COMUNE DI BRAONE
COMUNE DI BRAONE
(Provincia di Brescia)
PARTE I: LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all’utilizzo delle risorse decentrate dell’anno 2013. Relazione illustrativa
I.1 - Modulo 1 - Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto
Modulo 1 – Scheda 1.1: Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | maggio 2014 | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2013 | |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica: Presidente Dott.ssa Fabris Edi – Segretario Comunale Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: RSU: Xxxxxx Xxxxxx Firmatarie del contratto: Xxxxxx Xxxxxx - RSU CISL-FP | |
Soggetti destinatari | Personale non dirigente | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | La quantificazione e la ripartizione/Utilizzo risorse decentrate dell’anno 2013. | |
adempimenti proceduraleRispetto dell’iter | Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. | È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo interno? SI |
l’Organo di controllo interno non ha effettuato rilievi. | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della | È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009? Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009 Ma l’Amministrazione l’ha comunque adottato con deliberazione di G.C. n. 21 del 03.04.2013 | |
È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009? Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009 | ||
È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009? Sì per quanto di competenza. |
Eventuali osservazioni =============
La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009?
Amministrazione non obbligata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. 150/2009
retribuzione accessoria
e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione
Modulo 2 Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
a) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo
Titolo I – Disposizioni generali Art. 1
Premessa
1. Le parti, in applicazione dell’art 40, comma 1 del D.Lgs 165/2001 e s.m.i. in cui si prevede che “La contrattazione collettiva determina i diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro, nonché le materie relative alle relazioni sindacali”. richiamano l’oggetto della contrattazione decentrata integrativa a livello di Ente, di cui:
a) all’art. 3, capo 1 del titolo 2° del CCNL 1.4.1999 del Comparto regioni - autonomie locali, che precisa come il sistema della relazioni sindacali, nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità degli enti e dei sindacati, è definito in modo coerente con l’obiettivo di contemperare l’esigenza di incrementare e mantenere elevate l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati con l’interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale del personale;
b) all’art. 2 del Nuovo Ordinamento Professionale approvato con CCNL sottoscritto in data 31.3.1999, che definisce obiettivi da perseguire con l’applicazione del contratto:
miglioramento della funzionalità dei servizi;
accrescimento dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione amministrativa;
accrescimento dell’efficienza e dell’efficacia della gestione delle risorse e del riconoscimento della professionalità e della qualità delle prestazioni lavorative individuali;
la necessità di valorizzare le capacità professionali dei lavoratori promuovendone lo sviluppo in linea con le esigenze di efficienza degli enti;
prevedere adeguati ed organici interventi formativi sulla base di programmi pluriennali formu lati e finanziati dagli enti;
c) all’art.4 del CCNL 22.1.2004, che definisce tempi e procedure per la stipulazione dei contratti decen trati integrativi.
2. Le parti convengono che il contratto dovrà riferirsi a tutti gli istituti contrattuali rimessi a tale livello (art.4 – p.1 CCNL 22.1.2004).
Art. 2
Oggetto e durata del contratto collettivo decentrato integrativo
1. Il presente contratto collettivo decentrato integrativo si applica a tutto il personale dipendente non dirigente del Comune di Braone e disciplina tutte le materie demandate alla contrattazione integrativa.
Sono destinatari del contratto decentrato tutti i lavoratori in servizio presso l'ente, a tempo indeterminato e a tempo determinato.
2. Il presente contratto collettivo integrativo decentrato ha efficacia dal momento della sottoscrizione, fatta salva diversa decorrenza indicata negli articoli seguenti.
3. Per il personale comandato o distaccato si applicano le specifiche disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti, nonché quelle previste dal presente contratto.
4. Il presente contratto ha validità per l’anno 2013 con cessazione di efficacia per le clausole di mancato adeguamento alle disposizioni di cui al D.Lgs 150/2009 a far data dal 1.1.2013 in applicazione dell’art. 65, comma 3, dello stesso decreto legislativo.
5. Sono comunque fatte salve eventuali modifiche o integrazioni derivanti da:
la ripartizione annuale delle risorse del fondo per il salario accessorio;
la volontà delle parti di rivederne le condizioni.
Art. 3
Procedure per l’autorizzazione alla sottoscrizione ed efficacia del C.C.D.I.
1. Il presente contratto collettivo decentrato integrativo si intende sottoscritto dalle parti e immediatamente efficace quando, a seguito della convocazione dei soggetti costituenti la parte sindacale ai sensi dell'art.10, comma 2 del CCNL del 1.4.1999 sia firmato:
a) per la parte sindacale dalla RSU e dai rappresentanti sindacali delle XX.XX. firmatarie del CCNL, che hanno partecipato alla contrattazione decentrata.
c) dal Presidente della delegazione di parte pubblica, previa autorizzazione da parte della Giunta comunale e previa l’acquisizione del prescritto parere ex art. 4 del CCNL del 22.1.2004 e dalla normativa vigente.
2. Nel caso la RSU non sia stata ancora costituita o si sia dimessa, il CCDI potrà legittimamente essere sottoscritto dai rappresentanti delle XX.XX. territoriali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, ferma restando la necessità di provvedere nei tempi più brevi possibili all'elezione della RSU.
3. L'eventuale mancata sottoscrizione dei rappresentanti delle XX.XX. componenti la parte sindacale non inficia comunque l'efficacia del CCDI, nel caso sia stato sottoscritto dalla RSU.
Art. 4
Interpretazione autentica delle clausole controverse
1. Le parti danno atto che:
“Le pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione. Nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme
di legge, le clausole sono nulle, non possono essere applicate e sono sostituite ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile
2. Nel caso in cui insorgano controversie sull’interpretazione di clausole la cui applicazione risulta oggettivamente non chiara le parti si incontrano entro trenta giorni a seguito di specifica richiesta formulata da uno dei sottoscrittori per definirne consensualmente il significato. L’eventuale accordo d’interpretazione autentica sostituisce fin dall’inizio della vigenza la clausola controversa.
Titolo II – Disciplina dell’utilizzo delle risorse decentrate Art 5
Premessa
1. Le parti, a seguito delle verifiche operate, convengono sulla correttezza dell’ammontare del fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività così come costituito dall’Amministrazione comunale con deliberazione G.C. n. 67 del 27/12/2013, e sulla sua corrispondenza alla disciplina legislativa e contrattuale vigente.
2. Le parti convengono, inoltre, sulla correttezza del calcolo derivante dal processo di depurazione delle risorse de stinate all’indennità di comparto, alle progressioni orizzontali, ecc. operato dall’Amministrazione.
3. Le Parti accertano che il numero del personale in servizio è invariato rispetto all’anno 2010 e pertanto non è ne cessario procedere alla riduzione di cui all’art. 9, comma 2 bis, del d.l. 78/2010 convertito in legge 122/2010.
4. Prendono atto, pertanto, dell’ammontare delle risorse risultanti dall’applicazione del processo di depurazione di cui al comma precedente riportato nell’allegato al presente contratto e convengono che la ripartizione di tali risul tanti risorse venga distribuito tra i dipendenti secondo le modalità indicate nei successivi articoli.
5. Il presente titolo ha efficacia con decorrenza 1 gennaio 2013.
Art. 6
Risorse destinate al pagamento dell’indennità di rischio
1. L'indennità di rischio, in applicazione della disciplina dell'art. 37 del CCNL del 14.9.2000, è corrisposta:
a) al personale che offre la propria prestazione lavorativa in continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l’integrità professionale con assicurazione di quelle già in precedenza riconosciute a rischio presso l’ente;
b) è quantificata in complessive € 30 mensili (art. 41del 22.1.2004);
c) compete solo per i giorni di effettiva esposizione al rischio in proporzione ai giorni di servizio da prestare calcolati su base mensile ed è liquidata mensilmente.
2. Le attività soggette a rischio e le risorse allo scopo destinate al pagamento della relativa indennità sono le seguenti:
Prestazioni lavorative soggette a rischio | n. addetti | Somma prevista | |
1Attività di operatore ecologico e necroforo | 1 | € 360,00 |
TOTALE | € 360,00 |
3. Gli eventuali risparmi derivanti dall'applicazione del presente articolo verranno portati in aumento alle somme indicate al successivo articolo 30 e finalizzati a compensare la performance organizzativa ed individuale, con esclusione dei risparmi derivanti dall’applicazione dell’art. 71, comma 1, del D.L 112/08 come convertito nella legge 133/08 (risparmi derivanti dai primi 10 giorni di assenza per malattia relativi ad ogni evento morboso).
Art. 7
Risorse destinate al pagamento dell’indennità di reperibilità
1. L'indennità di reperibilità, in applicazione della disciplina dell'art. 23 del CCNL 14.09.00 come integrata dall'art. 11 del CCNL del 5.10.2001, è:
a) corrisposta in relazione alle esigenze di pronto intervento dell'ente non differibili e riferite a servizi essenziali;
b) quantificata in € 10,32 lordi per 12 ore al giorno. Tale importo è raddoppiato (€ 20,65) in caso di reperibilità cadente, in giornata festiva anche infrasettimanale o di riposo settimanale secondo il turno assegnato;
c) non può essere superiore 6 periodi al mese per dipendente;
d) se il servizio è frazionato, comunque in misura non inferiore a quattro ore, è proporzionalmente ridotta in funzione della sua durata oraria con applicazione sull'importo così determinato di una maggiorazione del 10%;
e) non compete durante l'orario di servizio a qualsiasi titolo prestato;
f) non è corrisposta per le ore di effettiva chiamata in servizio remunerate come lavoro straordinario o con equivalente riposo compensativo;
g) la corresponsione degli importi relativi all'indennità di reperibilità é effettuata unitamente al pagamento dello stipendio del mese successivo a quello dello svolgimento dei periodi di disponibilità.
2. Il dipendente, di norma, deve raggiungere il posto di lavoro assegnato nell’arco di trenta minuti dalla chiamata in servizio secondo le modalità e con gli strumenti individuati dall’Amministrazione.
3. Per quanto non previsto dal presente punto si rimanda alla disciplina contrattuale vigente. In caso di indisposizione o altri motivi che non permettano la disponibilità al pronto intervento l’indennità per reperibilità non é corrisposta.
4. I servizi in cui è stata istituita la pronta reperibilità e le risorse destinate al pagamento della relativa indennità sono le seguenti:
Servizi per cui è stata istituita la pronta reperibilità | n. addetti | Somma prev. | ||
1 | Emergenza neve | 1 | € 286,00 | |
Polizia locale – Servizio funerali | 1 | €. 338,00 |
Servizio Anagrafe | 1 | €. 52,00 | |
TOTALE | € 676,00 |
5. Gli eventuali risparmi derivanti dall'applicazione del presente articolo verranno portati in aumento alle somme indicate al successivo articolo 30 e finalizzati a compensare la performance organizzativa ed individuale, con esclusione dei risparmi derivanti dall’applicazione dell’art. 71, comma 1, del D.L 112/08 come convertito nella legge 133/08 (risparmi derivanti dai primi 10 giorni di assenza per malattia relativi ad ogni evento morboso).
Art. 8
Risorse destinate al pagamento dell’indennità di maneggio valori
1. L’indennità maneggio valori, in applicazione dell’art. 36 del CCNL del 14.9.2000, compete al personale che sia adibito in via continuativa a servizi che comportino maneggio di valori di cassa di cui debba rispondere.
2. Per servizio deve intendersi la specifica struttura organizzativa in cui valori di cassa siano continuativamente maneggiati (a titolo meramente esemplificativo servizio demografico, servizio economato).
3. L’indennità è calcolata e liquidata mensilmente e compete per le sole giornate in cui il dipendente risulti in servizio ed adibito ad uno dei servizi con le caratteristiche in precedenza specificate.
4. Gli importi dell’indennità variano da un minimo di € 0,52 giornaliere ed un massimo di €. 1,55 sono fatte salve eventuali discipline regolamentari di miglior favore precedenti all’entrata in vigore del citato articolo 36 del CCNL del 14.9.2000, diversamente tali regolamenti adeguano le proprie disposizioni alla disciplina contenuta nel presente contratto;
5. Le risorse destinate alla corresponsione di tale indennità sono le seguenti:
Servizio | n. addetti | Somma prevista |
Servizio ragioneria economato | 1 | € 375,00 |
Servizio anagrafe | 1 | € 375,00 |
TOTALE | € 750,00 |
6. Gli eventuali risparmi derivanti dall'applicazione del presente articolo verranno portati in aumento alle somme indicate al successivo articolo 30 e finalizzati a compensare la performance organizzativa ed individuale, con esclusione dei risparmi derivanti dall’applicazione dell’art. 71, comma 1, del D.L 112/08 come convertito nella legge 133/08 (risparmi derivanti dai primi 10 giorni di assenza per malattia relativi ad ogni evento morboso).
Art. 9
Risorse destinate all’esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità
1. L’art. 17, comma 2, lett. f) del CCNL del 1.4.1999, come modificato dai successivi contratti nazionali di lavoro (da ultimo dall’art. 7 del CCNL del 9.5.2006) prevede che al personale appartenente alle categorie B, C e D cui siano attribuite specifiche responsabilità, con esclusione del personale incaricato di posizioni organizzative, possa essere corrisposta un’indennità annuale fino ad un massimo di € 2.500.
2. In applicazione dell’art. 4, comma 2, lett. c) del CCNL dell’1.4.1999 spetta alla contrattazione integrativa definire: “le fattispecie, i criteri, i valori e le procedure per l’individuazione” dei compensi destinati all’esercizio di specifiche responsabilità.
3. Le parti, pertanto, convengono, in applicazione dei commi precedenti, di attribuire l’indennità per specifiche responsabilità alle fattispecie e per gli importi di seguito indicati:
Descrizione della specifica responsabilità | Indennità |
a) Responsabilità di Servizio e/o Ufficio e di procedimenti amministrativi ad esso inerenti appartenenti alla cat. D | € 1.549,37 |
TOTALE | €. 1.549,37 |
4. L’indennità per specifiche responsabilità ha natura retributiva fissa e ricorrente ed è erogata in quote mensili.
5. Ad ogni dipendente non può essere attribuita più di un’indennità per specifiche responsabilità, nel caso in cui ricorrano responsabilità diverse al dipendente interessato è attribuita l’indennità di valore economico più elevato tra quelle indicate al comma 3.
6. L’importo dell’indennità è decurtato, come avviene per la retribuzione di posizione delle posizioni organizzative, nel solo caso si assenza per malattia per i primi 10 giorni di ogni evento morboso in applicazione dell’art. 71 comma 1 del D.L. 112/2008.
7. In applicazione del D.Lgs 151/2001 (T.U. sulla maternità e paternità) l’indennità di cui al presente articolo non può essere revocata durante il periodo di astensione per maternità.
8. L’importo complessivo da destinare alla corresponsione delle specifiche responsabilità risulta, pertanto, così determinato:
Tipo | Specifica responsabilità | Cat. | n. addetti | Somma prevista |
a) | Responsabilità di Servizio e/o Ufficio e di procedimenti amministrativi ad esso inerenti appartenenti alla cat. D | D | 1 | € 1.549,37 |
TOTALE | € 1.549,37 |
9. I soli risparmi derivanti dall’applicazione del presente articolo sono quelli previsti dall’art. 71, comma 1, del D.L. 112/2008 che rappresentano economie per l’Amministrazione secondo quanto disposto dallo stesso articolo 71.
Art. 10
Risorse destinate all’esercizio di compiti che comportano particolari responsabilità
1. Per dipendenti cui sono state attribuite con atto formale le specifiche responsabilità, nonché i compiti e le funzioni, così come individuati dall’art.17, comma 2, lett. i) del CCNL del 1.4.1999, integrato dal l’art. 36 del CCNL del 22.1.2004, è prevista una indennità, cumulabile con quella del precedente articolo nella misura massima di € 300 annuali.
2. Le responsabilità, i compiti e le funzioni di cui al comma precedente sono quelli indicati nella se guente tabella con l’indicazione della relativa indennità:
Descrizione delle specifiche responsabilità, compiti e funzioni | Indennità |
a) Ufficiale di stato civile, anagrafe ed elettorale | € 300,00 |
b) Responsabile servizio antincendio | € 300,00 |
3. Ad ogni dipendente non può essere attribuita più di un’indennità per specifiche responsabilità di cui al presente articolo, nel caso in cui ricorrano responsabilità diverse al dipendente interessato è attribuita l’indennità di valore economico più elevato.
4. L’attribuzione dell’indennità è annuale ed è liquidata semestralmente.
5. L’importo dell’indennità è decurtato nel solo caso si assenza per malattia per i primi 10 giorni di ogni evento morboso in applicazione dell’art. 71 comma 1 del D.L. 112/2008.
6. In applicazione del D.Lgs 151/2001 (T.U. sulla maternità e paternità) l’indennità di cui al presente articolo non può essere revocata durante il periodo di astensione per maternità.
7. Le risorse destinate alla corresponsione di tale indennità sono le seguenti:
Tipo | Descrizione responsabilità | Cat. | n. addetti | Somma prevista |
a) | Ufficiale di stato civile, anagrafe ed elettorale | C | 1 | € 300,00 |
b) | Responsabile servizio antincendio | C | 1 | € 300,00 |
TOTALE | € 600,00 |
8. I soli risparmi derivanti dall’applicazione del presente articolo sono quelli previsti dall’art. 71, comma 1, del D.L. 112/2008 che rappresentano economie per l’Amministrazione secondo quanto disposto dallo stesso articolo 71.
Art. 11
Risorse destinate a compensare le performance organizzativa
1. La performance organizzativa può essere migliorata attraverso la definizione di obiettivi di gruppo/settore da realizzare mediante progetti particolarmente rilevanti che riguardano:
a) ristrutturazione sostanziale di uno o più servizi al fine di raggiungere rilevanti miglioramenti di standards di efficacia e/o efficienza: gli obiettivi di efficacia vanno analiticamente individuati nel progetto, gli obiettivi di efficienza vanno adeguatamente rendicontati in termini economici nel progetto;
b) introduzione di nuovi servizi utilizzando personale già in servizio eventualmente posto in mobilità interna;
c) introduzione di consistenti nuove procedure di semplificazione amministrativa, di nuove rilevanti innovazioni informatiche-telematiche, anche per effetto di introduzione di rilevanti miglioramenti tecnologici;
d) il servizio svolto da un ufficio con sensibile carenza di organico rispetto al personale in servizio nell’anno precedente a condizione che siano garantiti i servizi e le prestazioni già erogate, il rispetto delle normali scadenze e non si formino arretrati;
e) progetti per servizi di sicurezza pubblica in orari notturni e festivi;
2. Gli obiettivi di gruppo/settore sono definiti dalla Giunta nel piano della performance.
3. I progetti speciali che indicano le modalità operative per l’attuazione degli obiettivi di gruppo/settore sono approvati dal segretario comunale con apposita determinazione, e dallo stesso valutati.
4. Gli incentivi per progetti speciali sono erogati entro il mese seguente alla conclusione del progetto, previa approvazione della rendicontazione con determinazione del segretario comunale.
5. Le risorse destinate alla performance organizzativa sono per il corrente anno pari a: € 3.000,00.
Art. 12
Risorse destinate a compensare le performance individuale
1. La disciplina contenuta nei seguenti commi costituisce l’applicazione del combinato disposto dell’art. 4, comma 2, lettera b) del CCNL dell’1.4.1999 e dell’art. 40 comma 3 bis del d.lgs. 165/2001 relativo alla definizione dei criteri generali dei sistemi di incentivazione del personale, dei criteri generali delle metodologie di valutazione del personale e dei criteri di ripartizione delle risorse destinate ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi.
2. Le risorse per compensare la valutazione delle prestazioni individuali sono ripartite tra il personale in funzione del raggiungimento degli obiettivi gestionali assegnati e la valutazione dei comportamenti professionali attesi, secondo il sistema di valutazione adottato dall’Ente.
3. Il grado di raggiungimento degli obiettivi individuali è verificato dall’apposito Nucleo di Valutazione (o Organismo Indipendente di Valutazione) in applicazione del sistema di valutazione vigente nell’ente, esso rappresenta il risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione in applicazione dell'art. 18, comma 1 del CCNL dell'1.4.1999, come modificato dal CCNL del 22.1.2004.
4. La valutazione dei comportamenti professionali attesi è effettuata dal Segretario comunale compilando le relative schede finali di valutazione distinte per categoria e posizione di accesso secondo le seguenti modalità e procedure (performance individuale):
a) le schede devono essere compilate e discusse con il dipendente interessato almeno due volte l’anno, la prima concernente una valutazione intermedia da effettuare entro il mese di agosto dell’anno di valutazione, la seconda a conclusione del percorso di valutazione entro il mese di febbraio dell’anno successivo;
b) a seguito di quest’ultima valutazione il dipendente può chiedere un ulteriore incontro di conciliazione con l'eventuale assistenza di un rappresentante sindacale aziendale qualora ritenga che la valutazione espressa non corrisponda all’effettivo comportamento professionale atteso;
c) l’erogazione del compenso individuale relativo alla quota per la valutazione dei comportamenti professionali attesi (performance individuale) avviene entro il mese di marzo dell’anno successivo.
d) prima di procedere all’effettiva erogazione delle risorse destinate alla performance individuale dell’importo destinato a tale scopo è ridotto a ciascun dipendente per una somma corrispondente alle
assenze dal servizio derivanti dall’applicazione del comma 1 dell’art.71 del D.L.112/08 (i primi dieci giorni di malattia per ciascun evento morboso). Per il calcolo di tale decurtazione si procede a decurtare i giorni di malattia secondo la disciplina indicata in proporzione ai giorni di lavoro che il dipendente avrebbe dovuto prestare nell’anno;
e) le risorse decurtate in applicazione della lettera precedente costituiscono economie di bilancio per l’amministrazione ai sensi della citata disposizione di legge.
5. Al personale in servizio a tempo parziale, nonché agli assunti e cessati dal servizio in corso d’anno, l'erogazione delle risorse di cui al presente articolo sono corrisposte in misura proporzionale in relazione rispettivamente alla durata del contratto part-time e ai mesi di servizio prestati.
6. Le risorse destinate alla performance individuale sono per il corrente anno pari a: € 4.208,29.
Art. 13
Ripartizione del fondo destinato per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttivi tà a seguito del processo di depurazione
1. Il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività, detratte le risorse destinate al finanziamento dell'indennità di comparto, delle progressioni economiche nella categoria già effettuate, delle indennità dovute al personale educativo e delle riclassificazioni previste dal CCNL del 31.3.1999 e dall’art. 31, comma 7, del CCNL del 14.9.2000 pari ad € 10.987,66 risulta, pertanto, per l’anno 2013 ripartito come da prospetto allegato.
2. Le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell’anno successivo in applicazione dell’art. 17, comma 5, del CCNL 1.4.1999 come integrato dall’art. 36, comma 1, del CCNL del 2004 .
3. La disposizione di cui al comma precedente non si applica alle risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati che per le ragioni indicate al precedente art. 31 non sono dettagliatamente quantificate nella costituzione del fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività.
4. Il fondo, così come risulta ripartito dal prospetto allegato, sarà diminuito in caso di riduzioni per perso nale cessato e saranno decurtate dalla produttività per la performance individuale.
Titolo III – Disposizioni finali Art. 14
Disposizione finale
1. Per quanto non previsto dal presente CCDI in relazione agli istituti dallo stesso disciplinati si rinvia alle disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro attualmente vigenti.
2. Le disposizioni contenute in precedenti contratti collettivi decentrati integrativi nelle materie non disciplinate dal presente contratto conservano la propria efficacia sino alla loro sostituzione fatto salvo quanto disposto nel precedente articolo 4, comma1.
ALLEGATO - Art. 1
Individuazione delle risorse
1. Il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività in applicazione dell’art. 31 del CCNL del 22.1.2004, anche a seguito delle verifiche effettuate dalle parti, è stato costituito dall’Amministrazione comunale, con deliberazione G.C. n. 67 del 27/12/2013.
2. Tale fondo risulta, pertanto, costituito:
a) dalle risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità come determinate nell'anno 2004 comprensive delle integrazioni previste dei diversi CCNL.
In applicazione della dichiarazione congiunta n. 18 del CCNL del 22.1.2004 le disposizioni contrattuali ivi indicate continuano a trovare applicazione anche negli anni successivi al 2003 ove ne ricorrano le condizioni e si riferiscano ad istituti di carattere continuativo;
b) dalle risorse integrate annualmente con importi aventi carattere di eventualità o di variabilità derivanti dalle discipline contrattuali di seguito riportate in tabella;
a) dalle risorse non utilizzate o non attribuite del fondo dell’anno precedente (art. 17, comma 5, CCNL 1999, come confermato dall’art. 31, comma 5 del CCNL del 22.1.2004).
3. Il totale complessivo del fondo ammonta, pertanto, al seguente importo:
RISORSE DECENTRATE STABILI | ||
aventi carattere di certezza, stabilità e continuità | ||
art. 31, comma 2, e art 32 del CCNL 2002/2005 | ||
(e dichiarazioni congiunte n. 20 e 21) | ||
riferimento | ulteriore rimando e/o specifica fondo | valore |
art. 14 comma 4 CCNL 01/04/99 | Riduzione 3% straordinario 2003 | 45,85 |
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | Articolo 15.1 del CCNL 1/04/99 | 8.258,02 |
ex lett. b) remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno | ||
ex lett. c) particolari posizioni di lavoro e responsabilità | ||
ex lett. d) qualità della prestazione individuale | ||
a) + b) + g) + j) | ex lett. e) produttività collettiva e miglioramento dei servizi | |
Fondo art. 31, comma 2, CCNL 1994/1997: | ||
ex lett. a) quota parte compenso lavoro straordinario già destinato al personale delle ex qualifiche VII ed VIII che risulti incaricato delle funzioni dell'area delle posizioni organizzative calcolata in proporzione al numero dei dipendenti interessati | ||
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | Art. 32 CCNL 1994/1997 risorse aggiuntive ed economie di gestione: | |
Risorse aggiuntive destinate nell'anno 1998 al trattamento economico accessorio; 0,5% del monte salari annuo riferito al 1993 (esclusa la quota relativa ai dirigenti ed al netto dei contributi a carico dell'amministrazione) | ||
Ulteriore incremento pari allo 0,2% del medesimo monte salari qualora siano accertati risparmi di gestione secondo i criteri indicati al comma 3 (dell'art. 32: minori oneri relativi al personale...) | ||
b)* | Art. 3 del CCNL del 6/7/1995: | |
Per l'anno 1997 le amministrazioni che abbiano già applicato l'art. 32 del CCNL del 6/7/95, in quanto in possesso dei requisiti, possono incrementare la già prevista percentuale di un ulteriore 0,65% del monte salari calcolato con riferimento all'anno 1995. | ||
Per l'anno 1997 la somma precedente può essere incrementata di un ulteriore somma pari allo 0,6% del monte salari del 1995. La percentuale complessiva di incremento del fondo correlata alle economie di gestione è quindi rideterminata nello 0,8% (0,6 + 0,2 dell'art. 32) | ||
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | Art. 32 CCNL 1994/1997 e art. 3 del CCNL del 16/07/96 | |
c)* | Eventuali risparmi di gestione destinati al trattamento accessorio nell'anno 1998 qualora dal consuntivo dell'anno precedente a quello di utilizzazione non risulti un incremento delle spese del personale dipendente, salvo quello derivante dalla applicazione del CCNL | |
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | Art. 2, comma 3, del ex D.Lgs. 29/93 | |
f) | Le disposizioni di legge, regolamenti o atti amministrativi che attribuiscono incrementi retributivi non previsti da contratti cessano di avere efficacia dalla data di entrata in vigore del relativo rinnovo contrattuale. I trattamenti economici più favorevoli in godimento sono riassorbiti con le modalità e nelle misure previsti dai contratti collettivi e i risparmi di spesa che ne conseguono incrementano le risorse disponibili per la contrattazione integrativa. | |
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | CCNL DEL 16/07/1996 | |
g) | L'insieme delle risorse già destinate, per l'anno 1998, al pagamento del livello economico diferenziato al personale in servizio, nella misura corrispondente alle percentuali previste dal CCNL del 16/07/1996 | |
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | Art. 37, comma 4, del CCNL del 6/7/1995 | |
h) | risorse destinate alla corresponsione della indennità di € 774,69 (ex L. 1.500.000); indennità di direzione e di staff prevista per il personale dell'VIII qualifica funzionale dall'art. 45, comma 1, del DPR 333/1990 | |
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | riduzione stabile di posti di organico del personale della qualifica dirigenziale.Solo per Regioni | |
i) | ||
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | 0,52% del monte salari dell'anno 1997, esclusa la quota relativa alla dirigenza, corrispondente all'incremento, in misura pari ai tassi programmati d'inflazione, del trattamento economico accessorio con decorrenza dal 31/12/1999 ed a valere per l'anno successivo | |
J) | ||
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | Le somme connesse al trattamento economico accessorio del personale trasferito agli enti del comparto a seguito dell'attuazione dei processi di decentramento e delega di funzioni | |
fino al 2003 | ||
l) | 2004 | |
art. 15 comma 5 CCNL 1998/2001 | incremento stabile delle dotazioni organiche: 2003 e precedenti | |
L'importo del fondo è suscettibile di aumento per effetto di ulteriori applicazioni della disciplina dell'art. 15, comma 5, del CCNL 1/4/99, limitatamente agli effetti derivanti dall'incremento delle dotazioni organiche dall'anno 2004 | ||
art. 4, commi 1 e 2 CCNL 5/10/01 | Art. 15 del CCNL 1/4/99 | 571,32 |
A decorrere dall'anno 2001, incremento delle risorse del fondo di un importo pari all'1,1% del monte salari dell'anno 1999, esclusa la quota relativa alla dirigenza. |
Importo annuo della RIA e degli assegni ad personam in godimento da parte del personale comunque cessato dal servizio a far data dal 1/1/2000 | |||
art 31 comma 2 CCNL 2002/2005 | L'importo è suscettibile di incremento ad opera di specifiche disposizioni dei CCNL | ||
* indennità di comparto nuovi assunti (copertura nuovi posti dotazione organica); | |||
* progressioni orizzontali (dichiarazione congiunta 14, incremento per effetti del rinnovo contrattuale) | |||
* art. 48 code contrattuali 14/09/2000 e art. 4 comma 5 CCNL 05/10/01 | |||
art. 32 comma 1 | Le risorse decentrate previste dall'art. 31, comma 2, sono incrementate, dall'anno 2003, di un importo pari allo 0,62% del monte salari, esclusa la dirigenza, riferito all'anno 2001 | 551,93 | |
art. 32 comma 2 e 3 | Enti Locali: le risorse decentrate , con decorrenza dall'anno 2003 sono incrementate di un importo corrispondente allo 0,50% del monte salari 2001, esclusa la quota della dirigenza nel caso in cui la spesa del personale risulti inferiore al 39% delle entrate correnti | 445,11 | |
art. 32 comma 2 e 7 | La percentuale di incremento indicata nel comma 2 è integrata, nel rispetto della spesa del personale (39%) di un ulteriore 0,20% del monte salari dell'anno 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, ed è destinata, al finanziamento della disciplina dell'art. 10 (alte professionalità) | ||
art. 4 comma 1 CCNL 2004 Biennio economico 2004/2005 | Gli Enti locali nei quali il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti non sia superiore al 39%, a decorrere dal 31/12/2005 e a valere per l’anno 2006, incrementando le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 2, del CCNL 22/01/2004 con un importo corrispondente allo 0,5% del monte salari dell’anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza. | 367,82 | |
art. 8 comma 2 CCNL 2006/2007 | Gli Enti, a decorrere dal 31/12/2007 e a valere per l’anno 2008, incrementano le risorse con l’importo corrispondente allo 0,6% del monte salari 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39%. | 379,41 | |
TOTALE | 10.619,46 |
RISORSE DECENTRATE VARIABILI | ||
aventi carattere di eventualità e di variabilità | ||
art. 31, comma 3, CCNL 2002/2005 | ||
riferimento | ulteriore rimando e/o specifica fondo | valore |
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | Art. 43 L. 449/97 | |
comma 1:contratti di sponsorizzazioni ed accordi di collaborazione con soggetti privati ed associazioni, senza fine di lucro, costituite con atto notarile. | ||
d) | comma 5: a decorrere dall'esercizio finanziario 1998, i titolari dei centri di responsabilità amministrativa definiscono obiettivi di risparmi di gestione da conseguire in ciascun esercizio ed accantonano, nel corso della gestione, una quota delle previsioni iniziali delle spese di parte corrente, sia in termini di competenza che di cassa, aventi natura non obbligatoria, non inferiore al 2%. La metà degli importi costituisce economia di bilancio; le rimanenti somme sono destinate, nell'ambito della medesima unità previsionale di base di bilancio, ad incrementare le risorse all'incentivazione della produttività del personale e della retribuzione di risultato. | |
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | Art. 1 comma 57 e seguenti L. 662/1996 | |
e) | economie conseguenti alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale (economie 30%-assunzioni 50%-produttività 20%) | |
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | Vedi art. 4, comma 3 e 4, CCNL 2000/2001 | |
k)** | risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale (L. 109/94 Xxxxxxx, ICI,...) | |
art. 15 comma 1 CCNL 1998/2001 | art. 14 del CCNL 1998/2001 | |
m) | Riduzione 3% straordinario eventuali risparmi derivanti dalla applicazione della disciplina dello straordinario anno 2005 |
art. 15 comma 2 CCNL 1998/2001* | In sede di contrattazione decentrata integrativa , ove nel bilancio dell'ente sussista la relativa capacità di spesa, le parti verificano l'eventualità dell'integrazione, a decorrere dal 1/4/1999, delle risorse del fondo sino ad un importo massimo corrispondente all'1,2% su base annua, del monte salari dell'anno 1997, esclusa la quota della dirigenza | 596,72 |
art. 15 comma 5 CCNL 1998/2001 | attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili | 4.800,00 |
art. 4 comma 3 del CCNL 5/10/2001 | Art. 15, comma 1, lett. k) CCNL 1998/2001 | |
Compenso per operatori servizi demografici, ai sensi del D.Lgs. 30/07 e dell’art. 2.11 della legge 244/07 | ||
art. 4 comma 4 del CCNL 5/10/2001 | Art. 43 L. 449/97 | |
contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione… | ||
convenzioni con soggetti pubblici e privati diretti a fornire ai medesimi soggetti, a titolo oneroso, consulenze e servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari | ||
contributi dell'utenza per servizi pubblici non essenziali o, comunque, per prestazioni, verso terzi paganti, non connesse a garanzia di diritti fondamentali | ||
Art. 54 CCNL 14/9/2000 | Gli enti possono verificare, in sede di concertazione, se esistono le condizioni finanziarie per destinare una quota parte del rimborso spese per ogni notificazione di atti dell'amministrazione finanziaria al fondo, per essere finalizzata all'erogazione di incentivi di produttività a favore dei messi notificatori stessi | |
art. 32 comma 6 CCNL 2002/2005 | Destinato ad enti diversi da enti locali, camere di commercio, regioni, del comparto; incremento risorse dentrate sino ad un importo massimo corrispondente allo 0,50% su base annua del monte salari riferito all'anno 2001, ove nel bilancio sussista la relativa capacità di spesa | |
art. 31 comma 5 CCNL 2002/2005 | Somme non spese nell'esercizio precedente derivanti da risparmi per: chiamate – indennità di turno Straordinario (€ 32,54) Compensi produttività (progetti) | 32,54 |
TOTALE | € 5.429,26 |
4. Il totale complessivo del fondo di cui al presente articolo ammonta, pertanto, al seguente importo:
Ammontare delle RISORSE ACCESSORIE | |
Risorse Stabili | € 10.619,46 |
Risorse Variabili | € 5.429,26 |
Somme non Utilizzate nell’anno precedente | € 0 |
TOTALE FONDO art. 31 CCNL 22.1.2004 | € 16.048,72 |
5. Dall’ammontare del fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività vengano prioritariamente detratte le risorse destinate al finanziamento dell'indennità di comparto, quelle già utilizzate per il finanziamento delle progressioni orizzontali negli anni precedenti relativamente al personale in servizio, quelle destinate al finanziamento delle posizioni organizzative (solo per gli enti con dirigenza) quelle destinate al personale educativo per la corresponsione della specifica indennità per gli importi definiti negli articoli 31, comma 7, del CCNL del 14.9.2000 e 6, comma 1, del CCNL del 5.10.2001 e quelle per i reinquadramenti previsti dal CCNL del 31.3.1999 al fine
di garantire l'equilibrio tra le risorse "stabili" ed il finanziamento degli oneri fissi e ricorrenti dovuti al personale dipendente e gravanti sullo stesso fondo.
ART. 2
Depurazione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività dalle risorse destinate al finanziamento dell’indennità di comparto
1. Le risorse destinate alla costituzione del fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività collettiva sono depurate dalle somme destinate alla corresponsione dell’indennità di comparto secondo la disciplina dell’art. 33 e per gli importi indicati nella tabella D del CCNL del 22.1.2004.
2. Non sono detratte dal fondo le risorse destinate alla corresponsione dell'indennità di comparto per il personale assunto con contratto di lavoro a tempo determinato o contratto di formazione e lavoro.
3. Per l’anno 2013 le quote mensili per dipendente da detrarsi sono pari a:
Categoria D | € | 46,95 |
Categoria C | € | 41,46 |
Categoria B | € | 35,58 |
Categoria A | € | 29,31 |
Per un totale annuo complessivo di € 1.487,88.
ART. 3
Ulteriore depurazione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività
1. Ai sensi dell'art. 34, comma 1, del CCNL del 22.1.2004, le risorse economiche già destinate alla progressione orizzontale all'interno della categoria sono interamente a carico del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività.
2. Gli importi utilizzati per le progressioni orizzontali non vengono detratti dal suddetto fondo (e quindi lasciati in dotazione allo stesso) nel caso riguardino personale:
cessato dal servizio;
che ha avuto una progressioni verticale relativamente alle progressioni economiche della prece dente categoria di appartenenza;
che è stato inquadrato in una categoria o posizione giuridica superiore in applicazione di disposi zioni contenute in contratti nazionali di lavoro.
3. In caso di mobilità esterna non vengono detratti gli importi dovuti a progressioni orizzontali effettuate da personale ceduto ad altri enti, mentre gravano sul fondo le posizioni economiche maturate presso altri enti del personale acquisito per mobilità nell’organico dell’ente.
4. Gli importi destinati alle progressioni orizzontali sono a carico del fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività in relazione al loro costo originario. Infatti gli incrementi economici delle diverse posizioni all'interno della categoria professionale non sono compresi tra gli incrementi contrattuali destinati al finanziamento del salario accessorio, ma tra quelli destinati al finanziamento del trattamento economico tabellare.
5. La somma totale del fondo risultante dall'applicazione dei commi precedente art. 4 è pertanto depurata dai seguente importi:
IMPORTO TOTALE | €. 3.573,18 |
6. Il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività è ulteriormente ridotto dalle risorse destinate al finanziamento:
dell’indennità dovuta al personale educativo secondo gli importi definiti negli articoli 31, com ma 7 del CCNL del 14.9.2000 e 6, comma 1 del CCNL del 5.10.2001;
delle posizioni organizzative (solo per gli enti con dirigenza);
per i reinquadramenti previsti dal CCNL del 31.3.1999;
per un importo complessivo di: € 0,00
7. IL totale del fondo alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività a seguito delle decurtazioni obbligatorie degli art. 2 e 3 ammonta:
€ 10.987,66
b) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrati va delle risorse del Fondo unico di amministrazione
Le risorse per la contrattazione decentrata dell’anno 2013 (escluse le destinazioni fisse e vincolate, come ad es. indennità di comparto, progressioni orizzontali, ecc.) vengono erogate sulla base dei seguenti crite ri:
CRITERI DI EROGAZIONE ADOTTATI:
- INDENNITA’:
Disciplina dell’utilizzo delle restanti risorse destinate alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività
Art. 4 Utilizzo del fondo
Le parti, avendo il CCNL del 31.7.2009 confermato il CCNL del 22.1.2004 che apportava modificazioni ed integrazioni alla disciplina dell’art. 17 del CCNL del 1.4.1999, convengono che la ripartizione del totale delle risorse, rideterminate a seguito della detrazione del costo dell’indennità di comparto e di quello relativo alle progressioni orizzontali effettuate negli anni precedenti e destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, in applicazione della disciplina contrattuale definita in sede decentrata integrativa negli anni precedenti ed integralmente confermata, risulta per l’anno 2013 così suddiviso tra i diversi istituti:
UTILIZZO RISORSE DECENTRATE artt. 33, 34, 35, 36, 37, 41 del CCNL 2002/2005
Finalità del compenso | Risorse assegnate |
Compenso per attività disagiate Art. 17, comma 2, lett. e) | € 0,00 |
Indennità di turno Art. 17, comma 2, lett. d | € 0,00 |
Indennità di rischio Art. 17, comma 2, lett. d | € 360,00 |
Indennità di reperibilità Art. 17, comma 2, lett. d | € 676,00 |
Indennità di maneggio valori Art. 17, comma 2, lett. d | € 750,00 |
Indennità per orario ordinario estivo, notturno ed estivo-notturno Art. 17, comma 2, lett. d | |
Compenso per specifiche responsabilità Art. 17, comma 2, lett. f) | € 1.549,37 |
Compenso per particolari responsabilità Art. 17, comma 2, lett. i) | € 600,00 |
Indennità di direzione o di staff (ex 8^ q.f.) per il personale non xxxxx xxxx di posizione organizzativa | € 0,00 |
Retribuzione di posizione e di risultato Art. 17, comma 2, lett. c) | € 0,00 |
Progressione economica orizzontale per l’anno in corso | € 0,00 |
Risorse che specifiche disposizioni di legge destinano all’incentiva zione della prestazione e del risultato Art. 17, comma 2, lett. g) | € 0,00 |
Risorse destinate ai messi notificatori | € 0,00 |
Incentivazione della produttività e miglioramento dei servizi | € 7.052,29 |
TOTALE | 10.987,66 |
Le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell’anno successivo.
Art. 5
Risorse destinate ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi
Le risorse destinate alla produttività e al miglioramento dei servizi sono quantificate in €
7.052,29.
Per la parte destinata ai progetti si rimanda al Sistema di valutazione della performance approvata dall’Ente.
.
PROGETTI INCENTIVANTI:
UFFICIO TECNICO
Progetto “Assistenza voucher”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Assistenza voucher Importo € 267,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Verbale di verifica responsabile UTC
Progetto “Coordinamento e attuazione piano sgombero neve e spargi sale”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Coordinamento e attuazione piano sgom bero neve e spargi sale
Importo € 267,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Numero interventi sgombero neve
Progetto “Lettura contatore”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Lettura contatore Importo € 200,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Verbale di verifica responsabile UTC
Progetto “Pulizia Fontane”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Pulizia Fontane Importo € 133,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Verbale di verifica responsabile UTC
Progetto “Autista scuolabus”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Autista scuolabus Importo € 133,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Intervento in autonomia
UFFICIO SEGRETERIA
Progetto “Gestione bonus servizi cittadini Bonus bebè – borse studio - Bonus energia e gas”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Gestione bonus servizi cittadini Bonus bebè – borse studio - Bonus energia e gas
Importo € 100,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Invio domande entro la scadenza
Progetto “Aggiornamento sito internet istituzionale (albo, pubblicazioni, sezione trasparenza e merito, documenti amministrativi) per l’Ente e per l’Unione dei Comuni”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Attivazione nuova procedura informatica per l’aggiornamento del sito internet comunale
Importo € 200,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Attivazione procedura/Numero documenti caricati sul sito entro 20 giorni dall’adozione dell’atto
Progetto “Attivazione ed implementazione Sezione amministrazione trasparente”
Attivazione procedura per inserimento dati nella sezione “Amministrazione trasparente nel sito internet Comunale Importo € 300,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Attivazione procedura
Progetto “Gestione procedura ERP”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Procedura gestione Regione Lombardia alloggi ERP
Importo € 200,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Invio domande e redazione atti entro la scadenza
Progetto “Gestione affitti Palazzo Griffi”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Gestione affitti Palazzo Griffi Importo € 200,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Richieste inviate entro la scadenza
UFFICIO ANAGRAFE
Progetto “Supporto al caricamento e alla trasmissione atti pubblici/amministrativi tramite Sistema Unimod e Sister per tutti i Comuni dell’Unione”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Gestione atti pubblici /amministrativi tramite sistema Unimod e Sister per tutti i Comuni dell’Unione”
Importo € 200,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Numero atti
Progetto “Aggiornamento sito internet istituzionale (albo, pubblicazioni, sezione trasparenza e merito, do cumenti amministrativi) per l’Ente e per l’Unione dei Comuni”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Attivazione nuova procedura informatica per l’aggiornamento del sito internet comunale
Importo € 200,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Attivazione procedura/Numero documenti caricati sul sito entro 20 giorni dall’adozione dell’atto
Progetto “Attivazione ed implementazione Sezione amministrazione trasparente”
Attivazione procedura per inserimento dati nella sezione “Amministrazione trasparente nel sito internet Comunale Importo € 300,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Attivazione procedura
Progetto “Verifica e rideterminazione numeri civici”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Verifica e rideterminazione di tutta la numerazione civica del Comune
Importo € 100,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Numero atti
Progetto “Gestione verbali sanzioni Cds e emissione di ruolo coattivo”
Descrizione e finalità del progetto e interesse specifico per la collettività: Gestione verbali sanzioni Cds e emissione di ruolo coattivo
Importo € 200,00
Riferimento all’articolo del CCDI aziendale: Piano performance
Criterio di remunerazione: Verifica indicatori di efficacia e di risultato: Numero atti inviati entro la scadenza
ALTRE DESTINAZIONI: === nessuna ===
C) effetti abrogativi impliciti
Il Contratto Integrativo di riferimento non determina effetti abrogativi impliciti di alcuna norma contrattuale relati va a precedenti Contratti Integrativi stipulati
D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa
Le risorse decentrate vengono erogate sulla base di criteri legati alla qualità della prestazione
resa, al raggiungimento degli obiettivi e all’assunzione di specifiche responsabilità, come definiti nel Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 21 del 03/04/2013, in coerenza con le disposizioni in
materia di meritocrazia e premialità previste dal Titolo III del D.Lgs. n. 150/2009, i cui principi sono stati recepiti nel Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi in data 04.07.2012.
E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche;
il Contratto Integrativo di riferimento non prevede nuove progressioni economiche per l’anno 2013 per effetto dei vincoli previsti dall’art. 9, commi 1 e 21, del D.L. n. 78/2010 e successive modificazioni ed integrazioni.
F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall’Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo II del Decreto Legislativo n. 150/2009
Ai sensi degli artt. 18 ss. del vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, con il quale è stata re cepita in data 04.07.2012 la disciplina di principio prevista nel titolo II del D.Lgs. n. 150/2009, è previsto il CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE.
1. Il ciclo di gestione della performance di cui all’Articolo 3 del D.lgs. 150/2009 prevede:
a) definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei ri spettivi indicatori;
b) collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse;
c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;
d) misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale;
e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito;
f) rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazio ni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei ser vizi.
2. Nello specifico, il Comune sviluppa in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio, il seguente ciclo di gestione della performance:
a) definizione e assegnazione degli obiettivi, conformi alle caratteristiche definite dal secondo comma del l’Articolo 5 del D.Lgs. 150/2009, attraverso il Piano esecutivo di gestione (Peg) o il Piano dettagliato degli obiettivi (PDO) o altro atto specifico, la Relazione Previsionale e Programmatica, il Programma triennale delle Opere Pubbliche;
b) identificazione delle risorse collegate ai singoli obiettivi in due specifiche modalità:
- Relazione previsionale e programmatica: analisi dei programmi e dei progetti con particolare attenzione alle fonti di finanziamento;
- Piano esecutivo di gestione (Peg) o Piano degli Obiettivi (PDO) o altro atto specifico: assegnazione delle risorse alle aree, ai settori e agli uffici per la piena operatività gestionale;
c) monitoraggio in corso di esercizio attraverso i seguenti momenti specifici:
- 30 settembre di ciascun anno: nell’ambito della deliberazione che verifica lo stato di attuazione dei pro grammi e dei progetti;
- 30 novembre di ciascun anno: nell’ambito della deliberazione di assestamento generale al bilancio dell’e sercizio in corso;
d) misurazione della performance:
- organizzativa e individuale: attraverso il sistema di valutazione appositamente definito dal nucleo di valuta zione e approvato dalla Giunta Comunale;
e) utilizzo dei sistemi premianti: gli strumenti sono definiti dai Contratti nazionali di lavoro e dai principi, tempi, modalità e fasi del sistema di valutazione di cui al presente regolamento;
f) rendicontazione: l’attività viene riassunta nella relazione al rendiconto della gestione da approvarsi entro il 30 aprile dell’anno successivo. In tale sede viene dato atto del raggiungimento degli obiettivi precedente mente fissati, dei vantaggi acquisiti per la comunità amministrata e degli indicatori relativi all’efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa. La fase del rendiconto e la relativa relazione vengono pubblicate, così come ogni fase del ciclo di gestione della performance sul sito internet dell’ente, fatte salve diverse e più specifiche attività informativa di volta in volta stabilite.
3. Il piano delle performance è adottato dopo l’approvazione del Bilancio.
4. In caso di mancata adozione del piano è fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato e delle premialità per i dipendenti.
STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE UTILIZZATI:
L’amministrazione, partendo dalle Linee di mandato e dalla Relazione Previsionale e Programmatica per il triennio 2013/2015 (approvata con delibera di C.C. n. 16 del 27/06/2013) ha progettato il Piano delle Performance in xxx x xxxxx con i contenuti del ciclo della programmazione di bilancio.
L’erogazione dei premi connessi legati alla produttività collettiva ed individuale, disciplinati dal presente Contratto integrativo, sono legati ai risultati attesi ed al raggiungimento degli obiettivi indicati nei predetti strumenti di programmazione adottati.
G) altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto: Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato ==========
PARTE II: LA RELAZIONE TECNICO - FINANZIARIA
Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all’utilizzo delle risorse decentrate dell’anno 2013. Relazione tecnico-finanziaria
Modulo I – La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa
Il fondo per le risorse decentrate per l’anno 2013 è stato costituito con deliberazione di G.M. n. 19 del 27.03.2013 per un totale di Euro 16.486,18, in applicazione alla regole contrattuali e normative vigenti, come di seguito speci ficato:
Descrizione | Importo |
Risorse stabili | € 10.619,46 |
Risorse variabili | € 5.429,26 |
Residui anni precedenti | € 0 |
Totale | € 16.048,72 |
Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità
Le risorse che costituiscono la parte stabile del fondo ammontano a € 10.619,46 e sono così determinate: Risorse storiche consolidate
Ai sensi dell’art. 31, comma 2, del CCNL 22/01/2004 le risorse, aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, determinate nell’anno 2003, secondo la previgente disciplina contrattuale di cui all’art. 15 e successive modifica zioni ed integrazioni, vengono definite in un unico importo che resta confermato, con le medesime caratteristiche, anche per gli anni successivi.
Descrizione | Importo |
Unico Importo consolidato fondo anno 2003 (art. 31, c. 2, CCNL 22/01/2004) | 8.303,87 |
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl
Si tratta degli incrementi contrattuali previsti dai vari CCNL di riferimento, come di seguito riportati:
Descrizione | Importo |
1,1% del monte salari 1999 (art. 4, c. 1 e 2, CCNL 5/10/2001) | 571,32 |
0,62% del monte salari 2001 (art. 32, c. 1, CCNL 22/1/2004) | 551,93 |
0,50% del monte salari 2001 (art. 32, c. 2, CCNL 22/1/2004) | 445,11 |
0,50% del monte salari 2003 (art. 4, c. 1, CCNL 09/5/2006) | 367,82 |
0,60% del monte salari 2005 (art. 8, c. 2, CCNL 11/4/2008) | 379,41 |
TOTALE | € 2.315,59 |
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
Descrizione | Importo |
XXX ed assegni ad personam cessati (art. 4, c. 2, CCNL 5/10/2001) | |
Intregrazioni per incremento dotazione organica (art. 15, comma 5, CCNL 1/04/1999) | |
Rideterminazione posizioni economiche a seguito incrementi stipendiali (dichiarazione congiunta n. 14 CCNL 02-05, n. 4 CCNL 06-07 e n. 1 CCNL 08-09) | |
Incremento per personale trasferito nell’Ente locale a seguito di processi di decentramento e/o trasferimento di funzioni (art. 15, comma |
1, lett. l), CCNL 1/04/1999) | |
Incrementi per riduzione stabile del fondo lavoro straordinario (art. 14, comma 3, CCNL 1/04/1999) | |
Risparmi di spesa derivanti dal riassorbimento di trattamenti economici non previsti dai contratti collettivi (art. 2, comma 3, D.Lgs. 165/2001) | |
TOTALE | 0 |
Sezione II – Risorse variabili
Le risorse variabili, che alimentano il fondo per l’anno 2013 senza avere caratteristica di certezza per gli anni suc cessivi, ammontano a € 5.866,72 e sono così determinate:
Descrizione* | Importo |
Somme derivanti attuazione art. 43 L.447/97 (art. 15, comma 1, lett. d), CCNL 1/04/1999) | |
Risorse previste da disposizioni di legge per incentivi (art. 15, comma 1, lett. k), CCNL 1/04/1999) | |
Risorse derivanti da rimborsi spese notificazioni degli atti dell’Amministrazione finanziaria (art. 54 CCNL 14/09/2000) | |
Eventuali risparmi derivanti disciplina straordinari (art. 15, comma 1, lett. m), CCNL 1/04/1999) | |
Incremento per gli effetti non correlati ad un incremento sta bile delle dotazioni organiche (art. 15, c. 5, CCNL 1/04/1999) | 4.800,00 |
1,2 % monte salari anno 1997: incremento max. contrattabile (art. 15, c. 2, CCNL 1/04/1999) | 596,72 |
Economie anni precedenti (art. 17, c. 5, CCNL 1/04/1999) | 32,54 |
TOTALE | 5.429,26 |
Note esplicative:
Con particolare riferimento alle risorse variabili di cui all’art. 15, c. 5, CCNL 1/04/1999, esse si riferiscono all’atti vazione della gestione associata dei servizi conferiti all’Unione dei Comuni. La costituzione di Uffici Unici in capo all’Unione per la gestione dei Servizi conferiti comportano un aumento delle prestazioni di lavoro per i dipendenti dell’Ente ma, al tempo stesso, un innalzamento – oggettivo e documentato – della qualità o quantità dei servizi pre stati dall'ente, che si traduce ineludibilmente in un beneficio per l'Ente, che realizza economie in termini di efficien za, efficacia ed economicità dei servizi, nonché in un beneficio per l’utenza. La tangibilità del miglioramento quali- quantitativo del servizio è concretamente verificabile e percepibile nella stessa creazione di servizi nuovi e nell’ar ricchimento di quelli già esistenti. I risultati ottenuti sono oggetto di specifica misurazione a consuntivo dei miglio ramenti oggetto di valutazione nel Piano della Performance approvato dall’Ente.
Lo svolgimento di tali nuove attività comporta un maggior impegno dei dipendenti e una maggiore disponibilità ad assumersi impegni particolarmente difficili, sfidanti e impegnativi. Al tempo stesso questi ultimi avranno una dura ta limitata nel tempo e non saranno ripetibili con le medesime caratteristiche.
Sezione III – Eventuali decurtazione del fondo
- Riduzioni del fondo per la parte fissa: nessuna
- Riduzioni del fondo per la parte variabile: nessuna
- Riduzioni del fondo ai sensi dell’art. 9, comma 2-bis, del D.L. n. 78/2010: nessuna
Riguardano in particolare il rispetto delle disposizioni previste dall’art. 9, comma 2-bis, del D. Lgs. n. 78/2010:
1. il fondo per le risorse decentrate non può superare il corrispondente ammontare relativo all’anno 2010;
2. una volta rispettato il primo vincolo, il fondo complessivamente costituito deve essere in ogni caso automatica mente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio.
Per il rispetto dei predetti vincoli, a carico del fondo per l’anno 2013, non sono previste riduzioni.
Sezione IV – Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione
Descrizione | Importo |
Risorse stabili (totale della sezione I eventualmente ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione III) | € 10.619,46 |
Risorse variabili (totale della sezione II eventualmente ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione III) | 5.429,26 |
Totale | 16.048,72 |
Sezione V – Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate dal Contrat to Integrativo sottoposto a certificazione
Non vengono regolate dal Contratto Integrativo di riferimento le destinazioni delle seguenti risorse, in quanto rego late dal vigente Contratto Integrativo – parte normativa, oppure per effetto di specifiche disposizioni del CCNL, le gislative o di progressioni economiche pregresse:
Descrizione | Importo |
Indennità di comparto (art. 33 CCNL 22/01/2004) | 1.487,88 |
Progressioni orizzontali storiche (art. 17. comma 2, lett. b) CCNL 1/04/1999) | 3.573,18 |
Riclassificazione personale dell'ex prima e seconda qualifica e dell'area vigilanza ai sensi del CCNL 31.3.1999 (art. 7, c. 7, CCNL 1/04/1999) | 0 |
Indennità personale educativo asili nido (art. 31, comma 7, CCNL 14/09/2000) | 0 |
Indennità personale scolastico (art. 6 CCNL 5/10/2001) | 0 |
Retribuzione di posizione e risultato posizioni organizzative - in enti con dirigenti (art. 17, comma 2, lett. c), CCNL 1/04/1999) | 0 |
Totale | 5.061,06 |
Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
Vengono regolate dal Contratto Integrativo di riferimento le destinazioni delle seguenti risorse:
Descrizione | Importo |
Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, ecc. (art. 17, comma 2, lett. d) CCNL 1/04/1999) | 1.786,00 |
Indennità di disagio (art. 17, comma 2, lett. e) CCNL 1/04/1999) | 0 |
Indennità particolari responsabilità cat. B, C, D (art. 17, comma 2, lett. f), CCNL 01/04/1999) | 1.549,37 |
Indennità particolari responsabilità uff. anagrafe, stato civile, ecc. (art. 17,comma 2, lett. i), CCNL 01/04/2000) | 600,00 |
Indennità responsabilità personale vigilanza - | 0 |
Enti senza cat. D (art. 29, comma 8, CCNL 14/09/2000) | |
Compensi produttivita' individuale e collettiva (art. 17, comma 2, lett. a), CCNL 1/04/1999) | 7.052,29 |
Incentivi previsti da disposizioni di legge (art. 17, comma 2, lett. g), CCNL 1/04/1999) | 0 |
Totale | 10.987,66 |
Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare
Voce non presente
Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Descrizione | Importo |
Totale destinazioni non disponibili alla contrattazione inte grativa o comunque non regolate esplicitamente dal Contratto Integrativo (totale della sezione I) | 5.061,06 |
Totale destinazioni specificamente regolate dal Contratto In tegrativo (totale della sezione II) | 10.987,66 |
Totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare (totale sezione III) | 0 |
TOTALE DEFINIZIONE DELLE POSTE DI DESTINAZIONE DEL FONDO SOTTOPOSTO A CERTIFICAZIONE (N.B.: deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I - Costituzione del Fondo) | 16.048,72 |
Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Voce non presente
Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
- Attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e conti nuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Ai fini del rispetto degli equilibri del fondo tra le risorse stabili e variabili, sia in sede di costituzione che di utiliz zo, si attesta che gli istituti aventi natura certa e continuativa per un totale di Euro 5.061,06 (destinazioni vincolate e storiche + destinazioni vincolate per l’espletamento dei servizi) sono finanziati con le risorse del fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità, costituite per un totale di Euro 10.619,46.
- Attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici
Si attesta che gli incentivi legati alla produttività collettiva ed individuale verranno erogati in base ai criteri previsti nel Sistema di misurazione e valutazione della performance, adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 51 del 11.07.2012, nel rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici. La liquidazione dei fondi previsti avverrà solo dopo che il Nucleo di Valutazione avrà accertato il raggiungimento degli obiettivi previ sti nei sistemi di programmazione dell’Ente.
Attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziati con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali)
Il Contratto Integrativo di riferimento non prevede nuove progressioni economiche per l’anno 2012 per effetto dei vincoli previsti dall’art. 9, commi 1 e 21, del D.L. n. 78/2010 e successive modificazioni ed integrazioni.
Xxxxxx XXX - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
Tabella 1 – Costituzione del fondo
Costituzione fondo | Fondo Anno 2013 | Fondo Anno 2012 | Differenza | Fondo Anno 2010 |
RISORSE FISSE CON CARATTERE DI CERTEZZA E STABILITA | ||||
Risorse storiche | ||||
Unico importo consolidato anno 2003 (art. 31, c. 2, CCNL 12 22/01/2004) | 8.303,87 | 8.303,87 | 0 | 8.303,87 |
Incrementi contrattuali | ||||
art. 32, c. 1, 2, 7 CCNL 22/01/2004 | 2.315,59 | 2.315,59 | 0 | 2.315,59 |
art. 4, c. 1, CCNL 9/05/2006 | 0 | 0 | 0 | 0 |
art. 8, c. 2, CCNL 11/04/2008 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità | ||||
XXX ed assegni ad personam cessati (art. 4, c. 2, CCNL 5/10/2001) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Integrazioni per incremento dotazione organica (art. 15, comma 5, CCNL 1/04/1999) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Rideterminazione posizioni economiche a seguito incrementi stipendiali (dichiarazione congiunta n. 14 CCNL 02-05, n. 4 CCNL 06-07 e n. 1 CCNL 08-09) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Incremento per personale trasferito nell’Ente locale a seguito di processi di decentramento e/o trasferimen to di funzioni (art. 15, comma 1, lett. l), CCNL 1/04/1999) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Incrementi per riduzione stabile del fondo lavoro straordinario (art. 14, comma 3, CCNL 1/04/1999) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale risorse fisse con carattere di certezza e stabilità | ||||
TOTALE | 10.619,46 | 10.619,46 | 0 | 10.619,46 |
RISORSE VARIABILI | ||||
Poste variabili sottoposte all’art. 9, comma 2-bis, della L. 122/2010 | ||||
Somme derivanti attuazione art. 43 L.447/97 (art. 15, comma 1, lett. d), CCNL 1/04/1999) (tranne per i casi in cui l’attività di sponsorizzazione non risulti ordinariamente resa dalle Amministrazioni e nel caso | 0 | 0 | 0 | 0 |
di nuove convenzioni) | ||||
Risorse previste da disposizioni di legge per incentivi (art. 15, comma 1, lett. k), CCNL 1/04/1999) - recupero evasione Ici art. 59, comma 1, lett. p) del D.Lgs. n. 446/1997 e altri (tranne gli incentivi per progettazione interna, avvocatura, entrate con to terzi o utenza, economie da piani razionalizzazione) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Risorse derivanti da rimborsi spese notificazioni degli atti dell’Amministrazione finanziaria (art. 54 CCNL 14/09/2000) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Incremento per gli effetti non correlati ad un incremento stabi le delle dotazioni organiche (art. 15, c. 5, CCNL 1/04/1999) | 4.800,00 | 4.800,00 | -200,00 | 5.000,00 |
1,2 % monte salari anno 1997: incremento max. contrattabile (art. 15, c. 2, CCNL 1/04/1999) | 596,72 | 596,72 | 0 | 596,72 |
1,5 % monte salari anno 2007: CCNL 31/7/2009 art. 4, comma 2, lett. b) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Poste variabili non sottoposte all’art. 9, comma 2-bis, della L. 122/2010 | ||||
Somme derivanti attuazione art. 43 L.447/97 (art. 15, comma 1, lett. d), CCNL 1/04/1999) - per i casi in cui l’attività di sponsorizzazione non risulti ordinariamente resa dalle Amministrazioni e nel caso di nuove convenzioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
Risorse previste da disposizioni di legge per incentivi (art. 15, comma 1, lett. k), CCNL 1/04/1999) - incentivi per progettazione interna, avvocatu ra, entrate conto terzi o utenza, economie da piani di razionalizzazione | 0 | 0 | 0 | 0 |
Economie anni precedenti (art. 17, c. 5, CCNL 1/04/1999) | 32,54 | 470,00 | - 437,46 | 552,86 |
Eventuali risparmi derivanti disciplina straordinari (art. 15, comma 1, lett. m), CCNL 1/04/1999) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale risorse variabili |
TOTALE | 5.429,26 | 5.866,72 | - 637,46 | 6.149,58 |
DECURTAZIONI DEL FONDO | ||||
Decurtazione per rispetto limite 2010 (art. 9, comma 2-bis, prima parte, L. 122/2010) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Decurtazione per riduzione proporzionale personale in servizio (art. 9, comma 2-bis, seconda parte, L. 122/2010) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre decurtazioni fondo (specificare) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale decurtazioni del fondo | ||||
TOTALE | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISORSE DEL FONDO SOTTOPOSTE A CERTIFICAZIONE | ||||
Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità | 10.619,46 | 10.619,46 | 0 | 10.619,46 |
Risorse variabili | 5.429,26 | 5.866,72 | - 200,00 | 6.149,58 |
Decurtazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale risorse Fondo sottoposte a certificazione | ||||
TOTALE | 16.048,72 | 16.486,18 | - 437,46 | 16.769,04 |
Tabella 2 – Programmazione di utilizzo del Fondo
Programmazione di utilizzo del fon do | Fondo Anno 2013 | Fondo Anno 2012 | Differenza | Fondo Anno 2010 |
DESTINAZIONI NON REGOLATE IN SEDE DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA | ||||
Indennità di comparto (art. 33 CCNL 22/01/2004) | 1.487,88 | 1.487,88 | 0 | 1.487,88 |
Progressioni orizzontali storiche (art. 17. comma 2, lett. b) CCNL 1/04/1999) | 3.573,18 | 3.573,18 | 0 | 3.573,18 |
Riclassificazione personale del l'ex prima e seconda qualifica e dell'area vigilanza ai sensi del CCNL 31.3.1999 (art. 7, c. 7, CCNL 1/04/1999) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Indennità personale educativo asili nido (art. 31, comma 7, CCNL 14/09/2000) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Indennità personale scolastico (art. 6 CCNL 5/10/2001) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Retribuzione di posizione e risultato posizioni organizzative - in enti con dirigenti (art. 17, comma 2, lett. c), CCNL 1/04/1999) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa |
TOTALE | 5.061,06 | 5.061,06 | 0 | 5.061,06 |
DESTINAZIONI REGOLATE IN SEDE DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA | ||||
Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, ecc. (art. 17, comma 2, lett. d) CCNL 1/04/1999) | 1786,00 | 1.786,00 | 59,08 | 1.726,92 |
Indennità di disagio (art. 17, comma 2, lett. e) CCNL 1/04/1999) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Indennità particolari responsabilità cat. B, C, D (art. 17, comma 2, lett. f), CCNL 01/04/1999) | 1.549,37 | 1.549,37 | 0 | 1.549,37 |
Indennità particolari responsabilità uff. anagrafe, sta to civile, ecc. (art. 17,comma 2, lett. i), CCNL 01/04/2000) | 600,00 | 600,00 | 300,00 | 300,00 |
Indennità responsabilità perso nale vigilanza - Enti senza cat. D (art. 29, comma 8, CCNL 14/09/2000) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Compensi produttivita' indivi duale e collettiva (art. 17, comma 2, lett. a), CCNL 1/04/1999) | 7.052,29 | 7.489,75 | -1.079,40 | 8.131,69 |
Incentivi previsti da disposizioni di legge (art. 17, comma 2, lett. g), CCNL 1/04/1999) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | ||||
TOTALE | 10.987,66 | 11.425,12 | -720,32 | 11.707,98 |
(eventuali) DESTINAZIONI DA REGOLARE | ||||
Risorse ancora da contrattare | 0 | 0 | 0 | 0 |
Accantonamento per alte professionalità (art. 37, comma 7, CCNL 22/01/2004) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale (eventuali) destinazioni ancora da regolare | ||||
TOTALE | 0 | 0 | 0 | 0 |
DESTINAZIONI DEL FONDO SOTTOPOSTE A CERTIFICAZIONE | ||||
Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa | 5.061,06 | 5.061,06 | 0 | 5.061,06 |
Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | 10.987,66 | 11.425,12 | -720,32 | 11.707,98 |
(eventuali) destinazioni ancora da regolare | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale destinazioni Fondo sottoposte a certificazione | ||||
TOTALE | 16.048,72 | 16.486,18 | -720,32 | 16.769,04 |
Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Sezione I - Verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano cor rettamente ex ante il limite di spesa del Fondo proposto alla certificazione
Il sistema contabile utilizzato dall’Amministrazione è strutturato in modo da tutelare correttamente in sede di impu tazione/variazione dei valori di competenza dei diversi capitoli di bilancio i limiti espressi dal Fondo oggetto di cer tificazione, come quantificati nell’articolazione riportata al precedente Modulo II.
In particolare, a tal fine, nel bilancio di previsione dell’Ente sono previsti i seguenti capitoli di spesa: intervento
1.01.08.01 del Bilancio di previsione 2013.
Sezione II - Verifica a consuntivo, mediante gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione, che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato (ed eventuale accer tamento delle economie del Fondo che ai sensi contrattuali possono transitare al Fondo successivo ai fini del ri spetto dell’integrale utilizzo delle risorse)
Dal rendiconto della gestione per l’anno 2013 risulta che è stato rispettato il limite di spesa del relativo Fondo per le risorse decentrate. Dall’erogazione e dalla distribuzione dello stesso risultano le seguenti “economie contrattuali del Fondo” destinate ad incremento, a titolo di risorsa variabile, del Fondo oggetto del presente Contratto Integrati vo (vedi Modulo I, Sezione II), in ogni caso nel rispetto della vigente normativa (art. 17, comma 5, CCNL 1/04/1999):
€ 32,54
Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Il fondo trova copertura, come indicato nella determina del responsabile servizio finanziario n. 19 del 27.03.2013 all’intervento 1.01.08.01 del Bilancio 2013
Il Responsabile del Servizio Dott.ssa Edi Fabris