COMUNE DI SERRAMANNA
COMUNE DI SERRAMANNA
PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO
Area Segreteria e Servizi alla Persona
Tel. 070/0000000 – 39 Fax 070/0000000
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CAPITOLATO SPECIALE
PER L’AFFIDAMENTO DEL PROGETTO
“ SPORTELLI D’ASCOLTO”
POR SARDEGNA 2000/2006 – MISURA 3.6 – PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA
INDICE
ART. 1 - Soggetto appaltante ART. 2 - Oggetto dell’appalto. ART. 3 - Finalità e obiettivi.
ART. 4 - Azioni. ART. 5 - Destinatari
ART. 6 - Metodologia.
ART. 7 - Prestazioni
ART. 8 - Modalità di rilevazione delle prestazioni ART. 9 - Orari e copertura del servizio
ART. 10 - Operatori
ART. 11 - Coordinamento e integrazione di livelli operativi. ART. 12 - Doveri degli operatori
ART. 13 - Importo e durata dell’appalto. ART. 14 – Progetto/Offerta
ART. 15 - Obblighi dell’aggiudicataria ART. 16 - Modalità di pagamento ART. 17 - Responsabilità
ART. 18 - Rispetto della D. Lgs. 196/2003 ART. 19 - Obblighi assicurativi e contrattuali. ART. 20 - Infortuni
ART. 21 - Controlli e verifiche ART. 22 - Penalità
ART. 23 - Risoluzione del contratto ART. 24 - Risoluzione anticipata ART. 25 - Revoca dell’incarico ART. 26 - Divieto di subappalto ART. 27 - Spese contrattuali
ART. 28 - Controversie ART. 29 - Refusione danni ART. 30 - Disposizioni finali
ART. 1 - SOGGETTO APPALTANTE
COMUNE DI SERRAMANNA - Ente gestore dell’Ambito Socio-Assistenziale. Xxx Xxxxx, 00 – 00000 XXXXXXXXXX (XXXXXXXX)
Tel. 070/0000000 - Fax 070/0000000
E mail: xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx Sito Internet: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx
ART. 2 – OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento della gestione del Progetto denominato “Sportelli d’ascolto” finalizzato alla prevenzione della dispersione scolastica.
E’ promosso dai Comuni di: Serramanna, Serrenti, Xxxxxxxxx e Samatzai, dalla scuola di istruzione secondaria di primo livello “X. Xxxxxxx” di Xxxxxxxxxx e dagli Istituti comprensivi “X. Xxxx Real”di Nuraminis – Samatzai e “X. Xxxxxx” di Serrenti.
Il progetto scaturisce dall’esperienza maturata da precedenti interventi sulla dispersione scolastica e si pone in un’ottica di continuità e di implementazione delle azioni. Esso dovrà, infatti, raccordarsi con le iniziative progettuali e i servizi presenti nelle amministrazioni comunali e nelle istituzioni scolastiche aderenti.
L’esperienza progettuale scaturisce dalla constatazione che la dispersione scolastica non può essere efficacemente affrontata attraverso interventi isolati ma soltanto mediante un insieme di azioni sinergiche, condivise ed integrate, nelle quali andranno a collocarsi i diversi attori del contesto territoriale - Amministrazioni Comunali, strutture scolastiche, famiglie ed associazioni
– coinvolti, direttamente o indirettamente, nel settore dell’educazione e della formazione delle nuove generazioni.
ART. 3 - FINALITÀ E OBIETTIVI
Finalità del progetto è quella di creare una rete territoriale costituita dalle istituzioni pubbliche, dalle scuole, dai servizi sociali e dalle famiglie, al fine di favorire l’assunzione di responsabilità nei confronti del problema e lo sviluppo di una cultura di rete che garantisca, nel tempo, continuità e raccordo negli interventi sul fenomeno della dispersione scolastica.
Le attività saranno realizzate in stretta collaborazione con le istituzioni coinvolte, secondo le indicazioni del gruppo di progetto. Il progetto prevede, infatti, la costituzione di un gruppo di progetto, in rappresentanza delle istituzioni aderenti, che offrirà un supporto di consulenza ai partner del progetto, rinforzando la collaborazione istituzionale tra scuole e servizi territoriali e favorirà la messa a punto di pratiche professionali e metodologiche condivise, nonché il monitoraggio e la valutazione costante dell’attività.
Per le attività di monitoraggio e valutazione ci si avvarrà della collaborazione di un organismo privato diverso dall’ente aggiudicatario del presente bando, che verrà individuato attraverso apposita procedura ad evidenza pubblica.
Il Comune di Serramanna mantiene il coordinamento generale del progetto.
Nello specifico le direttrici sulle quali intende orientarsi questa nuova fase progettuale sono fondamentalmente le seguenti:
✓ strutturazione di una rete locale che coinvolga il Comune, i servizi sociali, i Dirigenti Scolastici, i docenti, le famiglie ed i soggetti destinatari dell’intervento.
✓ riaffermazione del ruolo centrale della scuola nello sviluppo culturale dei ragazzi, attraverso il coordinamento delle attività previste dal progetto;
✓ rendere l’istituzione scolastica capace, per mezzo dell’azione dei docenti svolta attraverso modalità strutturate, di leggere le risorse individuali degli studenti al fine di costruire percorsi di formazione adeguati alle competenze possedute;
✓ attivazione, con i servizi del territorio, di iniziative integrate volte a favorire l’integrazione sociale e promuovere l’assunzione di un ruolo attivo nell’utilizzo del tempo libero e nell’apprendimento, gestite in una logica di orientamento e valorizzazione dell’individuo, coerente con le attività scolastiche qui proposte;
✓ realizzazione di attività con i ragazzi che possano facilitare, direttamente o indirettamente, un atteggiamento positivo nei confronti dello studio e dell’istruzione scolastica;
✓ sostenere le famiglie affinchè assumano un ruolo forte nella motivazione e nell’orientamento dei figli.
ART. 4 - AZIONI
Il progetto si articola in tre azioni.
1. Sportelli d’ascolto;
2. Attività di sensibilizzazione e formazione indirizzata ai genitori;
3. Attività di formazione indirizzata ai docenti e di supporto alla loro attività;
✓ Percorso formativo integrato.
PRIMA AZIONE – SPORTELLI D’ASCOLTO .
La prima azione si propone di creare all’interno degli istituti scolastici coinvolti uno sportello d’ascolto rivolto agli studenti delle scuole medie, ai loro genitori e docenti, come strumenti di mediazione, consulenza e orientamento, in grado di incidere positivamente in ordine alla prevenzione della dispersione scolastica, in quanto capaci di agire sui principali fattori di cui tale fenomeno è la risultante: disagio scolastico, rischio educativo e clima all’interno delle singole scuole .
Gli sportelli prevedono un ’organizzazione che coinvolga non solo gli esperti esterni, ma anche alcuni studenti appositamente formati, che affianchino gli esperti nella promozione degli spazi d’ascolto e alcuni docenti in grado di rendere più chiaro e condiviso l’impatto istituzionale dell’attività sia presso la scuola che presso le famiglie.
Opererà in stretto raccordo con i servizi sociali e sanitari che si occupano di minori e famiglie, e avrà la finalità di accogliere le richieste di aiuto che non possono essere affrontate all’interno delle attività di sportello.
Il centro sarà attivato nelle tre istituzioni scolastiche due volta alla settimana, per 7 ore durante l’orario scolastico (da dicembre a giugno) per un totale complessivo di 26 settimane. Dovrà essere garantita un’apertura pomeridiana dello sportello d’ascolto rivolta ai genitori e a coloro che intendano avvalersene.
Durata del progetto:
✓ Durata complessiva: sette mesi;
✓ Data di avvio prevista: Dicembre 2007;
✓ Data di conclusione prevista: Giugno 2008.
SECONDA AZIONE - ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE E FORMAZIONE INDIRIZZATA AI GENITORI.
Questo intervento si fonda sulla consapevolezza che la famiglia continua a rappresentare, sebbene in un contesto istituzionale in continuo divenire, la prima agenzia educativa, il luogo privilegiato per la realizzazione della genitorialità, ma anche l’ambiente più fragile e più esposto alle tensioni indotte dalle profonde trasformazioni sociali; esso si propone di realizzare percorsi di sensibilizzazione e di formazione indirizzata ai genitori, cercando di guidarli, gradatamente e rispettando i loro ritmi e la loro personalità, verso il conseguimento di obiettivi quali :
✓ Sviluppare competenze relazionali nel processo educativo familiare;
✓ Acquisire consapevolezza sull’importanza del linguaggio;
✓ Acquisire capacità di ascolto empatico ed osservazione precoce su situazioni di disagio psicologico;
Si prevede l’attivazione di tre corsi di formazione di 32 ore, organizzato in 10 moduli didattici di 3 ore circa ciascuno, da destinarsi a genitori di studenti frequentanti le tre scuole statali.
I corsi si terranno presso i locali messi a disposizione dalle istituzioni coinvolte.
Durata del progetto e fasi attuative:
✓ Durata complessiva: sei mesi;
✓ Data di avvio prevista: Dicembre 2007;
✓ Data di conclusione prevista: Maggio 2008.
TERZA AZIONE - ATTIVITÀ DI FORMAZIONE INDIRIZZATA AI DOCENTI
Sulla base della convinzione che la cultura della comunicazione, divulgata e praticata in una prospettiva sistemica, sia uno strumento primario di prevenzione, si prevede un’attività di formazione per i docenti finalizzata alla sensibilizzazione verso abilità relazionali, mirate in particolare a rendere più efficaci i rapporti con famiglie e studenti e contribuire a creare un contesto educativo che favorisca la permanenza all’interno dei percorsi formativi e faciliti tutti gli attori del sistema-scuola ad esprimere liberamente, sia nell’attività scolastica ordinaria che nel centro d’ascolto, vissuti personali, rappresentazioni di sé, disagi psicologici e sociali che ostacolino il sereno dispiegarsi del percorso formativo ed educativo.
Con questa azione si intendono raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
✓ sensibilizzare gli insegnanti verso abilità relazionali;
✓ sensibilizzare gli insegnanti verso la cultura della comunicazione;
✓ migliorare i rapporti fra l’istituzione scolastica, le famiglie ed in particolare i ragazzi;
✓ elaborare e sperimentare strumenti per l’osservazione delle dinamiche relazionali e connettere aspetti affettivi, cognitivi e comportamentali nell’apprendimento.
Durata del progetto e fasi attuative:
✓ Durata complessiva: sei mesi;
✓ Data di avvio prevista: Dicembre 2007;
✓ Data di conclusione prevista: Maggio 2008.
I corsi saranno programmati in 9 moduli di 3-4 ore ciascuno, da Dicembre Giugno e prevedono attività di supporto all’interno delle classi. Sono rivolti agli insegnanti delle istituzioni scolastiche coinvolte.
Gli Enti e il gruppo di progetto, sulla scorta dell’analisi dei fabbisogni formativi elaborata con le Scuole coinvolte, progettano, programmano, erogano e valutano l’attività formativa.
PERCORSO FORMATIVO INTEGRATO (da realizzarsi all’interno delle azioni formative utilizzando il monte orario previsto per tali azioni):
All’interno delle attività formative rivolte ai genitori e docenti dovranno essere realizzati tre percorsi mirati, uno per ogni istituzione scolastica coinvolta, ciascuno della durata minima di 3- 4 incontri, per un monte orario minimo di 12 ore, più un momento assembleare, della durata di circa due ore, che coinvolga tutti i partecipanti ai tre percorsi.
Tali percorsi sono finalizzati alla promozione del benessere in ambito scolastico e alla prevenzione del fenomeno del bullismo, attraverso l’attivo coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche e attraverso un programma di intervento rispondente in particolare alle esigenze degli specifici contesti territoriali.
Il corso sarà rivolto a docenti, personale ausiliario ed amministrativo delle scuole coinvolte, genitori, operatori dei servizi socio-sanitari ed esponenti di associazioni del volontariato.
Le tematiche oggetto del corso dovranno prevedere, tra l’altro, l’acquisizione di tecniche psico- pedagogiche e pratiche educative atte a prevenire il manifestarsi di comportamenti negativi.
Tale percorso dovrà essere curato da esperti nel settore che operano nell’ambito della formazione e consulenza su tematiche legate al benessere in ambito scolastico e alla prevenzione del fenomeno del bullismo, dimostrata da:
✓ collaborazioni con il settore socio-sanitario e universitario, uffici scolastici a livello regionale e nazionale;
✓ realizzazione di interventi nelle scuole di ogni ordine e grado, con progetti mirati sulla tematica del bullismo sia per gli studenti che per gli insegnanti, il personale ATA, i dirigenti scolastici, i genitori;
✓ produzione di pubblicazioni e materiale divulgativo sul tema.
ART. 5 - DESTINATARI
Sono destinatari del progetto gli alunni, le famiglie, i docenti, gli operatori scolastici, gli operatori dei servizi sociali presenti nel territorio dei Comuni di Nuraminis, Samatzai, Serrenti e Serramanna.
Destinatari intermedi sono le istituzioni, le associazioni e le realtà pubbliche e private operanti nelle comunità interessate.
ART. 6 - METODOLOGIA
Nella conduzione delle attività si riterranno centrali i bisogni, le risorse e le motivazione di ogni singolo partecipante.
L’approccio dovrà essere globale ed improntato ai principi della personalizzazione, flessibilità, interdisciplinarietà ed operatività.
Dovranno essere utilizzate metodologie quali:
x. Xxxxxx di rete ;
b. Lavoro di equipe;
c. Lavoro per progetti e per obiettivi;
E’ imprescindibile la discussione e la condivisione costante con i Servizi Sociali Comunali e con gli operatori scolastici dell’andamento delle attività e della partecipazione dei beneficiari, nonché di eventuali difficoltà incontrate.
ART. 7 - PRESTAZIONI
In relazione alle azioni individuate la ditta aggiudicataria dovrà gestire nello specifico le azioni relative alla formazione dei genitori e dei docenti e al centro d’ascolto. Fondamentale sarà il raccordo con le azioni gestite direttamente dalle istituzioni scolastiche e dagli enti locali. Sono a carico della ditta le attività di informazione, pubblicità e diffusione dei risultati quali: l’elaborazione di materiale informativo inerente il progetto nel suo complesso e le singole azioni, nonché la realizzazione di momenti assembleari conclusivi, la produzione di materiale divulgativo dell’esperienza (cd rom nella misura minima di 300 copie); le attività di sensibilizzazione, il controllo di qualità e la verifica dei risultati dei singoli interventi.
La ditta aggiudicataria dovrà aderire ai processi di monitoraggio e valutazione curati dalla società indicata, ponendo a disposizione il materiale prodotto e consentendo la partecipazione degli operatori agli incontri che si renderanno necessari.
ART. 8 - MODALITÀ DI RILEVAZIONE DELLE PRESTAZIONI
La rilevazione dei contenuti dei singoli interventi (data, orario, prestazioni effettuate, problematiche affrontate, etc.) avverrà attraverso le schede mensili, firmate dai professionisti. Tali schede dovranno essere presentate a corredo della fattura al Servizio Sociale Comunale.
Inoltre, con cadenza mensile, la Ditta presenterà una relazione sullo stato del servizio, evidenziando eventuali carenze e/o difficoltà e avanzando suggerimenti o proposte per il miglioramento dello stesso.
ART. 9 - ORARI E COPERTURA DEL SERVIZIO
Le prestazioni devono essere erogate per otto mesi a partire dalla data di aggiudicazione, con interruzione del servizio nei periodi di sospensione dell’attività didattica.
L’attività dovrà essere svolta, di norma, nei giorni feriali, dal lunedì al sabato, secondo le indicazioni fornite dai Servizi Sociali Comunali e dalle istituzioni scolastiche.
ART. 10 – OPERATORI
La Ditta aggiudicataria deve garantire il Servizio attraverso le seguenti figure professionali in possesso dei sotto-elencati requisiti:
✓ 3 psicologi/psicoterapeuti/formatori per n. 214 ore complessive (96 ore per la formazione dei genitori e 118 per quella relativa ai docenti) da realizzarsi nell’arco dell’esperienza progettuale secondo il cronogramma indicato per ciascuna azione.
I professionisti dovranno essere in possesso della Laurea in Psicologia, essere regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti.
Due professionisti dovranno avere maturato un’esperienza triennale nella gestione e coordinamento di servizi sociali e sanitari rivolti alla famiglia, all’infanzia e all’adolescenza. Dovranno, inoltre, essere in possesso di una competenza specifica nel settore formativo rivolto a famiglie e operatori dei servizi sociali, sanitari e scolastici (minimo 50 ore).
Uno dei tre professionisti, oltre essere in possesso della Laurea in Psicologia, iscritto regolarmente all’Albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti, dovrà essere esperto nella formazione e consulenza sulle tematiche legate alla promozione del benessere a scuola e alla prevenzione del fenomeno del bullismo, dimostrata da:
o collaborazioni con il settore socio-sanitario e universitario, uffici scolastici a livello regionale e nazionale,
o avere realizzato interventi nelle scuole di ogni ordine e grado, con progetti mirati sulla tematica del benessere in ambito scolastico e della prevenzione del fenomeno del bullismo sia
per gli studenti, che per gli insegnanti, il personale ATA, i dirigenti scolastici, i genitori,
o avere prodotto pubblicazioni e materiale divulgativo sul tema.
✓ 1 pedagogista/formatore, per n. 96 ore complessive per la formazione dei genitori, da realizzarsi nell’arco dell’esperienza progettuale secondo il cronogramma indicato per ciascuna azione. Il pedagogista dovrà essere in possesso della Laurea in Pedagogia o Scienze dell’Educazione e dovrà avere maturato esperienza almeno triennale nei servizi sociali e sanitari rivolti alla famiglia, all’infanzia e all’adolescenza. Dovrà, inoltre, essere in possesso di una competenza specifica nel settore formativo rivolta a famiglie e operatori dei servizi sociali, sanitari e scolastici (minimo 50 ore).
✓ 1 pedagogista coordinatore per complessive 140 ore, avrà il compito del coordinamento dell’intera azione del progetto, da realizzarsi nell’arco dell’esperienza progettuale. Il pedagogista dovrà essere in possesso della Laurea in Pedagogia o Scienze dell’Educazione e dovrà avere maturato una esperienza almeno triennale nell’ambito dei servizi sociali e sanitari rivolti all’infanzia e all’adolescenza. Dovrà, inoltre, essere in possesso di una competenza specifica nel settore formativo rivolta a famiglie e operatori dei servizi sociali , sanitari e scolastici (minimo 50 ore).
✓ 1 psicologo/psicoterapeuta, per complessive 660 ore da realizzarsi nell’arco dell’esperienza progettuale per il centro di ascolto e orientamento. Dovrà essere in possesso della Laurea in Psicologia, essere regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi professionisti e degli Psicoterapeuti e avere maturato una competenza specifica almeno biennale nella consulenza ai minori e loro famiglie, nella gestione di spazi d’ascolto e consulenza in ambito scolastico.
La Ditta, inoltre, dovrà assicurare il Servizio stesso, provvedendo in caso di assenze dovute a qualsiasi motivo, alle opportune sostituzioni con personale fornito di pari qualifica, come meglio precisato nel successivo art. 12 del presente capitolato.
Prima di dare avvio alle prestazioni, la Ditta aggiudicataria dovrà trasmettere al Comune l’elenco del personale che intende assegnare al servizio, indicandone i dati anagrafici e la qualifica professionale.
La Ditta deve garantire la copertura assicurativa, previdenziale e antinfortunistica del proprio personale ed il pagamento dei relativi oneri, in base alle leggi vigenti in materia ed in particolare al C.C.N.L. delle Cooperative Sociali.
Il Comune potrà in ogni momento, per gli opportuni riscontri, effettuare verifiche e richiedere la relativa documentazione.
Il personale dovrà mantenere un contegno riguardoso e corretto nei confronti degli assistiti; è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti.
ART. 11 - COORDINAMENTO E INTEGRAZIONE DEI LIVELLI OPERATIVI
La conduzione del progetto verrà attuata secondo il lavoro d’equipe, con la referenza operativa svolta da un coordinatore, che organizzerà sistematici momenti di programmazione, valutazione, supervisione e terrà i rapporti con il servizio sociale.
La ditta dovrà indicare un referente per l’attivazione del progetto secondo le indicazioni fornite dai Comuni e dalle istituzioni scolastiche coinvolte.
ART. 12 - DOVERI DEGLI OPERATORI DELLA DITTA
Gli operatori della ditta aggiudicataria dovranno effettuare le prestazioni di propria competenza con diligenza e riservatezza, seguendo il principio della collaborazione con ogni altro operatore,
Ufficio e Struttura con cui verranno a contatto per ragioni di servizio; essi devono, inoltre, tenere una condotta personale irreprensibile nei confronti degli utenti.
Il personale dipendente della ditta dovrà mantenere il segreto su fatti e circostanze riguardanti il servizio e delle quali abbia avuto notizie durante l’espletamento o comunque in funzione dello stesso, restando quindi vincolati al segreto professionale ai sensi dell’art. 622 del Codice Penale. Gli operatori chiamati a svolgere il servizio oggetto dell’appalto, devono attenersi a quanto segue:
✓ attuare i progetti e le azioni d’intervento definite con il servizio sociale e le istituzioni scolastiche;
✓ registrare le presenze e la partecipazione alle diverse iniziative;
✓ produrre relazione mensile sull’attività svolta;
✓ comunicare con tempestività al servizio sociale eventuali assenze dell’utenza;
✓ non apportare modifiche all’orario di lavoro, né al calendario assegnato senza formale autorizzazione da parte del servizio sociale;
✓ partecipare alle riunioni periodiche di servizio per la programmazione e la verifica del lavoro svolto;
✓ divieto di richiedere compensi agli utenti per le prestazioni effettuate in nome e per conto del Comune.
ART. 13 – IMPORTO E DURATA DELL’APPALTO
L’importo a base di gara per l’intera durata dell’appalto è di € 94.526,88 IVA inclusa, e comprende:
1. costo degli operatori di cui al precedente art.10 del presente capitolato, per un importo complessivo di € . 58.355,00 IVA inclusa;
2. spese per il funzionamento e la gestione per un costo complessivo di € 36.171,88 IVA inclusa . Nello specifico dette spese comprendono:
a) il materiale di consumo, sino alla concorrenza della somma di € 12.000,00;
b) acquisto, affitto, leasing e manutenzione di attrezzature, sino alla concorrenza di
€ 18.400,00;
c) assicurazione, che dovrà coprire anche i danni e gli inconvenienti e/o gli infortuni che potrebbero accadere durante lo svolgimento di attività all’esterno che dovrà garantire almeno i seguenti massimali:
- Responsabilità civile verso terzi:
✓ €. 516.456,90 per danni catastrofici;
✓ €. 516.456,90 per danni a persone;
✓ €. 516.456,90 per danni ad animali e cose
- Infortuni pro-capite:
✓ €. 258.228,45 per morte;
✓ €. 258.228,45 per invalidità permanente;
✓ €. 2.585,28 per rimborso spese sanitarie.
d) azioni informative e pubblicitarie, sino alla concorrenza di € 4.771,88.
Tutte le attrezzature di cui ai punti a) e b), ed eventuali altri materiali necessari per l’attuazione del progetto, dovranno essere descritti (per qualità, quantità e prezzo) e iscritti in apposito elenco allegato all’offerta tecnica che dovrà prevedere, tra l’altro:
✓ lavagna luminosa
✓ lavagna a fogli mobili o a parete
✓ videocamera
✓ personal computer e/o notebook
✓ stampante
✓ videoproiettore
✓ televisore
✓ memoria asportabile
✓ kit per conferenze
✓ software operativi
Tutte le spese relative al materiale e alle attrezzature necessarie allo svolgimento del servizio, alle attività che esulano da quelle ordinarie, come meglio precisato nell’art. 4, nonché la loro manutenzione, organizzazione, il coordinamento e la gestione, nel corso dell’appalto, sono a carico esclusivo dell’affidataria.
Le attrezzature, gli strumenti, i beni e i materiali rimarranno di proprietà esclusiva delle Amministrazioni Comunali. Quelli ricevuti in dotazione dovranno essere oggetto di manutenzione periodica e restituiti in ottimo stato ovvero sarà cura dell’aggiudicataria sostituirli con altri nuovi.
I materiali di consumo che a fine progetto risulteranno non utilizzati rimarranno di proprietà esclusiva delle Amministrazioni Comunali e delle Istituzioni Scolastiche.
Saranno garantite dalle Amministrazioni Comunali le spese di riscaldamento e quelle relative alla fornitura della corrente elettrica. Sono invece a carico dell’aggiudicataria le spese per le utenze telefoniche.
L’appalto avrà la durata di mesi 8 decorrenti dalla data di affidamento del servizio e comunque sino alla conclusione dell’anno scolastico in corso.
Le eventuali economie risultanti dal ribasso d’asta verranno utilizzate per il potenziamento o la prosecuzione del progetto.
ART. 14 – PROGETTO/OFFERTA
L’appaltatore, in sede di gara, dovrà far pervenire un progetto/offerta redatto in carta semplice, sottoscritto in ogni pagina dal legale rappresentante, in riferimento all’intero servizio da espletarsi. Il progetto, scritto in formato Word, non dovrà superare la dimensione massima di dieci pagine, carattere 12, interlinea doppia.
Gli elementi progettuali e i contenuti saranno individuati nella “lettera di invito alla gara”.
ART. 15 - OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIA
L’aggiudicataria si impegna a :
✓ garantire in ogni caso la realizzazione di tutte le iniziative previste dagli artt. 2, 3 e 4 del capitolato, di quelle aggiuntive eventualmente offerte in sede di gara e di quelle successivamente concordate tra le parti;
✓ presentare all’atto di stipula del contratto:
1. elenco dei lavoratori impiegati nelle attività di cui ai precedenti artt. 2, 3 e 4 specificandone ruolo e mansione. Tale elenco, nel rispetto di quanto stabilito dal DPGR 12/89, dovrà essere costantemente aggiornato (a cura dell’aggiudicataria) e ripresentato all’Amministrazione Comunale;
2. dichiarazione del Responsabile attestante le tipologia di contratto applicata ai singoli operatori assegnati al servizio, nonché, per i dipendenti, l’avvenuta applicazione del contratto. Qualora la Ditta si avvalga di prestatori d’opera, il corrispettivo orario non può essere inferiore al costo riferito al contratto collettivo nazionale di lavoro delle
Cooperative Sociali e relativo alla categoria di riferimento.
3. Copia della polizza RC obbligatoria, di cui all’art. 13 n. 2 lett. c) del presente capitolato unitamente alla quietanza di intervenuto pagamento del premio.
4. Garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale, sotto forma di fideiussione bancaria o di polizza assicurativa; la relativa documentazione costituirà parte integrante e sostanziale del contratto.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
✓ Presentare, allegato alle fatture mensili, a decorrere dalla seconda mensilità:
1. per i professionisti ed i collaboratori copia del contratto stipulato e, mensilmente, copia della fattura emessa dai professionisti suddetti;
2. per le spese di funzionamento e di gestione di cui al punto 2. dell’art. 13, l’acquisto del materiale di consumo, l’affitto, il leasing e la manutenzione di attrezzature e dotazioni, copia conforme delle fatture rilasciate dal fornitore o della documentazione giustificativa, dove dovrà essere indicato, in oggetto e/o nella causale, la seguente dicitura distinta per attività: per il Progetto “Sportelli d’ascolto”. Tali diciture dovranno essere riportate in tutte le fatture emesse dall’aggiudicataria.
Le economie derivanti dalla mancata spendita del budget riservato per l’acquisto dei beni potrà essere utilizzato secondo programmi che verranno concertati con l’Amministrazione Comunale.
✓ segnalare ogni eventuale variazione d’orario degli Operatori nei cinque giorni precedenti dalla stessa;
✓ limitare i fenomeni di turnover del personale, allo scopo di non compromettere la continuità dei rapporti instaurati con l’utenza, e garantire la non interruzione del servizio. La sostituzione dell’Operatore potrà avvenire esclusivamente per giustificati motivi da comunicarsi al referente del Servizio Sociale Comunale contestualmente al nominativo del sostituto. A questo proposito l’aggiudicataria, previo benestare del referente del Servizio Sociale Comunale, dovrà sostituire il personale assente entro le 48 ore, indicando per iscritto, anche via fax, la data di decorrenza dell’assenza, le generalità del sostituto (il curriculum deve possedere i requisiti previsti dal presente Capitolato) e la decorrenza della sostituzione. Le ore non effettuate saranno decurtate per il corrispondente importo.
✓ Qualora l’Amministrazione Comunale verifichi che i motivi addotti non possano giustificare l’assenza diffiderà l’aggiudicataria e applicherà le sanzioni di cui al successivo art. 22 e in casi estremi si riserva di revocare l’appalto;
✓ In tutti i casi in cui l’Operatore sia assente per l’intera giornata lavorativa, ovvero anche solo per una parte di questa, e non sia stata rispettata la procedura di cui ai precedenti punti, oltre a non riconoscere il relativo compenso, all’aggiudicataria sarà applicata la penale di cui al successivo art. 22;
✓ far recuperare le ore non effettuate dagli Operatori nei giorni e orari previsti da programmazione, solo ed esclusivamente previa richiesta scritta e relativa autorizzazione del Capo Servizio. Qualora ciò non avvenisse le ore effettuate e non autorizzate non verranno in alcun modo riconosciute;
✓ provvedere di concerto con il referente del Servizio Sociale e con il Responsabile del Servizio alla sospensione dal Servizio, previa contestazione scritta, di quegli Operatori
ritenuti non idonei nell’espletamento del servizio e alla loro sostituzione, entro e non oltre due giorni dalla sospensione stessa;
✓ dare immediata comunicazione al referente del Servizio Sociale e al Responsabile del Servizio di qualsiasi circostanza ed evenienza che, rilevata nell’espletamento del servizio offerto, possa impedirne il suo corretto svolgimento nonché eventuale difficoltà di rapporti tra gli Operatori e l’utenza;
✓ impiegare il medesimo personale proposto nell’elaborato progettuale o comunque altro personale con eguale esperienza eventualmente già indicato nell’elaborato progettuale;
✓ osservare, oltre che le norme del presente capitolato, le norme in vigore o emanate durante la vigenza contrattuale e che disciplinano i contratti di servizio, la prevenzione e l’infortunistica, i contratti di lavoro, le assicurazioni sociali, le norme sanitarie, nonché le norme in materia di sicurezza sul lavoro, in attuazione della D. Lgs. 626/94 e s.m.i. e di ogni altra disposizione normativa applicabile al servizio di cui trattasi;
✓ operare in linea con i principi della tutela fisica e psichica dei cittadini e nel rispetto dei diritti individuali;
✓ alla scadenza del contratto l’aggiudicataria è tenuta a riconsegnare i locali, le attrezzature ed i materiali ottenuti dall’Amministrazione Comunale nelle medesime condizioni in cui sono stati consegnati. Nel caso ciò non avvenga si applicano gli artt. 1803, 1804 e 1805 del codice civile.
ART. 16 – MODALITÀ DI PAGAMENTO
Per quanto contemplato nel presente capitolato sarà corrisposto all’aggiudicataria un canone annuo da erogarsi in rate mensili posticipate, su presentazione di fattura, regolarmente vistata dal competente ufficio e con allegata specifica documentazione sulle ore di lavoro effettuate da ogni singolo operatore e/o sul materiale acquistato. Alla fattura dovrà essere allegata apposita relazione tecnica sull’attività svolta.
ART. 17 – RESPONSABILITÀ
La Ditta dovrà assicurare la reperibilità di un responsabile relativamente al servizio in oggetto durante l’orario d’ufficio, nonché degli operatori incaricati del servizio durante l’espletamento del lavoro e segnalarlo al Servizio Sociale Comunale.
ART. 18 – RISPETTO D. LGS. 196/2003
L’impresa è tenuta all’osservanza delle disposizioni del D. Lgs. 196/2003 indicando il responsabile della privacy.
ART. 19 – OBBLIGHI ASSICURATIVI E CONTRATTUALI
Tutti gli obblighi assicurativi, infortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico della Ditta aggiudicataria del servizio la quale ne è la sola responsabile anche in deroga alle norme che disponessero l’obbligo del pagamento o l’onere a carico del Comune o in solido con il Comune.
ART. 20 – INFORTUNI E DANNI
La Ditta è responsabile dei danni che dovessero essere arrecati all’utenza, agli operatori, a terzi o a cose nello svolgimento delle attività convenzionate e imputabili a colpa dei propri operatori o a irregolarità o carenze nello svolgimento delle prestazioni. A tal fine la Ditta aggiudicataria è obbligata a stipulare apposita polizza assicurativa R.C. e contro gli infortuni, così come indicato all’art.13, in favore degli utenti del servizio in oggetto, esonerando il Comune da ogni responsabilità.
La Ditta è tenuta ad utilizzare attrezzature e prodotti conformi alla normativa vigente, con la sottoscrizione del contratto assume formale impegno in tal senso.
ART. 21 – CONTROLLI E VERIFICHE
I controlli sulla natura e sul buon svolgimento del servizio sono svolti ordinariamente per conto di questa Amministrazione dal Servizio Sociale Comunale.
Nel corso delle verifiche si constaterà il regolare funzionamento del servizio, l’efficienza e l’efficacia della gestione.
Resta facoltà di questa Amministrazione di richiedere in qualsiasi momento informazioni sul regolare svolgimento del servizio e di attuare controlli a campione.
ART. 22 – PENALITÀ
La Ditta, nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge ed alle altre disposizioni presenti e future emanate dall’Amministrazione Comunale.
Nel caso in cui, per qualsiasi motivo imputabile alla Ditta, il servizio non sia espletato anche per un solo giorno o non sia conforme a quanto previsto dal capitolato speciale e dal progetto presentato dalla Ditta in sede di offerta, l’Amministrazione applicherà alla Ditta una penale che varia da € 51,00 a € 1.032,00 in caso di recidiva.
L’applicazione della penalità dovrà essere preceduta da formale contestazione dell’inadempienza da parte dell’Amministrazione Comunale, alla quale la Ditta avrà la facoltà di presentare le sue contro-deduzioni entro e non oltre dieci giorni dalla notifica della contestazione.
Nei casi più gravi, l’Amministrazione, con provvedimento motivato assunto dal Responsabile del Servizio Sociale, può disporre la risoluzione del contratto, come previsto nel successivo art. 23.
Il Comune procederà al recupero della penalità mediante ritenuta diretta sul canone del mese nel quale viene assunto il provvedimento.
L’applicazione della penalità di cui sopra è indipendente dai diritti spettanti al Comune per le eventuali violazioni contrattuali verificatesi.
Le penalità ed ogni altro genere di provvedimento del Comune sono notificate alla Ditta in via Amministrativa.
ART. 23 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
E’ facoltà del Comune di Serramanna risolvere il contratto di appalto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 del Codice Civile nei seguenti casi:
✓ interruzione del servizio senza giusta causa;
✓ inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamento e degli obblighi previsti dal presente capitolato. In particolare, l’inosservanza degli obblighi imposti dall’art. 14 dà luogo a risoluzione anche in presenza di una sola violazione;
✓ concessione in subappalto, totale o parziale, del servizio in oggetto.
Nel caso di risoluzione del contratto per i casi previsti dal presente articolo, la Ditta incorre nella perdita della cauzione che resta incamerata dal Comune, salvo il risarcimento dei danni per l’eventuale riappalto e per tutte le altre circostanze che possono verificarsi.
ART. 24 - RISOLUZIONE ANTICIPATA
Nel caso di risoluzione anticipata del contratto d’appalto, questa dovrà essere notificata all’Amministrazione Comunale almeno tre mesi prima della scadenza. In caso di maggiori spese
per il riappalto, verrà incamerata la cauzione fino alla concorrenza della somma che verrà quantificata non appena espletato il nuovo appalto.
ART. 25 - REVOCA DELL’INCARICO
In caso di grave inadempienza accertata insindacabilmente dall’Amministrazione Comunale, si darà luogo alla revoca dell’incarico con esclusione di ogni formalità legale, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Se le disponibilità finanziarie non fossero più sufficienti ad assicurare la corresponsione dei ratei del canone o se non si ritenesse giustificata la prosecuzione del servizio per riduzione a meno di cinque unità del numero degli assistiti, l’incarico potrà essere revocato senza alcuna formalità legale previa determinazione del responsabile del Servizio ed il preavviso di due mesi mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
ART. 26 - DIVIETO DI SUBAPPALTO
E’ fatto divieto di cedere o subappaltare il servizio assunto pena l’immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati. In caso di associazioni di imprese e di consorzi non si considerano subappalti i servizi che sono stati imputati alle rispettive imprese. Potranno essere previsti subappalti esclusivamente per i servizi integrativi e complementari eventualmente richiesti dal Comune, fatto salva espressa autorizzazione scritta del rappresentante comunale responsabile.
ART. 27 - SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese inerenti la stipulazione del contratto ivi comprese le spese di registrazione ed i diritti di segreteria, sono a totale carico della Ditta aggiudicataria del servizio la quale rinuncia al diritto di rivalsa nei confronti del Comune.
ART. 28 – CONTROVERSIE – XXXXXXXX XXXXXXXXX
Ogni controversia che dovesse insorgere tra le parti nella applicazione del presente contratto e che non dovesse essere risolta tra le parti, sarà devoluta ad una Commissione arbitrale composta da tre membri di cui due nominati dalle parti e uno, con funzioni di presidente, di comune accordo. Nel caso di disaccordo la nomina del presidente sarà richiesta al Tribunale di Cagliari. La Commissione arbitrale deciderà informalmente in merito alla questione sottoposta al suo esame, anche in via transitiva ed anche relativamente alle spese della commissione medesima.
Le parti dichiarano sin d’ora di accettare e voler applicare il verdetto rinunciando alla controversia legale.
ART. 29 - REFUSIONE DANNI
Il Comune di Serramanna potrà rivalersi sui crediti della Ditta appaltatrice per ottenere il rimborso delle spese e la refusione dei danni.
ART. 30 - DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non contemplato nel presente capitolato, si fa riferimento alle leggi e regolamenti vigenti.