SUL CONTRATTO DI SERVIZIO COMUNE DI ROMA – ZÈTEMA S.r.l.
PARERE
SUL CONTRATTO DI SERVIZIO COMUNE DI ROMA – ZÈTEMA S.r.l.
Attività per la gestione integrata di spazi culturali e per la realizzazione di eventi culturali complessi
(anno 2006)
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Aprile 2006
SOMMARIO
1. Premessa 3
2. I contenuti della nuova Proposta di Contratto di servizio 3
2.1 Periodo di validità 3
2.2 Programmi di esercizio e dimensione di offerta dei servizi 4
2.3 Oneri finanziari a carico dell’amministrazione 4
2.4 Definizione della struttura della tariffa a carico dell’utenza 5
2.5 Livelli qualitativi del servizio ed obiettivi annuali di miglioramento 5
2.6 Garanzie a tutela degli utenti: Carta dei servizi 5
2.7 Strumenti di controllo operativo e strumenti di controllo economico. Obblighi informativi nei confronti di organi di controllo e monitoraggio comunali 6
2.8 Garanzie prestate dall’erogatore 6
2.9 Sanzioni, penalità e previsione di revoca 6
2.10 Risoluzione e recesso 7
2.11 Modalità di risoluzione delle controversie 7
2.12 Modalità di modificazione del contratto nel corso della sua esecuzione 7
2.13 Obblighi informativi nei confronti degli utenti 7
3. Conclusioni e raccomandazioni 8
1. Premessa
In aderenza ai compiti istituzionali che il Consiglio Comunale di Roma ha attribuito a questa Agenzia con la deliberazione n. 39 del 14 marzo 2002, è stato esaminato lo schema di deliberazione prot. 61316 dell’8 marzo 2006 avente per oggetto: “Approvazione Contratto di servizio tra Comune di Roma e Zètema Progetto Cultura S.r.l. – anno 2006”.
Il Parere preventivo è stato richiesto con lettera protocollo n. 9541 del 24 marzo 2006 dal Dipartimento IV (ricevuto in data 30 marzo 2006) e viene reso alla Commissione Consiliare Permanente V ed alla Commissione Speciale per il Turismo.
L’Agenzia ha condotto un esame generale della nuova proposta di Contratto valutandone la congruenza rispetto alla Deliberazione C.C. n. 159 del 14 ottobre 1999. L’analisi del Contratto ha successivamente posto in evidenza le differenze riscontrate fra i contenuti dello stesso e quanto previsto dal documento rilasciato dall’Agenzia circa i contenuti minimi che un contratto deve prevedere (di seguito, Proposta sul contenuto minimo dei contratti di servizio)1.
2. I contenuti della nuova Proposta di Contratto di servizio
2.1 Periodo di validità
L’argomento è trattato all’art. 3 della proposta in esame (Xxxxxx). Il periodo di validità è fissato fino al 31 dicembre 2006, mentre i singoli servizi ed attività hanno durata differenziata (specificata nelle singole schede tecniche) per ragioni legate alla programmazione ed alle esigenze dell’Amministrazione Comunale.
Questa Agenzia ha già osservato nella citata Proposta sul contenuto minimo dei contratti di servizio che la durata di un Contratto di servizio dovrebbe essere stabilita, con riferimento a ciascun servizio, in ragione delle esigenze organizzative e di programmazione finanziaria. Il periodo di vigenza dovrebbe essere determinato in relazione agli obiettivi di miglioramento delle prestazioni che, in base alla prassi delle analisi economiche-finanziarie, trovano nel periodo triennale un periodo adeguato per la verifica dei risultati. Nel caso in esame tale durata, pur permettendo l’adozione di meccanismi di controllo dei risultati, è tuttavia inferiore a quella minima stabilita dal Consiglio Comunale2 (triennio) per tutti i contratti di servizio che devono regolare i rapporti con l’Amministrazione.
E’ infine inevitabile rimarcare che l’atto in oggetto viene posto all’approvazione dopo la realizzazione di alcune delle attività che il contratto stesso intendeva regolare (specificatamente: L’Università della notte e gli “eventi per l’inaugurazione della Casa della Memoria”).
1 I contratti di servizio del Comune di Roma: proposta sui contenuti minimi e sulle procedure di approvazione, febbraio 2003.
2 Deliberazione n.46 del 23 febbraio 2005 (acquisizione da parte del Comune di Roma del 75% del capitale sociale di Zètema S.r.l.
2.2 Programmi di esercizio e dimensione di offerta dei servizi
L’argomento è trattato all’art. 4 (Oggetto) secondo le modalità indicate negli allegati sub 1 e sub 2.
Il programma di esercizio prevede l’espletamento delle attività connesse alla gestione integrata degli spazi culturali (Xxxxxxx Xxxx Globe Theatre, Sala Polifunzionale S. Xxxx, Casa dei Teatri presso il Villino Corsini, Casa della Memoria, Teatro di Xxx Xxxxxxxxxxx, Archivio Capitolino, Casa delle Letterature) e la realizzazione di eventi culturali complessi (La Notte Bianca, Festival di Roma Letterature, Università della Notte, Eventi per l’inaugurazione della Casa della Memoria, Evento espositivo e letterario presso Villa Poniatowskj).
Si osserva che il programma di esercizio viene dettagliatamente descritto solamente per le attività connesse alla gestione degli spazi culturali (Allegato sub 1) mentre, per la realizzazione degli eventi, l’Allegato sub 2 riporta solo un elenco esemplificativo dei servizi da svolgere. A giudizio dell’Agenzia l’assenza di una qualsivoglia modalità di attuazione non sembra poter trovare una spiegazione nella peculiarità e specificità delle attività correlate a tali eventi, così come la lettura del Contratto farebbe intendere. Sarebbe più opportuno, anche in considerazione dell’esperienza acquisita nel settore e nell’organizzazione degli stessi eventi negli anni precedenti, inserire un’articolazione delle attività che possa essere utilizzata sia per una corretta previsione del corrispettivo (vedere il paragrafo successivo) che per l’applicazione del sistema sanzionatorio.
2.3 Oneri finanziari a carico dell’amministrazione
La realizzazione delle prestazioni previste nel programma di esercizio è coperta da un corrispettivo suddiviso nel modo seguente:
• per quanto concerne la gestione degli spazi culturali, il totale si ricava dalla lettura delle singole schede (Allegato sub 1/A), ovvero
Xxxxxxx Xxxx Globe Theatre | € 173.457,00 |
Sala polifunzionale di S. Xxxx | € 48.494,32 |
Casa dei Teatri | € 38.000,00 |
Casa della Memoria | € 53.265,60 |
Teatro di Tor Bellamonaca | € 39.960,00 |
Archivio Capitolino | € 15.000,00 |
Casa delle Letterature | € 16.068,00 |
per complessivi € 369.259,92 (IVA inclusa). Per ciascuna delle attività è riportato in allegato il costo delle risorse umane e materiali impiegate.
• per la gestione degli eventi l’importo relativo sarà calcolato “sulla base della stima effettuata nei precedenti affidamenti tenuto conto dei valori di mercato del momento”. A parere dell’Agenzia sarebbe più opportuno, per motivi legati alla trasparenza, collegare la definizione del corrispettivo (almeno nella sua articolazione di massima) all’approvazione contrattuale piuttosto che differirla ad un momento successivo, in
virtù anche della possibilità di determinare i parametri di costo dai precedenti affidamenti.
Eventuali attività illustrate all’art. 4 e non realizzate, anche per motivi indipendenti dalla volontà di Zètema, daranno luogo ad una decurtazione di importo pari alle spese non sostenute.
2.4 Definizione della struttura della tariffa a carico dell’utenza
Non applicabile.
2.5 Livelli qualitativi del servizio ed obiettivi annuali di miglioramento
Mentre per gli aspetti quantitativi del servizio l’Allegato sub 1/A (Modalità di attuazione del servizio) individua con adeguata precisione le prestazioni previste, manca invece nel Contratto una indicazione puntuale e misurabile dei livelli qualitativi da raggiungere.
Gli obiettivi che l’Azienda si impegna a perseguire sono espressi in forma generica (art. 6 - Obiettivi) in termini di “garantire migliori condizioni di fruizione del utilizzazione del patrimonio culturale anche attraverso adeguate attività di promozione delle attività culturali stesse”.
Viene inoltre esplicitato un ulteriore obiettivo, sempre espresso in termini altrettanto generici, che è quello di ampliare i vari servizi oggetto del Contratto realizzando “un risparmio per l’Amministrazione Comunale, attraverso la razionalizzazione ed integrazione dei servizi”.
La genericità con la quale sono espressi gli obiettivi qualitativi e i criteri con i quali verranno monitorati, impedisce l’introduzione di meccanismi incentivanti che prevedano premi nel caso di raggiungimento degli obiettivi e penalità nel caso di scostamenti peggiorativi. Inoltre tale genericità rende le indagini trimestrali sulla soddisfazione degli utenti, previste dall’art. 9 (Impegni della Società), poco efficaci in termini di verifica degli obiettivi di qualità erogata raggiunti e da raggiungere.
L’Agenzia, pertanto, raccomanda l’introduzione di meccanismi ed indicatori di qualità erogata che consentano una adeguata attività di monitoraggio e di valutazione.
2.6 Garanzie a tutela degli utenti: Carta dei servizi
Con l’Approvazione in GC del “Contratto di Servizio tra Comune di Roma e Zètema Progetto Cultura S.r.l. – Triennio 2005-2007” del 28 febbraio 2005, Zetema si è impegnata a procedere, entro novanta giorni dalla stipula dello stesso, alla pubblicazione di una Carta dei Servizi (Art. 11 – Politica della Qualità del vigente Contratto). L’elaborazione avrebbe dovuto tener conto dell’“Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei” del Ministero dei Beni culturali. La Carta avrebbe dovuto essere sottoposta alla valutazione di conformità dell’Agenzia e, i contenuti della stessa, diventare impegno contrattuale a tutti gli effetti.
Alla data di redazione di questo parere la Carta dei Servizi, pur essendo già stata compilata da Zètema, non ha ancora concluso il suo iter amministrativo. L’Agenzia, pertanto, sottolinea la necessità di provvedere ad una rapida definizione dei passaggi burocratici
anche per poter adempiere ai compiti istituzionali a lei assegnati (art. 4, lett. C della Deliberazione n. 39/2002: “L’Agenzia [….] valuta la conformità delle carte dei servizi predisposte dai singoli soggetti erogatori dei Servizi Pubblici Locali alla normativa vigente”).
L’Agenzia ha più volte segnalato, nei suoi pareri, la necessità di adottare la Carta dei Servizi in corrispondenza della stipula del relativo contratto. Tale assenza appare ingiustificata alla luce del richiamo (art. 11 – Politica della qualità) che i relativi contenuti costituiscono impegno contrattuale a tutti gli effetti.
Non pare superfluo osservare come la previsione di opportune sanzioni in caso di inadempienza avrebbe potuto incentivare l’adozione di tale documento nei termini stabiliti.
2.7 Strumenti di controllo operativo e strumenti di controllo economico. Obblighi informativi nei confronti di organi di controllo e monitoraggio comunali
L’art. 12 (Commissione di Monitoraggio e Controllo) disciplina la costituzione degli organi di monitoraggio e controllo. È prevista una Commissione di Monitoraggio composta (in parziale conformità alla circolare del Segretario Generale n. 8448 del 10 aprile 2002) da cinque membri, di cui tre rappresentanti del Comune (due designati dal Dipartimento IV e uno dal Dipartimento XV), due rappresentanti dell’Azienda e con un membro del Dipartimento IV, indicato di comune accordo dalle parti, con funzioni di Presidente.
Sempre in base alla proposta in esame, la Commissione citata svolge compiti di raccordo in ordine a tutte le attività relative all’esecuzione dei servizi nonché di controllo, relativamente alla corretta esecuzione del programma di attività, attraverso una valutazione dei report e delle indagini sulla soddisfazione degli utenti inviati da Zètema con cadenza trimestrale, e predisponendo una relazione di valutazione dello svolgimento delle attività dell’azienda alla chiusura dell’anno.
2.8 Garanzie prestate dall’erogatore
La proposta non prevede la prestazione di alcuna forma di garanzia da parte dell’Azienda. Pur tenendo conto della natura giuridica e della minore discrezionalità che ad essa è connaturata rispetto agli indirizzi dell’Amministrazione locale, sarebbe opportuno introdurre nel Contratto la prestazione da parte dell’Azienda di cauzioni dalle quali l’ente locale possa prelevare l’ammontare delle penali eventualmente dovute da Zètema per le inadempienze contrattuali.
2.9 Sanzioni, penalità e previsione di revoca
Il sistema sanzionatorio prevede (art. 14 – Sanzioni e Penalità) che:
• il mancato raggiungimento degli obiettivi,
• il mancato assolvimento degli obblighi assunti,
• gravi inadempienze di Zetema
siano sottoposti alle sanzioni previste in materia dal Codice Civile.
Il rimando al Codice Civile non è opportuno: il mancato raggiungimento di obiettivi deve essere quantificabile e soggetto a penalità proporzionale allo scostamento.
Per quanto riguarda invece le singole attività (descritte nelle schede sub 1 e sub 2) il sistema sanzionatorio articola i casi in cui verranno applicate (es. € 100,00 giornaliere per la mancata sostituzione degli operatori di custodia e accoglienza assenti; € 500,00 al giorno in caso di ritardo nell’apertura degli spazi).
Nel solo caso delle inadempienze relative alla realizzazione del programma di attività che comportino effettiva diminuzione nel volume e nella qualità delle attività o da cui possa derivare un danno di immagine dell’Amministrazione, lo stesso articolo prevede che l’Amministrazione comunale possa decurtare il corrispettivo delle spese non sostenute previo contraddittorio con Zètema.
2.10 Risoluzione e recesso
Opportunamente il Contratto prevede all’art. 15 (Risoluzioni e Recesso) la possibilità di recesso in caso di inadempienze di particolare gravità nello svolgimento del servizio o di interruzioni totali o parziali del servizio che dovranno essere sempre precedute da un atto di messa in mora, con il quale l’ente locale contesterà all’Azienda, sulla base delle valutazioni espresse dalla Commissione di Monitoraggio di cui al precedente art. 12, l’inadempienza riscontrata intimandole di rimuovere le cause dell’inadempimento entro un termine proporzionato alla gravità del medesimo.
2.11 Modalità di risoluzione delle controversie
La Proposta non prevede modalità di soluzione delle controversie, non risolte amichevolmente, alternative al ricorso al giudice ordinario. Come già osservato in altri pareri, l’Agenzia raccomanda il ricorso a meccanismi di conciliazione e arbitrato.
2.12 Modalità di modificazione del contratto nel corso della sua esecuzione
La proposta di Contratto esaminata mentre prevede la possibilità di aggiornamento delle condizioni economiche alla scadenza annuale non contiene, in contrasto con le esigenze di trasparenza, una elencazione delle ipotesi e dei presupposti in cui è possibile modificare e integrare il Contratto nel corso della sua esecuzione.
2.13 Obblighi informativi nei confronti degli utenti
Il contenuto e le modalità con le quali saranno gestite le attività di comunicazione, informazione ed assistenza sono specificate di seguito.
• Le attività di gestione degli spazi sono regolate nell’ambito delle singole schede dell’Allegato sub 1 senza prevedere, tuttavia, standard di qualità e un sistema di incentivi/penali.
• Le attività di realizzazione degli eventi complessi sono solo genericamente indicate (ovvero senza illustrare le modalità con le quali si intende espletare il servizio) nell’Allegato sub 2. Anche in questo caso, ovviamente, non sono previsti standard di qualità né un sistema di incentivi/penali.
Opportunamente la Proposta di Xxxxxxxxx dedica un apposito articolo (art. 13 - Reclami) alla gestione dei reclami, prevedendo uno specifico rinvio a quanto prescritto dal
Regolamento dei Reclami e considerando la reiterata mancata applicazione dello stesso come causa di recesso da parte dell’Amministrazione comunale.
3. Conclusioni e raccomandazioni
Alla luce dei rilievi mossi al contenuto della proposta di Contratto nelle pagine precedenti, l’Agenzia raccomanda che nel nuovo Contratto di servizio vengano definiti i seguenti elementi:
a) livelli qualitativi del servizio e obiettivi annuali di miglioramento espressi in termini incrementali;
b) introduzione di un adeguato sistema di penali solo per quanto riguarda il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti;
c) sanzioni e penalità rispetto alla mancata pubblicazione della Carta dei Servizi;
d) garanzie che devono essere prestate dall’erogatore;
e) meccanismi di conciliazione e arbitrato per la risoluzione delle controversie;
f) modalità di modificazione del contratto nel corso della sua esecuzione.
Tav. 1 - I contenuti minimi del Contratto di servizio fra Comune di Roma e Zetema s.r.l. - Attività per la gestione integrata di spazi culturali e per la realizzazione di eventi culturali complessi (anno 2006).
Contenuti minimi previsti dall’Agenzia | Contratto di servizio 2006 |
1. Periodo di validità | Definito |
2. Programma di esercizio e obiettivi quantitativi | Definito |
3. Oneri finanziari a carico del Comune | Non definiti in maniera completa |
4. Definizione della struttura tariffaria | Non applicabile |
5. Livelli qualitativi del servizio | Non definiti in maniera completa (Opportuno introdurre meccanismi incentivanti che prevedano premi nel caso di raggiungimento degli obiettivi e penalità nel caso di scostamenti peggiorativi) |
6. Strumenti di controllo operativo | Definiti |
7. Obblighi informativi verso organi di controllo e monitoraggio | Definiti |
8. Strumenti di controllo economico | Definiti |
9. Garanzie prestate dall'erogatore | Non definite (Prevedere clausola cauzionale) |
10. Previsione di revoca | Definita |
11. Sanzioni e penalità | Non definite in maniera completa (Opportuno introdurre un adeguato sistema di penali solo per quanto riguarda il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti) |
12. Modalità di risoluzione delle controversie | Non previsto il ricorso a meccanismi di conciliazione e arbitrato |
13 Modalità di modificazione del contratto nel corso della sua esecuzione | Non definite in maniera completa (Prevedere ipotesi e presupposti in cui è possibile modificare e integrare il Xxxxxxxxx xxx xxxxx xxxxx xxx xxxxxxxxxx) |
00. Garanzie a tutela degli utenti (Carta dei servizi) | Prevista Carta dei Servizi da pubblicare entro 90 giorni (Opportuno includere una penale in caso di non adempimento entro i termini stabiliti) |
14. Obblighi informativi verso gli utenti | Non definiti in maniera completa |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Presidente
Xxxxxxxx Xxxxxx
Vice Presidente
Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Consigliere
Xxx Xxxx xx Xxxxxx 000 • 00000 Xxxx Telefono 00.000000 Fax 00.00000000
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L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma è stata istituita dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 39 del 14 marzo 2002