Contract
Articolo 106: Modifiche al contratto | |||||
Fattispecie e norma di riferimento | Limite | Condizioni | Adempimenti obbligatori | ||
Previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili. Comma 1, lettera a) | Non previsto | Prefissate la portata e la natura di eventuali modifiche e le condizioni alle quali possono essere impiegate (opzioni?). Non possono alterare la natura complessiva del contratto o dell'accordo quadro. | |||
Non previsto. Solo per la parte > 10% e comunque in misura pari alla metà | Clausole di revisione e di adeguamento dei prezzi | ||||
Non previsto. Solo per la parte > 10% | Solo per Forniture e Servizi di soggetti aggregatori (art. 1, comma 511, legge n. 208/2015) | ||||
Prestazioni supplementari affidate al contraente originale, necessarie e non incluse nell'appalto iniziale Comma 1, lettera b) | < 50% settori ordinari (comma 7) Non previsto nei settori speciali | Se un cambiamento del contraente produce entrambi i seguenti effetti: 1) sia impraticabile per motivi economici o tecnici (es. il rispetto dei requisiti di intercambiabilità o interoperabilità tra apparecchiature, servizi o impianti esistenti forniti nell'ambito dell'appalto iniziale); 2) comporti per la stazione appaltante notevoli (?) disguidi o una consistente duplicazione (?) dei costi. | Comunicazione ad ANAC (comma 8) (i) e Obbligo di pubblicazione (comma 5) (ii) | ||
Varianti in corso d'opera Comma 1, lettera c) | < 50% settori ordinari (comma 7) Non previsto nei settori speciali | Entrambe le seguenti: 1) circostanze impreviste e imprevedibili, compresa la sopravvenienza di nuove disposizioni legislative o regolamentari o provvedimenti di autorità od enti preposti alla tutela di interessi rilevanti; 2) non è alterata la natura generale del contratto. | Obbligo di pubblicazione (comma 5) (ii) | ||
(comma 14) | Importo variante | Importo contratto | Comunicazione all’Osservatorio (iii) | ||
Qualsiasi | < soglia comunitaria | ||||
< 10% | => soglia comunitaria | ||||
=>10% | => soglia comunitaria | Trasmissione ad ANAC (iv) |
(?) Il concetto di “notevoli” disguidi è ovviamente aleatorio e applicabile con prudenza; la “consistente” duplicazione invece non è un concetto, è una battuta di spirito.
Sostituzione del contraente aggiudicatario iniziale Comma 1, lettera d) | Non previsto | Anche una sola delle seguenti: 1) una clausola di revisione inequivocabile in conformità al comma 1, lettera a); 2) per causa di morte o ristrutturazioni societarie (rilevazioni, fusioni, scissioni, acquisizione o insolvenza), subentra un altro operatore economico che soddisfa i criteri di selezione qualitativa iniziali, purché ciò non comporti altre modifiche sostanziali al contratto (comma 4) e non sia finalizzato a eludere l'applicazione del codice; 3) la stazione appaltante assume gli obblighi del contraente nei confronti dei subappaltatori. | |
Modifiche consentite nei documenti di gara Comma 1, lettera e) | Xxxxxxxx nel bando di gara | Non sostanziali ai sensi del comma 4. | |
Modifiche motivate diverse da quanto previsto al comma 1 Comma 2, lettere a) e b) | < soglia comunitaria e inoltre 15% per lavori 10% per servizi e forniture | Non possono alterare la natura complessiva del contratto o dell'accordo quadro. | Comunicazione ad ANAC (comma 8) (i) |
Modifiche per errori od omissioni progettuali Comma 2, lettera b), quarto periodo e commi 9 e 10 | < soglia comunitaria e inoltre 15% per lavori 10% per servizi e forniture | Resta ferma la responsabilità dei progettisti esterni. | |
Modifiche sostanziali che ostano a quelle già consentite dai documenti di gara di cui al comma 1, lettera e) Comma 4 | Anche una sola delle seguenti: a) se introduce condizioni che, se fossero state contenute nella procedura d'appalto iniziale, avrebbero consentito l'ammissione operatori diversi da quelli selezionati o l'accettazione di un'offerta diversa da quella accettata, o attirato ulteriori partecipanti alla procedura; b) se cambia l'equilibrio economico del contratto o dell'accordo quadro a favore dell'aggiudicatario in modo non previsto nel contratto iniziale; c) se estende notevolmente l'ambito di applicazione del contratto; d) se un nuovo contraente sostituisce quello cui la stazione appaltante aveva aggiudicato l'appalto in casi diversi da quelli di cui al comma 1, lettera d). | A seconda delle singole fattispecie | |
Altre modifiche o varianti Comma 6 | Non previsto | Non rientranti nelle fattispecie di cui ai commi 1 e 2 | Nuova procedura di gara, nuovo contratto, nuovo CIG ed eventuale ricorso all’art. 63. |
Condizione applicabile ai rapporti contrattuali, estranea ai presupposti di legittimità di cui ai commi 1 e 2: per qualunque variante si tratta del diritto di far eseguire o non fare eseguire prestazioni senza che il contraente possa far valere il diritto alla risoluzione | |||
Modifiche e varianti in corso d’opera Comma 12 | <= 1/5 in più o in meno dell’importo contrattuale | Non possono alterare la natura generale del contratto. Non concorrono al calcolo del quinto le clausole di revisione e/o indicizzazione dei prezzi di cui al comma 1, lettera a). |
Articolo 149: Eccezioni per gli interventi su beni culturali (d.lgs. n. 42 del 2004) (non riguarda i beni paesaggistico-ambientali ma i soli beni culturali di cui alla parte II del d.lgs. n. 42 del 2004i) | |||
Fattispecie e norma di riferimento | Limiti | Condizioni | Adempimenti obbligatori |
Modifiche che non sono considerate Varianti in corso d'opera Comma 1 | 1) non comportino variazione in superiore al 20% in più o in meno del valore di ogni singola categoria di lavoro; 2) limite del 10% dell'importo complessivo contrattuale. | 1) disposte dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio, finalizzati a prevenire e ridurre i pericoli di danneggiamento o deterioramento dei beni tutelati; 2) che non modificano qualitativamente l'opera. | Accertamento della disponibilità finanziaria nel quadro economico tra le somme a disposizione. |
Varianti in corso d'opera Comma 2 | limite del 10% in più (e in meno?) dell'importo contrattuale (importo contratto: qualunque) | necessarie, per natura e specificità dei beni su cui interviene: 1) per fatti verificatisi in corso d'opera (?!); 2) per rinvenimenti imprevisti o imprevedibili nella fase progettuale; 3) per adeguare l'impostazione progettuale se ciò sia necessario per la salvaguardia del bene e per il perseguimento degli obiettivi dell'intervento; 4) giustificate dall’evoluzione dei criteri della disciplina del restauro. | Obbligo di pubblicazione (art. 106, comma 5) (ii) Comunicazione all’Osservatorio (iii) |
dal 10% al 20% in più (v) dell'importo contrattuale. (contratto: < soglia comunitaria) | Comunicazione ad ANAC (art. 106, comma 8) (i) (vi) | ||
dal 10% al 20% in più (v) dell'importo contrattuale. (contratto: => soglia comunitaria) | Trasmissione ad ANAC (art. 106, comma 14) (iv) (vi) |
(i) Entro 30 giorni dal perfezionamento; sanzione da 50 e 200 euro per ogni giorno di ritardo nella comunicazione.
(ii) Pubblicità a livello nazionale o a livello comunitario a seconda che l’importo dell’appalto sia inferiore oppure pari o superiore alla soglia di rilievo comunitario; si ritiene che la pubblicazione sia obbligatoria solo per i contratti che, per importo, sono soggetti alla pubblicità ordinaria di cui agli articoli 72 e 73.
(iii) Tramite le sezioni regionali dell’Osservatorio.
(iv) Entro 30 giorni dall’approvazione della variante, unitamente al progetto esecutivo, all'atto di validazione e ad una apposita relazione del RUP; sanzione da 250 a
25.000 euro per omissione o rifiuto di trasmissione, da 500 a 50.000 euro per trasmissione di dato i documenti non veritieri (rinvio all’art. 213, comma 13).
(v) La norma letteralmente ammette solo varianti in aumento; si ritiene che possano essere ammesse anche in riduzione, quantomeno non pare vietata l’applicazione della norma generale di cui all’art. 106, comma 2, lettere a) e b).
(vi) Per rinvio implicito alle analoghe fattispecie di cui all’articolo 106, comma 5 (ii e iii), comma 8 (i) e comma 14 (iv).
(?!) Probabilmente non si tratta di una condizione autonoma (che sarebbe aperta a qualunque variante) ma una ridondanza della definizione di “varianti in corso d’opera” che presuppone la sussistenza di una delle condizioni di cui ai numeri 2), 3) o 4).
Articolo 63: Affidamenti diretti di ripetizioni di prestazioni analoghe e di forniture complementari | ||||
Fattispecie | Norma di riferimento | Limiti | Condizioni | Adempimenti obbligatori |
Ripetizione di Lavori o di Servizi analoghi | Comma 5 (opzioni) | Esperibile solo nel triennio successivo alla stipula del contratto iniziale. Il loro importo concorre a determinare il valore dell’appalto iniziale ai fini dell’applicazione delle soglie di rilievo comunitario | Tutte quelle che seguono: 1) conformi al progetto a base di gara; 2) contratto originario affidato legittimamente ai sensi dell’articolo 59, comma 1; 3) entità e condizioni di aggiudicazione delle nuove prestazioni previste nei documenti a base di gara originari; 4) il possibile ricorso alla procedura deve essere previsto nei documenti a base di gara originari. | Nuovo contratto, nuovo CIG |
Forniture complementari | Comma 3, lettera b) | Durata non superiore a tre anni | rinnovo parziale di forniture o di impianti o ampliamento di forniture o impianti esistenti, qualora il cambiamento di fornitore obblighi la stazione appaltante ad acquistare forniture con caratteristiche tecniche differenti, il cui impiego o la cui manutenzione comportano incompatibilità o difficoltà tecniche sproporzionate. |