PROVINCIA DI CAGLIARI
Xxxxxxxx xx 0
xx xxxxx xx xxxx
XXXXXXXXX XX XXXXXXXX
ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE E CONDIZIONE GIOVANILE
P.zza Galilei n° 36 CAGLIARI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO CAGLIARI CENTRO – AREA SUD OVEST
ALLEGATO AL BANDO PER IL SERVIZIO DI ATTUAZIONE PROGETTI FINANZIATI ALLA PROVINCIA DI CAGLIARI CON RISORSE POR SARDEGNA 2000-2006 MISURA 3.6, AZIONE 3.6.a LINEA D’INTERVENTO 3.6.2 SERVIZI DI ACCOGLIENZA
OGGETTO: SERVIZIO DI ATTUAZIONE PROGETTI: “CENTRO INTEGRATO PER L’ACCOGLIENZA”, “IL LUNGOMARE DELL’ACCOGLIENZA”, NUOVI MODELLI PER L’ACCOGLIENZA”
SOMMARIO
Art. 1 - Oggetto
Art. 2 Attività da realizzare Art. 3 - Coordinatore
Art. 4 - Laboratori e seminari
Art. 5 - Azioni informative e pubblicitarie Art. 6 - Monitoraggi e valutazioni
Art. 7 - Attività di supporto alla rendicontazione Art. 8 - Modalità di attuazione del servizio
Art. 9 – Luogo di svolgimento del servizio Art. 10 - Inizio delle attività
Art. 11 - Indicazione del personale
Art. 12 - Referente provinciale del progetto Art. 13 – Ulteriori obblighi del contraente Art. 14 - Danni e rischi
Art. 15 -Verifiche e controlli sullo svolgimento del servizio – Penali Art. 16 PagamentI
Art. 1 Oggetto
Il presente capitolato ha per oggetto l’attuazione dei Progetti finanziati dalla Regione Sardegna in base al POR Sardegna 2000-2006 Misura 3.6.”Prevenzione della dispersione scolastica e formativa” bando 2005/2006 Azione 3.6.a Linea d’intervento 3.6.2 “Servizi d’accoglienza” in oggetto e finalizzati alla prevenzione e riduzione del fenomeno della dispersione scolastica e formativa presso gli istituti scolastici superiori della Provincia di Cagliari indicati nei progetti.
Per la realizzazione delle attività previste l’aggiudicatario dovrà mettere a disposizione tutte le risorse umane, mezzi, strumentazione informatica, e quant’altro necessiti per la buona riuscita del progetto nella sua interezza
Art. 2 Attività da realizzare
Le attività che l’operatore economico deve attuare per la realizzazione del progetto di cui trattasi, sono quelle previste nei progetti richiamati (che non si allegano materialmente al presente capitolato speciale ma le cui condizioni e programmazioni si intendono integralmente accettati dalle parti) e nell’offerta tecnica presentata in gara e sono riconducibili alle seguenti categorie:
1) Nomina del coordinatore
2) attuazione dei laboratori per gli studenti (fatta eccezione per i laboratori di supporto allo studio, che verranno gestiti direttamente dalle scuole),
3) seminari per docenti
4) seminari per genitori
5) azioni informative e pubblicitarie
6) monitoraggi e valutazioni
7) attività di supporto alla Provincia per la rendicontazione del progetto alla Regione Sardegna.
I costi per la realizzazione degli interventi sono quelli indicati nel quadro riepilogativo allegato al bando: il dettaglio delle spese si intende modificato in conformità all’offerta economica presentata in gara dall’aggiudicatario.
Art. 3 - Coordinatore
L’aggiudicatario ha il compito di nominare come coordinatore la persona fisica indicata nell’offerta tecnica.
Il coordinatore fa parte del gruppo di progetto insieme con il referente amministrativo nominato dalla Provincia (vedasi bando regionale POR e progetto) e col referente didattico scientifico che sarà nominato dal gruppo di scuole (uno per progetto).
Il coordinatore ha i seguenti compiti:
- funge da referente per il contraente nei rapporti con l’ente appaltante e le istituzioni scolastiche
- svolge attività di gestione ed organizzazione delle azioni previste nel progetto da realizzare, assicurando l’impiego efficace e rispondente a definiti criteri di qualità delle risorse umane, tecniche ed organizzative rese disponibili dal contraente
- Coordina e sovrintende all’attuazione dei progetti e ne assicura il raggiungimento degli obiettivi
- Presiede il gruppo di progetto, ne promuove e coordina la riunione di avvio, quelle intermedie e finali verificando l’avanzamento del progetto
- Sovrintende e verifica l’attuazione delle singole azioni
Le riunioni del gruppo di progetto si svolgeranno presso la sede della Provincia di Cagliari, Assessorato alla Pubblica Istruzione Xxxxxx Xxxxxxx xx 00, salvo che per motivate ragioni legate all’attuazione dei progetti non sia ritenuto più opportuno dal gruppo di progetto riunirsi in altra sede.
Art. 4 - Laboratori e seminari
Per l’attuazione dei laboratori per studenti e dei seminari per docenti e genitori si fa integrale rinvio a quanto previsto nei singoli progetti.
Art. 5 - Azioni informative e pubblicitarie
Nell’attuazione delle azioni informative e pubblicitarie, relativamente ai differenti target e agli obiettivi da raggiungere dovrà essere privilegiata l’adozione di strumenti adeguati e di un linguaggio semplice e diretto, in modo da garantire un’informazione trasparente e una partecipazione condivisa dai diversi soggetti. Si dovrà cercare inoltre di raggiungere il maggior numero possibile di soggetti a rischio di dispersione scolastica e di drop-out.
Grazie alla campagna informativa e di comunicazione sarà possibile far conoscere e portare ad esempio i risultati raggiunti, soprattutto per quanto riguarda quelle azioni che hanno sensibilizzato i giovani sugli aspetti relativi alle pari opportunità, all’accesso al mondo del lavoro, alle capacità di adattamento e alla valorizzazione delle risorse umane.
In concreto dovranno essere realizzate le attività seguenti: conferenza iniziale di presentazione dell’iniziativa; brochure informativa del servizio; pubblicizzazione sui siti internet degli enti coinvolti e degli istituti partecipanti; distribuzione alle classi coinvolte di una sintesi del progetto, con commento di un docente referente; distribuzione locandine nelle strutture coinvolte; informazione alle classi degli istituti con circolare scolastica; locandine murali; creazione di una bacheca in ogni singola scuola della rete per una informazione rapida, tempestiva e chiara; predisposizione di guide e opuscoli per l’orientamento e l’informazione.
Per alcune delle attività sopraelencate dovranno essere realizzati strumenti a supporto dell’iniziativa. Al fine di attirare l’attenzione del lettore sui contenuti specifici del progetto, dovranno essere realizzate (per ciascun progetto) n°3.500 brochure informative (formato A4 aperto – chiuso cm 10 x 21) e n°300 locandine (f ormato A3)
Al termine dei progetti dovrà essere organizzata una conferenza-dibattito finale affinché possa essere posto in essere uno scambio di buone prassi tra i diversi soggetti coinvolti direttamente o indirettamente.
Art. 6 - Monitoraggi e valutazioni
Dovranno essere poste in essere una serie di modalità interne al progetto al fine di monitorare e valutare l’andamento progettuale secondo le seguenti modalità:
a) modalità interne di controllo:
- presentazione dei contenuti del progetto, in termini di attività, obiettivi, destinatari, modalità, tempi di attuazione, raccolta delle aspettative di tutti i soggetti coinvolti, sia direttamente che indirettamente;
- misurazione del grado di coinvolgimento dei destinatari;
- comunicazione costante dell’andamento del progetto, al fine di realizzare la condivisione costante degli obiettivi tra i soggetti coinvolti;
- verifica della congruità degli strumenti utilizzati;
- analisi degli scostamenti, azioni correttive e loro valutazione.
b) Valutazione dei risultati:
- valutazione del progetto in termini di efficacia mediante la somministrazione di schede/questionari/discussioni atte a rilevare eventuali scostamenti dei risultati raggiunti nelle diverse fasi (iniziale, intermedia e finale come individuate nel cronogramma) rispetto alle aspettative attese dai diversi gruppi partecipanti;
- valutazione degli strumenti utilizzati a seguito della verifica della congruità degli stessi;
- valutazione del progetto in termini di efficienza rispetto al prospetto delle entrate e delle spese previste;
- valutazione del grado di soddisfazione dei soggetti coinvolti;
- impatto del progetto nel contesto di riferimento;
- valutazione della riproponibilità – buone prassi del progetto in altre realtà;
- analisi degli scostamenti, azioni correttive e loro valutazione.
Per entrambi i punti in base alle finalità da perseguire, potranno essere utilizzati i seguenti strumenti: questionari; griglia/intervista; discussioni guidate; schede; flyer informativi; report; schede customer.
Il monitoraggio dovrà essere relativo all’intero progetto: pertanto il contraente avrà cura di prendere i contatti con i docenti che gestiranno i laboratori per il supporto allo studio in modo da monitorarne l’andamento.
Art. 7 - Attività di supporto alla rendicontazione
L’attività consiste nel fornire il supporto tecnico-specialistico, anche mediante consulenza, al Responsabile amministrativo della Provincia individuato nei singoli progetti per i seguenti atti:
- richieste alla Regione di autorizzazioni a eventuali modifiche da apportare ai progetti in sede di attuazione
- risoluzione di problemi attinenti all’ammissibilità delle spese (soprattutto con riferimento a quelle effettuate dalle scuole: buoni pasto, rimborsi viaggio, docenti, tutor ecc.) con eventuale richiesta di chiarimenti alla Regione
- trasmissione all’Assessorato Regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, nei tempi e con le modalità da questo indicate, la documentazione prevista dal bando regionale (Schede di monitoraggio finanziario, procedurale e fisico con cadenza bimestrale; Scheda di rendicontazione finale e relazione finale sull’attività svolta e sugli effetti prodotti )
Tale attività di supporto è relativa alla realizzazione integrale dei progetti; potrà essere svolta mediante posta elettronica, sulla base: a) delle attività svolte dal contraente per l’attuazione del progetto 2) delle attività svolte direttamente dalla scuola (sulle quali il contraente deve assumere le necessarie informazioni) c) delle informazioni che verranno fornite dagli uffici provinciali relativamente all’attuazione di tutte le attività gestite direttamente.
Art. 8 - Modalità di attuazione del servizio
Entro 10 giorni lavorativi dalla stipula del contratto il contraente dovrà presentare alla Provincia un’ipotesi di progetto esecutivo che dovrà essere approvato dal gruppo di progetto.
Le parti sono consapevoli del fatto che l’affido del servizio di attuazione dei progetti è avvenuto in ritardo rispetto alla tempistica prevista nel crongramma dei progetti: concordano sulla necessità di apportare, ove ammissibile, modifiche allo stesso per la realizzabilità delle azioni previste, fermo restando il termine ultimo ammissibile per la conclusione e rendicontazione dei progetti, che non può essere successivo al 31-10-2008.
Tutti gli interventi dovranno essere attuati in accordo con le istituzioni scolastiche coinvolte. La ditta dovrà comunicare con la massima tempestività al Referente amministrativo della Provincia eventuali contestazioni e/o divergenze per le quali non si trovi in altro modo una soluzione.
In particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la ditta dovrà concordare con le istituzioni scolastiche coinvolte i seguenti aspetti attinenti all’attuazione del servizio:
- orari e organizzazione delle attività
- modalità di individuazione di esperti per l’attuazione dei laboratori che siano stati indicati in sede di gara non come persona fisica ma solo come caratteristiche professionali
- modifiche alle previsioni del progetto che non comportino uno stravolgimento tale da non far più rientrare le attività nel finanziamento concesso: a tale proposito l’aggiudicatario potrà presentare alla Provincia una proposta di variazione del progetto entro i limiti ammessi dal bando regionale (sulla base del quale sono stati approvati i progetti), in modo che la Provincia possa inoltrare la relativa richiesta di autorizzazione alla modifica ai competenti uffici regionali.
Eventuali ribassi d’asta potranno essere utilizzati per l’ampliamento dei servizi previsti, su proposta del contraente e previa approvazione da parte del gruppo di progetto.
Art. 9 – Luogo di svolgimento del servizio
I servizi previsti nel progetto dovranno essere svolti presso gli Istituti scolastici coinvolti dai progetti stessi, che dovranno indicare alla ditta i locali disponibili.
Sono a carico della Provincia le spese relative alle utenze elettriche, idriche e per il riscaldamento, mentre sono a carico della scuola le spese relative alla pulizia dei locali e del personale interno (ATA; docenti, referente didattico scientifico).
Art. 10 - Inizio delle attività
L’aggiudicatario deve dare inizio alle attività per la realizzazione dell’iniziativa oggetto dell’affidamento immediatamente dopo la stipula della convenzione, pena risoluzione della convenzione stessa..
L’avvio dell’attività dovrà essere tempestivamente comunicata in forma scritta dall’aggiudicatario alla Provincia.
Art. 11 - Indicazione del personale
L’aggiudicatario è tenuto a fornire, prima dell’inizio delle singole attività, il curriculum, l’elenco del personale impiegato per l’espletamento del servizio, rispondente per quanto concerne il numero e i profili professionali alle professionalità previste per la realizzazione del progetto e secondo le indicazioni fornite nell’offerta tecnica in sede di gara.
Qualora l’aggiudicatario sia costretto a sostituire, nel corso della operatività della convenzione, alcune unità del personale impegnato nel servizio dovrà darne tempestiva comunicazione dalla scuola e al referente provinciale del progetto di cui al successivo articolo, con l’indicazione dei nuovi operatori, le cui qualifiche e i curricula (tempestivamente trasmessi alla Provincia e comunque prima della sostituzione) dovranno comunque avere una valenza non inferiore a quelle del personale da sostituire.
La Provincia, ove ravvisi motivi ostativi, anche su segnalazione della scuole, potrà entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione di cui sopra non autorizzare la sostituzione. In tal caso l’aggiudicatario è tenuto a sostituire, entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione di diniego di autorizzazione, il personale non idoneo.
In caso di inadempienza, la Provincia potrà disporre la risoluzione del contratto, dandone comunicazione scritta all’aggiudicatario.
Art. 12 - Referente provinciale del progetto
La Provincia darà comunicazione al contraente del Xxxxxxxx incaricato di rappresentarlo nei rapporti con il contraente stesso e di seguire lo svolgimento del servizio reso per verificarne la piena rispondenza agli obblighi contrattuali, nonché di controllare la regolarità della documentazione che il contraente è tenuto ad allegare alle fatture, o documenti contabili presentati, ai fini di ottenere l’erogazione del relativo corrispettivo.
Art. 13 – Ulteriori obblighi del contraente
1. Il contraente è obbligato:
a) a garantire la realizzazione di tutte le iniziative previste nel progetto (nello sviluppo delle azioni di cui ai precedenti articoli) come approvato e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Provincia di Cagliari
b) ad assumere a proprio carico tutti gli oneri derivanti da disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro e di assicurazioni sociali e previdenziali nei confronti del personale utilizzato (ed in relazione alle diverse tipologie di rapporti lavorativi instaurati);
c) nei casi di lavoro subordinato, ad applicare nei confronti dei propri dipendenti, impiegati nelle prestazioni oggetto del servizio in esame, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed, in genere, da ogni contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria;
d) La Provincia, in ogni caso di violazione agli obblighi di cui alle precedenti lettere b) e c), previa contestazione al contraente delle inadempienze denunciate dall’Ispettorato del Lavoro, può operare una ritenuta pari,nel massimo, al 20% (venti per cento) dell’importo globale del corrispettivo previsto dalla convenzione. Tale ritenuta sarà rimborsata soltanto quando l’ispettorato suddetto avrà dichiarato l’avvenuta regolarizzazione della posizione;
e) a presentare per le spese relative alla gestione, acquisti vari anche per azioni informative e pubblicitarie e/o nolo di materiali e dotazioni informatiche, in allegato alla prima fattura utile, originale delle fatture rilasciate dal fornitore recanti il titolo del progetto e la dicitura “POR Sardegna 2000/2006 – Misura 3.6.2 – dispersione scolastica - Provincia di Cagliari – Progetto ”. Tali diciture dovranno essere riportate anche in tutte le fatture, emesse dal contraente;
f) a inserire in tutta la documentazione informativa e pubblicitaria (manifesti, locandine, brochure, opuscoli ecc.) il logo e l’individuazione dell’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali e Sport Servizio Istruzione Scolastica; il logo dell’Unione Europea, il logo della Regione Autonoma della Sardegna e il logo della Provincia di Cagliari – Settore Pubblica Istruzione e Condizione Giovanile e la seguente dicitura: “ (titolo del progetto)” - Progetto sulla prevenzione scolastica e formativa - PROVINCIA DI CAGLIARI”
g) a trasmettere con periodicità bimestrale, a cura del Coordinatore, una dettagliata relazione concernente l’andamento della gestione delle azioni, con indicazione dei risultati conseguiti e delle problematiche emerse e con l’indicazione del numero di utenti che nel periodo considerato hanno avuto accesso al Servizio, distintamente per le diverse azioni. (la relazione dovrà essere allegata alla prima fattura utile successiva al bimestre pena la sospensione della liquidazione).
h) in fase di avvio delle attività sarà cura del contraente presentare anticipatamente la programmazione dettagliata delle attività secondo il cronoprogramma rivisto in funzione dell’avvio del servizio che dovrà essere scrupolosamente rispettato, pena il mancato riconoscimento economico delle attività svolte fuori tempo, che compromettano o possano compromettere la buona riuscita dell’obiettivo programmato.
2. Tutta la documentazione (fatture, relazioni ecc.) dovranno essere presentate distintamente per progetto (e non per area di attività).
Art. 14 - Danni e rischi
Il contraente è tenuto all’adempimento di tutti gli obblighi derivanti dalla legge sull’assicurazione del personale a qualsiasi titolo impiegato.
Il contraente sarà responsabile di tutti i danni, di qualsiasi natura, che potessero derivare a persone o cose a causa della realizzazione dell’iniziativa e si obbliga a sollevare la Provincia di Cagliari e le Scuole interessate da qualunque pretesa, azione, domanda, od altro, che possa derivare direttamente o indirettamente dalla gestione del servizio in parola.
Art. 15 -Verifiche e controlli sullo svolgimento del servizio – Penali
La Provincia si riserva, con ampia e insindacabile facoltà e senza che il contraente possa nulla eccepire, di disporre verifiche e controlli di rispondenza e di qualità circa la piena conformità del servizio reso agli obblighi di cui alla presente convenzione.
Qualora dal controllo il servizio dovesse risultare non conforme a quello che il contraente è contrattualmente tenuta a rendere, dette inadempienze e/o disservizi [fatte salve le fattispecie disciplinate nei successivi articoli] saranno contestate al contraente stesso, con invito a rimuoverle immediatamente ed a presentare, entro il termine massimo di 15 (quindici) giorni, le proprie giustificazioni al riguardo.
Nel caso che il contraente non ottemperi a detto invito entro il termine fissato, ovvero fornisca elementi non idonei a giustificare le inadempienze e/o servizi contestati, verrà applicata una detrazione a titolo di penale, pari al 5% (cinque per cento) sul corrispettivo complessivo.
L’accertamento e contestazione per la terza volta della medesima inadempienza e/o disservizio comporterà la risoluzione di diritto della convenzione, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nonché l’immediata sospensione del pagamento dei compensi pattuiti.
Art. 16 PagamentI
Il pagamento del corrispettivo previsto dal contratto, sarà effettuato come segue:
1 A cadenza bimestrale, così come richiesto dalla Regione Autonoma della Sardegna per la rendicontazione della spesa, verranno corrisposte le somme relative alle attività realizzate o limitatamente alla parte di esse realizzate e regolarmente fatturate totalmente o a titolo di acconto(indipendentemente dalla tipologia di spesa: personale, materiali didattici, noleggi, azioni informative e pubblicitarie, ecc.);
2 Alla scadenza del progetto il contraente presenterà fattura ovvero documento contabile, pari al saldo del corrispettivo totale dovuto.
Le parti concordano che nessun interesse è dovuto sulle somme da liquidare se il ritardo è imputabile al ritardo nell’accredito delle somme alla Provincia da parte della Regione.
I compensi saranno liquidati mediante accredito sul conto corrente bancario di cui il contraente dovrà indicare in ogni fattura il codice IBAN. Per la liquidazione di fatture di importo superiore a € 10.000,00, inoltre, dovrà essere allegato il DURC (documento unico di regolarità contributiva) o apposita autocertificazione sostitutiva.