ACCORDO DI PROGRAMMA PROVINCIALE PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA
ACCORDO DI PROGRAMMA PROVINCIALE PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA
DI ALLIEVI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO
[N.B. Il presente documento vincola al segreto professionale chiunque ne venga a conoscenza (art. 622 C.P.). Esso va conservato all'interno del Fascicolo personale dell’alunno, con facoltà di visione da parte degli operatori che si occupano dello stesso]
PROFILO DINAMICO FUNZIONALE
ISTITUZIONE SCOLASTICA:
SEDE FREQUENTATA:
DATA COMPILAZIONE:
DATE AGGIORNAMENTI:
COGNOME: NOME:
LUOGO DI NASCITA: PROVINCIA: NA
DATA DI NASCITA:
RESIDENZA:
SEZIONE E/O CLASSE: ANNO SCOLASTICO:
Anno Scolastico |
Classe Frequentata |
Numero ore di frequenza scolastica |
Tipo di organizzazione della Scuola (orario settimanale della classe) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riferimenti alla CERTIFICAZIONE secondo l’art. 3 della legge 104/92:
Data di emissione: Data di rinnovo o modifica:
Referente ASL:
Codice e descrizione della diagnosi:
AREE FUNZIONALI IN CUI SI RISCONTRANO DIFFICOLTA’
AREA COGNITIVA
AREA AFFETTIVO RELAZIONALE
AREA DELLA COMUNICAZIONE
AREA LINGUISTICA
AREA SENSORIALE
AREA MOTORIO PRASSICA
AREA DELL’APPRENDIMENTO
AREA DELL’AUTONOMIA
AREA DELL’IDENTITA’
ACCORGIMENTI particolari da tenere, secondo indicazione medica, in presenza di particolari patologie (epilessia, emofilia, gracilità ossea, … )
AREA COGNITIVA
LIVELLO DI SVILUPPO COGNITIVO: normodotato; ritardo lieve, medio, grave; capacità di memorizzazione a breve e a lungo termine; capacità di attenzione, capacità di organizzazione spazio temporale.
STRATEGIE: stile cognitivo, capacità decisionali, autonomia cognitiva, associare, analizzare, sintetizzare, elaborare, mappe concettuali, grado e modalità di concettualizzazione.
USO IN MODO INTEGRATO DI COMPETENZE DIVERSE: utilizza conoscenze precedenti, elabora informazioni, fa richieste, dà conferme, chiede chiarimenti, pone in relazione le esperienze nel tempo e nello spazio, utilizza lo spazio per progettare le azioni.
Descrivere come funziona l’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale e della famiglia.
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di poter raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato.
AREA AFFETTIVO RELAZIONALE
AREA DEL SE’: autostima, rapporto con sé, rapporto con gli oggetti, tolleranza alle frustrazioni.
RAPPORTO CON GLI ALTRI: iniziative, indipendenze emotive, capacità di cooperare.
MOTIVAZIONE AL RAPPORTO: motivazione ad apprendere in relazione con gli altri, motivazione al rapporto con gli interlocutori.
Descrivere come funziona l’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale e della famiglia.
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di poter raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato.
AREA DELLA COMUNICAZIONE
MEZZI PRIVILEGIATI: analogica, oculo motorio, gestuale mimico, mimico facciale, verbale, grafico pittorico, musicale, corporeo, digitale.
CONTENUTI PREVALENTI: vissuto esperienziale e ambientale, vissuto personale, vissuto relazionale e oggettuale.
MODALITA’ DI INTERAZIONE: egocentrica, cooperativa, paritetica.
Descrivere come funziona l’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale e della famiglia.
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di poter raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato.
AREA LINGUISTICA
COMPRENSIONE: linguaggio orale (parole, frasi, periodi, racconti di varie complessità in diversi contesti) e testo scritto.
PRODUZIONE: verbale rispetto allo sviluppo fonologico (dislalie), al patrimonio lessicale, alla struttura sintattica e narrativa.
COMUNICAZIONE: uso del linguaggio verbale posseduto in diverse situazioni, uso di linguaggi alternativi e/o integrativi.
Descrivere come funziona l’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale e della famiglia.
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di poter raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato.
AREA SENSORIALE
FUNZIONALITA’ VISIVA: acuità, campo visivo, età di comparsa del disturbo, capacità residue, funzioni di supporto.
FUNZIONALITA’ UDITIVA: centrale, periferico, grado di deficit, compenso in presenza di ausili, epoca di comparsa del disturbo, capacità residue, uso degli ausili, possibili funzioni di supporto.
FUNZIONALITA’ TATTILE.
Descrivere come funziona l’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale e della famiglia.
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di poter raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato.
AREA MOTORIO PRASSICA
MOTRICITA’ GLOBALE: posture accessibili, equilibrio, possibilità di spostamento, modalità di controllo del movimento, goffaggine, paure motorie, scarsa coordinazione.
MOTRICITA’ FINE: prensione, tremori, dismetrie, coordinamento settoriale.
PRASSIE SEMPLICI E COMPLESSE: con oggetti, senza oggetti, imitativo, creativo, capacità di programmare, in rapporto alla fascia di età.
Descrivere come funziona l’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale e della famiglia.
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di poter raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato.
AREA DELL’APPRENDIMENTO 1°
ETA’ PRESCOLARE.
- GIOCO: organizzazione del gioco manipolativo, imitativo, simbolico.
- GRAFISMO: scarabocchio non significativo, disegno rappresentativo, disegno narrativo, disegno descrittivo.
ETA’ SCOLARE.
- LETTURA E SCRITTURA: di sillabe, di parole, di frasi, con presenza di errori di varia tipologia. Scrittura copiata, dettata, spontanea.
- COMPRENSIONE: interpretazione di messaggi espressi con linguaggi diversi da quelli codificati
- PRODUZIONE: sillabe, parole, frasi, spontanea, guidata, riscrittura.
- CALCOLO: contare, corrispondenza quantità numero, quattro operazioni.
- ARITMETICA E GEOMETRIA: ragionamento matematico elementare, comprensione e soluzione di un problema.
Descrivere come funziona l’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale e della famiglia.
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di poter raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato.
AREA DELL’APPRENDIMENTO 2°
USO SPONTANEO DELLE COMPETENZE ACQUISITE: capacità di trasferire l’uso delle competenze acquisite nel contesto scolastico ed extra scolastico.
APPRENDIMENTI CURRICOLARE: aree di apprendimento, o campi di esperienze o ambiti disciplinari vari entro cui si cimenta.
Descrivere come funziona l’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale e della famiglia.
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di poter raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato.
AREA DELL’AUTONOMIA
AUTONOMIA DELLA PERSONA: alimentazione, pulizia personale, controllo sfinteri, abbigliamento, strumenti e ausili.
AUTONOMIA SOCALE: spostamenti finalizzati all’interno e all’esterno di ambienti noti, capacità d’uso funzionale di strumenti di autonomia sociale (telefono, denaro, mezzi di trasporto pubblico), autonomia familiare e scolastica, nei rapporti con le altre persone, nel gruppo con i compagni e con gli adulti, nello spazio e nel tempo.
Descrivere come funziona l’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale e della famiglia.
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di poter raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato.
AREA DELL’IDENTITA’
IMMAGINE DEL SE’: è sicuro, si crede importante, si crede capace, si crede accettato.
CONOSCENZA DEL SE’: in relazione al proprio corpo, in relazione alla propria storia, in relazione al gruppo.
CONSAPEVOLEZZA DEL SE’: delle proprie azioni in rapporto con i compagni e con gli adulti, consapevolezza delle proprie competenze in ordine a lettura di immagini, di suoni, di semplici racconti e di libri.
Descrivere come funziona l’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area, secondo quanto emerge dalle osservazioni dei docenti, degli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale e della famiglia.
Descrivere il successivo potenziale sviluppo che l’alunno/a mostra di poter raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato.
NOME E COGNOME DELLE PERSONE CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA REDAZIONE DEL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE E CHE NE CURANO L’AGGIORNAMENTO.
NOME E COGNOME |
QUALIFICA |
DATA |
FIRMA |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RISORSE UMANE
ANNO SCOLASTICO |
TIPO DI PERSONALE (docente specializzato, personale educativo assistenziale, altri mediatori) |
Ore frequenza scolastica |
Ore settimanali chieste |
Ore settimanali assegnate |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
13