismo scolastico portate avanti dalla Regione, hanno richiamato l’attenzione di numerosi istituti scolastici, nazionali e stranieri, con una domanda in costante crescita;
✓ che il sostegno alle attività di attrazione di turismo giovanile si è dimostrato un efficiente moltiplicatore nel tempo di ritorni di turismo familiare, con benefici in termini di aumento della reputazione e dell’immagine turistica della Campania;
✓ che il turismo educativo nelle sue varie espressioni sta conquistando un ruolo significativo sul piano non solo del business, ma anche della cultura del turismo divenuto campo di studio e di ricerca pedagogica, di sviluppo di professionalità, progettualità e management;
✓ che il turismo educativo guarda al futuro poiché è rivolto alle generazioni più giovani e alla loro formazione, dunque si deve proporre come un modello di turismo sostenibile, attivo, responsabile;
✓ che è sempre volontà comune confermare l’ammontare massimo del contributo ad € 3.000,00 per gli istituti di istruzione secondaria di I° e II° grado della Campania e ad € 3.500,00 per gli istituti di pari livello italiani e degli altri Paesi dell’Unione Europea, sempre per un’escursione articolata su almeno tre giorni con due pernottamenti in strutture ricettive in Campania;
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1
OGGETTO DEL PROTOCOLLO
Ministero dell'Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d’intesa.
La Regione Campania e l’Ufficio scolastico Regionale per la Campania, ciascuno nel quadro dei rispettivi ordinamenti e competenze e nel rispetto dei principi di autonomia, si impegnano a promuovere la cultura del turismo scolastico che si colloca nel contesto educativo della persona, con la funzione specifica di formazione e educazione al viaggio, attraverso il quale si acquisiscono modelli di fruizione che costituiscono importanti riferimenti anche per i successivi comportamenti turistici.
Le parti si impegnano alla promozione ed alla realizzazione di iniziative di Turismo Scolastico in favore delle istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado o equipollenti attive sul territorio dell’Unione Europea.
Art. 2
IMPEGNO DELLA REGIONE CAMPANIA
La Regione Campania si impegna a:
- dare attuazione al presente atto attraverso la pubblicazione sul B.U.R.C., sul sito istituzionale e sul correlato portale del turismo, dell’avviso rivolto alle istituzioni scolastiche primarie, secondarie di primo e secondo grado o equipollenti attive sul territorio dell’Unione Europea che possono presentare richiesta di contributo ad attività di turismo scolastico per uno o più viaggi di istruzione, ciascuno articolato almeno su tre giorni con due pernottamenti in strutture ricettive in Campania;
- divulgare i contenuti del presente Protocollo d’Intesa sul sito istituzionale e sul correlato portale del turismo attraverso la diffusione di atti e provvedimenti concernenti l’azione de qua;
- provvedere con successivi atti a definire la quantità delle risorse, i parametri di riferimento e le modalità amministrative per l’attuazione degli interventi previsti dalla presente intesa;
Art. 3
IMPEGNO DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA
L’Ufficio Scolastico Regionale si impegna a:
- divulgare i contenuti del presente Protocollo d’Intesa e delle iniziative ad esso correlate presso le istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado o equipollenti attive sul territorio sul sito istituzionale;
- divulgare presso i referenti scolastici responsabili dei viaggi educativi, a fini conoscitivi e promozionali, gli eventi patrocinati dalla regione Campania posti in essere in tema di turismo scolastico che si dovessero tenere in Campania;
- favorire la diffusione di progetti culturali e formativi i cui contenuti saranno finalizzati alla sensibilizzazione dei docenti, degli alunni e, per loro tramite, delle famiglie, sui temi della cultura dell’accoglienza turistica e della cittadinanza turistica;
- favorire la diffusione nel mondo della scuola della conoscenza della più ampia offerta culturale presente nella regione Campania, attraverso i canali di comunicazione istituzionale.
Art. 4
Ministero dell'Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale
MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Il viaggio, articolato almeno su tre giorni con due pernottamenti in strutture ricettive, dovrà necessariamente svolgersi in località del territorio campano secondo le indicazioni contenute nei bandi pubblicati annualmente dalla Regione Campania.
La liquidazione del contributo sarà subordinata all’acquisizione da parte degli Uffici regionali competenti in materia di turismo della documentazione progettuale selezionata da ciascuna scuola e comunque non oltre il termine di validità del presente atto.
La concessione del contributo ai viaggi d’istruzione sarà attribuita con criterio di priorità a quegli Istituti scolastici che, nella programmazione del viaggio di istruzione, prevedano di effettuare una o più visite guidate con il ricorso documentato ad una guida turistica abilitata a termini di legge Insieme alla rendicontazione, gli istituti scolastici dovranno inviare anche un racconto del viaggio redatto dagli alunni (diario di bordo). Tale racconto potrà essere stilato in qualsiasi modalità stabilita dagli alunni e/o dal docente accompagnatore.
Art. 5 DURATA
Il presente Protocollo d’intesa, ai sensi di quanto previsto dall’art. 2 comma 3 della legge regionale 18 gennaio 2016, n. 1. decorre dalla data della sua sottoscrizione, ha durata triennale ed è rinnovabile su volontà delle parti.
Esso può essere integrato e/o modificato in ogni tempo di comune accordo tra le parti e può essere rinnovato alla scadenza per espressa determinazione delle parti medesime.
In ogni caso ai sensi del citato art. 2 comma 3 della Legge Regionale n. 1/2016 il presente protocollo decade automaticamente in caso di assenza di atti di impulso, attuativi o esecutivi nell'anno successivo alla sottoscrizione.
Art. 6 COMUNICAZIONE
Sia la Regione Campania che l’Ufficio Scolastico Regionale s’impegnano a dare massima diffusione al presente Protocollo.
Per l’Ufficio Scolastico Regionale Per la Regione Campania per la Campania
Il Direttore Generale Il Presidente
6
Firmdaotott.dEigttitoarlemeAncteerrdaa XXXXXX XXXXXX
C=IT
O=MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
on. Xxxxxxxx Xx Xxxx