ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA LOMBARDO
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA LOMBARDO
ASSE 1 - INTERNAZIONALIZZAZIONE
BANDO VOUCHER PER LA PARTECIPAZIONE DI IMPRESE LOMBARDE ALLA MANIFESTAZIONE “AF – L’ARTIGIANO IN FIERA 2015”
1. DESCRIZIONE E FINALITA’
Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, nell’ambito degli impegni assunti in Accordo di Programma per lo sviluppo e la competitività del sistema economico lombardo (Asse 1 - internazionalizzazione), intendono attivare una nuova misura di intervento per promuovere e sostenere la partecipazione delle piccole e medie imprese lombarde alla manifestazione fieristica internazionale “AF –L’Artigiano in Fiera” che si svolgerà dal 5 al 13 dicembre 2015 presso il Polo Fieristico di Fiera Milano Rho-Pero.
2. DOTAZIONE FINANZIARIA
Regione Lombardia rende disponibile una dotazione finanziaria per complessivi Euro 80.000,00.
3. SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare al bando le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) in possesso dei seguenti requisiti:
⮚ alla data di presentazione della domanda:
1. essere MPMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE 651/20141;
2. essere attive;
3. essere iscritte al Registro delle imprese;
4. non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del Reg. UE n. 1407/2013;
5. rispettare i requisiti di cui al reg. 1407/2013 (cfr. “Regime di aiuto”);
6. non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
7. non essere destinataria di un ordine di recupero pendente per effetto di un precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno;
⮚ alla data di erogazione del contributo:
8. avere una sede operativa attiva in Lombardia registrata ad una Camera di Commercio lombarda;
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente Bando.
1 Si veda definizione di cui all’allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 pubblicato sulla GUCE L 187 del 26 giugno 2014.
4. REGIME DI AIUTO
Le agevolazioni di cui al presente bando sono concesse sulla base del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli
107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”2 in base al quale una impresa unica3 ai sensi dell’art. 2.2 del Regolamento stesso può ottenere aiuti a qualsiasi titolo complessivamente non superiori a € 200.000,00 (€ 100.000,00 per il settore del trasporto merci per conto terzi) nell’ultimo triennio (art. 3.2).
Tali massimali si applicano a prescindere dalla forma dell’aiuto “de minimis” o dall’obiettivo perseguito ed a prescindere dal fatto che l’aiuto concesso dallo Stato membro sia finanziato interamente o parzialmente con risorse di origine comunitaria.
Se l’impresa unica richiedente ha ottenuto aiuti riconducibili alla categoria “de minimis” d’importo complessivamente inferiore al massimale pertinente, tale limite, per effetto della concessione dell’aiuto richiesto, non potrà essere superato durante il periodo che copre l’esercizio finanziario interessato e i due esercizi precedenti.
Qualora la concessione dell’aiuto “de minimis” comporti il superamento del massimale pertinente, l’aiuto non può beneficiare del suddetto regolamento (art. 3.7).
L’aiuto si considera concesso (art. 3.4) nel momento in cui sorge per il beneficiario il diritto a ricevere l’aiuto stesso ed è quantificabile in un valore di € 250,00
Le imprese dovranno dichiarare, compilando apposita autocertificazione di non superare, con il beneficio ottenuto come impresa unica tramite la partecipazione a questo progetto, il massimale “de minimis” di loro competenza4.
Sono escluse dai benefici finanziari del presente bando le imprese che rientrano nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del reg. (UE) n. 1407/2013 e le imprese che abbiamo ricevuto e successivamente rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
2 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 352/1 del 24/12/2013, consultabile sul sito xxxx://xxx- xxx.xxxxxx.xx.
3 Ai fini del regolamento UE n. 1407, per “impresa unica” si intende l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa
b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni sopra riportate, alle lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.
4 Il rappresentante legale di ogni impresa rilascerà in fase di presentazione della domanda una dichiarazione attestante che i contributi pubblici ottenuti negli ultimi due esercizi finanziari e nell’esercizio finanziario in corso (incluso il contributo assegnato relativo alla presente domanda) non superano il massimale previsto dal regolamento “de minimis”.
Gli aiuti di cui al presente bando non sono cumulabili con altri aiuti, anche “de minimis”, relativamente agli stessi costi ammissibili.
5. TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente le spese relative alla partecipazione alla manifestazione fieristica internazionale “Artigiano in Fiera”, quali:
- quota di iscrizione alla fiera (comprensiva dei servizi catalogo on-line, parcheggio, e-commerce, piattaforma Artimondo, quota assicurativa obbligatoria);
- spese per l’acquisto dello spazio modulare comprensivo di pre-allestimento di base (pareti divisorie, moquette, insegna con ragione sociale, illuminazione, prese elettriche e interruttori) ed eventuale supplemento per stand con lati liberi.
Le spese ammissibili saranno considerate al netto di IVA se dovuta.
Nell’ambito della partecipazione alla manifestazione fieristica Artigiano in Fiera le imprese beneficiarie si impegnano a promuovere il territorio lombardo distribuendo nel proprio stand materiale promozionale che potrà essere messo a disposizione anche da Regione Lombardia.
Sono ammissibili le spese sostenute nel periodo compreso tra l’1 febbraio 2015 e il 4 dicembre 2015.
E’ esclusa l’ammissibilità di programmi di intervento che possano configurarsi quali aiuti all’esportazione ai sensi dell’art. 1 lett. d) del Reg. 1407/13.
6. ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione consiste nella concessione di un voucher dell’importo fisso di Euro 250,00 che verrà erogato a fondo perduto e in un’unica soluzione. Il contributo è da considerarsi al lordo della ritenuta d’acconto del 4% a titolo di acconto dell'IRES (percettore persona giuridica) secondo quanto previsto all'art. 28 del D.P.R. 600/1973. La relativa certificazione fiscale, attestante l’avvenuto versamento della ritenuta d’acconto del 4%, sarà inviata via posta elettronica dall’Ente erogante all’impresa beneficiaria entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di liquidazione, all’indirizzo appositamente indicato dall’impresa. La ritenuta del 4% trattenuta a titolo d'acconto deve essere poi utilizzata a scomputo dell'IRES totale dovuta dall'impresa e determinata nella dichiarazione dei redditi relativa all'esercizio in cui il contributo viene inserito come ricavo o nel quale viene percepito e inciso dalla ritenuta.
7. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO
Per partecipare al bando, l’impresa dovrà:
a. compilare e firmare il modulo “Domanda di contributo” ed inviarlo all’indirizzo PEC xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0000@xxxxxxxxx.xx a partire dal 6/11/2015 fino al 4/12/2015, unitamente a:
b. copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante in corso di validità;
c. copia delle fatture quietanzate delle spese sostenute dall’impresa da cui risulti chiaramente l’oggetto della prestazione o fornitura, l’importo, le modalità e la data di pagamento;
d. dichiarazione de Minimis debitamente compilata.
La documentazione di cui ai punti a), d) sarà resa disponibile su: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx
Sono ammessi esclusivamente i pagamenti effettuati dal beneficiario ai fornitori per il tramite di bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni (L. 136/2010, art. 3, commi 1 e 3 e successive modificazioni).
Non sono ammessi, pena revoca del contributo:
- i pagamenti effettuati in contanti e/o tramite compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore (ad esempio permuta con altri beni mobili, lavori, forniture, servizi, ecc.);
- qualsiasi forma di autofatturazione.
Unioncamere Lombardia potrà richiedere l’integrazione della documentazione e dei dati forniti. La mancata integrazione entro il termine indicato comporterà l’inammissibilità della domanda.
8. PROCEDURA DI VALUTAZIONE E DI AMMISSIONE AL CONTRIBUTO
L’istruttoria dei requisiti formali, verrà effettuata da Unioncamere Lombardia con il supporto delle Camere di Commercio lombarde. Le domande formalmente ammissibili verranno valutate da un apposito Nucleo di Valutazione composto da 2 rappresentanti di Xxxxxxx Xxxxxxxxx x 0 xx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx e nominato con determinazione del Direttore Operativo di Unioncamere Lombardia.
I beneficiari saranno selezionati sulla base delle domande presentate con procedura valutativa a sportello (D.L.vo 31.03.1998 n. 123 artt. 5 commi 3 e 4 ) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda e sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La valutazione terrà conto dei seguenti criteri:
- Chiarezza e concretezza nell’identificazione degli obiettivi che si intendono raggiungere con la partecipazione alla manifestazione fieristica “L’artigiano in Fiera”
- Coerenza dell’attività svolta con la manifestazione fieristica “L’artigiano in fiera”. Entrambi i criteri dovranno ottenere una valutazione positiva.
9. APPROVAZIONE ESITI ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Gli esiti della valutazione del Nucleo di Valutazione saranno approvati con apposito provvedimento da parte di Unioncamere Lombardia entro 60 giorni dalla data di chiusura dei termini per la presentazione delle domande e pubblicati sul sito di Unioncamere Lombardia (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) e della Direzione Sviluppo Economico di Regione Lombardia (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx).
Verificata la correttezza della documentazione presentata sulla base delle spese effettivamente sostenute Unioncamere Lombardia erogherà il contributo. L’erogazione del contributo avverrà successivamente alla partecipazione alla fiera.
10. DISPOSIZIONI FINALI - OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono obbligati, pena la decadenza del contributo, a:
a. ottemperare alle prescrizioni contenute nel bando e negli atti a questo conseguenti;
b. fornire, nei tempi e nei modi previsti dal bando e dagli atti a questo conseguenti, la documentazione e le informazioni che saranno eventualmente richieste;
c. conservare, per un periodo di 5 (cinque) anni a decorrere dalla data di erogazione del contributo, la documentazione tecnica, amministrativa e contabile (compresa la documentazione originale di spesa) relativa all’intervento agevolato ;
d. non richiedere per le stesse spese per le quali viene erogata l’agevolazione, altre agevolazioni pubbliche.
Nell’ambito della partecipazione alla manifestazione fieristica, le imprese beneficiarie si impegnano a promuovere il territorio lombardo distribuendo nel proprio stand materiale promozionale che potrà essere messo a disposizione anche da Regione Lombardia.
11. DECADENZE, RINUNCE E REVOCHE
Il contributo concesso in attuazione del presente bando viene revocato qualora:
a. non vengano rispettati gli obblighi previsti dal bando e dagli atti a questi conseguenti, ovvero nel caso in cui l’investimento realizzato non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, all’investimento ammesso a contributo;
b. sia riscontrata la mancanza o il venir meno dei requisiti di ammissibilità sulla base dei quali è stata approvata la domanda di contributo;
c. sia accertato il rilascio di dichiarazioni ed informazioni non veritiere, sia relativamente al possesso dei requisiti previsti dal bando.
In caso di revoca Unioncamere Lombardia comunicherà tale decisione mediante PEC all’indirizzo indicato dall’impresa sul modulo di domanda di contributo, i soggetti interessati dovranno restituire, entro 30 (trenta) giorni dalla notifica del provvedimento di revoca, la somma ricevuta, incrementata di un interesse pari al tasso ufficiale di riferimento della BCE, alla data dell’ordine di pagamento, maggiorato di 5 punti percentuali per l’anno, calcolato a decorrere dalla data di erogazione e sino alla data di assunzione del provvedimento di revoca.
12. CONTROLLI
Unioncamere potrà effettuare o affidare ad altro soggetto delegato controlli su base campionaria finalizzati a verificare:
- la veridicità delle dichiarazioni, delle informazioni e la documentazione prodotta dal beneficiario;
- il rispetto degli obblighi previsti dal bando e dal decreto di concessione del contributo.
13. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Responsabile del procedimento è Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, Dirigente dell’Area Imprese di Unioncamere Lombardia, mentre per Regione Lombardia è Xxxxxx Xxxxxxx, Dirigente della Struttura Internazionalizzazione, Marketing e Attrattività della Direzione Generale Sviluppo Economico.
14. INFORMAZIONI E CONTATTI
Per informazioni e chiarimenti Unioncamere Lombardia è a disposizione tramite:
- email: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx per informazioni di carattere generale non desumibili dal bando;
- PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx0000@xxxxxxxxx.xx per comunicazioni ufficiali (variazioni, rinuncia).
15. COMUNICAZIONI
Tutte le comunicazioni ufficiali relative al Bando saranno inviate alle imprese all’indirizzo di posta certificata (PEC) specificato nella domanda.
Tutte le comunicazioni di carattere ordinario e interlocutorio saranno inviate alle imprese all’indirizzo di posta semplice specificato nella domanda.
16.INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.lgs. 196/2003, i dati acquisiti in esecuzione del presente bando sono utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Titolare del trattamento dei dati è Unioncamere Lombardia, nella persona del Segretario Generale –xxx Xxxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxx.
Responsabile del trattamento dei dati è Il Responsabile Ufficio Legale per Unioncamere Lombardia
Si informa, inoltre, che l’interessato gode dei diritti di cui ai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del citato D.lgs. 196/2003, tra i quali figurano: il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano; l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati; il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta.