ACCORDO DI COLLABORAZIONE
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
“VerdeMazzini”
Accordo per la cura condivisa di via Giacinto Mompiani e via dei Panigarola (Municipio 4 - Qt. Corvetto) - già oggetto dei precedenti Accordi di collaborazione “VerdeMompiani” e “VerdePanigarola” - come beni comuni, attraverso la creazione di aiuole e la rigenerazione di quelle presenti, la diffusione di buone prassi, la cura del luogo e delle relazioni che intorno ad esso si generano, ai sensi del Regolamento Comunale – Disciplina per la Partecipazione dei Cittadini Attivi alla Cura, alla Gestione Condivisa e alla Rigenerazione dei Beni Comuni Urbani approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 20 maggio 2019.
====================================================================== TRA
Il Comune di Milano, con sede legale a Milano in Piazza della Scala n. 3 (C. F. 01199250158), rappresentato dal Dott. Giovanni Campana, che interviene alla stipula del presente atto nella sua qualità di Direttore Operativo dell’Area Municipi – Ambito di Coordinamento 1 del Comune di Milano
E
Le cittadine attive e i cittadini attivi:
● [OMISSIS]
E
● [OMISSIS]
E
● [OMISSIS]
E
Il Comitato Mazzini Aler Corvetto rappresentato da Fausta Giglietti [OMISSIS];
E
L’associazione La Nostra Comunità, con sede in via Zante 36 - 20139 Milano, C.F./P.IVA 97026250155, nella figura del legale rappresentante Elena Dottore;
E
APS Casa per la Pace Milano, con sede in via Marco D'Agrate 11 - 20139 Milano, C.F. 97265890158, nella figura di Mercedes Mas Solé, delegata dal legale rappresentante Margherita Macchi-Cassia;
PREMESSO CHE
● L’Amministrazione Comunale promuove la “cura condivisa dei beni comuni” da parte dei “cittadini attivi”, mediante l’attivazione di “accordi di collaborazione”, secondo i principi e gli indirizzi del Regolamento Comunale – Disciplina per la Partecipazione dei Cittadini Attivi alla Cura, alla Gestione Condivisa e alla Rigenerazione dei Beni Comuni Urbani approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 20 maggio 2019, che ai fini del presente accordo si intendono integralmente richiamati;
● L’Amministrazione Comunale e Fondazione Cariplo, in data 25 agosto 2016, hanno siglato un accordo per la realizzazione coordinata dei progetti di valorizzazione delle periferie del Comune di Milano, approvato con determinazione dirigenziale n. 46/2016;
● Fondazione Cariplo promuove “Lacittàintorno”, un programma che coinvolge gli abitanti dei contesti urbani fragili nella riattivazione e risignificazione degli spazi inutilizzati o in stato di degrado, per migliorare la qualità della vita e creare “nuove geografie” cittadine, attraverso la partecipazione diretta delle comunità locali e della cittadinanza attiva
● Dentro “Lacittàintorno” si inserisce l’azione “Luoghicomuni”, che promuove la sperimentazione di un modello di intervento (di seguito “dispositivo”) riguardante la rigenerazione, cura e gestione in forma condivisa di spazi aperti collettivi attraverso la stipula di Accordi di collaborazione;
● “Luoghicomuni” è promosso dall’associazione LABSUS – Laboratorio per la sussidiarietà (di seguito per brevità LABSUS) e dall’associazione Italia Nostra Onlus - Milano Nord Cintura Metropolitana (di seguito per brevità Italia Nostra), portatori di competenze diverse e complementari: da un lato LABSUS si occupa della mediazione, della facilitazione e dell’affiancamento giuridico degli attori, prima e dopo la stipula del patto di collaborazione; dall’altro Italia Nostra offre supporto tecnico e formativo in tema di progettazione e manutenzione degli spazi verdi e mette a disposizione materiali e strumenti per gli interventi;
● La Direzione Casa - Area Politiche per l’Abitare e sostegno alla fragilità abitativa (già Area Politiche per l’Affitto) - tramite la competente Unità Programmi Integrati di Quartiere, segue l’attuazione dei Programma Nazionale “Contratti di Quartiere II” (Regione Lombardia, Ministero, Comune di Milano e Aler Milano) che ricomprendono cinque quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica di Milano a grave disagio abitativo ovvero: San Siro, Ponte Lambro, Mazzini, Molise-Calvairate e Gratosoglio. All’interno dei più ampi obiettivi di riqualificazione urbana, il Comune di Milano dal 2006 gestisce il Servizio di Accompagnamento Sociale (PAS), quale “servizio di prossimità" attivato all’interno di presidi locali denominati “Laboratori di Quartiere" localizzati in ogni singolo contesto interessato. I Laboratori, sono un luogo aperto di ascolto, comunicazione, informazione, partecipazione, mediazione dei conflitti, sviluppo di comunità e di messa in rete dei diversi soggetti (istituzionali e non) interessati a qualsiasi titolo, al complesso processo di trasformazione urbana in atto, ed quello di Mazzini ha la propria sede nel cortile di via Mompiani 5; Da anni il Laboratorio di Quartiere Mazzini lavora come aggregatore di politiche, progetti e servizi che, in sinergia con i singoli cittadini e con la rete locale, promuovono un sistema integrato di welfare territoriale a sostegno degli abitanti del quartiere Mazzini e in relazione con la città. Inoltre attraverso azioni di sviluppo della comunità attiva e consapevole promuove il rafforzamento trasversale delle relazioni tra i diversi attori locali - strutturati o meno - che operano e vivono nel quartiere Mazzini molto ricco di risorse. Questo ha portato alla costituzione di una rete informale denominata “Rete Corvetto” mediante la quale è stata potenziata l'attività di co-progettazione tra le diverse realtà formali e informali;
● Il Municipio 4 supporta iniziative di carattere culturale e sociale di importanza per il territorio di sua competenza, ritenute meritevoli di apprezzamento per le loro finalità; inoltre riconosce il valore sociale del volontariato, singolo e associato, come soggetto autonomo nell’individuazione dei bisogni e ne promuove lo sviluppo, il sostegno e la collaborazione;
● Il Comitato Mazzini Aler Corvetto è un gruppo di cittadini che aiuta le persone nelle difficoltà del quotidiano, promuove e favorisce la partecipazione dei cittadini, con la finalità di migliorare il quartiere;
● L’Associazione La Nostra Comunità è una organizzazione di volontariato,ONLUS di diritto, punto di riferimento, da 40 anni, per cittadini e cittadine con disabilità e per le loro famiglie del Municipio 4, in particolare nei quartieri Forlanini, Taliedo e Monluè. Tra i servizi accreditati, La Nostra Comunità promuove il Servizio Formazione all’Autonomia - Sfa Il Camper afferente alla filiera dei servizi diurni rivolti a giovani con disabilità che terminato il percorso scolastico sono presi in carico in progetti educativi che favoriscano la vita adulta indipendente. E’ un servizio accreditato nelle unità di offerta dei servizi sociali della Regione Lombardia, in convenzione con il Comune di Milano - Assessorato Politiche Sociali. Il lavoro, la casa (nel senso più ampio del concetto di abitare), il protagonismo attivo nella comunità locale sono le linee guida principali del servizio. Nello specifico, negli ultimi anni si è reso
promotore di un’azione denominata “Volontariamoci” che porta avanti iniziative, eventi e servizi di utilità sociale nei quartieri in cui l’Associazione è radicata. Inoltre, è in rete con le cascine del Municipio 4 (Monluè, Cascinet, Cuccagna);
● L’Associazione Casa per la Pace Milano (di seguito per brevità Casapace Milano), si occupa di diffondere la nonviolenza, la partecipazione alla cittadinanza attiva, sia attraverso l’ascolto dei bisogni del territorio, sia nel coinvolgimento di persone in progetti di sviluppo di comunità.
PREMESSO INOLTRE CHE
● A marzo 2019 veniva firmato l’Accordo di collaborazione “VerdeMompiani”, scaduto a dicembre 2020, con l’obiettivo di prendersi cura delle aiuole poste di fronte ai civici 4, 6, 10, 1, 5, 9 di via Giacinto Mompiani. Tale accordo prevedeva altresì la possibilità di estendere le attività di cura anche ad altri civici e ad altre vie circostanti, previa coprogettazione tra i partecipanti, gli ulteriori sottoscrittori del patto e il Comune;
● A dicembre 2019 è stato firmato l’accordo di collaborazione “VerdePanigarola” con scadenza a dicembre 2021, con oggetto la cura delle aiuole poste di fronte ai civici 5, 6, 8 di via dei Panigarola;
● Da gennaio 2020, nell’ambito di Luoghicomuni, è stato avviato un percorso di avvicinamento tra il gruppo di VerdeMompiani e VerdePanigarola, al fine di creare un gruppo coeso per prendersi cura complessivamente delle aiuole di via Giacinto Mompiani e via dei Panigarola, anche nell’ottica di ampliare la progettualità ad altre aree delle due vie citate;
● Dopo una verifica sull'andamento di entrambi gli Accordi di collaborazione, i firmatari hanno espresso la volontà di proseguire, unendosi in unico gruppo, aggregando nuovi firmatari (altri cittadini attivi, l’associazione La Nostra Comunità, etc), estendendo l’ambito di azione agli “accessi” su via Mompiani da piazzale Gabriele Rosa. In prospettiva, si vorrebbe curare anche l’aiuola a ridosso del civico 5 di via dei Panigarola e rigenerare le due di testa su piazzale Ferrara;
● A febbraio 2021, con il nulla osta del Municipio e dell’Amministrazione Comunale, gli abitanti con il supporto di Italia Nostra hanno realizzato le due aiuole in corrispondenza del civico 10 di via Giacinto Mompiani.
CONSIDERATO CHE
● Fondazione Cariplo sostiene l’Accordo di collaborazione “VerdeMazzini” attraverso il programma “Lacittàintorno”. Tale sostegno consiste nel mettere a disposizione dei proponenti dell’Accordo e del Comune, fino al 31 marzo 2022, l’azione “Luoghicomuni”, in particolare attraverso:
● L’accompagnamento di LABSUS attraverso attività di monitoraggio e verifica del precedente Accordo e la stipula di quello nuovo oggetto di questo documento;
● Il supporto tecnico e formativo per la realizzazione degli interventi da parte di Italia Nostra Onlus, con la messa a disposizione di: ore di operatori, attrezzi e mezzi per il trasporto, tutto il materiale vegetale necessario;
● L’accompagnamento nelle azioni di attivazione e presa in cura, grazie a diverse risorse e strumenti per la comunicazione e l’ingaggio dei cittadini;
● Il supporto tecnico e operativo nella realizzazione di cartelli identificativi dell’Accordo di collaborazione, tramite la creazione, produzione e affissione in ciascuna aiuola, in punti ben visibili;
Il progetto si articola come segue:
1. Coinvolgimento degli attori interessati dall'intervento di cura (supporto nei passaggi conclusivi dell'iter dell’Accordo di collaborazione a cura di LABSUS);
2. Con il supporto di Italia Nostra, progettazione delle nuove aiuole su via Mompiani;
3. Con il supporto di Italia Nostra e la partecipazione di tutti firmatari, preparazione del terreno, messa a dimora di fiori e piante e allestimento di recinzioni protettive per le nuove aiuole;
4. Attività di cura ordinaria delle aiuole rigenerate da parte di tutti i firmatari;
5. Eventi di quartiere dedicati alla preparazione del terreno, alla messa a dimora di fiori e piante e all’allestimento di recinzioni protettive per le aiuole oggetto del presente documento;
6. Aprire alla collaborazione di ulteriori soggetti interessati alla cura e gestione di via Mompiani e via dei Panigarola come beni comuni, quali le portinaie, gli abitanti degli altri civici e ALER, per mettere in maggior relazione tra loro gli spazi pubblici aperti con i cortili interni dei caseggiati ERP, che potrebbero diventare anch’essi beni comuni;
7. Coinvolgere i commercianti ambulanti del mercato settimanale nella cura e nel rispetto delle aiuole oggetto del presente Accordo;
8. Creare nuove sinergie con altri abitanti e/o attori del territorio per promuovere la presa in cura delle aiuole di altre vie limitrofe;
9. Coinvolgere AMSA replicando la collaborazione su “VerdeMompiani”, allestendo su strada un cestino per la raccolta delle deiezioni canine anche su via dei Panigarola, chiedendo anche la raccolta dei sacchetti e il rifornimento degli stessi. Avere la collaborazione di AMSA nel limitare l'uso delle lance, successivo al mercato settimanale, in corrispondenza delle aiuole. Inoltre coinvolgere AMSA per posizionare in via Mompiani e via dei Panigarola almeno un cestino ordinario, chiedendo che la raccolta dei rifiuti avvenga con costanza per evitare l’accumulo degli stessi su strada;
10. Diffusione di comportamenti rispettosi e di buone prassi nella gestione degli spazi e dei beni comuni, come evitare di: usare le aiuole come aree cani, sedersi sulle recinzioni, gettare rifiuti e cartacce all’interno e negli spazi limitrofi, usare le aiuole come aree magazzino durante il mercato ambulante settimanale, recidere i fiori o le piante presenti nelle aiuole;
11. Segnalazione di eventuali problematiche agli uffici competenti.
Tale progettualità potrà incrementare il suo raggio di azione e di complessità, previa coprogettazione tra i partecipanti, gli ulteriori sottoscrittori dell’Accordo e il Comune.
● I soggetti elencati si riconoscono nello spirito e nelle finalità del Regolamento Comunale – Disciplina per la Partecipazione dei Cittadini Attivi alla Cura, alla Gestione Condivisa e alla Rigenerazione dei Beni Comuni Urbani approvato
dal Consiglio Comunale nella seduta del 20 maggio 2019, di cui accettano integralmente i principi e di cui rispettano le disposizioni, in quanto applicabili;
● Con determinazione dirigenziale n. …/2022 del Comune di Milano è stata approvata la proposta dei partecipanti e autorizzata la sottoscrizione del presente accordo, ai sensi del Regolamento Comunale – Disciplina per la Partecipazione dei Cittadini Attivi alla Cura, alla Gestione Condivisa e alla Rigenerazione dei Beni Comuni Urbani approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 20 maggio 2019.
Tutto ciò premesso e considerato
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1 – Richiamo alle premesse
Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.
Art.2 – Oggetto dell’accordo
L’accordo disciplina le attività di cura condivisa delle aiuole poste ai civici 1, 2, 4, 5, 6, 9 e 10 di via Giacinto Mompiani e dei civici 5, 6, 8 di via dei Panigarola, ai sensi del Regolamento Comunale – Disciplina per la Partecipazione dei Cittadini Attivi alla Cura, alla Gestione Condivisa e alla Rigenerazione dei Beni Comuni Urbani approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 20 maggio 2019.
Art. 3 – Durata dell’accordo e facoltà di rinnovo
La durata dell’accordo decorre dalla sottoscrizione del presente atto sino a conclusione del mese di marzo 2023; è vietato il rinnovo tacito dell’accordo. Entro 30 giorni antecedenti il termine di scadenza ogni sottoscrittore ha facoltà di proporre la riprogettazione, con caratteri di novità e di sviluppo, degli interventi di rivitalizzazione dello spazio urbano con iniziative di comunità. La durata dell'accordo tiene conto di eventuali contingenze pratico/organizzative dipese dall'emergenza sanitaria nazionale. Le Parti, in particolare, si impegnano in buona fede a considerare, alla luce di tale particolare prospettiva, la reale e possibile facoltà dei promotori di dar corso alle iniziative di cui all'art. 4.
Art. 4 – Attività e impegni dei sottoscrittori
4.1 I soggetti elencati organizzano e realizzano le attività in oggetto in totale autonomia, assumendosi integralmente gli oneri di spesa e le responsabilità che esse comportano, nonché curandone la documentazione in forme analogiche o digitali. Inoltre per ogni attività i firmatari del presente documento attiveranno tutte le azioni necessarie al fine di svolgere qualsiasi momento condiviso nel totale rispetto delle normative vigenti in relazione al contingentamento del virus Covid Sars 19. In particolare:
● Ricordare a tutti i partecipanti che è obbligatorio indossare la mascherina durante le attività al chiuso e nelle aree aperte qualora non si riescano a rispettare le distanze di sicurezza;
● Verificare che venga mantenuta sempre la distanza minima di 1 metro tra le persone presenti;
● Creare cartellonistica dedicata a rendere evidenti le regole sopra elencate.
I soggetti firmatari si impegnano a partecipare alle attività previste dal presente Accordo, concordando con il Comune la programmazione delle attività e la cooptazione di eventuali nuovi soggetti nelle attività del progetto.
In particolare, i soggetti firmatari si impegnano a:
● Partecipare agli eventi di quartiere dedicati alla riqualificazione, alla cura e all’animazione socio-culturale delle vie oggetto di questo Accordo, con relativa pulizia nei pressi delle aree quando necessario;
● Contribuire alla manutenzione e presa in cura delle aiuole muovendosi in autonomia ma anche mantenendo la cadenza settimanale nei periodi di maggior necessità;
● Organizzarsi per le attività di innaffiatura delle aiuole, soprattutto nei mesi più caldi, definendo in autonomia dei turni;
● Sensibilizzare ulteriori abitanti sul valore degli spazi condivisi e dei beni comuni.
L’Associazione La Nostra Comunità si impegna inoltre a:
● Contribuire alla manutenzione e presa in cura delle aiuole realizzate, organizzando uscite settimanali con educatori e beneficiari dei servizi, nonché sviluppare eventuali connessioni con il progetto Recup, che agisce nei mercati della città per combattere lo spreco alimentare e l’esclusione sociale, distribuendo cibo a chi ne ha bisogno (quest’ultima azione da valutare in base all’andamento dello stato pandemico, a tutela della salute dei partecipanti);
● Ipotizzare forme di utilità sociale che sviluppino negli utenti un senso di responsabilità e di cura verso la comunità locale a cui appartengono e verso la città.
Casapace Milano si impegna a:
● Coinvolgere e coordinare il contributo alla cura delle aiuole da parte di persone Messe Alla Prova (MAP) accolte dall’associazione;
● Coinvolgere attivamente le donne frequentanti il corso d'italiano per stranieri e/o raggiunte con il progetto “Super-mamme” nell’ambito del programma “QuBì - La ricetta contro la povertà infantile”;
● Contribuire alla cura e innaffiatura delle aiuole realizzate;
● Diffondere l’iniziativa sul quartiere;
● Sensibilizzare altri abitanti sul valore degli spazi e dei beni comuni.
Il Comune di Milano si impegna:
● tramite il Laboratorio di Quartiere/Unità Programmi Integrati di Quartiere a:
○ Diffondere e comunicare gli obiettivi e le attività dell’Accordo di collaborazione attraverso i canali istituzionali dell’ente;
○ Sostenere le attività di raccordo tra i firmatari;
○ Affiancare i firmatari nell’attivazione di interlocuzioni con enti quale Aler, AMSA e altre Direzioni competenti dell’Amministrazione Comunale al fine di promuovere possibili soluzioni connesse a esigenze più strutturali emerse o che potranno emergere.
Il Municipio 4 si impegna a:
● Promuovere e sostenere le attività di cura e attivazione sociale oggetto di questo Accordo;
● Diffondere attraverso i propri canali di comunicazione le attività e i progetti utili alla crescita e sviluppo del presente Accordo di collaborazione;
● Affiancare i firmatari nelle esigenze più strutturali legate al recupero dell’acqua per innaffiare, soprattutto nei mesi più caldi, e alla posa o sostituzione degli alberi tramite i servizi e gli uffici preposti interni all’ente.
Art. 5 - Modalità e tempi di svolgimento
I sottoscrittori curano con particolare diligenza lo scambio tempestivo di qualunque informazione sia utile alla programmazione e realizzazione delle attività nominando dei referenti (uno per categoria) per l’implementazione del presente accordo. ll calendario di massima delle attività previste per il 2022 comprende in particolare: creazione delle nuove aiuole e piantumazione da inizio marzo ad aprile; innaffiatura e manutenzione da aprile ad ottobre; presidio e manutenzione fino alla fine dell’anno, quando saranno programmate le attività per il 2023.
I referenti avranno cura di comunicare agli uffici comunali competenti, di anno in anno, il calendario delle attività previste.
Art. 6 – Comunicazione eventi e nulla osta
I firmatari si impegnano comunicare il calendario delle attività e degli eventi all’Ufficio Partecipazione in modo da ottenere il nulla osta dell’ufficio Partecipazione con un minimo di sette giorni di anticipo (15 nel caso di chiusure temporanee di via), utilizzando il formulario predisposto dall’ufficio.
Saranno autorizzati in forza dell’accordo di collaborazione, gli “eventi a basso livello di impatto” ossia rientranti nella seguente tipologia:
a) non richiedono il posizionamento di strutture pesanti, ma solo di arredi leggeri come gazebi, sedie, tavolini, palchetti smontabili e auto stabili certificati; impianti di diffusione sonora alimentati da batteria o comunque a bassa potenza;
b) siano effettuati da soggetti non professionali e non prevedano grande affluenza di pubblico (max 100 persone) con eventuale prenotazione in caso di restrizioni legate al covid;
c) eventi di spettacolo (proiezioni cinematografiche, manifestazioni canore/musicali, o di performing arts) se ricadono sotto le precedenti condizioni.
Tutti gli eventi dovranno svolgersi nel pieno rispetto delle restrizioni anticovid in quel momento in vigore.
In tutti questi casi, l’Ufficio Partecipazione, svolta l’istruttoria necessaria, effettua le verifiche previste presso gli uffici comunali competenti (ad es. Municipi, Polizia locale, Area Sportello Unico Eventi, Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo);
Per eventi complessi (ad esempio che prevedano la pedonalizzazione temporanea di arterie stradali e piazze) resta confermata la procedura ordinaria presso il SUEV. L’ufficio Partecipazione presta assistenza ai soggetti non professionali presentando al Suev, a suo nome, l’istanza regolamentare.
Gli eventi organizzati in esecuzione del presente accordo sono esenti dal pagamento del canone occupazione suolo ai sensi dell’art. 31, lett. a) num. 2 punto quarto del Regolamento canone unico patrimoniale e canone di concessione dei mercati.
Art. 7– Polizze assicurative
Il Comune di Milano attiva le coperture assicurative a tutela dai rischi di infortunio e della responsabilità civile nei confronti dei cittadini attivi che ne fossero sprovvisti in proprio, per la durata delle attività da svolgere.
Art. 8 – Privacy policy e sicurezza ambientale
I dati raccolti dalle associazioni in relazione alle attività oggetto del presente accordo non sono conferiti al Comune di Milano. Nella gestione dei rapporti con cittadini, associazioni, gruppi informali, fornitori, media digitali e analogici, le associazioni assumono il ruolo di Titolari del trattamento ai sensi del Regolamento (UE) n. 679 del 27 aprile 2016, artt. 4 e 26, (di seguito RGPD) adempiendo alle prescrizioni ivi previste ed a quelle dettate inoltre dalla L. n. 633/1941, ad esempio in tema di acquisizione e diffusione immagini, specie di minori. Le manifestazioni pubbliche e gli eventi organizzati nell’ambito del presente accordo devono essere oggetto delle valutazioni di rischio e delle misure prescritte dalla Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia (DGR) n° 2453 approvata nella seduta del 07/10/2014. Tutti i soggetti sottoscrittori, nel trattamento dei dati raccolti in attuazione del presente accordo, si attengono alle norme vigenti in materia e al rispetto della informativa sul trattamento.
Art. 9 – Risoluzione modificazione e/o integrazione dell’accordo
Il presente accordo può essere risolto in qualunque momento per insindacabile richiesta anche di uno solo dei sottoscrittori senza dar luogo a pretese o rivalse.
Qualunque modificazione o integrazione del presente accordo, ivi compresa l’adesione di nuovi soggetti, può avvenire per iscritto solo con il consenso di tutti i firmatari.
Per quanto non espressamente previsto dal presente accordo, le parti si rimettono alle disposizioni del Regolamento Comunale – Disciplina per la Partecipazione dei Cittadini Attivi alla Cura, alla Gestione Condivisa e alla Rigenerazione dei Beni Comuni Urbani approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 20 maggio 2019.
Art. 10 - Monitoraggio
Con frequenza di norma trimestrale il Comune attiva la consultazione dei sottoscrittori, anche con incontri diretti, per la programmazione successiva delle attività e la valutazione di eventuali ambiti di miglioramento.
Art. 11 - Foro competente
La definizione di eventuali controversie dipendenti dal presente accordo, è demandata al collegio dei garanti ai sensi dell’art. 7 num. 7 del vigente Regolamento per l’attuazione dei diritti di partecipazione.
Letto, confermato e sottoscritto in segno di integrale accettazione senza riserve, per tutte le 10 pagine comprendenti il documento.