CAPITOLATO SPECIALE
Comune di Serrenti
Provincia del Sud Sardegna
CAPITOLATO SPECIALE
PER L’AFFIDAMENTO A COOPERATIVA SOCIALE DEL TIPO B) DELLA GESTIONE DEI SERVIZI DI PUBLICA UTILITA' SERVIZIO CIVICO COMUNALE. PER IL SOSTEGNO A FAMIGLIE E PERSONE IN SITUAZIONI DI POVERTÀ E DISAGIO.
CIG 68945445B1 CPV 85320000-2 NUTS ITG2B
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
L'appalto ha per oggetto la gestione complessiva dei servizi di pubblica utilità comunali, di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 115 del 02.12.2016 mediante progetti d'inserimento di utenti residenti nel Comune di Serrenti inseriti in apposita graduatoria predisposta dal Comune per il sostegno economico a famiglie e persone in situazioni di povertà e disagio annualità 2016, in continuità con interventi analoghi attivati nell’ambito dei programmi regionali di contrasto alle povertà annualità 2013-2014-2015.
ART. 2 OBIETTIVI DEL SERVIZIO
Scopo del servizio civico comunale, quale forma di assistenza alternativa al mero contributo economico, è quello di sperimentare percorsi di reinserimento sociale che coinvolgano soggetti e nuclei familiari che versano in grave stato di indigenza economica e/o appartenenti a categorie svantaggiate, mediante assegnazione di compiti di pubblico interesse e di pubblica utilità. Tale servizio rappresenta una risposta concreta alle esigenze del cittadino di ricoprire un ruolo attivo, valorizzando la propria dignità personale, favorendo la sua integrazione sociale e promuovendo il mantenimento e potenziamento delle capacità personali all’interno di uno specifico piano personalizzato, come previsto dalla legge quadro n° 328/2000. Si pone come obiettivo generale quello di contribuire al superamento dello stato di fragilità socio-economica della persona e della famiglia e di concorrere alla rimozione delle cause ostative al libero sviluppo della personalità del cittadino, come enunciato dall’art. 38 della Costituzione. L’intervento permette l’avvio di un processo d’aiuto nei confronti del soggetto richiedente che si configura come risorsa di un progetto globale a tutela dell’individuo e/o della famiglia, al fine di:
⇒ garantire al soggetto in stato di bisogno adeguati mezzi di sussistenza;
⇒ evitare l’emarginazione di persone e/o nuclei in temporanea difficoltà economica, favorendo la permanenza della persona nel contesto familiare-sociale di appartenenza;
⇒ stimolare e recuperare l’autodeterminazione del soggetto, superando gli interventi assistenzialistici attraverso servizi adeguati al bisogno.
ART. 3 DESTINATARI DELL’INTERVENTO
I Servizi di Pubblica Utilità sono rivolti a cittadini residenti nel Comune di Serrenti, di età compresa tra i 18 e 65 anni, collocati in posizione utile nell’apposita graduatoria comunale che verrà predisposta a seguito di indizione di bando pubblico.
L'appalto ha per oggetto l'attivazione e gestione di circa n° 65 progetti d'inserimento nei servizi di pubblica utilità.
ART. 4 SETTORI D’INTERVENTO
Le persone ammesse al servizio civico verranno destinate ad attività di pubblica utilità/pubblico interesse, nell’ambito del territorio comunale (principalmente nel centro abitato, ma con possibilità di periodici interventi anche fuori dal centro abitato in località comprese nel territorio di Serrenti). Le attività consisteranno prevalentemente nel servizio di pulizia di strade, marciapiedi, piazze, giardini e, in generale, di spazi pubblici. In base alle esigenze dell’amministrazione comunale e alla valutazione del servizio sociale, le attività del servizio civico potranno altresì consistere in:
• servizio di custodia, vigilanza, pulizia, e piccola manutenzione di strutture pubbliche;
• servizio di sorveglianza, cura e manutenzione del verde pubblico;
• attività di supporto a persone disabili e/o anziane;
• ogni altra attività che l’amministrazione comunale ritenga utile promuovere in base alle esigenze del territorio, purché consenta l’inserimento sociale dei soggetti chiamati ad espletarla.
L’attuazione degli interventi programmati avverrà attraverso l’interazione tra servizi sociali e gli altri servizi comunali interessati. Ogni servizio/settore collaborerà con la ditta aggiudicataria, nella figura del tutor, alla gestione dei beneficiari assegnati al proprio settore per l’espletamento delle attività di pubblica utilità.
Le attività non devono configurarsi come sostituzione di personale dipendente o autonomo dell’Ente.
ART. 5
PROGETTO PERSONALIZZATO
Per ogni beneficiario la ditta in stretta collaborazione con il Servizio Sociale predisporrà un sintetico progetto personalizzato di aiuto che costituisce la presa in carico della persona ed è finalizzato alla promozione della autonomia, della dignità personale ed al miglioramento delle capacità individuali. Detto progetto, elaborato sulla base delle caratteristiche personali e/o familiari dell'interessato, prevede impegni personali che hanno come obiettivo la costruzione di percorsi di uscita dalla condizione di povertà sottesi alla realizzazione di percorsi di responsabilizzazione a fronte del contributo economico ricevuto.
Attraverso la stesura e la condivisione del progetto il beneficiario si impegna a:
1. Seguire il progetto concordato con il Servizio Sociale;
2. Comunicare tempestivamente al Servizio Sociale ogni variazione anche derivante dalla mutata composizione familiare, delle condizioni di reddito e di patrimonio dichiarate al momento di presentazione della domanda;
3. Comunicare tempestivamente l'inizio di attività lavorative, a tempo determinato o indeterminato, anche di tipo occasionale, indicando l'importo percepito;
4. Accettare, per i soggetti in età lavorativa non occupati ed abili al lavoro, eventuali offerte di lavoro, anche a tempo determinato, che dovessero ricevere nell'ambito delle disposizioni vigenti in materia di tutela del lavoro, la non ottemperanza del presente obbligo comporterà la revoca del beneficio;
5. Comunicare all' Assistente Sociale qualsiasi situazione di difficoltà si presentasse durante lo svolgimento dei compiti assegnati;
Rispettare le indicazioni fornite dal Coordinatore/Tutor referente e rispettare le modalità ed i tempi stabiliti dai referenti nell'ambito del servizio di pubblica utilità.
ART. 6
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ED ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Ciascun inserimento avrà orientativamente una durata annuale di circa 10/12 mesi e potrà essere in casi eccezionali e particolari personalizzata ovvero avere una durata inferiore. L’organizzazione e le modalità di espletamento delle attività verranno definite successivamente con i servizi sociali e gli altri servizi interessati.
Sarà tuttavia possibile, in base alle esigenze contingenti, organizzare dei gruppi per l’espletamento attività che opereranno con tempistiche diverse da quelle suddette. Per tali finalità, i Servizi interessati, in collaborazione con il beneficiario e la cooperativa aggiudicataria, elaborano un progetto personalizzato di aiuto come intervento sostitutivo del semplice sostegno socioeconomico, progetto che disciplinerà le modalità e i tempi di espletamento del servizio di pubblica utilità.
Ai beneficiari per l’espletamento delle attività verrà erogato, da parte della cooperativa con fondi comunali, un beneficio economico forfettario la cui entità varierà in riferimento all’impegno assunto, salvo diverse disposizioni inserite nel progetto personalizzato, con cadenza mensile.
ART. 7
OBBLIGHI E PRESTAZIONI A CARICO DELLA COOPERATIVA
La cooperativa aggiudicataria avrà l'obbligo di:
1. programmare ed effettuare appositi incontri, in stretta collaborazione con il servizio sociale, al fine di acquisire tutti gli elementi necessari per la predisposizione dei progetti individualizzati;
2. predisporre i singoli progetti personalizzati di aiuto, in collaborazione con il servizio sociale comunale. Per tali finalità ed in collaborazione con il beneficiario, verrà elaborato un progetto personalizzato di aiuto come intervento sostitutivo del semplice sostegno socioeconomico, progetto che disciplinerà le mansioni, le modalità e i tempi di espletamento del servizio. La sottoscrizione, da parte dell’interessato del progetto personalizzato, è requisito fondamentale per l’accesso al servizio stesso;
3. curare il coordinamento generale del progetto e la pianificazione e organizzazione delle attività, il monitoraggio, supervisione, verifica e rendicontazione periodica, nonché la corretta applicazione di tutte le misure previste dalla normativa sulla sicurezza dei lavoratori;
4. garantire la presenza (in base a quanto stabilito nei singoli progetti personalizzati) - nei luoghi di svolgimento del servizio civico - di un Tutor/Coordinatore con compiti di affiancamento, sostegno, orientamento, verifica, controllo, valutazione e gestione dei gruppi di lavoro e dei singoli soggetti destinatari dell'intervento in stretta collaborazione con i servizi comunali;
5. dotare gli utenti inseriti nei servizi di pubblica utilità di apposito cartellino di riconoscimento;
6. sottoporre alle necessarie visite mediche ciascun utente da inserire nel servizio civico;
7. dotare i medesimi di apposite attrezzature nonché dei necessari dispositivi di sicurezza individuale;
8. adottare apposito piano di sicurezza (sia per i rischi afferenti alle interferenze che quelli generali individuati dalla cooperativa in applicazione delle norme in materia di sicurezza);
9. in generale, adottare tutte quelle misure e accorgimenti per prevenire ed evitare rischi di infortuni durante lo svolgimento delle attività programmate, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni contenute nel D. Lgs.81/2008;
10. assicurare gli utenti contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e i rischi di responsabilità civile verso terzi (RCT);
11. liquidare mensilmente o in base a quanto indicato nel piano personalizzato e per l'intera durata dell'intervento, a ciascun beneficiario, un incentivo economico che verrà quantificato successivamente dal servizio sociale in riferimento alla graduatoria;
ART. 8 OPERATORI RICHIESTI
La cooperativa dovrà garantire la regolare attuazione del servizio oggetto del presente appalto, mettendo a disposizione la figura professionale di un coordinatore/tutor, con incarico di referente della ditta nei rapporti con l'Amministrazione Comunale. Tale figura dovrà curare il coordinamento generale del progetto, la pianificazione e organizzazione delle attività, il monitoraggio, supervisione, verifica e rendicontazione periodica dei singoli interventi, nonché garantire e verificare la corretta applicazione di tutte le misure e adempimenti stabiliti dalla normativa sulla sicurezza dei lavoratori. Il tutor (in base a quanto stabilito nei singoli progetti personalizzati), dovrà essere presente nei luoghi di svolgimento delle attività, con compiti di affiancamento, sostegno, orientamento, verifica, controllo, valutazione e gestione dei gruppi di lavoro e dei singoli soggetti destinatari dell'intervento.
ART. 9
REQUISITI MINIMI DEGLI OPERATORI
Il coordinatore/tutor dovrà essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, con almeno un anno di esperienza professionale specifica come coordinatore di progetti di gestione di Servizi di Pubblica Utilità e/o di progetti di inserimento socio-lavorativi.
ART. 10
OBBLIGHI DELLA COOPERATIVA NEI CONFRONTI DEI PROPRI DIPENDENTI
La cooperativa assicura il rispetto della vigente normativa fiscale, previdenziale, assistenziale ed assicurativa, nonché quella relativa alla sicurezza dei lavoratori (D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni), nei confronti del proprio personale, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi. Si obbliga, inoltre, ad applicare nei confronti dei medesimi, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle stabilite dal C.C.N.L. e territoriale della categoria al tempo della stipulazione del contratto d'appalto, nonché le condizioni risultanti da ogni altro atto o contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria.
Qualsiasi inosservanza in detta materia da parte dell'impresa potrà essere causa di risoluzione contrattuale in danno dell'impresa stessa. In caso di accertamento diretto o di segnalazione da parte dell'ispettorato del lavoro o da parte dell'INPS e dell'INAIL di violazioni agli obblighi retributivi, previdenziali e assistenziali, dovrà essere quantificato l'importo delle somme non pagate. In questo caso il Comune è autorizzato a sospendere i pagamenti a favore dell'impresa per un importo pari alle somme non pagate. Nessun danno potrà essere vantato dalla cooperativa aggiudicataria in caso di somme non pagate per i motivi suddetti.
ART. 11 STIMA COSTI
Il costo complessivo stimato dell'appalto per la gestione dei servizi di pubblica utilità mediante n° 65 inserimenti secondo le modalità sopra specificate, ammonta complessivamente a euro 89.750,00 (oltre IVA sulle spese di gestione) di cui:
• € 66.750,00 (non soggetti ad IVA) per la corresponsione dei benefici economici ai singoli utenti, (a favore di n° 65 beneficiari);
• € 23.000,00 (oltre IVA al 5% per € 1.150,00 ) per le spese di gestione, comprensive dei seguenti costi:
⮚ personale (coordinatore/tutor.);
⮚ abbigliamento e attrezzatura necessaria per la realizzazione degli interventi programmati;
⮚ visite mediche e dotazione di specifiche calzature e tute per ciascun utente da inserire nel servizio;
⮚ piano di sicurezza e adozione di altra misura e adempimento stabilito dal D. Lgs. 81/2008;
⮚ assicurazione Inail, inps e responsabilità civile verso terzi;
⮚ prestazioni consulente del lavoro;
⮚ predisposizione piani personalizzati;
⮚ stipula contratto d'appalto;
⮚ ogni altro costo e spesa generale necessaria per garantire la puntuale e completa realizzazione del progetto e assicurare l’adempimento di tutti gli obblighi di legge in materia.
ART. 12 ATTREZZATURE E MATERIALI
Le attrezzature e materiali (es. scope, rastrelli, zappe, carriole, badili, materiali di pulizia etc.) per la realizzazione degli interventi in oggetto verranno messe a disposizione dall'Amministrazione comunale.
ART. 13 CORRISPETTIVO
L'importo complessivo stimato dell'appalto per la gestione del servizio di pubblica utilità mediante n° 65 inserimenti secondo le modalità sopra specificate, ammonta complessivamente a euro 89.750,00 (oltre IVA sulle spese di gestione) di cui:
• € 66.750,00 (non soggetti ad IVA) per la corresponsione dei benefici economici ai singoli utenti, (a favore di n° 65 beneficiari);
• € 23.000,00 (oltre IVA al 5% per € 1.150,00 ) per le spese di gestione;
Dovranno essere emesse mensilmente due distinte fatture:
a) una relativa al contributo versato agli utenti. Tale fattura dovrà essere corredata da copia dei fogli presenze che gli utenti devono giornalmente sottoscrivere, controfirmati dal tutor e dai documenti attestanti l'avvenuto pagamento di quanto dovuto come contributo ai singoli beneficiari;
b) una relativa alle spese di gestione. Inoltre, la fattura dovrà essere corredata da relazione mensile sullo stato di attuazione del programma, unitamente alle informazioni e i dati che il Servizio Sociale comunale dovesse, volta per volta, richiedere.
La mancata presentazione della documentazione richiesta potrà comportare la sospensione della liquidazione delle fatture stesse.
Il pagamento avverrà a rate mensili posticipate da liquidare entro 30 giorni dalla presentazione delle fatture, previa verifica della regolarità del servizio effettuato e acquisizione del D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva) da parte dello Sportello Unico Previdenziale territorialmente competente. Nel caso di un DURC irregolare si effettuerà la sospensione dei pagamenti e la cooperativa non potrà vantare il pagamento del proprio credito in alcun modo.
La fattura (ai sensi ai sensi della Legge 89/2014 di conversione del D. L. n. 66/2014, pubblicata sulla G.U.
n.143 del 23.06.2014) relativa al suddetto servizio dovrà essere trasmessa esclusivamente in modalità elettronica, con il formato di cui al D.M. 55/2013 e recante firma elettronica qualificata o digitale da parte del fornitore o di un terzo soggetto delegato. L'Ente procederà al pagamento della sola fattura pervenuta in tale modalità e restituendo al mittente quelle difformi emesse in violazione di legge.
La fattura dovrà riportare obbligatoriamente i seguenti dati:
1. Denominazione Ente: COMUNE DI SERRENTI
2. Codice Univoco Ufficio :
3. Codice Fiscale : 01561670926
4. Sede : xxx Xxxxxxxxx 000 - Xxxxxxxx
5. Indirizzo P.E.C. : xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx
6. Codice identificativo gara numero dell'impegno di spesa che sarà comunicato dall'Amministrazione.
La cooperativa, con tale corrispettivo, s'intende soddisfatta di qualsiasi spettanza nei confronti del Comune per il servizio di che trattasi e non ha alcun diritto a nuovi o maggiori compensi.
ART. 14
INSERIMENTI AGGIUNTIVI O RIDUZIONE INSERIMENTI E AMPLIAMENTO DEL SERVIZIO
Qualora l'Amministrazione Comunale ravvisi la necessità di effettuare ulteriori inserimenti socio lavorativi rispetto a quelli programmati (n° 65), verrà corrisposto alla cooperativa per ciascun nuovo inserimento, oltre all'importo del beneficio economico erogato - un importo di gestione aggiuntivo calcolato secondo un criterio proporzionale (PROCEDURA NEGOZIATA DIRETTA) che tenga conto del rapporto tra i costi complessivi di gestione e il numero di utenti inseriti nel servizio di pubblica utilità.
In ogni caso il numero di inserimenti aggiuntivi non potrà superare le 10 unità.
Nell'ipotesi in cui gli inserimenti dovessero risultare inferiori a quelli programmati (n° 65), il canone di gestione verrà ridefinito e decurtato, sulla base del medesimo criterio proporzionale sopra enunciato.
Nell’eventualità in cui nel corso del contratto d’appalto si renda necessario l’ampliamento del servizio, in particolare a seguito di assegnazione di finanziamenti aggiuntivi REGIONALI O COMUNALI e/o di
eventuali altre economie derivanti dal ribasso, esso potrà aver luogo a seguito di richiesta specifica da parte della stazione appaltante.
Al verificarsi di tale circostanza la stazione appaltante si riserva pertanto la facoltà di richiedere alla ditta aggiudicataria, l’espletamento di un periodo superiore a quello previsto nel presente capitolato, agli stessi prezzi, patti e condizioni nello stesso.
A tal fine si provvederà d’accordo tra le parti a stabilire l’ulteriore corrispettivo e a stipulare un atto integrativo volto a definire le modalità contrattuali sulla base delle disposizioni che regolano il presente appalto.
ART. 15 CARATTERE DEL SERVIZIO
Tutte le prestazioni oggetto del presente servizio sono da considerarsi di pubblico interesse e come tali non potranno essere sospese o abbandonate. In caso di sospensione o abbandono, anche parziale del servizio, eccettuati i casi motivati di forza maggiore, da dimostrare a cura della ditta affidataria, l'ente appaltante provvederà a far eseguire ad altri le prestazioni dovute, con costo a totale carico della ditta inadempiente, fatta salva ogni ulteriore pretesa risarcitoria e applicazione delle previste penalità.
ART. 16 RESPONSABILITA’ DELLA COOPERATIVA
La cooperativa aggiudicataria sarà responsabile di tutti i danni, di qualsiasi natura e specie, che dovessero derivare, direttamente o indirettamente, a persone o cose, in occasione o in conseguenza della esecuzione del servizio. Tali danni resteranno, pertanto, a completo carico della stessa, senza alcun diritto di rivalsa o compenso nei confronti del Comune di Serrenti.
Sarà in ogni caso obbligo della cooperativa adottare, nell'esecuzione del servizio, tutte le misure, provvedimenti e cautele necessarie per garantire l'incolumità delle persone addette al servizio e dei terzi. A tale riguardo, la cooperativa esonera espressamente il Comune di Serrenti da qualsiasi responsabilità per danni o sinistri che dovessero verificarsi durante la gestione del servizio.
ART. 17 COPERTURA ASSICURATIVA
La cooperativa aggiudicataria dovrà stipulare apposita polizza assicurativa a copertura del rischio di responsabilità civile verso terzi (RCT), a garanzia di eventuali danni che potrebbero essere causati a persone o cose nella gestione del servizio. Il massimale di polizza non dovrà essere inferiore a € 1.500.000,00. Copia conforme della polizza sarà fornita all'ufficio dei Servizi Sociali prima della stipula del contratto. L'esistenza di tale polizza non esonera, in ogni caso, l'affidatario dalle proprie responsabilità, avendo solo lo scopo di costituire ulteriore garanzia.
ART. 18 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, si dovrà ottemperare agli obblighi di cui all'articolo 3 della Legge 13/08/2010 n. 136;
ART. 19
VINCOLO DELL’OFFERTA TECNICA
In caso di aggiudicazione, la cooperativa avrà l'obbligo di osservare scrupolosamente non solo le regole ed obblighi di cui al presente capitolato, ma anche tutti gli impegni assunti con la presentazione del progetto tecnico.
L'inosservanza degli obblighi, delle regole organizzative, delle modalità esecutive e delle proposte migliorative del servizio, cos. come definite nel progetto tecnico, potrà comportare nei casi più gravi o di comprovata recidiva, la risoluzione del contratto.
ART. 20 PENALITÀ
In caso di inadempienza agli obblighi contrattuali, la cooperativa aggiudicataria, oltre ad ovviare alle infrazioni contestate nel termine stabilito, sarà passibile di sanzioni pecuniarie, da applicarsi con provvedimento del Dirigente competente.
L'applicazione della penale sarà preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza;
La cooperativa, nei tre giorni dalla data di notifica dell'addebito, potrà presentare le proprie giustificazioni sulle quali deciderà il dirigente preposto.
L’ammontare delle penali sarà ritenuto dalle somme dovute alla cooperativa aggiudicataria e, all'occorrenza, sarà prelevato dalla cauzione:
• penale da €100,00 a €300,00 per ogni contributo non regolarmente e tempestivamente erogato;
• penale da €50,00 a €150,00 per mancata comunicazione al responsabile del servizio competente, in caso di sostituzione di un operatore;
• penale da €100,00 a € 300,00 per ogni giorno di ritardo nella sostituzione degli operatori a qualsiasi titolo assenti;
• penale da €200,00 a €800,00 per mancata applicazione delle norme in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro degli operatori e di tutte le disposizioni in materia previdenziale;
• penale da €200,00 a €400,00 per mancato rispetto delle ore di tutoraggio mensili;
• penale da €50,00 a €100,00 per ogni utente che durante lo svolgimento del servizio non risulta essere munito di apposito cartellino di riconoscimento;
• penale da €150,00 a €200,00 per ogni utente non regolarmente sottoposto alle necessarie visite mediche;
• penale da €150,00 a €200,00 per ogni utente che non viene munito delle apposite scarpe ed abbigliamento da lavoro, nonché dei necessari dispositivi di sicurezza individuale;
• penale da €200,00 a €600,00 per mancata predisposizione del piano di sicurezza;
• penale da €150,00 a €300,00 per mancata adozione di tutte quelle misure e accorgimenti per prevenire ed evitare rischi di infortuni durante lo svolgimento delle attività programmate, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni contenute nel D. Lgs. 81/2008;
• penale da €200,00 a €400,00 per mancata assicurazione degli utenti contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e i rischi di responsabilità civile verso terzi (RCT);
• penale da €200,00 a €400,00 per mancata applicazione nei confronti del proprio personale delle norme stabilite dai contratti collettivi di lavoro e delle norme in materia assicurativa e previdenziale;
• penale da €100,00 a €1;000,00 in caso di mancata esecuzione delle soluzioni proposte e degli obblighi auto-assunti dalla ditta con la presentazione del proprio progetto tecnico.
Le inosservanze più gravi potranno comportare la risoluzione contrattuale. In caso di inadempienze particolarmente gravi, tali da compromettere la funzionalità degli interventi, di non ottemperanza al complesso degli impegni assunti, di verificata e reiterata inadeguatezza degli operatori impiegati, relativamente alle mansioni previste dalle rispettive qualifiche professionali, il responsabile competente procederà a diffidare l'aggiudicataria ad adempiere entro congruo termine, dichiarando che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s'intenderà risolto.
ART. 21
CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L'Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell'art; 1456 del codice civile, in qualunque tempo, senza alcun genere di indennità e compenso per la cooperativa aggiudicataria, qualora ricorrano le seguenti ipotesi:
• reiterata o grave violazione degli obblighi previsti ed elencati all'articolo 7 del presente capitolato;
• interruzione ingiustificata del servizio protratta per oltre 5 giorni;
• ritardo nel pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali ed assicurativi nei confronti dei propri dipendenti, tale da incidere sulla qualità delle prestazioni e sulla puntualità nella esecuzione degli interventi individualizzati richiesti;
• gravi irregolarità o negligenze nell'esecuzione del servizio;
• sopravvenuti gravi motivi di pubblico interesse.
In caso di risoluzione del contratto, alla cooperativa sarà accreditato il semplice importo del servizio regolarmente espletato, con deduzione dell'ammontare delle penali eventualmente già maturate al momento della risoluzione e restando comunque salva ogni ragione ed azione per rivalsa di danni che siano conseguenza di inadempimento degli impegni contrattuali assunti dall' aggiudicataria.
ART. 22 VERIFICHE E CONTROLLI
I competenti uffici comunali potranno in ogni momento, senza preavviso e con ogni mezzo, controllare e verificare il buon andamento del servizio, promuovendo indagini conoscitive sulla corretta effettuazione delle prestazioni erogate, con particolare riferimento alla qualità delle prestazioni ed alla migliore utilizzazione delle risorse, verificando l'ottemperanza di tutte le norme previste nel presente capitolato.
ART. 23 ESECUZIONE D’UFFICIO
Qualora la cooperativa, nonostante sia stata diffidata, non si sia determinata ad adempiere, il responsabile del servizio potrà far eseguire ad altra ditta la prestazione dovuta con costi a totale carico della ditta inadempiente. Le somme necessarie all'esecuzione d'ufficio verranno trattenute da quanto dovuto. Qualora non sia possibile, il responsabile provvederà ad incamerare la parte di cauzione necessaria a coprire le spese.
ART. 24
FORO COMPETENTE
Il foro competente per la risoluzione giudiziale delle controversie che dovessero insorgere tra le parti contraenti in ordine all'esecuzione del presente contratto è quello territoriale di Cagliari. E' esclusa la clausola arbitrale.
ART. 25
SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese contrattuali (segreteria, bolli, imposta di registrazione) saranno a carico della ditta aggiudicataria.
E' fatta salva qualsiasi esenzione e/o agevolazione fiscale o di altro genere disposta dalla legge.
ART. 26
TUTELA DEI DATI PERSONALI
La cooperativa è altresì tenuta all'osservanza delle disposizioni del D.lgs. 196/2003. Il trattamento dei dati dovrà pertanto avvenire con l'ausilio di supporti cartacei, informatici e telematici secondo i principi di correttezza e massima riservatezza.
Nella procedura di gara saranno rispettati i principi di riservatezza delle informazioni fornite, ai sensi del D.lgs n. 196/03 e successive modificazioni, compatibilmente con le funzioni istituzionali, le disposizioni di legge e regolamenti concernenti i pubblici appalti e le disposizioni riguardanti il diritto di accesso ai documenti ed alle informazioni.
I dati personali forniti dalle Imprese concorrenti saranno raccolti e conservati presso il Servizio Amministrativo del Comune di Serrenti.
ART. 27
RINVIO A NORME E REGOLAMENTI
Per tutto quanto non previsto e specificato nel presente capitolato, si fa rinvio al Bando di gara, alle norme e ai regolamenti vigenti in materia.