ACSEL S.p.A.
ACSEL S.p.A.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
TRASPORTO E SMALTIMENTO DEL PERCOLATO PRODOTTO DALLA DISCARICA DI XXXXXX ANNO 2015
CIG: 59535343AD
IMPORTO A BASE D’ASTA: Euro 159.975,90, oltre IVA DI CUI ONERI PER LA SICUREZZA
NON SOGGETTI A RIBASSO D'ASTA: Euro 2.191,67, oltre IVA
1. OGGETTO DELL' APPALTO
1.1. Il presente appalto indetto dall’Azienda ACSEL S.p.A., (nel seguito denominata anche “Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx”), Xxx xxxxx Xxxxxx 00 – cap. 00000 - Xxxx’Xxxxxxxx (XX), ha per oggetto il servizio di trasporto, e smaltimento del percolato prodotto dalla discarica di Xxxxxx secondo le modalità e nei termini riportati nel presente capitolato.
1.2. L'aggiudicazione del servizio avverrà con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, mediante ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base d'asta riportato al successivo punto 2.6.
1.3. Il contratto sarà stipulato a misura.
1.4. La gara per l’aggiudicazione del servizio si svolgerà secondo le modalità indicate nel disciplinare.
2. IMPORTO A BASE DI GARA E MODALITÀ DI AFFIDAMENTO
2.1.L’importo complessivo a base di gara del servizio ammonta a € 159.975,90, (centocinquantanovemilanovecentosettantacinque/90), oltre IVA, di cui € 2.191,67 (duemilacentonovantuno/67) per oneri relativi alla sicurezza non soggetti al ribasso, per il periodo che va dalla prima richiesta di intervento, che presumibilmente avverrà il 8 gennaio 2015, fino al 31 dicembre 2015 per una quantitativo stimato di percolato prodotto pari a
7.035 ton.
2.2.Tale importo è stato individuato con l’ipotesi, non vincolante per l’amministrazione, di smaltire 7.035 ton presunte di percolato all’importo unitario posto a base di gara e pari a 22,74 €/ton, oltre IVA di cui 0,31 €/ton dovuti ad oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
2.3. L’offerta dovrà essere presentata compilando il modello G, offerta economica.
2.4. L’offerta dovrà essere formulata indicando al massimo due cifre decimali; qualora fossero indicate più di due cifre decimali, il secondo decimale sarà arrotondato alla cifra superiore, qualora la terza cifra sia pari o superiore a cinque.
2.5. Si riporta di seguito l’elenco prezzi posto a base di gara:
u.m. | €/u.m. | €/u.m. | €/u.m. | Quantit à presun ta | € | € | € | |
Oneri non soggetti a ribasso | Importo soggetto a ribasso* | Totale | Totale | Oneri non soggetti a ribasso | Importo Soggetto a ribasso | Importo a base di gara* | ||
Trasporto e smaltimento percolato | Ton | 0,31 | 22,06 | 22,43 | 7.035 | 2.180,85 | 157.795,05 | 159.975,90 |
TOTALE | 159.975,90 |
* comprensivo del contributo ambientale dovuto al Comune sede dell’impianto.
2.6. Il prezzo sarà pagato a misura contabilizzando gli effettivi quantitativi di materiale conferiti certificati dai tagliandi di pesatura.
2.7. Il prezzo comprende il costo di trasporto e smaltimento finale del percolato prodotto e il costo del contributo ambientale, IVA esclusa.
2.8. L’appaltatore nulla avrà da pretendere nel caso non si raggiungessero gli importi e le quantità presunte indicate nel capitolato.
3. TIPOLOGIA E QUANTITA’ DEL RIFIUTO OGGETTO DEL SERVIZIO – DURATA DELL’APPALTO
Anno | Minimo | Massimo |
2011 | 488.78 (gennaio) | 1.013,62 (novembre) |
2012 | 454,88 (gennaio) | 869,50 (maggio) |
2013 (gennaio-agosto) | 362,96 (febbraio) | 1.324,73 (maggio) |
2014 (gennaio-agosto) | 363,27 (giugno) | 845,60 (febbraio) |
3.1. L’offerta dovrà tener conto della variabilità delle caratteristiche qualitative del percolato pertanto si allegano a titolo meramente esemplificativo i risultati delle analisi effettuate da un laboratorio certificato nell’ultimo anno. La variazione delle caratteristiche qualitative non potrà essere addotta come motivazione per il mancato ritiro o per variazioni di prezzo.
3.2. L'appaltatore sarà comunque vincolato all'esecuzione delle prestazioni oggetto della sua offerta alle medesime condizioni economiche offerte in sede di gara anche qualora le quantità effettive in corso d'appalto fossero superiori a quelle stimate (ossia 7.035 ton) e nei limiti del quinto in più (ossia 8.442 ton), fatto salvo quanto previsto al successivo comma
3.3. In ogni caso, al termine della durata dell'appalto relativo al servizio di cui al presente capitolato, qualora la procedura per addivenire alla stipula del nuovo contratto d'appalto non fosse ancora compiuta, ovvero il nuovo Appaltatore non avesse ancora dato inizio all'esecuzione dei relativi servizi, l'Appaltatore si impegna a proseguire la gestione dei servizi stessi previsti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto alle stesse condizioni economico-gestionali, mantenendo la piena ed esclusiva responsabilità della gestione medesima.
4. TRASPORTO DEI RIFIUTI
4.1. Il servizio di trasporto deve avvenire con mezzi idonei e autorizzati. La movimentazione dei rifiuti, indipendentemente dalla loro natura, dovrà essere realizzata sempre nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente, e con modalità tali da non arrecare disturbo o fastidio alle persone, né danno all’ambiente.
5. IMPIANTO DI SMALTIMENTO
5.1. Individuazione dell’impianto di smaltimento
In sede di gara dovranno essere indicati almeno 3 impianti di smaltimento presso cui l’aggiudicatario intende conferire il percolato con le forme previste nel disciplinare. Durante il periodo dell’appalto, a seguito di richiesta, l’affidatario potrà farsi omologare da ACSEL S.p.A. nuovi impianti di depurazione presso cui conferire il percolato.
Per consentire l’omologazione l’affidatario dovrà fornire:
a) Copia conforme dell’autorizzazione al trattamento dei rifiuti del nuovo impianto
b) Dichiarazione del legale rappresentante dell’impianto nella quale lo stesso, viste le caratteristiche del percolato, manifesta la propria disponibilità a ritirarlo.
L’appaltatore settimanalmente dovrà indicare l’impianto presso cui conferirà il percolato; nel corso dell’appalto, potranno essere concordate procedure operative volte a superare le problematiche gestionali.
6. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO
6.1. Il servizio consisterà nel prelievo del percolato contenuto all’interno di apposite cisterne in vetroresina, indicate dal capocentro, ubicate nell’impianto di smaltimento, e nel trasporto,
presso l’impianto di smaltimento, di un quantitativo minimo di t 27. L’impianto di smaltimento dovrà essere quello indicato in sede di gara salvo quanto riportato al precedente punto.
6.2. La programmazione dei viaggi, necessari per garantire all’interno del settore idraulico il minimo battente, verrà effettuata dal responsabile di ACSEL S.p.A. a ciò delegato, settimanalmente, indicativamente il venerdì.
6.3. Interventi aggiuntivi rispetto al programma settimanale potranno essere richiesti fino al raggiungimento del quantitativo massimo giornaliero di 150 t con un preavviso di 4 ore. Gli interventi aggiuntivi ed urgenti saranno richiesti, anche telefonicamente salvo successiva conferma scritta, dal responsabile di ACSEL S.p.A. a ciò delegato.
6.4. L’appaltatore dovrà garantire il prelievo fino a 150 ton/giorno di cui le prime 60 ton entro le 9.00, le successive 60 ton entro le 12,00 e le ultime 30 ton entro le 15.00 - tale organizzazione è indispensabile per assicurare la corretta gestione del percolato.
6.5. L’appaltatore nel formulare l’offerta dovrà considerare la tempistica necessaria per il carico il trasporto e lo scarico del materiale. Tutti i fermi macchina per code negli impianti sia di carico e/o scarico saranno a carico dell’appaltatore che non potrà richiedere ulteriori costi.
6.6. L’appaltatore dovrà garantire il rispetto del piano di smaltimento programmato.
6.7. Il carico dovrà essere effettuato, in modo totalmente indipendente dall’appaltatore.
6.8. L’affidatario dovrà comunicare un numero telefonico presso il quale dovrà essere sempre reperibile tra le ore 7,30 e le ore 17 dal lunedì al venerdì e dalle ore 7,30 alle ore 13 del sabato; dovrà altresì comunicare un numero di fax al quale saranno inoltrate le richieste.
6.9. Qualora l’affidatario dell’incarico non riceva il programma settimanale entro le ore 12.00 del venerdì dovrà farsi parte attiva per contattare la sede ACSEL S.p.A. di Sant’Ambrogio di Torino (TO) e verificare il programma per la settimana seguente. Il mancato ricevimento del programma settimanale non potrà essere considerato una motivazione per la non applicazione delle penali di cui all’art.11.
0.00.Xx quantitativo fornito verrà verificato mediante pesatura sul peso ubicato nell’Impianto di Xxxxxx.
0.00.Xx discarica potranno accedere solo gli automezzi adibiti al trasporto di percolato, autorizzati da ACSEL S.p.A., e dovranno essere rispettate scrupolosamente le modalità di prelievo disposte da ACSEL S.p.A., e le procedure di Sicurezza vigenti.
0.00.Xx presente appalto s’intende concluso il 31/12/2015 anche qualora non fossero raggiunti gli importi contrattuali.
6.13.Per partecipare all’appalto non è richiesto un numero minimo di autobotti; l’aggiudicatario dovrà garantire con i propri mezzi i viaggi necessari per evacuare le quantità riportate nel presente capitolato.
6.14.L’attacco mobile al punto di presa di ogni singola cisterna di ACSEL è a carico dell’appaltatore.
6.15.L’appaltatore dovrà attenersi al rispetto degli orari, modalità e tipologia di conferimenti presso gli impianti di depurazione.
6.16.Ogni conferimento dovrà essere accompagnato dal formulario d’identificazione rifiuti previsto dalla parte quarta del D. Lgs. 152/2006 e successive modificazioni, debitamente compilato e controfirmato.
6.17.Non si concederanno alla Ditta periodi di chiusura per ferie
7. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
7.1.L’offerta dovrà essere presentata con le modalità stabilite nel disciplinare di gara
8. OBBLIGHI GENERALI DELL’AFFIDATARIO
8.1.L’affidatario sarà obbligato ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali per il settore di attività.
8.2.L’affidatario sarà altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti dalla vigente normativa.
8.3.L’affidatario dovrà fornire, prima dell’inizio dei lavori: Il nominativo dei lavoratori impiegati;
L’elenco dei mezzi utilizzati o attrezzature corredate dalla dichiarazione di conformità CE; L’elenco dei DPI impiegati;
Il documento di valutazione dei rischi con le misure di sicurezza relative.
9. CAUZIONE DEFINITIVA
9.1. L’affidatario avrà l’obbligo di prestare cauzione definitiva ai sensi dell’art. 113 del D.lgs 12 aprile 2006, n. 163.
10. RESPONSABILITA’ DELL’AFFIDATARIO
10.1. Il committente ha redatto il DUVRI che è disponibile per i partecipanti alla gara,
l’aggiudicatario dovrà prenderne visione e:
• compilare la scheda di valutazione del rischio allegata
• Entro 30 giorni dall’aggiudicazione e comunque prima dell’inizio del servizio dovrà formulare le proprie proposte, che saranno oggetto di valutazione del committente, per aggiornare ed integrare il DUVRI predisposto dalla stazione appaltante.
10.2. L'Appaltatore è responsabile verso l’ACSEL del perfetto andamento e svolgimento dei servizi assunti, di tutto il materiale eventualmente avuto in consegna da parte dell’ACSEL e della disciplina dei propri dipendenti, tutto il personale dovrà essere dotato di materiale antinfortunistica a norma di legge, eventuali sanzioni amministrative comminate all’ACSEL a seguito di mancanze e/o errori nelle comunicazioni dell’Appaltatore, saranno addebitate all’Appaltatore stesso, che sarà pertanto da ritenersi unico responsabile di quanto prima.
10.3. L'Appaltatore dovrà rispondere dell'operato dei suoi dipendenti e l’ACSEL avrà la facoltà di ordinare l'allontanamento dal servizio di quei dipendenti che ritenesse necessario, nel rispetto delle norme vigenti e motivandone le ragioni.
10.4. Nella conduzione e gestione del servizio, l'Appaltatore dovrà adottare tutte le cautele e i provvedimenti atti ad evitare danni alle persone ed alle cose, con espresso impegno di provvedere affinché gli impianti, le apparecchiature ed i mezzi meccanici, operanti nel servizio, corrispondano alle norme sulla prevenzione degli infortuni, compete inoltre all'Appaltatore ogni responsabilità per danni a terzi causati da fatti inerenti alla conduzione ed esecuzione del servizio. L'Appaltatore sarà, comunque, sempre considerato come unico ed esclusivo responsabile verso l’ACSEL e verso i terzi per qualunque danno arrecato alle proprietà ed alle persone, siano o meno addette ai servizi, in dipendenza degli obblighi derivanti dall’appalto. Per tali eventualità l'Appaltatore dovrà stipulare, e fornire all’ACSEL, idonea polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi, derivanti dall’attività di trasporto e smaltimento di percolato, svolta per conto ACSEL s.p.a., nonché Polizza di Responsabilità Civile a garanzia dei rischi di circolazione stradale (RCA) che preveda l’estensione a copertura dei rischi da trasporto conto terzi, entrambe le polizze a copertura di eventuali responsabilità con massimale di almeno € 3.000.000,00 (tremilioni/00).
10.5. L’Appaltatore è tenuto altresì all’osservanza delle normative in tema di salute e di sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e lg. n. 123/2007). Ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. 81/08 s.m.i., come riportato nel DUVRI allegato, si precisa che, nell’espletamento del servizio, possono verificarsi rischi connessi alla presenza di agenti
biologici.
10.6. Durante le operazioni nei centri ACSEL il personale dovrà esporre una tessera di riconoscimento come prescritta dal DUVRI. L’affidatario dovrà inoltre prendere visione del regolamento per l’ingresso nelle aree interessate dal servizio ed attenersi scrupolosamente al rispetto dello stesso ed alle indicazioni fornite in loco dal personale.
10.7. E’ fatto obbligo di denunciare all’ACSEL qualsiasi irregolarità coadiuvando l’opera dell’ACSEL stessa
11. PENALITA'
11.1. Le penalità riportate nel seguito saranno applicate, senza alcuna formalità, a seguito di semplice invio di lettera scritta da parte del legale rappresentante di ACSEL S.p.A e verranno automaticamente detratte dal pagamento della prima fattura utile. L’Appaltatore potrà presentare le proprie controdeduzioni entro 5 giorni dal ricevimento della contestazione. Le penalità sono state rapportate all’effettivo danno che potrebbe derivare alla società dal mancato allontanamento del percolato in considerazione anche della necessità di rispettare le prescrizioni provinciali.
11.2. Per ogni viaggio non effettuato nella giornata prevista dal programma settimanale e o dalla richiesta urgente o aggiuntiva 500 €/viaggio (per viaggio, in tutto il capitolato, si intende il prelievo con autobotte di un quantitativo di percolato maggiore di 27 t).
11.3. Per ogni carico non effettuato nell’orario previsto nell’articolo 6 ma nella giornata lavorativa prevista 500 €/viaggio. Si evidenzia che nel caso in cui il carico non sia effettuato nei tempi stabiliti il tempo di carico potrebbe essere maggiore e l’impresa non potrà richiedere tempi per fermo macchina.
11.4. Qualora si verifichino incidenti durante le operazioni di carico e scarico imputabili all’imperizia della ditta trasportatrice verrà applicata una penale di 500 € oltre all’addebito dei costi di bonifica sostenuti da ACSEL. Tale penale non prescinde dalla possibilità di rivalersi nelle sedi opportune per gli eventuali danni ambientali collegati all’imperizia.
11.5. Mancato rispetto delle procedure operative di cui all’articolo 6 200 € per ogni procedura non rispettata.
11.6. Mancata consegna settimanale dei formulari € 100,00.
11.7. In caso di criticità connesse alla gestione del percolato ACSEL si riserva, oltre ad applicare le penali di cui sopra, la facoltà di richiedere l’esecuzione del servizio non prestato ad altre ditte a danno della ditta inadempiente, salvo riservarsi ogni altro diritto o
azione. Anche tale importo sarà trattenuto sull’ammontare delle fatture ancora non saldate e, in difetto, sulla cauzione.
11.8. La sommatoria delle penalità applicate ai sensi dei commi precedenti potrà raggiungere l’importo massimo del 10% (dieci per cento) del valore del contratto. Il raggiungimento dell’importo massimo delle penali costituirà motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
12. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
12.1. Oltre a quanto previsto dall’art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali ai sensi dell’art 1456 del Codice Civile, si avrà la risoluzione di diritto del contratto mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi:
- frode nell’esecuzione del servizio,
- inadempimento alle disposizioni che riguardano i tempi di esecuzione,
- manifesta incapacità e inidoneità nell’esecuzione del servizio,
- inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, sulla sicurezza sul lavoro e sulle assicurazioni obbligatorie,
- sospensione del servizio da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo;
- subappalto abusivo cessione anche parziale del contratto,
- perdita, da parte dell’appaltatore dei requisiti per l’esecuzione del servizio, quali il fallimento, la sospensione, l’irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione,
- abbandono di rifiuti.
13. FORZA MAGGIORE
13.1. Nessuna parte può essere considerata inadempiente o colpevole di violazione degli obblighi contrattuali quando la mancata ottemperanza a tali obblighi sia dovuta a casi di forza maggiore verificatisi dopo la data di notifica dell’aggiudicazione o la data in cui prende effetto il contratto, tenendo conto della prima in ordine cronologico.
14. RIFUSIONE DI DANNI E SPESE
14.1. Per ottenere il rimborso delle spese, la rifusione dei danni ed il pagamento della penalità, ACSEL S.p.A. potrà rivalersi, mediante trattenuta, sui crediti dell'aggiudicataria per consegne già eseguite o sulla cauzione che dovrà essere immediatamente reintegrata.
15. PAGAMENTI
15.1. I pagamenti saranno effettuati 60 g.f.m.d.f. previa verifica della regolarità contributiva (DURC).
15.2. La fattura dovrà riportare il CIG, l’elenco dei viaggi (quantitativo, data e n° del formulario di trasporto e impianto di smaltimento presso cui è stato conferito il percolato ed il lotto smaltito).
15.3. Il pagamento della fattura potrà avvenire a seguito di verifica che il trasportatore abbia conferito il percolato presso l’impianto dichiarato in sede di gara o abbia ottenuto l’omologa da parte di ACSEL S.p.A..
15.4. Il pagamento avverrà solo se risulteranno ritornate le copie dei formulari di trasporto del percolato nella copia per il Produttore, debitamente timbrata e firmata dall’impianto di smaltimento, esse andranno consegnate con cadenza settimanale presso la sede ACSEL di Sant’Ambrogio di Torino (TO).
15.5. L’aggiudicatario dovrà conformarsi alla disciplina sulla tracciabilità finanziaria stabilita dall’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136, come modificato dal D.L. 12 novembre 2010, n. 187.
15.6. In particolare, in ottemperanza agli obblighi discendenti dalla predetta disciplina, saranno inserite nel contratto tra stazione appaltante e appaltatore e nel contratto (eventuale) tra appaltatore e subappaltatore/subcontraente, apposite clausole, secondo gli schemi riportati nell’allegato 1 della determinazione n. 8 del 18 novembre 2010 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture.
16. TRACCIABILITA’
16.1. L'appaltatore si impegna ed obbliga espressamente ad osservare gli obblighi e vincoli di tracciabilità finanziaria stabiliti dall'art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136.
16.2. Qualora l'appaltatore esegua transazioni finanziarie senza avvalersi di banche o della società Poste italiane Spa la stazione appaltante risolverà ipso iure il contratto di appalto previa semplice contestazione per iscritto della violazione rispetto a quanto stabilito dall'art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136
17. DIVIETO DI CESSIONE
17.1. E' vietata la cessione, anche parziale, del contratto, fatti salvi i casi previsti espressamente dal D.Lgs. 163/2006.
18. VARIANTI ESSENZIALI AL CONTRATTO
18.1. Eventuali varianti essenziali al contratto saranno consentite solo con un accordo scritto stipulato dalle parti.
19. DATI FORNITI
19.1. Ai sensi della L. 196/2003, s'informa che i dati forniti dalle imprese sono trattati, da ACSEL S.p.A., per le finalità connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipulazione e gestione dei contratti. Le imprese e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall'art. 13 della predetta legge.
20. RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
20.1. Foro competente per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza dell'esecuzione del contratto, sarà quello di Torino.
21. RIFERIMENTO A NORME DI DIRITTO VIGENTE
21.1. Per quanto non risulti contemplato nel presente capitolato speciale si fa rinvio alle leggi e regolamenti in vigore ed in particolare a quanto previsto dal d.l.vo 12 aprile 2006, n. 163, e dal D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207
22. SPESE A CARICO DELL'AFFIDATARIO
- Sono ad esclusivo carico dell'affidatario tutte le spese di registrazione del contratto che avverrà solo in caso d’uso;
23. SUBAPPALTO
23.1. E’ ammesso il subappalto con le modalità stabilite dall’art. 118 del D.Lg. 12 aprile 2006 n. 163.
23.2. I pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore verranno effettuati dall’aggiudicatario che è obbligato a trasmettere all’ACSEL S.p.A. entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato copia delle fatture quietanzate, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.