CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Direzione Centrale Approvvigionamenti Logistica e Gestione Patrimonio
Coordinamento Generale Tecnico Edilizio
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
F o r n i t u r a d i m o b i l i v a r i
p e r i l C e n t r o d i F o r m a z i o n e
d e l l a S e d e C e n t r a l e d e l l ’ I N P S i n R o m a
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale –Via Xxxx il Grande, 21 – 00000 Xxxx - Partita IVA 02121151001
SEZIONE “A” – GENERALITA’ 4
Art. A.01 - Oggetto della fornitura ed importo presunto. 4
Art. A.02 - Normativa di riferimento 5
Art. A.03 – Caratteristiche prestazionali della fornitura. 6
Art. A.04 – Sopralluogo 6
Art. A.05 – Cauzione provvisoria 6
Art. A.06 - Modalità di confezionamento e contenuti dell’offerta 8
Art. A.07 - Modalità di presentazione dell’offerta. 10
Art. A.08 - Apertura dei plichi, produzione dei campioni e lettura delle offerte 10
Art. A.09 - Irricevibilità o inammissibilità dell’offerta 11
Art. A.10 - Revoca anticipata dell’offerta. 11
Art. A.11 – Aggiudicazione, parametri di valutazione, schede e punteggi 12
Art. A.12 – Cauzione definitiva 13
Art. A.13 – Assicurazione. 14
Art. A.14 – Oneri dell’Appaltatore 15
Art. A.15 – Sopralluoghi 15
Art. A.16 - Ufficio competente dell’Istituto. 16
Art. A.17 – Campioni 16
Art. A.18 – Prove e verifiche 16
Art. A.19 – Garanzie 16
Art. A.20 – Consegna in opera e completamento della fornitura 17
Art. A.21 – Penali 17
Art. A.22 – Collaudo. 18
Art. A.23 – Modalità di pagamento 18
Art. A.24 – Controversie 18
SEZIONE “B” - DESCRIZIONE DELLA FORNITURA 19
Art. B.1 CARATTERISTICHE GENERALI 19
Art.B.1.1 Dimensioni 19
Art.B.1.2 Sicurezza 19
Art.B.1.3 Pannelli a base di legno. 19
Art.B.1.4 Componenti metalliche (ove presenti). 19
Art.B.1.5 Vetri 19
Art.B.1.6 Parti mobili 20
Art.B.1.7 Serrature 20
Art. B.2 DESCRIZIONI 20
Art.B.2.1 Piano terra 20
Art. B.2.2 Piano primo 22
Art. B.2.3 Piano secondo 25
Art.B.2.4 Certificazioni 28
ALLEGATI 30
Schede punteggio qualità dei materiali e caratteristiche costruttive 30
Scheda n. 1 - Tavolo per aule multimediali 31
Scheda n. 2 - Armadi Libreria 32
Scheda n. 3 - Armadi guardaroba. 33
Allegato A 34
“Dichiarazione di responsabilità” 34
Allegato B 35
Attestazione di presa visione dei locali del Centro di Formazione dell’INPS 35
Allegato C 36
Elenco banche 36
Allegato D 38
“Schema di fidejussione bancaria” 38
Allegato E 39
“Schema di Offerta economica” 39
SEZIONE “A” – GENERALITA’
Art. A.01 - Oggetto della fornitura ed importo presunto.
La gara ha per oggetto la fornitura in opera di mobili vari per il Centro di Formazione, comprendenti mobili fissi e mobili, aule didattiche, aule didattiche multimediali, sala conferenze, salette riunioni, mobili per ufficio e complementi d’arredo vari per il Centro di Formazione della Sede Centrale sito in Roma, Via Xxxx il Grande n.21.
La fornitura da porre in opera è descritta nella sezione B del presente “capitolato speciale di appalto” e consiste in:
Piano Terra:
n.1 sala conferenze completa;
n.3 salottini attesa
n.4 moduli armadi guardaroba.
Piano Primo:
n.6 aule didattiche;
n.4 salette riunioni;
n.3 uffici operativi;
n.1 bancone accoglienza;
n.8 salottini attesa
n.14 moduli armadi guardaroba.
Piano Secondo:
n.4 aule didattiche;
n.4 aule didattiche multimediali predisposte per l’installazione di componenti elettroniche;
n.2 salette riunioni;
n.1 ufficio operativo;
Tutti gli elementi che compongono la fornitura dovranno risultare provenienti da aziende specializzate nella fabbricazione di mobili per conferenza, didattica e ufficio.
A garanzia della qualità della fornitura è richiesto che tutti i singoli mobili, fissi e mobili, siano conformi alle norme vigenti e che siano realizzati nel rispetto delle normative UNI EN e ISO e di quelle vigenti in materia di sicurezza sul posto di lavoro (D.Lgs. 626/1994 e s.m.i.).
L’importo presunto è previsto in €. 519.000,00= (Euro cinquecentodiciannovemila/00) IVA esclusa. In tale importo sono, altresì, comprese tutte le opere di falegnameria per un’esecuzione della fornitura a perfetta regola d’arte.
L’Istituto si riserva, comunque :
a) la facoltà di richiedere, dopo l’avvenuta aggiudicazione e durante il corso della fornitura, prove da effettuare a cura e spese della Ditta fornitrice, presso laboratori specializzati e noti in campo nazionale,
sui campioni prelevati dalla fornitura medesima. Le prove dovranno essere eseguite con le modalità stabilite dalla vigente normativa UNI;
b) la facoltà di eseguire verifiche e controlli in fabbrica, in fase di realizzazione della fornitura, a garanzia della conformità della stessa alle prescrizioni di appalto;
c) la facoltà di richiedere opere di falegnameria per la rifinitura della fornitura in parola.
Le Ditte offerenti dovranno proporre mobili ed attrezzature di propria commercializzazione, strettamente coordinati fra loro, sia nel disegno che nei materiali di cui sono costituiti, nel pieno rispetto delle prescrizioni di cui al presente “capitolato speciale di appalto”. Sarà obbligo delle ditte allegare alla documentazione di gara una dettagliata relazione tecnica che si richiami punto per punto alle tavole di progetto che saranno consegnate in occasione del sopralluogo di cui al successivo art. A.04, oltre a fotografie e/o depliants dei prodotti, con la chiara indicazione degli elementi proposti. La relazione, elaborata anche sulla base delle planimetrie che verranno consegnate in sede di sopralluogo, deve comprendere prospetti, sezioni, particolari tecnici, eventuali meccanismi di movimentazione e quant’altro possa agevolare la comprensione delle caratteristiche tecnico-costruttive dei materiali offerti. Tale documentazione dovrà essere timbrata e firmata in ogni suo foglio, in segno di accettazione, dalla persona o dalle persone abilitate ad impegnare legalmente la Ditta, a pena di esclusione, secondo quanto riportato nel successivo art. A.06.
La fornitura dovrà corrispondere in tutto e per tutto alle descrizioni ed alle illustrazioni fornite per la gara.
Qualora dovesse risultare la non rispondenza, anche parziale, della fornitura ai requisiti contrattuali, l’Istituto potrà, a suo insindacabile giudizio, decidere:
a) l'accettazione con una congrua riduzione di prezzo;
b) l'accettazione, previa eliminazione a cura della ditta ed entro un termine fissato, dei difetti riscontrati;
c) la sostituzione da parte della ditta, entro un termine fissato;
d) il rifiuto senza sostituzione, con acquisizione in danno di quanto formava oggetto del contratto.
Art. A.02 - Normativa di riferimento
L’esecuzione della fornitura è regolata, oltre che dal presente Capitolato speciale, dai seguenti atti e normative:
• Bando di gara;
• Regio Decreto 18 novembre 1923, n. 2440, concernente nuove disposizioni sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato;
• Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827, concernente il Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato;
• Decreto Legislativo 24 luglio 1992, n. 358, come modificato dal decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 402;
• Legge 17 marzo 1999, n. 68 e le circolari emanate dal Ministero delle Politiche Sociali in materia di collocamento obbligatorio dei disabili;
• Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i.;
• Regolamento di contabilità e per l’esecuzione delle opere delle forniture e dei servizi dell’INPS, approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto n. 628 del 13 giugno 1995;
• Regolamento per la disciplina dei contratti per l’esecuzione dei lavori, delle forniture e dei servizi dell’INPS approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.47 del 19.2.2002;
• Restante normativa richiamata nei successivi paragrafi.
Art. A.03 – Caratteristiche prestazionali della fornitura.
I mobili dovranno corrispondere a quanto richiesto nel presente capitolato.
I mobili dovranno avere elevate caratteristiche di resistenza all’abrasione, all’urto, al graffio, alle macchie ed alle variazioni di colore, nonché caratteristiche di riflessione speculare e di sicurezza, corrispondenti alle vigenti norme nonché alle buone regole dell’arte e della buona tecnica.
La rispondenza dei prodotti offerti alle caratteristiche dimensionali, costruttive, qualitative e prestazionali richieste, verrà garantita dalla Ditta anche mediante l’apposita dichiarazione riportata nell’allegato “A” di cui al presente capitolato.
Art. A.04 – Sopralluogo
Per la corretta formulazione dell’offerta tecnica ed economica, le Ditte interessate devono effettuare idoneo sopralluogo per riscontrare le eventuali difficoltà di posa in opera, l’agibilità degli accessi e quanto altro eventualmente necessario per la completa definizione ed esecuzione della fornitura a perfetta regola d’arte..
Il sopralluogo potrà essere effettuato dal lunedì al venerdì, nel periodo compreso tra il 26 luglio 2004 e il 12 agosto 2004 e il 30 agosto 2004 e il 10 settembre 2004, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, previo accordo con uno dei due tecnici professionisti del Coordinamento Generale Tecnico Edilizio, l’architetto Xxxxxxxxx Xx Xxxx o il geometra Xxxxxx Xxx, reperibili, rispettivamente, ai seguenti recapiti: tel. 0000000000, 0000000000, fax 0000000000, 0000000000. In occasione del sopralluogo saranno consegnati gli “Elaborati grafici”, costituiti dalle tavole di progetto e le planimetrie dei locali per la predisposizione della relazione tecnica da prodursi con la documentazione di cui al successivo art. A.06 lettera B).
Dell’avvenuto sopralluogo e della consegna degli elaborati grafici verrà rilasciata apposita attestazione, secondo lo schema allegato B, firmato dal responsabile del procedimento e dal tecnico professionista designato dal Coordinamento Generale Tecnico Edilizio
Tale attestazione dovrà essere presentata in sede di gara, a pena di esclusione, secondo le modalità previste al successivo Art. A.06.
Art. A.05 – Cauzione provvisoria
E’ richiesta una cauzione provvisoria di €. 10.380,00= (Euro diecimilatrecentottanta/00) pari al 2% del netto dell'importo presunto, da prestare al momento di partecipazione alla gara secondo le modalità definite nel presente articolo.
Il deposito cauzionale provvisorio, potrà essere costituito in valuta legale ovvero in titoli al portatore dello Stato o garantiti dallo Stato, provvisti delle cedole in corso, valutati al prezzo della quotazione della borsa viciniore nel giorno precedente quello del versamento, ovvero sotto forma di fidejussione bancaria o anche mediante polizza fidejussoria prestata da primaria compagnia di assicurazione debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni e compresa, per le imprese italiane, in apposito elenco redatto dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato.
Il deposito in valuta legale può essere effettuato mediante versamento:
A) Su uno dei conti correnti intestati all’INPS presso le agenzie o filiali delle banche specificate nell’elenco allegato “C” 1a parte. Il versamento, su uno dei conti correnti anzidetti, può essere effettuato anche tramite qualsiasi altra filiale o agenzia delle Banche di cui all’elenco citato ovvero tramite altre Banche di Roma o di altre località;
B) In c/c postale (n. di c/c: 550004) intestato all’INPS.
Le ricevute dei versamenti di cui sopra sono considerate documenti probatori dell’avvenuta costituzione del deposito.
A tale fine, nel caso di versamento in conto corrente effettuato presso agenzie, filiali o Banche diverse da quelle elencate nell’allegato, dalla ricevuta dovrà risultare esplicitamente su quale dei conti correnti indicati in detto allegato sarà accreditata la somma versata.
Il deposito in titoli deve essere costituito presso una delle Banche indicate nell’allegato “C” 2° parte, con vincolo a favore dell’INPS e dovrà risultare da lettera della Banca depositaria recante l’esatta indicazione dei titoli depositati e della causale del deposito nonché l’impegno a trasferire all’INPS, dietro semplice richiesta, il deposito stesso e a non svincolarlo se non dietro esplicita autorizzazione in tal senso da parte dell’INPS stesso.
Nel caso di versamento in c/c effettuato presso agenzie, filiali o banche diverse da quelle elencate nell'allegato "C" 1a parte, dalla ricevuta dovrà risultare esplicitamente su quale dei c/c indicati in detto allegato sarà accreditata la somma versata.
Il deposito cauzionale provvisorio costituito sotto forma di fidejussione bancaria può essere accettato solo se la fidejussione risulti prestata:
A) Da istituti di credito di diritto pubblico o da banche di interesse nazionale;
B) Da aziende di credito aventi un patrimonio (capitale versato e riserva) non inferiore a €. 1.500.000,00 (Unmilionecinquecentomila/00), da Casse di Risparmio, Monti di Credito su pegno di 1° categoria e da Banche Popolari aventi un patrimonio non inferiore a €. 1.500.000,00 (Unmilionecinquecentomila/00). L’atto di fidejussione dovrà essere redatto secondo la formula di lettera commerciale acclusa al presente capitolato (allegato “D”).
Se il deposito è costituito mediante polizza fidejussoria, la stessa deve avere validità almeno per tutto il tempo di validità dell’offerta, nonché deve essere integrata dalla seguente condizione particolare: "fino alla liberazione della ditta obbligata su comunicazione dell'Istituto garantito, la Società assicuratrice rimane responsabile nei confronti dell'Istituto stesso senza che da parte della Società possano essere sollevate eccezioni di qualsiasi natura anche in relazione a condizioni o clausole contenute negli atti di gara e nella presente polizza".
Nessun interesse è dovuto al concorrente sulle somme o valori costituenti il deposito cauzionale provvisorio; peraltro, i titoli depositati saranno restituiti con le stesse cedole con le quali sono stati presentati.
Non saranno accettati depositi cauzionali provvisori costituiti con modalità differenti da quelle previste nei punti precedenti.
Il deposito cauzionale provvisorio della ditta aggiudicataria sarà restituito dopo l'avvenuta dimostrazione della costituzione del deposito cauzionale definitivo a meno che quest'ultimo non venga costituito mediante integrazione di quello provvisorio.
I depositi cauzionali provvisori delle ditte non aggiudicatarie saranno restituiti dopo che sarà stato aggiudicato l'appalto ovvero dopo che sarà stato deciso eventualmente di non far luogo all'aggiudicazione.
L’inosservanza delle prescrizioni indicate nei precedenti punti produrrà, la irricevibilità dell’offerta presentata che sarà, conseguentemente, considerata priva di qualsiasi efficacia a tutti gli effetti.
Art. A.06 - Modalità di confezionamento e contenuti dell’offerta
A pena di esclusione, il plico, contrassegnato dalla dicitura “Gara per la fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS” dovrà contenere le seguenti buste con i documenti sotto indicati:
A) Busta n. 1 contrassegnata dalla dicitura “Documentazione amministrativa – Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS ”.
Tale busta dovrà contenere, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
1. La domanda di partecipazione corredata delle dichiarazioni e delle autocertificazioni di cui al punto 8 del bando di gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
2. un esemplare del Capitolato speciale di appalto timbrato e firmato in ogni sua pagina, in segno di accettazione, dalla persona o dalle persone abilitate ad impegnare legalmente la Ditta;
3. l’attestazione di presa visione dei locali del Centro di Formazione (Art. A04 del Capitolato Speciale di Appalto), sottoscritta in calce dalla persona o dalle persone abilitate ad impegnare legalmente la Ditta;
4. il documento comprovante l'avvenuta costituzione del deposito cauzionale provvisorio (ricevuta del versamento in valuta legale, lettera della Banca depositaria dei titoli, atto di fidejussione bancaria, polizza fidejussoria assicurativa, ricevuta del versamento in x/x xxxxxxx) (Xxx. X00 xxx Xxxxxxxxxx Speciale di Appalto).
B) Busta n. 2 contrassegnata con la dicitura “Documentazione tecnica – Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS ”.
Tale busta dovrà contenere, a pena di esclusione:
1. la dichiarazione di responsabilità timbrata e firmata dalla persona o dalle persone abilitate ad impegnare legalmente la Ditta (Art. A03 del Capitolato Speciale di Appalto), corredata di un valido documento di identità;
2. la relazione tecnica che si richiami punto per punto alle tavole di progetto, oltre le fotografie e/o i depliants illustrativi di tutti i prodotti offerti, con la chiara indicazione degli elementi proposti timbrata e firmata in ogni sua pagina, in segno di accettazione, dalla persona o dalle persone abilitate ad impegnare legalmente la Ditta (rif Art. A01 del Capitolato Speciale di Appalto);
3. le tavole di progetto e le planimetrie timbrate e firmate in ogni pagina, in segno di accettazione, dalla persona o dalle persone abilitate ad impegnare legalmente la Ditta;
4. i certificati delle prove UNI indicate nel presente “capitolato speciale di appalto” alla sezione B articolo B.2.4 dei prodotti offerti, in copia a colori da cui si evidenzi la esatta corrispondenza tra il prodotto offerto e certificato e il prodotto;
5. le schede 1, 2, e 3 compilate e siglate in ogni pagina dalla persona o dalle persone abilitate ad impegnare legalmente la Ditta, per l’attribuzione dei punteggi relativi alla qualità dei materiali di cui all ’Art. A.11.
C) Busta n. 3 contrassegnata con la dicitura “Offerta economica – Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS ”.
Tale busta dovrà contenere, a pena di esclusione , l'offerta, compilata con inchiostro, a mano o a macchina, che dovrà essere redatta secondo lo schema descritto nell’allegato E, su carta dell'azienda, e dovrà specificare, a pena di esclusione, il prezzo unitario dei singoli elementi offerti ed il prezzo globale della fornitura, al netto di IVA.
Qualora vi sia discordanza tra prezzi unitari e prezzo complessivo, sono da ritenersi validi e immutabili quelli unitari.
I prezzi devono essere scritti in cifre ed in lettere. In caso di discordanza è valida l'indicazione più vantaggiosa per l’Istituto.
Eventuali rettifiche, sull'offerta, di errori di prezzo dovranno avvenire unicamente mediante annullamento del prezzo errato con leggero tratto di penna che ne permetta ugualmente la lettura e con l'apposizione, in calce all'offerta, della formula "diconsi euro" seguita dal prezzo esatto, indicato in cifre e in lettere.
Tale rettifica dovrà essere convalidata dalla firma della persona o delle persone che hanno sottoscritto l'offerta.
Non sono ammesse offerte il cui valore superi l’importo posto a base di gara.
Nell'offerta dovranno essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi della costituzione del deposito cauzionale provvisorio e, quindi: per i versamenti in valuta legale, numero e data della ricevuta rilasciata dalla Banca e, in caso di versamento in c/c postale, numero e data del bollettino di c/c postale; per i titoli di Stato, numero e data della lettera della Banca depositaria; per la fidejussione bancaria e per la polizza assicurativa fidejussoria, gli estremi del relativo documento.
Per i raggruppamenti si applicano le disposizioni di cui all’art. 10 del D.Lgs. 358/1992 e s.m.i.
È vietato apportare varianti, in sede di offerta, alle modalità di esecuzione della fornitura previste nel presente capitolato speciale, nonché presentare offerte parziali od offerte di più modelli.
L'offerta dovrà essere firmata, in calce ed in ogni pagina, dalla persona o dalle persone abilitate ad impegnare legalmente codesta ditta e corredata di un valido documento di identità. Dopo la firma di sottoscrizione dell'offerta, ed in calce alla stessa, dovrà essere integralmente trascritta e separatamente firmata la clausola riportata nello schema di offerta allegato (esplicita approvazione degli articoli A.01, A.03, A.05, A.07, A.09, A.10, A.11, A.12, A.13, A.14, A.17, A.18, A.19, A.20, A.21, A.22, A.23, A.24,
e di tutti gli articoli contenuti nella sezione “B” del presente Capitolato).
In caso di discordanza tra quanto dichiarato dalla/e ditta/e e quanto verificato dall’Istituto si applicano le sanzioni previste dalle disposizioni di legge.
Il plico e le buste contenenti la “Documentazione amministrativa” la “Documentazione tecnica” e l’“Offerta economica” dovranno essere sigillate e firmate sui lembi di chiusura dal legale rappresentante. Il plico inoltre dovrà recare la dicitura esterna “ Gara per la fornitura di mobili vari per il Centro di
Formazione dell’INPS ” e gli estremi identificativi del soggetto offerente, completo di indirizzo, di numeri di telefono e di fax della ditta.
Art. A.07 - Modalità di presentazione dell’offerta
Il plico, confezionato come sopra richiesto, dovrà pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o essere consegnato a mano o a mezzo terzi entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 14 settembre 2004 al seguente indirizzo: Istituto Nazionale della Previdenza Sociale – Direzione Generale
– Area Centro servizi – Ufficio Ricezione Gare – Piano Terra – Stanza T 34 – Xxx Xxxx xx Xxxxxx, 00 00000 Xxxx.
La consegna dei plichi è a totale rischio degli offerenti e deve avvenire nei termini indicati, non avendo valore la data e l’ora di spedizione in caso di consegna tardiva.
L’Ufficio Ricezione Gare dell’INPS rilascerà contestuale ricevuta con l'indicazione della data e dell'ora di consegna.
Art. A.08 - Apertura dei plichi, produzione dei campioni e lettura delle offerte
Le operazioni di apertura dei plichi avranno luogo, presso la sala riunioni della Direzione Centrale Approvvigionamenti, Logistica e Gestione Patrimonio - 11° piano - Via Xxxx il Grande, 21 (EUR), alle ore 10,00 del giorno 15 settembre 2004 da parte di apposita Commissione, costituita ai sensi delle vigenti norme regolamentari dell’Istituto.
La Commissione procederà all'apertura pubblica dei plichi pervenuti entro il termine e con le modalità soprariportate.
All’apertura potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese interessate o persone munite di specifica delega.
Previa constatazione della presenza all’interno di ciascun plico delle tre distinte buste, di cui all’art. A.06, la Commissione disporrà l’apertura della busta n. 1, contraddistinta dalla dicitura “Documentazione amministrativa – Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS”, prodotta da ciascuna ditta, al fine di esaminare il rispettivo contenuto richiesto per l’ammissione alla gara e verificarne la corrispondenza alle prescrizioni del presente capitolato speciale di appalto.
Alla successive fasi di gara sono ammessi solamente i concorrenti che risultano in regola con le prescrizioni dettate dal presente capitolato.
L’apertura della busta n. 2, contraddistinta dalla dicitura “Documentazione tecnica – Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS” avverrà in una o più sedute riservate della Commissione, che procederà all’esame e alla valutazione dei documenti contenuti nella predetta busta.
Ai fini della valutazione dei materiali offerti, la Commissione di gara chiederà ai soggetti qualificati la produzione dei campioni di cui all’Art. 17 del presente Capitolato, da consegnare presso i locali della Sede centrale dell’INPS in Roma, nei giorni successivi all’inizio delle operazioni di apertura dei plichi.
La Commissione, poi, procederà all’assegnazione dei relativi punteggi di cui all’art. A.11 punti 1) e 3) sulla base delle schede richiamate e della valutazione dei campioni prodotti, verbalizzando i risultati.
Da ultimo la Commissione, in seduta pubblica, procederà a comunicare i risultati della valutazione della documentazione tecnica e dei campioni e all’apertura della busta 3, contraddistinta dalla dicitura
“Offerta economica – Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS”, dando lettura delle offerte economiche e assegnando, mediante l’applicazione della formula di cui all’art. A.11 punto 2), il rispettivo punteggio.
Art. A.09 - Irricevibilità o inammissibilità dell’offerta
L'inosservanza, anche parziale, da parte della Ditta partecipante delle prescrizioni di cui ai precedenti punti, produrrà - a seconda dei casi - l'irricevibilità o l'inammissibilità dell'offerta presentata che sarà, conseguentemente, considerata priva di qualsiasi efficacia a tutti gli effetti.
Xxxxxxx, fra l'altro, dichiarate irricevibili:
• le offerte inviate per telegramma;
• le offerte pervenute fuori termine;
• le offerte non corredate dell’esemplare del “Capitolato speciale di appalto” timbrato e firmato in ogni pagina per accettazione dal legale rappresentante della ditta;
• le offerte non corredate dai documenti comprovanti l'effettuazione del deposito cauzionale provvisorio;
• le offerte per le quali il deposito cauzionale provvisorio non sia stato costituito secondo le modalità di cui al articolo A.05 del presente Capitolato;
• le offerte non corredate dall’attestazione di presa visione dei locali del Centro di Formazione di cui all’articolo A.04 del Capitolato Speciale di Appalto;
• le offerte non corredate dalla dichiarazione di responsabilità secondo lo schema dell’allegato “A”;
• le offerte non corredate dell’”Offerta economica”;
• le offerte non corredate della restante documentazione prescritta all’articolo A.06 lett. B) del presente Capitolato speciale di appalto;
• le offerte presentate da ditte o da persone già regolarmente partecipanti mediante un'offerta formulata in raggruppamento con altre imprese;
• le offerte presentate da ditte raggruppate in difformità alle prescrizioni del presente Capitolato speciale di appalto.
Xxxxxxx dichiarate, altresì, inammissibili:
• le offerte espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad altra offerta propria o di altri;
• le offerte di "Ditte da nominare", anche se le ditte offerenti si dichiarino in società con una delle ditte partecipanti;
• le offerte non compilate o non firmate nelle forme previste dal presente Capitolato;
• le offerte che non rispettino eventuali, ulteriori prescrizioni previste, a pena di esclusione, nel presente Capitolato.
Art. A.10 - Revoca anticipata dell’offerta
L'offerta sarà considerata impegnativa per la ditta per un periodo di 180 (centottanta) giorni a decorrere dal termine di ricezione delle offerte economiche.
Qualora la ditta revochi l'offerta dopo la scadenza del termine di cui sopra, la revoca stessa è senza effetto.
Resta salva la facoltà per l'INPS di agire per risarcimento del danno, qualora si siano verificate le condizioni per procedere all'aggiudicazione della fornitura alla ditta stessa.
Art. A.11 – Aggiudicazione, parametri di valutazione, schede e punteggi.
L’aggiudicazione della fornitura sarà effettuata, in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.19, comma 1, lett. b) del D.L.vo n.358 del 24/7/1992 così come modificato dal D.L. 20/10/1998 n.402, e dall’art.27 comma 2 lettera b) del “Regolamento per la disciplina dei contratti per l’esecuzione di lavori, forniture e servizi dell’INPS”, approvato con delibera n.47 del 19/2/2002, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Istituto, in base ai sottoindicati parametri.
I parametri ed i punteggi per la valutazione dell’offerta più vantaggiosa sono i seguenti:
1. Qualità dei materiali e caratteristiche costruttive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max punti 50 2. Prezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . max punti 40 3. Estetica e funzionalità max punti 10
TOTALE punti 100
N. B. I punteggi di cui ai numeri 1) e 3) dovranno esser assegnati prima dell’apertura dell’offerta economica.
1) Qualità dei materiali e caratteristiche costruttive.
Per la valutazione del punteggio relativo alla qualità dei materiali ed alle caratteristiche costruttive, le Ditte partecipanti alla gara dovranno compilare le schede allegate al presente capitolato (Scheda n.1, Scheda n. 2, Scheda n. 3).
Le schede dovranno essere compilate apponendo una crocetta nel quadratino accanto alla soluzione proposta. Tali schede dovranno inoltre esser firmate dal legale rappresentante della Ditta, pena la non attribuzione del punteggio.
La valutazione avverrà assegnando il punteggio parziale relativo alla casella segnata dalla Ditta, previa verifica attraverso la documentazione tecnica e i campioni prodotti.
2) Prezzo
Il prezzo offerto sarà valutato sulla base della seguente formula Ni = 40 x (Pmin/Pi) in cui:
Ni = punteggio per il prezzo dell’offerta; Pi= prezzo dell’offerta;
Pmin = prezzo minimo fra tutte le offerte valide;
3) Estetica e funzionalità
La Commissione, da parte sua, dovrà compilare la scheda per la parte relativa all’Estetica e Funzionalità, assegnando a suo insindacabile giudizio i relativi punteggi in base alla documentazione allegata all’offerta, alle caratteristiche qualitative evidenziate nelle Schede n. 1, n. 2 e n. 3 allegate al presente
capitolato e in ogni altra documentazione tecnica prodotta e ai campioni di cui all’Art. 17 del presente Capitolato.
Sarà classificata come miglior offerente la Ditta che avrà totalizzato il punteggio complessivo più alto, al termine dei lavori di cui al precedente art. A.08.
Qualora due o più offerte abbiano acquisito lo stesso punteggio complessivo e risultino le più convenienti per l’Istituto, la Commissione invita i rappresentanti delle ditte presenti a migliorare seduta stante l’offerta economica. In caso di assenza di tutti i concorrenti interessati ovvero di unanime rifiuto al miglioramento delle offerte economiche, la Commissione procede all’aggiudicazione mediante sorteggio, ai sensi dell’art. 77 del R.D. 827/24..
L’asta potrà essere aggiudicata anche in presenza di una sola offerta valida.
Non si procederà all’aggiudicazione se l’offerta più vantaggiosa sia superiore al limite di spesa autorizzato.
I prezzi di gara si intenderanno fissi ed invariabili per tutta la durata della fornitura anche se dovessero verificarsi variazioni nel prezzo della materia prima, nel costo della mano d'opera e di ogni altro elemento di produzione, nonché nella misura degli oneri fiscali posti a carico della ditta aggiudicataria.
L'apposita Commissione dichiarerà deserta la gara in mancanza di offerte valide.
La Commissione stessa si riserva, inoltre, la facoltà di non far luogo all'aggiudicazione senza che ciò possa comportare pretese di sorta da parte delle ditte partecipanti alla gara.
Delle operazioni relative all'apertura dei plichi e delle buste contenenti le offerte nonché delle successive decisioni saranno redatti appositi verbali.
L'aggiudicazione è subordinata all’esibizione dei certificati in originale di cui alla sezione B articolo B.2.4 dei prodotti offerti o in copia conforme secondo le disposizioni contenute nel D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i., agli adempimenti della normativa antimafia e alla verifica della regolarità contributiva alla data di presentazione delle domande di partecipazione.
La ditta aggiudicataria dovrà restituire alla Direzione Centrale Approvvigionamenti, Logistica e Gestione Patrimonio – Area Forniture Beni e Servizi, in duplice copia debitamente bollata – a mezzo raccomandata a.r. – la lettera di aggiudicazione della fornitura, entro il termine di 20 (venti) giorni dalla data della lettera di aggiudicazione stessa, previa apposizione di data e firma da parte del legale rappresentante della ditta medesima in segno di ricevimento e di incondizionata accettazione.
Art. A.12 – Cauzione definitiva
La ditta aggiudicataria è tenuta a costituire un deposito cauzionale definitivo nella misura del 10% dell'importo di aggiudicazione.
Al riguardo, la Ditta aggiudicataria, entro il termine di 20 (venti) giorni dalla data della lettera di aggiudicazione, dovrà dimostrare di aver provveduto alla costituzione di tale deposito.
Il deposito cauzionale definitivo dovrà essere costituito negli stessi modi previsti per quello provvisorio (Art. A.05 del presente Capitolato speciale di appalto). Qualora, peraltro, s'intenda costituire il deposito cauzionale definitivo mediante fidejussione bancaria, l'atto relativo dovrà essere redatto secondo lo schema che sarà allegato alla lettera di aggiudicazione.
Qualora invece la ditta aggiudicataria intenda avvalersi, per la costituzione del deposito cauzionale definitivo, di polizza fidejussoria, la stessa dovrà recare, nel riquadro delle condizioni speciali o con appendice aggiunta, la seguente clausola:
"La liberazione della fidejussione potrà avvenire soltanto a seguito di apposita comunicazione dell'Istituto garantito e comunque dopo che, a giudizio insindacabile dell'Istituto medesimo, la ditta contraente avrà adempiuto a tutti gli obblighi ed oneri contrattuali, compreso il regolare versamento dei contributi assicurativi. Il pagamento dell'importo dovuto sarà effettuato a semplice richiesta dell'Istituto ed entro trenta giorni dalla stessa senza che da parte della Società fudejubente o della ditta contraente possano essere sollevate eccezioni o invocate decadenze di alcun genere, neppure in ordine all'avvenuta scadenza della polizza, al mancato pagamento del premio o dei supplementi di premio o ai rapporti contrattuali tra l'Istituto garantito e la ditta contraente".
Il deposito cauzionale definitivo potrà essere costituito ex novo oppure mediante integrazione del deposito cauzionale provvisorio. L'integrazione non è consentita qualora il deposito cauzionale provvisorio sia stato costituito mediante fidejussione o polizza fidejussoria.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti il deposito cauzionale definitivo; peraltro, le cedole relative ai titoli costituiti in deposito sono incassate dall'INPS ed il corrispettivo è versato al depositante. Non sarà accettato il deposito cauzionale definitivo costituito con modalità e/o per importi differenti da quelli previsti nei precedenti paragrafi.
Qualora la ditta aggiudicataria non provveda alla costituzione del deposito cauzionale definitivo, come indicato nei paragrafi precedenti, l'INPS, senza bisogno di pronuncia giudiziale, potrà revocare, con semplice provvedimento amministrativo, l'aggiudicazione e disporrà, in tal caso, l'incameramento del deposito cauzionale provvisorio, salva ogni azione per il risarcimento degli eventuali danni.
Qualora la ditta inadempiente all'obbligo della costituzione del deposito cauzionale definitivo si fosse avvalsa, per la costituzione del deposito cauzionale provvisorio, della fidejussione bancaria o della polizza fidejussoria, la Banca o la Compagnia garante, a semplice richiesta dell'INPS, sarà tenuta ad effettuare il versamento della somma garantita, salva ogni ragione ed azione dell'INPS verso la ditta per i maggiori danni.
Il deposito cauzionale definitivo, essendo costituito a garanzia dell'adempimento degli obblighi contrattuali, del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimento degli obblighi stessi nonché del rimborso delle somme pagate in più dall'INPS a causa dell'inadempienza della ditta aggiudicataria - salvo l'esperimento di ogni altra azione a tutela degli interessi dell'INPS – sarà restituito al termine del rapporto contrattuale, previo accertamento dell'avvenuto, puntuale e completo adempimento, da parte della ditta aggiudicataria, di tutti gli obblighi contrattuali.
Qualora la ditta aggiudicataria risulti debitrice dell'INPS per contributi previdenziali e relativi accessori, lo svincolo del deposito cauzionale definitivo sarà, in ogni caso, subordinato alla regolarizzazione del debito stesso.
Art. A.13 – Assicurazione.
In assenza di polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi nella fase di consegna e posa in opera della fornitura, la Ditta aggiudicataria è tenuta alla stipula di detta polizza con espresso riferimento a favore dell’INPS.
La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l’obbligo di assicurazione.
La copertura della polizza decorre dall’inizio della consegna e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo.
La polizza deve essere stipulata per una somma non inferiore a Euro 100.000,00 (centomila e prodotta all’Istituto unitamente alla cauzione definitiva.
Art. A.14 – Oneri dell’Appaltatore
Oltre agli oneri previsti dai documenti di gara, l’Appaltatore dovrà assumersi i seguenti oneri particolari che si intendono comunque compensati dall’importo contrattuale:
a) sarà unico responsabile di tutta la fornitura rispetto sia alla sicurezza delle persone addette e non addette alla consegna e posa in opera, sia all’osservanza delle vigenti leggi e regolamenti, sia ancora ai danni che fossero per derivare alle opere proprie o di terzi già eseguite.
Pertanto l’Istituto si intende sollevato dall’Assuntore dell’appalto da qualsiasi onere per infortuni o danneggiamenti che possano verificarsi sul luogo a seguito di violazione delle norme di Capitolato, o a causa di insufficiente prudenza, diligenza e previdenza della Ditta e dei suoi dipendenti;
b) dovrà garantire l’approvvigionamento di tutti i materiali e le apparecchiature necessarie al completamento della fornitura entro i termini contrattuali.
c) dovrà porre in opera la fornitura con la soggezione degli Uffici funzionanti e pertanto, approntare preventivamente tutti i mezzi che l’Appaltatore stesso riterranno idonei e necessari per l’incolumità delle persone e per evitare ogni disturbo o danno;
d) dovrà eseguire la fornitura nel pieno rispetto delle normative di legge e di buona esecuzione vigenti;
e) dovrà nominare un proprio dipendente, tecnicamente qualificato, delegato ai rapporti con i professionisti incaricati dall’Istituto, fino al collaudo, e delegato all’assistenza al montaggio della fornitura; durante tale montaggio dovrà garantire la propria continua presenza;
f) dovrà dare preavviso della consegna della fornitura e comunicare il vettore di trasporto dei colli, nonché i nominativi degli addetti al montaggio della fornitura;
g) curerà la custodia della fornitura in corso di posa in opera fino al suo completamento; pertanto, solleverà l’Istituto da ogni responsabilità per eventuali sottrazioni e danni riportati ai materiali depositati nello stabile, ovvero posti in opera, fino al completamento sarà peraltro responsabile di ogni danno che le proprie maestranze potranno arrecare, intendendosi quindi obbligato a risarcire, sostituire e riparare a sue spese quanto danneggiato ed asportato;
h) curerà lo smontaggio, l’accatastamento e l’allontanamento di tutto il materiale di imballaggio.
Art. A.15 – Sopralluoghi
La Ditta aggiudicataria potrà effettuare ulteriori sopralluoghi per riscontrare le eventuali difficoltà di posa in opera, l’agibilità degli accessi e quanto altro eventualmente necessario per la completa definizione ed esecuzione della fornitura.
Il sopralluogo potrà essere effettuato previo accordo con un tecnico designato dal Coordinamento Generale Tecnico Edilizio.
Art. A.16 - Ufficio competente dell’Istituto.
L’Ufficio competente è la:
Direzione Centrale Approvvigionamenti Logistica e Gestione Patrimonio - Area Forniture Beni e Servizi Xxx Xxxx xx Xxxxxx 00, 00000 Xxxx
Recapiti telefonici e fax: 0000000000; 0000000000; fax 0000000000. e-mail: xxxxxxx.xxxxxx@xxxx.xx
Art. A.17 – Campioni
La valutazione tecnica dei materiali sarà effettuata mediante le schede tecniche 1) e 3) di cui al presente Capitolato speciale e la produzione dei seguenti campioni della fornitura:
▪ armadi guardaroba, come da Art. B.2.1.3;
▪ poltroncine, come da Art. B.2.2.1.3;
▪ armadi libreria, come da Art. B.2.2.4.2;
▪ tavoli per aule multimediali, come da Art. B.2.3.4.1;
▪ tavoli componibili per aule didattiche, come da Art. B.2.2.6.1. L’onere di detti campioni si intende a carico della Ditta.
A seguito dell’aggiudicazione, l’Istituto potrà richiedere di visionare tutti quei campioni degli elementi di arredo, dei rivestimenti (legno, stoffe ecc.), delle finiture e dei materiali che riterrà opportuno, per una buona precisazione delle qualità e modalità di posa in opera della fornitura.
L’onere di tali ulteriori campioni si intende a carico della Ditta.
L’Istituto avrà la facoltà di rifiutare quei mobili o parti di mobili, nonché di far modificare e rifare quelle parti, che ritenesse inaccettabili per deficiente qualità dei materiali, difettosa esecuzione o non corrispondenza a quanto presentato in sede di gara, acquisito il parere dal Coordinamento Generale Tecnico Edilizio.
Art. A.18 – Prove e verifiche
L’Istituto si riserva di chiedere, durante il corso della fornitura, prove da effettuare a cura e spese della Ditta fornitrice, presso laboratori specializzati e noti in campo nazionale, sui campioni prelevati dalla fornitura medesima. Le prove dovranno essere eseguite con le modalità stabilite dalla vigente normativa UNI.
L’Istituto si riserva, altresì, la facoltà di eseguire verifiche e controlli in fabbrica, in fase di realizzazione della fornitura, a garanzia della conformità della stessa alle prescrizioni di appalto.
Art. A.19 – Garanzie
L’esito favorevole del collaudo non esonererà comunque la Ditta dalla garanzia dovuta a termine di Xxxxx per vizi occulti e difetti non apparenti.
I mobili forniti saranno coperti da garanzia di buona esecuzione della fornitura, che si deve intendere concessa per il periodo minimo di 24 (ventiquattro) mesi dalla data del definitivo completamento della
consegna in opera della merce, e riferita alla qualità dei materiali impiegati, alla perfezione della lavorazione in genere ed alla completa efficienza degli mobili nel loro insieme ed in tutte le parti costitutive.
Durante il periodo di garanzia la Ditta si rende responsabile degli eventuali difetti che apparissero negli mobili, anche se queste imperfezioni non fossero state riscontrate all’atto del collaudo.
La Ditta dovrà indicare la propria agenzia o filiale interessata a prestare la assistenza tecnica al materiale fornito, durante e dopo il periodo di garanzia.
Art. A.20 – Consegna in opera e completamento della fornitura .
Il completamento della fornitura e della sua posa in opera dovrà avvenire entro e non oltre 90 (novanta) giorni naturali consecutivi dall’ordine di consegna e di posa in opera.
La Ditta, prima della consegna della fornitura, dovrà dare avviso per iscritto all’Amministrazione appaltante, dell’inizio delle operazioni di scarico della merce e di quelle di montaggio.
L’Amministrazione si riserva la possibilità di scaglionare la consegna, il montaggio e la posa in opera degli mobili, secondo le esigenze e la disponibilità degli Uffici. Potrà, in conseguenza di ciò, disporre la sospensione del montaggio, per uno o più periodi, fino ad un massimo complessivo di 90 giorni. Tali periodi di sospensione non saranno considerati nei suindicati 90 gg. per il completamento della fornitura. L’Istituto si riserva, comunque, la facoltà di chiedere, durante la consegna in opera ed il completamento della fornitura, di effettuare a cura e spese della Ditta fornitrice le prove, presso laboratori specializzati e noti in campo nazionale, su campioni prelevati dalla fornitura consegnata. Le prove dovranno essere eseguite con le modalità stabilite dalla vigente normativa UNI.
L’Istituto si riserva, infine, la facoltà di chiedere, durante la consegna in opera ed il completamento della fornitura, di effettuare opere di falegnameria e completamenti laddove ritenuto necessario dal tecnico professionista incaricato. Le spese corrispondenti saranno dedotte dalla Ditta separatamente nella fattura della fornitura principale.
Art. A.21 – Penali
Qualora la fornitura, o parte di essa, non venga consegnata nei termini fissati, la Ditta resterà assoggettata al pagamento delle seguenti penalità per ciascuna giornata di ritardo, calcolate sull’importo del materiale non approntato e/o consegnato nei termini:
• 0.30% dal 1° al 10° giorno;
• 0.20% dall’11° al 45°giorno, (termine massimo).
L’importo complessivo delle penali irrogate non supererà il 10% dell’importo contrattuale.
Qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore l’Istituto si riserva di dichiarare risolto il contratto per colpa, con le conseguenze previste per la risoluzione del contratto per mancata consegna della fornitura.
A tal riguardo si precisa che la Ditta all’atto della consegna della fornitura nei singoli uffici dovrà far firmare, timbrare e datare dai responsabili degli Uffici stessi le relative bolle di consegna al fine di consentire la verifica dei tempi di esecuzione della fornitura.
Art. A.22 – Collaudo.
Ai sensi dell’art.49 del citato “Regolamento per la disciplina dei contratti per l’esecuzione di lavori, forniture e servizi dell’INPS”, la fornitura dovrà essere sottoposta a collaudo eseguito da funzionari dell'Istituto all'uopo incaricati presso i locali dell'unità funzionale della fornitura stessa.
Qualora dal collaudo risultasse la non rispondenza della fornitura ai requisiti contrattuali, l'Istituto potrà, a suo giudizio insindacabile, decidere:
a) l'accettazione con una congrua riduzione di prezzo;
b) l'accettazione, previa eliminazione a cura della ditta ed entro un termine fissato dei difetti riscontrati;
c) la sostituzione da parte della ditta, entro un termine fissato;
d) il rifiuto senza sostituzione, con acquisizione in danno di quanto formava oggetto del contratto.
Nel caso sub d) ovvero qualora la Ditta non accetti le determinazioni di cui alle lettere a), b) e c), il contratto viene risolto di diritto e viene incamerato il deposito cauzionale definitivo, salvo l’esperimento di ogni altra azione per il risarcimento di eventuali danni.
Art. A.23 – Modalità di pagamento
La fattura in originale, dovrà essere inviata alla Direzione Centrale Approvvigionamenti, Logistica e Gestione Patrimonio – Area Forniture Beni e Servizi - Via Xxxx il Grande 21, 00144 Roma, la quale provvederà ai relativi pagamenti dopo l’approvazione del collaudo.
La stessa fattura dovrà, tra l’altro, riportare:
− gli estremi della lettera di aggiudicazione;
− gli estremi delle coordinate bancarie per l’effettuazione del bonifico, completi dell’indicazione del CIN
In caso di R.T.I. la Capogruppo emetterà la fattura per l’intera fornitura.
Il pagamento della fattura sarà effettuato dopo l’accertamento della regolare esecuzione della fornitura e successivamente all’approvazione del collaudo da parte del competente Organo dell’Istituto.
Qualora la ditta aggiudicataria risulti debitrice dell’INPS per contributi previdenziali e relativi accessori, in corso di esecuzione della fornitura, il pagamento della medesima sarà subordinato alla regolarizzazione del debito stesso, in ogni caso per il tramite della Sede INPS competente.
E’ fatto salvo, comunque, in caso di mancata regolarizzazione, il diritto dell’Istituto di trattenere sulle somme dovute alla ditta fornitrice gli importi corrispondenti ai contributi omessi ed ai relativi accessori, salvo il rilascio di idonea garanzia nelle forme di cui all’art. A.05, pari all’importo del debito accertato e fino a concorrenza del compenso delle somme dovute dall’Istituto, senza che ciò comporti alcun onere o eventuale risarcimento a carico dell’Istituto medesimo.
Art. A.24 – Controversie
Per tutte le controversie relative alla presente gara è competente il Foro di Roma.
SEZIONE “B” - DESCRIZIONE DELLA FORNITURA
Art. B.1 CARATTERISTICHE GENERALI
Art.B.1.1 Dimensioni
Ove non sono specificati i limiti di tolleranza delle dimensioni indicate, si intende accettabile una differenza in più o in meno pari al 5%, tranne i casi in cui venga indicata una dimensione minima che andrà sempre rispettata.
Ove le dimensioni sono indicate con la dicitura “circa”, si intende accettabile una differenza in più o in meno pari al 5%.
In ogni caso le misure degli mobili dovranno rispettare i criteri di funzionalità relativi alla loro destinazione d’uso oltre a quelli complessivi degli ambienti in cui sono collocati.
Nel caso in cui gli mobili siano collocati in luoghi con vincoli strutturali degli ambienti (spallette in muratura, spazi dietro porte, nicchie ecc.) dovranno essere realizzati “su misura” previo sopralluogo.
L’altezza dei piani di lavoro non dovrà, comunque, essere inferiore a cm.72.
Art.B.1.2 Sicurezza
Tutti i mobili del presente appalto dovranno essere conformi alle vigenti normative in materia di sicurezza, con particolare riferimento alle caratteristiche dei piani, che non dovranno essere riflettenti, ed agli spigoli, che dovranno essere tutti arrotondati.
Art.B.1.3 Pannelli a base di legno.
I componenti i mobili (fissi e mobili) costituiti da pannelli a base di legno devono appartenere alla classe E1 rispetto all’emissione di formaldeide.
Art.B.1.4 Componenti metalliche (ove presenti).
I componenti finiti in vista degli mobili costituiti da elementi metallici verniciati o finiti con rivestimenti galvanici devono rispettare i seguenti requisiti minimi:
RESIST. ALLA CORROSIONE Nessuna alterazione dopo Norma UNI ISO 9227
ELEMENTI VERNICIATI 24h.
RESIST. ALLA CORROSIONE Nessuna alterazione dopo Norma UNI ISO 9227
RIVESTIMENTI GALVANICI 16h.
Art.B.1.5 Vetri
I vetri costituenti le ante dei contenitori o altro la cui area sia maggiore di mq. 0.1, devono corrispondere a requisiti di sicurezza come definito dalla norma 7697.
Art.B.1.6 Parti mobili
Tutte le parti mobili accessibili durante il normale uso devono avere distanze di sicurezza inf. a 8 mm. o sup. a 25 mm., con la esclusione di porte, ante a ribalta ed elementi allungabili, ma comprese le maniglie. Elementi estraibili quali barre appendiabiti e cassetti devono essere dotati di fine corsa in apertura.
Art.B.1.7 Serrature
Le serrature delle ante guardaroba, per evidenti motivi di funzionalità, dovranno essere diverse fra loro. Tutte le chiavi saranno pieghevoli e antiurto e dovranno avere l’impugnatura rivestita in plastica.
Art. B.2 DESCRIZIONI
Art.B.2.1 Piano terra
Art. B.2.1.1 Sala conferenze Art. B.2.1.1.1 Pedana a gradoni:
Pedana con struttura costituita da un telaio elettrosaldato realizzato con profili di ferro scatolato da cm. 4x4 con longheroni di supporto alla pavimentazione posti con intervalli di cm. 65, sulla struttura sono fissati pannelli di agglomerato ligneo ignifugo classe 1 spess. mm. 25 sagomati con andamento curvilineo in corrispondenza degli otto gradoni aventi prof. cm. 100 ed alzata cm. 13. Dimensioni come da progetto.
Quantità: n.1
Art. B.2.1.1.2 Pedana Banco Presidenza
Pedana con struttura di supporto costituita da un telaio elettrosaldato realizzato con profili di ferro scatolato da cm. 4x4 con longheroni di supporto alla pavimentazione posti con intervalli di cm. 50, sulla struttura sono fissati pannelli di agglomerato ligneo ignifugo classe 1 spess. mm. 25 sagomati come da progetto. La pedana, alta cm. 26, ha su entrambi i lati un gradino di larghezza cm 105 con prof. cm. 30 ed alzata cm. 13. Dimensioni come da progetto.
Quantità: n.1
Art. B.2.1.1.3 Banco Presidenza.
Il Banco Presidenza, impiallicciato interamente in faggio a finitura semilucida, è composto da due elementi laterali curvi di dimensioni cm. 150x60x72h dotati di pannello frontale di chiusura sino a terra e da elemento centrale costituente il pulpito oratore di dimensioni cm. 110x87x115h. I tre elementi sono assemblati tra loro e dotati di canalizzazione sottopiano a norma di legge per il passaggio dei cavi elettrici telefonici e trasmissione dati, oltre alla predisposizione dell’impianto microfonico.
Quantità: n.1
Art. B.2.1.1.4 Pavimentazione.
A totale copertura di entrambe le pedane (comprese le alzate) e del rimanente pavimento della sala, è posto un rivestimento in moquette del tipo bouclé ad alto spessore ignifuga classe 1 confezionata a pannelli da cm. 50x50, mentre a finitura dei gradoni è previsto un profilo ad “L” in PVC con funzione antisdrucciolo. Sui lati non vetrati della sala è posto uno zoccolino di rifinitura in faggio, da cm 8x1.
Quantità: n.1
Art. B.2.1.1.5 Poltrone conferenza
Le poltrone sono disposte come da progetto su nove file da otto con andamento a semicerchio, sono del tipo a sedile ribaltabile con molla di richiamo, dotate di poggiatesta e dispongono di tavoletta scrittoio con meccanismo antipanico a scomparsa nel bracciolo. La struttura è a gamba di sostegno centrale con piede in acciaio fissato a pavimento, la struttura sedile e schienale è in acciaio con cinghie elastiche od in multistrati di faggio spess. minimo mm 11, il retroschienale, il sottosedile ed i fianchi dei braccioli sono rifiniti da pannelli in faggio, al retroschienale è fissato un cestello portadocumenti. Imbottitura in poliuretano ignifugo spessore minimo mm. 40, rivestimento in tessuto microfibra ignifuga classe1.
Quantità: n.72
Art. B.2.1.1.6 Poltrone presidenza
Poltrone a schienale alto con struttura sedile e schienale in legno multistrati di faggio spessore minimo mm 11; retroschienale rivestito, imbottitura in poliuretano ignifugo spessore minimo mm. 40; braccioli con struttura in acciaio e top in faggio, meccanismo di oscillazione sincronizzata del sedile e dello schienale comandata a leva e bloccabile in più posizioni con comando di regolazione della resistenza all’oscillazione e sistema di sicurezza antiritorno dello schienale; Regolazione in altezza della seduta tramite pompa a gas con copripompa in polipropilene, corsa minima mm. 130; base girevole a 5 razze in alluminio pressofuso con ruote doppie gommate piroettanti ed autofrenanti a doppia carreggiata; rivestimento in tessuto microfibra ignifuga classe1.
Dim. minime: largh. sedile cm. 66 prof. sedile cm. 69 altezza tot. cm. 117/130 altezza sed. cm. 45/58 Quantità: n.4
Art. B.2.1.2 Salottini attesa
Art. B.2.1.2.1 Salottino attesa tre posti
Xxxxxxxxx attesa a tre sedute e due piani d’appoggio realizzato con sedute componibili aventi struttura in tubolare d’acciaio satinato e molleggio a cinghie elastiche. Ogni salottino ha andamento continuo integrando i piani d’appoggio realizzati in cristallo sabbiato. L’imbottitura delle sedute è in poliuretano ignifugo, il rivestimento è in tessuto microfibra ignifuga classe1.
Quantità: n. 2
Art. B.2.1.2.2 Salottino attesa quattro posti
Salottino attesa a quattro sedute e tre piani d’appoggio realizzato con sedute componibili aventi struttura in tubolare d’acciaio satinato e molleggio a cinghie elastiche. Ogni salottino ha andamento continuo integrando i piani d’appoggio realizzati in cristallo sabbiato. L’imbottitura delle sedute è in poliuretano ignifugo, il rivestimento è in tessuto microfibra ignifuga classe1.
Quantità: n.1
Art. B.2.1.3 Armadi guardaroba
Armadi guardaroba interamente impiallicciati in faggio a finitura semilucida, struttura (fianchi, base e cappello) con spessore minimo mm.25. Gli armadi potranno essere realizzati a moduli autonomi affiancabili di lunghezza cm. 120 o come armadi monoblocco dotati di fianchi centrali di lunghezza multipla di cm. 120 a seconda delle necessità degli ambienti. Ogni armadio sarà diviso in vani uguali da cm. 60 e sarà dotato di ante scorrevoli con serratura e doppia chiave pieghevole, internamente sarà attrezzato con asta longitudinale portagrucce ed un ripiano di cortesia nella parte superiore.
Modulo dim. cm. 120x60x180h Quantità: n.4 moduli.
Art. B.2.2 Piano primo
Art. B.2.2.1 Bancone accoglienza
Art. B.2.2.1.1 Bancone
Bancone accoglienza con struttura, pannellature e piani di lavoro interamente impiallicciati in faggio a finitura semilucida, il bancone è composto da n. 1 elemento curvilineo con struttura tamburata e pannelli di rivestimento in agglomerato ligneo impiallicciato.
L’elemento ha altezza cm. 105 e spessore cm. 8 con bordo perimetrale in massello di faggio e zoccolo a terra in acciaio satinato di altezza cm. 10 . Il bancone è corredato da un piano di lavoro curvo impiallicciato in faggio con profondità cm. 60 e spessore cm. 3 con bordo in massellino posto a cm. 72 da terra, opportunamente collegato alla struttura perimetrale e dotato di tre pannelli verticali di supporto con le stesse caratteristiche del piano.
Completano il bancone accoglienza n. 2 piani di servizio per il pubblico in cristallo sabbiato, questi piani, a forma ellittica e dimensioni cm 80x40x1,5 di spessore, sono posti alla sommità dell’elemento verticale e fissati a questo da opportune mensole in acciaio satinato.
L’intero bancone è dotato di canalizzazione perimetrale a norma di legge per il passaggio dei cavi elettrici telefonici e trasmissione dati posta ad altezza della zoccolatura con passaggi verticali in corrispondenza dei posti di lavoro.
Quantità: n.1
Art. B.2.2.1.2 Cassettiere
Cassettiera su ruote a tre cassetti più cassettino portacancelleria con struttura realizzata in nobilitato melaminico nella finitura argento-alluminio goffrato nello spessore minimo di mm. 18, i frontalini ed il top di finitura superiore impiallacciati in faggio con spessore mm. 18 e bordi arrotondati in massellino. I cassetti dovranno essere realizzati in lamiera di acciaio pressopiegata e dotati di guide in acciaio ad estrazione totale con cuscinetti in nylon antirumore. Serratura a blocco simultaneo dei cassetti dotata di doppia chiave pieghevole.
Dimensioni circa cm. 42x60x60h. Quantità: n.2
Art. B.2.2.1.3 Poltroncine
Poltroncine ergonomiche con struttura sedile e schienale in legno multistrato in faggio, spessore minimo mm. 11; controscocca di protezione schienale in polipropilene antiurto ed antigraffio; imbottitura in poliuretano ignifugo spessore minimo mm. 40; braccioli con struttura in acciaio e top in polipropilene, regolabili in altezza; meccanismo di oscillazione sincronizzata del sedile e dello schienale comandata a leva e bloccabile in più posizioni con comando di regolazione della resistenza all’oscillazione e sistema antishock di sicurezza antiritorno dello schienale; regolazione in altezza dello schienale tramite spinta verso l’alto applicata da seduti sul bordo inferiore dello stesso con scatti graduali e ritorno in basso dell’ultimo scatto; regolazione in altezza della seduta tramite pompa a gas con copripompa in polipropilene, corsa minima mm. 130; base girevole a 5 razze in alluminio presso fuso con ruote doppie gommate piroettanti ed autofrenanti a doppia carreggiata; rivestimento in tessuto ignifugo classe 1; Quantità: n.2
Art.B.2.2.2 Salottini attesa
Salottini attesa ad “U” a tre sedute e due piani d’appoggio realizzati con sedute componibili aventi struttura in tubolare d’acciaio satinato e molleggio a cinghie elastiche. Ogni salottino ha andamento continuo integrando i piani d’appoggio realizzati in cristallo sabbiato. L’imbottitura delle sedute è in poliuretano ignifugo, il rivestimento è in tessuto microfibra ignifuga classe1.
Quantità: n.8
Art. B.2.2.3 Armadi guardaroba
Come Art. B.2.1.3 Quantità: n.14
Art. B.2.2.4 Salette riunioni Art. B.2.2.4.1 Tavoli riunione
Tavoli riunione composti da piani di dim. cm. 180x60 legati in testa da raccordo semicircolare di dim. cm. 125x60, in modo che il piano composto presenti una fessura longitudinale di cm. 5 di larghezza atta al passaggio di eventuali cavi di alimentazione o trasmissione dati.
La struttura portante dei tavoli sarà metallica e dotata di gambe a “T rovesciata” nel colore alluminio- argento, canalizzate e controventate da trave longitudinale di adeguata sezione.
I piani saranno interamente impiallicciati in legno di faggio a finitura semilucida con spessore mm. 30 e bordi perimetrali arrotondati in massellino. Dimensioni totali cm 420x125x72h
Quantità: n.4
Art. B.2.2.4.2 Armadi libreria
Armadio libreria formato da un unico modulo chiuso da ante cieche a tutt’altezza, la struttura (fianchi, schiene, base) sarà realizzata in nobilitato melaminico nella finitura argento-alluminio groffrato nello spessore minimo di mm. 18 per fianchi e base e mm. 10 per le schiene. Le ante ed il top di finitura superiore saranno impiallacciati in faggio a finitura semilucida con spessore mm. 18 e bordi arrotondati in massellino. All’interno saranno posizionati quattro ripiani metallici con bordi scatolati regolabili in
altezza con passo di mm. 32, l’armadio sarà dotato di piedini per la registrazione della verticalità e di serratura ad asta rotante con agganci sul fondo e sul top, dotata di doppia chiave pieghevole. Dimensioni cm 100x42x200h
Quantità: n.10
Art. B.2.2.4.3 Poltroncine
Come Art. B.2.2.1.3
Quantità: n.32
Art. B.2.2.5 Uffici
Art. B.2.2.5.1 Scrivanie
Scrivania con piani impiallicciati in faggio a finitura semilucida con spessore mm. 30 e bordi perimetrali arrotondati in massellino. I piani saranno sagomati ad “L” con il lato interno ad andamento curvilineo nel tratto di raccordo tra i due bracci della “L” in modo da poter alloggiare nell’angolo un video ed una tastiera, nell’angolo stesso sarà previsto un foro passacavi, le dimensioni del piano saranno cm. 160x80 sul lato frontale, cm. 160x60 sul lato di servizio.
La struttura portante delle scrivanie sarà metallica e dotata di due gambe a “T rovesciata” ed una gamba a colonna posizionata nell’angolo nel colore alluminio-argento, le gambe saranno regolabili in altezza con escursione minima cm. 10, canalizzate e controventate da trave longitudinale di adeguata sezione.
Al di sotto del piano con aggancio alle gambe od alla struttura sarà posizionato un vassoio regolabile in larghezza per alloggiare l’unità centrale a torre. Dimensioni totali cm 160x160x72h
Quantità: n.5
Art. B.2.2.5.2 Cassettiere
Come Art. B.2.2.1.2
Quantità: n.5
Art. B.2.2.5.3 Armadi libreria
Come Art. B.2.2.4.2
Quantità: n.7
Art. B.2.2.5.4 Poltroncine
Come Art. B.2.2.1.3
Quantità: n.5
Art. B.2.2.6. Aule didattiche
Art. B.2.2.6.1 Tavoli componibili
Tavoli biposto con struttura portante metallica e dotata di gambe a “T rovesciata” nel colore alluminio- argento, canalizzate e controventate da trave longitudinale di adeguata sezione. La struttura comprenderà una pannellatura frontale di cortesia posta circa a filo esterno del piano e realizzata in lamiera microforata spess. 10/10, questa, seguendo il profilo esterno del piano di lavoro, giungerà fino a circa
cm. 10 da terra.. I tavoli dovranno essere assemblabili tra loro in modo da formare un’unica struttura che permetta anche la continuità delle travi canalizzate permettendo il passaggio dei cavi da un tavolo all’altro. I piani saranno interamente impiallacciati in legno di faggio a finitura semilucida con spessore mm. 30 e bordi perimetrali arrotondati in massellino, sul lato anteriore del piano saranno praticati due fori passacavi dotati di copriforo in plastica di diam. cm. 8 attraverso i quali si accederà alla trave sottostante atta a contenere prese elettriche e trasmissione dati.
Dimensioni cm 140x70x72h circa Quantità: n.66
Art. B.2.2.6.2 Armadi libreria
Come Art. B.2.2.4.2
Quantità: n. 12
Art. B.2.2.6.3 Poltroncine
Come Art. B.2.2.1.3
Quantità: n.126
Art. B.2.3 Piano secondo
Art. B.2.3.1 Salette riunioni Art. B.2.3.1.1 Tavoli riunione
Come Art. B.2.2.4.1
Quantità: n.1
Art. B.2.3.1.2 Tavoli riunione
Tavoli riunione composti da piani di dim. cm. 180x60 legati in testa da raccordo semicircolare di dim. cm. 125x60, in modo che il piano composto presenti una fessura longitudinale di cm. 5 di larghezza atta al passaggio di eventuali cavi di alimentazione o trasmissione dati.
La struttura portante dei tavoli sarà metallica e dotata di gambe a “T rovesciata” nel colore alluminio- argento, canalizzate e controventate da trave longitudinale di adeguata sezione.
I piani saranno interamente impiallacciati in legno di faggio a finitura semilucida con spessore mm. 30 e bordi perimetrali arrotondati in massellino.
Dimensioni totali cm 600x125x72h Quantità: n.1
Art. B.2.3.1.3 Armadi libreria
Come Art. B.2.2.4.2
Quantità: n.7
Art. B.2.3.1.4 Poltroncine
Come Art. B.2.2.1.3
Quantità: n.20
Art. B.2.3.2 Uffici
Art. B.2.3.2.1 Scrivanie
Come Art. B.2.2.5.1
Quantità: n.2
Art. B.2.3.2.2 Cassettiere
Come Art. B.2.2.1.2
Quantità: n.2
Art. B.2.3.2.3 Armadi libreria
Come Art. B.2.2.4.2
Quantità: n.2
Art. B.2.3.2.4 Poltroncine
Come Art. B.2.2.1.3
Quantità: n.2
Art. B.2.3.3. Aule didattiche Art. B.2.3.3.1 Tavoli
Tavoli biposto con struttura metallica dotata di gambe a “T rovesciata” nel colore alluminio-argento, canalizzate e controventate da trave longitudinale di adeguata sezione con funzione di raccolta dei cavi provenienti dalle vaschette per prese elettriche e trasmissione dati. La struttura comprenderà una pannellatura frontale di cortesia posta circa a filo esterno del piano realizzata in lamiera microforata spess. 10/10, questa, seguendo il profilo esterno del piano di lavoro giungerà fino a circa cm. 10 da terra. I piani saranno interamente impiallacciati in legno di faggio a finitura semilucida con xxxxx.xx. 30 e bordi perimetrali arrotondati in massellino, sul lato anteriore saranno praticati due scassi dotati sportellino incernierato attraverso i quali si accederà a due vaschette in acciaio portaprese.
Dimensioni cm 200x90x72h circa, dim. vaschette portaprese cm. 30x15x10 circa Quantità: n.16
Art. B.2.3.3.2 Tavoli componibili
Come Art. B.2.2.6.1
Quantità: n.30
Art. B.2.3.3.3 Armadi libreria
Come Art. B.2.2.4.2
Quantità: n.21
Art. B.2.3.3.4 Poltroncine
Come Art. B.2.2.1.3
Quantità: n.87
Art. B.2.3.4 Aule multimediali Art. B.2.3.4.1 Tavoli
Funzione dei tavoli è di poter permettere la doppia funzione di aula didattica “tradizionale” e di aula multimediale attrezzata con componenti elettroniche. A questo scopo i tavoli dovranno essere realizzati in modo da consentire la scomparsa delle componenti elettroniche stesse diventando a piacere dell’utilizzatore normali tavoli da lavoro. Le caratteristiche sottoriportate sono quindi da intendersi di massima, ogni ditta potrà proporre una propria realizzazione che, nel rispetto delle caratteristiche stesse, consenta la massima fruibilità e semplicità delle funzioni.
Tavoli biposto con struttura portante metallica dotata di gambe a “T rovesciata” nel colore alluminio- argento, canalizzate e controventate da trave longitudinale di adeguata sezione posta al centro del piano con funzione di raccolta dei cavi provenienti dalle componenti elettroniche e collegabile alla trave del tavolo successivo in modo da permettere il passaggio dei cavi tra un tavolo e l’altro.
I vani predisposti a contenere le componenti elettroniche consisteranno in tre contenitori metallici allocati nella parte anteriore del tavolo e due vaschette allocate nel lato dell’operatore. I tre contenitori anteriori saranno predisposti: i due laterali per l’alloggiamento di monitor LCD da 15”, il centrale per l’alloggiamento di un pannello portaservizi contenente i comandi per la multimedialità. Le due vaschette lato operatore saranno invece predisposte per l’alloggiamento di una tastiera e di un mouse.
I contenitori dei monitor e del pannello portaservizi saranno dotati di un dispositivo meccanico od elettromeccanico che consenta agli apparati di salire al livello del piano nel momento dell’utilizzo e di un sportellino asportabile di chiusura che ripristini la planarità del piano in posizione di riposo. Le vaschette saranno dotate di sportellini incernierati che permettano l’estrazione di tastiera e mouse.
A completamento della struttura saranno realizzate tre pannellature di cortesia in metallo delle quali le due laterali potranno essere fisse mentre la frontale sarà amovibile per eventuali ispezioni alle apparecchiature. I tavoli dovranno essere inoltre dotati di due contenitori fissi per l’alloggiamento delle unità centrali a torre posti al lato interno di ogni gamba e realizzati negli stessi materiali e finiture.
I piani saranno realizzati in laminato plastico con spessore mm. 30 e bordi in massello di faggio di spessore adeguato, gli sportellini dei contenitori potranno essere realizzati in differenti materiali.
Dimensioni cm 200x90x72h circa, dimensione vani come da progetto. Quantità: n.28
Art. B.2.3.4.2 Elementi curvilinei di testata per unione tavoli
I tavoli di cui al precedente punto dovranno essere disposti a “ferro di cavallo, a questo scopo dovranno essere realizzati dei raccordi curvilinei nelle stesse finiture dei piani ed agganciate ai due tavoli di testa mediante mensole di supporto in acciaio.
Dimensioni cm 260x40x72h circa Quantità: n.4
Art. B.2.3.4.3 Armadi libreria
Come Art. B.2.2.4.2
Quantità: n.8
Art. B.2.3.4.4 Poltroncine
Come Art. B.2.2.1.3
Quantità: n.52
Art.B.2.4 Certificazioni
I mobili dovranno essere realizzati nel rispetto delle normative UNI EN e ISO e di quelle vigenti in materia di sicurezza sul posto di lavoro (D.Lgs. 626/1994 e s.m.i.).A garanzia della qualità della fornitura è richiesto che tutti i singoli mobili, fissi e mobili, siano conformi alle norme vigenti in materia di sicurezza sul posto di lavoro (D.Lgs. 626/1994 e s.m.i.) e che siano realizzati nel rispetto delle normative UNI EN e XXX.Xx ogni caso gli mobili di seguito indicati dovranno essere in possesso delle certificazioni di seguito riportate, copia di queste dovrà essere allegata alla documentazione di gara.
Qualora alcune delle norme UNI elencate siano state ritirate con la introduzione delle norme UNI-EN corrispondenti, o siano semplicemente incluse in nuove norme UNI-EN, la richiesta è da ritenersi valida per le certificazioni relative alle norme UNI-EN corrispondenti.
CERTIFICAZIONI PER LE SCRIVANIE UFFICI
UNI | Argomento | Requisiti minimi |
626/94 | Certificazione 626 | Conforme |
8592 | Determinazione della stabilità | Stabile con Fv >N400 |
8593 | Resistenza dei piani al carico concentrato | Livello 4 |
8594 | Resistenza dei piani al carico distribuito | Livello 4 |
8595 | Resistenza della struttura alle sollecitazioni orizzontali | Livello 4 |
9085 | Urto sulle superfici orizzontali | Livello 4 |
9085 | Caduta | Livello 4 |
9086 | Urti contro le gambe o i fianchi | Livello 4 |
9115 | Abrasione Xxxxx (superfici in faggio) | Livello 4 |
CERTIFICAZIONI PER ARMADI LIBRERIE
UNI | Argomento | Requisiti minimi | |
8596 | Stabilità | Stabile | |
8600 | Flessione con carico | concentrato | Livello 4 |
8601 | Flessione dei piani | Livello 4 | |
8602 | Apertura e chiusura delle porte | Livello 4 | |
8603 | Resistenza dei supporti dei piani | Livello 4 | |
8606 | Carico totale massimo | Livello 4 | |
8607 | Durata delle porte | Livello 4 | |
9081 | Resistenza porte al carico verticale | Livello 4 |
CERTIFICAZIONI PER POLTRONCINE
UNI | Argomento | Requisiti minimi |
626/94 | Certificazione 626 | Conforme |
EN 1335-1/2000 | Sedie per ufficio: dimensioni | Certificata |
EN 1335-2/2000, par. 4.1 | Requisiti generali di sicurezza | Certificata |
EN 1335-2/2000, par. 5 | Istruzioni per l’uso | Certificata |
EN 1335-3/2000, par. 5 | Stabilita’ | Certificata |
EN 1335-3/2000, par. 6.1 | Resistenza al rotolamento | Certificata |
EN 1335-3/2000, par. 6.2 | Prova di fatica delle ruote | Certificata |
EN 1335-3/2000, par. 7 | Resistenza a fatica sedile-schienale | Certificata |
EN 1335-3/2000, par. 9.1 | Resistenza a fatica dei braccioli | Certificata |
EN 1135-3/2000, par. 9.2 | Carico statico braccioli | Certificata |
UNI 8585 | Prova di resistenza all'urto del sedile | Livello 4 |
UNI 8586 | Prova di resistenza agli urti ripetuti sul sedile | Livello 4 |
UNI 8590 | Prova di resistenza dei braccioli alle forze xxxxx.xx | Livello 4 |
UNI 9083 | Prova di resistenza alla caduta | Livello 4 |
UNI 9089 | Prova d'urto contro lo schienale ed il bracciolo | Livello 4 |
Reazione al fuoco Classe 1IM | Omologata |
CERTIFICAZIONI PER POLTRONE CONFERENZA
UNI Argomento Requisiti minimi
UNI 8585/84 | Prova di resistenza all’urto del sedile | Livello 4 |
UNI 8586/84 | Prova di resistenza agli urti ripetuti | Livello 4 |
UNI 8587/84 | Prova di resistenza a fatica dello schienale | Livello 4 |
UNI 8589/84 | Prova di resistenza dei braccioli alle forze verticali | Livello 4 |
UNI 8590/84 | Prova di resistenza dei braccioli alle forze orizzontali | Livello 4 |
UNI 9243/87 | Prova di resistenza a fatica del meccanismo | Livello 4 |
automatico di ribaltamento del sedile | ||
UNI 9430/89 | Prova di resistenza del sedile agli urti ripetuti | Livello 4 |
Reazione al fuoco Classe 1IM | Omologata |
ALLEGATI
Schede punteggio qualità dei materiali e caratteristiche costruttive
F o r n i t u r a d i m o b i l i v a r i
p e r i l C e n t r o d i F o r m a z i o n e
d e l l a S e d e C e n t r a l e d e l l ’ I N P S i n R o m a
Scheda n.1: tavolo per aule multimediali Scheda n.2: armadi libreria
Scheda n.3: armadi guardaroba
Scheda n. 1 - Tavolo per aule multimediali
Piani di lavoro in truciolare o MDF ◻ punti 2
Piani di lavoro in multistrato ◻ punti 5
Piano di lavoro e sportelli apparecchiature in unica finitura ◻ punti 2 Piano di lavoro e sportelli apparecchiature in materiali e finiture differenziati ◻ punti 5
Salita del pannello portaservizi con movimentazione meccanica ◻ punti 4 Salita del pannello portaservizi con movimentazione elettromeccanica ◻ punti 10
Salita del monitor con movimentazione meccanica ◻ punti 4
Salita del monitor con movimentazione elettromeccanica ◻ punti 10
Totale punti Tavolo per aule multimediali (max punti 30)
Barrare con una crocetta la caratteristica corrispondente al prodotto offerto e firmare la Scheda
Scheda n. 2 - Armadi Libreria
Prova di stabilità UNI 8596: FV = o > 90N ◻ punti 2
Certificazioni per la struttura dei mobili contenitori
UNI | Requisiti minimi | Punteggio per requisiti migliorativi | |
8600 | Livello 4 | Punti 1 | ◻ |
8601 | Livello 4 | Punti 1 | ◻ |
8602 | Livello 4 | Punti 1 | ◻ |
8603 | Livello 4 | Punti 1 | ◻ |
8606 | Livello 4 | Punti 1 | ◻ |
8607 | Livello 4 | Punti 1 | ◻ |
9081 | Livello 4 | Punti 1 | ◻ |
TOTALE | PUNTI 8 |
Totale punti armadi libreria (max punti 10)
Barrare con una crocetta la caratteristica corrispondente al prodotto offerto e firmare la Scheda
Scheda n. 3 - Armadi guardaroba
Struttura ed ante in truciolare o MDF ◻ punti 2
Struttura ed ante in multistrato ◻ punti 5
Modulo unico di larghezza cm 120 ◻ punti 2
Moduli componibili con fianchi centrali (lunghezza a piacere, multipli cm 60 ◻ punti 5
Totale punti armadi guardaroba (max punti 10)
Barrare con una crocetta la caratteristica corrispondente al prodotto offerto e firmare la Scheda
Allegato A
“Dichiarazione di responsabilità”
(su carta intestata dell’azienda)
Oggetto: Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione della Sede Centrale dell’INPS.
La Ditta sottoscritta IVA, sede, indirizzo),
Oppure
La Ditta sottoscritta
(denominazione, codice fiscale, partita
(denominazione, codice fiscale, partita
IVA, sede, indirizzo), capogruppo del raggruppamento temporaneo di imprese
(indicare per ciascun partner i medesimi elementi e la quota di partecipazione al raggruppamento),
presa visione del bando di gara trasmesso il alla Gazzetta Ufficiale delle
Comunità Europee e del capitolato speciale di appalto riguardante la licitazione privata per la “Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS in Roma”, dichiara, sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i:
• che i mobili offerti sono realizzati nel rispetto delle normative UNI EN e ISO e di quelle vigenti in materia di sicurezza sul posto di lavoro (D.Lgs. 626/1994 e s.m.i.);
• che le copie delle certificazioni di cui all’art. B.2.4 del Capitolato Speciale di Appalto corrispondenti ai mobili offerti sono conformi all’originale, che saranno esibite, in caso di aggiudicazione in originale, o in copia conforme, ai sensi della normativa vigente.
,
Firma del legale rappresentante
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Allegato B
Direzione Centrale, Approvvigionamenti, Logistica e Gestione Patrimonio
=========
Attestazione di presa visione dei locali del Centro di Formazione dell’INPS
Si attesta che la ditta ……………, nella persona del signor ,
ha effettuato, il giorno ......................... la visita di sopralluogo rendendosi perfettamente edotta degli ambienti che ospiteranno il Centro di Formazione e degli oneri relativi all’attività da eseguire per la realizzazione della fornitura di mobili di cui al bando di gara trasmesso il alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee.
La ditta ………, nella persona del signor …………………………………………, ha ricevuto le planimetrie dei locali del Centro di Formazione e le tavole di progetto inerenti alla fornitura in argomento.
Il Responsabile del Procedimento Il Tecnico Professionista
Per presa visione e per ricevuta
LA DITTA
(da allegare nel plico dell’offerta)
Allegato C
Elenco banche
Banche in rapporto di c/c con la Direzione Generale:
1a parte
ISTITUTO DI CREDITO | N° C/C | COD. ABI | COD. CAB | CIN |
Banca Nazionale del Lavoro Ag. 18 Via X. Xxxxxxx, 550 – 00000 Xxxx | 208160 | 1005.8 | 03218.5 | Y |
Monte dei Paschi di Siena Ag. 15 Via dell’Arte, 3 – 00000 Xxxx | 40 | 1030.6 | 03215.1 | D |
San Paolo Imi Ag. Eur V.le dell’Arte, 19.a – 00000 Xxxx | 10/502134 | 1025.6 | 03201.1 | J |
Banco di Sicilia Ag. 10 X.xx Xxxxx Xxxxxx, 00 - 00000 Xxxx_ | 31247 | 1020.7 | 03210.2 | U |
Banco Ambrosiano Province Venete Ag. 18 – P.le Marconi, 2 – 00000 Xxxx | 10009H | 05040 | 3222.7 | I |
Unicredito Xx. 00 X.xx Xxxxxx, 00 00000 Xxxx_ | 4563697 | 2008.1 | 03231.8 | D |
Eurosistemi Xxx Xxxxxxxxxxx, 00/X – 00000 Xxxx | 20598/31 | 6000.4 | 00000 | X |
Xxxxx xx Xxxx Xx. 42 X.xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx | 14500 | 3002.3 | 5085 | C |
Banca Intesa BCI Ag. Xxx X.xxx Xxxxxxx, 25/G – 00000 Xxxx | 114009/04/64 | 03069.2 | 5093 | K |
X.X.X.X.X.X. Xxxx Xxx Xxxxxx, 000 00000 Xxxx | 00000 | 8000.2 | 03200.3 | B |
Banca Popolare di Xxxxxx Xx. 0 X.xx Xxxxxx, 000 00000 Xxxx_ | 6110/7/323 | 5608.5 | 03207.8 | Z |
Banca di Credito Coop.vo di Roma Ag. 15 Xxx Xxxx xx Xxxxxx, 00 - 00000 Xxxx | 5050 | 8327.9 | 03210.2 | K |
2a parte
Banche presso le quali può essere effettuato il deposito cauzionale - provvisorio o definitivo - in titoli al portatore di Stato o garantiti dallo Stato.
- Per Roma e Provincia: MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Xxx xxx Xxxxx, 000 - 00000 XXXX
- Per le altre Province: L'ISTITUTO DI CREDITO LOCALE
che sarà indicato dalla Sede Provinciale dell'INPS cui la ditta dovrà all'uopo rivolgersi.
In alternativa, conto corrente postale n. 550004 intestato a “INPS- Direzione Generale- Entrate Varie”
Allegato D
“Schema di fidejussione bancaria”
BANCA DI Filiale di Indirizzo Telefono e fax: Segreteria Data
ALL' INPS DIREZIONE GENERALE
Direzione Centrale Approvvigionamenti Logistica e
Gestione Patrimonio
Via Xxxx il Grande, 21 00144 - R O M A (EUR)
Presa visione del bando di gara e del Capitolato Speciale di Appalto di codesto Istituto relativo alla “Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione della Sede Centrale dell’INPS”, rilevato che a garanzia della suddetta offerta la precitata ditta è tenuta a prestare cauzione per l'ammontare complessivo di € 10.380,00 (euro diecimilatrecentottanta/00) e che codesto Istituto ha acconsentito che la medesima presti tale cauzione mediante fidejussione bancaria invece che mediante deposito di numerario o titoli, con la presente, ai sensi ed agli effetti tutti del capitolato speciale di appalto, questa Banca dichiara di costituirsi, come con la presente formalmente ed irrevocabilmente si costituisce, fidejussore solidale nell'interesse della ditta verso codesto spettabile Istituto fino alla concorrenza di € 10.380,00 (euro diecimilatrecentottanta/00) corrispondenti all'importo della cauzione provvisoria. E ciò al fine dell'esatto e pieno adempimento delle obbligazioni assunte dalla già citata ditta con la partecipazione alla gara suddetta, obbligazioni delle quali questa banca si dichiara pienamente cognita accettandole in ogni parte, riconoscendo a codesto Istituto la possibilità di far valere nei confronti di questa banca e nei limiti della somma sopraindicata tutti i diritti che avrebbe potuto far valere sulla cauzione in numerario o in titoli.
Conseguentemente, qualora per eventuali inadempienze della ditta, da codesto Istituto constatate, codesto medesimo Istituto intendesse procedere al parziale o totale incameramento della cauzione, questa banca sarà tenuta, escluso ogni beneficio di preventiva escussione ed a semplice richiesta di codesto Istituto, a versare prontamente a codesto Istituto medesimo l'importo che esso indicherà fino alla concorrenza della somma suindicata.
L'obbligazione di questa banca sarà duratura e valida fino a quando non si sarà verificata la sostituzione della cauzione provvisoria con quella definitiva da parte della ditta, ovvero, in mancanza, sino a quando non sarà ritenuto opportuno dall'Istituto.
,
Firma del funzionario
“Schema di Offerta economica”
(su carta intestata dell’azienda)
Oggetto: Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS in Roma.
Allegato E
La Ditta sottoscritta IVA, sede, indirizzo),
Oppure
La Ditta sottoscritta
(denominazione, codice fiscale, partita
(denominazione, codice fiscale, partita
IVA, sede, indirizzo), capogruppo del raggruppamento temporaneo di imprese
(indicare per ciascun partner i medesimi elementi),
presa visione del bando di gara trasmesso il 15.10.2003 alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee e del capitolato speciale di appalto riguardante la licitazione privata per la “Fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS in Roma”,
dichiara
la disponibilità della citata ditta (oppure del citato raggruppamento) a fornire all’INPS i beni specificati nel Capitolato speciale di appalto citato.
La Ditta sottoscritta accetta esplicitamente ed incondizionatamente le clausole contenute nel “Capitolato speciale di appalto” e dichiara esplicitamente che le caratteristiche funzionali, di cui alla sezione B del citato “ Capitolato speciale di appalto”, sono conformi a quelle proposte nella presente offerta.
La Ditta sottoscritta, valutati l’entità della fornitura e gli oneri contrattuali cui dovrà sottostare, presenta la seguente offerta.
Offerta mobili vari per il “Centro di Formazione dell’INPS in Roma”.
Prezzo unitario per singolo arredo, complessivo per la quantità totali di ogni singolo arredo e complessivo dell’intera fornitura, al netto di IVA:
n. 1 Cassettiera; punti B.2.2.1.2 - B.2.2.5.2 - B.2.3.2.2
in cifre in lettere X 12 in cifre
n. 1 Poltroncina; punti
- B.2.2.1.3 - B.2.2.4.3 - B.2.2.5.4 - B.2.2.6.3 - B.2.3.1.4 - B.2.3.2.4 - B.2.3.3.4 - B.2.3.4.4
in cifre in lettere X 330 in cifre
n. 1 Pedana a gradoni sala conferenze; punto B.2.1.1.1
in cifre in lettere X 1 in cifre
n. 1 Pedana banco Presidenza sala conferenze; punto B.2.1.1.2
in cifre in lettere X 1 in cifre
n. 1 Banco Presidenza sala conferenze; punto B.2.1.1.3
in cifre in lettere X 1 in cifre
n. 1 Pavimentazione sala conferenze; punto B.2.1.1.4
in cifre in lettere X 1 in cifre
n. 1 Poltrona conferenze; punto B.2.1.1.5
in cifre in lettere X 72 in cifre
n. 1 Poltrona Presidenza; punto B.2.1.1.6
in cifre in lettere X 4 in cifre
n. 1 Salottino attesa; punto B.2.1.2.1
in cifre in lettere X 1 in cifre
n. 1 Salottino attesa; punto B.2.1.2.2
in cifre in lettere X 1 in cifre
n. 1 Modulo armadio guardaroba; punti B.2.1.3 - B.2.2.3
in cifre in lettere X 18 in cifre
n. 1 Bancone accoglienza primo piano; punto B.2.2.1.1
in cifre in lettere X 1 in cifre
n. 1 Salottino attesa; punto B.2.2.2
in cifre in lettere X 8 in cifre
n. 1 Tavolo per saletta riunioni; punti B.2.2.4.1 - B.2.3.1.1
in cifre in lettere
X 5 in cifre
n. 1 Tavolo per saletta riunioni; punto B.2.3.1.2
in cifre in lettere X 1 in cifre
n. 1 Armadio libreria; punti B.2.2.4.2 - B.2.2.5.3 - B.2.2.6.2 - B.2.3.1.3 - B.2.3.2.3 - B.2.3.3.3 - B.2.3.4.3
in cifre in lettere X 67 in cifre
n. 1 Scrivania; punti B.2.2.5.1 - B.2.3.2.1
in cifre in lettere
X 7 in cifre
n. 1 Tavolo componibile per aule didattiche; punti B.2.2.6.1 - B.2.3.3.2
in cifre in lettere X 96 in cifre
n. 1 Tavolo per aule didattiche; punto B.2.3.3.1
in cifre in lettere
X 16 in cifre
n. 1 Tavolo per aule multimediali; punto B.2.3.4.1
in cifre in lettere
X 28 in cifre
n. 1 Elemento semicircolare di testata per unione tavoli; punto - B.2.3.4.2
in cifre in lettere X 4 in cifre
Prezzo globale dell’intera fornitura, al netto di IVA
In cifre in lettere
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Firma del legale rappresentante
“Ai sensi degli art. 1341 e 1342 del C.C. approvo specificatamente gli articoli A.01, A.03, A.05, A.07, A.09, A.10, A.11, A.12, A.13, A.14, A.17, A.18, A.19, A.20, A.21, A.22, A.23, A.24, B.1, B.1.1, B.1.2,
B.1.3, B.1.4, B.1.5, B.1.6, B.1.7, B.2, B.2.1, B.2.1.1., B.2.1.1.1, B.2.1.1.2, B.2.1.1.3, B.2.1.1.4, B.2.1.1.5,
B.2.1.1.6, B.2.1.2.1, B.2.1.2.2, B.2.1.3, B.2.2.1.1, B.2.2.1.2, B.2.2.1.3, B.2.2.2, B.2.2.3, B.2.2.4.1,
B.2.2.4.2, B.2.2.4.3, B.2.2.5.1, B.2.2.5.2, B.2.2.5.3, B.2.2.5.4, B.2.2.6.1, B.2.2.6.2, B.2.2.6.3, B.2.3.1.1,
B.2.3.1.2, B.2.3.1.3, B.2.3.1.4, B.2.3.2.1, B.2.3.2.2, B.2.3.2.3, B.2.3.2.4, B.2.3.3.1, B.2.3.3.2, B.2.3.3.3,
B.2.3.3.4, B.2.3.4.1, B.2.3.4.2, B.2.3.4.3, B.2.3.4.4, B.2.4. del Capitolato speciale di appalto inerente alla fornitura di mobili vari per il Centro di Formazione dell’INPS in Roma”.
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Firma del legale rappresentante
Estremi della costituzione del deposito cauzionale provvisorio:
Banca o società assicuratrice emittente
Indirizzo
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Firma del legale rappresentante