CONVENZIONE DIDATTICA PER L’INSERIMENTO DELLA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO DI TIPO ASSISTENZIALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA SANT’ANNA E SAN SEBASTIANO CASERTA NELLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN: (struttura collegata)
PER L’INSERIMENTO DELLA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO DI TIPO ASSISTENZIALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA
SANT’XXXX E SAN XXXXXXXXXX XXXXXXX
NELLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN:
_______________
(struttura collegata)
L’Università degli Studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx in persona del Direttore della Scuola di specializzazione in _____________________ con sede in _________ via______________ e-mail________________ rappresentata dal Prof. _____________, nato in____________________ il ________________, a quanto segue autorizzato con D.R. 765 del 14.11.2017, in prosieguo denominata “Università”
E
unità operativa/servizio di tipo assistenziale dell’Azienda sanitaria L’Azienda Xxxxxxxxxxx XXXX’XXXX X XXX XXXXXXXXXX XXXXXXX rappresentata dal Direttore Generale xxxx. Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, nato in Luogosano (AV) il 04/07/1958, per la carica domiciliato/a in Caserta, via Xxxxxxxxxx s.n. cap. 81100, P.E.C. ai fini del presente accordo xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, ed accreditata per far parte della rete formativa con decreto interministeriale n. 402 del 13/06/2017 del Ministero della Salute e del MIUR e contrattualizzata con il Servizio sanitario nazionale (SSN)
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980
VISTO l’art. 6 comma 2 del D. Lgs. 502/92;
VISTO il Decreto legislativo n. 368 del 17.8.1999 – e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto MIUR n. 270 del 22.10.2004 “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei”;
VISTO il Decreto interministeriale Università/Salute n. 68 del 4.2.2015 concernente il “Riordino scuole di specializzazione di area sanitaria”;
VISTO il Decreto interministeriale n. 402 del 13.06.2017 recante gli standard, i requisiti e gli indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria, il quale tra l’altro dispone che le scuole di specializzazione possano ampliare la rete formativa mediante la stipula di convenzioni con aziende/enti esterni alle proprie strutture di sede, sia a direzione universitaria che extra universitaria, al fine di raggiungere o completare l’attività richiesta per la formazione degli specializzandi;
VISTO l’allegato n. 1 del predetto D.I. n. 402/2017 il quale, tra l’altro, recita: “una stessa struttura non può essere posta a disposizione di reti formative di Atenei diversi”,
VISTO il Protocollo d’Intesa attualmente vigente tra l’Università degli studi della Campania “Xxxxx Xxxxxxxxxx” (in precedenza denominata Seconda Università degli Studi di Napoli) e la Regione Campania, per la disciplina delle modalità di reciproca collaborazione per la formazione medico-specialistica;
VISTO l’Accordo di reciproca collaborazione per la formazione medico-specialistica sottoscritto per l’a.a. _______ quale parte integrante e sostanziale della presente convenzione
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ART.1 - Scopo della convenzione
Allo scopo di favorire la collaborazione tra l’Università “Xxxxx Xxxxxxxxxx” di seguito denominata Università, e unità operativa/servizio di tipo assistenziale dell’Azienda Ospedaliera SANT’XXXX E SAN XXXXXXXXXX XXXXXXX , di seguito denominata Azienda, per l’ampliamento della rete formativa della Scuola di specializzazione in _________________ , l’Università si avvale delle strutture e dei Dirigenti dell’Azienda - Unità Operativa ___________________ - per lo svolgimento di attività formative professionalizzanti della suddetta scuola.
ART. 2 - Impegno delle parti
Per l’attuazione del rapporto di collaborazione:
l’Azienda dichiara di essere in possesso degli standard generali e specifici di qualità di cui all’allegato 1 del D.I. n. 402 del 13.06.2017 che ha definito gli standard e i requisiti minimi delle Scuole di specializzazione, come risulta dall’allegato A (inserire scheda degli standard generali e schede degli standard specifici in base alla scuola);
l’Azienda mette a disposizione dell’Università le proprie strutture dell’Unità Operativa _____________________, ritenute dalle parti adeguate al fine di raggiungere o completare l’attività necessaria alla formazione degli specializzandi così come definita al successivo art. 4, e si impegna a garantire l’espletamento delle attività formative e assistenziali secondo quanto previsto dal piano formativo di cui all’art. 38, comma 2 del D.Lgs. n 368/99, definito dal Consiglio della Scuola di Specializzazione e dallo stesso attribuito ai medici in formazione specialistica;
l’Azienda dichiara che le strutture di cui al comma b) non fanno parte delle reti formative di altri Atenei;
l’Università e l’Azienda, nell’ambito delle rispettive competenze, definiscono di concerto modalità e forme di partecipazione del personale del Servizio sanitario regionale alla attività didattica.
l’Università può attribuire ai Dirigenti dell’Azienda le funzioni di professore a contratto, a titolo gratuito, per l’esperimento di compiti di formazione nell’ambito dei corsi di insegnamento previsti dall’ordinamento didattico della Scuola secondo la normativa vigente.
ART. 3 - Modalità di applicazione
Le modalità di svolgimento delle attività di formazione, così come definite dal successivo art. 4, e le sedi delle stesse, vengono stabilite nel piano formativo individuale dello specializzando, deliberato dal Consiglio della Scuola di Specializzazione all’inizio dell’anno accademico, in apposita seduta e recepito nell’Accordo di reciproca collaborazione tra la stessa Scuola e la medesima Struttura ospitante già sottoscritto per l’a.a. ___________, quale parte integrante della presente Convenzione.
Secondo il piano formativo, lo specializzando viene assegnato ai reparti dell’Azienda per il tempo necessario ad acquisire le abilità professionali da esso previste. Durante tale periodo l’Azienda si impegna a consentire allo specializzando l’effettuazione di attività assistenziali in prima persona, con impegno del tutor a guidarne l’attività. Il Responsabile della struttura interessata (Dirigente dell’Unità Operativa o struttura assimilabile) presso cui viene effettuata la formazione è responsabile dell’attività svolta dallo specializzando ed è tenuto a documentarla mediante modalità elettroniche.
ART. 4 - Formazione prevista per i medici specializzandi
La formazione del medico specialista ai sensi del D.Lgs. 17‐8‐1999, n. 368, dell’art. 6 del D.Lgs. 30‐12‐1992, n. 502 e successive modifiche e integrazioni e del D.M. 68/2015, implica la partecipazione guidata o diretta alle attività mediche del servizio di cui fanno parte le strutture nelle quali si effettua la formazione stessa, nonché la graduale assunzione di compiti assistenziali e l’esecuzione di interventi con autonomia vincolata alle direttive ricevute dal medico responsabile della formazione.
L’attività degli specializzandi non deve essere utilizzata per sopperire carenze di organico delle strutture, ma deve essere finalizzata essenzialmente all’apprendimento con assunzione progressiva di responsabilità personale in tutte le attività proprie della struttura di assegnazione.
In ogni caso lo specializzando non può essere impiegato in totale autonomia nell’assunzione di competenze di natura specialistica. Il monitoraggio interno e la documentazione delle attività formative, con particolare riguardo alle attività professionalizzanti, deve essere documentato, come previsto dal D. Lgs. 368/99, dal libretto‐diario delle attività formative nel quale vengono mensilmente annotate e certificate con firme del docente‐tutore le attività svolte dallo specializzando, nonché il giudizio sull’acquisizione delle competenze, capacità ed attitudini dello specializzando.
ART.5 - Assicurazione
Per quanto previsto dall’art. 41 del D. Lgs. 368/99 e s.m.i., l’Azienda provvede con oneri a proprio carico alla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all’attività assistenziale svolta dal medico in formazione presso le strutture, alle stesse condizioni del proprio personale. In caso di infortunio durante l’attività assistenziale (compreso l’infortunio in itinere), l’Azienda provvederà ad effettuare la relativa denuncia INAIL come previsto dalla normativa vigente.
ART. 6 - Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
L’Azienda assicura la tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro ai medici in formazione specialistica durante l’attività presso le proprie strutture. L’Azienda, mediante il Direttore di Struttura Complessa _________________ si impegna affinché ai medici in formazione specialistica vengano fornite dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, anche sulla base del documento di sicurezza elaborato dal datore di lavoro della struttura ospitante e custodito presso quest’ultima ovvero presso l’unità operativa, in base al D.Lgs. 81/2008. Per le attività di cui alla presente convenzione, il preposto, il dirigente e il datore di lavoro, nonché le altre figure previste espressamente dall’art. 2 del D.Lgs. 81/2008, sono quelle dell’Azienda e vanno comunicate al medico in formazione specialistica prima dell’inizio delle attività stesse.
ART. 7 - Verifica della corretta applicazione della convenzione
Il Direttore della Scuola ed il Responsabile della struttura interessata (Direttore dell’Unità Operativa o struttura assimilabile) vigilano sulla corretta applicazione della presente convenzione e sul suo regolare svolgimento.
ART. 8 - Trattamento dei dati personali
Le parti provvedono al trattamento, alla diffusione e alla comunicazione dei dati personali e delle informazioni derivanti dall’esecuzione della presente convenzione nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e conformemente alla normativa di cui al D.L. n. 196 del 30 giugno 2003, recante “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali” e successive modificazioni e/o integrazioni.
ART. 9 - Modifiche alla convenzione
E ventuali modifiche alla presente Convenzione dovranno essere preventivamente concordate e sottoposte all’esame degli Organi deliberanti delle parti contraenti.
ART. 10 - Entrata in vigore, durata e scioglimento.
Il presente atto entra in vigore a partire dall’a.a. __________ ed ha durata pari a ________ anni con possibilità di rinnovo nelle medesime forme previste per la sua stipula, fatta salva l’eventualità di cambiamenti nella denominazione delle strutture, dei preesistenti requisiti e dei firmatari dell’accordo in essere.
‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐
Il Direttore della Scuola Il Direttore Generale
ALLEGATO A
Inserire come allegato gli schemi previsti dall’allegato 1 del DI 13 giugno 2017 sugli standard generali e quelli specifici della scuola.
STANDARD GENERALI
CAPACITÀ STRUTTURALE E TECNOLOGICA
-
Standard strutturali
Livelli
fondamentali di accettabilità
Struttu ra di sede
Struttu ra
collega ta
MODALITA’ DI VERIFICA
A) Locali Amministrativi
Direzione – Segreteria
SI
Esame documentale Eventuale accertamento diretto
Sale riunioni
SI
B) Aule
Aula ordinaria
SI
Esame documentale Eventuale accertamento diretto
Aule per esercitazioni pratiche
SI
SI
C) Laboratori
Laboratori di ricerca e/o didattici
SI
Esame documentale Eventuale accertamento diretto
Laboratori assistenziali o ambulatori
SI
SI
D) Biblioteca
Tradizionale
SI
Esame documentale Eventuale accertamento diretto
Telematica
SI
E) Servizi di supporto
Deposito attrezzature
SI
SI
Esame documentale
Sale riunioni
SI
SI
Locale specializzandi
SI
SI
F) Strutture di degenza (se necessarie in base alla specialità)
Ambiente di degenza
SI
SI
Esame documentale Eventuale accertamento diretto
Posti letto
SI
SI
-
Standard strutturali
Livelli
fondamentali di accettabilità
Struttu ra di sede
Struttu ra
collega ta
MODALITA’ DI VERIFICA
G) Assicurare la rispondenza normativa delle aule, dei laboratori e di tutti gli spazi della struttura
Conformità alle norme in materia di sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro
Conformità alle norme in materia di uso didattico
Assenza di barriere architettoniche per l’accesso e la frequenza delle
Attività
SI
SI
Esame documentale Eventuale accertamento diretto
-
Standard infrastrutturali
Livelli fondamentali di accettabilità
Struttura di sede
Struttura collegata
MODALITA’ DI VERIFICA
A) Attrezzature e strumenti didattici e tecnologici
computer 0,25 per studenti
SI
SI
Esame documentale Eventuale accertamento diretto
collegamento ad internet dei computer con
possibilità di accesso alle banche dati
SI
SI
attrezzature e presidi medicochirurgici in
relazione alla specifica attività (singole tipologie delle
specializzazioni)
SI
SI
B) arredi e tecnologica dell’aula ordinaria
postazioni individuali
armadi e suppellettili varie
lavagna a fogli mobili o lavagna fissa
lavagna luminosa e videoproiettore
diaproiettore
SI
Esame documentale Eventuale accertamento diretto
C) arredi ed attrezzature della sede
Almeno 2 computer per:
la gestione amministrativo/conta bile
la gestione banche dati
SI
Esame documentale Eventuale accertamento diretto
Indirizzo di posta elettronica
Sito Internet
Linee telefoniche e fotocopiatrici
SI
D) Assicurare la presenza di una banca
dati
Ai fini almeno dell’archiviazione degli:
studenti iscritti
percorsi formativi
SI
Esame documentale Eventuale accertamento diretto
CAPACITÀ ORGANIZZATIVA
-
STANDARD
Livelli fondamentali di accettabilità
Struttura di sede
Struttura collegata
MODALITÀ DI VERIFICA
A) Presenza di un assetto organizzativo definito
La struttura deve disporre di un documento che
descriva il proprio assetto organizzativo e i diversi ruoli professionali coinvolti
SI
SI
Esame documentale copia del documento
B) Risorse professiona li gestionali
Responsabile della gestione economico-
finanziaria, degli adempimenti amministrativi
SI
Esame documentale
Personale amministrativo sanitario
commisurato
all’attività sanitaria e formativa della struttura
SI
SI
8