CONTRATTO GAS-ACQUA:
Prot: 440
CONTRATTO GAS-ACQUA:
RAGGIUNTA L'IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO 0000-0000 000 EURO È L'AUMENTO COMPLESSIVO
Nella serata di giovedì 7 novembre 2019 è stata siglata a Roma l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore Gas-Acqua che coinvolge oltre 48 mila addetti in circa 600 imprese. L’intesa, sottoscritta dalle rappresentanze sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e dalle rappresentanze delle associazioni datoriali di ANFIDA, ANIGAS, IGAS, ASSOGAS e UTILITALIA, è stata raggiunta dopo circa 10 mesi dalla scadenza del precedente contratto, avvenuta il 31 dicembre 2018.
In un contesto di settore caratterizzato da profondi cambiamenti, in relazione alle possibili evoluzioni legislative e ai processi di innovazione tecnologica, il contratto nazionale deve rappresentare un importante strumento di relazioni tra le Parti per affrontare le nuove sfide e tutelare il lavoro.
Per queste ragioni Filctem-Femca-Uiltec hanno teso, nel presente rinnovo di contratto, a qualificare ulteriormente il tema delle relazioni industriali, valorizzando la cultura della partecipazione e il coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte dell’impresa su importanti temi quali la salute, l’ambiente e sicurezza, la formazione e la partecipazione organizzativa, contribuendo in tal modo a migliorare la competitività delle imprese ed a valorizzare la qualità del lavoro.
In riferimento alle possibili ripercussioni legate all’attuazione dell’articolo 177 del Codice degli Appalti e alle innovazioni legislative in materia di gestione del servizio idrico, le Parti convengono di sottoporre alle autorità competenti un Avviso Comune, al fine di favorire lo sviluppo e la tutela del settore.
Le Parti ribadiscono che la gestione degli appalti, non possa determinare condizioni di “dumping”, sottolineando l'impegno a contrastare l’applicazione dei cosiddetti contratti “pirata”, in un settore di particolare rilevanza per i servizi erogati dalle imprese ai cittadini.
A livello aziendale è altresì previsto un confronto con le Rsu e le organizzazioni territoriali, al fine di garantire che, all’interno dei contratti applicati, sia garantito il rispetto dei principi di legalità e di regolarità delle condizioni di lavoro.
Per diffondere la cultura della partecipazione organizzativa saranno valorizzati, ai diversi livelli, momenti di confronto, favorendo in tal modo il coinvolgimento dei lavoratori e delle loro rappresentanze nelle materie inerenti lo sviluppo occupazionale, la sicurezza dei lavoratori e le condizioni di lavoro; i protocolli di relazioni industriali, dovranno essere sottoscritti – sia a livello aziendale che di gruppo – nel rispetto dei principi di cui sopra, declinando percorsi e modalità di confronto nonché valorizzando il ruolo delle Rsu.
La salute e la sicurezza devono rappresentare per le aziende e per i lavoratori obiettivi primari irrinunciabili nella gestione e nello sviluppo delle attività produttive, impegnando le Parti all'attuazione di una strategia volta a determinare una più diffusa prevenzione del rischio nei luoghi di lavoro ed alla predisposizione di percorsi formativi per i lavoratori adeguati alle peculiarità dei settori.
A fronte di quanto sopra, viene istituito l'Organismo bilaterale nazionale del settore gas- acqua al fine di sviluppare e analizzare i temi della salute, sicurezza e ambiente, con precisi compiti e attribuzioni.
Si costituisce la Commissione Paritetica nazionale per la riforma del sistema di inquadramento. Detto organismo avrà la finalità di definire una proposta di revisione del sistema classificatorio e procederà alla ricognizione e all’approfondimento delle nuove professionalità e competenze emergenti, anche per effetto della digitalizzazione e dell'innovazione tecnologica. Tra gli obiettivi vi sono la ridefinizione delle attuali declaratorie e la semplificazione del sistema di inquadramento con la definizione dei relativi livelli.
I lavori della commissione dovranno concludersi almeno sei mesi prima della scadenza del Ccnl con la presentazione di una proposta alle Parti stipulanti.
La delegazione sindacale unitaria ha respinto – ottenendo in tal modo un rilevante risultato
- ipotesi di modifica delle clausole relative al trattamento uscita-turni ed alle modalità di calcolo del periodo di comporto nel trattamento di malattia.
L’aumento complessivo (Tec), secondo quanto sottoscritto negli accordi tra Confindustria - CGIL/CISL/UIL del 9 marzo 2018 e tra Confservizi - CGIL/CISL/UIL del 26 luglio 2018 sarà di 106 euro nel triennio 2019 - 2021, di cui 84 euro sui minimi contrattuali (Tem), 17 euro sulla produttività e 5 euro sul “welfare contrattuale”.
E’ convenuto il riconoscimento di 100 euro di una tantum per il periodo di vacanza contrattuale.
L'aumento medio sui minimi, che in nessun modo sarà soggetto alla verifica degli scostamenti negativi dell’inflazione, è di 84 euro e distribuito in 3 tranche: 26 euro da dicembre 2019; 28 euro da settembre 2020; 30 euro da settembre 2021.
Per il biennio 2020-2021, in relazione alla produttività, saranno corrisposti 17 euro (calcolati su 14 mensilità ogni anno) .
Il parametro medio di riferimento è 143.53.
Al termine della vigenza contrattuale, l’elemento di compensazione economica riferita agli scostamenti inflattivi negativi interesserà solo la parte legata alla produttività, mentre, se positivi, confluirà pro quota nei minimi.
Il contratto produrrà un montante complessivo di 2.038 euro.
Per quanto riguarda invece il “welfare contrattuale” è previsto un aumento di 5 euro nel fondo di previdenza complementare a partire da giugno 2020.
Per i lavoratori che prestano la loro opera in reperibilità da remoto sono previsti 2 euro in più sull’indennità.
Le Segreterie nazionali Filctem-Femca-Uiltec unitamente alla Delegazione Trattante esprimono soddisfazione per quanto sottoscritto alla luce delle difficoltà negoziali che hanno caratterizzato il confronto.
Si invitano pertanto le strutture territoriali ad indire le assemblee di approvazione dell'ipotesi, da tenersi entro il 30/11/2019 al fine di sciogliere positivamente la riserva ed erogare i trattamenti definiti tra le Parti.
Le Segreterie Nazionali Filctem-Cgil Femca-Cisl Uiltec-Uil
Roma, 8 novembre 2019
Xxx.xx: ipotesi accordo