ACCORDO QUADRO
ACCORDO QUADRO
Comune di Genova
Servizio di trasporto e accompagnamento con vettura di persone disabili.
OGGETTO
Città Metropolitana di Genova Stazione Unica Appaltante
STAZIONE APPALTANTE
Xxxxxxxx Xxxxx
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Città Metropolitana di Genova Comune di Genova
AMMINISTRAZIONI ADERENTI
DEFINIZIONI
Città Metropolitana La Città Metropolitana di Genova, nella sua qualità di
contraente dell’Accordo Quadro
Concorrente Il soggetto ammesso a partecipare alla gara
Soggetto aggiudicatario, Aggiudicatario ................ Il soggetto che ha presentato la migliore offerta in
base ai criteri di aggiudicazione e che è stato formalmente dichiarato aggiudicatario
Appaltatore Il soggetto aggiudicatario, in forma singola, associata
o consorziata, che stipula il contratto per il servizio di tesoreria
Fornitore Il soggetto aggiudicatario, in forma singola, associata
o consorziata, che stipula il contratto per il servizio di tesoreria
Committente ............................................................... La pubblica amministrazione che aderisce
all’Accordo Quadro e attiva i contratti derivati
Accordo Quadro ........................................................ Il contratto che disciplina i rapporti tra Stazione
Appaltante, Committenti e Appaltatore, e l’attivazione dei contratti derivati
Contratti derivati ........................................................ Il contratto stipulato dagli Enti Aderenti con
l’Appaltatore sulla base delle condizioni risultanti dall’Accordo Quadro e dall’offerta aggiudicataria
Disciplinare di gara.................................................... L’insieme delle disposizioni che regolano la
partecipazione alla procedura di affidamento, contenute nel bando di gara e/o nella lettera d’invito, nelle norme di partecipazione e nei relativi allegati e nel progetto offerta
Documentazione contrattuale L’accordo quadro, le condizioni generali, il capitolato
speciale d’oneri, l’offerta aggiudicataria
Responsabile Unico del Procedimento, RUP ......... Per la progettazione e l’affidamento dell’Accordo
Quadro è individuato dalla Stazione Appaltante; per l’esecuzione del contratto derivato è individuato dal Committente
Direttore dell’esecuzione .......................................... I soggetti incaricati dal Committente a supporto del
RUP
Referente contrattuale Il soggetto indicato dal soggetto aggiudicatario quale
referente unico nei riguardi della Stazione Appaltante e del Committente per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali
DEFINIZIONI
pagina
Articolo 1 Oggetto 3
Articolo 2 Disciplina di riferimento 3
Articolo 3 Importo a base di gara e valore dell’accordo quadro 3
Articolo 4 Validità dell’accordo quadro 4
Articolo 5 Rinnovo dell’accordo quadro 4
Articolo 6 Contratti derivati 5
Articolo 7 Garanzia definitiva per l’accordo quadro 6
Articolo 8 Penali relative all’esecuzione dell’Accordo Quadro 7
Articolo 9 Monitoraggio e controlli sull’Accordo Quadro 7
Articolo 10 Relazione sull’andamento dell’Accordo Quadro 8
SOMMARIO
Articolo 1 Oggetto
L’Accordo Quadro ha per oggetto il servizio di trasporto ed accompagnamento con vettura delle seguenti tipologia di persone in possesso della certificazione di handicap ai sensi dell’art. 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, anche in situazione di gravità, che in base alla tipologia di disabilità motoria, psichica, sensoriale non possono spostarsi con mezzi pubblici di linea e necessitano di un servizio di accompagnamento assistito personalizzato, di seguito denominati UTENTI:
a) alunni frequentanti i servizi dell’infanzia, le scuole del primo e del secondo grado di istruzione;
b) studenti della formazione professionale;
c) persone che utilizzano il servizio per motivi lavorativi e riabilitativi.
Aderiscono all’accordo quadro il Comune di Genova e la Città Metropolitana di Genova.
L’Accordo Quadro è stipulato dalla Stazione Appaltante esclusivamente con l’operatore economico risultato aggiudicatario della procedura di gara.
La sottoscrizione dell’Accordo Quadro non garantisce l’attivazione delle commesse da parte degli Enti aderenti.
Il soggetto aggiudicatario, pertanto, nulla può pretendere dalla Stazione Appaltante e dai Committenti in caso di mancata attivazione delle commesse previste dall’Accordo Quadro.
Articolo 2 Disciplina di riferimento
L’Accordo Quadro e i Contratti Derivati sono disciplinati da:
1) CONDIZIONI GENERALI;
2) CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI e relativi allegati;
3) l’offerta presentata dal soggetto aggiudicatario, nel rispetto di quanto previsto dal PROGETTO OFFERTA.
Articolo 3 Importo a base di gara e valore dell’accordo quadro
L’importo complessivo a base di gara è di € 8.827.728,16, oneri fiscali esclusi, stimato considerando tutte le prestazioni previste dal capitolato speciale d’oneri sulla base dei dati storici e statistici indicati nella relazione progettuale, ed è così suddiviso:
SERVIZI OPERATIVI a misura ...................................................€ 8.471.491,84
AZIONI DI SISTEMA, ovvero servizi gestionali, a corpo..............€ 356.236,32
I valori unitari posti a base di gara applicati ai chilometri di percorrenza stimati per calcolare l’importo dei servizi operativi a misura sono:
▪ €/km 2,38 per attività di trasporto e accompagnamento con solo autista;
▪ €/km 4,32 per attività di trasporto e accompagnamento con autista e accompagnatore.
Gli oneri della sicurezza non sono stati quantificati in quanto non sono state rilevate situazioni di
rischio di natura interferenziale, nell’esecuzione del servizio. I costi stimati della manodopera sono pari ad € 5.457.097,78.
Nel valore dell’accordo quadro, ai fini dell’applicazione delle soglie di rilevanza comunitaria, o comunque previste dalla disciplina dei contratti pubblici, e del pagamento del contributo unico di gara, sono stati considerati gli importi derivanti dall’eventuale applicazione delle clausole di rinnovo e proroga, nonché dei sistemi premianti previsti dal contratto.
Articolo 4 Validità dell’accordo quadro
L’accordo quadro ha durata di due anni decorrenti dalla data di sottoscrizione.
A seguito del provvedimento di aggiudicazione dell’accordo quadro, l’attivazione dei contratti derivati può essere anticipata rispetto alla sottoscrizione dell’accordo quadro, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 32, comma 8, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nei casi in cui la mancata esecuzione immediata delle prestazioni potrebbe determinare un grave danno all'interesse pubblico ovvero per motivi d'urgenza.
Qualora, per qualsiasi ragione, non si dovesse addivenire alla sottoscrizione dell’accordo quadro, i contratti derivati a cui è stata data provvisoria esecuzione, cesseranno di avere efficacia.
L’Accordo Quadro resta valido, efficace e vincolante per la regolamentazione dei Contratti derivati per tutto il tempo di vigenza e durata dei medesimi.
Qualora alla scadenza, o in caso di cessazione dell’efficacia a qualsiasi titolo, dell’accordo quadro e/o dei contratti derivati, non dovessero essere state completate le formalità per un nuovo affidamento del servizio, l’Appaltatore deve garantire il regolare svolgimento di tutte le prestazioni previste per il periodo necessario all’espletamento delle procedure finalizzate al nuovo contratto e al subentro del nuovo soggetto aggiudicatario, ferme restando le condizioni contrattuali in essere. Nel calcolo del valore dell’accordo quadro è stato considerato un periodo di proroga tecnica di 12 mesi.
Al termine del contratto e in tutti i casi di interruzione anticipata del rapporto espressamente previsti, è esclusa qualsiasi forma di indennizzo, a titolo di avviamento o per altra causa, a favore dell’Appaltatore.
Articolo 5 Rinnovo dell’accordo quadro
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di rinnovare l’accordo quadro fino a un massimo di 12 mesi. Per effetto del rinnovo il valore dell’Accordo quadro risulta proporzionalmente incrementato sulla base delle risultanze dell’offerta aggiudicataria.
L’opzione di rinnovo è esercitata dalla Stazione Appaltante con un preavviso di 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi rispetto alla scadenza iniziale.
In caso di rinnovo tutte le tempistiche, facoltà e condizioni relative all’accordo quadro e ai contratti derivati devono essere riferiti alla nuova scadenza.
Articolo 6 Contratti derivati
Nel periodo di validità dell’Accordo Quadro, i Soggetti aderenti possono attivare i Contratti derivati nei limiti di capienza dell’Accordo quadro. Ogni Committente può attivare uno o più contratti derivati, sulla base di variabili quali esigenze temporali e disponibilità delle risorse finanziarie a copertura dei costi.
Per il Comune di Genova i contratti derivati potranno essere attivati dai seguenti servizi:
- Direzione Politiche dell’Istruzione per le Nuove Generazioni – Ufficio Diritto allo Studio;
- Direzione Politiche Sociali
Per la Città Metropolitana i contratti derivati potranno essere attivati dal seguente servizio
- Direzione Sviluppo Economico e Sociale - Servizio Istruzione, pari opportunità e diritto allo studio
L’Appaltatore ha l’obbligo di accettare ed eseguire i contratti derivati secondo quanto previsto dall’Accordo Quadro, dalle Condizioni Generali, dal Capitolato Speciale d’Oneri, e conformemente alla propria offerta.
I Committenti trasmettono all’Appaltatore e alla Stazione Appaltante una richiesta di attivazione contenente:
a) l’indicazione del RUP, responsabile verso la Stazione appaltante e l’Appaltatore, e dei relativi recapiti di telefonia fissa e mobile, fax, mail, pec;
b) la data di inizio del servizio e la durata stimata del contratto derivato;
c) i servizi richiesti sulla base di quanto previsto dal capitolato speciale d’oneri e conformemente all’offerta presentata;
d) l’elenco degli utenti unitamente, per ciascuno, a tutti gli elementi necessari per predisporre il programma di esercizio iniziale e stimare l’importo contrattuale.
La richiesta di attivazione deve essere sottoscritta digitalmente e trasmessa a mezzo pec da soggetto autorizzato ad esercitare la potestà negoziale in nome e per conto del Committente, fornendo copia dell’atto abilitativo.
Entro 10 (dieci) giorni, naturali e consecutivi, dalla richiesta di attivazione del contratto derivato l’Appaltatore trasmette al Committente il programma di esercizio con la stima del costo dei servizi richiesti determinato sulla base delle condizioni contrattuali.
Il Committente ha 5 (cinque) lavorativi per esaminare la proposta e formulare osservazioni nel caso ritenga che la stessa non rispetti le proprie indicazioni e/o le soluzioni proposte in termini di orari, percorsi ed equipaggi possano essere articolate con modalità più efficienti ed economiche.
L’Appaltatore deve entro 5 (cinque) lavorativi adeguare il programma di esercizio e comunicare la stima definitiva del valore del contratto derivato.
Nel caso di attivazione ripetuta di contratti derivati di breve durata il Committente può limitarsi a confermare il programma di esercizio iniziale limitandosi a segnalare eventuali variazioni.
Il valore del contratto derivato deve essere comunicato anche alla Stazione Appaltante che effettua la verifica sulla capienza dell’Accordo quadro e ne comunica l’esito 5 (cinque) lavorativi al Committente e all’Appaltatore.
I termini di 10 (dieci) giorni e 5 (cinque) giorni possono essere ridotti rispettivamente a 5 (cinque) e 2 (due) giorni naturali e consecutivi, per motivi di urgenza.
In caso di esito positivo l’Appaltatore produce il documento comprovante la costituzione della garanzia definitiva prevista per l’importo del contratto derivato; il Committente adotta di conseguenza il provvedimento di autorizzazione a contrarre, che deve essere conforme ai contenuti della richiesta, contenere l’indicazione del codice identificativo di gara (CIG) derivato e assumere gli impegni di spesa.
In caso contrario la Stazione appaltante, il Committente e l’Appaltatore definiscono di concerto come la richiesta debba essere modificata prima dell’adozione del provvedimento di autorizzazione a contrarre.
Il Contratto derivato si perfeziona con la trasmissione all’Appaltatore del provvedimento di affidamento del contratto derivato da parte del Committente.
Il Committente s’impegna a comunicare, contestualmente o al massimo entro 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, i dati per consentire la corretta emissione delle fatture elettroniche, quali in particolare:
a) Dati di descrizione dell’ente utili per l’intestazione della fattura;
b) Codice Univoco del Committente, consultabile anche all’interno dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (xxx.xxxxxxxx.xxx.xx).
La procedura di attivazione dei contratti derivati può essere avviata anche nella fase di sottoscrizione dell’Accordo Quadro, nel caso sia necessario fare coincidere l’attivazione dei contratti derivati con la decorrenza dell’Accordo Quadro o anticipare l’esecuzione degli stessi rispetto alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro.
I contratti derivati possono avere durata massima di due anni e non eccedente i 12 mesi dalla scadenza dell’Accordo Quadro (ultrattività dei contratti derivati), fatta salva la facoltà di rinnovo prevista dal contratto.
I Committenti si riservano di concordare le scadenze dei contratti derivati al fine di assicurare la uniformità dei rapporti negoziali.
I contratti derivati possono essere prorogati, al fine di evitare soluzione di continuità nell’erogazione delle prestazioni, qualora alla scadenza non siano attive iniziative di acquisto analoghe a cui il Committente possa aderire o non siano comunque completate le procedure per un nuovo affidamento.
Articolo 7 Garanzia definitiva per l’accordo quadro
L’Appaltatore s’impegna a mantenere per tutta la durata dell’Accordo Quadro la garanzia definitiva, costituita prima della stipula, a favore della Stazione Appaltante, in misura pari al 2% del valore dell’Accordo Quadro, nelle forme e con le modalità previste dalle Condizioni Generali.
La garanzia a favore della Stazione Appaltante garantisce l’esatto adempimento degli obblighi derivanti dall’Accordo Quadro.
La garanzia a favore della Stazione Appaltante non è soggetta allo svincolo progressivo a misura dell’avanzamento dell’esecuzione. Si applicano gli incrementi dell’importo garantito previsti dalla
normativa vigente in ragione del ribasso d’asta. Non si applicano invece le riduzioni conseguenti alla dimostrazione dell’esistenza delle specifiche condizioni indicate nella normativa vigente.
La garanzia garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dall’Appaltatore, anche quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente inteso che la Stazione appaltante ha diritto di rivalersi direttamente sulla rispettiva garanzia per l’applicazione delle penali.
In caso di proroga dell’Accordo Quadro l’Appaltatore s’impegna ad adeguare la durata e l’importo della garanzia in relazione alla nuova durata dell’Accordo Quadro.
La garanzia sarà svincolata, previa deduzione di eventuali crediti della Stazione Appaltante e dei Committenti, a seguito della piena ed esatta esecuzione delle obbligazioni derivanti dall’Accordo Quadro.
La garanzia opera per tutta la durata dell’Accordo Quadro e, comunque, sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni dell’Appaltatore.
Articolo 8 Penali relative all’esecuzione dell’Accordo Quadro
In caso di ritardo nella stipula dell’Accordo Quadro, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di applicare una penale pari a € 250,00 (duecentocinquanta euro) per ogni giorno naturale e consecutivo, fatta salva la risoluzione del contratto in caso di ritardo superiore a 15 (quindici) giorni.
In caso di ritardo nell’attivazione dei contratti derivati, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di applicare una penale pari a € 250,00 (duecentocinquanta euro) per ogni giorno naturale e consecutivo, fatta salva la risoluzione del contratto in caso di ritardo superiore a 15 (quindici) giorni.
In caso di ritardo nella consegna o mancata presentazione alla Stazione Appaltante della Relazione Finale sull’andamento dell’Accordo Quadro, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di applicare una penale pari a € 250,00 (duecentocinquanta euro) per ogni giorno naturale e consecutivo.
Le modalità di applicazione della penale sono disciplinate dalle condizioni generali di contratto.
Articolo 9 Monitoraggio e controlli sull’Accordo Quadro
La supervisione e il controllo sul corretto adempimento degli obblighi e degli impegni previsti dall’Accordo Quadro è svolto dalla Stazione Appaltante.
Durante tutta la durata dall’Accordo Quadro e dei singoli contratti derivati, la Stazione Appaltante si riserva di effettuare monitoraggi periodici sulla corretta esecuzione delle prestazioni da parte dell’Appaltatore mediante ricognizione delle segnalazioni ricevute dai RUP dei contratti derivati relative a inadempienze nelle prestazioni contrattuali e penali applicate.
I Committenti si impegnano ad inviare alla Stazione Appaltante, entro 10 giorni naturali e consecutivi dalla stipula, copia dei contratti derivati sottoscritti dai contraenti e a comunicare l’applicazione di eventuali fatti, penali, recessi e risoluzioni che possano avere effetti sull’Accordo Quadro.
I Committenti sono responsabili per il ritardo o l’omissione delle comunicazioni e delle segnalazioni
utili ad evitare decadenze e prescrizioni nell’esercizio di diritti e facoltà previsti dall’Accordo Quadro e nella gestione di eventuali contenziosi, nonché a consentire l’adempimento degli obblighi di comunicazione e trasparenza in capo alla Stazione Appaltante.
I Committenti e l’Appaltatore sono responsabili per l’attivazione di contratti derivati in assenza della preventiva autorizzazione della Stazione appaltante. Pertanto s’impegnano a mallevare la Stazione appaltante da qualsiasi responsabilità dovesse discendere da tali omissioni e risarcire eventuali danni e oneri che dovessero da ciò derivare.
Resta salva la facoltà della Stazione Appaltante di rivalersi nei confronti dei Committenti inadempienti per ogni maggiore onere e spesa che fosse chiamata a sostenere per effetto dell’inosservanza degli obblighi di segnalazione e comunicazione gravanti sugli stessi.
Articolo 10 Relazione sull’andamento dell’Accordo Quadro
L’Appaltatore deve trasmettere alla Stazione Appaltante, entro la fine del primo anno di validità dell’Accordo Quadro una relazione informativa concernente i seguenti profili:
1) criticità riscontrate;
2) proposte e soluzioni per il miglioramento dei servizi.