AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
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CONTRATTO D’APPALTO
OGGETTO: SERVIZIO DI MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI DEGLI IMMOBILI IN USO ALL’ASPAL PER LA DURATA DI 36 MESI.
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Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022
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* * * * *
L'anno duemilaventidue il giorno ventotto del mese di febbraio,
TRA
Ozieri (SS) il 01/08/1968
il Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx nato a nella sua
qualità di Direttore del Servizio Sicurezza, Forniture e Manutenzioni dei beni mobili ed immobili dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavo- ro, con sede legale in Cagliari alla Via Is Mirrionis n. 195, (C.F. 92028890926), nel prosieguo indicata come “ASPAL”
E
Broni (PV) il 01/11/1957
- l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxx nato a che partecipa al
presente atto nella sua qualità di Procuratore (nominato con Procura Speciale del 22/03/2021 Rep. N°23567 Serie 1T Milano) della SIRAM S.p.A., con sede legale in Milano Via Xxxx Xxxxx Xxxxxxx n. 12, Codice Fi- scale/P.IVA 08786190150, numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano MI-1245922, nel proseguo indicata come "Ditta";
PREMESSO CHE
- con Determinazione del Direttore del Servizio Sicurezza dei luoghi di la- voro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili n. 1831/ASPAL del 31.05.2021 è stata indetta la procedura negoziata da espletarsi sulla piat-
taforma SardegnaCAT tramite una RDO (Richiesta di Offerta) rivolta agli Ope- ratori Economici iscritti nella categoria merceologica “AH27 - SERVIZI DI RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI DI EDIFICI” per
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l’affidamento del servizio di manutenzione e conduzione degli impianti elet- trici e speciali degli immobili in uso all’Aspal per la durata di 36 mesi per un importo a base d’asta di € 213.995,90 IVA esclusa, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
- con la medesima Determinazione sono stati approvati la Lettera di invito, il Capitolato Speciale con i rispettivi allegati, il Capitolato Tecnico con i rispettivi allegati, il DUVRI, il Progetto di servizio e lo schema di con- tratto;
- che con Determinazione del Direttore del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili n 2340/ASPAL del 19.07.2021, è stata nominato il Seggio di valutazione preposto ai lavori di aggiudicazione della presente procedura;
- che con Determinazione della D.G. n 2834/ASPAL del 16.09.2021, è stata nominata la Commissione Giudicatrice preposta all’esame di merito della do- cumentazione tecnica e alla verifica delle offerte economiche presentate nell’ambito della presente procedura;
- che con Determinazione del Direttore ad interim del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili n. 3409 del 19.11.2021 si è proceduto all'approvazione dei verbali di gara ed all’aggiudicazione definitiva del servizio suddetto di cui al presente con-
tratto di seguito dettagliato:
- Lotto Unico: Ditta SIRAM S.p.A., per un importo complessivo pari a €
217.637,40 IVA inclusa, di cui € 178.391,31 a titolo di imponibile e
€ 39.246,09 a titolo di IVA se dovuta;
- che con la medesima Determinazione è stata autorizzata, ai sensi dell’art.
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8 comma 1 lett. a) della L. 120/2020, l’esecuzione del contratto in via d’urgenza, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’art. 80 del Codice dei contratti, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla presente procedura;
- che con nota prot. n. 106267/ASPAL del 19.11.2021 il Direttore ad interim del Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzione di beni mobili e immobili comunicava l'aggiudicazione definitiva del servizio in oggetto alla Ditta SIRAM S.p.A.;
- che non si applica al presente contratto il termine dilatorio di cui al comma 9 dell’art. 32 del D. Lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm.ii.;
- che ai sensi dell’art.5 del Regolamento per l’organizzazione, l’affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici di servizi e forniture e lavori, approvato con Determinazione della Direttrice Generale n. 3798/ASPAL del 29.12.2021, in vigore dal 20.01.2022, la stipula dei contratti è di competenza del Direttore del Servizio sicurezza sul lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili;
- che con Determinazioni n. 44/ASPAL del 12.01.2022 e n. 84/ASPAL del 18.01.2022 è stato conferito al Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx l’incarico di
Direttore del Servizio sicurezza sul lavoro, forniture e manutenzioni dei beni mobili e immobili;
Tutto quanto premesso, le parti come sopra costituite previa conferma e ratifica della narrativa che precede e che dichiarano parte integrante e sostanziale del presente contratto convengono e stipulano quanto segue:
Articolo 1 - Normativa e atti di riferimento
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1. La Ditta, come in atti rappresentata, con il presente contratto si obbliga legalmente e formalmente ad eseguire il servizio di cui all’oggetto, nel pieno rispetto delle norme e prescrizioni vigenti in materia (in particolare da quanto previsto dal D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. e dal codice civile), di quanto previsto dagli atti di gara, dal Capitolato Speciale e relativi allegati, dal Capitolato Tecnico che si allega al presente contratto sotto 1) per farne parte integrante e sostanziale, dal Progetto di Servizio, dall’Offerta Tecnica, nonché dall'Offerta economica presentata dalla Ditta, che si allega al presente contratto sotto 2) per farne parte integrante e sostanziale.
2. La Ditta si impegna a rispettare tutte le clausole di cui al Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (PTPC) 2021-2023 Approvato con Determinazione n. 991/ASPAL del 30/03/2021, pubblicato sul sito dell’ASPAL sezione Amministrazione Trasparente, finalizzato anche alla prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
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3. La Ditta dichiara, inoltre, di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 53 comma 16 ter del D. Lgs. 161/2001 come modificato dall’art. 42 della Legge n. 190/2012 e di accettare il Patto di Integrità allegato al Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2021-2023 approvato con Determinazione n. 991/ASPAL del 30/03/2021, che si allega al presente contratto sotto 3) per farne parte integrante e sostanziale.
4. Si da atto che tutti i documenti sopra citati, seppur non tutti materialmente allegati al contratto, si intendono integralmente richiamati, conosciuti ed accettati dalle parti contraenti e che gli stessi formano parte integrante e sostanziale del presente contratto.
Articolo 2 - Ordine di validità dei documenti
1. Nel caso di discordanza tra i documenti relativi al contratto, nell'interpretazione delle norme avranno prevalenza nell'ordine i seguenti documenti:
- Capitolato Tecnico;
- Capitolato Speciale;
- Offerta presentata dalla Ditta;
- Contratto.
2. Nel caso di possibili diverse interpretazioni delle condizioni del servizio, prevarrà l'interpretazione più favorevole all’ASPAL.
Articolo 3 - Oggetto del contratto
L'appalto ha per oggetto il servizio di manutenzione triennale degli impianti elettrici e speciali della sede legale e degli uffici territoriali
– centri per l’impiego dell’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del
Lavoro, secondo le caratteristiche specificate nel Capitolato Tecnico ed alle condizioni tecniche ed economiche di cui costituenti l’offerta della Ditta caricata a sistema oggetto dell’aggiudicazione.
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Articolo 4 - Caratteristiche generali e tecniche del servizio Secondo quanto dettagliatamente previsto nel Capitolato Tecnico e nell'of- ferta tecnica presentata dalla Ditta.
Articolo 5 – Durata del contratto
La durata del contratto è stabilita in 36 mesi a decorrere dal 01.01.2022 e fino al 31.12.2024, come da Verbale di consegna del Servizio in via d’urgenza sottoscritto in data 22.12.2021.
Il contratto sarà a termine senza necessità di disdetta da parte della stazione appaltante. È escluso ogni tacito rinnovo del contratto.
È inoltre facoltà dell’ASPAL richiedere, in vista della scadenza del contratto, una proroga tecnica temporanea finalizzata all’espletamento o al completamento delle procedure di aggiudicazione della nuova gara d’appalto per il periodo strettamente necessario per l'espletamento di nuova procedura. Qualora ci si avvalga della proroga la Ditta aggiudicataria si impegna sin d’ora a concedere l’eventuale proroga alle medesime condizioni contrattuali ed economiche pattuite all'atto dell'aggiudicazione della presente trattativa.
Art. 6 - Variazione dell’entità del servizio: estensione, riduzioni e sospensioni
1. Le caratteristiche tecniche di ciascun servizio e prodotti e i relativi quantitativi sono indicati nel Capitolato Tecnico, nell'offerta tecnica
presentata dalla Ditta in sede di gara.
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2. L'ASPAL si riserva, per sopravvenute esigenze organizzative, la facoltà di estendere e/o diminuire la fornitura del servizio, fino alla concorrenza di un quinto dell’importo complessivo netto contrattuale, ferme restando le condizioni di aggiudicazione, senza che l’aggiudicataria possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità.
3. Il servizio dovrà quindi essere eseguito alle stesse condizioni economiche indicate in offerta anche per quantitativi superiori o inferiori.
4. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivo per l’Impresa
aggiudicataria per la risoluzione anticipata del contratto.
5. La Ditta è tenuta ad accettare le eventuali modifiche degli obblighi contrattuali derivanti da estensioni e diminuzioni del servizio e comunque ogni variazione di prestazione sia in aumento che in diminuzione dei servizi previsti dal Capitolato tecnico e dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dall’ASPAL.
6. Per tutto quanto non previsto si rinvia a quanto dettagliatamente previsto dal Capitolato Speciale.
Art. 7 - Ammontare del contratto
Il valore complessivo del servizio ammonta ad Euro 178.391,31 (diconsi euro centosettanottotrecentonovantuno/31), oltre all'Iva (ove dovuta) nella misura di legge.
Articolo 8 - Prezzi e condizioni economiche del servizio
1. La Ditta si obbliga ad eseguire il servizio oggetto del presente contratto, alle condizioni economiche indicate nell’offerta economica
presentata dalla Ditta in sede di gara, allegata al presente contratto sotto 2).
2. I prezzi offerti sono sempre vincolanti per l’aggiudicatario e sono
intesi onnicomprensivi ad esclusione dell'IVA (ove dovuta).
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3. I prezzi offerti in sede di gara devono restare fermi ed invariati per tutta la durata del servizio.
Articolo 9 - Responsabilità e Penalità
La Ditta è responsabile dell'esatto adempimento degli obblighi contrattuali e della perfetta riuscita del servizio. Si rimanda integralmente a quanto disposto dall’art. 5 del Capitolato tecnico ed dall’art. 31 del Capitolato Speciale.
Articolo 10 - Risoluzione e Recesso del contratto
Il presente contratto si risolve con provvedimento motivato e previa comunicazione del provvedimento stesso da parte dell'ASPAL nei casi e secondo le modalità espressamente indicate nell'art. 34 del Capitolato Speciale.
Articolo 11 - Clausola limitativa della proponibilità delle eccezioni
1. La Ditta non può opporre, ex art. 1462 c.c., eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal presente contratto.
2. Tutte le riserve che la Ditta intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all’ASPAL e documentate con l'analisi dettagliata delle somme di cui ritiene aver diritto.
Articolo 12 - Fatturazione e pagamenti
1. La Ditta dovrà emettere fattura secondo le modalità indicate nell’art. 33
del Capitolato Speciale.
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2. I pagamenti verranno effettuati nel termine di 30 giorni dalla data di protocollo in entrata della fattura e in subordine dall’accertamento della regolarità del servizio (verifica di conformità). Nel caso in cui la fattura sia emessa prima dell’accertamento della regolarità del servizio, il conteggio dei 30 giorni decorrerà dalla data del verbale di verifica di regolare esecuzione, in conformità a quanto indicato nel D. Lgs. 192/2012.
3. Eventuali comunicazioni di contestazione per difformità qualitativa/quantitativa relative ai servizi oggetto del presente contratto a favore dell’ASPAL, interrompono i termini di pagamento dei servizi oggetto di contestazione, fino alla soluzione definitiva del problema.
4. Sull’importo netto progressivo delle prestazioni sarà operata una ritenuta dello 0,50%, ai sensi dell’art. 30 comma 5-bis del d. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.; le ritenute potranno essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte dell’ASPAL del certificato di verifica di conformità previo rilascio del DURC se dovuto per legge.
Articolo 13 - Adempimenti della Ditta relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
1. La Ditta è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall'art. 3 della legge n. 136/2010 così come modificata dalla Legge 217/2010 di conversione del D.L. 187/2010, al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al contratto in oggetto.
2. Il mancato utilizzo degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, come previsti dall'art. 3 della legge
136/2010, costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi di quanto previsto dal comma 9-bis dello stesso articolo 3.
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3. I conti correnti bancari dedicati, idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni relativamente al presente contratto, sono stati comunicati dalla Ditta con nota prot. n.12027/ASPAL del 22/02/2022.
4. La Ditta ha comunicato ad ASPAL, con la stessa nota prot. n.12027/ASPAL del 22/02/2022, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate a operare sui predetti conti correnti.
5. La Ditta si impegna a comunicare tempestivamente alla ASPAL ogni modifica intervenuta nei dati succitati.
Articolo 14 - Codice Identificativo di Gara
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi di quanto previsto dal comma 5, dell'art. 3 della legge n. 136/2010 così come modificata dalla Legge 217/2010 di conversione del D.L. 187/2010, gli strumenti di pagamento relativi al presente contratto, con riferimento a ciascun movimento finanziario posto in essere dalla stazione appaltante, dovranno riportare il seguente CIG: 8769506947.
Articolo 15 - Verifiche relative agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari
L'ASPAL, tramite il proprio settore Bilancio e con interventi di controllo ulteriori, verificherà in occasione di ogni pagamento a favore della Ditta, l'assolvimento, da parte della stessa, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Articolo 16 - Direttore dell'esecuzione (DEC)
Il Direttore dell’esecuzione del presente contratto, a supporto del RUP, ai sensi dell'art. 101, comma 1 del D. Lgs. n. 50 del 18/04/2016 e ss.mm.ii., è l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx.
Articolo 17 - Garanzie
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A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente contratto la Ditta costituisce, secondo quanto previsto dall'art. 29 del Capitolato Speciale, cauzione definitiva mediante polizza fideiussoria n. 01.000056473, rilasciata il 22/02/2022 dalla S2C SPA dell'importo complessivo di Euro 7.135,65, pari al 10 % dell’importo netto del servizio ridotto del 50% nonché di un ulteriore 20% ai sensi dell’art. 103, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, che si allega al presente contratto sotto 4) per farne parte integrante e sostanziale.
Articolo 18 - Cessione e modifica del contratto
1. Secondo quanto previsto dall’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il contratto d’appalto non può essere ceduto a terzi a pena di nullità, salvo quanto previsto nel comma 4 del citato articolo e nell'articolo 106, comma 1, lettera d).
2. Trova applicazione l’art. 106, comma 11, del D. Lgs. n. 50/2016 per il
presente contratto d’appalto.
Articolo 19 - Cessione del credito
Alla Ditta aggiudicataria è vietato procedere alla cessione del credito senza parere favorevole dell’ASPAL e senza che questa abbia espresso parere favorevole.
Articolo 20 - Privacy
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I dati personali conferiti dalla Ditta saranno raccolti e trattati dalla ASPAL esclusivamente per le finalità connesse al presente contratto secondo le modalità e le finalità di cui al D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come modificato dal D. Lgs. n. 101/2018 recante “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”.
Articolo 21 - Foro competente
1. Qualunque controversia relativa all’applicazione ed interpretazione del
presente contratto sarà devoluta alla competenza del Foro di Cagliari.
2. Nelle more di un eventuale giudizio la Ditta non potrà sospendere o interrompere il servizio; in caso contrario l’ASPAL potrà rivalersi senza alcuna formalità sulla cauzione disponibile ovvero sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione, fatta salva la rivalsa per gli eventuali ulteriori danni subiti.
Articolo 22 - Registrazione e spese contratto
1. Tutte le spese inerenti e conseguenti al presente atto sono a carico della Ditta che, agli effetti della registrazione, potrà avvalersi del Disposto art. 40 del D.P.R. 26.4.1986, n.131.
2. Il presente atto, quale documento informatico firmato digitalmente ai
sensi del T.U 445/2000 e del D. Lgs n. 82/2005 e rispettive norme collegate, bollato nei modi di legge ed integrato a tutti gli effetti dagli allegati 1), 2), 3) e 4) viene dalle parti così sottoscritto.
Per la Ditta Per l’ASPAL
Il Procuratore Il Direttore del Servizio
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
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(Firmato digitalmente) (Firmato digitalmente)
XXXXXXXX XXXXXXX
Firmato digitalmente da: XXXXXX XXXXXXX Data: 28/02/2022 14:31:10
28.02.2022
10:15:18 UTC
Allegati:
1) Capitolato Tecnico
2) Offerta Economica
3) Patto di integrità
4) Cauzione definitiva
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Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
CAPITOLATO TECNICO
SERVIZIO DI MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI DEGLI IMMOBILI IN USO ALL’ASPAL PER LA DURATA DI 36 MESI. CIG: 8769506947
NR. GARA: 8164782
CPV: 50711000-2
SOMMARIO
1. OGGETTO, DURATA E AMMONTARE DELL’APPALTO 4
1.1 Estensione o riduzione delle prestazioni dell’appalto 4
2. SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI 5
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Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
2.2.1 Gestione e conduzione degli impianti 6
2.2.1.1 Unità Responsabile della realizzazione del Lavoro 7
2.2.1.2 Manutenzione Ordinaria degli Impianti 7
2.2.1.3 Manutenzione preventiva 9
2.2.1.4 Reperibilità e pronto intervento 9
2.2.1.5 Manutenzione correttiva a guasto 9
2.2.2 Manutenzione Straordinaria degli Impianti 10
2.3.2 Programmazione e Consuntivazione 12
2.3.2.1 Programma di Manutenzione (PdM) 12
2.3.2.2 Programma Operativo degli Interventi (POI) 12
2.3.2.3 Giornale delle Attività (GdA) 13
2.3.2.4 Scheda Consuntivo Intervento (SCI) 13
2.3.3.1 Gestione delle chiamate 14
3.2 Attivazione dei servizi 17
3.3 Regole e obblighi relativi all’esecuzione 17
3.3.1 Personale addetto alla manutenzione 18
3.3.2 Mezzi, attrezzature di servizio e materiali utilizzati 19
3.3.3 Locali in uso all’appaltatore e utenze 19
3.3.5 Tutela dell’ambiente e gestione dei rifiuti 20
3.3.6 Verifiche di conformità in corso di esecuzione 21
3.4 Ultimazione dei servizi 21
3.4.1 Verbale di riconsegna 21
3.4.2 Verifica di conformità definitiva 22
4. CORRISPETTIVI E FATTURAZIONE 22
6. Appendice 1 – Elenco immobili 26
7. Appendice 2 – Schede attività e frequenze 29
Il presente Capitolato è corredato da due allegati:
- Allegato 1 – Planimetrie;
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- Allegato 2 – Elenco e contatti dei referenti.
1. OGGETTO, DURATA E AMMONTARE DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto il Servizio di manutenzione e conduzione degli impianti elettrici e speciali degli immobili in uso all’ASPAL e il presente Capitolato tecnico ne descrive le caratteristiche tecniche nonché le prescrizioni minime per la sua gestione, con l’obiettivo di garantire la massima fruizione ed efficienza degli stessi impianti, in condizioni di totale sicurezza per persone e cose e nel rispetto delle vigenti normative in materia.
La durata dell’appalto è di 36 (trentasei) mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del Verbale di consegna di cui al par. 3.2.1.
L’importo stimato dell’appalto (36 mesi), ai sensi dell’art. 35 del D.lgs. n. 50/2016, ammonta complessivamente ad € 213.995,90 IVA esclusa così suddivisi:
Servizi a canone | 177.049,18 € |
Servizi extra-canone | 31.967,21 € |
Oneri sicurezza e rischi da interferenze (non soggetti a ribasso) | 4.979,51 € |
Importo complessivo | 213.995,90 € |
1.1 Estensione o riduzione delle prestazioni dell’appalto
L’elenco immobili e impianti di cui all’Allegato 1 non è esaustivo ed è suscettibile di variazioni, in considerazione delle future necessità dell’ASPAL volte alla dismissione e/o acquisizione di nuovi locali/immobili. A tal proposito si precisa che l’incremento o estensione delle prestazioni da richiedere all’appaltatore, rimane una libera scelta dell’ASPAL che in alternativa potrà procedere, senza alcun onere aggiuntivo, allo svolgimento di una gara per l’affidamento delle prestazioni incrementali.
Le suddette variazioni verranno comunicate all’appaltatore dall’ASPAL, varranno come aggiornamento dell’elenco originario e in conseguenza di ciò, tutte le disposizioni e le clausole presenti nel presente Capitolato, varranno sul complesso degli immobili che ne risulta.
Il corrispettivo relativo alla quota di manutenzione a canone del presente appalto è determinato sulla base della superficie totale degli edifici in elenco, fatta esclusione per le pertinenze esterne, pertanto col verificarsi delle variazioni di cui si è detto, l’importo in aumento o detrazione verrà determinato in rapporto alla nuova superficie di edificio ovvero a seguito dell’applicazione della seguente formula:
Ir = In/S x Sr
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dove per:
Ir si intende l’importo rimodulato in aumento o in detrazione;
In si intende l’importo netto di aggiudicazione dell’appalto;
S si intende la superficie complessiva degli immobili componenti l’appalto al netto di piazzali, balconi e terrazze scoperte;
Sr si intende la nuova superficie da aumentare o detrarre.
Al fine di prendere visione di impianti e sedi oggetto del servizio e conoscere le circostanze generali e
particolari che possono avere influenza sull’espletamento dello stesso, ogni soggetto concorrente, prima
della presentazione dell’offerta, dovrà obbligatoriamente effettuare un sopralluogo preliminare di tutti gli impianti.
La presa visione di luoghi e impianti (a completamento delle informazioni contenute nella documentazione fornita di cui al successivo par. 2.3.1 e nell’Allegato 3) consente al soggetto concorrente di avere gli strumenti necessari per essere messo nelle condizioni di formulare la propria offerta, senza ipotesi alcuna di pretendere maggiori compensi per situazioni difformi e rilevate ad appalto aggiudicato.
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2. SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI
I servizi di manutenzione richiesti dal presente appalto, riguardano tutti i componenti e sotto componenti degli impianti elettrici e speciali presenti negli immobili in uso all’ASPAL, di seguito meglio specificati.
- Quadri elettrici generali e di zona;
- Impianti di terra ed equipotenziali;
- Sistemi di illuminazione, di emergenza e di sicurezza;
- Linee di comando e circuiti prese
- Sistemi di alimentazione autonomi;
- Punti rete dati e telefonici con relativi cablaggi;
- Impianti citofonici e video;
- Impianti di rivelazione incendi e antintrusione;
- Impianti di protezione dalle scariche atmosferiche;
- Dispositivi elettrici di cancelli, sbarre ed automatismi in genere compresa l’eventuale fornitura di
radiocomandi e le opere fabbrili correlate;
- Fornitura e posa in opera di materiale relativo al buon uso degli impianti in oggetto.
L’esecuzione di detti servizi, e di conseguenza l’attivazione dello stesso appalto, è subordinata e decorre dalla sottoscrizione del Verbale di consegna di cui al successivo par. 3.2.1.
I servizi di manutenzione degli impianti si dividono in tre macro-gruppi:
⮚ Servizi Preliminari (rif. par. 2.1)
⮚ Servizi Operativi (rif. par. 2.2)
✓ Gestione e conduzione degli impianti;
✓ Manutenzione Ordinaria degli impianti:
- Manutenzione preventiva;
- Manutenzione correttiva o a guasto;
- Reperibilità e pronto intervento;
✓ Manutenzione Straordinaria degli impianti:
⮚ Servizi di Governo (rif. par. 2.3):
✓ Anagrafica Tecnica
✓ Programmazione e Consuntivazione;
✓ Contact Center;
✓ Sistema informativo;
✓ Reportistica.
Le informazioni rilevate vanno ad integrare quanto messo a disposizione dall’ASPAL con l’Allegato 1
(rif. par. 1) e quanto rilevato in sede di sopralluogo preliminare obbligatorio (rif. par. 1.2).
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2.2.1 Gestione e conduzione degli impianti
Per gli impianti elettrici, così come definiti dal D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., l’aggiudicatario dovrà provvedere alla loro gestione, conduzione e vigilanza, da svolgersi nel rispetto delle normative tempo per tempo vigenti e delle norme di buona tecnica, come:
- Guida CEI 0-10 “Guida alla manutenzione degli impianti elettrici”;
- Norme CEI 11-27 “Servizi su impianti elettrici”;
- Norme CEI EN 50110-1 “Esercizio degli impianti elettrici”;
- Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente
alternata e a 1500 V in corrente continua”;
- D.M. 37/08 “Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno
degli edifici;
- D.P.R. 462/01, “Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi”;
- Norme UNI EN 12453 “Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Sicurezza in uso di porte motorizzate - Requisiti e metodi di prova”;
- Xxxxx XXX 00000 “Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi”.
Per tutta la durata del contratto d’appalto, l’aggiudicatario è responsabile della corretta gestione, conduzione e manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, degli impianti elettrici e speciali, oggetto dei servizi attivati dall’ASPAL, al fine di:
- ottemperare alle disposizioni imposte dalla normativa tempo per tempo vigente, dal presente
Capitolato Tecnico e dalle disposizioni imposte dall’ASPAL;
- mantenere in esercizio e in buono stato di funzionamento gli impianti e le relative apparecchiature e garantirne le condizioni di sicurezza;
- assicurare che gli impianti e le relative apparecchiature mantengano le caratteristiche e le condizioni di funzionamento atte a produrre le prestazioni richieste;
- garantire la totale salvaguardia degli impianti e delle relative apparecchiature presi in consegna
dall’ASPAL.
L’aggiudicatario è obbligato a mantenere in esercizio gli impianti attraverso la gestione e conduzione di tutte le componenti e sotto componenti degli impianti quali quadri e sotto quadri di distribuzione e protezione, linee elettriche e relative canalizzazioni, prese a spina, comandi, apparecchi di illuminazione, gruppi autonomi di alimentazione, nonché gli utilizzatori fissi presenti ed effettuare un continuo controllo delle conformità di tutti i parametri funzionali degli stessi, affinché essi forniscano le prestazioni previste dal presente Capitolato.
Le attività che l’aggiudicatario è tenuto ad eseguire, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono:
o Assunzione del ruolo di “Unità Responsabile della realizzazione del Lavoro (URL)” e del Responsabile Impianto (RI) così come di seguito disciplinato al par. 2.2.1.1;
o Ottemperare alle disposizioni imposte dalla normativa tempo per tempo vigente, dal Capitolato e
dalla documentazione allegata all’appalto;
2.2.1.1 Unità Responsabile della realizzazione del Lavoro
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L’appaltatore, alla data di sottoscrizione del Verbale di consegna, assume la funzione di Unità Responsabile della realizzazione del Lavoro (URL) (come definito dalla norma CEI 11-27) con la responsabilità di pianificare i lavori sugli impianti elettrici e di disporre tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, secondo la normativa UNI e CEI per quanto di competenza e garantire il rispetto delle disposizioni di legge in materia.
Mentre la figura dell’Unità Responsabile dell’Impianto elettrico (URI) rimane in capo all’ASPAL durante la normale conduzione degli impianti, essa verrà trasferita al Responsabile Impianto (RI) solo al momento della presa in consegna degli impianti durante le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.
L’appaltatore deve inoltre rapportarsi con l’ASPAL fornendo costante informazione sull’andamento del servizio e su tutti i suoi aspetti gestionali ed impiantistici, con le modalità di monitoraggio previste dal presente Capitolato, nonché con le eventuali altre modalità da concordare.
2.2.1.2 Manutenzione Ordinaria degli Impianti
Per tutta la durata del contratto, l’appaltatore è tenuto ad effettuare una corretta Manutenzione Ordinaria degli impianti oggetto del servizio che consiste nell’esecuzione di attività di:
⮚ Manutenzione preventiva (rif. par. 2.2.1.3), eseguita a intervalli predeterminati o in base a criteri prescritti, volta a ridurre la probabilità di guasto o il degrado del funzionamento del sistema impianto, compresi relativi componenti e sub componenti, che include:
• la manutenzione programmata, eseguita in base ad un programma temporale;
• la manutenzione ciclica, effettuata in base a cicli di utilizzo predeterminati;
• la manutenzione di opportunità, eseguita in forma sequenziale o parallela su più componenti, in corrispondenza di un'opportunità di intervento al fine di realizzare sinergie e sincronie nell'impiego di risorse economiche, tecniche ed organizzative.
⮚ Servizio di Reperibilità e di Pronto Intervento (rif. par. 2.2.1.4) finalizzato al rispetto dei parametri di erogazione del servizio nonché per ovviare ad eventuali guasti e/o interruzioni (interventi tampone e di messa in sicurezza);
⮚ Manutenzione correttiva a guasto (rif. par. 2.2.1.5) eseguita a seguito di un’avaria e volta a riportare la componente tecnologica nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta.
L’attività di manutenzione ordinaria comprende sempre anche la fornitura di materiali di consumo e/o di usura e i ricambi necessari per l’effettuazione delle attività previste delle quali si riporta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il seguente elenco:
- fusibili;
- lampade di qualsiasi tipo e qualità;
- reattori, starters e condensatori, accenditori;
- lampade spia, portalampade varie e coppe colorate;
- morsetti e morsetterie componibili di qualsiasi tipo fino a 25 mmq;
- molle, contatti, interruttori;
- contatti principali ed ausiliari dei contattori ed interruzioni motorizzati;
- targhette indicatrici;
- conduttori e capicorda per cablaggio quadri;
- spray disossidante per contatti elettrici;
- minuteria e bulloneria di qualsiasi tipo;
- cinghie;
- vasellina per morsetti di terra;
- grasso;
- sali minerali per pozzetti di terra;
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- vernici sintetiche e antiruggine per ripristini di piccole entità;
- portafusibili e fusibili per corpi illuminanti;
- portalampade per lampade fluorescenti normali e stagne;
- conduttori, tubazioni e morsettiere per messe a terra dei corpi illuminanti.
S’intendono altresì già compensati nel prezzo a corpo di manutenzione a canone i seguenti materiali, oltre a quelli di consumo necessari di cui all’elenco sopra:
- Interruttore 1P 16A - 250V a.c.;
- Deviatore 1P 16A - 250V a.c.;
- Invertitore 1P 16A - 250V a.c.;
- Pulsante 1P - NO 10 - 250V a.c.;
- Pulsante 1P - NO 10A - 250V a.c. a tirante;
- Interruttore 2P - 16A - 250V a.c.;
- Presa 2P + T 16A - 250V a.c. interasse 19 mm e 26 mm bipasso alveoli protetti adatta per spine standard Italia;
- Presa 2P + T 16A - 250V a.c. interasse 19 mm e 26 mm bipasso, contatti di terra laterali per spine standard tedesco, adatta per spine standard Italia 2P e 2P + T 10/16A spine standard tedesco 2P
+ T 16A;
- Spine salvaspazio 2P + T 16A 250V a.c.;
- Spine schuko 2P + T 16A 250V a.c.;
- Interruttori magnetotermici differenziali curva C 1P+N, 2P o 4P, In sino a 32A, Idn 0,03A tipo A o AC, Icn 6kA, 2 4 o 6 moduli;
- Interruttori magnetotermici curva C 1P+N, 2P o 4P In sino a 32A, Icn 6kA, 1 2 o 4 moduli;
- Centralina da incasso o da parete IP43 sino a 24 moduli Din;
- Scatole 3 4 e 6 da parete e da incasso;
- Scatole idrobox IP 55 IP65 con relativa calotta;
- Supporti e placche in materiale plastico 3 4 e 6 moduli;
- Conduttori unipolari e multipolari;
- Canaline portacavi e tubi rigidi con relativi accessori di montaggio.
Ciascun intervento di manutenzione ordinaria dovrà essere condotto, a titolo esemplificativo e non esaustivo, attraverso le seguenti attività elementari a carico dell’appaltatore:
❖ Pulizia: azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell’impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento in discarica nei modi conformi alle leggi con l’obbligo di curare la pulizia di tutte le superfici che costituiscono gli involucri esterni degli impianti affidati, nonché di tutti gli ambienti appositamente destinati ad ospitare le apparecchiature connesse al servizio;
❖ Sostituzione: sostituzione di quelle parti (componenti e sotto componenti) che risultino alterate nelle loro caratteristiche e che sono causa della non rispondenza alle prestazioni attese;
❖ Smontaggio e rimontaggio: operazioni effettuate sulla singola componente e sotto componente impiantistica e necessarie per effettuare gli interventi di pulizia e sostituzione delle parti;
❖ Controlli funzionali e verifiche: operazioni effettuate sulla singola componente e sotto componente o sull’impianto nel suo insieme, finalizzate a verificarne lo stato di funzionalità o a verificare la rispondenza di determinati parametri ai valori standard o di legge previsti.
2.2.1.3 Manutenzione preventiva
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Gli impianti oggetto del presente appalto sono elencati nell’Allegato 1 e tale elenco, prima dell’avvio dell’appalto stesso, sarà oggetto di una verifica (rif. par. 2.1) da parte dell’appaltatore, volta all’identificazione di tutti i componenti d’impianto e propedeutica alla redazione del Programma di Manutenzione di cui al successivo par. 2.3.2.1.
All’interno degli Allegati 1 e 2 sono presenti gli elenchi, esemplificativi e non esaustivi, degli immobili con le componenti delle singole unità tecnologiche degli impianti e delle attività manutentive programmate ad essi associate con le relative periodicità intese come frequenze minime. Per qualunque ulteriore componente o sotto-componente d’impianto, non citato al loro interno, rilevato ed oggetto del servizio, le relative attività manutentive e frequenze devono essere eseguite dall’appaltatore nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto. Nel caso in cui la normativa vigente e le istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto, prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto all’interno dell’Allegato 2, l’appaltatore deve rispettare e seguire quelle previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore.
Le attività di Manutenzione Preventiva, comprese le ulteriori componenti e/o maggiori attività e/o frequenze integrative rispetto a quanto previsto nell’Allegato 2, sono remunerate attraverso la corresponsione del canone, come meglio specificato al successivo par.4.
2.2.1.4 Reperibilità e pronto intervento
Per tutta la durata del contratto, l’appaltatore deve garantire il Servizio di Reperibilità e di Pronto Intervento, necessari al rispetto dei parametri di erogazione dei servizi e per ovviare ad eventuali guasti e/o interruzioni del funzionamento degli impianti.
L’appaltatore sarà tenuto ad intervenire entro i tempi indicati al par. 2.3.3, in relazione al livello di priorità
e programmabilità dell’intervento.
L’appaltatore deve garantire all’interno del servizio:
- tutti gli interventi che non prevedono sostituzioni di componenti dell’impianto (manovre, regolazioni, ecc.);
Le attività derivanti dal servizio di Reperibilità e Pronto Intervento sono remunerate attraverso la corresponsione del canone, come meglio specificato al successivo par. 4.
2.2.1.5 Manutenzione correttiva a guasto
La Manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di un’interruzione anche parziale del servizio ed è volta a riportare l’unità tecnologica (impianto e relativi componenti e sub componenti) nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta.
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Ogni intervento di manutenzione correttiva a guasto è sottoposto all’applicazione di una franchigia che ammonta a € 250,00 (duecentocinquanta/00) o quanto offerto in sede di gara dalla ditta aggiudicataria. Nel caso in cui l’importo dell’intervento da eseguirsi, rientra nel valore della franchigia, l’appaltatore può procedere all’esecuzione senza produrre alcun preventivo ne obbligo di autorizzazione da parte del DEC. Qualora invece l’importo previsto fosse superiore al valore della franchigia, l’appaltatore è tenuto a presentare, entro 2 giorni lavorativi dalla segnalazione o dalla rilevazione del guasto, un preventivo di spesa al netto del valore della franchigia, elaborato sulla base dei prezzari/listini di riferimento (prezzario RAS o listino DEI) o dettagliato (recante l’analisi prezzi per le nuove voci) con riportato il tempo previsto per l’esecuzione dello stesso, tenendo conto anche delle tempistiche derivanti dell’approvvigionamento dei materiali. Detto preventivo dev’essere autorizzato dal DEC, che si riserva la facoltà di valutarne la congruità e di affidarne l'esecuzione e riportare la data per l’esecuzione dell’attività, coerentemente con quanto stimato in sede di preventivo.
Tutte le attività/interventi di manutenzione correttiva a guasto svolte, che prevedono la sostituzione o riparazione di componenti e/o sotto componenti e apparecchiature, necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti e a sostituzione e nel secondo caso di sostituzione migliorativa, deve essere concordata con il DEC.
Resta comunque l’obbligo da parte dell’appaltatore di realizzare le attività di manutenzione per il ripristino funzionale, qualora abbia ricevuto l’autorizzazione in relazione al preventivo presentato, secondo le modalità descritte e i tempi indicati nel presente Capitolato e/o concordati con l’ASPAL. L’appaltatore ha l’obbligo di fornire ed installare macchinari e componenti di primarie marche presenti sul mercato a garanzia di affidabilità, prestazioni e reperimento di ricambi e per quanto possibile delle stesse marche già presenti nella sede oggetto di intervento, per garantire una continuità tecnologica. Al termine dell’attività l’appaltatore dovrà predisporre la Scheda Consuntivo Intervento come meglio precisato al successivo par. 2.3.2.4.
Le attività di Manutenzione Correttiva a Guasto sono remunerate attraverso la corresponsione del canone, come meglio specificato al successivo par. 4.
2.2.2 Manutenzione Straordinaria degli Impianti
Per tutta la durata del contratto, l’appaltatore è tenuto ad effettuare una corretta Manutenzione
Straordinaria degli impianti oggetto del servizio che consiste nell’esecuzione di attività di:
⮚ Manutenzione per adeguamento: attività/interventi per adeguamento a modifiche normative e legislative sopravvenute o per esigenze proprie dell’ASPAL;
⮚ Manutenzione sostitutiva: attività/interventi di sostituzione parziale o totale di unità tecnologiche o elementi tecnici per fine ciclo di vita o per obsolescenza o a seguito di guasto non sanabile con le attività di manutenzione correttiva di cui al par. 2.2.1.5.
L’appaltatore, ove previsto dalla normativa vigente, dovrà a sua cura e spese ottenere le certificazioni di legge o rilasciare, a seconda del caso, le idonee autocertificazioni di avvenuta esecuzione a regola d’arte e provvedere al collaudo, con la formula del così detto sistema “chiavi in mano”. Se l’intervento necessita di autorizzazioni da parte di Enti terzi (Comuni, Province, Regioni, Enti Statali, VV.FF, ISPESL, ASL, ecc.), l’appaltatore deve farsi carico dell’espletamento delle relative pratiche autorizzative, sostenendone i costi e sollevando l’ASPAL da ogni responsabilità in merito, anche se la stessa risulti titolare delle suddette autorizzazioni. L’inizio delle opere di realizzazione dell’intervento è subordinato al rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie.
Le Richieste d’intervento, relative ad attività di manutenzione straordinaria, avranno carattere formale di nota sottoscritta dal DEC. Entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta, l’appaltatore è tenuto a presentare
un preventivo di spesa, elaborato sulla base dei prezzari/listini di riferimento (prezzario RAS o listino DEI) o dettagliato (recante l’analisi prezzi per le nuove voci) con riportato il tempo previsto per l’esecuzione dello stesso, tenendo conto anche delle tempistiche derivanti dell’approvvigionamento dei materiali e delle informazioni, con eventuale documentazione progettuale a supporto, fornite dall’ASPAL. Detto preventivo dev’essere autorizzato dal DEC che si riserva la facoltà di valutarne la congruità e di affidarne l'esecuzione e riportare la data ultima per l’esecuzione dell’attività, coerentemente con quanto stimato in sede di preventivo.
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Negli interventi che necessitano della redazione di un progetto preliminare e/o esecutivo, l’attività di progettazione non dovrà essere svolta dall’appaltatore ma sarà l’ASPAL a fornire i progetti e i computi metrici che consentano la redazione del preventivo da sottoporre all’autorizzazione del DEC.
Tutte le attività/interventi di manutenzione straordinaria svolte e che prevedono la sostituzione delle unità tecnologiche, ed eventualmente anche di componenti e/o sotto componenti e apparecchiature, necessitano che queste abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti. La sostituzione, in questo secondo caso, deve essere concordata con il DEC.
Resta comunque l’obbligo da parte dell’appaltatore di realizzare le attività di manutenzione per il ripristino funzionale, qualora abbia ricevuto l’autorizzazione in relazione al preventivo presentato, secondo le modalità descritte e i tempi indicati nel presente Capitolato e/o concordati con l’ASPAL. L’appaltatore ha l’obbligo di fornire ed installare macchinari e componenti di primarie marche presenti sul mercato a garanzia di affidabilità, prestazioni e reperimento di ricambi e per quanto possibile delle stesse marche già presenti nella sede oggetto di intervento, per garantire una continuità tecnologica. Al termine dell’attività l’appaltatore dovrà predisporre la Scheda Consuntivo Intervento come meglio precisato al successivo par. 2.3.2.4.
Le attività di Manutenzione Straordinaria sono remunerate attraverso la corresponsione di un extra- canone, come meglio specificato al successivo par. 4.
Ai fini di una corretta erogazione dei servizi oggetto dell’appalto, è necessaria la conoscenza quantitativa e qualitativa degli ambienti degli edifici oggetto del servizio, comprensivi anche delle apparecchiature che compongono gli impianti e il loro stato manutentivo e l’appaltatore deve provvedere alla creazione e gestione dell’Anagrafica Tecnica del sistema edificio-impianti relativo ai servizi.
Gli obiettivi principali da perseguire sono:
- verifica della presenza, validità e completezza della documentazione fornita dall’ASPAL;
- integrazione della documentazione per ovviare all’eventuale non completezza di quanto fornito dall’ASPAL;
- controllo della corrispondenza della suddetta documentazione allo stato di fatto;
- puntuale conoscenza di elementi, componenti e sistema edificio-impianto nel quale sono inseriti i singoli elementi impiantistici ed edili e che permetta un’immediata individuazione e valutazione di ogni elemento e componente.
Il servizio consiste principalmente nell’esecuzione delle attività di rilievo impiantistico comprendente:
- acquisizione dati;
- rilievo e censimento;
- valutazione dello stato funzionale e conservativo degli elementi tecnici;
- aggiornamento continuo e gestione dei dati anagrafici in funzione delle attività svolte.
Per ogni elemento/componente soggetto a rilievo visivo, dovranno essere rilevate, censite e raccolte in appositi file informatici, sia grafici che alfanumerici, una serie di informazioni minime standard quali:
- l’ubicazione fisica (codice edificio, piano e ambiente);
- le caratteristiche tecniche degli impianti (materiali, tipologie, configurazione geometrica e caratteristiche dimensionali, dati di targa, etc.) in base alla tipologia di elemento;
- le caratteristiche funzionali degli impianti (modalità e schemi unifilari).
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Tutte le informazioni, la documentazione e gli elaborati relativi all’Anagrafica devono essere raccolte e consegnate all’ASPAL (su CD-ROM o, se richiesto, in forma cartacea o sul software gestionale di cui al par. 2.3.4), entro e non oltre 3 mesi dalla data di attivazione del servizio (rif. par. 3.2.1).
A seguito della regolare consegna degli elaborati di cui sopra, l’ASPAL avrà 2 mesi per verificare la presenza di errori e che gli elaborati risultino corrispondenti allo stato di fatto e l’appaltatore, entro 1 mese dal termine di ricevimento dell’esito di tali verifiche, dovrà provvedere alle eventuali necessarie rettifiche.
Attualmente l’ASPAL risulta già in possesso del patrimonio informativo oggetto del servizio e la documentazione relativa, disponibile in formato grafico e su software gestionale di cui al par. 2.3.4, dovrà essere presa in carico dall’appaltatore, gestita e integrata secondo l’evoluzione del patrimonio impiantistico.
Le planimetrie di tutti i centri oggetto del presente appalto, nelle fasi di appalto, saranno consegnate in formato PDF, sarà cura del settore preposto alla esecuzione del contratto fornire le stesse planimetrie in formato DWG per la stesura, da parte dell’aggiudicatario, delle anagrafiche impianti di cui al presente paragrafo.
2.3.2 Programmazione e Consuntivazione
Per programmazione si intende la schedulazione temporale di tutte le attività e interventi previsti che viene formalizzata attraverso la redazione di due distinti documenti, Programma di Manutenzione e Programma Operativo degli Interventi, mentre per consuntivazione si intende la reportistica a verifica delle attività svolte dall’appaltatore che viene formalizzata attraverso la redazione della Scheda Consuntivo Intervento.
2.3.2.1 Programma di Manutenzione (PdM)
L’appaltatore, entro 30 (trenta) giorni dalla sottoscrizione del Verbale di Consegna (rif. par. 3.2.1) deve consegnare all’ASPAL il Programma di Manutenzione, redatto sulla base dell’Allegato 2, specifico per ciascun impianto o sistema edificio-impianto e contenente la programmazione annuale di attività e verifiche con le relative frequenze che l’appaltatore andrà a svolgere.
Gli interventi previsti all’interno Programma di Manutenzione sono pianificati ed inseriti nel “Programma
Operativo degli Interventi (POI)” (rif. par. 2.3.2.2).
2.3.2.2 Programma Operativo degli Interventi (POI)
L’appaltatore, entro 7 (sette) giorni lavorativi antecedenti il mese di riferimento, deve consegnare all’ASPAL il Programma Operativo degli Interventi (POI) che consente di riepilogare e organizzare mensilmente l'esecuzione di attività e interventi sia programmabili, previsti nel Programma di Manutenzione che di manutenzione straordinaria, eventualmente già approvati dall’ASPAL, per ciascun impianto o sistema edificio-impianto.
L’appaltatore organizzerà gli interventi in accordo con il DEC/Coordinatore del CPI per ciò che riguarda i tempi e gli orari, in modo tale da non intralciare il regolare funzionamento dell’attività e rispettare comunque i tempi previsti per l’esecuzione.
Eventuali modifiche alla programmazione delle attività dovranno essere concordate tra le parti.
2.3.2.3 Giornale delle Attività (GdA)
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L’appaltatore, entro 7 (sette) giorni lavorativi successivi il trimestre di riferimento concluso, deve consegnare all’ASPAL il Giornale delle Attività (GDA) che consente di riepilogare, verificare e consuntivare le attività e gli interventi, previsti nel Programma di Manutenzione e che sono stati eseguiti per ciascun impianto o sistema edificio-impianto.
2.3.2.4 Scheda Consuntivo Intervento (SCI)
L’appaltatore, entro 7 (sette) giorni dal termine degli interventi di manutenzione correttiva a guasto (rif. par. 2.2.1.5) e di manutenzione straordinaria (rif. par. 2.2.2), deve redigere e consegnare al DEC la Scheda Consuntivo Intervento con riportate le seguenti informazioni:
- riferimenti Richiesta d’intervento (solo per manutenzione straordinaria);
- indicazione data e ora del sopralluogo, livello di priorità e programmabilità dell’intervento (nel caso di interventi correttivi a guasto);
- immobile/componente del sistema edificio impianto oggetto dell’intervento;
- descrizione dell’intervento;
- dettaglio delle attività eseguite e voci di listino associate;
- riferimenti preventivo di spesa prodotto e relativa autorizzazione;
- data e ora di inizio e di fine intervento;
- operatore/i che ha/hanno eseguito l’intervento;
- eventuali riferimenti alle autorizzazioni da parte di Enti Amministrativi o Enti di controllo (Comuni, Province, Regioni, Enti Statali, VV.FF, ISPESL, ASL, ecc.);
- eventuali problematiche tecniche e/o operative riscontrate.
La Scheda, compilata in ogni sua parte e firmata dall’appaltatore, dovrà essere consegnata al DEC e controfirmata come attestazione ed accettazione dell’avvenuta esecuzione dell’intervento. L’esame e l’approvazione della Scheda dovrà avvenire, a cura del DEC, entro 10 giorni dalla presentazione ed entro tale periodo ha facoltà di richiedere all’appaltatore chiarimenti, modifiche e integrazioni della Scheda. Tali richieste interromperanno la decorrenza dei termini di approvazione e il nuovo termine di approvazione sarà di 10 giorni dalla presentazione dei chiarimenti/modifiche/integrazioni richieste.
L’appaltatore dovrà garantire all’ASPAL la massima accessibilità al servizio mediante un Contact Center (telefono, e-mail) la cui attivazione dovrà essere contestuale alla presa in consegna degli impianti (rif. par. 3.2.1) e i contatti dovranno essere comunicati al DEC.
Il Servizio di Contact Center dovrà assicurare la corretta gestione delle seguenti tipologie di chiamata:
- richieste di intervento;
- informazioni relative allo stato delle richieste e degli eventuali interventi (in corso o programmati);
- richieste di chiarimenti e informazioni;
- solleciti;
- reclami.
Il Servizio inoltre dovrà essere presidiato dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 18.00 e al di fuori di tale orario, dovrà almeno essere attiva una segreteria telefonica e rimarranno attive le notifiche e- mail e /o su canali differenti. Le segnalazioni e le richieste pervenute dovranno essere tracciate (data, tipologia richiesta, descrizione richiesta, dati richiedente, ecc.) secondo quanto definito al successivo par. 2.3.3.2.
2.3.3.1 Gestione delle chiamate
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La gestione delle chiamate, che deve comprendere classificazione e distribuzione dinamica in relazione al tipo di chiamata ed al livello di urgenza, dovrà essere gestita tramite l’utilizzo di sistemi automatici di risposta (IVR), con instradamento automatico in relazione alla tipologia di chiamata:
- direttamente verso l’operatore telefonico, negli orari di presenza;
- verso la segreteria telefonica, negli orari in cui l’operatore telefonico non è presente.
Nel caso di richiesta d’intervento il Contact Center registra la descrizione della richiesta e contestualmente assegna il livello di priorità in base alla descrizione. L’appaltatore è tenuto ad intervenire entro i tempi di sopralluogo di seguito indicati, dove per tempo di sopralluogo s’intende l’intervallo di tempo intercorrente fra la richiesta/segnalazione e l’inizio del sopralluogo.
Livello di priorità | Descrizione | Tempo di sopralluogo |
Emergenza | Tipico di situazioni che possono mettere a rischio la incolumità delle persone e/o possono determinare l’interruzione delle normali attività lavorative | Il sopralluogo dovrà essere iniziato entro 2 ore solari dalla chiamata |
Urgenza | Tipico di situazioni che possono compromettere le condizioni ottimali (es. condizioni microclimatiche) per lo svolgimento delle normali attività lavorative | Il sopralluogo dovrà essere iniziato entro 4 ore lavorative minuti dalla chiamata |
Nessuna emergenza | Tutti gli altri casi | Il sopralluogo dovrà essere iniziato entro 24 ore lavorative dalla chiamata |
Contestualmente al sopralluogo l’appaltatore individua il livello di Programmabilità dell’intervento, la data di inizio esecuzione (coerentemente con il limite del tempo di inizio di esecuzione definito nella successiva tabella), il tempo stimato per la conclusione e quant’altro necessario.
Successivamente o contestualmente al sopralluogo, ed in relazione al livello di priorità ed al tempo
stimato per l’inizio dell’esecuzione delle attività, quest’ultima può essere classificata come:
Programmabilità dell’intervento | Tempi di inizio di esecuzione intervento |
Indifferibile | Da eseguire contestualmente al sopralluogo |
Programmabile a breve termine | Gli interventi devono essere avviati entro 5 giorni lavorativi dalla data di approvazione del preventivo da parte del DEC |
Programmabile a medio termine | Gli interventi devono essere avviati entro 15 giorni lavorativi dalla data di approvazione del preventivo da parte del DEC |
Programmabile a lungo termine | Gli interventi devono essere avviati entro un termine concordato con l’Amministrazione e comunque non superiore a 30 giorni lavorativi dalla data di approvazione del preventivo da parte del DEC |
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Le tempistiche sopra esposte possono essere ridotte in sede di gara.
Nel caso di interventi di manutenzione correttiva a guasto e di manutenzione straordinaria, il costo dell’intervento sarà soggetto alla verifica di disponibilità economica rispetto al residuo del massimale definito per le attività extra-canone e l’appaltatore deve comunque garantire almeno l’intervento tampone e la messa in sicurezza contestualmente al sopralluogo.
Tutte le interazioni verso il Contact Center, attraverso un qualunque canale di accesso, devono essere registrate nel Sistema Informativo (rif. par. 2.3.4) o su altro supporto informativo, che deve tenere traccia di tutte le comunicazioni.
La registrazione delle richieste deve avvenire con l’assegnazione di un numero progressivo a ciascuna richiesta, attraverso cui deve essere possibile identificare l’operatore dell’appaltatore che ha assunto la responsabilità della gestione della richiesta e la classificazione della stessa secondo le tipologie di cui al precedente par. 2.3.3.1. Anche nel caso di richieste pervenute via e-mail deve essere comunicato il numero progressivo di registrazione e la classificazione utilizzando i canali di comunicazione attivati. Poiché i termini di inizio degli interventi decorreranno dalla data/ora di registrazione della segnalazione, la registrazione deve essere automatica o comunque contestuale alla chiamata, se il Contact Center è presidiato dagli operatori.
In caso di chiamate al di fuori degli orari di presidio del Contact Center da parte di operatori telefonici, la registrazione nel Sistema Informativo deve avvenire entro 48 ore dalla chiamata.
L’appaltatore - per la gestione di tutte le informazioni e le documentazioni relative ai servizi di governo
- si dovrà dotare, entro e non oltre 3 (tre) mesi dalla data di attivazione del servizio (rif. par. 3.2.1), di un Sistema Informativo costituito da un software gestionale o di facility management orientato al BIM (Building Information Modeling) che dovrà consentire di:
- informatizzare tutte le informazioni e la documentazione inerenti e contenute su Anagrafica Tecnica, Programma di Manutenzione, Programma Operativo degli interventi, Giornale delle Attività, Schede Consuntivo Intervento ma anche richieste d’intervento e relativi preventivi;
- dare accesso da remoto e in qualunque momento, al DEC o altro personale dell’ASPAL a tutte le informazioni ivi contenute;
- effettuare una reportistica puntuale e tenere traccia dello storico;
- ogni e qualsiasi altra funzionalità ritenuta utile alla gestione dell’appalto.
L’appaltatore dovrà avviare un dialogo con i tecnici dell’ASPAL atto ad individuare la migliore scelta, tecnica ed economica, sui software possibili anche in base a quelli già in uso o che si prevede che
l’ASPAL possa adottare e la stessa, entro 1 mese dalla scelta, darà formale accettazione ed autorizzazione a caricare su di esso tutte le informazioni attualmente in suo possesso, tutte informazioni che al termine dell’appalto dovranno poi essere trasmesse al DEC su supporto elettronico e in formato tale da poter essere caricato su software analoghi.
L’appaltatore è obbligato ad erogare adeguata formazione e supporto al personale dell’ASPAL titolato ad accedere al software che potrà riguardare, ad esempio, le principali funzionalità del software, le eventuali competenze informatiche specifiche necessarie alla corretta consultazione dei dati, la presentazione del manuale d’uso, ecc.
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L’appaltatore nella gestione informatizzata delle informazioni e delle segnalazioni si impegna al rispetto degli obblighi sulla privacy di cui al Regolamento UE 2016/679.
Con cadenza annuale, entro 15 (quindici) giorni lavorativi successivi alla fine dell’anno di riferimento, l’appaltatore invia al DEC un “Resoconto Annuale” al fine di illustrare le attività svolte e fornire indicazioni utili al miglioramento continuo della gestione dei servizi, attraverso dati, indicatori specifici, analisi quantitative e report e al fine di evidenziare punti di forza e problematiche e proporre soluzioni di miglioramento e ottimizzazione.
Il resoconto deve contenere almeno gli elementi di seguito riportati:
- indicatori di prestazione individuati dell’appaltatore e concordati con l’ASPAL;
- soluzioni apportate alle criticità riscontrate;
- problematiche, anomalie, criticità non risolte e relative motivazioni;
- soluzioni per un continuo miglioramento e proposte di ottimizzazione che successivamente devono
essere condivise con l’ASPAL e attuate, solo previa autorizzazione di quest’ultima;
- quant’altro ritenuto opportuno.
Le strutture e le figure professionali di natura apicale, di cui l’ASPAL e l’appaltatore dovranno dotarsi
per la gestione e l’esecuzione dell’appalto sono due:
⮚ il DEC (Direttore di Esecuzione del Contratto, che verrà nominato in sede di affidamento del servizio) dipendente dell’ASPAL, responsabile dei rapporti con l’appaltatore nella gestione del contratto e a cui sono demandate le attività previste in capo dal D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. e dal D.M. 49/2018 “Regolamento recante «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione»”;
⮚ il Responsabile Tecnico, persona fisica nominata dall’appaltatore, responsabile nei confronti dell’ASPAL nella gestione del contratto, che deve possedere un idoneo livello di responsabilità e autonomia decisionale e può avvalersi di collaboratori con specifiche responsabilità, operanti sotto la sua diretta e costante supervisione (i nominativi di tali soggetti devono essere comunicati per
iscritto all’ASPAL prima dell’inizio delle loro attività). A detta figura è richiesto lo svolgimento di una serie di attività volte a consentire:
- una costante ed efficace informazione sull’andamento del contratto;
- la programmazione, organizzazione, coordinamento e controllo dei Servizi;
- la gestione delle richieste, delle segnalazioni e delle problematiche sollevate dall’ASPAL;
- raccolta e controllo delle informazioni per la gestione della fatturazione e delle penali.
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Ai fini dell’attivazione e avvio dell’esecuzione dell’appalto, previo accordo sulla tempistica, l’ASPAL nella persona del DEC o suo delegato, redigerà in contraddittorio con l’appaltatore il Verbale di Consegna che rappresenta il documento con il quale l’appaltatore prende formalmente in carico gli impianti per l’esecuzione dei servizi richiesti per l’intera durata del contratto d’appalto.
Il Verbale deve essere redatto in duplice copia, recare la firma congiunta di entrambe le parti e la data di sottoscrizione costituisce la data di inizio di erogazione dei servizi, salvo diversi accordi tra le parti. Per quanto attiene ai servizi la cui erogazione fosse posticipata su richiesta del DEC, la presa in carico dei relativi impianti dovrà avvenire attraverso un apposito Verbale di Consegna redatto contestualmente all’inizio dell’erogazione del servizio medesimo.
Il Verbale contiene il dettaglio della consistenza degli impianti presi in carico dall’appaltatore, con eventuali strutture e/o i mezzi (es. locali) che l’ASPAL metterà a disposizione dell’appaltatore, in comodato d’uso per lo svolgimento delle attività previste nel contratto.
L’appaltatore, controfirmando per accettazione il Verbale, sarà costituito custode dei suddetti beni indicati nel Verbale e assumerà l’obbligo formale di prendersene cura e manutenerli in modo tale da garantirne il buono stato di conservazione.
3.3 Regole e obblighi relativi all’esecuzione
Ferma l’osservanza di quanto previsto nel presente Capitolato e negli atti di gara, l’appaltatore è obbligato, nell’esecuzione dei servizi, ad osservare tutte le vigenti leggi, norme e regolamenti applicabili inclusi quelli in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, di prevenzione infortuni, igiene del lavoro, prevenzione incendi e tutela dell’ambiente e a farle rispettare ai propri dipendenti ed agli eventuali subappaltatori, in quanto:
- è responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni eventualmente rese nell’ambito del subappalto;
- dovrà stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile verso Terzi e con le modalità ivi indicate;
- non deve arrecare alcun pregiudizio a locali e impianti dell’ASPAL nell’esecuzione dei servizi;
- deve osservare scrupolosamente le buone regole dell’arte ed è tenuto ad impiegare materiale
di ottime qualità ed appropriato agli impieghi;
- deve provvedere alla pulizia dei luoghi e di tutte le parti oggetto di intervento;
- deve fornire all’ASPAL tutte le informazioni e i chiarimenti richiesti;
- in caso di subappalto, deve osservare le prescrizioni di cui all’art. 105 del D. Lgs. n. 50/2016 e assicurare che il personale del subappaltatore abbia i requisiti richiesti dalla normativa ai fini dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate;
- deve eseguire tutti gli interventi previsti a contratto, rispettando i relativi tempi e minimizzando
l’attesa per il primo intervento in caso di xxxxxx.
Inoltre l’appaltatore è tenuto a:
- liberare l’ASPAL da qualsiasi pretesa, azione o molestia di terzi derivante dall’esecuzione dei
Servizi oggetto del presente appalto;
- attenersi alle disposizioni che saranno emanate dall’ASPAL nell’intento di arrecare il minimo disturbo o intralcio al regolare funzionamento degli ambienti eventualmente interessati dai Servizi appaltati, anche se ciò comporti l’esecuzione degli stessi a gradi, limitando l’attività lavorativa ad alcuni ambienti e con sospensione durante alcune ore della giornata, oppure obblighi il personale a percorsi più lunghi e disagiati.
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L’onere dell’appaltatore è quello della perfetta esecuzione in relazione alle esigenze dell’ASPAL e nessuna circostanza può mai essere opposta ad esonero o ad attenuazione di tale responsabilità. L’ASPAL gode della più ampia facoltà di indagini al fine di verificare modalità e tempi di esecuzione dei servizi, anche successivamente all’espletamento dei medesimi, secondo le modalità meglio descritte al par. 3.3.6.
3.3.1 Personale addetto alla manutenzione
L’appaltatore dovrà garantire l’impiego di personale specializzato e dotato di adeguate competenze professionali e delle necessarie abilitazioni, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo vigente, anche alla luce di quanto eventualmente offerto dallo stesso in sede di gara, al fine di consentire la corretta e tempestiva esecuzione delle attività oggetto del presente Capitolato e richieste dall’ASPAL per l’utilizzo delle eventuali attrezzature necessarie.
L’appaltatore dovrà fornire all’ASPAL i nominativi del personale adibito ai servizi e comunicare tempestivamente eventuali variazioni, impegnandosi a far seguire a detto personale specifici corsi di formazione sia di natura professionale che inerenti i comportamenti da adottare in relazione al contesto in cui l’attività viene svolta.
Il personale operativo dovrà:
- eseguire le prestazioni di propria competenza secondo modalità e tempi prescritti nel presente Capitolato ed eventualmente migliorati nell’offerta tecnica, nel Programma di Manutenzione e nel Piano Operativo degli Interventi;
- rispettare quanto previsto dai regolamenti e dalle norme applicabili;
- indossare idonea divisa con apposto cartellino identificativo riportante foto, nome e cognome;
- indossare, in funzione delle attività da effettuare, tutti i dispositivi di protezione individuale prescritti dalla norma;
- adottare un comportamento consono alla funzione e alle circostanze in cui si svolgono le attività del servizio.
Il personale ha l’obbligo di riservatezza in merito a quanto può venire a sua conoscenza durante l’espletamento dei Servizi medesimi, con particolare riferimento alle informazioni relative agli utenti, al personale e all’organizzazione delle attività svolte dall’ASPAL che potrà richiedere la sostituzione del personale impiegato, con motivazione scritta relativa all’inadeguatezza del medesimo, senza che ciò dia diritto all’appaltatore di chiedere alcun onere aggiuntivo.
L’appaltatore deve provvedere al regolare pagamento di salari e stipendi per il personale impiegato, ivi comprese le assicurazioni sociali e previdenziali di legge, nonché ogni prestazione accessoria prevista dal CCNL e l’ASPAL rimane estranea ad ogni rapporto, anche di contenzioso, tra l’appaltatore ed i propri dipendenti o collaboratori. L’appaltatore è tenuto a comunicare all’ASPAL ogni evento infortunistico e
assumersi le responsabilità dell’adempimento delle vigenti norme igieniche e infortunistiche esonerando l’ASPAL da ogni responsabilità in merito.
L’appaltatore inoltre deve garantire per tutta la durata del contratto ed in ogni periodo dell’anno, la presenza costante dell’entità numerica lavorativa utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio, provvedendo ad eventuali assenze con una immediata sostituzione. A fronte di eventi straordinari e non previsti, lo stesso si dovrà impegnare a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere agli impegni assunti.
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Infine l’appaltatore è obbligato ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulati dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto svolta dall’impresa anche in maniera prevalente.
Trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 30 e 50 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
3.3.2 Mezzi, attrezzature di servizio e materiali utilizzati
Prima dell’inizio delle attività l’appaltatore dovrà consegnare all’ASPAL l’elenco di mezzi e attrezzature di lavoro che verranno impiegate in relazione alle manutenzioni oggetto del contratto e lo stesso sarà responsabile della loro custodia. Ciò riguarda anche tutti i prodotti chimici impiegati che dovranno rispondere alle normative vigenti in Italia e nell’UE relativamente a “etichettatura “, “biodegradabilità”, “dosaggi”, “avvertenze di pericolosità” e “modalità d’uso” e per ciascuno di essi dovrà essere fornita la scheda di sicurezza prevista dalla normativa.
L’appaltatore deve utilizzare propri mezzi ed attrezzature, compresi quelli per la misura di parametri indicativi del buon funzionamento degli impianti, che siano sia adeguati al lavoro da svolgere nonché idonei ai fini della sicurezza e della tutela della salute e dell’ambiente. Inoltre tutti gli attrezzi e le macchine devono essere certificati e conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nell’UE. A tal riguardo l’appaltatore deve poter dimostrare, con apposita documentazione, che mezzi e attrezzature utilizzati rispettino i criteri definiti dal D. Lgs. n. 17/2010 e s.m.i. (che recepisce la Direttiva Macchine 2006/42/CE) e di aver provveduto ad eseguire la manutenzione ordinaria e programmata presso officine specializzate.
L’appaltatore dovrà trovarsi sempre provvisto di materiali, componenti, mezzi e attrezzature necessari ad assicurare, per qualunque evenienza, la continuità del servizio.
Nell’eseguire le operazioni di trasporto e scarico di materiali e componenti, l’appaltatore sarà tenuto a seguire i percorsi e gli orari fissati dall’ASPAL per ragioni di ordine, sicurezza e igiene, restando a carico dell’appaltatore ogni attività di pulizia o provvedimento atto a garantire l’igiene ed il decoro dell’immobile ove sono ubicati gli impianti in relazione alle predette operazioni.
3.3.3 Locali in uso all’appaltatore e utenze
In sede di appalto l’ASPAL specifica l’eventuale messa a disposizione dell’appaltatore di locali (in uso esclusivo o condiviso) all’interno degli edifici oggetto dei servizi di manutenzione: questi saranno visionati durante il sopralluogo obbligatorio di cui al par. 1.2 e la relativa consegna sarà formalizzata all’interno del verbale di cui al par. 3.2.1.
L’appaltatore potrà depositare all’interno dei suddetti locali le attrezzature e i materiali strettamente
necessari allo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto, avendo cura della relativa custodia e
sorveglianza. Relativamente a tali attrezzature e materiali l’appaltatore non avrà diritto ad alcun indennizzo per avarie, perdite o danni che si verificassero durante il corso dell’appalto. All’interno dei locali l’appaltatore non potrà esercitare prestazioni che non siano connesse con il servizio stesso.
L’appaltatore inoltre si impegna a mantenere per tutto il tempo dell’appalto, e conseguentemente a restituire all’ASPAL al termine del contratto, i beni sia mobili che immobili, nello stato di conservazione esistente al momento della consegna e a renderli accessibili al personale dell’ASPAL incaricato del controllo.
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L’appaltatore infine potrà avere accesso, previo accordo con il DEC, alle utenze (energia elettrica e acqua) presenti all’interno dell’edificio o poste nelle vicinanze dei siti di ubicazione degli impianti ma non potrà utilizzarle per attività non inerenti il servizio disciplinato all’interno del presente Capitolato.
L’ASPAL dovrà fornire preventivamente all’appaltatore dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti in relazione alle attività da svolgere e agli eventuali rischi da interferenze contenuti nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi e Interferenze (DUVRI) redatto dall’ASPAL ai sensi dell’art. 26, comma 3, del D. Lgs. n. 81/2008, per consentire all’appaltatore l’adozione di tutte le misure di prevenzione ed emergenza necessarie.
L’appaltatore, attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato e in
ottemperanza alle disposizioni del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. dovrà:
- verificare che tutti gli interventi vengano eseguiti nei tempi e nei modi concordati o comunicati dall’ASPAL, coordinando gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi al fine di eliminare anche quelli dovuti alle interferenze, sia con eventuali lavori di imprese diverse che dovessero presentarsi che con i dipendenti presenti negli uffici, adeguandosi alle prescrizioni contenute e impartite nel DUVRI e controllando la corretta applicazione delle misure di prevenzione e costante controllo durante tutta l’esecuzione delle attività;
- osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti sui luoghi nei quali si svolgono i lavori sugli impianti, tutte le norme di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e prendere inoltre, di propria iniziativa, tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza in quanto ogni irregolarità verrà comunicata al DEC;
- provvedere affinché il personale dedicato all’esecuzione dei servizi di cui al presente Capitolato, abbia ricevuto una adeguata informazione e formazione sui rischi specifici propri della loro attività, nonché sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela dell’ambiente;
- dotare il proprio personale di adeguati dispositivi di protezione individuali e collettivi (ad es. elmetti, cinture di sicurezza, guanti, occhiali di sicurezza, etc.) in relazione alla tipologia delle attività oggetto dei servizi di cui al presente Capitolato e allegati;
- predisporre prima dell’inizio delle attività il Piano Operativo di Sicurezza (POS) ai sensi dell’art. 89
del D. Lgs. n. 81/2008;
- consegnare copia del POS al Responsabile della Sicurezza ed ai Rappresentanti dei Lavoratori dell’appaltatore, nonché al DEC che durante l’esecuzione verifica anche l’applicazione delle disposizioni contenute nel DUVRI.
3.3.5 Tutela dell’ambiente e gestione dei rifiuti
L’appaltatore dovrà eseguire le attività oggetto del presente Capitolato nella piena osservanza di tutte le leggi e i regolamenti, anche locali, vigenti in materia di tutela ambientale e inerenti a:
- Gestione degli impianti elettrici;
- Emissioni in atmosfera;
- Risparmio energetico;
- Gestione sostanze Ozono lesive (ODS) e ad effetto serra (F-Gas);
- Gestione e tutela della risorsa idrica;
- Scarichi idrici;
- Prevenzione Incendi;
- Gestione dei rifiuti.
In merito alla gestione dei rifiuti l’appaltatore assume il ruolo di “produttore” di tutti i rifiuti prodotti dalle
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attività di manutenzione e dovrà, a propria cura e spese:
- adempiere a tutte le disposizioni legislative applicabili concernenti i rifiuti in genere, i rifiuti pericolosi ed i rifiuti d’imballaggio anche per quanto attiene alle segnalazioni da effettuare alle autorità competenti, e osservare tutte le prescrizioni del D.M. 17 dicembre 2009 (SISTRI), per quanto applicabile nonché del D.M. 18 febbraio 2011, n. 52 e s.m.i.;
- trasportare i materiali di risulta ed i rifiuti, di proprietà dell’appaltatore, provenienti dalle attività di pulizia, controllo, verifica, manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria degli impianti dai siti di produzione alle pubbliche discariche autorizzate, in ottemperanza alla normativa vigente;
- rendere disponibili, su richiesta del DEC copia della documentazione comprovante la corretta gestione dei rifiuti nel rispetto della normativa vigente nonché del principio di trasparenza e tracciabilità dei rifiuti.
3.3.6 Verifiche di conformità in corso di esecuzione
L’ASPAL eseguirà controlli e verifiche di conformità in corso di esecuzione, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 102 del D. Lgs. n. 50/2016, dalle Linee Guida dell’ANAC e dalle ulteriori prassi interpretative e provvedimenti anche normativi che saranno adottati, con periodicità definita dall’ASPAL medesima.
Le verifiche riguarderanno il rispetto delle tempistiche predisposte nel POI relativamente alle attività di manutenzione e verifiche periodiche sul corretto svolgimento delle attività di manutenzione correttiva a guasto e manutenzione straordinaria, il rispetto delle prescrizioni del presente Capitolato e relativi allegati e il rispetto delle norme e dei regolamenti applicabili (conformità legislativa). Ne consegue inoltre che la relativa fatturazione potrà essere effettuata esclusivamente previo buon esito delle suindicate verifiche di conformità, come meglio spiegato al successivo par. 4.
L’esito positivo delle verifiche non esonera l’appaltatore da eventuali responsabilità derivanti da difetti, imperfezioni e difformità nell’esecuzione del servizio non facilmente riconoscibili o che comunque non fossero emersi all’atto dei controlli sopra citati.
Nel caso di esito negativo della verifica di conformità in corso d’opera l’appaltatore dovrà svolgere ogni attività necessaria affinché la verifica sia ripetuta e positivamente superata.
Al termine del rapporto contrattuale, l’appaltatore è tenuto a riconsegnare all’ASPAL gli impianti interessati e gli eventuali locali, mezzi ed attrezzature concessi in uso, facendo riferimento ai Verbali di Consegna redatti al momento della consegna iniziale ed eventuali innovazioni, migliorie e/o sostituzione di parti esistenti sono considerate a tutti gli effetti di proprietà dell’ASPAL.
La riconsegna degli impianti dovrà avvenire entro il giorno di scadenza del contratto, fermo restando che, nel periodo compreso tra la data di riconsegna e la scadenza del contratto, l’appaltatore è
comunque tenuto ad eseguire tutti gli interventi programmati. Entro tali termini l’appaltatore dovrà inoltre consegnare all’ASPAL (qualora non sia già in atti dell’ASPAL stessa), tutta la documentazione tecnica ed amministrativa prodotta.
Lo stato di conservazione degli impianti deve essere accertato congiuntamente dall’ASPAL e dall’appaltatore sulla base:
- dell’esame della documentazione dei servizi effettuati;
- di visite e sopralluoghi agli impianti;
- altro.
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Di tutto verrà redatto un Xxxxxxx, in duplice copia, sottoscritto dall’appaltatore e dall’ASPAL, nella persona del DEC, dove al suo interno dovrà essere riportata in maniera distinta la data di riconsegna e quella di termine del servizio e dovrà inoltre essere allegato il Resoconto finale del contratto (rif. par. 2.3.5) e tutta l’eventuale documentazione ritenuta necessaria dall’ASPAL.
L’appaltatore, inoltre, dovrà assicurare la propria disponibilità e collaborazione, finalizzata ad agevolare il passaggio delle consegne all’ASPAL, fornendo tutte le informazioni e i dati nelle modalità che l’ASPAL stessa riterrà opportuno richiedere.
3.4.2 Verifica di conformità definitiva
Ferme le verifiche di conformità in corso di esecuzione, l’ASPAL procederà ad una verifica di conformità definitiva delle prestazioni eseguite dall’appaltatore ai sensi dell’art. 102 del D. Lgs. n. 50/2016, salvo diversi accordi tra le parti.
Nel caso di esito positivo l’ASPAL rilascerà il certificato di verifica di conformità.
Nel caso di esito negativo l’appaltatore dovrà svolgere ogni attività necessaria affinché la verifica sia ripetuta e positivamente superata, ai fini della liquidazione del saldo, del rilascio del relativo certificato di verifica di conformità ed eventuali ulteriori adempimenti.
4. CORRISPETTIVI E FATTURAZIONE
L’ammontare dell’appalto è composto da:
- una quota fissa, definita canone, da corrispondere trimestralmente posticipatamente e necessaria per garantire il servizio di manutenzione ordinaria, programmata e preventiva, il pronto intervento e tutti i materiali connessi;
- una quota stimata, definita extra-canone, da corrispondere a misura dietro autorizzazione dell’ASPAL e in funzione dei servizi di manutenzione extra-canone ed eventuali nuove forniture necessarie a garantire un corretto uso degli impianti; tale quota come già evidenziato, non è quantificabile preventivamente al momento della stesura del presente Capitolato in quanto necessaria ad interventi relativi a guasti di varia natura e/o utili alla organizzazione degli uffici, anche in considerazione dei nuovi assetti logistici per il prossimo futuro dell’ASPAL e/o per intervenute modifiche alle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
- una quota definita, per gli oneri della sicurezza e dei rischi da interferenze (come previsto dalla Determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici n. 3 del 5 marzo 2008 “Sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture” e dall’art. 26, comma 3, del D. Lgs. n. 81/2008 “Attuazione dell’art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”) da corrispondere in quota parte per il solo servizio reso a canone.
Il pagamento dei corrispettivi sarà erogato sulla base delle prestazioni effettivamente rese e rendicontate ed è subordinato all’acquisizione del documento che attesti la regolarità contributiva e retributiva (DURC). L’appaltatore si impegna ad adempiere a tutti gli obblighi derivanti dall'art. 3 della Legge 136/2010 e s.m.i., rubricato “Tracciabilità dei flussi finanziari” e in particolare, ad utilizzare esclusivamente il conto corrente bancario dedicato.
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Modalità e cadenza di fatturazione e pagamenti, differenziate e specifiche per i servizi a canone e quelli extra-canone, vengono di seguito riportate, fermo restando che la fatturazione può essere effettuata esclusivamente previo buon esito delle verifiche di conformità e rilascio, da parte del DEC, del Certificato di Regolare Esecuzione parziale e nel rispetto di quanto previsto ai precedenti par. 3.3.6 e 3.4.2. I termini di pagamento delle fatture, corredate della relativa documentazione, verranno definiti secondo le modalità di cui alla vigente normativa (D. Lgs. 231/2002 e s.m.i.).
I Servizi di manutenzione ordinaria vengono remunerati attraverso la corresponsione di un canone, determinato su base mensile posticipata a partire dalla data di consegna degli impianti e corrisposto secondo modalità e tempistiche di seguito definite, relativamente a:
⮚ Servizi Preliminari (rif. par. 2.1)
⮚ Servizi Operativi (rif. par. 2.2)
✓ Gestione e conduzione degli impianti);
✓ Manutenzione Ordinaria degli impianti:
- Manutenzione preventiva;
- Manutenzione correttiva o a guasto sino alla quota della franchigia;
- Reperibilità e pronto intervento;
✓ Manutenzione Straordinaria degli impianti:
⮚ Servizi di Governo (rif. par. 2.3):
✓ Anagrafica Tecnica;
✓ Programmazione e Consuntivazione;
✓ Contact Center;
✓ Sistema informativo;
✓ Reportistica.
La remunerazione avviene previa rendicontazione e consuntivazione delle attività svolte che vengono riportate nel Giornale delle Attività e formalmente approvate dall’ASPAL, con la redazione del Certificato di Regolare Esecuzione (CRE) emesso dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto. L’importo mensile del canone, che verrà corrisposto trimestralmente, è calcolato sulla base dell'importo di affidamento secondo la seguente modalità: ciascuna rata mensile pari a 1/12 (un dodiciesimo) della quota parte dell'importo di affidamento di gara relativo al “Corrispettivo a canone”, diminuito del ribasso di aggiudicazione offerto, sommato a 1/12 dell'importo relativo agli “Oneri per la sicurezza” non soggetti a ribasso d'asta e detratto dello 0,50% di ritenuta, oltre l’IVA di legge.
I Servizi di manutenzione straordinaria vengono remunerati, attraverso la corresponsione di un extra- canone, determinato a misura con cadenza trimestrale e corrisposto secondo modalità e tempistiche di seguito definite, relativamente a:
⮚ Servizi Operativi (rif. par. 2.2)
✓ Manutenzione Ordinaria degli impianti:
- Manutenzione correttiva o a guasto per la quota eccedente la franchigia;
✓ Manutenzione Straordinaria degli impianti.
La remunerazione avviene previo rilascio, da parte dell’appaltatore, della Dichiarazione di Conformità ai sensi del D.M. 22.01.2008 n. 37 ove prevista, nonché della rendicontazione e consuntivazione delle attività svolte che vengono da egli riportate nella Scheda Consuntivo Intervento e formalmente approvata dall’ASPAL, con la redazione del Certificato di Regolare Esecuzione (CRE) da parte del DEC. L’importo degli interventi extra-canone è determinato mediante l’utilizzo dei singoli prezzi unitari desunti dai prezzari/listini di riferimento (prezzario RAS o listino DEI) i quali verranno depurati del ribasso d’asta offerto ed aumentati dell’IVA di legge.
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Contrariamente a quanto avviene per l’importo dei Servizi a canone, assoggettato al ribasso d’asta offerto, rimane stabilito ed inteso che l’importo stimato dei Servizi extra-canone risulta un mero fondo dal quale attingere le risorse per l’esecuzione dei singoli interventi e pertanto, lo stesso, non è soggetto a ribasso. Sono invece soggetti al ribasso d’asta offerto, i singoli prezzi unitari, desunti dai predetti prezzari e utilizzati per la quantificazione dei singoli interventi extra-canone.
Si precisa che saranno versati all’impresa solamente gli importi per la manutenzione extracanone rendicontati ed autorizzati dal DEC tramite certificato di regolare esecuzione e che a fine contratto l’impresa non potrà avanzare diritti sul residuo eventualmente non utilizzato.
Premesso che l’applicazione delle penali non esclude il diritto dell’ASPAL di pretendere il risarcimento di eventuali ulteriori spese e danni per le violazioni e le inadempienze che si risolvano in una non corretta gestione dell’appalto, la stessa si riserva la facoltà di applicare penali nei casi e con le modalità di seguito descritte, che comunque non dovranno cumulativamente superare il 10% dell’importo contrattuale, pena la risoluzione del contratto.
In caso di una qualsiasi inadempienza e/o ritardo nell’esecuzione del servizio di manutenzione e conduzione degli impianti (in riferimento ad obiettivi, tempi di attivazione, esecuzione, consegna e installazione, parametri, ecc.…) sarà applicata una penale pari a € 150,00 (centocinquanta,00) per ogni giorno di ritardo non giustificato, rispetto al termine previsto e/o richiesto.
Il ritardo verrà definito prendendo come riferimento:
− nel caso dei servizi di manutenzione a canone, la data di erogazione del servizio rispetto alla data di consegna degli impianti;
− nel caso dei servizi di manutenzione extra-canone a misura e autorizzati con richiesta d’intervento,
la data di ultimazione dell'intervento prescritta e/o concordata.
Sarà inoltre considerato inadempimento il mancato o ritardato pronto intervento, superiore all’ora
rispetto alla tempistica di cui alla prima tabella del par. 2.3.3.1.
L’importo delle penalità sarà detratto in sede di liquidazione della fattura e a seguito di contestazione scritta da parte del DEC, oppure con rivalsa sul deposito cauzionale.
Poiché il fine principale di tutti gli interventi/prestazioni è la garanzia del livello di sicurezza degli impianti e il comfort e la salubrità dei luoghi di lavoro, la rimozione di situazioni anomale segnalate dalle richieste di intervento, dovrà essere attivata e risolta in ogni momento, con l’avvertenza di comunicare all’ASPAL, l’intervento iniziato o ultimato; in questi casi l’appaltatore dovrà garantire anche l’installazione di impianti e/o sistemi provvisori a suo carico e spese. In generale qualora si verificassero deficienze e inadempienze tali da incidere sulla regolarità e continuità del servizio di manutenzione, l’ASPAL potrà provvedere d’ufficio ad assicurare direttamente e a spese dell’appaltatore, il regolare funzionamento di detta manutenzione.
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L’ASPAL infine si riserva di procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., con provvedimento amministrativo e con conseguente esecuzione dei servizi in danno dell’appaltatore inadempiente ed incameramento della cauzione, salvo il risarcimento dei maggiori danni.
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6. Appendice 1 – Elenco immobili
Struttura | Superficie (mq) | Potenza (kW) | Tensione (V) | indirizzo |
Sede Centrale ASPAL | 2651,36 | 56,3 | 400 | Xxx Xx Xxxxxxxxx, 000 - Xxxxxxxx |
CPI Ales (attuale) | 225,71 | 30 | 400 | Xxx Xxx Xxxxxx, x.x.x. (xx xxxxxxx) |
XXX Xxxxxxx | 353,63 | 20 | 400 | Xxx Xxxxxx Xxxxxx, xxx |
XXX Xxxxxx | 50,32 | 3 | 230 | Xxxxx Xxxxxxx X, 00 |
XXX Xxxxxxxx | 518,38 | 33 | 400 | Xxx Xxxxxxx, 0 |
CPI Bonorva | 320,63 | 15 | 400 | Xxx Xxxx Xxxxxxxx XXXXX, 00 |
XXX Xxxx | 211,00 | 230 | Xxx Xxxx Xxxx | |
XXX Xxxx (xxxxxxx) | 201,84 | 6 | 230 | Xxxxx Xxxx Xxxxxxxx XXXXX, 00/X |
XXX Xxxxxxxx | 820,26 | 48 | 400 | Xxxxx Xxxxx Xxxx’Xxxx, x.x.x. |
XXX Xxxxxxxx - Archivio | 87,50 | 6 | 400 | Xxxxxx Xxxxxxxx, xxx |
XXX Xxxxxxxx | 434,01 | 27 | 400 | Xxx Xxxxxxxx, 00 |
XXX Xxxxxxxxxxx | 304,50 | 15 | 400 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, 00 |
XXX Xxxxxxxx | 378,28 | 20 | 400 | Xxxxxx Xxxxxxxx, 0 |
XXX Xxxxxxx | 45,56 | 3 | 230 | Xxx Xxxxxx, 00 |
XXX Xxxxx | 107,81 | 3 | 230 | Xxx Xxxx'Xxxxxxx, 0 |
CPI Ghilarza | 424,56 | 25 | 400 | Xxx Xxxx, 00 (xxxx Xxxxxx) |
XXX Xxxxxxxx | 360,42 | 10 | 400 | Xxx Xxx Xxxxx, 00 |
XXX Xxxxx | 322,41 | 67 | 400 | Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 0 |
XXX Xxxxxxx | 576,94 | 15 | 400 | Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, 00 |
CPI Macomer | 510,73 | 28 | 400 | Xxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxx, 00 |
XXX Xxxxxx | 228,23 | 15 | 400 | Xxx Xxxxx Xxxxx, 0 |
CPI Muravera | 308,71 | 15 | 400 | Xxx Xxxxx, 0 |
XXX Xxxxx | 803,41 | 15 | 400 | Xxx xxx Xxxxxx, 00 |
Struttura | Superficie (mq) | Potenza (kW) | Tensione (V) | indirizzo |
CPI Olbia | 880,72 | 35+70 | 400 | Xxx Xxxxxxx, 00 |
XXX Xxxxxxxx (xxxxxxx) | 447,80 | 53 | 400 | Xxx Xxxxxxx, xxx |
XXX Xxxxxx | 132,64 | 6 | 230 | Xxx Xxxxxxxxx, x.x.x. |
XXX Xxxxxx | 177,12 | 15 | 400 | Xxx Xxxxxxx X, 00 |
XXX Xxxxx | 239,54 | 10+6 | 230 | Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx xxx. Xxx Xxxxxxxxx |
XXX Xxxxx Xxxxxx | 119,30 | 6 | 230 | Xxx Xxxxx, 0 |
CPI Pula | 125,73 | 4,5+4,5 | 230 | Xxx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx, 00 |
XXX Xxxxxx X. Xxxxx (xxxxxxx) | 437,12 | 37 | 400 | Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 00 |
XXX Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx | 542,20 | 50 | 400 | Xxx Xxxxxxxxxxxx, x.x.x. |
XXX Xxxxxxx (xxxxxxx) | 339,06 | 30 | 400 | Xxx Xxxxxx Xxxxxx, 0 |
XXX Xxxxxxx | 921,47 | 22 | 400 | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 00 |
XXX Xxxxxxx (xxxxxxx) | 594,16 | 30 | 400 | Xxx Xxxxx Xxxxx, 00 |
XXX Xxxxxxxxx | 362,74 | 22 | 400 | Xxx Xxxxxxx, 00 |
XXX Xxxxxxx | 343,81 | 15 | 400 | Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, 00 / 00x |
XXX Xxxxxxxx | 260,59 | 45 | 400 | Xxxxxx Xxxxxxx, x.x.x. |
XXX Xxxxxxx | 00,00 | 6 | 230 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx |
XXX Xxxxxxx | 329,57 | 15 | 400 | Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx 00/X |
XXXXXXX XXXXX PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
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Si fa presente che per i CPI indicati è già stato programmato il trasferimento nelle seguenti sedi:
Struttura | Superficie (mq) | Potenza (kW) | Tensione (V) | indirizzo |
CPI Ales | 225,98 | 30 | 400 | Xxxxx Xxxxxxxxxx, 00 |
XXX Xxxx | 315,80 | 400 | Xxx Xxxxx, 0 | |
XXX Xxxxxxxx | 916,67 | 400 | Via Madrid, 1 | |
CPI Quartu S.Elena | 1058,50 | 47 | 400 | Loc. Pirastu – Sa Serrixedda |
CPI Sanluri | 737,35 | 400 | Parco degli Scolopi |
Struttura | Superficie (mq) | Potenza (kW) | Tensione (V) | indirizzo |
CPI Senorbì | 637,97 | 400 | Via Campioni |
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7. Appendice 2 – Schede attività e frequenze
Impianto Elettrico e di Illuminazione | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Quadri Generali, di Piano, di Zona e Sottoquadri | Componenti - Interruttori Sezionatore | |
Controllo integrità ed efficienza alimentazione | 6 mesi | |
Controllo morsetti e serraggio connessioni varie. | 6 mesi | |
Prova d’intervento dispositivo differenziale – pulsante di test | 6 mesi | |
Prova d’intervento dispositivo differenziale – apparecchi di prova strumentale e rilascio protocollo di prova | 1 anni | |
Verifica manuale apertura e chiusura contatti | 1 anni | |
Controllo taratura con trascrizione delle anomalie su foglio prestazioni. | 6 mesi | |
Controllo segnalazioni di allarme, inserzione e disinserzione utenza. | 6 mesi | |
Componenti - Trasformatori di misura | ||
Controllo efficienza e serraggio connessioni varie | 6 mesi | |
Controllo resistenza d’isolamento | 6 mesi | |
Controllo integrità ed efficienza alimentazione. | 6 mesi | |
Strumenti di misura | ||
Controllo corretto azzeramento ed eventuale ripristino | 6 mesi | |
Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie. | 6 mesi | |
Controllo efficienza commutatori di misura. | 6 mesi | |
Componenti - Fusibili | ||
Verifica integrità ed eventuale sostituzione. | 6 mesi | |
Controllo ed eventuale integrazione dei fusibili di scorta | 6 mesi | |
Componenti - Teleruttori | ||
Controllo integrità ed efficienza alimentazione | 6 mesi | |
Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie. | 6 mesi | |
Verifica efficienza contatti fissi e mobili. | 6 mesi | |
Componenti - Relè ausiliari: | ||
Controllo integrità ed efficienza alimentazione | 6 mesi | |
Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie. | 6 mesi | |
Componenti - Segnalatori: | ||
Controllo integrità ed efficienza alimentazione | 6 mesi | |
Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie. | 6 mesi | |
Controllo lampade spia e loro eventuale sostituzione. | 6 mesi | |
Componenti - Trasformatori ausiliari: | ||
Controllo integrità ed efficienza alimentazione | 6 mesi | |
Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie. | 6 mesi | |
Componenti - Linee di alimentazione: | ||
Verifica serraggio dei terminali e della morsetteria di attestazione | 1 anno | |
Verifica isolamento | 1 anno | |
Componenti - Struttura autoportante: | ||
Pulitura interna ed esterna con solventi specifici, compresi tutti i componenti ed eventuale ripristino sigillature | 1 anno | |
Targhette identificative: | ||
Verifica corretta applicazione sulle apparecchiature in relazione al circuito alimentato | 1 anno | |
Eventuale identificazione dei circuiti e conseguente applicazione targhette mancanti. | 1 anno | |
Componenti - Schema elettrico: |
Impianto Elettrico e di Illuminazione | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Controllo rispondenza dello schema elettrico alle reali situazioni impiantistiche | 1 anno | |
Eventuale aggiornamento dell’elaborato con le modifiche riscontrate. | 1 anno | |
Comandi di Emergenza | Verificare l’integrità delle apparecchiature e la presenza della cartellonistica. | 6 mesi |
Verifica del corretto funzionamento del comando di emergenza. | 1 anno | |
Verifica dell’assenza di tensione sul comando e sulla porzione di impianto da esso controllata. | 1 anno | |
Distribuzione Secondaria | Componenti - Cassette di derivazione: | |
Controllo integrità ed efficienza alimentazione | 6 mesi | |
Controllo morsetteria e serraggio connessioni varie. | 6 mesi | |
Verifica ed eventuale aggiornamento targhettistica interna ed esterna (da effettuarsi solo dove la targhetta è già presente.) | 6 mesi | |
Eventuale sostituzione coperchio | 6 mesi | |
Componenti - Tubazioni: | ||
Verifica integrità e fissaggio con eventuale ripristino | 6 mesi | |
Componenti - Canalizzazioni: | ||
Verifica integrità e fissaggio con eventuale ripristino | 6 mesi | |
Verifica posa conduttori con eventuale ripristino nella sede e chiusura dei coperchi con fornitura di pezzi mancanti | 6 mesi | |
Componenti - Interruttori e pulsanti tipo civile: | ||
Controllo integrità ed efficienza alimentazione | 6 mesi | |
Controllo morsetteria e serraggio connessioni varie. | 6 mesi | |
Eventuale sostituzione | 6 mesi | |
Componenti - Prese e spine: | ||
Controllo integrità ed efficienza alimentazione | 6 mesi | |
Controllo morsetteria e serraggio connessioni varie. | 6 mesi | |
Eventuale sostituzione di spina/presa di utilizzazione mobile non conforme alla rispettiva presa/spina | 6 mesi | |
Controllo efficienza dispositivo di protezione o di blocco della presa ed eventuale ripristino della sua funzionalità. | 6 mesi | |
Componenti – Corpo Illuminante | ||
Verifica stato di conservazione del corpo illuminante interno ed esterno all’immobile e corretto funzionamento del relativo dispositivo di accensione | 6 mesi | |
Modifica orari di accensione e spegnimento automatici | 6 mesi | |
Eventuale sostituzione di componente inefficiente quale: lampada, starter, condensatore, reattore, accenditore, fusibili | 6 mesi | |
Sostituzione componenti esauste quali lampade fluorescenti, starter, condensatori, reattori, accenditori | 1 mese | |
Verifica efficienza gruppi di alimentazione autonomi, pacchi batterie, alimentatori, sistemi di supervisione | 3 mesi | |
Sostituzione pacco batterie | Al bisogno | |
Alimentazioni Elettriche di Emergenza, UPS | Verifica efficienza pacco batterie, circuiti di bypass, parametri di uscita. | 6 mesi |
Sostituzione pacco batterie. | Al bisogno |
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Impianto di Terra | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Impianto di terra | Prove e misure | |
Verifica conduttori interrati, collettori di terra e masse metalliche | 1 anno | |
Misura resistenza d’isolamento. La prova intende verificare se l'isolamento dei cavi e delle relative connessioni sia rimasto adeguato nel tempo. | 1 anno | |
Misura impedenza anello di guasto in fondo al circuito, cioè nel punto più lontano dal relativo dispositivo di protezione. | 1 anno | |
Dispersori | ||
Apertura dei pozzetti di terra; controllo dello stato dei collegamenti della rete di terra con i dispersori. Alla presenza di ossidazioni provvedere allo smontaggio dei collegamenti, alla rimozione dell'ossido, all'ingrassaggio e al nuovo serraggio dei morsetti. | 1 anno | |
Verificare che il tipo di giunzione e il tipo di contatto con il conduttore di terra sia conforme alle norme vigenti. | 1 anno | |
Controllo stato di conservazione | ||
Eseguire il controllo visivo per verificare l'integrità dell'impianto. | 1 anno | |
Verificare il serraggio delle connessioni nei punti accessibili. | 1 anno | |
Sostituire i componenti che presentano evidenti segni di ossidazione. | 1 anno | |
Verificare che il dispersore non presenti tracce di corrosione e/o alterazioni meccaniche. | 1 anno | |
Ripristinare quelle parti che non dovessero risultare in condizioni ottimali per il buon funzionamento dell’impianto. | 1 anno | |
Verifica, pulizia e serraggio delle giunzioni e capicorda, ricoprire con pasta neutralizzante tutte le connessioni. | 1 anno |
Impianto di Protezione Contro le Scariche Atmosferiche | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Calate, Aste, Gabbie | Verificare che i componenti del sistema di captazione siano in buone condizioni, ben agganciati tra di loro, che i bulloni siano serrati e che vi siano gli anelli di collegamento. | 2 anni |
Sistema di dispersione | Verificare che i componenti del sistema di dispersione siano in buone condizioni e che pertanto siano rispettati i valori della tensione di passo. | 2 anni |
Verificare che siano indicati i valori di resistività del terreno. | 2 anni | |
Xxxxxxxx in CLS e Plastici | Verificare lo stato dei chiusini di accesso ai pozzetti controllando che siano facilmente removibili. | 1 anni |
Controllare l'integrità delle strutture individuando la presenza di eventuali anomalie come fessurazioni. Verifica dello stato del calcestruzzo e controllo del degrado e/o eventuali processi di carbonatazione. | 1 anni | |
Eseguire una disincrostazione dei chiusini di accesso ai pozzetti con prodotti sgrassanti. | 1 anni |
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Impianto Trasmissione Dati e Fonia | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Unità rack | Verificare gli apparati di rete (sia quelli attivi sia quelli passivi) controllando che tutti gli apparecchi funzionino. | 1 anni |
Eseguire la pulizia di tutte le apparecchiature della rete. | 3 mesi | |
Verificare il corretto funzionamento dei led di segnalazione. | 3 mesi | |
Pulizia generale delle varie connessioni utilizzando l’aspiratore verifica che le prese d'aria siano libere da ostacoli. | 6 mesi | |
Eseguire il serraggio di tutti i bulloni, dei morsetti e degli interruttori. | 6 mesi | |
Cassetto ottico di permutazione per fibra ottica | Verificare la corretta posizione delle connessioni nei cassetti ottici, controllare che tutte le prese siano ben collegate. | 1 anni |
Cablaggio | Verificare la corretta posizione delle connessioni negli armadi di permutazione, controllare che tutte le prese siano ben collegate. | 1 anni |
Prese di rete RJ45 | Verificare integrità delle prese RJ45, supporti e placche. | 1 anni |
Impianto Citofonico e Video | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Alimentatori | Verificare gli alimentatori effettuando delle misurazioni della tensione in ingresso e in uscita. Verificare che gli accumulatori siano funzionanti, siano carichi e non ci siano problemi d’isolamento elettrico. | 6 mesi |
Pulsantiere | Controllare la funzionalità degli apparecchi telefonici. | 1 anno |
Effettuare una pulizia degli apparecchi e delle connessioni per eliminare eventuali accumuli di materiale che possano compromettere il regolare funzionamento degli apparecchi. | 1 anno | |
Punti di ripresa ottici | Controllare la funzionalità degli apparecchi di ripresa ottici verificandone il corretto orientamento. Verificare il corretto serraggio delle connessioni e la funzionalità del sistema di protezione. | 6 mesi |
Effettuare una pulizia degli apparecchi e delle connessioni per eliminare eventuali accumuli di materiale che possano compromettere il regolare funzionamento degli apparecchi utilizzando un panno morbido imbevuto di alcool. | 6 mesi |
Impianto di Automazione Cancelli, Barriere e Porte Automatiche | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Motorizzazione elettriche, idrauliche e pneumatiche | Controllo del fissaggio e del funzionamento della motorizzazione, verifica dello stato di funzionamento della manovra manuale, regolazione del limitatore di coppia, verifica del livello dell'olio del riduttore, verifica e regolazione della frizione e del freno. Verifica e regolazione della velocità, della pressione e degli ammortizzatori, controllo dell'isolamento dei circuiti, controllo perdite fluidi. Regolazione delle velocità di apertura, di chiusura, di rallentamento e di rotazione | 6 mesi |
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Impianto di Automazione Cancelli, Barriere e Porte Automatiche | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Organi di Trasmissione e manovra | Verifica del fissaggio e della pulizia delle rotaie; ingrassaggio delle catene e dei pignoni. Controllo visivo delle cinghie e delle cremagliere, per evitare rotture. Regolazione della tensione delle cinghie, cavi e catene. Verifica dell'accoppiamento dei bracci di tenuta e dei perni, verifica e regolazione dello scorrimento in alto e in basso. Verifica e regolazione delle ruote portanti e di quelle di contrasto, delle guide a terra. Verifica e lubrificazione dei pistoncini | 6 mesi |
Organi di equilibratura | Verifica del fissaggio, della pulizia e della tensione. Verifica di tutti gli altri componenti del sistema di equilibratura (contrappesi ed altro). Verifica dinamica dell'equilibratura. Controllo dei cavi, del loro fissaggio alle placche e il loro posizionamento sui tamburi. | 6 mesi |
Ante, sezioni, lame | Verifica dello stato di fissaggio delle cerniere e delle rotelle. Ingrassaggio delle cerniere e degli assi delle rotelle delle articolazioni. Serraggio di tutta la viteria. Controllo dello stato del fissaggio e dell'isolamento di ante, sezioni e lame. Controllo dello stato di verniciatura e corrosione. Verifica del sistema dei catenacci e delle serrature. Verifica del funzionamento del sistema anticaduta ante. Controllo del buon funzionamento di tutto l'insieme , individuazione di punti di frizione e di cattivo scorrimento, nonché la verifica del ciclo nelle zone di accostamento fra le ante. | 6 mesi |
Quadro di comando | Controllo generale della logica e dei conduttori elettrici. Verifica del serraggio dei cavi e dei conduttori. Verifica e registrazione del fine corsa e dei temporizzatori. Verifica dei comandi manuali a chiave, remoti e radiotelecomandi. Verifica lampeggianti ed eventuale sostituzione lampade | 6 mesi |
Organi di comando | Verifica del fissaggio, del funzionamento e allineamento delle fotocellule, sensibilità della ricezione, del campo d'azione del radar, delle serrature a chiave. Verifica dello stato e del funzionamento delle bottoniere. Verifica dello stato e del funzionamento dei sezionatori di linea. | 6 mesi |
Organi di sicurezza | Verifica dello stato, del fissaggio e del buon funzionamento di fotocellule rilevatori di ostacoli, costole mobili, etc. Verifica dello stato e del buon funzionamento dei segnali luminosi; verifica dello stato del buon funzionamento degli arresti di emergenza. Verifica del buon funzionamento dei dispositivi di soccorso. Verifica delle marcature. Per le porte pedonali: esame e prove della funzione antipanico; controllo del rilevatore di avvicinamento. | 6 mesi |
Impianto di Rivelazione Incendi, Antintrusione | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Centraline | Controllo integrità involucro esterno, pulizia, verifica LED, allarmi, alimentazioni e batterie, verifica numeri di emergenza, connessioni, contratti telefonici dati | 1 anni |
Sensori | Verifica funzionamento, con prove di intervento, verifica integrità connessioni in cavo, e wireless, verifica efficienza batterie eventuali. Verifica assegnazione sulla centrale di supervisione | 1 anni |
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CPI - Pianta organica | |||||||
Codice | CPI | Indirizzo | Coordinatore | Mail personale | Orari apertura | Recapiti telefonici | Mail Centro |
S99.01 | SEDE CENTRALE | Via Is Mirrionis, 195 | Xxxxxxxx Xxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:00-14:00 - da Lun a Gio 15:00-18:00 | 070 7593954 | ||
S5.01 | ALES | Xxx Xxx Xxxxxx, xxx (xx xxxxxxx) | Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:00-12:30 - Mar e Gio 15:00-17:00 | 0783 998043 | ||
S5.02 | ALGHERO | Xxx Xxxxxx, 0 (Xxx. Xx Xxxxxxxx) | Xxxxxxxxxx Xxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Mar 15:30-17:00 | 070 7593150 | ||
S5.03 | XXXXXXXX | Xxx Xxxxxxx, 0 | Xxxxx Xxxxxxx 347 1891555 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Lun 15:00-16:30 | 070 7790750 | ||
* | XXXX (Xxxxxx. Xxxxxxxx) | Xxx XXXX Xxxxxx, 00 | 070 7790745 | ||||
* | TEULADA (Decent. Xxxxxxxx) | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx | |||||
S5.04 | XXXXXXX | Xxx Xxxx Xxxxxxxx XXXXX, 00 | Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx interim 349 1898761 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Mar e Gio 15:30-17:00 | 070 7790170 | ||
S5.05 | CAGLIARI | Xxxxx Xxxxx Xxxx'Xxxx, xxx | Xxxxxxx Xxxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Lun 15:00-16:30 | 070 7790700 | ||
S5.06 | CARBONIA | Xxx Xxxxxxxx, 00 | Xxxxxxxx Longu 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Lun e Mar 15:00-16:30 | 070 7790640 | ||
S5.07 | XXXXXXXXXXX | Xxx Xxxxxxxx, 00 | Xxxxxxxx Xxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Mar e Gio 15:30-17:00 | 070 7790045 | ||
S5.08 | CUGLIERI | Xxxxxx Xxxxxxxx, 0 | Xxxxxx Xxxxxxx 320 0419632 | da Lun a Ven 8:00-12:30 - Mar e Gio 15:00-17:00 | 0785 39623 | ||
* | BOSA (Decent. Cuglieri) | Viale Xxxx Xxxxxxxx XXXXX, 25/B | 0785 373266 | ||||
S5.09 | XXXXXXXX | Xxx Xxxx, 00 | Xxxxxxxx Xxxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:00-12:30 - Mar e Gio 15:00-17:00 | 0785 54005 | ||
S5.10 | IGLESIAS | Xxx Xxx Xxxxx, 00 | Xxxxxxx Xxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Lun e Mar 15:00-16:30 | 070 7790780 | ||
S5.11 | ISILI | Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 0 | Xxxxxxxx Xxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:30-12:00 - Lun 15:00-16:30 | 0782 802060 - 802053 | ||
S5.12 | XXXXXXX | Xxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxx Xxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:30-12:30 - Mar e Gio 15:00-16:00 | 0782 42203 | ||
* | TORTOLI' (Decent. Lanusei) | Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, 00/X | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Lun e Mer 15:00-17:00 | 070 7790350 | |||
S5.13 | MACOMER | Xxx Xxxxxx, 00 | Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:30-12:00 - Mar 15:30-17:30 | 070 7593330 | ||
S5.14 | MOGORO | Xxx Xxxxx Xxxxx, 0 | Xxxxxxxx Xxxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:00-12:30 - Mar 15:30-17:30 | 0783 991486 | ||
S5.15 | XXXXXXXX | Xxx Xxxxx, 0 | Xxx Xxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Lun 15:00-16:30 | 070 9931345 | ||
S5.16 | NUORO | Xxxxx xxx Xxxxxx, 00 | Xxxxxxx (Xxxxxxx) Brundu 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Mar e Gio 15:00-17:00 | 070 7593200 | ||
* | DORGALI (Sport. Nuoro) | Xxxxx Xxxxxxx X, 00 | 070 7593271 - 070 7593272 | ||||
* | XXXXX (Xxxxx. Xxxxx) | Xxx Xxxx'Xxxxxxx, 0 (Xxxx Maoddi) | 070 7790275 | ||||
S5.17 | XXXXX | Xxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxx Xxxxxx Xxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:30-12:00 - Mar e Gio 15:30-17:00 | 070 7790100 | ||
* | PALAU (Decent. Olbia) | Via Divisione Cremona ang. Via Nazionale | 070 7790070 | ||||
S5.18 | ORISTANO | Via Lepanto, snc | Xxxxxxx Xxxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Mar 15:00-16:30 | 070 7593400 | ||
S5.19 | OZIERI | Xxx Xxxxxxx X, 00 | Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx 349 1898761 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Mar e Gio 15:30-17:00 | 070 7593080 | ||
* | BONO (Decent. Ozieri) | Xxx Xxxx Xxxx, 00 | |||||
S5.20 | XXXXXX XXXX'XXXXX | Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 00 | Xxxxxxxxx Xxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Lun 15:00-16:30 | 070 7790600 | ||
S5.21 | SAN XXXXXX XXXXXXXX | Via Montevecchio, snc | Xxxxxx Xxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:30-12:00 - Lun e Mar 15:00-17:00 | 070 7790470 | ||
S5.22 | XXXXXXX | Xxx Xxxxxx Xxxxxx, 0 | Xxxxxx Xxxxxx 347 0884330 | da Lun a Ven 9:30-13:00 - Gio 9:00-11:30 - Lun e Mar 15:00-17:00 | 070 9307907 - 070 9370282 | ||
S5.23 | XXXXXXX | Xxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxxxxx Xxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Mar e Gio 15:30-17:00 | 070 7790000 | ||
* | XXXXX XXXXXX (Xxxxxx. Xxxxxxx) | Xxx Xxxxx, 0 | 070 7593102 - 3 |
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
S5.24 | SENORBI' | Via Xxxxx Xxxxx, 96 | Xxxxx Xxxxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 9:00-12:00 - Lun 15:00-16:30 | 070 7790665 | ||
S5.25 | SINISCOLA | Xxx Xxxxx Xxxxxxx, 00 | Domenica Candito 370 1209920 | da Lun a Ven 8:30-12:00 - Mar 15:00-17:00 | 070 7593290 | ||
* | OROSEI (Sport. Siniscola) | Via Nazionale, snc | 070 7593261 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 | ||||
S5.26 | SORGONO | Xxxxx XX Xxxxxxxx, 00/00X | Xxxx Xxxxxx Xxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:30-12:30 - Lun e Mer 15:00-17:00 | 070 7593310 | ||
* | ARITZO (Sport. Sorgono) | Xxxxx Xxxxxxx X, 00 | 320 8861044 | ||||
S5.27 | TEMPIO | Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, 0 (x/x Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxxxx) | Xxxxxxxx Xxxxxxx 000 0000000 | da Lun a Ven 8:30-12:00 - Mar e Gio 15:30-17:00 | 079 6787128 | ||
S5.28 | TERRALBA | Xxxxxx Xxxxxxx, xxx | Xxxxxxxxx Xxxxx 338 1739532 | da Lun a Ven 8:30-12:30 - Mar 15:30-17:30 | 070 7593535 |
Trattandosi di sportelli e sedi decentrate, il codice è lo stesso del CPI di appartenenza.
Quindi tra i destinatari della nota, al rigo "Coordinatore del CPI di ", Xxxxx Xxxxx suggerisce di indicare il nome del sito oggetto dei lavori, di modo che lo smistatore sia in grado di indirizzarla correttamente (sia esso CPI, Sportello o Sede decentrata).
*
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Centro per l'impiego di Ales
Via Xxx Xxxxxx s.n. - Ales
Pianta piano Terra Scala 1:100
ARCHIVIO 1
mq 16.88
UFFICIO 4
mq 34.32
UFFICIO 3
mq 15.26
ARCHIVIO 2
mq 14.44
UFFICIO 2
mq 15.56
2.40
UFFICIO 5
mq 12.48
WC (H)
mq 3.61
SERVER
mq 5.64
5.20
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
UFFICIO 6
mq 24.44
CENTRALINO
mq 5.75
Q.E.
UFFICIO 1
mq 19.38
mq 1.44 WC
WC mq 1.44
DISIMPEGNO INGRESSO 2
mq 17.07
DISIMPEGNO INGRESSO 1
mq 21.17
mq 1.44 WC
ANTI WC
mq 8.07
WC
mq 1.44
mq 1.50
mq 1.50
mq 1.44
mq 1.44
INGRESSO UTENTI
INGRESSO PERSONALE
Cpi Alghero - Via Xxxxxx Xxxxxxx
scala 1:100
Ufficio
mq 25.29
Ufficio
mq 15.14
Ufficio
corridoio
mq 25.73
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
mq 23.69
Archivio Rip.
Ufficio
mq 25.48
mq 38.50
mq 7.59
Ufficio
mq 20.32
Baby pit-stop mq 4.36
Dis.
mq 4.00
Dis.
mq 4.05
W.c.
mq 2.74
W.c.
mq 2.71
W.c.
mq 2.84
W.c.
mq 2.90
Front Office
mq 107.05
A.T.
INGRESSO
mq 8.77
Aula polifunzionale
mq 32.47
Centro per l'impiego di Aritzo
Xxxxx Xxxxxxx x. 00 - Xxxxxx
Pianta piano Terra Scala 1:100
UFFICIO mq 17.00
2,00
WC
1,25mq 2.50
DIS.
PIANO TERRA | |
Ufficio 1 | 17,00 |
Ufficio 2 | 29,13 |
WC | 2,50 |
Anti WC | 1,69 |
Superfici Utili mq | 50,32 |
mq 1.69
2,10
UFFICIO mq 29.13
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
INGRESSO
Piano terra
Centro per l'impiego di Assemini
Via Lisbona nn. 3,5 - Assemini
Pianta piani Terra - Primo - Secondo Scala 1:100
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
9,50 1,00
3,27
4,04
RIP.
mq 1.98
RIP.
mq 1.86
3,49
UFFICIO 1
mq 10.47
UFFICIO 2
mq 8.50
UFFICIO 3
mq 11.29
UFFICIO 10
mq 12.98
4,77
UFFICIO 11
mq 16.65
UFFICIO mq 13.00
3,21
UFFICIO mq 16.65
WC
mq 3.42
ANTI WC
mq 2.20
WC
mq 3.38
ANTI WC
mq 2.96
WC
mq 3.38
ANTI WC
mq 2.96
mq 7.08 mq 7.08
UFFICIO 4
mq 11.00
ACCOGLIENZA
UFFICIO 9
mq 13.73
UFFICIO 12
20,15
INGRESSO
10,40
mq 21.89
UFFICIO mq 13.00
mq 8.47
UFFICIO 8
mq 6.64
SALONE mq 63.73
UFFICIO 5
mq 11.40
mq 2.85
mq 7.14
mq 8.47
UFFICIO 16
mq 13.40
DIS. mq 20.98
UFFICIO 13
mq 21.89
mq
8.47
mq 7.14
UFFICIO mq 12.68
DIS. mq 21.60
SALA POLIFUNZIONALE mq 44.36
WC
mq 3.34
ANTI WC
mq 2.15
UFFICIO 6
mq 9.90
WC
mq 3.38
ANTI WC
mq 2.96
mq 17.57
WC
mq 3.38
ANTI WC
mq 2.96
mq 17.57
LOCALE TECNICO CED
mq 10.44
UFFICIO 7
mq 7.52
UFFICIO 15
mq 11.59
UFFICIO 14
mq 16.65
UFFICIO mq 11.20
UFFICIO mq 16.65
Piano terra
Piano primo
Piano secondo
Centro per l'impiego di Bonorva
Via Xxxxxxxx XXXXX - Xxxxxxx
Pianta piano Terra
scala 1:100
mq 7.70
mq 7.54
mq 7.68
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
RAMPA mq 15.50
DIS
mq 3.06
AMMINISTRAZIONE mq 13.20
SALA PUBBLICO mq 16.46
SALA OPERATORI mq 55.14
INFORMATICO mq 13.20
CORRIDOIO mq 18.30
ORIENTAMENTO mq 13.20
ATRIO INTERNO mq 15.05
INGRESSO COMUNE mq 38.98
DIRETTORE mq 12.60
ANTI WC
mq 2.72
WC
mq 3.91
ORIENTAMENTO mq 18.52
DIS.
mq 4.85
mq 1.44
LEGGE 68
INGRESSO
mq 13.20
ANTI WC
mq 2.89
mq 1.44
RAMPA
mq 3.85
WC
mq 1.20
WC
mq 1.20
WC
mq 2.89
Centro per l'impiego di Bosa
Viale GiovanniXXIII s.n.c. - Bosa
Documento Firmato Digitalmente
Pianta piano Primo
INGRESSO PIANO TERRA
270
145
180
145
180
145
180
145
180
145
180
145
SERVER
Sala Attesa
mq. 22.75
wc
mq. 5.06
1
wc
mq. 4.60
2
wc
mq. 5.71
3
Rip.
mq. 5.86
4
Uff. Coord.
mq. 19.13
- Copia Del
1
180
145
ant 1
mq. 5.80
ant 2
mq. 2.53
3 ant
mq. 2.53
Corridoio
mq. 15.47
130
145
Scala
mq. 14.25
Accoglienza
mq. 32.90
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022
Allegato 1
Uffici
mq. 27.00
130
145
130
145
180
145
180
145
180
145
3
Uffici
mq. 38.25
180
145
180
145
2
180
145
CPI Bosa
Viale Xxxxxxxx XXXXX s.n.
0
1
2
3
4
5
6 metri
Centro per l'impiego di Cagliari
Xxx Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxx
Pianta piano Terra Scala 1:100
wc wc wc wc wc
mq. 1.28 mq. 1.28 mq. 1.28 mq. 1.28
Sala Q.E.
mq. 4.00
mq. 5.36
Anti
mq. 3.74
Anti
mq. 5.63
1.94
Anti
mq. 3.74
2.90
Anti
mq. 5.63
Dis
mq. 9.29
Anti
mq. 1.28
Anti
mq. 3.48
wc
mq. 3.42
wc
mq. 2.34
wc
mq. 2.02
3.00
Accoglienza
mq. 38.80
Anti
mq.
3.25
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Open Space
mq. 176.70
Centro per l'impiego di Cagliari
Xxx Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxx
Pianta piano Primo Scala 1:100
wc wc wc wc
mq. 1.24 mq. 1.24 mq. 1.24 mq. 1.24
Scale
mq. 14.15
2.78
2.00
wc
mq. 5.56
Anti
mq. 4.40
Anti
mq. 5.04
Anti
mq. 4.40
Anti
mq. 5.04
2.27
Archivio
mq. 19.00
Anti
mq. 1.37
Anti
mq. 3.36
wc
mq. 3.07
wc
mq. 1.56
wc
mq. 1.79
Corridoio
mq. 183.18
Uffici
mq. 40.38
Uffici
4.25
mq. 40.38
Server
mq. 15.42
Uffici
mq. 21.89
Segreteria
mq. 11.47
Sala Riunioni
mq. 40.08
Uffici
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
mq. 40.32
Ufficio Coord.
mq. 22.56
Uffici
6.00
mq. 17.10
Uffici
mq. 40.50
3.63
2.85
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Centro per l'impiego di Carbonia
Via Dalmazia n° ...- Carbonia
Pianta piano terra
scala 1:100
W.C.
mq.1.84
W.C.
1,55
mq.1.92
W.C.
mq.3.25
W.C.
mq.1.81
W.C.
mq.4.00
3,50
ARCHIVIO mq. 29.25
ANT.
mq.4.55
ANT.
mq. 2.48
CORRIDOIO
mq.18.33
OPEN SPACE UFFICI
mq. 122.75
ANT.
mq.4.97
DIS.
mq.4.98
UFFICIO mq. 11.28
4,31
UFFICIO mq. 13.96
UFFICIO mq.12.25
SALA SERVER
2,56
mq.4.11
3,61
OPEN SPACE UFFICI
CORRIDOIO mq.35.03
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
UFFICIO mq. 9.68
RIPOSTIGLIO mq. 9.05
RIPOSTIGLIO mq. 3.20
5,85
UFFICI mq.37.38
INGRESSO
mq. 6.04
DIS.
mq.2.64
UFFICIO mq.37.47
INGRESSO PUBBLICO
mq. 51.79
0 1 2 3 4 5 6 metri
CPI CASTELSARDO
Via Xxxxxxx Xxxxxxxx n.14
Piano Terra Piano Primo
ARCHIVIO 11.60
ARCHIVIO 14.55
mq. 9,64 mq. 12,32
ZONA SERVIZI/DEP.
11.50
ZONA SERVIZI/DEP.
11.25
ZONA SERVIZI/DEP.
11.25
SGOMBERO 13.90
mq. 25.49
mq. 7,98
mq. 12.45
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
UFFICIO 70.00
Xxx Xxxxxxxx XXXXX
XXXXX xx. 7,42
mq. 10,20
SALA ATTESA 23.20
A.B. 7.40
A.B. 1.45
mq. 22.39
mq. 34.04
W.C. H/DONNE
W.C. 2.40
mq. 6,80
via Vespucci
INGRESSO
0,59
Centro per l'impiego di Cuglieri
Piazza Convento - Cuglieri
Pianta piano Rialzato Scala 1:100
ACCOGLIENZA
mq. 41,10
H. 383
GESTIONE AMM. INTERNA ATTIVITA' DI SUPPORTO AL CENTRALINO
mq. 29,10
H. 383
6,02
SERVIZIO DI ORIENTAMENTO
mq. 30,10
H. 383
DIRETTORE mq. 30,30
H. 383
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
ORIENTAMENTO
DOMANDA OFFERTA
FRONT-OFFICE
4,98
mq. 43,80
H. 383
19,72
INGRESSO mq. 11,70
H. 307
SALA ATTESA DOCUMENTAZIONE INFORMAZIONE PROMOZIONE
mq. 44,17
H. 385
WC 3
mq 2,35
ANTI WC 2
mq 1,80
WC
mq 2,70
ANTI WC 1
mq 4,36
WC 1
mq 2,08
WC 2
mq 2,53
DISIMPEGNO
mq. 24,60
H. 307
SERVER
mq 3,45
SALA RIUNIONI mq. 41,75
H. 383
INGRESSO
DISIMPEGNO mq. 12,90
H. 385
RIP.
mq 3,42
CHIESA MADONNA DELLE GRAZIE
SERBATOIO mq. 9,50
H. 270
CALDAIA mq. 6,60
H. 270
Centro per l'impiego di Cuglieri
Piazza Convento - Cuglieri
Pianta piano Seminterrato Scala 1:100
ARCHIVIO 1 ARCHIVIO 2 ARCHIVIO 3
mq. 29,92
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
H. 275
mq. 19,50
H. 275
mq. 18,55
H. 275
INGRESSO
DIS. mq. 19,20
H. 280
19,72
CHIESA MADONNA DELLE GRAZIE
Centro per l'impiego di Dorgali
Xxx Xxxxxx x. 00 - Xxxxxxx
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Pianta piano Terra Scala 1:100
ANTI-WC
mq 1.31
WC
mq 1.36
UFFICIO mq 18.08
RIP.
mq 0.90
UFFICIO
mq 9.12
SALA ATTESA mq 14.79
INGRESSO
Centro per l'impiego di Gavoi
Via Sant' Antioco 1 - Gavoi
Pianta piano Secondo
UFFICIO mq 20.30
ARCHIVIO SERVIZI SOCIALI
mq 6.38
WC
mq 2.74
UFFICIO mq 11.34
DIS
mq 3.60
ANTI-WC
mq 2.64
WC
mq 3.25
DIS
mq 3.44
ANTI-WC
mq 3.35
WC (H)
mq 3.38
UFFICIO SERVIZI SOCIALI mq 19.93
ATTESA mq 21.30
ARCHIVIO
mq 6.18
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
INGRESSO
scala 1:100
ANTIBAGNO PT
mq 11.20
WC 3
mq 3.20
WC 2
mq 3.05
WCH 1
mq 3.40
Centro per l'impiego di Ghilarza
Via Roma n. 14 - Ghilarza
Pianta Piano Terra
scala 1:100
CORTILE 1
mq 73.00
SOTTO SCALA
CORTILE 2
mq 57.00
mq 12.00
UFFICIO 2
mq 39.45
ARCHIVIO mq 39.00
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
2,08
mq 14.40
7,97
UFFICIO 1
mq 39.30
4,93
UFFICIO 3
mq 38.55
INGRESSO
mq 5.40
INGRESSO
ANTIBAGNO P1
mq 11.20
WC 6
mq 3.20
WC 5
mq 3.05
WCH 4
mq 3.40
mq 12.20
Centro per l'impiego di Ghilarza
Via Roma n. 14 - Ghilarza
Pianta Piano Primo
scala 1:100
UFFICIO 2
mq 40.00
ARCHIVIO mq 39.73
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
DIS mq 16.16
5,03
UFFICIO 1
mq 40.58
UFFICIO 3
mq 39.32
SERVER
mq 6.73
8,04
Centro per l'impiego di Iglesias
Via Xxx Xxxxx Xxxxxxxx
Scala 1:100
UFFICI mq 40.93
UFFICI mq 43.53
UFFICIO RESPONSABILE CENTRO
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
mq 24.70
UFFICIO mq16.52
INGRESSO PERSONALE mq 21.67
SALA ACCOGLIENZA mq 84.30
12.40
OPEN SPACE mq 92.37
1.85 2.60
WC DISABILI
2.81
mq 5.19
DISIMPEGNO WC
mq 7.28
ANT.
mq 4.02
WC WC
ANT.
mq 3.67
WC WC
RIPOSTIGLIO
mq 8.70
7.45
mq 1.96
mq 1.96
mq 1.84
mq 1.78
Pianta piano terra
Centro per l'impiego di Isili
Via Satta n. 2 - Isili
Pianta Piano Terra Scala 1:100
4.66
wc
mq. 3.95
Ant.
mq. 9.57
wc
Loc. Tec.
mq. 11.52
Sala Attesa
mq. 19.41
Accoglienza
mq. 41.27
4.15
Scale
mq. 16.80
INGRESSO
Ingresso
mq. 17.32
Uffici
mq. 29.38
Archivio
mq. 14.74
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Ingresso Cop.
mq. 22.22
mq. 3.80
Via Satta n. 2 - Isili
Pianta Piano Primo Scala 1:100
Uffici
mq. 19.62
Ant.
mq. 5.69
3.22
wc wc
Terrazza
mq. 38.33
Dis.
mq. 14.03
Segreteria
mq. 16.57
Dis.
mq. 5.12
Uffici
mq. 19.76
Uffici
mq. 33.96
Uffici
4.95
mq. 15.55
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Ufficio Coord.
mq. 21.09
mq. 2.16 mq. 3.76
7,56
RIP.
mq 3.46
CENTRALE TERMICA
mq 6.58
UFFICIO -ARCHIVIO mq 35.91
XXXX XXXXX mq 11.45
DIS.
mq 4.70
WC
mq 6.87
WC
mq 1.66
DIS. mq 13.19
8.00
DISIMPEGNO mq 10.85
UFFICIO mq 39.35
UFFICIO mq 15.30
UFFICIO mq 10.71
INGRESSO
mq 2.77
Piano primo
mq 22.14
SALA SERVER
mq 2.74
SALA RIUNIONI mq 51.64
UFFICIO mq 31.72
DISIMPEGNO
mq 9.77
XXXX XXXXX mq 17.56
DISIMPEGNO
mq 5.00
DISIMPEGNO
mq 2.64
WC
mq 3.76
UFFICIO mq 20.60
ANTIBAGNO
mq 3.97 WC
mq 4.11
UFFICIO UFFICIO
mq 15.20 mq 30.66
WC
mq 5.76
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
6,8
Centro per l'impiego di Lanusei
Viale Marconi - Lanusei
Piani Terra - Primo e Secondo
scala 1:100
ARCHIVIO mq 69.70
ARCHIVIO mq 45.18
WC
mq 2.63
ANTIBAGNO
mq 3.83
ARCHIVIO mq 84.10
WC
mq 2.05
15,86
WC
mq 5.10
Piano secondo
3.97
WC
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
mq 3.25
AUTOCLAVE DEPOSITO ACQUA
LOCALE TECNICO
DISIMPEGNO mq 18.41
6.32
DISIMPEGNO mq 25.03
ANTI WC
mq 3.81
PORTICO mq 49.25
DISIMPEGNO mq 24.36
INGRESSO SALA ATTESA mq 22.31
17,22
ANTI WC
mq 3.64
FRONT OFFICE
Via Xxxxx De Candia
SALA POLIFUNZIONALE mq 57.03
SALA DOCUMENTAZIONE mq 37.87
Via Cavour
WC (H)
mq 4.08
FRONT OFFICE UFFICIO ORIENTAMENTO
mq 44.00
21,54
Via Beltrame Di Bagnocavallo
Piano terra
CPI Macomer - Piano terra
Xxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxx, 00
0
1
2
3
4
5
6 metri
UFFICIO 1
mq 17.40
WC (H)
mq 3.61
ANTI WC
mq 2.85
WC
mq 3.61
ANTI WC
mq 2.85
RIPOSTIGLIO
mq 6.25
UFFICIO 7
mq 27.10
DISIMPEGNO mq 32.65
UFFICIO 2
mq 12.13
DISIMPEGNO mq 19.15
17,22
TERRAZZA mq 44.43
ARCHIVIO mq 11.89
4.55
UFFICIO 3
mq 14.86
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
3.27 UFFICIO 6
mq 55.24
UFFICIO 5
mq 23.47
UFFICIO 4
mq 18.98
21,31
Piano primo
CPI Macomer - Piano primo
Via Xxxxxxx Xxxxx Conte di Xxxxxx, 29
0
1
2
3
4
5
6 metri
Centro per l'impiego di Mogoro
Xxx Xxxxx Xxxxx x. 0 - Xxxxxx
Pianta piano primo - Scala 1:100
4.72
COORDINATORE mq 19.30
7.69
UFFICIO 1
mq 36.18
SERVER mq 10.42
mq 4.26
DIS. 1
mq 3.32
WC 1
mq 3.88
OPEN SPACE SPORTELLO INFORMAZIONE
E PROMOZIONE mq 82.75
ANTI-WC mq 12.00
WC 2
mq 3.92
WC (H)
mq 2.67
ANTI-WC
mq 3.16
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
ATTESA
AUTO CONSULTAZIONE
DISIMPEGNO 2
mq 11.78
ARCHIVIO mq 38.85
VERANDA mq 25.60
Centro per l'impiego di Muravera
Via Tirso n. - Muravera
Pianta Terra
scala 1:100
5.95
6.00
Ufficio mq 35.70
Dis. mq 4.48
wc mq 2.43
wc mq 2.43
wc mq 2.43
Anti - wc mq 6.38
Corridoio mq 38.71
Ufficio mq 23.70
wc (H) mq 5.30
Anti - wc mq 6.50
6.45
Sala Riunioni - Ufficio mq 31.97
Corridoio mq 13.55
Archivio mq 16.15
4.95
Ufficio mq 22.72
Ufficio mq 34.22
Ingresso mq 6.27
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Sala Accoglienza mq 44.57
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Centro per l'impiego di Olbia
Xxx Xxxxxxx x.00 - Xxxxx
Pianta piano Terra
scala 1:100
Uffici
mq. 17.47
Uffici
mq. 16.22
Uffici
mq. 18.75
wc
mq. 4.32
wc
mq. 4.27
wc
mq. 4.32
wc
mq. 4.28
wc
mq. 4.26
wc
mq. 4.24
Rip.
mq. 8.73
Server
mq. 8.73
Uffici
mq. 17.58
Uffici
mq. 16.11
Uffici
mq. 17.70
cabina alim. idrica
cabina antincendio
Ant.
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
mq. 8.70
Ant.
mq. 8.82
Ant.
mq. 8.60
1.40
2.10
Scala
mq. 12.32
Corridoio
mq. 31.58
1.40 Corridoio
2.10
mq. 43.94
Accoglienza
mq. 190.10
Archivio
mq. 15.48
Uffici Coord.
mq. 16.12
Uffici
mq. 16.69
7.90
Uffici
mq. 33.36
Pluriuso
mq. 105.50
Uffici
mq. 16.50
4.30
Uffici
mq. 12.86
Uffici
mq. 12.41
6.53
Xxx Xxxxxxx x.00 - Xxxxx
Pianta piano Terra - secondo corpo
scala 1:100
Centro per l'impiego di Olbia
Xxx Xxxxxxx x.00 - Xxxxx
Soppalco
4.80
4.95
Uffici
mq. 22.82
Uffici
mq. 15.96
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Dis.
mq. 3.08
Dis.
mq. 13.10
Archivio
mq. 43.25
Uffici
mq. 102.58
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Centro per l'impiego di Orosei
Via Nazionale, Orosei
Pianta piano Terra Scala 1:100
MAGAZZINO mq 13.57
CENTRALE TERMICA
mq 9.07
5.10
BAGNO mq. 5.53
UFFICIO mq 12.34
UFFICIO mq 12.34
UFFICIO mq 12.34
DEPOSITO mq 14.47
UFFICIO mq 42.86
120
8.15
200
120
200
UFFICIO mq 12.34
DISIMPEGNO mq 14.63
SUPERFICI UTILI | Area (mq) |
Ufficio | 42.86 |
Ufficio | 17.03 |
Ufficio | 37.50 |
Disimpegno | 14.63 |
Deposito | 14.47 |
WC | 5.53 |
Piano Terra MQ | 132.02 |
120
200
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
UFFICIO mq 15.94
UFFICIO mq 17.03
UFFICIO mq 37.50
120
200
INGRESSO
Centro per l'impiego di Ozieri
Xxx Xxxxxxx X x. 00 - Xxxxxx
Pianta piano Terra
scala 1:100
5,10
1 wc
mq. 5.05
Uffici Coord.
mq. 17.17
1
4,40
Uffici
mq. 22.55
2
Q.E.
wc 2
mq. 2.45
2 Ant.
mq. 2.12
1
Ant.
mq. 4.71
Uffici
mq. 18.96
3
Server/Archivio
mq. 17.36
Dis.
mq. 5.30
Accoglienza
mq. 49.16
Sala Attesa
mq. 12.31
Uffici
mq. 19.98
4
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
INGRESSO
Centro per l'impiego di Palau
Xxx Xxxxxxxxx x. 00 - Xxxxx
9.07
Uffici 2
mq. 18.07
Uffici 3
mq. 12.16
Uffici 1
mq. 65.95
mq. 1.62
wc
wc
mq. 1.59
mq. 3.43
ant.
server
mq. 1.79
Portico
mq. 7.14
mq. 3.24
wc
wc
mq. 1.45
wc
mq. 1.45
split
Portico
mq. 45.63
Uffici 4
mq. 7.89
Uffici
mq. 7.14
5
ant.
mq. 2.05
ant.
mq. 3.10
mq. 14.80
Dis.
Accoglienza
mq. 59.68
Uffici 6
mq. 11.63
Uffici 7
mq. 11.25
Uffici 8
mq. 11.25
3.75
split
split
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
4.98
3.00
split
Pianta piano Terra Scala 1:100
Centro per l'impiego di Portotorres
Via Balai n° 1 - Portotorres
Pianta piano terra
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
scala 1:100
ARCHIVIO mq. 13.18
UFFICIO mq. 19.56
DIS. mq. 3.12
W.C. mq. 4.91
mq. 15.65
SUPERFICI UTILI | Area |
Ufficio | 19.56 |
Ufficio | 39.15 |
Ufficio | 28.38 |
Archivio | 13.18 |
Disimpegno | 3.12 |
WC | 4.91 |
Piano Terra MQ | 108.30 |
Terrazza | 15.65 |
Scala | 11.00 |
Spazio esterno | 18.40 |
Spazi Esterni MQ | 45.05 |
mq. 18.40
UFFICIO mq. 39.15
VIA BALAI
UFFICIO mq. 28.38
6,45
4,40
Centro per l'impiego di Pula Distaccato di Assemini
Via Ventiquattro Maggio n. 16 - Pula
Pianta piano Terra Scala 1:100
WC
2,43 mq
DISIMP
1,68 mq
WC
3,80 mq
DISIMP
2,73 mq
DISIMP
8,89 mq
UFFICIO 13,44 mq
UFFICIO 14,87 mq
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
ATTESA 30,38 mq
DISIMPEGNO
5,33 mq
RIPOSTIGLIO
9,57 mq
Piano rialzato
4.63
6.89
SUPERFICI UTILI | Area (mq) |
Sala Attesa | 30.38 |
Disimpegno | 8.89 |
Ufficio | 13.44 |
Ufficio | 14.87 |
Ufficio | 32.79 |
Disimpegno | 2.73 |
Disimpegno | 1.68 |
WC | 3.80 |
WC | 2.43 |
Disimpegno | 5.33 |
Ripostiglio | 9.57 |
Piano Terra MQ | 125.91 |
UFFICIO 32,79 mq
Centro per l'impiego di Quartu S. Elena
Via Bitze n. 27 - Quartu S. Elena
200
120
200
120
Pianta piano primo - Scala 1:100
300
120
300
120
Ufficio
mq. 64.70
200
120
100
120
60
60
60
60
300
120
200
120
200
120
60
60
60
60
300
120
12
100
300
120
200
120
120
Ufficio
mq. 15.34
1
wc
mq. 4.09
1
wc 2
mq. 3.66
mq. 2.46
200
120
60
60
Ufficio
mq. 11.87
2
Ufficio
mq. 17.17
3
4.52
Ufficio
mq. 18.10
4
3.83
Ufficio
mq. 19.02
5
Ufficio
mq. 22.31
6
wc
mq. 6.44
4
wc mq. 2.20
100
230
200
120
Sala Riunioni
mq. 32.92
Dis.
mq. 24.13
Ufficio
mq. 15.50
300
120
200
120
300
120
7
8
Ufficio
mq. 20.11
Server
9
Ufficio
mq. 15.93
Dis.
mq. 13.73
mq. 3.28
5
10
Ufficio
300
120
100
120
100
230
200
120
100
230
200
120
300
120
200
120
100
230
400
120
200
120
100
230
mq. 21.12
Ricezione
mq. 9.27
Sala Attesa
mq. 54.26
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Ufficio
mq. 39.51
11
300
120
Centro per l'impiego di San Xxxxxx Xxxxxxxx
Via Montevecchio - San Xxxxxx Xxxxxxxx
Pianta Piano Terra - Scala 1:100
Area Inagibile
40
40
40
40
120
140
120
140
mq. 55.78
120
140
120
140
40
40
40
40
40
40
40
40
1 2 3
wc 4
wc 5
wc 6
120
140
- Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Uffici - Inag.
mq. 12.60
2
Rip. - Inag.
2.85
mq. 3.65
Uffici - Inag.
mq. 13.12
3
Corridoio
mq. 14.77
wc
mq. 2.32
ant.
mq. 2.10
wc
mq. 3.04
ant.
mq. 2.76
wc
mq. 2.71
ant.
mq. 2.54
mq. 3.78
ant.
mq. 3.24
mq. 3.57
ant.
mq. 3.06
mq. 3.60
ant.
mq. 3.09
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022
Allegato 1
Uffici
5 mq. 61.32
120
140
3.20
120
140
4.93
Sala Riunioni
mq. 16.25
1
Uffici
mq. 9.73
Archivio
mq. 16.97
Q.E.
Accoglienza
mq. 58.26
Bussola
120
140
120
140
120
140
120
140
120
140
mq. 3.97
Corridoio
mq. 6.50
4 Uffici
mq. 15.43
120
140
5.42
120
140
Centro per l'impiego di San Xxxxxx Xxxxxxxx
Via Montevecchio - San Xxxxxx Xxxxxxxx
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022
Pianta Piano Primo - Scala 1:100
Terrazza
Allegato 1
mq. 60.35
120
140
120
240
120
140
120
240
120
240
120
240
120
140
120
240
wc
8
2.04
1.60
4.15
7 wc
120
140
9 Uffici
mq. 12.60
10 Uffici
mq. 13.10
11 Uffici
mq. 11.03
mq. 3.26
1.45
ant.
mq. 2.96
Server/Arch.
mq. 14.40
mq. 3.34
- Copia Del Documento Firmato Digitalmente
ant.
mq. 3.42
15 Uffici
mq. 29.47
120
140
120
140
Rip.
mq. 3.44
6
Uffici
mq. 14.08
Corridoio
mq. 15.32
7 8
Uffici
mq. 13.76
Uffici
mq. 17.18
Q.E.
Pluriuso
mq. 62.96
Corridoio
mq. 11.01
12 Uffici
mq. 16.52
13 Uffici
mq. 10.52
7.10
14 Uffici
mq. 15.44
120
140
120
140
120
140
120
140
300
140
3.05
120
140
120
140
120
140
5.42
1 wc
mq. 2.94
2 wc
mq. 2.82
3 wc
mq. 2.82
4 wc
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
mq. 2.82
1
ant.
mq. 6.03
ant. 2
mq. 4.47
5 wc
mq. 8.70
Uffici
mq. 14.96
1
2
Corridoio
mq. 30.75
Uffici
mq. 25.22
Uffici Coord.
mq. 17.12
3
Centro per l'impiego di Sanluri
Via Xxxxxx Xxxxxx n. 7 - Sanluri
PIANTA PIANO TERRA
scala 1:100
Uffici
mq. 22.27
4
Server
3.65
mq. 6.71
5.98
Uffici
mq. 20.63
5
Accoglieza - Sala Attesa
mq. 47.46
Uffici
mq. 11.28
Corr.
mq. 9.00
Corridoio
6
mq. 35.15
Uffici
mq. 22.45
7
Uffici
mq. 13.50
8
Uffici
mq. 19.28
9
Archivio
mq. 21.68
Centro per l'impiego di Sassari
Xxx Xxxxxxx - Xxxxxxx
Pianta piano seminterrato Scala 1:100
Centro per l'impiego di Sassari
Xxx Xxxxxxx - Xxxxxxx
Pianta piano Terra Scala 1:100
4.85
Cisterna
mq. 16.97
Uffici
3.85
mq. 18.67
Dis.
mq. 10.51
Corrridoio
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
mq. 45.38
Scala
mq. 2.72
Archivio
mq. 181.89
Dis.
1.60
mq. 2.87
1.60
wc
mq. 3.85
Ant.
mq. 2.30
wc
mq. 3.08
Accoglienza
mq. 194.64
Server
mq. 9.96
wc
mq. 3.31
Anti wc
mq. 6.87
wc
mq. 3.47
wc
mq. 3.38
wc
mq. 3.30
2.00
2.20
Sala Riunioni
mq. 18.55
Archivio
mq. 141.73
2.00
2.20
Dis.
mq. 3.83
Sala Attesa
mq. 63.17
Ufficio Coord.
4.29
mq. 19.82
4.64
Prima Acc.
mq. 7.64
Centro per l'impiego di Sassari
Xxx Xxxxxxx x. - Xxxxxxx
Pianta piano Primo Scala 1:100
mq. 12.93 7
Dis.
mq. 15.60
Uffici
Uffici
mq. 13.06 6
Uffici
mq. 20.05 2
Dis.
mq. 15.75
Dis.
mq. 4.10
3.80
Segreteria
mq. 17.65
4.64
5.10
Uffici
mq. 17.67 3
Uffici
4 mq. 16.57
Uffici
5 mq. 23.70
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
3.25
Centro per l'impiego di Senorbì
Via Xxxxx Xxxxx n. 96 - Senorbì
Pianta piano Terra Scala 1:100
Archivio 1
mq. 48.39
8.24
Front- office
mq. 58.13
Ant.
mq. 1.78
Ant.
2.72
W.c.
Uomini
mq. 1.86
W.c.
Donne
mq. 1.76 mq. 1.84
Open space pubblico
mq. 79.75
Ant.
mq. 2.59
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
W.c.
Disabili
mq. 3.68
Corridoio
mq. 14.53
Archivio 2
mq. 107.92
Dis.
mq. 14.51
Centro per l'impiego di Senorbì
Via Xxxxx Xxxxx n. 96 - Senorbì
Pianta piano Primo Scala 1:100
Ufficio
mq. 19.05
1
4.20
Ufficio
mq. 15.06
2
Server
3.56
mq. 18.40
W.c.
Uomini
mq. 3.50
Ant.
mq. 2.08
W.c.
Donne
mq. 3.50
Ant.
mq. 2.08
Ufficio
mq. 17.68
3
Corridoio
mq. 36.55
Ufficio-Sala riunioni2
mq. 44.39
Ufficio-Sala riunioni1
mq. 27.14
Ufficio
mq. 17.15
4
Ufficio
mq. 17.57
5
Dis.
mq. 11.13
Ufficio
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
mq. 22.14
6
0 1 2 3 4 5 6 metri
CPI SINISCOLA
360
125
Via Funedda
VIA XXXXX XXXXXXX
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
90
250
400
250
90
250
180
165
Ingresso utenti mq. 5,10
50
100
140
240
Sala attesa e prima accoglienza utenti mq. 39,34
180
125
Archivio 1A mq. 8,78
Ufficio 1
mq. 17,60
80
130
Ingresso dipendenti mq. 7,35
Ufficio 2
mq. 14,06
Bagno 1
mq. 6,65
Locale tecnico mq. 6,29
Uffici - Open space mq. 89,28
Archivio 1B mq. 5,80
Archivio 2
mq. 15,17
Corridoio mq. 23,90
Dis. 1
mq. 4,17
50
Bagno 3A mq. 3,82
45
120
100
45
120
45
120
125
Bagno 3B mq. 4,58
Bagno 2A mq. 4,00
Bagno 2B mq. 4,40
Dis. 2
mq. 2,00
50
80
Ripostiglio mq. 5,00
Ufficio 5
120
80
130
110
150
150
mq. 9,36
Ufficio 4
280
mq. 14,90
Ufficio 3
mq. 9,70
Centro per l'impiego di Sorgono
Xxxxx XX Xxxxxxxx 00/X - Xxxxxxx
Pianta piano Terra Scala 1:100
0.27
11.24 servizi 2
0.90
sup. 6,28 mq
3.10
3.72
c.t.
sup. 9,62 mq
1.20
sala centrale sup. 119,03 mq
servizi 1
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022
1.20
2.25
1.20
2.25
1.00
2.30
1.15
3.47
1.00
2.30
1.20
2.25
1.20
2.90
sup. 5,22 mq
ricezione
sup. 18,70 mq
ingresso e vano scala sup. 18,88 mq
- Copia Del
Documento Firmato Digitalmente
Centro per l'impiego di Sorgono
Xxxxx XX Xxxxxxxx 00/X - Xxxxxxx
Pianta piano Primo Scala 1:100
0.60
1.00
servizi 3
sup. 4,73 mq
disimpegno 1
0.60
sup. 10.87 mq
uffici 1
sup. 12,76 mq
1.03
2.64
1.00
1.60
disimpegno 2
2.66
sup. 4.55 mq
4.37
Allegato 1
0.45
1.00
1.00
1.60
1.00
1.60
uffici 2
sup. 11,63 mq
0.90
2.15
disimpegno 3
1.00
1.60
sup. 10.80 mq
corridoio
sup. 19.14 mq
1.00
vano scale sup.13.34 mq
servizi 4
sup. 9,03 mq
uffici 3
sup. 13,03 mq
uffici 4
sup. 32,40 mq
uffici 5
sup. 26,25 mq
1.00
2.40
1.00
2.40
0.92
2.40
0.92
2.40
0.92
2.40
1.00
2.40
1.00
2.40
sala Server sup. 7,17 mq
Centro per l'impiego di Terralba
Piazza Libertà - Terralba
Pianta piano Terra Scala 1:100
Centro per l'impiego di Terralba
Piazza Libertà - Terralba
Pianta piano Primo Scala 1:100
Centro per l'impiego di Terralba
Piazza Libertà - Terralba
POLIZIA MUNICIPALE
ANTIBAGNO
mq 5.00
4.55
UFFICIO
WC mq 26.66
mq 2.80
LOCALE TECNICO
ARCHIVIO
mq 17.47
DISIMPEGNO
mq 13.73
INGRESSO
UFFICIO
mq 12.74
LOCALE SGOMBERO
mq 7.80
4.64
7.09
UFFICIO mq 32.29
UFFICIO mq 32.54
WC
mq 1.71
DISIMPEGNO mq 21.38
ANTI WC
mq 3.73
WC
mq 2.17
UFFICIO mq 13.06
WC (H)
mq 4.74
UFFICIO mq 31.26
UFFICIO mq 31.51
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
5.86
1.68
4.56
SUPERFICI UTILI | Area (mq) |
Disimpegno | 13.73 |
Archivio | 17.47 |
Antibagno | 5.00 |
WC | 2.80 |
Ufficio | 26.66 |
Ufficio | 12.74 |
Piano terra MQ | 78.40 |
SUPERFICI UTILI | Area (mq) |
Sgombero | 7.80 |
Piano primo MQ | 7.80 |
SUPERFICI UTILI | Area (mq) |
Disimpegno | 21.38 |
Antibagno | 3.73 |
WC | 1.71 |
WC | 2.17 |
WC | 4.74 |
Ufficio | 31.26 |
Ufficio | 31.51 |
Ufficio | 13.06 |
Ufficio | 32.29 |
Ufficio | 32.54 |
Piano secondo MQ | 174.3 9 |
Pianta piano Secondo Scala 1:100
Centro per l'impiego di Teulada
Via Brigata Sassari - Teulada
Documento Firmato Digitalmente
INGRESSO
Pianta piano Terra Scala 1:100
1.00
1.50
1.00
1.50
AREA VERDE mq 24.15
RAMPA mq 23.61
- Copia Del
0.90
2.10
2,39
UFFICIO mq 17.79
3,20
3,49
2,27
DIS.
0.70
2.10
1,94
1,15
0.70 0,95 W.C.
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022
Allegato 1
INGRESSO
mq 7.96
mq 1.81
2.10
mq 1.07
1.23
2.40
3,55
0.90
2.10
1,27
DIS.
mq 2.28
0.90
2.10
1,80
W.C.
mq 3.23 1.80
Piano terra
Centro per l'impiego di Tortoli
Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx x. 00 - Xxxxxxx
8,22
Uffici
mq 22.45
Uffici
mq 21.32
4,82
Terrazzo mq 39.18
2,90
5,17
Uffici
mq 21.61
3,41
2,12
W.c. W.c.
mq 1.82 mq 0.96
Archivio
mq 11.29
4,29
Uffici
mq 18.00
Ant.
mq 1.20
Ant.
mq 1.33
1,50
W.c.
mq 2.58
Ant.
mq 2.80
W.c. Disab.
mq 3.30
Sala Attesa mq 13.14
Dis.
mq 4.42
Dis.
mq 1.18
2,60
W.c.
mq 2.90
Ant.
mq 2.60
Corridoio mq 55.66
Dis.
mq 6.40
Uffici
mq 25.39
Uffici
mq 14.72
Uffici
mq 20.91
Uffici
mq 21.77
Uffici
mq 18.24
4,30
5,52
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente
Pianta piano Primo Scala 1:100
AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente