Contract
N. 25438 di Repertorio N. 15365 di Raccolta
ATTO MODIFICATIVO DI FONDAZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
17 gennaio 2023
L'anno duemilaventitre, il giorno diciassette del mese di gennaio. In Xxxxxx, Xxxxxx Xxx Xxxxx x. 0.
Avanti a me XXXXX XXXXXX, Notaio in Milano, iscritto nel Collegio Notarile di Milano, sono comparsi i signori:
- XXXXXX XXXXX, nato a Roma (RM) il giorno 7 marzo 1960, domiciliato in Xxxx (XX) xxx xxxxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx x. 00, il quale dichiara di intervenire al presente atto in rappresentanza della:
“PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI”
con sede in Xxxx (XX), Xxxxxx Xxxxxxx x. 000, Palazzo Chigi, nella sua qualità di Ministro per lo Sport e i Giovani, munito degli occorrenti poteri in forza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 novembre 2022, pubblicato in G.U. n. 276 del 25 novembre 2022;
- XXXXXXXX XXXXXX', nato a Roma (RM) il giorno 13 marzo 1959, domiciliato per la carica in Xxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxx x. 00, il quale dichiara di intervenire al presente atto in rappresentanza del:
“COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO”
con sede in Xxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxx x. 00, codice fiscale 00993181007 (“CONI”), nella sua qualità di Presidente, munito degli occorrenti poteri in forza del vigente statuto ed in esecuzione della Deliberazione della Giunta Nazionale n. 361 del 18 novembre 2022;
- XXXX XXXXXXXX, nato a Roma (RM) il giorno 16 aprile 1964, domiciliato per la carica in Xxxx (XX), Xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 000, il quale dichiara di intervenire al presente atto in rappresentanza del:
“COMITATO ITALIANO PARALIMPICO”
con sede in Xxxx (XX), Xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 000, codice fiscale 14649011005 (“CIP”), nella sua qualità di Presidente, munito degli occorrenti poteri in forza del vigente statuto ed in esecuzione della Deliberazione della Giunta Nazionale n. 293 del 16 dicembre 2022;
- XXXXXX XXXXX XXXXXXX nato a Milano (MI) il giorno 23 gennaio 1967, domiciliato per l’incarico in Xxxxxx (XX), Xxxxxx xxxxx Xxxxx x. 0, il quale dichiara di intervenire al presente atto in rappresentanza del:
“COMUNE DI MILANO”
con sede in Xxxxxx (XX), Xxxxxx xxxxx Xxxxx x. 0, codice fiscale 01199250158, nella sua qualità di procuratore, munito degli occorrenti poteri in forza di procura in data 10 gennaio 2023 n. 75211 di repertorio Notaio Xxxxxxx Xxxxxx di Milano, che in originale si allega al presente atto sotto la lettera “A”, ed in esecuzione di deliberazione del Consiglio Comunale n. 94 del 5 dicembre 2022;
- XXXXXXXX XXXXXXX nato a Pieve di Cadore (BL) il giorno 1 aprile 1969, domiciliato per la carica in Xxxxxxx x'Xxxxxxx (XX), Xxxxx Xxxxxx x. 00, il
quale dichiara di intervenire al presente atto in rappresentanza del:
“COMUNE DI CORTINA D’AMPEZZO”
con sede in Xxxxxxx x'Xxxxxxx (XX), Xxxxx Xxxxxx x. 00, codice fiscale 00087640256, nella sua qualità di Sindaco, munito degli occorrenti poteri in forza della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 57 in data 30 novembre 2022;
- XXXXXXX XXXXXXX, nato a Varese (VA) il giorno 28 marzo 1952, domiciliato per la carica in Xxxxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx x. 0, il quale dichiara di intervenire al presente atto in rappresentanza della:
“REGIONE LOMBARDIA”
con sede in Xxxxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx x. 0, codice fiscale 80050050154, nella sua qualità di Presidente della Regione, munito degli occorrenti poteri in forza della Deliberazione della Giunta Regionale n. XI/7583 in data 15 dicembre 2022;
- XXXX XXXX, nato a Conegliano (TV) il giorno 27 marzo 1968, domiciliato per la carica in Venezia (VE), Palazzo Balbi – Xxxxxxxxx x. 0000, il quale dichiara di intervenire al presente atto in rappresentanza della:
“REGIONE DEL VENETO”
con sede in Venezia (VE), Palazzo Balbi – Xxxxxxxxx x. 0000, codice fiscale 80007580279, nella sua qualità di Presidente della Regione, munito degli occorrenti poteri in forza della Deliberazioni della Giunta Regionale n. 1532 del 29 novembre 2022 e n. 3 del 10 gennaio 2023;
- XXXXXXXX XXXXXXX nato a Bussolengo (VR) il giorno 7 aprile 1972, domiciliato per la carica in Xxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxx x. 00, il quale dichiara di intervenire al presente atto in rappresentanza della:
“PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO”,
con sede in Xxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxx x. 00, codice fiscale 00337460224, nella sua qualità di Presidente della Provincia, munito degli occorrenti poteri in forza della Deliberazione della Giunta Provinciale n. 2241 del 2 dicembre 2022;
- XXXXXX XXXXXXXXX nato a Bressanone il giorno 4 aprile 1981, domiciliato per la carica in Xxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0, Palazzo 1, il quale dichiara di intervenire al presente atto in rappresentanza della:
“PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO – ALTO ADIGE”,
con sede in Xxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0, Palazzo 1, codice fiscale 00390090215, nella sua qualità di Vice Presidente della Provincia, munito degli occorrenti poteri in forza della Deliberazione della Giunta Provinciale del 10 gennaio 2023.
Detti comparenti, della cui identità personale io notaio sono certo,
PREMETTONO
(1) che è corrente la fondazione
"Milano Cortina 2026"
con sede in Xxxxxx (XX), Xxxxxx Xxx Xxxxx x. 0, costituita con atto in data 9 dicembre 2019 n. 24440/14619 di mio repertorio, dotata di personalità giuridica ad esito del provvedimento di riconoscimento della Prefettura di Milano in data 6 febbraio 2020 e iscritta nell’apposito registro in data 7 febbraio 2020 al numero d’ordine 1684, pagina 6348, iscritta nel Registro delle Imprese di Milano al numero di iscrizione e codice fiscale 97866790153, Repertorio Economico Amministrativo numero 2589108 (la
“Fondazione”);
(2) che la Presidenza Del Consiglio Dei Ministri, il Comune di Milano, il Comune di Cortina d’Ampezzo, la Regione Lombardia, la Regione del Veneto, la Provincia Autonoma Di Bolzano – Alto Adige, la Provincia Autonoma Di Trento, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e il Comitato Italiano Paralimpico sono stati qualificati come “membri” della Fondazione (“Membri della Fondazione”) in virtù dell’art. 34 del D.L. 115/2022 convertito in L. 142/2022 (“Decreto”);
(3) che ai sensi dell’art. 34 del Decreto: “La Fondazione è amministrata esclusivamente da un consiglio di amministrazione (…). Il consiglio di amministrazione è composto da quattordici membri, di cui: a) sette nominati d'intesa dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e dal Comitato Italiano Paralimpico, uno dei quali con funzioni di presidente; b) sei nominati d'intesa dalla Regione Lombardia, dalla Regione Veneto, dalle Province autonome di Trento e Bolzano, dal Comune di Milano e dal Comune di Cortina d'Ampezzo; c) uno, con funzioni di amministratore delegato, nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare sentiti la Regione Lombardia, la Regione Veneto, le Province autonome di Trento e Bolzano, il Comune di Milano e il Comune di Cortina d'Ampezzo”;
(4) che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14 novembre 2022 è stato nominato XXXXXX XXXXXXX (infra generalizzato) quale Amministratore Delegato della Fondazione, in esecuzione di quanto previsto dall’art. 34 del Decreto (“Amministratore Delegato”);
(5) che ai sensi dell’art. 34 del Decreto: “I membri della Fondazione di cui al comma 1 provvedono, su proposta dell'amministratore delegato nominato ai sensi del comma 3, lettera c), al conseguente adeguamento dello statuto della Fondazione”;
(6) che l’Amministratore Delegato ha sottoposto ai Membri della Fondazione il nuovo testo di statuto della Fondazione, che si allega al presente atto sotto la lettera “B” (“Nuovo Statuto”), che è stato previamente approvato dagli organi competenti di ciascuno dei Membri della Fondazione, salva l’espunzione delle parole “in base alle tempistiche concordate con il CIO” dall’art. 7.2, come successivamente proposto dall’Amministratore Delegato;
(7) che i Membri della Fondazione intendono col presente atto dare esecuzione a quanto previsto dall’art. 34 del Decreto, sopra specificato nelle premesse (3) e (5).
Tutto ciò premesso,
quanto segue.
DICHIARANO E STIPULANO
– A –
I Membri della Fondazione dichiarano e convengono, ai sensi dell’art. 34 del Decreto, di adottare il Nuovo Statuto (già allegato al presente atto sotto la lettera “B”) che regolerà la Fondazione a far data dal provvedimento di autorizzazione da parte della Prefettura di Milano, come per legge.
– B –
I Membri della Fondazione dichiarano che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione è costituito da quattordici componenti, in persona di:
1) XXXXXX XXXXXXX, nato a Verona (VR) il giorno 22 marzo 1963, domiciliato per la carica in Xxxxxx (XX), Xxxxxx Xxx Xxxxx x. 0, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, quale Amministratore Delegato,
già nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 34 del Decreto e dell’art. 6.1 (c) dell’allegato statuto;
2) XXXXXXXX XXXXXX’, nato a Roma (RM) il giorno 13 marzo 1959, domiciliato per la carica in Xxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxx x. 00, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, nella sua qualità di Consigliere e Presidente del Consiglio di Amministrazione nominato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ai sensi dell’art. 6.1 (a) dell’allegato statuto;
3) XXXX XXXXXXXX, nato a Roma (RM) il giorno 16 aprile 1964, domiciliato per la carica in Xxxx (XX), Xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 000, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, nella sua qualità di Consigliere e Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione nominato dal Comitato Italiano Paralimpico, ai sensi dell’art. 6.1 (a) dell’allegato statuto;
4) XXX XXXXXXXX, nato a Grugliasco (TO) il giorno 5 marzo 1960, domiciliato per la carica in Xxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxx x. 00, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, nella sua qualità di Consigliere nominato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ai sensi dell’art. 6.1 (a) dell’allegato statuto;
5) XXXXX XXXXXXXX XXXXXXX, nato a Lecco (LC) il giorno 16 marzo 1972, domiciliato per la carica in Xxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxx x. 00, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, nella sua qualità di Consigliere nominato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ai sensi dell’art. 6.1 (a) dell’allegato statuto;
6) XXXX XX XX XXXXXX DE DIVONNE, nata a Torino (TO) il giorno 24 giugno 1988, domiciliata per la carica in Xxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxx
x. 00, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadina italiana, nella sua qualità di Consigliere nominata dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ai sensi dell’art. 6.1 (a) dell’allegato statuto;
7) XXXXXXXX XXXXXXXXXX, nata a Mirano (VE), il giorno 5 agosto 1988, domiciliata per la carica in Xxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxx x. 00, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadina italiana, nella sua qualità di Consigliere nominata dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ai sensi dell’art. 6.1 (a) dell’allegato statuto;
8) XXXXXXXXX XXXXXXXXXX, nata a Castelfranco Veneto (TV) il giorno 5 settembre 1970, domiciliata per la carica in Xxxx (XX), Xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 000, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadina italiana, nella sua qualità di Consigliere nominata dal Comitato Italiano Paralimpico, ai sensi dell’art. 6.1 (a) dell’allegato statuto;
9) XXXXXXXXX XXXXXXXXX, nato a Milano (MI) il giorno 25 settembre 1973, domiciliato per la carica in Xxxxxx (XX), Xxxxxx xxxxx Xxxxx x. 0, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, nella sua qualità di Consigliere nominato dal Comune di Milano, ai sensi dell’art. 6.1 (b) dell’allegato statuto;
10) XXXXXX XXXXXXXXXX, nato a Thiene (VI) il giorno 26 giugno 1967, domiciliato per la carica in Xxxxxxx x'Xxxxxxx (XX), Xxxxx Xxxxxx x. 00, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, nella sua qualità di Consigliere nominato dal Comune di Cortina d’Ampezzo, ai sensi dell’art.
6.1 (b) dell’allegato statuto;
11) XXXXXX XXXXXX, nato a Rho (MI) il giorno 3 maggio 1969, domiciliato per la carica in Xxxxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx x. 0, codice fiscale
XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, nella sua qualità di Consigliere nominato dalla Regione Lombardia, ai sensi dell’art. 6.1 (b) dell’allegato statuto;
12) XXXXXXXXX XXXXX, nata a Treviso (TV) il giorno 19 agosto 1961, domiciliata per la carica in Venezia (VE), Palazzo Balbi – Xxxxxxxxx x. 0000, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadina italiana, nella sua qualità di Consigliere nominata dalla Regione del Veneto, ai sensi dell’art.
6.1 (b) dell’allegato statuto;
13) XXXX XXXXXXXXXX, nato a Trento (TN) il giorno 20 giugno 1960, domiciliato per la carica in Xxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxx x. 00, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, nella sua qualità di Consigliere nominato dalla Provincia Autonoma di Trento, ai sensi dell’art. 6.1 (b) dell’allegato statuto;
14) XXXXX XXXXXXXXXXX, nato a Bressanone (BZ) il giorno 19 aprile 1969, domiciliato per la carica in Xxxxxxx (XX), Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 0, Palazzo 1, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, nella sua qualità di Consigliere nominato dalla Provincia Autonoma di Bolzano, ai sensi dell’art. 6.1 (b) dell’allegato statuto.
i quali hanno dichiarato di accettare la carica e l’inesistenza, a proprio carico, delle cause di ineleggibilità previste dall’art. 2382 c.c., in quanto applicabile, e di interdizione dall’ufficio di amministratore adottate nei loro confronti in uno Stato membro dell’Unione Europea.
* * *
Copie e Trattamento dati personali.
I comparenti prendono atto che il notaio è tenuto a rilasciare, a chiunque ne faccia richiesta, copie, estratti e certificati del presente atto.
I comparenti autorizzano il notaio a inviare, anche attraverso la piattaforma di condivisione documentale dello studio notarile, copie, estratti e certificati del presente atto e dei relativi adempimenti, unitamente ai dati personali in essi contenuti, alla stessa Fondazione, nonché ai professionisti e/o rappresentanti da essa indicati.
I dati personali sono trattati per le finalità e con le modalità indicate nell’informativa resa disponibile sul sito internet e nei locali dello studio notarile.
Io notaio ho letto il presente atto ai comparenti che lo approvano e lo sottoscrivono con me notaio alle ore 9,50 dispensandomi dalla lettura di quanto allegato.
Scritto con sistema elettronico da persona di mia fiducia e da me notaio completato a mano, consta il presente atto di tre fogli ed occupa sei pagine sin qui.
Firmato Xxxxxx Xxxxx Firmato Xxxxxxxx Xxxxxx' Firmato Xxxx Xxxxxxxx Firmato Xxxxxx Xxxxxxxxx Firmato Xxxxxxxx Xxxxxxx Firmato Xxxx Xxxx Firmato Xxxxxxxx Xxxxxxx Firmato Xxxxxxx Xxxxxxx
Firmato Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Firmato Xxxxx Xxxxxx
Allegato "A" all'atto in data 17-1-2023 n. 25438/15365 rep.
N. 75211 di Repertorio
PROCURA SPECIALE
REPUBBLICA ITALIANA
10 gennaio 2023
L'anno duemilaventitre il giorno dieci del mese di gennaio, in Xxxxxx, Xxxxxx xxxxx Xxxxx x. 0,
Avanti a me XXXXXXX XXXXXX, notaio in Milano, iscritto nel Collegio Notari- le di Milano, personalmente comparso:
- XXXXXXXX XXXX, nato a Milano il giorno 28 maggio 1958, domiciliato per la carica presso la sede dell’Ente, in rappresentanza del:
Comune di Milano
con sede in Xxxxxx, Xxxxxx xxxxx Xxxxx x. 0, codice fiscale/Partita IVA 01199250158,
nella sua qualità di Sindaco, munito degli occorrenti poteri in forza della De- liberazione del Consiglio Comunale n. 94 del 5 dicembre 2022, dichiarata immediatamente eseguibile.
Detto comparente, della cui identità personale io Notaio sono certo,
NOMINA PROCURATORI SPECIALI
i signori:
- XXXXXX XXXXX XXXXXXX, nato a Milano il giorno 23 gennaio 1967, co- dice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadino italiano, nella qualità di Diret- tore dell’Area Gabinetto del Sindaco e Rapporti con Enti Partecipati, domici- liato per l’incarico in Xxxxxx, Xxxxxx xxxxx Xxxxx x. 0; e
- XXXXXX XXXXX, nata a Saronno il giorno 27 maggio 1965, codice fiscale XXX XXX 00X00 X000X, cittadina italiana, nella qualità di Direttore della Di- rezione Lavoro, Giovani e Sport, domiciliata per l’incarico in Xxxxxx, xxx Xxx Xxxxxx x. 0/X,
affinché, in nome e per conto dell’ente rappresentato, ciascuno di essi di- sgiuntamente, intervenga all’atto notarile in forza del quale, ai sensi dell’art. 34, comma 4, D.L. 9 agosto 2022, n. 115, convertito in L. 21 settembre 2022 n. 142, verranno approvate le modifiche dello statuto della fondazione "MILANO CORTINA 2026", con sede in Xxxxxx, Xxxxxx Xxx Xxxxx x. 0, dotata di personalità giuridica ad esito del provvedimento di riconoscimento della Prefettura di Milano in data 6 febbraio 2020 e iscritta nell’apposito registro in data 7 febbraio 2020 al numero d’ordine 1684, pagina 6348, iscritta nel Re- gistro delle Imprese di Milano al numero di iscrizione e codice fiscale 97866790153, con ogni inerente potere, ivi compreso quello di designare e nominare i componenti del Consiglio di Amministrazione, che entrerà in cari- ca subordinatamente all’approvazione del nuovo testo di statuto, nel rispetto delle indicazioni degli organi competenti dell’ente rappresentato.
La presente procura, da esaurirsi in un unico contesto, viene rilasciata in originale ai sensi dell'art. 70, primo xxxxx, X. 16 febbraio 1913, n. 89.
Io notaio ho letto il presente atto al comparente che lo approva e con me lo sottoscrive.
Scritto con sistema elettronico da persona di mia fiducia e da me notaio completato a mano consta il presente atto di un foglio ed occupa due pagi- ne sin qui.
Firmato Xxxxxxxx Xxxx Firmato Xxxxxxx Xxxxxx
- 1 -
Allegato “B” all’atto in data 17-1-2023 n. 25438/15365 rep.
STATUTO
della Fondazione “MILANO CORTINA 2026”
Comitato Organizzatore dei
XXV Giochi Olimpici Invernali e dei Giochi Paralimpici Invernali del 2026
Indice
Titolo I – Disposizioni Generali
1. Denominazione e Membri
2. Sede
3. Scopo
4. Patrimonio
5. Organi
Titolo II – Consiglio di Amministrazione
6. Struttura e nomina
7. Funzionamento
8. Competenze
9. Presidente
10. Amministratore Delegato
Titolo III – Controlli e Bilancio
11. Collegio Sindacale
12. Revisione legale dei conti
13. Esercizi annuali e bilancio
Titolo IV – Disposizioni Finali
14. Scioglimento
15. Devoluzione del patrimonio
16. Norma transitoria
* * * * *
Titolo I – Disposizioni Generali
Art. 1 – Denominazione e Membri
1.1 È costituito il Comitato Organizzatore dei XXV Giochi Olimpici Invernali e dei Giochi Paralimpici Invernali del 2026, nella forma giuridica di fondazione ai sensi degli artt. 14 e ss. cod. civ. (“Fondazione”), con la denominazione
“Milano Cortina 2026”
1.2 Ai sensi del D.L. 9 agosto 2022, n. 115, come convertito dalla Legge 21 settembre 2022, n. 142, che ha modificato l’art. 2 del D.L. 11 marzo 2020, n. 16, convertito dalla Legge 8 maggio 2020, n. 31, sono membri della Fondazione: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (“CONI”), il Comitato Italiano Paralimpico (“CIP”), la Regione Lombardia, la Regione del Veneto, le Province autonome di Trento e di Bolzano, il Comune di Milano e il Comune di Cortina d'Ampezzo (“Membri”).
1.3 Il Ministro per lo sport e i giovani, i Sindaci, i Presidenti e i Governatori degli enti Membri della Fondazione, oltre che essere aggiornati ai sensi del seguente art.
6.3 ed eventualmente partecipare al Consiglio Olimpico previsto dall’art. 1 del citato
D.L. 11 marzo 2020 n. 16 (“Consiglio Olimpico Congiunto”), sono riuniti - con preavviso di almeno 15 giorni per iniziativa congiunta del Presidente e dell’Amministratore Delegato della Fondazione nel luogo indicato nell’avviso stesso, inviato a mezzo posta elettronica ai relativi indirizzi istituzionali - almeno una volta ogni sei mesi, indicativamente nei mesi di gennaio e luglio, per essere informati in modo diretto sull’andamento delle attività e per confrontarsi sui programmi della Fondazione.
Art. 2 - Sede
2.1 La Fondazione ha sede in Milano.
2.2 Essa può istituire e sopprimere uffici amministrativi e di rappresentanza, mediante deliberazione del Consiglio di Amministrazione, senza che ciò comporti una modificazione del presente Statuto.
Art. 3 – Scopo
3.1 La Fondazione non ha scopo di lucro e opera quale soggetto di diritto privato. La Fondazione si prefigge, nell’ambito dello sviluppo del Movimento Olimpico e del Movimento Paralimpico, di curare l’organizzazione e lo svolgimento dei XXV Giochi Olimpici Invernali e dei Giochi Paralimpici Invernali del 2026 (“Giochi”), tenuto conto degli indirizzi generali del Consiglio Olimpico Congiunto, in conformità agli impegni assunti dall’Italia in sede internazionale, in attuazione e nel rispetto delle disposizioni contenute nella Carta Olimpica, nel Codice Etico del Comitato Olimpico Internazionale (“CIO”), nell’Handbook del Comitato Paralimpico Internazionale (“IPC”) e nell’Accordo firmato a Losanna il 24 giugno
2019 tra il CIO, il CONI, il Comune di Milano e il Comune di Cortina d’Ampezzo (“Host City Contract”), e sottoscritto anche da Regione del Veneto, Regione Lombardia e Governo, ciascuno con riferimento ai soli impegni assunti con le garanzie prestate nell’ambito del processo di candidatura, il tutto anche alla luce delle c.d. finalità di legacy ivi previste. La Fondazione, quindi, ha la responsabilità dell’organizzazione dell’evento “Milano Cortina 2026” sulla base degli obblighi contrattuali assunti verso il CIO nonché degli impegni presi verso l’IPC, non perseguendo in ciò un bisogno di interesse generale.
3.2 Per la realizzazione del proprio scopo, la Fondazione svolgerà tutte le attività di ge stione, organizzazione, promozione e comunicazione degli eventi sportivi e istituzionali relativiallo svolgimento dei Giochi, ivi comprese, tra l’altro, le attività di individuazione delle date e dei luoghi dei singoli eventi sportivi olimpici e paralimpici, la cura e la gestione delle manifestazioni preparatorie e di chiusura dei Giochi, la predisposizione delle strutture organizzative e gestionali volte all’accoglimento delle delegazioni olimpiche e paralimpiche e dei relativi atleti, membri degli staff organizzativi e componenti delle relative squadre, l’organizzazione e la conduzione delle singole gare e manifestazioni sportive, dal punto di vista sia tecnico-sportivo sia gestionale e promozionale, la vendita dei biglietti e di tutti i diritti di sfruttamento degli eventi sportivi ed olimpici in genere, nonché ogni altra attività direttamente o indirettamente connessa con la organizzazione dei Giochi.
3.3 Nello svolgimento delle proprie attività la Fondazione dovrà rispettare gli impegni dell’Host City Contract ed ottenere, ove previste, tutte le dovute autorizzazioni e/o approvazioni del CIO, dell’IPC e degli altri enti e autorità eventualmente competenti.
3.4 Nell’ambito delle attività di cui sopra, e comunque per il perseguimento degli scopi istituzionali, la Fondazione può compiere, nei limiti di legge, tutti gli atti e le operazioni che siano connessi ai propri scopi istituzionali, ovvero ad essi accessori, integrativi o strumentali, tra cui anche attività commerciali ed accessorie, attuare ogni operazione finanziaria e patrimoniale, attiva e passiva, di natura mobiliare ed immobiliare ritenuta necessaria ed utile e partecipare a enti aventi finalità analoghe od affini, nonché sviluppare ogni connessa creatività e opera, anche con facoltà di svolgere attività editoriale.
3.5 Nell’ambito delle proprie attività relative all’organizzazione dei Giochi, la Fondazione:
⎯ proibirà qualunque forma di discriminazione basata, tra le altre, sulla nazionalità, razza, colore, sesso, orientamento sessuale, lingua, religione, opinione politica, origine o estrazione sociale, possibilità economica, nascita e disabilità, operando in conformità ai, e promuovendo i, principi di diversità, inclusione e uguaglianza di genere;
⎯ proteggerà e rispetterà i diritti umani e assicurerà che ad ogni lesione dei diritti umani medesimi sia posto rimedio in maniera coerente a quanto previsto dal diritto nazionale e internazionale, e in maniera coerente con i
principi e gli standard dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale, ivi inclusa la “United Nations Guiding Principles on Business and Human Rights” applicabile in Italia;
⎯ si asterrà da qualsiasi forma di frode e corruzione, come previsto dal diritto nazionale e internazionale, e in maniera coerente con gli standard applicabili in Italia contro la corruzione, anche stabilendo e mantenendo effettive modalità di comunicazione e adeguamento;
⎯ promuoverà e opererà in conformità agli standard in materia di governance internazio nalmente riconosciuti e applicabili in Italia, nel rispetto del principio della parità di genere.
3.6 La Fondazione svolge le proprie attività a livello nazionale e internazionale.
Art. 4 - Patrimonio
4.1 La dotazione iniziale della Fondazione ammonta ad euro 100.000 (“Fondo di Dotazione”) ed è costituita da quanto descritto nell’atto costitutivo.
4.2 In considerazione della unitarietà dello sviluppo necessariamente pluriennale dell’attività economica volta alla realizzazione dei Giochi, la capacità della Fondazione di perseguire il proprio scopo deve essere accertata, a prescindere dalla consistenza patrimoniale, in funzione delle previsioni economico-finanziarie pluriennali tempo per tempo approvate in conformità al presente Statuto e alla legge.
4.3 Il Fondo di Dotazione può essere incrementato con modificazione dello Statuto.
4.4 Il Fondo di Gestione della Fondazione, mediante il quale verrà esercitata l’attività propria della Fondazione Milano Cortina 2026 (“Fondo di Gestione”), è costituito da ogni formadi contributo, versamento, entrata e/o corrispettivo derivante dalla promozione dei Giochi, nel rispetto della Carta Olimpica, in attuazione dell’Host City Contract e in conformità agli impegni dei Membri della Fondazione e degli altri Enti coinvolti nella promozione ed organizzazione dei Giochi.
Art. 5 - Organi
5.1 Sono organi della Fondazione:
⎯ il Consiglio di Amministrazione;
⎯ il Collegio Sindacale;
⎯ il Revisore legale dei conti.
5.2 Le cariche di componente del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Revisore legale dei conti sono fra loro incompatibili.
5.3 La Fondazione promuove e si adopera per l’equilibrio tra i generi dei membri dei propriorgani.
Titolo II – Consiglio di Amministrazione
Art. 6 – Struttura e Nomina
6.1 Il Consiglio di Amministrazione è composto da 14 componenti, di cui:
a) sette nominati d'intesa dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e dal Comitato Italiano Paralimpico (“Componente Sportiva”), uno dei quali tra i membri CIO con funzioni di Presidente, osservando le designazioni di diritto previste dalla Carta Olimpica e dall’Host City Contract. Il Presidente del CIP, componente di diritto del Consiglio di Amministrazione, assume il ruolo di Vice Presidente della Fondazione;
b) sei nominati d'intesa dalla Regione Lombardia, dalla Regione del Veneto, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, dal Comune di Milano e dal Comune di Cortina d’Ampezzo (“Componente Territoriale”), da intendersi nel senso che, all’esito della consultazione tra i Membri della Componente Territoriale, spetta a ciascuno di essi la nomina di un Consigliere;
c) uno, con funzioni di Amministratore Delegato, nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (“Componente Governativa”), da adottare sentiti la Regione Lombardia, la Regione del Veneto, le Province autonome di Trento e di Bolzano, il Comune di Milano e il Comune di Cortina d’Ampezzo.
6.2 Il Consiglio di Amministrazione rimane in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2026, successivamente alla conclusione dei Giochi.
6.3 Per tutta la durata del proprio incarico, ciascun Consigliere relaziona con continuità all’ente Membro della Fondazione che lo ha nominato, per la trasmissione delle informazioni necessarie all’adempimento di eventuali obblighi di legge e un costante aggiornamento sulle attività della Fondazione, come presentate al Consiglio di Amministrazione, anche avvalendosi del supporto dell’Amministratore Delegato e delle strutture interne dallo stesso di volta in volta indicate.
6.4 I singoli Consiglieri sono soggetti alle seguenti cause di cessazione:
⎯ i Consiglieri nominati dai Membri della Componente Sportiva, nel rispetto delle previsioni della Carta Olimpica e all’Host City Contract, cessano dalla propria carica per effetto del venir meno dell’Ufficio da essi ricoperto e in virtù del quale hanno assunto la carica di Consigliere della Fondazione (fermo restando che, ove si tratti di persone designate rispettivamente dal Presidente del CONI, dal Segretario Generale del CONI o dal Presidente del CIP, essi decadono anche per effetto della cessazione della carica del soggetto designante). Essi sono automaticamente sostituiti dalla persona che assume l’Ufficio dal quale dipende la nomina di Consigliere di diritto in base alla Carta Olimpica e all’Host City Contract, o da un soggetto dal medesimo designato;
⎯ tutti i Consiglieri cessano dalla propria carica in caso di dimissioni, morte o revoca, in base a decisione discrezionale da parte del Membro o dei Membri che li hanno nominati e sono sostituiti in base a nuova nomina da parte del
Membro o dei Membri competenti con i medesimi criteri e modalità di cui sopra;
⎯ i Consiglieri, ivi incluso il Presidente con le precisazioni che seguono, possono inoltre essere revocati con deliberazione motivata da parte del Consiglio di Amministrazione, assunta con il voto favorevole dei 2/3 (due terzi) dei Consiglieri in carica. In tal caso, per i Consiglieri della Componente Sportiva, deve comunque essere assicurato il rispetto delle nomine di diritto previste dalla Carta Olimpica e dall’Host City Contract. In tutti i casi di revoca, il Membro o i Membri competenti provvedono con tempestività alla sostituzione, in applicazione dei criteri e delle modalità di cui all’art. 6, comma 1.
⎯ quanto alla possibilità di rimozione dalla carica dell’Amministratore Delegato, la deliberazione motivata da parte del Consiglio di Amministrazione, assunta con il voto favorevole dei 2/3 (due terzi) dei Consiglieri in carica, costituisce proposta di revoca da sottoporre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che assume con tempestività le conseguenti determinazioni, anche per l’eventuale sostituzione dell’Amministratore Delegato, da effettuarsi con le modalità di cui all’art. 6, comma 1, lett. c).
6.5 In ogni caso di cessazione dalla carica di un Consigliere, ivi incluso il Presidente della Fondazione o l’Amministratore Delegato, la cessazione produce effetto dal momento della nomina del sostituto nell’osservanza delle disposizioni del presente articolo, fatta eccezione per il caso di morte o di revoca per giusta causa.
6.6 La carica di Consigliere è a titolo onorifico, salvo il diritto al rimborso delle sole spesesostenute per l’espletamento della carica, nonché il compenso riconosciuto dal Consiglio di Amministrazione all’Amministratore Delegato.
Art. 7 - Funzionamento
7.1 Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente in tutti i casi previsti dalla legge e dal presente Statuto.
7.2 Il Consiglio di Amministrazione si riunisce ogni anno entro il 30 aprile per l’approvazione del bilancio di esercizio di cui al successivo art. 13, nonché indicativamente entro il 30 novembre di ogni anno per l’approvazione del Bilancio previsionale annuale di cui al successivo art. 8. Il Consiglio si deve, inoltre, riunire ogni trimestre, indicativamente entro il 31 luglio, entro il 31 ottobre ed entro il 31 gennaio per l’informativa periodica da parte dell’Amministratore Delegato. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce altresì per l’approvazione del Bilancio pluriennale, secondo le scadenze indicate dall’Amministratore Delegato, nonché tutte le volte che il Presidente, anche su richiesta dell’Amministratore Delegato, lo ritenga opportuno o ne sia fatta richiesta scritta da almeno quattro dei suoi membri.
7.3 La convocazione deve essere fatta con avviso spedito almeno quattordici giorni prima della data fissata per l’adunanza o, in caso di urgenza, con preavviso di
almeno sette giorni, mediante messaggio di posta elettronica agli indirizzi con dominio @xxxxxxxxxxxxx0000.xxx messi a disposizione dei Consiglieri dalla Fondazione. Nell’avviso di convocazione devono essere indicati il giorno, l’ora e il luogo della riunione nonché l’ordine del giorno. I documenti relativi alla riunione devono essere messi a disposizione dei Consiglieri entro il termine individuato dal regolamento del Consiglio di Amministrazione, che deve essere adottato a maggioranza dei 2/3 (due terzi) dei Consiglieri, su proposta del Presidente.
7.4 Il Consiglio di Amministrazione è presieduto dal Presidente oppure, in caso di sua assenza od impedimento, dal Vice Presidente di cui al precedente art. 6.1 lett. a), oppure, in caso di assenza od impedimento anche del Vice Presidente, dal Consigliere designato a maggioranza dagli intervenuti.
7.5 La partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione è strettamente personale e non può avvenire mediante delega. Per l’intervento dei Consiglieri è consentito l’utilizzo di mezzi di telecomunicazione, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati da colui che presiede e che sia loro consentito di seguire la discussione e di intervenire in temporeale alla trattazione degli argomenti affrontati. L’adunanza si considera tenuta nel luogo in cui si trovano colui che presiede la riunione e il segretario all’uopo nominato.
7.6 Il Consiglio di Amministrazione è regolarmente costituito con la partecipazione della maggioranza dei membri in carica e le sue deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei Consiglieri intervenuti, fatta eccezione per quanto previsto dai precedenti artt. 6.4 e 7.3, nonché per le deliberazioni infra descritte, per le quali è necessario il voto favorevole di almeno i 2/3 (due terzi) dei Consiglieri in carica,
⎯ per la revoca motivata del Presidente della Fondazione, garantendo comunque che sia prontamente ripristinato il rispetto delle previsioni della Carta Olimpica e dell’Host City Contract in ordine alle nomine di diritto dei Consiglieri della Componente Sportiva;
⎯ per la proposta di revoca motivata dell’Amministratore Delegato, dandone immediata notizia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per i seguiti di competenza;
⎯ per le modificazioni delle sedi di gara indicate nel Dossier di Candidatura per l’organizzazione dei Giochi (“Venues”), a condizione che vi sia il voto favorevole di tutti i Consiglieri nominati dai Membri della Componente Territoriale;
⎯ per la modificazione della soglia quantitativa delle Operazioni Sopra Soglia Passive,come definite nel successivo art. 8, su proposta del Presidente;
⎯ per le modificazioni del presente Statuto, su proposta del Presidente, a condizione che vi sia il voto favorevole di tutti i Consiglieri nominati dai Membri della Componente Territoriale;
⎯ per l’approvazione del regolamento del Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente;
⎯ per l’approvazione del Bilancio Previsionale, annuale e pluriennale e ogni sua variazione, e il Bilancio Consuntivo, proposti dall’Amministratore Delegato.
7.7 Ogni qual volta in cui è richiesto il voto favorevole della maggioranza dei Consiglieri intervenuti, in caso di parità prevale il voto del Presidente.
7.8 Delle riunioni del Consiglio sono redatti, su apposito libro debitamente vidimato, i verbali che sono sottoscritti dal Presidente e da un Segretario, appositamente nominato dal Presidente, o da un Notaio. Trovano applicazione, in quanto compatibili e per quanto non qui diversamente disposto, le norme dettate dalla legge in merito al funzionamento del consiglio di amministrazione delle società per azioni.
Art. 8 – Competenze
8.1 Il Consiglio di Amministrazione svolge la funzione di indirizzo e di supervisione delle attività della Fondazione. In particolare, il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle maggioranze e modalità previste ai precedenti artt. 6.4 e 7:
⎯ revoca con deliberazione motivata il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione; propone la revoca con deliberazione motivata dell’Amministratore Delegato della Fondazione; revoca con deliberazione motivata i Consiglieri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione;
⎯ approva le modificazioni statutarie, ivi compresa la trasformazione, nonché la messa in liquidazione della Fondazione, su proposta del Presidente;
⎯ approva le linee di indirizzo della Fondazione, su proposta del Presidente;
⎯ approva il Bilancio Previsionale annuale e pluriennale, e relative sue variazioni, e il Bilancio consuntivo, su proposta dell’Amministratore Delegato;
⎯ definisce le procedure e i documenti strategici per la cui emissione e/o modifica l’Amministratore Delegato debba richiedere autorizzazione al medesimo Consiglio di Amministrazione;
⎯ approva le eventuali modificazioni del Master Plan e delle Venues di gara, su proposta dell’Amministratore Delegato;
⎯ autorizza le singole operazioni che comportano un investimento e/o un finanziamento e/o un impegno di spesa e/o una disposizione di beni e diritti (esclusi i contratti di sponsorizzazione) di importo pari o superiore a euro
10.000.000 (“Operazioni Sopra Soglia Passive”), su proposta dell’Amministratore Delegato, nonché modifica detta soglia, su proposta del Presidente, a valere per le successive operazioni e senza che ciò comporti una modificazione del presente Statuto;
⎯ autorizza i contratti di sponsorizzazione di importo pari o superiore a euro
50.000.000 (“Operazioni Sopra Soglia Attive”), su proposta dell’Amministratore Delegato. La modifica di tale soglia comporta una modificazione del presente Statuto;
⎯ assume ogni altra deliberazione prevista dalla legge e/o dal presente Statuto.
Art. 9 - Presidente
9.1 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è il Presidente della Fondazione. Il Presidente:
⎯ cura i rapporti interni tra gli Organi della Fondazione;
⎯ cura i rapporti con il CIO, con l’IPC, con gli ulteriori organismi sportivi nazionali e internazionali, nonché ha facoltà di curare i rapporti con tutte le altre istituzioni nazionali e internazionali nel rispetto della legge e del presente Statuto;
⎯ convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione;
⎯ dà esecuzione alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione, laddove esse non comportino il compimento di attività gestorie, di competenza dell’Amministratore Delegato;
⎯ propone al Consiglio di Amministrazione l’assunzione delle deliberazioni di propria competenza, e in particolare propone le modificazioni statutarie, le linee di indirizzo della Fondazione, le modificazioni delle soglie delle Operazioni Sopra Soglia Passive, anche su proposta dell’Amministratore Delegato;
⎯ ha la legale rappresentanza della Fondazione e può nominare o revocare procuratori per singoli atti o categorie di atti nei limiti dei propri poteri;
9.2 In caso di assenza od impedimento, anche temporaneo, del Presidente, le sue funzioni sono esercitate dal Vice Presidente.
Art. 10 – Amministratore Delegato
10.1 L’Amministratore Delegato è nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti i Membri della Componente Territoriale, e il Consiglio di Amministrazione ne determina il compenso. All’Amministratore Delegato sono delegati i poteri di gestione in base al presente Statuto.
10.2 All’Amministratore Delegato spetta il compito di compiere tutte le attività gestionali e operative per la realizzazione dello scopo istituzionale della Fondazione, nonché di dare attuazione alle decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, che non rientrino nelle competenze proprie del Presidente della Fondazione. A tal fine, spettano all’Amministratore Delegato tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della Fondazione diversi da quelli espressamente spettanti al Consiglio di Amministrazione.
10.3 L’Amministratore Delegato svolge le seguenti funzioni:
⎯ predispone il Bilancio Previsionale annuale e pluriennale, e sue variazioni, e il Bilancio consuntivo, da sottoporre al Consiglio di Amministrazione;
⎯ sottopone al Consiglio di Amministrazione le procedure e i documenti strategici per la cui emissione e/o modifica sia richiesta l'autorizzazione del medesimo Consiglio di Amministrazione;
⎯ elabora e propone le eventuali modificazioni del Master Plan e delle Venues
di gara, da sottoporre al Consiglio di Amministrazione;
⎯ istruisce e propone le singole Operazioni Sopra Soglia Attive e/o Operazioni Sopra Soglia Passive, salva la necessaria autorizzazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi del precedente art. 8.1.
10.4 L’Amministratore Delegato riferisce con periodicità almeno trimestrale al Consiglio di Amministrazione nei termini di cui al precedente art. 7.2.
10.5 L’Amministratore Delegato è dotato del potere di rappresentanza della Fondazione e in base al presente Statuto:
⎯ definisce l’assetto organizzativo della Fondazione ed è capo del personale con tutti i conseguenti poteri e responsabilità, nei limiti dei poteri da lui esercitati e salve, pertanto, le responsabilità dei soggetti cui i poteri sono delegati;
⎯ è responsabile della regolarità amministrativa e della conformità alla legge degli atti compiuti dalla Fondazione nei limiti dei poteri da lui esercitati e salve, pertanto, le responsabilità dei soggetti cui i poteri sono delegati;
⎯ può attribuire il potere di rappresentanza della Fondazione a procuratori ad negotia per singoli atti o categorie di atti, nei limiti dei propri poteri.
Titolo III – Controlli e Bilancio
Art. 11 – Collegio Sindacale
11.1 Il controllo interno sull’attività della Fondazione è affidato a un Collegio Sindacale, composto da tre sindaci effettivi e due sindaci supplenti, nominati come segue:
⎯ i Membri della Componente Territoriale (e in particolare: il Comune di Milano, il Comunedi Cortina d’Ampezzo, la Regione Lombardia, la Regione del Veneto, le Province Autonome di Trento e di Bolzano) provvedono alla nomina del Presidente del Collegio, di un Sindaco Effettivo e di un Sindaco Supplente, con decisione assunta a maggioranza (fatta precisazione che alla Regione Lombardia e al Comune di Milano spettano due voti ciascuno, mentre ai restanti Membri della Componente Territoriale spetta un voto ciascuno);
⎯ il CONI, per conto dei Membri della Componente Sportiva, provvede alla nomina di un Sindaco Effettivo e di un Sindaco Supplente.
11.2 I componenti del Collegio Sindacale durano in carica tre esercizi e possono essere confermati alla scadenza.
11.3 All’atto della nomina viene stabilita la remunerazione del Collegio Sindacale per tutta la durata dell’incarico.
11.4 Il Collegio Sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sul corretto e puntuale perseguimento degli scopi istituzionali della Fondazione, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Fondazione e sul suo concreto funzionamento. A tal fine i Sindaci Effettivi devono partecipare alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, previa idonea convocazione nei termini e con le modalità dei componenti del medesimo Consiglio di Amministrazione.
11.5 Per quanto qui non disposto, si applica mutatis mutandis la disciplina stabilita dalla legge per i sindaci di società per azioni, con particolare riguardo agli articoli 2399, 2400, 2401, 2402, 2403, 2403-bis, 2404, 2405, 2406 e 2407 c.c.
Art. 12 – Revisione legale dei conti
12.1 La Fondazione è assoggettata alla revisione legale dei conti, che viene svolta da una società di revisione iscritta nell’apposito registro, ai sensi del D.Lgs. 39/2010 (“Revisore”).
12.2 L’incarico al Revisore è conferito, su proposta motivata del Collegio Sindacale, con decisione assunta dalla maggioranza dei Membri della Fondazione, mediante consultazione per iscritto, anche con mezzi telematici, promossa dal Presidente della Fondazione, previo invio della proposta motivata del Collegio Sindacale, e con determinazione di un termine non inferiore a quindici giorni per l’invio, anche con mezzi telematici, della risposta alla consultazione per iscritto.
12.3 La durata dell’incarico al Revisore Legale è di tre esercizi, salvo diversa durata stabilita da norme inderogabili di legge, tempo per tempo vigenti.
12.4 Unitamente al conferimento dell’incarico al Revisore, la medesima decisione così assunta determina altresì il corrispettivo spettante al Revisore per l’intera durata dell’incarico e gli eventuali criteri per l’adeguamento di tale corrispettivo durante l’incarico.
12.5 La revisione legale è svolta in conformità a quanto stabilito dal D.Lgs. 39/2010, che trova applicazione, mutatis mutandis, per tutto quanto non disposto dal presente Statuto.
Art. 13 – Esercizi annuali e bilancio
13.1 L’attività della Fondazione è suddivisa in esercizi di durata annuale, che iniziano il giorno 1 gennaio e terminano il 31 dicembre di ogni anno, fatta eccezione per il primo esercizio, che dura dal riconoscimento della Fondazione sino al successivo 31 dicembre.
13.2 Al termine di ogni esercizio, l’Amministratore Delegato redige il progetto del bilancio di esercizio, con applicazione delle norme stabilite dalla legge per i bilanci di esercizio delle società per azioni (articoli da 2423 a 2429 del codice civile), da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione. Il bilancio di esercizio deve essere a tal fine inviato, unitamente alla relazione di revisione e al giudizio sul bilancio redatti dal Revisore, nonché alla relazione del Collegio Sindacale, entro il 31 marzo di ogni anno, al Presidente del Consiglio di Amministrazione, affinché egli possa tempestivamente convocare il Consiglio di Amministrazione, inviando copia dei documenti stessi a tutti i Consiglieri.
Titolo IV – Disposizioni Finali
Art. 14 – Scioglimento
14.1 La Fondazione si scioglie con l’approvazione del Bilancio di esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2026, successivamente alla conclusione dei Giochi.
14.2 Nella medesima riunione in cui viene approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2026, il Consiglio di Amministrazione nomina il Collegio dei Liquidatori, composto da tre liquidatori, designati come segue:
⎯ un liquidatore, con funzioni di Presidente del Collegio dei Liquidatori, su designazione del CONI;
⎯ un liquidatore su designazione congiunta dei Membri della Componente Territoriale;
⎯ un liquidatore su designazione della Componente Governativa.
14.3 Il compenso dei Liquidatori è determinato dal Consiglio di Amministrazione, per l’intera durata dell’incarico.
14.4 In caso di cessazione dalla carica di uno o più Liquidatori prima dell’estinzione della Fondazione, essi sono sostituiti mediante nomina da parte dei Membri della Fondazione che avevano designato ciascun Liquidatore cessato.
14.5 Il Collegio dei Liquidatori è dotato di tutti i poteri per portare a compimento la liquidazione della Fondazione. Per il suo funzionamento si applicano, in quanto compatibili, le norme dettate dal presente Statuto per il Consiglio di Amministrazione.
14.6 Per ogni altro aspetto, si applicano mutatis mutandis le norme dettate in
merito alla liquidazione delle società di capitali ai sensi degli articoli 2485 e seguenti c.c., nei limiti di compatibilità con la disciplina legale delle fondazioni riconosciute e fermo restando quanto disposto dal successivo art. 15 in tema di devoluzione del patrimonio della Fondazione.
Art. 15 - Devoluzione del patrimonio
15.1 In attuazione dell’art. 10 dell’Host City Contract (HCC – Principles) e del Dossier di Candidatura, terminata la liquidazione, l’eventuale residuo attivo del patrimonio della Fondazione, sarà così devoluto:
⎯ il 20 (venti) per cento al CONI;
⎯ il 20 (venti) per cento al CIO;
⎯ il 60 (sessanta) per cento al Forum per la sostenibilità dell'eredità olimpica e paralimpica (“Forum”), quale organismo individuato come destinatario degli eventuali utili nel Dossier di Candidatura, o ai soggetti dal medesimo Forum designati. Tale 60% sarà interamente destinato allo sviluppo delle attività sportive in attuazione di quanto previsto dal Legacy Plan di cui all’HCC - Operational Requirements, che dovrà essere sottoposto ad approvazione del CIO e dell’IPC e condiviso nell’ambito del medesimo Forum.
Art. 16 – Norme transitorie
16.1 Le modifiche introdotte al presente Statuto in applicazione del D.L. 9 agosto 2022, n. 115, come convertito dalla Legge 21 settembre 2022, n. 142 (“Adeguamento Normativo”), non privano di validità ed efficacia gli atti compiuti in esecuzione del previgente Statuto, ivi inclusa la nomina dei componenti del Collegio Sindacale, dell’Organismo Unico di Compliance (come previsto dal modello adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 dalla Fondazione) e del Revisore, nonché quegli atti compiuti dall’Amministratore Delegato e dai suoi eventuali procuratori e delegati dopo il DPCM di nomina di cui all’art. 6, comma 1, lett. c) e sino all’Adeguamento Normativo con ricostituzione del nuovo consiglio d’amministrazione. In caso gli atti adottati in base al previgente Statuto trovino ancora applicazione dopo l’Adeguamento Normativo, ogni riferimento al Presidente del Comitato di Gestione e/o al Comitato di Gestione deve intendersi effettuato all’Amministratore Delegato.
16.2 In seguito all’Adeguamento Normativo e in applicazione della presente norma transitoria, l’Amministratore Delegato è tenuto a presentare al Consiglio di Amministrazione una nuova definizione dell’assetto organizzativo della Fondazione per il migliore perseguimento dello Scopo di cui all’art. 3, adottando in modo tempestivo le necessarie conseguenti determinazioni, anche in esercizio dei poteri attribuiti quale capo del personale ai sensi del precedente art. 10.5.
Milano, 17 gennaio 2023
Firmato Xxxxxx Xxxxx Firmato Xxxxxxxx Xxxxxx' Firmato Xxxx Xxxxxxxx Firmato Xxxxxx Xxxxxxxxx Firmato Xxxxxxxx Xxxxxxx Firmato Xxxx Xxxx Firmato Xxxxxxxx Xxxxxxx Firmato Xxxxxxx Xxxxxxx
Firmato Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Firmato Xxxxx Xxxxxx
REGISTRAZIONE
[ ] | Atto nei termini di registrazione e di assolvimento dell'imposta di bollo |
ex art. 1-bis della Tariffa d.p.r. 642/1972. | |
[X] | Atto registrato presso l'Agenzia delle Entrate di Milano DP II, in data |
17/01/2023 al n. 2952 serie 1T con versamento di € 200,00. |
IMPOSTA DI BOLLO
L’imposta di bollo per l’originale del presente atto e per la copia conforme ad uso registrazione, nonché per la copia conforme per l'esecuzione delle eventuali formalità ipotecarie, comprese le note di trascrizione e le domande di annotazione e voltura, viene assolta, ove dovuta, mediante Modello Unico informatico (M.U.I.) ai sensi dell’art. 1-bis, Tariffa d.p.r. 642/1972. La presente copia viene rilasciata: | |
[ ] | In bollo: con assolvimento dell'imposta mediante Modello Unico |
Informatico (M.U.I.). | |
[ ] | In bollo: con assolvimento dell'imposta in modo virtuale, in base ad |
Autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate di Milano in data 9 febbraio | |
2007 n. 9836/2007. | |
[ ] | In bollo: per gli usi consentiti dalla legge. |
[X] | In carta libera: per gli usi consentiti dalla legge ovvero in quanto |
esente ai sensi di legge. |
COPIA CONFORME
[ ] | Copia su supporto informatico: il testo di cui alle precedenti pagine è conforme all’originale cartaceo, munito delle prescritte sottoscrizioni, ai sensi dell’art. 22 d.lgs. 82/2005, da trasmettere con modalità telematica per gli usi previsti dalla legge. Milano, data registrata dal sistema al momento dell’apposizione della firma digitale. |
[X] | Copia cartacea: la copia di cui alle precedenti pagine è conforme all’originale cartaceo, munito delle prescritte sottoscrizioni. Milano, data apposta in calce |