Contract
A tale riguardo, l ’ Amministrazione ha richiesto a Consip tempi molto brevi per addivenire al contratto di fornitura al fine di garantire l ’ implementazione ed estensione del sistema documentale nel rispetto dei piani strategici di diffusione del sistema stabiliti dai singoli dipartimenti.
Visti i motivi d’ urgenza, la modalità di acquisizione proposta è stata quella della gara con “ procedura ristretta accelerata” che, sebbene abbia comunque garantito la partecipazione più ampia da parte delte imprese operanti nel mercato, ha permesso di contrarre i tempi di acquisizione della fornitura a soli A mesi consentendo al contempo l ’acquisizione di software di qualità e con un risparmio di oltre il 35% sulla base d’ asta.
Evoluzione SPRING ed estensione ad altre Amministrazioni
Nel corso del 2011 sono iniziate le attività finalizzate all’evoluzione di SPRING verso un sistema per la gestione dei processi amministrativi correlati alla rilevazioni presenze. I processi che sono stati analizzati sono quelli relativi alla gestione delle assenze per malattia e delle posizioni di stato e alla gestione del part time; inoltre sono stati adeguati i flussi di alimentazione delle competenze accessorie (straordinario e fondo unico di amministrazione) in modo da consentirne l ’elaborazione tramite il sistema di accettazione realizzato in ambito SPT.
Nel corso del 2011 SPRING è stato adottato anche in Corte e dei conti e al Ministero dello Sviluppo Economico (Dipartimento P.S.) per la gestione della rilevazione presenze del proprio personale in sostituzione dell’ applicativo precedentemente utilizzato. In questo modo tutte le Amministrazioni che utilizzano SIAP sono dotate di un sistema omogeneo con conseguente risparmio nei costi di gestione.
Digitalizzazione della Raccolta Decreti del MEF
Nel corso del 2011 è stato avviato il progetto per la digitalizzazione della Raccolta Decreti del ministero dell’ Economia e delle Finanze gestita dalla Direzione Centrale per i Servizi al Personale.
L’attività riguarda la lavorazione dei decreti relativi al personale del MEF al fine di classificare e indicizzare i documenti sulla base delle regole definite dall’Amministrazione ed estrarre le informazioni necessarie per l ’ alimentazione dello Stato matricolare. I documenti vengono poi scansionati in modo da poter essere visualizzati senza dover accedere agli archivi cartacei.
Data Warehouse PAG (DWD1
Nel corso del 2011 sono state seguite due direttrici di sviluppo: la prima, con l ’ innalzamento della release del prodotto di Business Intelligence, tesa a sperimentare nuove modalità di analisi (piattaforme ‘ mobile’ ); la seconda, volta a rendere sempre più efficienti e puntuali la reportistica e la cruscottistica dedicate alle attività istituzionali del DAG.
Nel quadro delle iniziative portate a termine sono state significative le attività per la realizzazione del nuovo cruscotto direzionale per il Capo Dipartimento (i cui indicatori sintetici sono stati sperimentati anche in versione 'mobile’) e quelle per la realizzazione della reportistica di supporto alla compilazione del ‘ Ruolo Unico Dirigenti MEF’ . Queste realizzazioni, assieme all’ introduzione della nuova subject area 'contratti’ , hanno consentito di arricchire la già ampia gamma di report analitici su tematiche specifiche già a disposizione degli utenti: tabelle giuridiche del conto annuale MEF, Ruolo Unico Dipendenti, Report “ Operazione Trasparenza” , “ pari opportunità” (formazione erogata), utilizzo dei permessi ex Legge 104 (personale fruitore e modalità di fruizione dei permessi), report di supporto nella predisposizione del Piano delle Performance, ecc. .
Da citare infine, nell’ ambito della tematica relativa al Controllo di Gestione, l ’ampliamento della reportistica trimestrale dedicata ai responsabili degli uffici centrali del Dipartimento, la cui continua evoluzione ha fornito e fornisce uno strumento sempre più rigoroso di monitoraggio del budget assegnato e dei volumi prodotti.
Il Competence Center
A fine 2010 è stato istituito il Competence Center, unità organizzativa aziendale che ha la missione di promuovere e coordinare l ’ innovazione attraverso l ’ individuazione delle migliori soluzioni che potenzino l ’ efficienza dei processi e l ’ individuazione di azioni, strumenti e opportunità d’interesse al contesto Consip/PA. Il Competence Center, utilizzando proprie risorse ma, soprattutto, coinvolgendo quelle di tutte le Direzioni e Aree aziendali:
approfondisce le tematiche innovative, proponendo e supportando l ’ avvio di nuovi progetti e fornendo consulenza;
diffonde le best practice sui temi tecnologici e applicativi e assicura il monitoraggio e l ’ analisi dell’ evoluzione delle tecnologie informatiche, promuovendo lo sviluppo di sinergie con altri enti (es. DigitPA, CNR, ecc.);
cura la diffusione della cultura dell’innovazione tecnologica anche attraverso l ’organizzazione di eventi e la redazione di pubblicazioni informative;
propone sperimentazioni di tecnologie innovative fornendo informazioni e dati sulle attività (costi/investimenti, risultati attesi, tempi di implementazione) e supportando le fasi reatizzative.
Le tematiche di maggior rilievo approfondite dal Competence Center nel 2011 sono di seguito riportate. Ipad defence
L’adozione di una nuova tecnologia mobile come il dispositivo iPad, per la fruizione di servizi istituzionali, pone l ’ attenzione sulla valutazione delle possibili esposizioni di sicurezza sul sistema informativo dipartimentale e più in generale del MEF. il progetto Ipad defence nella sua prima fase si è posto l ’obiettivo di sviluppare un percorso che - a partire dalla fase di identificazione dei requisiti
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funzionali, tecnologici e di sicurezza, attraverso una approccio metodologico di risk analisys - identifica e propone le possibili contromisure di natura normativa, organizzativa e tecnologica.
Le contromisure di tipo normativo identificano una serie di linee guida e procedure operative indirizzate all’ utente utilizzatore del dispositivo che ne regolano comportamenti e modalità di utilizzo consapevole. Le contromisure di tipo organizzativo identificano un “ operation model” finalizzato alla sistematizzazione delle attività e dei processi di supporto tecnologico e di governo del ciclo di vita del dispositivo. Le contromisure di tipo tecnologico identificano una proposta di piattaforma tecnologica di Mobile Management di mercato finalizzata alla gestione operativa dei dispositivi tablet e al controllo ed esecuzione delle policy di sicurezza.
Cloud Securitv
Nel corso del 2011, è stato avviato un programma di studio del cloud computing, con un particolare riferimento alla sicurezza. Gli studi sono stati finalizzati alla produzione, pubblicazione e presentazione di un Quaderno dal titolo: “ Cloud Security: una sfida per il futuro” . La scelta di questo tema è stata determinata anche per l'importanza che riveste per l'efficientamento e l'innovazione che può portare nell'ambito della Pubblica Amministrazione anche in considerazione dei risparmi e della flessibilità che sono insiti nel paradigma cloud di erogazione dei servizi.
Nel Quaderno, dopo aver analizzato i temi generali, ci si è focalizzati sui rischi maggiormente rilevanti per i servizi cloud, correlandoli alle principali contromisure che possono essere messe in campo per arginarli. In seguito sono stati analizzate le principali sfide di sicurezza che dovranno essere affrontate e risolte per portare alla piena maturazione il mondo del cloud computing. Il Quaderno è stato presentato nel corso di uno specifico evento.
Comunicazione Unificata e Collaborazione in cloud
Le soluzioni di Comunicazione Unificata e Collaborazione (UCEtC) offrono alle organizzazioni la possibilità di migliorare in modo significativo la modalità con cui interagiscono gli individui e i gruppi. Molte implementazioni oggi sono basate su infrastrutture on-premise. Tuttavia, con l'avvento del cloud computing e nuovi modelli di business, il mercato offre tali funzionalità anche in forma di servizio.
A seguito della positiva esperienza prototipale della piattaforma Microsoft OCS, si è intrapresa l ’ adozione del modello Public Cloud per i servizi UC6tC per 500 utenti dei Dipartimenti della RGS e del DAG, per motivi legati sia alla immediata disponibilità del servizio che per la economicità dello stesso. Si sono adottati i servizi offerti dalla piattaforma Office 365 della Microsoft che beneficiano dì una forte integrazione con le funzionalità della postazione di lavoro e con i sistemi d’ interoperabilità già presenti.
Il “ Nuovo CAD” e i progetti di Consip
Il 25 gennaio 2011 è entrato in vigore il D.Lgs. n. 235/2011 che ha modificato il Codice deU’Amministrazione Digitale (D.Lgs. n. 82/2005). Il D.Lgs. 235/11 è stato emanato in base all’ art. 33 della L. 69/09 che, nel delegare il Governo ad aggiornare il CAD, stabilisce anche linee-guida affinché:
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le PA eroghino servizi con modalità telematiche, siano utilizzate le procedure e le reti informatiche in tutte le comunicazioni, semplificati adozione e uso della firma digitale, implementata la sicurezza informatica, pubblicati indicatori di prestazioni nei siti e, infine, valutata la customer satisfaction;
siano quantificati gli effettivi risparmi conseguiti attraverso l ’ informatizzazione e siano riutilizzati per l ’ incentivazione del personale coinvolto e per il finanziamento di progetti di innovazione;
siano previste forme sanzionatorie per le PA che non ottemperano alle prescrizioni del CAD individuando anche meccanismi volti a quantificare i mancati risparmi e introdurre riduzioni alle risorse finanziarie;
sia verificata l ’ attuazione dell’ innovazione tecnologica nelle PA centrali, censite e diffuse le migliori applicazioni informatiche e le migliori pratiche tecnologiche e organizzative adottate; il riuso dei programmi informatici sia reso possibile prevedendo che questi siano sviluppati con carattere di modularità ed intersettorialità;
la finanza di progetto sia perseguita come strumento per l ’accelerazione dei processi di valorizzazione dei dati pubblici,
Le modifiche al CAD sono state significative e si riflettono in particolare sul valore legale del documento informatico, sulla sua conservazione digitale e, in generale, sul suo ciclo di vita; tecnologia e dematerializzazione divengono cruciali per l ’ efficienza della PA, ma anche del Paese. Tutto ciò va a vantaggio della PA (maggiore efficacia dell’ azione amministrativa, riduzione dei costi, riutilizzo dei risparmi), ma anche dei cittadini e delle imprese (semplificazione delle relazioni con gli Uffici e riduzione dei tempi dei procedimenti).
A completamento del sistema normativo sull’ amministrazione digitale sono stati emanati altri provvedimenti relativi ad ambiti specifici, come quello fiscale (v. DPCM 3 marzo 2011 n. 722), del lavoro, della sanità, della giustizia e dell'amministrazione economico finanziaria (DPCM 25 maggio 2011 recante “ Modalità, lim iti e tempi di applicazione delle disposizioni del codice dell'amministrazione digitale alCAmministrazione economico finanziaria” , GU n. 230 del 3 ottobre 2011).
In tale ambito, Xxxxxx ha attuato negli ultimi anni numerosi interventi di innovazione finalizzati all’aumento di efficacia ed efficienza dei procedimenti e dei servizi delle PA. In particolare, nell’ aprile 2011, ritenendo che la revisione del CAD costituisse un’ occasione per riflettere su quanto realizzato da Xxxxxx, sulle prospettive evolutive dei progetti e di estensione dei risultati conseguiti a ulteriori settori, si è dato il via a un’ iniziativa in-formativa coinvolgendo tutte le Direzioni aziendali, al fine di
condividere la conoscenza, con particolare riferimento agli argomenti ritenuti di maggior interesse; in questo ambito, le tematiche del Documento Informatico, della Firma Digitale, dei Rapporti tra PA e impresa e dei Servizi online sono risultate quelle più significative;
identificare, all’ interno di queste, le best practice in termini di progetti avviati e iniziative in corso, metterli in relazione con le disposizioni del CAD valutandone l ’eventuale gap;
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avviare un percorso in-formativo finalizzato a diffondere e armonizzare la conoscenza interna sul CAD e delle best practice Consip.
Il materiale prodotto dal complesso dell’ iniziativa è confluito nel Quaderno 111/2011 “ Le best practice Consip nel contesto del Codice dell'Amministrazione Digitale” , presentato nel relativo convegno del 23 novembre 2011.
Monitoraggio Investimenti Pubblici
Nel corso del 2011, si sono intraprese, per il progetto di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (MIP) per il Dipartimento per la Programmazione ed il Coordinamento della Politica Economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, varie iniziative volte ad incrementare il patrimonio informativo presente all’ interno del Data Warehouse MIP.
Una di tali iniziative ha riguardato, sempre nell’ ambito Lavori Pubblici, un altro ente, di particolare rilevanza per l ’ alto numero di progetti gestiti, che si è aggiunto ad Anas nell’invio delle informazioni riguardanti il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dei progetti di propria competenza: Rete Ferroviaria Italiana. L’ invio di questi dati si basa sempre sulla logica della cooperazione applicativa, utilizzata per favorire l ’interscambio di informazioni all’interno della Pubblica Amministrazione. Le informazioni vengono poi fruite tramite le funzioni di reportistica presenti all’ interno del Data Warehouse del MIP.
Nel corso del 2011 è stato dato anche l ’ avvio, nell’ ambito del Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle grandi opere (CCASGO), collocato nel sistema di monitoraggio antimafia delle infrastrutture e insediamenti produttivi strategici del Ministero dell’ interno, al progetto CAPACI
{Creation of Automated Procedures Against Criminal Infiltration in public contracts). Tale progetto attua un monitoraggio sulle transazioni finanziarie avvenute sui conti correnti “ dedicati” alla realizzazione di determinate opere pubbliche di notevole rilevanza (tratta T5 della Metro C di Roma, Variante di Cannitello per il Ponte sullo Stretto di Messina), ai fini della rilevazione di comportamenti anomali riconducibili a infiltrazioni mafiose all’ interno della filiera dei fornitori e subfornitori partecipanti alla realizzazione dell’ opera e anche a fini dell’ antiriciclaggio.
Informatizzazione delle scritture contabili dei beni immobili di proprietà dello Stato
in attuazione del Decreto Ministeriale 16 marzo 2011 - “Principi e direttive per la revisione e l ’informatizzazione delle scritture contabili dei beni immobili di proprietà dello Stato" (G.U. del 11/07/2011 num. 159) è stata completata l ’ attività di analisi per la realizzazione del nuovo sistema (IBIS), che permetterà alle Ragionerie Territoriali dello Stato di espletare il loro compito di vigilanza sulla gestione dei beni immobili operata dall’Agenzia del Demanio.
Attraverso le funzionalità del nuovo sistema le Ragionerie Territoriali potranno compilare il "Registro di Inventario dei beni immobili dello Stato” , effettuare il riscontro documentale attraverso un
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collegamento diretto con il sistema documentale dell’Agenzia del Demanio, trasmettere le informazioni relative alle variazioni attinenti i beni immobili al Sistema SIRGS-Patrimonio.
6.1.2, Il supporto alla governance della Finanza Pubblica
Sistema Informativo Monitoraggio dei Controlli comunitari
Nel corso del 2011 è stato realizzato il Sistema Informativo di monitoraggio dei controlli, finanziato per il 74% da fondi comunitari, che prevede l ’ automazione di tutte le attività di competenza delle autorità di audit, dalla fase di programmazione e pianificazione per finire con quella di attuazione.
Il sistema produce in automatico tutte le pubblicazioni ufficiali da trasmettere a Bruxelles in via telematica, rendendo l ’ intero iter amministrativo completamente dematerializzato.
Inoltre il sistema supporta le autorità di audit per la definizione dei giudizi sui controlli effettuati sugli organismi e/o sulle questioni orizzontali e per il calcolo del campione delle operazioni da sottoporre a controllo fino ad arrivare al calcolo automatico del tasso di errore.
Sistema di reportistica e analisi dati validati del monitoraggio 2007-2013
Il Sistema di Reportistica dei dati Consolidati integra e completa il parco applicativo cha la RGS - IGRUE mette a disposizione di tutti i soggetti istituzionali, coinvolti nell’ attuazione delle politiche di sviluppo: Autorità di Gestione, Autorità di Certificazione, Autorità di Audit, Xxx.xx Centrali dello Stato (Miur,. Mise, Min. Lavoro, etc.), strutture di valutazione nazionali (UVAL, ISFOL ecc.), Commissione Europea.
Lo strumento è legato alla funzione di consolidamento, a disposizione dell’ ispettorato, nell'ambito del sistema gestionale attraverso cui i dati di un determinato periodo di riferimento vengono storicizzati. Il Sistema di Reportistica in oggetto consente la consultazione e l ’analisi di tali informazioni opportunamente aggregate, ciò allo scopo di disporre in ogni momento della “ fotografia” dello stato dell’ arte dei singoli programmi di spesa a un determinato periodo. Al pari del Sistema di Reportistica dei dati Validati (realizzato nel corso del 2010), le funzionalità dell’ applicazione consentono la creazione di reportistica in base alle esigenze estemporanee degli utenti, nonché l ’ utilizzo di report standard.
L’ accesso all’ applicazione avviene attraverso l ’ autenticazione nel Portale IGRUE.
Dematerializzazione pagamenti effettuati dai funzionari delegati
Il D.M. del 7 dicembre 2010 - Nuove modalità di utilizzo delle somme messe a disposizione dei funzionari delegati con ordini d’accreditamento (G.U. n. 7 del 11-1-2011) - prevede che le somme messe a disposizione dei funzionari delegati con ordini di accreditamento di contabilità ordinaria possono essere utilizzate con ordinativi di pagamento informatici e con buoni informatici firmati digitalmente dal
funzionario delegato, procedendo in tal modo alla dematerializzazione degli atti. I titoli firmati digitalmente vengono inviati al Sistema di Conservazione Sostitutiva per la successiva archiviazione.
in attuazione della disposizione, nel corso del 2011, sono state rese disponibili le nuove procedure informatiche sul sistema informativo SICOGE, che consentono ai funzionari delegati l ’emissione degli ordinativi di pagamento informatici e dei buoni informatici per il successivo invio in Banca d’ Italia.
La revisione delle procedure informatiche di SICOGE ha previsto anche il ricevimento dei dati di rendicontazione da parte della Banca d’ Italia con flussi telematici e la messa a disposizione di informazioni relative all’esito degli ordinativi e dei buoni telematici. Con la Banca d’ Italia è stata effettuata una fase pilota dell’ utilizzo delle nuove procedure e dei nuovi colloqui telematici, che ha coinvolto 5 uffici di funzionari delegati di 4 diverse Amministrazioni. A tendere verranno coinvolti più di 1300 uffici di funzionari delegati per un totale di oltre 5000 utenti SICOGE e con circa 1.000.000 di pagamenti dematerializzati.
Sistema Ciclo Acquisti Integrato (SCAI)
Nel corso del 2011 è stato avviato in esercizio il modulo Gestione Acquisti ed è stata ampliata la copertura funzione del sistema relativamente alla gestione dei contratti di somministrazione di servizi. È stato, altresì, effettuato uno studio di fattibilità al fine di valutare la possibile integrazione di SCAI con eProc, relativamente alla gestione degli ordini elettronici.
Relativamente alla gestione dei beni, è terminata la realizzazione del modulo “ beni mobili e durevoli” del sistema Pigreco che permette la presa in carico da parte dei consegnatari del materiale acquisito tramite gli ordini emessi attraverso SCAI; è stata inoltre avviata la realizzazione del secondo modulo relativo alla gestione dei beni di facile consumo a completamento del processo di integrazione.
Rifacimento Sistema Spese
Nel corso del 2011, nell’ ambito dell’evoluzione dell'infrastruttura dei sistemi contabili gestionali della Ragioneria Generale dello Stato (SIRGS), si è proseguito nell’analisi e nel disegno del nuovo sottosistema SPESE nonché nel disegno della sua integrazione con gli altri sottosistemi. Nel corso dell’ anno sono state configurate e collaudate le funzionalità relative all’ impianto del sistema stesso comprensivo della struttura di base del nuovo ambiente gestionale.
Il Data Warehouse RGS
Anche nel 2011, il Data Warehouse della Ragioneria Generale dello Stato (DW RGS) ha continuato ad ampliare il suo parco utenti. In tale ambito di intervento, le principali attività hanno riguardato:
l ’ acquisizione nel Data Warehouse dei pagamenti degli stipendi e delle competenze accessorie dei dipendenti delle Amministrazioni Centrali e Periferiche dello Stato relativi al “ Cedotino Unico” . Questo ha consentito all’ ispettorato Generale di Bilancio di avere in modo tempestivo e puntuale le informazioni relative ai pagamenti a carico del Bilancio dello Stato secondo la loro classificazione economica ai fini del Monitoraggio mensile del pagato;
data mart IG1CS Entrate - Il recupero, da un sistema conoscitivo obsoleto (BDC-Visore Dati), dei dati dal 1990 al 2001 nell’ ambito dell’AUegato 23 dell’Atto Dovuto Consuntivo. L’ utente del DM IGICS Entrate può analizzare la misura Rimasto da Versare a livello di Capitolo dal 1990 ad oggi;
data mart IGB - La realizzazione della seconda release del Sistema per la Gestione delle Leggi Pluriennali di Spesa, che ha introdotto la produzione di documenti in formato Office su WEB, migliorando in tal modo l ’efficienza della PA nella redazione della “ Relazione sullo stato di attuazione delle leggi pluriennali di spesa” (adempimento previsto dalla legge 196/2009, come modificata dalla legge 7 aprile 2001, n” 39 ) ed eliminando l ’ onerosa attività di collezionamento, controllo ed assemblaggio del sostanzioso numero di file in formato Office che in precedenza te varie Amministrazioni Centrali trasmettevano via mail all’ Ispettorato Generale di Xxxxxxxx;
data mart IGB - I cruscotti sulla Legge di Bilanci, già consultabili sul sito WEB della RGS, sono stati integrati sia con i cruscotti del Disegno di Legge di Bilancio e del Rendiconto sia con i dati in formato elaborabile previsti dalla legge n. 196 del 2009 al punto 2, art. 6 estratti dal DM IGB;
data mart SeSD - La realizzazione di un supporto alla pubblicazione "Indagine sui mutui contratti dagli enti territoriali per il finanziamento degli investimenti” che rientra nel “ Programma Statistico Nazionale” . I dati sui finanziamenti, comunicati dagli Istituti bancari coinvolti nell’ indagine e dalla Cassa Depositi e Prestiti sono stati integrati nel DW RGS arricchendo il patrimonio informativo della RGS. La possibilità di analisi fornita ha migliorato l ’ efficienza della PA nelle attività di controllo sui dati ricevuti, velocizzato la produzione dei prospetti da inserire nella pubblicazione;
la realizzazione di un cruscotto Web che, tramite il portale, permette agli utenti di verificare l ’ awenuto refresh dei dati e di fare analisi storiche sul livello di affidabilità.
È inoltre iniziata la realizzazione della Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche, prevista dalla legge 196 del 2009. In tale ambito, è stata realizzata:
la prima release del “ DB Bilancio Enti” che rende disponibili in forma strutturata/integrata le informazioni relative ai bilanci degli enti che rientrano nelle Amministrazioni Pubbliche (Lista S13);
la prima iterazione per la Banca dati della P.A, e, in particolare, sono state acquisite e rese analizzabili per le Amministrazioni Centrati le informazioni sugli Ordini di Accreditamento di Contabilità Speciale ed i relativi pagamenti effettuati sui Conti di Contabilità Speciale;
la componente gestionale di supporto alla regionalizzazione della Spesa Statale. Tale componente permette di effettuare sui SI della RGS la post-elaborazione dei dati estratti dal Data Mart SeSD in
modo da poter distribuire sul territorio anche quei titoli di spesa che non producono i loro effetti finali in una singola regione geografica.
Sistema Informativo della Finanza Statale
Nel corso dell’ anno è stata avviata la migrazione del Sistema integrato Corte dei conti, oggi su mainframe, a una nuova infrastruttura. L’esigenza nasce dalla necessità di adeguarsi alla scelta operata dalla Ragioneria Generale dello Stato (area SPESE) di rinnovo della infrastruttura tecnologica.
Il Sistema di Finanza Statale, data la forte componente di integrazione con i Sistemi della Ragioneria Generale dello Stato, risiederà nella medesima infrastruttura. La migrazione prevede la rivisitazione di tutte le applicazioni dell’attuale Sistema Corte dei conti e, con l ’ occasione, ci si prefigge di rendere più efficienti l ’ interazione con i suddetti sottosistemi della RGS, sia dal punto di vista funzionale che tecnologico, al fine di garantire una migliore integrazione, necessaria per le esigenze istituzionali della Corte dei conti e, più in particolare, per le esigenze di monitoraggio e previsione del fabbisogno e dell’ indebitamento relativamente alla Finanza Pubblica.
L’anno in corso ha inoltre visto la nascita del sistema di gestione delle frodi e delle irregolarità sui fondi erogati dall’ Unione Europea; con tale sistema la Corte dei conti può verificare tutte le comunicazioni di irregolarità e frodi che vengono inviate all’ Unione Europea dal MIPAAF e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Politiche Comunitarie.
Sistema Informativo della Finanza Locale
Nel corso dell'anno il sistema SIRTEL ( Sistema Informatico Rendicontazione Telematica Enti Locali ) si è sempre più integrato con il sistema S.I.Qu.E.L (Sistema Informativo Questionari Enti Locali) soprattutto per quel che riguarda i controlli di congruenza fra dati contabili relativi alle entrate, alle spese e al conto del patrimonio. Nel 2011 il Sistema ha reso sempre più flessibile l ’ appticazlone dei controlli di quadratura fra quadri contabili rendendolo, quindi, perfettamente adeguato alle particolari norme contabili proprie delle Regioni a statuto speciale. La principale novità del 2011 in ambito contabile è stato l ’inserimento di nuove risorse per province e comuni.
Con riferimento all’ acquisizione dei questionari Enti locali (sistema S.I.Qu.E.L.), il sistema è andato a regime da marzo 2011 con la registrazione di tutti gli utenti degli 8200 enti locali tenuti all’ invio. A partire da giugno 2011 l ’ invio telematico del questionario preventivo 2011 è stato esteso a tu tti gli enti locali, e a partire da luglio 2011 è stato esteso anche l ’obbligo di invio tramite S.I.Qu.E.L. del questionario consuntivo 2010. Nel corso dell’ anno il sistema si è sempre più integrato con il sistema SIRTEL permettendo "controlli incrociati” di congruenza tra dati in modalità on-line.
Nell’ ambito del sistema di Finanza locale, è stata "realizzata” una applicazione per l ’ acquisizione dei dati relativi agli Organismi partecipati che, oltre a rappresentare un supporto fondamentale alla compilazione dei questionari, costituisce la base per la implementazione di una banca dati strategica
per lo svolgimento delle attività di controllo della Corte dei conti. Tale banca dati (alla data consta di circa 8.000 Organismi Partecipati) viene aggiornata da parte degli enti locali oltre che dal collegio dei revisori. È stato inoltre completato il progetto per il “ passaggio” dei dati degli organismi partecipati al sistema ConosCo. Alla fine del 2011 il numero di utenti del sistema di Finanza locale è di 30.000.
Sistema Conoscitivo della Corte dei conti
In un contesto in cui la Corte dei conti è chiamata ad esprimere te proprie valutazioni sul sistema di coordinamento e sugli andamenti complessivi della finanza pubblica, il 2011 ha visto importanti implementazioni del Sistema Conoscitivo, quale strumento strategico fondamentale per il potenziamento delle funzioni dell’ istituto e l'innovazione dei processi amministrativi nei settori del monitoraggio, del controllo e del referto.
In tate contesto è stato consolidato il progetto di Controllo della Finanza Pubblica (SICOFIP), in cui confluiscono, integrandosi, i dati e le informazioni retativi alla finanza statale, locale e, in prospettiva, quelli relativi alla finanza previdenziale. Inoltre, l ’ ambito del Sistema Conoscitivo è stato esteso per analizzare e monitorare le attività svolte dalle Sezioni Giurisdizionali e dalle Procure Regionali in relazione ai giudizi contabili pendenti ed alla verifica dei carichi di lavoro di ciascun ufficio. In particolare il 2011 ha visto:
per il Sistema Controlli Finanza Pubblica - Stato, che si pone a supporto del processo di auditing finanziario-contabile in materia di Bilancio dello Stato, l ’ implementazione di un sistema di indicatori per l ’analisi della spesa delle Amministrazioni Centrali dello Stato e prospetti per la Relazione annuale sul Rendiconto Generale dello Stato;
per il Sistema Conoscitivo della Finanza Locale, costituito dai dati contabili degli Enti Locali contenuti nei Rendiconti di Gestione inviati telemáticamente alla Corte dei conti da Comuni, Province e Comunità Montane, la realizzazione di nuovi cruscotti sugli indicatori finanziari;
l ’ inizio delle attività di implementazione nel Sistema Conoscitivo di Finanza Locale dei dati sugli organismi partecipati dagli Enti locali (fonte Sistema Informativo Questionari Enti Locali • SIQuEL);
la realizzazione del Data mart sulle irregolarità e frodi sui finanziamenti deU’ Unione Europea, con dati provenienti dal Xxx.xx delle Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle Politiche Agrarie Alimentari e Forestali;
la realizzazione del Data mart SISP, con dati provenienti dal Sistema Informativo delle Sezioni e delle Procure, che fornisce cruscotti e strumenti di decisione aggregando le informazioni sui giudizi in materia contabile e pensionistica. Al fine di facilitare la diffusione del DM SISP sono state organizzate sessioni formative che hanno coinvolto numerosi utenti della Corte dei conti.
Sono state completate con successo attività di migrazione della piattaforma ETL alla suite IBM Information Server e del software di Business Intelligence alla nuova versione disponibile con benefici in
un’ottica di razionalizzazione e standardizzazione dei processi operativi di sviluppo e gestione del sistema e di potenziamento delle funzionalità di analisi nella disponibilità degli utenti finali.
Sistema per l'autorizzazione e il controllo delle transazioni finanziarie
A fronte dell’ emanazione del regolamento 961/2010 del 25 ottobre 2010 (pubblicato il 27 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea), che disciplina il regime di autorizzazione e controllo delle transazioni finanziarie, in entrata ed in uscita, con soggetti iraniani è nata l ’esigenza, da parte della direzione V del Dipartimento del Tesoro di avere un adeguato sistema informativo a supporto.
Vista l ’ articolazione del regime e la numerosità degli attori coinvolti è stato realizzato, nel corso del 2011, un applicativo che consente di veicolare correttamente il flusso amministrativo nella gestione del processo, di garantire l ’ esatta attuazione di quanto indicato nel Regolamento, di sostenere l ’operatività degli utenti finali e di assistere il management nelle decisioni. Le principali funzionalità sono:
acquisizione e gestione elettronica delle richieste di trasferimento; gestione dell'anagrafica dei Richiedenti e delle Banche corrispondenti; protocollazione Richieste in Entrata e Uscita;
monitoraggio del processo di lavorazione in termini temporali.
Oltre alla Direzione V del Dipartimento del Tesoro, gli attori coinvolti nell’ attuazione del procedimento amministrativo, sono: Enti finanziari о creditizi (che esercitano una vigilanza costante sull’ attività contabile; conservano la registrazione delle singole operazioni per cinque anni e su richiesta le rendono disponibili alle autorità nazionali), UIF, Guardia dì Finanza, Agenzia delle Dogane, Ministero degli Interni, Ministero Affari Esteri, Ministero della Giustizia, MISE, AISI, DIA, ROS.
Prevenzione amministrativa delle frodi sui mezzi di pagamento
La direzione V del Dipartimento del Tesoro tramite ['Ufficio centrale antifrode dei mezzi di pagamento (UCAMP) ha il compito di effettuare il monitoraggio delle falsificazioni dell'Euro e di prevenire le frodi sui mezzi di pagamento. I sistemi dell’ ufficio UCAMP sono: il Sistema Informativo Rilevamento Frodi Euro; il Sistema Informativo Prevenzione Amministrativa Frodi Carte di Pagamento.
Nel corso del 2011, nell’ ambito delle attività per la prevenzione amministrativa delle frodi sui mezzi di pagamento, Consip ha affiancato l ’ ufficio UCAMP, nelle riunioni dei sottogruppi di lavoro "Sviluppo Tecnologico” e "Collegamenti pubblico/Privato” del Comitato GIPAF, gruppi di lavoro interdisciplinari (Interno, Giustizia, Sviluppo economico, Riforme e innovazioni nella P.A., Banca d’ Italia, ABI, Esperti dei principali gruppi bancari, Forze di Polizia) riuniti periodicamente nel corso dell'anno.
Sistema informativo rilevamento frodi Euro (SIRFE)
Il Sistema Informativo Rilevamento Frodi Euro raccoglie e gestisce i dati sulle falsificazioni dell’ euro nel territorio nazionale, per finalità di monitoraggio e di cooperazione con gli organi nazionali, comunitari ed internazionali per scopi preventivi e di contrasto delle falsificazioni su scala europea.
Nel corso del 2011 è stata realizzata e messa in esercizio, su un campione di utenti, una nuova release del sistema. Le principali caratteristiche sono: applicazione web, accesso per utenti esterni per inserimento elettronico dei propri verbali, flussi informativi di input automatizzati, numerazione univoca dei verbali, confronto immediato e certo con l ’ esito dell’ attività peritale, immediatezza del dato e possibilità, da parte dell’ ufficio UCAMP, di controllo capillare in “ reai time” , certezza della correttezza del dato inserito a mezzo di una serie di alert.
Sistema informativo prevenzione amministrativa carte di pagamento (SIPAF)
Il Sistema Informativo Prevenzione Amministrativa Frodi Carte di Pagamento, dal 2008, supporta l ’ ufficio Ucamp per la gestione della prevenzione delle frodi sui pagamenti eseguiti con carte di credito e di debito о con altri mezzi diversi dal contante sia materiali che virtuali.
L’ applicazione SIPAF, nel corso del 2011, è stata migrata dal CEO Engineering di Pont Saint Xxxxxx ai CEO del Dipartimento del Tesoro di via XX settembre. Il processo di migrazione è stato particolarmente delicato in quanto l ’ applicazione e l ’ infrastruttura ospitante dovevano essere sottoposti alla certificazione PCI-DSS. Tale esigenza ha comportato:
(a necessità di acquisire un’ infrastruttura HW dedicata;
- la necessità di adeguare le procedure gestionali ai requisiti PCI-DSS.
Il processo di migrazione si è concluso con successo a fine novembre 2011.
Patrimonio delia P.A. a valori di mercato
La necessità di una completa rappresentazione dell'intero patrimonio pubblico a valore di mercato ha indotto il legislatore a prevedere precisi obblighi in capo a tutte le Amministrazioni Pubbliche. La Legge Finanziaria 2010 all’art. 2 comma 222 prevede che tutte le Amministrazioni Pubbliche che utilizzano о detengono, a qualunque titolo immobili di proprietà dello Stato о dei medesimi soggetti pubblici, comunichino al Dipartimento del Tesoro, (’elenco identificativo dei beni.
La stessa Xxxxx Xxxxxxxxxxx ha previsto che con Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze l'obbligo di comunicazione possa essere esteso ad altre forme di attivo, ai fini delta redazione dei predetti conti patrimoniali. Il D.M. 30 luglio 2010 emanato ai sensi dell’ articolo 2, comma 222, della Legge 191/2009, ha previsto l ’ obbligo di trasmettere:
l ’ elenco identificativo delle partecipazioni, ovvero le quote о te azioni di società e/o enti possedute direttamente о indirettamente anche attraverso società controllate о collegate;
l'elenco identificativo delle concessioni traslative di diritti soggettivi sui beni e servizi pubblici, ovvero sull'esercizio e la gestione anche indiretta degli stessi, conferite a soggetti pubblichi о privati, in ogni settore e per qualsiasi oggetto.
Per la realizzazione del progetto è stato ideato l ’ applicativo “ Patrimonio della PA a valori di mercato” , concepito non solo come strumento di rilevazione ma anche come un vero e proprio canale telematico di comunicazione e servizio per le Amministrazioni. L’ applicativo si articola in tre moduli differenti che consentono a tutte le Amministrazioni Pubbliche di comunicare i dati in modalità telematica e di ottemperare ai suddetti obblighi informativi. Nel corso del 2010 è stato avviato in esercizio il modulo relativo alla raccolta dei dati riguardanti i beni immobili delle Amministrazioni Pubbliche. Nel mese di Marzo 2011 sono stati messi in esercizio gli altri moduli, riguardanti il censimento dei dati relativi alle concessioni e alle partecipazioni detenute dalle Amministrazioni Pubbliche.
La progettazione di Patrimonio PA prevede lo sviluppo per fasi successive che consentono progressivamente di migliorare l ’ operatività e ampliare le funzionalità. Una tappa importante per lo sviluppo del portale è stata la migrazione sul Portale Tesoro, la nuova piattaforma del Dipartimento del Tesoro messa in linea a Novembre 2011.
Le potenzialità offerte dalla nuova piattaforma consentono di mettere a disposizione degli utenti servizi quali la rassegna stampa dedicata, sintesi grafiche delle principali informazioni relative ai beni comunicati, un glossario e delle FAQ di supporto alla registrazione al portale e alle fasi di inserimento dei dati. In futuro, sarà possibile per le Amministrazioni disporre di una reportistica, con vari livelli di dettaglio, dei propri asset e, anche grazie alla collaborazione avviata con l ’Agenzia del Territorio, per i fabbricati, e con l ’Agea, per i terreni, georeferenziare ogni singolo bene e conoscerne la valutazione a valori di mercato.
Gestione dei Derivati per la Direzione del Debito Pubblico del DT (GEDDEP)
Il Dipartimento del Tesoro annovera tra le sue competenze istituzionali la responsabilità della gestione del Debito Pubblico, anche in termini di garantire la copertura del fabbisogno dello Stato. Il sistema informativo GEDDEP, attualmente utilizzato dalla Direzione II del Debito Pubblico per le attività di emissione e di gestione dei derivati, costituisce, per gli uffici coinvolti nei processi amministrativi (principalmente gli uffici I, II, 1, V, VI e IX), lo strumento di supporto alle attività a partire da quella di valutazione del pricing fino a quella di accertamento dei flussi di pagamento, attraverso la certificazione delle operazioni.
Nel corso del 2011 Consip ha condotto un progetto di upgrade della piattaforma GEDDEP e specificatamente dei seguenti moduli applicativi: Kondor+ 2.6, KGL (nella sola componente di gestione limiti controparte), KTP e del DBMS Sybase, avviando in esercizio il nuovo sistema il 19 settembre 2011.
Questo progetto - tramite il passaggio alla nuova versione dei moduli applicativi (suite Kondor+ 3.2: Kondor+ 3.0, KGR 3.5, K+Tp 3.0) - ha apportato, da un lato, una ottimizzazione alle funzionalità esistenti; dall’ altro, l ’ aggiunta di nuove significative funzionalità (ad es. pricing di nuovi strumenti
finanziari), la maggiore integrazione dei moduli stessi e, quindi, il perfezionamento dei processi amministrativi. Il tutto ha comportato un notevole incremento dell’ operatività sul sistema da parte degli uffici coinvolti anche perché i nuovi moduli applicativi sono basati su interfacce utente user- friendly ed integrate con excel.
Partecipazione a progetti cofinanziati dalia UE
Relativamente ai progetti co-finanziati dalla Unione Europea, nel corso deU’ anno sono terminate le attività che hanno visto il coinvolgimento di Consip nel progetto CoMiFin (Communication Middleware for Monitoring Financial CI), al quale MEF-DT ha partecipato come partner istituzionale. Il progetto si è concluso con la review finale a Waterford in Irlanda, ottenendo il rating di “ excellent” da parte della Commissione Europea, massima valutazione possibile per una iniziativa di ricerca.
Il progetto CoMiFin, sviluppato all'interno del Framework 7 “ strategie objective: ICT-SEC-2007.1.7’’e nell’ ambito della sicurezza delle reti finanziarie interessate allo scambio di informazioni e dati, ha realizzato un sistema prototipale per il monitoraggio diffuso, capace di intercettare anomalie, incidenti e tentativi di intrusione nei singoli sistemi, intervenendo per eliminare l'inconveniente e per divulgare istantaneamente stati di allerta a tutti gli operatori finanziari interconnessi. Al progetto hanno partecipano in consorzio: Technisch Universität Darmstadt (Germania), IBM (Israele), Waterford Institute of Technology/TSSG (Irlanda), OptXware (Ungheria), KreditTilsynet (Norvegia), Università di Modena, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'informatica, Elsag Datamat-Finmeccanica e MEF-DT.
Consip, nell’ ultima fase del progetto, ha svolto un ruolo attivo nel verificare l ’ aderenza ai requisiti funzionali individuati nella prima fase del progetto, nelle attività di test del prototipo realizzato dal consorzio e nella promozione presso il DT per la sperimentazione della piattaforma, in particolare presso l ’ ufficio UCAMP. La presenza di Xxxxxx, in tal senso, ha contribuito fortemente al raggiungimento della massima valutazione per il progetto, accreditando essa stessa, e di conseguenza il MEF, come partner affidabile e determinante, sia aU’ interno del consorzio, sia con i rappresentanti della commissione europea incaricata di valutare il progetto.
6.1.3. Il supporto ai processi d e ll’Amministrazione
I sistemi di supporto airoperatività degli uffici del DAG
Nel 2011 è proseguita l'azione volta al consolidamento e aU’ arricchimento dei sistemi di supporto all’operatività degli uffici del DAG con l ’ avvio degli interventi finalizzati alla dematerializzazione e alla semplificazione dei processi amministrativi. In particolare si è intervenuti sui seguenti sistemi facenti parte dell’area di supporto all’operatività degli uffici:
SVILDEP: il sistema, reingegnerizzato nel 2010, è stato ulteriormente sviluppato con l’ introduzione di controlli e nuove funzionalità volte alla semplificazione del processo amministrativo;
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IUS-DAG: poiché IUS-DAG costituisce l ’ interfaccia unica e generalizzata tra il sistema XX.XX.XX. e le applicazioni gestionali in carico al DAG, si è deciso di utilizzarne la base dati per centralizzare la gestione del flusso proveniente da Banca d’ Italia relativo agli sportelli bancari;
S1DP: è proseguito anche nel 2011 il processo di modernizzazione per SIDP - sistema per la gestione dei medici e delle attività delle commissioni mediche di verifica che è stato il primo sistema DAG a dotarsi del colloquio totalmente automatizzato con Protocollo MEF. In particolare tale colloquio si arricchisce della firma digitale e della spedizione a mezzo PEC per i documenti in uscita prodotti dall’applicazione e destinati alle Amministrazioni;
ARGO: oltre all’ implementazione di funzionalità di carattere generale nel secondo semestre 2011 è iniziato lo studio atto a recepire i requisiti dell’ ufficio V della DCPP per la realizzazione della nuova tematica “ Contenzioso del Personale";
FASCICOLI PG: nel secondo semestre 2011, per l ’ applicativo Fascicoli PG, è stata realizzata e rilasciata ai soli utenti centrali del DAG una nuova funzione di Gestione Documenti, che consente di acquisire otticamente e conservare nel sistema documentale DAG i documenti elettronici relativi alle Pensioni di Guerra. Tale funzionalità è stata realizzata utilizzando i webservices messi a disposizione dal modulo GESDOC del sistema Protocollo MEF. A seguire la stessa funzionalità sarà distribuita a tutti gli utenti delle RTS;
SIGMA: nel corso dell’ anno è stato consolidato il colloquio.col SICOGE sviluppando anche la gestione e trasmissione degli impegni pluriennali e della loro imputazione al nuovo esercizio. Il sistema è stato inoltre ampliato con una funzionalità che consente agli uffici di comunicare le previsioni di bilancio triennali per i capitoli di spesa dì propria competenza.
Sistema Conoscitivo per la D.C. Sistemi Informativi e dell’ innovazione
Il sistema di supporto alle decisioni per la DCSII è un cruscotto di livello direzionale strutturato in quattro sezioni tematiche (che corrispondono agli ambiti di attività istituzionale della Direzione: Area Iniziative ICT; Area Convenzione IT MEF Consip; Area DCSII - Personale; Area Razionalizzazione Acquisti) atte a consentire la presentazione di dati e di informazioni sintetiche ad elevata fruibilità ed immediatezza, veicolate tramite l ’utilizzo di grafici e tabelle di facile lettura. Il sistema presenta per le quattro aree tematiche, un panel di indicatori considerati particolarmente significativi rispetto agli obiettivi strategici ed istituzionali della Direzione. Attraverso il sistema si può monitorare periodicamente l ’ andamento degli indicatori, aggiornati a scadenze predefinite in relazione a ciascuna delle aree tematiche. Gli indicatori del sistema sono riportati ai livelli di aggregazione ritenuti più utili ai fini di un monitoraggio di tipo direzionale, anche sulla base di considerazioni finalizzate ad evitare ridondanze e duplicazione di dati tra sistemi diversi.
Nel corso del 2011 il sistema in oggetto è stato ulteriormente implementato con la realizzazione delle funzionalità atte a consentire la navigazione storica dei dati, e la possibilità per il management di
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visualizzare, oltre alla situazione corrente delle diverse aree tematiche del cruscotto, anche i dati relativi ai 12 mesi precedenti quello dell’ ultima rilevazione.
Inoltre si è proceduto alla realizzazione di nuove dashboard, aree tematiche Iniziative ICT, Convenzione IT e DCSII - Personale. In particolare, nell’ ambito deU’ area ICT è stato aggiunto un indicatore per il monitoraggio delle acquisizioni dirette effettuate dalla Direzione; nell’ area Convenzione IT Mef-Consip è stato inserito un nuovo indicatore per la rilevazione delle penali maturate sui progetti e nell’ ambito della sezione DCSII sono state inserite nuove schede per il monitoraggio del grado di dematerializzazione dei flussi documentali raggiunto, sia a livello di Direzione che di Dipartimento, in osservanza alle disposizioni del CAD.
Il sistema per il controllo di gestione del MEF
La piattaforma informatica del Controllo di gestione si è arricchita, nel corso del 2011, di nuovi utenti e funzionalità, che permettono di approfondire il livello di analisi e monitoraggio dei dati. Specificatamente, sul fronte strategico-organizzativo le priorità di intervento hanno riguardato:
il completamento dell’ estensione alla SSEF del modello di pianificazione e controllo, affiancando al ciclo di consuntivazione annuale (già implementato nel corso del 2010) anche il ciclo di Budget, in fase di sperimentazione per i dati di pianificazione del 2012;
il consolidamento e l ’affinamento dei modelli dipartimentali (DT, RGS, DAG e DF) sia per il ciclo di budget che di consuntivo (in particolare, per DT: evoluzione della reportistica direzionale ed orientamento al consuntivo su orizzonte annuale e non più semestrale; per RGS: evoluzione del modello indicatori di performance RTS ed UCB da sistema “ Protocollo RGS” ed introduzione in fase sperimentale del modello indicatori Ispettorati da sistema "Prelex” ; per DAG: revisione di alcune logiche del modello di ribaltamento sui processi; per DF: introduzione di nuova reportistica per indicatori e consolidamento dell’ intero ciclo di pianificazione e controllo a valle del completamento dell’ estensione del modello ABC-activity based costing).
Supporto consulenziale al Dipartimento delle Finanze
Il 4 novembre 2011, è stato firmato il Disciplinare tra il Dipartimento delle Finanze e la Consip per lo svolgimento di attività di supporto per lo sviluppo e l ’ innovazione di attività e processi organizzativi del Dipartimento delle Finanze. Il Disciplinare, a sostituzione della precedente Convenzione (stipulata in data 10 febbraio 2010), amplia l ’ affidamento a Consip per soddisfare le ulteriori esigenze emerse in ambito dipartimentale in termini di supporto specialistico e di approvvigionamento di beni e servizi. Nel corso dell’ anno, in coerenza con il piano annuale per il 2011 approvato dal Dipartimento in vigenza alla predetta Convenzione, le principali attività svolte sono state:
consulenza nella predisposizione del nuovo Contratto Quadro che disciplina il rapporto tra l ’Amministrazione finanziaria e (a Sogei in termini di definizione delle soluzioni operative, di