SCHEMA CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DI UN PROGETTO DI PRONTO INTERVENTO SOCIALE
SCHEMA CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DI UN PROGETTO DI PRONTO INTERVENTO SOCIALE
Codice Fiscale delle parti contraenti:
Comune di Città di Castello: 00372420547;
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--------------------------------------------- Scrittura Privata -------------------------------------------
L'anno duemilaventidue, il giorno del mese di --------------
--------------------------------------------- ( //2022) -------------------------------------------------
nella Residenza Municipale di Città di Castello, -----------------------------------------------------
TRA
1) Il Comune di Città di Castello, con sede in Xxxxx xx Xxxxxxxx - X.xxx X. Xxxxxxxxx xx 0, rappresentato da ZERBATO Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxx, nata a Valdagno (VI) l’8 dicembre 1968 (C.F.: ZRBGNM68T48L551L), Dirigente del Settore “Istruzione – Politiche Sociali – Sport – Cultura” del Comune di Città di Castello, ove è domiciliata per la funzione, la quale interviene nel presente atto a norma dell'art. 46 dello Statuto Comunale – a ciò autorizzata giusta dal Decreto Sindacale n.26 del 09/09/2021, in copia conservato agli atti – e, quindi, in nome e per conto e nell’interesse del Comune da lei stessa rappresentato,; --------------------
E
2).......................................................................................) - di seguito denominata anche “................................................” - con sede a ............................................................., iscritta al ........................................................................................, rappresentata dal Presidente pro-tempore Signor................................................., nato a.....................) il (C.F), residente in –, a ciò autorizzato. -------------------------------------------------------------
PREMESSO
- che la Zona Sociale n.1 nella seduta della Conferenza di Zona del 17.02.2022 ha preso atto dell’Avviso 1- PRInS, Progetti Intervento Sociale, a carico delle risorse REACT- EU, finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di Covid 19, approvato con Decreto Direttoriale n.467/2021 del MLPS, ed ha dato mandato al Comune di Città di Castello, capofila della ZS 1, di presentare un progetto a valere sulla linea di intervento “A: Servizi di Pronto intervento sociale” prevedendo, qualora il progetto fosse stato ammesso, una istruttoria pubblica per individuare i Soggetti del terzo settore disponibili alla coprogettazione e attuazione in partnership del servizio”;
- che con Decreto Direttoriale n. 138 del 10.06.2022 il Ministero ha approvato gli elenchi dei progetti ammessi a finanziamento e la proposta progettuale presentata dalla Zona Sociale 1- ReactEu risulta ammessa al finanziamento per un importo complessivo pari a € 134.000,00, come risulta dalle Tabelle di riparto Allegato 1 all’Avviso 1 PrInS e da ulteriori € 15,000 assegnate successivamente, per un totale complessivo di € 149.000,00;
- che in data 22/07/2022 il Comune di Città di Castello capofila della Zona Sociale 1 ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) hanno stipulato la Convenzione di Sovvenzione per lo svolgimento delle funzioni di Beneficiario e di partner di progetto nella gestione di attività del Programma Operativo Nazionale “Inclusione “FSE 2014-2020, a valere sull’Avviso pubblico 1/2021 PrInS;
- che la Regione Umbria ha assegnato alla Zona sociale risorse pari ad € 38.000,00 previste dalla DGR 768/2022 da destinare all’attivazione di un progetto di pronto Intervento Sociale nella Zona Sociale n 1.
- che la co-progettazione rappresenta una modalità alternativa all’appalto e riconducibile ai procedimenti di cui art. 119 D.Lgs 267/2000 e D.M. 72/2021;
- che la co-progettazione, ai sensi dell’ art. 55 del D.lgs n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore), consente di attivare un partenariato, espressione dell’attività collaborativa e sussidiaria, in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale, di cui all’art. 118, quarto comma, della Costituzione.
- che il Comune di Città di Castello, in recepimento del principio di cui al suddetto Decreto Legislativo, con Determinazione Dirigenziale n................................................ha indetto una procedura di istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di ETS disponibili alla coprogettazione e attuazione in partnership di un progetto di Pronto Intervento Sociale nel territorio della Zona Sociale n 1, approvando, altresì, l’avviso pubblico e il relativo schema di convenzione;
- che la procedura è stata esperita ai sensi del 117/2017 recante Codice del Terzo Settore e in particolar dell’articolo 55 , nel rispetto dei principi della Legge 241/1990 e delle Linee Guida approvate con DM 72/2021;
- che con Determinazione Dirigenziale n... del ...è stata costituita ai sensi dell’art. 10 dell’Avviso approvato con la richiamata DD n............del.............. la Commissione giudicatrice per la selezione delle proposte progettuali;
- che con DD ... del...... sono stati approvati i verbali n..........riportanti i lavori della commissione da cui risulta che:
a) entro il termine di presentazione delle proposte sono pervenute n ................. ;
b) gli ETS a in possesso dei requisiti risultano n.........;
c) gli o l’ETS, avente i requisiti di ammissibilità, la cui proposta progettuale sulla base dei criteri riportati nell’Avviso è risultata ammissibile ottenendo un punteggio pari a ..../100 .........sono n ........,,
d) ai sensi dell’art 10 dell’Avviso, è/sono stato/i ammesso/i alla discussione critica dei tavoli di coprogettazione il/i seguente/i ETS /raggruppamento............;
- che con DD n.....del ...... è stata costituito il gruppo tecnico per l’elaborazione tecnica del progetto definitivo attraverso i tavoli di coprogettazione;
- che con DD n..... del........si è dato atto della conclusione dell’istruttoria, sono sati approvati i verbali dei tavoli di coprogettazione del gruppo tecnico e si è preso atto della definizione del progetto definitivo, delle risorse apportate dalla P.A e dall’ETS e del cronoprogramma delle attività;
- che con DD n... del................. si è provveduto ad impegnare a favore del/ degli Ets partner la somma complessiva di € 187.000,00 ai relativi capitoli di bilancio;
Tutto ciò premesso, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Articolo 1 - Accettazione delle premesse
Le premesse, gli atti e documenti richiamati, ancorché non materialmente allegati, formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Il Xxxxxxxx Partner dichiara di avere piena e completa conoscenza dei predetti atti e documenti, di averli esaminati e letti e di confermare le affermazioni contenute in premessa.
Articolo 2 - Oggetto della Convenzione
Oggetto della convenzione sottoscritta fra le Parti, è la regolamentazione del rapporto di collaborazione, finalizzato alla realizzazione degli interventi previsti nel progetto definitivo allegato e parte integrante della presente convenzione come declinato all’interno del Tavolo di co-progettazione e approvato con DD n...del .......... per l’attuazione in di un progetto di Pronto Intervento Sociale (PIS) nella Zona sociale n.1. In ragione di quanto precede l’ ETS assume l’impegno di apportare agli interventi tutte le necessarie migliorie, che saranno concordate, nel corso del rapporto convenzionale per assicurare la migliore tutela dell’interesse pubblico, fermo restando quanto previsto dall’Avviso pubblico e dai relativi Allegati, e nello spirito tipico del rapporto di collaborazione attivato con la co-progettazione.
Articolo 3 - Durata
La Convenzione decorrerà dalla data di stipula della stessa o in pendenza della stipula a seguito della approvazione del progetto esecutivo, fino al 29 Febbraio 2024. È facoltà delle parti prolungare la durata del rapporto collaborativo, per il raggiungimento di ulteriori obiettivi condivisi qualora si presentassero economie di spesa e/o saranno disponibili ulteriori risorse da mettere a disposizione da parte dell’amministrazione procedente e del partner. Le attività oggetto della convenzione potranno subire ridimensionamenti, ovvero cessare, in relazione ad eventuali diverse esigenze o modalità organizzative e gestionali stabilite dall’Amministrazione Comunale e delle programmazioni ministeriali e regionali.
Articolo 4 - Impegni del Comune
si impegna a realizzare gli interventi in modo coerente con quanto previsto dal progetto, assumendosi la responsabilità che siano eseguiti nel pieno rispetto di quanto pattuito;
attiva un costante confronto con il Soggetto Partner, attraverso la figura del Coordinatore di progetto specificatamente individuata;
informa il Soggetto Partner di ogni evento di cui è a conoscenza e che può causare ostacolo o ritardo alla realizzazione del progetto;
verifica che il progetto venga realizzato nel rispetto delle modalità, degli obiettivi e dei contenuti concordati e approvati dal Tavolo di co-progettazione;
effettua il monitoraggio e controllo del progetto nelle sue fasi di realizzazione, fornendo tutti i supporti di conoscenza e di concreta collaborazione nel tempo e nei modi necessari;
valuta eventuali modifiche/integrazioni e si riserva di chiedere al Soggetto Partner la riattivazione del Tavolo di co-progettazione per procedere all’integrazione o alla diversificazione delle tipologie di intervento e di servizio,
esamina la rendicontazione contabile finale, valutando l’ammissibilità delle spese al fine dell’erogazione dei contributi dovuti;
eroga i contributi al Soggetto Partner secondo le modalità indicate nel progetto di massima (Allegato 1 all’avviso pubblico);
si impegna a comunicare immediatamente al responsabile nominato dall'organizzazione ogni evento che possa incidere sull'attuazione del progetto, nonché a comunicare tempestivamente all'ETS ogni evento che possa incidere sulla validità della convenzione.
Articolo 5 - Impegni dell’ETS
L’Ets ..........................in qualità di soggetto partner si impegna a comunicare al Comune di Città di Castello all’avvio del servizio:
i nominativi degli operatori nonché a trasmettere copia dei relativi curricula vitae, ruoli e competenze di ciascuno in relazione agli obiettivi da raggiungere;
i nominativi dei volontari privilegiando, nella partecipazione l’esperienza acquisita in relazione agli obiettivi da raggiungere;
garantire, da parte degli operatori e dei volontari, la massima riservatezza su ogni aspetto del servizio svolto;
predisporre un registro delle presenze dei fruitori del servizio (numero accessi, età, residenza, e/o altre indicazioni utili ai fini del monitoraggio e rendicontazione del servizio);
dotarsi di strumenti di rilevazione e monitoraggio delle attività;
collaborare con il Comune di Città di Castello e a predisporre di tutta la documentazione rendicontativa delle attività e dei costi, reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica e cartacea con schede di rilevazione presenze appositamente predisposte e differenziate a seconda degli interventi previsti dal progetto;
attenersi alle disposizioni impartite dal Comune di Città di Castello durante l'espletamento delle attività e del servizio per il mantenimento degli standard qualitativi e per il raggiungimento degli obiettivi , degli indicatori fisici e finanziari del progetto;
garantire l’aggiornamento e la formazione professionale del personale e dei volontari;
informare il Comune di Città di Castello di ogni evento di cui è a conoscenza e che può causare ostacolo o ritardo alla realizzazione del progetto;
nel caso ravvisi necessità o opportunità di eventuali modifiche/integrazioni relative al progetto si impegna a sottoporle formalmente all’Ente, in particolare relativamente a variazioni del piano di attività o variazioni di responsabilità delle attività tra partner; le eventuali richieste devono essere debitamente motivate ed accompagnate da un prospetto in cui si raffronti la situazione iniziale con la nuova proposta. Il Comune di Città di Castello si riserva di valutare le modifiche richieste parere positivo o negativo, ovvero richiedendo la riattivazione del Tavolo di co-progettazione;
è tenuto a conservare copia di tutta la documentazione inviata, sia propria, sia delle mandanti che rappresenta;
l’ETS individuato dovrà attenersi alla disciplina, in materia di obblighi di trasparenza, alla legge n124/2017 e xx.xx ( c.d. legge annuale per il mercato e la concorrenza);
i volontari impiegati nelle attività dovranno possedere requisiti di moralità ed onorabilità;
obblighi in materia di sicurezza dei lavoratori: con riferimento alle responsabilità derivanti dal D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008 e dalla vigente normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, il Soggetto Partner e le mandanti da lui rappresentate si assumono ogni responsabilità riguardo all’adozione delle misure di prevenzione e protezione (inclusa la formazione) rivolte al personale. In caso di emergenze epidemiologiche o di altre patologie sanitarie incidenti sull’igiene e la salute pubblica il soggetto partner e i partner mandanti che esso rappresenta dovranno adeguarsi alle normative vigenti disposte dalle autorità competenti, adottando ogni cautela prevista dai protocolli sanitari per i suddetti casi al fine di tutelare gli operatori coinvolti e i beneficiari.
Articolo 6 - Valutazione di impatto sociale
In accordo con quanto previsto dal progetto definito e approvato dal Tavolo di co-progettazione, il Soggetto Partner è responsabile della conduzione delle attività di valutazione d’impatto sociale, attraverso un esperto interno alla Raggruppamento Temporaneo di Impresa / Associazione Temporanea di Scopo o un consulente esterno appositamente incaricato. Gli esiti della valutazione di impatto saranno oggetto di confronto e discussione con l’Ente.
Articolo 7 - Importo della convenzione e co-finanziamento
Per la co-progettazione, l’organizzazione e la co-gestione in partenariato degli interventi e di cui trattasi il Comune di Città di Castello, beneficiario del finanziamento, mette a disposizione un budget complessivo, per l’intera durata progettuale, pari ad € 187.000,00 a valere su:
Avviso 1 PrInS – “Progetti Intervento Sociale per la presentazione di progetti per la realizzazione di interventi a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità, finanziato con risorse REACT EU, nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di Covid 19”, al quale la Xxxx Xxxxxxx x. 0 ha aderito presentato una proposta progettuale, che risulta ammessa con Decreto Direttoriale n. 138 del 10.06.2022 con un finanziamento complessivo pari a € 149.000,00; le stesse risorse dovranno essere spese per il raggiungimento degli obiettivi al 31 /10/2022;
-Risorse regionali di cui alla DD n. 11671 DEL 12/11/2022 con la quale la Regione Umbria ha assegnato al Comune capofila della Zona Sociale n1, un finanziamento pari ad € 38.000,00 previsto dalla DGR 768/2022 per l’attuazione dell’obiettivo operativo individuato dal Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) di cui alla DGR 391/2022 - valore pubblico “Protezione sociale delle persone e delle famiglie esposte a rischio di impoverimento e emarginazione” –obiettivo “Aumento dei centri di pronto intervento sociale attivi h24.
Il budget riconosciuto dal Comune costituisce concessione di collaborazione pubblica per consentire al partner progettuale un’adeguata e sostenibile partecipazione, priva di scopi di lucro o profitto, e viene riconosciuta a titolo di rimborso, compensazione dei costi effettivamente sostenuti in quanto documentabili ed alle condizioni e con le modalità stabilite dalla convenzione, comprensive degli oneri relativi alla copertura assicurativa verso i volontari/associati.
Tale importo potrà essere diminuito o aumentato in relazione all’attività che l’Amministrazione Comunale intenderà realizzare e in funzione della necessaria copertura finanziaria.
Il soggetto co-progettante si impegna a cofinanziare il progetto con risorse monetarie (proprie o autonomamente reperite da parte di enti non pubblici) o non monetarie (beni immobili, beni strumentali, attrezzature, automezzi, risorse umane, etc.), conformemente al progetto e relativo piano finanziario approvato al termine del Tavolo di Co-progettazione.
Articolo 8 -Tracciabilità dei flussi finanziari
Il Soggetto Partner è vincolato all’osservanza degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari derivanti dall’esecuzione della presente convenzione ai sensi dell’art. 3 della legge 136/2010 e s.m.i, e al rispetto di tutte le disposizioni e gli obblighi in essa contenuti. Ai sensi della legge 136/2010 e succ. modificazioni, il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione della presente convenzione. L’ETS Partner dovrà indicare nei documenti finanziari relativi al progetto lo Smart CIG ZD53978076.
Articolo 9 - Garanzie contrattuali
A tutela degli interessi pubblici , l’ETS provvede alla copertura assicurativa di legge delle risorse umane, impiegate a qualunque titolo nelle attività di cui alla presente convenzione.
L’Ets è responsabile civilmente e penalmente di tutti i danni di qualsiasi natura che possano derivare a persone o cose legate allo svolgimento delle attività, con la conseguenza che la P.A è sollevata da qualunque pretesa, azione, domanda od altro che possa loro derivare, direttamente od indirettamente, dalle attività della presente Convenzione.
A garanzia dei rischi connessi alle attività, il «………………………………………… » ha prodotto la seguente assicurazione, valida per tutto il periodo della convenzione: - n………… del………………….rilasciata da………………………per responsabilità civile per danni a cose e persone, causati o subiti dai propri dipendenti, soci, prestatori o altri addetti che partecipano alle attività, ed, in ogni caso, verso terzi, con massimali idonei, non inferiore ad € 187.000,00 per sinistro, per persona e per danni a cose. L’Ente è considerato “terzo” a tutti gli effetti.
Gli oneri della suddetta polizza, per la parte imputabile alle attività oggetto della convenzione, sono interamente a carico del Comune (art. 18 comma 3 del D. Lgs. n. 117/2017), che provvederà al rimborso del premio contestualmente al rimborso delle spese di cui alla presente convenzione.
Articolo 10 - Riapertura della coprogettazione
L’ente procedente si riserva in qualsiasi momento di richiedere al Soggetto Partner e alle mandanti da lui rappresentate la ripresa del tavolo di coprogettazione per procedere all’integrazione e alla diversificazione delle tipologie di intervento, alla luce di modifiche che si rendessero necessarie o dell’emergere di nuovi bisogni. Nessuna variazione o modifica alla convenzione potrà essere introdotta dal partner se non sia stata concordata con l’ente procedente. Qualora siano state effettuate variazioni o modifiche alla convenzione non concordate, esse non daranno titolo a rimborsi di sorta.
Articolo 11 - Erogazione del contributo
Il Comune di Città di Castello corrisponderà al soggetto selezionato il rimborso dei costi effettivamente sostenuti e documentati. Le spese effettivamente sostenute dovranno risultare giustificate da documenti fiscalmente validi o da documenti contabili di valore probatorio equivalente (ricevuta di conto corrente postale; estratto conto per i pagamenti effettuati tramite assegni circolari/bancari/postali; quietanze di pagamento ; bonifico bancario/postale) ed essere allegati in copia. Ai fini dell’erogazione del rimborso si applica l’art. 3 della L. n.136/2010 e s.m.i. sulla tracciabilità dei flussi finanziari. I pagamenti disposti dal Comune di Città di Castello avverranno esclusivamente mediante bonifico bancario o postale, su conto corrente dedicato indicato dall’affidatario. Allo scopo, l’affidatario comunica per scritto al Comune gli estremi del conto corrente unitamente alle generalità ed al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. Il contributo sarà erogato in tre distinte tranches:
una prima quota, a titolo di anticipo, nella misura dell’15 % del contributo concesso, a seguito della comunicazione di avvio delle attività progettuali, su richiesta sottoscritta dal rappresentante legale dell’ETS, entro 30 giorni dalla ricezione della stessa, tenendo conto delle disponibilità di cassa sul pertinente capitolo del bilancio;
una seconda quota nella misura del 65% del contributo concesso, a seguito di ricezione della rendicontazione analitica delle spese sostenute per un importo pari almeno al 90% dell’anticipo di cui sopra, entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta sottoscritta dal rappresentante legale dell’ ETS selezionato, tenendo conto delle disponibilità di cassa sul pertinente capitolo del bilancio;
una terza quota pari al 20% del contributo concesso, a titolo di saldo, a seguito di ricezione della rendicontazione analitica delle spese sostenute pari al 100% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta sottoscritta dal rappresentante legale dell’ETS, all’esito positivo della verifica amministrativo-contabile svolta, tenendo sempre conto della disponibilità di cassa sul pertinente capitolo di bilancio.
La liquidazione del rimborso avverrà a seguito della presentazione al Comune di apposita relazione consuntiva a rendiconto delle prestazioni effettuate e dei giustificativi di spesa quietanzati, relative ai servizi di cui alla presente convenzione e alle spese sostenute.
Articolo 12 - Monitoraggio e rendicontazione
L’Ufficio di cittadinanza è individuato come gruppo responsabile del monitoraggio e della valutazione in itinere delle iniziative/interventi/attività previsti per il raggiungimento dei risultati ed individua il referente per il progetto.
La Centrale operativa del PIS potrà dotarsi di strumenti di monitoraggio e valutazione degli interventi effettuati come report giornalieri delle attività, report trimestrali qualitativi e quantitativi da individuare in accordo con il Comune di Città di Castello. Potranno essere raccolti i seguenti dati: suddivisione per genere, età della persona, provenienza, invio/accesso, professione, motivazioni e tipologia del disagio, intervento effettuato misurazione del risultato dell’intervento, misurazione del gradimento del servizio, documenti che attestino le spese e le collaborazioni con il territorio, eventuale documentazione informativa relativa al progetto (manifesti, brochure, informative su siti internet e altri new media, ecc.), nonché tutto il materiale prodotto in relazione alle attività e iniziative connesse al progetto stesso.
Le spese finanziabili dovranno essere funzionali alla efficienza ed efficacia del servizio e strettamente finalizzate al conseguimento degli obiettivi del progetto e rendicontate a costo reale presentando la documentazione quietanzata della spesa sostenuta. Le spese sostenute riferite al progetto devono essere rendicontate integralmente comprese quelle relative alla quota di cofinanziamento. Tutti i documenti di rendicontazione delle risorse di cui all’ Avviso 1 PrIns dovranno contenere il codice CUP: G61H22000060006 e i loghi del progetto e delle risorse regionali del relativo CUP G69G22000270002 e il seguente SMART CIG ZD53978076. Il Pis non potrà erogare contributi in denaro all’utenza.
Il Xxxxxxxx Partner si impegna a presentare, con cadenza trimestrale il report dettagliato delle attività svolte, comprensivo della rendicontazione finanziaria e dei giustificativi di spesa e la relazione intermedia.
Entro 10 giorni dalla conclusione delle attività, gli stessi trasmetteranno la relazione finale sulla realizzazione complessiva delle attività previste nel progetto e sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmati, nonché il rendiconto finale, redatto coerentemente all’impostazione del piano finanziario.
Dovrà essere allegata eventuale documentazione informativa relativa al progetto (manifesti, brochure, informative su siti internet e altri new media, ecc.), nonché tutto il materiale prodotto in relazione alle attività e iniziative connesse al progetto stesso compresa la valutazione sull’impatto sociale ( VIS).
Articolo 13 - Controlli
Il Comune, a mezzo del proprio personale, verifica periodicamente quantità e qualità dei servizi resi dall’Ente partner. In quanto Amministrazione procedente, il Comune ha facoltà di controllo e di indirizzo, compresa la possibilità di rescindere la convenzione nel caso vengano accertate violazioni alle suddette indicazioni.
Articolo 14 - Trattamento dei dati
In qualità di soggetto temporaneamente incaricato di pubbliche funzioni, l’ETS è tenuta al rispetto delle norme e disposizioni in materia di trattamento e protezione dei dati e delle immagini personali, ai sensi della normativa vigente, con specifico riguardo al divieto di divulgazione od utilizzo di dati, informazioni o notizie riferite all’attività svolta per effetto della presente convenzione.
Articolo 15 - Risoluzione del rapporto
Ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile, il Comune ha facoltà di risolvere la presente convenzione per ogni violazione o inadempimento delle obbligazioni assunte dall’ETS. Inoltre, il Comune può risolvere la presente convenzione nei seguenti casi:
- qualora l’ETS vìoli leggi, regolamenti anche comunali, ordinanze o prescrizioni delle autorità competenti;
- qualora l’ETS venga sciolta e posta in liquidazione, ovvero si determini una sostanziale modifica nell’assetto associativo tale da far venir meno il rapporto instaurato con il Comune.
2. Nel caso in cui il Comune accerti che i servizi convenzionati non sono forniti in conformità a quanto concordato, ovvero non sono eseguiti con la dovuta diligenza, oppure che sussistono comunque situazioni tali da vanificare la realizzazione dell’attività descritte nel precedente articolo 2 della presente convenzione, dopo aver contestato all’ETS almeno due volte - a mezzo lettera raccomandata - le irregolarità rilevate, può dichiarare la risoluzione del rapporto, senza oneri a proprio carico. La risoluzione è efficace decorsi giorni trenta dalla comunicazione in forma scritta ad opera del Comune.
3. In caso di risoluzione, spetterà all’ETS il rimborso delle spese affrontate nel corso dell’attività svolta fino a quel momento.
Articolo 16 - Controversie
I rapporti tra Comune ed ETS si svolgono ispirandosi ai principi della leale collaborazione, correttezza (art. 1175 del Codice Civile), buona fede (artt. 1337 e 1366 del Codice Civile).
Ogni eventuale controversia che dovesse sorgere nell’interpretazione o cattiva esecuzione della presente convenzione ove non potessero essere risolte amichevolmente tra le parti, saranno demandate alla giustizia ordinaria e per competenza al Tribunale Perugia.
Articolo 17 - Rinvio dinamico
Per tutto quanto qui non previsto e disciplinato, Comune ed ETS rinviano al Codice Civile ed alla normativa richiamata nelle premesse. Eventuali novelle legislative e regolamentari troveranno applicazione automatica, senza la necessità di provvedere ad integrazione o rettifica della presente.
È attribuita a ciascuna delle parti la facoltà di recedere dalla presente Convenzione dandone preavviso all’altra nel termine di due mesi, con raccomandata con ricevuta di ritorno.
Articolo 18 - Protocollo di intesa per la legalità
Alla presente procedura si applica il protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale, sottoscritto tra la Prefettura di Perugia e il Comune Città di Castello nell’anno 2022 e pertanto sono parte integrante del presente documento le clausole contrattuali previste in allegato al suddetto protocollo.
Articolo 19 - Penali
L’ETS, ove non attenda agli obblighi imposti per legge o regolamento, ovvero violi le disposizioni previste dalla convenzione, è tenuta al pagamento di una penale che varia secondo la gravità dell'infrazione.
L’Amministrazione Comunale, previa contestazione all’aggiudicatario, potrà applicare le seguenti penali:
- fino ad un massimo €.500,00 di secondo la gravità dell'infrazione, per il mancato rispetto di tutti obblighi previsti dalla presente Convenzione volti ad assicurare la regolarità e la qualità dell’attività;
- fino ad un massimo di € 1.000,00 per la mancata attuazione o attuazione parziale di una o più proposte previste dal progetto definitivo.
In caso di recidiva e di mancata ottemperanza alle disposizioni impartite dall’Amministrazione per la violazione degli obblighi contrattuali, l’Amministrazione Comunale potrà procedere alla rescissione della convenzione. Alla contestazione delle inadempienze, l’organizzazione/ETS ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della lettera di addebito.
Articolo 20 -Divieto di cessione
È fatto divieto di affidare totalmente o parzialmente le prestazioni e le attività che l’ETS si è impegnato a mettere a disposizione, al di fuori degli eventuali rapporti di partenariato individuati in sede di proposta progettuale, pena l’immediata risoluzione del rapporto, salvo maggiori danni accertati.
Articolo 21 - Oneri fiscali
Il presente atto usufruisce dell’esenzione dell’imposta di bollo ai sensi dell’art 82, comma 5 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 “Codice del Terzo settore” e, non avendo contenuto patrimoniale, sarà registrato solo in caso d’uso.
Articolo 22 - Registrazione della convenzione
Le spese, i diritti, le imposte riferibili alla stipula della Convenzione di cui alla presente procedura sono a carico dell’ETS. Comune ed Ente partner provvederanno a registrazione esclusivamente in caso d’uso (art.6 del DPR 131/1986).
Articolo 23 - Gestione delle controversie
Per quanto non espressamente previsto nella presente convenzione si fa rinvio alle norme del Codice Civile, alle leggi e alle altre disposizioni vigenti in materia. Tutte le controversie che dovessero insorgere nell’interpretazione ed esecuzione delle obbligazioni contrattuali, saranno risolte di comune accordo tra le parti. In caso di mancato accordo, per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di Perugia.
Articolo 24 - Trattamento dei dati personali
I dati forniti dai concorrenti, alla presente istruttoria pubblica, saranno trattati dal Comune di Città di Castello esclusivamente per finalità connesse alla procedura e per l’eventuale stipula e gestione della convenzione, e rendicontazione ai sensi del nuovo Regolamento Europeo n. 679/2016 sulla protezione dei dati personali (GDPR) entrato in vigore il 25 Maggio 2018.
I dati personali relativi ai partecipanti saranno oggetto di trattamento, con o senza ausilio di mezzi elettronici, limitatamente e per il tempo necessario agli adempimenti relativi alla procedura stessa ("Codice in materia di protezione dei dati personali"). Titolare del trattamento è il Comune di Città di Castello con sede in X.xxx Xxxxxxxxx, 0 - 00000- Xxxxx xx Xxxxxxxx (XX), nella persona del Sindaco Luca Secondi. Il Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente del Settore Istruzione- Politiche Sociali-Sport- Cultura del Comune di Città di Castello, Dott.ssa Xxxxxxxx X. Xxxxxxx.
Si fa rinvio al RE 2016/697 circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei dati.
Articolo 25 - Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto si farà riferimento alle disposizioni normative
vigenti in materia.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Comune di Città di :Castello:
ETS :