ACCORDO SULL’UTILIZZO DELLE RISORSE DECENTRATE PER L’ANNO 2015
ACCORDO SULL’UTILIZZO DELLE RISORSE DECENTRATE PER L’ANNO 2015
Il giorno 20 gennaio 2016, nel palazzo comunale di Xxxxx Xxxxxxxxxx, a seguito della preintesa per la stipula dell’accordo sull’utilizzo delle risorse decentrate per l’anno 2015, siglata il 17 dicembre 2015, la delegazione trattante di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale:
- visti gli artt. 40 e 40-bis del D.Lgs. n° 165/2001;
- visto l’art. 5 del C.C.N.L. 01.04.1999;
- vista la certificazione positiva del Collegio dei revisori dei conti, espressa in data 15/1/2016 ai sensi degli articoli 40, comma 3-sexies, e 40-bis, comma 1, del D.Lgs. n° 165/2001 in merito alla relazione tecnico-finanziaria ed illustrativa sulla preintesa all’accordo sull’utilizzo delle risorse decentrate per l’anno 2015;
- vista l’autorizzazione alla sottoscrizione definitiva dell’accordo decentrato, approvata dal Commissario Straordinario (con i poteri della Giunta comunale) con deliberazione n° 6 del 19/1/2016, dichiarata immediatamente eseguibile;
provvedono in data odierna alla definitiva sottoscrizione dell’accordo sull’utilizzo delle risorse decentrate per l’anno 2015, nel testo allegato al presente verbale.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per l’Amministrazione comunale:
Il Presidente della delegazione di parte pubblica (Xxxx Xxxxxxxxx) FIRMATO
Per le organizzazioni sindacali territoriali:
CGIL-FP | (Xxxxxxx Xxxxx): | FIRMATO |
CISL-FP | (Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx): | FIRMATO |
Per le RSU
(Xxxxxx Xxxxx) FIRMATO
(Xxxxx Xxxxxxxx) FIRMATO (Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx) FIRMATO (Xxxxx Xxxxxx) FIRMATO (Xxxxxxxxx Xxxxxxxx) FIRMATO (Xxxxxxxx Xxxxxxx) FIRMATO
(Xxxxxxxx Xxxxx) FIRMATO (Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx) FIRMATO (Xxxxxxxxx Xxxxxxx) FIRMATO
(Xxxxx Xxxxxxx) FIRMATO
ACCORDO SULL’UTILIZZO DELLE RISORSE DECENTRATE PER L’ANNO 2015
Art. 1 - Ambito di applicazione e durata
1. Il presente accordo si applica a tutto il personale dell’Ente, con rapporto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato, a tempo pieno o parziale, comandato o distaccato presso altri enti. Esso ha validità dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015, salvo specifica e diversa prescrizione e decorrenza prevista dallo stesso accordo, dal CCNL e/o da accordi già esistenti fra le parti.
2. Il presente accordo conserva validità anche dopo la data suddetta per gli istituti economici di carattere continuativo, che vengono comunque applicati salvo conguaglio delle maggiori o minori somme dovute al personale in conseguenza della sottoscrizione dell’accordo decentrato relativo all’anno 2016.
3. L’Amministrazione provvederà a distribuire una copia del presente accordo ad ogni dipendente che non abbia in dotazione una postazione con accesso alla rete.
Art. 2 - Fondo risorse decentrate
1. Le parti prendono atto dell’ammontare delle risorse decentrate, sia stabili che variabili, determinate dall’Ente ai sensi dell’art. 31 del C.C.N.L. 22/01/2004 (Allegato 1). Dette risorse sono state calcolate con determinazione del Dirigente del Settore “Risorse finanziarie e organizzazione” n° 379 del 30/11/2015 per quanto attiene alle risorse stabili e con deliberazione del Commissario Straordinario, assunta coi poteri della Giunta comunale, n° 98 del 15/12/2015 per quanto attiene alle risorse variabili.
2. Le risorse disponibili per l’anno 2015 vengono ripartite tra i vari istituti del salario accessorio secondo l'Allegato 2 al presente contratto quale parte integrante e sostanziale.
3. Le risorse destinate alla incentivazione delle prestazioni del personale (progressioni economiche orizzontali, performance individuale e organizzativa, specifici obiettivi di produttività, nuovi servizi o miglioramento dei servizi esistenti, piani di razionalizzazione della spesa) sono finalizzate a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza e di efficacia dell’ente e di qualità dei servizi offerti, mediante la realizzazione di programmi, piani di attività e progetti strumentali basati su sistemi di programmazione e di controllo quali-quantitativo dei risultati.
4. Eventuali economie provenienti dall’impiego delle risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità di cui all’art. 31, comma 2, del C.C.N.L. 22/1/2004, verificatesi a seguito della liquidazione delle competenze relative all’anno 2015, verranno destinate, nell’ordine:
a) ad integrare eventualmente le risorse destinate al pagamento dei compensi per specifiche responsabilità di cui all’art. 17, comma 2, lettera f), del C.C.N.L. 1/4/1999,
per la somma necessaria all’esito dell’attribuzione dei punteggi secondo la disciplina prevista dall’art. 6 del CCDI 11/1/2012;
b) ad integrare le risorse destinate al pagamento dei compensi per la performance individuale e organizzativa di cui al successivo art. 3.
5. Eventuali economie provenienti dal fondo per il lavoro straordinario andranno invece ad incrementare il fondo per le risorse decentrate di natura variabile per l’anno 2016.
Art. 3 - Progressione economica all’interno della categoria (art. 17, comma 2, lett. b,
C.C.N.L. 1/4/1999).
1. Viene confermato per l’anno 2015 il sistema di valutazione del personale finalizzato all’effettuazione della progressione economica orizzontale, così come delineato nell’art. 13 del CCDI sottoscritto il 6/2/2006 e successive modifiche ed integrazioni.
2. Il fondo per la progressione economica di categoria è aumentato di € 15.000,00 a valere sulle risorse di cui all’art. 31, comma 2, del C.C.N.L. 22/01/2004. Le parti stabiliscono di effettuare le progressioni secondo i criteri riportati nell'Allegato 3 al presente contratto.
3. La decorrenza delle progressioni economiche orizzontali di cui al presente articolo è fissata al 1° gennaio 2015.
Art. 4 - Compensi per la performance individuale e organizzativa (art. 17, comma 2, lett. a,
C.C.N.L. 1/4/1999).
1. Il sistema di incentivazione del personale è finalizzato a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza e di efficacia dell’ente e di qualità dei servizi offerti. Si può parlare di effettivi incrementi della produttività solo in presenza di risultati aggiuntivi apprezzabili rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa.
2. Le parti concordano nel destinare le risorse relative alla performance individuale e organizzativa al raggiungimento degli obiettivi individuati nel PEG/PDO 2015, fatto salvo quanto previsto al successivo art. 6. I relativi compensi sono strettamente connessi al merito e all'impegno di gruppo e/o individuale, secondo i risultati accertati mediante il sistema di misurazione e valutazione della performance, adottato dall’ente ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 27/10/2009, n° 150.
3. I compensi destinati a incentivare la performance individuale e organizzativa possono essere corrisposti soltanto a conclusione del periodico processo di valutazione.
4. Le risorse complessivamente destinate alla erogazione dei compensi per la performance individuale e organizzativa, quantificate in € 258.005,91, sono finanziate:
- per € 162.344,55 con le risorse stabili di cui all’art. 31, comma 2, C.C.N.L.
22/01/2004;
- per € 10.000,00 mediante i piani di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui alla deliberazione della Giunta comunale n° 91 del 31.03.2015 (corrispondenti al 50% delle risorse destinate alla contrattazione integrativa, pari al 50% dei risparmi accertati);
- per € 13.661,36 mediante l’utilizzo delle risorse già destinate al personale incaricato di posizione organizzativa calcolate in proporzione al numero dei dipendenti interessati (art. 15, comma 1, lett. a), ultimo periodo, C.C.N.L. 1/4/1999);
- per € 72.000,00 con le risorse stanziate con la citata deliberazione n° 98 del 15/12/2015 e derivanti da processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività ai sensi dell’art. 15, commi 2 e 4, del C.C.N.L. 1/4/1999.
Art. 5 - Specifici obiettivi di produttività (art. 15, commi 2 e 4, C.C.N.L. 1/4/1999)
1. Oltre agli obiettivi contenuti nel PEG/PDO, sono individuati specifici obiettivi di produttività e di qualità, finanziati con risorse a ciò espressamente destinate dall’ente ai sensi dell’art. 15, commi 2 e 4, del C.C.N.L. 1/4/1999 nella misura massima di € 25.072,23.
2. Gli obiettivi di cui al comma precedente vengono individuati nelle attività ulteriori, rispetto a quelle definite nel calendario scolastico, realizzate dal personale educativo degli asili nido e riguardano sia il rapporto diretto educatore-bambini che altre attività d’aggiornamento professionale, di verifica dei risultati e dei piani di lavoro.
3. Ai sensi dell’art. 31, comma 5, del C.C.N.L. 14/9/2000, a detto personale spettano gli incentivi economici a titolo di produttività ex art. 17, comma 1, lett. a), del C.C.N.L. 1/4/1999, così determinati:
a) per l'attività destinata al rapporto diretto educatore-bambini nel mese di luglio, è previsto un compenso di € 35,00 per ogni giornata di effettiva presenza, ridotto proporzionalmente per i dipendenti a tempo parziale orizzontale;
b) per l'attività di aggiornamento professionale, di verifica dei risultati e dei piani di lavoro, è previsto un compenso di € 450,00 equivalente a 30 ore ulteriori rispetto al minimo obbligatorio di 150 ore annue, ridotto proporzionalmente in caso di prestazioni aggiuntive inferiori.
4. I compensi di cui al presente articolo potranno essere liquidati solo a seguito dell’accertamento da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione delle effettive disponibilità di bilancio, espressamente destinate dall’ente al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità.
Art. 6 - Compensi per l’attivazione di nuovi servizi o il miglioramento dei servizi esistenti
(art. 15, comma 5, C.C.N.L. 1/4/1999).
1. Le parti concordano nel destinare le risorse destinate all’attivazione di nuovi servizi o al miglioramento dei servizi esistenti al raggiungimento degli obiettivi di
miglioramento/sviluppo individuati nel PEG/PDO 2015 (approvato con deliberazione della Giunta comunale n° 172 del 4/6/2015 e successive modifiche ed integrazioni), in quanto rispondenti alle caratteristiche e condizioni stabilite negli orientamenti applicativi dell’ARAN. Esse dovranno compensare il raggiungimento di obiettivi di miglioramento e/o sviluppo che comportino l’istituzione di nuovi servizi o che determinino un sostanziale e verificabile accrescimento dei servizi esistenti, correlato ad un aumento delle prestazioni del personale in servizio; i compensi dovranno essere strettamente connessi al grado di raggiungimento degli obiettivi, al merito e all'impegno di gruppo e/o individuale, in modo selettivo e secondo i risultati accertati mediante il vigente sistema di misurazione e valutazione della performance.
2. In particolare, ciascun obiettivo di miglioramento/sviluppo dovrà prevedere:
- un innalzamento quali-quantitativo dei servizi oggettivo, tangibile, concreto e documentato, cioè basato su fatti e circostanze verificabili e chiaramente percepibili dall’utenza di riferimento (interna e/o esterna);
- l’indicazione di standard di miglioramento e indicatori di risultato, che consentano di misurare il miglioramento realizzato, eventualmente anche avvalendosi di sistemi di rilevazione della qualità percepita dagli utenti;
- un risultato che comporti un considerevole coinvolgimento del personale dipendente e contribuisca al miglioramento della performance organizzativa;
- una quantificazione analitica delle risorse destinate a ciascun progetto, illustrate nella relativa scheda contenuta nel PEG/PDO. In particolare, le risorse da riconoscere al personale devono essere quantificate in modo trasparente e ragionevole, correlate al grado di rilevanza ed importanza dei risultati attesi, all'impegno aggiuntivo richiesto ai lavoratori e all'entità dei risultati ottenuti.
3. I compensi potranno essere corrisposti soltanto a conclusione del periodico processo di valutazione, svolto dall’O.I.V.
Art. 7 - Indennità
1. Viene integralmente confermata la vigente disciplina, riportata nel contratto decentrato integrativo sottoscritto l’11/1/2012 e successive modifiche ed integrazioni, relativamente alle seguenti indennità:
a) specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f, C.C.N.L. 1/4/99);
b) particolari responsabilità (art. 17, comma 2, lett. i, C.C.N.L. 1/4/99);
c) turno (art. 22, C.C.N.L. 14/9/2000);
d) disagio (art. 17, comma 2, lett. e, C.C.N.L. 1/4/99);
e) maneggio valori (art. 36, C.C.N.L. 14/09/2000);
f) rischio (art. 37, C.C.N.L. 14/09/2000);
g) reperibilità (art. 23, C.C.N.L. 14/09/2000).
Art. 8 - Compensi previsti da specifiche disposizioni di legge (art. 17, comma 2, lett. g,
C.C.N.L. 1/4/1999)
1. Le parti confermano per l’anno 2015 la disciplina vigente, per la parte demandata a questo livello di relazioni sindacali, relativa ai seguenti istituti:
a) incentivi per il recupero dell’evasione dell’ICI (art. 59, comma 1, lettera p, D.Lgs. n° 446/1997 - accordo decentrato del 12/11/2012 - deliberazione Giunta comunale n° 177 del 20/11/2012);
b) destinazione delle risorse di cui all’art. 208, comma 4, lett. c), del D.Lgs. n° 285/1992 (Nuovo Codice della Strada) allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, di corsi didattici finalizzati all'educazione stradale (accordo del 13/6/2012 - deliberazione Giunta comunale n° 119 del 21/4/2015).
2. Relativamente ai compensi per l’avvocatura interna (art. 9, D.L. n° 90/2014, convertito in Legge n° 114/2014 - art. 27, C.C.N.L. 14/9/2000), le parti rinviano agli accordi decentrati sottoscritti in data 23/4/2015 e 24/11/2015 e al conseguente regolamento approvato con deliberazione del Commissario Straordinario, assunta coi poteri della Giunta comunale, n° 81 del 30/11/2015.
3. Relativamente agli incentivi per la progettazione di opere pubbliche, le parti prendono atto che, a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 93, commi 7-bis, 7-ter e 7-quater, del D.Lgs. n° 163/2006 - inseriti dall’art. 13-bis del D.L. 24/6/2014 n° 90, convertito in Legge 11/8/2014 n° 114 - il “Regolamento per l’istituzione e ripartizione del fondo di cui all’art. 18 della Legge n° 109 del 11.02.1994 e successive modifiche ed integrazioni” (approvato con deliberazione G.C. n° 11 del 17 gennaio 2000), è abrogato a decorrere dal 19/8/2014. Con successivo accordo decentrato verranno stabiliti i criteri e le modalità per la ripartizione dell’80% del “Fondo per la progettazione e l’innovazione”. Fino all’approvazione del conseguente regolamento, non potranno essere erogati compensi a titolo di incentivo alla progettazione interna effettuata successivamente al 18/8/2014.
4. Relativamente ai compensi previsti in relazione ai piani di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art. 16, commi 4 e 5, D.L. n° 98/2011, convertito in Legge n° 111/2011 - deliberazione della Giunta comunale n° 91 del 31/3/2015), le parti concordano nel destinare il 50% dei risparmi (al lordo degli oneri a carico dell’ente e dell’IRAP) certificati dal Collegio dei Revisori dei Conti:
- per il 50% ad incrementare le risorse destinate alla erogazione dei compensi per la performance individuale e organizzativa;
- per il restante 50% ai dipendenti che abbiano concretamente contribuito alla realizzazione del piano, in base al loro apporto individuale attestato dal responsabile del singolo piano.
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Fondo risorse decentrate anno 2015
€ 1.273.544,55
Risorse stabili
Risorse fisse 2013 1.246.992,19 art. 31, c.2, CCNL 22/1/2004
Xxxxxxxxx XXX (cessati 2014 a regime) 7.068,62 art. 4, c.2, CCNL 5/10/2001
Reintegro RIA cessati 2015 (pro quota) 3.730,50 art. 4, c.2, CCNL 5/10/2001
Incremento per alte professionalità 15.753,24 art.32, c,7, CCNL 22/1/2004
€ 494.033,59
Risorse variabili
Somme non attribuite anno precedente 0,00 art. 17, c.5, CCNL 1/4/99
Risparmio accessorio PO 13.661,36 art. 15, c.1, lett. a), CCNL 1/4/99
Recupero evasione ICI 26.700,00 art. 15, c.1/k, CCNL 1/4/99
Fondo progettazione 134.100,00 art. 15, c.1/k, CCNL 1/4/99
Compensi avvocatura interna 53.000,00 art. 15, c.1/k, CCNL 1/4/99
Risparmi derivanti da piani di razionalizzazione 20.000,00 art. 15, c.1/k, CCNL 1/4/99
Educazione stradale 4.500,00 art. 208, c.4/c, D.Lgs. 285/1992
1,2% m.s. 1997 97.072,23 art. 15, c.2, CCNL 1/4/99
Incremento risorse per nuovi/miglioramento servizi 145.000,00 art. 15, c.5, CCNL 1/4/99
€ 1.767.578,14
TOTALE RISORSE
0,00
Decurtazione (art. 9, comma 2-bis, ultimo periodo, D.L. 78/2010)
Istituto | € | |
Progressioni economiche orizzontali | 421.000,00 | art. 17, c.2/b, CCNL 1/4/1999 |
Nuove progressioni economiche orizzontali | 15.000,00 | art. 17, c.2/b, CCNL 1/4/1999 |
Retribuzione di posizione e risultato | 279.000,00 | art. 17, c.2/c, CCNL 1/4/1999 |
Indennità di comparto | 147.000,00 | art. 33, CCNL 22/1/2004 |
Indennità ex 8ª q.f. | 2.200,00 | art. 17, c.3, CCNL 1/4/1999 |
Indennità varie CCNL | 135.000,00 | art. 17, c.2, CCNL 1/4/1999 |
Indennità educatori | 17.000,00 | art. 31, c.7, CCNL 14/9/2000 |
Indennità per specifiche responsabilità | 92.000,00 | art. 17, c.2/f, CCNL 1/4/1999 |
Indennità per particolari responsabilità | 3.000,00 | art. 17, c.2/i, CCNL 1/4/1999 |
1.111.200,00 | ||
Recupero evasione ICI | 26.700,00 | art. 17, c.2/g, CCNL 1/4/1999 |
Fondo progettazione | 134.100,00 | art. 17, c.2/g, CCNL 1/4/1999 |
Compensi avvocatura interna | 53.000,00 | art. 17, c.2/g, CCNL 1/4/1999 |
Incentivi per piani di razionalizzazione | 10.000,00 | art. 17, c.2/g, CCNL 1/4/1999 |
Educazione stradale | 4.500,00 | art. 208, c.4/c, D.Lgs. 285/1992 |
Specifici obiettivi di produttività | 25.072,23 | art. 17, c.2/a, CCNL 1/4/1998 |
Produttività individuale | 258.005,91 | art. 17, c.2/a, CCNL 1/4/1999 |
Nuovi servizi o miglioramento servizi esistenti | 145.000,00 | art. 17, c.2/a, CCNL 1/4/1999 |
656.378,14 | ||
Risorse disponibili (fisse + variabili) | 1.767.578,14 | |
Risorse necessarie | 1.767.578,14 | |
Somme da destinare | 0,00 |
Utilizzo fondo risorse decentrate anno 2015
ALL. 3
Criteri di attribuzione delle risorse per progressioni orizzontali
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1) L’importo (P) viene diviso in 3 gruppi omogenei: cat. A/B; C; D.
2) Si calcola il costo medio di ogni dipendente (CM), prendendo come riferimento il trattamento economico tabellare.
3) Si moltiplica l’importo del tabellare medio per il numero di candidati (D) ricompresi in ciascun gruppo, quindi si sommano gli importi dei 3 gruppi (QG): otteniamo così il divisore (DIV).
QG = CM x D
4) La somma stanziata viene divisa per il divisore, ottenendo la quota unitaria (QU) destinata a progressione economica. La quota unitaria viene moltiplicata per il valore di ciascun gruppo, costituendo il budget di gruppo (BG).
QU = P : (QGAB + QGC + QGD) BG = QU x QG
5) Il budget di gruppo viene suddiviso in budget dei sottogruppi (BS) sotto elencati in maniera proporzionale al numero dei candidati presenti in ciascun sottogruppo (DS):
• A – B
• C1 – C2
• C3 – C4
• D1
• D2
• D3 – X0 - X0
XX = BG : D x DS
6) In caso di “resti” nei singoli sottogruppi, questi verranno attribuiti ai dipendenti dello stesso gruppo che hanno ottenuto il punteggio maggiore. In caso di parità di punteggio, si applica l'art. 13, comma 11, del CCDI 6/2/2006, cui si rinvia. Gli ulteriori “resti” potranno essere destinati ad incrementare il budget dello stesso gruppo nell'anno successivo.
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