DIVISIONE PATRIMONIO PARTECIPAZIONI E SISTEMA INFORMATIVO
DIVISIONE PATRIMONIO PARTECIPAZIONI E SISTEMA INFORMATIVO
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA DI N. 7.265 APPARATI TELEFONICI VOIP E N. 200 MODULI DI ESPANSIONE PER GLI UFFICI DELLA CIVICA AMMINISTRAZIONE. SPESA PREVISTA € 1.950.000,00= IVA ESCLUSA.
ART. 1 OGGETTO
Il Comune di Torino intende appaltare, mediante licitazione privata, a norma dell’art. 9 comma 1 lettera b) del D.Lgs n. 358 del 24/7/1992, con l’osservanza delle condizioni del presente Capitolato speciale ed in applicazione del Regolamento per la disciplina dei contratti approvato dal Consiglio Comunale in data 15/3/1999, la fornitura di n. 7.265 apparati telefonici VOIP e n. 200 moduli di espansione come meglio dettagliati nel seguito.
L’importo previsto per l'intera fornitura è € 1.950.000,00= IVA 20% esclusa .
ART. 2 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA.
La fornitura riguarda:
a) 5.400 telefoni voip entry-level, come da specifiche tecniche in allegato 1;
b) 1.500 telefoni voip avanzati, come da specifiche tecniche in allegato 1;
c) 300 telefoni voip high-level, come da specifiche tecniche in allegato 1;
d) 10 postazioni voip di conferenza come da specifiche tecniche in allegato 1;
e) 30 telefoni voip wi-fi, come da specifiche tecniche in allegato 1;
f) 25 telefoni voip top-level, come da specifiche tecniche in allegato 1;
g) 200 moduli di espansione per telefoni high-level, da specifiche tecniche in allegato 1;
Tutti i telefoni, per ognuna delle fasce identificate, dovranno essere di identico modello (configurazioni e principali componenti).
Tutti gli apparati dovranno essere conformi alla normativa vigente.
I telefoni dovranno essere utilizzabili in piena compatibilità con la componente Voip del sistema di fonia in uso presso la Città di Torino, caratterizzato da architettura Cisco, così come descritta all’Allegato 3 (Descrizione componente Voip del sistema di fonia della Città di Torino) al presente capitolato, permettendone la gestione e i successivi aggiornamenti senza ulteriori costi significativi per l’Amministrazione.
La fornitura sopperisce al fabbisogno di apparati telefonici (nuove installazioni, sostituzioni) per il biennio 2006-2008.
Prima della aggiudicazione definitiva della fornitura i modelli proposti verranno sottoposti a test funzionali e prestazionali volti anche a verificare la piena compatibilità con il sistema di fonia in uso.
La Civica Amministrazione si riserva la facoltà, qualora si verificasse un’economia rispetto all’impegno di spesa previsto, di determinare con provvedimento successivo all’aggiudicazione il corrispondente aumento quantitativo della fornitura fino alla concorrenza dell’importo finanziato alle stesse condizioni dell’offerta presentata dalla Ditta aggiudicataria.
Tutte le richieste di informazioni e precisazioni, vanno inviate in forma scritta alla Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo – Xxx Xxxxxxxxx 00 – Torino (fax 000-000-0000). Verranno date risposte alle richieste pervenute non oltre il decimo giorno prima della data di scadenza del bando, di norma entro tre giorni lavorativi dalla presentazione delle stesse, compatibilmente con la complessità delle risposte richieste.
I quesiti, in forma anonima, e le relative risposte, saranno disponibili sul sito web della Città al seguente indirizzo
xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxx0000
ART. 3
REQUISITI DI AMMISSIONE ALLA GARA
1) Le Ditte che intendono essere ammesse alla gara dovranno presentare, in lingua italiana, richiesta di invito contenente le dichiarazioni previste nell’avviso di gara ed in particolare:
- di aver effettuato, complessivamente nel triennio precedente la data di scadenza del presente capitolato, identiche forniture per un importo globale medio annuale pari al valore a base d’asta (€ 1.950.000,00=
I.V.A. esclusa) e con almeno una singola fornitura di valore pari al 50% del valore a base d’asta (€ 975.000,00= IVA esclusa);
- a dimostrazione della capacità tecnica di cui all’art. 14, c. 1, lett. a) del D. Lgs. 24.7.1992, n. 358 e s.m.i., dovrà essere allegato elenco delle principali forniture effettuate durante gli ultimi tre anni, corredato dei relativi importi, date e destinatari, da cui si possa evincere il rispetto del requisito di cui sopra. Potranno essere ammessi raggruppamenti temporanei di impresa (art.10 D. Lgs. n.358/92). In questo caso ciascuna impresa facente parte del raggruppamento dovrà presentare l’istanza in bollo contenente tutte le dichiarazioni di cui al presente articolo, compreso l’elenco delle principali forniture effettuate nel triennio, che dovranno comunque essere dichiarati da almeno una impresa appartenente al raggruppamento nella misura minima del 40%.
2) Le ditte invitate a partecipare alla licitazione dovranno presentare, a pena di esclusione, apposita istanza di partecipazione alla gara su carta legale, oppure su carta intestata con applicata la marca da bollo, datata e validamente sottoscritta dal legale rappresentante ai sensi degli art. 38, comma 3, D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 unitamente a copia fotostatica di un documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore. La suddetta istanza dovrà contenere le seguenti dichiarazioni sostitutive, successivamente verificabili, rese sotto la responsabilità penale del dichiarante (art. 76 D.P.R. 445/2000):
a) iscrizione ad una Camera di Commercio, con le seguenti indicazioni:
• natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto dell’attività, nonché le generalità degli amministratori e dei direttori tecnici risultanti dal certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.;
• codice fiscale – Partita I.V.A.;
b) inesistenza delle circostanze previste dall’art. 11 del D.Lgs n. 358/92 e successive modificazioni ed integrazioni;
c) inesistenza delle cause ostative di cui alla Legge 31.05.1965 n. 575 e successive modificazioni e integrazioni (Disposizioni antimafia);
d) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge 12.03.1999 n. 68);
e) di conoscere ed accettare le condizioni tutte che regolano la fornitura;
f) che il materiale corrisponde alle caratteristiche richieste dal presente capitolato;
g) che nella formulazione dell’offerta si è tenuto conto dei costi del lavoro e per la sicurezza;
h) che dispongono di centro operativo in Torino o prima cintura per la manutenzione in garanzia, ovvero che si impegnano ad individuarlo, comunicandolo all’Amministrazione entro 30 giorni dall’aggiudicazione provvisoria, e a mantenerlo sino al termine della durata del periodo di garanzia calcolato per gli ultimi apparati consegnati. Per prima cintura si intendono unicamente i comuni il cui
territorio risulti confinante con quello della Città di Torino, o comunque che non distino più di 20 Km. In caso di raggruppamenti temporanei di impresa, almeno una impresa dovrà avere la disponibilità del centro operativo sovra indicato.
i) indicazioni delle parti della fornitura che si intende eventualmente subappaltare a terzi ai sensi dell’art. 18 del presente capitolato.
E’ vietata la presentazione di offerte da parte di imprese controllate, ai sensi dell’art. 2359 del C.C.
All’istanza dovrà inoltre essere allegata ricevuta del deposito cauzionale provvisorio di cui al successivo art. 12.
L’inosservanza di una o più delle suddette prescrizioni comporterà l’esclusione dalla gara.
3) All’istanza dovrà inoltre essere allegata la seguente ulteriore documentazione:
a) ampia e dettagliata descrizione del materiale offerto, comprendente tutte le principali caratteristiche tecniche; in particolare occorre specificare la marca, il tipo e le caratteristiche di ognuno dei prodotti proposti; per ogni prodotto offerto dovrà essere fornita la documentazione originale del produttore. In caso vengano accertate documentazioni alterate o false, la Ditta verrà esclusa. Ogni indicazione fornita dovrà essere successivamente rispettata in fase di fornitura.
b) elencazione delle certificazioni di conformità e dei marchi di sicurezza dei vari apparati proposti, suddivisi per tipologia e relative certificazioni; le apparecchiature fornite dovranno rispettare, in particolare, i più recenti criteri stabiliti dal programma Europeo Energy Star.
c) dichiarazione di garanzia attestante che tutti gli apparati presentati usufruiranno di garanzia on-center per tre anni nei termini precisati dal successivo art. 7;
d) documentazione attestante che il produttore, ovvero i produttori, sia autorizzato ad utilizzare un marchio pubblico di certificazione ambientale (Ecolabel Europeo, Nordic Swan, Blauer Xxxxx…) ovvero auto-dichiarazione da verificare in caso di aggiudicazione ovvero documentazione (quali risultati di test, attestazioni) fornita da organismo indipendente legalmente riconosciuto che dimostri la conformità dei prodotti ai criteri dei marchi ambientali, il tutto in conformità alla normativa vigente ed in particolare alle Direttive del Parlamento e del Consiglio Europeo.
4) L'offerta economica inserita in busta sigillata senza altri documenti, dovrà riferirsi alla fornitura nella sua interezza e per tutte le voci in essa contenute e dovrà essere formulata compilando l’allegato fac - simile (allegato 2). Non saranno ammesse offerte in aumento sull’importo presunto a base di gara (€ 1.950.000,00= I.V.A. esclusa).
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Impresa, l'offerta congiunta dovrà, a pena di esclusione, essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e dovrà specificare le parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese nonché l’impegno a formalizzare il raggruppamento nei modi previsti dall’articolo 10 D. Lgs. n.358/92.
Le offerte duplici ovvero con alternative o redatte in modo imperfetto (ad esempio quelle compilate in modo difforme dallo schema di cui all’allegato 2) o comunque condizionate ovvero parziali non saranno ritenute valide , con conseguente esclusione dell’offerta.
L'offerta, inoltre, avrà validità non inferiore a 180 giorni lavorativi con decorrenza dalla data di scadenza del termine di presentazione dell'offerta stessa. I prezzi dichiarati saranno comunque impegnativi per tutta la durata della fornitura.
Tutte le dichiarazioni ed i documenti sopra elencati sono richiesti a pena di esclusione. Dovranno essere inserite separatamente nel plico sigillato:
- L’istanza (v. punto 2) corredata della ricevuta comprovante il versamento del deposito cauzionale;
- l’ulteriore documentazione (v. punto 3);
- l’offerta economica contenuta in busta a sua volta sigillata (v. punto 4).
L’Amministrazione si impegna a rispettare il carattere riservato di tutte le informazioni fornite dalle ditte concorrenti.
La gara sarà valida anche in presenza di una sola offerta ammissibile, ma in questo caso la Civica Amministrazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di non aggiudicare e di procedere ad un nuovo esperimento nei modi che riterrà più opportuno.
ART. 4 AGGIUDICAZIONE
1) L’aggiudicazione avverrà in base al criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 19 comma 1 lettera
a) del D.Lgs. 358/92 e s.m.i.
2) Per prezzo offerto (totale T8 dello schema di offerta economica di cui all’allegato 2) si intende il costo delle apparecchiature complete inclusi i software a corredo e tutti i servizi a supporto richiesti, oltre alla garanzia triennale on-center.
3) Nessun rimborso o compenso spetterà alle ditte concorrenti per le eventuali spese sostenute in dipendenza della presente gara.
4) L'aggiudicazione è comunque subordinata all'acquisizione della certificazione prefettizia in ordine alla non sussistenza a carico della società aggiudicataria delle misure di prevenzione di cui all'art. 10 della Legge 31 maggio 1965 n. 575 e successive modificazioni (normativa antimafia).
5) L’Amministrazione avrà facoltà di procedere all'aggiudicazione anche in caso di unica offerta ammissibile.
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Qualora talune offerte presentino carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione, la Civica Amministrazione chiederà per iscritto relazione che precisi in merito agli elementi costitutivi dell’offerta.
Tale relazione, dettagliata ed analitica, dovrà evidenziare la congruità dei prezzi offerti per la fornitura oggetto del presente capitolato speciale.
Pertanto, ai sensi dell’art. 19 commi 2,3 e 4 del D.Lgs. del 24/7/1992, n. 358, così come modificato dall’art. 16, del D.Lgs. del 20/10/1998 n. 402, saranno assoggettate alla verifica tutte le offerte che presentino una percentuale di ribasso che supera di un quinto la media aritmetica dei ribassi delle offerte ammesse, calcolata senza tenere conto delle offerte in aumento.
Il verbale di gara tiene luogo di contratto, ai sensi dell’art. 16 del X.X. 00/00/0000, n. 2440.
Il verbale medesimo è immediatamente vincolante per l’aggiudicatario, mentre diviene vincolante per la Civica Amministrazione al momento dell’adozione della determinazione di aggiudicazione nonché all’adempimento da parte dell’aggiudicatario degli obblighi connessi all’aggiudicazione.
ART. 5 VERIFICHE
L’aggiudicazione definitiva è subordinata alla verifica dei requisiti minimi richiesti nel presente Capitolato, ed in particolare :
• la compatibilità con il sistema Voip in uso, come da richiesta all’art. 2.
• la veridicità delle dichiarazioni allegate, come da richiesta all’art. 3, punto 3.
Dopo l’apertura delle offerte economiche e la conseguente aggiudicazione provvisoria dell’appalto, l’Aggiudicatario dovrà fornire all’Amministrazione, entro 15 gg. lavorativi dalla data di richiesta, almeno 3 esemplari di ogni modello di apparato previsto.
In caso di mancata fornitura degli apparati da sottoporre a test entro il termine indicato, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione provvisoria al successivo concorrente in graduatoria introitando la cauzione di cui al successivo art. 12.
L’Amministrazione sottoporrà tali apparati a test volti a verificare le caratteristiche tecniche, le funzionalità e la piena compatibilità con il sistema già in uso presso la Città di Torino.
I test avverranno alla presenza di un massimo di due rappresentanti dell’Aggiudicatario, e potranno essere effettuati anche da tecnici di fiducia dell’Amministrazione. Qualora i rappresentanti dell’aggiudicatario, formalmente convocati, non si presentino, l’Amministrazione ha la facoltà di procedere comunque ai test.
Nel caso di mancato superamento dei test, laddove si verifichi una difformità dei prodotti soggetti a test con i requisiti richiesti dal presente capitolato, non si procederà all’aggiudicazione definitiva incamerando a titolo di risarcimento danni la cauzione di cui al successivo art. 12 e si passerà al concorrente successivo in graduatoria.
L’Amministrazione si riserva di effettuare verifiche periodiche a campione sull’aderenza di tutta la fornitura ai requisiti minimi richiesti.
ART. 6 GARANZIA
1. Per quanto riguarda i prodotti hardware oggetto della gara, la Ditta aggiudicataria dovrà fornire macchine nuove di fabbrica, costruite utilizzando parti nuove.
La Ditta dovrà altresì garantire che le macchine, all’atto dell’installazione, siano in regolare condizione di funzionamento, in conformità alle specifiche tecniche per esse previste.
2. Le apparecchiature ed i software forniti dovranno essere privi di difetti di progettazione, o di vizi dovuti ad esecuzione errata, o di vizi dei materiali impiegati, e dovranno essere conformi ai requisiti indicati dalla normativa vigente, nonché alle norme ed agli standard internazionali riguardo la tutela della salute, ergonomia ed interferenze elettromagnetiche, e conformi alle norme relative alla sicurezza elettrica e meccanica, al livello di emissione dei raggi X.
3. A decorrere dal primo giorno del mese riferito alla data del documento di consegna all’utente finale e del visto di collaudo, la Ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi ad assicurare, senza ulteriori oneri per l’Amministrazione, il regolare funzionamento delle apparecchiature per un periodo di 3 anni (36 mesi). La garanzia opera secondo le seguenti modalità (Service Level Agreement) :
• assistenza (on-center), con servizio periodico di ritiro e riconsegna (almeno ogni due giorni) degli apparati presso una sede della Città, qualora il fornitore non disponga di una sede sul territorio della Città di Torino presso la quale consegnare gli apparati.
• Riconsegna degli apparati entro 5 giorni lavorativi dalla data di segnalazione del guasto.
• L’intervento mediante apparati sostitutivi costituisce risoluzione dell’intervento a condizione che gli apparati rispecchino per tipologia e qualità le parti sostituite. In caso contrario, sebbene la funzionalità sia garantita, la Ditta dovrà ripristinare il materiale provvisoriamente sostituito entro il termine tassativo di 10 giorni lavorativi, con gli apparati originali riparati ovvero con parti nuove.
4. La scadenza dei periodi di garanzia avverrà con cadenza mensile, a partire dal terzo anno successivo all'inizio delle consegne, per blocchi di apparati corrispondenti al numero di apparati consegnati mese per mese. La consistenza dei blocchi di apparati nonché le loro matricole dovranno essere indicate in apposito documento che le parti si scambieranno entro il giorno 15 del mese successivo e farà fede per le operazioni in garanzia.
5. Si precisa che la garanzia comprende:
• la manodopera;
• il trasporto e/o la spedizione al centro di Assistenza;
• i pezzi di ricambio (salvo nel caso il guasto sia attribuibile con certezza a incuria dell'utente);
• la disponibilità di apparati sostitutivi per eseguire la riparazione, qualora sia necessario trasportare altrove l'apparato ovvero non sia possibile effettuare la riparazione risolvendo il problema entro i tempi definiti al precedente punto 3 (ad esempio per mancanza di pezzi di ricambio).
6. Si precisa, inoltre, che per garanzia si intende:
a) che il fornitore risponde direttamente della garanzia e non può pretendere che l'utente o il gestore della rete dati-fonia contattino direttamente il produttore dell'apparato in garanzia.
b) che sono inclusi nella garanzia i cavi di connessione forniti all’atto dell’installazione e le cornette telefoniche.
c) che il fornitore dovrà assicurare la disponibilità delle parti di ricambio e dei materiali di consumo, per un periodo non inferiore a 3 anni.
7. L'Amministrazione non riconoscerà alcun compenso né diritto di chiamata nemmeno nei casi in cui, a seguito dell'intervento tecnico, si riscontrasse che la garanzia non risulti applicabile per il tipo di anomalia riscontrata.
8. L'intervento in garanzia non sarà applicabile solo nei casi in cui il difetto risulti da evidente incuria, manomissione colposa, intervento di personale non autorizzato, o danneggiamento colposo. I danni causati da evento atmosferico sono esplicitamente compresi nelle tipologie di eventi che danno origine a intervento in garanzia.
Il fornitore dovrà assicurare la disponibilità delle parti di ricambio e dei materiali di consumo, per un periodo non inferiore a 3 anni riferito all’ultimo scaglione di apparati in garanzia, per ciascuno dei modelli di apparecchiature oggetto della fornitura.
ART. 7
MODALITA' TERMINI E LUOGHI DI CONSEGNA
Responsabile della fornitura e della manutenzione in garanzia.
La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione il nominativo del responsabile della fornitura e della manutenzione in garanzia, che sarà l’interlocutore unico nei confronti del Comune.
Qualsiasi comunicazione fatta al responsabile si considererà fatta direttamente al Fornitore, anche in caso di RTI.
Le notificazioni e le intimazioni e qualunque altra comunicazione verranno effettuate tra le parti mediante lettera raccomandata.
Tutto il personale dovrà osservare i regolamenti interni ed in particolare quelli riferiti al divieto di fumo ed al rispetto delle norme di sicurezza.
Organizzazione delle consegne.
La consegna degli apparati avverrà secondo un calendario stabilito dall’Amministrazione, per lotti minimi di almeno 500 apparati. La consegna dovrà poter essere attivabile entro 30 giorni lavorativi dalla data dell’ordine, per il primo lotto. I lotti dovranno poter essere composti da qualunque tipologia di apparati. La fornitura totale dovrà poter essere esaurita entro tre mesi dalla data dell’ordine.
Saranno a carico di personale specifico del Comune o di incaricato dal Comune stesso, le installazioni degli apparati, senza che ciò condizioni in alcun modo la garanzia di cui al precedente art. 6.
Permessi.
Sono a carico della Ditta ogni tipo di richiesta di permesso di transito, permesso di sosta, permesso di accesso. Sono parimenti a carico della Ditta i pagamenti di eventuali infrazioni al codice della strada o ai regolamenti comunali che venissero rilevate durante le fasi di consegna.
Accessi e ascensori.
L'amministrazione non può garantire la possibilità di accedere in cortili interni o parcheggi interni durante le fasi di consegna. Parimenti non può garantire né la presenza di ascensori né quella di montacarichi. In presenza di ascensori dovranno comunque essere rispettate le normative di utilizzo e quelle relative ai carichi consentiti. Ove si rilevasse necessario l'utilizzo di carrelli elevatori esterni o altri apparati, questi saranno a carico del fornitore.
Verbale di consegna.
Al termine della consegna, verrà redatto apposito verbale di consegna, su modulo concordato tra le parti in triplice copia, che dovrà riportare tutti gli elementi identificativi della postazione, e che sarà vistato dal referente dell’Amministrazione o dall’incaricato presente alla consegna, e dal referente designato dall'utente finale. Il modulo potrà essere costituito dal calendario o foglio di lavoro opportunamente integrato con le informazioni rilevate in fase di installazione..
Il verbale farà fede per i successivi riscontri contabili e di fatturazione e sarà la base per la definizione dei lotti di apparati in garanzia.
Del verbale farà parte integrante l’elenco delle matricole degli apparati forniti, ivi compresi i mac- address degli apparati, che la Ditta dovrà fornire, su supporto cartaceo ovvero informatico.
Qualora nel periodo di consegna degli apparati, uno o più componenti diventasse indisponibile sul mercato, la Ditta aggiudicataria si impegna a sostituirlo con analogo o superiore, senza alcuna variazione maggiorativa del prezzo di aggiudicazione, e previa autorizzazione da parte dell'Amministrazione.
Documentazione e software.
In fase di consegna verranno forniti al referente di consegna indicato, le documentazioni tecniche, manuali in dotazione e quant'altro di interesse per un corretto utilizzo degli apparati. La consegna di ogni software in dotazione a estensione del sistema operativo e/o a personalizzazioni proprietarie, e quindi ogni floppy-disk, cd, dvd, sarà oggetto di consegna complessiva operata verso l’Amminitrazione in un momento successivo.
Licenze.
Le licenze d'uso dei sistemi operativi e di qualsiasi altro software installato, ancorché a titolo gratuito o assimilabile ovvero in multi-licenza Golp o Molp, verranno consegnate direttamente all’Amministrazione. La consegna materiale delle licenze costituisce atto propedeutico e irrinunciabile al perfezionamento del pagamento delle fornitura. Ogni licenza dovrà risultare intestata alla Città di Torino.
Riferimento organizzativo.
Il personale indicato ed identificato dall’Amministrazione è l’unico riferimento organizzativo per la Ditta aggiudicataria. Questa non potrà ricevere indicazioni di qualsiasi tipo da altro personale comunale, salvo diversa ed espressa indicazione fornita dall’Amministrazione stessa.
ART. 8
RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO IN MATERIA DI PREVENZIONE ANTINFORTUNISTICA E DI DANNI
La Ditta aggiudicataria si impegna formalmente a porre in atto tutti gli accorgimenti necessari affinché siano scrupolosamente rispettate, nell’effettuazione delle forniture previste dal presente capitolato, le disposizioni in tema di prevenzione antinfortunistica. La Ditta assumerà pertanto ogni responsabilità per i casi di infortuni o di danni eventualmente arrecati all’Amministrazione o a terzi in dipendenza dell’esecuzione del contratto.
La Città di Torino non si assume alcuna responsabilità per danni od infortuni che dovessero derivare alla Ditta aggiudicataria o ai suoi dipendenti nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato o per qualsiasi altra causa.
ART. 9 CONTROLLI
A consegna avvenuta, la Civica Amministrazione provvederà al controllo ed al collaudo degli apparati forniti per accertare che essi siano conformi a tutte le caratteristiche richieste ed ai requisiti dichiarati.
Gli apparati eventualmente rifiutati al controllo, perché non rispondenti alle condizioni fissate, dovranno essere ritirati e sostituiti con altri idonei, entro il termine massimo di tre giorni lavorativi dalla data di ricezione della segnalazione.
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il perfetto funzionamento di quanto offerto e sostituire interamente, a proprie cure e spese, tutte le parti che risultassero eventualmente difettose.
ART. 10 PENALITA'
Costituiscono gravi inadempimenti il ritardo (superiore a 30 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto o di atto equivalente) nell’avvio delle forniture secondo il calendario di cui all’art. 8 del presente capitolato, ovvero reiterati esiti sfavorevoli (superiori al 5% degli apparati consegnati) dei collaudi previsti.
• Nei casi di mancato rispetto dei termini di garanzia, per riparazione o sostituzione oltre i 5 giorni, ovvero oltre i 10 giorni nel caso di utilizzo di apparato sostitutivo, ovvero mancata disponibilità delle parti di ricambio, verrà applicata, per ogni caso, una penale pari a € 15,00 per i telefoni entry-level e wi-fi, pari a € 25,00 per i telefoni avanzati e high-level, pari a € 50,00 per i telefoni top-level e conference station.
• Per mancato rispetto dei termini di consegna dei vari lotti, ovvero per la mancata attivazione delle consegne entro i termini previsti, verrà applicata una penale pari allo 0,1 % del valore del lotto, o dei lotti, interessati, per ogni giorno lavorativo di ritardo.
• Per mancato rispetto dei termini relativi alla ‘prima consegna’ così come prevista dall’Art. 7, verrà applicata una penale pari al 0,1% del valore del contratto per ogni giorno lavorativo di ritardo.
• Per mancata comunicazione nei termini previsti dall’Art. 7 del Responsabile della fornitura, verrà applicata una penale pari al 0,1% del valore del contratto per ogni giorno lavorativo di ritardo.
Le penali verranno decurtate dai crediti della Ditta ovvero dalla cauzione.
Gli importi delle penali, che dovessero eventualmente applicarsi nei modi suddetti, saranno trattenuti sull’ammontare delle fatture ammesse a pagamento o, in mancanza, sulla cauzione definitiva costituita a norma dell’art. 13.
Qualora la somma delle penali raggiunga il 10% del valore del contratto, l'Amministrazione avrà facoltà di risolvere il contratto unilateralmente.
ART. 11 IMPEGNO PREZZI
I prezzi di aggiudicazione saranno impegnativi e vincolanti per tutta la durata della provvista, né potranno essere soggetti a revisione alcuna per aumenti che, comunque, si verificassero posteriormente all’offerta e sino alla ultimazione della consegna.
La Civica Amministrazione potrà ricorrere alla facoltà di aumentare l’ammontare della fornitura fino alla concorrenza di 1/5 (un quinto) e la Ditta aggiudicataria si impegnerà a mantenere, per l’ulteriore fornitura, lo stesso prezzo di aggiudicazione.
ART. 12 CAUZIONE PROVVISORIA
Le ditte, dovranno depositare cauzione provvisoria, nella misura del 5% dell'importo indicato a base d'asta, per € 97.500,00 =.
Tale cauzione potrà essere costituita con versamento in contati presso la Civica Tesoreria, oppure mediante fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da un'impresa di assicurazione autorizzata.
Detta cauzione provvisoria verrà restituita alle ditte non aggiudicatarie mentre quella della Ditta aggiudicataria verrà trattenuta fino alla costituzione della cauzione definitiva di cui all'art. 13.
Qualora la Ditta aggiudicataria rinunci all’affidamento della fornitura, l’Amministrazione incamererà la cauzione provvisoria versata, fatto salvo il risarcimento di danni ulteriori.
ART. 13
VINCOLO GIURIDICO E COSTITUZIONE CAUZIONE DEFINITIVA
L’aggiudicazione, che sarà notificata alla Ditta interessata con formale comunicazione, costituirà impegno per l’aggiudicatario a tutti gli effetti, dal momento in cui essa verrà comunicata.
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al versamento presso la Tesoreria Municipale, in contanti della cauzione definitiva in ragione del 5% dell’importo netto di aggiudicazione.
E’ altresì consentita la costituzione della cauzione definitiva mediante fideiussione bancaria o assicurativa.
La cauzione di cui sopra verrà restituita alla Ditta aggiudicataria a completamento totale della fornitura, dopo che sia intervenuto favorevolmente il controllo e sia stata risolta ogni eventuale contestazione. Per completamento totale della fornitura si intende il termine del periodo di garanzia triennale per l’ultimo scaglione di apparati consegnati.
Nel caso in cui la Ditta aggiudicataria rifiutasse di stipulare il contratto formale o trascurasse ripetutamente o in modo grave l’adempimento delle presenti condizioni, la Civica Amministrazione potrà di pieno diritto senza formalità di sorta, risolvere ogni rapporto con la Ditta stessa, a maggiori spese di questa, con diritto al risarcimento degli eventuali danni oltre all’incameramento della cauzione provvisoria o definitiva.
ART. 14 ORDINAZIONE E PAGAMENTO
L’ordinazione costituirà impegno formale per l’aggiudicatario a tutti gli effetti dal momento in cui essa verrà comunicata.
I pagamenti avverranno a 90 gg. dalla ricezione della fattura, su presentazione di fattura mensile, e saranno riferiti alle forniture del mese precedente. Il relativo pagamento avverrà previa presentazione di regolare fattura subordinata alle verifiche documentate nei verbali di consegna di cui all’articolo 8.
I termini di pagamento possono essere sospesi nel periodo fine/inizio anno per esigenze connesse con la chiusura dell’esercizio finanziario.
ART. 15
SPESE DI LICITAZIONE, CONTRATTO ED ACCESSORIE
Le spese contrattuali, accessorie, relative e conseguenti sono a carico dell’aggiudicatario, comprese quelle di pubblicazione, ad eccezione dell’imposta sul valore aggiunto, che sarà rimborsata al fornitore dall’Amministrazione.
ART. 16 OSSERVANZA LEGGI E DECRETI
La Ditta aggiudicataria sarà tenuta all'osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti e capitolati (in quanto applicabili) ed in genere di tutte le prescrizioni che siano o che saranno emanate dai pubblici poteri in qualsiasi forma, indipendentemente dalle disposizione del presente capitolato.
La Ditta aggiudicataria è esclusiva responsabile dell'osservanza di tutte le disposizioni relative all’assunzione dei lavoratori, alla tutela antinfortunistica e sociale delle maestranze addette ai lavori del presente capitolato.
ART. 17 SUBAPPALTO
terzi.
La Ditta dovrà indicare nell’istanza la parte della fornitura che intende eventualmente subappaltare a
In caso di ricorso al subappalto, per l’autorizzazione dello stesso, si applicheranno le disposizioni di
cui all’art. 18 Legge n. 55/90.
La Città si riserva il diritto, ai sensi delle leggi citate, di rilasciare le autorizzazioni al subappalto, previa verifica della regolarità della documentazione prodotta per ciascuna delle ditte aspiranti subappaltatrici.
La Città resterà completamente estranea ai rapporti tra Appaltatore e Subappaltatore, così come a quelli tra Appaltatore e suoi fornitori. Qualunque vertenza fra essi non potrà essere invocata dal Fornitore per giustificare pretese di modifiche contrattuali, ritardi, maggiori compensi.
ART. 18
DIVIETO DI CESSIONE DEL CREDITO
E’ fatto assoluto divieto all’Aggiudicatario di emettere tratte o ricevute bancarie su tutto o parte del corrispettivo, o di cedere a terzi il proprio credito.
ART. 19
DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ fatto divieto all’Aggiudicatario di cedere a terzi, in tutto o in parte, sia il contratto che la gestione, pena l’immediata risoluzione dello stesso nonché il risarcimento di ogni conseguente danno, salvo la preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione.
ART. 20 DIFFIDA AD ADEMPIERE
Fatti salvi i casi di cui al precedente art. 10 del presente capitolato, qualora nel corso del contratto si accerti, per qualunque ragione, che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite, l’Amministrazione può intimare per iscritto l’Aggiudicatario di adempiere alle prestazioni pattuite, fissando un termine non superiore a 30 gg., entro il quale l’Aggiudicatario si deve conformare alle condizioni contrattuali. Trascorso inutilmente tale termine l’Amministrazione si riserva di risolvere unilateralmente il contratto con conseguente risarcimento dei danni.
ART. 21
RESPONSABILITÀ' DELL'AGGIUDICATARIO
La Ditta aggiudicataria si obbliga ad assumere in proprio ogni responsabilità, civile e penale, per casi di infortuni e danni arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti o da persone da essa chiamate in luogo per qualsiasi motivo, sia a personale o cose della Città di Torino o di terzi comunque presenti o comunque pertinenti agli edifici ed ai loro impianti, attrezzature ed arredi e derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di prescrizioni di leggi o di prescrizioni impartite della Città medesima durante l’esecuzione della prestazione contrattuale.
Fatta salva l’applicazione delle penali o l’eventuale risoluzione del contratto, il Fornitore è tenuto al risarcimento di tutti, senza eccezione, i danni di cui sopra.
Nell’esecuzione del contratto il Fornitore dovrà adottare tutti gli accorgimenti idonei per garantire l'incolumità delle persone presenti sul luogo di lavoro per evitare danni ai beni pubblici e privati.
Il Fornitore dovrà inoltre dichiarare che la Città sarà sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità nei confronti di terzi, nel caso di utilizzo di brevetti e di dispositivi o soluzioni tecniche di cui altri abbiano ottenuto la privativa (per invenzioni, modelli industriali, marchi e diritti d’autore).
La Ditta è pertanto tenuta a manlevare la Città di Torino da ogni e qualsiasi pretesa o azione che, a titolo di risarcimento danni eventuali terzi dovessero avanzare nei suoi confronti, in relazione alle prestazioni oggetto del presente Capitolato, tenendola indenne da costi, risarcimenti, indennizzi, oneri e spese, comprese quelle legali ad esse derivanti. La Città di Torino avrà diritto di dedurre tali importi da quello delle forniture eseguite e, se riterrà opportuno, risolvere il contratto.
ART. 22 FALLIMENTO
In caso di fallimento della Ditta aggiudicataria, l’affidamento si intenderà senz’altro revocato e l’Amministrazione Comunale provvederà a termini di legge.
ART. 23
DOMICILIO E FORO COMPETENTE
A tutti gli effetti del presente appalto, l’aggiudicatario dovrà eleggere domicilio legale in Torino. Il foro competente per eventuali controversie sarà quello di Torino.
ART. 24 RINVIO
Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato sono applicabili le disposizioni contenute nel Testo Unico delle disposizioni vigenti in materia di appalti pubblici, la legge e il regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, nonché le disposizioni del Codice Civile, le altre leggi e regolamenti vigenti in materia, in quanto applicabili.
IL DIRETTORE
(Xxxxxx dr. GOLZIO)
ALLEGATO 1 – Apparati telefonici VOIP – caratteristiche minime
Requisiti comuni a tutti i telefoni:
• Tastiera numerica convenzionale a 12 tasti.
• Controllo del volume del ricevitore e del volume della suoneria.
• Supporto di protocollo di interfacciamento a switch Ethernet, per l’individuazione automatica della “VLAN voce”.
• Possibilità di essere telealimentati attraverso la funzionalità In-Line Power.. Deve inoltre essere consentita l’alimentazione attraverso alimentatore esterno.
• Supporto del protocollo SCCP per interfacciamento ad un Cisco Call Manager.
• Supporto di protocolli differenti (H.323, SIP, o equivalenti) mediante il solo aggiornamento del firmware.
• Disponibilità di una porta 10/100 Mbps Ethernet di connessione alla rete IP.
• Disponibilità di una seconda porta Ethernet 10/100 Mbps switched per la connessione di un PC in cascata.
• Supporto automatico del protocollo IEEE 802.1Q (Virtual LAN) con supporto della QoS attraverso marking DSCP e COS.
• Supporto dell’indirizzamento IP statico o dinamico attraverso DHCP
• Display dove è possibile visualizzare informazioni tipo ora, data, numero di telefono, identificativo del chiamante, numero del derivato.
• Indicazione delle chiamate ricevute, effettuate e non risposte con la possibilità lato utente della cancellazione tramite pulsante dall’ IP Phone.
• Gestione di servizi evoluti, tipo accesso a pagine Web, in formato XML che abilitano la visualizzazione di contenuti interattivi composti da immagini grafiche e testo.
• Visualizzazione informazioni stato dell’IP Phone attraverso Web Server interno al telefono.
• Supporto delle codifiche di compressione audio G.711 (u-law e a-law) e G.729 a/b.
• Possibilità di eseguire il download degli aggiornamenti firmware da un server centralizzato (Cisco Call Manager).
• Garanzia che, con l’evoluzione SW del centralino IP, vengano resi disponibili i Firmware Load certificati dei telefoni.
• Possibilità di configurazione di un TFTP server come boot directory.
• Tasti configurabili che permettono le funzionalità di trasferimento di chiamata, ripetizione dell’ultimo numero digitato, messa in attesa, richiamata su occupato, pick-up group.
• Totale compatibilità con sistema di management Cisco ITEM.
Caratteristiche minime, specifiche per il telefono entry-level
• Gestione di 1 linea telefonica
• Vivavoce monodirezionale
• Display monocromatico
• Indicatore luminoso della presenza di uno o più messaggi vocali in segretaria.
• Certificazioni:
• Regulatory Compliance
• CE Marking
• Abilitazione e Disabilitazione delle Gratuitous ARP sulla porta Ethernet dell'IP Phone
• Abilitazione e Disabilitazione del controllo della configurazione dell'IP Phone fatta direttamente dallo stesso (Settings Access)
• Abilitazione e Disabilitazione del controllo d'accesso all'IP Phone tramite protocollo HTML (Web Access)
• Sicurezza
o UL 60950
o XXX-X00.0 Xx. 00000
o EN 60950
o IEC 60950
o AS/NZS 3260
o TS 001
• Compatibilità elettromagnetica
o Federal Communications Commission (FCC) Part 15 (CFR 47) Class B
o ICES-003 Class B
o EN55022 Class B
o CISPR22 Class B
o AS/NZ 3548 Class B
o VCCI Class B
o EN55024
o EN 50082-1
o EN 00000-0-0
o EN 00000-0-0
o EN 00000-0-0
• Telecom
o FCC Part 68 (CFR47) hearing aid compatible (HAC)
Caratteristiche minime specifiche per il telefono di fascia avanzata:
• Display LCD con gestione del contrasto.
• Gestione di almeno 2 linee telefoniche.
• Porta dedicata per cuffia esterna.
• Xxxxx XXX/XXX XX-000.
• Vivavoce bidirezionale.
• Indicatore luminoso della presenza di uno o più messaggi vocali in segretaria
• Possibilità di configurare modalità di funzionamento della porta Ethernet (half-duplex o full-duplex) e velocità (10Mb, 100 Mb o auto).
• Statistiche QoS della chiamata in corso direttamente dal Display grafico dell’IP Phone
• Abilitazione e Disabilitazione delle Gratuitous ARP sulla porta Ethernet dell'IP Phone
• Abilitazione e Disabilitazione del controllo della configurazione dell'IP Phone fatta direttamente dallo stesso (Settings Access)
• Abilitazione e Disabilitazione del controllo d'accesso all'IP Phone tramite protocollo HTML (Web Access)
• Certificazioni:
o Regulatory Compliance
o CE Marking
• Sicurezza
o Underwriters Laboratories (UL) 60950
o Canadian Standards Association (CSA) C22.2 No. 60950
• Compatibilità elettromagnetica
o Federal Communications Commission (FCC) Part 15 (CFR 47) Class B
o ICES-003 Class B
o EN55022 Class B
o CISPR22 Class B
o AS/NZ 3548 Class B
o VCCI Class B
o EN55024
o EN 50082-1
o EN 00000-0-0
o EN 00000-0-0
• Telecom
o FCC Part 68 (CFR47) hearing aid compatible (HAC)
o IC CS-03
Caratteristiche specifiche per il telefono di fascia high-level:
• Display LCD pixel-based con gestione del contrasto.
• Gestione di almeno 6 linee telefoniche.
• Supporto di codifiche criptate della voce per la gestione di comunicazioni sicure sulla rete IP (richiede Callmanager versione 4.1(2) o superiore).
• Porta dedicata per cuffia esterna.
• Possibilità di espansione del numero di linee gestite mediante modulo esterno hardware.
• Xxxxx XXX/XXX XX-000.
• Indicatore luminoso della presenza di uno o più messaggi vocali in segretaria integrato nella cornetta più indicatore grafico su display.
• Vivavoce bidirezionale.
• Possiblità di configurare modalità di funzionamento della porta Ethernet (half-duplex o full-duplex) e velocità (10Mb, 100 Mb o auto).
• Statistiche QoS della chiamata in corso direttamente dal Display grafico dell’IP Phone
• Abilitazione e Disabilitazione delle Gratuitous ARP sulla porta Ethernet dell'IP Phone
• Abilitazione e Disabilitazione del controllo della configurazione dell'IP Phone fatta direttamente dallo stesso (Settings Access)
• Abilitazione e Disabilitazione del controllo d'accesso all'IP Phone tramite protocollo HTML (Web Access)
• Certificazioni:
o Regulatory Compliance
o CE Marking
• Sicurezza
o Underwriters Laboratories (UL) 60950
o Canadian Standards Association (CSA) C22.2 No. 60950
o
o Compatibilità elettromagnetica
o Federal Communications Commission (FCC) Part 15 (CFR 47) Class B
o ICES-003 Class B
o EN55022 Class B
o CISPR22 Class B
o AS/NZ 3548 Class B
o VCCI Class B
o EN55024
o EN 50082-1
o EN 00000-0-0
o EN 00000-0-0
• Telecom
o FCC Part 68 (CFR47) hearing aid compatible (HAC)
o IC CS-03
o Deve essere possibile utilizzare sino a due moduli di espansione tasti.
Caratteristiche specifiche per il telefono di fascia top-level:
• Display LCD a 12 Colori Touch-Screen con gestione del contrasto.
• Gestione di almeno 6 linee telefoniche.
• Supporto di codifiche criptate della voce per la gestione di comunicazioni sicure sulla rete IP (richiede Callmanager versione 4.1(2) o superiore).
• Porta dedicata per cuffia esterna.
• Possibilità di espansione del numero di linee gestite mediante modulo esterno hardware.
• Xxxxx XXX/XXX XX-000.
• Indicatore luminoso della presenza di uno o più messaggi vocali in segretaria integrato nella cornetta più indicatore grafico su display.
• Vivavoce bidirezionale.
• Possiblità di configurare modalità di funzionamento della porta Ethernet (half-duplex o full-duplex) e velocità (10Mb, 100 Mb o auto).
• Statistiche QoS della chiamata in corso direttamente dal Display grafico dell’IP Phone
• Abilitazione e Disabilitazione delle Gratuitous ARP sulla porta Ethernet dell'IP Phone
• Abilitazione e Disabilitazione del controllo della configurazione dell'IP Phone fatta direttamente dallo stesso (Settings Access)
• Abilitazione e Disabilitazione del controllo d'accesso all'IP Phone tramite protocollo HTML (Web Access)
• Certificazioni:
o Regulatory Compliance
o CE Marking
• Sicurezza
o Underwriters Laboratories (UL) 60950
o Canadian Standards Association (CSA) C22.2 No. 60950
o
o Compatibilità elettromagnetica
o Federal Communications Commission (FCC) Part 15 (CFR 47) Class B
o ICES-003 Class B
o EN55022 Class B
o CISPR22 Class B
o AS/NZ 3548 Class B
o VCCI Class B
o EN55024
o EN 50082-1
o EN 00000-0-0
o EN 00000-0-0
• Telecom
o FCC Part 68 (CFR47) hearing aid compatible (HAC)
o IC CS-03
o Deve essere possibile utilizzare sino a due moduli di espansione tasti.
Caratteristiche specifiche per il telefono di fascia wi-fi
o Ogni apparato deve essere fornito completo di batteria, caricabatteria da tavolo con funzioni di ‘culla’, alimentatore ausiliario, auricolare, eventuale cavo di connessione a computer ove previsto e disponibile.
o Display LCD con gestione contrasto
o Gestione di almeno 2 Linee Telefoniche
o Indicatore della presenza di uno o piu’ messaggi vocali in segreteria
o Wireless Access Protocol : 802.11b
o Frequenze d’uso 2.4-2.497GHZ
o Supporto protocollo di autenticazione IEEE 802.1x
o Supporto di chiavi WEP 40 - 128
o Blocco Tastiera
o Emissioni:
▪ EN 55022, class B
▪ CISPR22, class B
▪ EN 300 328
▪ CFR47, Part 15, Subpart B, 1999, class B
Caratteristiche specifiche per il telefono di fascia conferenza
o Display LCD Pixel Based
o Funzionalità full-duplex
o Copertura 360°
o Tastiera integrata
o Utilizzabile senza ausilio di altri apparati telefonici
o Controllo del volume
Caratteristiche specifiche per il modulo di espansione
o Ogni modulo, deve essere corredato di ogni accessorio necessario alla connessione al telefono high- level corrispondente, compresi eventuali alimentatori esterni.
o Il modulo deve prevedere almeno 14 tasti aggiuntivi programmabili
• ALLEGATO 2
Ditta
OFFERTA ECONOMICA
Fornitura di apparati telefonici VOIP. Importo base di gara
Prodotto | Prezzo unitario Iva esclusa | Quantità | Totale Iva esclusa | Subtotali |
Apparati voip entry-level | 5.400 | T1 | ||
Apparati voip avanzati | 1.500 | T2 | ||
Apparati voip high-level | 300 | T3 | ||
Apparati voip conferenza | 10 | T4 | ||
Apparati voip wi-fi | 30 | T5 | ||
Apparati voip top-level | 25 | T6 | ||
Moduli di espansione tasti completi di accessori | 200 | T7 | ||
TOTALE della Fornitura Iva esclusa | ===================== | ====== | T8 |
Note :
• Gli importi esposti comprendono tutti i servizi richiesti nel capitolato, ed in particolare la manutenzione in garanzia triennale on-center come specifica da Capitolato.
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
Allegato 3 - Descrizione componente Voip del sistema telefonico della Città di Torino
Il Centro Servizi Voip è equipaggiato con i seguenti apparati:
• 3 Call Manager MCS-7845H-2400 nella versione 3.3
• 2 apparati Cisco Catalyst 6509 dotati di scheda firewall blade e software relativi
• 8 apparati Cisco 7204 con funzionalità di gatekeeper
Nelle sedi sono dislocati i seguenti apparati.
• 8 Call Manager MCS-7845H-2400 nella versione 3.3
• 5 router Cisco 2610XM
• 32 router Cisco 2651XM
• 17 router Cisco 2691
• 23 router Cisco 1760
• 23 router Cisco 3725
• 10 router Cisco 3745
• 2 switch Cisco Catalyst 6509
• 28 switch Cisco Catalyst 4503
• 20 switch Cisco Catalyst 4506
• 1 switch Cisco Catalyst 4507
• 1 switch Cisco Catalyst 3508G XL E.E.
• 406 switch Cisco Catalyst 3550 24 porte10/100 inline power + 2 GBIC ports: SMI
• 480 Adattatori Cisco ATA 186-2
Il sistema di fonia Voip della Città di Torino utilizza attualmente le seguenti tipologie di apparati telefonici Voip.
• Telefoni IP entry-level Cisco CP7912
• Telefoni IP avanzati Cisco CP7940
• Telefoni IP high level Cisco CP7960
• Moduli di espansione Cisco CP7914
• Conference Station Cisco CP7935