Contract
Allegato A
Avviso Pubblico - ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale n. 105 del 07/03/2023 - per il finanziamento di percorsi formativi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - Sistema Duale - Annualità Formative (AA.FF.) 2023/2026 e per la raccolta di manifestazioni di interesse riferite a percorsi integrativi e/o sperimentali.
Programma Regionale PR Campania FSE+ 2021-2027 - Priorità Istruzione e Formazione
Obiettivo specifico ESO 4.6 “Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità”;
Azione 2.f.5 “offerta di percorsi IeFP da parte delle istituzioni formative, in modalità ordinaria e duale, con promozione della partecipazione femminile ai percorsi dove essa è tradizionalmente meno presente”;
Risorse Ordinarie - Decreto 14 aprile 2022 (Reg. n. 00015) del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali - Anno Finanziario 2021
Finanziamento dei percorsi formativi rivolti all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.
Sommario
1.1 Riferimenti normativi e regolamentari del PR Campania FSE+ 2021-2027 4
1.2 Riferimenti normativi e regolamentari nazionali 5
1.3 Riferimenti regolamentari regionali 6
2.1 Presentazione di proposte progettuali per percorsi formativi di IeFP triennali - Sistema Duale 8
2.2 Manifestazione di interesse riferita a percorsi integrativi e sperimentali 8
2.3 Destinatari e requisiti di ingresso 9
2.4 Soggetti ammessi alla presentazione di istanza di candidatura 9
2.5 Modalità di articolazione delle proposte progettuali 11
2.6 Articolazione delle attività tra competenze di base e tecnico-professionali 14
2.7 Orientamento, accompagnamento e sostegno agli allievi 14
2.9 Modalità di erogazione della formazione in contesto lavorativo 15
2.10 Certificazione degli esiti 16
3. PROGRAMMAZIONE FISICA E FINANIARIA 17
3.1 La programmazione annuale e pluriennale 17
3.2 Modalità di sovvenzionamento 17
3.3 Obblighi di riparametrazione del piano finanziario 18
3.4 Opzione di costo semplificato utilizzabile - UCS Nazionali 19
3.5 UCS percorsi integrativi – Misure 7.1 e 7.2 19
3.6 Documentazione giustificativa in relazione al conseguimento dei target 20
3.7 Informazioni necessarie alla rendicontazione e al monitoraggio degli indicatori 20
4 IL MENÙ APERTO DELLE MISURE UTILIZZABILI 20
4.1 Figure nazionali di riferimento e misure utilizzabili 20
4.2 Modalità e termini per la presentazione delle candidature 21
4.3 Procedure di ammissibilità e criteri di valutazione 22
4.4 Tempi ed esiti delle Istruttorie 25
4.5 Obblighi dei soggetti Beneficiari / Attuatori 26
4.6 Modalità di erogazione del finanziamento 26
5.1 Attività di monitoraggio 27
5.4 Indicatori per la misurazione della qualità dell’offerta formativa 28
5.5 Revoca del finanziamento 30
5.6 Informazione e pubblicità e conservazione dei documenti 30
5.7 Informazioni sull’avviso e Responsabile del Procedimento 30
5.10 Indicazione del Foro Competente 31
5.11 Obblighi nascenti dal Protocollo di legalità 31
5.12 Clausola di salvaguardia e norma di rinvio 31
5.13 Disposizioni transitorie e finali 31
1.1 Riferimenti normativi e regolamentari del PR Campania FSE+ 2021-2027
a. Regolamento delegato (UE) 2021/702 della Commissione del 10 dicembre 2020 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, sono state definite le tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
b. Regolamento (UE) 2021/1056 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante istituzione del Fondo per una transizione giusta;
c. Regolamento (UE) 2021/1057 del 24 giugno 2021 recante abrogazione del regolamento (UE) n. 1296/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, è stato istituito il Fondo sociale europeo Plus (FSE+);
d. Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
e. Regolamento (UE) n. 2021/1060 del 24 giugno 2021 - del Parlamento Europeo e del Consiglio - recante adozione delle disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
f. Deliberazione di Giunta Regionale n. 489 del 12/11/2020 recante “Documento Regionale di Indirizzo Strategico per il periodo di programmazione 2021/2027”;
g. Decisione n. C(2022)6831 del 20 settembre 2022 della Commissione europea recante approvazione del testo definitivo del Programma Regionale "PR Campania FSE+ 2021- 2027" per il sostegno del Fondo sociale europeo plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Campania in Italia “CCI 2021IT05SFPR003”;
h. Deliberazione di Giunta regionale n. 494 del 27/09/2022 reca la presa d’atto dell’approvazione da parte della Commissione Europea del PR Campania FSE+ 2021-2027, con Decisione n. C(2022)6831 del 20 settembre 2022;
i. Deliberazione di Giunta Regionale n. 629 del 29/11/2022 recante istituzione del Comitato di Sorveglianza del PR Campania FSE+ 2021-2027;
j. Deliberazione di Giunta Regionale n. 709 del 20/12/2022 recante approvazione degli “Indirizzi per la Strategia di Comunicazione del PR Campania FSE+ 2021-2027”;
k. Deliberazione di Giunta Regionale n. 119 del 14/03/2023 recante “PR Campania FSE+ 2021-2027 - Programmazione risorse - Obiettivo Specifico ESO 4.6 - Potenziamento offerta formativa del Sistema- Duale - Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - e di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)”.
l. il Decreto Dirigenziale n. 15 del 13/02/2023 (STAFF - Funzioni di supporto tecnico - operativo – Codice 50-01-91) reca la presa d’atto della “Metodologia e criteri di selezione delle operazioni” nell’ambito del “PR Campania FSE+ 2021/2027 - approvati dal Comitato di Sorveglianza (CDS) del 24/01/2023;
m. il Decreto Dirigenziale n. 57 del 20/03/2023 (STAFF - Funzioni di supporto tecnico - operativo – Codice 50-01-91) reca “Aggiornamento del Manuale delle procedure di gestione, delle Linee Guida per i Beneficiari e dei relativi allegati” nell’ambito del POR Campania FSE 2014-2020;
1.2 Riferimenti normativi e regolamentari nazionali
a. Legge 17 maggio 1999, n. 144, recante “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali”;
b. Legge 28 marzo 2003, n. 53, recante “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;
c. Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76, recante “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera c), della Legge 28 marzo 2003, n. 53”;
d. Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il "Codice in materia di protezione dei dati personali";
e. Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, recante “Definizione delle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro, a norma dell’articolo 4 della Legge 28 marzo 2003, n. 53” e ss.mm.ii.;
f. Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, recante “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della Legge 28 marzo 2003, n. 53” e ss.mm.ii.;
g. Legge 26 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” e, in particolare, l’art. 1 comma 622, come novellato dall’art. 64, comma 4 bis del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, che ha sancito l’obbligatorietà dell’istruzione per almeno 10 anni e che tale obbligo si assolve anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al Capo III del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;
h. Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione 22 agosto 2007, n. 139, recante “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione ai sensi dell’articolo 1, comma 622 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296”;
i. Decreto Interministeriale del Ministero della Pubblica Istruzione di concerto con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 29 novembre 2007, recante “Percorsi sperimentali di istruzione e di formazione professionale ai sensi dell’articolo 1, comma 624 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296”;
j. Legge 13 agosto 2010, n. 136, recante disposizioni in merito al “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.ii.;
k. Legge 13 luglio 2015, n.107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
l. Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81, recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
m. Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183”;
n. Accordo del 24 settembre 2015 – Repertorio Atti n. 158/CSR - in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano – progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione professionale”;
o. Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della Legge 13 luglio 2015, n. 107”;
p. Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 17 maggio 2018 recante i “Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell'istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale”;
q. Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 24 maggio 2018, n.92, di approvazione del “Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della Legge 13 luglio 2015, n. 107”;
r. Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni del 1° agosto 2019 - Rep. Atti n. 155/CSR - recante integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
s. Accordo del 27 luglio 2022 - Rep. Atti n. 143/CSR - tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano – recante adozione delle “Linee Guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in modalità duale”. PNRR: Missione 5 – Componente 1 – Investimento 1.4 “Sistema Duale”;
t. Decreto 2 agosto 2022 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali – pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 19/09/2022 - Serie Generale n. 219 - recante l’approvazione del sopra indicato Accordo Rep. Atti n. 143/CSR del 27/07/2022 e del Piano di Riparto delle risorse per l’anno finanziario 2021;
1.3 Riferimenti regolamentari regionali
u. Deliberazione di Giunta Regionale n. 735 del 16/12/2015 recante approvazione dello “Schema di protocollo di intesa tra Regione Campania e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l'attuazione del progetto sperimentale denominato azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito della istruzione e formazione professionale”;
x. Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 000 dell’8/11/2016 recante la programmazione della sperimentazione del sistema duale in Campania: Progetto sperimentale “azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale” Linea 2 – sostegno percorsi di IeFP nell’ambito del sistema duale”;
w. Deliberazione di Giunta Regionale n. 694 del 30/10/2018 di presa d’atto del Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 17 maggio 2018 recante i “Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell'istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale" e dell’annesso Accordo in conferenza Stato-Regioni e Province Autonome;
x. Deliberazione di Giunta Regionale n. 295 del 15/06/2020 recante la presa d’atto dell’Accordo del 1° agosto 2019 – Rep. Atti n. 155/CSR - in sede di Conferenza Stato- Regioni, nonché' dell'Accordo in sede di Conferenza delle Regioni n. 19/210/CR10/C9 del 18 dicembre 2019, entrambi relativi ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale;
y. Deliberazione di Giunta Regionale n. 455 del 3/8/2020 recante la programmazione della sperimentazione del sistema duale in Campania: Progetto sperimentale “Rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e Formazione Professionale” - Sostegno di percorsi di IeFP nell’ambito del sistema duale: attivazione di ulteriori percorsi triennali e sperimentazione IV annualità percorsi IeFP;
z. Deliberazione di Giunta Regionale n. 236 del 01/06/2021 recante la riprogrammazione delle risorse - POR Campania FSE 2014-2020 – di cui alle DD.GG.RR n. 604/2019 e n. 68/2020 - per la realizzazione di percorsi di formazione;
aa. Deliberazione di Giunta Regionale n. 341 del 27/07/2021 recante la riprogrammazione di risorse per lo svolgimento di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP);
bb. Deliberazione di Giunta Regionale n. 38 del 25/01/2022 recante un’ulteriore riprogrammazione delle risorse – nell’ambito del POR Campania FSE 2014-2020 – di cui alle precedenti DD.GG.RR. n. 114 del 22.03.2016 - n. 21 del 17.01.2017 - n. 253 del 09.05.2017 - n. 664 del 31.10.2017 – per lo svolgimento di percorsi di IeFP di cui all’avviso ex Decreto Dirigenziale n. 443 del 06.09.2021;
xx. Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 000 xxx 00/00/0000 xxxxxxx approvazione delle “Linee guida per l'accreditamento delle agenzie formative”;
dd. Deliberazione di Giunta Regionale n. 617 del 22/11/2022 recante “PNRR - (M5C1) - Investimento 1.4 - Intervento «Sistema duale» - Presa atto del Decreto 2 agosto 2022 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Approvazione del Piano Attuativo Regionale offerta formativa - Sistema Duale;
ee. Deliberazione di Giunta Regionale n. 105 del 07/03/2023 recante “Approvazione linee guida per la programmazione e attuazione di percorsi formativi - Sistema Duale - Annualità 2023 - 2026 e successive”;
ff. Decreto Dirigenziale n. 346 del 15/05/2023 recante la ricognizione dell’offerta formativa di percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - Sistema Duale - presenti su Scuola in Chiaro, di cui ai sopra indicati DD.DD. nn. 443/2021 e n. 416/2022;
gg. Decreto Dirigenziale n. 369 del 22/05/2023 recante l’approvazione - ai sensi della D.G.R. n. 105/2023 - degli standard minimi dei laboratori relativi alle figure professionali di qualifica per lo svolgimento dei percorsi formativi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - Sistema Duale - da realizzare a cura delle Agenzie Formative con decorrenza anno formativo 2023-2024.
2. MISURE DEL SISTEMA DUALE NELL’AMBITO DELL’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
Il presente avviso è adottato in applicazione della normativa statale e regionale in materia di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) nonché della Deliberazione di Giunta Regionale n. 105 del 07/03/2023 - Allegato A recante le “Linee guida per la programmazione e attuazione di percorsi formativi - Sistema Duale
- Annualità 2023 - 2026 e successive” – nonché la definizione del quadro strategico e finalità generali ed a cui si rinvia per le definizioni fornite in merito a: alternanza simulata e rafforzata, apprendistato ai sensi dell’art. 43 D.lgs. 81/2015, piano dell’offerta di IeFP, sistema regionale di IeFP, sistema duale, scuola in chiaro,
additional people e relevant certification.
2.1 Presentazione di proposte progettuali per percorsi formativi di IeFP triennali - Sistema Duale Le proposte progettuali da presentare a valere sul presente avviso devono essere riferite a:
- Percorsi triennali di qualifica di IeFP - Sistema duale - finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione e al rilascio di qualifica professionale di IeFP, aventi durata complessiva pari a 2.970 ore, monte ore annuale di 990 ore, di cui una parte realizzata in alternanza simulata, rafforzata, in apprendistato.
L’Amministrazione regionale si riserva di procedere con successiva pubblicazione di specifici avvisi per “Manifestazione di Interesse” per il proseguimento del percorso educativo e professionalizzante finalizzati al conseguimento del diploma professionale di IeFP post-qualifica attraverso percorsi annuali di IV anno – Sistema – Duale.
2.2 Manifestazione di interesse riferita a percorsi integrativi e sperimentali
Nell’ambito della singola proposta progettuale, le Agenzie Formative possono prevedere la presentazione di manifestazione di interesse allo svolgimento di percorsi integrativi e sperimentali di cui alle misure 7.1 (orientamento individuale o individualizzato), 7.2 (di formazione individuale o individualizzata), 6.2 (mobilità transnazionale), di cui alle linee guida approvate con DGR n. 105/2023, nel limite del 10% del valore del finanziamento assegnato allo specifico percorso triennale oggetto di candidatura, come di seguito indicati.
a) Percorsi integrativi individuali o individualizzati – sono realizzati mediante svolgimento di “Laboratori di Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti (LaRSA)” al fine di:
a.1 favorire nuovi ingressi di allievi in percorsi formativi già avviati;
a.2 sostenere la transizione fra istruzione e formazione professionale e viceversa;
a.3 recuperare gli abbandoni e contribuire al più ampio obiettivo di riduzione della dispersione scolastica;
a.4 supportare gli studenti-lavoratori assunti con contratto di apprendistato ai sensi dell’art. 43 D.lgs. 81/2015
- mediante attività svolte a livello individuale e/o di gruppo - per favorirne il successo formativo attraverso il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti (LaRSAP);
a.5 fornire sostegno agli allievi dei percorsi di qualifica o di diploma professionale in caso di assunzione “in itinere” con contratto di apprendistato ai sensi dell’art. 43 D.lgs. 81/2015. La personalizzazione dell’azione di accompagnamento va realizzata da parte dell’Agenzia Formativa presso cui l’allievo sta svolgendo il percorso formativo;
b) Percorsi laboratori scuola formazione - sono realizzati al fine di favorire l’inserimento nei percorsi di istruzione e formazione professionale e il loro successo formativo – mediante attività laboratoriale e di recupero e miglioramento degli apprendimenti svolta in integrazione con il sistema di istruzione – da parte di:
b.1 giovani con età compresa tra 14 e 16 anni, ancora iscritti alla scuola secondaria di I grado;
b.2 giovani con età compresa tra 16 e 18 anni di norma privi di licenza di scuola secondaria di I grado.
c) Percorsi di supporto “H” - sono realizzati al fine di favorire l’inserimento in percorsi triennali, da parte di allievi con disabilità lieve o con Esigenze Educative Speciali (E.E.S.) e/o con Disturbo Specifico di Apprendimento (D.S.A.) - laddove destinatari di sostegno - mediante attività erogate in modalità individuale / individualizzata o di gruppo;
d) Percorsi per la mobilità transnazionale ai fini dell’apprendimento in contesto di lavoro - nel corso del periodo di finanziamento dell’Investimento 1.4 del PNRR “Sistema duale” potranno essere concordate modalità tra le Regioni e Province autonome e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, anche tramite
l’Agenzia Nazionale Erasmus+, istituita presso l’INAPP, per attuare azioni di mobilità transnazionale svolte in modalità duale con prioritario riferimento agli interventi previsti nel Programma Erasmus+ 2021 - 2027.
Le manifestazioni di interesse riferite ai percorsi sopra indicati, da presentare contestualmente alla/e proposta/e progettuale/i riferita/e a percorsi triennali per il conseguimento della qualifica di IeFP, sono finalizzate alla determinazione di eventuali fabbisogni formativi, pertanto, non determinano alcuna ammissione a finanziamento da parte dell’Amministrazione regionale, la quale si riserva di adottare ulteriori provvedimenti attuativi, previa individuazione e quantificazione della relativa disponibilità finanziaria.
2.3 Destinatari e requisiti di ingresso Sono destinatari dell’intervento:
a. giovani soggetti al diritto-dovere all’istruzione e formazione fino al compimento del diciottesimo anno di età (in via prioritaria);
b. giovani da 17 a 25 anni che hanno assolto o siano stati prosciolti dal diritto-dovere all’istruzione, privi di titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado e che, anche a seguito di eventuali interventi di riconoscimento di crediti formativi in ingresso, si iscrivono ai percorsi per il conseguimento di una qualificazione di IeFP – Duale (in primo subordine).
Tutti i soggetti di cui sopra devono essere residenti o domiciliati in Regione Campania ed essere in possesso del titolo di studio di licenza di scuola secondaria di primo grado (licenza media) o, per gli allievi disabili, dell’attestato di credito formativo previsto dall’art. 9 del D.P.R. 122/2009.
2.4 Soggetti ammessi alla presentazione di istanza di candidatura
Ai fini del presente avviso possono presentare istanza di candidatura le Agenzie Formative accreditate (Xxxxxxxx proponente), ai sensi della D.G.R. n. 136/2022, per la formazione finalizzata ai percorsi del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - in accordo organizzativo con una o più imprese.
Al fine di rafforzare maggiormente l’efficacia degli interventi, per ciascun progetto, il soggetto proponente, potrà eventualmente avvalersi anche di soggetti del terzo settore, come definito dal Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo Settore” nonché dall’art. 13 della Legge Regionale 28 ottobre 2007, n. 11, iscritti da almeno due anni, negli appositi registri regionali o nazionali per le attività a favore dei minori e dei giovani svantaggiati.
Alla data di presentazione della proposta progettuale a valere sul presente avviso, le Agenzie Formative - in qualità di Soggetti proponenti - devono dichiarare di:
a. essere accreditate per l’obbligo di Istruzione nell’ambito obbligo formativo, ai sensi delle disposizioni regionali vigenti in materia di accreditamento e per l’ambito “Utenze Speciali”;
b. avere la disponibilità di Aula/e accreditata/e per minimo n. 15 allievi, da utilizzare in via esclusiva per le attività didattiche;
c. avere la disponibilità di laboratori specialistici accreditati ai sensi della DGR n. 136/2022 e/o del successivo D.D. n. 369/2023, da utilizzare in via esclusiva per le attività di formazione pratica previste in riferimento a ciascun profilo professionale di IeFP;
d. non essere soggette a provvedimenti di sospensione o revoca della condizione di accreditamento da parte
della Regione Campania;
e. che il legale rappresentante non abbia riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che incidano gravemente sulla propria moralità professionale e per delitti di natura finanziaria e/o penale;
f. non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, di sospensione commerciale o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa nazionale, e che non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
g. aver applicato il CCNL di categoria per i propri dipendenti e di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;
h. essere in regola con le norme che disciplinano l’inserimento al lavoro dei disabili;
i. non aver chiesto né ottenuto alcun altro finanziamento pubblico per la medesima proposta progettuale;
j. accettare integralmente quanto previsto nell’Avviso e nella documentazione allegata;
k. conoscere la normativa comunitaria, nazionale e regionale che regola la gestione delle attività formative nell’ambito della IeFP;
l. impegnarsi a rispettare le disposizioni regionali per la gestione e la rendicontazione, previste per le risorse comunitarie di cui al PR FSE+ Campania 2021/2027, o altra fonte di finanziamento, nonché a rispettare i tempi di realizzazione della proposta progettuale definiti nel presente invito;
m. autorizzare il trattamento dei dati personali raccolti, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.lgs. n. 196/2003, anche con strumenti informatici, nell’ambito del presente procedimento;
n. essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro;
o. non aver cessato o sospeso la propria attività;
p. non trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUCE C 244/2 del1.10.2004);
q. non aver commesso irregolarità nell’ambito della formazione autofinanziata da cui sia/no derivato/i atto/i di interdizione - in vigenza nell’arco della finestra temporale di efficacia del presente avviso - a partecipare ad avvisi pubblici finalizzati all’ottenimento di finanziamenti per lo svolgimento di attività di formazione professionale, adottato/i con provvedimento/i definitivo/i della competente struttura regionale della Direzione Generale per l’Istruzione, la Formazione il Lavoro e le Politiche Giovanili;
r. non aver commesso irregolarità - negli ultimi dieci anni - definitivamente accertate dalle autorità competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici.
L’Amministrazione regionale si riserva di effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese (ai sensi dell’art. 71, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”) e, in difetto o falsità delle stesse, di procedere alla esclusione ex tunc e/o revoca dell’eventuale finanziamento assentito, nonché a dare seguito alla responsabilità penale mediante denuncia all’autorità giudiziaria competente (ai sensi del successivo art. 76, comma 1).
I percorsi attuati con il sistema formativo Duale presuppongono una strettissima correlazione tra l’istituzione formativa e le imprese che accolgono gli studenti per la parte di applicazione pratica in alternanza rafforzata o con contratto di apprendistato e devono essere finalizzati ad assicurare a tutti gli iscritti al percorso l’inserimento in impresa.
Le proposte progettuali dovranno essere sottoscritte, altresì, dai componenti del partenariato imprenditoriale che, in allegato al progetto, dovranno trasmettere formale lettera di impegno a sottoscrivere una convenzione, espressamente riferita all’accoglienza degli allievi in impresa.
L’eventuale sostituzione di impresa/e che sottoscrive/ono la proposta, successivamente all’approvazione del
progetto, è ammessa solo se:
a) tempestivamente comunicata e motivata;
b) la/le impresa/e subentranti presentano caratteristiche analoghe, in termini di filiera e/o comparto merceologico e dimensioni.
Le imprese co-progettano i percorsi con le Agenzie formative accreditate, elaborando il piano formativo individuale, per ciascun allievo, collaborando nella valutazione dei risultati di apprendimento conseguiti con la formazione svolta in impresa.
Le imprese apportano un concreto valore aggiunto al progetto, direttamente a livello operativo, ed è oggetto di idonea analisi in sede di valutazione delle proposte.
Si evidenzia che ogni progetto deve presentare un numero di imprese sufficienti a garantire l’accoglienza per i periodi di applicazione pratica in impresa pari al numero di allievi riportati nella singola proposta progettuale (minimo n. 15 allievi - xxxxxxx x. 20 allievi).
2.5 Modalità di articolazione delle proposte progettuali
Il presente Avviso finanzia percorsi Triennali di IeFP finalizzati all'assolvimento dell'obbligo di istruzione e formazione professionale e al conseguimento della Qualifica Professionale da avviare nelle annualità formative 2023/2024 – 2024/2025 e 2025/2026.
I percorsi di IeFP dovranno fare riferimento alle Qualifiche Professionali inserite nel Repertorio Nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale di cui all’accordo in Conferenza Stato Regioni del 1° agosto 2019.
Le Agenzie formative potranno candidarsi, in qualità di Xxxxxxxx proponente, al massimo per n. due proposte progettuali con esclusivo riferimento ad aule / laboratori disponibili per la/le propria/e sede/i accreditata/e.
Sulla base di quanto disposto dall’Accordo sul progetto sperimentale, recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del Sistema Duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale” del 24 settembre 2015, e del relativo Protocollo attuativo tra la Regione Campania e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 13 gennaio 2016, tutti i percorsi formativi dovranno prevedere una “Formazione Duale”, con il rafforzamento dei contenuti di applicazione pratica, da realizzare attraverso una o più delle seguenti modalità:
- Alternanza simulata (Impresa formativa simulata - IFS) con periodi di applicazione pratica non inferiore a 400 ore annue, quale strumento propedeutico ai percorsi di alternanza rafforzata o di apprendistato, con particolare riferimento agli studenti quattordicenni (tale modalità potrà essere utilizzata esclusivamente nel primo anno del percorso triennale);
- Alternanza1rafforzata, come prevista dall’Accordo del 24 settembre 2015 con periodi di applicazione pratica non inferiori a 400 ore annue;
- Apprendistato per la qualifica professionale ai sensi del D.lgs. n. 81/2015 (art. 43) e del D.M. 12 ottobre 2015.
I percorsi formativi dovranno avere le seguenti caratteristiche:
1Prevista dal Decreto Legislativo n. 77/2005 e resa obbligatoria (con Legge n. 107/2015) in ogni istituzione formativa e tipologia di percorso.
a) avere durata pari a 990 ore, per ciascuna annualità;
b) essere progettati nel rispetto dei Livelli Essenziali di Prestazioni (LEP), fissati dal Capo III del D.lgs. n. 226/2005;
c) essere rivolti esclusivamente ai soggetti individuati dal paragrafo 2.3 (Destinatari);
d) essere realizzati dai soggetti indicati al paragrafo 2.4 (Agenzie Formative accreditate);
e) prevedere attività di applicazione pratica presso le imprese del territorio regionale, organizzate secondo le modalità operative individuate dall’Accordo Stato Regioni del 24 settembre 2015;
f) garantire l’acquisizione dei saperi e delle competenze di base, così come descritti nell’allegato 4 dell’Accordo Stato-Regioni del 1° agosto 2019;
g) garantire l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali, così come definite nel Repertorio nazionale dell’Offerta di Istruzione e Formazione Professionale di cui all’allegato 2 dell’Accordo Stato- Regioni del 1° agosto 2019;
h) garantire personale docente in possesso dei requisiti di cui al paragrafo 2.8;
i) garantire personale docente, per le attività pratico / laboratoriali, provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, in possesso di titolo di studio pari ad almeno livello EQF 3 e/o esperienza professionale - almeno triennale - attinente all’attività formativa in cui si prevede di utilizzare la risorsa;
j) garantire azioni extra-curriculari di personalizzazione attraverso attività di accompagnamento individuale e/o di gruppo ristretto di allieve/i, al fine di garantire l’adeguato recupero di competenze parzialmente acquisite; tali attività devono essere erogate sia nel corso dell’anno formativo che a cavallo tra due annualità così da permettere a tutte/i le/gli allieve/i di iniziare l’anno formativo con un adeguato livello di preparazione;
k) prevedere la partecipazione di minimo n. 15 allievi - xxxxxxx x. 20 allievi, salvo la possibilità di uditori.
Le Agenzie Formative sono tenute a presentare la progettazione del programma formativo, comprensivo di tutte le competenze che costituiscono standard minimi formativi necessari al conseguimento della qualifica professionale. Gli interventi dovranno, pertanto, essere progettati e realizzati nel rispetto degli indirizzi forniti da questa amministrazione Regionale - per quanto applicabili - sia a mezzo della D.G.R. n. 808/2015 che della
X.X.X. x. 000/0000, xxxxx mediante:
- rispetto della corrispondenza univoca tra Unità di Competenza e Unità Formativa;
- progettazione didattica di dettaglio - per la prima annualità formativa - riferita a ciascuna conoscenza e/o abilità di cui allo standard professionale individuato dall’Accordo Stato - Regioni e Province autonome del 1° agosto 2019;
- eventuale attivazione di procedure finalizzate al riconoscimento di crediti formativi;
- specifica delle metodologie didattiche idonee a favorire un approccio individualizzato che tenga conto delle caratteristiche dei singoli destinatari degli interventi, al fine di colmare gli eventuali gap del singolo allievo o per rafforzare alcune specifiche competenze (coerenti rispetto ai contenuti e ai risultati di apprendimento attesi);
- previsione di attività di applicazione pratica mediante partecipazione del singolo discente a contesti
produttivi diversificati, mediante rotazione presso una o più imprese;
- specifica delle attività pratiche - laboratoriali mediante articolazione didattica di dettaglio delle modalità in cui saranno acquisite le abilità/capacità previste dallo standard professionale del profilo oggetto di candidatura;
- specifica dei materiali, attrezzature e strumenti che verranno utilizzati nelle attività formative;
- specifica delle modalità di verifica degli apprendimenti;
- evidenza / compiti / prodotti che l’allievo deve realizzare a conclusione della singola Unità Formativa.
Ciascuna annualità dei percorsi triennali dovrà concludersi entro 10 mesi dalla data effettiva di avvio delle attività riferite al singolo anno formativo, come da comunicazione da parte del Soggetto proponente alla struttura regionale di riferimento e, per quanto possibile, dovranno svolgersi in coerenza con il calendario scolastico.
In ogni caso non è ammessa delega di attività.
I percorsi Triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) hanno una durata complessiva di tre anni formativi.
Il primo anno dovrà prevedere una congrua attività di accoglienza, orientamento, formazione di base e professionale anche alternanza simulata. Potranno, altresì, essere effettuate visite guidate e altre attività collaterali.
Il secondo anno mira al rafforzamento del patrimonio di conoscenze e abilità personali che deve essere conseguito anche con periodi di applicazione pratica presso le imprese.
Il progetto deve assicurare, nel biennio, i saperi e le competenze previsti dalla normativa vigente per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Al termine della prima annualità e seconda annualità è prevista una valutazione per l'accesso all'anno successivo; al termine della seconda annualità la valutazione dovrà concludersi con il rilascio della certificazione attestante l’assolvimento dell’obbligo scolastico, secondo i modelli indicati nel Decreto Ministeriale n. 9/2010.
Il terzo anno è finalizzato al consolidamento degli standard formativi connessi alle competenze tecnico- professionali e mira al completamento formativo e all’autonomia della persona in vista del futuro ruolo professionale.
Ogni percorso formativo si compone di più Unità Formative, ciascuna delle quali conduce all’acquisizione della rispettiva Unità di Competenza.
Al termine dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale è previsto l'esame di qualifica - con una Commissione nominata ai sensi del D.D. n. 134/2014 e del Decreto Ministeriale 30 giugno 2015, allegato 6, per verificare se l'allievo possiede i requisiti educativi, culturali e professionali necessari per il conseguimento del titolo (art. 6.1.3 del Decreto Ministeriale 30 giugno 2015) - a conclusione del quale è previsto il rilascio dell'Attestato di qualifica o, in caso di acquisizione parziale delle competenze previste, di Attestato delle Competenze, secondo i modelli adottati con l’Accordo in Conferenza Stato – Regioni del 1° agosto 2019, recepito con Decreto Ministeriale n. 56 del 07 luglio 2020.
In riferimento alle “Competenze di Base” gli esiti di apprendimento attesi sono i seguenti:
- al termine del secondo anno del triennio di IeFP (obbligo di istruzione) coincidono con i saperi e le competenze indicati negli assi culturali descritti nel documento tecnico allegato al D.M. n. 139 del 22/09/2007;
- al termine del terzo anno del triennio di IeFP (diritto-dovere all’istruzione e formazione) trovano riferimento negli standard minimi formativi relativi alle competenze di base linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storico-sociali ed economiche definiti nell’Allegato 4 dell’Accordo Stato - Regioni del 1° agosto 2019.
In riferimento alle “Competenze tecnico-professionali”, al fine di consentire agli allievi di raggiungere un'adeguata competenza professionale di settore, riconosciuta dal mercato del lavoro locale, attraverso l'acquisizione di strumenti concettuali e di procedure applicative funzionali a fronteggiare le reali situazioni di lavoro caratterizzanti lo specifico processo produttivo o di servizio scelto, gli esiti di apprendimento attesi al termine del triennio dovranno evidenziare l'acquisizione tutte le competenze segnalate in Profilo, come da Accordo Stato - Regioni del 1° agosto 2019, e precisamente dovranno essere padroneggiate dagli allievi le:
- COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI RICORSIVE;
- COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI COMUNI AGLI INDIRIZZI, qualora il profilo si articoli su più indirizzi;
- COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI CONNOTATIVE L’INDIRIZZO.
Tutte le “Competenze” sono declinate in “Abilità” e “Conoscenze”, pertanto, è cura del Soggetto Proponente esplicitare, già in fase progettuale, i contenuti per la formazione nell’ambito dello specifico percorso, sia in termini di attività laboratoriali che di saperi, coerenti, al fine di consentire ai discenti di “sapere, saper fare e saper essere”. I livelli di competenza rispetto ai contenuti didattici oggetto di apprendimento possono, infatti, ancora essere esaminati in termini di:
- sapere = acquisizione di conoscenze che richiede un’attività di memorizzazione;
- saper fare = capacità di mettere in atto in contesto situazionale ciò che si è appreso;
- saper essere = interiorizzazione delle conoscenze grazie ad una consapevole rielaborazione personale, che accresce la padronanza nella gestione di situazioni concrete.
2.6 Articolazione delle attività tra competenze di base e tecnico-professionali
Tutti gli allievi che frequentano i percorsi triennali dovranno essere coinvolti in attività di applicazione pratica, nelle modalità e per il numero di ore previste dall’Accordo Stato Regioni del 24 settembre 2015.
L’articolazione oraria prevede una quota di flessibilità che viene espressa riportando in percentuali minime e massime le ore da destinare alla formazione di base ed alla formazione tecnico-professionale, come da tabella di seguito:
Articolazione dei percorsi triennali di IeFP | Primo anno | Secondo anno | Terzo anno |
Competenze di base (assi: linguistico, matematico, scientifico tecnologico, storico sociale) | min 41% max 53 % | min 41% max 53% | min 37% max 41% |
Competenze tecnico professionali | min 47% - max 59% | min 47% max 59% | min 59% max 63% |
2.7 Orientamento, accompagnamento e sostegno agli allievi
Gli interventi di orientamento, accompagnamento e sostegno sono finalizzati a facilitare la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale, culturale ed economico di riferimento, delle strategie messe in
atto per relazionarsi e interagire con tali realtà, al fine di favorire la maturazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per poter definire o ridefinire autonomamente obiettivi personali e professionali aderenti al contesto, elaborare o rielaborare un progetto di vita e sostenere le scelte relative.
Nell’ambito delle azioni di orientamento e accompagnamento possono rientrare interventi di:
- informazione orientativa;
- analisi delle risorse personali e dei progetti professionali dei discenti;
- tutoraggio, in particolare per gli allievi a rischio dispersione;
- monitoraggio dei percorsi di apprendimento in contesto formativo e di lavoro.
Tali azioni possono essere rivolte all’intera classe, a piccoli gruppi o a singoli allievi in relazione a specifici bisogni.
Le attività educative e formative devono essere affidate:
a) per gli Assi Culturali - a Personale Docente in possesso del titolo previsto per l’accesso alla specifica classe di concorso per l’insegnamento [DIPLOMA DI LAUREA almeno quadriennale (vecchio ordinamento), ovvero LAUREA SPECIALISTICA (D.M. 3 novembre 1999, n. 509), ovvero LAUREA MAGISTRALE (D.M. 22 ottobre 2004, n. 270)] e, per almeno il 50%, in possesso di documentata esperienza - almeno triennale - di insegnamento e/o professionale (con minori a rischio e/o disagio giovanile) strettamente attinente all’attività formativa da realizzare;
b) per le attività Pratico / Laboratoriali - a Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, in possesso di titolo di studio pari ad almeno livello EQF 3 ed esperienza professionale - almeno triennale - attinente all’attività formativa in cui si prevede di utilizzare la risorsa.
Il ruolo del Docente è incompatibile sia con la funzione di Tutor d’aula che con la funzione di Psicologo nell’ambito del medesimo percorso formativo.
Il Tutor d’aula (c.d. didattico) deve essere in possesso di titolo di studio pari ad almeno livello EQF 4 e, per almeno il 50%, un’esperienza professionale di almeno tre anni attinente all’attività formativa in cui si prevede di utilizzare la risorsa. Il Tutor d’aula ha tra le sue funzioni fondamentali (oltre a quelle propriamente organizzative) il compito di fornire un supporto consulenziale a quanti si apprestano a partecipare ad un percorso di apprendimento, facilitando l’acquisizione e lo sviluppo di nuove conoscenze, abilità e sensibilità proprie del contesto di apprendimento. Il tutor non interviene sui contenuti dell’intervento, ma sul processo psico-sociale dello stesso, sotto il profilo cognitivo emotivo, affettivo, relazionale, sociale.
In applicazione del Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 39, emanato in attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, nel caso di nuove assunzioni (indipendentemente dalla tipologia di rapporto di lavoro, anche determinato) di personale per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori è necessario richiedere il certificato penale del casellario giudiziale.
La disposizione riguarda non solo le figure dei docenti e dei tutor ma anche il personale amministrativo e la figura di supporto psicologico, che abbia contatti diretti e regolari con i minori.
2.9 Modalità di erogazione della formazione in contesto lavorativo
La formazione in contesto lavorativo può essere erogata attraverso le seguenti modalità didattiche:
- Alternanza simulata (Impresa Formativa Simulata - IFS) - contesto di apprendimento e/o orientamento in assetto esperienziale simulato presso l’istituzione formativa (ad esempio impresa formativa simulata, compiti di realtà…) o nell’ambito di visite in contesti produttivi aziendali.
Le attività di alternanza simulata, che possono concorrere anche ad integrare, nel limite massimo del 20% annuale, i percorsi in alternanza rafforzata, possono costituire un prezioso supporto didattico per le tematiche trasversali di grande importanza per il duale, quali la formazione e cultura della sicurezza sul lavoro, la responsabilità sociale di impresa e le competenze di tipo imprenditoriale;
- Alternanza rafforzata - contesto di apprendimento in assetto esperienziale in impresa, definiti a partire dalle prassi consolidate con la sperimentazione duale nella prospettiva di una progressiva modellizzazione dei percorsi. Nell’ambito dell’alternanza rafforzata viene ricompresa l’impresa formativa, intesa come percorso di apprendimento in assetto esperienziale svolto presso una organizzazione no profit interna o esterna all’istituzione formativa, anche costituita ad hoc per il coinvolgimento diretto degli allievi nell’erogazione di servizi o produzioni di beni;
- Apprendistato duale - per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore ai sensi e per gli effetti dell’art. 43 del D.lgs. n. 81/2015.
Gli standard minimi applicabili ai percorsi sono definiti dal D.lgs. n. 226/2005 e dall’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 24 settembre 2015.
Gli standard minimi in termini di quantificazione delle percentuali di utilizzo delle modalità didattiche sopra indicate, applicate all’interno dei percorsi duali, sono i seguenti:
- per l’alternanza simulata: dal 15% al 25% delle ore del percorso del primo anno di IeFP;
- per l’alternanza rafforzata: dal 30% al 50% del percorso duale, a cui possono concorrere, nel limite massimo del 20% delle predette percentuali, le attività di alternanza simulata;
- per l’apprendistato duale: nel rispetto delle percentuali di formazione esterna definite ai sensi e per gli effetti del D. lgs 81/2015;
- per i percorsi extra diritto-dovere (escluso l’apprendistato): la percentuale è dal 30% al 50% del percorso formativo.
Qualora i percorsi siano rivolti ad allievi che abbiano assolto o siano stati prosciolti dal diritto-dovere all’istruzione e formazione, operano unicamente i livelli essenziali delle prestazioni riferiti all’articolo 16, comma 1, lettere b) e d), all’articolo 18, comma 1, lettera d) e comma 2, e all’articolo 20 comma 1, lettera b) del citato decreto legislativo.
Resta inteso che tali percorsi, rivolti ad allievi non più in diritto-dovere, devono essere finalizzati alla certificazione di una o più competenze proprie della relativa figura IeFP.
2.10 Certificazione degli esiti
Tutti gli apprendimenti conseguiti all’interno dei percorsi di IeFP (Sistema – Duale) sono oggetto di una certificazione finale nella quale vengono riportate le competenze acquisite, utilizzando i modelli di attestazione (Titolo di qualifica professionale e Attestato di competenze) in linea con i format di cui all’Accordo CSR del 01/08/2019.
Al termine della prima annualità è prevista la valutazione per l'accesso all'anno successivo. Al termine della seconda annualità la valutazione dovrà concludersi con il rilascio della certificazione attestante l’assolvimento dell’Obbligo scolastico, secondo i modelli indicati nel DM n. 9/2010. Al termine del percorso triennale è previsto l'esame di qualifica per verificare se l'allievo possiede i requisiti educativi, culturali e professionali necessari per il conseguimento del titolo che attestano l'idoneità a svolgere la professione.
Alle prove di fine annualità e di fine percorso possono essere ammessi gli allievi che abbiano raggiunto tutti gli esiti di apprendimento relativi alla Qualifica professionale e/o che abbiano frequentato un numero di ore non inferiore al 75% dell’orario annuale.
Gli esami di fine annualità e di fine percorso e il rilascio delle relative attestazioni dovranno essere realizzati come previsto dalle seguenti disposizioni regionali vigenti ratione temporis.
3. PROGRAMMAZIONE FISICA E FINANIARIA
3.1 La programmazione annuale e pluriennale
Gli atti di impegno contabile saranno definiti in seguito, sulla base della effettiva disponibilità a valere sulle seguenti diverse fonti finanziarie rese disponibili, allo stato individuate in:
- Programma Regionale Campania FSE+ 2021-2027 per l’ammontare di euro 5.800.000,00;
- Risorse ordinarie - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - per l’ammontare di euro 1.018.267,00, con riferimento all’annualità 2021, per il finanziamento dei Percorsi sperimentali di istruzione e di formazione professionale ai sensi dell’articolo 1, comma 624 della Legge 27 dicembre 2006;
per un valore complessivo di euro 6.818.267,00.
Il piano dell’offerta formativa di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) potrà essere oggetto di revisione e, laddove necessario, adeguato in sede di autorizzazione del finanziamento, sulla base degli esiti del monitoraggio dei singoli percorsi e/o delle dinamiche di riferimento del mercato del lavoro, nel rispetto delle attività assegnate a ciascun soggetto Attuatore / Beneficiario ed in considerazione della domanda pervenuta (iscrizioni ai corsi) da parte dell’utenza finale, secondo le tempistiche dettate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e/o dall’Amministrazione regionale.
Laddove le risorse disponibili risultassero insufficienti ad assicurare il finanziamento previsto, l’Amministrazione potrà procedere con la proporzionale riduzione del finanziamento assegnato.
3.2 Modalità di sovvenzionamento
L’iter di approvazione delle proposte progettuali presentate a valere sul presente avviso dovrà consentire l’avvio delle attività formative relative ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024.
Il contributo pubblico massimo assegnabile, per ciascuna annualità di progetto, è pari ad euro 118.701,00 (euro centodiciottomilasettecentouno/00) se rapportato a n. 20 allievi (l’importo del finanziamento ammissibile per singolo allievo risulta, infatti, pari ad euro 5.935,05 da intendersi quale costo medio annuale determinato a carico dell’Amministrazione regionale), pertanto l’ammontare complessivo del finanziamento di una singola proposta progettuale che comprenda necessariamente un intero ciclo (ossia I, II, e III annualità), è variabile in funzione del numero di allievi (minimo 15 – massimo 20) previsti in sede di proposta progettuale, secondo la formula di seguito riportata:
- Ammontare del Finanziamento percorso triennale = [(Ammontare massimo del Finanziamento ammesso per la singola annualità / N. massimo di allievi previsti dallo specifico avviso) x (N. di allievi riportati nella proposta progettuale) x (Numero delle annualità)].
È ammessa la partecipazione ai percorsi formativi / progetti da parte di allievi “uditori”, i quali devono possedere tutti i requisiti richiesti per l'utile partecipazione all'attività formativa ed avere positivamente superato le prove di selezione, ove previste. L'eventuale ammissione alla frequenza delle fasi di formazione degli uditori avviene ad esclusiva responsabilità del soggetto attuatore e non può comportare aumenti del finanziamento pubblico approvato.
La Regione Campania al fine di determinare un’offerta formativa congrua e costante nell’ambito del territorio regionale, in caso di economie e/o di reperimento di ulteriori risorse a seguito di atti di riparto da parte delle competenti autorità nazionali e/o di ulteriori atti regionali di programmazione di risorse, qualunque sia la fonte di finanziamento, si riserva di:
- scorrere la graduatoria (a favore di soggetti dichiarati “Ammissibili e Non Finanziabili);
- confermare l’offerta formativa di cui alle proposte progettuali pervenute sul presente avviso anche per ulteriori cicli formativi triennali.
3.3 Obblighi di riparametrazione del piano finanziario
L’Agenzia Formativa - in qualità di soggetto Beneficiario / Attuatore - è tenuta a procedere alla riparametrazione del piano finanziario in esito alla conclusione della prima, seconda oppure terza annualità formativa, qualora singoli allievi partecipanti (in qualità di titolari o divenuti tali a seguito di subingresso) maturino una percentuale di assenze superiore al 70% del monte ore previsto (990 ore), senza che sia possibile procedere al subingresso da parte di allievi inizialmente classificati come “uditori” o di ulteriori discenti iscritti al percorso ma non formalmente ammessi a partecipare in quanto in esubero rispetto al numero massimo di posti disponibili.
In virtù di quanto sopra indicato, in esito alla conclusione di ciascun percorso formativo annuale l’ammontare del finanziamento (riferito alla I, II oppure III annualità), è variabile in funzione del numero di allievi effettivamente partecipanti rispetto al numero di allievi previsti in sede di proposta progettuale, secondo la formula di seguito riportata:
- Ammontare del Finanziamento Riparametrato in riferimento ad una singola annualità del percorso formativo = [(Ammontare massimo del Finanziamento teoricamente ammissibile per la singola annualità
/ N. massimo di allievi previsti dal presente avviso) x N. di allievi partecipanti al percorso formativo che abbiano realizzato, una presenza effettiva alle attività formative non inferiore al 30% del monte ore previsto]
- Esempio = [(euro 118.701,00 / 20) x (13)] = euro 77.155,65.
L’obbligo di procedere alla riparametrazione sulla base del numero di allievi partecipanti al percorso, come sopra rappresentato, non è applicabile qualora sia concessa specifica autorizzazione della struttura regionale competente ratione materiae per il proseguimento delle attività formative al di sotto delle 12 (dodici) unità, ciò al fine di garantire la gestione efficace del percorso formativo ed il rispetto degli impegni giuridicamente vincolanti assunti da parte del Beneficiario/Attuatore (es. rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro riferito al personale docente e non docente).
3.4 Opzione di costo semplificato utilizzabile - UCS Nazionali
Ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 10, comma 4, del Decreto-legge 121/2021 - convertito con modificazioni dalla Legge 9 novembre 2021, n. 156 (in G.U. 09/11/2021, n. 267) – l’Amministrazione regionale ai fini della contabilizzazione e rendicontazione delle spese nell’ambito del “Sistema Duale” prevede la possibilità di utilizzare le «opzioni di costo semplificate» previste dagli articoli 52 e seguenti del regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021”. A tal fine individua quale opzione di costo semplificata - per ciascuna misura - le Unità di Costo Standard (di seguito UCS) nazionali stabilite dal Regolamento delegato UE 2021/702 All. IV per l’Italia (pag. 43) – tipo di operazione: “Misure 2.A, 2.B, 4.A, 4.C e 7.1 del programma operativo nazionale - Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile - (2014IT05M9OP001) e operazioni simili” nell’ambito del POR Campania 2014IT05SFOP020, al lordo della rivalutazione monetaria sulla base dei dati statistici (Riv. ISTAT-FOI Indice dei prezzi al consumo per famiglie operai e impiegati - Coefficiente di rivalutazione periodo gennaio 2014 - settembre 2021 pari a 1,043), come di seguito indicato:
- Euro 153,6 ora/corso (corrispondente alla fascia A);
- Euro 122,9 ora/corso (corrispondente alla fascia B);
- Euro 76,8 ora/corso (corrispondente alla fascia C);
- Euro 0,84 ora/allievo per le ore effettive di partecipazione dell'allievo all’intero percorso (ad esempio monte ore per ogni allievo).
La sovvenzione di cui al par. 5.2 relativa al percorso - nel limite del finanziamento assegnato e di eventuali obblighi di riparametrazione - è oggetto di rendicontazione mediante applicazione della seguente formula:
- [(UCS oraria “fascia A” * tot. ore corso svolte da docenti “fascia A”) +
- (UCS oraria “fascia B” * tot. ore corso svolte da docenti “fascia B”) +
- (UCS oraria “fascia C” * tot. ore corso svolte da docenti “fascia C”) +
- (UCS ora/allievo*totale allievi effettivi) *totale ore di effettiva presenza/allievo)].
Le ore di formazione pratica sia mediante esercitazioni laboratoriali che di alternanza simulata e/o rafforzata sono rendicontabili esclusivamente mediante il parametro di costo corrispondente alla “fascia C”.
3.5 UCS percorsi integrativi – Misure 7.1 e 7.2
Per le UCS dei percorsi integrativi si fa riferimento a quanto stabilito dal Regolamento delegato UE 2021/702 All. IV per l’Italia con riferimento:
- per le attività di orientamento, alla Misura 1.C del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile” (2014IT05M9OP0) e operazioni simili nell’ambito dei POR e PON Fse, al lordo della rivalutazione monetaria sulla base dei dati statistici (Riv. ISTAT-FOI Indice dei prezzi al consumo per famiglie operai e impiegati-Coefficiente di rivalutazione periodo gennaio 2014 – settembre 2021 pari a 1,043) quantificata in euro 37,3 ora/partecipante. Nel caso di riconoscimento di crediti formativi, l’UCS ora/allievo (ad esempio quella europea pari a euro 5.995) verrà riproporzionata in funzione delle ore di percorso duale non frequentate, in quanto “riconosciute”;
- per le attività di formazione, alla Misura di Formazione individuale e individualizzata come previsto nell’ambito delle misure 2.A, 2.B, 2.C, 4.A, 4.C del PON IOG 2014IT05M9OP001 e per operazioni simili
(compresi gruppi target diversi) svolte nell’ambito del PON “Sistemi di politiche attive per l’occupazione” 2014IT05SFOP002 al lordo della rivalutazione monetaria sulla base dei dati statistici (Riv. ISTAT-FOI Indice dei prezzi al consumo per famiglie operai e impiegati-Coefficiente di rivalutazione periodo gennaio 2014 – settembre 2021 pari a 1,043), quantificata in euro 42 ora/partecipante.
3.6 Documentazione giustificativa in relazione al conseguimento dei target
Ai fini dell’attestazione del raggiungimento dei target stabiliti dall’Amministrazione regionale sarà richiesta la seguente documentazione:
- Attestazione dell’esito positivo dell’annualità formativa quale: attestazione di ammissione all’anno successivo, certificazione delle unità di competenza, Qualifica professionale, Diploma professionale, Certificato di specializzazione tecnica superiore;
- Registro presenze e/o documentazione che certifichi l’ammissione allo scrutinio finale;
- Documentazione attestante il rilascio delle certificazioni annuali delle competenze acquisite, nonché le certificazioni, anche parziali, rilasciate in caso di mancata acquisizione della qualificazione o di mancata ammissione all’anno successivo, così come previsto dall’art. 20, comma 1, lettera b) del D.lgs. n. 226/2005.
La documentazione giustificativa in originale, come sopra indicata (registri di presenza ecc.), è conservata presso le Agenzie Formative - in qualità di soggetti Beneficiari / Attuatori - e messa a disposizione per qualsiasi verifica.
3.7 Informazioni necessarie alla rendicontazione e al monitoraggio degli indicatori
I Soggetti Attuatori delle attività formative sono tenuti ad aggiornare il Sistema Informativo locale in uso sulla base della tipologia di fonte di finanziamento adottata nello specifico, anche al fine di consentire all’Amministrazione regionale di fornire i dati di monitoraggio richiesti dalle Amministrazioni centrali mediante sistemi informativi e/o reportistica tutte le informazioni relative agli allievi, a tutti i percorsi individuali duali svolti distinti per tipologia di percorso e con evidenza di quelli a contenuto digitale (che comprendono al minimo tutti i percorsi realizzati nell’ambito del diritto-dovere), alla tipologia di beneficiario ed esito del percorso; tali dati saranno opportunamente anonimizzati, secondo uno standard univoco, ai fini di un successivo invio alla Commissione Europea - ove richiesto sulla base della tipologia di fonte di finanziamento - ai fini del rispetto delle normative vigenti sul trattamento e la protezione dei dati personali.
Con cadenza annuale, entro il 31 ottobre, infatti, l’Amministrazione regionale, elabora un report di sintesi (Rapporto annuale) che relazioni sulle attività realizzate e consenta di verificare la progressione verso il raggiungimento dei target stabiliti nell’ambito dei documenti di programmazione regionale.
4 IL MENÙ APERTO DELLE MISURE UTILIZZABILI
La struttura a “Menù aperto” descrive le diverse possibilità che l’Amministrazione regionale può adottare per programmare gli interventi più adatti, utili e sostenibili in riferimento alle proprie realtà territoriali.
4.1 Figure nazionali di riferimento e misure utilizzabili
Le figure nazionali di riferimento ed i relativi indirizzi sono quelle di cui all’Allegato 2 (Qualifiche Professionali di cui
al Repertorio Nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale) - Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni e Province Autonome del 1° agosto 2019 recante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011.
Le macro-tipologie di misure in cui è articolato il “Menù aperto” sono:
- incremento generale dell’offerta di IeFP, finanziando in continuità i percorsi di IeFP nell’ambito del Sistema – Duale già in corso di svolgimento nonché nuovi percorsi di IeFP Duale;
- ampliamento dell’offerta duale, anche oltre l’ambito del diritto-dovere, coinvolgendo platee di destinatari più ampie di quelle attualmente previste.
Le macro-misure finanziabili a mezzo del presente avviso (di cui alla Tabella B delle Linee guida del Sistema Duale approvate a mezzo della DGR n. 105/2023 o di cui alla Tabella n. 3 – Menù aperto delle misure utilizzabili riportata nell’Accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 27 luglio 2022 - Rep. atti n. 143/CSR - recepito con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 2 agosto 2022) sono quelle riferite a:
- Percorsi duali (primo, secondo e terzo anno) - sotto-misure identificate con i codici 1.1, 1.2 e 1.3;
- Percorsi duali extra diritto-dovere finalizzati all’acquisizione di una qualificazione di IeFP o a singole unità di competenza della relativa figura (per 17-25 anni, assolti o prosciolti, privi di titolo di studio di istruzione secondaria e per over 17 anni, assolti o prosciolti e privi di titolo di studio di istruzione secondaria di primo o di secondo grado) - sotto-misure identificate con i codici 5.1 e 5.2.
Si precisa, inoltre, che i percorsi di istruzione e Formazione Professionale sono costruiti in modo tale da valorizzare lo sviluppo delle competenze degli allievi in maniera graduale. Infatti, l’articolo 20, comma 1, D.lgs. 226/2005 prevede che “le Regioni assicurano, quali livelli essenziali riferiti alla valutazione e certificazione delle competenze:
- che gli apprendimenti e il comportamento degli studenti siano oggetto di valutazione collegiale e di certificazione, periodica e annuale, da parte dei docenti e degli esperti di cui all’articolo 19;
- che, a tutti gli studenti iscritti ai percorsi sia rilasciata certificazione periodica e annuale delle competenze, che documenti il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi”.
Per questo motivo, ogni annualità dei percorsi in duale può essere considerata come un percorso autoconclusivo, in quanto alla fine di ogni anno formativo è prevista una valutazione per il riconoscimento delle competenze necessarie per il passaggio all’annualità successiva o l’ottenimento della Qualifica o del Diploma professionale.
Per quanto riguarda il contenuto digitale dei percorsi si ricorda che, come richiamato nel paragrafo 2 delle Linee Guida di cui all’Accordo del 27 luglio 2022 - Rep. Atti n. 143/CSR - tutti i percorsi duali, in diritto - dovere, prevedono tra gli obiettivi di apprendimento il raggiungimento minimo del livello 3 (intermedio) del Digcomp 2.1.
4.2 Modalità e termini per la presentazione delle candidature
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente utilizzando i servizi on line disponibili
sul portale dei servizi digitali dell’Amministrazione (xxxxx://xxxxxxx-xxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/). Tali servizi saranno resi disponibili entro il 19 giugno 2023 e le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 23.59 del 30 giugno 2023.
I citati servizi on line sono accessibili tramite SPID/CIE/CNS da parte del legale rappresentante del soggetto proponente. Non sono ammissibili domande di partecipazione presentate con modalità diverse da quelle sopra descritte.
Con l’invio della domanda di partecipazione, il soggetto proponente:
- dichiara di conoscere e di accettare integralmente i contenuti del presente Xxxxxx;
- dichiara il possesso dei requisiti di ammissibilità prescritti dal presente Avviso, nonché si impegna a mantenere per tutta la durata delle attività il possesso degli stessi;
- si impegna a rispettare i criteri di ammissibilità prescritti dal presente Avviso, dichiarandosi consapevole che il mancato rispetto degli stessi determina l’inammissibilità al finanziamento della specifica attività se pur già avviata e/o conclusa;
- dichiara di conoscere e si impegna a rispettare gli obblighi prescritti dal presente Xxxxxx;
- di aver assolto agli obblighi concernenti l’imposta di bollo.
La presentazione della domanda di partecipazione da parte del soggetto proponente non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale nei confronti dello stesso. Utilizzando i descritti servizi on line il soggetto proponente può controllare lo stato della domanda presentata e/o annullarla e/o presentare una nuova domanda. In caso di presentazione di più domande di partecipazione concernenti lo stesso Avviso l’Amministrazione tiene conto solo dell’ultima inviata, fermo restando il rispetto dei termini di cui sopra.
Per il completamento e l’invio della domanda il soggetto proponente è tenuto ad allegare la documentazione redatta utilizzando i modelli allegati al presente Avviso e secondo quanto descritto dallo stesso, firmati digitalmente dal legale rappresentante (o suo delegato) in modalità PAdES. Non saranno ritenute ammissibili domande incomplete e/o con parti non leggibili e/o difformi da quanto sopra descritto.
La documentazione da trasmettere ai fini della candidatura - per il finanziamento di percorsi formativi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - Sistema Duale - Annualità Formative (AA.FF.) 2023/2026 e, eventualmente, per la raccolta di manifestazioni di interesse riferite a percorsi e progetti a supporto - è la seguente:
- Allegato 1 (Formulario di progettazione di dettaglio del percorso di IeFP – Sistema Duale e Piano Finanziario);
- Allegato 2 (Manifestazione di interesse per la realizzazione di percorsi integrativi e sperimentali) - eventuale;
- Allegato 3 (Lettera di impegno - soggetti partner);
- Copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante, sottoscrittore della domanda di candidatura, in corso di validità;
- Ulteriore documentazione di supporto ai format sopra indicati.
4.3 Procedure di ammissibilità e criteri di valutazione
La valutazione di ammissibilità e finanziamento delle proposte progettuali pervenute in risposta al presente Xxxxxx, sarà effettuata da un nucleo di ammissibilità e valutazione nominato con provvedimento del Responsabile di Obiettivo Specifico.
Xxxxxxx dichiarate ammissibili le proposte progettuali:
- coerenti con le finalità dell’avviso espresse al paragrafo 2.1;
- rivolte al target previsto dal paragrafo 2.3;
- presentate dai soggetti specificati nel paragrafo 2.4;
- articolate nel rispetto delle modalità indicate al paragrafo 2.5;
- pervenute regolarmente nei termini e con le modalità di cui al paragrafo 4.2.
Si precisa che, in caso di mancanza di un singolo documento, o parte di esso, richiesto per l’ammissibilità, l’Amministrazione procederà alla declaratoria di inammissibilità dell’istanza proposta. Diversamente, solo nel caso di non perfetta conformità e/o chiarezza e/o imprecisione della documentazione prodotta, l’Amministrazione procederà a richiesta di integrazione, prima della formale esclusione dell’istanza. In tale caso, l’Amministrazione richiederà il perfezionamento della documentazione carente. In caso di mancato perfezionamento della domanda entro il termine di 10 giorni, si procederà alla declaratoria di inammissibilità. Laddove la documentazione integrativa richiesta dovesse pervenire incompleta, la candidatura verrà parimenti dichiarata inammissibile.
La mancata allegazione del documento di identità del legale rappresentante del Soggetto proponente - in corso di validità - determinerà la necessaria richiesta di integrazione documentale.
Le candidature presentate potranno essere oggetto di declaratoria di “non ammissibilità” per i motivi di seguito indicati:
a) mancato rispetto dei termini indicati nel presente avviso;
b) documentazione carente della domanda oppure di uno degli allegati, o di uno degli ulteriori documenti in essi richiamati;
c) mancata apposizione della firma digitale sulla domanda oppure su uno degli allegati, o su uno degli ulteriori documenti in essi richiamati;
d) firma digitale scaduta alla data della sottoscrizione;
e) accreditamento della sede formativa non in linea con le previsioni di cui al presente atto;
f) perdita dei requisiti previsti per l’accreditamento;
g) vigenza nell’arco della finestra temporale di efficacia del presente avviso di atto/i di interdizione a partecipare ad avvisi pubblici finalizzati all’ottenimento di finanziamenti per lo svolgimento di attività di formazione professionale - a seguito di accertamento di irregolarità nell’ambito della formazione autofinanziata - adottato/i con provvedimento/i definitivo/i della competente struttura regionale della Direzione Generale per l’Istruzione, la Formazione il Lavoro e le Politiche Giovanili;
h) reiterazione della medesima proposta progettuale da parte di più Xxxxxxxx proponenti;
i) invio di documentazione integrativa incompleta rispetto alla specifica richiesta formulata dall’Amministrazione regionale.
Le candidature ritenute ammissibili saranno sottoposte a successiva valutazione di merito.
L’esame e la valutazione delle proposte progettuali ritenute ammissibili dovrà tener conto dei criteri di valutazione indicati nella seguente tabella, in coerenza con i criteri di selezione del PR Campania FSE+ 2021- 2027, di cui si è preso atto con D.D. n. 15 del 13.02.2023, come di seguito riportati:
Criteri | Descrizione | Punteggio massimo |
QUALITÀ (PUNTEGGIO | CHIAREZZA, COMPLETEZZA E COERENZA INTERNA DELLA PROPOSTA | 10 |
MAX 50) | Coerenza dei contenuti, degli strumenti e delle tipologie di destinatari ed adeguatezza rispetto agli obiettivi del progetto | |
INNOVAZIONE Innovatività della strategia rispetto alle modalità consolidate di intervento; innovatività delle metodologie e delle soluzioni organizzative adottate; innovatività dei prodotti/servizi offerti rispetto allo stato dell’arte, trasferibilità delle innovazioni proposte | 10 | |
QUALITÀ DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E/O DEL SOGGETTO - Adeguatezza del modello organizzativo rispetto agli obiettivi progettuali (max 4) - Esperienza del soggetto proponente, con riferimento alla formazione IeFP pregressa nel settore produttivo oggetto di intervento, con particolare riferimento ai dati degli allievi certificati e ai relativi esiti occupazionali dell’ultimo ciclo concluso (max 6) - Possesso di capacità tecniche e professionali adeguate all’erogazione del servizio richiesto (max 5) - Professionalità coinvolte (max 5) | 20 | |
RETI E PARTENARIATO Caratteristiche dell’organizzazione, adeguatezza e rappresentatività territoriale | 10 | |
EFFICACIA POTENZIALE E SOSTENIBILITÀ (PUNTEGGIO MAX 30) | RISPONDENZA AI BISOGNI DEL TERRITORIO | 10 |
COERENZA CON LE FINALITÀ/OBIETTIVI DEL PR E DEL BANDO/AVVISO | 10 | |
SINERGIA CON ALTRI STRUMENTI DI INTERVENTO DELLA POLITICA REGIONALE, NAZIONALE E COMUNITARIA | 10 | |
ECONOMICITÀ/ CRITERIO ECONOMICO | AFFIDABILITA’ FINANZIARIA | Non Applicabile |
PROMOZIONE DEI PRINCIPI ORIZZONTALI (PUNTEGGIO MAX 20) | PROMOZIONE E TUTELA DELLE PARI OPPORTUNITÀ, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PARITÀ DI GENERE E AD ALTRI TARGET SVANTAGGIATI (ES. PERSONE CON DISABILITÀ, STRANIERI, INOCCUPATI, DISOCCUPATI). CAPACITÀ DI FORMARE COMPETENZE E COMPORTAMENTI FUNZIONALI A SUPPORTARE LE IMPRESE NELL’ATTIVAZIONE E NEI PROCESSI DI TRANSIZIONE ECOLOGICA E DI TRANSIZIONE DIGITALE. | 20 |
TOTALE | 100 |
A seguito della valutazione di merito, saranno ritenute ammissibili le candidature che riporteranno un punteggio minimo pari o superiore a 60/100.
A parità di punteggio saranno finanziate in via prioritaria le proposte progettuali che avranno ottenuto il punteggio più alto con riferimento al criterio “Qualità”; in caso di ulteriore parità saranno finanziate le proposte progettuali che avranno ottenuto il punteggio più altro con riferimento al criterio “Efficacia potenziale e sostenibilità”; in caso di ulteriore parità, avrà la precedenza in graduatoria il progetto che avrà ottenuto il punteggio più alto con riferimento al criterio “Promozione dei principi orizzontali”; in caso di ulteriore parità si procederà mediante sorteggio.
La programmazione dell’offerta formativa riguarda cicli triennali da avviare nell’ambito di tre annualità consecutive. La successiva ammissione al Catalogo regionale dell’Offerta Formativa di percorsi di IeFP da parte di Agenzie Formative - non già Beneficiarie / Attuatrici di interventi formativi in riferimento al presente atto di programmazione regionale - potrà avvenire solo a seguito di valutazione “non positiva” dell’offerta formativa realizzata in capo a singole Agenzie Formative in riferimento alle singole annualità formative oggetto di erogazione e/o per il venir meno delle domande di iscrizioni riferite ai percorsi oggetto di offerta (in esito alle risultanze istruttorie conseguenti ad apposito avviso pubblico per manifestazione di interesse finalizzato alla integrazione / sostituzione dell’offerta formativa).
L’autorizzazione all’avvio effettivo delle attività formative, in termini di sottoscrizione dell’Atto di Concessione del finanziamento assentito in esito alla verifica di ammissibilità e valutazione delle singole proposte progettuali, sarà subordinata a:
a. presentazione di apposita manifestazione di interesse contenente l’elenco nominativo degli allievi di cui sono state raccolte le adesioni per la partecipazione allo specifico percorso formativo;
b. disponibilità delle relative risorse finanziarie.
Si rinvia, pertanto, a successivi provvedimenti l’approvazione dell’avviso per manifestazione di interesse e autorizzazione del Piano dell’offerta formativa di IeFP di ogni singola Agenzia Formativa, in considerazione del volume delle domande d’iscrizione ai percorsi e dell’effettiva disponibilità finanziaria.
4.4 Tempi ed esiti delle Istruttorie
Gli esiti delle valutazioni delle candidature presentate saranno sottoposti all’approvazione degli organi competenti.
Gli elenchi dei progetti ammessi e finanziabili, dei progetti ammessi e non finanziabili, dei progetti non ammessi con i motivi di esclusione, saranno pubblicati con apposito provvedimento del Responsabile di Obiettivo Specifico sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania e sul sito istituzionale - sezione dedicata al PR Campania FSE 2021/2027. Tale provvedimento avrà valore di notifica, ai sensi dell’art. 10-bis della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., rispetto ai motivi che ostano all'accoglimento delle domande. Entro il termine di dieci giorni dalla suddetta pubblicazione gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti.
Le schede tecniche contenenti i giudizi e le valutazioni espresse per ogni singola candidatura saranno consultabili presso la Segreteria del Nucleo di Ammissibilità e Valutazione dai soggetti aventi diritto e secondo le procedure di cui alla Legge 241/1990.
4.5 Obblighi dei soggetti Beneficiari / Attuatori
Le Agenzie Formative in qualità di soggetti Beneficiari / Attuatori sono obbligate a:
a. presentare l’aggiornamento della progettazione di dettaglio del percorso formativo entro il termine che verrà indicato nel successivo atto di concessione;
b. avviare le attività didattiche del/i percorso/i formativo/i ammesso//i a finanziamento, in corrispondenza con il calendario delle attività scolastiche, oppure entro il termine che verrà indicato nel successivo atto di concessione;
c. rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento;
d. rispettare gli obblighi previsti dalla normativa regionale in materia di accreditamento (D.G.R. n. 136 del 22/03/2022);
e. rispettare gli obblighi di cui alla Legge n. 136 del 13/08/2010 e s.m.i. recante disposizioni in materia di “Tracciabilità dei flussi finanziari”;
f. attenersi alle disposizioni di cui al Manuale delle procedure di gestione ed alle Linee Guida per i Beneficiari del PR Campania FSE 2021/2027 vigente ratione temporis;
g. rispettare gli adempimenti in materia di informazione e pubblicità previsti dalla normativa nazionale, regionale e comunitaria;
h. attuare e ultimare gli interventi nei tempi previsti nella proposta presentata e nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale;
i. non apportare variazioni o modifiche ai contenuti dell’intervento senza giustificata motivazione e preventiva richiesta alla Regione Campania che autorizzerà o meno, previa valutazione, comunicandolo al Soggetto Beneficiario;
j. collaborare con tutte le Autorità preposte ai controlli (Regione Campania, Commissione Europea, Corte dei conti, ecc.) nell’ambito di verifiche - anche in loco - dell’avvenuta realizzazione delle attività, nonché di ogni altro controllo, garantendo la disponibilità della relativa documentazione nel rispetto delle disposizioni regolamentari in materia.
4.6 Modalità di erogazione del finanziamento
Il finanziamento complessivo è da intendersi ripartito in n. 3 tranche, una per ciascuna annualità del/i percorso/i formativo/i. Per ciascuna annualità, in un’ottica di accelerazione della spesa e di avanzamento rispetto agli obiettivi di certificazione riferiti al PR Campania FSE 2021/2027, si procederà alla erogazione di n. due anticipazioni, secondo le modalità di seguito indicate:
- Prima anticipazione - pari al 70% (Settanta per cento) della quota parte del finanziamento riferita alla prima annualità - a seguito della sottoscrizione dell’atto di concessione e della trasmissione della documentazione richiesta dall’Amministrazione regionale ed esplicitata nel medesimo atto di concessione;
- Seconda anticipazione (saldo della quota parte del finanziamento riferita prima annualità) - pari ad un ulteriore 30% (Trenta per cento) dell’importo ammesso a finanziamento, a condizione che il Beneficiario abbia:
a. speso e rendicontato per il tramite della piattaforma regionale di monitoraggio almeno il 90% di quanto già ricevuto dall’Amministrazione regionale a titolo di anticipazione;
b. realizzato un avanzamento fisico delle attività di istruzione e formazione pari ad almeno il 50% del monte ore previsto per la prima annualità, nel rispetto delle condizioni contenute nel presente avviso e nell’atto di concessione;
c. ottenuto il rilascio del Verbale di Controllo di I Livello da cui si evinca l’esito positivo del controllo medesimo e l’ammontare delle spese riconosciute.
Le erogazioni - in quota parte del finanziamento complessivo - riferite alla seconda e terza annualità saranno effettuate in linea con le modalità sopra indicate per la prima annualità. La seconda erogazione riferita alla terza annualità avrà valore di erogazione a titolo di saldo finale.
L’Amministrazione regionale in qualunque stato di realizzazione dei singoli percorsi formativi, in fase di erogazione delle singole anticipazioni - quote parti del finanziamento complessivo - potrà operare in automatico eventuali compensazioni rispetto all’ammontare di spese non riconosciute e/o economie accertate mediante Verbale di Controllo di I Livello rilasciato dalla Struttura regionale competente.
Le Agenzie Formative in qualità di soggetti Beneficiari / Attuatori sono tenute a fornire / aggiornare costantemente i dati richiesti nell’ambito dei sistemi di monitoraggio di cui è dotata l’Amministrazione regionale - secondo le indicazioni fornite dalla Struttura regionale competente ratione materiae e/o dal Responsabile di Obiettivo Specifico - sia per proprie finalità che per adempiere a quanto richiesto dalle Autorità competenti ratione materiae in ragione della fonte di finanziamento utilizzata per lo specifico percorso formativo di IeFP – Sistema Duale (es. Autorità di Gestione del “PR Campania FSE+ 2021-2027” mediante alimentazione del Sistema informativo SURF), nonché mediante predisposizione di report annuali ed in corso d’anno – in linea con le tempistiche all’uopo previste.
Quanto sopra è richiesto al fine di consentire all’Amministrazione regionale di raggiungere gli obiettivi ad essa assegnati o da essa determinati in riferimento a:
PR Campania FSE+ 2021-2027
2.1.1. Priorità: 2. ISTRUZIONE E FORMAZIONE
2.1.1.1. Obiettivo specifico: ESO4.5. Migliorare la qualità, l'inclusività, l'efficacia e l'attinenza al mercato del lavoro dei sistemi di istruzione e di formazione, anche attraverso la convalida dell'apprendimento non formale e informale, per sostenere l'acquisizione di competenze chiave, comprese le competenze imprenditoriali e digitali, e promuovendo l'introduzione di sistemi formativi duali e di apprendistati (FSE+).
2.1.1.1. Obiettivo specifico ESO4.6. Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità.
I dati di monitoraggio e/o relazioni devono altresì illustrare analiticamente le attività svolte con il “Sistema duale”, comprensivi dei dati integralmente anonimizzati e completi di ogni riferimento richiesto. In particolare, dovranno essere fornite le seguenti informazioni:
- iscrizioni (al primo anno), ammissioni agli anni successivi (secondo e terzo anno), qualifiche (terzo anno);
- percorsi erogati ai discenti di età compresa tra i 17 e 25 anni, privi di titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado, che hanno adempiuto o sono stati prosciolti dal diritto/dovere;
- percorsi erogati ai discenti over 17 che hanno adempiuto o sono stati prosciolti dal diritto-dovere, privi di titolo di studio di istruzione secondaria di primo o di secondo grado;
- ogni altra informazione / dato / documentazione utile per il corretto adempimento degli obblighi facenti capo all’Amministrazione regionale.
L’Amministrazione regionale, quali indicatori comuni, definisce fin d’ora i seguenti:
- Numero di persone che hanno un lavoro o che cercano un lavoro (donne; uomini; non-binario) (età 0-17; 18-29; 30-54; 54<);
- Numero di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che ricevono sostegno (donne; uomini; non-binario);
- Numero di partecipanti in un percorso di istruzione o di formazione (donne; uomini; non-binario) (età 0- 17; 18-29; 30-54; 54<).
La Regione Campania si riserva di effettuare controlli, ispezioni e sopralluoghi finalizzati ad accertare la regolarità dell’attuazione dei progetti, nonché la conformità degli stessi alle finalità per le quali sono stati concessi i contributi.
Pertanto, è facoltà della Regione effettuare visite e verifiche, anche senza preavviso, in ogni fase del progetto al fine di verificare il possesso dei requisiti dichiarati in fase di presentazione della domanda, la reale presenza in loco dei lavoratori, la documentazione amministrativa a supporto che comprovi la regolarità dell'intervento. Le modalità e la tempistica relativa all’attività di monitoraggio sarà esplicitata dettagliatamente nel successivo atto di concessione.
In ogni caso le azioni attuate saranno monitorate attraverso la quantificazione degli ulteriori indicatori del PR FSE+ Campania 2021-2027 e attraverso specifiche azioni, anche in loco, finalizzate a rilevare dati quali- quantitativi.
Il soggetto utilizzatore deve produrre con la tempistica e le modalità stabilite la documentazione giustificativa delle attività effettivamente realizzate fornendo, attraverso i sistemi informativi e di monitoraggio resi disponibile dall’Amministrazione e secondo le modalità da questa stabilite, tutti i dati finanziari, procedurali e fisici attinenti alla realizzazione del progetto finanziato.
5.4 Indicatori per la misurazione della qualità dell’offerta formativa
La Regione Campania si riserva di effettuare annualmente indagini, rilevazione di dati, al fine di monitorare - ratione temporis - la qualità dell’offerta formativa posta in essere dai soggetti Beneficiari / Attuatori in termini di:
Tipo | Oggetto di valutazione | Peso relativo | Evidenze |
A | Curriculum del soggetto proponente | 30% | a.1 Efficacia dell’offerta formativa rispetto ai fabbisogni professionali derivanti dal tessuto produttivo del territorio di riferimento da misurare attraverso i seguenti parametri: - numero di percorsi individuali effettivamente svolti rispetto al n. di allievi iscritti ai percorsi, in relazione alle diverse annualità di frequenza (additional people); - numero di soggetti occupati rispetto al n. di allievi qualificati (in esito al conseguimento della qualifica triennale di IeFP); a.2 Possesso di capacità tecniche e professionali adeguate all’erogazione del servizio richiesto, professionalità coinvolte; a.3 Esiti dei controlli fisici e finanziari in loco e/o da remoto. |
B | Laboratorio/i specialistici | 30% | b.1 Dotazione dei laboratori specialistici in riferimento a standard minimi determinati dall’Amministrazione regionale per ciascun settore di riferimento (ai sensi del D.D. n. 369/2023), in termini di: - tecnologia utilizzata; - rispetto delle tematiche ambientali; - livello di digitalizzazione delle attività pratico-laboratoriali. |
C | Qualità e coerenza della didattica | 20% | c.1 Utilizzo di metodologie formative innovative e inclusive in relazione al target di allievi da formare - finalizzate a qualificare la dimensione di apprendimento nei contesti organizzativi e lavorativi e a supportare i giovani nella transizione verso il lavoro; c.2 Descrizione del lavoro d’équipe tra i docenti delle materie di base e i docenti delle materie professionalizzanti; c.3 Segmentazione dell’offerta formativa in termini di pluralità di percorsi e/o progetti. |
D | Efficacia e sostenibilità dell’offerta formativa | 20% | d.1 Partenariato (caratteristiche dell’organizzazione, adeguatezza e rappresentatività territoriale); d.2 Analisi aggiornate dei fabbisogni formativi emergenti dal territorio di riferimento rispetto alla sede operativa delle attività formative e correlazione con la figura professionale in uscita; d.3 Rispondenza ai bisogni del territorio in termini di complementarità, integrazione e non sovrapposizione dell’offerta di IeFP rispetto alla popolazione di riferimento; d.4 Attività di orientamento per il reperimento degli allievi; d.5 Sostegno fornito all’utenza: patto formativo (learning agreement ad hoc); d.6 Attività di accompagnamento al lavoro in esito alla conclusione del percorso formativo. |
TOTALE | 100% |
L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di procedere alla revoca del finanziamento e al recupero delle somme eventualmente erogate in caso di mancato assolvimento degli obblighi previsti dal presente avviso e nei casi stabiliti dal successivo atto di concessione.
5.6 Informazione e pubblicità e conservazione dei documenti
I soggetti Beneficiari / Attuatori di cui al presente avviso devono attenersi, in tema di informazione e pubblicità degli interventi, nonché delle tempistiche per la conservazione dei documenti, a quanto disposto negli atti che regolamentano la materia.
Il mancato rispetto degli obblighi d’informazione e pubblicità di cui alla normativa comunitaria consente alla Regione Campania la revoca parziale o totale del finanziamento assentito.
5.7 Informazioni sull’avviso e Responsabile del Procedimento
Il presente Avviso sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania ai sensi dell’art. 12, comma 1, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. ed entrerà in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione. Il presente Avviso sarà accessibile ai seguenti URL: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/ e xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/.
In attuazione di quanto disposto dal D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., si procederà alla pubblicazione dei dati di cui agli articoli 26 e 27 del decreto suddetto nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale della Regione Campania.
Tutte le comunicazioni tra il soggetto Beneficiario / Attuatore e la Regione Campania dovranno avvenire esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata da inviare al seguente indirizzo PEC: xxxx.xxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx.
Il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, è il Direttore Generale pro- tempore della DG per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche Giovanili - Codice 50-11-00.
I dati personali dei soggetti ammessi a finanziamento, dei quali gli uffici regionali entreranno in possesso a seguito dell’applicazione e gestione della presente procedura verranno trattati nel rispetto del D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, secondo le disposizioni specifiche approvate da ciascun soggetto ed il Regolamento UE n.679/2016 ed in attuazione del Decreto legislativo 10 agosto 2018,
n. 101 recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016”.
I dati saranno conservati per il periodo previsto dai Regolamenti Europei in materia ed in particolare con quanto richiesto dal Programma del FSE. Il D.P.O per il trattamento dei dati della Regione Campania è il dirigente della struttura competente ratione materiae (e-mail: xxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx ; PEC: xxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx ).
Ai sensi dell'art. 53, comma 16-ter del Decreto Legislativo n. 165/2001 i soggetti attuatori si impegnano a non concludere contratti di lavoro subordinato o autonomo, o comunque di non attribuire nello svolgimento delle
attività di cui al presente dispositivo, incarichi ad ex dipendenti che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della Regione, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro.
5.10 Indicazione del Foro Competente
In riferimento al Protocollo di Legalità sottoscritto tra la Regione e la Prefettura di Napoli in data 01/08/2007 e pubblicato sul BURC n. 54 del 15/10/2007, il Soggetto Beneficiario si obbliga al rispetto delle norme ivi contenute che qui si intendono integralmente riportate.
5.11 Obblighi nascenti dal Protocollo di legalità
In riferimento al Protocollo di legalità approvato con D.G.R. n. 23/2012 e sottoscritto tra la Regione e la Guardia di Finanza in data 6 marzo 2012, le parti si obbligano al rispetto delle norme ivi contenute che qui si intendono integralmente riportate e trascritte.
5.12 Clausola di salvaguardia e norma di rinvio
L’amministrazione regionale si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio di revocare, modificare o annullare, il presente Avviso pubblico, riferito a ciascuna delle tre annualità, prima della stipula dell’atto di adesione, qualora ne ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i soggetti proponenti i singoli progetti possano vantare dei diritti nei confronti della Regione Campania. La presentazione della domanda comporta l’accettazione di tutte le norme del presente Avviso.
Per tutto quanto non previsto dal presente avviso si rinvia alle norme di legge vigenti in materia.
5.13 Disposizioni transitorie e finali
L’Amministrazione regionale procederà all’esecuzione degli impegni contabili propedeutici alla sottoscrizione dei futuri atti di concessione del finanziamento - a valere sulle risorse disponibili - previa acquisizione degli elenchi di allievi effettivamente iscritti ai singoli percorsi formativi di IeFP - Sistema Duale - con riferimento sia ai percorsi dichiarati “Ammissibili e Finanziabili” in esito alle risultanze istruttorie di cui al presente avviso che ai percorsi già presenti sulla piattaforma “Scuola in Chiaro” del Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’annualità formativa 2023/2024 (come da atto di ricognizione adottato a mezzo del D.D. n. 346/2023 diretto a garantire l’attivazione della medesima offerta formativa riferita ai percorsi avviati per l’annualità formativa 2022/2023 ai sensi dei precedenti avvisi approvati con i DD.DD. nn. 443/2021 e n. 416/2022).
A tal fine si riserva di procedere alla pubblicazione di specifici avvisi per manifestazione di interesse all’effettivo avvio dei percorsi formativi per l’annualità formativa 2023/2024 (prima annualità del ciclo triennale 2023/2026).