Comune di Livorno
Comune di Livorno
CAPITOLATO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO, GESTIONE E CONDUZIONE DEL PERCORSO DI INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE SUL NUOVO PRESIDIO OSPEDALIERO DI LIVORNO IN ACCORDO CON AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST
Art. 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO
Premessa
Il Comune di Livorno (di seguito anche Comune o Amministrazione), accogliendo le istanze dei cittadini, intende svolgere un percorso di informazione e partecipazione della cittadinanza sul tema della realizzazione del nuovo Presidio Ospedaliero di Livorno, al fine di fornire agli interessati primi elementi di conoscenza e consentire l'espressione dei medesimi sul tema, nello spirito della Legge Regionale 2 agosto 2013, n. 46 “Dibattito pubblico regionale e promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali”.
In ciò il Comune di Livorno agisce in accordo con la Regione Toscana e l'Azienda USL Toscana Nord Ovest (di seguito AUSL), stazione appaltante di detta realizzazione.
In tale quadro, il Comune intende affidare la gestione del processo ad un soggetto specializzato in informazione e percorsi partecipativi, che dovrà assicurare la massima inclusività delle procedure, nonché la neutralità e imparzialità della gestione del processo partecipativo, attenendosi agli atti vigenti di Regione Toscana, AUSL e Comune.
Oggetto
Il percorso di informazione e partecipazione dovrà riguardare la realizzazione del nuovo Presidio Ospedaliero di Livorno, e più in particolare gli aspetti relativi alla gestione del cantiere dei lavori, ai temi della mobilità, della qualità ambientale e della qualità estetica degli interventi, nonché alle procedure individuate nell’Accordo di Programma sottoscritto il 12.12.2019 fra Regione Toscana, Comune di Livorno e Azienda USL Toscana Nord Ovest, e nell’Accordo di Programma definitivo sottoscritto il 10.6.2020 fra i medesimi soggetti, la Provincia di Livorno e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno, allegato al presente capitolato.
Il percorso accompagnerà la stesura dello Studio di fattibilità definitivo da parte dell’AUSL, e la redazione del Masterplan esteso all’intero quadrante urbano compreso fra viale Carducci, viale Alfieri, via Gramsci e via Del Corona. Si svolgerà in due fasi: una prima fase sulla base dello Studio di fattibilità – stralcio preliminare redatto dall’AUSL e allegato al presente capitolato; una seconda fase rivolta alla presentazione dello Studio di fattibilità definitivo.
Il percorso di informazione e partecipazione è rivolto ai seguenti soggetti:
● cittadini del Comune di Livorno e dei Comuni della Provincia;
● associazioni, comitati e gruppi di cittadini. Saranno inoltre coinvolti:
● ordini professionali
● associazioni operanti nel campo della sanità e dell'assistenza
● istituzioni e enti pubblici
● associazioni di categoria e sindacati
Finalità
Obiettivo generale è fornire agli interessati elementi di conoscenza e consentire l'espressione dei medesimi sul tema.
Obiettivi specifici sono:
● mettere in condizione la comunità locale di conoscere, valutare e discutere i contenuti degli atti costituenti l'accordo fra Comune di Livorno, Regione Toscana, AUSL, Provincia di Livorno, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno;
● assicurare l'accesso alle informazioni ed agli atti in modo chiaro ed aggiornato, tale da consentire anche di far luce sullo stato attuale della procedura, sul contenuto ed i tempi dei passi successivi, sulla conclusione prevista;
● garantire una preliminare definizione del progetto in modo chiaro, trasparente, partecipato e condiviso con la città;
● far emergere le idee, i suggerimenti, le indicazioni e le proposte della comunità locale, avendone chiarito la fattibilità e sostenibilità a seguito degli elementi di conoscenza forniti e la dinamica del percorso partecipativo
Obiettivo in particolare della prima fase è inoltre fornire alle pubbliche amministrazioni idee e suggerimenti relativi agli elementi da definire nello studio di fattibilità da elaborarsi da parte dell’AUSL. Obiettivo in particolare della seconda fase è fornire informazioni e raccogliere ulteriori indicazioni e discussioni in relazione a detto studio di fattibilità.
Risultati e benefici attesi
Si ritiene che il processo di informazione e partecipazione possa avere il seguente impatto:
• integrare la percezione del coinvolgimento della comunità locale nelle scelte relative alla realizzazione di una rilevante nonché strategica opera come il nuovo ospedale;
• evitare il riproporsi di criticità dovute a carenza di chiarezza, informazione e partecipazione, che potrebbero dar luogo a critiche e resistenze generiche diffuse;
• avviare una fase virtuosa di partecipazione della comunità locale in generale e degli operatori interessati in particolare alle successive fasi della procedura;
• a seguito dell'esame delle proposte scaturite nel percorso, ridurre gli effetti negativi in tutte le fasi della realizzazione dell’opera.
Art. 2 OGGETTO DEL SERVIZIO
Le prestazioni oggetto del servizio sono riconducibili a metodologie e tecniche di informazione e partecipazione, da applicarsi nello spirito della legge R.T. n.46/2013.
Il servizio dovrà essere svolto in due fasi: una prima fase, fino all’elaborazione dello studio di fattibilità definitivo da parte dell’AUSL, nella quale indicativamente si forniranno ai cittadini le informazioni, i dati ed i documenti disponibili, e si raccoglieranno organicamente le indicazioni ed i suggerimenti utili per la redazione dello studio citato; una seconda fase successiva al rilascio di detto studio di fattibilità, nella quale si metterà a disposizione ogni informazione sul medesimo e si completerà il processo partecipativo.
In particolare l’affidatario dovrà svolgere le seguenti prestazioni:
● coordinare il processo, monitorandolo e fornendo supervisione scientifica, soprattutto per quanto riguarda l’impostazione metodologica;
● progettare nel dettaglio e coordinare le attività del progetto;
● promuovere l’attivazione del territorio; favorire il dialogo tra i diversi portatori di interesse; costituire eventuali gruppi di lavoro;
● sviluppare strumenti di comunicazione, informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, e progettare materiali informativi;
● operare per condurre alla presentazione di proposte realistiche sotto il piano economico- finanziario e organizzativo;
● redigere report di ogni evento informativo e partecipativo, ed un report finale da sottoporre all’Amministrazione;
• al termine della prima fase redigere e consegnare a Comune e AUSL un documento organico di raccolta di quanto emerso dal processo, con indicazioni di idee, suggerimenti, criticità in relazione agli aspetti oggetto del percorso, finalizzato a fornire indicazioni utili per la predisposizione dello studio di fattibilità definitivo;
● svolgere tutto quanto previsto nel progetto e che non sia esplicitamente a carico di altri soggetti o dell'Amministrazione.
Nella progettazione e realizzazione del processo si dovranno osservare le disposizioni normative statali, regionali e comunali in materia di contrasto al COVID 19, ed in particolare i divieti di riunioni e assembramenti e le prescrizioni in tema di dispositivi di protezione individuale, e compreso il rispetto della distanza sociale, al fine di evitare il contagio tramite droplet. Dovranno essere individuate ipotesi di eventi informativi e partecipativi a distanza, e possibili forme innovative di ricorso a strumenti on line che consentano l'informazione e la partecipazione dei cittadini senza necessità di presenza fisica in luoghi di socializzazione.
Il Comune si riserva di richiedere all’affidatario di rivedere e modificare il progetto del processo di informazione e partecipazione in relazione all’andamento dell’emergenza COVID 19, agli aggiornamenti della normativa in materia ed alle indicazioni dell’amministrazione.
I risultati attesi saranno valutati in base agli indicatori elencati nella seguente tabella.
Risultati | Indicatori da usare | |||||
Prima fase: svolgimento di almeno 2 eventi di informazione e partecipazione | Numero eventi | |||||
Seconda fase: svolgimento di almeno 2 eventi di informazione e partecipazione | Numero eventi | |||||
Coinvolgimento di almeno X persone in ogni evento | Numero persone coinvolte | |||||
Produzione di materiale per gli eventi | Congruità e chiarezza del materiale | |||||
Pubblicizzazione degli eventi | Efficacia della pubblicizzazione, con specifico obiettivo sugli operatori sanitari | |||||
Conduzione degli eventi | Grado di soddisfazione dei partecipanti | |||||
Predisposizione di canali e di materiale per comunicazione, informazione e sensibilizzazione | Efficacia dei comunicazione | metodi | e | del | materiale | di |
Progettazione di modalità di comunicazione, informazione e partecipazione a distanza | Ampiezza, qualità, efficacia delle modalità di comunicazione, informazione e partecipazione a distanza | |||||
Osservanza delle disposizioni normative in materia di contrasto al COVID 19 | Ampiezza, qualità, efficacia delle modalità di osservanza delle disposizioni in materia di contrasto al COVID 19 | |||||
Report e relazioni | Predisposizione di: - report eventi - report finale - documento utile per lo studio di fattibilità definitivo di AUSL |
Metodologia
Le tecniche e gli strumenti utilizzati devono essere in grado di stimolare le connessioni esistenti nel territorio, attivare i cittadini, sviluppare sinergie, esplicitare possibili conflittualità e promuovere uno spazio di condivisione, analisi e confronto in un clima di trasparenza e fiducia. Gli strumenti e le tecniche previste per la sua realizzazione potranno essere parzialmente rivisti, adattati e/o integrati, in relazione agli sviluppi ed alle dinamiche attivate col percorso di informazione e partecipativo e all’impatto di questo sui soggetti coinvolti.
Come sopra esposto, la metodologia proposta deve garantire l'osservanza delle disposizioni normative in materia di contrasto al COVID 19, sia riguardo agli adempimenti in tema di divieti di riunioni e assembramenti e le prescrizioni in tema di dispositivi di protezione individuale, e compreso il rispetto della distanza sociale, al fine di evitare il contagio tramite droplet, sia mediante l’individuazione di forme innovative di ricorso a strumenti on line che consentano l'informazione e la partecipazione dei cittadini senza necessità di presenza fisica in luoghi di socializzazione.
Fasi del Progetto | Metodologia | ||
Fase preparatoria | Reperimento, studio e predisposizione del materiale normativo e non, relativo all'oggetto. Progettazione del percorso di informazione e partecipazione e della comunicazione | ||
Fase operativa 1 | Organizzazione degli eventi informativi e partecipativi con la popolazione, predisposizione dei report, predisposizione del documento utile per lo studio di fattibilità di AUSL, comunicazione | ||
Fase operativa 2 | Organizzazione degli eventi informativi e partecipativi con la popolazione, predisposizione dei report, comunicazione | ||
Restituzione | Predisposizione del report finale, comunicazione | ||
E’ necessario garantire la massima inclusione rispetto ai partecipanti e trasparenza (piena parità di espressione di tutti i punti di vista ed eguaglianza di accesso al dibattito, considerazione per differenze di genere, orientamenti culturali e religiosi, rappresentanza di tutti gli interessi in gioco), come previsto dall’art.15.2.a L.R. 46/2013, attraverso i seguenti elementi:
● attività di comunicazione e inclusione: ogni attività dovrà essere condivisa con il Comune e l'AUSL così da poter essere pubblicata e divulgata. I passi del percorso devono essere resi pubblici e ampiamente documentati ed accessibili in modo da assicurare, attraverso gli strumenti online, la massima inclusione anche da parte dei cittadini che, per vari motivi, possono avere minor attenzione verso i processi partecipativi;
● coinvolgimento delle associazioni che si occupano a vario titolo delle tematiche legate al percorso, ed in particolare del mondo giovanile, per garantire un’ampia partecipazione dei giovani;
● partecipazione di tutte le componenti sociali e demografiche della città, con particolare attenzione al coinvolgimento dei soggetti a rischio di esclusione sociale;
● tecniche partecipative dedicate;
● utilizzo dei siti internet del Comune di Livorno e della AUSL.
E’ necessario inoltre garantire la neutralità e l’imparzialità del processo, ex art.15.2.a L.R. 46/2013), attraverso i seguenti elementi:
● terzietà del soggetto tecnico esterno incaricato di gestire il percorso, in quanto “estraneo” ai differenti “interessi in gioco” e con un ruolo, appunto, essenzialmente “tecnico”;
● garanzia della parità di espressione da parte dei facilitatori esperti, che durante gli eventi informativi e partecipativi organizzeranno le discussioni tra i partecipanti secondo le regole dell’ascolto attivo e gestiranno eventuali conflitti che potranno scaturire nelle diverse fasi del progetto.
Collaborazione
L’affidatario dovrà coordinarsi con:
● il tavolo di accompagnamento, che, oltre a definire l’impostazione metodologica del processo, sarà funzionale a garantire la trasparenza del processo in tutte le sue fasi e il corretto e coerente svolgimento delle attività, in linea con quanto previsto dalla proposta progettuale. Il tavolo è composto da: rappresentanti del Comune di Livorno in quanto ente promotore del percorso, ed AUSL in particolare in quanto soggetto responsabile per la realizzazione del nuovo Presidio Ospedaliero; referenti dell'affidatario, in qualità di esperti per l’impostazione metodologica e per le attività di conduzione-facilitazione degli eventi partecipativi; rappresentanti dei cittadini e/o degli stakeholders; i responsabili delle unità di crisi o analoghe articolazioni competenti per la gestione del COVID 19 di Comune, AUSL, affidatario;
● il gruppo di lavoro degli enti promotori, composto da rappresentanti tecnici dei medesimi, in particolare dei settori relativi a lavori pubblici, infrastrutture, comunicazione, urbanistica, ambiente e mobilità, informatica e partecipazione. Tale gruppo avrà la funzione di costituire un ponte fra le fasi ed i risultati del processo partecipativo, le determinazioni degli enti e le ricadute sulle attività amministrative;
● gli uffici degli enti promotori coinvolti;
● le assemblee, le consulte e le altre forme partecipative.
Il servizio dovrà essere svolto con modalità che consentano al Comune ed all'AUSL, nel corso del processo, di poter avere piena partecipazione e conoscibilità dello stato di avanzamento del servizio, che deve intendersi come supporto “in progress” finalizzato alla costituzione ed al mantenimento del miglior contesto ai fini della realizzazione degli obbiettivi di partecipazione.
Fasi
Quanto sopra si dovrà sviluppare nelle seguenti fasi:
Fase preparatoria
• Progettazione del percorso di informazione e partecipazione e della comunicazione;
• Reperimento, studio e predisposizione del materiale normativo e non, relativo all'oggetto.
• reclutamento dei partecipanti:
- call per cittadini, associazioni, comitati, gruppi
- call per ordini professionali, associazioni operanti nel campo della sanità e dell'assistenza, istituzioni e enti pubblici, associazioni di categoria e sindacati
Fase operativa 1
• organizzazione degli eventi informativi e partecipativi con la popolazione
• predisposizione dei report
• predisposizione del documento utile per lo studio di fattibilità definitivo da redigersi da parte della AUSL
• comunicazione
Fase operativa 2
• organizzazione degli eventi informativi e partecipativi con la popolazione
• predisposizione dei report
• comunicazione
Restituzione
● Predisposizione del report finale
● Comunicazione.
Cronoprogramma
AZIONI | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | ||||||||||
1. Fase preparatoria | ||||||||||||||||
Progettazione del percorso di informazione e partecipazione e della comunicazione | ||||||||||||||||
Reperimento, studio e predisposizione del materiale normativo e non, relativo all'oggetto | ||||||||||||||||
reclutamento dei partecipanti: - call per cittadini, associazioni, comitati, |
gruppi - call per ordini professionali, associazioni operanti nel campo della sanità e dell'assistenza, istituzioni e enti pubblici, associazioni di categoria e sindacati | ||||||||||||||||
2. Fase operativa 1 | ||||||||||||||||
organizzazione degli eventi informativi e partecipativi con la popolazione | ||||||||||||||||
predisposizione dei report | ||||||||||||||||
predisposizione del documento utile per lo studio di fattibilità da redigersi da parte della AUSL | ||||||||||||||||
comunicazione | ||||||||||||||||
3. Fase operativa 2 | ||||||||||||||||
organizzazione degli eventi informativi e partecipativi con la popolazione | ||||||||||||||||
predisposizione dei report | ||||||||||||||||
comunicazione | ||||||||||||||||
4. Restituzione | ||||||||||||||||
Predisposizione del report finale | ||||||||||||||||
Comunicazione |
Art. 3 IMPORTO COMPLESSIVO DEL SERVIZIO E PAGAMENTI
L’importo per la progettazione, gestione e conduzione/ facilitazione del processo di informazione e partecipazione è quantificato in 8.197,00 € oltre IVA al 22% per 1.803,00 €, per un totale di 10.000,00 €.
Il pagamento delle prestazioni di servizi rese in esecuzione del contratto relativo al presente servizio sarà effettuato a conclusione del servizio, entro 30 giorni dall'esito positivo della valutazione da parte del Comune della relazione finale prodotta dall'affidatario.
Quanto sopra sarà liquidato previa ricezione di fattura e verifica della corretta esecuzione delle prestazioni.
Art. 4 TEMPI DI ESECUZIONE
Il contratto avrà durata a decorrere dall’affidamento, che avverrà con convezione, fino al termine del percorso previsto per il 31 dicembre 2020.
La prima fase decorrerà dall’affidamento fino al termine, da indicarsi da parte di AUSL ed indicativamente nel mese di ottobre 2020, utile per la consegna da parte dell’affidatario del documento organico di raccolta di quanto emerso dal processo, con indicazioni di idee, suggerimenti, criticità in relazione agli aspetti oggetto del percorso, finalizzato a fornire indicazioni utili per la predisposizione dello studio di fattibilità da redigersi dalla stessa AUSL. La seconda fase decorrerà dalla data della messa a disposizione da parte di AUSL di detto studio di fattibilità, indicativamente nel mese di ottobre 2020, fino al 31.12.2020.
Detti termini potranno essere modificati da parte del Comune in conseguenza dell’eventuale variazione dei tempi di redazione e approvazione dello studio di fattibilità definitivo da parte di AUSL, e di altri atti necessari.
Art. 5 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE
D’INTERESSE
Possono partecipare alla manifestazione d’interesse soggetti singoli o associati, società e/o raggruppamenti temporanei che abbiano i requisiti intesi come minimi elencati nell’avviso di manifestazione d’interesse. Sono anche consentiti RTI che coinvolgano soggetti non imprenditoriali
Art. 6 VERIFICHE SULLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Il Comune di Livorno si riserva, con ampia e insindacabile facoltà e senza che l’affidatario nulla possa eccepire, di effettuare verifiche e controlli circa la perfetta osservanza, da parte dello stesso, di tutte le disposizioni contenute nel presente capitolato e, in modo specifico, controlli di rispondenza e di qualità.
Qualora dal controllo sulle prestazioni effettuate dovessero risultare delle difformità rispetto a quanto disposto nel presente capitolato nonché alle modalità di svolgimento offerte nella manifestazione d’interesse o al successivo contratto, l’affidatario dovrà provvedere ad eliminare le disfunzioni rilevate nei termini indicati nella formale contestazione effettuata, pena l’applicazione delle penalità di cui al presente capitolato.
L’affidatario, durante lo svolgimento delle attività previste, dovrà tener conto di osservazioni, chiarimenti e richieste formulate dall’Amministrazione rientranti nell’ambito del presente servizio apportando all’occorrenza eventuali integrazioni.
Art. 7 ONERI DELL'AMMINISTRAZIONE
Il Comune di Livorno svolgerà le seguenti funzioni:
• promozione ed organizzazione del gruppo di lavoro degli enti promotori, composto da rappresentanti tecnici dei medesimi, in particolare dei settori relativi a lavori pubblici, infrastrutture, comunicazione, urbanistica, ambiente e mobilità, informatica e partecipazione, con la funzione di
costituire un ponte fra le fasi ed i risultati del processo partecipativo, le determinazioni degli enti e le ricadute sulle attività amministrative;
• partecipazione al tavolo di accompagnamento;
• unitamente all'AUSL, fornitura di dati e quant'altro essenziale per poter consentire che il processo partecipativo avvenga nella consapevolezza dei costi economico-finanziari e dell'impatto organizzativo delle opzioni in campo;
• unitamente all'AUSL, indicazioni relative agli adempimenti per il rispetto della normativa di contrasto al COVID 19;
• fornitura di materiali di consumo qualora necessari (materiale di cancelleria, etc.);
• stampa di materiale informativo qualora necessario;
• messa a disposizione delle risorse costituite da attrezzature, locali e spazi qualora necessari, esperti – unitamente all'AUSL, comunicazione e informazione, audio/video, programmi informatici, sia con risorse proprie che con sostegno della Regione Toscana;
• pagamento del corrispettivo dovuto all'affidatario, con le condizioni e modalità previste all'art.3
Art. 8 ONERI E OBBLIGHI DELL’AFFIDATARIO
Tutte le spese contrattuali ivi comprese le spese di bollo e di registro saranno a carico dell’affidatario come pure tutte le spese occorrenti per la legalizzazione degli atti necessari alla contabilità del servizio.
L’affidatario dovrà garantire il corretto funzionamento del servizio e assumere tutti i necessari accorgimenti per garantire lo stesso nel pieno rispetto delle norme in materia e delle indicazioni riportate nel presente capitolato.
L’affidatario dovrà dichiarare di essere a conoscenza delle disposizioni normative in materia di lotta al COVID 2019, e di impegnarsi al rispetto scrupoloso di dette norme in vigore ed ai successivi aggiornamenti delle medesime.
L’affidatario si impegna a trasmettere al Comune, prima dell’inizio del servizio, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, ove necessario, assicurativi ed antinfortunistici.
L’affidatario è obbligato ad applicare integralmente, a favore dei propri dipendenti, tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali e per il settore di attività e per la località dove sono eseguite le prestazioni.
In caso di utilizzo di volontari, l’affidatario è tenuto a provvedere ad idonea assicurazione per i rischi connessi all’attività dei medesimi.
L’affidatario è altresì obbligato a rispettare la vigente normativa in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti.
L’affidatario è tenuto a presentare la documentazione amministrativa e contabile necessaria per la rendicontazione del progetto alla Regione Toscana nei tempi previsti per tale adempimento.
Il Comune provvederà al pagamento del corrispettivo dovuto all'affidatario, previa esibizione da parte di quest'ultimo della documentazione attestante il corretto adempimento delle obbligazioni di cui sopra.
Per ogni inadempimento rispetto agli obblighi di cui al presente articolo, accertato dagli enti competenti che ne richiedano il pagamento, il Comune effettua trattenute su qualsiasi credito maturato a favore dell'appaltatore per l'esecuzione delle prestazioni.
Non è richiesta all’affidatario garanzia fideiussoria, in considerazione del valore dell’affidamento.
Art. 9 REFERENTE DEL SERVIZIO
Prima dell’inizio del servizio, l’affidatario dovrà comunicare all'Amministrazione Comunale il nominativo, l’indirizzo ed il recapito telefonico del referente del servizio. Tale referente è tenuto ad essere reperibile durante l’orario giornaliero di espletamento delle prestazioni al fine di presidiare le attività e risolvere tempestivamente gli eventuali problemi che insorgessero. In caso di assenza dovuta a qualunque causa, deve esserne garantita l'immediata sostituzione.
Il referente risponde della completa realizzazione del servizio affidato e dell’organizzazione del personale, ed avrà il compito di tenere i collegamenti operativi con l' Amministrazione Comunale.
Tutte le contestazioni di inadempienze fatte in contraddittorio con detto incaricato si intendono fatte direttamente all’affidatario.
Art. 10 INCOMPATIBILITA'
L’affidatario non deve avere in corso, o aver avuto nell'ultimo anno decorrente dalla data di pubblicazione della gara in oggetto, rapporti di lavoro subordinato o autonomo o incarichi professionali con soggetti associativi portatori di interessi di parte relativi al processo partecipativo di cui al presente capitolato; può invece avere avuto rapporti professionali con il Comune o con altri soggetti istituzionali.
Inoltre l’affidatario non deve utilizzare per il presente servizio esperti o professionisti che siano stati, negli ultimi tre anni dalla pubblicazione del presente avviso, dipendenti del Comune di Livorno o dell'AUSL, o abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune di Livorno o dell’AUSL.
Art.11. CODICE DI COMPORTAMENTO
L’affidatario dichiara di volersi attenere e di impegnarsi a far applicare ai propri dipendenti gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. n. 62/16.4.2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e successive modifiche ed integrazioni, in particolare per ciò che attiene alle norme relative all'accettazione di regali, compensi o altre utilità, agli obblighi di astensione dal prendere decisioni o svolgere attività in situazione di conflitto anche potenziali di interessi personali, del coniuge, dei conviventi dei parenti affini entro il secondo grado .
Il conflitto può riguardare interessi di qualsiasi natura anche non patrimoniali compresi quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche o sindacali.
Art. 12 SICUREZZA, NORME DI PREVENZIONE INFORTUNI IGIENE
È fatto divieto al personale dell’affidatario di eseguire qualsiasi operazione non espressamente autorizzata e prevista specificatamente dal capitolato, con particolare riferimento all'utilizzo di macchine e /o attrezzature, energia elettrica, ecc.
L’affidatario deve porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza ed igiene del lavoro e dirette alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
In particolare deve imporre al proprio personale il rispetto della normativa di sicurezza e ai propri preposti di controllare ed esigere tale rispetto.
L’affidatario deve osservare e far osservare al suo personale tutte le disposizioni legislative, le norme interne ed i regolamenti vigenti all'interno delle aree del Comune di Livorno.
Art. 12 COPERTURA ASSICURATIVA
L’affidatario prima di dare corso all’esecuzione del contratto dovrà dare dimostrazione di essere provvisto di una polizza assicurativa, di durata corrispondente a quella del contratto, che tenga indenne l’Amministrazione da tutti i rischi connessi all’esecuzione del servizio da qualsiasi causa determinata e che preveda una garanzia per la responsabilità civile per danni e per i rischi che possano derivare dall’esecuzione dello stesso.
Art. 13 PENALITA’ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In caso di inottemperanza alle disposizioni del presente capitolato od in caso di mancato rispetto degli obblighi contrattuali, l’affidatario potrà incorrere nel pagamento di una penale graduata in rapporto alla gravità della mancata prestazione, fatta salva la risoluzione contrattuale nei casi previsti e impregiudicata l’azione per il risarcimento del danno.
L’applicazione delle penali non preclude l’esercizio di azioni giudiziarie da parte del Comune di Livorno anche al fine di ottenere il risarcimento dei danni.
L’Amministrazione Comunale effettuerà mediante il proprio personale controlli ed accertamenti sulla corretta esecuzione del contratto e sulla conformità delle prestazioni rese rispetto alle norme prescritte nel presente capitolato.
L’applicazione della penale sarà preceduta da formale contestazione, rispetto alla quale l’affidatario avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre dieci giorni dalla notifica della contestazione stessa.
L’importo complessivo delle penali irrogate non può superare il 10 per cento dell’importo contrattuale. In caso di importo superiore alla predetta percentuale l’Amministrazione procederà alla risoluzione di diritto del contratto.
Il provvedimento applicativo della penale sarà assunto con determinazione dirigenziale e verrà notificato all’affidatario tramite raccomandata o PEC.
L’importo relativo all’applicazione della penale, esattamente quantificato nel provvedimento applicativo della stessa penalità, verrà detratto dal pagamento della fattura emessa oppure escusso dalla cauzione definitiva, successivamente all’adozione del provvedimento stesso.
In caso che l’affidatario ritardi per negligenza la consegna dell’affidamento o in caso di mancato rispetto della tempistica prevista per le fasi di cui all’art. 2, l’Amministrazione Comunale applicherà, per ogni giorno di ritardo fino ad un massimo di 30 giorni, una penale da 100,00 € a 300,00 € in relazione alla gravità ed al perdurare del ritardo stesso. Trascorso tale periodo il Comune potrà risolvere anticipatamente il contratto incamerando la cauzione a prima richiesta riservandosi il diritto di agire legalmente per eventuali danni.
L’Amministrazione procederà alla risoluzione di diritto del contratto, oltre che nei casi già indicati nel presente articolo, nei seguenti casi:
● ove l'affidatario e i suoi dipendenti assumano comportamenti tali da far venir meno il rispetto dei principi di imparzialità connessi con la particolare tipologia del servizio da svolgersi;
● ove l'affidatario utilizzi personale e mezzi di livelli e qualità difformi rispetto a quelli proposti in sede di manifestazione d'interesse;
● ove l'affidatario subappalti tutto o parte del servizio senza autorizzazione da parte del Comune;
● ove l'affidatario non rispetti le incompatibilità e le norme comportamentali previste nel presente capitolato;
● nel caso in cui l’affidatario ponga in essere frodi verso il Comune, sia dichiarato fallito o sottoposto a procedure concorsuali o non versi i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge nei confronti dell’INAIL e degli Istituti di Previdenza;
● in caso di comportamenti od omissioni da parte dell'affidatario che siano tali da pregiudicare il rapporto fiduciario connesso con il servizio;
● in tutti i casi di grave o reiterata negligenza nello svolgimento del servizio, o anche nei casi in cui tali comportamenti comportino il venir meno del necessario rapporto fiduciario con l’Amministrazione ;
● per tutti gli altri casi contemplati dalla legislazione vigente.
Art. 14 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
Si procederà all’affidamento del servizio mediante valutazione delle manifestazioni d'interesse presentate dai soggetti di cui all’art.5 entro il termine previsto nell'avviso da pubblicarsi sul sito del Comune di Livorno. A tale scopo sarà costituita una commissione di cui faranno parte rappresentanti del Comune di Livorno e dell'AUSL.
L’affidamento avverrà tenendo conto degli elementi previsti nell’avviso di manifestazione d’interesse.
Il Comune di Livorno si riserva la facoltà di affidare il sevizio anche in presenza di una sola manifestazione d'interesse valida, sempre che sia ritenuta adeguata e congrua.
I risultati della valutazione saranno accolti in apposito verbale.
Resta facoltà all’Amministrazione di non procedere all’affidamento del servizio qualora tutte le manifestazioni debbano considerarsi inadeguate.
Art. 15 SUBSERVIZIO
Il servizio non può essere sub affidato. Tuttavia possono essere affidate a terzi attività collaterali quali a titolo esemplificativo la redazione di materiale stampato, la realizzazione di programmi informatici o telematici. In ogni caso le attività da affidarsi a terzi debbono essere preventivamente autorizzate dal Comune.
Art. 16 RECESSO
L’Amministrazione si riserva la più ampia facoltà di recesso in ogni momento del contratto, liberamente riconosciuta ed accettata senza eccezioni dell’affidatario, mediante l’invio di lettera raccomandata all’affidatario stesso.
In tale caso spetterà all’Amministrazione il pagamento del servizio regolarmente eseguito senza che l’affidatario possa avanzare alcuna pretesa di indennizzi.
L’affidatario non ha la facoltà di recedere dal contratto
Art. 17 FLUSSI FINANZIARI (art. 3 legge n. 136/13.8.2010 e s.m.i.)
Allo scopo di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari connessi al servizio in oggetto, fermo restando quanto previsto dall’art. 3, quinto comma, della legge n.136/13.8.2010, l’affidatario assume su di sé l’obbligo di utilizzare uno o più conti bancari o postali presso banche o presso la Società Poste Italiane S.P.A. dedicati, anche non in via esclusiva. Tutti i movimenti devono essere registrati su conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto dall’art. 3, terzo comma, della suddetta legge n.136/13.8.2010, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale.
Ogni eventuale inottemperanza a quanto sopra previsto costituirà clausola risolutiva espressa del contratto, ai sensi dell’art. 3, ottavo comma, della predetta legge n.136/13.8.2010, con la facoltà del Comune di Livorno di esigere il risarcimento del danno.
L’Amministrazione si riserva, inoltre, di svolgere tutti i controlli necessari affinché i contratti sottoscritti con i soggetti a terzi a cui siano affidate attività collaterali ai sensi dell’art.15 contengano una clausola a pena di nullità assoluta del contratto con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari dei cui alla legge 136/2010.
ART.18 RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato di fa riferimento alla normativa nazionale e regionale in materia di affidamento di servizi.
Art. 19 RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per la risoluzione di qualunque controversia insorta sarà adita l’Autorità Giudiziaria Ordinaria competente. Foro territoriale competente è quello di Livorno.
Allegati:
1) Accordo di Programma sottoscritto il 10.6.2020 fra Regione Toscana, Comune di Livorno, Azienda USL Toscana Nord Ovest e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno
2) Studio di fattibilità – stralcio preliminare redatto dall’AUSL – 14.4.2020