Affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati
Comune di Brandico (BS) Xxx XX Xxxxxxxx, 00 00000 Xxxxxxxx (XX) X.X. x X.X. 00000000000 | Xxxxxx xx Xxxxxxx (XX) Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx 00 00000 Xxxxxxx (XX) C.F 00855670170 P.I 00583080981 |
Affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati
Cig: ……………………..
Periodo dal 02 maggio 2019 (1) al 30 aprile 2024
Capitolato Speciale d’Appalto
(1) ovvero dalla data che verrà definita a seguito espletamento della gara di evidenza pubblica
Documento redatto dal Comune di Brandico in qualità di capofila della gestione in forma associata della gara ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati.
Titolo I - Disposizioni generali
1.1 Assunzione, carattere, esercizio e modalità di affidamento dei servizi
1.2 Servizi oggetto dell’appalto
1.3 Durata dell’appalto
1.4 Soggezione alle norme
1.5 Subappalto
1.6 Definizioni
Titolo II - Caratteristiche dei servizi e modalità di esecuzione
2.1 I servizi integrati di raccolta rifiuti: specifiche generali
2.2 Le raccolte porta a porta: giorni e modalità generali
2.3 Le raccolte porta a porta: contenitori e sacchi
2.4 Le raccolte porta a porta: precisazioni per le utenze non domestiche
2.5 La raccolta della Carta e del Cartone
2.6 La raccolta degli imballaggi in plastica
2.7 La raccolta degli imballaggi in vetro e lattine
2.8 La raccolta dell’umido
2.9 La raccolta del rifiuto secco residuo
2.10 Servizi aggiuntivi opzionali
2.11 La Gestione del Centro di Raccolta Rifiuti
2.12 Servizi su richiesta e servizi eventuali
2.13 Campagna informativa, di sensibilizzazione dei cittadini e attività di start up
2.14 Obbligo di pesatura dei rifiuti
2.15 Efficienza dei servizi – Controllo, obbligo di cooperazione
2.16 Oneri ed obblighi diversi a carico dell’Appaltatore
Titolo III - Personale, attrezzature e mezzi
3.1 Personale in servizio e unità operativa
3.2 Xxxxx, attrezzature e contenitori
Titolo IV- Responsabilità dell’Appaltatore, corrispettivo, penalità, risoluzione
4.1 Responsabilità e coperture assicurative
4.2 Garanzia definitiva
4.3 Corrispettivo, adeguamenti e pagamenti
4.4 Xxxxxx non contemplati nel contratto
4.5 Penalità
4.6 Risoluzione del contratto
Titolo V – Aspetti relativi alla sicurezza
5.1 Incidenza dei costi di sicurezza nella determinazione del corrispettivo
5.2 Oneri dell’Appaltatore
5.3 Personale dell’Appaltatore
5.4 Stato delle macchine, custodia ed identificabilità delle attrezzature
5.5 Infortuni o incidenti
5.6 Documentazione in merito alla sicurezza
Titolo VI- Disposizioni finali
6.1 Dichiarazioni di congruità
6.2 Direttore dell’esecuzione
6.3 Tracciabilità dei pagamenti
6.4 Spese
6.5 Documenti contrattuali
6.6 Tassa/tariffa per lo smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati
6.7 Controversie
Premessa
Titolo I - Disposizioni generali
1. Il presente Capitolato d’oneri (in seguito capitolato) disciplina l'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nei Comuni di Brandico e Corzano (in seguito Comune), per la durata di cui all'art. 1.3. Il presente capitolato è prescrittivo per tutta la durata dell'affidamento ed è parte integrante e sostanziale del contratto d'appalto.
1.1 Assunzione, carattere, esercizio e modalità di affidamento dei servizi
1. I servizi di igiene urbana sono assunti con diritto di privativa e sono ad ogni effetto servizi pubblici. Pertanto per nessuna ragione possono essere sospesi o abbandonati, salvo casi provati di forza maggiore. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l’Appaltatore deve impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella legge n. 146/1990, come modificata e integrata dalla legge n. 83/2000, per l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali; rimane a carico dell’Appaltatore l’obbligo della dovuta informazione agli utenti, mediante opportune e tempestive azioni informative, nelle forme e nei termini di legge, circa i modi e i tempi di erogazione dei servizi nel corso dello stesso e delle misure per la loro riattivazione.
I singoli Comuni di Brandico e Corzano, in aderenza a quanto previsto nel presente capitolato speciale d’appalto, cureranno in proprio la stipula di singoli e distinti contratti di appalto con l’aggiudicatario definitivamente individuato dalla stazione appaltante unica.
Ciascun Comune eserciterà e sarà titolare di tutte le attività di gestione di ciascun rapporto contrattuale così perfezionato, riferite all’esecuzione del servizio di igiene sul proprio territorio, e segnatamente, senza pretesa di esaustività, le seguenti:
- controllo liquidazione;
- pagamento delle fatture emesse dalla ditta aggiudicataria;
- applicazione di eventuali penali conseguenti a ritardi e/o inadempimenti nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali;
- tutti i rapporti con la ditta aggiudicataria per la gestione del servizio nel territorio del proprio Comune;
- attivazione, sul proprio territorio, di modalità alternative o integrative di svolgimento del servizio di igiene sulla base di quanto previsto nel presente capitolato d'appalto o sulla base di nuove intervenute esigenze da concordare con il gestore;
- esercizio della facoltà di proroga o rinnovo alla scadenza dell’originario contratto, come prevista nel presente capitolato.
Tutte le obbligazioni destinate ad insorgere in virtù del presente capitolato d'appalto, laddove non diversamente ed espressamente previsto, devono intendersi riferite a ciascun Comune esclusivamente nei limiti quantitativi e qualitativi correlati alla prestazione di servizi o all'acquisizione di utilità direttamente ed inequivocabilmente riferibili al territorio comunale interessato, con esclusione di ogni diversa forma di responsabilità o solidarietà per l’altro Comune.
2. In caso di abbandono o sospensione e in genere per ogni inosservanza degli obblighi e delle condizioni del Capitolato, il Comune può sostituirsi all’Appaltatore per l’esecuzione d’ufficio dei servizi, con spese a carico dell’appaltatore stesso, ferme restando le sanzioni applicabili all’Appaltatore medesimo. Per l’esecuzione d’ufficio, il Comune può incaricare altra Ditta, oppure provvedere direttamente.
3. L’Appaltatore deve svolgere i servizi in conformità alle condizioni indicate nel presente Capitolato d’oneri, nel pieno ed assoluto rispetto delle norme vigenti con particolare riguardo al decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i., ai relativi regolamenti attuativi ed ai CCNL applicabili al settore Igiene Urbana.
4. L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto in caso di costituzione da parte della Regione Lombardia, dell’Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.) per la gestione dei rifiuti, ai sensi dell’art. 200 e seguenti del D.Lgs n. 152/2006, con preavviso di almeno 120 giorni, con pec o raccomandata con avviso di ricevimento. In tal caso l’Aggiudicataria avrà diritto esclusivamente ai compensi per il servizio e le forniture svolte. La condizione è considerata, anche convenzionalmente tra le parti, equiparabile a causa di forza maggiore o condizione di impossibilità sopravvenuta, anche in deroga alla disciplina, ma non solo, degli articoli 1223 e 1671 del codice civile. L’Appaltatore rinuncia sin dall’origine a qualunque indennizzo, compenso, risarcimento, ristoro, ripetizione o altra richiesta diversa, anche a titolo di danno emergente e lucro cessante.
1.2 Servizi oggetto dell’appalto
1. Le prestazioni da affidare sono le seguenti:
A) servizio di raccolta differenziata porta a porta, dei rifiuti solidi urbani recuperabili di carta e cartone e trasporto presso idoneo impianto di recupero reperito dall’Appaltatore in accordo con il Comune.
B) servizio di raccolta differenziata porta a porta, mediante l’utilizzo di sacchi trasparenti consegnati ad ogni utenza interessata, dei rifiuti solidi urbani recuperabili di imballaggi in plastica e trasporto presso idoneo impianto di recupero reperito dall’Appaltatore in accordo con il Comune.
C) servizio di raccolta differenziata porta a porta, dei rifiuti solidi urbani recuperabili di vetro, lattine, barattoli e trasporto presso idoneo impianto di recupero reperito dall’Appaltatore in accordo con il Comune.
D) servizio di raccolta differenziata porta a porta, mediante l’utilizzo di contenitori specifici consegnati ad ogni utenza interessata, dei rifiuti solidi urbani recuperabili organici biodegradabili (Umido o FORSU) e trasporto presso idoneo impianto di recupero reperito dall’Appaltatore in accordo con il Comune;
E) servizio di raccolta indifferenziata porta a porta, mediante l’utilizzo di sacchi specifici consegnati ad ogni utenza interessata, del rifiuto secco residuo e trasporto presso impianto di bacino o altro impianto autorizzato;
F) fornitura e distribuzione agli utenti di sacchi per la raccolta differenziata di imballaggi in plastica, indifferenziato e sacchetto interno biodegradabile per Forsu;
G) fornitura e distribuzione di contenitori specifici per la raccolta dell’umido, del vetro e della carta a tutta l‘utenza ed in seguito ai nuovi utenti e sostituzione di quelli danneggiati come
puntualmente elencati al successivo articolo 2.3. Si precisa che per il Comune di Brandico sono i contenitori per la raccolta dell’umido, del vetro e della carta, mentre per il Comune di Corzano, solo per l’umido.
H) servizio di gestione del Centro di Raccolta (nel seguito CdR) comprensivo di:
- posizionamento di idonei containers e contenitori di varie capienze;
- presidio, controllo ingressi, gestione, manutenzione ordinaria e utenze del CdR;
- trasporto dei rifiuti conferiti nel CdR, presso idoneo impianto di recupero o smaltimento reperito dall’Appaltatore in accordo con il Comune;
I) spazzamento meccanico delle strade e delle piazze accessibili dalla macchina autospazzatrice mediante macchine autospazzatrici, comprese nel perimetro del centro abitato e con l’esclusione delle strade di collegamento con le frazioni e per e/o fra le case rurali.
Gli interventi dovranno essere effettuati utilizzando una macchina autospazzatrice medio pesante, con ausilio di operatore manuale con soffiatore, a richiesta del Comune con frequenze indicate di massima nella tabella che segue e per un minimo di ore/intervento:
Comune | Brandico | Corzano |
Frequenze all’anno | 4 | 4 |
Ore per intervento | 6 | 5 |
Il servizio di spazzamento meccanico stradale non sarà svolto di Domenica e nelle festività obbligatorie.
Tutti i rifiuti raccolti durante l’espletamento del servizio saranno presso impianto di bacino o altro impianto autorizzato.
L) attività di comunicazione all’utenza e alla popolazione per l’informazione corretta all’utilizzo del servizio, la promozione di comportamenti virtuosi al fine della riduzione della produzione di rifiuti, lo sviluppo della raccolta differenziata, il recupero dei rifiuti riciclabili, compresa la realizzazione di calendario annuale dei servizi, depliant informativo sulle raccolte incluse stampa e distribuzione agli utenti;
M) resoconto mensile dei dati sulle raccolte dei singoli rifiuti, riepilogo semestrale ed annuale e compilazione annuale modello MUD e di ogni altra modulistica richiesta dal Comune o dalla Provincia (Osservatorio Provinciale Rifiuti) inerente i rifiuti. Per tutte le raccolte la rendicontazione e documentazione puntuale del corretto conferimento, deve essere effettuata per tipologia e quantità.
N) messa a disposizione del Comune di personale per pulizia manuale di strade e piazze e raccolta rifiuti abbandonati sul territorio. Questo servizio è opzionale e, su interesse anche della singola amministrazione, potrà essere concordato in relazione all’idoneità degli addetti, dell’eventuale utilizzo di attrezzature di proprietà comunale e al prezzo.
Servizi per il solo Comune di Brandico:
O) Attivazione, entro 60 giorni dall’avvio del servizio, di un sistema di rilevazione dell’accesso al solo Centro di Raccolta di Brandico degli utenti tramite tessera magnetica (s’intende sia il numero degli accessi che la tipologia o quantità del rifiuto). Preventivamente dovrà fornire le tessere di riconoscimento agli utenti, compresi quelli del Comune di Longhena, ivi compresi i nuovi utenti, nonché la sostituzione delle tessere in caso di smarrimento o danneggiamento. Dovrà inoltre provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema di rilevazione degli accessi ivi compresa la trasmissione dei dati su supporto informatico al Comune.
2. Il costo di smaltimento degli RSU e rimane a totale carico del Comune sulla base delle quantità effettivamente conferite allo smaltimento; l’impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla stipula dei contratti per lo smaltimento dei RSU presso l’impianto di destino provinciale e con apposito centro di smaltimento da concordare con la stazione appaltante oltre che ad anticiparne i costi per conto del Comune il quale provvederà a rimborsare tali spese a seguito dell’emissione di regolare fattura da parte dell’impresa aggiudicataria stessa. L’Appaltatore si occuperà della raccolta, del trasporto e dell’avvio a recupero/smaltimento dei rifiuti, rimanendo responsabile della qualità dei rifiuti raccolti e rispondendo di eventuali penali che dovessero essere comminate dagli impianti di destino.
3. E’ compresa ogni ulteriore prestazione offerta dall’Appaltatore in sede di gara; con l’aggiudicazione definitiva l’offerta tecnica presentata in sede di gara integra automaticamente il Capitolato e costituisce obbligazione contrattuale a tutti gli effetti, senza modifica delle condizioni economiche.
4. In fase di prima applicazione, con la stipula del contratto, i servizi affidati dal Comune sono quelli specificati al comma 1. Il Comune, durante l’esecuzione del contratto, può, mediante appendice contrattuale o atto di sottomissione:
a) attivare uno o più d’uno dei servizi non previsti in fase iniziale che saranno svolti alle condizioni, anche economiche, previste in fase di gara;
b) rinunciare ad una o più d’una delle prestazioni contrattuali iniziali;
5. Le prestazioni che potrebbero essere affidate in un secondo tempo sono le seguenti:
a) raccolta porta a porta umido aggiuntiva nel periodo estivo;
b) fornitura, installazione e gestione di distributori sacchi o contenitori adeguati provvisti di tecnologia per la rilevazione degli utenti tramite tessera e gestione della banca dati per la rilevazione, misurazione e comunicazione al comune;
6. Obbligo di informazione e cooperazione: l’Appaltatore dovrà segnalare al Comune eventuali situazioni persistenti e ripetute di mancate raccolte derivanti da non conformità dei rifiuti esposti, al fine di permettere al Comune un tempestivo intervento;
1.3 Durata dell’appalto
1. L’appalto ha la durata di 1.825 giorni (5 anni) decorrenti dalla data di avvio delle prestazioni. L’appaltatore, prima di dare avvio a tali prestazioni, sarà tenuto ad espletare la campagna start-up, la campagna informativa e di educazione ambientale ed a dare esecuzione alle forniture richieste
dal Comune per l’avvio del servizio in argomento, quale attività di carattere prodromico all’appalto stesso, secondo quanto di seguito esposto:
a) garantire la distribuzione del materiale informativo, la distribuzione dei contenitori e dei sacchi, entro 45 giorni dalla stipulazione del contratto;
b) avviare effettivamente il servizio di raccolta e tutte le altre prestazioni previste dal contratto, con il conseguente riconoscimento del corrispettivo, entro i successivi 15 giorni.
2. L’inizio del servizio può avvenire anche in pendenza di stipula di contratto, con verbale di consegna, redatto sotto riserva di legge, fermo restando quanto previsto dall’articolo 32 comma 8 del D.L.vo 50/2016. Anche in tal caso valgono le tempistiche di cui al comma 1.
3. La scadenza opera di pieno diritto, senza bisogno di disdetta, preavviso, diffida o costituzione in mora.
4. Alla scadenza di tale periodo di 1.825, il Comune si riserva la facoltà di esercitare, con un preavviso di almeno 120 giorni, l’opzione di ripetizione del contratto per uguale periodo, ai sensi dell’art. 63 comma 5 del D.L.vo 50/2016 ed alle medesime condizioni contrattuali del presente capitolato e da quelle risultanti a seguito dell’aggiudicazione e del contratto. La facoltà potrà essere esercitata autonomamente dai comuni di Brandico e/o Corzano.
1.4 Soggezione alle norme
1. L’Appaltatore è obbligato alla piena e incondizionata osservanza delle norme contenute nel Capitolato, delle disposizioni di legge vigenti in materia e dei Regolamenti.
2. L’Appaltatore si impegna altresì ad osservare e a far osservare tutte le leggi e le norme relative ai servizi appaltati che fossero emanate dalle competenti Autorità o entrassero in vigore durante l’appalto, come pure ad osservare e far osservare tutte le prescrizioni che di volta in volta fossero emanate dal Comune contraente.
1.5 Subappalto
1. E’ ammesso il subappalto nei limiti e alle condizioni indicate all’art. 105 del decreto legislativo n. 50 del 2016.
La ditta dovrà dichiarare, in sede i partecipazione di gara, quali servizi o parti di essi intenda subappaltare.
1.6 Definizioni
1. Ai fini del Capitolato si definiscono:
a) Comune: il Comune di Brandico e il Comune di Corzano.
b) Appaltatore: l’operatore economico aggiudicatario dell’appalto e titolare del rapporto contrattuale col Comune.
2. Ferme restando le definizioni e le classificazioni di cui agli articoli 183, 184 e 218 del decreto legislativo n. 152/2006, ai fini del Capitolato si definiscono:
a) RIFIUTI URBANI RICICLABILI/RECUPERABILI: tutte le frazioni passibili di recupero, riciclaggio e riutilizzo, come sotto suddivise in:
1) CARTA E CARTONE: frazione recuperabile costituita da carta e cartone quali imballaggi, scatole, scatoloni, compresi imballaggi in cartone per bevande (tetrapak o simili) giornali, riviste, quaderni, fogli …;
2) PLASTICA (IMBALLAGGI IN PLASTICA):
- bottiglie acqua minerale, bibite, olio, succhi, latte, ecc.;
- flaconi/dispensatori sciroppi, creme, salse, yogurt, ecc.;
- confezioni rigide per dolciumi (es: scatole trasparenti e vassoi interni ad impronte);
- confezioni rigide/flessibili per alimenti in genere (es: affettati, formaggi, pasta fresca, frutta, verdura);
- buste e sacchetti per alimenti in genere (es: pasta, riso, patatine, salatini, caramelle, surgelati);
- vaschette portauova, vaschette per alimenti, carne e pesce, vaschette/barattoli per gelati;
- contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert;
- reti per frutta e verdura;
- shoppers e imballaggio secondario per bottiglie di acqua minerale/bibite e similari
- barattoli per alimenti in polvere;
- contenitori vari per alimenti per animali;
- coperchi in plastica;
- cassette per prodotti ortofrutticoli e alimentari in genere;
- flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua distillata;
- barattoli per confezionamento di prodotti vari (es: articoli di cancelleria, salviettine umidificate, rullini fotografici, detersivi);
- blister e contenitori rigidi e formati a sagoma (es: gadget vari, gusci per giocattoli, articoli da ferramenta e per il “fai da te”);
- scatole e buste per confezionamento di capi d’abbigliamento;
- imballaggi di piccoli elettrodomestici in polistirolo espanso;
- reggette per legatura pacchi;
- xxxxxx, xxxxxxxxx, buste (es: sacchi per detersivi);
- vasi per vivaisti;
- piatti e bicchieri in plastica monouso
3) UMIDO/ORGANICO: scarti di cucina putrescibili ad alto tenore di umidità, quali:
- avanzi di pane, pasta, riso, dolci;
- avanzi di carne, pesce, formaggi;
- carta assorbente da cucina, xxxxxxxxxx/tovaglioli di carta;
- fiori recisi;
- filtri di tè o tisane, fondi di caffè;
- resti di cibo cotti o crudi sminuzzati;
- gusci di crostacei, gusci di uova, gusci di frutta secca;
- scarti di frutta e verdura;
4) VERDE o VEGETALE: materiale lignocellulosico derivante dallo sfalcio dell’erba e dalla potatura di piante sia pubbliche che private;
5) VETRO: frazione recuperabile costituita da vetro (bicchieri, vasi, bottiglie, frammenti di varia origine);
6) LATTE/BARATTOLI: frazione recuperabile costituita da contenitori in acciaio o banda stagnata o alluminio;
7) RAEE: rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (quali: frigoriferi, frigocongelatori, TV, monitor, radio, telefoni, lavatrici, altri elettrodomestici, computer, telefoni cellulari, telecomandi, caricabatterie, tubi fluorescenti), di origine domestica o analoghi per quantità e qualità, così come definiti nel decreto legislativo n. 151 del 2005 ed elencati negli allegati 1.a e 1.b al decreto medesimo;
8) LEGNO (pallet, cassette della frutta, rami, mobili, parquet, perline, steccati);
9) OLII E GRASSI VEGETALI/ANIMALI (olio, burro, strutto e grassi vari usati per cucinare i cibi);
10) FERRO o METALLI (Parti in ferro di biciclette, infissi in metallo, mobili metallici, strutture delle zanzariere, tapparelle in metallo, pentole, etc…);
b) RIFIUTO SECCO RESIDUO: tutte le frazioni di rifiuto urbano di piccole dimensione che non sono oggetto di raccolta differenziata attivata dal Comune;
c) RIFIUTI INGOMBRANTI: beni durevoli, quali oggetti di comune uso domestico o d’arredamento che, per natura o per peso o per dimensioni, non possono essere conferiti nei contenitori per rifiuto secco residuo dei rifiuti indifferenziati o riciclabili, ma devono essere oggetto di raccolta distinta;
d) RIFIUTI URBANI PERICOLOSI (RUP): con riferimento all’allegato I, alla Parte quarta, al decreto legislativo n. 152/2006, come sostituito dall'articolo 39, comma 5, del decreto legislativo
n. 205/2010, sono pericolosi i seguenti rifiuti: accumulatori al piombo, olio minerale esausto, contenitori etichettati T e/o F (vernici, inchiostri, adesivi, solventi, prodotti fotochimici, pesticidi, bombolette spray, ecc.);
e) RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI ASSIMILATI AI RIFIUTI SOLIDI URBANI: i rifiuti speciali non pericolosi prodotti dalle attività commerciali, artigianali, industriali, agricole e terziarie che soddisfano i criteri di assimilazione, così come previsto dal decreto legislativo n. 152 del 2006 e s.m.i..
Titolo II - Caratteristiche dei servizi e modalità di esecuzione
2.1 I servizi integrati di raccolta rifiuti: specifiche generali.
Bacino di utenza | ||
Comune | Brandico | Corzano |
Numero abitanti al 31/12/2016 | 1.667 | 1.427 |
Numero utenze domestiche | 667 (Capoluogo oltre alle frazioni di Castelgonelle e Ognato e cascine accessibili); | 551 (Capoluogo oltre alle frazioni di Bargnano, Meano e cascine accessibili); |
numero utenze non domestiche | 54 Relativamente alle n. 10 circa utenze non domestiche poste nella zona artigianale denominata Bettolino e posta sulla S.P.S 33 Si precisa che il Comune si riserva di escluderle dal bacino di utenza e quindi dal presente appalto in considerazione dell’attuale convenzione in essere con il Consorzio tra le aziende stesse. | 45 Relativamente alle n. 10 circa utenze non domestiche poste nella zona artigianale in via Industriale, si precisa che il Comune si riserva di escluderle dal bacino di utenza e quindi dal presente appalto in considerazione dell’attuale gestione diretta da parte delle aziende stesse |
presenze turistiche | 0 | 0 |
2. L’attivazione del nuovo servizio di gestione integrata dei rifiuti porta a porta, con le modalità specificate negli articoli seguenti, ha l’obiettivo di raggiungere almeno il 75% di raccolta differenziata, contenere i costi e migliorare i parametri ambientali.
3. I dati quantitativi relativi alle principali produzioni di rifiuti del Comune relativi all’ultimo anno completo disponibile (2016) sono indicati nella tabella che segue come risultano dai dati della Provincia di Brescia – Osservatorio Provinciale Rifiuti. Alcuni quantitativi sono riferiti alle rilevazioni comunali dell’anno 2017.
Descrizione | Quantità in t Brandico | Quantità in t Xxxxxxx | ||
0000 | 2016 | 2015 | 2016 | |
Rifiuti non differenziati | ||||
Rifiuti urbani non differenziati | 268 | 301 | 241 | 292 |
Spazzamento Strade | 18 | 20 | 46 | 22 |
Ingombranti a smaltimento | 120 | 83 | 58 | 79 |
Raccolte differenziate | ||||
Ingombranti a recupero | 20 | 21 | 20 | 20 |
Accumulatori per Auto | 0,3 | 0 | 0,3 | 0 |
Carta e Cartone | 66 | 69 | 58 | 58 |
Vetro e lattine | 29 | 59 | 30 | 30 |
Verde | 100 | 186 | 55 | 44 |
Farmaci e medicinali | 0,07 | 0,06 | 0,076 | 0,028 |
Xxxx e batterie | 0,1 | 0,09 | 0,1 | 0,09 |
Legno | 53 | 90 | 22 | 31 |
Metalli | 9 | 11 | 7 | 7 |
Oli e grassi vegetali | 0,7 | 4,5 | 0,7 | 2,2 |
Plastica | 27 | 35 | 23 | 21,7 |
Raccolta multimateriale | 60 | 58 | 58 | 48 |
Stracci e indumenti smessi | 3 | 2,5 | 0 | 0 |
Xxxx apparecch. elettriche ed elettroniche | 8 | 13 | 5 | 8 |
Inerti e rifiuti da costruz/demolizione | 24 | 62 | 0 | 0 |
Prodotti e sostanze varie e relativi contenitori | 0,03 | 0,37 | 0,6 | 0,16 |
Percentuale raccolta differenziata 2014 | 54,71 % | 39,10 % | ||
Percentuale raccolta differenziata 2015 | 54,05 % | 42,24 % | ||
Percentuale raccolta differenziata 2016 | 55,08 % | 39,39 % |
4. Le quantità indicate sono da ritenersi indicative e non vincolanti per il futuro. In particolare per la costruzione dell’elenco prezzi di progetto si sono utilizzate proiezioni e quantità da ritenersi orientative per il nuovo modello di servizio. Per la determinazione del corrispettivo liquidato all’Appaltatore fanno fede le quantità effettivamente raccolte e rendicontate.
2.2 Le raccolte porta a porta: giorni e modalità generali
1. L’organizzazione è proposta dal concorrente nell’offerta tecnica, rispettando la frequenza (e
preferibilmente le giornate indicate) dei servizi di raccolta domiciliari indicata in tabella:
Comune di Brandico:
Rifiuto | Frequenza | Giorno | Note |
RSU Indifferenziato (Secco) | Settimanale | martedì | I giorni indicati non sono vincolati ma preferibili. L’eventuale variazione dovrà essere concordata con i Comuni |
FORSU (Umido) e pannolini | Bisettimanale | martedì e venerdì | |
Imballaggi in Plastica | Ogni 2 settimane | martedì | |
Imballaggi in Vetro e Lattine | Ogni 2 settimane | martedì | |
Carta e Cartone | Ogni 2 settimane | martedì |
Comune di Corzano:
Rifiuto | Frequenza | Giorno | Note |
RSU Indifferenziato (Secco) | Settimanale | martedì | I giorni indicati non sono vincolati ma preferibili. L’eventuale variazione dovrà essere concordata con i Comuni |
FORSU (Umido) e pannolini | Bisettimanale | martedì e venerdì | |
Imballaggi in Plastica | Ogni 2 settimane | martedì | |
Imballaggi in Vetro e Lattine | Ogni 2 settimane | martedì | |
Carta e Cartone | Ogni 2 settimane | martedì |
2. Nel caso di coincidenza dei giorni di raccolta con quelli festivi il servizio viene effettuato il primo giorno utile antecedente o successivo non festivo. Resta inteso che i giorni in cui il servizio viene sospeso per festività il recupero dello stesso deve essere programmato prima dell’inizio dell’anno, in modo da comparire sul calendario annuale dei servizi, da distribuire a tutte le utenze a carico dell’Appaltatore. Nel caso in cui si stabilisce di effettuare il servizio nella giornata di sabato, il Comune si impegna a produrre idoneo documento che certifichi l’esecuzione di un servizio di nettezza urbana, nel rispetto delle norme di circolazione dei mezzi pesanti.
3. Il servizio porta a porta comprende:
a) controllo visivo del materiale presente nei contenitori esposti dai cittadini sul suolo pubblico nei giorni e negli orari previsti;
b) svuotamento tra le ore 6:00 e le ore 14:00 di tutti i contenitori correttamente esposti, prelievo dei rifiuti eventualmente posizionati all’esterno dei contenitori se di tipologia corretta e quantità non superiore alla volumetria del contenitore previsto; eventuali proposte migliorative indicate nell’offerta tecnica possono derogare agli orari indicati comprendendo anche il servizio notturno;
c) apposizione di adesivo educativo, ben visibile e di ampiezza almeno pari a un foglio A4, sui contenitori con contenuto errato (rifiuti non correttamente separati, rifiuti esposti nel giorno sbagliato etc.);
d) trasporto dei rifiuti agli impianti di recupero/smaltimento.
4. L’Appaltatore si obbliga a comunicare, tempestivamente, le problematiche insorte durante l’esecuzione dei servizi che, in qualsiasi misura, abbiano impedito il corretto svolgimento del servizio stesso, in modo da consentire al Comune un tempestivo intervento risolutore.
5. Con frequenza mensile, entro la fine del mese successivo, l’appaltatore si obbliga a comunicare al Comune i dati quantitativi, suddivisi per singolo comune, relativi alla raccolta dei rifiuti solidi urbani con le seguenti specifiche: tipologia rifiuto, CER, quantitativo, destinazione.
6. Il servizio deve essere erogato su tutto il territorio del Comune, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche che producono rifiuti assimilati comprese le vie private ad uso pubblico carrabili.
2.3 Le raccolte porta a porta: contenitori e sacchi
1. Alle utenze domestiche e non domestiche viene fornita la dotazione di contenitori e di sacchi da utilizzare obbligatoriamente per la raccolta porta a porta dettagliata nella tabella seguente; per la dotazione delle utenze non domestiche si intende che in fase di inizio attività possono scegliere se utilizzare la medesima dotazione delle utenze domestiche oppure, in alternativa in accordo con il comune, i contenitori specificati di maggiore volumetria:
Rifiuto | Utenze Domestiche | Utenze NON domestiche |
Sacco da 60 litri personalizzato con la dicitura: “Comune di , Raccolta SECCO RESIDUO”, di colore grigio semitrasparente, in rotoli da 60 sacchi (o due da 30) per ogni utenza per anno di appalto sulla base della seguente tabella: Brandico n. n. Utenze n. sacchi sacchi/anno 60 667 40.020 Corzano n. n. Utenze n. sacchi sacchi/anno 60 551 33.060 Tutte le utenze con bambini fino a tre anni e le utenze con anziani che utilizzano pannoloni (su richiesta documentata) dovranno ricevere un numero maggiore di sacchi (1/3 per ogni bambini fino a tre anni e per ogni anziano che utilizza pannoloni) | Per ogni utenza: n. 60 sacchi anno da 60 litri confezionati in rotoli da 60 sacchi (o due da 30) Colore Grigio Semitrasparente Personalizzazione: “Comune di , Raccolta SECCO RESIDUO” Grandi Produttori: cassonetto da 1100 litri | |
RSU Indifferenziato (Secco) | Solo per Brandico: Per le n. 5 attività di bar/trattoria: Bidoncino carrellato 240 litri Colore nero o grigio. Per le n. 2 attività: scuola materna e mensa scuola primaria: Bidoncino carrellato 240 litri Colore nero o grigio. | |
Solo per Corzano: Per le n. 6 attività di bar/trattoria: Bidoncino carrellato 240 litri Colore nero o grigio. Per le n. 3 attività: scuola materna e scuola primaria e Istituto Superiore |
“Xxxxxxxx Xxxxxxx”: Bidoncino carrellato 240 litri Colore nero o grigio. | |||
Per ogni utenza: n. 1 Contenitore 10 litri sottolavello aerato; n. 1 Contenitore 20 litri chiusura antirandagismo Colore contenitori Marrone n.120 sacchi/anno in materiale biodegradabile compostabile al 100% per ogni utenza da 7/10 litri | |||
FORSU (Umido) | Per ogni utenza (compreso il 2,5% in più per rotture) n. 1 Contenitore 10 litri sottolavello aerato n. 1 Contenitore 20 litri chiusura antirandagismo Colore contenitori: Marrone n. 120 sacchi/anno in materiale biodegradabile compostabile al 100% per ogni utenza da 7/10 litri | Solo per Brandico: Per le n. 5 attività di bar/trattoria: Bidoncino carrellato 240 litri Colore Marrone Per le n. 2 attività: scuola materna e mensa scuola primaria: Bidoncino carrellato 240 litri Colore marrone. | |
Solo per Corzano: Per le n. 6 attività di bar/trattoria: Bidoncino carrellato 240 litri Colore Marrone Per le n. 3 attività: scuola materna e scuola primaria e Istituto Superiore “Xxxxxxxx Xxxxxxx”: Bidoncino carrellato 240 litri Colore marrone. | |||
Sacchi Colore Giallo semitrasparente da 110 litri in rotoli da 60 sacchi (o due da 30) per ogni utenza per anno d’appalto sulla base della seguente tabella: Brandico n. n. Utenze n. sacchi sacchi/anno 60 667 40.020 Corzano n. n. Utenze n. sacchi sacchi/anno 60 Salvo minori esigenze 551 33.060 per raccolta ogni 2 settimane | Come le domestiche | ||
Solo per Brandico: | |||
Imballaggi Plastica | in | Per le n. 5 attività di bar/trattoria: Bidoncino carrellato 240 litri Colore Giallo | |
Solo per Corzano: | |||
Per le n. 6 attività di bar/trattoria: | |||
Bidoncino carrellato | |||
Imballaggi in Vetro e Lattine | Per ogni utenza solo per Brandico: (compreso il 2,5% in più per rotture) n. 1 Contenitore 25 litri da esterno chiusura antirandagismo | Bidoncino carrellato 120/240 litri Colore Verde Solo per Brandico: Per le n. 5 attività |
Colore Verde | di bar/trattoria: Bidoncino carrellato 240 litri Colore Verde | |
Carta e Cartone | Per ogni utenza solo per Brandico: (compreso il 2,5% in più per rotture) n. 1 Contenitori 25 litri da esterno chiusura antirandagismo Colore blu | Bidoncino carrellato 240 litri. Per le grandi utenze: Cassonetto 1100 litri Colore blu |
2. In fase di attivazione del servizio l’appaltatore organizza in accordo col Comune la fornitura e la campagna di distribuzione di contenitori rigidi e sacchi a tutti gli utenti che deve essere completata almeno 2 settimane prima della fase di inizio raccolta e comprendere la fornitura sacchi necessari per i mesi restanti dell’anno in corso. Il pagamento dei contenitori all’appaltatore avviene in 60 rate mensili posticipate previo rendiconto analitico dei contenitori consegnati.
3. Negli anni successivi al primo esercizio, l’Appaltatore è tenuto a fornire al Comune i sacchi necessari per tutte le utenze. Dopo la fase iniziale è prevista la fornitura e consegna per nuove utenze e sostituzioni (danneggiati o smarriti) e il ritiro dei contenitori delle utenze cessate, che devono essere rigenerati e utilizzati per nuove forniture. L’Appaltatore consegna i contenitori nel luogo indicato dal Comune entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta.
4. L’Appaltatore deve provvedere alla fornitura al Comune della dotazione di sacchi prevista ed alla distribuzione presso il Centro di Raccolta o altro luogo indicato dal Comune nel mese di dicembre per l’anno successivo. Gli utenti che esauriscono la dotazione annua di sacchi sono obbligati ad acquistare sacchi dal Comune o dal gestore delegato dal comune pagando l’importo determinato di anno in anno nel piano tariffario del Comune.
2.4 Le raccolte porta a porta: precisazioni per le utenze non domestiche
1. L’Appaltatore effettua le raccolte porta a porta alle utenze non domestiche per i rifiuti assimilati con la medesima modalità e periodicità riservata alle utenze domestiche. La volumetria dei contenitori è stabilita in accordo tra il Comune e l’utente fino ad un massimo di 1.000 litri per rifiuto; tale volume corrisponde anche alla quantità massima per ogni raccolta a domicilio.
2. Presso le utenze non domestiche indicate dal Comune, l’Appaltatore è tenuto a fornire cassone scarrabile per rifiuti assimilati ed a garantirne il regolare svuotamento periodico.
3. Per utenze con criticità particolari quali, a titolo di esempio, le scuole, e comunque utenze che erogano servizi di pubblica utilità, su richiesta potranno essere individuate frequenze maggiori di raccolta dei rifiuti fino ad un massimo di tre volte a settimana per umido e secco. Il corrispettivo per gli eventuali servizi aggiuntivi richiesti, sarà determinato in contradditorio tra Appaltatore e il Comune sulla base dei prezzi di aggiudicazione della presente procedura di gara.
2.5 La raccolta della Carta e del Cartone
1. L’Appaltatore si occupa della raccolta, del trasporto e dell’avvio a recupero della carta e del cartone, rimanendo responsabile della qualità dei rifiuti raccolti e rispondendo di eventuali penali comminate dagli impianti di destino.
2. I contributi COMIECO, oppure i ricavi derivanti dalla cessione della Carta e del Cartone sul mercato privato, spettano all’Appaltatore; il Comune si obbliga a rilasciare all’Appaltatore apposita delega per la riscossione dei contributi COMIECO.
2.6 La raccolta degli imballaggi in plastica
1. L’Appaltatore si occupa della raccolta, del trasporto e dell’avvio a recupero dei rifiuti, rimanendo responsabile della qualità dei rifiuti raccolti e rispondendo di eventuali penali comminate dagli impianti di destino.
2. I contributi COREPLA, oppure i ricavi derivanti dalla cessione della plastica sul mercato privato, spettano all’Appaltatore; il Comune si obbliga a rilasciare all’Appaltatore apposita delega per la riscossione dei contributi COREPLA.
2.7 La raccolta degli imballaggi in vetro e lattine
1. L’Appaltatore si occupa della raccolta, del trasporto e dell’avvio a recupero dei rifiuti, rimanendo responsabile della qualità dei rifiuti raccolti e rispondendo di eventuali penali comminate dagli impianti di destino.
2. I contributi COREVE, oppure i ricavi derivanti dalla cessione di vetro e lattine sul mercato privato, spettano all’Appaltatore; il Comune si obbliga a rilasciare all’Appaltatore apposita delega per la riscossione dei contributi COREVE, CIAL e Consorzio Acciaio.
3. La raccolta degli imballaggi in vetro e lattine non può iniziare prima delle ore 7.00 del mattino.
2.8 La raccolta dell’umido
1. L’Appaltatore si occupa della raccolta, del trasporto e dell’avvio a recupero dei rifiuti, rimanendo responsabile della qualità dei rifiuti raccolti e rispondendo di eventuali penali comminate dagli impianti di destino, nonché dell’eventuale differenza di prezzo applicata dall’impianto per rifiuto di bassa qualità.
2. Le eventuali utenze che, per norme regolamentari comunali, non hanno diritto al ritiro dell’umido vengono scorporate dal conteggio degli utenti ai fini di quanto riconosciuto all’appaltatore per l’esecuzione del servizio specifico.
2.9 La raccolta del rifiuto secco residuo.
1. L’appaltatore si occupa della raccolta, del trasporto e dell’avvio all’impianto di bacino dei rifiuti.
2. Il rifiuto deve essere conferito all’impianto di bacino fissato nel Piano Provinciale Rifiuti. Eventuali chiusure temporanee dell’impianto di bacino dovute ad interventi di manutenzione non daranno diritto all’impresa appaltatrice di pretendere il pagamento di maggiori costi.
3. Al comune è riconosciuta la facoltà, vincolante per l'Impresa Appaltatrice, di indicare differenti impianti ai quali avviare i rifiuti indifferenziati. All'appaltatore sarà riconosciuto il corrispettivo praticato dal gestore dell’impianto per la quantità di rifiuto avviata a smaltimento, oltre alle eventuali maggiori spese documentate del servizio di trasporto, per la via più breve, dal centro del territorio comunale all’impianto di destinazione indicato.
2.10 Servizi aggiuntivi opzionali
Nell’ambito della procedura ad evidenza pubblica con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, verranno attribuite premialità all’offerente che offrirà gratuitamente le seguenti forniture e servizi. S’intende che la prescrizioni che seguono riguardano l’appaltatore nel solo caso esso abbia offerto la relativa prestazione in sede di offerta tecnica.
2.10.1 Pile e Farmaci
1. L’appaltatore deve fornire e posizionare fino a n. 11 contenitori (di cui n. 7 per il Comune di Brandico e n. 4 per il Comune di Corzano) per la raccolta differenziata delle Pile da collocare presso edifici pubblici o privati. Detti contenitori dovranno avere capacita indicativa di 18 litri e dovranno essere dotati di coperchio con serratura universale, bocchetta di introduzione sagomata e scritte di identificazione del rifiuto.
2. L’appaltatore deve fornire e posizionare fino a n. 6 contenitori (di cui n. 4 per il Comune di Brandico e n. 2 per il Comune di Corzano) per la raccolta differenziata dei Farmaci scaduti posizionati presso edifici pubblici o privati. Detti contenitori dovranno avere capacita indicativa di 100 litri e dovranno essere dotati di coperchio con serratura universale, bocchetta di introduzione anti prelievo e scritte di identificazione del rifiuto.
3. L’Appaltatore provvede:
a) allo svuotamento dei contenitori con cadenza minima mensile e comunque, a riempimento avvenuto, indipendentemente dalla frequenza, entro 2 giorni dalla richiesta del Comune con deposito presso il Centro di Raccolta;
b) al trasporto ed avvio allo smaltimento dei rifiuti raccolti presso impianti regolarmente autorizzati reperiti dall’Appaltatore.
c) alla pulizia e manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori, assicurandone la piena efficienza ed eventuale sostituzione;
2.10.2. Dispenser per deiezioni canine
1. L’appaltatore deve fornire e posizionare fino a n. 23 dispenser (di cui n. 15 per il Comune di Brandico e n. 8 per il Comune di Corzano) per deiezioni canine da fissare sia su terra che su calcestruzzo che asfalto. Detti contenitori dovranno avere capacita indicativa di 65 litri e dovranno essere dotati di coperchio antintrusione, bocchetta di introduzione anti prelievo, scritte di identificazione del rifiuto e dispenser per sacchetti.
2. L’Appaltatore provvede alla pulizia e manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori, assicurandone la piena efficienza ed eventuale sostituzione;
3. Non è previsto lo svuotamento, smaltimento o pulizia a carico dell’Appaltatore.
2.10.3. Mini isole ecologiche
L’appaltatore deve fornire fino a n. 8 mini isole ecologiche non fisse (di cui n. 4 per il Comune di Brandico e n. 4 per il Comune di Corzano) con basamento a stella zincato a pavimento con pennone e bandiera identificativa dotate di 4 contenitori con base circolare da 105 litri cadauno con coperchio e maniglia da posizionare presso edifici pubblici ovvero secondo le indicazioni del Comune. Non è previsto lo svuotamento, smaltimento o pulizia a carico dell’Appaltatore.
2.10.4 Contenitori raccolta olio vegetale
1. L’appaltatore deve fornire e posizionare fino a n. 4 contenitori (di cui n. 2 per il Comune di Brandico e n. 2 per il Comune di Corzano) per la raccolta differenziata di olio vegetale famigliare. Detti contenitori dovranno avere capacita indicativa di 1 m3, di colore giallo e dovranno essere
dotati di coperchio con serratura universale, bocchetta di introduzione sagomata e scritte di identificazione del rifiuto, anche su bandierina a palo.
2. L’Appaltatore provvede:
a) allo svuotamento dei contenitori con cadenza minima quadrimestrale e comunque, a riempimento avvenuto, indipendentemente dalla frequenza, entro 2 giorni dalla richiesta del Comune;
b) al trasporto ed avvio allo smaltimento dei rifiuti raccolti presso impianti regolarmente autorizzati reperiti dall’Appaltatore.
c) alla pulizia e manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori, assicurandone la piena efficienza ed eventuale sostituzione.
2.10.5 . Green box esterni al centro di raccolta
L’appaltatore deve fornire e posizionare fino a n. 4 contenitori tipo green box (di cui n. 2 per il Comune di Brandico e n. 2 per il Comune di Corzano) di dimensioni circa 15 m3 posti in diverse zone del territorio comunale per la raccolta differenziata di verde da sfalcio di giardini e frazioni di rifiuto di piccole dimensioni. Tali green box dovranno essere manutenuti, ed eventualmente sostituiti in caso di danneggiamento, per tutta la durata del contratto.
Lo svuotamento e lo smaltimento vengono computati a parte ovvero unitamente al servizio riguardante lo smaltimento del verde presente al Centro di Raccolta.
2.10.6 . Pesa manuale presso il centro di raccolta.
L’appaltatore deve fornire e posizionare presso il Centro di raccolta di Brandico una pesa manuale con portata fino a 100 kg compreso il relativo servizio di pesatura dei materiali conferiti dai singolo utenti.
2.11 La Gestione del Centro di Raccolta Rifiuti
1.1 Il Centro di Raccolta Rifiuti (CdR) di Brandico è sito in xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx 00 - Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, ed è gestito in forma associata con il Comune di Longhena (abitanti al 31/12/2015: n. 576) sulla base della convenzione rep. 747 del 17/12/2010 con validità fino al 2030.
E’ aperto al pubblico e presidiato per 52 settimane all’anno per 9 ore settimanali con i seguenti orari:
Giorno | orario estivo (in vigore durante l’ora legale) | orario invernale (in vigore durante l’ora solare) |
Lunedì | Dalle 16.30 alle 18.30 | --- |
Martedì | --- | --- |
Mercoledì | Dalle 16.30 alle 18.30 | Dalle 14.30 alle 17.00 |
Giovedì | --- | --- |
Venerdì | Dalle 16.30 alle 18.30 | Dalle 14.30 alle 17.00 |
Sabato | Dalle 15.30 alle 18.30 | Dalle 10.00 alle 12.00 e Dalle 14.30 alle 16.30 |
Totale ore | 9 | 9 |
1.2 Il Centro di Raccolta Rifiuti (CdR) di Corzano è sito in via Garibaldi.
E’ aperto al pubblico e presidiato per 52 settimane all’anno per 7,30 settimanali con i seguenti orari:
Giorno | orario estivo (in vigore durante l’ora legale) | orario invernale (in vigore durante l’ora solare) |
Lunedì | 9.30 – 12.00 | 9.30 – 12.00 |
Martedì | --- | --- |
Mercoledì | --- | --- |
Giovedì | --- | --- |
Venerdì | --- | --- |
Sabato | 9.30 – 12.00 e 15.00 -17.30 | 9.30 – 12.00 e 14.00 – 16.30 |
Totale ore | 7.30 | 7.30 |
2. Gli utenti (utenze domestiche, utenze non domestiche che producono rifiuti assimilati, operai comunali) accedono al Centro di Raccolta e si qualificano esibendo tessera di accesso al CdR (Carta regionale dei servizi o Tessera specifica).
Solo per Brandico:
L’appaltatore provvederà ad attivare, entro 60 giorni dall’avvio del servizio, un sistema di rilevazione dell’accesso del Centro di Raccolta di Brandico degli utenti tramite tessera magnetica come meglio descritto alla lettera O) dell’art. 1.2) del presente capitolato.
3. L’Appaltatore deve allestire il CdR mediante:
a) posizionamento/mantenimento delle attrezzature minimali per la raccolta dei rifiuti:
Centro di Raccolta di Brandico | |||
Rifiuto | Tipologia e volume contenitore | n. contenitori | P= Proprietà Comunale N= Noleggio |
Frigoriferi | Container chiuso da 30 m3 | 1 | N |
Plastica | Cassone scarrabile da 20 m3 | 1 | P |
Carta e Cartone | Cassone scarrabile da 20 m3 | 1 | P |
Ferro e metalli | Cassone scarrabile da 30 m3 | 1 | N |
Rifiuto Ingombrante | Cassone scarrabile da 20 m3 | 1 | P |
Inerti | Cassone scarrabile da 20 m3 | 1 | P |
Piccoli RAEE | Container chiuso d a 30 m3 | 1 | P |
Vetro | Cassone da 10 m3 | 1 | N |
Verde | A terra | 1 | - |
Legno | A terra | 1 | - |
FORSU (Umido) e pannolini; periodo estivo dal 1 maggio al 30 settembre | cassone 20 m3 tenuta per Forsu da maggio a settembre 5 mesi su 12 | 1 | N |
Centro di Raccolta di Corzano | |||
Rifiuto | Tipologia e volume contenitore | n. contenitori | P= Proprietà Comunale N= Noleggio |
Frigoriferi | Container chiuso da 30 m3 | 1 | P |
Plastica | Cassoni piccoli | 4 | P |
Carta e Cartone | Cassone scarrabile | 1 | P |
Ferro e metalli | Cassone scarrabile | 1 | P |
Rifiuto Ingombrante | Cassone scarrabile | 1 | P |
RAEE | Cassoni piccoli | 2 | P |
Vetro | Cassone da 10 m3 | 1 | P |
Verde | Cassone scarrabile | 1 | P |
Legno | Cassone scarrabile | 1 | P |
b) fornitura e posizionamento della cartellonistica necessaria al corretto smaltimento dei rifiuti, in particolare:
- cartelli con indicato Tipo di rifiuto, codice CER, per ogni tipologia di rifiuto;
- cartelli con le indicazioni di emergenza, sicurezza, antincendio ecc.
c) presidio, controllo ingressi, gestione, manutenzione ordinaria e spese per le utenze (compresa intestazione delle stesse);
d) stipula, su delega del Comune, le convenzioni necessarie ad attivare servizi gratuiti per le tipologie di rifiuto che le prevedono (es. pile ed accumulatori al piombo, RAEE, etc.).
4. L’Appaltatore effettua la gestione del CdR in conformità alla normativa vigente provvedendo a:
a) presidiare con personale adeguatamente formato il CdR durante gli orari di apertura;
b) supportare gli utenti durante le operazioni di conferimento materiali, monitorando il corretto conferimento dei rifiuti ed il rispetto delle prescrizioni normative e di sicurezza;
c) compilare i documenti ambientali obbligatori per la corretta gestione dei centri di raccolta (Schedario numerato, Registri carico e scarico per rifiuti pericolosi, formulari trasporto rifiuti ecc.) ed effettuare quanto richiesto dagli organi competenti in materia di autorizzazioni degli scarichi comprese eventuali analisi;
d) effettuare la pulizia dell’area (incluse le operazioni di sgombero neve) e tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria del CdR, comprese quelle relative alle attrezzature informatiche per il controllo degli accessi, delle aree a verde, delle siepi e delle recinzioni esterne, della guardiania e dei servizi igienici. Restano escluse le attività derivanti da ad atti vandalici;
e) segnalare al Comune ogni situazione anomala che si venga a verificare;
f) effettuare i trasporti dei rifiuti presso impianti regolarmente autorizzati reperiti dall’Appaltatore;
g) garantire il lavaggio e la sanificazione dei contenitori e delle attrezzature utilizzate per il servizio. I container devono essere lavati e sanificati con frequenza tale da garantire idonee condizioni igienico sanitarie, in particolar modo per quelli contenenti i rifiuti putrescibili;
h) garantire un numero idoneo di interventi di derattizzazione (minimo semestrale) e dezanzarizzazione (trattamento antilarvale nel periodo maggio-ottobre ed adulticida se necessario);
i) sostituire i contenitori e le attrezzature inadeguate o non idonee al servizio;
l) rendicontare mensilmente al Comune gli accessi al CdR;
m) effettuare annualmente le analisi delle acque del piazzale destinate all’immissione in corpo idrico superficiale;
n) Solo per Brandico: provvedere a posizionare a sua cura e spese, entro 30 giorni dall’inizio del servizio, di idonee barriere tipo “new jersey” della lunghezza di circa 10 metri per la separazione tra la zona legno e la zona verde nonchè tra la zona legno e la zona container frigo.
5. I costi di smaltimento o di recupero dei rifiuti fissati in fase di gara sono a carico del Comune. Nessun costo di trasporto, recupero o smaltimento deve essere imputato al Comune per le seguenti frazioni, i cui eventuali ricavi dalla vendita spettano all’Appaltatore:
a) carta e cartone;
b) vetro, lattine, metalli, pile, batterie, accumulatori auto;
d) oli minerali, oli vegetali;
e) RAEE.
6. Il ritiro e lo smaltimento dei RAEE è effettuato a cura del Centro di Coordinamento RAEE con i contenitori più idonei forniti dal sistema stesso e l’Appaltatore gestisce i rapporti con il centro di Coordinamento RAEE .
7. L’Appaltatore, al momento della stipula del contratto, deve fornire al Comune l’elenco dei centri di destino che intende utilizzare fornendo le relative autorizzazioni, obbligandosi a comunicare preventivamente eventuali variazioni.
8. Il ritiro dei rifiuti dal CdR è effettuato ogni 3 (tre) mesi e in ogni caso al riempimento dei container. La fatturazione avviene a consuntivo sulla base del quantitativo dei rifiuti certificato dagli impianti di destino.
9. Il deposito dei rifiuti deve avvenire nel pieno rispetto delle normative vigenti. I fusti per lo stoccaggio di liquidi devono essere a doppia camera con sottovaso.
10. L’Appaltatore potrà, se lo spazio a disposizione lo consentirà, utilizzare il CdR come luogo per il raggruppamento preliminare delle frazioni raccolte porta a porta senza che per questo né derivino maggiori oneri per l’amministrazione comunale.
2.12 Servizi su richiesta e servizi eventuali
1. L’Appaltatore effettua i servizi di seguito indicati su semplice richiesta del Comune, ai prezzi contrattuali. Si tratta di servizi attivati in occasioni di feste o altri eventi temporanei o necessità occasionali.
a) Nolo kit contenitori per rifiuti differenziati e secco residuo (composto da adeguati contenitori del volume di almeno 240 lt per carta, plastica, vetro-lattine, organico e secco residuo);
b) Trasporto dei rifiuti di cui alla lettera a) fino al centro di raccolta (o centro di destino in alternativa).
c) Raccolta rifiuti abbandonati che necessitano di servizio con camion e benna a polipo.
2.13 Campagna informativa, di sensibilizzazione dei cittadini e attività di start up
La campagna informativa, di sensibilizzazione dei cittadini e le attività di start up, dovranno essere effettuate con le seguenti modalità.
L’implementazione dei servizi previsti dal Capitolato d’Appalto deve essere preceduta ed accompagnata da una serie di attività necessarie per garantire il raggiungimento degli obiettivi attesi.
In particolare sarà cura dell’appaltatore provvedere a:
1. Predisporre, stampare ed inviare ad ogni utenza, una lettera informativa in relazione all’avvio del nuovo servizio. Tale missiva dovrà essere concordata con il Comune ed inviata agli utenti almeno 4 settimane prima del primo incontro pubblico. Il Comune fornirà all’Appaltatore le necessarie buste per la spedizione. Rimangono a carico dell’Appaltatore anche i costi per il recapito delle missive agli utenti.
2. Effettuare almeno 2 incontri pubblici (uno per Brandico e uno per Corzano), in luogo messo a disposizione dal Comune, tenuti da personale qualificato. Gli incontri pubblici dovranno essere svolti in orario serale con inizio intorno alle ore 20.30. Le serate informative dovranno essere effettuate almeno 2 settimane prima dell’attività di distribuzione dei contenitori e sacchi agli utenti;
3. Effettuare la distribuzione, ad ogni utenza, dei contenitori e sacchi previsti dal Capitolato Speciale d’Appalto. Per tali attività l’Appaltatore dovrà prevedere almeno 2 mezze giornate di lavoro per ciascun comune (indicativamente l’orario di apertura al pubblico dovrà essere dalle ore 15.00 alle ore 20.00), sarà cura del Comune provvedere al reperimento di un immobile adeguato alle attività di distribuzione sito nel Comune di Brandico e Corzano.
4. Terminate le giornate di distribuzione l’Appaltatore provvederà ad inviare al Comune:
a. un report analitico con l’indicazione degli utenti che hanno provveduto al ritiro dei kit con indicazione, per ogni utente, della data di ritiro;
b. un report analitico con l’indicazione degli utenti che non hanno ritirato il kit;
c. un report di sintesi con l’indicazione della percentuale di utenti, suddivisi tra utenze domestiche ed utenze non domestiche, che hanno ritirato il kit;
Nel caso in cui la percentuale di utenze che hanno ritirato il kit sia inferiore all’85%, sarà cura dell’Appaltatore provvedere ad organizzare una giornata aggiuntiva di distribuzione
dei kit. In tal caso l’Appaltatore invierà agli utenti, che non hanno ritirato il kit, una lettera di sollecito al ritiro del kit con l’indicazione della data e del luogo di ritiro kit.
5. La distribuzione agli utenti della fornitura annuale dei sacchi, per gli anni successivi a quelli di avvio, sarà effettuata presso il Centro di Raccolta Comunale a cura e spese dell’Appaltatore.
L’appaltatore provvederà ad elaborare, entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva della presente procedura di gara, un progetto di campagna informativa da sottoporre all’approvazione del Comune.
Il progetto dovrà prevedere interventi informativi e di sensibilizzazione dedicati a tutte le tipologie di utenze presenti nel Comune di Brandico quali, a titolo esemplificativo:
• Scuole di ogni ordine e grado;
• Utenze non domestiche (artigiani, commercianti, esercenti, ecc…);
• Utenze domestiche;
• Utenze domestiche collettive;
Sarà inoltre cura dell’Appaltatore la realizzazione e la stampa di:
• un opuscolo informativo completo contenente tutte le informazioni inerenti il servizio espletato;
• un calendario annuale dei servizi.
Gli opuscoli dovranno essere forniti in quantità pari al numero di utenze del Comune + 20%;
I calendari annuali dovranno essere forniti, per ogni anno d’appalto, in quantità pari al numero di utenze del Comune + 10%.
L’Appaltatore dovrà sottoporre all’approvazione del Comune le bozze degli opuscoli e del calendario.
I calendari dovranno essere consegnati al Comune in numero sufficiente entro il 30 novembre dell’anno antecedente.
La distribuzione di opuscoli e calendari avverrà a cura del Comune.
Successivamente al primo anno di appalto, l’Appaltatore, su richiesta del Comune dovrà organizzare fino a n. due assemblee pubbliche – quindi indicativamente durante il secondo e il quarto anno - sul tema rifiuti ed ambiente con lo scopo di informare i cittadini in relazione ai risultati ottenuti ed alle eventuali criticità riscontrate. Il luogo dell’Assemblea sarà messo a disposizione dal Comune.
2.14 Obbligo di pesatura dei rifiuti
1. L’Appaltatore deve effettuare le operazioni di pesatura certificata di tutte le tipologie dei rifiuti e dei materiali raccolti in modo differenziato, e inviare mensilmente al Comune copia delle stesse assieme al prospetto riepilogativo del flusso di rifiuti raccolti, suddivisi nelle diverse tipologie.
2. Il Comune si riserva il diritto di richiedere in qualsiasi momento immediate verifiche delle pesature sui mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti, da svolgersi in contradditorio con l’Appaltatore.
2.15 Efficienza dei servizi – Controllo, obbligo di cooperazione
1. L’Appaltatore ha l’obbligo di adottare tutte le misure operative atte ad incentivare la raccolta di materiali valorizzabili, evitando ogni comportamento che possa risultare dannoso per gli obiettivi fissati.
2. Il Comune provvede alla vigilanza e al controllo dei servizi avvalendosi dei propri Uffici, dai quali l’Appaltatore dipende direttamente per tutte le disposizioni che il Comune può emanare nei riguardi dei servizi. È fatto obbligo al personale dipendente dell’Appaltatore di segnalare al competente ufficio comunale quelle circostanze e fatti, rilevati nell’espletamento del proprio compito, che possono impedire il regolare svolgimento del servizio.
3. E’ compito degli addetti al servizio provvedere, durante lo svolgimento delle raccolte, alla pulizia dell’area circostante ai punti di esposizione. È fatto altresì obbligo di denunciare immediatamente agli uffici competenti ogni irregolarità coadiuvando l’opera della Polizia locale e offrendo tutte le indicazioni possibili per l’individuazione del contravventore.
4. È fatto divieto all’Appaltatore di miscelare i rifiuti indifferenziati con rifiuti provenienti da raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili o provenienti da raccolta selettiva dei rifiuti pericolosi; pertanto nel caso in cui dovesse verificarsi il fatto, l’Appaltatore è responsabile e le penali eventualmente applicate dall’impianto sulla non conformità dei rifiuti conferiti sono ad esso addebitate unitamente alle sanzioni, applicate dal Comune per grave inadempienza contrattuale.
2.16 Oneri ed obblighi diversi a carico dell’Appaltatore
1. L’Appaltatore è tenuto al rispetto delle seguenti prescrizioni:
a) redigere la “carta dei servizi”, in conformità allo schema approvato con D.G.R. Lombardia 12 dicembre 2007 n.8/6144, entro 60 giorni dalla data di avvio del servizio di cui alla lettera c) comma 1, art. 4 del Capitolato d’Oneri, trasmettere la stessa al Garante dei Servizi della Regione Lombardia ed all’Osservatorio Risorse e Servizi (ORS) e distribuirla agli utenti;
b) compilare ogni anno, trasmettere agli enti preposti per conto del Comune, entro le scadenze previste, il MUD, le schede statistiche sulla produzione dei rifiuti richieste da qualsiasi ente preposto (Provincia, Osservatorio Provinciale o Regionale dei Rifiuti, Regione ecc.); una copia delle suddette dichiarazioni deve essere consegnata al Comune.
c) comunicare mensilmente (entro la fine del mese successivo) al Comune i dati relativi ai quantitativi di tutte le raccolte attivate nel territorio, allegando copia delle ricevute di pesatura e/o delle bolle di consegna o altro documento equivalente che attesti quantità e destinazione del rifiuto.
d) fornire al Comune i dati per la predisposizione del Piano Finanziario previsto dal decreto legislativo 152/2006, entro 15 giorni dalla richiesta;
e) compilare per conto del Comune i formulari d’identificazione rifiuti e i registri di carico e scarico o altra documentazione prevista dalle norme vigenti;
2. Le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, connesse alla non idoneità del rifiuto ad essi conferito, sono a totale carico dell’Appaltatore. In caso di individuazione di rifiuti non conferiti correttamente dalle utenze, il personale dell’Appaltatore deve segnalare alle predette utenze ed al Comune le corrette modalità di conferimento.
3. L’Appaltatore deve fornire l’elenco del personale in servizio nel Comune e comunicare le eventuali variazioni. Salvo cause di forza maggiore, dall’ottavo mese precedente alla scadenza del
contratto è fatto divieto all’Appaltatore di incrementare il proprio personale dipendente addetto al servizio nel Comune.
4. Nel caso di rinvenimento o di segnalazione della presenza di rifiuti di qualsiasi genere sul suolo pubblico o ad uso privato, l’Appaltatore deve darne tempestiva comunicazione al Comune.
5. Ferma restando l’applicazione delle previste penalità di cui all’articolo 34, il Comune può, in danno dell’Appaltatore, procedere d’ufficio all’esecuzione in tutto o in parte dei servizi, in caso di negligenza o inosservanza degli obblighi assunti, o di ritardo nel compiere quanto di sua spettanza. Le spese relative sono detratte dal corrispettivo dovuto all’Appaltatore, in occasione del primo pagamento utile.
6. In caso di straordinarie esigenze, come misure profilattiche d’igiene, epidemie, allagamenti, alluvioni, incidenti, ecc., l’Appaltatore ha l’obbligo di inviare in qualsiasi tempo e luogo del territorio comunale, materiali, mezzi e personale sufficienti allo svolgimento dei servizi contemplati dal Capitolato, o comunque ad essi attinenti. Per tali servizi eccezionali, qualora fosse necessaria l’assunzione temporanea di personale e l’uso straordinario di mezzi, nonché il prolungamento dell’orario normale di lavoro del personale nell’ambito del vigente C.C.N.L., il Comune rimborserà la maggiore spesa documentata relativa al personale e ai mezzi utilizzati a condizione che abbia dato preventiva autorizzazione all’Appaltatore.
Titolo III - Personale, attrezzature e mezzi
3.1 Personale in servizio e unità operativa
1. Per assicurare l’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, l’Appaltatore deve avere alle proprie dipendenze personale in numero sufficiente e idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti. Il personale, che dipende ad ogni effetto dall’Appaltatore, deve essere capace, fisicamente idoneo, ed in grado di comprendere istruzioni in lingua italiana.
2. L’Appaltatore è tenuto a:
a) osservare integralmente, nei riguardi del personale, il trattamento economico stabilito nei contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi, in particolare si richiamano i CCNL FISE (per le aziende private), FEDERAMBIENTE (per le imprese pubbliche);
b) trasmettere al Comune, prima dell’inizio del servizio e in occasione di ogni variazione, la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici;
c) dimostrare la regolarità contributiva, per tutta la durata dell’appalto, relativamente al personale utilizzato, mediante acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) ai sensi dell’articolo 6 del D.P.R. 207/2010;
d) a provvedere immediatamente, quando la carenza o l’indisponibilità momentanea di personale non consentano il normale espletamento dei servizi, con personale proveniente da altri siti oppure assunto a termine, senza alcun onere né disservizio per il Comune;
e) a vestire e calzare il personale in maniera adeguata secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale;
f) a far indossare ai dipendenti e ai dipendenti degli eventuali subappaltatori, un capo di vestiario o altro segno che identifichi il datore di lavoro e far esporre un tesserino di riconoscimento, corredato di fotografia, con l’indicazione delle generalità del dipendente stesso e gli estremi del datore di lavoro, ai sensi degli articoli 20, comma 3 e 26 comma 8, del D.Lgs. 81/2008;
g) ad ottemperare alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei soggetti diversamente abili;
h) ad allontanare il personale che venga ritenuto dal Comune non idoneo alla mansione svolta, a seguito di richiamo motivato.
3. L’Appaltatore ha l’obbligo di osservare, e di far osservare ai propri dipendenti e alle eventuali imprese subappaltatrici, tutte le disposizioni di legge, i regolamenti, le ordinanze Comunali, le disposizioni emanate dall’ASL e ogni altra disposizione emanata dalle autorità competenti inerenti l’esecuzione dei servizi.
4. L’Appaltatore prima dell’inizio del servizio deve indicare il nominativo del Responsabile Operativo incaricato di coordinare e dirigere i servizi. Il Responsabile Operativo è il primo referente per qualsiasi problema dovesse insorgere nell’ambito dei servizi a cui il Comune può far riferimento per qualsiasi motivo e deve essere raggiungibile a mezzo di telefono e posta elettronica tutti i giorni, dalle ore 8.00 alle ore 18.00.
5. Tutti i servizi devono di norma svolgersi entro un turno di lavoro diurno giornaliero, esclusi i festivi, sempre che, specifiche esigenze o immediati pericoli per la salute pubblica o particolari casi, rendano l’esecuzione di tutti o parte dei servizi necessari anche in giorni festivi o in orari di lavoro notturno.
6. L’Appaltatore è tenuto ad applicare, a pena di revoca dell’affidamento, quanto disposto dall’art. 6 CCNL FISE/Federambiente e dall’art. 202, comma 6, del decreto legislativo n. 152 del 2006 in relazione al passaggio obbligatorio di personale tra azienda subentrante ed azienda uscente.
3.2 Xxxxx, attrezzature e contenitori
1. L’Appaltatore deve utilizzare, per l’esecuzione dei servizi oggetto d’appalto, esclusivamente mezzi e attrezzature in perfetto stato di efficienza e di decoro e deve mantenerli in ottimo stato mediante frequenti ed attente manutenzioni. L’Appaltatore si obbliga a sostituire i mezzi e le attrezzature che, per qualunque ragione, non rispondano ai requisiti previsti dalla legge o dal capitolato.
2. L’Appaltatore deve provvedere alla pulizia giornaliera dei mezzi impiegati e alla loro disinfezione con periodicità almeno mensile; tutti i mezzi devono rispettare le norme relative agli scarichi e emissioni gassose, nonché all’inquinamento acustico, in vigore o emanate nel corso della durata del contratto.
3. Nel caso di guasto di un mezzo, l’Appaltatore deve garantire la regolare esecuzione del servizio provvedendo, se del caso, alla sua sostituzione immediata.
4. I rifiuti che, per qualsiasi ragione durante le attività di raccolta o trasporto, cadono a terra, devono essere immediatamente raccolti dall’Appaltatore che provvede inoltre alla pulizia della parte di sede stradale interessata dallo sversamento.
5. L’Appaltatore è tenuto inoltre, a rimuovere o sostituire tutti i contenitori che, a giudizio del Comune, per motivi legali, tecnici, di funzionalità e di decoro ambientale non sono conformi alle norme e alle raccomandazioni vigenti e future.
6. Nei casi di situazione straordinaria, l’Appaltatore deve garantire i servizi con la medesima cadenza ed efficienza, segnalando al Comune le procedure adottate per fronteggiare l’emergenza ed i tempi necessari per il ritorno alla normalità.
7. Sugli automezzi e sulle attrezzature impiegate dall’Appaltatore, devono essere ben visibili almeno le seguenti informazioni: Ragione sociale; Attività svolta (es. Servizi di Igiene Urbana).
8. Nell’espletamento del servizio devono adottarsi tutti gli accorgimenti necessari al fine di evitare qualunque disagio o danno alla cittadinanza per i quali l’Appaltatore rimane comunque l’unico responsabile.
9. Tutti i mezzi devono essere adeguatamente assicurati, anche in relazione alle norme sulla circolazione stradale.
Titolo IV- Responsabilità dell’Appaltatore, corrispettivo, penalità, risoluzione
4.1 Responsabilità e coperture assicurative
1. L’Impresa è responsabile verso il Comune del perfetto andamento e svolgimento dei servizi assunti. Sarà comunque, sempre, considerata come unica ed esclusiva responsabile, sia civile che penale, verso il Comune e verso i terzi per qualunque danno arrecato alle proprietà ed alle persone, siano o meno addette ai servizi, in dipendenza degli obblighi derivanti dall’ affidamento. L’Impresa all’atto della stipula del contratto con la Stazione Appaltante dovrà consegnare idonea polizza assicurativa per rischi diversi di responsabilità civile verso terzi e verso prestatori di lavoro in causa del contratto per sinistri verso persone, animali o cose.
2. Per effetto dell'affidamento dei servizi oggetto del presente capitolato, l'impresa aggiudicataria subentra al Comune in tutti gli obblighi in essere nei rapporti con l'Utenza e con i terzi.
3. Rimangono a carico del Comune le competenze istituzionali e le competenze amministrative quali, a solo titolo esemplificativo, la formazione e la riscossione dei ruoli derivati dall’applicazione della tassa o tariffa sullo smaltimento dei rifiuti e la relativa gestione di eventuali contenziosi.
4. A garanzia degli impegni e delle responsabilità assunti, l’appaltatore si impegna, prima della stipula del contratto d’appalto:
- a stipulare e consegnare al Comune polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione del contratto. La somma assicurata non può essere inferiore all’importo del contratto;
- a stipulare e consegnare al Comune polizza di assicurazione che copra il Comune contraente contro la responsabilità civile per danni causati a terzi. Il massimale/sinistro dovrà essere di almeno 2.000.00,00 di euro;
- a fornire un indirizzo di posta elettronica per comunicare con le utenze e con il Comune anche per via informatica;
- a istituire un servizio di reperibilità giornaliera obbligata, del responsabile dell’appalto per qualsiasi problema che si dovesse manifestare nell’ esecuzione dei servizi.
5. l’impresa aggiudicataria dovrà comunicare al Comune il nominativo del suo responsabile operativo.
6. le comunicazioni fatte al responsabile operativo saranno considerate, salvo diversa disposizione contenuta nel presente capitolato, come fatte direttamente all’impresa.
7. Il Comune rimane esonerato da qualsiasi responsabilità dovuta a imperizia, negligenza, imprudenza usata dall’ aggiudicatario o dai suoi addetti nello svolgimento dei servizi.
8. L’aggiudicataria risponderà direttamente dei danni alle persone e cose comunque provocati nello svolgimento del servizio, rimanendo escluso ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune.
4.2 Garanzia definitiva
1. L’Appaltatore è tenuto a prestare, in favore dei singoli Comuni e prima della stipula dei singoli contratti, garanzia definitiva, per tutto il periodo di esecuzione della prestazione contrattuale, pena la revoca dell’aggiudicazione. La cauzione deve essere costituita mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, rilasciata da un soggetto di cui all’articolo 147 del d.P.R. n. 207 del 2010 ed è svincolata secondo le previsioni dell’articolo 103 del decreto legislativo n. 50/2016.
2. L’importo delle cauzioni è pari al 10% dell’importo del contratto. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, l’importo è aumentato di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; in caso di ribasso d’asta superiore al 20%, l’aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
3. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la rinuncia all’eccezione di cui, rispettivamente, all’articolo 1944 e all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l’operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Comune.
4. Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per causa imputabile all’Appaltatore, la cauzione è incamerata dal Comune, in via parziale o totale, fino a copertura dei danni ed indennizzi dovuti dall’Appaltatore, fatti salvi i maggiori danni.
4.3 Corrispettivo, adeguamenti e pagamenti
1. L’importo presunto per i servizi programmati oggetto dell’appalto è stimato come segue e come meglio descritto nell’allegato documento denominato Stima Economica.
importo Xxxxxxxx Xxxxxxxx 1667 Utenze 721 Dom+nonDom | Importo Corzano Abitanti 1427 Utenze 596 Dom+nonDom | Importo Brandico + Corzano | ||||
Totale 1 anno | € | 137.291,00 | € | 103.451,00 | € | 240.742,00 |
di cui soggetti a ribasso | € | 120.753,50 | € | 89.356,00 | € | 210.109,50 |
di cui non soggetti a ribasso (NR) | € | 16.537,50 | € | 14.095,00 | € | 30.632,50 |
totale 5 anni | € | 686.455,00 | € | 517.255,00 | € | 1.203.710,00 |
di cui soggetti a ribasso | € | 603.767,50 | € | 446.780,00 | € | 1.050.547,50 |
di cui non soggetti a ribasso (NR) | € | 82.687,50 | € | 70.475,00 | € | 153.162,50 |
I prezzi sopra indicati sono da intendersi al netto dell’IVA e degli oneri per la sicurezza aziendali.
2. corrisponderà all’impresa aggiudicataria l’importo di contratto corrispondente agli importi di cui sopra depurati del ribasso offerto in sede di gara, in base ai servizi effettivamente prestati e rendicontati.
3. Il corrispettivo annuo, al netto del ribasso contrattuale offerto, per l'espletamento del servizio oggetto del presente appalto, sarà corrisposto all’impresa aggiudicataria in dodici rate mensili posticipate, da liquidare entro sessanta giorni dalla presentazione delle fatture, previo visto dell'ufficio comunale competente, che verificherà l'avvenuto adempimento alle disposizioni previste nel contratto e alle norme del presente capitolato.
4. Le fatture dovranno essere redatte in maniera completa ed esaustiva, descrittive di ogni servizio e del costo relativo a ciascun servizio.
5. L’impresa aggiudicataria fatturerà direttamente al Comune indicando il CUP e il CIG di riferimento, nonché comunicando il conto corrente bancario o postale dedicato sul quale dovranno essere effettuati i pagamenti, con le generalità del delegato a operare sul conto corrente stesso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della Legge 136/2010.
6. Il canone di appalto sarà soggetto ad aggiornamento ISTAT, a partire dal 2° anno su espressa richiesta da parte dell’impresa aggiudicataria. Qualora la liquidazione della fattura non avvenga entro 60 giorni dalla presentazione della stessa al protocollo generale del Comune verranno corrisposti all’impresa gli interessi legali e moratori, questi ultimi nella misura accertata annualmente con decreto del Ministro competente. Gli interessi di cui sopra saranno calcolati dal 61° giorno dalla presentazione della fattura alla data della liquidazione; si precisa che l’impresa non potrà presentare la fattura del canone mensile e di qualunque altro corrispettivo prima della scadenza del periodo di riferimento del corrispettivo dovuto o dell’espletamento del servizio aggiuntivo e/o a misura.
7. Gli interessi di cui sopra non si producono nel caso in cui la fattura risulta sospesa con nota scritta del Responsabile del Servizio, per accertamenti o verifiche.
4.4 Xxxxxx non contemplati nel contratto
1. Quando sia necessario eseguire una specie di lavorazione non prevista dal contratto o adoperare materiali di specie diversa o proveniente da luoghi diversi da quelli previsti dal medesimo, i nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali si valutano:
a) desumendoli dal prezzario di cui sopra;
b) ragguagliandoli a quelli di lavorazioni consimili compresi nel contratto;
c) quando sia impossibile l'assimilazione, ricavandoli totalmente o parzialmente da nuove regolari analisi.
2. Le nuove analisi vanno effettuate con riferimento ai prezzi elementari di mano d'opera, materiali, noli e trasporti alla data di formulazione dell’offerta.
3. I nuovi prezzi sono determinati in contraddittorio tra l’Appaltatore e il responsabile del procedimento.
4. Tutti i nuovi prezzi, valutati a lordo, sono soggetti al ribasso d'asta.
4.5 Penalità
1. In caso di inadempimento agli obblighi contrattuali assunti l’Appaltatore, ha l’obbligo di ovviare nel più breve tempo possibile, ed è passibile delle seguenti penalità:
a) euro 1.500,00 per la mancata effettuazione di un servizio completo di raccolta domiciliare dei rifiuti (carta, plastica, vetro ecc.; applicabile per ogni frazione di rifiuto);
b) euro 50,00 per ogni utenza non servita durante i servizi di raccolta domiciliare dei rifiuti;
c) euro 150,00 per ogni mancato svuotamento dei contenitori delle pile e dei farmaci entro i termini di cui all’art. 18;
d) euro 300,00 per la mancata consegna della reportistica mensile (quantitativi di rifiuto raccolto, elenco degli accessi al CdR, numero di svuotamenti per utenza del rifiuto secco residuo);
e) euro 1.000,00 per mancata consegna del MUD o di altre comunicazioni obbligatorie nei termini fissati dalla normativa oltre al rimborso della sanzione comminata al comune;
f) euro 200,00 per mancata pulizia, lavaggio o scarso mantenimento dei mezzi impiegati (per ogni mezzo);
g) euro 50,00 al giorno per ritardata consegna e distribuzione del calendario annuale;
h) euro 1.500,00 per mancata consegna e distribuzione del calendario annuale;
i) euro 350,00 per la mancata o parziale apertura del CdR (per ogni giorno);
l) euro 500,00 per mancata manutenzione del CdR con incremento di ulteriori euro 50 per ogni giorno di ritardo oltre i 7 dalla contestazione;
m) euro 200,00 (per ogni contenitore) per la mancata sostituzione, manutenzione o riparazione dei contenitori segnalati o comunque non conformi al presente capitolato con incremento di ulteriori euro 50 per ogni giorno di ritardo;
n) euro 1.000,00 per ogni servizio di pulizia stradale non eseguito o eseguito parzialmente o eseguito male;
o) euro 100,00 al giorno per mancato allontanamento del personale ritenuto dal Comune non idoneo alla mansione svolta, (a seguito di richiamo motivato).
2. L’applicazione delle penali sarà preceduta da formale contestazione via PEC, alla quale l’Appaltatore ha la facoltà di controdedurre entro tre giorni lavorativi dal ricevimento; le controdeduzioni devono essere inviate tramite PEC pena l’inammissibilità.
3. Il Comune addebita le penali sul primo pagamento utile successivo alla loro irrogazione oppure avvalendosi della cauzione di cui all’articolo 4.2; in quest’ultimo caso la cauzione deve essere ricostituita nell’importo di legge.
4.6 Risoluzione del contratto
1. Il venire meno di quanto espressamente previsto nel presente capitolato comporterà la risoluzione ipso jure in danno dell’impresa del contratto di appalto, con le conseguenze di legge.
2. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 103 e 108 del decreto legislativo n. 50/2016, il Comune, fatto salvo il diritto di chiedere in ogni caso il risarcimento dei danni, può risolvere il contratto nei seguenti casi:
a) grave inadempimento nella gestione dei servizi;
b) gravi o ripetute violazioni agli obblighi contrattuali, che abbiano comportato durante l’intera durata contrattuale
l’applicazione di penali in misura non inferiore al 10% del corrispettivo annuale dell’appalto;
c) abbandono di tutti o parte dei servizi da parte dell’Appaltatore;
d) subappalto non autorizzato;
e) grave o ripetuta violazione della normativa in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, accertata dagli organi competenti;
f) ottenimento del documento unico di regolarità contributiva dell’Appaltatore negativo per due volte consecutive.
3. Sono cause di risoluzione di diritto del contratto:
a) la cessazione, fallimento, liquidazione coatta o concordato preventivo dell’Appaltatore;
b) il venir meno dei requisiti morali o tecnici richiesti per la partecipazione alla gara e per la stipula del contratto;
c) il mancato espletamento del servizio di raccolta dei rifiuti per 3 giorni consecutivi oppure 10 giorni complessivi nell’arco di 12 mesi;
d) il conferimento dei rifiuti a impianti non autorizzati.
4. Le cause di risoluzione del contratto sono contestate mediante PEC o raccomandata A/R all’Appaltatore e questi può formulare le sue controdeduzioni entro i 15 giorni successivi; decorso il termine predetto il Comune assume formale provvedimento definitivo.
Titolo V – Aspetti relativi alla sicurezza
5.1 Incidenza dei costi di sicurezza nella determinazione del corrispettivo
1. In merito alla presenza di rischi derivanti da interferenze, ai sensi degli articolo 26 e 28 del decreto legislativo n. 81 del 2008 e in relazione alla determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici n. 3 del 2008, si precisa che non è stato predisposto il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (nel seguito DUVRI) in quanto non sono presenti interferenze tra più operatori economici per le quali è necessaria la predisposizione di misure di prevenzione e protezione, avendo il servizio il carattere di unitarietà che richiede, di norma, l’affidamento ad un solo operatore economico. Per la medesima ragione non sono stati previsti costi per la sicurezza connessi ai rischi di interferenza.
2. L’Appaltatore è tenuto a depositare, prima dell'avvio del servizio, il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori, mantenendolo aggiornato ogni qual volta si verificano mutamenti alle condizioni poste a base del predetto piano.
3. Qualora l’Appaltatore sia costituito da più soggetti operanti in relazione ai servizi appaltati (quali operatori economici temporaneamente raggruppati o consorziati, subappaltatatori o subaffidatari) egli deve predisporre e consegnare in copia al comune il DUVRI, prima dell’avvio dei servizi e, in ogni caso, prima del verificarsi della presenza, nello svolgimento del servizio, di più operatori economici.
4. Gli oneri per la sicurezza sono determinati specificatamente nella misura indicata all’art. 4.3. del capitolato speciale d’appalto.
5. Gli oneri di cui al comma 4 non sono soggetti a ribasso.
5.2 Oneri dell’Appaltatore
1. L’Appaltatore deve porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza e igiene del lavoro e dirette alla prevenzione dei rischi.
2. Tutto il personale deve essere formato e informato in materia di salute e sicurezza e, in particolare, deve essere informato dei rischi relativi a tutte le attività da espletare. A tale riguardo entro 20 giorni dall’aggiudicazione o dall’assunzione del personale, l’Appaltatore deve fornire al Comune, apposita dichiarazione firmata dal Responsabile Operativo, dal Responsabile Servizio
Prevenzione e Protezione (RSPP) e controfirmata dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
3. Nell’esecuzione del servizio l’Appaltatore assicura il rispetto della legislazione ambientale e della sicurezza.
4. L’Appaltatore si impegna ad eseguire un attento e approfondito sopralluogo nelle zone dove deve svolgersi il servizio al fine di verificare, mediante la diretta conoscenza soprattutto delle condizioni di viabilità e di accesso, i rischi connessi alla sicurezza nell’area interessata al servizio stesso, onde preordinare ogni necessario o utile presidio o protezione e renderne edotti i propri lavoratori.
5. L’Appaltatore è individuato come datore di lavoro; ferme restando le attività non delegabili (quali la valutazione dei rischi e il relativo documento di valutazione, nonché la designazione del Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione dai rischi), trova applicazione l’articolo 16 del decreto legislativo n. 81 del 2008.
6. L’Appaltatore deve organizzare i servizi coinvolgendo, oltre alle proprie maestranze, gli eventuali subappaltatori nel rispetto delle norme di sicurezza previste nei documenti di valutazione dei rischi, nonché previste da norme di legge, considerando in particolare che:
a) è vietato eseguire interventi che esulino dalla propria competenza;
b) l’accesso al CdR comunale per interventi di svuotamento dei cassoni è riservato al solo personale autorizzato ed è espressamente vietato introdurre persone estranee.
5.3 Personale dell’Appaltatore
1. È responsabilità dell’Appaltatore assicurarsi che i lavoratori che operano sotto la sua direzione e controllo, compreso il personale di altre ditte in subappalto, siano addestrati e informati sui temi della sicurezza e salute dei lavoratori, conoscano la segnaletica in uso parlino correntemente la lingua italiana, e soddisfino i requisiti di idoneità lavorativa specifica del settore. In particolare, a seconda delle diverse mansioni agli stessi affidate, dovranno essere informati sui rischi connessi alle attività svolte ed adeguatamente formati e addestrati al corretto uso delle attrezzature e dei dispositivi di protezione individuali e collettivi da utilizzare e alle procedure cui attenersi in situazioni di potenziale pericolo, anche ai sensi degli articoli 36 e 37 del decreto legislativo n. 81 del 2008.
2. L’Appaltatore deve dotare il proprio personale dei dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari per l’esecuzione dei servizi di cui al presente capitolato, ai sensi degli articoli da 74 a 79 del decreto legislativo n. 81 del 2008.
3. L’Appaltatore impone al proprio personale il rispetto della normativa di sicurezza, e ai propri preposti di controllare ed esigere tale rispetto.
4. Il Comune si riserva di pretendere l’allontanamento del personale dell’Appaltatore incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti norme, procedure, regolamenti, ordinanze.
5.4 Stato delle macchine, custodia ed identificabilità delle attrezzature
1. Le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera che l’Appaltatore intende usare nell’esecuzione dei servizi devono essere conformi alle vigenti prescrizioni di legge e trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza.
2. I mezzi soggetti a collaudo o verifica periodica da parte di Enti o di Organismi terzi devono risultare in regola con tali controlli e, a seconda delle specifiche previsioni normative, essere corredati dai rapportini di verifica e accompagnati dai relativi libretti di conduzione, manutenzione o controllo.
3. Le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione dei servizi sono custoditi a cura dell’Appaltatore e devono essere contrassegnati con targhette che ne identifichino la proprietà.
5.5 Infortuni o incidenti
1. In caso di infortunio o incidente ovvero di accertamento da parte dell’Appaltatore di situazioni di pericolo, quest’ultimo, oltre a dare immediata esecuzione a quanto previsto dalle norme che regolano la materia, deve senza indugio informare il Comune per metterlo in grado di verificare le cause che li hanno determinati.
2. Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, ricadrà pertanto sull’Appaltatore, restandone sollevato il Comune, indipendentemente dalla ragione a cui debba imputarsi l’incidente.
5.6 Documentazione in merito alla sicurezza
1. Con la presentazione dell’offerta l’Appaltatore ha assunto l’onere completo a proprio carico di adottare, nell’esecuzione di tutti i servizi, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità dei dipendenti, delle persone addette ai servizi a qualsiasi titolo e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, con particolare riguardo a quanto previsto dal decreti legislativo n. 81 del 2008.
2. L’Appaltatore è obbligato a osservare e far osservare a tutto il personale e ad eventuali subappaltatori autorizzati, tutte le norme in materia antinfortunistica; entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione, o comunque prima dell’avvio del servizio se anteriore, deve presentare tutta la documentazione prevista dal decreto legislativo n. 81 del 2008.
3. L’Appaltatore è tenuto alla redazione e al costante aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi trasmettendone copia, sia all’inizio del servizio che in occasione di ogni variazione al Comune, a ciascun addetto e a ciascun soggetto di cui all’articolo 37, comma 2.
4. Tali documenti, qualora ritenuti lacunosi, devono essere tempestivamente aggiornati dall’Appaltatore senza alcun onere per il Comune. In caso di mancato adempimento di tale obbligo il Comune può richiedere di risolvere il rapporto contrattuale per inadempimento dell’Appaltatore.
Titolo VI- Disposizioni finali
6.1 Dichiarazioni di congruità
1. Con la sottoscrizione dell'offerta il concorrente dichiara:
a) di avere, direttamente o con delega a soggetto incaricato, esaminato tutti gli atti messi a disposizione, compreso l’elenco prezzi di progetto, di essersi recato sui luoghi di esecuzione dei servizi, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità, di aver verificato le capacità e le disponibilità, compatibili con i tempi di esecuzione previsti, dei siti di conferimento, nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei
prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei servizi e di aver giudicato i servizi stessi realizzabili, e i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;
2. Con la sottoscrizione dell'offerta il concorrente accetta le condizioni previste dal Capitolato.
6.2 Direttore dell’esecuzione
1. Il Comune nomina il Direttore dell’esecuzione del servizio, ovvero il Responsabile del Procedimento cui sono affidate tutte le procedure di controllo previste dall’art. 31 del D.L.vo 50/2016.
6.3 Tracciabilità dei pagamenti
1. Ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 8, della legge n. 136 del 2010, l’Appaltatore e gli eventuali subappaltatori, devono comunicare al Comune gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva, accesi presso banche o presso Poste Italiane S.p.A., entro 7 (sette) giorni dalla stipula del contratto oppure entro 7 (sette) giorni dalla loro accensione se successiva, comunicando altresì negli stessi termini le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sui predetti conti.
2. L’obbligo di comunicazione è esteso anche alle variazioni delle indicazioni fornite in precedenza.
3. In assenza delle predette comunicazioni il Comune sospende i pagamenti e non decorrono i termini legali per l’applicazione degli interessi.
4. Le clausole di cui al presente articolo devono essere obbligatoriamente riportate nei contratti sottoscritti con i subappaltatori a qualsiasi titolo interessati all’intervento; in assenza di tali clausole i predetti contratti sono nulli senza necessità di declaratoria.
6.4 Spese
1. Tutte le spese per l’organizzazione dei servizi, nessuna eccettuata, sono a carico dell’Appaltatore.
2. Sono inoltre a carico dell’appaltatore le spese inerenti la stipula del contratto (bolli, imposta di registro e diritti di segreteria) e anche quelle relative alla procedura di appalto quali, ad esempio, spese di gara, pubblicazioni e commissione giudicatrice dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
3. Qualora in futuro venissero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto o delle prestazioni in esso previste, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
6.5 Documenti contrattuali
1. Sono documenti contrattuali il Capitolato Speciale d’Appalto, con i relativi eventuali allegati e l’elenco dei prezzi.
2. Qualora si riscontrassero eventuali divergenze fra i vari documenti contrattuali, tali divergenze devono essere interpretate nel senso più favorevole al Comune e, comunque, in quel modo che lo stesso Comune riterrà più conveniente al proprio interesse. Nessuna eccezione può essere comunque sollevata dall’Impresa qualora, nello sviluppo del servizio, ritenga di non aver sufficientemente valutato gli oneri derivanti dal presente Capitolato ed in genere dai documenti
contrattuali e di non aver tenuto conto di quanto risultasse necessario per compiere e realizzare il servizio, anche sotto pretesto di insufficienza dei dati del Capitolato Speciale d’Appalto.
3. Si intendono parte integrante e sostanziale dei documenti contrattuali anche l’offerta tecnica ed economica prodotta dall’Appaltatore in sede di offerta risultata aggiudicataria ivi comprese le proposte tecniche ed economiche migliorative rispetto a quelle poste a base di gara.
6.6 Tassa/tariffa per lo smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati
1. Il provento della tassa o della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati è di pertinenza del Comune.
2. L’Impresa è tenuta a collaborare con il Comune per la predisposizione del Piano Finanziario previsto dal D.Lgs. 152/2006.
6.7 Controversie
1. Ogni controversia derivante dal contratto è devoluta all’autorità giudiziaria ordinaria, Foro di Brescia.
Il Responsabile del Procedimento Supporto al Responsabile del Procedimento geom. Xxxxxxxx Xxxxxxx Geom. Xxxxxxxx Xxxxxxx
x.xx digitalmente x.xx digitalmente