ACCORDO DI RETE DI SCOPO
ACCORDO DI RETE DI SCOPO
DEGLI ISTITUTI ALBEGHIERI DELLA REGIONE CAMPANIA
PREMESSE
Vista la Legge 13 luglio 2015, n. 107, che all’art. 1, comma 66 e seguenti;
Vista la Nota 26 gennaio 2016, Prot. n. 726, del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con cui, in attuazione dell’art. 1, comma 66 della legge 13 luglio 2015, n. 107, sono state precisate le regole per la determinazione degli ambiti territoriali;
Considerato che l’art. 1, comma 70, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 dispone che gli uffici scolastici regionali promuovono la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito;
Tenuto conto della pregressa esperienza, in Regione Lombardia, delle “Reti Generali del Sistema Pubblico di Istruzione”;
Tenuto conto di quanto previsto dalle Linee Guida per la Formazione delle Reti adottate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con Nota del 7 giugno 2016, Prot. n. 2151,;
Visto l’art.7 del Dpr 8/03/1999 n.275 che prevede la facoltà per le scuole di promuovere accordi di rete per il raggiungimento delle finalità istituzionali;
Visto l’art.15 della Legge 07/08/1990 n.241 in base al quale le PP.AA. possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
Visto che è di preminente interesse delle scuole contraenti addivenire alla individuazione degli specifici compiti, attribuzioni e ruoli delle parti medesime, al fine di rendere esecutiva la collaborazione in rete fra istituti e che tale rete si configura eminentemente come operazione di pubblico interesse consentendo alle scuole di conseguire una razionalizzazione funzionale, una maggiore efficacia formativa e una migliore capacità generale di intervento e collaborazione nei rapporti con gli Enti pubblici e privati con i quali è suo compito approfondire ed estendere l'interscambio;
con il presente atto si stipula e si conviene quanto segue:
Art. 1
Le premesse e gli eventuali allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo di rete.
Art. 2
Costituzione della rete - Modalità di adesione - Durata dell'accordo - Denominazione e sede.
1. Si costituisce fra le Scuole autonome elencate in calce la Rete che prende il nome di “Rete degli Istituti Alberghieri della Campania” (RIAC), ai sensi dell'art. 7 del DPR 275/99 e della L. 107/2015 art. 1 comma 70, 71, 72 e 74 che prevede accordi e convenzioni per il coordinamento di attività di comune interesse; avrà sede presso l’IPSEOA “Xxxxxxxx Xxxxxxx” di Castel Volturno, via Mazzini (CE).
2. Fanno parte della "Rete" le scuole sotto indicate e quelle che aderiranno all'accordo previa delibera del Consiglio d’Istituto di ciascuna istituzione scolastica.
3. Le scuole promotrici e quelle aderenti hanno pari diritti e obblighi.
4. Il presente accordo di "Rete" ha una durata di 3 (tre) anni dalla data di sottoscrizione, non è consentito il rinnovo tacito del presente accordo; è rinnovabile con atto scritto, per espressa volontà delle parti, corredato da deliberazione del Consiglio d'Istituto.
5. Con motivata deliberazione del Consiglio d'Istituto ogni scuola può revocare l'adesione al presente accordo, fatti salvi gli impegni, anche di natura economica, assunti nelle riunioni della Assemblea/Conferenza.
6. L'adesione ad attività/progetti che richiedono impegno di spesa verrà sottoscritta di volta in volta dalle singole scuole.
Art. 3
Finalità e obiettivi tecnologici della Rete
1. La rete ha la durata di 3 anni con decorrenza a partire dalla data di sottoscrizione ed ha per scopo:
a) Creare una unione stabile tra diverse scuole per rappresentare le esigenze delle stesse presso il Ministero, la Regione, gli Enti Locali, gli Organismi legati all'area "Enogastronomia " ed all' "Accoglienza" nonché ai settori preposti al turismo e le Camere di Commercio.
b) Promuovere il rinnovamento tecnologico, didattico e scientifico.
c) Favorire gli scambi di esperienze didattiche e professionali, nonché di formazione.
d) Il logo che caratterizza la rete potrà essere utilizzato da tutte le scuole aderenti alla rete (carta intestata, prodotti ecc.).
e) Le scuole aderenti alla rete si impegnano a partecipare alle manifestazioni pubbliche come "Rete degli Istituti Alberghieri della Campania”- RIAC.
f) Proporre momenti di incontro per studenti (corsi, concorsi, gare, ecc.).
g) Progettare e realizzare, con modalità da decidere di volta in volta:
o attività didattiche, ricerca e sperimentazione, amministrazione e contabilità;
o acquisto di beni e servizi, organizzazione, altre attività coerenti con le finalità istituzionali ogni attività strumentale alle precedenti;
o costituire centri di coordinamento per l'organizzazione e realizzazione di corsi di aggiornamento, con particolare riferimento alle materie tecniche specifiche del settore.
h) proporre collaborazioni e convenzioni con le associazioni professionali del settore, le Università, i centri di lavoro, gli assessorati provinciali/regionali al Turismo, all'Istruzione e formazione professionale;
i) promuovere scambio di esperti tra gli Istituti per la realizzazione dì progetti integrati.
I) costituire un archivio telematico delle esperienze in atto attraverso una piattaforma dedicata.
m) agire presso i media per dare visibilità alla nostra tipologia di scuole;
n) rendere economicamente possibile la partecipazione ad eventuali manifestazioni di interesse della rete
o) finalizzare l'attività anche alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla documentazione e ricerca di esperienze e informazione, inerenti all'attività scolastica e quelle ad essa strumentale, nonché quant'altro sarà ritenuto necessario a perseguire le finalità della Rete;
Macrotemi comuni della Rete:
1) Formazione e aggiornamento del personale (dirigenti, docenti ed ATA) specifica degli Istituti professionali alberghieri e Formazione in ambito Sicurezza del personale della scuola e cultura della sicurezza delle figure sensibili all’interno del personale della scuola [docenti ed ATA] sempre in riferimento al settore specifico alberghiero, compreso la sicurezza alimentare;
2) Successo formativo e riduzione della dispersione scolastica: organizzazione e gestione di azioni finalizzate ad un consapevole orientamento tra scuola secondaria di I e II grado, al ri-orientamento in itinere all’interno della secondaria superiore, all’ingresso nel mondo del lavoro ed universitario.
Monitoraggio offerta formativa delle scuole superiori alberghiere in base al riordino degli Istituti professionali partito in via sperimentale dall’anno a.s. 2018 /19, in base al D.lgs. n.61/2017;
3) realizzazione, in maniera strutturata, di iniziative progettuali in tema di formazione per i nuovi “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (precedentemente denominata Alternanza Scuola lavoro), con l’obiettivo di potenziare il rapporto tra il comparto Istruzione e il mondo lavorativo, nonché promuovere le attività della Rete presso soggetti pubblici e privati, al fine di procurare e gestire l’istituzione di sinergie operative funzionali al raggiungimento degli obiettivi di valorizzazione delle esperienze maturate negli Istituti Secondari di II grado indirizzi enogastronomia, sala e vendita e accoglienza turistica della Regione Campania;
4) acquisizione beni e servizi, sia diretto sul mercato che attraverso gli strumenti centralizzati previsti in chiave obbligatoria o facoltativa dalla normativa di riferimento, se del caso anche mediante l’adesione a consorzi pubblici o privati per l’acquisto di beni o servizi per finalità formative, ai sensi dell’art. 7, comma
10°, del d.P.R. 275/99, partecipazione a procedure selettive inerenti l’affidamento di appalti pubblici, per la gestione di beni (strutture alberghiere, ricettive, ristorative e bar ), promozione dello scambio di beni e servizi tra le Istituzioni Scolastiche aderenti alla Rete, con previsione di modalità operative semplificate e con la finalità di favorire, in chiave di mutua cooperazione tra gli aderenti, condizioni economiche vantaggiose;
5) prestazione di servizi di consulenza agli Istituti scolastici aderenti per progetti di creazione e gestione di bar, ristoranti e alberghi didattici (l’assistenza alle scuole e/o a interposte persone sarà prestata dalla fase dello start up (redazione di business plan, accesso alla finanza agevolata, piani d’investimento, aspetti tecnico-legali per l’avvio) alla fase gestionale per quanto concerne gli aspetti amministrativi, fiscali e contributivi e di organizzazione aziendale.
6) Promozione delle nuove tecnologie (TIC) nella didattica degli alberghieri (formazione dei formatori, azioni progettuali) e nell’organizzazione amministrativo-contabile e programmazione e monitoraggio delle iniziative a favore dell’utenza debole e con “bisogni educativi speciali” [stranieri, allievi disabili, DSA];
7) Internazionalizzazione dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche alberghiere (potenziamento della conoscenza e dell’uso delle lingue straniere, anche esterne all’UE); promozione della mobilità internazionale di docenti e studenti.
ART. 4
Organi della Rete
La Rete di scopo degli Istituti alberghieri prevede per la propria gestione le funzioni e gli organismi qui di seguito elencati:
0.Xx scuola individuata capofila è l’IPSEOA “Xxxxxxxx Xxxxxxx” di Castel Volturno (CE), in qualità di scuola capofila l'istituto si occuperà dell'attività istruttoria e dell'esecuzione delle decisioni assunte dall'organo responsabile della gestione di seguito individuato.
Il Dirigente scolastico della scuola Capofila è il Presidente della rete.
2.L'organo responsabile della gestione e del raggiungimento delle finalità del presente accordo viene individuato nella "Assemblea delle scuole in rete"; la convocazione dell'Assemblea è disposta periodicamente dal Dirigente Scolastico della scuola capofila, che svolge anche funzioni di Presidente della Conferenza, o da un terzo delle scuole aderenti. All'assemblea partecipano, per ogni scuola aderente, il Dirigente Scolastico o suo delegato. Nelle votazioni esprime il voto il Dirigente Scolastico, nella qualità di rappresentante legale dell'istituzione scolastica, o il suo delegato.
Compiti dell'assemblea:
a) Approvare il bilancio preventivo e consuntivo di rete
b) Deliberare il piano annuale delle attività e dei progetti
3.Consiglio Direttivo della rete (C.D.R.) formato da: n. 2 rappresentanti dell’U.S.R.; almeno 4 Dirigenti scolastici per la provincia di Napoli e n. 2 (o loro delegati formali), per ogni provincia; alle riunioni, a titolo consultivo, partecipa il D.S.G.A dell'istituto incaricato della gestione contabile della rete che redige il verbale delle riunioni;
a) il C.D.R. è convocato dal Presidente che ne presiede le riunioni, prepara i lavori e cura la diffusione delle informazioni tra i soggetti facente parte della rete;
b) La riunione del C.D.R. sarà valida se in prima convocazione sarà presente la maggioranza degli aderenti ed in seconda convocazione, che avrà luogo almeno due ore dopo la prima, con la presenza di qualsiasi numero di componenti. Le deliberazioni sono adottate con la maggioranza dei presenti;
Compiti del C.D.R. :
a) Predisporre il piano annuale delle attività e dei progetti;
b) Decidere in ordine all'adesione di ulteriori Istituzioni scolastiche alla rete o al recesso delle Istituzioni scolastiche aderenti;
4. Gruppi di lavoro della rete:
a) I gruppi di lavoro sono costituiti in funzione delle attività da svolgere secondo il piano annuale.
b) Essi sono composti da personale appartenente agli Istituti aderenti.
c) I gruppi di lavoro, attuano la progettazione esecutiva e realizzano le attività ed i progetti previsti dal piano annuale.
5. Coordinamento dei DSGA della rete
a) il Coordinamento dei DSGA degli Istituti rappresentati nel C.D.R., ha il compito di programmare e monitorare la gestione amministrativa delle diverse iniziative di rete.
b) E presieduto e convocato, in accordo con il Presidente della rete, dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi incaricato della gestione amministrativo contabile.
Art. 5
Fonti di finanziamento
1.Contributo delle singole scuole che per ogni anno scolastico sarà pari ad € 200,00; 2.Eventuale Contributo della Direzione scolastica regionale;
3.Eventuale Contributo pubblico proveniente da finanziamenti europei, nazionali, dell'amministrazione Regionale e di altri enti locali;
4.Tutti gli altri contributi anche di privati disponibili per iniziative della rete.
Art. 6
Gestione amministrativa e contabile
0.Xx gestione amministrativa e contabile della rete sarà affidata ad un’altra istituzione scolastica diversa dalla scuola capofila, individuata nell’Istituto Xxxxxxxx Veneto, Secondigliano Xxxxx xxx Xxxxxxx, 0/X 00000 Xxxxxx (XX); che acquisisce al proprio bilancio il finanziamento derivante dai contributi delle scuole partecipanti alla Rete, quale entrata finalizzata alla stessa.
2. La gestione amministrativa e contabile avverrà nelle forme e con le modalità previste dal Decreto Interministeriale 129 del 28 agosto 2018 - Nuovo Regolamento di contabilità delle scuole.
3. II fondo comune è costituito dal contributo corrisposto da ciascun Istituto Scolastico, in misura uguale per tutte fissato in € 200,00 (duecento/00) anche nel caso di adesione successiva alla rete;
4. La quota annuale di partecipazione alla Rete ai fini dei servizi indicati all'articolo 2 deve essere versata alla scuola capofila entro il 31 marzo.
5. La gestione del fondo di cui ai commi precedenti è oggetto di analitica rendicontazione amministrativa e contabile finale.
6. In caso di mancato rinnovo dell'accordo, l'eventuale saldo attivo sarà ridistribuito alle scuole facenti parte della Rete che abbiano regolarmente versato le quote per l'utilizzazione dei servizi
Art. 7
Criteri per l’impiego del personale docente nella Rete di Scopo
L’impiego del personale docente per la realizzazione dei progetti e delle attività della Rete di Scopo, di cui all’articolo 7, deve avvenire nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti.
Art. 8
Trasparenza e pubblicità delle decisioni
Le determinazioni assunte dalla Rete sono oggetto di pubblicazione sul sito web della scuola capofila della Rete di scopo e/o su una piattaforma ad essa dedicata, nel rispetto del D.lgs. 14 marzo 2013, n 33 e successive modificazioni e del D.lgs 30 giugno 2003, n. 196.
Art. 9 Norme finali
1. L'accordo di rete è depositato presso la segreteria dell'Istituto Capofila e di tutti gli Istituti componenti la Rete; è affisso all’albo pretorio on line;
2.Le Istituzioni Scolastiche che, successivamente alla stipula, intendono partecipare all'accordo di rete, inviano richiesta formale al dirigente scolastico dell'Istituto Capofila a mezzo mail possibilmente entro il 31 maggio di ciascun anno;
0.Xx Consiglio Direttivo della Rete esprime il parere nel tempo utile a dare attuazione all'adesione con l'inizio dell'anno scolastico successivo alla presentazione della richiesta;
4.L'eventuale richiesta di ritiro da parte di una Istituzione Scolastica deve essere presentato al Dirigente Scolastico dell'Istituto Capofila a mezzo mail entro il 31 maggio di ciascun anno. La decisione deve essere motivata con delibera del Consiglio di Istituto, al fine di individuare eventuali disfunzioni e di studiare i possibili correttivi. La revoca ha effetto all'inizio dell'anno scolastico successivo, fermo restando gli impegni già assunti;
5.Per quanto non espressamente previsto si rimanda all'ordinamento generale in materia di istruzione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro, nonché alla normativa vigente in materia.
Il presente Accordo di Rete viene sottoscritto il giorno 25 novembre 2019, presso la Sala riunioni del piano terra dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania - Xxx Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxx, 00 Xxxxxx.
D.S. Xxxxxx Xxxxxxxx “Xxxxxxxx Xxxxxxx” di Castel Volturno (CE) Presidente RIAC | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Direttore Generale USR Campania |