IPOTESI CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO A.S.2017/2018
Ministero Istruzione Università Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale Lazio
Istituto Comprensivo “D. Cambellotti”
Xxx xxxxx Xxxxxx, 0 – 00079 Rocca Priora (Roma)
Tel. 06/00000000 – Fax 06/0000000
Codice Meccanografico: RMIC8AP00T - Cod. Fisc.: 92013800583 Sito Web: xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx.xx - Mail: xxxx0xx00x@xxxxxxxxxx.xx
IPOTESI CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO A.S.2017/2018
Il presente contratto si articola in due parti:
1. PARTE NORMATIVA
Riguarda tutti gli aspetti normativi definiti in coerenza con le previsioni del CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE LAVORO - COMPARTO SCUOLA e successive norme applicative.
2. PARTE ECONOMICA
Riguarda tutti gli aspetti relativi ai criteri per la programmazione e la gestione del MOF.
1. PARTE NORMATIVA
TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 - Campo di applicazione, decorrenza e durata
1 - Il presente contratto integrativo di istituto si applica a tutto il personale Docente ed ATA della scuola, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato.
2 - Gli effetti del presente contratto decorrono dalla data di stipula e hanno validità per l’anno scolastico
2017– 2018 e comunque fino alla stipula di un nuovo contratto.
Art. 2 - Interpretazione autentica
1 - Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro dieci giorni dalla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente il significato della clausola controversa.
2 - Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni dal primo incontro.
3 - Nel caso si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale.
Art. 3 – Oggetto della contrattazione integrativa
1- La contrattazione integrativa a livello di scuola è finalizzata ad incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovativi in atto, la valorizzazione delle attività coinvolte ed il rispetto dei diritti di tutti i dipendenti, garantendo la trasparenza, la legalità, l’imparzialità e la buona amministrazione dell’istituzione scolastica. Le parti si impegnano ad ottimizzare una cultura organizzativa che tuteli il benessere dei dipendenti attraverso il miglioramento delle condizioni di lavoro, ai fini della produttività e della qualità dei contenuti del lavoro.
2 - La contrattazione integrativa di istituto non può prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione dell’istituzione scolastica. Le previsioni contrattuali discordanti non sono efficaci e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - Relazioni Sindacali
Art. 4 - Competenze
Nella definizione di tutte le materie oggetto delle relazioni sindacali di Istituto si tiene conto delle competenze e degli atti degli Organi Collegiali, del Dirigente Scolastico, del DSGA e del Collegio dei Revisori dei Conti, in base alle vigenti norme legislative e contrattuali.
art. 5 - Obiettivi e strumenti
1 - Il sistema delle relazioni sindacali di Istituto, nel rispetto dei reciproci ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio.
2 - Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e trasparenza dei comportamenti delle parti.
3 - Il sistema delle relazioni sindacali si articola secondo quanto previsto dall’art. 6 del XXXX 0000-0000.
Art. 6 – Convocazioni
1. Gli incontri di informazione e di contrattazione integrativa di Istituto sono proposti dal Dirigente Scolastico e concordati con la RSU di Istituto.
2. Il Dirigente Scolastico invita i rappresentanti della parte sindacale con lettera scritta, inviata con
almeno cinque giorni di anticipo, nella quale sono indicate data, ora, luogo e materie dell’incontro.
3. Al termine di ogni incontro i partecipanti possono proporre la data dell’incontro successivo.
art. 7- Rapporti tra RSU e Dirigente Scolastico
1 - La RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e comunica il nominativo al Dirigente Scolastico; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2 - Entro trenta giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente Scolastico le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3 - Il Dirigente Scolastico concorda con la RSU le modalità per lo svolgimento dei diversi modelli di relazioni sindacali; in ogni caso, la convocazione da parte del Dirigente Scolastico va effettuata con almeno sei giorni lavorativi di anticipo e la richiesta da parte della RSU va soddisfatta entro sei giorni lavorativi, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati.
4 - Per ogni incontro vanno preliminarmente indicate le materie.
CAPO II - Diritti Sindacali
Art. 8 - Attività sindacale
1 - La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. hanno a disposizione un proprio Albo Sindacale, situato in ogni plesso, di cui sono responsabili; ogni documento affisso all'Albo Sindacale va siglato da chi lo affigge, che se ne assume la piena ed esclusiva responsabilità legale.
2 - La RSU ha il diritto di affiggere nella propria bacheca materiale sindacale senza preventiva autorizzazione da parte del Dirigente.
Art. 9 - Assemblea in orario di lavoro
1 – Tutti i dipendenti hanno diritto a 10 ore di assemblea, in orario di servizio, senza decurtazione della retribuzione.
1 – La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e sindacati rappresentativi) va inoltrata al Dirigente Scolastico con almeno sei giorni lavorativi di anticipo; ricevuta la richiesta, il Dirigente Scolastico informa gli altri soggetti sindacali portatori del diritto di assemblea presenti nella scuola, che possono, entro due giorni lavorativi, a loro volta, richiedere l'assemblea per la stessa data ed ora.
2 - Nella richiesta di assemblea vanno specificati l'ordine del giorno, la data, l'ora di inizio e di fine, l'eventuale presenza di persone esterne alla scuola.
3 - L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare, l’adesione va espressa con atto formale individuale con almeno tre giorni lavorativi di anticipo, per permettere tempestiva comunicazione alle famiglie in caso di interruzione delle lezioni.
4 - Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.
5 - Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso dei plessi e il funzionamento del centralino telefonico, per cui n. 5 unità di personale (n. 1 Ass. Amm.vo e n.1 Coll. Scol. per ogni plesso scolastico) non potranno partecipare all’assemblea. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Dirigente Scolastico, tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo ordine alfabetico.
6 - Non possono essere convocate assemblee in ore coincidenti con lo svolgimento degli scrutini finali e degli esami.
Art. 10 - Referendum
1 - Prima della sottoscrizione del Contratto Integrativo d’Istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i lavoratori dell’istituto.
2 - Le modalità per lo svolgimento del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo.
Art. 11 - Permessi sindacali retribuiti e non retribuiti
1 - Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo del monte orario annuale spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico, dal Dirigente Scolastico che lo comunica in forma scritta alla RSU.
2 - I permessi retribuiti sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente Scolastico.
3 - Spettano inoltre alla RSU, permessi sindacali non retribuiti, otto giorni per anno scolastico, per partecipare a trattative, convegni e congressi di natura sindacale; la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata al Dirigente Scolastico almeno tre giorni prima dell’evento dall’organizzazione sindacale di riferimento.
Art. 12 – Modalità di erogazione del servizio scolastico in caso di sciopero
1 - Il personale scolastico non ha l’obbligo di informare il Dirigente Scolastico in merito alla propria
intenzione di aderire ad uno sciopero.
2 - In occasione della indizione di sciopero nell’ambito del comparto scuola, il Dirigente Scolastico, al fine di acquisire elementi conoscitivi per la eventuale riorganizzazione del servizio, può invitare il personale a rendere comunicazione volontaria circa l’adesione allo sciopero stesso. Sulla base dei dati conoscitivi acquisiti o presunti, il Dirigente Scolastico valuterà l’entità reale o potenziale della riduzione del servizio scolastico e, nel rispetto della normativa vigente, comunicherà le modalità di funzionamento modificative e/o alternative adottate.
3 - Il contingentamento in caso di xxxxxxxx riguarda solo il personale ATA ed è esclusivamente finalizzato “ad assicurare le prestazioni indispensabili” previste dall’art.2 comma 1 dell’accordo sull’attuazione della L.146/90.
4 - Il Dirigente Scolastico, in occasione di ciascun sciopero, nel caso in cui nell’istituto siano previste attività rientranti nel novero delle “prestazioni indispensabili”, individuerà, sulla base della comunicazione volontaria di disponibilità o mediante il criterio della rotazione secondo ordine alfabetico, i nominativi del personale da includere nei seguenti contingenti minimi:
• n.1 Assistente Amministrativo, n. 1 Collaboratore Scolastico in caso di esame finale e/o scrutini finali;
• n.1 Collaboratore Scolastico in caso di vigilanza durante il servizio mensa in occasione di contemporaneo sciopero del personale docente;
• Il DSGA, n. 1 Assistente Amministrativo, n.1 Collaboratore Scolastico nel caso della predisposizione degli atti per il trattamento economico del personale supplente temporaneo.
5 - L’inclusione nei contingenti per garantire le “prestazioni indispensabili” sarà comunicata ai singoli interessati almeno 3 giorni prima dell’effettuazione dello sciopero.
TITOLO TERZO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO
Art. 13 - Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
1 - Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e
possieda le necessarie competenze.
2 - Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al
Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
3 - Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di
aggiornamento specifico.
4 - Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5 - Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Art. 14 - Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP)
1 - Il RSPP è designato dal Dirigente sulla base di quanto previsto dal d.lgs. 81/2008 in modo da
assicurare le necessarie competenze tecniche indispensabili all’assunzione della funzione.
Art. 15 - Figure sensibili per la sicurezza
1 - Per ogni sede scolastica sono individuate le seguenti figure:
- addetto al primo soccorso
- addetto al primo intervento sulla fiamma
2 - Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie o saranno appositamente formate attraverso specifico corso.
3 - Alle figure individuate competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il coordinamento del RSPP.
4 - Alle figure sensibili viene assegnato un incarico specifico oppure viene ad esse viene destinato un
Compenso gravante sul Fondo dell’Istituzione Scolastica.
5 - I lavoratori individuati dal Dirigente Scolastico come figure sensibili per la sicurezza sono tenuti
all’espletamento dell’incarico ed alla partecipazione ai corsi di formazione.
Art. 16 - Riunione periodica di prevenzione e protezione dei rischi
1 - Il Dirigente scolastico, direttamente o tramite il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, indice, almeno una volta all'anno una riunione cui partecipano:
a) il Dirigente scolastico;
b) il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
c) il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
2 - Nel corso della riunione il Dirigente scolastico sottopone all'esame dei partecipanti:
a) il documento di valutazione dei rischi;
b) l'andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria;
c) i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l'efficacia dei dispositivi di protezione individuale;
d) i programmi di informazione e formazione dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute.
3 - Nel corso della riunione possono essere individuati:
a) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi di infortuni e di malattie professionali;
b) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla base delle linee guida per un sistema digestione della salute e sicurezza sul lavoro.
4 - La riunione ha altresì luogo in occasione di eventuali significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio, compresa la programmazione e l'introduzione di nuove tecnologie che hanno riflessi sulla sicurezza e salute dei lavoratori.
5 - Nelle ipotesi di cui al presente articolo, è facoltà del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza chiedere la convocazione di un'apposita riunione, della quale deve essere redatto un verbale che è a disposizione dei partecipanti per la sua consultazione.
Art. 17 - Rapporti con gli enti locali proprietari
1 - Per gli interventi di tipo strutturale ed impiantistico deve essere rivolta con tempestività una richiesta formale di adempimento all'ente locale proprietario, motivandone l'esigenza soprattutto per quanto riguarda la sicurezza.
2 - In caso di pericolo grave ed imminente il Dirigente Scolastico adotta i provvedimenti di emergenza resi necessari dalla contingenza ed informa tempestivamente l'ente locale.
Art. 18 - Attività di aggiornamento, formazione e informazione
1 - Nei limiti delle risorse disponibili debbono essere realizzate attività di informazione, formazione e aggiornamento nei confronti dei dipendenti.
2 - I contenuti minimi della formazione sono quelli individuati dalla normativa vigente.
TITOLO QUARTO - PERSONALE DOCENTE
Art. 19 – Utilizzazione dei docenti in rapporto al PTOF
1 – Ai Docenti vengono assegnati insegnamenti, attività e funzioni sulla base di quanto definito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
2 - Il Dirigente Scolastico assegna le attività e le funzioni tenendo conto dei criteri generali e didattici indicati dal Consiglio d’Istituto e dal Collegio dei Docenti, nonché delle diverse professionalità presenti nella scuola e delle disponibilità espresse dai singoli docenti. Per tutte le attività organizzative e funzionali, ad eccezione di quelle discendenti dalle competenze gestionali del Dirigente, le attività vengono assegnate tenendo conto:
a) della disponibilità dei docenti;
b) delle competenze specifiche certificate;
c) a parità di condizione con la rotazione triennale (come indicato dal DPR 62 del 16/04/2013).
Gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio saranno conferiti individualmente in forma scritta.
Assegnazione ai plessi
• L'assegnazione alle diverse sedi avverrà all'inizio di ogni anno scolastico, prima dell'inizio delle lezioni e durerà tutto l'anno;
• Per l'assegnazione ai plessi si cercherà di mantenere il rapporto professionale tra i docenti e la continuità educativo - didattica, fatta salva la possibilità di esercitare e spendere competenze specifiche in attività trasversali su più classi;
• Per gli insegnanti specializzati del sostegno, l'assegnazione terrà conto delle competenze specifiche per la tipologia della disabilità;
• Sarà prioritario l'utilizzo di docenti specialisti di lingua nei plessi di scuola primaria sprovvisti di docenti specializzati;
• Nel caso sussistano in una o più sedi posti o cattedre non occupati da docenti già in servizio nella scuola nell'anno precedente, si procederà in ordine di priorità come di seguito indicato:
a) assegnazione di un'unica sede di servizio ai docenti utilizzati su due o più sedi;
b) assegnazione ad altra sede dei docenti già in servizio nell'anno scolastico precedente, sulla base delle disponibilità espresse e della graduatoria interna, a partire dalle posizioni più alte della graduatoria del CCNL relativo alla mobilità;
c) assegnazione alle sedi dei nuovi docenti entrati in servizio con decorrenza 1° settembre;
d) assegnazione alle sedi del personale con rapporto a tempo determinato.
• Qualora non sia possibile confermare tutti i docenti in servizio in una delle sedi, per decremento d'organico o altro, si procede all'assegnazione in altra sede, come da comma precedente; nel caso non emergano disponibilità si procede d'ufficio a partire dalle ultime posizioni in graduatoria di Istituto.
• I posti assegnati per l'organico del potenziamento sono destinati per la programmazione/realizzazione di interventi mirati al miglioramento e arricchimento dell' offerta formativa in riferimento alle azioni del PdM oltreché per azioni di supporto all'organizzazione scolastica.
Nel rispetto dei precedenti commi, i singoli docenti possono presentare, entro il 30 giugno, domanda di assegnazione ad altri plessi, compatibilmente con il numero di posti non occupati in base ai precedenti commi.
Per motivate esigenze organizzative e di servizio, il DS potrà procedere, a norma dell'art. 25 del D.Lgs. 165/2001, una diversa assegnazione rispetto all'anno precedente.
art. 20 - Orario di insegnamento e lavoro
1 - L’orario di lavoro viene definito su base settimanale e si articola su cinque giorni.
2 - Gli impegni pomeridiani saranno suddivisi tra tutti i docenti, tenendo conto della collocazione oraria
delle attività e degli insegnamenti nell’arco della giornata, così come previsto nel XXXX.
0 - Non possono essere previste più di cinque ore consecutive d'insegnamento per la scuola secondaria e sei ore consecutive per la scuola primaria e dell'infanzia. Tale estensione dell’orario sarà consentita previo richiesta/consenso dell’interessato. Per motivate esigenze organizzative e di servizio, il DS potrà autorizzare orari in deroga al suddetto principio.
4 - Nel caso in cui sia necessario impegnare i docenti in attività d'insegnamento sia di mattina che di pomeriggio, nell'arco della stessa giornata non si possono comunque superare le sette ore.
art. 21 – Casi particolari di utilizzazione
In caso di sospensione delle attività didattiche per elezioni, profilassi, eventi eccezionali non prevedibili che coinvolga uno o più plessi scolastici, i docenti che vi prestano servizio saranno impegnati per eventuali attività funzionali all’insegnamento programmate e per la sostituzione dei colleghi assenti presso i plessi aperti tenendo conto del punteggio in graduatoria.
In occasione di viaggi e visite d’istruzione i docenti non impegnati nelle stesse possono essere utilizzati per sostituire i colleghi assenti senza incremento d’orario giornaliero anche con variazioni di orario concordate; possono essere temporaneamente dispensati dal servizio se non ve ne è la necessità, ma dovranno recuperare tali ore in attività di supplenza o di recupero/potenziamento nelle classi.
art. 22 – Sostituzione dei docenti assenti
Nel caso si renda necessario effettuare la sostituzione di un docente assente l’assegnazione sarà effettuata
in base ai seguenti criteri:
Scuola Primaria
a) docente curriculare in sovrapposizione oraria sulla classe;
b) docenti che debbano recuperare permessi brevi;
c) docente di sostegno contitolari in sovrapposizione oraria sulla classe;
d) docenti con ore a disposizione in orario di cattedra;
e) docenti in sovrapposizione oraria in altre classi non impegnati in progetti educativo-didattici approvati dal Collegio Docenti;
f) docenti che si siano resi disponibili ad effettuare ore eccedenti nel rispetto dei criteri previsti dall’art.
23 del presente contratto.
Sono consentiti cambi turno concordati con preavviso di 2 giorni.
Scuola Secondaria I grado
a) docente in sovrapposizione oraria sulla classe;
b) docenti che debbano recuperare permessi brevi;
c) docenti con ore a disposizione in orario di cattedra;
d) docenti di sostegno contitolari;
e) docenti che si siano resi disponibili ad effettuare ore eccedenti nel rispetto dei criteri previsti dall’art.
23 del presente contratto.
art. 23 – Ore eccedenti
1 - Ogni docente può rendersi disponibile per l’effettuazione di ore eccedenti l’orario d’obbligo in
sostituzione dei colleghi assenti.
2 - La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale e collocata all’inizio, alla fine o negli intervalli dell’orario d’obbligo giornaliero.
3 - Nel caso sia necessario effettuare le ore eccedenti, il docente, sulla base della disponibilità espressa, dovrà essere avvisato in tempo utile per prendere servizio.
4 - Le ore eccedenti saranno distribuite equamente, nel rispetto dei seguenti criteri di priorità:
I. docente della classe
II. docente dello stesso corso
III. docente della disciplina
IV. altro docente che abbia dato la propria disponibilità
5 - Le ore eccedenti di insegnamento effettuate per la sostituzione dei colleghi assenti possono essere, a richiesta dell’interessato, non retribuite e compensate con permessi autorizzati per il massimo previsto dall' art 16 del CCNL, da fruire, in numero non superiore alle 2 ore giornaliere.
art. 24 - Flessibilità Didattica
1 – Ai docenti impegnati nella preparazione alle uscite didattiche della intera giornata (rientro dopo le ore 16.00) è riconosciuto un compenso forfettario pari a € 20 per ogni uscita e fino ad un massimo di n. 2 uscite.
2 – Ai docenti impegnati nella preparazione ed organizzazione didattica dei campi scuola è riconosciuto un compenso forfettario progressivo pari ad a € 50 per i campi scuola di una notte, € 75 per i campi scuola di due notti, € 100 per i campi scuola di tre notti, per un massimo di n. 2 campi scuola.
TITOLO QUINTO – PERSONALE ATA
art. 25 – Adempimenti preliminari
1 - All’inizio di ogni anno scolastico e comunque prima dell’inizio delle lezioni, sulla base del PTOF e delle direttive indicate dal Dirigente Scolastico:
• Il DSGA formula una proposta di piano annuale delle attività del personale ATA;
• Il Dirigente Scolastico ed il DSGA consultano il personale in un’apposita riunione;
• Il Dirigente Scolastico verificata la congruenza rispetto alle direttive ed al PTOF ed espletata la procedura di contrattazione, adotta il Piano delle attività del personale ATA;
• Il DSGA attua il Piano adottato dal Dirigente Scolastico mediante emanazione di specifici provvedimenti.
Assegnazione ai plessi
1 - L’assegnazione alle diverse sedi avviene all’inizio di ogni anno scolastico, prima dell’inizio delle lezioni e dura di norma per tutto l’anno.
2 - Il personale è confermato nella sede dove ha prestato servizio nell’anno scolastico precedente, qualora il personale non presenti domanda di spostamento di sede, salvo quanto disposto nei commi seguenti,.
3 - Nel caso sussistano in una o più sedi dei posti non occupati da personale già in servizio nella scuola nell’anno precedente, si procede come di seguito, in ordine di priorità, sulla base della disponibilità degli interessati ed eventualmente della graduatoria interna:
• assegnazione di un’unica sede di servizio al personale utilizzato su due o più sedi;
• assegnazione ad altra sede del personale già in servizio;
• assegnazione alle sedi dei nuovi entrati in servizio con decorrenza 1 Settembre;
• assegnazione alle sedi del personale con rapporto a tempo determinato.
4 - Qualora non sia possibile confermare tutto il personale in servizio in una delle sedi, per decremento d’organico o altro, si procede all’assegnazione in un’altra sede a domanda, come da comma precedente; nel caso non emergano disponibilità, si procede d’ufficio a partire dalle ultime posizioni in graduatoria.
5 - Per motivate esigenze organizzative e di servizio, il DSGA, di concerto con il Dirigente Scolastico,
può disporre una diversa assegnazione rispetto all’anno precedente di una o più unità di personale ATA.
art. 26 – Settori di lavoro del personale amministrativo
1 - I settori saranno definiti in modo tale da assicurare un’equa ripartizione del lavoro tra le diverse unità di personale della stessa qualifica.
2 - L’assegnazione ai settori vale di norma per l’intero anno scolastico.
3 - Nell'assegnare i settori, si tiene conto anche delle diverse professionalità certificate e della continuità di servizio nel settore.
art. 27 – Orario normale
1 - L’orario di lavoro viene di norma stabilito per l’intero anno scolastico.
2 - Nella definizione dell’orario si tiene conto sia delle necessità di servizio che delle esigenze dei
lavoratori.
3 - L’orario normale deve assicurare, la copertura di tutte le attività previste dal PTOF e di tutte le riunioni degli XX.XX.
art. 28 - Orario settimanale
1 - Il servizio settimanale di tutto il personale ATA si svolgerà di norma dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria compresa tra le ore 7.00 e le ore 18.30, salvo quanto diversamente previsto nel PTOF. Quando le attività didattiche sono sospese, il servizio si svolgerà dalle ore 8.00 alle 14.00. Quando le attività didattiche sono sospese, nei giorni pre-festivi gli Uffici sono chiusi (previo delibera CDI) sentito il personale interessato. In situazioni di particolare necessità, il Dirigente Scolastico può disporre, previo accordo con il DSGA e dando preventiva comunicazione alla RSU, l’apertura degli Uffici.
art. 29 - Definizione dei turni ed orari
(Vedi piano annuale delle attività del personale ATA allegato al presente contratto).
art. 30 - Prestazioni aggiuntive (straordinario ed intensificazione) 1 - Il Dirigente Scolastico, sentito il DSGA può richiedere al personale prestazioni aggiuntive, anche oltre l’orario d’obbligo, in caso di assenza di una o più unità di personale o di esigenze impreviste e non programmabili.
2 - Nella richiesta di prestazioni aggiuntive, in presenza di espressione di disponibilità da parte del personale, si terrà conto, in ordine di priorità:
• della specifica professionalità (nel caso sia richiesta)
• della sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva
• della graduatoria interna
3 - Possono, inoltre, essere richieste nel limite del finanziamento stabilito, prestazioni aggiuntive costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale, ad esclusione di assenze per ferie. Tali prestazioni saranno riconosciute forfettariamente con 1 ora di intensificazione e debbono essere oggetto di incarico anche verbale, conferito dal Dirigente Scolastico, successivamente formalizzato.
art. 31 – Casi particolari di utilizzazione
1 - In caso di sospensione delle attività didattiche per elezioni, profilassi, eventi eccezionali non prevedibili, che coinvolga uno o più plessi scolastici, il personale ATA che vi presta servizio, sarà utilizzato, se necessario, a supporto presso gli altri plessi aperti.
art. 32 - Ferie
1 – Il personale deve far pervenire domanda di ferie, relative al periodo estivo, entro il 30 aprile e
l’Amministrazione predispone il piano entro il 31 maggio.
2. PARTE ECONOMICA
TITOLO SESTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
CAPO I – Norme Generali
art. 33 - Risorse
1 - Le risorse disponibili per l'attribuzione dei compensi accessori sono costituite da:
✓ Gli stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa;
✓ Gli stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA;
✓ Gli stanziamenti del Fondo dell'Istituzione annualmente stabiliti dal M.I.U.R.;
✓ Eventuali residui del Fondo dell'Istituzione non utilizzati negli anni scolastici precedenti;
✓ Altre risorse provenienti dall'Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della scuola, a seguito di accordi, convenzioni od altro.
I parametri per la costituzione del Fondo di istituto (art. 85 CCNL 29/11/2007), sono stati comunicati dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e ricerca con nota MIUR n. 19107 del 28/09/2017.
art. 34 – Attività finalizzate
1 - I fondi finalizzati a specifiche attività, a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che gli eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.
2 - Attività complementari di educazione fisica- Il fondo per le attività complementari di educazione fisica è subordinato all'effettiva predisposizione di specifici progetti con attività dedicate alla pratica sportiva nel PTOF. Le ore sono assegnate, su richiesta, al personale docente di scienze motorie in servizio nell’Istituto o, in via subordinata, al personale docente della scuola in possesso del titolo specifico, previo verifica di coerenza rispetto alle attività programmate nel PTOF.
Il fondo a disposizione per le attività complementari di Educazione Fisica verrà assegnato in base al mandato affidato ed effettivamente svolto.
art. 35 – Ripartizione risorse per Funzioni strumentali
1 - Il fondo a disposizione per le Funzioni strumentali individuate dal Collegio Docenti viene diviso tra gli aventi causa, tenendo conto in maniera proporzionale dell’impegno connesso al mandato affidato ed effettivamente svolto. Eventuali economie diventeranno residui attivi per il prossimo anno. Il fondo totale a disposizione per le Funzioni strumentali individuate dal Collegio Docenti per l’a.s. 2017/2018 è pari a € 5.747,46 (vedi tabella dettaglio risorse).
2 – Sono Funzioni Strumentali per il presente a.s.:
• Funzione PTOF e Progetti € 700,00
• Funzione Nuove Tecnologie € 800,00
• Funzione Orientamento/ Continuità € 1400,00
• Funzione Inclusione Primaria/Secondaria € 1447,46
• Funzione BES € 700,00
• Valutazione ed Autovalutazione € 700,00
art. 36 – Incarichi specifici personale ATA
1 - Su proposta del DSGA, il Dirigente scolastico stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici
(di cui all’art. 47, comma 1, lettera b del CCNL vigente) da attivare nella scuola.
2 - Il Dirigente Scolastico conferisce tali incarichi tenendo conto della professionalità specifica, documentata sulla base dei titoli di studio e/o professionali e delle esperienze acquisite; della disponibilità degli interessati.
3 - Il compenso al lordo dipendente pari ad € 2.316,22 viene diviso tra i Collaboratori Scolastici e gli Assistenti Amministrativi, che non usufruiscono dell'art. 2 o la seconda posizione economica, in rapporto alla qualità e complessità degli incarichi ricevuti.
art. 37 - Fondo dell’Istituzione Scolastica
1 - Per l’a.s. 2017-2018 il fondo dell’Istituzione di competenza, escluse le economie, è pari a € 43.994,57
(Lordo dipendente) di cui € 4.800,00 da destinare all’indennità di direzione del DSGA.
art. 38 - Residui del Fondo dell'Istituzione anni precedenti
1 - I residui del Fondo dell’Istituzione non utilizzati nell’anno scolastico precedente sono pari ad €
2.326,44.
art. 39 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’Istituzione Scolastica
1 - Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica vengono suddivise tra le diverse figure professionali presenti nella scuola sulla base delle esigenze didattiche ed organizzative che derivano dalle attività curricolari, extracurricolari e funzionali previste dal PTOF nonché da quelle di collaborazione all’attività didattica, gestionali ed amministrative svolte dal personale ATA e dal DSGA.
2 - Le attività remunerate col Fondo dell’istituzione scolastica devono essere effettivamente svolte e
documentate agli atti della Scuola (D.lgs. 165/01 art. 7 comma 5).
3 - Possono essere previste alcune voci da compensare in misura forfetaria relative ad attività e funzioni che prevedono responsabilità specifiche e aggiuntive al proprio ruolo.
art. 40 – Suddivisione del Fondo dell’Istituzione
1 - Al fine di realizzare quanto stabilito nell’articolo precedente, la ripartizione del fondo d’istituto al lordo dipendente comprensivo dei residui dell’anno precedente è assegnata per € 28.234,29 al personale docente e per il € 13.286,72 al personale ATA.
Art 41 – Nuove risorse
1 - Qualora, in corso d'anno, si rendessero disponibili nuove risorse, si procederà ad un aggiornamento del presente accordo; lo stesso avverrà nel caso si rendessero necessarie delle modifiche, anche a seguito di una nuova articolazione (variazione) del Piano Annuale.
art.42 – Conferimento degli incarichi
1 - Il Dirigente scolastico conferisce individualmente ed in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con i compensi accessori, relativamente al personale docente. 2 - Il Dirigente scolastico, sentito il DSGA, conferisce individualmente ed in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con i compensi accessori, relativamente al personale ATA.
3. La liquidazione dei compensi sarà erogata dietro presentazione, da parte del personale cui è stato
conferito l'incarico, di una relazione dell’attività/progetto.
Il mancato svolgimento degli incarichi e delle attività/progetti comporterà la revisione dei compensi (art. 5 D. Lgs. 165/2001).
art. 43 – Erogazione del Fondo dell’Istituzione Scolastica
Al personale che accede al Fondo dell’istituzione, a consuntivo, verrà riconosciuta la somma spettante in misura proporzionale alla titolarità della funzione espletata nell’anno scolastico ed alla effettiva presenza in servizio per frazioni di 30 giorni (in decimi). La comunicazione della somma spettante all'organo competente al pagamento (cedolino unico) verrà effettuata entro il 31 agosto nel rispetto delle priorità previste dalla normativa di riferimento vigente.
art. 44 - Funzioni di supporto organizzativo
1. Le funzioni di supporto organizzativo per l’attuazione del PTOF da retribuire con il fondo
dell’istituzione sono quelle di cui all’art. 88 comma 2 lettera K del CCNL vigente.
2. Per l’a.s. 2017/2018 alle funzioni di supporto organizzativo spettano i compensi orari o forfetari annui in euro indicati nella tabella dettaglio destinazione risorse.
art. 45 – Individuazione
CAPO II - Personale Docente
1 - Il Dirigente Xxxxxxxxxx individua i docenti a cui affidare lo svolgimento delle attività aggiuntive ed extracurricolari tenendo conto delle competenze professionali, della disponibilità, della rotazione.
art. 46 - Collaboratori del Dirigente
1 - I Collaboratori del Dirigente scolastico da retribuire con il fondo dell’istituzione sono quelli di cui all’art. 88 comma 2 lettera f del CCNL vigente.
2 - Il compenso corrisponde ad ore di servizio effettivamente rese in aggiunta a quelle dovute in riferimento al proprio profilo.
3 - Ai Collaboratori spetta un compenso annuo di € 2.100,00.
Art. 47 - Progetti ed attività aggiuntive
1 - La somma prevista per la realizzazione dei progetti è ottenuta togliendo alla cifra complessiva a disposizione per i docenti l’importo relativo alle attività generali. La cifra ottenuta viene così suddivisa per i progetti sulla base delle delibere degli XX.XX.
2 - I Progetti finanziati per l’anno scolastico 2017/2018 sono i seguenti:
- Lavori in corso (Scuola Primaria) pari ad € 3.675.00
- Re-fresh News (verticale Primaria - Scuola Secondaria I grado) pari ad € 980,00
- Giochi d’autunno matematica (verticale primaria - secondaria) pari ad € 245,00
- Paese in festa (verticale infanzia- primaria- secondaria) pari ad € 1.750,00
- Lingua e culturacSpagnola (Scuola secondaria I grado) pari ad € 350,00
- Natural...mente (Scuola Infanzia) pari ad € 2.292,50
- Vetrarte (Scuola Secondaria I grado) pari ad € 350,00
- Sicurezza a scuola (verticale infanzia- primaria- secondaria) pari ad € 1435,00
- Recupero matematica (Scuola Secondaria I grado) pari ad € 1.400,00
art. 48 - Economie
1 - Le eventuali economie relative all’applicazione del presente contratto saranno conteggiate come
xxxxxx e riportate il successivo anno.
CAPO III - Personale ATA
art. 49 - Quantificazione delle attività aggiuntive
1 - Le attività aggiuntive svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, vanno riportate ad unità orarie di impegno aggiuntivo, ai fini della liquidazione dei compensi e/o del godimento dei recuperi compensativi.
2 - Qualora le somme stanziate non siano sufficienti a retribuire tutte le attività aggiuntive, si procede con i recuperi compensativi.
3 - Il personale ATA, a domanda e compatibilmente con le esigenze di servizio, può richiedere, in alternativa al pagamento delle attività aggiuntive, recuperi compensativi.
4 - Il DSGA, nell’autorizzare le attività aggiuntive oltre l’orario d’obbligo, terrà conto della ripartizione
tra i diversi profili professionali. (vedi allegato tabella dettaglio destinazione FIS Ata).
TITOLO SETTIMO - NORME TRANSITORIE E FINALI
art. 50 - Clausola di salvaguardia finanziaria
1 - Nel caso in cui si verifichino le condizioni di cui all’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001, il Dirigente scolastico può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole del presente contratto dalle quali derivino oneri di spesa.
2 - Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste siano state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
art. 51 – Proroga degli effetti
1 - Gli effetti del presente contratto sono prorogati fino alla stipula di un nuovo Contratto Collettivo
Integrativo d’Istituto.
art. 52 – Applicazione contratto
1 - Il presente contratto per la parte economica ha effetto dal 1 settembre 2017.
art. 53 – Struttura Contratto
1 - Il presente Contratto Collettivo Integrativo è formato:
▪ Da n. 53 articoli riportati su n. 13 pagine;
▪ n. 4 allegati:
o Piano annuale delle attività del Personale ATA
o Tabella risorse da contrattare e loro destinazione
o Tabella dettaglio destinazione FIS ATA
o Tabella elenco progetti didattici
Letto, approvato, sottoscritto
PARTE PUBBLICA
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxx
PARTE SINDACALE
R.S.U. (Rappresentanza Sindacale Unitaria)
▪ Ins.te Xxxxxxxx Xxxxxxx
▪ Ins.te Xxxxxx Xxxxxxx
▪ Ins.te Xxxxxxxxxx Xxxxx
XX.XX. Territoriali - Comparto Scuola
▪ Cgil Scuola
▪ Cisl Scuola
▪ Uil Scuola
▪
▪ Snals
▪ Gilda/Unams
Al Dirigente Scolastico dell'Istituto Compr. CAMBELLOTTI
Oggetto: Piano delle attività del personale ATA per l’anno scolastico 2017/18
Il DIRETTORE DEI SERVIZI GENARALI E AMMINISTRATIVI
V)STO l’art. 21 Legge 59/97; V)STO l’art. 14 DPR 275/99; VISTO il D.L.vo 165/01;
VISTO il CCNL 29/11/2007, con particolare riferimento agli art. 46,47,50,51,53,54,55,84,85 e 88; CONSIDERATA la L.190/2014 (Legge di Stabilità 2015)
TENUTO CONTO della L.107/2015
VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa vigente;
V)STA la direttiva del D.S. per l’a.s. 2017/2018 prot. 2940 del 28/9/2017;
CONSIDERATE le proposte espresse dal personale ATA durante gli incontri nei vari Plessi scolastici; TENUTO conto dell’esperienze e delle competenze specifiche posseduta dal personale in servizio; CONSIDERATO il numero delle unità di personale in servizio;
TENUTO CONTO della ratifica verbale da parte del D.S.;
PROPONE
per l’anno scolastico 2017/18, il seguente piano delle attività del personale ATA, in coerenza con gli obiettivi
deliberati nel piano dell’Offerta Formativa e sulle linee giuda fornite dal Dirigente Scolastico :
1. PREMESSA
Il piano delle attività costituisce il principale strumento di organizzazione del lavoro, articolato in attività e mansioni da svolgere seguendo regole precise, che rispondono ai criteri di efficacia, efficienza, qualità responsabilità e celerità. Il presente documento viene redatto in coerenza con i fini e gli obiettivi perseguiti dall’)stituzione scolastica formalizzati nel piano dell’offerta formativa.
Tenendo conto delle risorse personali disponibili e delle collocazioni logistica dei locali scolastici, i servizi amministrativi, ausiliari e generali vengono ripartiti tra gli addetti secondo il principio di equità con l’intento di garantire una equilibrata ripartizione delle mansioni da svolgere. Si confida sullo spirito di collaborazione al fine di creare un solido collegamento tra i vari reparti, in modo da poter semplificare, razionalizzare e standardizzare la circolazione delle informazioni all’interno dell’istituto.
2. ORGANICO
La dotazione organica del Personale ATA per l’a.s. 2017/2018 è così determinata:
1
PROFILI PROFESSIONALI
DIRETTORI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI N. 01 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Full Time N. 05
COLLABORATORI SCOLASTICI Full Time N. 13 COLLABORATORI SCOLASTICI Part Time (21 ore) N. 01 COLLABORATORI SCOLASTICI Part Time (18 ore) N. 01 COLLABORATORI SCOLASTICI Part Time (15 ore) N. 01
3. ORGANICO, INCARICHI , FUNZIONI e COMPITI dei ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
il Personale Amministrativo di 6 unità:
• n. 01 DSGA Xxxxx Xxxxxxx Tempo Indeterminato
• n. 05 Assistenti Amministrativi Xxxxx Xxxxxxxx Tempo Indeterminato
Xxxxxxxx Xxxxxx Tempo Indeterminato Xxxxx Xxxxxxx Tempo Indeterminato Xxxxxxxx Xxxxxx Tempo Indeterminato Xxxxxx Xxxxxxx Tempo Indeterminato
Gli uffici di segreteria saranno aperti:
• dalle 7:15 alle 16:30 dal lunedì al venerdì.
Tutto il personale in servizio è coinvolto in turni al fine di poter svolgere le esigenze di servizio e garantire
l’apertura degli sportelli al pubblico.
I lavori si segreteria sono articolati nei seguenti servizi amministrativi:
▪ Alunni e Supporto Didattica;
▪ Protocollo, Archivio ed Affari Generali;
▪ Personale;
▪ Gestione finanziaria;
▪ Servizi contabili;
In coerenza con le attività deliberate nel POF e nel PTOF, considerate le specifiche esigenze organizzative e di funzionamento dell’ufficio di segreteria, tenuto conto del personale beneficiario della 1° posizione economica (quattro assistenti amministrativi), vengono attribuite, le seguenti mansioni lavorative:
Nome e Cognome | Area | Servizio |
A turno giornaliero tra gli Assistenti Amministrativi | Personale | • Individuazione supplenti per personale assente |
Xxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxx | • Convocazione GLH; • Fascicolo personale alunni (iscrizioni, frequenza, infortuni, esami, |
2
(Infanzia ed Secondaria di I° grado) | trasferimenti); • Rilascio certificati, attestazioni; • Emissione schede di valutazione/pagelle/diplomi; • Visite d’istruzione; • Adozione libri di testo; • Statistiche concernenti l’area; • Tenuta registri concernenti l’area; • Rapporti con le famiglie ed enti vari per pratiche inerenti l’area; • Pratiche )nfortuni presso l’)NA)L; • Convocazione Organi Collegiali (Consigli di Classe); • URP; • Elezioni Organi Collegiali (Elezioni e Convocazioni); • Organico di Sostegno; • Rapporti con il Comune per Mensa, Allergie, Scuolabus; | |
Xxxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxx (Primaria) | • Convocazione GLH; • Fascicolo personale alunni (iscrizioni, frequenza, infortuni, esami, trasferimenti); • Rilascio certificati, attestazioni; • Emissione schede di valutazione/pagelle/diplomi; • Visite d’istruzione; • Adozione libri di testo; • Statistiche concernenti l’area; • Tenuta registri concernenti l’area; • Rapporti con le famiglie ed enti vari per pratiche inerenti l’area; • Pratiche )nfortuni presso l’)NA)L; • Convocazione Organi Collegiali (Consigli di Classe); • URP; |
Xxxxxxxx Xxxxxx | Affari Generali | • Relazioni Sindacali; • Ricevimento e trasmissione corrispondenza e relativa gestione degli atti amministrativi; • Tenuta registro protocollo ed archiviazione in formato digitale; • Affissione all’albo; • Invio/Ricezione Posta elettronica e cartacea; |
Personale | • Registrazione ed archiviazione assenze del personale; • Decreti riduzioni stipendiali; • Invio dati Statistici su assenze del personale; • SciopNet e Assenze Net; • Per LaPA; • Rapporti con RTS di Roma; | |
Xxxxxx Xxxxxxx | Personale | • Gestione dei contratti del personale docente e ATA per supplenze brevi comprese le relative comunicazioni (Xxxx – Sidi); • Gestione graduatorie aspiranti supplenze docenti e ATA; |
Bilancio e Contabilità | • Gestione Registro c/c postale e rapporti con Banco Posta; • Supporto al DSGA per l’area Bilancio e Contabilità; |
3
Retribuzioni | • Xxxxxxx retribuzione personale supplente nominato dal D.S. • Adempimenti fiscali, erariali e previdenziali (770, IRAP, Emens, CUD, certificazione della disoccupazione ecc…) nonché la comunicazione degli assegni nucleo familiare; • Liquidazione compensi accessori, fondo istituto ed indennità al personale; • URP; | |
Xxxxx Xxxxxxx | Personale (Incarichi annuali nominati dall’USR) | • Rilascio certificati di servizio e dichiarazioni varie; • Gestione dei contratti del personale retribuito dalla DPT; • Ricostruzioni di Carriera; • Pensionamenti; • Cause di servizio; • Permessi studio ed aspettative e distacchi vari; • Gestione domande part-time; • Mobilità del personale; • Servizi esterni presso DPT e Rag. Territoriale dello Stato di Roma; • Certificati di servizio personale retribuito dalla DPT; • Rapporti con enti previdenziali (PA04); • Supporto area personale per altri servizi; • URP; • Rapporti con RTS di Roma; |
Xxxxx Xxxxxxx (DSGA) | Tutte le Aree | • Rapporti con ente locale (Comune) ed altri Enti (Regione, Comunità Montana, Provincia ecc…; • Coordinamento e direzione di tutte le aree ed in particolare la gestione dell’area Bilancio e Contabilità; |
In considerazione delle attività relative al P.T.O.F. e dell’organizzazione del personale A.T.A., vengono
individuati ed assegnati i seguenti incarichi specifici:
• all’assistente amministrativa Xxxxxxxx Xxxxxx viene assegnato l’incarico di risoluzione problemi
software Sissi Web in collaborazione con la Soc. Axios Italia.
Il DSGA, visto il costante aumento del carico di lavoro del personale amministrativo, propone il riconoscimento delle seguenti attività lavorative, da retribuire con Fondo d’)stituto, al personale che effettivamente si farà carico del lavoro:
▪ Assistenza e supporto al personale Docenti ed Xxx nella compilazione della modulistica cartacea e/o nelle procedure informatiche di competenza degli stessi per aggiornamenti situazione giuridica ed economica tramite web e di ogni altra attività inerente alla propria posizione personale;
▪ Assistenza e supporto ai genitori degli alunni nell'ambito delle iscrizioni, nelle pratiche di rimborso a causa dei sinistri e di ogni altra attività di competenza dei genitori inerente con la scuola. Lavoro propedeutico di competenza della commissione;
▪ Assistenza e supporto al personale Docenti ed Xxx nella compilazione della modulistica cartacea e nella gestione degli iter amministrativi interni all'Istituto ai fini delle proprie istanze;
▪ Valutazioni ed inserimento domande per graduatorie Docenti e ATA;
▪ Referente Prove INVALSI;
▪ Servizio Posta Plessi;
4
Le quote da assegnare agli incarichi e alle attività aggiuntive, verranno riconosciute nei limiti delle disponibilità finanziarie individuate nella contrattazione integrativa d’)stituto.
Eventuali compiti specifici alla data odierna non programmabili, verranno assegnati al personale che nel periodo specifico non abbia intensificazione di lavoro.
Si ricorda che oltre alle competenze di base attribuite, si deve comunque saper svolgere tutte le pratiche che man mano si presentano durante la prestazione lavorativa, soprattutto in assenza di personale; il lavoro non può e non deve arrestarsi per l’assenza di qualche unità in quanto potrebbero esserci ripercussioni negative sull’organizzazione amministrativa e didattica della scuola.
Avvertenze generali per lo svolgimento del servizio Per tutti gli Assistenti Amministrativi
• i certificati di servizio, le altre certificazioni e gli atti prodotti, prima di essere sottoposti alla firma del Direttore Amministrativo e del Dirigente Scolastico, devono essere verificati nei contenuti e siglati dall’estensore, apponendo le proprie iniziali
• tutti gli atti devono essere compilati digitalmente e consegnati all’utenza nel più breve tempo possibile e comunque non oltre i limiti di Xxxxx;
• tutti devono rispettare le scadenze relative ai vari adempimenti;
• i registri devono essere aggiornati con cadenza settimanale;
• i dati di sciopero vanno comunicati immediatamente come da disposizioni vigenti;
• le assunzioni di servizio devono essere protocollate e redatte nello stesso giorno di assunzione;
• le convocazioni degli organi collegiali devono essere immediatamente consegnate ai membri interessati;
• il registro protocollo deve essere tenuto con la massima cura e precisione;
• giornalmente si dovrà provvedere all'invio in conservatoria del protocollo del giorno precedente;
• la copia conservata agli atti dei documenti che vanno consegnati al Personale o letti dal Personale stesso devono riportare la firma dell’interessato e la data di consegna a testimonianza della ricevuta o della presa di visione;
• il registro di facile consumo del materiale e quello di inventario devono essere aggiornati all’arrivo della
fattura;
• i diplomi di licenza media devono essere compilati con estrema cura e precisione entro due mesi dall’arrivo presso il nostro istituto;
• la posta elettronica deve essere aperta tutti i giorni;
• l’intranet deve essere utilizzata quotidianamente per la lettura di circolari di competenza, stampando solo
quelle effettivamente necessarie;
• tutte le autocertificazioni vanno accettate in tutti i casi in cui la norma lo consente;
• al termine non vanno lasciati sulle scrivanie documenti e atti d’ufficio;
• l’allontanamento dal servizio, anche se temporaneo, deve essere preventivamente autorizzato e
documentato (su registro presenze);
• è consentito l’uso del cellulare durante l’orario di lavoro solo per casi di estrema necessità;
4. ORGANICO, INCARICHI , FUNZIONI e COMPITI dei COLLABORATORI SCOLASTICI
5
L’organico del Personale ATA - Collaboratori Scolastici è composto da: n. 17 Unità di cui 13 a 36 ore/sett. con contratto a T.I., 1 a 21 ore/sett. con contratto a T.I., 1 a 15 ore/sett. a T.D., 1 a 18 ore/sett. a T.D., così suddivisi:
Primaria C.U. | 1 | Xxxxxxxxx | Xxxxxxx | 36 ore | T.I. |
2 | Xxxx | Xxxx | 36 ore | T.I. | |
3 | Della Xxxxxx | Bianca | 36 ore | T.I. | |
4 | Xxxxxxxx | Xxxxxx | 36 ore | T.I. | |
5 | Suppl. | Temporaneo | 18 ore | T.D. | |
Infanzia C.U. | 6 | Xxxxxxxxx | Xxxxxx | 36 ore | T.I. |
7 | Xxxxxxxxx | Xxx | 36 ore | T.I. | |
8 | Di Xxxxxxx | Xxxxxxx | 36 ore | X.X. | |
Xxxx Xxxxxxxx | 0 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxx | 00 ore | T.I. |
10 | Xxxxxxxx | Xxxxxx | 36 ore | T.I. | |
11 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | 36 ore | X.X. | |
Xxxxx xx Xxxxx | 00 | Xxxxxxxx | Xxxxxxx | 36 ore | T.I. |
13 | Xxxxxx | Xxxxxx | 36 ore | T.I. | |
14 | Xxxx | Xxxxxxxx | 36 ore | T.I. | |
15 16 | Collia Suppl. | Xxxxxxxx Temp | 21 ore 15 ore | T.I. T.D. |
Nell'ambito del proprio Plesso di servizio i Collaboratori Scolastici dovranno svolgere il lavoro nelle seguenti zone:
Plesso Primaria Centro Urbano:
• i Collaboratori che svolgono il turno antimeridiano e pomeridiano dovranno provvedere alla vigilanza e sorveglianza secondo il piano delle turnazioni previsto;
Plesso Infanzia Centro Urbano:
• le Collaboratrici Xxxxxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxxxx Xxx, dovranno svolgere, a seconda del turno, il loro servizio nel piano dove sono ubicate le aule a tempo lungo;
• la Collaboratrice Xx Xxxxxxx Xxxxxxx dovrà svolgere il proprio servizio nel turno antimeridiano dove sono ubicate le aule a tempo corto (locali ex Biblioteca Comunale) fino alle ore 13:10, successivamente e fino al termine del turno, nel piano dove sono ubicate le aule a tempo lungo;
Plesso Sede Centrale Via della Pineta:
• i 2 Collaboratori che svolgono il turno antimeridiano (7:18-14:30) presteranno servizio al Piano Terra ed al Primo Piano fino all'arrivo del collega del turno pomeridiano;
6
• il Collaboratore che svolge il turno pomeridiano (9:18-16:30) svolgerà il servizio al Primo Piano dalle 9:18 alle 14:00 e al Piano Terra dalle 14:00 alle 16:30;
Plesso Colle di Fuori:
Tenuto conto della presenza di un Collaboratore di sesso maschile e della sezione dell'Infanzia, le disposizioni sono le seguenti:
• se il turno antimeridiano dovesse essere svolto da due Collaboratori di sesso femminile e uno di sesso maschile, le prime due presteranno servizio all'Infanzia e alla Primaria, mentre il Collaboratore di sesso maschile alla Secondaria di I° grado;
• il Collaboratore che svolge il turno pomeridiano sia di sesso maschile che femminile, presterà servizio alla Primaria;
Tenuto conto delle presenti disposizioni e delle ore contrattuali settimanali (36,21,18,15) ed in un rapporto di fiducia e collaborazione reciproca, i Collaboratori scolastici dovranno comunicare al DSGA i servizi con cadenza settimanale o mensile, riportando i nominativi, le zone ed i turni orario.
Eventuali cambio turno dovranno sempre garantire il servizio. In caso contrario sarà ritenuto responsabile colui che aveva richiesto il cambio.
Il personale Collaboratore Scolastico viene assegnato ai plessi viste le disposizioni relative ai criteri e parametri per la determinazione degli organici del Personale ATA definite dal MIUR ed in funzione dell’offerta formativa dell’)stituto. E’ facoltà del DS e della DSGA valutare l’assegnazione dei collaboratori scolastici ai plessi secondo le esigenze del servizio, dandone motivazione agli interessati.
Considerato che la Legge n.190/2014 prevede che per i primi sette giorni di assenza del Collaboratore Scolastico non è possibile chiamare il relativo supplente, si dispone, che in caso di effettiva necessità, il DSGA o in sua assenza, il personale di Segreteria, i Collaboratori Scolastici potranno essere destinati ad altri plessi a copertura dei colleghi assenti.
Nel caso di sospensione delle attività in uno o più plessi e di contemporanea necessità di servizio in altra sede, la DSGA concorda con il personale che rimane inutilizzato la temporanea assegnazione ad altro plesso. Il servizio nella sede centrale deve sempre essere garantito, in caso di necessità anche con personale di altro plesso.
)l collaboratore scolastico è il primo operatore della scuola quanto ad accoglienza e conoscenza. L’accoglienza è fatta di visibilità, di conoscenza e di educazione: la visibilità attiene al modo in cui si presenta e ai modi che accompagnano la comunicazione; la conoscenza è la dotazione di informazioni di cui si dispone, relativamente a tutti gli aspetti che concorrono alla vita della scuola, da quella più generale e complessiva a quella più particolare; l’educazione coincide con la capacità di ascoltare e di fornire risposte nel rispetto dell’altro.
) Collaboratori Scolastici in servizio nell’)stituto sono assegnati ai Settori Lavorativi della Scuola, svolgendo il proprio lavoro secondo prestabiliti turni di servizio. Ai Collaboratori Scolastici sono assegnati tutti i compiti e
le funzioni di seguito elencate, tenendo presente che ogni unità di personale è tenuto comunque a saper svolgere tutte le funzioni e i compiti propri del settore cui è assegnato, ciò al fine di mantenere la totale 7
funzionalità del settore, anche in caso di assenza di qualche unità di personale.
Si comunica che il personale della Società di pulizie svolgerà anche il servizio di ausiliarato (vigilanza) secondo il seguente schema:
Plesso Infanzia Centro Urbano (1 Unità):
dalle 11:00 alle 13:00 (aule tempo corto) dalle 15:00 alle 16:00 (aule tempo lungo)
Plesso Infanzia Colle di Fuori (1 Unità):
dalle 14:45 fino al termine delle lezioni (aule tempo lungo)
Plesso Sede Centrale (1 Unità):
dalle 12:30 alle 14:00
Plesso Primaria Centro Urbano (2 Unità):
dalle 14:57 fino al termine delle lezioni (aule tempo lungo)
Pertanto, i Collaboratori Scolastici nello svolgimento del proprio servizio, soprattutto nella gestione delle situazioni di emergenza e degli imprevisti dovranno tenerne conto.
I Collaboratori Scolastici sono tenuti ad eseguire i seguenti compiti:
• Apertura e chiusura dei locali per le attività scolastiche ordinarie e per le altre attività deliberate dal
Consiglio d’)stituto;
• Quotidiano mantenimento della pulizia dei locali scolastici e degli arredi anche con l’ausilio di macchine semplici, da effettuarsi durante l’orario di servizio;
• Durante l’orario scolastico dovrà, inoltre pulire accuratamente le aule e i laboratori non utilizzati nell’orario per l’attività didattica, e, dopo l’intervallo, i servizi degli allievi e i corridoi;
• Pulizia degli spazi comuni utilizzati periodicamente (cantine, archivio);
• Pulizia dei giardini esterni ed eventuale sgombero della neve;
• Cura delle piante negli spazi assegnati;
• Piccola manutenzione dei beni mobili e immobili che non richieda l’uso di strumenti tecnici particolari;
• Sorveglianza sull’accesso e sul movimento nell’edificio del pubblico, durante l’orario di ricevimento;
• Sorveglianza sugli studenti nelle aule, nei laboratori, in palestra, ed ogni altro locale scolastico, in occasione di momentanee assenze degli insegnanti;
• Ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche,
all’interno e nell'uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale;
• Favorire l'uso dei servizi igienici e la cura dell'igiene personale degli alunni in situazioni anche temporaneamente invalidanti nonché coloro che frequentano il primo anno dell'infanzia.
• Servizio di centralino telefonico e all’uso di macchine per la duplicazione di atti, previa autorizzazione della Direzione;
• Chiusura delle porte e finestre delle aule e dei corridoi del piano assegnato;
• Compiti esterni (Ufficio Postale, Banca, Comune ecc.);
• Segnalare tempestivamente alla fiduciaria del plesso e alla direzione la presenza di estranei nell’)stituto;
8
• Segnalare tempestivamente l’assenza dei docenti nelle aule, al fine di poter predisporre le supplenze
interne;
• Portare ai docenti circolari, avvisi e ordini di servizio redatti dalla Direzione, o trasmessi al telefono, anche in locali diversi da quelli assegnati per le pulizie;
• Effettuare le pulizie generali degli spazi assegnati, in particolar modo dei servizi igienici, durante il periodo di sospensione delle attività didattiche (ricreazione e mensa);
• Durante il periodo estivo, in sostituzione del personale assente per il proprio turno di ferie, assicura la pulizia degli spazi utilizzati (presidenza, segreteria, atrio, ecc.) la presenza al centralino, la sorveglianza all’ingresso e le eventuali attività di riordino generale;
• Accompagnare gli studenti, in collaborazione con i docenti, presso altre strutture per manifestazioni teatrali, assemblee ecc.
• Ai collaboratori scolastici è affidata la cosiddetta "assistenza di base" degli alunni con disabilità. Per assistenza di base si intende l'ausilio materiale agli alunni con disabilità all’interno della scuola, nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse. Sono comprese anche le attività di cura alla persona, uso dei servizi igienici e igiene personale dell'alunno con disabilità. Ma non è solo questione di “accompagnarlo in bagno”, in una scuola inclusiva l’assistenza di base è parte fondamentale del processo di integrazione scolastica e attività interconnessa con quella educativa e didattica. Se coinvolto in questo modo, il collaboratore scolastico partecipa al progetto educativo e collabora con gli insegnanti e la famiglia per favorire l’integrazione scolastica (CM 3390/2001), a maggior ragione se in possesso di titoli formativi e/o voci stipendiali di valorizzazione dell’Area "A".
Inoltre per tutti i Collaboratori Scolastici:
• Non è consentito svolgere attività che non rientrano nei compiti previsti dal proprio profilo professionale di appartenenza o attività che possano determinare rischi per il lavoratore;
• non è consentivo abbandonare il posto di lavoro senza preventiva autorizzazione e in nessun caso durante
il cambio dell’ora;
• l’allontanamento dal servizio, anche se temporaneo, deve essere preventivamente autorizzato e
documentato (su registro presenze);
• per ogni turno, è necessaria la presenza di almeno un collaboratore scolastico per: sorveglianza degli alunni, sorveglianza del personale esterno che accede all’interno degli edifici scolastici, collaborazione con i docenti;
• il telefono interno può essere usato solo in caso di necessità ed è vietato l’uso di internet per scopi
personali;
• non è consentito l’uso del cellulare, se non per casi di urgenza;
• mensilmente, si deve far pervenire alla Direzione la scheda di rilevazione presenza; eventuali recuperi di ore eccedenti prestate (preventivamente richieste e autorizzate) dovranno essere concordati e recuperate nel mese di riferimento;
• Si devono segnalare tempestivamente alla Direzione eventuali atti vandalici, necessità di manutenzione ordinaria o straordinaria.
5. IDENTIFICAZIONE INCARICHI - COLLABORATORI SCOLASTICI
A tutti gli incarichi che comportano l'assunzione di responsabilità ulteriori, e particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa, che non si aggiungono al profilo di base, ma ne sono parte integrante, verrà assegnata una quota finanziaria forfetaria (stabilita con la contrattazione di Istituto).
Gli incarichi identificati, in relazione alle diverse esigenze dell’istituto e coerenti con i nuovi profili
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professionali, sono:
• Cura nell’igiene personale nella Scuola dell’)nfanzia;
• Assistenze Cura e )giene personale D)SAB)L)TA’ (media/grave);
• Addetti al Primo Soccorso
• Addetti alle Evacuazione ed Antincendio;
• Addetti alle Mense;
• Supporto all’attività amministrativa: attività di collaborazione con la segreteria
Nella definizione dei compensi da assegnare ai suddetti incarichi si dovranno prendere in considerazione i seguenti criteri:
• Tipologie delle strutture scolastiche
• Caratteristiche della popolazione scolastica
• Competenze professionali acquisite (Beneficiari 1^ Posizione Economica area A)
• Disponibilità espressa
• Equa distribuzione delle risorse finanziarie
Le competenze da attribuire al personale beneficiario della posizione economica, verranno determinate in base ai criteri sopra indicati, quindi potrebbero anche variare tra i vari plessi scolastici e comprendere anche più incarichi. Particolare attenzione si dovrà riservare alle Scuola dell’)nfanzia e agli alunni con gravi disabilità.
All’interno dell’)stituto ci sono n. 8 Collaboratori Scolastici Titolari di 1^ Posizione Economica. Per questi lavoratori il compenso per gli incarichi svolti viene percepito direttamente con lo stipendio.
Nei plessi scolastici dove non è presente personale beneficiario della posizione economica, a parità di incarichi verranno assegnate le dovute quote finanziarie previste dagli importi assegnati dagli incarichi specifici.
Le altre attività aggiuntive che danno accesso al Fondo Incentivante (vedi contrattazione d’)stituto) sono:
• Flessibilità oraria e Complessità di Plesso
• Sostituzione colleghi assenti
• Assistenza pre e post scuola (dove non è gestito dal comune)
• Straordinari autorizzati e non recuperati
6. ORARIO DI LAVORO
L’orario di servizio del personale ATA è suddiviso in turni ed è inteso come periodo di tempo giornaliero necessario ad assicurare la funzionalità dell’istituzione scolastica e l’erogazione del servizio all’utenza, ha inizio con gli adempimenti connessi all’apertura della scuola e termina con quelli di chiusura.
Le richieste di cambio turno vanno adeguatamente motivate e documentate anche con autocertificazione. In caso di cambio turno per tutto l’anno scolastico, la richiesta va firmata da tutti i collaboratori in servizio nel plesso e controfirmata per conoscenza dal DSGA.
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L’orario di lavoro è articolato all’interno dell’istituto nel seguente modo:
COLLABORATORI SCOLASTICI:
ORARIO NORMALE TUTTO L’ANNO
PLESSO | COLLABORATORE SCOLASTICO | ORARIO |
Sede Centrale | Xxxxxxxx Xxxxxxxx | N°2 Coll. Scol. - Turno mattina 7:15 – 14:27 N°1 Coll. Scol. - Turno pom. 9:18– 16:30 (+1 ora str. Pulizie) |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | ||
Xxxxxx Xxxxxxxx | ||
Plesso Primaria C.U. | Xxxxxx Xxxxxxxx | Da Lunedì a Venerdì N°3 - Turno mattina 7:45 – 14:57 Xx0 - Xxxxx pomeridiano 09:08 – 16:20 Lunedì Turno Pomeridiano (+2 ore str. per Programmaz. Docenti) Mart./Merc./ Giov. Turno Pomeridiano (+1 ora str. se inizieranno i corsi pomeridiani) ........................ da Giov./Ven./Lun. 14:30 - 16:30 Mart. e Merc. 14:45 - 16:15 |
Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx | ||
Xxxxxxx Xxxxxxxxx | ||
Xxxx Xxxx | ||
Coll. Scol. (18 ore/sett.) | ||
Infanzia | Xxx Xxxxxxxxx | N°2 - Turno mattina 7:45 – 14:57 di cui: 1 Tempo corto e 1 Tempo prolungato N°1 - Turno pomeridiano 09:18 – 16:30 |
Xxxxxxx Di Xxxxxxx | ||
Xxxxxx Xxxxxxxxx | ||
Colle di Fuori | Xxxxxxxx Xxxxxx (21 ore/sett.) | Da Lunedì a Venerdì N°3 - Mattina 7:45 – 14:57 N°1 - Pomeridiano 9:18 – 16:30 |
Xxxxxx Xxxxxx | ||
Xxxxxxxx Xxxx | ||
Suppl. a completamento (15 ore/sett.) | ||
Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Se le prestazioni di lavoro giornaliero eccede le sei ore il personale ha diritto, su esplicita richiesta, ad almeno 30 minuti di pausa. Detta pausa è obbligatoria se l’orario continuativo è superiore alle 7 ore e 12 minuti. Su specifica richiesta del Dirigente Scolastico e del Direttore S.G.A, per esigenze collegate alla didattica (consigli di classe, scrutini, riunioni..elezioni,) ed altre attività scolastiche ed extra-scolastiche l’orario del personale potrà subire delle modifiche. Alla flessibilità verrà riconosciuta quota forfetaria da fondo d’)stituto.
Nel caso di sospensione delle attività in uno o più plessi e di contemporanea necessità di servizio in altra sede, il DSGA dispone la temporanea assegnazione ad altro plesso.
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Sulla base delle esigenze di servizio potrà essere richiesta al personale la prestazione di ore di servizio oltre l’orario d’obbligo, con modalità concordate e con recupero in forma di corrispondenti ore o giorni di riposo compensativo, compatibilmente con le esigenze organizzative della scuola, preferibilmente nei periodi di sospensione dell’attività didattica. Tale recupero dovrà essere effettuato entro l’anno scolastico di riferimento. Potranno essere retribuite, su richiesta del personale interessato, le ore di straordinario, sino ad esaurimento finanziamenti stanziati (dando la precedente alle ore effettuate in orari prefestivi, festivi, serali oltre le due ore, o situazioni eccezionali di emergenza).
Per quanto riguarda la verifica sul rispetto dell’orario di lavoro, in assenza di sistema di rilevazione automatica delle presenze, ogni unità di personale è tenuta ad apporre su apposito registro predisposto dalla Direzione una firma in coincidenza con l’orario di inizio del turno di lavoro e una seconda firma in coincidenza con l’orario di conclusione del turno di lavoro. Con la stessa modalità vengono registrati eventuali orari di flessibilità ed eccezionali prestazioni orarie straordinarie (precedentemente concordate con la Direzione). La Direzione opererà i dovuti controlli, con addebito delle eventuali conseguenze disciplinari o penali relativamente alla mancante o falsa registrazione dell’orario di presenza sul lavoro.
La sostituzione di colleghi assenti per brevi periodi, di norma avverrà con altro personale in servizio nello stesso plesso o anche con spostamento di personale di altro plesso. L’orario varierà a seconda delle necessità, in modo da poter garantire tutti i servizi minimi essenziali
7. XXXXX / CHIUSURE PREVESTIVE / RECUPERI ORARI / PERMESSI BREVI – RITARDI
FERIE
a) I giorni di ferie previsti per il personale ATA e spettanti per ogni anno scolastico possono essere goduti anche in modo frazionato, comunque nel rispetto dei turni stabiliti, assicurando al dipendente il godimento di almeno 15 giorni lavorativi consecutivi di riposo nel periodo 1 luglio 31 agosto. Per venire incontro alle esigenze del personale e, nello stesso tempo, assicurare comunque il servizio della sede centrale, la presentazione delle richieste di ferie estive da parte del personale deve avvenire tassativamente entro 31 maggio. Il piano di ferie estive verrà predisposto dal Direttore S.G.A, entro il 15 giugno, che provvederà eventualmente ad assegnare d’ufficio il periodo di ferie a coloro che non ne avessero fatto richiesta entro il termine fissato. Nel caso di più richieste per lo stesso periodo si terrà conto delle ferie usufruite negli anni precedenti, avendo riguardo ai criteri della disponibilità e della rotazione.
b) Le ferie spettanti, per ogni anno scolastico, debbono essere godute possibilmente entro il 31 agosto di ogni anno scolastico. Il D.S., sentito il D.S.G.A., può autorizzare il godimento delle ferie non godute (per un massimo di 8/10 giorni ) di norma non oltre il mese di aprile dell’anno successivo.
c) La richiesta per usufruire di brevi periodi di xxxxx, durante il corso dell’anno scolastico, deve essere effettuata almeno 3 giorni prima. I giorni di ferie possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze di servizio, subordinati alla disponibilità dei colleghi nella sostituzione del personale assente.
d) Considerato che l’orario è distribuito su 5 giorni, il sesto è comunque considerato lavorativo ai fini del computo delle ferie e i giorni di ferie goduti per frazioni inferiori alla settimana vengono calcolati in ragione di 1,2 per ciascuno giorno. Tale meccanismo di calcolo delle ferie non viene applicato alle due
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giornate di cui all’art. 1, co.1, lettera a, della legge 937/1977 . Le quattro giornate di riposo e le altre due di cui alla citata legge n. 937/1977 vengono attribuite, in aggiunta alle ferie, al personale con orario di lavoro su cinque giorni con le stesse modalità previste per tutto il personale.
CHIUSURE FESTIVE - PREFESTIVE
Si comunicano le seguenti chiusure festive, prefestive e/o ponti durante i periodi di interruzione dell’attività
didattica previsti dalla Regione Lazio e dal Consiglio d'Istituto:
sono considerati festivi, oltre le domeniche:
- 1 novembre: festa di tutti i Santi;
- 8 dicembre: Immacolata Concezione;
- 25 dicembre: Natale;
- 26 dicembre: Santo Stefano;
- 01 gennaio: Capodanno;
- 6 gennaio: Epifania;
- 1 aprile 2018 Pasqua
- 2 aprile 2018 Lunedì dell'Angelo;
- 25 aprile: Anniversario della Liberazione;
- 01 maggio: Festa del Lavoro;
- 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica;
-
c) sospensione delle lezioni:
- Vacanze natalizie: dal 23 dicembre 2017 dal 6 gennaio 2018
- Vacanze pasquali: dal 29 marzo al 3 aprile 2018
- Ponte 25 aprile: 26-27-30 aprile 2018;
d) termine delle lezioni:
- scuola primaria e nella scuola secondaria di I° e di II° grado 8 giugno 2018
- scuole per l’infanzia è fissata al 29 giugno 2018
PERMESSI BREVI - RITARDI
I giorni di permesso per motivi personali o familiari, previsti dal CCNL, di norma devono essere chiesti almeno 3 giorni prima. Per casi imprevisti, il D.S. valuterà di volta in volta. I permessi di uscita, di durata non superiore alla metà dell'orario giornaliero, sono concessi dal D.S.G.A., valutate le esigenze di servizio.
Il ritardo all'ingresso comporta l'obbligo del recupero, entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato il ritardo. In caso di mancato recupero, per inadempienza del dipendente, si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione cumulando le frazioni di ritardo fino a un'ora di lavoro o frazione non inferiori alla mezza ora.
8. AGGIORNAMENTO - FORMAZIONE
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1) Il personale ATA, previa autorizzazione del Dirigente Xxxxxxxxxx, può partecipare ad iniziative di formazione e di aggiornamento, in relazione al funzionamento dell’orario di servizio, promosse e gestite dall’Amministrazione centrale e periferica, da soggetti qualificati o accreditati;
2) La partecipazione alle iniziative avviene nel limite delle ore necessarie alla realizzazione del processo formativo e all’attuazione dei profili professionali, salvaguardando la piena funzionalità dei servizi dell’)stituto;
3) La formazione viene computata nell’orario di servizio: qualora l’orario di lezione non coincida con l’orario di servizio giornaliero il dipendente ha diritto al recupero delle ore di aggiornamento con modalità da concordarsi con il DSGA.
4) Per quanto riguarda i corsi di Xxx.xx dove sono previste ore in presenza e ore on-line, potranno essere recuperate totalmente le ore in presenza, mentre per le ore on-line potrà essere recuperato il 50% in quanto l’istituto mette a disposizione i mezzi informatici per poter svolgere i corsi. )n ogni caso si accederà al recupero solo a condizione che il corsista abbia partecipato almeno a 2/3 del corso di aggiornamento
5) Qualora per lo stesso periodo vi siano più richiese di partecipazione a corsi di formazione, in tutto o in parte coincidenti, si darà la seguente priorità:
a) al personale che chiede di usufruire di tale permessi in seguito ad accordi con i colleghi per la copertura delle esigenze di servizio
b) al personale che nei due anni precedenti non ha partecipato ad iniziative di formazioni simili a quella proposta (adottando il criterio dell’alternanza)
c) all’ordine d’arrivo delle richieste
d) qualora non si abbia la possibilità di partecipare ai corsi (visti i punti a-b-c) se il corso si svolge anche in altre date e sede si può fare richiesta per altre date e sedi
Il presente piano delle attività potrà essere modificato in corso d’anno per casi di necessità.
IL DSGA
Xxxxx Xxxxxxx
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Funzionigramma: | N° | Criterio | N° ore | Importo |
Collaboratore del DS | 1 | Orario | € 2.100,00 | |
Collaboratore del DS | 1 | Orario | € 2.100,00 | |
Coord. Didattico Sec. - Via della Pineta | 1 | Orario | 22 | € 385,00 |
Coord. Didattico Scuola Infanzia | 1 | Orario | 18 | € 350,00 |
Coord. Didattico Scuola Primaria C.U. | 1 | Orario | 50 | € 875,00 |
Coord. Didattico secondaria Colle | 1 | Orario | 8 | € 140,00 |
Coord. Didattico Plesso Colle di Fuori (Vert.) | 1 | Orario | 20 | € 350,00 |
Coord. di Classe Scuola Sec. di I° Grado | 15 | Orario | 12 | € 3.150,00 |
Coord. Interclasse Scuola Primaria | 6 | Orario | 5 | € 525,00 |
Coord. Intersezione Scuola Infanzia | 1 | Orario | 5 | € 87,50 |
Commissione didattica orario | ||||
Orario Scuola Secondaria | 2 | Orario | 16 | € 280,00 |
Orario Scuola Primaria | 4 | Orario | 16 | € 280,00 |
Coord. Dipartimento verticale | 1 | Orario | 8 | € 140,00 |
Coord. Dipartimento Scuola Sec. di I° Grado | 1 - Mat. 1 - Lett. | Orario | 6 | € 105,00 |
Orario | 6 | € 105,00 | ||
1- Sost. | Orario | 6 | € 105,00 | |
Coord. Dipartimento Scuola Primaria | 1 - Mat. 1 - Lett. | Orario | 6 | € 105,00 |
Orario | 6 | € 105,00 | ||
1- Sost. | Orario | 6 | € 105,00 | |
Coord. Dipartimento Scuola Infanzia | 1 - Unico | Orario | 5 | € 87,50 |
Commissioni a supporto delle FS | ||||
Orientamento | 1 | Orario | 6 | € 105,00 |
Valutazione | 1 | Orario | 6 | € 105,00 |
GLI Istituto | 8 | Orario | 32 | € 420,00 |
Referenti Sito Web | 3 | Orario | 21 | € 367,50 |
Referente Invalsi | 1 | Orario | 6 | € 105,00 |
Referenti uscite didattiche | 2 | Orario | 10 | € 175,50 |
TABELLA ALLEGATA ALLA CONTRATTAZIONE D'ISTITUTO DETTAGLIO FIS DOCENTI A.S. 2017/2018
RISORSE DISPONIBILI DA CONTRATTARE:
€ 17,50
FIS A.S. 2017/2018 | € | 43.994,57 |
ECONOMIE FIS | € | 2.326,44 |
FUNZIONI STRUMENTALI | € | 5.747,46 |
INCARICHI SPECIFICI | € | 2.316,22 |
ORE ECCEDENTI | € | 5.932,09 |
FIS DOCENTI | € | 28.234,29 |
FUNZIONIGRAMMA | € | 12.758,00 |
PROGETTI | € | 12.477,50 |
verticale | € | 4.410,00 |
infanzia | € | 2.292,50 |
primaria | € | 3.675,00 |
secondaria | € | 2.100,00 |
FLESSIBILITA' DIDATTICA | € | 2.998,79 |
DESTINAZIONE DELLE RISORSE DEL FIS:
di cui:
FIS ATA | € 13.286,72 |
INDENNITA' DSGA | € 4.800,00 |
DESTINAZIONE DELLE RISORSE FUNZIONI STRUMENTALI:
Inclusione | € | 1.447,46 |
Pof e Progetti | € | 700,00 |
Nuove Tecnologie | € | 800,00 |
Continuità | € | 700,00 |
Orientamento | € | 700,00 |
Bes | € | 700,00 |
Valutazione ed Autovalutazione | € | 700,00 |
Totale | ||
€ | 5.747,46 |
€ 12.758,00
DESTINAZIONE DELLE RISORSE INCARICHI SPECIFICI:
Assistenti Xxx.xx: | ||
Problemi software Aree SISSI | 1 | € 450,00 |
Collaboratori Scolastici: | ||
Ass. igienica alunni divers. abili | 9 | € 1.866,22 |
Totale | € 2.316,22 |
verticale | infanzia | primaria | secondaria |
€ 1.435,00 | € 2.292,50 | € 3.675,00 | € 350,00 |
€ 245,00 | € 1.400,00 | ||
€ 980,00 | € 350,00 | ||
€ 1.750,00 | |||
€ 4.410,00 | € 2.292,50 | € 3.675,00 | € 2.100,00 |
€ 12.477,50
BUDGET X.XX ISTITUTO ATA A.S. 2017/2018
€ 13.286,72
Allegato al Piano delle Attività a.s. 2017/2018
Assistenti Amministrativi | Tipologia | ORE | Importo Orario | Importo Fondo | ||
A S S I S T E N T I | Assistenza e supporto al personale Docenti ed Ata nella compilazione della modulistica cartacea e nella gestione degli iter amministrativi interni all'Istituto ai fini delle proprie istanze. | 84 | € | 14,50 | € | 1.218,00 |
Assistenza e supporto al personale Docenti ed Xxx nella compilazione della modulistica cartacea e nelle procedure informatiche di competenza degli stessi per aggiornamenti situazione giuridica ed economica tramite web e di ogni altra attività inerente alla carriera professionale del dipendente. | 84 | € | 14,50 | € | 1.218,00 | |
Assistenza e supporto al personale Docenti ed Xxx nella compilazione della modulistica cartacea e nelle procedure informatiche di competenza degli stessi per aggiornamenti situazione giuridica ed economica tramite web e di ogni altra attività inerente alla carriera professionale del dipendente. | ||||||
A M M I N I S T R A T I V I | 84 | € | 14,50 | € | 1.218,00 | |
Assistenza e supporto ai genitori degli alunni nell'ambito delle iscrizioni, nelle pratiche di rimborso a causa dei sinistri e di ogni altra attività di competenza dei genitori inerente con la scuola. Lavoro propedeutico di competenza della commissione Viaggi d'Istruzione. | 84 | € | 14,50 | € | 1.218,00 | |
Assistenza e supporto ai genitori degli alunni nell'ambito delle iscrizioni, nelle pratiche di rimborso a causa dei sinistri e di ogni altra attività di competenza dei genitori inerente con la scuola. + Lavoro propedeutico di competenza della commissione Viaggi d'Istruzione | 84 | € | 14,50 | € | 1.218,00 | |
€ | 6.090,00 | |||||
Intensificazione del Personale | € | 14,50 | € | - | ||
Prestazioni agg. necessarie a garantire l'ordinario funzionamento dei servizi Ass. Amm. | € | 14,50 | € | - |
€ 6.090,00
PLESSI | Xxxxx Xxxxxx | ||||||
N° Coll. Scol. | € 12,50 | ||||||
3 | 4,5 | 3 | 4 | ||||
Ore Assegnate | |||||||
INCARICO X.XX ISTITUTO COLL. SCOLASTICI | Ore Assegnate | Sede Centrale | Primaria C.U. | Infanzia C.U. | Colle di Fuori | TOTALE Ore | TOTALE |
Pulizie Locali | 30/6 | 90 | 24 | 114,0 | € 1.425,00 | ||
Intesificazione Infanzia | 30/10 | 90 | 30 | 120,0 | € 1.500,00 | ||
Supporto Presidenza e Segreteria | 35 | 105 | 105,0 | € 1.312,50 | |||
Minuto Mantenimento | 25 | 25 | 25,0 | € 312,50 | |||
Servizi esterni dentro Rocca Priora | 5 | 15 | 15,0 | € 187,50 | |||
Gestione Magazzino Mat. Igienico Sanitario | 10 | 10 | 10,0 | € 125,00 | |||
Flessibilità per alunni disabili | 5 | 22,5 | 15 | 37,5 | € 468,75 | ||
Primo Soccorso - Evacuazione Antincendio | 8 | 24 | 36 | 24 | 32 | 116,0 | € 1.450,00 |
TOTALI | 234,0 | 58,5 | 129,0 | 121,0 | 542,5 | € 6.781,25 | |
Intensificazione e flessibilità | 12 | € 152,97 | |||||
Prestazioni aggiuntive necessarie a garantire l'ordinario funzionamento dei servizi Coll. Scolastici | 21 | € 262,50 |
€ 13.286,72
Tot. ATA
€ 7.196,72
€ 6.090,00
€ 7.196,72
€ 0,00
Ass. Xxx.xx Coll. Scol.
Avanzo/Disavanzo
PROGETTO | N. Docenti coinvolti | Classi partecipanti | Finanziamento | € |
Giochi matematici | 2 docenti | IV e V primaria /tutta la secondaria | 14 ore funzionali | € 245,00 |
Refresh news | 3 docenti secondaria /1 docenti primaria | tutte le classi secondaria/V primaria | 24 frontali + 8 funzionali | € 980,00 |
Paese in festa | 3 docenti infanzia/7 secondaria/11 primaria | tutte le classi del plesso Colle di fuori | 6 ore frontali x team + 4 ore funzionali | € 1.750,00 |
Sicurezza a scuola | 4docenti | Tutte | 82 funzionali 14 sede Colle 14sede Infanzia c.u 20 sede centrale 28 sede primaria c.u 6 rapporti con CRI | € 1435.00 |
Natural...mente | 19 docenti infanzia | tutte le sezioni infanzia | 2 frontali x docente + 2 funzionali programmazione per docente + 2 funzionali + 15 funzionale | € 2.292,50 |
Vetrarte | 1 docente | tutte le classi secondaria centrale | 10ore frontali | € 350,00 |
Spagnolo | 1 docente | tutte le classi secondaria | 10 ore frontali | € 350,00 |
Recupero matematica | 4 docenti secondaria | tutte le classi secondaria | 40 ore frontali | € 1.400,00 |
Lavoro in corso | 42 docenti primaria cu | 15 classi primaria centro urbano | 84 ore frontali + 42 funzionale | € 3675,00 |
TOTALE | € 12.447,50 |