COMUNE DI PAGANI
COMUNE DI PAGANI
Provincia di Salerno
Determinazione del responsabile del SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA CITTA'
Num. determina: 281
Proposta n. 987 del 09/11/2022
Determina generale num. 895 del 10/11/2022
Oggetto:
TRATTATIVA DIRETTA _ SUPPORTO RTD- AFFIANCAMENTO AL RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE DIGITALE - MEPA AFFIDAMENTO CIG: Z81386133D.
COMUNE DI PAGANI - Provincia di Salerno
Proposta Determina n. 987 del 09/11/2022, SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA CITTA' num. Det.
Visto :
• il Codice dell' Amministrazione Digitale (CAD), di cui al Decreto legislativo 07.03.2005, n.82;
• il Decreto legislativo n.179/2016, in attuazione della Legge n.124/2015 di riforma della pubblica Amministrazione, che ha innovato in modo significativo il citato CAD;
• la Circolare del Ministro per la Pubblica Amministrazione n.3 del 01.10.2018 avente ad oggetto
“Responsabile per la transizione digitale - art. 17 Decreto legislativo 07.03.2005, n.
82”;
• il D.L. 16.07.2020 n.76, convertito con modificazioni con Legge 11.09.2020 n. 120;
• il nuovo CAD (ed. CAD 3.0), entrato in vigore il 14.09.2016, che, con i suoi principi generali e tecnici, in via di revisione, è l'asse portante e lo strumento operativo per rendere attuabile "la transizione alla modalità operativa digitale" principio espressamente richiamato dall'art. 1, c. l lett. n) della L. n. 124/2015 e negli artt. 13 e 17, comma 1, dello stesso CAD, così come modificato dal D.Lgs. 179/2016;
Considerato che le importanti novità, introdotte nel testo del decreto legislativo 82/2005, sono improntate a principi di semplificazione normativa ed amministrativa così da rendere la codificazione digitale un comparto di regole e strumenti operativi capaci, da un lato, di relazionare la pubblica amministrazione ai continui mutamenti tecnologici della società, in una logica di costante work in progress e, dall’altro, di attuare la diffusione di una cultura digitale dei cittadini e delle imprese.
Rilevato che:
▪ il processo di riforma pone in capo ad ogni amministrazione pubblica la funzione di garantire l'attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione, centralizzando in capo ad un ufficio unico il compito di conduzione del processo di transizione alla modalità operativa digitale ed altresì dei correlati processi di riorganizzazione, nell’ottica di perseguire il generale obiettivo di realizzare un'amministrazione digitale e aperta, dotata di servizi facilmente utilizzabili e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità;
▪ coerentemente, il novellato articolo 17 (Strutture per l'organizzazione, l'innovazione e le tecnologie) del decreto legislativo 82/2005 disciplina puntualmente la figura del Responsabile della transizione alla modalità operativa digitale: “Le pubbliche amministrazioni garantiscono l'attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione dell'amministrazione definite dal Governo in coerenza con le regole tecniche di cui all'articolo 71. A tal fine, ciascuno dei predetti soggetti affida a un unico ufficio dirigenziale generale, fermo restando il numero complessivo di tali uffici, la transizione alla modalità operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di un'amministrazione digitale e aperta, di servizi facilmente utilizzabili e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità.”
Al suddetto responsabile sono inoltre attribuiti i compiti relativi a:
1) indirizzo e coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informativi, di telecomunicazione e fonia dell'amministrazione, in modo da assicurare anche la coerenza con gli standard tecnici e organizzativi comuni;
2) indirizzo, pianificazione, coordinamento e monitoraggio della sicurezza informatica relativamente ai dati, ai sistemi e alle infrastrutture anche in relazione al sistema pubblico di connettività, nel rispetto delle regole tecniche di cui all'articolo 51, comma 1 del decreto legislativo medesimo;
3) analisi dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, al fine
di migliorare la soddisfazione dell'utenza e la qualità dei servizi nonché di ridurre i tempi e i costi dell'azione amministrativa;
4) pianificazione dell’infrastruttura di rete e revisione della connettività alte prestazioni necessaria per eseguire i servizi in Cloud;
Considerato che :
• che l’utilizzo delle nuove tecnologie è fra gli strumenti cardine individuati dalla “nuova” Pubblica Amministrazione per migliorare in qualità ed in quantità i rapporti con i cittadini/utenti.
• che il Piano intende razionalizzare la spesa delle amministrazioni, migliorando la qualità dei servizi offerti e degli strumenti messi a disposizione degli operatori della PA;
• che il Piano Triennale Per L’informatica nella Pubblica Amministrazione 2021/2023, prevede il consolidamento del ruolo del responsabile della transizione al digitale e che per la realizzazione delle azioni del detto piano, “la figura del RTD è l’interfaccia tra AGID , dipartimento per la Trasformazione Digitale e l’ Amministrazione, che stimola e promuove i processi di cambiamento, condivide le buone pratiche e le adotta al proprio contesto;
Vista:
• la Deliberazione di Giunta Comunale n. 26 del 22.02.2021, avente ad oggetto: “NOMINA DEL RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE DIGITALE, AI SENSI DELL'ART. 17, COMMI 1 E 1 TER, DEL D. LGS 82/2005 (CODICE DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE)”;
• l’alta rilevanza dell’incarico di Responsabile della Transizione Digitale si connette necessariamente all’organizzazione dell’amministrazione, su cui esso deve poter agire in maniera trasversale, ed assume significato strategico, sia per le iniziative di attuazione delle direttive impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delegato per l'innovazione e le tecnologie, sia per le elevate responsabilità connesse;
CONSIDERATA la necessità, per quanto sopra esposto e in relazione al quadro normativo delineato, di intraprendere un percorso trasformazione dei servizi dell’Ente, in grado di garantire l’assolvimento degli adempimenti di cui al Decreto Semplificazioni, nonché di analizzare e pianificare il processo della digitalizzazione dell’Ente, al fine della definizione del nuovo Piano dell’Informatica 2021/2023 ed i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di un'amministrazione digitale;
PRESO ATTO che “il responsabile dell'ufficio di cui al comma 1 è dotato di adeguate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali” (art. 17, c. 1-ter);
RILEVATO che per le competenze richieste e la complessità delle azioni da svolgere, Il Responsabile Della Transizione Digitale, non dispone delle necessarie professionalità e pertanto ha predisposto una stima per l’affidamento delle attività da svolgere per un ammontare di € 5000,00 prevedendone lo svolgimento in un periodo di un anno a decorrere del mese di novembre 2022;
Dato atto che l’art.1, comma 1 e 2 del D.L. n.52/2012 convertito nella legge n.94/2012, ha prescritto l’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di aderire, per quanto concerne le forniture di beni e servizi, alle convenzioni CONSIP, nel novellato art.1, comma 7, della citata norma di legge che le Amministrazioni, nell’ambito dei settori merceologici sono tenute ad avvalersi:
a) delle convenzioni o accordo quadro CONSIP;
b) oppure delle Centrali di Committenza regionali;
Considerato, tuttavia, che la legge consente l’attivazione di autonome procedure d’appalto conformi alla normativa vigente, che però devono prevedere citate convenzioni o previsti dal MEPA;
Considerato inoltre procedere, con atto motivato e previo monitoraggio analitico e adeguate indagini esplorative di mercato, ad acquisti in deroga, a convenzioni CONSIP quando taluni beni non siano in esse compresi ovvero, per quantità, qualità, caratteristiche siano non funzionali alla necessità dell’ufficio o del servizio interessato;
PRESO ATTO CHE
non sono attive convenzioni Consip aventi ad oggetto forniture in acquisto con caratteristiche uguali o compatibili con quelle oggetto della presente procedura di fornitura; Visto il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, Art. 36. (Contratti sotto soglia) sancisce:
1. L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 avvengono nel rispetto dei principi di cui all'articolo 30, comma 1, nonché nel rispetto del principio di rotazione e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese.
2. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità:
a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente
motivato o per i lavori in amministrazione diretta;
b) per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie di cui all'articolo 35 per le forniture e i servizi, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. I lavori possono essere eseguiti anche in amministrazione diretta, fatto salvo l'acquisto e il noleggio di mezzi, per i quali si applica comunque la procedura negoziata previa consultazione di cui al periodo precedente. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento, contiene l’indicazione anche dei
soggetti invitati;
c) per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1.000.000 di euro, mediante procedura negoziata di cui all'articolo 63 con consultazione di almeno dieci operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento, contiene l’indicazione anche dei soggetti invitati;
d) per i lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 di euro mediante ricorso alle procedure ordinarie.
3. Ai fini dell'aggiudicazione, nei casi di cui al comma 2, lettere a) e b), le stazioni appaltanti verificano esclusivamente i requisiti di carattere generale mediante consultazione della Banca dati nazionale degli operatori economici di cui all’articolo 81. Le stazioni appaltanti devono verificare il possesso dei requisiti economici e finanziari e tecnico professionali richiesti nella lettera di invito o nel bando di gara.
4. Nel caso in cui la stazione appaltante abbia fatto ricorso alle procedure negoziate, la verifica dei requisiti ai fini della stipula del contratto avviene esclusivamente sull'aggiudicatario. La stazione appaltante può comunque estendere le verifiche agli altri partecipanti. Per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni.
5. L’ANAC con proprie linee guida, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente codice, stabilisce le modalità di dettaglio per supportare le stazioni appaltanti e migliorare la qualità delle procedure di cui al presente articolo, delle indagini di mercato, nonché per la formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici. Fino all'adozione di dette linee guida, si applica l'articolo 216, comma 9.
Visti gli articoli da 328 a 336 del dPR n.207/2010; Visto l’articolo 125 del d.lgs. n.163/2006;
Visto l’articolo 1, del D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito in Legge n. 135/2012, che dispone la nullità dei contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.a.;
Visto l’art.3, comma 5 del DL. N. 174 /12, convertito con modificazioni della legge 213/12 che ha introdotto l’art. 147/bis al D.Lgs 267/00, in merito al “Controllo di regolarità amministrativa e contabile;
Visti gli artt. 107, 183 e 191 del D.Lgs. n. 267/2000;
Visto l’art. 3 della Legge 136/2010 e successive modificazioni e integrazioni, che definisce gli adempimenti da porre in essere ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari;
Vista la dichiarazione ai fini della certificazione di assolvimento dell’imposta di bollo, con cui l’impresa deve assolvere direttamente all’obbligo di pagamento di tale imposta sul presente contratto di vendita effettuato tramite il mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA), ai sensi dell’articolo 2 della Tariffa, parte prima, allegata al DPR 642/72, come ribadito dalla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 96/E del 16 dicembre 2013;
Considerato che la presente dichiarazione è redatta per attestare il riscontro, da parte dell’Amministrazione Pubblica Acquirente MEPA, dell’obbligo posto dall’art. 53 delle “Regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione” il quale stabilisce che il soggetto aggiudicatore è tenuto ad assicurare, tra l’altro, il rispetto delle norme sull’imposta di bollo;
Verificato che nell’ambito delle ricerche sul mercato elettronico non sussiste convenzione/ mercato elettronico avente ad oggetto beni comparabili con quelli oggetto della presente determinazione a contrarre;
che è risultato, invece, possibile attivare procedura di gara mediante trattativa sul MEPA della Consip stessa, rivolta nell’ambito dell’ area merceologica “servizi / supporto specialisto;
Atteso che l’importo del servizio/fornitura oggetto della presente determinazione e posto a base di affidamento, pari a € 5.000,00 (IVA esclusa), è al di sotto della soglia comunitaria di cui all’art. 35, comma 1, lett. c), del D. Lgs. 50/2016 nonché inferiore ai 40.000 €, e che pertanto si tratta di un affidamento riconducibile alla previsione di cui all’art. 36, comma, 2 lett. a) del medesimo D.Lgs;
Rilevato che:
- In data 31.10.2022 è stata attivata Trattativa diretta TD N. 3263182 con l’operatore dell’ing. DE XXXXXX XXXXXXX avente ad oggetto “SUPPORTO AL RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE DIGITALE" ex art. 36, comma 2, lettera a, del D.lgs. 18 aprile 2016,n. 50, sul portale telematico del MEPA (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione), per l’importo di € 5.000,00;
Visto che entro il termine della scadenza del 7.11.2022 ore 12:00, risulta pervenuta regolarmente l’offerta numero 3263182 caricata al sistema ed i relativi allegati richiesti che qui di seguito riporto:
1- Riepilogo_NG3263182.pdf
2- all_1_lettera_invito.pdf
3- all_2_patto_integrita.pdf
4- all_3_codice_comportamento.pdf
Visto il documento di offerta economica presentato dell’ ing. De xxxxxx XXXXXXX tramite la Trattativa Mepa numero 3263182 di euro 4.900,00 (oltre iva e cassa) per un valore complessivo di 6.217,12 euro iva inclusa (4.900,00+ 22% iva +4%cassa);
Ritenuta l’offerta congrua rispetto ai servizi offerti come indicato nella lettera di invito di cui all’allegato della trattativa;
Visto che l’offerta presentata dall’ OE acquisita al prot. Gen. num. 42717 del 7.11.2022, rientra nei limiti della spesa presunta dei servizi, si ritiene procedere al documento di stipula della trattativa diretta n. 3263182;
Di precisare, ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, che il CIG relativo al servizio è il seguente: Z81386133D;
TUTTO QUANTO PREMESSO, si ritiene necessario procedere all’ affidamento per costo complessivo di 6.217,12 euro iva inclusa (4.900,00+ iva e cassa), ai sensi dell’art. 36 c.2 del D.Lgs n. 50/2016, alla stipula del contratto/ordine online, utilizzando il sistema telematico presente sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA – xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx);
Verificato che non sussiste obbligo di astensione per il sottoscritto nel caso di specie e, dunque, di non trovarsi in posizione di conflitto di interesse ai sensi del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Vista la Legge 241/90;
Visti gli articoli da 328 a 336 del dPR n.207/2010; Visto l’articolo 125 del d.lgs. n.163/2006;
Visto l’articolo 1, del D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito in Legge n. 135/2012, che dispone la nullità dei contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.a.;
Visto l’art.3, comma 5 del DL. N. 174 /12, convertito con modificazioni della legge 213/12 che ha introdotto l’art. 147/bis al D.Lgs 267/00, in merito al “Controllo di regolarità amministrativa e contabile;
Visti gli artt. 107, 183 e 191 del D.Lgs. n. 267/2000;
Visto l’art. 3 della Legge 136/2010 e successive modificazioni e integrazioni, che definisce gli adempimenti da porre in essere ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari;
Visto il D. Lgs. 267/2000 e s.m.i, con particolare riferimento agli articoli in materia di dissesto finanziario;
Visto il D. L.gs.165/2001 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il D. X.xx. 18/08/200, n.267 TUEL;
Visto l’art. 36 comma 2, lett. a) del D. X.xx. n.50 del 18/04/2016 Nuovo codice dei contratti pubblici;
Visto l’art. 95, comma 4 lett. b) del D. X.xx. n. 50 del 18/04/2016 relativo al criterio del minor prezzo di aggiudicazione dell’appalto;
Visti gli articoli 32- 33-36 del D. X.xx. n.50 del 18/04/2016; Visto il D.M. Interno del 22.05.1993 (Servizi Indispensabili);
Verificato che non sussiste obbligo di astensione per il sottoscritto nel caso di specie e, dunque, di non trovarsi in posizione di conflitto di interessi ai sensi del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione;
Richiamati la deliberazione giuntale n. 73 del 27/09/2022 modifica riorganizzazione strutturale dell’Ente e il decreto sindacale n.51 del 30 settembre 2022 di nomina del Responsabile del Settore Affari Generali e Servizi alla Città.
D E T E R M I N A
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per cui si intende qui integralmente ripetuta e trascritta.
1. Di procedere all’ affidamento di trattativa mepa n. 3263182 con l’ing. Carmine De Donato con sede legale in xxx X. Xxxxxxxx, 00 (XX), C. F. DDNCMN66H10H703E e P. I. 05025180653, per il servizio “SUPPORTO AL RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE DIGITALE";
2. Di impegnare la somma totale di € 6.217,12 iva inclusa (4.900,00+ iva e cassa), ai sensi dell’art. 183 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, che trova adeguata copertura al capitolo
208 bilancio anno 2022, imp. n /0 ;
3. Di dare atto che, ai sensi dell'art. 192 del D. Lgs. 267/2000 ed ai sensi dell’art. 32, comma 14, del d.lgs 50/2016 il sistema non genera più alcun documento per la stipula, infatti il documento di stipula avverrà solo attraverso la sezione comunicazione oppure extra- Sistema;
4. Di dare atto che, ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, è stato assegnato il codice identificativo di gara (C.I.G.): Z81386133D, che sarà riportato sul relativo mandato di pagamento;
5. Di dare atto che alla relativa liquidazione, si procederà con successivo apposito atto, a fornitura eseguita e comunque, a seguito di presentazione di valido documento contabile, sempre chè la predetta l’operatore a sia in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali (DURC regolare);
6. Di dare atto che il presente provvedimento è esecutivo con l'apposizione del visto di regolarità contabile che, nel caso specifico, afferisce anche all’attestazione dell’importo definitivo dell’intervento di riferimento, la sussistenza di somme (nell’ambito di esse) destinabili alla attività di cui al presente provvedimento nonché l’avvenuto accertamento delle entrate correnti e ripetitive;
7. Demandare al responsabile del procedimento l’acquisizione di specifica dichiarazione, resa dalla Ditta nelle forme di cui all’articolo 45 del d.P.R. 445/2000, sull’insussistenza di rapporti di parentela in corso con gli amministratori e i Responsabili di Settore dell’Ente;
8. Di dare atto in riferimento al responsabile di settore che risulta firmatario del presente atto, dell’assenza di conflitto di interessi ex art. 6-bis della legga 241/1990, come introdotto dalla legge n. 190/2012 s.m.i. e che risultano rispettate le disposizioni del Piano Triennale Prevenzione e Corruzione.
Il presente provvedimento, alla scadenza dei termini all’Albo pretorio, è pubblicato in Amministrazione trasparente:
- Sezione Bandi di gare e contratti – Obblighi di pubblicità articolo 1, comma 32 legge 190/2012;
- Sezione provvedimenti – provvedimenti dirigenti – ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs 33/2013.
Lì,
IL RESPONSABILE DI SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA CITTA'
dott.ssa X. Xxxxxx
COMUNE DI PAGANI
Provincia di Salerno
ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA
Proposta di determinazione SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA CITTA' nr.987 del 09/11/2022
ESERCIZIO: 2022 Impegno di spesa 2022 503/0 Data: 10/11/2022 Importo: 6.217,12 |
Oggetto: TRATTATIVA DIRETTA _ SUPPORTO RTD- AFFIANCAMENTO AL RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE DIGITALE - MEPA AFFIDAMENTO CIG: Z81386133D. C.I.G.: Z81386133D SIOPE: 1.03.02.19.004 - Servizi di rete per trasmissione dati e VoIP e relativa manutenzione Piano dei Conti Fin.: 1.03.02.19.004 Servizi di rete per trasmissione dati e VoIP e relativa manutenzione Beneficiario: 0009669 - DE DONATO ING. XXXXXXX |
Bilancio |
Anno: 2022 Stanziamento attuale: 323.742,20 |
Missione: 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Impegni gia' assunti: 288.485,34 |
Programma: 1 - Organi istituzionali Impegno nr. 503/0: 6.217,12 |
Titolo: 1 - Spese correnti Totale impegni: 294.702,46 |
Macroaggregato: 103 - Acquisto di beni e servizi Disponibilità residua: 29.039,74 |
Piano Esecutivo di Gestione |
Anno: 2022 Stanziamento attuale: 20.000,00 |
Capitolo: 208 Impegni gia' assunti: 11.545,85 |
Oggetto: SISTEMI INFORMATIVI Impegno nr. 503/0: 6.217,12 |
Totale impegni: 17.762,97 |
Disponibilità residua: 2.237,03 |
Progetto: 1-1Affari istituzionali |
Resp. spesa: 21 Settore Affari Generali e Servizi alla Città |
Resp. servizio: 21 Servizi Informatici e tecnologici |
..............
PAGANI li, 10/11/2022
U.O. Mandati Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Visti
COMUNE DI PAGANI
Proposta Nr. 2022 / 987
Settore Proponente: SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA CITTA'
Ufficio Proponente: Segreteria Generale e Affari istituzionali
Oggetto: TRATTATIVA DIRETTA _ SUPPORTO RTD- AFFIANCAMENTO AL RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE DIGITALE - MEPA AFFIDAMENTO CIG: Z81386133D.
Nr. adozione settore: 281
Nr. adozione generale: 895
Data adozione: 10/11/2022
Estremi della Proposta
Visto Contabile
In ordine alla regolarità contabile della presente proposta, ai sensi dell'art. 151, comma 4, TUEL - D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, si esprime parere FAVOREVOLE.
Sintesi parere: VISTO FAVOREVOLE
Data 10/11/2022
Responsabile del Servizio Finanziario
Xxxx Xxxxxxxxx
Il presente documento è sottoscritto con firma digitale - ai sensi degli art. 23, 25 DPR 445/2000 e art. 20 e 21 D.Lgs 82/2005 da:
xxxxxxxxx xxxx in data 10/11/2022
SETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA CITTA'
Determinazioni N. 281 del 10/11/2022
A T T E S T A T O D I P U B B L I C A Z I O N E
La presente determina viene pubblicata all’Albo Pretorio on line del Comune per quindici giorni consecutivi con decorrenza dal 11/11/2022
Istruttore Direttivo Settore Affari generali e Servizi alla Città
D.ssa Xxxxx Xxxxxx
Il presente documento è sottoscritto con firma digitale - ai sensi degli art. 23, 25 DPR 445/2000 e art. 20 e 21 D.Lgs 82/2005 da:
Xxxxx Xxxxxx in data 11/11/2022