APPALTO SPECIFICO PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO CON PIU’ OPERATORI ECONOMICI PER LA FORNITURA DI STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO PER ORTOPEDIA, NEUROCHIRURGIA E RELATIVA MANUTENZIONE, PER L’AZIENDA USL DELLA ROMAGNA
APPALTO SPECIFICO PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO CON PIU’ OPERATORI ECONOMICI PER LA FORNITURA DI STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO PER ORTOPEDIA, NEUROCHIRURGIA E RELATIVA MANUTENZIONE, PER L’AZIENDA USL DELLA ROMAGNA
QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL’APPALTO POSTO A BASE D’ASTA € 712.926,37 (XXX XXXXXXX).
Numero gara: 7504077
RUP: DOTT.SSA XXXXXXX XXXXXXX
• CAPITOLATO TECNICO ASL ROMAGNA
• CAPITOLATO TECNICO AVEN
Allegati:
ALL. A) DICHIARAZIONE DEGLI OE ALL B) SCHEDA FORNITORE
ALL C) Informativa sicurezza
ALL. D) Fac simile scheda offerta economica
PREMESSE 2
Art. 1 OGGETTO, QUANTITA’ E DURATA 3
Art. 2 CONDIZIONI A DIVENIRE PARTI DELL’ACCORDO QUADRO, STIPULA AQ E CONTRATTI APPLICATIVI 6
Art. 3 CARATTERISTICHE TECNICHE DI MINIMA 8
Art. 4 GARANZIA POST VENDITA 9
Art. 5 CONFORMITA’ E RISPONDENZA ALLE NORMATIVE E DIRETTIVE VIGENTI 9
Art. 6 AGGIORNAMENTO/AFFIANCAMENTO/SOSTITUZIONI TECNOLOGICHE 10
Art. 7 FORMAZIONE E CONSULENZA TECNICA 10
Art. 8 PERIODO DI PROVA 10
Art. 9 CAMPIONATURA ED EVENTUALE PROVA FUNZIONALE 10
Art. 10 SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI 11
Art. 11 SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE E SOSTITUZIONE DELLO STRUMENTARIO PLURIUSO 11
Art. 12 CONSEGNA DELLO STRUMENTARIO FORNITO 12
Art. 13 SICUREZZA SUL LAVORO 13
Art. 14 NORME GENERALI DI GARA 13
Art. 15 SUBAPPALTO 14
Art. 16 GARANZIA PROVVISORIA 14
Art. 17 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER LA PARTECIPAZIONE ALL’APPALTO SPECIFICO 15
Art. 18 MODALITA’ E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA 19
Art. 19 ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA 23
Art. 20 ACCESSO AI DOCUMENTI DI GARA 24
Art. 21 OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DEL FORNITORE, SICUREZZA SUL LAVORO 24
Art. 22 CLAUSOLE E PENALITÀ 25
Art. 23 CONFORMITA’ – IMBALLAGGIO - ETICHETTATURA 26
Art. 24 CONSEGNA DELLO STRUMENTARIO FORNITO 27
Art. 25 RESI PER MERCI NON CONFORMI 27
Art. 26 CONTROLLI ACQUISTO IN DANNO 28
Art. 27 RISOLUZIONE E RECESSO DAL CONTRATTO 28
Art. 28 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA DEI DATI 29
Art. 29 OBBLIGHI DI INTEGRITA’ E DI AMMINISTRAZIONE APERTA 29
Art. 30 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 31
Art. 31 FATTURAZIONE E PAGAMENTI 32
Art. 32 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE 33
Art. 33 TUTELE DEI LAVORATORI: REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA E RETRIBUTIVA 33
Art. 34 FORO COMPETENTE 34
Art. 35 NORME DI RINVIO 34
PREMESSE
Con determina di indizione n. xxx del xx/xx/2019 l’Azienda USL della Romagna in nome e per conto proprio e per le ASL afferenti all’Area Vasta Xxxxxx Xxxx (Asl Modena, AOU Modena, Asl Piacenza, Ausl Reggio Emilia) intende affidare, mediante la stipula di un accordo quadro concluso con più operatori economici, la fornitura, suddivisa in 4 lotti, di “Strumentario chirurgico pluriuso per Ortopedia e Neurochirurgia e relativa manutenzione”, nell'ambito del Sistema dinamico di
acquisizione per la fornitura di “Strumentario chirurgico, accessori, contenitori e relativa manutenzione”, istituito dall'Agenzia Regionale Intercenter con Bando GUUE pubblicato in data 12/06/2019 (cod. 2019/S 111-271519) ai sensi dell'art. 55 - D.lgs. 50/2016 (Codice degli appalti pubblici, di seguito per brevità Codice).
L’affidamento avverrà mediante appalto specifico con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del Codice.
Il luogo di svolgimento della consegna della fornitura è il territorio dell’Azienda Usl della Romagna e delle ASL afferenti all’AVEN [codice NUTS ITH57].
I CIG dei lotti di gara sono indicati nella tabella di cui al successivo articolo 1.
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è la Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx.
Con gli aggiudicatari (di seguito: Fornitori) sarà stipulato un accordo quadro con il quale i Fornitori medesimi si obbligano ad accettare gli ordini emessi dall’Azienda sanitaria contraente e delle Aziende Sanitarie dell’AVEN per l’erogazione della fornitura oggetto della presente gara.
Nel periodo di validità dell’AQ, l’Azienda Usl della Romagna/Aziende Sanitarie dell’AVEN potrà emettere ordini di fornitura fino a concorrenza dell’importo pari al valore massimo dell’importo a base d’asta ai sensi dell’art. 35, comma 4 del Codice.
Le Aziende Sanitarie emettono gli ordini/richieste di consegna esclusivamente in forma elettronica. Il Fornitore dovrà garantire l’invio dei documenti di trasporto elettronici, a fronte degli ordini rice- vuti e delle consegne effettuate.
Il Fornitore dovrà pertanto dotarsi degli strumenti informatici idonei alla gestione degli adempimen- ti telematici.
Art. 1 OGGETTO, QUANTITA’ E DURATA
Il quadro economico costituisce il tetto di riferimento non superabile dai contratti applicativi stipu- lati. La quantificazione del tetto di riferimento è effettuata in ragione della previsione dei fabbisogni dell’Azienda Usl della Romagna e dell’Aziende di AVEN ed è determinata al meglio delle possibi- lità e conoscenze attuali sui presunti profili di uso dei dispositivi da parte dell’Azienda USL della Romagna nell’arco temporale di durata dell’AQ. Pertanto, posto che la quantità non costituisce condizione di fornitura cristallizzata dal presente documento, la stessa può solo costituire parametro di riferimento per la formulazione dell’offerta, potendo essa stessa subire variazioni anche in au- mento, e comunque nel rispetto del tetto massimo di riferimento.
Il quadro economico dell’AQ comprensivo di qualsiasi forma di opzione è stimato in € 712.926,37
(iva esclusa) così composto:
IMPUTAZIONE | VALORE ECONOMICO STIMATO |
Fabbisogno Ausl della Romagna | € 287.992,65 |
Fabbisogno AVEN | € 247.801,72 |
Opzione estensione (ex art. 106 comma 1 lett. a) | € 107.158 |
Opzione di estensione temporale (mesi 3) | € 69.974 |
Quadro economico complessivo | € 712.926,37 |
Oggetto della gara è dunque la fornitura, suddivisa in 4 lotti, di strumentario chirurgico pluriuso per le specialistiche di ortopedia e neurochirurgia per un biennio (24 mesi) comprensiva di manutenzione, per le esigenze dell’Ausl della Romagna e Aziende di AVEN partecipanti.
Valore economico complessivo comprensivo delle opzioni dell’appalto € 712.926,37iva esclusa comprensivo della manutenzione.
Contestualmente alla stipula dell’AQ, le Aziende Sanitarie sulla base dei fabbisogni definiti nei capitolati potranno procedere alla stipula di almeno uno (1) contratto applicativo per ciascuno dei lotti di seguito specificati per il relativo importo minimo garantito. Tuttavia, nel corso della durata dell’AQ, le Aziende Sanitarie potranno stipulare, al bisogno, successivi e ulteriori contratti applicativi aventi il medesimo oggetto entro il sopraddetto limite del tetto massimo di riferimento e per gli importi stimati complessivi di seguito specificati:
n. | Descrizione lotti | CPV | CIG | Importo biennale a base d’asta iva esclusa | Importo mi- nimo garan- tito al 1° ag- giudicatario nel biennio iva esclusa | Importo da asse- gnare ai sotto- scrittori dell'AQ, derivante dalla differenza tra l’importo bien- nale a base d’asta e l’importo mini- mo garantito |
Strumentario chirurgico per ortopedia | 33169000-2 | € 86.234,29 | € 68.759,06 | € 17.475,23 | ||
Asl Roma- | ||||||
1 | gna | |||||
Strumentario | € 129.643,12 | € 93.012,00 | € 36.631,07 | |||
chirurgico | ||||||
1 | per ortope- dia- AVEN | 7993323ACD | ||||
Strumenta- | € 63.866,76 | € 32.786,88 | € 31.079,88 | |||
rio chirurgi- | ||||||
co per neu- | ||||||
rochirurgia | ||||||
Asl Roma- | ||||||
2 | gna | |||||
Strumenta- | € 46.088 | € 32.786,88 | €13.301.12 | |||
rio chirurgi- | ||||||
co per neu- | ||||||
2 | rochirurgia- AVEN | 79933522BE | ||||
Divaricatori | € 68.024,32 | € 17.006,08 | ||||
3 | LOMBARI Asl Roma- gna | 7993370199 | € 85.030,40 |
3 | Divaricatori LOMBARI AVEN | €45.640 | 5286.2€36.512 | € 9.128 | ||
4 | Divaricatori CERVICA- LI Asl Ro- magna | 7993382B7D | €52.861,20 | € 42.288,96 | € 10.572,24 | |
4 | Divaricatori CERVICA- LI-AVEN | €26.430,60 | € 21.144,40 | €5.286.20 | ||
Importo totale della fornitura comprensivo della manutenzione | € 535.794,37 | € 337.658,10 | € 121.892,50 |
Tenuto conto di quanto sin qui precisato, il tetto di riferimento per l’AQ con più OE – stipulato in esito alla procedura di gara – sarà pari ad € 535.794,37 che in caso di esercizio delle opzioni potrà arrivare fino a Euro 712.926,37, e le quantità massime acquistabile tramite l’AQ stipulato saranno dunque determinate nel rispetto del tetto di riferimento e in funzione dei prezzi offerti.
La fornitura comprende i seguenti dispositivi:
a) gli strumenti chirurgici elencati nei capitolati tecnici allegati;
b) materiale di consumo indispensabile per l’utilizzo del DM
La durata del presente AQ è pari a mesi 24 (2 anni). Successivamente alla scadenza dell’AQ non possono essere emessi contratti applicativi. Ove, alla data di scadenza di sopraddetto termine, fosse- ro in corso l’esecuzione o il completamento di richieste di fornitura conseguenti a contratti applica- tivi emessi durante la vigenza dell’accordo, l’appaltatore si impegna ad eseguire la prestazione sen- za pretendere alcun corrispettivo e/o onere aggiuntivi.
Suddetto termine biennale decorre dalla data di stipula a Sistema dell’AQ, e comunque dalla data di esecuzione.
I prezzi indicati dovranno essere mantenuti validi per tutto il periodo contrattuale (n.2 anni) e/o comunque fino all’esaurimento dell’importo dei contratti applicativi stipulati.
Tutte le apparecchiature, nonché eventuali attrezzature di supporto necessarie al processo produttivo, sono fornite con relativa assistenza e manutenzione.
Si precisa che questa procedura di gara non comporta, a carico della ditta, l’obbligo del pagamento del contributo previsto dall’autorità garante dei contratti pubblici.
La validità dell’offerta non può essere inferiore a 180 giorni decorrenti dalla data di scadenza per la presentazione della stessa.
Alla scadenza della durata, il contratto potrà essere prorogato, alle medesime condizioni, per un periodo di mesi 3, tempo stimato necessario allo svolgimento delle procedure di gara ed alla stipulazione del contratto, fermo restando che, al fine di evitare soluzioni di continuità nella presente fornitura - che costituisce servizio pubblico - l'aggiudicatario rimane impegnato ad eseguire l'appalto fino all'effettivo subentro del nuovo forniture e quindi anche per un periodo superiore a 3 mesi.
Art. 2 CONDIZIONI A DIVENIRE PARTI DELL’ACCORDO QUADRO, STIPULA AQ E CONTRATTI APPLICATIVI
Il presente appalto specifico è finalizzato all’individuazione di più Operatori Economici per la conclusione di un Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 54 del Codice, per la fornitura di “Strumentario chirurgico pluriuso per le specialistiche di ortopedia e neurochirurgia e relativa manutenzione”, con la fissazione delle condizioni di fornitura e senza la fissazione di quantitativi precisi (art. 3 comma 1 lett. iii del Codice) i quali, dunque, potranno variare nell’ambito dei Contratti Applicativi (CA) in ragione delle effettive necessità sanitarie.
Gli XX.XX. che saranno considerati idonei sono coloro che, per singolo lotto, avranno presentato offerta per almeno l’80% dei prodotti richiesti (es: lotto xy – n. 100 prodotti richiesti da capitolato tecnico – numero minimo prodotti da offrire per essere idonei n. 80), così come di seguito indicato:
Lotti | n. prodotti richiesti da capitolato tecnico | numero minimo prodotti da offrire per essere considerati idonei |
1 | 45 | 36 |
2 | 64 | 51 |
3 | 14 | 11 |
4 | 15 | 12 |
L’Asl della Romagna in nome e per conto proprio e delle Aziende afferenti a AVEN (Asl Modena, AOU Modena, Asl Piacenza, Ausl Reggio Emilia) , a seguito della presente procedura, stipulerà con tutti gli operatori economici risultati idonei in graduatoria un contratto di accordo quadro del valore pari al tetto massimo di riferimento (535.794,37).
Con gli operatori che hanno sottoscritto il contratto di Accordo Quadro l’amministrazione si riserva:
- di stipulare con l’operatore risultato primo in graduatoria un contratto applicativo del valore pari al minimo garantito dell’importo posto a base d’asta per singolo lotto (equivalente all’80% dell’importo posto a base d’asta per singolo lotto);
- di stipulare eventualmente, qualora necessari, con qualunque operatore tra coloro che hanno sotto- scritto il contratto di accordo quadro, ulteriori contratti derivati che consentano di utilizzare, qualora necessario, l’importo rimanente e derivante dalla differenza tra l’importo biennale a base d’asta e l’importo minimo garantito già assegnato al primo in graduatoria (equivalente al 20% dell’importo posto a base d’asta per singolo lotto).
L’affidamento delle prestazioni oggetto dell’AQ agli OE risultati idonei alla stipula dell’AQ avvie- ne esclusivamente al bisogno mediante CA (ergo, gli appalti attuativi affidati/aggiudicati durante la validità dell’AQ), tenuto conto delle condizioni e modalità indicate nel presente documento e altresì precisate al presente articolo.
Le singole Aziende Sanitarie partecipanti alla gara (da ora denominato anche Stazione Appaltante) stipulano i singoli contratti applicativi direttamente con l’OE e indicano la prestazione richiesta e ogni altro dettaglio/specificazione rilevante. Il CA può essere unico per singolo OE, sebbene relati- vo a più lotti di acquisizione (ergo, un unico CA cumulativo per più lotti). Ai fini del presente ap-
palto, per CA deve di norma intendersi lo “strumento” negoziale (di secondo livello) attraverso il quale è data esecuzione all’AQ, e da cui conseguono i singoli ordini di fornitura (di terzo livello) emessi (ed emissibili) dalla SA (dagli utilizzatori) sino a concorrenza del valore economico nomina- le del CA.
In sede di affidamento dei CA basati sul presente AQ, le parti non possono apportare modifiche sostanziali all’AQ. Tuttavia, se necessario, in occasione della stipula di ciascun singolo contratto applicativo, l’Amministrazione committente può chiedere all’OE precisazioni e/o integrazioni all’offerta, nel rispetto delle condizioni fissate dal presente documento. A titolo esemplificativo e non esaustivo, l’amministrazione committente può:
• dettagliare le condizioni di fornitura oggetto del presente AQ, specificando ad esempio tempi, modi, luogo/ambito territoriale di esecuzione/utilizzazione, valori economici di utilizzo rispetto a ciascun ambito territoriale;
• precisare le penali contrattuali nei caso di ritardo o inadempimento contrattuale, entro i limiti fissati nel presente documento;
• prevedere il rispetto degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro, secondo la normativa vigente;
• prevedere l’esecuzione di verifiche in corso di fornitura;
• prevedere prescrizioni relative alla riservatezza ed al trattamento dei dati personali nonché alla eventuale trasparenza dei prezzi;
• applicare ogni altra prescrizione in uso nella contrattualistica.
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1560, c. 2, c.c. ciascun contratto applicativo è stipulato con riferimento ad un determinato importo economico di volta in volta stabilito, tenuto altresì conto della disponibilità economica interna (budget); dunque “a consumo fino ad esaurimento”, e pertanto anche con consegne temporalmente ripartite secondo le indicazioni date di volta in volta in sede di ordine di fornitura. Il CA deve essere stipulato nel xxxxx xxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxx’XX, ma la sua esecuzione potrà anche eccedere la durata massima dell’AQ.
Con la stipula del CA, l’OE assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, di terzi, cagionati dalle attività e dai beni oggetto delle prestazioni contrattuali, ovvero da omissioni, negligenze e altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali riferibili al fornitore stesso, anche se eseguite da parte di terzi.
Detti CA sono efficaci e vincolanti per l’OE dalla trasmissione da parte dell’amministrazione committente di lettera contratto, equivalente ad attuazione dell’AQ stipulato. La trasmissione può avvenire per via elettronica/digitale/PEC e/o tramite il portale SATER. Il CA è munito di apposito CIG derivato acquisito di volta in volta da parte dell’amministrazione committente e su sua diretta ed esclusiva responsabilità; detto CIG derivato è rilevante ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 L. 136/2010.
Nel xxxxx xxxxx xxxxxxx xxxx’XX, la Stazione Appaltante può chiedere all’OE rendicontazione dettagliata dei CA di cui si è risultati affidatari da parte dell’amministrazione committente.
L’Azienda Sanitaria della Romagna si riserva altresì la facoltà, nel corso del periodo di validità del contratto, di sospendere od interrompere la fornitura dei prodotti che non risultassero più utilizzabili a seguito di variazioni di indirizzi terapeutici e metodologie stabiliti dalle Aziende.
L’accordo quadro è stipulato dal Direttore dell’U.O. Acquisti Aziendali dell’Azienda USL della Romagna dopo che l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace, in esito alla verifica del possesso di tutti i requisiti richiesti.
L’accordo quadro è stipulato attraverso l’invio a Sistema SATER del documento di Stipula sottoscritto con firma digitale dalla Stazione Appaltante. In ogni caso, l’efficacia dell’accordo stipulato è subordinata all’esito positivo dei controlli imposti dalla normativa vigente (condizione legale), sicché il mancato esito positivo dei controlli ha effetto sull’esistenza inter partes dell’accordo.
L’accordo è stipulato mediante scrittura privata e in modalità elettronica secondo del Regole dell’e- Procurement del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
Sono a carico degli aggiudicatari tutte le spese inerenti l’accordo, fra cui - a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo - i diritti di qualsiasi natura, onorari, imposta di bollo, imposta di registro in tutti i casi, compreso quello di registrazione volontaria in misura fissa.
Art. 3 CARATTERISTICHE TECNICHE DI MINIMA
I prodotti offerti dovranno rispondere rigorosamente alle caratteristiche tecniche riportate nel pre- sente documento e nei capitolati tecnici allegati.
I prodotti offerti devono essere conformi alle disposizioni legislative vigenti in materia per quanto attiene alla produzione, all’importazione e all’immissione in commercio.
I prodotti oggetto della presente fornitura devono essere conformi alle norme vigenti in campo na- zionale e comunitario per quanto concerne le autorizzazioni alla produzione, all’importazione, all’immissione in commercio e all’uso e dovranno rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia, all’atto dell’offerta nonché ad ogni altro eventuale provvedimento emanato du- rante la fornitura.
Trattandosi di dispositivi medici, devono possedere il marchio CE ed essere conformi alle norme dettate dal D.Lgs. n. 46/97 “Attuazione della direttiva 93/42 CE concernente i dispositivi medici” e successivi aggiornamenti.
Laddove presenti strumenti in acciaio, specificare la lega utilizzata e descrivere lo stato inerte in su- perficie come da normativa vigente.
Laddove di pertinenza devono essere fornite certificazioni a riprova della qualità del materiale uti- lizzato.
Si richiede una dichiarazione di garanzia minima di 24 mesi.
Gli strumenti chirurgici forniti, devono riportare sulla superficie i seguenti requisiti:
- Codice articolo
- Xxxxxxx xxxxx
- Marchio CE
- Codice datamatrix (dove possibile in base alle dimensioni dello strumento)
- Misura identificativa dove è resa necessaria dalla natura dello strumento ( es: scalpello, dilata- tore etc ..)
I codici riportati sullo strumentario dovranno essere impressi o dal fabbricante dello strumento o da aziende autorizzate dallo stesso. In nessun caso le operazioni di marcatura potranno far decadere la garanzia del fabbricante sullo strumento e la validità della marcatura CE dello stesso. La marcatura datamatrix dovrà essere effettuata anche sullo strumentario inviato a riparare.
Xxxxxx inoltre possedere le seguenti caratteristiche:
- resistenza all’usura ed alla corrosione
- plasticità/rigidità
- maneggevolezza
- satinatura antiriflesso
- tempratura in grado di garantire la resistenza e la superficie liscia ed omogenea
- assenza di cromatura superficiale
- affidabilità dei blocchi di sicurezza ove presenti
- smussatura non traumatica degli strumenti
Gli inserti al carburo di tungsteno devono essere saldati a vuoto per evitare bolle d’aria.
In particolare:
Le pinze devono possedere le seguenti caratteristiche:
- la chiusura della punta deve corrispondere con la chiusura del primo anello della cremagliera. Chiudendo ancora, il morso deve chiudersi in maniera uniforme dall’alto in basso, i denti di to- po si inseriscono l’uno nell’altro. A blocco completamente chiuso, anche il morso deve essere completamente chiuso;
- a chiusura della pinza le punte del morso devono combaciare perfettamente e mantenere tale caratteristica nel tempo;
- lo snodo deve possedere precisione meccanica, le due branche devono essere fisse (senza ela- sticità di movimento sul fulcro);
- le pinze traumatiche non devono avere sbavature sulla zigrinatura.
Le forbici devono possedere le seguenti caratteristiche:
- completamente smontabili per consentire un’ottima affilatura;
- la forbice deve aprirsi a 90° e, lasciando cadere una branca, deve non chiudersi completamente (a metà quelle più grosse, per ¼ quelle più piccole);
- Il peso non deve essere eccessivo per assicurare sensibilità operativa, ergonomia, affidabilità e maneggevolezza
- Il taglio deve essere su 2/3 della lama, come raccomandato dalle Norme DIN;
- La punta della forbice, ove necessario, deve consentire dissezioni;
- La vite non deve essere né rivettata né punzonata;
- Gli inserti al carburo di tugsteno devono essere saldati a vuoto;
- Gli inserti al carburo di tugsteno devono essere saldati direttamente sullo strumento e non in- collati; la superficie tra l’acciaio e la placca TC deve essere perfettamente levigata ed il punto di contatto quasi impercettibile
Per tutti gli strumenti compresi nel presente documento qualora siano indicati i range di misura, gli estremi sono da intendersi inclusi. Per tutte le dimensioni richieste è ammessa una tolleranza di +/- 5 mm.
Art. 4 GARANZIA POST VENDITA
Per lo strumentario chirurgico oggetto di appalto si richiede una dichiarazione di garanzia post vendita minima di 24 mesi.
Art. 5 CONFORMITA’ E RISPONDENZA ALLE NORMATIVE E DIRETTIVE VIGENTI
Qualora, in corso di fornitura, la ditta aggiudicataria dovesse commercializzare un prodotto aggiornato, migliorativo o sostitutivo (aggiornamenti/affiancamenti/sostituzioni) rispetto a quello aggiudicato, potrà fornire autonomamente e senza maggiorazione di prezzo il nuovo articolo, previo accordo con gli organi dell’Amministrazione interessati, dandone debita comunicazione all’U.O. Acquisti Aziendali.
Nel caso vengano apportate variazioni sostanziali nella produzione dei materiali o vengano introdotti sul mercato nuovi prodotti sostitutivi, la Ditta aggiudicataria, previo accordo con gli organi dell’Amministrazione interessati, si impegna a ritirare i materiali precedentemente forniti e non ancora utilizzati effettuando la consegna dei nuovi tipi di prodotto alle medesime condizioni di fornitura. Nel caso in cui il prodotto non sia più in produzione è a carico della ditta reperire e proporre all’Amministrazione un prodotto sostitutivo. L’Amministrazione si riserva di accettare o meno il prodotto proposto.
Art. 6 AGGIORNAMENTO/AFFIANCAMENTO/SOSTITUZIONI TECNOLOGICHE
Qualora, in corso di fornitura, la ditta aggiudicataria dovesse commercializzare un prodotto aggiornato, migliorativo o sostitutivo (aggiornamenti/affiancamenti/sostituzioni) rispetto a quello aggiudicato, potrà fornire autonomamente e senza maggiorazione di prezzo il nuovo articolo, previo accordo con gli organi dell’Amministrazione interessati, dandone debita comunicazione alla Unità Operativa sottoscrittrice del contratto applicativo.
Nel caso vengano apportate variazioni sostanziali nella produzione dei materiali o vengano introdotti sul mercato nuovi prodotti sostitutivi, la Ditta aggiudicataria, previo accordo con gli organi dell’Amministrazione interessati, si impegna a ritirare i materiali precedentemente forniti e non ancora utilizzati effettuando la consegna dei nuovi tipi di prodotto alle medesime condizioni di fornitura. Nel caso in cui il prodotto non sia più in produzione è a carico della ditta reperire e proporre all’Amministrazione un prodotto sostitutivo. L’Amministrazione si riserva di accettare o meno il prodotto proposto.
Per le Aziende afferenti ad AVEN si rimanda alla loro organizzazione interna e a quanto disposto nei loro atti (Contratti applicativi- ordini, ecc ecc).
Art. 7 FORMAZIONE E CONSULENZA TECNICA
Gli operatori economici aggiudicatari dell’appalto specifico, per tutta la durata del contratto, dovranno garantire la consulenza tecnica e la formazione presso l’Azienda sottoscrittrice del contratto, per i dispositivi medici forniti, compreso l’aggiornamento tecnologico oltre che prestare assistenza tecnica in collaborazione con ogni organo dall’Azienda USL interessato, nell’attività di controllo e di revisione della merce. Per le Aziende afferenti ad AVEN si rimanda alla loro organizzazione interna e a quanto disposto nei loro atti (Contratti applicativi- ordini, ecc ecc).
Art. 8 PERIODO DI PROVA
Gli aggiudicatari del singolo appalto specifico, sono soggetti ad un periodo di prova di 3 mesi a far data dall’inizio effettivo della fornitura. Qualora, durante tale periodo, l’esecuzione della prestazio- ne/consegna della fornitura non risponda alle norme previste dal capitolato e/o da quanto richiesto nell’appalto specifico e/o all’offerta tecnica proposta dall’operatore economico in fase di gara, l’Amministrazione comunicherà alla ditta le motivazioni che ostano al superamento del periodo di prova, con diffida ad adempiere.
Persistendo i motivi che ostano al superamento positivo del periodo di prova, l’amministrazione ha la facoltà di risolvere il contratto, con PEC, e di aggiudicare la fornitura all’operatore economico che segue in classifica, senza che l’aggiudicatario precedente possa richiedere danni (art. 1456 del codice civile “Clausola risolutiva espressa). In tal caso la ditta aggiudicataria:
- dovrà proseguire nella fornitura fino alla data comunicata dall’amministrazione;
- avrà diritto esclusivamente al pagamento dei prodotti fino a quel momento ordina- ti/prestazioni eseguite.
Art. 9 CAMPIONATURA ED EVENTUALE PROVA FUNZIONALE
Al fine della valutazione dei prodotti offerti l’operatore economico deve fornire la campionatura secondo la tipologia di prodotti e nei quantitativi indicati nei capitolati tecnici allegati.
La campionatura richiesta in confezione originale di vendita deve essere fornita a titolo gratuito ed inviata entro i termini di presentazione dell’offerta al seguente indirizzo:
AZIENDA U.S.L. DELLA ROMAGNA - CESENA
U.O. Acquisti Aziendali X.xx 0x Xxxxxx 000 Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx
00000 Xxxxxx (XX)
Le singole buste/pacchi contenenti la campionatura dovranno essere contenute in un plico/scatolone con indicato esternamente:
- DENOMINAZIONE/RAGIONE SOCIALE DELLA DITTA OFFERENTE;
- IL NUMERO O I NUMERI DEI LOTTI A CUI SI RIFERISCE LA CAMPIONATURA; LA SEGUENTE DICITURA: “CAMPIONATURA APPALTO SPECIFICO PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO CON PIU’ OPERATORI ECONOMICI PER LA FORNITURA DI STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO PER ORTOPEDIA, NEUROCHIRURGIA E RELATIVA MANUTENZIONE, PER L’AZIENDA USL DELLA ROMAGNA”.
La Ditta deve fornire la campionatura elencata nei capitolati tecnici allegati ai fine della valutazione di qualità/giudizio di idoneità da parte della Commissione giudicatrice all’uopo nominata.
La Commissione giudicatrice al fine della corretta valutazione tecnica potrà procedere all’effettuazione di prove pratiche. La stazione appaltante potrà invitare le ditte concorrenti ad inviare un numero aggiuntivo di pezzi per ogni riferimento presentato qualora i campioni siano ritenuti dalla Commissione non sufficienti e potrà richiedere misure/dimensioni di campioni non specificati in elenco nei capitolati tecnici allegati ma ritenute necessarie per consentire la valutazione e l’eventuale espletamento delle prove pratiche.
Ogni campione inviato dovrà essere contrassegnato nella confezione esterna col nome della Ditta ed il numero del lotto a cui si riferisce, nel caso in cui il campione inviato si riferisca a più lotti in gara è necessario produrre tanti campioni quanti sono i lotti a cui si riferisce e per il quale l’operatore intende partecipare, indicando sopra a ciascun campione il lotto di riferimento.
Tutti i campioni devono corrispondere a quanto previsto nel disciplinare di gara, nel capitolato tecnico ed a quanto dichiarato nella documentazione tecnica consegnata dalla ditta concorrente in sede di gara.
Art. 10 SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI
La Ditta aggiudicataria è tenuta a garantire che l’attrezzatura fornita abbia caratteristiche tecniche compatibili con l'adozione delle misure di sicurezza per il trattamento dei dati personali con strumenti elettronici, come indicate agli artt. 31, 33 e 34 del D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Art. 11 SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE E SOSTITUZIONE DELLO STRUMENTARIO PLURIUSO
La riparazione dello strumentario chirurgico pluriuso può avvenire in regime di “urgenza” (entro un range di giorni lavorativi min. 10 – max 15) e in regime di “standard” (entro un range di giorni la- vorativi min. 30 – max 40).
Il ritiro dello strumentario pluriuso da inviare a riparare deve avvenire in contenitori chiudibili de- dicati per il trasporto (sanitizzabili) che devono riportare tali diciture:
- il nome della ditta/fornitore titolare della riparazione;
- il nome del servizio (es: centrale di sterilizzazione, blocco operatorio …) che invia il mate- riale e la struttura di appartenenza (es: presidio ospedaliero);
- la dicitura “Codice/Ref” del dispositivo da riparare e anomalia;
- la data di invio del dispositivo alla manutenzione;
- indicazione se il dispositivo è in garanzia o meno;
- la dicitura “Strumentario disinfettato/termodisinfettato”.
Lo strumentario sarà accompagnato da un documento di consegna con relativo codice invio (riferito all’U.O./Servizio di invio).
Il documento di riconsegna del materiale riparato dovrà tenere conto del codice di invio.
Il ritiro del dispositivo dovrà avvenire in luogo, orario e giorno concordato con la struttura di rife- rimento. L’Amministrazione interessata si riserva di fare un controllo postumo alla riconsegna del materiale per verificare la corrispondenza del servizio richiesto.
L’aggiudicatario del dispositivo medico si assume la responsabilità dell’immissione in servizio del- lo stesso dispositivo dopo la sua adeguata manutenzione. Pertanto, il dispositivo inviato in manu- tenzione nel periodo di garanzia offerto in sede di gara (min. 24 mesi) verrà riparato gratuitamente (salvo i casi di gravi manomissioni o rotture accidentali).
Per il dispositivo inviato in manutenzione successivamente al periodo di garanzia il costo applicato alla manutenzione dello strumento non deve superare il 50% del prezzo unitario offerto in gara per il medesimo dispositivo. In entrambi i casi il fornitore dovrà dichiarare e dare evidenza, con sistema di tracciabilità, dell’estensione della garanzia offerta per lo strumento nuovo, in seguito alla manu- tenzione (ulteriore estensione di minimo 12 mesi dopo la garanzia offerta per lo strumento nuovo). Qualora lo strumento sia dichiarato non riparabile dal fornitore ma sia ancora oggetto del periodo di garanzia post vendita, la ditta dovrà sostituire gratuitamente il dispositivo con le medesime caratte- ristiche tecniche funzionali dello strumento ritenuto non riparabile (salvo i casi di gravi manomis- sioni o rotture accidentali).
Per riparazione/manutenzione si intende a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- smontaggio
- correzione difettosità
- verifica della funzionalità e delle dimensioni dello strumento
- sostituzione/integrazione di eventuali particolari rotti
- eventuale trattamento superficiale ove strettamente necessario per non alterare la struttura del di- spositivo
- asportazione minima di materiale fino a ripristino del filo
- rispetto degli angoli di taglio ottimali e della misura del ferro
Per le Aziende afferenti ad AVEN si rimanda alla loro organizzazione interna e a quanto disposto nei loro atti (Contratti applicativi- ordini, ecc ecc).
Art. 12 CONSEGNA DELLO STRUMENTARIO FORNITO
La consegna della merce dovrà essere effettuata dalla ditta aggiudicataria, a proprio rischio, diligenza e spese di qualunque natura, franco terra magazzino, entro e non oltre 30 (trenta) giorni lavorativi dalla data dell’ordine, di volta in volta trasmesso dal servizio competente, presso il magazzino dell’amministrazione ovverosia come indicato in calce all’ordine.
In casi di urgenza, da dichiararsi a cura del servizio competente, la ditta dovrà provvedere alla consegna con la massima sollecitudine e comunque non oltre 7 (sette) giorni consecutivi dal ricevimento della richiesta dagli organi competenti.
La merce dovrà essere accompagnata da una distinta, in duplice copia, con l’esatta indicazione quantità fornita; copia della distinta sarà restituita per ricevuta.
La firma per ricevuta della merce non impegna l’Amministrazione.
Nel caso non fosse possibile periziare tutta la merce all'atto dell'arrivo, la ditta fornitrice dovrà accettare le eventuali contestazioni sulle qualità e quantità dei prodotti forniti anche a distanza di
tempo dalla consegna, quando cioè, all'apertura degli imballaggi e delle confezioni, ne sarà possibile il controllo.
Per le Aziende afferenti ad AVEN si rimanda alla loro organizzazione interna e a quanto disposto nei loro atti (Contratti applicativi- ordini, ecc ecc).
Art. 13 SICUREZZA SUL LAVORO
Cooperazione e coordinamento ai fini dell’eliminazione/riduzione dei rischi da interferenze L’Offerente è tenuto ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza, protezione ed igiene dei lavoratori e deve aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Al presente è allegato un documento redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. che descrive i rischi specifici dell’Azienda e le regole generali di comportamento da adottarsi negli ambienti dell’Azienda medesima. Inoltre, ove dovuto, sono analizzate le interferenze attese ed indicate le relative misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi da interferenza.
Tale documento deve essere compilato compiutamente in tutte le sue parti dagli Offerenti, eventualmente integrato da informazioni allegate, solo se strettamente pertinenti all’attività da svolgere presso gli ambienti del Committente per lo specifico contratto; infine sottoscritto dal datore di lavoro (ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) e consegnato quale parte integrante della documentazione di gara. L’Offerente ha, in ogni caso, la possibilità di proporre modifiche a quanto contenuto nel documento di cui sopra, sia in termini di analisi che di soluzioni evidenziandone chiaramente contenuti e motivazioni.
A seguito dell’aggiudicazione, nel caso in cui il Fornitore in fase di offerta non abbia presentato proposte integrative per meglio garantire la sicurezza del lavoro o non offra servizi aggiuntivi per i quali sia necessario valutare ulteriori misure per la gestione delle interferenze, il documento diviene parte integrante del contratto in oggetto.
Tenuto conto delle esigenze di dinamicità del documento, in fase di esecuzione del contratto, il Committente ed il Fornitore si devono ritenere impegnati a comunicare reciprocamente eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto ai contenuti dello stesso. Nel caso fossero ravvisate criticità o interferenze non preventivamente considerate, sia dal Committente sia dal Fornitore, il documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni.
Il Committente, in fase di espletamento del contratto, ha facoltà di controllare, in base alla propria organizzazione, la puntuale osservanza delle misure di prevenzione e protezione definite. In caso di non osservanza delle regole stabilite il Committente potrà imporre al Fornitore la temporanea sospensione dell’attività in corso fino all’avvenuto adeguamento. Ai fini di quanto stabilito dall’art. 26, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. si precisa che i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, in rapporto all’affidamento delle attività previste dal presente disciplinare sono pari a zero.
Ai fini della realizzazione della cooperazione e del coordinamento, il direttore dell’esecuzione (DEC) - prima dell’avvio del contratto ed in tempo utile per la pianificazione delle attività in oggetto - può programmare un incontro tra le parti finalizzato alla pianificazione degli interventi di prevenzione e protezione dai rischi da interferenza lavorativa; in fase di esecuzione dello stesso può promuovere incontri informativi e formativi per assicurare nel tempo l’efficacia e l’efficienza delle azioni di coordinamento.
Art. 14 NORME GENERALI DI GARA
Le condizioni specifiche riportate nel presente documento e nei relativi allegati sono di riferimento al SDA predisposto dall’Agenzia Regionale Intercenter sul portale SATER e riguardano sia le modalità di svolgimento della procedura elettronica di acquisto che l’esecuzione della fornitura: si
intendono accettate da parte dell’Operatore Economico (OE) al momento della trasmissione dell’offerta.
L’aggiudicazione sarà effettuata, in esito alla procedura di gara, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, comma 4, del D.Lgs 50/2016.
L’offerta presentata sarà considerata a tutti gli effetti quale proposta contrattuale. Non sono pertanto ammesse offerte presentate per conto di terze persone con riserva di nominarle, né sarà tenuto conto di offerte sottoposte a condizioni o espresse in modo indeterminato; inoltre non è ammessa la presentazione di più offerte, ai sensi dell’art. 32, comma 4, del D.Lgs n. 50/2016.
Nessun vincolo nasce per questa AUSL con il presente invito, come nessun compenso può essere preteso dall’OE per la presentazione di quanto richiesto, anche se non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
Art. 15 SUBAPPALTO
Il concorrente indica all'atto dell'offerta le parti della fornitura che intende subappaltare, nei limiti di quanto indicato dalla normativa vigente, dell'importo complessivo del contratto, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
Il subappaltatore dovrà essere qualificato per la prestazione richiesta e dovrà essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 80.
Art. 16 GARANZIA PROVVISORIA
Ai sensi dell'art. 93 D.Lgs. 50/2016, l’importo della garanzia provvisoria è pari al 2% del prezzo base per singolo lotto indicato nel bando. L’operatore economico che partecipa a più lotti deve pertanto presentare una garanzia provvisoria calcolata sulla somma delle basi d’asta di tutti i lotti ai quali partecipa.
La garanzia provvisoria può essere presentata sotto forma di cauzione o fideiussione (comma 1 art. 93 D.Lgs. 50/2016), da imprese bancarie, assicurative o da un intermediario finanziario (comma 3 art. 93 D.Lgs. 50/2016), oppure può essere costituita in contanti o in titoli del debito pubblico (comma 2 art. 93 D.Lgs. 50/2016).
All'importo della garanzia provvisoria si applicano le riduzioni, anche cumulabili, per i concorrenti in possesso di certificazioni del sistema di qualità (UNI, CEI, EN, ISO), di ecogestione ed audit (EMAS), marchio di qualità ecologica (ECOLABEL), del rating di legalità, così come specificato all'art. 93 c. 7 del D.Lgs. 50/2016. Per fruire di tali benefici l’operatore economico deve allegare alla cauzione copia del/i certificato/i in corso di validità rilasciato/i da organismo accreditato attestanti il motivo della riduzione. In caso di RTI, la certificazione di qualità deve essere posseduta almeno dalla mandataria.
Detta cauzione deve avere validità almeno 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta con l’impegno all’eventuale rinnovo, nel caso in cui alla scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione. Deve inoltre prevedere: (a) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; (b) la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, x. 0, x.x., xxxxxx
(x) x’xxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante, obbligandosi il fideiussore ad effettuare il versamento della somma anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa.
Tale garanzia può essere escussa e copre:
• il caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario (ed è svincolata automaticamente nei confronti dell’aggiudicatario al momento della sottoscrizione del contratto medesimo);
• il caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero il caso in cui non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di ordine generale, economico-finanziari e tecnico-professionali richiesti;
• il caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del contratto nel termine stabilito, e, comunque, il caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara.
La garanzia in argomento sarà da considerarsi automaticamente svincolata per i non aggiudicatari ai sensi dell’art. 93 comma 9 del D.Lgs. 50/2016, contestualmente al ricevimento della comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione ai sensi dell’art. 76 comma 5 del D.lgs 50/2016.
Art. 17 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER LA PARTECIPAZIONE ALL’APPALTO SPECIFICO
L’offerta dovrà essere collocata sul Sistema dal concorrente entro e non oltre le ore 12:00 del xx.
La presentazione dell’offerta mediante il Sistema è a totale ed esclusivo rischio del concorrente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima, do- vuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’amministrazione ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, l’offerta non pervenga entro il previsto termi- ne perentorio di scadenza.
In ogni caso il concorrente esonera l’amministrazione e l’Agenzia per lo Sviluppo dei Servizi Telematici (SATER) da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti di ogni natura, mancato funzionamento o interruzioni di funzionamento del Sistema.
È ammessa offerta successiva, purché entro il termine di scadenza, a sostituzione della precedente. Prima della scadenza del termine perentorio per la presentazione delle offerte, l’Operatore Economico può sottoporre una nuova offerta che all’atto dell’invio invaliderà quella precedentemente inviata (funzione modifica).
A tale proposito si precisa che qualora, alla scadenza della gara, risultino presenti a sistema più offerte dello stesso fornitore, salvo diversa indicazione del fornitore stesso, verrà ritenuta valida l’offerta collocata temporalmente come ultima.
Ad avvenuta scadenza del termine sopra indicato, non sarà possibile inserire alcuna offerta, anche se sostitutiva a quella precedente. Non sono ammesse offerte incomplete o condizionate.
Saranno escluse altresì tutte le offerte redatte o inviate in modo difforme da quello prescritto nei documenti di gara.
Non sono accettate offerte alternative.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
La presentazione della documentazione amministrativa, offerta tecnica ed economica deve essere effettuata a Sistema secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della nuova piattaforma accessibili dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-xxx- sistema/guide/guide
L’OE per poter partecipare al presente Appalto specifico deve inserire, nelle modalità richieste dal sistema, firmati digitalmente, l’offerta economica e tutta la documentazione di seguito elencata en- tro la data indicata a sistema.
In caso di discordanza tra il prezzo indicato/riportato in SATER e quello risultante nella scheda di offerta economica dettagliata (All. D) sarà ritenuto valido quello più conveniente per la Stazione Appaltante.
I prezzi offerti dovranno essere compresivi di trasporto, imballo e di ogni altra spesa accessoria, esclusa l’IVA che resterà a carico di questa Azienda Usl.
La documentazione amministrativa e tecnica non deve, a pena di esclusione, in alcun modo contenere riferimenti, anche indiretti e/o parziali, ai contenuti o importi dell’offerta economica.
SEDUTE DI APERTURA
Le sedute di apertura delle offerte saranno svolte in modalità virtuale e della data e dell’ora ne sarà data comunicazione esclusivamente tramite Sistema SATER con almeno 3 giorni di anticipo.
Si allegano e si chiede di rendere debitamente compilati e firmati digitalmente, pena esclusione dalla gara, da parte del Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma, i seguenti documenti:
ALLEGATI AMMINISTRATIVI:
1. DICHIARAZIONE (UTILIZZARE MODELLO ALLEGATO A) sottoscritta da un amministratore munito di potere di rappresentanza o da un procuratore speciale (nel qual caso deve essere allegata la procura speciale o copia autentica della medesima) attestante:
1.1) (in caso di associazione temporanea di imprese) le parti di fornitura assunte da ogni partecipante all’associazione temporanea;
1.2) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenu- te nel capitolato speciale e ogni altro elaborato allegato alla presente procedura;
1.3) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali;
1.4) l’indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale verranno effettuate le comu- nicazioni relative alla presente procedura.
2. Scheda fornitore (ALLEGATO B);
3. Informativa ai sensi dell’art.26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. per consegna a magazzino dell’Azienda Usl della Romagna: ALLEGATO C compilata nella parte di competenza dell’offerente e sottoscritta dal soggetto avente titolo, ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008, per ricevuta e presa visione, conformemente a quanto previsto dall’art. 20 “Sicurezza sul lavoro” del presente disciplinare;
4. documento comprovante la costituzione di idonea garanzia provvisoria dell’importo corrispondente al 2% del contratto. L’importo della garanzia può essere ridotto con le modalità e le percentuali di cui all'art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016. La dimostrazione del possesso delle certificazioni ex art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016 deve avvenire per tramite di copia del certificato in corso di validità, accompagnato da dichiarazione di conformità all'originale.
La garanzia dovrà essere riferita alla gara in oggetto, indicare come soggetto beneficiario l'Amministrazione aggiudicatrice e contenere, ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. 50/2016, una durata di almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta, l'espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del C.C., la rinuncia alle eccezioni di cui all'art. 1957 comma 2 del C.C. ed essere operativa entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla semplice richiesta scritta dell'Amministrazione aggiudicatrice.
La garanzia provvisoria potrà essere escussa:
• in caso di mancata sottoscrizione del contratto;
• in caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta.
3. dichiarazione di un fideiussore ai sensi dell’art. 93 comma 8 del D.Lgs. 50/2016, ed in assolvimento dell’obbligo previsto dal bando di gara, contenente l’impegno a rilasciare, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, la garanzia definitiva per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016. Si precisa che detta dichiarazione d’impegno potrà essere contenuta anche nel documento comprovante la costituzione di idonea garanzia provvisoria;
La cauzione provvisoria nonché la dichiarazione di impegno a rilasciare la cauzione definitiva qualora il concorrente risultasse aggiudicatario, e l’eventuale certificazione del sistema di qualità devono essere inviate in formato elettronico:
- in originale sotto forma di documenti informatici, ai sensi del D.lgs. 82/2005 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante corredato di:
i) autodichiarazione sottoscritta con firma digitale e resa, ai sensi degli art. 46 e 76 del d.P.R. n. 445/2000 con la quale il sottoscrittore dichiara di essere in possesso dei poteri per impegnare il garante;
ii) ovvero, da autentica notarile sotto forma di documento informatico, sottoscritto con firma digitale ai sensi del sopra richiamato Decreto;
- sotto forma di copia informatica di documento cartaceo secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82. In tali casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale, nell’ipotesi di cui all’art. 22, comma 1, del D. Lgs. n. 82/2005, ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale, ai sensi dell’art. 22, comma 2 del D. Lgs. n. 82/2005. Il documento dovrà esser costituito:
i) dalla cauzione sottoscritta dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
ii) da autodichiarazione resa, ai sensi degli artt. 46 e 76 del d.P.R. n. 445/2000 con la quale il sottoscrittore dichiara di essere in possesso dei poteri per impegnare il garante;
iii) ovvero, in luogo dell’autodichiarazione, da autentica notarile;
4. documento che attesti i poteri di firma di chi sottoscrive e impegna l’operatore economico, nel caso in cui non sia il legale rappresentante;
5. In caso di subappalto: deve essere compilata la sezione del DGUE; per l’autorizzazione al subappalto in esecuzione dovrà essere presentata la documentazione richiesta dal D.Lgs. 50/2016 ed all’articolo del presente documento rubricato “Subappalto”;
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di SOCCORSO ISTRUTTORIO, secondo quanto disposto dall'art. 83 c.9 D.Lgs. 50/2016, con esclusione di quelle afferenti l'offerta tecnica ed economica. L'eventuale integrazione o regolarizzazione deve essere resa entro 10 giorni dalla ricezione della richiesta presentata dalla stazione appaltante.
ALLEGATI TECNICI:
L’offerta tecnica deve rispettare le caratteristiche minime stabilite dal presente documento, pena l’esclusione dalla procedura di gara, nel rispetto del principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codice.
Al solo fine di facilitare l’individuazione dei prodotti da offrire, l’elenco dei dispositivi (all. a) riporta i codici di operatori economici già fornitori della stazione appaltante.
L’offerente deve produrre la documentazione tecnica dettagliata relativa ai prodotti oggetto della presente procedura consistente in:
1. SCHEDE TECNICHE: indispensabili per considerare completa la documentazione tecnica della presente gara, il materiale illustrativo dei prodotti offerti e quant’altro ritenuto utile, documenti necessari ad illustrare compiutamente i parametri funzionali, redatti in lingua italiana. In particolare la documentazione tecnica prodotta dovrà contenere le indicazioni necessarie a valutare idonee le offerte, in ordine al possesso delle caratteristiche di minima.
2. RELAZIONE TECNICA: specifica e sintetica, sottoscritta dal Legale rappresentante o da persona legalmente abilitata ad impegnare l’impresa, contenente le informazioni necessarie a
valutare tutti gli elementi indicati nel presente documento relativamente ai requisiti di minima e ai criteri di aggiudicazione.
3. DOCUMENTAZIONE richiesta in ordine alla certificazione Norme CE;
4. copia del fac simile SCHEDA OFFERTA - ECONOMICA All. D compilata senza indicazione del prezzo e priva di qualunque indicazione di tipo economico, pena la nullità dell’offerta complessiva.
5. Qualora i prodotti offerti rientrino nella categoria dei dispositivi medici, così come definiti dal comma 2 del D.LGS. 46/1997 e D. Lgs. 37/2010 gli offerenti dovranno:
a) Indicare ai sensi dell’art. 1, comma 409 della L.266/2005 (Finanziaria 2006) la codifica relativa alla Classificazione Nazionale di Dispositivi Medici (CND) –ULTIMO LIVELLO - rilasciata dalla Commissione Unica - dei Dispositivi Medici (CUD) in base all’art. 57, comma 1 della legge n.289/2002;
b) indicare il numero di Repertorio Nazionale dei dispositivi medici attribuito ad ogni singolo dispositivo, qualora i prodotti offerti rientrino nelle tipologie soggette alla registrazione nel repertorio stesso.
6. la ditta concorrente deve fornire, se ritiene, motivata e comprovata dichiarazione in merito alle informazioni contenute nell’offerta, (con riferimento a marchi, brevetti, Know-how) che costituiscono segreti tecnici o commerciali. Non sono ammesse dichiarazioni generiche riguardanti l’offerta nel suo complesso, sicché l’offerente deve espressamente indicare le parti dell’offerta ritenute dal concorrente oggetto di segreto. La stazione appaltante valuta comunque discrezionalmente se consentire l’accesso alla documentazione tecnica, tenuto conto di quanto precisato all'art. 53 c. 5 D.Lgs. 50/2016;
Per il servizio di manutenzione/riparazione:
a) descrizione degli standard, dei test di funzionalità ai quali saranno sottoposti gli strumenti;
b) dichiarazione dalla quale risulti che gli strumenti chirurgici saranno riparati con procedure conformi a quanto previsto dai relativi Fabbricanti nelle istruzioni d’uso e manutenzione, e che gli strumenti, una volta riparati, manterranno sempre la conformità alla Direttiva 93/42/CEE e s.m.i., recepita in Italia con il D.Lgs 46/97 e s.m.i. e che comunque rispettino la natura degli strumenti inviati;
c) Dichiarazione delle tempistiche di riparazione sia in modalità “Standard” che in modalità “Urgente”;
La commissione giudicatrice potrà invitare le ditte concorrenti a fornire chiarimenti e integrazioni in ordine ai documenti ed alle dichiarazioni fornite nell’ambito della documentazione tecnica, restando tuttavia inteso che la carenza sostanziale della documentazione tecnica presentata, che non consenta la valutazione dei beni da parte della commissione giudicatrice, comporterà l’esclusione dalla gara.
ALLEGATI ECONOMICI
NOTA BENE:
Nell’offerta economica complessiva posta a base d’asta non saranno compresi le opzioni di estensione indicate nella tabella Art 1 ( pagina 3), le stesse verranno computate dalla Stazione Appaltante nella misura corrispondente alla quotazione dell’operator economico come segue: Opzione ex art.106 comma 1 lettera a) = 20% della fornitura
Opzione di estensione temporale= 3 mesi di fabbisogni secondo quotazione
Pertanto nel sistema SATER l’operatore troverà una base d’asta suddivisa per i rispettivi lotti di
580.300,44 euro (IE).
L’offerente deve produrre la documentazione economica relativa ai prodotti oggetto della presente procedura consistente in:
1. fac simile Scheda Offerta Economica – All. D), in formato excel sottoscritta digitalmente dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma;
L’importo economico complessivo (IVA esclusa) della scheda offerta economica (all. D) dovrà corrispondere al totale indicato nella scheda offerta economica generata automaticamente dal sistema.
Il prezzo complessivo offerto non deve superare il prezzo presunto indicato a base d’asta (iva esclusa).
La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione dei documenti di gara implicano l’accettazione incondizionata di tutte le clausole e le norme in essi contenute. La sottoscrizione dell’offerta equivale ad esatta cognizione di ogni circostanza che possa aver influito o possa influire sulla determinazione dei prezzi e sull’esecuzione del contratto, anche a fronte di eventuali maggiorazioni che dovessero intervenire per lievitazione dei prezzi durante l’esecuzione, e la rinuncia a qualsiasi azione o eccezione in merito. E’ nulla ogni altra clausola difforme eventualmente inserita dal concorrente nell’offerta stessa. Pertanto, con la presentazione dell’offerta, in caso di aggiudicazione l’operatore economico si obbliga irrevocabilmente nei confronti del committente a eseguire l’appalto, in conformità a quanto indicato nella documentazione tecnica. Gli oneri fiscali sono in conformità alle leggi vigenti.
I dati personali saranno utilizzati,ai sensi dell’art. 13 (“informativa”) del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003 integrato con le modifiche introdotte dal D.Lgs 10 agosto 2018, n. 101) al solo fine dell’espletamento della presente procedura e dell’eventuale assegnazione della fornitura; gli stessi saranno trattati in adempimento degli obblighi espressamente previsti dalla normativa in materia di appalti pubblici.
CHIARIMENTI:
Saranno date risposte solo ai quesiti o richieste di chiarimenti pervenuti in forma scritta tramite il sistema improrogabilmente entro e non oltre l’ora e la data indicata sulla piattaforma informatica. LE RICHIESTE DI CHIARIMENTI PERVENUTE IN DATA SUCCESSIVA A QUELLA INDICATA A SISTEMA NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE.
Per ogni eventuale informazione di carattere amministrativo le Ditte potranno rivolgersi al Responsabile del procedimento: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx Tel. 0000 000000– 0000 000000.
Art. 18 MODALITA’ E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA
A seguito della scadenza dei termini per la presentazione delle offerte l’U.O. Acquisti Aziendali procederà, operando attraverso il sistema:
- alla verifica della ricezione delle offerte;
- alla verifica del contenuto della documentazione amministrativa. In caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale della suddetta documentazione amministrativa, le ditte potranno essere invitate, a mezzo di opportuna comunicazione, a sanare il contenuto dei certificati, dei documenti e delle dichiarazioni presentati, ai sensi dell’art 83, comma 9, del D.Lgs. 50/2016.
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile ai sensi di quanto previsto all’art. 95, del D.Lgs 50/2016, in base ai seguenti criteri:
QUALITA’: massimo punti 70/100 PREZZO: massimo punti 30/100
A. PUNTEGGIO QUALITÀ
La Commissione giudicatrice procederà in seduta riservata alla valutazione della documentazione tecnica presentata per l’attribuzione punteggio qualità.
Le modalità saranno le seguenti:
IDONEITA’:
• La Commissione giudicatrice, in base alla documentazione tecnica prodotta dalle ditte offerenti, procederà, in primo luogo, a verificare il possesso dei requisiti di minima, ossia la rispondenza della documentazione tecnica ai requisiti indicati nelle caratteristiche dei prodotti previste nel presente documento.
ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO QUALITA’:
• superata la verifica di idoneità, la commissione giudicatrice passa all’attribuzione del punteggio qualità sulla base dei parametri sotto riportati. L’attribuzione del punteggio qualitativo avverrà secondo i parametri di valutazione e relativi criteri sotto riportati, solo in relazione a quei prodotti che saranno risultati idonei, in quanto in possesso dei requisiti indicati all’apposito articolo del presente documento.
LOTTI 1 E 2 | |
Descrizione criteri di qualità | Punti max |
Caratteristiche tecniche e qualitative: - resistenza alle sollecitazioni meccaniche fisico-chimiche (es: prodotti decontaminanti, detergenti, lavaggio meccanico, sterilizzazione); - qualità del dispositivo in termini di finitura, di materiali costitutivi e caratteristiche costruttive; - materiale antiriflesso; - facilità di ispezione e smontaggio per le procedure di disinfezione, detersione e sterilizzazione | 20 |
Caratteristiche funzionali ed ergonomiche correlate all’utilizzo previsto: - impugnatura che offre maggiore requisiti di maneggevolezza e confort all’operatore; - capacità di tenuta sui tessuti: tenuta delle cremagliere pei i taglienti; - conservazione del filo di taglio ( n° tagli assicurati / n° di affilature possibili); - maneggevolezza, equilibratura, ergonomia, simmetria di realizzazione; - tenuta del punto di snodo | 20 |
Assistenza tecnica e servizio successivo alla vendita: tempi migliorativi di assistenza o risposta sul non riparabile; servizio migliorativo di repaire exchange | 12 |
Garanzie post vendita e garanzie sui materiali e sul processo produttivo: estensione del periodo di garanzia sullo strumentario Per i taglienti estensione della garanzia sul taglio o numero di tagli garantiti Sistema di visualizzazione - tracciabilità /data matrix della garanzia post manutenzione | 13 |
Assortimento prodotti: ampia gamma di listino DM richiesti | 5 |
LOTTI 3 e 4 | |
Descrizione criteri di qualità | punti max |
Caratteristiche tecniche e qualitative: - resistenza alle sollecitazioni meccaniche fisico-chimiche (es: prodotti decontaminanti, detergenti, lavaggio meccanico, sterilizzazione) - qualità del dispositivo in termini di finitura, di materiali costitutivi e caratteristiche costruttive; - materiale antiriflesso; - facilità di ispezione e smontaggio per le procedure di disinfezione, detersione e sterilizzazione | 20 |
Caratteristiche funzionali all’utilizzo previsto: - maneggevolezza, equilibratura, ergonomia, simmetria di realizzazione; - facilità di assemblaggio di tutte le componenti; - sulle componenti con meccanismi autostatici garanzia delle posizione data e tenuta dei punti di snodo; | 20 |
Assistenza tecnica e servizio successivo alla vendita: tempi migliorativi di as- sistenza o risposta sul non riparabile; servizio migliorativo (es repaire E- xchange) Assistenza con strumento sostitutivo “MULETTO” fornito durante il periodo del non utilizzo per riparazione/sostituzione | 15 |
Garanzie post vendita e garanzie sui materiali e sul processo produttivo: esten- sione del periodo di garanzia sullo strumentario. Sistema di visualizzazione - tracciabilità /data matrix della garanzia post manutenzione Garanzie post ven- dita e garanzie sui materiali e sul processo produttivo | 5 |
Funzionalità aggiuntive e migliorative rispetto all’utilizzo previsto: possibilità di aggiornamento tecnologico garantito a partire dai primi 12 mesi dall’aggiudicazione. Fornitura in dotazione di contenitori per il corretto allog- giamento delle componenti del divaricatore per le fasi di re processing (decon- taminazione, lavaggio meccanico, sterilizzazione, stoccaggio, movimentazio- ne). Fornitura di accessori dedicati utili a migliorare l’efficienza del prodotto (Sistemi di misurazione, illuminazione, etc) | 10 |
Modalità della valutazione
I punteggi qualitativi verranno attribuiti, per ciascuna offerta, secondo la seguente formula:
C(a) = Σn [Wi * V(a) i]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a);
Σ = sommatoria; n = numero totale dei requisiti;
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero ed uno;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i), come indicato al punto A. del presente articolo;
Ai fini della determinazione dei coefficienti V(a)i la Commissione giudicatrice attribuirà, collegialmente per ciascuna offerta, i seguenti giudizi di merito motivati (la motivazione dovrà esplicitare le ragioni del giudizio di merito attribuito) al quale corrisponderanno i relativi valori:
GIUDIZI O | OTTIM O | BUON O | DISCRET O | SUFFICIENT E | SCARSO | NON SUFFICIENT |
E | ||||||
Valore V(a)i assegnato | 1,00 | 0,80 | 0,70 | 0,60 | 0,40 | 0,00 |
I punteggi saranno apprezzati al secondo decimale.
Per ogni elemento (i) la Commissione normalizza i coefficienti rapportando ad 1 il coefficiente di valore più alto e riparametrando gli altri coefficienti in proporzione. Tale coefficiente definitivo, moltiplicato per il fattore ponderale attribuito a quel dato elemento di valutazione, costituisce il punteggio definitivo per quell’elemento.
La somma dei punteggi definitivi di tutti gli elementi costituisce il punteggio complessivo definitivo, a questo punteggio si applicherà la soglia di sbarramento pari a 41/70 punti qualità; pertanto saranno escluse dal prosieguo della gara le ditte che, prima della riparametrazione, otterranno un punteggio complessivo di qualità inferiore a 41/70 punti.
In caso di esclusione per inidoneità motivata del prodotto o per mancato raggiungimento del punteggio minimo qualitativo sopra indicato, non si procederà all’apertura ed alla lettura dell’offerta economica.
B. PUNTEGGIO ECONOMICO
La formula per l’attribuzione del punteggio economico prescelta è stata individuata tra quelle proposte nelle linee guida n. 2 di attribuzione del D.Lgs. n. 50/2016 recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa” approvate dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con Xxxxxxxx n.1005 del 21 settembre 2016. Il prezzo di riferimento ai fini dell’aggiudicazione, in base al quale calcolare il ribasso % offerto (con al massimo due decimali per troncamento), sarà quello risultante dall’offerta economica complessiva di cui all’Allegato “D”(scheda offerta economica), alla voce “da riportare su SATER” in relazione all'importo a base di gara (esempio: base gara € 100, offerta € 90: corrisponde ad uno sconto del 10% - il sistema SATER prende in considerazione automaticamente il ribasso offerto dai concorrenti in valore assoluto).
Il punteggio massimo per l'offerta economica è di punti 30.
E' attribuito all’elemento prezzo un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la formula “Non lineare”, ossia il punteggio relativo al prezzo verrà assegnato in base alla seguente formula di tipo non lineare:
P= Pmax*( Roff / Rmaxoff)α
Dove:
Pmax = Coefficiente massimo punti per la valutazione economica (30/100 punti)
Roff = ribasso % offerto dal concorrente (i) calcolato come sopra indicato. Per il concorrente che offre il maggiore ribasso Roff assume il valore di 1.
Rmaxoff = ribasso % dell’offerta più conveniente
α = 0,3
La ditta partecipante dovrà indicare un ribasso unico percentuale riferito all’intero importo complessivo offerto.
L’offerta complessiva non deve superare l’importo biennale a base d’asta – al netto dei costi per la sicurezza - così come riportato nell'allegato D – Schema offerta economica.
In caso di discordanza tra il prezzo indicato/riportato in SATER e quello risultante nella scheda di offerta economica dettagliata (Allegato D) sarà ritenuto valido quello inserito sul portale SATER.
Resta inteso che non saranno accolte e pertanto verranno escluse offerte economiche che superino i valori posti a base d’asta. La fornitura sarà aggiudicata al concorrente che, a seguito della somma dei punteggi attribuiti (prezzo + qualità) avrà conseguito il punteggio più alto.
Si precisa che l’Azienda USL si riserva il diritto:
- di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte venga ritenuta conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, ai sensi dell’art. 95, comma 12, del D. Lgs 50/2016, senza che l’OE possa reclamare indennità di sorta;
- di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida purché risulti valida e congrua in relazione all’oggetto del contratto;
- motivatamente di sospendere e/o revocare, non aggiudicare o aggiudicare parzialmente la gara.
L’U.O. Acquisti Aziendali, completata la procedura informatica, proseguirà ad assumere gli atti di aggiudicazione della fornitura.
La fase esecutiva del contratto sarà disciplinata in conformità alla normativa vigente. La validità dell’aggiudicazione sarà subordinata alle verifiche di legge.
Al fine di ottemperare al disposto del comma 5 dell’art. 76 del D.Lgs 50/2016 l’Amministrazione comunicherà d’ufficio l’esito della gara.
Art. 19 ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA
In seguito all’aggiudicazione definitiva – ai sensi della normativa vigente – la stazione appaltante chiede all’appaltatore di inviare la seguente documentazione:
A) Deposito cauzionale definitivo
L’aggiudicatario (o appaltatore), per la sottoscrizione dei singoli contratti applicativi, deve costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva" ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs 50/2016, a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione, con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, D.Lgs. 50/2016. La garanzia deve essere pari al 10% dell'importo contrattuale, al netto dell’IVA, riducibile sulla base di quanto previsto dall’art. 93, comma 7, D.Lgs. 50/2016 qualora l’appaltatore sia in possesso delle certificazioni previste. In tal caso, questi deve allegare copia valida della certificazione.
La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore e deve inoltre espressamente prevedere:
• la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta” obbligandosi il fideiussore, su semplice richiesta scritta del committente ad effettuare il versamento della somma richiesta entro 15 giorni, anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa;
• la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, in deroga al disposto di cui all’art. 1944, c. 2, c.c.;
• la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, c. 2, c.c.;
La mancata costituzione della garanzia determina l’annullamento dell’affidamento da parte della stazione appaltante, nonché la conseguente aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria.
In caso di risoluzione del contratto, la garanzia definitiva è incamerata. In caso di applicazione delle penali previste nel presente documento, il committente ha diritto di rivalersi sulla garanzia. La garanzia opera per tutta la durata del contratto e, comunque, fino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal medesimo. In ogni caso, la cauzione è svincolata solo previo consenso scritto espresso del committente ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016. Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali. Qualora l’ammontare della cauzione definitiva si riduca per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’aggiudicatario deve provvedere al reintegro entro il termine di 30 (trenta) giorni dal ricevimento della relativa richiesta effettuata da parte del committente.
B) Tracciabilità dei flussi finanziari
Deve essere compilato e consegnato alla stazione appaltante il modulo che contenga i dati necessari all’adempimento dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3, L. 13 agosto 2010,
n. 136 ed agli artt. 6 e 7 del D.L. n. 187 del 12.11.2010 (convertito con modificazioni nella Legge 17 dicembre 2010, n. 217) ossia gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato al presente appalto, acceso presso banche o presso la Società Poste Italiane Spa, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
C) L’aggiudicatario deve inoltre far pervenire ricevuta dell’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo.
Art. 20 ACCESSO AI DOCUMENTI DI GARA
La documentazione di gara verrà resa alle ditte partecipanti che ne facciano espressa richiesta solo in esito all’assunzione del provvedimento di aggiudicazione definitiva, ai sensi dell’art. 53, comma 2, lettera c) del D.Lgs. 50/2016:
La documentazione tecnica presentata dall’OE aggiudicatario e dagli OE offerenti e la documentazione amministrativa saranno oggetto di accesso nei limiti e alle condizioni previsti dall’art. 53, comma 5, lettera a) e comma 6 del D.Lgs. 50/2016, nel rispetto della procedura di cui all’art. 3 del D.P.R. 12/04/2006 n. 184 “Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi”.
Art. 21 OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DEL FORNITORE, SICUREZZA SUL LAVORO
La Ditta aggiudicataria risponde dei danni alle persone o alle cose che avessero a derivare per fatti ascrivibili alla stessa o ai suoi dipendenti nell’esecuzione della fornitura tenendo perciò sollevata ed indenne l’Azienda USL da qualsiasi azione che al riguardo le venisse mossa.
L’aggiudicatario è responsabile del buon andamento della fornitura a lui affidata e di ogni passività addebitata all’Azienda USL per l’inosservanza degli obblighi che fanno direttamente carico allo stesso ed il personale da esso dipendente.
La ditta aggiudicataria è sottoposta altresì a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti/operatori ri- sultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi.
L'Azienda USL è esonerata da ogni responsabilità per i danni, gli infortuni o altri eventi pregiudi- zievoli che, per causa non imputabile alla stessa, avesse a subire il personale della ditta aggiudicata- ria nell'esecuzione delle forniture, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del contratto.
SICUREZZA SUL LAVORO
Cooperazione e coordinamento ai fini della eliminazione/riduzione dei rischi da interferenze L’Offerente è tenuto ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza, protezione ed igiene dei lavoratori e deve aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. E' parte integrante della documentazione di gara l’Informativa consegne dell’Ausl della Ro- magna (allegato E) redatta ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Il modello descrive i rischi specifici dell’Azienda e le regole generali di comportamento da adottarsi negli ambienti dell’Azienda mede- sima.
Tale documento deve essere compilato compiutamente in tutte le sue parti dagli Offerenti, even- tualmente integrato da informazioni allegate, solo se strettamente pertinenti all’attività da svolgere presso gli ambienti del Committente per lo specifico contratto; infine sottoscritto dal datore di lavo- ro (ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) e consegnato quale parte integrante della documentazione di gara. L’Offerente ha, in ogni caso, la possibilità di proporre modifiche a quanto contenuto nel documento di cui sopra, sia in termini di analisi che di soluzioni evidenziandone chiaramente con- tenuti e motivazioni.
A seguito dell’aggiudicazione, nel caso in cui il Fornitore in fase di offerta non abbia presentato proposte integrative per meglio garantire la sicurezza del lavoro o non offra servizi aggiuntivi per i quali sia necessario valutare ulteriori misure per la gestione delle interferenze, il documento diviene parte integrante del contratto in oggetto.
Tenuto conto delle esigenze di dinamicità del documento, in fase di esecuzione del contratto, il Committente ed il Fornitore si devono ritenere impegnati a comunicare reciprocamente eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto ai contenuti dello stesso. Nel caso fossero ravvisate cri- ticità o interferenze non preventivamente considerate, sia dal Committente sia dal Fornitore, il do- cumento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni.
Il Committente, in fase di espletamento del contratto, ha facoltà di controllare, in base alla propria organizzazione, la puntuale osservanza delle misure di prevenzione e protezione definite. In caso di non osservanza delle regole stabilite il Committente potrà imporre al Fornitore la temporanea so- spensione dell’attività in corso fino all’avvenuto adeguamento. Ai fini di quanto stabilito dall’art. 26, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. si precisa che i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro de- rivanti dalle interferenze delle lavorazioni, in rapporto all’affidamento delle attività previste dal pre- sente disciplinare sono pari a zero.
Ai fini della realizzazione della cooperazione e del coordinamento, il direttore dell’esecuzione (DEC) - prima dell’avvio del contratto ed in tempo utile per la pianificazione delle attività in ogget- to - può programmare un incontro tra le parti finalizzato alla pianificazione degli interventi di pre- venzione e protezione dai rischi da interferenza lavorativa; in fase di esecuzione dello stesso può promuovere incontri informativi e formativi per assicurare nel tempo l’efficacia e l’efficienza delle azioni di coordinamento.
Art. 22 CLAUSOLE E PENALITÀ
L’azienda USL della Romagna si riserva la facoltà di procedere nel senso sotto indicato, senza e- sclusione di eventuali conseguenze penali, nei seguenti casi:
1) per consegne in ritardo, anche per causa non imputabile alla ditta, rispetto i termini di con- segna indicati nel presente documento, l’Azienda USL si riserva la facoltà di applicare a ca- rico del fornitore una penale determinata ai sensi dell’art. 1382 c.c. pari al 10% del valore dell’ordine; forse il 10% è troppo elevato
2) per quel che riguarda la manutenzione, qualora non venga rispettata la tempistica per il riti- ro/consegna dei DM verrà addebitata una penale pari ad Euro 30/giorno per i primi 3 giorni di ritardo rispetto ai giorni dichiarati in sede di offerta e a partire dal quarto giorno di ritar- do la penale applicata sarà pari ad € 50/giorno;
3) quando, a seguito del controllo qualitativo, la merce fosse risultata priva delle qualità essen- ziali richieste o presentasse vizi tali da renderla inidonea all’uso e la ditta fornitrice non a- vesse provveduto alla sua sostituzione nel termine perentorio indicato dalla data di comuni- cazione del rifiuto, ai sensi di quanto indicato per le merci non conformi, la penali è pari al 5% dell’importo della merce non consegnata per ogni giorno di ritardo.
L’applicazione delle penali avverrà in modo automatico attraverso l’emissione da parte degli uffici amministrativi di una nota di addebito.
La ditta prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il di- ritto dell’azienda USL a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
Art. 23 CONFORMITA’ – IMBALLAGGIO - ETICHETTATURA
I prodotti oggetto della presente fornitura devono essere conformi alle norme vigenti in campo na- zionale e comunitario per quanto concerne l’autorizzazione alla produzione, all’importazione, all’immissione in commercio e all’uso e dovranno rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia, all’atto dell’offerta nonché ad ogni altro provvedimento emanato durante la for- nitura. In particolare i prodotti devono essere conformi ai requisiti stabiliti dalla direttiva 93/42/CEE, attuata con Decreto Legislativo 24/02/1997 n. 46 e alla direttiva 47/2007/CE recepita con decreto legislativo n. 37 del 25/01/2010.
Il confezionamento primario e quello secondario (inteso quale accorpamento di più confezionamen- ti primari per agevolare il trasporto), nonché l’imballaggio devono essere in materiale resistente alle manovre di carico, trasporto e scarico oltre che idonei a garantire la corretta conservazione dei pro- dotti.
Le confezioni dovranno essere quelle richieste per ogni singolo tipo di materiale. Imballo e confe- zioni dovranno essere a perdere.
Le etichette dei prodotti sull’imballaggio esterno devono riportare ogni indicazione prevista dalla normativa vigente in materia all’atto della fornitura.
Tutte le indicazioni sulle etichette, sulle confezioni e le istruzioni per l’uso dovranno essere anche in lingua italiana e compatibili con la normativa vigente nella nazione dove viene utilizzata.
Devono essere fornite, se richieste, tutte le certificazioni relative ai controlli di qualità ed alle analisi chimico-fisiche previste dalla normativa. I fornitori si assumono tutte le responsabilità conseguenti agli obblighi della registrazione del dispositivo, laddove questa sia richiesta per legge. La ditta do- vrà inoltre garantire un sistema di rintracciabilità che consenta un rapido blocco del lotto oggetto di eventuale segnalazione e una rapida sostituzione dello stesso senza alcun onere aggiuntivo. La ga- ranzia sui prodotti dovrà essere completa; qualora sui prodotti siano rilevati difetti funzionali o strutturali, la ditta aggiudicataria si impegna a ritirare i prodotti forniti e a non richiedere il paga- mento per quelli già utilizzati.
Al fine di una corretta individuazione del prodotto, il confezionamento ultimo a diretto contatto con il prodotto dovrà riportare esplicitamente le seguenti indicazioni:
- denominazione /nome commerciale del prodotto;
- fornitore
- codice ref;
- marchio CE;
- informazioni necessarie all’identificazione del prodotto;
- condizioni specifiche di conservazione e/o di manipolazione;
- data di scadenza (ove necessario)
- dicitura o pittogramma nel caso di “DM pluriuso” – “DM Monouso”
- se il dispositivo è fornito sterile l’indicazione dello stato sterile e relativo metodo di steriliz- zazione
- se del caso, il numero di codice del lotto preceduto dalla parola “LOTTO” o il numero di se- rie
- se del caso, indicazione della data entro cui il dispositivo dovrebbe essere utilizzato in con- dizioni di sicurezza espressa in anno/mese
- eventuali istruzioni specifiche di utilizzazione
- avvertenze e/o precauzioni da prendere
Si precisa che tutte le indicazioni sulle etichette e sulle confezioni così come previsto dall’art. 5 comma 4 del D.Lgs. 46/1997 devono essere in LINGUA ITALIANA.
I prodotti devono essere confezionati in modo tale da garantirne la corretta conservazione, anche durante le fasi di trasporto, in conformità alle norme vigenti.
Gli imballi dovranno essere gratuiti e a norma di legge.
All’atto di ogni consegna potranno essere prelevati da parte del personale dell’Ausl della Romagna campioni dei prodotti consegnati su cui effettuare i relativi controlli.
Gli imballi dovranno essere “a perdere”; quelli che, a giudizio del predetto personale, presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione, saranno rifiutati e la ditta fornitrice dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione.
Se la consegna dovesse avvenire a pallet, questi dovranno essere tassativamente di tipo EURO- NORM / EPAL da cm 120 x 80 cm, correttamente imballato con cellophane di altezza max.160 cm (compreso il pallet), con i colli perfettamente allineati non debordanti dalla sagoma del pallet. De- vono essere scaricati a terra con mezzo dotato di sponda idraulica.
Sull’imballaggio esterno e, su ogni confezione singola, deve essere facilmente visibile il contrasse- gno della ditta, il nome del prodotto, la descrizione, le dimensioni e materiali, il nome e l’indirizzo dell’officina di produzione, data e numero del lotto di fabbricazione ed il quantitativo espresso nell’unità propria del
prodotto.
La ditta dovrà inoltre provvedere a proprie spese al ritiro ed allo smaltimento di tutti gli imballi e/o contenitori resisi necessari per la consegna dei beni.
Art. 24 CONSEGNA DELLO STRUMENTARIO FORNITO
La consegna della merce dovrà essere effettuata dalla ditta aggiudicataria, a proprio rischio, diligen- za e spese di qualunque natura, franco terra magazzino, entro e non oltre 30 (trenta) giorni lavorati- vi dalla data dell’ordine, di volta in volta trasmesso dal servizio competente, per iscritto o via mail, presso il magazzino indicato in calce all’ordine.
In casi di urgenza, da dichiararsi a cura del servizio competente, la ditta dovrà provvedere alla con- segna con la massima sollecitudine e comunque non oltre 7 (sette) giorni consecutivi dal ricevimen- to della richiesta dagli organi competenti.
La merce dovrà essere accompagnata da una distinta, in duplice copia, con l’esatta indicazione quantità fornita; copia della distinta sarà restituita per ricevuta.
La firma per ricevuta della merce non impegna la stazione appaltante.
Nel caso non fosse possibile periziare tutta la merce all'atto dell'arrivo, la ditta fornitrice dovrà ac- cettare le eventuali contestazioni sulle qualità e quantità dei prodotti forniti anche a distanza di tem- po dalla consegna, quando cioè, all'apertura degli imballaggi e delle confezioni, ne sarà possibile il controllo.
Art. 25 RESI PER MERCI NON CONFORMI
L'accettazione della merce al momento della sua consegna indica solo una corrispondenza quantita- tiva del materiale ricevuto rispetto a quello ordinato.
Qualora al controllo qualitativo risultasse la non rispondenza ai requisiti contrattuali, si procederà in uno dei seguenti modi:
a) restituire la merce chiedendone la sostituzione entro 7 (sette) giorni con altra avente le caratteri- stiche richieste,
b) restituire la merce senza chiederne la sostituzione e procedere all'esperimento di ogni altra azione a tutela dei propri interessi e salvo in ogni caso il risarcimento degli ulteriori danni.
In caso di mancato ritiro da parte della ditta del reso entro 10 (dieci) gg. dalla comunicazione, la stazione appaltante si riserva la facoltà di rendere, franco destino, la merce non ritirata e risultata non conforme.
Art. 26 CONTROLLI ACQUISTO IN DANNO
La stazione appaltante si riserva di effettuare i controlli entro 30 giorni dalla consegna delle merci. Qualora la stazione appaltante (servizio competente) riscontrasse, anche in sede di prima fornitura, la non conformità, sia nella qualità sia nella quantità della merce, ai requisiti richiesti e pattuiti e qualora non venissero rispettati i termini di consegna previsti dal capitolato, invierà formale conte- stazione con specifica delle motivazioni e con invito a conformarsi nel termine che sarà ritenuto congruo.
Inoltre la stazione appaltante avrà il diritto di acquistare presso altre ditte i prodotti occorrenti a danno del fornitore inadempiente o di rivolgersi ad altro fornitore per il servizio di manutenzione riparazione; resterà cioè a carico dell’inadempiente sia la differenza per l’eventuale maggiore prez- zo rispetto a quello convenuto sia ogni altro maggiore onere o danno comunque derivante all’amministrazione a causa dell’inadempienza stessa.
Per le Aziende afferenti ad AVEN si rimanda alla loro organizzazione interna e a quanto disposto dal DEC nominato ai sensi del Codice dei contratti pubblici..
Art. 27 RISOLUZIONE E RECESSO DAL CONTRATTO
RISOLUZIONE
Ferme le ipotesi di risoluzione previste dagli artt. 108 e ss. del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i, l’Azienda Sanitaria contraente può risolvere di diritto il contratto, ai sensi dell’art. 1456 Cod. Civ., previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore con raccomandata a/r o PEC, senza necessità di assegnare alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi:
− qualora per due eventi consecutivi, vengano contestate all’aggiudicatario gravi inadempienze che richiedano l’applicazione di penali;
− qualora si verifichino le condizioni previste al paragrafo “Penali” del presente documento;
− violazione delle norme in materia di cessione del contratto e dei crediti;
− acquisizione di nuova documentazione scientifica, clinicamente rilevante, che comporti la revisione o parziale modifica della selezione dei prodotti effettuata sulla base del Capitolato Tecnico e quindi delle valutazioni precedentemente assunte;
− qualora i Ministeri competenti arrivino ad un pronunciamento ufficiale sulle certificazioni necessarie, di contenuto sostanzialmente diverso da quello espresso nel presente documento;
− qualora gli accertamenti presso la Prefettura competente risultino positivi;
− inosservanza delle norme in materia di lavoro e previdenza, prevenzione, infortuni, sicurezza;
− in caso di violazione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
− per motivi di interesse pubblico specificati nel relativo provvedimento;
− frode, grave negligenza, contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
− cessazione dell'attività oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento, di stati di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell'aggiudicatario;
− qualora il fornitore ceda in subappalto le forniture senza la preventiva approvazione;
− nel caso in cui l’aggiudicatario non superi positivamente il collaudo definitivo;
− mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro i termini prescritti dall’Azienda;
− mancata stipula di xxxxxxx assicurativa in ordine alle coperture assicurative richieste;
− per qualsiasi altra causa prevista nel presente Documento e/o suoi allegati.
RECESSO
• l’Azienda Sanitaria contraente ha diritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente da ciascun contratto in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r.
• Si conviene che per giusta causa s’intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
a. qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore;
b. qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici,
c. qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
• Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per l’Azienda sanitaria.
In caso di recesso dell’Azienda Sanitaria contraente, il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 “Recesso unilaterale dal contratto” del codice civile.
Art. 28 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA DEI DATI
Le notizie ed i dati, comunque venuti a conoscenza dell’O.E. aggiudicatario o di chiunque collabori alle sue attività in relazione alla esecuzione del contratto, e le informazioni che transitano per le apparecchiature di elaborazione dei dati e posta elettronica, non dovranno, in alcun modo ed in qualsiasi forma, essere comunicate, divulgate o lasciate a disposizione di terzi e non potranno essere utilizzate, da parte dell’O.E. aggiudicatario o di chiunque collabori alle sue attività, per fini diversi da quelli previsti dal presente capitolato.
Il trattamento dei dati da parte dell’O.E. aggiudicatario deve rispondere all'attuale normativa sul trattamento dei dati sensibili: Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 (GDPR). Dovrà inoltre essere conforme alla Legislazione Nazionale in materia di sicurezza dei dati e protezione vigente ed in fase di emissione.
Eventuali modifiche correzioni che dovessero rendersi necessarie in seguito a dettati legislativi emanati in corsx xx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx xx xxxxxxxxx/xxxxxxxx xxxxxxxxx xxx xxx oneri di adeguamento del “prodotto” compresi nel contratto di fornitura.
Nel caso di nomina di responsabile esterno del trattamento a norma dell’art. 28 del GDPR, all’O.E. aggiudicatario sarà richiesta la sottoscrizione della modulistica predisposta dall’Az. USL della Romagna ai sensi del Regolamento UE e della normativa nazionale in materia.
Art. 29 OBBLIGHI DI INTEGRITA’ E DI AMMINISTRAZIONE APERTA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, c. 17, L. 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, la mancata sottoscrizione e/o il mancato rispetto del patto di integrità allegato al presente documento
costituiscono causa di esclusione dalla gara. Il patto d’integrità costituisce parte integrante e sostanziale del presente documento.
In armonia con la suddetta L. 6 novembre 2012, n. 190, con la sottoscrizione del contratto, l’appaltatore espressamente ed irrevocabilmente:
a. rispetta incondizionatamente i vincoli imposti dal d.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, in tema di “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165”. A tal fine, la stazione appaltante precisa che nel contratto sarà contenuta apposita clausola in merito al rispetto del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al d.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, applicabile all’operatore economico aggiudicatario ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, c. 3 del medesimo Regolamento;
b. rispetta incondizionatamente i vincoli imposti dal “Codice di comportamento dell’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna”, approvato con deliberazione del Direttore Generale AUSL della Romagna 56/2014 e integrato con deliberazione del Direttore Generale AUSL della Romagna 701/2014. A tal fine, la stazione appaltante precisa che:
i. detto Codice di comportamento è pubblicato sul sito internet aziendale xxx.xxxxxxxxxxx.xx - sezione “Amministrazione trasparente” – da cui può essere liberamente consultato e scaricato; in ogni caso, ciascun operatore economico può chiederne la trasmissione al fine della presentazione dell’offerta rivolgendosi via e-mail al RUP;
ii. nel contratto sarà contenuta apposita clausola in merito al rispetto del Codice di comportamento specifico dell’Azienda USL della Romagna in capo ai dipendenti dei fornitori che svolgano la propria attività all’interno o per conto dell’Azienda USL della Romagna;
c. riconosce che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la stipula del contratto;
x. xxxxxxxxx di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o attraverso terzi, ivi comprese le imprese collegate o controllate, somme di denaro o altra utilità a titolo di intermediazione o simili, comunque volte a facilitare la stipula del contratto;
e. si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme di danaro, regali o altra utilità finalizzate a facilitare e/o a rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del contratto rispetto agli obblighi con esso assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini.
Qualora non risulti conforme al vero quanto riconosciuto ai sensi del precedente disposto, ovvero l’appaltatore non rispetti gli impegni e gli obblighi ivi assunti per tutta la durata del contratto, lo stesso si intende risolto di diritto inter partes ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. e dell’art. 2,
c. 3, d.P.R. 62/2013, per fatto e colpa dell’appaltatore, che è conseguentemente tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti dalla risoluzione.
In ottemperanza ai principi di amministrazione trasparente, la stazione appaltante assicura la trasparenza dell'attività amministrativa mediante la pubblicazione, nel sito web istituzionale, delle informazioni relative ai procedimenti di scelta del contraente per l'affidamento di forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici relativi a servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. A tal fine, la stazione appaltante tiene conto: (a) delle modalità individuate dall’art. 1, commi 15, 16 e 32, L. 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; (b) dell’art. 37, D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; (c) delle indicazioni interpretative fornite dal Garante per la protezione dei dati personali, ivi incluso il parere 7 febbraio 2013, n. 49; (d) delle indicazioni interpretative fornite dall’Anac, dalla Civit/Anac, dal Dipartimento della Funzione Pubblica e/o dalle autorità governative; (e) degli eventuali provvedimenti emessi dalla Regione Xxxxxx-Romagna in materia.
In particolare, la stazione appaltante pubblica nel proprio sito web istituzionali:
a. la struttura proponente;
b. l'oggetto del bando identificato dal CIG (ovvero del lotto identificato dal CIG), e la procedura di scelta del contraente;
c. l'elenco degli operatori economici partecipanti alla procedura di scelta del contraente, ovvero codice fiscale, ragione sociale e ruolo degli stessi (in caso di partecipazione in associazione con altri soggetti);
d. l'aggiudicatario, ovvero codice fiscale, ragione sociale e ruolo degli stessi (in caso di partecipazione in associazione con altri soggetti);
e. l'importo di aggiudicazione al lordo degli oneri di sicurezza e al netto dell’IVA;
f. i tempi di completamento del servizio o fornitura oggetto di appalto (data di effettivo inizio e data di ultimazione);
g. l'importo delle somme liquidate.
Entro il 31 gennaio di ogni anno, tali informazioni, relativamente all'anno precedente, sono pubblicate in tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto che consenta di analizzare e rielaborare, anche a fini statistici, i dati informatici. La stazione appaltante trasmette altresì in formato digitale tali informazioni all'Anac, che le pubblica nel proprio sito web in una sezione liberamente consultabile da tutti i cittadini, catalogate in base alla tipologia di stazione appaltante e per regione.
Art. 30 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Le Aziende Sanitarie contraenti può procedere alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile previa dichiarazione da comunicarsi al fornitore con lettera raccomandata A.R., nei seguenti casi:
a) in qualunque momento durante l'esecuzione avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 del codice civile “Recesso unilaterale dal contratto”;
b) per motivi di interesse pubblico specificati nel relativo provvedimento;
c) xxxxx, grave negligenza, contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
d) violazione delle norme in materia di cessione del contratto e dei crediti;
e) cessazione dell'attività oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento, di stati di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell'aggiudicatario;
f) qualora il fornitore ceda in subappalto le forniture senza la preventiva approvazione;
g) mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro i termini prescritti dall’Azienda;
h) in tutti i casi previsti dagli articoli delle presenti condizioni particolari di fornitura in ordine alle coperture assicurative richieste in capo al fornitore;
i) in caso di violazione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all’art. 13 della presente lettera invito;
j) in tutti gli altri casi previsti dalla presente lettera invito;
In caso di risoluzione del contratto per inadempienza dell'aggiudicatario, l'Azienda ha diritto ad incamerare il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale e di affidare a terzi la fornitura o la parte rimanente di questa in danno dell'aggiudicatario inadempiente.
L'affidamento a terzi viene notificato all'aggiudicatario inadempiente con lettera Raccomandata
A.R. con l'indicazione dei nuovi termini di esecuzione delle forniture affidate e degli importi relativi.
All'aggiudicatario inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall'Azienda, rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dal deposito cauzionale e ove questo non sia sufficiente da eventuali crediti dell’aggiudicatario.
Nel caso di minore spesa nulla compete all'aggiudicatario inadempiente.
L’esecuzione in danno non esimerà la ditta dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Analoga procedura verrà seguita nel caso di disdetta anticipata del contratto da parte della ditta aggiudicataria senza giustificato motivo o giusta causa.
Si dichiara, per patto espressamente convenuto, che le decisioni per l'applicazione di tutte le penalità e le sanzioni previste nel presente disciplinare saranno prese con semplice provvedimento amministrativo e senza alcuna formalità giudiziaria o particolare pronuncia dell’Autorità Giudiziaria.
Tali decisioni s'intendono senz'altro esecutive, nonostante gravame all'Autorità Giudiziaria.
Art. 31 FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Le fatture devono tassativamente indicare i seguenti elementi:
- numero dell’ordine aziendale;
- numero del DDT;
- dettaglio merce consegnata/servizio prestato;
- codice CiG.
Tutte le fatture emesse e i documenti contabili (come ad esempio i documenti di trasporto) devono essere intestate a:
Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna
Sede Legale e Operativa: xxx Xx Xxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxxx (XX) Codice fiscale e partita IVA: 02483810392.
Al fine di poter procedere alla corretta registrazione e liquidazione delle fatture, è indispensabile che le stesse siano tenute distinte con riferimento agli ordini effettuati dalle quattro sedi operative di Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.1, commi da 209 a 213, Legge 24 dicembre 2007, n. 244, e del Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche di cui al Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n. 55, le fatture devono essere trasmesse alle Aziende Sanitarie esclusivamente in formato elettronico, attraverso il sistema di interscambio (SDI). Di seguito si riportano i dati essenziali per la trasmissione delle fatture:
PER L’AZIENDA USL DELLA ROMAGNA - I.P.A. codice univoco ufficio (per ricevimento fatture) 0L06J9
Il mancato rispetto delle disposizioni non consentirà il regolare pagamento delle fatture, che saranno restituite al fornitore stesso. Per ulteriori informazioni, relative al pagamento delle fatture dell' Aziende Sanitarie afferenti il SAM contattare:
Azienda Usl della Romagna U.O. Bilancio e Flussi Finanziari: tel. 0000-000000.
Qualora la modalità di fatturazione dovesse variare in corso di esecuzione del contratto, queste saranno prontamente comunicate e il fornitore dovrà immediatamente adeguarsi alle nuove direttive impartite.
PAGAMENTI
I committenti procedono ai pagamenti delle fatture entro 30 giorni decorrenti dalla ultimazione delle verifiche di cui all’articolo “Controlli Acquisti in danno”.
In nessun caso, ivi compresi eventuali ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, il fornitore può sospendere l’esecuzione del servizio, ferme restando le tutele accordate dagli art. 3 e 6 D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231. Qualora il fornitore si renda inadempiente a tale obbligo, resta facoltà dell’U.O. Acquisti Aziendali risolvere il contratto mediante unilaterale dichiarazione comunicata con lettera AR, con conseguente addebito di tutti i danni subiti e subendi.
Si precisa che, a seguito di adesione, alla Convenzione Intercent-Er per l’affidamento del “Servizio di Tesoreria per le Aziende Sanitarie della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, si riportano le seguenti condizioni economiche a carico del fornitore:
Bonifici a fornitori con conti sul Tesoriere: nessuna commissione Bonifici a fornitori su Istituti di Credito diversi:
• Per pagamenti fino a 1.000: nessuna commissione
• Per pagamenti tra 1.000,01 e 10.000,00: € 3,00 di commissione a bonifico a carico del beneficiario
• Per pagamenti oltre 10.000,00: € 5,00 di commissione a bonifico a carico del beneficiario
Si informa che l'Azienda USL della Romagna (Codice Fiscale e Partita IVA 02483810392) rientra nel regime di cui all'art. 17-ter d.P.R. 633/72, così come modificato dalla Legge 190/2014 (split payment). Pertanto, a decorrere dal 01/01/2015, tutte le fatture relative alla fornitura di beni e servizi devono essere emesse nel rispetto delle nuove disposizioni previste dalla citata normativa. Nella fattura deve essere inserita l'annotazione "SCISSIONE DEI PAGAMENTI", così come disposto dall'art. 2 del decreto MEF del 23/01/2015. L’Azienda USL della Romagna provvede al pagamento della fattura al fornitore al netto dell'IVA, procedendo successivamente al versamento all'erario dell'IVA esposta in fattura.
PER LE AZIENDE AFFERENTI A AVEN SI RIMANDA ALLA LORO ORGANIZZAZIONE INTERNA E A QUANTO DISPOSTO NEI LORO ATTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE (CONTRATTI APPLICATIVI).
Art. 32 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
In armonia alle esigenze aziendali di qualità e di buona gestione, al fine di consentire il corretto svolgimento dell’appalto, l’Azienda designa ai sensi dell’art. 101 del D.Lgs. 50/2016 il Direttore dell’Esecuzione del Contratto che, in particolare, coordina tutti i ruoli coinvolti nell’esecuzione del contratto, è l’interfaccia decisionale con il contraente per conto del committente, comunica al RUP le eventuali inadempienze nell’espletamento della fornitura/servizio anche al fine di pianificare gli interventi giuridico-amministrativi necessari.
Art. 33 TUTELE DEI LAVORATORI: REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA E RETRIBUTIVA
Nell’esecuzione del contratto, l’aggiudicatario e gli eventuali subappaltatori devono osservare le norme e prescrizioni di cui ai commi 3, 4, 5 e 6 dell’art 30 del D.Lgs. 50/2016.
La stazione appaltante precisa in ogni caso che ai sensi e per gli effetti dell’art. 4, commi 1 e 3, del
D.L. 20 marzo 2014, n. 34, recante “Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese”, a decorrere dalla data di entrata in vigore di apposito decreto attuativo, la verifica della regolarità contributiva nei confronti di Inps, Inail e Casse Edili avverrà in modalità esclusivamente elettronica e in tempo reale mediante
apposita interrogazione. L’esito della interrogazione ha validità di 120 giorni dalla data di acquisizione e sostituisce ad ogni effetto il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), fatta eccezione per il ipotesi di esclusione individuate dall’apposito decreto attuativo.
In ottemperanza all’art. 30, comma 6, D.Lgs 50/2016, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al precedente comma 5, il RUP invita per iscritto il soggetto inadempiente a provvedervi entro i successivi quindici giorni.
Decorso infruttuosamente detto termine, ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto. In caso di formale contestazione delle richieste, la stazione appaltante provvede all'inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti, previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 L. 241/1990. Al fine di garantire il pieno rispetto della tutela retributiva, è fatto obbligo al contraente di trasmettere annualmente una relazione del proprio collegio sindacale, nonché dell’eventuale subappaltatore, che attesti l’avvenuto assolvimento, nel corso dell’anno, degli obblighi retributivi nei confronti del personale dipendente. In caso di RTI/consorzio ordinario/imprese riunite in rete nella forma di unione costituita, la mandataria deve farsi carico di trasmettere, unitamente alla propria, la relazione del collegio sindacale delle altre imprese partecipanti all’RTI/consorzio. Il mancato adempimento dell’obbligo di trasmissione della relazione del collegio sindacale attestante la regolarità retributiva comporta la sospensione, da parte della stazione appaltante, dei pagamenti inerenti le prestazioni rese.
Art. 34 FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in conseguenza del contratto che verrà stipulato tra l’Azienda Sanitaria e la ditta aggiudicataria, scompetente, in via esclusiva, il Foro presso cui ha sede l’Azienda Sanitaria committente.
Art. 35 NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto nella presente lettera d’invito si intendono richiamate, in quanto compatibili, le norme del Codice Civile e la normativa vigente in materia di attività contrattuale.