CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CITTÀ DI SAVIGLIANO
Provincia di Cuneo
Servizio di manutenzione del verde pubblico, di alberate, viali, parchi e giardini del capoluogo e delle frazioni
Triennio 2020 – 2022
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Dicembre 2019
Sommario
TITOLO I – NORME TECNICHE GENERALI 3
Art. 1 Oggetto dell’appalto 3
Art. 2 Forma e durata dell’appalto 3
Art. 3 Ammontare dell’appalto e qualificazione dell’Appaltatore 3
Art. 4 Modalità di fatturazione e pagamento 4
Art. 5 Affidamento e contratto 4
Art. 6 Zone interessate al servizio 4
Art. 7 Ordine da tenersi nell’esecuzione dei servizi 5
Art. 8 Oneri, obblighi diversi e responsabilità generali dell’Appaltatore 5
TITOLO II – NORME PER L’ESECUZIONE E DESCRIZIONE DEI SERVIZI 7
Art. 9 Norme generali per l’esecuzione dei servizi 7
Art. 10 Dotazioni e mezzi richiesti per l’esecuzione dei servizi 7
Art. 11 Personale addetto al servizio 9
Art. 12 Orari 9
Art. 13 Descrizione dei servizi 10
Art. 14 Altri servizi 15
Art. 15 Impianti di irrigazione 15
Art. 16 Criteri ambientali minimi 18
TITOLO III – DISPOSIZIONI CONTRATTUALI 19
Art. 17 Garanzia provvisoria 19
Art. 18 Garanzia definitiva 20
Art. 19 Copertura assicurativa 21
Art. 20 Obblighi dell’Appaltatore inerenti il rapporto di lavoro 21
Art. 21 Subappalto 22
Art. 22 Tracciabilità dei flussi finanziari – obblighi dell’Appaltatore 22
Art. 23 Controversie contrattuali 22
Art. 24 Penalità per inadempimenti 23
Art. 25 Risoluzione del contratto 24
Art. 26 Fallimento dell’Appaltatore 25
Art. 27 Clausola risolutiva espressa 26
TITOLO IV – ALLEGATI E NORME FINALI 26
Art. 28 Allegati 26
Art. 29 Norme finali e di rinvio 26
TITOLO I – NORME TECNICHE GENERALI
Art. 1 Oggetto dell’appalto
1. L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per eseguire e dare completamente ultimati i servizi di gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico cittadino (giardini, parchi, viali e alberate). In particolare i servizi previsti dal servizio comprendono:
- Sfalcio periodico e raccolta dell’erba;
- Decespugliamento scarpate stradali e fluviali;
- Raccolta e smaltimento foglie;
- Sfalcio dell’erba lungo le piste ciclopedonali e innaffio alberate e siepi,
- Innaffio e manutenzione fioriere e aiuole fiorite;
- Manutenzione alberate su tutte le alberate del Capoluogo e di tutte le frazioni del capoluogo stesso;
- Manutenzione delle siepi e cespugli;
- Interventi di diserbo dei vialetti all’interno delle aree verdi;
- Trattamento antiparassitari;
- Fornitura di acqua per irrigazione e gestione impianti;
- Smaltimento sfalci e potature derivanti dal taglio di verde pubblico;
- Abbattimenti e potature;
- Fornitura di acqua per irrigazione e irrigazione;
a cui si aggiunge il Pronto intervento in caso di urgenze.
Sono compresi nell'appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il servizio completamente compiuto, secondo le condizioni stabilite dal presente Capitolato Speciale d’Appalto. Il dettaglio dei servizi, la loro periodicità e le relative scadenze sono meglio descritte agli articoli 13, 14 e 15 del presente Capitolato Speciale di Appalto.
Sono altresì compresi, se recepiti dalla Stazione Appaltante, i miglioramenti e le previsioni migliorative e aggiuntive contenute nell’offerta tecnica presentata dall’Appaltatore, senza ulteriori oneri per la Stazione Appaltante.
L'esecuzione dei servizi è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell'arte e l'Appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell'adempimento dei propri obblighi.
2. Restano esclusi dall'appalto eventuali servizi, aggiuntivi rispetto a quelli specificati nel dettaglio nei successivi articoli 13, 14 e 15 del presente Capitolato Speciale di Appalto, che la Stazione Appaltante si riserva di affidare in tutto od in parte ad altra ditta senza che l'Appaltatore possa fare alcuna eccezione o richiedere compenso alcuno. Essi possono constare ad esempio in aggiuntivi interventi di abbattimento, potature di alberi, realizzazione di nuovi impianti, manutenzione e sostituzione di impianti di irrigazione, manutenzione di aree verdi etc.
3. Il dettaglio delle zone dove dovranno essere svolti i servizi sono precisati nell’Articolo 6 seguente.
4. Ai fini dell'art. 3 comma 5 della Legge 136/2010 e s.m.i. il Codice identificativo della gara (CIG) relativo all’intervento è
Art. 2 Forma e durata dell’appalto
1. Il presente appalto è dato a corpo con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
2. Il servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto è affidato in piena autonomia alla ditta appaltatrice, che provvede all’organizzazione del medesimo in totale indipendenza rispetto al committente, con assunzione del relativo rischio economico.
3. L’appalto di gestione del servizio del verde pubblico oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto ha la durata di 3 (tre) anni, decorrenti dalla data di esecutività della determina di aggiudicazione, e successivamente fissata con apposito contratto registrato, con facoltà per la Stazione Appaltante di prorogare la durata del medesimo, ai sensi dell’art 106 del D.Lgs 50/2016 s.m.i.
Art. 3 Ammontare dell’appalto e qualificazione dell’Appaltatore
1. L'importo complessivo del servizio ed oneri compresi nell'appalto ammonta ad Euro 1.140.000,00 (Euro unmilionecentoquarantamila/00) oltre IVA.
2. L'importo totale di cui al precedente comma comprende gli oneri della sicurezza di cui all'art. 100, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., stimati in Euro 6.536,91 (diconsi Euro seimilacinquecentotrentasei/91), somme che non sono soggette a ribasso d'asta, nonché l'importo di Euro 1.133.462,09 (diconsi Euro unmilionecentotrentatremilquattrocentosessantadue/09), per il servizio soggetto a ribasso d'asta.
3. Gli operatori economici partecipanti alla gara d'appalto dovranno indicare espressamente nella propria offerta gli oneri di sicurezza aziendali richiesti ai sensi dell’art. 95, comma 10, del d.lgs. 50/2016 e s.m.i. per la verifica di congruità dell’offerta.
4. Per l’esecuzione del servizio previsto dal presente Capitolato Speciale di Appalto sono richiesti i requisiti indicati nel disciplinare di gara:
5. È esclusa l’applicazione dell’articolo 106 lettera a) del D.Lgs 50/2016 s.m.i.
Art. 4 Modalità di fatturazione e pagamento
1. Il canone annuo da corrispondere all’Appaltatore, remunerativo di ogni adempimento relativo all’esecuzione del presente Capitolato Speciale d’Appalto, viene determinato all’inizio del servizio in € 380.000,00 comprensivi degli oneri per la sicurezza pari a € 2.178,97 (non soggetti a ribasso) e 377.821,03 (Euro trecentosettantasettemilaottocentoventuno/03) oltre IVA a cui dovrà essere applicato il ribasso offerto dalla ditta aggiudicataria.
2. La fatturazione dovrà essere elettronica e sarà effettuata in quattro rate trimestrali posticipate, condizionate al previo rilascio di regolare nulla osta rilasciato dal Settore Lavori Pubblici del Comune di Savigliano.
3. I pagamenti delle fatture, emesse ai sensi ed alle condizioni dei precedenti comma 1 e comma 2, saranno effettuati a mezzo di mandati di pagamento, a seguito del ricevimento della fattura elettronica, entro 30 giorni dalla registrazione della medesima. La Stazione Appaltante provvederà all’emissione del pagamento mediante apposito mandato ed erogazione a favore dell’Appaltatore, una volta verificata la regolarità contributiva attraverso il D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva) dell’Appaltatore stesso.
Art. 5 Affidamento e contratto
1. Divenuta efficace l’aggiudicazione ai sensi dell'articolo 32 comma 8 del d.lgs. n.50/2016 e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto ha luogo entro i successivi sessanta giorni.
Art. 6 Zone interessate al servizio
1. Le zone entro le quali dovrà essere effettuato il servizio oggetto dell’appalto sono:
a) Centro abitato di Savigliano Capoluogo comprese tutte le aree scolastiche comunali;
b) Centri frazionali:
• Levaldigi;
• Rigrasso;
• Cavallotta;
• San Salvatore;
• Apparizione;
• Canavere Alte;
• Canavere Basse;
• Santa Rosalia;
• San Giacomo;
• Maresco;
• Tetti Roccia;
• Tetti Vigna;
• Solere;
• Solerette;
• Suniglia.
2. Ad eccezione dello sfalcio dell'erba all'interno dei cimiteri, le operazioni afferenti il presente Capitolato Speciale d’Appalto sono altresì dovute presso il Cimitero Capoluogo, Cimitero frazionale di San Salvatore, Cimitero frazionale di Levaldigi e relativi viali, strade d'accesso e aree limitrofe di ciascuno dei cimiteri testé elencati.
3. Le fioriere comunali sono ubicate nelle posizioni seguenti:
• Palazzo municipale;
• Presso il “Molo” di piazza del Popolo;
• Piazza Santa Rosa;
• Via Tapparelli, via del Teatro, via Sant’Andrea, via Mazzini, vicolo Sant’Eustacchio, via Beggiami, via Ferreri, corso Roma, via Torino, via Alfieri, via Cernaia, via Saluzzo, corso Roma, piazza Cavour;
• Piazza Cesare Battisti e presso gli ingressi dei fabbricati di pubblico interesse Università, Teatro civico, chiesa San Pietro e Assunta, Crosà Neira, Palazzo Muratori, Biblioteca civica;
• Zone 30 urbane, in Zona Pieve - via Gullino, via Talice, ed in zona San Giovanni – corso Nazario Sauro, corso Vittorio Veneto, via Torino, corso Isoardi, corso Roma, viale Marconi, corso Matteotti e corso De Gasperi, via Trento e via Cernaia.
Art. 7 Ordine da tenersi nell’esecuzione dei servizi
1. In genere l'Appaltatore avrà facoltà di sviluppare i servizi nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché esso non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi della Stazione Appaltante.
2. La Stazione Appaltante si riserva in ogni modo il diritto di ordinare l'esecuzione di un determinato servizio entro un prestabilito termine di tempo o di disporre l'ordine di esecuzione dei servizi nel modo che riterrà più conveniente, specialmente in relazione alle esigenze dipendenti dalla esecuzione di opere ed alla consegna delle forniture escluse dall'appalto, senza che l'Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi.
3. Entro 10 giorni dalla consegna dei lavori, l'Appaltatore si obbliga a presentare al Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante una proposta di programma di esecuzione delle attività per la fornitura dei servizi, di cui all'art. 43 comma 10 del d.P.R. n. 207/2010 smi, elaborato in relazione alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa.
4. Eventuali aggiornamenti legati a motivate esigenze organizzative dell'Appaltatore e che non comportino modifica delle scadenze contrattuali, sono approvate dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, subordinatamente alla verifica della loro effettiva necessità ed attendibilità per il pieno rispetto delle scadenze contrattuali.
Art. 8 Oneri, obblighi diversi e responsabilità generali dell’Appaltatore
1. Sono a carico dell'Appaltatore, gli oneri e gli obblighi di cui al D.M. 145/2000 Capitolato Generale d'Appalto, alla vigente normativa e al presente Capitolato Speciale d'Appalto, nonché quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori.
2. Sono inoltre a totale carico e responsabilità dell’Appaltatore:
a) l’informazione preventiva a mezzo email o con comunicazione cartacea scritta, almeno una settimana prima dell’intervento, alle direzioni scolastiche delle scuole comunali ed in copia al Settore Lavori Pubblici del Comune di Savigliano, di ogni intervento sia previsto nel verde delle scuole comunali stesse, con il dettaglio della natura dell’intervento, le aree interessate, la tempistica prevista e quant’altro utile alla completa comprensione dell’intervento stesso da parte del personale della scuola interessata;
b) i movimenti di terra ed ogni altro onere relativo alla formazione del cantiere, con tutti i più moderni ed avanzati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutti i servizi prestabiliti;
c) la delimitazione dell'area di cantiere in materiale idoneo, secondo le prescrizioni dettata dalla legislazione vigente;
d) la sorveglianza sia di giorno che di notte del cantiere e di tutti i materiali in esso esistenti, nonché di tutti i beni di proprietà della Stazione Appaltante e delle piantagioni consegnate all'Appaltatore.
e) la fornitura e manutenzione di cartelli di avviso, di fanali di segnalazione notturna nei punti prescritti e di quanto altro venisse particolarmente indicato dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante o dal Coordinatore in fase di esecuzione;
f) la fornitura di acqua per l'irrigazione, come meglio specificato nell’articolo 15 del presente Capitolato Speciale di Appalto;
g) l'osservanza delle norme, leggi e decreti vigenti, relative alle varie assicurazioni degli operai
per previdenza, prevenzione infortuni e assistenza sanitaria che potranno intervenire in corso di appalto;
h) l'osservanza delle norme contenute nelle vigenti disposizioni sulla polizia mineraria di cui al
d.P.R. 128/59 e s.m.i.;
i) il pagamento delle tasse e di altri oneri per concessioni comunali, nonché il pagamento di ogni tassa presente e futura inerente i materiali e mezzi d'opera da impiegarsi;
j) la predisposizione, prima dell'inizio di ciascuna attività, del piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori di cui al comma 17 dell'art. 105 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
k) l'adozione, nell'esecuzione di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni sicurezza contenute nel d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. e di tutte le norme in vigore in materia di sicurezza;
l) la disciplina e il buon ordine dei cantieri.
3. L'Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. L'Appaltatore, tramite il proprio direttore di cantiere, assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'impresa o da altro tecnico formalmente incaricato dall'Appaltatore.
4. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante ha il diritto, previa motivata comunicazione all'appaltatore, di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale per indisciplina, incapacità o grave negligenza. L'Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponde nei confronti della Stazione Appaltante per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali.
5. L’Appaltatore è responsabile sia sotto il profilo civile che penale dei danni derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di prescrizioni di legge e di prescrizioni del presente Capitolato Speciale d’Appalto, arrecati per fatto proprio o dei propri dipendenti a persone e cose proprie, animali o di altre ditte o di terzi. La responsabilità dell’Appaltatore si estende ai danni, a persone, animali o cose, che potranno verificarsi per la mancata predisposizione dei mezzi di protezione e prevenzione o per il mancato tempestivo intervento in casi di emergenza. Oltre all'assunzione delle responsabilità di carattere generale che ricadono sull'Appaltatore per la natura del contratto che si andrà a stipulare, si precisa che saranno espressamente affidati all'Appaltatore stesso i seguenti incarichi:
a) Responsabile del servizio e della manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico (impianti di irrigazione, essenze arboree, alberate, cespugli, etc.);
b) Responsabile per la predisposizione, la compilazione, la presentazione agli Enti preposti, la conservazione e l'aggiornamento di tutti i documenti amministrativi e autorizzativi previsti dalla vigente legislazione per gli impianti oggetto dell'appalto;
c) Responsabilità nel sorvegliare le alberate segnalando eventuali anomalie e provvedendo alla eliminazione delle pericolosità riscontrate;
d) Responsabilità dello smaltimento, conformemente alla legislazione vigente, di tutti i rifiuti prodotti a seguito delle attività di realizzazione, di esercizio e di manutenzione erogate per il servizio di gestione del verde.
6. L'Appaltatore si obbliga a garantire il trattamento dei dati acquisiti in merito alle opere appaltate, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy di cui al d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i.
7. Il corrispettivo per tutti gli obblighi ed oneri sopra specificati è conglobato nei prezzi del servizio.
TITOLO II – NORME PER L’ESECUZIONE E DESCRIZIONE DEI SERVIZI
Art. 9 Norme generali per l’esecuzione dei servizi
1. Il servizio oggetto dell’Appalto si riferisce ai giardini, viali, parchi, aree verdi ed alberate elencate nell’Articolo 6 precedente e meglio rappresentate nelle planimetrie in Allegato 1 del presente Capitolato Speciale di Appalto.
2. L’elencazione, di cui all’articolo 6 del presente Capitolato Speciale di Appalto, potrà essere aggiornata successivamente mediante convenzione aggiuntiva. L’eventuale incremento/diminuzione dei metri quadri di verde pubblico, durante la durata dell’appalto, laddove contenuto entro il 5% della consistenza all’interno del patrimonio, non comporterà un adeguamento/diminuzione del canone annuo. Oltre tale percentuale il canone verrà proporzionalmente adeguato alla nuova consistenza per la parte eccedente al 5%.
3. In caso di incremento di aree verdi pubbliche il costo unitario al metro quadro riconosciuto all’Appaltatore, per la parte eccedente al 5% della consistenza 2019, sarà determinato dal prezzo offerto in sede di gara diviso il numero di metri quadri attuale al 2019 (mq. 267.000 incluse tutte le essenze e siepi indicate in Allegato 2 e la gestione e manutenzione degli impianti di irrigazione) moltiplicato il numero dei nuovi metri quadri.
4. Indipendentemente dalle indicazioni specifiche previste dai successivi articoli, l’Appaltatore dovrà curare la buona manutenzione dei giardini, parchi, viali ed alberate oggetto dell’appalto, tenendo conto delle condizioni climatiche della zona e della stagione evitando così la formazione di rilievi da parte della Stazione Appaltante sulle opere manutentorie medesime.
5. L'esecutore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i servizi, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato.
6. Al fine di una corretta gestione del servizio l’Appaltatore si obbliga a:
a. segnalare via fax o email ogni lunedì mattina entro le ore 9,00 all’Ufficio Tecnico comunale il programma settimanale delle attività previste, indicando il tipo di intervento ed il luogo;
b. segnalare immediatamente via fax o email all’Ufficio Tecnico comunale tutte le circostanze ed inconvenienti riscontrati nell’espletamento del servizio oggetto dell’appalto che impediscano un regolare e puntuale svolgimento dello stesso;
c. comunicare al Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante ogni anomalia riscontrata all’interno delle aree oggetto di intervento (pali tutori rotti, legature che strozzano le piante, perdite d’acqua, giochi bimbi e cestini manomessi, usi impropri dei giardini, etc.);
d. dare tempestiva comunicazione via fax o via email all’Ufficio Tecnico comunale di qualsiasi interruzione o sospensione del servizio specificandone le ragioni nonché, seppur in via presuntiva, la durata;
e. fornire e predisporre e a lavori ultimati, a rimuovere la segnaletica prevista dal vigente Codice della Strada, sia diurna che notturna, nei tratti stradali interessati dagli interventi previsti;
f. organizzare il servizio di reperibilità e pronto intervento a qualunque ora del giorno e della notte compreso i giorni festivi. In caso di interventi ritenuti urgenti l’esecuzione dovrà iniziare entro un’ora dalla chiamata telefonica o via fax o email o altro mezzo da parte della Stazione Appaltante, su tutti gli impianti di irrigazione e su tutte le alberate e giardini comunali.
Art. 10 Dotazioni e mezzi richiesti per l’esecuzione dei servizi
1. L’Appaltatore dovrà dotarsi a proprie cure e spese di tutti, nessuno escluso, gli attrezzi e i macchinari necessari per la razionale esecuzione dei servizi oggetto di Capitolato Speciale d’Appalto in modo tale da garantirne sempre la perfetta esecuzione e il rispetto delle frequenze stabilite, quali che siano le condizioni, gli eventi, le circostanze, gli avvenimenti, anche straordinari, che potrebbero interessare le aree oggetto d'intervento.
2. Ai fini di un corretto svolgimento dei servizi oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto, l’Appaltatore dovrà, alla data fissata per la consegna del servizio, soddisfare le seguenti condizioni, considerando che per una corretta lettura dei commi seguenti con il termine “disponibilità” si intende un titolo idoneo (proprietà, uso, locazione, comodato) che legittimi per l’Appaltatore il possesso, o la detenzione dei locali e dei mezzi, per tutto il periodo dell’appalto:
a) avere alle proprie dipendenze dirette degli operatori in numero sufficiente da impiegare a tempo pieno nei servizi previsti e per tutto il periodo del contratto;
b) avere obbligatoriamente la disponibilità:
i. di un locale a uso deposito e magazzino all’interno del territorio del Comune di Savigliano;
ii. di un locale a uso ufficio dotato di telefono, fax e computer con collegamento in rete per permettere la trasmissione di documenti; di tale locale dovrà essere fornito indirizzo, numero di telefono, numero di fax, indirizzo e-mail, con indicazione del numero di cellulare del referente in loco.
c) avere la disponibilità della seguente attrezzatura, in quantità adeguata per eseguire i servizi previsti e per tutto il tempo del contratto, possibilmente collocata presso il deposito di Savigliano, di cui al sub b) precedente:
i. n° 1 trattore agricolo, opportunamente omologato al Nuovo Codice della Strada per la funzione cui è destinato, di almeno 80 cv dotato di:
• trincia laterale a sbraccio di almeno 6 metri;
• pompa a motore per grandi diserbi;
• biotrituratore ceppatrice.
ii. almeno n° 2 macchine tagliaerba semoventi da 25 cv., con ruote gommate da giardino, dotate di apparato tagliaerba a lama rotante o elicoidale, fornite di dispositivo per la raccolta del materiale di risulta del taglio da almeno 800 lt, con motore raffreddato ad acqua e posto autista;
iii. almeno n°2 tagliaerba a motore con potenza di almeno 3,5 cv., con larghezza di taglio di almeno 60 cm., a lama rotante o elicoidale, dotati di dispositivo per la raccolta del materiale di risulta del taglio;
iv. piattaforma oleodinamica di altezza adeguata per le potature indicate dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante;
v. idonea segnaletica mobile da cantiere;
ed inoltre avere disponibili, sempre presso il deposito di Savigliano, di cui al sub b) precedente, decespugliatori, soffiatori, tagliasiepi, moto seghe, atomizzatori manuali e veicolari, frese, moto zappe, pompe irroratrici di diserbante, idranti e gomme per irrigazioni, pale, scope, badili, falci, rastrelli, autobotte per irrigazioni di almeno idranti e gomme per irrigazioni, pale, scope, badili, falci, rastrelli, autobotte per irrigazioni di almeno 1 mc etc.
3. Tutti gli automezzi ed i mezzi operativi di cui al comma 2 sub c) del presente articolo, e gli eventuali mezzi aggiuntivi che l’Appaltatore renderà disponibili per i servizi, dovranno:
a) essere in regola con gli adempimenti di legge con marchiature CE ed in particolare per quanto concerne le autorizzazioni al trasporto rifiuti ed il codice della strada;
b) rispettare le normative vigenti in materia di inquinamento atmosferico ed emissione di polveri sottili secondo la normativa e i regolamenti comunali vigenti (divieto di circolazione ai mezzi non conformi alla normativa Euro III); in caso di nuove e restrittive normative di limitazione del traffico sia a livello nazionale, sia regionale, sia comunale, è fatto obbligo all’Appaltatore, senza oneri per la Stazione Appaltante, l’adeguamento alle nuove normative di tutti automezzi ed i mezzi operativi resi disponibili per i servizi;
c) rispettare, nei decibel, il vigente Regolamento Acustico e la legge 447/95 e s.m.i. (“Legge quadro sull’inquinamento acustico”);
d) essere in perfetto stato di manutenzione ed efficienza;
e) disporre di tutte le misure di segnalazione prescritte per i mezzi operativi;
f) recare un pannello adesivo – magnetico su entrambi i lati, il cui formato e contenuto dovrà essere precedentemente concordato con la Stazione Appaltante, indicante il nome della ditta, l’eventuale logo e che il servizio è effettuato per conto della Città di Savigliano.
g) essere dotati di un sistema di monitoraggio satellitare, per ottimizzare gli interventi sul territorio e la verifica del corretto espletamento del servizio, compatibile con quello utilizzato dalla Città di Savigliano per servizi analoghi. Il sistema di localizzazione satellitare dovrà avere le seguenti caratteristiche minime:
i. rilievo della posizione GPS ogni 30 secondi;
ii. controllo in tempo reale e storico dei percorsi dei mezzi, delle soste, ore di lavoro e tempi di intervento.
4. L’Appaltatore si obbliga a:
a) garantire alla Stazione Appaltante un accesso a portale web dove si dovrà potere visualizzare la posizione in tempo reale dei mezzi. Dovrà essere possibile visualizzare lo storico dei percorsi effettuati (almeno 120 gg) e si dovranno poter estrarre dei report con date, ore di esecuzione del servizio e soste.
In caso di malfunzionamento del sistema l’Appaltatore dovrà prontamente intervenire per il suo ripristino. I dati rilevati dal sistema satellitare saranno utilizzati per il controllo sull’effettuazione del servizio e la contabilizzazione dello stesso.
b) sostituire, su richiesta insindacabile del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, quelli strumenti e/o attrezzature che dovessero risultare, sempre secondo l’insindacabile giudizio della Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, qualitativamente non soddisfacenti, nocivi o dannosi alle persone ed alle cose, nonché troppo rumorosi o inquinanti e/o non conformi alle vigenti norme di sicurezza.
5. Tutte le previsioni espresse nel presente articolo 10 devono essere dall’Appaltatore garantite e mantenute per tutta la durata dell’appalto, pena la risoluzione del contratto.
Art. 11 Personale addetto al servizio
1. Ai sensi dell’art 50 del D.Lgs 50/2016 s.m.i., il presente servizio è soggetto alla cosiddetta “clausola sociale” secondo le disposizioni vigenti.
L’Appaltatore si obbliga a rispettare le disposizioni dell’art. 50 del D.Lgs 50/2016 s.m.i. (c.d. “Clausole sociali”), tenuto conto anche delle Linee Guida recanti la disciplina delle clausole sociali emanate dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione (“ANAC”). A tale scopo, a richiesta dei partecipanti alla gara, saranno fornite ai partecipanti stessi le informazioni specifiche di dettaglio di cui all’articolo 3 – ultimo comma delle sopracitate Linee Guida.
2. L’Appaltatore dovrà mantenere in servizio continuativo per tutto il periodo contrattuale personale idoneo per numero e qualifica ad assicurare la prestazione contrattualmente assunta. Per la durata dell’appalto l’Appaltatore dovrà mantenere costantemente sul territorio del Comune di Savigliano un proprio tecnico di provata esperienza, reperibile 24/24ore – 7/7 giorni tramite cellulare sempre attivo, al quale verranno comunicati, di volta in volta, eventuali ordini valevoli a tutti gli effetti. In caso di chiamata d’urgenza l’Appaltatore dovrà intervenire entro un’ora (vedi anche art. 9 comma 6 sub f del presente Capitolato Speciale d’Appalto) mettendo a disposizione:
a. Squadra di operatori formata da 3 unità operative con potere decisionale e di spesa;
b. Piattaforma elevatrice di idonea altezza per interventi in quota;
c. Automezzo attrezzato con cassone e braccio (ragno) per la raccolta di materiali di risulta.
3. Il personale di servizio dovrà indossare idonea divisa da giardiniere in modo da essere immediatamente identificato, l'abbigliamento dovrà rispettare le indicazioni impartite dal D.Lgs 81/90; il personale dovrà inoltre avere ben visibile il tesserino di riconoscimento.
4. L’Appaltatore è responsabile dell’osservanza scrupolosa delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti ed emanate in materia di assicurazioni previdenziali, mutualistiche ed infortunistiche per tutto il personale assunto al fine dell’esecuzione dei lavori e delle forniture di cui all’appalto, sollevando - di conseguenza – la Stazione Appaltante da ogni responsabilità in proposito.
5. L’Appaltatore si obbliga ad applicare scrupolosamente le predisposizioni relative al contratto nazionale di lavoro per la categoria per quanto attiene al trattamento economico, riposo settimanale, ferie ed altri diritti dei lavoratori dipendenti. Il pagamento dell’ultima rata annuale del canone e lo svincolo della polizza fideiussoria di cui all’art 18 del presente Capitolato Speciale d’Appalto sarà eseguito soltanto dopo che la Stazione Appaltante avrà verificato l’avvenuto adempimento di tali disposizioni nei confronti del personale e dei fornitori e, in caso di vertenza, solo quando ogni vertenza sarà definita.
Art. 12 Orari
• L’orario di esercizio dell’attività per l’esecuzione dei servizi, tranne che per le eccezione previste nell’articolo 13 del presente Capitolato Speciale di Appalto, dovrà essere esclusivamente il seguente:
a) dalle ore 7,30 alle ore 19,00 per i giorni feriali dal lunedì al venerdì;
b) dalle ore 09.00 alle ore 13.00 per i sabati feriali;
c) in orari definiti dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante in caso di eccezioni e di periodi di ferie e festività.
2. L’orario qui indicato dovrà in ogni caso essere concordato, per l’intero periodo, con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante,
3. Il servizio dovrà essere garantito per l’intero periodo di appalto senza soluzione di continuità, compresi i periodi di ferie ed in caso di eccezionali calamità anche nei festivi.
Art. 13 Descrizione dei servizi
1. Aiuole e tappeti erbosi
a) Il taglio dell’erba deve garantire che giardini, viali, aiuole e prati erbosi, aree scolastiche oggetto dell’Appalto presentino costantemente un aspetto ordinato e decoroso.
b) A tale riguardo l’Appaltatore dovrà garantire le operazioni di taglio occorrenti al fine di contenere lo sviluppo dell'erba entro i 3 - 6 cm.
c) Lo sfalcio dell’erba dovrà essere eseguito con apposita macchina taglia-raccogli erba, con finitura a mano ai bordi delle aree, lungo i cordoli e le piantumazioni.
d) Il servizio comprende anche lo sfalcio dei rovi ed arbusti dalle zone di sottobosco, il taglio dei ricacci basali delle piante situate all’interno delle aree verdi e quanto altro occorre per dare il lavoro finito a regola d’arte.
e) Qualora si riscontrasse il danneggiamento di piante ed essenze situate all’interno delle aree verdi imputabile agli interventi di sfalcio dell’erba, l’Appaltatore, a sue spese, allo scopo di ridurre la possibilità di aggressione da parte di funghi agenti di carie del legno o di altre patologie, si obbliga a provvedere alla disinfestazione e cicatrizzazione delle aree danneggiate con resine naturali e fungicidi oppure ricorrere alla sostituzione con essenza identica nel caso i danni fossero irreparabili.
f) È fatto obbligo all’Appaltatore di provvedere al rastrellamento e alla rimozione delle foglie secche sui tappeti erbosi, sui vialetti, controviali e sul sedime stradale in modo da garantire il decoro dei siti.
g) L’Appaltatore si obbliga inoltre a provvedere:
i. all’innaffiamento ogni qualvolta lo richieda la buona crescita dei tappeti erbosi oggetto della manutenzione o su richiesta del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante;
ii. al rastrellamento dell’erba secca ed alla sua asportazione, entro 24 ore dall’avvenuto sfalcio sulle scarpate;
iii. alla concimazione annuale, in stagione propizia, dei tappeti erbosi;
iv. al rifacimento annuale ex novo di almeno 600 metri quadri, con aratura del manto, erpicatura, fresatura, semina, rullatura e irrorazione, previo adeguato spargimento di concime organico con fornitura a carico dell’Appaltatore nel rispetto di tutte le norme igieniche vigenti.
2. Aiuole e fioriture varie
a) Nelle aiuole e nelle aree fiorite all’interno delle zone indicate nell’Articolo 6 precedente, compresi i complessi cimiteriali, l’Appaltatore si obbliga a:
i. mettere a dimora ogni anno in modo continuativo, con la posa in due periodi dell’anno (fioriture invernali – primaverili e fioriture estive), a decorrere dal 1° marzo e fino al 10 novembre fiori di buona qualità rifiorenti (da concordarsi con l’Ufficio Tecnico Comunale) a seconda della stagione per una superficie di almeno 1.500 metri quadri e con una posa di almeno 30 piantine a metro quadro (Viole cornute, Narcisi, Muscari, Tulipani, Impantiens, Sunpantiens, Celosie, Gazanie, Canne Indica, Tagetes, Begonie, Gerani parigini, Surfinie, Verbane, ecc..)
ii. curarne le relative manutenzione, lievitazione e sarchiatura periodica, compreso l’innaffiamento almeno tre volte alla settimana, a discrezione del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante.
b) Sempre nel periodo dal 1° marzo e fino al 10 novembre di ciascun anno l’Appaltatore si obbliga:
i. ad allestire con arredo floreale continuativo con fiori di buona qualità rifiorenti,
ii. a curarne la manutenzione, lievitazione e la sarchiatura periodica, compreso l’innaffiamento tre volte alla settimana, a discrezione del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, nelle vaschette posizionate su:
• ponti cittadini delle vie Alba, Pianca, Saluzzo, Monasterolo e della passeggiata Origlia,
• finestre prospicienti corso Roma del palazzo comunale;
• terrazzo torre civica di piazza Santarosa;
• portici Frazione Levaldigi;
• cartelli d’inizio centro urbano indicante Savigliano;
• cartelli d'inizio centro urbano indicante Levaldigi;
• pali dell'illuminazione pubblica di via Saluzzo, piazza Sperino, piazza del Popolo, piazza Misericordia, piazza Turletti e via San Francesco
c) L'Appaltatore si obbliga a curare la potatura, la disinfestazione, l’innaffiamento e la sarchiatura dei cespugli fioriti posti nelle zone indicate all’Articolo 6 precedente per garantirne la buona manutenzione.
d) L’Appaltatore dovrà infine porre molta cura alla pulizia, zappettatura, raschiatura delle infestanti delle aiuole lungo le vie cittadine e frazionali e in tutte le rotonde presenti nel territorio comunale.
3. Siepi
a) L’Appaltatore si obbliga a:
i. curare la potatura iniziale delle siepi del mese di aprile e riportarla fino al mese di novembre compreso, in modo che le siepi figurino sempre ben ordinate e sagomate;
ii. curare il diligente rallentamento e l’asportazione dei rametti residui, la sarchiatura delle siepi ed in caso di siccità, il loro innaffiamento in modo da garantire, comunque la vitalità ed il decoro.
b) Nella stagione della potatura, ove necessario e comunque su ordine della Stazione Appaltante, le siepi devono essere a cura dell’Appaltatore risagomate per ridurne le dimensioni. Qualora le siepi dovessero essere sostituite per riscontrata negligenza, determinata ad insindacabile giudizio dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, tutti gli oneri per la loro sostituzione saranno a carico dell’Appaltatore.
c) Durante il periodo invernale di ciascun anno l'Appaltatore si obbliga, su indicazione ed istruzione del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, a provvedere alla sostituzione delle siepi secche o mancanti nella misura minima di 100,00 metri lineari annui da reperire in vaso (Ligustro, Photinia, Lauro, ecc..) ivi compresa la fresatura e semina a tappeto dell’aiuola. Qualora la Stazione Appaltante intenda, nell’arco di ciascun anno, richiedere in parte o non richiedere del tutto il servizio indicato al presente comma 3 sub c), l’Appaltatore si obbliga a effettuare forniture analoghe (piante, fiori, ecc.) per un valore di mercato, riferito all’anno dell’intervento, pari alle quantità non richieste.
4. Potatura di rimonda
a) L’intervento prevede il costante controllo delle alberature; la potatura, da non effettuare sulle piante di recente messa a dimora (1-5 anni), salvo necessità, dovrà tenere conto della mondatura del secco, integrata dall’eliminazione dei rami malformati o affetti da manifestazioni patologiche (nel qual caso dovranno essere rimossi con le dovute precauzioni), dei rami in soprannumero, di quelli deboli e sottili che si formano con particolare frequenza al centro della chioma.
b) Le potature devono essere eseguite dall’Appaltatore a regola d’arte e secondo la tecnica definita comunemente “potatura tramite taglio di ritorno”. Devono cioè essere effettuate sull’esemplare arboreo interessando branche e rami di diametro non superiore a cm. 5, praticando tagli all’inserimento della branca o ramo di ordine superiore, su quella inferiore, e cioè ai “nodi” o biforcazioni, in modo tale da non lasciare porzioni di branca e di ramo privi di più giovani rami apicali.
c) L’appaltatore provvederà a fornire sia il programma d’intervento, sia la documentazione fotografica degli esemplari campione da potare. Solo dopo che il Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante avrà formalmente approvato il tipo di intervento proposto, l’Appaltatore potrà dare inizio ai servizi di potatura.
d) Sono a carico dell’Appaltatore:
i. tutte le opere provvisorie (segnaletica, transennamenti, comunicazioni alla vigilanza, cartelli anche da collocarsi con congrui tempi preventivi) ed ogni forma di informazione preventiva alla cittadinanza, nonché tutte le incombenze istituzionali relative all’agibilità del traffico veicolare e pedonale, nonché le norme definite da leggi vigenti in materia fitosanitaria (es. lotta obbligatoria alla Ceratocystis del platano);
ii. l’organizzazione del cantiere in modo tale da minimizzare l’impatto dei servizi sulla mobilità urbana, veicolare e pedonale.
e) Per i platani il programma manutentivo dovrà essere sottoposto alla normativa vigente presso la Regione Piemonte.
f) Il materiale di risulta, preferibilmente cippato in loco, dovrà essere prontamente raccolto e smaltito dall’Appaltatore al termine di ogni giorno di intervento.
g) L’Appaltatore provvederà alla scalvatura totale, su preciso ordine della Stazione Appaltante, di tutte le piante che verranno indicate dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante.
h) In caso di malattia della pianta l’Appaltatore dovrà provvedere alla disinfestazione con prodotti a norma di legge adeguati e non nocivi all’uomo e agli animali.
5. Potatura di contenimento a tutta cima di alberature stradali di qualsiasi dimensione
a) È fatto obbligo all’Appaltatore di eseguire una potatura che equilibri e contenga la chioma nel rispetto delle forme naturali, riducendo il peso e la lunghezza di alcuni rami primari e una buona parte di rami secondari rispondendo a criteri di staticità e di spazio.
b) La potatura dovrà anche tenere conto della mondatura del secco, integrata dall’eliminazione dei rami malformati o affetti da manifestazioni patologiche (nel qual caso dovranno essere rimossi con le dovute precauzioni), dei rami in sovrannumero, di quelli deboli e sottili che si formano con particolare frequenza al centro della chioma; tali operazioni dovranno essere eseguite sull’intera pianta, partendo dalla cima verso la base.
c) Le potature devono essere eseguite a regola d’arte; si considerano potature eseguite a regola d’arte quelle:
i. effettuate secondo la tecnica definita comunemente “potatura tutta cima tramite taglio di ritorno”: essa consiste nell’applicazione della tecnica “potatura tramite taglio di ritorno” già descritta all’articolo 13 comma 4 sub b) precedente, cui si abbina tecnica di potatura detta "a tutta cima", che consiste nel non raccorciare i rami di prolungamento delle branche primarie, secondarie e della freccia, in modo da permettere di conservare la forma naturale della pianta;
ii. ove i tagli praticati siano opportunamente trattati con fungistatici o antisettico-coprenti.
d) L’Appaltatore si obbliga a fornire sia il programma di intervento sia la documentazione fotografica dell’esemplare campione potato al Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante: ciò per ogni singola alberata stradale.
e) Solo dopo che il Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante avrà formalmente approvato il tipo di intervento proposto, l’Appaltatore potrà dar inizio ai servizi.
f) Il materiale di risulta preferibilmente cippato in loco dovrà essere prontamente raccolto e smaltito dall’Appaltatore al termine di ogni giorno di intervento.
g) Sono a carico dell’Appaltatore:
i. tutte le opere provvisorie (segnaletica, transennamenti, comunicazioni alla Vigilanza, cartelli anche da collocarsi con congrui tempi preventivi e ogni forma di informazione preventiva alla cittadinanza),
ii. tutte le incombenze istituzionali relative alla agibilità del traffico veicolare e pedonale,
iii. il rispetto di tutte le norme definite da leggi vigenti in materia fitosanitaria (es. lotta obbligatoria alla Ceratocystis del platano).
iv. l’organizzazione del cantiere in modo tale da minimizzare l’impatto dei servizi sulla mobilità urbana, veicolare e pedonale.
h) Resta inteso che interventi cesori di contenimento di alberature, o sfrondature da effettuarsi per esigenze di viabilità, traffico, sicurezza, illuminazione pubblica o, per altro, interventi di potatura verde su specie sempreverdi, potranno essere richiesti anche in periodi diversi e l’Appaltatore si obbliga alla loro realizzazione.
i) Per i platani il programma manutentivo dovrà essere sottoposto alla normativa vigente presso la Regione Piemonte.
j) Il programma delle potature dovrà rispettare quanto stabilito nell'Allegato 3 del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
6. Abbattimenti
a) L’Appaltatore si obbliga all'abbattimento di almeno 35 (trentacinque) alberi di qualunque dimensione e specie ovunque ubicate nel territorio del Comune di Savigliano. Eventuali abbattimenti aggiuntivi saranno compensati tramite elenco prezzi Regionale dedotto del ribasso d'asta offerto in sede di gara.
b) Gli alberi non più vegeti o qualitativamente degradati dovranno essere abbattuti entro giorni 3 (tre) dalla segnalazione formale trasmessa all’Appaltatore dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante. Immediatamente l’Appaltatore a dovrà transennare il
terreno interessato dalla eventuale caduta dell’esemplare. L’Appaltatore si obbliga ad effettuare gli abbattimenti con modalità tali da garantire incolumità pubblica a cose e a persone e secondo le vigenti norme in materia di apertura cantieri stradali (es. previa eliminazione di branche e rami, con caduta guidata dei materiali, installazione di barriere di protezione, ecc.). L’Appaltatore provvederà a conferire immediatamente il materiale di risulta seguendo in proposito le norme dettate anche dalla legislazione vigente in materia fitosanitaria.
c) L'Appaltatore provvederà quindi, entro giorni 30 (trenta) dall’effettuato abbattimento, alla eradicazione dei ceppi. L’Appaltatore dovrà effettuare l’operazione con cavaceppi montata su trattrice, cui farà seguire la disinfezione del terreno, lo riempimento della buca con terra idonea ed il trasporto alle discariche autorizzate del materiale di risulta.
d) Sono a carico dell’Appaltatore:
i. tutte le opere provvisorie (segnaletica, transennamenti, cartelli da collocarsi in congrui tempi preventivi);
ii. tutte le incombenze istituzionali e normative relative alla agibilità del traffico veicolare e pedonale da concordare con la Polizia Locale;
iii. l’organizzazione del cantiere in modo tale da minimizzare l’impatto dei servizi sulla mobilità urbana, veicolare e pedonale.
e) Ad abbattimento avvenuto l'Appaltatore si obbliga a documentare lo stato fitosanitario dell’albero con particolare riferimento ai sintomi e danni aventi conseguenze sulla stabilità dell’albero stesso, attraverso la compilazione di un modulo specifico accompagnato da adeguata documentazione fotografica, che dovranno essere consegnati entro tre giorni dall’abbattimento al Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante.
7. Alberatura di sostituzione
a) L’Appaltatore si obbliga al reimpianto di alberi in sostituzione di quelli privi di vita estirpati, con eventuale variazione della specie compresa la fornitura del materiale vegetale e di ogni materiale necessario a compiere la lavorazione a regola d’arte.
b) Il reimpianto consta di 35 (trentacinque) alberi di qualunque specie ovunque ubicate nel territorio del Comune di Savigliano. Eventuali reimpianti aggiuntivi saranno compensati tramite elenco prezzi Regionale dedotto del ribasso d'asta offerto in sede di gara.
c) Il programma di piantagione dovrà prevedere la fornitura e la piantagione di alberi a foglia caduca o persistente, di zolla o cassa, alberi di dimensioni standard (altezza metri 4-4,50 e circonferenza cm. 18/20 di massima a metri 1,00 dal colletto). L’intervento è comprensivo di ogni onere, attrezzo e attrezzatura nonché dei materiali complementari necessari (pali, concimi organici e minerali, legacci e tubo drenante). L’intervento include anche la eventuale potatura di trapianto, formazione della buca (1 metro cubo), terra di coltivo (1 metro cubo), concimazione organica e minerale, messa a dimora, opere di tutoraggio temporanee e permanenti, annaffiatura, carico, trasporto e smaltimento dei materiali di risulta. Sono a carico dell’Appaltatore la fornitura e l’utilizzo di escavatore o macchine operatrici necessarie. Le specie vegetali richieste saranno approvate preventivamente dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante.
d) Resta inteso che qualora le nuove piante messe a dimora siano essiccate per la negligenza, determinata ad insindacabile giudizio del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, dell'Appaltatore quest’ultimo dovrà fornirne a sue spese il rimpiazzo entro mesi 1 (uno) dalla costatazione dell'essicamento.
8. Fioriere comunali
a) L’Appaltatore si obbliga alla manutenzione delle fioriere comunali mediante innaffiatura, rimozione delle erbe infestanti, concimazione, potatura.
b) Nelle fioriere indicate, dovrà mettere a dimora ogni anno in modo continuativo, con la posa in due periodi dell’anno (fioriture invernali – primaverili e fioriture estive), a decorrere dal 1° marzo e fino al 10 novembre fiori di buona qualità rifiorenti.
c) Le posizioni delle fioriere comunali, già elencate nell’Articolo 6, sono sotto riportate con il relativo tipo di fioritura/piantagione:
i. Palazzo municipale (mediante fioriture estive e invernali);
ii. Vasche presso il “Molo” di piazza del Popolo (mediante arbusti e fioriture estive e invernali);
iii. Fioriere in piazza Santa Rosa (mediante fioriture estive e invernali);
iv. Via Tapparelli, via del Teatro, via Sant’Andrea, via Mazzini, vicolo Sant’Eustacchio, via Beggiami, via Ferreri, corso Roma, via Torino, via Alfieri, via Cernaia, via Saluzzo, corso Roma, piazza Cavour (mediante Melograni, Cornus, Ligustri ecc… e fioriture estive);
v. Piazza Cesare Battisti e presso gli ingressi dei fabbricati di pubblico interesse Università, Teatro civico, chiesa San Pietro e Assunta, Crosà Neira, Palazzo Muratori, Biblioteca civica;
vi. Zone 30 urbane, in Zona Pieve - via Gullino, via Talice, ed in zona San Giovanni – corso Nazario Sauro, corso Vittorio Veneto, via Torino, corso Isoardi, corso Roma, viale Marconi, corso Matteotti e corso De Gasperi, via Trento e via Cernaia (mediante Cineraria Jacobaea maritima).
d) Resta inteso che qualora la Stazione Appaltante intendesse ampliare il numero delle fioriere presenti nell’area urbana la manutenzione a carico dell’Appaltatore sopra descritta si deve considerare inclusa nel canone d’appalto, fino al numero di 50 nuove fioriere.
9. Giardini storici
La Stazione Appaltante ha provveduto alla riqualificazione dei giardini storici siti all’interno del chiostro di San Pietro, di Palazzo Cravetta, Palazzo Taffini e del Convento S. Monica presso la sede universitaria. L’Appaltatore si obbliga a manutenere ed a curare i giardini storici secondo i piani di manutenzione Allegati (Allegato 4.1, 4.2, 4.3) al presente Capitolato Speciale di Appalto.
10. Interventi antiparassitari sulle alberate
a) L’Appaltatore si obbliga ad effettuare i trattamenti fitosanitari con idonei prodotti conformi alla normativa vigente, da eseguirsi mediante aspersione della chioma su tutte le alberate presenti in Città e Frazioni, inclusi i parchi cittadini e frazionali per un numero indicativo di circa 2.000 alberi ad alto e basso fusto.
b) I trattamenti dovranno essere concordati con la Stazione Appaltante, dovranno essere effettuati nelle ore serali. Dovranno essere eseguiti due trattamenti annui (metà Aprile- Maggio e Luglio Agosto) ripetuti due volte a distanza di qualche girono.
c) Sono da intendersi inclusi, inoltre, tutti i trattamenti annuali contro la Piralide del Boxus e l’Ifantria Americana in tutte le aree soggette da infestazione e, per tutto il periodo dell’appalto, quanti trattamenti il Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante riterrà necessari.
11. Interventi di diserbo
a) L’Appaltatore si obbliga agli interventi di diserbo, che prevedono la fornitura ed irrorazione, almeno due volte all’anno, per tutti gli anni di contratto, con idoneo mezzo meccanico, di prodotti antigerminativi e/o dissecanti conformi alla normativa vigente lungo le cordonate e bordi interni dei vialetti, nonché su aree pavimentate o inghiaiate delle aree verdi, atti ad eliminare completamente qualsiasi tipo di erba infestante, in tutte le aree dove si deve effettuare la manutenzione del verde.
b) L’attrezzatura utilizzata dall’Appaltatore dovrà essere dotata di schermi contro l’aspersione dei prodotti irrorati in modo da concentrare i getti solo nella fascia d’intervento.
c) Gli interventi di diserbo dovranno essere eseguiti in osservanza a quanto previsto dalle disposizioni di legge e dalle normative in materia.
d) Eventuali danni arrecati al patrimonio verde pubblico o privato saranno a carico dell’Appaltatore, ritenendosi la Stazione Appaltante manlevata.
e) Nel caso in cui l’intervento non sia, per qualsiasi motivo, a giudizio del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, efficace, l’Appaltatore dovrà effettuarlo nuovamente a sue cura e spese.
f) Sono inclusi in questi trattamenti anche le strade ciclo-pedonali lungo gli argini del torrente Maira nel tratto urbano.
g) Gli interventi dovranno essere eseguiti nelle prime ore del giorno e comunque prima delle ore 8.00 in modo da non interferire con gli utilizzatori dei giardini, informando la cittadinanza con l’affissione, a carico dell’Appaltatore, di manifesti e concordandone le modalità e la tempistica con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante.
12. Innaffi
a) L'Appaltatore si obbliga all'innaffiamento stagionale degli impianti vegetanti nei parchi, giardini, alberate, siepi e fioriere al fine di preservare dalla siccità il patrimonio arboreo comunale.
b) Qualora si riscontrassero essenze arboree, fioriture, arbusti seccati a causa della mancanza di irrigazione l’Appaltatore dovrà sostituire l’impianto secco con uno nuovo già formato e delle dimensioni minime di diametro 18-20 cm.
c) L'Appaltatore dovrà provvedere:
i. alle operazioni di adacquamento con l'uso di autocisterne appositamente attrezzate, per non creare intralcio al traffico veicolare;
ii. durante i lavori, a collocare sui marciapiedi o sulle sedi stradali i prescritti segnali di pericolo.
d) Il dettaglio delle previsioni relative all’irrigazione è indicato nell’articolo 15 del presente Capitolato Speciale di Appalto.
13. Materiale di spoglio
a) Il materiale di spoglio proveniente dalla potatura ordinaria e straordinaria delle piante, dal taglio dell’erba e dalle pulizie dei giardini è di proprietà dell’impresa appaltatrice e dovrà essere rimosso ed asportato a cura dell'Appaltatore entro 48 ore dallo spoglio e dalla potatura medesima, nonché dal taglio avvenuto del tappeto erboso. Il tutto dovrà essere conferito in impianto autorizzato con presentazione dei bollettari di pesatura del materiale consegnato.
b) Restano pure di proprietà dell’Appaltatore le piante morte che verranno rimosse e sostituite.
c) Nel caso di abbattimento non di piante singole, ma di interi viali di alto fusto venuti a maturazione, il legname ricavato sarà di esclusiva utilizzazione del Comune.
d) Il materiale di spoglio, di potatura e sfalcio deve essere smaltito a cura e spese dell’Appaltatore in impianto autorizzato con presentazione dei bollettari di pesatura del materiale consegnato.
Art. 14 Altri servizi
1. Feste, ricevimenti e cerimonie
a) Potrà essere richiesta all’Appaltatore la fornitura e nolo di piante ornamentali in vaso per feste, ricevimenti e cerimonie. La fornitura sarà compensata con €. 10,00 oltre Iva per ogni vaso. Il compenso include:
i. le spese di consegna e di ritiro delle medesime nelle località che verranno di volta in volta indicate nell’ambito del territorio comunale;
ii. l’innaffiatura e la manutenzione nel periodo di esposizione ad ornamento.
2. Altri servizi
a) Sono da computarsi a parte le spese di semina per il piantamento e la concimazione dei tappeti erbosi di nuova costruzione nonché la messa a dimora di completi nuovi viali alberati. Per tali prestazioni la Stazione Appaltante potrà richiedere all’Appaltatore dei preventivi specifici ma resta inteso che la Stazione Appaltante si riterrà libera di interpellare altre ditte.
b) Rimangono a carico dell’Appaltatore le spese di semina e di concimazione per il rifacimento dei tappeti erbosi già esistenti che si sono deteriorati ed insecchiti, tutti i lavori inerenti la sostituzione di piante essiccate naturalmente compresa la rimozione delle ceppaie, la formazione delle buche, la piantumazione, la concimazione e l’innaffiatura periodica per almeno anni due di una nuova pianta della stessa specie della precedente.
c) Resta inteso che qualora le nuove piante messe a dimora siano essiccate per la negligenza dell’Appaltatore questi dovrà fornirne a sue spese per il rimpiazzo entro mesi 1 (uno) dalla constatazione dell’essiccamento.
Art. 15 Impianti di irrigazione
1. Generalità
a) È a carico dell’Appaltatore
i. la fornitura dell’acqua:
• di tutti gli impianti fissi di irrigazione presenti sul territorio;
• erogata dalle fontanelle ad uso pubblico alimentate contestualmente all’alimentazione di tutti gli impianti fissi di irrigazione presenti sul territorio;
• per altri usi ad utilizzo esclusivo per effettuare le bagnature mediante cisterne.
L’Appaltatore pertanto ha l’obbligo di stipulare, con i costi di volturazione a proprio carico, appositi contratti con la gestione del Civico Acquedotto presso la società Alpi Acque S.p.A.
– via Carello 5, Savigliano.
ii. il controllo periodico di tutti gli impianti di irrigazione, secondo criteri e tempi necessari alla buona manutenzione dei medesimi. Devono essere obbligatoriamente controllati in particolare gli irrigatori, il funzionamento degli ugelli, la copertura del settore da irrigare;
iii. il controllo e l’eventuale sostituzione del filtro di ingresso ove presente;
iv. la programmazione delle centraline;
v. la sostituzione degli irrigatori non funzionanti o malfunzionanti, divelti etc.
vi. la verifica completa dell’impianto di irrigazione alla sua apertura, comunicata all’Appaltatore dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, dopo la stagione invernale; in particolare si dovranno verificare l’eventuale otturazione degli ugelli di tutti gli irrigatori, l’ampiezza del raggio d’irrigazione, il funzionamento, la tenuta delle elettrovalvole e provvedere alle necessarie manutenzioni, ivi compresa la sostituzione delle pile nelle centraline a batterie.
vii. il controllo costante della programmazione delle centraline e sua variazione nel corso della stagione vegetativa a seconda delle disposizioni del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante;
viii. lo svuotamento dell’impianto di irrigazione alla sua chiusura stagionale ed il conseguente smontaggio del programmatore e consegna dello stesso al Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante;
ix. l’apposizione della numerazione progressiva, per individuare l’impianto irriguo comunale, sull’anta dell’armadio in vetroresina contenente la centralina di irrigazione.
b) Qualora si riscontrassero aree verdi non irrigate o non irrigate correttamente, o aiuole fiorite non irrigate o non irrigate correttamente, a seguito di semplice segnalazione scritta da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, l’Appaltatore a proprie spese, dovrà provvedere, entro 2 giorni dalla segnalazione, al ripristino degli impianti ed alla posa di tappeto di erba di prima scelta in rotoli, previa preventiva preparazione del terreno e/o la sostituzione delle fioriture con fioriture analoghe a quelle presenti.
c) È a totale carico dell’Appaltatore il ripristino dei danni causati da terzi all’impianto di irrigazione (danni vandalici, eventi atmosferici e danni causati dall’urto dei veicoli, ecc.).
2. Attivazione degli impianti di irrigazione
a) Ad avvio di stagione, nel più breve tempo possibile, l’Appaltatore dovrà provvedere alla messa in funzione degli impianti di irrigazione presenti sulle aree verdi comunali con verifica di eventuali malfunzionamenti e sistemazione immediata degli stessi ove possibile; eventuali problemi di sistemazione dovranno essere tempestivamente comunicati al Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante.
3. Verifiche periodiche impianti di irrigazione
a) Con periodicità bisettimanale l’Appaltatore dovrà provvedere alla verifica di funzionamento degli impianti, effettuata mediante programma test della centralina, al fine di riscontrare e provvedere al ripristino di eventuali malfunzionamenti e/o atti vandalici attuati sugli stessi.
4. Ripristino impianti di irrigazione
a) In seguito alla messa in funzione degli impianti ed alle verifiche periodiche l’Appaltatore dovrà:
i. provvedere al ripristino dei malfunzionamenti riscontrati che riguardino a titolo esemplificativo e non esaustivo, singoli irrigatori, elettrovalvole, tratti di tubazione, raccorderie, centraline elettroniche di comando e controllo, nonché cablaggi e connessioni elettriche a valle di queste ultime e pertanto in bassissima tensione (12-24 Volt);
ii. eseguire gli interventi accessori direttamente connessi quali eventuali scavi e successivi rinterri e spianamenti, ripristino di pozzetti e chiusini, etc. inclusi i collegamenti in bassa tensione (230 Volt).
b) Tutti gli interventi sulla parte elettrica dovranno essere eseguiti previa interruzione dell’erogazione di energia elettrica.
5. Sostituzione parti di ricambio impianti di irrigazione:
a) L’Appaltatore ha in carico:
i. gli oneri di gestione ed eventuali lavori sia ordinari, sia straordinari su tutti gli impianti di irrigazione, incluse le centraline automatiche, ad eccezione dell’eventuale sola sostituzione delle pompe sommerse, laddove non vi è la presenza dell’acquedotto, mentre rimangono a carico dell’Appaltatore la posa delle stesse, la manodopera e la minuteria;
ii. tutte le eventuali migliorie da installare al fine del miglioramento della gestione del servizio e per ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche.
6. Tipologia di impianti
a) A titolo esemplificativo e non esaustivo, gli impianti di irrigazione attualmente presenti sul territorio, che dovranno essere, a totale carico dell’Appaltatore, volturati e gestiti mediante la manutenzione ordinaria e straordinaria, sono elencati nel seguito, come dislocazione sul territorio, raggruppati per tipologia.
i. Ala gocciolante per irrigare arbusti, siepi e fioriture:
Siepi in viale Gozzano, viale IV Novembre, viale 1° Maggio e via Lamarmora, corso indipendenza, aiuole in piazza Arimondi, chiostro di San Pietro, giardini storici Palazzo Muratori Cravetta e Palazzo Taffini, presso Pedanca pedonale, ponte via Saluzzo, ponte via Monasterolo e passeggiata Origlia, aiuole piazza Schiaparelli presso Posta, aiuole via Malines e via Biga, rotonda viale del Sole angolo via Suniglia.
ii. Impianti di irrigazione ad apertura e chiusura manuale:
Giardini via Vigili del Fuoco, giardini via Carlo Alberto Dalla Chiesa, giardini via Decorati al Valor Militare, giardini via Chicchigneto, due giardini via Antica Fornace (“Falcone e Borsellino”), giardini via Mussa 25, aree verdi corso Vittorio veneto presso parcheggio “ex Peroni”, rotonda piazza Cavour, aree verdi fronte Caserma Carabinieri.
iii. Impianti di irrigazione con centralina:
Giardini via Taffini (zona Vernetta), aree verdi presso rotonde “zona Conad”, giardini via Armandi, giardini via Mormanno, giardini via Chicchigneto presso complesso “Acquario” area verde via della Vittoria, presso Museo ferroviario, presso chiostro Museo Civico, presso chiostro Università, presso Crosà Neira, presso monumento piazza del Popolo, aiuole piazza Galateri e cortile Mensa comunale di piazza Galateri, presso complesso “Galleria” di via Trento, giardini via del Pascolo ang corso Isoardi, piazza Anfiteatro corso Isoardi, corso Matteotti ang. corso Isoardi, corso Matteotti presso civici 60-66, piazza Sperino presso Stazione FFSS, rotonde corso Matteotti e corso De Gasperi, presso rotonde stradali via Galimberti, piazza Nizza presso Ospedale, via Liguria presso ex Hotel Gran Baita, via Bisalta presso Piscina, via Bisalta presso ponte Saluzzo, via Cervino presso Palazzo di Vetro, corso Romita presso via Togliatti, via Suniglia ang via Paolo Dovo, aree verdi via Saluzzo fronte Self e LIDL, aree verdi via Cuneo presso PEC “Ex Omarv”, PEC via Bosco delle Orche, giardino via Paolo Dovo e aree verdi PEC “Vernetta 2”, Asilo Nido corso Vittorio Veneto, aiuole via Don Musi, aree verdi corso Matteotti zona Mercatò.
7. Interventi su impianti di irrigazione
A titolo esemplificativo e non esaustivo, nella tabella seguente è riportato l’elenco degli interventi, il periodo in cui generalmente devono essere effettuati ed una loro breve descrizione.
INTERVENTO | PERIODO | DESCRIZIONE |
APERTURA IMPIANTI | Inizio stagione (Marzo/Aprile) | Chiusura valvole di scarico Messa in pressione impianti Controllo tenuta elettrovalvole Controllo se presenza perdite nei pozzetti Sostituzione batterie di tutti i programmatori Controllo funzionamento dei programmatori Controllo funzionamento di ogni settore Taratura irrigatori |
CHIUSURA IMPIANTI | Fine stagione (Ottobre/Novembre) | Chiusura della valvola generale di alimentazione Aperture valvole di scarico Svuotamento e pulizia dei filtri ove presenti Spegnimento dei programmatori |
INTERVENTI DI PROGRAMMAZIONE | Durante la stagione irrigua | Adeguamento dei tempi d’irrigazione con l’andamento stagionale (mesi di Maggio/Giugno, Agosto, Settembre/Ottobre) |
INTERVENTI DI CONTROLLO | Durante la stagione irrigua (Luglio) | Adeguamento dei tempi d’irrigazione con l’andamento stagionale |
Prove per il controllo del funzionamento di tutti i settori | ||
RIPARAZIONE E SOSTITUZIONE MATERIALE | Durante la stagione irrigua (su segnalazione o in seguito a interventi di controllo e programmazione) | Irrigatori: pulizia e sostituzione Elettrovalvole: pulizia e sostituzione Gocciolatori e ali gocciolanti: riparazione e/o sostituzione Tubazioni e raccordi: sostituzione e riparazione Pozzetti: sostituzione e ripristino coperchi rotti Centralina: riparazione e/o sostituzione |
SCHEMI IMPIANTI | Stesura di elenco dettagliato e schema indicativo degli impianti (bozza di planimetria con indicazione ubicazione pozzetti) descrivendo: - Nome impianto e luogo - Tipo impianto (goccia, aspersione..) - Tipologia essenze (alberi, prati, arbusti, aiuole etc.) - Numero pozzetti ed ubicazione - Presenza contatore, valvole intercettazione, svuotamento… |
8. Riconsegna impianti di irrigazione
a) Gli impianti di irrigazione ed i loro accessori, nonché i manufatti, dovranno essere riconsegnati, al termine del periodo contrattuale (anche anticipato) in perfetto stato di efficienza e di conservazione, salvo il normale deperimento d’uso, e dovranno rispettare le Norme e Leggi vigenti al momento della fine del contratto.
b) Prima della scadenza o risoluzione del contrato, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di incaricare un collaudatore, il cui costo sarà a proprio carico, allo scopo di:
i. accertare le risultanze dell’esercizio gestionale e le condizioni di efficienza e di manutenzione degli impianti, dei materiali, etc. dati in consegna all’Appaltatore;
ii. effettuare ogni altra operazione atta a definire i rapporti tra la Stazione Appaltante e l’Appaltatore, in merito alla cessazione del rapporto contrattuale.
c) Alle operazioni di collaudo si applicheranno, in quanto compatibili, le norme stabilite per il collaudo dei lavori di competenza del Ministero LL.PP., senza che detto richiamo comporti anche quello relativo alla diversa disciplina dell’appalto dei Lavori Pubblici. Lo stato di conservazione degli impianti verrà accertato e dichiarato nel verbale di riconsegna, sulla base di:
i. esame della documentazione del servizio di manutenzione effettuato;
ii. effettuazione delle prove di funzionamento che il collaudatore riterrà di effettuare;
iii. visite e sopralluoghi di impianti.
Nel verbale di riconsegna saranno riportate le letture dei contatori dell’acqua che alimentano gli impianti oggetto dell’appalto.
c) Nel caso in cui venissero accertati cattivi funzionamenti sarà cura ed onere dell’Appaltatore provvedere immediatamente al ripristino funzionale degli impianti o parti di essi interessati.
d) La volturazione dei contratti di fornitura dovrà essere eseguita fra l’Appaltatore e la ditta subentrante al servizio di gestione degli impianti, o, in sua assenza, fra l’Appaltatore e la Stazione Appaltante. Le spese di volturazione sono a carico della ditta subentrante, ovvero a carico dell’Appaltatore, qualora la Stazione Appaltante decida di diventare intestataria dei contratti di fornitura.
Art. 16 Criteri ambientali minimi
Ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 50/2016 recante "Criteri di sostenibilità energetica e ambientale" si sono nel seguito elencate le specifiche tecniche e le clausole contrattuali con riferimento ai CAM - Criteri ambientali minimi per l'acquisto di materiali per la gestione del verde pubblico - D.M. 13 dicembre 2013 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2014).
1. Caratteristiche del materiale vegetale
Le piante da fornire devono:
a) essere adatte alle condizioni ambientali e di coltivazione del sito di impianto ove, per "condizioni ambientali e di coltivazione" si intendono le caratteristiche climatiche e dei terreni (es. livelli di acidità del suolo, precipitazioni medie, temperature nel corso dell'anno, etc.);
b) essere coltivate con tecniche di lotta integrata utilizzando substrati privi di torba;
c) presentare caratteristiche qualitative tali da garantire l'attecchimento (dimensioni e caratteristiche della zolla e dell'apparato epigeo, resistenza allo stress da trapianto, stabilità, ecc.);
d) non presentare fitopatogeni che potrebbero inficiarne la sopravvivenza o renderne più difficoltosa la gestione post-trapianto;
e) appartenere a specie che non siano state oggetto, negli anni precedenti, di patologie endemiche importanti nel territorio del sito di impianto.
L'offerente dovrà presentare una lista delle specie che intende fornire attestandone la rispondenza ai requisiti richiesti.
2. Contenitori ed imballaggi delle piante
Le piante devono essere fornite in contenitori/imballaggi riutilizzabili e/o riciclati che supportino la qualità e la crescita dei sistemi radicali, e che, ove non destinati a permanere con la pianta per tutta la sua durata di vita, dovranno essere restituiti al fornitore delle piante, se diverso dall'aggiudicatario, insieme agli altri imballaggi secondari eventualmente utilizzati.
L’offerente dovrà produrre la dichiarazione sottoscritta dal suo legale rappresentante con la descrizione dei contenitori/imballaggi che si impegna ad utilizzare e a ritirare ove non destinati a permanere con la pianta.
3. Caratteristiche degli ammendanti
Gli ammendanti devono essere ammendanti compostati misti o verdi e rispondere alle caratteristiche previste dal Decreto legislativo 29 aprile 2010, n.75 e s.m.i.
L'offerente deve dichiarare ai sensi del DPR 445/2000 il proprio impegno a fornire prodotti conformi al criterio. Gli ammendanti muniti del marchio in corso di validità rilasciato dal Consorzio Italiano Compostatori CIC o di altri marchi equivalenti rispetto al criterio, sono presunti conformi.
In caso di offerte di prodotti non muniti di tali marchi l'amministrazione, nel corso della somministrazione dei prodotti o in sede di aggiudicazione provvisoria, si riserva di richiedere verifiche di parte terza, condotte da laboratori in possesso degli idonei accreditamenti, sulla base di quanto indicato nel Regolamento CE n. 2003/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai concimi e s.m.i.
TITOLO III – DISPOSIZIONI CONTRATTUALI
Art. 17 Garanzia provvisoria
È richiesta all’Appaltatore la fornitura, all’atto dell’offerta ed allegata ad essa, della garanzia provvisoria.
La garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l’aggiudicazione, per fatto dell'affidatario riconducibile ad una condotta connotata da dolo o colpa grave, ai sensi di quanto disposto dall'art. 93 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
La garanzia provvisoria è pari al 2 per cento del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente. Al fine di rendere l’importo della garanzia proporzionato e adeguato alla natura delle prestazioni oggetto del contratto e al grado di rischio ad esso connesso, la Stazione Appaltante può motivatamente ridurre l’importo della cauzione sino all’1 per cento ovvero incrementarlo sino al 4 per cento.
Nel caso di procedure di gara realizzate in forma aggregata da centrali di committenza, l'importo della garanzia è fissato nel bando o nell'invito nella misura massima del 2 per cento del prezzo base. Tale garanzia provvisoria potrà essere prestata anche a mezzo di fidejussione bancaria od assicurativa, e dovrà coprire un arco temporale almeno di 180 giorni decorrenti dalla presentazione dell'offerta e prevedere l'impegno del fidejussore, in caso di aggiudicazione, a prestare anche la cauzione definitiva. Il bando o l'invito possono richiedere una garanzia con termine di validità maggiore o minore, in relazione alla durata presumibile del procedimento, e possono altresì prescrivere che l'offerta sia corredata dall'impegno del garante a rinnovare la garanzia, su richiesta della Stazione Appaltante nel corso della procedura, per la durata indicata nel bando, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione.
L'offerta dovrà essere corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui agli articoli 103 e 104, qualora l'offerente risultasse affidatario.
La fidejussione bancaria o assicurativa di cui sopra dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo, è ridotto secondo le modalità indicate dall'articolo 93 comma 7 del Codice, per gli operatori economici in possesso delle certificazioni alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, la registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), la certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001 o che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067.
Per fruire delle citate riduzioni l'operatore economico dovrà segnalare, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
Art. 18 Garanzia definitiva
1. L’Appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia definitiva a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all’articolo 93, commi 2 e 3 e 103 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i., pari al 10 per cento dell'importo contrattuale.
2. Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’Appaltatore.
3. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
4. Qualora l’ammontare della garanzia definitiva dovesse ridursi per l’effetto di applicazione di penali, o di qualsiasi altra causa, l’Appaltatore dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Stazione Appaltante.
5. L'importo della garanzia, è ridotto secondo le modalità indicate dall'articolo 93 comma 7 del Codice, per gli operatori economici in possesso delle certificazioni alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, la registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), la certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001 o che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067.
6. La garanzia definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell’80 per cento dell'iniziale importo garantito. L’ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione del servizio risultante dal relativo certificato.
7. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'Appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. Sono nulle le pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata.
8. La Stazione Appaltante ha il diritto di valersi della cauzione fideiussoria per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore. La Stazione Appaltante ha inoltre il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla
inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere.
9. La Stazione Appaltante potrà incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all’esecuzione dell’appalto.
10. La garanzia definitiva rilasciata garantisce la Stazione Appaltante da tutti gli obblighi specifici assunti dall’Appaltatore, anche quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente inteso che la Stazione Appaltante ha diritto a valersi direttamente sulla cauzione e, quindi, sulla polizza fideiussoria per l’applicazione delle penali.
11. In caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
12. La mancata costituzione della garanzia definitiva di cui all'articolo 103 comma 1 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i. determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della Stazione Appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
Art. 19 Copertura assicurativa
A norma dell'art. 103, comma 7, del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. l'Appaltatore è obbligato a costituire e consegnare alla Stazione Appaltante almeno dieci giorni prima della consegna del servizio anche una polizza di assicurazione che copra i danni subiti alla Stazioni Appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione servizi. L’importo della somma da assicurare è fissato in 1.140.000,00 (diconsi euro unmilionecentoquarantamila/00). Tale polizza deve assicurare la Stazione Appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione del servizio il cui massimale è pari al cinque per cento della somma assicurata per le opere con un minimo di 500.000 euro ed un massimo di 5.000.000 di euro. La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna del servizio e cessa alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione del servizio risultante dal relativo certificato. Le fideiussioni di cui sopra devono essere conformi allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze.
Deve anche pagare i danni a proprietà del comune (vedi anche impianti di irrigazione etc.
Art. 20 Obblighi dell’Appaltatore inerenti il rapporto di lavoro
1. L’Appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nei vigenti Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e accordi integrativi dello stesso, nonché a rispettare tutti gli adempimenti assicurativi e previdenziali previsti dalla normativa vigente.
2. L’Appaltatore è tenuto ad osservare le disposizioni Documento di Valutazione dei Rischi e messo a disposizione da parte della Stazione Appaltante, ai sensi dell’articolo 26 comma 1 del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i. L’obbligo è esteso alle eventuali modifiche e integrazioni disposte autonomamente dalla Stazione Appaltante in seguito a sostanziali variazioni alle condizioni di sicurezza sopravvenute e alle eventuali modifiche e integrazioni approvate o accettate.
3. Le disposizioni di sicurezza, emesse ai sensi della normativa vigente, dovranno essere rispettati in modo rigoroso. È compito e onere dell'Appaltatore ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo di sicurezza ed igiene del lavoro che gli concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d'opera ed eventuali lavoratori autonomi cui esse ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresi.
4. All'atto dell'inizio del servizio, e possibilmente nel verbale di consegna, l'Appaltatore dovrà dichiarare esplicitamente di essere perfettamente a conoscenza del regime di sicurezza del lavoro, ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., in cui si colloca l'appalto e cioè:
a. che il committente è il Comune di Savigliano e per esso in forza delle competenze attribuitegli il Responsabile del Settore Lavori Pubblici;
b. che il Direttore del Servizio, eventualmente incaricato dal suddetto Committente (ai sensi dell'art. 89 d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81) è il Responsabile Unico del Procedimento;
c. che i servizi appaltati non rientrano nelle soglie fissate dall'art. 90 del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., per la nomina dei Coordinatori della Sicurezza;
d. di aver preso visione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi in quanto facente parte del servizio e di avervi adeguato le proprie offerte, tenendo conto che i relativi oneri, non soggetti a ribasso d'asta, assommano all'importo di Euro 6.536,91
5. Il piano (o i piani) di sicurezza dovranno comunque essere aggiornati nel caso di nuove disposizioni in materia di sicurezza e di igiene del lavoro, o di nuove circostanze intervenute nel corso dell'appalto, nonché ogni qualvolta l'Appaltatore intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegare.
6. L'Appaltatore dovrà portare a conoscenza del personale impiegato e dei rappresentanti dei lavori per la sicurezza il piano (o i piani) di sicurezza ed igiene del lavoro e gli eventuali successivi aggiornamenti, allo scopo di informare e formare detto personale, secondo le direttive eventualmente emanate per l'esecuzione dei servizi. Ai sensi dell’articolo 105, comma 14, del Codice dei contratti, l’Appaltatore è solidalmente responsabile con gli eventuali subappaltatori per gli adempimenti, da parte di questi ultimi, degli obblighi di sicurezza.
7. Le gravi o ripetute violazioni dei piani di sicurezza da parte dell’Appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
Art. 21 Subappalto
1. L'affidamento in subappalto è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 105 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
2. L’eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento dell’importo complessivo del contratto di servizio.
3. L’Appaltatore può affidare in subappalto parte dei servizi, oggetto dell’appalto, previo autorizzazione scritta della Stazione Appaltante, purché:
a) all'atto dell'offerta siano stati indicati i servizi o le parti di essi che si intendono subappaltare;
b) l’Appaltatore dimostri l’assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti.
4. L’Appaltatore si obbliga alla trasmissione alla Stazione Appaltante, a sua cura e spese, degli eventuali contratti di subappalto che dovesse stipulare, almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni, ai sensi del comma 7 dell'art. 105 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. La disposizione si applica anche ai noli a caldo ed ai contratti similari.
Art. 22 Tracciabilità dei flussi finanziari – obblighi dell’Appaltatore
1. L'Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i, a pena di nullità del contratto.
2. Tutti i movimenti finanziari relativi all’intervento per pagamenti a favore dell’Appaltatore, o di tutti i soggetti che eseguono lavori, forniscono beni o prestano servizi in relazione all’intervento, devono avvenire mediante bonifico bancario o postale, ovvero altro mezzo che sia ammesso dall’ordinamento giuridico in quanto idoneo ai fini della tracciabilità. Tali pagamenti devono avvenire utilizzando i conti correnti dedicati.
3. Le prescrizioni suindicate dovranno essere riportate anche nei contratti sottoscritti con subappaltatori e/o subcontraenti a qualsiasi titolo interessati all’intervento.
4. L'Appaltatore si impegna, inoltre, a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la Stazione Appaltante, della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
Art. 23 Controversie contrattuali
1. Fatto salvo quanto previsto dal successivo articolo 24, per qualsiasi controversia che dovesse sorgere comunque connessa all’interpretazione o all’esecuzione del presente Capitolato Speciale di Appalto, del contratto di affidamento e degli atti accessori, è competente il Foro di Cuneo.
Art. 24 Penalità per inadempimenti
1. Al di fuori di un accertato grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell’Appaltatore, qualora l'esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell'Appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante o il Responsabile Unico dell’esecuzione del contratto, se nominato, gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, entro i quali l’Appaltatore deve eseguire le prestazioni. Scaduto il termine assegnato, e redatto processo verbale in contraddittorio con l’Appaltatore, qualora l’inadempimento permanga, La Stazione Appaltante risolve il contratto, fermo restando il pagamento delle penali. (vedi art. 108 comma 4 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i.).
2. Il mancato e non puntuale rispetto degli obblighi contrattuali comporta infatti, senza necessità di preventiva contestazione, l’applicazione delle penali riportate nei commi seguenti.
3. Le penali si applicheranno per i casi e nelle misure che seguono:
a) Ritardi rispetto agli interventi di manutenzione ordinaria del verde orizzontale disposti dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante
L’Appaltatore ha l’obbligo di organizzare gli interventi necessari (vedasi commi specifici dell’articolo 13) a garantire la corretta manutenzione del verde orizzontale costituito da prati erbosi, vialetti sterrati e aree con fioriture stagionali o perenni etc. per garantire il costante mantenimento delle condizioni di decoro dei luoghi interessati al servizio fino alla scadenza contrattuale. Qualora si riscontrassero mancanze nelle manutenzioni verranno applicate le penali pari all’uno per mille dell’importo netto di contratto per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione degli interventi.
b) Ritardi rispetto agli interventi di manutenzione ordinaria del verde verticale disposti dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante
L’Appaltatore ha l’obbligo di organizzare gli interventi necessari (vedasi commi specifici dell’articolo 13) a garantire la corretta manutenzione (potature, abbattimenti, etc.) del verde verticale costituito da alberate, siepi, arbusti, etc. per garantire il costante mantenimento delle condizioni di decoro dei luoghi interessati al servizio fino alla scadenza contrattuale. Qualora si riscontrassero mancanze nelle manutenzioni verranno applicate le penali pari all’uno per mille dell’importo netto di contratto per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione degli interventi.
c) Ritardi rispetto agli interventi di gestione degli impianti di irrigazione disposti dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante
L’Appaltatore ha l’obbligo di organizzare gli interventi necessari (vedasi articolo 15) a garantire la corretta manutenzione del verde verticale ed orizzontale mediante l’attivazione e la gestione degli impianti di irrigazione. Qualora si riscontrassero aree verdi non irrigate o non irrigate correttamente, o aiuole fiorite non irrigate o non irrigate correttamente, a seguito di semplice segnalazione scritta da parte del Settore Lavori Pubblici, l’Appaltatore a proprie spese, dovrà provvedere, entro 2 (due) giorni dalla segnalazione, al ripristino degli impianti ed alla posa di tappeto di erba di prima scelta in rotoli e/o la sostituzione delle fioriture con fioriture analoghe a quelle precedenti; in caso di ritardi saranno applicate le penali pari all’uno per mille dell’importo netto di contratto per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione degli interventi.
d) Ritardi nel pronto intervento:
L'Appaltatore ha l'obbligo di organizzare una struttura idonea a mantenere un livello di efficienza tale da garantire il servizio di reperibilità e pronto intervento a qualunque ora del giorno e della notte compresi i giorni festivi mediante tutte le attrezzature e macchinari ritenuti necessari per la messa in sicurezza. In caso di interventi ritenuti urgenti, l'esecuzione dovrà avere inizio entro un'ora dalla chiamata telefonica o richiesta via fax o altro mezzo da parte della Stazione Appaltante. Qualora non venissero rispettate le tempistiche urgenti d'intervento (un'ora dalla chiamata del Tecnico comunale), sarà applicata una penale pari allo zerovirgolacinque per mille dell’importo netto di contratto per ogni ora di ritardo, con il limite dell’uno per mille dell’importo netto di contratto per giornata, prendendo come riferimento iniziale l'orario di chiamata.
4. Si applicheranno inoltre le seguenti penali, aggiuntive rispetto a quelle indicate al precedente comma 2, con riferimento agli articoli del presente Capitolato Speciale di Appalto nel seguito indicati:
a) per ciascuna inadempienza ex articolo 8 comma 2 sub a):
i. uno per mille dell’importo netto di contratto in caso di omessa comunicazione o comunicazione emessa oltre il giorno precedente l’intervento programmato;
ii. zerovirgolatre per mille dell’importo netto di contratto per ogni giorno di ritardo rispetto alla scadenza prevista;
nel caso di applicazione della penale di cui al punto i. precedente non si applica la penale del punto ii. – per lo stesso evento;
b) per inadempienza ex articolo 8, comma 5, sub b):
i. all’uno per mille dell’importo netto di contratto;
c) per ciascuna inadempienza ex articolo 8, comma 5, sub d):
i. all’uno per mille dell’importo netto di contratto ad evento;
d) per ciascuna inadempienza ex articolo 9, comma 8, sub a), sub b), sub c) e sub d):
i. zerovirgolatre per mille dell’importo netto di contratto ad evento;
e) per ciascuna inadempienza ex articolo 12, comma 1:
i. zerovirgolatre per mille dell’importo netto di contratto ad evento;
f) per ciascuna inadempienza ex articolo 13, comma 1, sub h) e comma 3, sub b):
i. zerovirgoladue per mille dell’importo netto di contratto ad evento;
g) per ciascuna inadempienza ex articolo 13 comma 6 sub b) e sub d):
i. zerovirgolacinque per mille dell’importo netto di contratto ad evento;
h) per ciascuna inadempienza ex articolo 13 comma 6 sub c):
i. zerovirgolatre per mille dell’importo netto di contratto per ciascun giorno di ritardo;
i) per ciascuna inadempienza ex articolo 13 comma 6 sub e):
i. zerovirgolacinque per mille dell’importo netto di contratto per ciascun giorno di ritardo;
j) per ciascuna inadempienza ex articolo 13, comma 7, sub d):
i. zerovirgolatre per mille dell’importo netto di contratto ad evento;
k) per ciascuna inadempienza ex articolo 13, comma 11, sub g) e comma 12, sub b):
i. zerovirgolacinque per mille dell’importo netto di contratto ad evento;
l) per ciascuna inadempienza ex articolo 13 comma 13 sub a):
i. zerovirgolacinque per mille dell’importo netto di contratto ad evento;
ii. zerovirgolacinque per mille dell’importo netto di contratto per ogni giorno di ritardo in ciascun evento;
le penali di cui ai punti i. e ii. del presente sub l), per ciascun singolo evento, si sommano;
m) per ciascuna inadempienza ex articolo 14 comma 2 sub c):
i. zerovirgolatre per mille dell’importo netto di contratto per ciascun giorno di ritardo.
n) per ciascuna inadempienza ex articolo 15 comma 1 sub b):
ii. zerovirgolacinque per mille dell’importo netto di contratto per ciascun giorno di ritardo.
5. L’applicazione delle penali non esclude peraltro qualsiasi altra azione legale che la Stazione Appaltante intenda eventualmente intraprendere fino ad arrivare alla risoluzione del contratto per grave inadempienza o irregolarità.
6. L’ammontare derivante dall’applicazione di penali, sanzioni e spese sostenute in danno dalla Stazione Appaltante sarà detratto dai pagamenti dovuti all’Appaltatore o da eventuali crediti vantati dallo stesso, salva l’escussione della cauzione definitiva di cui all’articolo 18 del presente Capitolato Speciale di Appalto.
7. Ai sensi dell’art 113/bis del D.Lgs 50/2016 le penali non potranno superare il 10% del valore contrattuale dell’appalto. Nel caso le penali superino il 10% del valore contrattuale dell’appalto, la Stazione Appaltante procederà, senza formalità di sorta, in prima istanza, all’escussione della cauzione definitiva prestata all'atto della stipula della contratto ed alla risoluzione del contratto, senza obbligo di preavviso e di pronuncia giudiziaria, con l’esecuzione dell’appalto mediante altra Ditta, con diritto di rivalsa nei confronti dell’Appaltatore del maggior onere eventualmente sostenuto e di risarcimento dei danni.
Art. 25 Risoluzione del contratto
1. Fatti salvi tutti gli altri casi di risoluzione del contratto previsti dal presente Capitolato Speciale di Appalto, la Stazione Appaltante ha facoltà di risolvere il contratto con l'Appaltatore, per le motivazioni e con le procedure di cui all'art. 108 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., e in particolare se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
a) il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell’articolo 106 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i.;
b) con riferimento alle modifiche di cui all’articolo 106, comma 1, lettere b) e c) del Codice, nel caso in cui risulti impraticabile per motivi economici o tecnici quali il rispetto dei requisiti di intercambiabilità o interoperabilità tra apparecchiature, servizi o impianti esistenti forniti nell'ambito dell'appalto iniziale e comporti per la Stazione Appaltante notevoli disguidi o una
consistente aumento dei costi, siano state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo;
c) con riferimento a modifiche non “sostanziali” sono state superate eventuali soglie stabilite dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera e);
d) l'aggiudicatario si è trovato, al momento dell'aggiudicazione dell'appalto in una delle situazioni di esclusione di cui all’articolo 80, comma 1 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i., sia per quanto riguarda i settori ordinari, sia per quanto riguarda le concessioni e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto o di aggiudicazione della concessione, ovvero ancora per quanto riguarda i settori speciali avrebbe dovuto essere escluso a norma dell'articolo 136, comma 1;
e) l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del Codice dei contratti;
f) l'inadempimento accertato alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro e assicurazioni obbligatorie del personale ai sensi dell'articolo 92 del d.lgs. n.81/2008 e s.m.i.;
g) il subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione delle norme regolanti il subappalto.
h) nei confronti dell'Appaltatore sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
i) nei confronti dell'Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all’articolo 80 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i..
j) nel caso l’applicazione delle penali raggiunga il 10% del valore contrattuale;
k) nei casi previsti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto e dall’articolo 27 seguente:
l) in tutti gli altri casi previsti dalla legge.
2. Nel caso di risoluzione del contratto l'Appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi o forniture regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
3. Nei casi di risoluzione del contratto di appalto dichiarata dalla Stazione Appaltante, l'Appaltatore dovrà provvedere al ripiegamento dei cantieri già allestiti e allo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze nel termine a tale fine assegnato dalla stessa Stazione Appaltante; in caso di mancato rispetto del termine assegnato, la Stazione Appaltante provvede d'ufficio addebitando all'Appaltatore i relativi oneri e spese che l’Appaltatore si obbliga fin d’ora a pagare.
4. Nei casi di risoluzione del contratto dichiarata dalla Stazione Appaltante la comunicazione della decisione assunta sarà fatta all'Appaltatore nelle forme previste dal Codice e dalle Linee guida ANAC, anche mediante posta elettronica certificata (PEC), con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza dei lavori.
5. In contraddittorio fra il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e l'Appaltatore o suo rappresentante oppure, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, si procederà quindi alla redazione del verbale di stato di consistenza dei lavori, all'inventario dei materiali, delle attrezzature dei e mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, all’accertamento di quali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione della Stazione appaltante per l’eventuale riutilizzo.
Art. 26 Fallimento dell’Appaltatore
1. Le Stazione Appaltante, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’Appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 108 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i. ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, interpellerà progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento del servizio.
2. L'affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
3. Il curatore del fallimento, autorizzato all’esercizio provvisorio, ovvero l’impresa ammessa al concordato con continuità aziendale, potrà partecipare a procedure di affidamento o subappalto
ovvero eseguire i contratti già stipulati dall’impresa fallita, fermo restando le condizioni dettate dall'articolo 110 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i.
Art. 27 Clausola risolutiva espressa
1. In caso di inadempimento da parte della ditta appaltatrice delle obbligazioni di cui agli articoli 8
– 9 – 10 – 11 – 12 – 13 – 14 – 15 – 16 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 e nel caso indicato all’articolo 24 comma 7 del presente capitolato speciale, il contratto di appalto si risolverà di diritto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice civile.
2. In tal caso l’intera cauzione di cui all’articolo 18 sarà incamerata dalla Stazione Appaltante, salvo il suo diritto al risarcimento del maggior danno subito a causa dell’inadempimento della ditta appaltatrice.
TITOLO IV – ALLEGATI E NORME FINALI
Art. 28 Allegati
Fanno parte integrale del presente Capitolato Speciale d’Appalto i seguenti Allegati: Allegato 1 – Planimetria;
Allegato 2 – Computo metrico; Allegato 3 – Programma potatura;
Allegato 4 – Piano manutenzione giardini storici
4.1 – Palazzo Muratori Cravetta;
4.2 – Chiostro San Pietro;
4.3 – Giardino Università;
Allegato 5 – Documento Unico Valutazione del Rischio;
Allegato 6 – Elenco fontanelle pubbliche collegate agli impianti d’irrigazione; Allegato 7 – Elenco prezzi
Art. 29 Norme finali e di rinvio
1. Il presente Capitolato Speciale d’Appalto potrà essere oggetto, per esigenze sopravvenute ed in accordo con l’Appaltatore del servizio, di eventuali successive modificazioni ed integrazioni, che saranno approvate con determinazione del Responsabile del Settore LL.PP. di Savigliano.
2. Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, si osserverà la vigente normativa in materia.