REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
Direzione: CENTRALE ACQUISTI
Area: PIANIFICAZIONE E GARE PER STRUTTURE REGIONALI ED ENTI LOCALI
DETERMINAZIONE (con firma digitale)
N. G00559
del
22/01/2021
Proposta n. 774 del 22/01/2021
Oggetto:
Procedura di gara aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. 50/2016, per l'affidamento del multiservizio tecnologico di manutenzione degli impianti relativi agli immobili di proprieta o in uso, a qualsiasi titolo, alla Regione Lazio, autorizzata con Determina a contrarre n G16411 del 29/12/2020. Rettifica atti di gara e differimento del termine di scadenza per la presentazione delle offerte.
Proponente:
Estensore
XXXXX XXX XXXXXX firma elettronica
Responsabile del procedimento
XXXXXXXX XXXXXXX firma elettronica
Responsabile dell' Area
F. METE
firma digitale
Direttore Regionale
A. SABBADINI firma digitale
Firma di Concerto
Oggetto: Procedura di gara aperta ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. 50/2016, per l’affidamento del multiservizio tecnologico di manutenzione degli impianti relativi agli immobili di proprietà o in uso, a qualsiasi titolo, alla Regione Lazio, autorizzata con Determina a contrarre n G16411 del 29/12/2020. Rettifica atti di gara e differimento del termine di scadenza per la presentazione delle offerte.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI
su proposta del dirigente dell’Area Pianificazione e gare per Strutture regionali ed Enti locali, VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1: “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;
VISTA la Legge Regionale 18.2.2002, n. 6 e successive modificazioni: “Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
VISTO il Regolamento Regionale 28.3.2013, n. 2, concernente: “Modifiche al Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1” ed in particolare l’art. 7, comma 2, che modifica l’art. 20, comma 1, lettera b) del R.R. 1/2002 istituendo, tra l’altro, la Direzione Regionale Centrale Acquisti;
VISTO il Regolamento Regionale 13/06/2013, n. 9 concernente “Modifiche al Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1”, che introduce, tra l’altro, norme in materia di razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi e definisce le competenze attribuite alla Direzione Regionale Centrale Acquisti, tra l’altro, in materia di acquisti centralizzati per conto delle strutture della Giunta Regionale;
VISTO l’atto di organizzazione n. G10585 del 1/8/2019 con il quale è stato definito l’assetto organizzativo della Direzione regionale Centrale Acquisti, modificato e integrato con l’atto organizzativo n. G16720 del 04/12/2019 che identifica l’Area Pianificazione e Gare per Strutture Regionali ed Enti Locali, all’interno della Direzione, quale struttura deputata all’espletamento delle procedure di acquisizione di beni e servizi;
VISTA la D.G.R. n. 605 dell’08/09/2020, con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti al xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx;
VISTO l’atto di organizzazione n. G00254 del 15/01/2020 con il quale è stato conferito all’Ing. Xxxxxx Xxxx l’incarico di dirigente dell'Area "Pianificazione e gare per strutture regionali ed Enti Locali" della Direzione
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei Contratti pubblici” e s.m.i.;
VISTA la Determinazione a contrarre n° G16411 del 29/12/2020, adottata dalla Direzione Regionale Centrale Acquisti, con la quale è stata autorizzata, ai sensi dell’art. 60 del D.lgs 50/2016 e ss.mm.ii., l’indizione di una procedura aperta sopra soglia comunitaria per l’affidamento del multiservizio tecnologico di manutenzione degli impianti relativi agli immobili di proprietà o in uso, a qualsiasi titolo, alla Regione Lazio con le seguenti caratteristiche:
• durata: di 84 mesi, con l’opzione di rinnovo per un periodo di mesi sei inerente alla proroga tecnica ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D. lgs 50/2016;
• Servizi: Gestione energia, manutenzione impianti di riscaldamento e condizionamento, elettrici, elevatori, antincendio, controllo accessi, piccola manutenzione, manutenzione straordinaria, servizi di governo;
• Importi (IVA esente): come riportati nella seguente tabella:
VISTA la determinazione n° G16424 del 29/12/2020 con cui sono stati approvati gli atti di gara, disposta l’indizione della medesima, le pubblicazioni dei bandi sulla GUUE e sulla GURI e le pubblicazioni degli avvisi per estratto su due quotidiani nazionali e due locali;
TENUTO CONTO che con determinazione di indizione è stato determinato che la presente procedura di gara è espletata tramite il sistema telematico di e-procurement della Regione Lazio denominato STELLA
TENUTO CONTO che gli avvisi della presente procedura di gara sono stati pubblicati sulla G.U.U.E. al numero 2020/S 255-641512 in data 31/12/2020 e sulla G.U.R.I. n. 3, 5a serie speciale del 11/01/2021 e, per estratto, su due quotidiani nazionali e due locali;
CONSIDERATO che, attraverso il sistema telematico STELLA:
• sono pervenute numerose richieste di chiarimenti per l’elaborazione delle quali è richiesta una tempistica tale da non poter rispondere con immediatezza e che le risposte su tali richieste influiscono in modo significativo sulla preparazione della documentazione per la partecipazione alla gara da parte degli operatori economici interessati;
• sono pervenute, da parte degli operatori economici del settore, richieste di integrazione della documentazione di gara anche inerenti alle planimetrie degli immobili essenziali per la corretta formulazione delle offerte;
• unitamente a tali richieste alcuni operatori hanno richiesto una proroga dei termini di scadenza per la presentazione delle offerte per la difficoltà nella preparazione delle
documentazioni occorrenti per la presentazione delle offerte, anche alla luce della necessità per i medesimi di ulteriori informazioni non ancora presenti nella documentazione di gara;
RITENUTO opportuno, al fine di garantire la maggior partecipazione possibile alla procedura di gara in oggetto, prorogare i termini della scadenza, precedentemente fissati come segue:
• Il termine per inviare richieste di sopralluogo, anziché 22/01/2021, leggasi 12/02/2021
• Il termine per effettuare il sopralluogo, anziché 01/02/2021, leggasi 23/02/2021
• Il termine per inviare richieste di chiarimenti, anziché 04/02/2021, leggasi 25/02/2021
• Il termine ricezione offerte, anziché il 18/02/2021 ore 16:00, leggasi 11/03/2021 ore 16:00;
• Prima seduta pubblica virtuale, anziché 19/02/2021 ore 10:00, leggasi 15/03/2021 ore 10:00.
RITENUTO, altresì, in considerazione di quanto sopra, di dare adeguata pubblicità ai sensi della vigente normativa in materia e, pertanto, di approvare gli avvisi, allegati alla presente determinazione, di seguito indicati:
• avviso di rettifica del bando da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) e su due quotidiani nazionali e due locali
• avviso di rettifica bando Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (GUUE)
RITENUTO di dover assolvere, ai sensi del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) del 2 dicembre 2016 recante “Definizione degli indirizzi generali di pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara, di cui agli articoli 70, 71 e 98 del D.Lgs. n. 50 del 2016” all’obbligo di pubblicazione legale del bando sulla GURI e dell’estratto del bando di gara su 2 quotidiani a diffusione nazionale e 2 a diffusione locale;
TENUTO CONTO che è necessario pubblicare la rettifica del bando di gara, oltre che sulla GURI, anche sugli stessi quattro quotidiani dove è stato pubblicato il bando di gara originario;
RICHIAMATO l’art. 5 del Decreto del MIT citato, che al comma 2 prevede “Le spese per la pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi di gara sono rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione”;
RITENUTO di porre a carico del soggetto aggiudicatario, che sarà individuato a esito della presente procedura di gara, le spese anticipate dall’Amministrazione Regionale per le pubblicazioni legali sopra specificate;
TENUTO CONTO che da un’analisi effettuata in termini di opportunità e di congruità tra i costi e i benefici si ritiene opportuno non annoverare tra gli edifici destinatari di efficientamento energetico la sede di Xxx Xxxxxxxxx, 0000 - Xxxxx Xxxxxxx – Xxxxxxx (XX);
VISTA la documentazione di gara oggetto di rettifica costituita da:
• A01 nuovo capitolato d’appalto a cui sono state apportate, le modifiche inerenti alla soppressione della sede di Xxx Xxxxxxxxx, 0000 - Xxxxx Xxxxxxx – Xxxxxxx (XX) dall’elenco degli edifici destinatari di efficientamento energetico;
• B02 nuovo disciplinare di gara;
• B0206 nuovo elenco delle sedi oggetto di sopralluogo facoltativo con i relativi referenti di sede;
• A0106 nuovo elenco prezzi
VISTO il preventivo di spesa per le spese di pubblicazione n° 197 del 20/01/2021 della ditta Vivenda
s.r.l. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 000 - Xxxx per un importo di € 476,58 oltre € 16,00 di marche da bollo e € 104,85 per IVA per un importo totale da assumersi pari a € 597,43;
CONSIDERATO che al momento le attività inerenti all’iscrizione di pagine contabili sul bilancio regionale è sospesa in attesa dell’apertura dell’esercizio finanziario corrente e che pertanto si provvederà, con successivo atto all’imputazione dell’impegno di spesa sul capitolo competente per la spesa di che trattasi;
DETERMINA
Per le motivazioni indicate in premessa, che si intendono integralmente riportate:
1. di differire il termine di scadenza per la presentazione delle offerte inerenti alla procedura di gara, ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. 50/2016, per l’affidamento del multiservizio tecnologico di manutenzione degli impianti relativi agli immobili di proprietà o in uso, a qualsiasi titolo, alla Regione;
2. di approvare gli avvisi, allegati alla presente determinazione, di seguito indicati:
• avviso di rettifica del bando da pubblicarsi sulla GURI e su due quotidiani nazionali e due locali;
• avviso di rettifica bando GUUE;
3. disporre la pubblicazione degli avvisi suindicati sulla GURI, su due quotidiani nazionali e due locali avvalendosi della ditta Vivenda srl, con sede in Roma – Corso Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 209, e sulla GUUE;
4. di approvare la documentazione di gara oggetto di rettifica costituita da:
• A01 nuovo capitolato d’appalto a cui sono state apportate, le modifiche inerenti alla soppressione della sede di Xxx Xxxxxxxxx, 0000 - Xxxxx Xxxxxxx – Xxxxxxx (XX) dall’elenco degli edifici destinatari di efficientamento energetico;
• B02 nuovo disciplinare di gara;
• B0206 nuovo elenco delle sedi oggetto di sopralluogo facoltativo con i relativi referenti di sede;
• A0106 nuovo elenco prezzi
5. di pubblicare il presente atto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 29, comma 1 D. Lgs. n. 50/2016, sul sito della stazione appaltante xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx nella sezione “Bandi di gara” di Amministrazione Trasparente, sul sito del MIT e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio;
6. di disporre la pubblicazione del presente atto e relativi allegati sulla piattaforma STELLA rettificando, sulla medesima, le date oggetto di proroga di cui al presente provvedimento.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio nel termine di giorni 30 (trenta) dalla pubblicazione.
Il Direttore della Centrale Acquisti Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx
GARA A PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART. 60 DEL D.LGS. N° 50/2016 E S.M.I., PER L’AFFIDAMENTO DEL MULTISERVIZIO TECNOLOGICO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI RELATIVI AGLI IMMOBILI DI PROPRIETA’ O IN USO, A QUALSIASI TITOLO, DALLA REGIONE LAZIO
CAPITOLATO TECNICO
Gara a procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. n° 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento del Multiservizio Tecnologico di Manutenzione degli impianti relativi agli immobili di proprietà o in uso, a qualsiasi titolo, dalla Regione Lazio
CAPITOLATO TECNICO
INDICE
PREMESSA 6
1. DEFINIZIONI 6
2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 12
3. OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO 13
3.1 Servizio Energia 15
3.2 Servizi Operativi 16
3.3 Tipologie di prestazione richieste per i Servizi Manutentivi 17
Attività ordinarie 17
Attività straordinarie 19
3.4 Servizi di Governo 19
3.5 Durata dell’Appalto 20
4. PERIMETRO DEGLI IMMOBILI RICOMPRESI NELL’APPALTO 20
4.1 Variazioni 22
5. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL CONTRATTO ED EROGAZIONE DEI SERVIZI 23
5.1 Presa in consegna degli impianti e avvio dei servizi 24
Verbale di consegna 24
Divieto di sospendere le prestazioni 25
Danni di forza maggiore 25
Scioperi 26
5.2 Organizzazione per la gestione del servizio 26
Personale addetto 28
Xxxxx, attrezzature di lavoro e materiali 29
5.3 Riconsegna degli impianti e collaudo finale 30
Verbale di riconsegna dei beni 31
5.4 Modalità di autorizzazione delle Attività Manutentive Ordinarie 32
Processo operativo per gli interventi di Manutenzione Ordinaria Correttiva o a Guasto 32
5.5 Modalità di autorizzazione delle Attività Manutentive Straordinarie 36
5.6 Modalità di autorizzazione degli interventi di Riqualificazione Energetica 39
6. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ RICOMPRESE NEL SERVIZIO ENERGIA 39
2
Gara a procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. n° 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento del Multiservizio Tecnologico di Manutenzione degli impianti relativi agli immobili di proprietà o in uso, a qualsiasi titolo, dalla Regione Lazio
CAPITOLATO TECNICO
6.1 Fornitura di combustibili 39
6.2 Interventi di Riqualificazione Energetica 40
Diagnosi Energetica e predisposizione del Certificato di Prestazione Energetica 40
Progettazione ed iter autorizzativi per lo svolgimento degli interventi 41
Obiettivi di Risparmio Energetico 42
Esecuzione degli Interventi di Efficientamento Energetico 45
6.3 Modalità di remunerazione del Servizio Energia 47
7. CARATTERISTICHE DEI SERVIZI OPERATIVI 48
7.1 Reperibilità e pronto intervento 48
7.2 Programmazione e Controllo Operativo delle attività 48
7.3 Manutenzione Impianti Termici 52
Attività ordinarie 54
Attività straordinarie 65
7.4 Manutenzione Impianti Elettrici 66
Attività ordinarie 67
Attività straordinarie 68
7.5 Manutenzione Impianti Idrico-Sanitari 69
Attività ordinarie 70
Attività straordinarie 70
7.6 Manutenzione Impianti Antincendio 70
Attività ordinarie 71
Attività straordinarie 72
7.7 Manutenzione Impianti Elevatori 73
Attività ordinarie 73
Attività straordinarie 75
7.8 Manutenzione Impianti di antintrusione e videosorveglianza 76
Attività ordinarie 76
Attività straordinarie 77
7.9 Piccola Manutenzione Edile 77
Attività ordinarie 77
Attività straordinarie 78
7.10 Modalità di remunerazione dei Servizi Operativi 78
Attività ordinarie 78
Attività straordinarie 78
8. CARATTERISTICHE DEI SERVIZI DI GOVERNO 79
8.1 Implementazione e gestione del Sistema Informativo 80
Requisiti generali del servizio 80
Attività previste 81
3
Tempistiche di attivazione 82
8.2 Sistemi di Misurazione dei consumi di energia termica 83
8.3 Sistema di Telegestione Telecontrollo a distanza degli impianti 84
8.4 Costituzione e gestione dell’Anagrafica Tecnica 85
Requisiti generali del servizio 86
Attività previste 87
Tempistiche e modalità di consegna 94
8.5 Istituzione e gestione di un Call Center 96
Requisiti generali del servizio 96
Attività previste (gestione delle chiamate, tracking delle richieste) 96
8.6 Sistema di Monitoraggio e Controllo 100
Requisiti generali del servizio/Attività previste 100
Tempistiche e modalità di consegna ed aggiornamento dei report 102
8.7 Gestione richieste servizi manutentivi straordinari 102
Requisiti generali del servizio 102
Attività di rendicontazione 103
9. CORRISPETTIVI 104
9.1 Corrispettivo Totale 104
9.2 Corrispettivo relativo ai consumi di energia termina e dei lavori di riqualificazione energetica e di adeguamento normativo 105
Consumo di energia termica 105
9.3 Corrispettivi per le attività di conduzione, gestione e manutenzione ordinaria 106
9.4 Corrispettivi per i servizi di governo 108
9.5 Corrispettivi per le attività straordinarie 109
9.6 Revisione dei prezzi unitari 109
Revisione dei prezzi unitari relativi alla componente Energia Termica 110
10. RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITÀ, FATTURAZIONE E PAGAMENTI 111
10.1 Modalità di rendicontazione e fatturazione dei consumi di energia termica e dei lavori di riqualificazione tecnologia e di adeguamento normativo 112
10.2 Modalità di rendicontazione e fatturazione dei servizi manutentivi 112
11. VALUTAZIONE E CONTROLLO DEL LIVELLO DI SERVIZIO E PENALI 114
11.1 Verifiche formali del rispetto del Programma di manutenzione 115
11.2 Valutazione del livello di servizio effettivo 115
4
11.3 Valutazione del livello di servizio per i Servizi Operativi 115
Indicatore Globale di Prestazione 115
Rispetto dei tempi di intervento 117
Rispetto del Programma Operativo delle Attività 118
11.4 Valutazione del livello di servizio per i Servizi di Governo 119
11.5 Modalità di controllo del raggiungimento dei livelli di servizio 120
11.6 Penali 121
Penali sul livello di servizio 122
Altre penali 123
12. ALLEGATI 127
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PREMESSA
Il presente Capitolato Tecnico disciplina le modalità richieste per l’affidamento del Multiservizio Tecnologico di Manutenzione degli impianti relativi agli immobili di proprietà o in uso, a qualsiasi titolo, dalla Regione Lazio costituito dal Servizio Energia, ai sensi e per gli effetti dell’Allegato II del D.Lgs. n° 115/2008 e s.m.i., nonché dei servizi manutentivi.
La Stazione Appaltante si pone come principali obiettivi della presente procedura:
⮚ il mantenimento delle condizioni di comfort negli edifici, attraverso il miglioramento dei processi di trasformazione, di utilizzo dell’energia termica e di gestione degli impianti, nel rispetto delle vigenti leggi in materia di uso razionale dell'energia, di sicurezza e di salvaguardia dell'ambiente;
⮚ la valorizzazione del patrimonio immobiliare Regionale attraverso interventi di riqualificazione energetica a carico dell’Assuntore e l’accesso a incentivi nazionali sul tema;
⮚ l'ottimizzazione del sistema di gestione del patrimonio immobiliare della Regione Lazio, che consentirà una più pronta risposta alle esigenze dell’Amministrazione;
⮚ la semplificazione del sistema del governo della fornitura, derivante dalla gestione di un unico Contratto.
Lo svolgimento del servizio oggetto del presente Appalto dovrà essere assicurato in conformità alle norme legislative, regolamentari e tecniche vigenti in materia, anche in caso di modifiche o integrazioni intervenute dopo la stipula del Contratto.
1. DEFINIZIONI
Nell’ambito del presente Capitolato Tecnico, si adottano le seguenti definizioni:
• Stazione Appaltante: la Direzione Regionale Centrale Acquisti della Regione Lazio (di seguito anche “Amministrazione”);
• Direzione dell’Esecuzione: Area Tecnico Manutentiva della Direzione Bilancio e Patrimonio della Regione Lazio;
• Strutture Regionali: edifici presso i quali verranno erogati i servizi oggetto del presente Appalto, in attuazione del Contratto di Global Service;
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• Fornitore e/o Operatore Economico Aggiudicatario: impresa aggiudicataria, singola ovvero quale capogruppo di imprese riunite, con la quale la Regione Lazio stipulerà il Contratto di cui al presente Appalto;
• Audit energetico o Diagnosi energetica: Procedura sistematica finalizzata a ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di un’attività o impianto industriale o commerciale, e ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici. Si intendono le attività previste dalle norme UNI CEI EN 16247-1:2012, UNI CEI EN 16247-2:2014, UNI CEI EN 16247-5:2015;
• Attestato di Prestazione Energetica o Certificazione Energetica: Documento redatto nel rispetto dell’art. 6 del D. Lgs n° 192/2005 e ss.mm.ii., da soggetti abilitati secondo il DPR n. 75 del 2013 e ss.mm.ii., che attesta la prestazione energetica di un edificio attraverso l’utilizzo di specifici indici e fornisce raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica;
• Climatizzazione Invernale: Insieme di funzioni atte ad assicurare, durante il periodo di esercizio dell'impianto termico consentito dalle disposizioni del DPR n° 412/1993 e ss.mm.ii., il benessere degli occupanti mediante il controllo, all'interno degli ambienti, della temperatura e, ove presenti dispositivi idonei, della umidità, della portata di rinnovo e della purezza dell'aria;
• Gradi giorno di un periodo: Somma, estesa a tutti i giorni del della stagione di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura dell'ambiente interno, convenzionalmente fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera sulle 24 ore, intesa quest’ultima come dalle vigenti disposizioni di legge;
• Sistema di regolazione e contabilizzazione individuale del calore: Insieme di un sistema di termoregolazione per singola zona di un impianto di riscaldamento centralizzato e di un sistema di misura dell’energia termica, o di una grandezza ad essa correlata, erogata nella medesima singola zona;
• Temperatura di un ambiente: Temperature misurate seguendo le indicazioni della norma UNI 5364:1976, al centro dei locali, a 150 cm. da terra, con porte e finestre mantenute chiuse dopo mezz’ora dal termine delle eventuali operazioni di aerazione dei locali stessi. La sua unità di misura è il Grado Centigrado (°C);
• Ore di Accensione: Ore giornaliere in cui l’appaltatore è obbligato ad accendere gli impianti al fine di garantire la Temperatura richiesta dalla Stazione Appaltante. Tali ore saranno comunicate dalla
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Stazione Appaltante all’Appaltatore all’inizio di ogni Stagione di Riscaldamento e potranno essere aggiornate a seguito di mutate condizioni;
• Tolleranza sulla temperatura dell'aria in un ambiente: Valore di oscillazione della temperatura che si considera accettabile per tenere conto dell’imprecisione dello strumento di misurazione, del tempo necessario alle apparecchiature di regolazione per reimporre le condizioni di regime a seguito di più o meno improvvise variazioni delle condizioni al contorno (temperatura esterna, apporti termici imprevedibili), nonché di altri fattori analoghi;
• Efficienza Energetica: Rapporto tra i risultati in termini di rendimento, servizi, merci o energia, da intendersi come prestazione fornita, e l’immissione di energia;
• Energia termica: Energia sotto forma di calore, ottenuta dal processo di combustione di un combustibile e/o da fonti rinnovabili o assimilate (così come definite all'articolo 1 della Legge 9 Gennaio 1991 n° 10 e ss.mm.ii.);
• Riqualificazione Energetica: Le attività e/o gli interventi atti a migliorare l’efficienza energetica del sistema edificio-impianto, in base agli impegni assunti dall’Appaltatore in sede di Offerta Tecnica, attraverso l’uso razionale dei vettori energetici, al fine di: contenere i consumi di energia, migliorare il comfort degli ambienti interni e ridurre le emissioni di inquinanti e il relativo impatto sull’ambiente;
• Stagione Termica di Riscaldamento: Periodo annuale di funzionamento degli impianti termici nel rispetto dei limiti previsti per l’esercizio degli Impianti Termici dall’art. 9 del DPR n° 412/93, dall’art. 4 del D.P.R. 16/04/13 n. 74 e ss.mm.ii.. La stagione termica interviene su due anni solari successivi, essendo funzione della zona climatica, iniziando in autunno e terminando in primavera. In un anno solare (1gennaio – 31 dicembre), sono presenti due parti di stagioni termiche differenti;
• ESCo: Società di servizi energetici certificata ai sensi della norma UNI CEI 11352:2014;
• Attività di manutenzione ordinarie: si intendono le operazioni atte a garantire il corretto funzionamento di un impianto o di un suo componente e a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, fatta salva la normale usura e decadimento conseguenti al suo utilizzo e invecchiamento, previste dalla norma UNI 11063:2017. Tali attività dovranno poter essere effettuate in loco con l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente o con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi, secondo le specifiche previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti stessi.
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Sono altresì da considerarsi nelle attività di manutenzione ordinaria le operazioni e manovre di ripristino al corretto funzionamento degli impianti a causa di interruzioni, blocchi e malfunzionamenti non conseguenti a guasti;
• Attività di manutenzione straordinarie: si intendono tutti gli interventi non compresi nella manutenzione ordinaria, erogati su richiesta dell’Amministrazione contraente per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento durante il corso dell'Appalto, al fine di eliminare le anomalie edilizie e/o impiantistiche necessarie alla corretta funzionalità del complesso edilizio e a ricondurne il funzionamento agli standard previsti dal progetto e/o dalla normativa vigente;
• Importo forfettario a consumo: è l’importo necessario per poter autorizzare qualsiasi attività straordinaria che preveda la corresponsione di un corrispettivo extra-canone;
• Franchigia: Limite economico ad intervento di Manutenzione Ordinaria Correttiva (a guasto), al di sotto del quale le attività sono remunerate all’interno del Corrispettivo contrattuale. Nel caso in cui l’importo delle attività sia superiore alla Franchigia, l’Amministrazione sarà tenuta a retribuire il Fornitore solo per l’importo eccedente quello della Franchigia stessa;
• Gestione e/o conduzione di un impianto: insieme delle operazioni di conduzione degli impianti e del controllo di tutti i suoi parametri funzionali, nei termini previsti dalle vigenti leggi e dai regolamenti in materia di gestione, sicurezza del lavoro e ambientale e secondo le prescrizioni del presente Capitolato;
• Impianto di riscaldamento invernale o condizionamento estivo: Impianto di trattamento dell’aria di un ambiente caratterizzato dalla presenza di radiatori, di termoventilconvettori (fan-coils) o di aerotermi quali elementi terminali ubicati negli ambienti, ricircolanti aria ambiente e alimentati da apposito fluido termovettore;
• Terzo responsabile dell'esercizio e della manutenzione di un impianto termico: Persona fisica o giuridica che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, è delegata dalla Stazione Appaltante ad assumere la responsabilità dell'esercizio degli impianti, della manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi, dell'adozione di tutte le misure miranti al rispetto del contenimento dei consumi energetici e di tutte le procedure in materia di igiene ambientale e sicurezza sul lavoro, nonché tutte le prescrizioni in materia di parametri microclimatici degli ambienti interessati, ai sensi dell'art. 6 del DPR 74/2013 e ss.mm.ii.;
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• Adeguamento normativo di un impianto: Insieme di interventi minimali atti a mettere a norma l’impianto, rendendolo perfettamente conforme alle prescrizioni vigenti, senza alternarne o modificarne in modo rilevante le sue caratteristiche morfologiche e funzionali. In tale attività rientra la redazione, presentazione, aggiornamento, modificazione a necessità di tutta la documentazione richiesta dalle vigenti norme in materia di sicurezza, al fine di mettere l’impianto nella condizione di essere esercito in conformità alle leggi vigenti e quelle che saranno emanate nel corso della durata dell’affidamento (es. certificato impianti, …);
• Controllo degli impianti: le attività necessarie a verificare che vengano mantenute costanti le prestazioni generali e le funzionalità degli impianti nel rispetto delle specifiche previste dal progetto e dalla vigente normativa di sicurezza;
• Gestore del servizio: persona fisica, nominata dal Fornitore, quale interfaccia unica nei confronti della Stazione Appaltante, per la gestione di tutti gli aspetti del contratto inerenti lo svolgimento delle attività previste dall’Appalto;
• Unità di gestione: immobile o insieme di immobili oggetto del Contratto, di competenza del Fornitore Aggiudicatario. L’immobile è inteso come sistema costituito dalle strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di volume definito dalle strutture interne che ripartiscono detto volume e da tutti gli impianti, dispositivi tecnologici e arredi che si trovano al suo interno;
• Servizi di Governo: attività volte alla realizzazione di un efficiente sistema di gestione integrato e trasversale di tutti i servizi operativi erogati;
• Servizi Manutentivi e/o Operativi: attività di manutenzione ordinaria e straordinaria svolte sugli impianti oggetto del Contratto, al fine di garantire la funzionalità e la sicurezza degli stessi;
• Servizio di pronto intervento: attività di pronto intervento, a necessità, di un opportuno numero di addetti alle dipendenze del Fornitore Aggiudicatario avente la finalità di garantire l’immediata e tempestiva presenza di personale per l’esecuzione di tutti gli interventi urgenti richiesti dall’Amministrazione contraente e/o rilevati tali dal Fornitore durante il corso di sopralluoghi manutentivi al fine di salvaguardare l’integrità fisica delle persone, di non interrompere lo svolgimento delle attività amministrative, di ripristinare il corretto funzionamento e di non arrecare danni a cose di proprietà dell’Amministrazione contraente o di terzi. Per l’esecuzione di tali interventi, il Fornitore dovrà organizzare un servizio di pronta disponibilità “24 ore su 24” al fine di rendere immediatamente disponibili le maestranze occorrenti e idonei mezzi d’opera;
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• Superficie lorda dell'immobile: la superficie lorda dell'immobile di competenza è costituita dalla somma delle superfici lorde dei diversi livelli utilizzabili, così articolati:
- piani interrati e seminterrati che siano praticabili ed utilizzati dall'Amministrazione anche per funzioni secondarie, come depositi, archivi, locali tecnici (sono esclusi locali tecnici relativi ad impianti non oggetto dell'appalto). Non rientrano nella superficie i piani di fondazione (ispezioni fondazioni), le intercapedini orizzontali e verticali, anche ispezionabili, ed ogni vano non utilizzabile;
- piani fuori terra ai diversi livelli. Non rientrano nella superficie eventuali soppalchi metallici compresi nella volumetria dei locali, le intercapedini orizzontali e verticali, anche ispezionabili, ed ogni vano non utilizzabile;
- piano sottotetto comprendente spazi utilizzati per la funzione principale ed accessoria limitatamente alle aree con altezza netta maggiore di 1,5 m. Non rientrano nel calcolo della superficie lorda sottotetti non utilizzati anche se ispezionabili e per i sottotetti utilizzati le aree con altezza netta ≤ 1,5 m, nonché le intercapedini orizzontali e verticali, anche ispezionabili;
Non rientrano nel computo della superficie lorda le chiostrine e gli spazi aperti nonché elementi decorativi esterni (pilastri, lesene, cornici ecc.) aggettanti dalle facciate. Non rientrano nel calcolo delle superfici lorde le coperture piane o inclinate (anche se sede di impianti elettrici o di condizionamento), i lastrici solari, le terrazze, i balconi e le scale esterne. Sono, invece, calcolate nella superficie lorda i portici e le logge.
Nel caso in cui l'Amministrazione abbia in uso solo una porzione di immobile, la superficie lorda dell'immobile sarà determinata per la sola parte di edificio utilizzata dall'Amministrazione;
• Superficie netta: la superficie netta è la superficie utile calcolata sottraendo dalla superficie lorda la superficie occupata dallo spessore dei muri esterni ed interni compresi nel perimetro dell’edificio;
• Apparecchiature: Termine generico utilizzato per organi, dispositivi ed apparecchi, o ad un insieme di questi, in grado di assolvere ad una funzione più o meno complessa;
• Area esterna: Area pubblica esposta all’azione di agenti atmosferici. Rientrano in tale definizione: strade, parchi, giardini, portici, gallerie, sottopassi, etc.;
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• Verbale di consegna: documento redatto in contraddittorio tra l’Amministrazione Contraente e il Fornitore con il quale vengono individuate le caratteristiche degli impianti e con cui quest’ultimo prende formalmente in carico i beni/immobili per l'esecuzione dei servizi richiesti;
• Responsabile del Servizio: Persona fisica, individuata dal Fornitore, quale referente del servizio nei confronti della Stazione Appaltante. Soggetto scelto dall’Appaltatore e responsabile in particolare dell’appalto e della qualità dei servizi resi. Si interfaccia con il Referente Locale per monitorare il livello dei servizi resi.
2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Il Fornitore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia comprese quelle che potessero essere emanate in corso di esecuzione contrattuale. Ad ogni buon fine si fa presente che ogni fonte normativa o fonte di norme tecniche citata nel presente Capitolato Tecnico e negli altri documenti deve essere intesa espressa nella forma “e successive modifiche ed integrazioni”.
Ad esclusivo titolo semplificativo, è fatto obbligo al Fornitore Aggiudicatario di rispettare le fonti normative e tecniche in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, sicurezza sui luoghi confinanti, igiene, prevenzione incendi, rispetto dell’ambiente e antinquinamento.
Il Fornitore è tenuto altresì all’osservanza di quanto prescritto:
• Nei regolamenti, gli usi e le consuetudini della Stazione Appaltante, per quanto riguarda i servizi di contabilità e di cassa;
• Nelle leggi, regolamenti, disposizioni e circolari governative, prefettizie, provinciali, comunali e di ogni altra autorità legalmente riconosciuta, che comunque abbiano attinenza con l’Appalto in oggetto, siano esse in vigore all’atto dell’offerta, siano esse emanate durante la durata contrattuale;
• Nelle prescrizioni e norme emanate dall’U.N.I., EN, ISO, I.S.P.E.S.L., INAIL, C.T.I., U.N.E.L., CEI, VVF, ecc.
• Nella Legge n. 10 del 09.01.91 e ss.mm.ii.;
• Nel D. Lgs. n. 81 del 09.04.08 e ss.mm.ii.;
• Nella Legge n. 186 del 01.03.68;
• Nel Decreto Ministeriale Sviluppo economico n. 37 del 22.01.08;
• Nella Legge n. 46 del 05.03.90 per la parte ancora in vigore;
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• Nel D. Lgs. n. 267 del 18.08.00 e ss.mm.ii.;
• Nel D. Lgs. n. 115 del 2008 e ss.mm.ii.;
• Nel D. Lgs. n. 192 del 2005 e ss.mm.ii.;
• Nel D. Lgs. n. 311 del 2006 e ss.mm.ii.;
• Nel D.P.R. n. 412 del 1993 e ss.mm.ii.;
• Nel D.P.R. 74 del 2013 e ss.mm.ii.;
• Nel D.P.R. 59/09;
• Nel D. Lgs. n. 102/2014;
• Nel D. Lgs. n. 86 del 2016;
• Nel Manuale Qualità e Catalogo Servizi del Fornitore compilato conformemente alle Norme UNI- EN Serie ISO 9000.
Si evidenzia che il Fornitore Aggiudicatario dovrà rispettare, in fase di progettazione e nel corso dell’esecuzione del contratto, i Criteri Ambientali Minimi adottati con D.M. 7 marzo 2012, sia per quanto riguarda le specifiche tecniche di base che per le condizioni di esecuzione del contratto.
La sottoscrizione del Contratto derivante dall’aggiudicazione della presente procedura di gara equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle suddette norme e della loro incondizionata accettazione.
3. OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
L’oggetto del presente Appalto è l’affidamento del Multiservizio Tecnologico di Manutenzione degli impianti relativi agli immobili di proprietà o in uso, a qualsiasi titolo, dalla Regione Lazio costituito dal Servizio Energia, ai sensi e per gli effetti dell’Allegato II del D.Lgs. n° 115/2008 e s.m.i., nonché dei servizi manutentivi.
Per quanto concerne il Servizio Energia, questo dovrà essere erogato ai sensi del D. Lgs. n° 115/2008 e
s.m.i. e comprendere la fornitura di combustibile, la conduzione e manutenzione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, l’assunzione della figura di Terzo Responsabile, nonché l’esecuzione degli interventi di riqualificazione energetica per ridurre i consumi e migliorare la qualità energetica dell’immobile e degli impianti.
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Gli ulteriori servizi manutentivi, invece, riguarderanno la manutenzione tempestiva e razionale degli impianti, necessaria non solo per mantenere i livelli minimi di efficienza del patrimonio impiantistico ma per adeguarne ed aggiornarne lo stato (adeguamento funzionale e normativo) in linea con le diverse e mutevoli esigenze cui deve assolvere, ottimizzando la capacità di controllo della qualità e dei costi dei servizi.
L’affidamento, inoltre, comprende una serie di attività di tipo gestionale ed organizzativo finalizzate a garantire la costante e piena fruibilità degli impianti e delle attività che vi hanno sede nonché il rispetto di leggi e norme in materia di salute negli ambienti di lavoro e di sicurezza impiantistica.
A tal fine, l’Operatore Economico Aggiudicatario dovrà possedere adeguate capacità tecniche ed organizzativo/gestionali, quali conoscenza delle tecniche di rilievo, di informatizzazione e comunicazione, di progettazione e di gestione ed esecuzione delle manutenzioni di attrezzature ed impianti, insieme alle abilitazioni necessarie per lo svolgimento delle suddette attività.
Le prestazioni oggetto del presente Appalto dovranno essere svolte in conformità alla norma UNI 10685 e successivi aggiornamenti; pertanto, l’Operatore Economico Aggiudicatario si dovrà impegnare a perseguire le finalità e gli obiettivi generali e specifici dell’Appalto con obbligo di risultato e con piena responsabilità dei risultati della gestione, con le modalità organizzative ed esecutive che riterrà più opportune. Si ritiene necessario evidenziare che tutte le azioni dovranno essere uniformate alla regola dell’arte e alle norme di buona tecnica tenendo presente che le indicazioni riportate in seguito e negli allegati sono da ritenersi indicative e non esaustive e, pertanto, il Fornitore si impegna a perseguire gli obiettivi di cui sopra tenendo conto di tutte le altre eventuali attività che risultino indispensabili per una corretta gestione dei presidi, ancorché non descritte nel dettaglio.
In particolare, l’Appalto prevede l’esecuzione dei servizi di seguito ricapitolati:
Servizi | Descrizione sintetica dell’attività | ||||
Fornitura del combustibile necessario per il funzionamento | |||||
degli impianti termici, al fine del riscaldamento degli | |||||
Fornitura del combustibile | ambienti, la produzione di acqua calda sanitaria, il | ||||
funzionamento delle fonti di calore delle batterie scaldanti | |||||
delle unità trattamento aria | |||||
Servizio | Gestione, conduzione e | ||||
Energia | manutenzione degli impianti | Esercizio, verifiche e conduzione | degli | impianti | di |
termici (di riscaldamento e di | climatizzazione, invernale ed estiva | ||||
raffrescamento) | |||||
Interventi di Riqualificazione Energetica | Realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti e/o dell’involucro edilizio che prevedono una riduzione dei consumi di energia misurabile e predeterminata e produzione |
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di energia da fonti rinnovabili finalizzati al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell'energia | ||
Servizi Operativi | Reperibilità e pronto intervento | Servizio messo a disposizione dal Fornitore, e attivato su chiamata da parte dell’Amministrazione, per ovviare ad eventuali guasti e/o interruzioni del funzionamento degli impianti |
Programmazione e Controllo Operativo delle Attività | Il servizio consiste nella programmazione e controllo operativo delle attività (ordinarie e straordinarie) relative ai servizi attivati | |
Manutenzione impianti elettrici | Esercizio, verifiche e conduzione degli impianti elettrici, degli impianti speciali e delle apparecchiature elettriche | |
Manutenzione impianti idrico- sanitari | Esercizio, verifiche e conduzione degli impianti idrico- sanitari | |
Manutenzione impianti e apparecchiature antincendio | Esercizio, verifiche e conduzione degli impianti antincendio e dei dispositivi di sicurezza | |
Manutenzione impianti elevatori | Esercizio, verifiche e conduzione degli impianti elevatori | |
Manutenzione impianti antintrusione e videosorveglianza | Esercizio, verifiche e conduzione degli impianti antintrusione e di videosorveglianza | |
Piccola Manutenzione edile | Esecuzione di attività di piccola manutenzione edile (es. riparazione porte, finestre o tinteggiatura) presso gli immobili indicati | |
Servizi di Governo | • Implementazione e gestione del Sistema Informativo • Costituzione o aggiornamento e gestione dell’Anagrafica Tecnica • Istituzione e gestione del Call Center • Implementazione e gestione di un Sistema di Monitoraggio e controllo • Gestione richieste servizi manutentivi straordinari |
Il Fornitore Aggiudicatario dalla data di presa in consegna degli impianti e fino alla scadenza del Contratto, deve svolgere tutte le attività necessarie al fine di garantire la regolare erogazione del Servizio.
Resta inteso che l’Operatore Economico Aggiudicatario rimarrà l’unico responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per tutto quanto concerne le attività oggetto dell’Appalto che gli verranno affidate, nelle condizioni d’uso in cui si trovano gli impianti tecnologici, nel rispetto delle modalità previste nel presente Capitolato e degli obblighi contrattuali, di legge o altre norme in vigore.
3.1 Servizio Energia
Il Servizio Energia consiste nella “erogazione di beni e servizi necessari a mantenere le condizioni di comfort negli edifici nel rispetto delle vigenti leggi in materia di uso razionale dell’energia, di sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente, provvedendo nel contempo al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell’energia”.
Sono compresi nel presente Appalto, in conformità a quanto disposto nel D. Lgs. n° 115/08 e s.m.i. i
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seguenti servizi, lavori e forniture:
1. la fornitura del combustibile per l’energia termica;
2. la conduzione, manutenzione e gestione degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento e dei relativi componenti, che comprende:
❖ la manutenzione ordinaria programmata degli impianti termici (di riscaldamento e di raffrescamento) e dei relativi componenti oggetto del contratto inteso come servizio di gestione e manutenzione ordinaria dei sistemi di regolazione e contabilizzazione individuale del calore,
❖ la verifica periodica degli impianti elettrici di terra a servizio delle centrali termiche;
❖ la manutenzione ordinaria correttiva entro franchigia degli impianti che comprende l’esecuzione degli interventi a guasto attraverso: i) il servizio di reperibilità delle risorse incaricate per l’esecuzione delle attività; ii) il servizio di pronto intervento, dalle ore 8 alle ore 20, su tutti gli impianti di pertinenza del presente appalto,
❖ l’assunzione della figura di Terzo Responsabile relativamente agli impianti,
❖ la conduzione e la manutenzione degli impianti di telecontrollo e telegestione e del sistema di misurazione dei consumi di energia termica;
3. la manutenzione straordinaria degli impianti, inclusa la relativa progettazione e la gestione del processo operativo finalizzato al rilascio della relativa autorizzazione;
4. l’esecuzione degli interventi di riqualificazione tecnologica, inclusa la relativa progettazione e la gestione del processo operativo finalizzato al rilascio della relativa autorizzazione, da realizzarsi sugli impianti e sull’involucro edilizio al fine di migliorare la prestazione energetica del sistema edificio- impianto;
3.2 Servizi Operativi
I Servizi Manutentivi ricompresi nel perimetro dell’Appalto finalizzati a garantire la funzionalità e la sicurezza degli impianti degli immobili in uso dalle Strutture della Regione Lazio, nel rispetto della normativa e della legislazione vigente, sono:
• Manutenzione impianti elettrici;
• Manutenzione impianti idrico-sanitari;
• Manutenzione impianti antincendio;
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• Manutenzione impianti elevatori;
• Manutenzione impianti antintrusione e videosorveglianza;
• Piccola manutenzione edile.
Contestualmente all’erogazione dei servizi manutentivi, dovranno essere forniti i servizi di “Reperibilità e pronto intervento” e “Programmazione e Controllo Operativo”, come meglio specificato nel paragrafo 7.
Gli obiettivi sopra individuati dovranno essere perseguiti eseguendo tutte le attività di cui al presente Capitolato Tecnico e relativi allegati; azione propedeutica a ciò è la redazione del Piano di manutenzione (Appendice 1) e dei calendari manutentivi. L’evidenza formale dell’esecuzione delle prestazioni avverrà mediante redazione dei Registri di Manutenzione e dei Report di Intervento.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi sarà attuata mediante:
• Verifiche formali del rispetto del programma di manutenzione;
• Verifiche del rispetto dei parametri ambientali;
• Verifiche del rispetto dei parametri impiantistici;
• Verifiche del rispetto dei livelli di servizio attesi;
• Verifiche a campione sul campo delle operazioni eseguite.
3.3 Tipologie di prestazione richieste per i Servizi Manutentivi
Le tipologie di prestazione oggetto del presente Appalto, relativamente ai Servizi Manutentivi, possono essere distinte in:
• Attività ordinarie;
• Attività straordinarie.
Attività ordinarie
Le attività ordinarie sono quelle attività programmabili ed eseguibili con una determinata periodicità e frequenza.
Si tratta delle attività previste nel “Piano Operativo delle Attività” e, come tali, autorizzate e pianificate nel tempo per ciascuna Unità di Gestione in accordo con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC). Tali attività diventano esecutive senza necessità alcuna di approvazione da parte del DEC.
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Per manutenzione ordinaria (UNI 11063:2017) si intendono quelle tipologie di interventi di manutenzione, durante il ciclo di vita, atti a:
• Mantenere l’integrità originaria del bene;
• Mantenere o ripristinare l’efficienza dei beni;
• Contenere il normale degrado d’uso;
• Garantire la vita utile del bene;
• Far fronte ad eventi accidentali.
Generalmente gli interventi sono richiesti a seguito di:
• Rilevazione di guasti o avarie (manutenzione a guasto o correttiva);
• Attuazione di politiche di manutenzione (manutenzione preventiva ciclica, predittiva, secondo condizione);
• Esigenza di ottimizzare la disponibilità del bene e migliorarne l’efficienza (interventi di miglioramento o di piccola modifica che non comportano incremento del valore patrimoniale del bene).
I suddetti interventi non modificano le caratteristiche originarie (dati di targa, dimensionamento, valori costruttivi, etc.) del bene stesso e non ne modificano la struttura essenziale e la loro destinazione d’uso.
Le attività ordinarie sono individuate nell’Appendice 1 (Piano di Manutenzione), allegata al presente Capitolato Tecnico.
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Si specifica che è espressamente richiesta la formazione e il mantenimento, per tutta la durata contrattuale, di un “presidio fisso” costituito da personale specializzato per la conduzione e gestione degli immobili ed in grado di intervenire in tempo reale per la risoluzione di problemi manutentivi e/o malfunzionamenti connessi alle attività oggetto del presente Appalto, presso le seguenti sedi e nelle seguenti modalità:
• Regione Lazio – Giunta Regionale, xxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 0, Xxxx – dal lunedì al venerdì, dalle ore 6.00 alle ore 22.00;
• N.U.E., xxx Xxxxxxxxxx 000, Xxxx, h24/365.
È onere del Fornitore indicare in sede di Offerta Tecnica, nella propria proposta di esecuzione del servizio, il numero e i profili delle risorse da destinare al presidio fisso per le due sedi sopra indicate.
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Attività straordinarie
Le attività straordinarie (UNI 11063:2017) sono quelle attività non ricorrenti, non programmabili in fase di definizione del Piano Operativo delle Attività, erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento, necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli impianti o svolte a seguito di specifica richiesta dalla Stazione Appaltante o su segnalazione/proposta del Fornitore.
Tali interventi inoltre:
• Possono prolungare la vita utile e/o, in via subordinata migliorarne l’efficienza, l’affidabilità, la produttività, la manutenibilità e l’ispezionabilità;
• Non comportano variazioni di destinazioni d’uso del bene.
• Sono volti all’adeguamento, alla modifica ed integrazione del sistema edificio-impianti e ad eventuali interventi di efficientamento energetico.
Le attività straordinarie devono essere gestite secondo il processo autorizzativo illustrato al paragrafo 5.5.
3.4 Servizi di Governo
L’obiettivo dei Servizi di Governo è la realizzazione di un efficiente sistema di gestione integrata di tutte le attività erogate nell’ambito dell’Appalto, pertanto il loro svolgimento deve interessare in maniera trasversale tutte le attività manutentive affidate al Fornitore Aggiudicatario.
Nelle attività di governo rientrano la gestione complessiva ed il coordinamento delle attività specialistiche
– anche con riferimento, quando necessario cioè quando l'attività manutentiva richiede l'intervento di più specialità che coinvolgono imprese terze, alle ditte terze affidatarie delle attività manutentive non comprese nel presente Appalto – la programmazione ed il controllo operativo delle attività, il monitoraggio e controllo delle prestazioni svolte, nonché:
• La fornitura di un supporto informatico necessario allo svolgimento dell'Appalto con una modalità integrata;
• La fornitura di un sistema di misurazione dei consumi di energia termica;
• La costituzione o aggiornamento e la gestione di un Anagrafica Tecnica;
• La contabilizzazione e la rendicontazione delle attività/interventi affidati, come meglio precisato nel presente Capitolato Tecnico;
• L’attivazione e la gestione del Call Center;
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• La gestione delle richieste di servizi manutentivi straordinari.
3.5 Durata dell’Appalto
Il presente Appalto avrà durata di 84 (ottantaquattro) mesi, a decorrere dalla data di sottoscrizione del Contratto.
Resta inteso che alla data di scadenza del presente Appalto, tutti gli impianti dovranno essere restituiti alle Strutture Regionali in perfetta efficienza e sicurezza, completi di tutte le documentazioni tecnico- amministrative previste dalle vigenti leggi e norme. In caso di rilevanti mancanze queste saranno oggetto di stima da parte della Stazione Appaltante in contraddittorio con il Fornitore Aggiudicatario.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art 106, comma 11 del Codice e comunque non oltre sei mesi. In tal caso il contraente e tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
4. PERIMETRO DEGLI IMMOBILI RICOMPRESI NELL’APPALTO
Le attività di cui al presente Appalto dovranno essere erogate a favore degli immobili in uso dalle Strutture della Regione Lazio, come di seguito individuate.
Per ulteriori caratteristiche degli immobili si rimanda all’Appendice 4.
# | Struttura Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxx | Xxxxxx | Xxxxxxxxx |
0 | Xxxxxxx Xxxxx – Giunta Regionale | Xxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 | Xxxx | XX |
0 | Xxxxxxx Xxxxx – Giunta Regionale | Xxx Xxxxxx, 00 | Xxxxxxxxx | XX |
0 | Xxxxxxx Xxxxx – Giunta Regionale | Xxx Xxxxxx, 00 | Xxxx | XX |
0 | Xxxxxxx Xxxxx – Giunta Regionale | Xxx Xxxxxx, 00 | Xxxxx | XX |
5 | Regione Lazio – Giunta Regionale | Xxx Xxxxxx x'Xxxxxxx | Xxxxx | XX |
0 | Xxxxxxx Xxxxx – Giunta Regionale | Xxx Xxx Xxxxxxxx, 00 | Xxxxxxx | XX |
0 | Xxxxxxx Xxxxx – Giunta Regionale | Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx | XX |
0 | Xxxxxxx Xxxxx – Archivio | Xxx Xxxxxxxxx, 0000 - Xxxxx Xxxxxxx | Xxxx | XX |
9 | Regione Lazio – Avvocatura | Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxx | XX |
10 | Regione Lazio - Genio Civile | Xxx Xxxxxx Xxxxxx, 00 | Xxxxx | XX |
11 | Regione Lazio - Genio Civile | Xxx Xxxxxxx, 000 | Xxxxxxxxx | XX |
12 | Regione Lazio - Genio Civile | Xxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxxx | XX |
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13 | Xxxxxxx Xxxxx - Xxxxx Xxxxxx | Xxxxxx xxx Xxxxxx, 0 | Latina | LT |
14 | Regione Lazio - Genio Civile | Xxx Xxxxxx Xx Xxxxxx, 00 | Xxxxxxx | XX |
15 | Incubatoio ittiogenico regionale | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx | Xxxxx | XX |
00 | Incubatoio ittiogenico regionale | xxx Xxxxxxxxxxxx x.x.x. xx 0,000 | Xxxxxxxxxx | XX |
17 | CPI | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxx | XX |
18 | CPI | Xxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxxxxxxxxx | XX |
19 | CPI | Xxxxxxxx Xxxx Xxxx, xxx | Xxxxxxxx | XX |
20 | CPI | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxxx | XX |
21 | CPI | Xxx Xxxxxxxx, Xx. 00.000 | Xxxxxxxxxx | XX |
22 | CPI | Xxx Xxxxxx Xxxxxxx, 0 | Xxxx | XX |
23 | CPI | Xxx Xxxxxxxxxxxx, 00 | Xxxx | XX |
24 | CPI | Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx, 000 | Xxxxxxxx | XX |
25 | CPI | Xxx Xxx Xxxxxxxxx, 00 | Xxxxxx Xxxxxxx | XX |
26 | CPI | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 000 | Xxxx | XX |
27 | CPI | Xxx Xxxxxxxxxx, 000-000 | Xxxxxx | XX |
28 | CPI | Xxx Xxx xx Xxxxx, 0/X | Xxxxxxxxxxxx | XX |
29 | CPI | Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 0 | Xxxx | XX |
30 | CPI | Xxx xxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxxxxxx | XX |
31 | CPI | Xxx Xxx Xxxxxxx, 00/00 | Xxxxxxx | XX |
32 | CPI | Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx, 000 | Xxxxxxx | XX |
33 | CPI | Xxxxx xx Xxxxx Xxxx, 0/00 | Xxxxxxxxx | XX |
34 | CPI | Xxx xx Xxxxx Xxxxxxx, 0 | Xxxxxxxxx | XX |
35 | CPI | Xxx Xxxxxxxxxxx, xxx | Xxxxx | XX |
36 | CPI | Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, xxx | Xxxxxx | XX |
37 | CPI | Xxx Xxxxxxxx xx 00,000 | Xxxxxxxxxx | XX |
38 | N.U.E. | Xxx Xxxxxxxxxx, 000 | Xxxx | XX |
49 | SAZ | Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx, 0 | Xxxxxxx | XX |
40 | SAZ | Xxxxx Xxxxxxxx, 0 | Xxxxxxxxx | XX |
Ai fini di una più completa valutazione dello stato d’uso degli impianti gli Operatori Economici potranno effettuare i sopralluoghi presso le seguenti Strutture Regionali, nelle modalità richieste al paragrafo 10 del Disciplinare di gara:
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# | Struttura Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxx | Xxxxxx | Xxxxxxxxx |
0 | Xxxxxxx Xxxxx – Giunta Regionale | Xxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 | Xxxx | XX |
0 | Xxxxxxx Xxxxx – Giunta Regionale | Xxx Xxxxxx, 00 | Xxxxxxxxx | XX |
Xxxxxxx Xxxxx – Archivio | Xxx Xxxxxxxxx, 0000 - Xxxxx Xxxxxxx | Xxxx | XX | |
3 | Regione Lazio – Avvocatura | Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxx | XX |
4 | Regione Lazio - Genio Civile | Xxx Xxxxxx Xxxxxx, 00 | Xxxxx | XX |
5 | Regione Lazio - Genio Civile | Xxx Xxxxxxx, 000 | Xxxxxxxxx | XX |
6 | Regione Lazio - Genio Civile | Xxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxxx | XX |
7 | Xxxxxxx Xxxxx - Xxxxx Xxxxxx | Xxxxxx xxx Xxxxxx, 0 | Latina | LT |
8 | CPI | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxx | XX |
9 | N.U.E. | Xxx Xxxxxxxxxx, 000 | Xxxx | XX |
10 | Incubatoio ittiogenico regionale | Località Inferniglio | Jenne | RM |
4.1 Variazioni del servizio
Prima dell’attivazione del servizio, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di modificare e/o aggiornare l’elenco degli immobili e/o dei servizi ricompresi nel perimetro dell’Appalto, dandone opportuna comunicazione al Fornitore Aggiudicatario.
Nel corso della durata del Contratto, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà, secondo quanto previsto e nei limiti imposti dall’art.106 del D. Lgs. n° 50/2016, di introdurre variazioni in diminuzione o in aumento (anche a tempo determinato), con l’obbligo del Fornitore Aggiudicatario di adempiere alle medesime condizioni tecniche.
Si precisa che si considerano variazioni contrattuali tali da determinare una variazione, in aumento e in diminuzione, dei Corrispettivi dovuti per i Servizi:
• il numero di edifici serviti;
• i servizi richiesti;
• la sostituzione degli edifici serviti con altri immobili aventi differenti caratteristiche strutturali e/o dimensioni differenti;
• il numero di impianti serviti;
• le variazioni richieste per la data di prima accensione e di ultimo spegnimento degli impianti in regime invernale;
• le variazioni delle ore di accensione richieste e la loro distribuzione stagionale.
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I casi sopra descritti possono seguire a indisponibilità o dismissioni a qualsiasi titolo e a cessazione di utilizzazione, ovvero alla necessità di eseguire interventi di manutenzione straordinaria, nonché di ristrutturazione che comportino il riaffidamento degli immobili alla Stazione Appaltante.
Il Fornitore Aggiudicatario ha l'obbligo di prendere in gestione tutti i nuovi impianti che la Stazione Appaltante gli consegnerà, agli stessi patti e condizioni di cui al presente capitolato speciale fino alla concorrenza massima di aumento del servizio pari ad un quinto della consistenza posta a base d’asta.
Anche in caso di diminuzione del servizio erogato, il Fornitore Aggiudicatario è obbligato ad assoggettarsi alle stesse condizioni contrattuali senza avere diritto a qualsivoglia compenso o indennizzo, a qualsiasi titolo, anche risarcitorio, fino alla concorrenza massima di diminuzione del servizio pari ad un quinto della consistenza posta a base d’asta.
L'assunzione, in carico del Fornitore Aggiudicatario, dei nuovi impianti avrà luogo dopo che lo stesso sarà entrato in possesso della documentazione tecnica afferente agli stessi.
Il compenso per le nuove prestazioni sarà calcolato per analogia con altre prestazioni già in essere e comunque secondo i prezzi unitari offerti nel Modello di Offerta Economica, in maniera proporzionale alla misura di decremento/aumento della prestazione.
La definizione puntuale del compenso contrattuale da erogare al Fornitore Aggiudicatario, in seguito alle variazioni sopra indicate, verrà effettuata in sede di approvazione del consuntivo dell'esercizio di riferimento (rata di conguaglio), con i tempi e le modalità indicate nel seguito nel presente Capitolato.
5. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL CONTRATTO ED EROGAZIONE DEI SERVIZI
L’erogazione dei servizi dovrà avvenire secondo le seguenti tempistiche:
1. All’atto della stipula del Contratto, la Stazione Appaltante comunicherà al Fornitore Aggiudicatario le consistenze degli immobili che intende affidare, i servizi e i dati necessari al calcolo dei fabbisogni energetici degli immobili;
2. Entro 15 giorni dalla di attivazione del Contratto, il Fornitore Aggiudicatario dovrà cominciare un periodo di affiancamento con il Fornitore uscente e/o con il personale dell’Amministrazione che non potrà durare meno di 30 giorni solari. Per il periodo di affiancamento non è prevista alcuna remunerazione;
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3. Il Fornitore Aggiudicatario si impegna ad attivare i servizi oggetto del presente Appalto entro e non oltre 45 (quarantacinque) giorni naturali e consecutivi dalla stipula del Contratto e comunque contestualmente alla sottoscrizione del Verbale di Consegna.
In relazione alle diverse scadenze dei contratti in essere, rimane facoltà della Stazione Appaltante affidare in tempi successivi e non simultaneamente i servizi individuati, sia in termini di servizi richiesti sia in termini di edifici coinvolti, senza che ciò sia motivo per la richiesta di maggiori o diversi compensi. In tale eventualità all’attivazione di ciascun servizio dovrà essere redatto un verbale di affidamento specifico.
5.1 Presa in consegna degli impianti e avvio dei servizi
Gli impianti destinatari delle attività di cui al presente Capitolato Tecnico ed i relativi locali tecnici saranno consegnati dalla Stazione Appaltante al Fornitore Aggiudicatario nello stato di fatto in cui si trovano al momento dell’attivazione del servizio.
Per ogni servizio riguardante il medesimo immobile/la medesima Struttura Regionale, si procederà ad un’unica consegna mediante apposito Verbale.
Il precedente Fornitore inoltre volturerà al Fornitore Aggiudicatario, dopo la sottoscrizione del Contratto, i contratti in essere con le attuali società di vendita del combustibile necessario all’esercizio degli impianti.
Verbale di consegna
Con il Verbale di consegna, stilato in contraddittorio tra le Parti per la valutazione dello stato iniziale degli impianti e del sistema di regolazione e di gestione degli stessi, il Fornitore Aggiudicatario prenderà formalmente in carico gli impianti, i locali e le parti di edificio ove detti impianti si trovano, diventando responsabile della custodia e conservazione di tutto quanto ad esso consegnato.
Con l’accettazione dell’Appalto l’Appaltatore dichiara implicitamente di avere la possibilità ed i mezzi necessari per procedere all’esecuzione degli stessi secondo i migliori precetti dell’arte.
La Stazione Appaltante consegnerà al Fornitore Aggiudicatario, in allegato al Verbale di consegna, tutta la documentazione tecnica ed amministrativa relativa agli impianti di cui è in possesso. Nello stesso Xxxxxxx saranno riportate tutte le informazioni necessarie per l’avvio delle attività, nonché le letture dei contatori che alimentano gli impianti.
Nel Verbale sarà riportata la descrizione dettagliata delle modalità di erogazione dei servizi richiesti. In particolare, esso contiene:
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• Attestazione di avvio del servizio per i beni immobili delle Strutture Regionali con esplicitazione della tipologia di immobili ed i relativi quantitativi presi in carico dal Fornitore per l’erogazione dei servizi. Tali quantitativi devono consentire la determinazione oggettiva e chiara del canone;
• Il Piano di Manutenzione così come formalizzato ed autorizzato dalla Stazione Appaltante;
• Il Programma Operativo delle Attività, relativo ai primi due mesi di erogazione dei servizi, da aggiornare e consegnare al DEC, con un anticipo di 5 gg lavorativi rispetto alla scadenza del bimestre.
Eventuali modifiche da apportare al Verbale dovranno sempre essere formalizzate e avranno efficacia a fare data dalla comunicazione da parte della Stazione Appaltante e o comunque sarà considerato efficace nel termine massimo di 10 giorni dalla avvenuta comunicazione.
Nel Verbale il Fornitore dovrà altresì dichiarare l’esecuzione delle prestazioni del servizio che intende affidare in subappalto ed indicare il nominativo della Ditta subappaltatrice, nel rispetto dei limiti previsti nel Disciplinare e di quanto dichiarato in sede di offerta.
Divieto di sospendere le prestazioni
Il Fornitore Aggiudicatario non può sospendere o ritardare le prestazioni oggetto dell’appalto con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con l’Amministrazione o ritardi nei pagamenti.
L’eventuale sospensione o il ritardo nell’esecuzione delle prestazioni per decisione unilaterale del Fornitore Aggiudicatario costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del contratto per fatto del Fornitore qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dall’Amministrazione, non abbia ottemperato.
In tale ipotesi restano a carico del Fornitore tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
Danni di forza maggiore
Nell’ambito del presente Appalto, si considerano danni di forza maggiore quelli effettivamente provocati alle opere e/o servizi da cause imprevedibili per le quali il Fornitore Aggiudicatario non abbia omesso le normali cautele atte ad evitarli.
I danni che dovessero derivare alle opere e/o servizi a causa della loro arbitraria esecuzione non potranno mai essere ascritti a causa di forza maggiore e dovranno essere riparati a cura e spese del Fornitore Aggiudicatario, il quale altresì è obbligato a risarcire gli eventuali consequenziali danni derivati all’Amministrazione e/o a terzi.
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I danni che il Fornitore ritenesse ascrivibili a causa di forza maggiore dovranno essere denunciati alla Amministrazione entro 5 (cinque) giorni dall’evento, mediante posta elettronica certificata, escluso ogni altro mezzo, sotto pena di decadenza dal diritto di risarcimento.
Scioperi
L’esercizio del diritto di sciopero da parte dei dipendenti e collaboratori del Fornitore deve essere comunicato alla Amministrazione con almeno 4 (quattro) giorni lavorativi di anticipo.
Il Fornitore Aggiudicatario dovrà in ogni caso garantire la continuità dei servizi essenziali e l’esecuzione degli interventi in pronta disponibilità.
5.2 Organizzazione per la gestione del servizio
Per lo svolgimento dei servizi oggetto del presente Capitolato, il Fornitore Aggiudicatario dovrà predisporre un’organizzazione adeguata in termini di risorse impiegate e relative qualifiche per i vari servizi e nelle diverse fasce orarie così da assicurare il soddisfacimento di quanto richiesto dal presente Capitolato.
Il Fornitore Aggiudicatario assume con il presente Appalto anche l’impegno di assistere la Stazione Appaltante per consentirgli di raggiungere l’obiettivo dell’ottimale conduzione del patrimonio impiantistico, mettendogli a disposizione la sua professionalità e operando in modo da assicurare il crescente miglioramento dell’organizzazione e dell’erogazione del Servizio, privilegiando la prevenzione dei guasti e la programmazione degli interventi, attraverso l’utilizzo di metodologie, processi e strumenti innovativi.
In particolare, il Fornitore dovrà individuare il Responsabile del Servizio ovvero la persona fisica, nominata dal Fornitore, quale referente dei Servizi oggetto del presente Appalto nei confronti della Regione Lazio, con ruolo di supervisione e coordinamento dei Gestori del Servizio. Tale figura è dotata di adeguate competenze professionali e di idoneo livello di responsabilità, nonché di potere di delega interna per le attività di gestione del Contratto, ed è responsabile del conseguimento degli obiettivi relativi allo svolgimento delle attività previste contrattualmente.
Il Fornitore Aggiudicatario, tramite il Responsabile del Servizio, assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione delle attività, anche al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori. Il Responsabile del Servizio avrà la piena rappresentanza del Fornitore Aggiudicatario nei confronti della Stazione Appaltante; pertanto tutte le eventuali contestazioni di inadempienza fatte in suo contraddittorio, avranno lo stesso valore di quelle fatte direttamente al legale rappresentante del Fornitore.
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Il Responsabile del Servizio può essere coadiuvato nello svolgimento delle sue funzioni da parte di uno o più Gestori del Servizio, intesi quali referenti di ogni immobile o gruppo di immobili oggetto del presente Appalto.
Al Responsabile del Servizio sono affidate, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, le seguenti attività:
– svolgere le attività di Programmazione e coordinamento di tutte le attività previste nel Contratto;
– gestire le richieste, segnalazioni e problematiche sollevate dall’Amministrazione inerenti il Contratto;
– supervisionare il processo di fatturazione dei servizi;
– supervisionare le attività relative all’adempimento degli obblighi contrattuali in materia di dati, informazioni e reportistica nei confronti della Regione;
– osservare e far osservare a tutte le maestranze, le prescrizioni contenute nel DUVRI, nei piani della sicurezza, le norme di coordinamento del Contratto e le indicazioni ricevute dall’Amministrazione;
– allontanare coloro che risultassero in condizioni psicofisiche tali da compromettere la propria sicurezza e/o quella degli altri addetti o che si rendessero colpevoli di negligenza e/o disonestà;
– vietare l’ingresso nelle sedi oggetto di manutenzione alle persone non addette ai lavori e non espressamente autorizzate.
L’eventuale successiva variazione del Responsabile del Servizio, nonché il nominativo del sostituto in possesso dei medesimi requisiti professionali, dovrà essere comunicata alla Regione Lazio almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi prima della presa in servizio.
La Stazione Appaltante ha il diritto di esigere il cambiamento del Responsabile del Servizio e, in generale, del personale del Fornitore per disciplina, incapacità o grave negligenza. Il Fornitore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali o nello svolgimento dei servizi affidati.
Il Responsabile del Servizio, che dovrà essere un Ingegnere con almeno una esperienza di 10 anni maturata in ambito “Servizi Energia” e le cui competenze nell’ambito delle principali prestazioni previste dal Contratto dovranno essere dimostrate mediante presentazione di curriculum.
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Personale addetto
Il Fornitore Aggiudicatario deve garantire l’impiego di personale in numero e di qualifica e professionalità adeguati allo svolgimento delle prestazioni e degli interventi previsti in relazione alle particolari caratteristiche della tipologia di edificio ed impianto, delle macchine e delle attrezzature in dotazione.
Il Fornitore dovrà garantire, evidenziandolo in fase di gara, come intende gestire le risorse necessarie in relazione alla complessità e alla tipologia degli impianti oggetto dei servizi.
All’inizio della gestione il Fornitore deve notificare per iscritto all’Amministrazione contraente:
• Nominativo e recapito di tutti i soggetti interessati allo svolgimento del contratto e loro sostituti;
• Nominativo e recapito telefonico delle persone responsabili e degli addetti alla gestione, esercizio e conduzione, dei loro eventuali sostituti durante gli orari di servizio;
• Nominativo e recapito telefonico del personale in servizio di pronta disponibilità e pertanto reperibili 24 ore su 24, sia nelle giornate feriali che festive.
Il Fornitore si impegna a dare sempre comunicazione tempestiva delle variazioni introdotte nel personale assegnato ai servizi affidati.
L’elenco del personale impiegato dovrà essere trasmesso ad ogni inizio di stagione, completo del numero del patentino di abilitazione, del personale addetto agli impianti, compreso quello destinato al controllo ed alle ispezioni per il buon andamento dell’Appalto.
Il Fornitore Aggiudicatario dovrà osservare e far osservare ai propri dipendenti e collaboratori esterni le prescrizioni ricevute e le procedure operative del cantiere (es. indossare il cartellino di riconoscimento e un’appropriata divisa di lavoro, etc.) sia verbali che scritte e dovrà garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione del Servizio.
Il Fornitore si impegna a fornire al personale impiegato idoneo vestiario di lavoro ed ogni dispositivo individuale di protezione necessario, nonché ad adottare ogni misura per garantire la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e collaboratori che svolgono le attività contrattuali nei locali dei presidi.
È fatto obbligo all’Appaltatore di provvedere al puntuale controllo del proprio personale addetto all’erogazione dei Servizi. Il Fornitore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte, e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione tecnica e alla conduzione degli impianti.
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Tutti i dipendenti del Fornitore sono tenuti ad osservare:
• Le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere;
• Le indicazioni contenute nei Piani di sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l’esecuzione;
• I regolamenti in vigore in cantiere.
Tutti i dipendenti e/o collaboratori del Fornitore saranno formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento agli impianti, alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere del Fornitore medesimo.
In particolare, le lavorazioni (quali, ad esempio, le lavorazioni che interessano impianti elettrici in tensione, le lavorazioni da frigorista, le lavorazioni da ascensorista la conduzione impianti termici e di produzione del vapore, ecc.) devono essere eseguiti da personale in possesso delle abilitazioni previste dalle relative normative.
L’inosservanza delle predette condizioni costituisce per il Fornitore responsabilità dei danni che per effetto dell’inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti.
La Stazione Appaltante rimane estranea ad ogni rapporto, anche contenzioso, tra il Fornitore ed i dipendenti o collaboratori.
La Stazione Appaltante si riserva di richiedere la sostituzione del personale che, per il comportamento tenuto nei confronti dell’utenza o nei confronti del personale dell’Amministrazione, risulti indesiderato. La sostituzione deve avvenire entro 10 giorni dalla comunicazione scritta da parte dell’Amministrazione contraente.
Xxxxx, attrezzature di lavoro e materiali
Il Fornitore deve utilizzare propri mezzi ed attrezzature, adeguati al lavoro da svolgere e idonei ai fini della sicurezza e della tutela della salute e dell'ambiente; a tale riguardo deve dimostrare, con apposita documentazione, che i mezzi e le attrezzature utilizzati rispettano la normativa macchine e di aver provveduto ad eseguire la manutenzione ordinaria e programmata presso Officine Specializzate.
Eventuali strutture e/o mezzi e/o servizi che la Stazione Appaltante dia in prestito d’uso al Fornitore per lo svolgimento delle attività previste (locali, servizi, etc.) devono essere indicate nel Verbale di Consegna, e successivi aggiornamenti, nella sezione “Attestazione della presa in consegna degli immobili” che deve
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essere controfirmato dal Fornitore il quale, così, si impegna formalmente a prendersene cura ed a manutenerle in modo tale da garantire il buono stato di conservazione delle stesse.
Tutti gli attrezzi e le macchine utilizzati devono essere certificati e conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nell’Unione Europea, inoltre tutti gli aspiratori per polveri devono essere provvisti di meccanismo di filtraggio dell’aria in uscita secondo le disposizioni di legge.
A tutte le attrezzature e macchine utilizzate dal Fornitore dovrà essere applicata una targhetta o un adesivo indicante il nominativo o il marchio del Fornitore stesso.
Il Fornitore è responsabile della custodia sia delle macchine ed attrezzature tecniche sia dei prodotti utilizzati.
Il Fornitore deve trovarsi sempre provvisto di scorte di materiali ed attrezzi necessari ad assicurare, per qualunque evenienza, la continuità del servizio. Le macchine e gli attrezzi utilizzati per l’espletamento del servizio devono essere dotati delle certificazioni previste dalle norme vigenti in tema di sicurezza, nonché di tutti gli accessori per proteggere l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni.
Nell’eseguire le operazioni di trasporto e scarico dei materiali, il Fornitore sarà tenuto a seguire i percorsi e gli orari fissati dalla Stazione Appaltante per ragioni di ordine, di sicurezza e d’igiene, restando a carico del Fornitore ogni attività di pulizia o provvedimento atto a garantire l’igiene ed il decoro dell’immobile in relazione alle predette operazioni.
Il Fornitore dovrà assicurare che le attrezzature e le macchine impiegate:
• Siano usate e manutenute in modo da evitare accidentali versamenti al suolo o altre situazioni di pericolo per l’ambiente;
• Arrechino il minore disturbo sonoro al personale della Stazione Appaltante eventualmente presente in loco; tutti gli strumenti di misura utilizzati dal Fornitore dovranno essere in buono stato di conservazione, dovranno avere le caratteristiche idonee al tipo di misura come richiesto dalle norme tecniche, inoltre dovranno essere tarati e certificati in conformità alla norma ISO 9000.
5.3 Riconsegna degli impianti e collaudo finale
Gli impianti e i loro accessori, nonché i manufatti e i fabbricati che li contengono, al termine del periodo contrattuale dovranno essere riconsegnati nel migliore stato di conservazione, di manutenzione e di funzionalità, salvo il normale deperimento per l'uso.
Tutti i materiali e le apparecchiature introdotti per la realizzazione di migliorie diverranno di proprietà
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della Stazione Appaltante e al termine dell’Appalto dovranno essere consegnati in condizioni di efficienza senza pretesa di alcun compenso.
A conclusione della durata dell'Appalto, il Fornitore Aggiudicatario consegnerà inoltre alla Stazione Appaltante la documentazione tecnica ed amministrativa rilasciata dalle Autorità competenti che viste le prescrizioni del presente Capitolato dovrà risultare completa e perfettamente aggiornata.
Nel corso del contratto o prima della sua scadenza, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di nominare un collaudatore, allo scopo di:
• accertare le risultanze dell'esercizio gestionale e le condizioni di efficienza e di manutenzione degli impianti, dei materiali, dei locali dati in consegna al Fornitore Aggiudicatario;
• effettuare ogni altra operazione atta a definire i rapporti tra l’Amministrazione e il Fornitore Aggiudicatario, in merito alla cessazione del rapporto contrattuale.
Alle operazioni di collaudo si applicheranno, in quanto compatibili, le norme stabilite per il collaudo dei lavori pubblici.
Lo stato di conservazione degli impianti e del sistema di regolazione e di gestione degli stessi, insieme al sistema di lettura dei contatori che alimentano gli impianti, verrà accertato e dichiarato nel Verbale di riconsegna, sulla base:
• di esami della documentazione del servizio di manutenzione effettuato;
• delle prove di funzionamento effettuate dal collaudatore;
• delle visite e sopralluoghi di impianti.
Nel caso in cui venissero accertati cattivi funzionamenti, sarà cura ed onere del Fornitore Aggiudicatario provvedere immediatamente al ripristino funzionale degli impianti o parti di essi interessati.
Gli importi risultanti dalle stime del collaudatore e gli importi dovuti ai ripristini effettuati, potranno essere detratti da quanto, a qualsiasi titolo, risultasse a credito del Fornitore Aggiudicatario.
Verbale di riconsegna dei beni
Il “Verbale di Riconsegna dei beni” rappresenta il documento con il quale il Fornitore Aggiudicatario riconsegna alla Stazione Appaltante, alla scadenza del Contratto, gli immobili oggetto del Verbale di consegna.
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In prossimità della scadenza del Contratto, la Stazione Appaltante comunicherà al Fornitore la data esatta di riconsegna degli immobili ed in tale data si provvederà alla firma del Verbale di riconsegna, che sarà stato preventivamente condiviso tra le Parti.
Tale Xxxxxxx dovrà essere redatto in duplice copia secondo il modello di cui all’Appendice 3 al presente Capitolato e recare la firma congiunta di entrambe le Parti.
Il Verbale dovrà contenere le seguenti sezioni:
• Elenco documentazione cartacea ed elettronica consegnata dal Fornitore all’Amministrazione relativa al servizio di Anagrafica Tecnica;
• Elenco documentazione cartacea ed elettronica consegnata dal Fornitore all’Amministrazione relativa al Sistema informativo;
• Elenco beni precedentemente dati in custodia al Fornitore dall’Amministrazione che vengono restituiti;
• Informazioni per la continuità del servizio.
Si precisa che tutti i documenti dovranno essere riconsegnati aggiornati allo stato di fatto, al momento della riconsegna.
Il Fornitore è comunque obbligato a garantire la continuità del servizio, pertanto dovrà agevolare l’avvio della erogazione dei servizi da parte del nuovo Fornitore entrante. Pertanto, al Fornitore potrà essere richiesto dal DEC, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dovrà:
• Fornire direttamente al nuovo Fornitore entrante la documentazione sopra indicata;
• Affiancare l’Amministrazione ed il Fornitore entrante durante eventuali sopralluoghi;
• Partecipare a riunioni ed incontri.
Al momento della riconsegna tutti gli impianti devono essere funzionanti.
5.4 Modalità di autorizzazione delle Attività Manutentive Ordinarie
Le attività ordinarie diventano esecutive alla data di attivazione del servizio, secondo le tempistiche previste nel presente Capitolato, nel rispetto delle modalità di cui oltre.
Processo operativo per gli interventi di Manutenzione Ordinaria Correttiva o a Guasto
Gli interventi e le attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva o a guasto su tutti gli impianti oggetto di
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Appalto possono essere eseguiti successivamente alla richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione del Fornitore Aggiudicatario, in funzione del livello di priorità assegnato in fase di richiesta di intervento.
Tali attività / interventi seguono il processo di seguito descritto, declinandosi poi in maniera diversa a seconda se l’intervento sia sopra o sotto franchigia.
Una volta evasa la richiesta e preso in carico l’intervento, sarà compito del Fornitore Aggiudicatario:
• eseguire il sopralluogo nel rispetto dei livelli di priorità assegnati;
• eseguire la eventuale messa in sicurezza e/o l’eventuale intervento tampone;
• individuare il livello di Programmabilità dell’intervento, secondo la seguente tabella, il tempo stimato per l’inizio della esecuzione delle attività e quant’altro necessario per intervenire:
PROGRAMMABILITÀ INTERVENTO | TEMPI DI INIZIO ESECUZIONE |
Indifferibile | Da eseguire contestualmente al sopralluogo, con soluzioni anche provvisorie atte a risolvere l’anomalia riscontrata, per poi procedere alla programmazione dell’intervento risolutivo. |
Programmabile a breve termine | Gli interventi devono essere effettuati in un arco temporale di 5 giorni solari e consecutivi dalla data di effettuazione del sopralluogo |
Programmabile a medio termine | Gli interventi devono essere effettuati in un arco temporale tra i 6 e i 15 giorni solari e consecutivi dalla data di effettuazione del sopralluogo |
Programmabile a lungo termine | Gli interventi devono essere effettuati in un arco temporale di oltre 15 giorni solari e consecutivi dalla data di effettuazione del sopralluogo |
• eseguire l’intervento in base alla programmabilità assegnata.
Il processo autorizzativo delle attività ordinarie riparative differisce a seconda che il valore economico di tali attività sia entro o oltre Franchigia.
Le attività riparative possono essere classificate in due tipi:
• Attività ordinarie riparative che NON prevedono la corresponsione di un corrispettivo a misura (manutenzione ordinaria a guasto entro Franchigia): Rientrano in tale casistica le attività riparative nel caso in cui il valore economico dell’attività da effettuarsi sia al di sotto della Franchigia. In tale
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caso il processo autorizzativo è estremamente semplificato in quanto il Fornitore Aggiudicatario stesso potrà dare corso all’attività informando l’Amministrazione Regionale ma senza dover attendere alcuna autorizzazione;
• Attività ordinarie riparative che prevedono la corresponsione di un corrispettivo a misura (manutenzione ordinaria a guasto oltre Franchigia): Rientrano in tale casistica le attività riparative effettuate nel caso in cui il valore economico dell’attività da effettuarsi sia superiore a quello della Franchigia. Il Fornitore Aggiudicatario comunica all’Amministrazione Regionale un preventivo di spesa rispetto alle attività oggetto della richiesta/segnalazione attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo (o tramite altri canali comunicati dall’Amministrazione). Oltre al preventivo di spesa, il Fornitore Aggiudicatario dovrà indicare le cause del guasto o del disservizio, il tipo di manodopera, in ore, necessaria per l'intervento, le componenti da sostituire e l’entità delle possibili conseguenze e ripercussioni che il guasto potrà avere sul funzionamento generale dell’impianto.
Di seguito si riportano i valori delle Franchigie per ogni servizio reso:
SERVIZIO | Importo della Franchigia |
Manutenzione Impianti Termici | 300€ |
Manutenzione Impianti Elettrici | 200€ |
Manutenzione Impianti Idrico-Sanitari | 200€ |
Manutenzione Impianti Elevatori | 500€ |
Manutenzione Impianti Antincendio | 200€ |
Manutenzione Impianti di Antintrusione e Videosorveglianza | 150€ |
Piccola Manutenzione Edile | 150€ |
5.4.1.1 Processo per gli interventi di Manutenzione Correttiva sotto Franchigia
Una volta evasa la richiesta e preso in carico l’intervento, sarà compito del Fornitore Aggiudicatario:
• eseguire il sopralluogo nel rispetto dei livelli di priorità come definiti nel paragrafo precedente e riscontrare il livello di priorità assegnato;
• eseguire l’eventuale messa in sicurezza e/o l’eventuale intervento di contenimento (il quale è obbligatorio nelle richieste con livello di priorità “Emergenza” oltre che per gli interventi classificati come Indifferibili);
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• individuare il livello di Programmabilità e tipologia dell’intervento come definito nel paragrafo precedente;
• comunicare, qualora venga valutata una spesa superiore alla Franchigia, la sospensione dell’intervento al fine di elaborare preventivo;
• eseguire l’intervento in base alla programmabilità assegnata.
Successivamente alla conclusione dell’intervento, il Fornitore Aggiudicatario deve procedere alla consuntivazione tecnica dell’intervento, dando evidenza delle seguenti informazioni nella “Scheda Intervento”:
• riferimenti alla segnalazione/chiamata;
• livello di priorità del sopralluogo dell’intervento;
• data e ora del sopralluogo;
• programmabilità dell’intervento;
• descrizione sintetica dell’intervento;
• data e ora di inizio e di fine intervento;
• eventuali note tecniche e/o operative riscontrate durante l’intervento;
• firma dell’operatore che ha eseguito l’intervento.
La scheda, compilata in ogni sua parte, dovrà quindi essere consegnata all’Amministrazione Regionale, la quale la sottoporrà ad un incaricato per la verifica dell’esecuzione a regola d’arte dell’intervento.
5.4.1.2 Processo per gli interventi di Manutenzione Correttiva sopra Franchigia
Il processo per l’avvio degli interventi di Manutenzione Correttiva sopra Franchigia è analogo a quello per l’attivazione degli interventi di manutenzione straordinaria, che prevedono un corrispettivo a misura, di seguito descritto.
La preventivazione dovrà avvenire a misura utilizzando eventuali prezzi predefiniti per i servizi e i listini al netto del ribasso offerto in sede di gara.
Il preventivo dovrà contenere i tempi di inizio e di completamento dell’attività ed una stima dettagliata delle risorse necessarie all’effettuazione delle attività (materiali, attrezzature, manodopera), la pianificazione/programmazione, la definizione del costo complessivo ed il riferimento alla
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richiesta/segnalazione che l’ha generato. L’Amministrazione potrà richiedere al Fornitore l’adeguamento alle modalità operative e ai format utilizzati internamente.
L’attivazione formale degli interventi avverrà a seguito dell’approvazione del preventivo da parte dell’Amministrazione Regionale, con valenza di autorizzazione all’esecuzione.
Si precisa che nel caso di interventi caratterizzati da una programmabilità “indifferibile”, il Fornitore Aggiudicatario dovrà effettuare il contenimento/messa in sicurezza contestualmente al sopralluogo.
Qualora non sia possibile terminare l’intervento (per qualsiasi livello di priorità e relativa programmabilità) dovrà comunque essere garantita la messa in sicurezza dell’area sulla quale insiste il guasto.
Alla conclusione dell’intervento, il Fornitore Aggiudicatario dovrà effettuarne la consuntivazione tecnica ed economica tramite la compilazione di una “Scheda di attestazione dell’intervento” e la stessa dovrà essere registrata nel Sistema Informativo del Committente.
La scheda compilata in ogni sua parte viene firmata dal Responsabile del Servizio come attestazione dell’esecuzione a regola d’arte dell’attività. La scheda dovrà essere accompagnata dalle necessarie certificazioni e dichiarazioni e quant’altro necessario per attestare la regolare esecuzione dell’intervento.
Si precisa che durante tutta la fase della gestione dell’intervento, anche nel caso di modifica della tipologia dell’attività richiesta (per esempio passaggio da attività entro Franchigia ad attività oltre Franchigia) il codice identificativo della richiesta non dovrà essere modificato. Dovrà quindi essere possibile risalire all’evoluzione storica della richiesta tramite il codice identificativo individuato durante la presa in carico della chiamata.
5.5 Modalità di autorizzazione delle Attività Manutentive Straordinarie
La richiesta/segnalazione/proposta dell’attività straordinaria da eseguire può essere effettuata dall’Amministrazione Regionale mediante segnalazione al Call Center, messo a disposizione dal Fornitore o da parte del Fornitore Aggiudicatario stesso.
Per la realizzazione di attività manutentive straordinarie, il Fornitore, a seguito di richiesta/segnalazione dell’Amministrazione tramite Call Center, è tenuto a consegnare all’Amministrazione, a seguito di sopralluogo una relazione tecnica dell’intervento, il preventivo tecnico-economico, con una stima dettagliata delle risorse necessarie all’effettuazione delle attività (materiali, attrezzature, manodopera) e il cronoprogramma dell’intervento.
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La preventivazione deve avvenire utilizzando i prezzi predefiniti dei servizi, i listini di riferimento ed i corrispettivi della manodopera, al netto dei ribassi offerti in sede di gara.
La proposta deve essere predisposta preventivamente all’esecuzione e consegnata al DEC per l’approvazione entro 48 (quarantotto) ore dalla fine del sopralluogo, salvo diverso accordo tra le Parti.
È compito del DEC valutare la necessità di effettuare l’attività proposta, alla luce di diverse variabili (urgenza, pericolosità, rischio di interruzione di pubblico servizio, perdita del bene, rispetto dell'elenco delle priorità già in essere, etc.) e decidere se dare o meno corso, e con quale priorità, all'attività, approvando il preventivo così come predisposto dal Fornitore ed inviandolo sottoscritto per accettazione.
A seguito dell’approvazione del preventivo, in fase di esecuzione il Fornitore Aggiudicatario:
• inserisce l’intervento nel Piano degli Interventi e nel POA e ne traccia gli avanzamenti;
• provvede alla progettazione esecutiva, alla esecuzione dell’intervento e al collaudo, secondo i tempi definiti nel Piano.
L’Amministrazione Regionale è tenuta a verificare il rispetto dei tempi, in particolare di fine lavori e anche la corretta esecuzione degli stessi; nel caso di mancato rispetto degli adempimenti richiesti, applica le penali di cui oltre.
Una volta terminata l’attività, l’Amministrazione Regionale effettuerà il collaudo dell’intervento mentre il Fornitore è tenuto alla consuntivazione sia tecnica che economica dell’attività mediante la “Scheda consuntivo attività”. La scheda compilata in ogni sua parte deve quindi essere firmata dal DEC come attestazione dell’esecuzione a regola d’arte dell’attività.
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Qualora il DEC decida di non dar corso alle attività e comunque si ritenga congiuntamente che tale decisione sia possibile causa di disservizi nella funzionalità dell'impianto/i, l’Amministrazione è tenuta a formalizzare la mancata approvazione aggiornando il PDA.
In caso di mancata autorizzazione preventiva da parte del DEC, ad eccezione delle attività “indifferibili” per le quali non è richiesta l’autorizzazione (come specificato meglio nel paragrafo 5.4.1) il Fornitore si deve assumere l’onere dell’attività, effettuata senza autorizzazione, e degli eventuali disagi arrecati all’Amministrazione Regionale.
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Si ricorda comunque che tutte le attività autorizzate dal DEC, a fronte di un preventivo di spesa, sono, salvo espressa autorizzazione del DEC stesso, gestite e liquidate come attività a corpo, a prescindere dalla consuntivazione effettiva.
Per le attività classificate come “indifferibili”, non essendo possibile la redazione di un preventivo, il preventivo deve essere redatto dal Fornitore a seguito di consuntivo calcolato utilizzando i prezzi predefiniti dei servizi, i listini ed i corrispettivi della manodopera offerti in sede di gara. Tale ordine deve essere consegnato per l’approvazione al DEC, il quale provvederà poi, tramite Atto Aggiuntivo, a formalizzare la variazione di importo destinato ad attività straordinarie.
In particolare, al completamento dei lavori, il Fornitore dovrà consegnare alla Stazione Appaltante tutta la documentazione tecnica “as built” di seguito elencata, aggiornata, al fine di consentire a qualunque tecnico un facile accesso agli impianti e apparecchiature realizzati:
• relazione tecnica particolareggiata;
• disegni esecutivi;
• particolari costruttivi e d'installazione;
• schede tecniche di funzionamento;
• dépliant illustrativi;
• dichiarazione di conformità degli impianti alle leggi vigenti;
• altri eventuali adempimenti.
Si precisa inoltre che non possono essere richieste attività straordinarie se non relativamente a servizi, comprendenti attività ordinarie, precedentemente attivati.
La Stazione Appaltante, in ogni caso, per l’esecuzione di attività straordinarie che prevedano la corresponsione di un corrispettivo extra-canone può rivolgersi a soggetti terzi diversi dal Fornitore, fatta eccezione per le attività classificate come indifferibili.
Nel caso di affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria ad altro referente, la Stazione Appaltante, che ne ha facoltà, si impegna a richiedere a detto esecutore il progetto, gli schemi degli impianti “as built”, l’aggiornamento dei disegni impiantistici e civili, le dichiarazioni di conformità degli impianti al D.M. 37/2008 e s.m.i. e a trasmettere il tutto all’Appaltatore, affidando, di fatto, i nuovi impianti alla gestione del medesimo.
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5.6 Modalità di autorizzazione degli interventi di Riqualificazione Energetica
Al fine di attivare gli interventi di Riqualificazione Energetica proposti in sede di gara, il Fornitore Aggiudicatario è tenuto ad aggiornare il Piano Annuale di Interventi, nelle modalità di cui al successivo paragrafo 7.2, confermando gli obiettivi di risparmio energetico atteso e i tempi proposti nel Cronoprogramma.
Il Fornitore Aggiudicatario provvederà alla progettazione esecutiva entro e non oltre 9 (nove) mesi dalla presa in consegna degli impianti, la cui approvazione da parte dell’Amministrazione Regionale è propedeutica all’esecuzione dell’intervento delle opere secondo i tempi definiti nel Piano.
L’Amministrazione Regionale è tenuta a verificare il rispetto dei tempi, in particolare di fine lavori e anche la corretta esecuzione degli stessi; nel caso di mancato rispetto degli adempimenti richiesti, applica le penali di cui oltre.
Una volta terminata l’attività, il Fornitore Aggiudicatario è tenuto - qualora sia necessario ai sensi dell’articolo 6 comma 5 del X.X.xx. n.311/2006 e ss.mm.ii. – a fare aggiornare/eseguire da terzi l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) dell’edificio. Nel caso di più interventi sul medesimo edificio sarà emesso un solo APE al termine dell’esecuzione dell’insieme degli interventi.
L’Amministrazione Regionale effettuerà il collaudo dell’intervento e verificherà il raggiungimento dell’obiettivo di risparmio energetico e il rispetto delle tempistiche stimate di fine lavori, salvo l’applicazione delle penali di cui oltre.
6. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ RICOMPRESE NEL SERVIZIO ENERGIA
6.1 Fornitura di combustibili
L’oggetto principale dell’Appalto riguarda la fornitura del combustibile necessario per il funzionamento degli impianti termici intendendosi, pertanto, quello necessario per il riscaldamento degli ambienti, per la produzione di acqua calda sanitaria, per le fonti di calore delle batterie scaldanti delle unità trattamento aria.
Si precisa, a tal fine, che la qualità e le caratteristiche dei combustibili forniti dovranno essere conformi a quelle previste per Xxxxx. In particolare, il Fornitore Aggiudicatario è tenuto ad:
• utilizzare esclusivamente combustibili erogato dalla rete cittadina, ove possibile, salvo diversa indicazione che possa pervenire dalla Stazione Appaltante;
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• evitare le emissioni di fumi dai camini degli impianti in gestione che siano in contrasto con le norme ed i regolamenti vigenti; il Fornitore Aggiudicatario sarà ritenuto responsabile in proprio per eventuali violazioni della normativa vigente.
Il Fornitore Aggiudicatario dovrà farsi carico dei contratti relativi alla fornitura del combustibile per tutti gli impianti oggetto dell’Appalto, provvedendo tempestivamente ad intestare ad esso stesso tutti i contratti di fornitura del gas e comunicando alla Regione Lazio le caratteristiche della fornitura, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo portata e pressione di ogni utenza e l’eventuale coefficiente di correzione, affinché all’avvio della prima stagione di riscaldamento non sussistano disguidi o disservizi.
Il Fornitore Aggiudicatario sarà in ogni caso tenuto alla piena osservanza delle norme vigenti o che verranno emesse nel corso dell’esecuzione del Contratto in materia di fornitura e uso dei combustibili e di emissioni nell'atmosfera, rendendosi di ciò totalmente responsabile in proprio, ovverossia quest'alea rimane a suo esclusivo carico. L’ottemperanza alle norme vigenti non potrà in nessun caso costituire motivo di richiesta di variazione dei prezzi contrattuali.
Il Fornitore Aggiudicatario sarà tenuto a rilasciare dichiarazioni, certificazioni e documentazioni che potranno essere richieste dagli Organi competenti in materia di combustibili ed emissioni.
6.2 Interventi di Riqualificazione Energetica
Gli interventi di riqualificazione tecnologica sugli impianti e/o sull’involucro edilizio al fine di migliorare la prestazione energetica del sistema edificio-impianto dovranno essere eseguiti nel rispetto di quanto previsto nel presente paragrafo.
Diagnosi Energetica e predisposizione del Certificato di Prestazione Energetica
Il Fornitore Aggiudicatario, entro 4 (quattro) mesi dalla firma del Verbale di Presa in consegna degli impianti è obbligato a redigere le diagnosi energetiche dei sistemi edificio/impianto oggetto del presente Appalto.
Le Diagnosi Energetiche dovranno essere condotte in conformità alle norme UNI CEI EN 16247 e, in particolare, dalla norma UNI CEI EN 16247-2:2014 “Diagnosi energetiche Parte 2: Edifici”, da parte di un soggetto indipendente che dovrà non avere rapporti di collegamento o controllo con il Fornitore Aggiudicatario.
Con riferimento, ai requisiti di indipendenza e imparzialità, di cui al D. X.xx. 115/08, titolo III, allegato III, articolo 2, comma 3 e ss.mm.ii., si ricorda che l’esecutore della certificazione, in genere denominato
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“Certificatore”, dovrà rispondere ai requisiti regionali previsti, compresa l’iscrizione agli Albi Regionali della Regione in cui insistono gli edifici, e che dovrà produrre la dichiarazione relativa all’assenza di conflitto di interesse ove dichiara la non presenza di uno dei motivi di esclusione (a solo titolo esemplificativo: aver progettato gli impianti termici o parte di essi).
Il Fornitore Aggiudicatario entro 30 (trenta) giorni dalla stipula del Contratto dovrà comunicare il soggetto individuato per l’effettuazione delle Diagnosi Energetiche alla Regione Lazio, la quale si riserva di verificare il possesso dei suddetti requisiti.
È onere del Fornitore Aggiudicatario, per ogni unità immobiliare, redigere gli Attestati di Prestazione Energetica entro 4 (quattro) mesi dalla firma del Verbale di Presa in consegna degli impianti. A seguito della realizzazione di interventi di riqualificazione energetica, il Fornitore Aggiudicatario dovrà provvedere ad effettuare un nuovo Attestato di Prestazione Energetica.
Il calcolo della prestazione energetica degli edifici e degli impianti sarà eseguito secondo le norme tecniche regionali e nazionali; in caso di assenza di specifiche norme regionali il Certificatore, comunque accreditato in uno degli elenchi regionali, svolgerà il calcolo secondo le norme nazionali di riferimento indicate dal X.X.xx. 115/08, titolo III, allegato III, articolo 1, comma 1, della Legge 3agosto 2013 n. 90 e ss.mm.ii..
Progettazione ed iter autorizzativi per lo svolgimento degli interventi
Il Fornitore Aggiudicatario è tenuto, a propria cura e spese, alla redazione, predisposizione, compilazione e presentazione di progetti, a firma di propri tecnici all’uopo abilitati, da presentare alle Autorità competenti (Es. Vigili del Fuoco, INAIL, ARPA) per l'ottenimento delle opportune autorizzazioni relativamente agli impianti oggetto dell'Appalto, sia di nuova installazione che ristrutturati o modificati.
Il Fornitore Aggiudicatario è inoltre tenuto alla conservazione e all'aggiornamento di tutta la documentazione amministrativa e burocratica prevista dalle vigenti Leggi e di pertinenza di tutti gli impianti oggetto dell'Appalto, fino alla scadenza contrattuale.
Gli addetti del Fornitore Aggiudicatario, debitamente abilitati, dovranno svolgere tutte le mansioni pertinenti la conduzione dei lavori. L'assistenza tecnico-amministrativa per tutti gli impianti in gestione, verrà effettuata in particolare per:
• pratiche provinciali per nuovi impianti o ristrutturazione degli stessi;
• pratiche dei Vigili del Fuoco;
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• pratiche INAIL e visti dei controlli periodici effettuati dall'ARPA;
• pratiche relative all’autorizzazione all’emissione in atmosfera per gli impianti termici di potenzialità maggiore di 3 (tre) MW ai sensi del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
• libretti di centrale e d'impianto;
• registri di controllo delle operazioni effettuate sui singoli impianti e dove previsti su modelli predisposti;
• protocollo operativo, per la prevenzione della legionella, relativo a tutte le strutture ove è presente la produzione di acqua calda sanitaria ed agli impianti in cui può aversi la proliferazione della medesima e successivo monitoraggio con conseguenti azioni per la prevenzione e la sanificazione ove rilevata;
• comunicazioni annuali al Ministero dell'Industria del nominativo del tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia utilizzata per il funzionamento degli impianti termici.
Le pratiche INAIL e VVF odierne e/o in corso di rinnovo e/o le nuove omologazioni INAIL e/o le nuove pratiche di prevenzione incendi in corso saranno trasferite al Fornitore Aggiudicatario in fase di attivazione del servizio.
Il Fornitore Aggiudicatario è tenuto a concordare con i tecnici dell’INAIL e dell’ARPA le modalità ed i tempi di esecuzione delle visite agli impianti (centrali termiche, sottocentrali, apparecchi in pressione, ecc.) nonché alle apparecchiature e dispositivi soggetti a controllo (valvole di sicurezza, di intercettazione combustibile, pressostati, ecc.), oltre che per motivi di sicurezza, anche per evitare divieti d'uso e fermi degli impianti durante il periodo di esercizio.
Per le visite di controllo dei vari Organi preposti e sopra descritti, il Fornitore Aggiudicatario dovrà fornire l'assistenza di tecnici qualificati per la parte tecnico-amministrativa, nonché di operai specializzati per eventuali smontaggi delle apparecchiature, visite interne, prove idrauliche o di funzionamento, ecc.
La Stazione Appaltante potrà partecipare alle visite attraverso il proprio personale tecnico e il verbale di visita, stilato dai funzionari INAIL o ARPA, dovrà essere consegnato in copia a detti funzionari tecnici della Stazione Appaltante.
Obiettivi di Risparmio Energetico
Il Fornitore Aggiudicatario nello svolgimento delle attività inerenti al Servizio Energia deve perseguire i
seguenti obiettivi generali:
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• soddisfare i Parametri di comfort richiesti;
• garantire la piena efficienza e disponibilità di tutti gli impianti oggetto del Servizio e indicati nel Verbale di presa in Consegna;
• contenere i costi di manutenzione;
• rispettare gli obiettivi di risparmio energetico dichiarati in Offerta Tecnica;
• migliorare la conoscenza delle caratteristiche degli impianti e dei fabbisogni energetici a favore dell’Amministrazione Regionale.
Il Fornitore Aggiudicatario non potrà addurre, a giustificazione della inosservanza delle disposizioni del presente Capitolato, difetti, insufficienti potenzialità, stati d’uso o caratteristiche architettoniche, compreso lo stato di degrado di edifici o impianti.
Il rispetto degli obiettivi di risparmio, dei tempi e dei parametri richiesti è misurato attraverso specifici indicatori di prestazione, il cui mancato rispetto comporterà l’applicazione delle penali di cui oltre.
Con riferimento agli obiettivi di risparmio energetico, si fa presente che il Fornitore Aggiudicatario è tenuto a garantire un risparmio di energia termica a seguito di interventi di riqualificazione energetica realizzati su parti di impianto a monte e/o a valle del sistema di misurazione dei consumi di energia termica compresi gli interventi sull’involucro edilizio trasparente e opaco.
Per “sistema di misurazione energetica” si fa riferimento a quanto disciplinato nel paragrafo 8.2.
Il Risparmio energetico dovrà essere calcolato sulla baseline dei consumi di energia termica dell’anno solare 2019 contenuta nella Documentazione di Gara. Tale baseline fa riferimento ai valori di seguito rappresentati per ciascun edificio:
# | Struttura Regionale | Indirizzo | Comune | Gradi giorno | Ore di accensione |
1 | Regione Lazio – Giunta Regionale | Xxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 | Xxxx | 1.954 | 1.911 |
2 | Regione Lazio – Giunta Regionale | Xxx Xxxxxx, 00 | Xxxxxxxxx | 2.200 | 1.524 |
3 | Regione Lazio – Giunta Regionale | Xxx Xxxxxx, 00 | Xxxx | 1.954 | 1.911 |
4 | Regione Lazio – Giunta Regionale | Xxx Xxxxxx, 00 | Xxxxx | 2.789 | 1.615 |
5 | Regione Lazio – Giunta Regionale | Via Tavola d'Argento | Rieti | 2.789 | 1.615 |
6 | Regione Lazio – Giunta Regionale | Xxx Xxx Xxxxxxxx, 00 | Xxxxxxx | 1.946 | 940 |
7 | Regione Lazio – Giunta Regionale | Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx | 0.000 | 0.000 |
0 | Xxxxxxx Xxxxx – Archivio | Xxx Xxxxxxxxx, 0000 - Xxxxx Xxxxxxx | Xxxx | 1.484 | 1.908 |
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9 | Regione Lazio – Avvocatura | Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxx | 1.954 | 1.911 |
10 | Regione Lazio - Genio Civile | Xxx Xxxxxx Xxxxxx, 00 | Xxxxx | 2.789 | 1.615 |
11 | Xxxxxxx Xxxxx - Xxxxx Xxxxxx | Xxx Xxxxxxx, 000 | Frosinone | 2.200 | 1.524 |
12 | Regione Lazio - Genio Civile | Xxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxxx | 2.213 | 1.368 |
13 | Xxxxxxx Xxxxx - Xxxxx Xxxxxx | Xxxxxx xxx Xxxxxx, 0 | Latina | 1.426 | 940 |
14 | Xxxxxxx Xxxxx - Xxxxx Xxxxxx | Xxx Xxxxxx Xx Xxxxxx, 00 | Cassino | 1.946 | 940 |
15 | Incubatoio ittiogenico regionale | Località Inferniglio | Jenne | 4.121 | 4.392 |
16 | Incubatoio xxxxxxxxxxx xxxxxxxxx | xxx Xxxxxxxxxxxx x.x.x. xx 0,000 | Xxxxxxxxxx | 0.000 | 0.000 |
17 | CPI | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxx | 1.954 | 1.911 |
18 | CPI | Xxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxxxxxxxxx | 1.154 | 1.911 |
19 | CPI | Xxxxxxxx Xxxx Xxxx, xxx | Xxxxxxxx | 2.200 | 1.732 |
20 | CPI | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, 00 | Xxxxxxx | 1.426 | 940 |
21 | CPI | Xxx Xxxxxxxx, Xx. 00.000 | Xxxxxxxxxx | 1.723 | 1.911 |
22 | CPI | Xxx Xxxxxx Xxxxxxx, 0 | Xxxx | 1.954 | 1.911 |
23 | CPI | Xxx Xxxxxxxxxxxx, 00 | Xxxx | 1.954 | 1.911 |
24 | CPI | Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx, 000 | Xxxxxxxx | 1.723 | 1.911 |
25 | CPI | Xxx Xxx Xxxxxxxxx, 00 | Xxxxxx Xxxxxxx | 1.723 | 1.911 |
26 | CPI | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 000 | Xxxx | 1.954 | 1.911 |
27 | CPI | Xxx Xxxxxxxxxx, 000-000 | Xxxxxx | 1.676 | 1.911 |
28 | CPI | Xxx Xxx xx Xxxxx, 0/X | Xxxxxxxxxxxx | 1.687 | 1.911 |
29 | CPI | Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 0 | Xxxx | 1.954 | 1.911 |
30 | CPI | Xxx xxxxx Xxxxxxx, 00 | Palestrina | 1.927 | 1.911 |
31 | CPI | Xxx Xxx Xxxxxxx, 00/00 | Morlupo | 1.687 | 1.911 |
32 | CPI | Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx, 000 | Subiaco | 1.797 | 1.911 |
33 | CPI | Xxxxx xx Xxxxx Xxxx, 0/00 | Xxxxxxxxx | 1.390 | 1.911 |
34 | CPI | Xxx xx Xxxxx Xxxxxxx, 0 | Xxxxxxxxx | 1.767 | 1.911 |
35 | CPI | Xxx Xxxxxxxxxxx, xxx | Xxxxx | 0.000 | 1.911 |
36 | CPI | Corso Vittoria Colonna, snc | Marino | 1.571 | 1.911 |
37 | CPI | Xxx Xxxxxxxx xx 00,000 | Xxxxxxxxxx | 1.723 | 1.911 |
38 | N.U.E. | Xxx Xxxxxxxxxx, 000 | Xxxx | 1.954 | 1.911 |
49 | SAZ | Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx, 0 | Subiaco | 2.136 | 1.368 |
40 | SAZ | Xxxxx Xxxxxxxx, 0 | Xxxxxxxxx | 2.213 | 1.368 |
Il Fornitore dovrà specificare nell’Offerta Tecnica il risparmio energetico totale in kWh conseguibile con gli interventi di riqualificazione energetica proposti.
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Si specifica che i consumi di energia termica attualmente disponibili e riportati nell’Appendice 4, fanno riferimento ai consumi di energia termica misurati a monte di centrale (energia termica fornita al contatore) mentre i corrispettivi per la remunerazione del Servizio di cui al paragrafo 9.2 verranno calcolati attraverso il consumo di energia termica misurato a valle di centrale dal sistema di contabilizzazione del calore.
Esecuzione degli Interventi di Efficientamento Energetico
Il Fornitore Aggiudicatario dovrà proporre ed effettuare interventi, a propria cura e spese, per ridurre i consumi, migliorare la qualità energetica degli immobili e degli impianti o per introdurre, se possibile, l’uso delle fonti rinnovabili di energia.
Di seguito si riportano gli edifici che la Stazione Appaltante ha individuato come oggetto di interventi di riqualificazione energetica:
• CPI – Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, 00 -Xxxx
• N.U.E. – Xxx Xxxxxxxxxx, 000 - Xxxx
• Regione Lazio – Xxx Xxxxxx, 00 - Xxxxxxxxx
• Regione Lazio – Genio Civile – Xxx Xxxxxx Xxxxxx, 00 - Xxxxx
• Regione Lazio – Genio Civile – Xxx Xxxxxxx, 000 - Xxxxxxxxx
• Regione Lazio – Genio Civile – Xxxxx Xxxxxxx, 00 - Xxxxxxx
• Regione Lazio – Genio Civile – Xxxxxx xxx Xxxxxx, 0 – Latina
• Centro ittiogenico regionale - località Inferniglio - Jenne
Tali interventi necessari al raggiungimento degli obiettivi di risparmio dichiarati in Offerta Tecnica riguarderanno i sistemi edificio-impianto (sistema di produzione, distribuzione, emissione, regolazione e relative opere murarie, interventi sull’involucro opaco e trasparente,) oggetto del Servizio, nessuno escluso.
Per ciascun sistema edificio-impianto, per il quale intenda effettuare gli interventi per ridurre i consumi, e/o migliorare la qualità energetica e/o l’adeguamento normativo, il Fornitore Aggiudicatario è tenuto a presentare allegato all’Offerta Tecnica, un Progetto di fattibilità tecnico-economica (articolo 23 comma 5 D.lgs. n. 50 18 aprile 2016 e s.m.i.).
Nel caso in cui il Fornitore Aggiudicatario ritenga utile sostituire gli attuali sistemi di generazione dell’energia termica e dell’acqua calda sanitaria alimentati a gas metano con sistemi alimentati da un
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diverso vettore energetico (energia elettrica, biomasse, altro), saranno a suo carico i costi di progettazione, amministrativi e di esecuzione volti alla realizzazione dell’alimentazione e dell’eventuale deposito del combustibile per alimentare il nuovo sistema di generazione. Tali nuovi sistemi di generazione dovranno inoltre essere alimentati da contatori dedicati la cui fornitura del vettore è a totale carico del Fornitore Aggiudicatario.
Si specifica che gli interventi di efficientamento energetico non sono richiesti per la Struttura della Giunta della Regione Lazio, sita in via Xxxx Xxxxxxxx Garibaldi 7 (RM), in quanto è attualmente in corso di esecuzione una procedura per l’affidamento dei lavori di efficientamento energetico.
Entro 9 (nove) mesi dall’avvio dell’Appalto, il Fornitore Aggiudicatario dovrà presentare alla Stazione Appaltante ì progetti esecutivi di tutti gli interventi proposti e le relative pratiche previste dalle normative vigenti. Si specifica che il Fornitore Aggiudicatario dovrà completare e collaudare tutti gli interventi di riqualificazione energetica approvati da Regione Lazio entro e non oltre 2 (due) anni dalla data di presa in consegna degli impianti.
I proventi di tutti gli incentivi ottenibili mediante la realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica saranno riconosciuti al 100% all’Appaltatore. La Stazione Appaltante fornirà il supporto necessario nell’approvazione dei documenti amministrativi necessari al riconoscimento degli incentivi.
Sono a carico dell’Appaltatore tutti i conseguenti oneri progettuali ed amministrativi, specificati nel relativo paragrafo di questo Capitolato, necessari alla messa in esercizio dei nuovi impianti, o componenti di esso, nel pieno rispetto delle norme e delle Leggi vigenti in materia, ovvero, a titolo indicativo e non esaustivo:
• elaborazione della progettazione esecutiva dei lavori da eseguire;
• predisposizione dei disegni tecnici di progetto;
• ottenimento delle autorizzazioni di Xxxxx, con preventiva elaborazione di tutta la documentazione tecnico-amministrativa necessaria (deposito progetti e relazioni e ottenimento di nulla osta preventivi);
• richiesta, ottenimento e gestione degli incentivi;
• apertura del cantiere, provvedendo all'applicazione di tutte le misure di sicurezza previste dalla legislazione vigente;
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• realizzazione dei lavori di riqualificazione e/o di adeguamento normativo degli impianti e di risparmio energetico;
• realizzazione di tutte le opere accessorie connesse, al fine di conferire completezza estetica e funzionale all'intero lavoro;
• ottenimento degli allacci a reti di distribuzione eventualmente necessari per il funzionamento degli impianti, con predisposizione e presentazione preliminare delle relative pratiche;
• predisposizione dei disegni tecnici "as built" di tutte le opere realizzate, riproducendoli sempre sia su supporto cartaceo che su supporto digitale (consigliato) e inventario dei componenti e dei materiali facenti parte attiva dell’impianto;
• emanazione di tutte le dichiarazioni di conformità previste D.M. 22 Gennaio 2008, n° 37 ss.mm.ii.;
• collaudo tecnico-amministrativo delle opere realizzate;
• attivazione di tutte le procedure tecnico gestionali proposte ed approvate in fase di aggiudicazione della gara.
Di seguito si riepilogano i tempi per la progettazione e la realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica.
ATTIVITÀ | TERMINE DI PRESENTAZIONE |
Progetto di Fattibilità Tecnica Economica | Offerta Tecnica |
Progetto Esecutivo | Entro 9 mesi dalla presa in consegna degli impianti |
Collaudi degli interventi | Entro 2 anni dall’avvio del servizio |
6.3 Modalità di remunerazione del Servizio Energia
La fornitura dei combustibili sarà remunerata tramite un corrispettivo a misura con cadenza trimestrale che tenga conto consumo effettivo di energia termica del periodo di riferimento, come dettagliato nel successivo paragrafo 9.2
La remunerazione di eventuali interventi di riqualificazione è da intendersi ricompresa all’interno del corrispettivo a misura per la fornitura di combustibile.
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7. CARATTERISTICHE DEI SERVIZI OPERATIVI
7.1 Reperibilità e pronto intervento
Il Fornitore deve garantire, compresa nel canone, la reperibilità 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno per eventuali chiamate a causa di guasti e/o di interruzioni del servizio che dovessero comportare grave rischio per le persone.
Per tutta la durata del contratto il Fornitore deve garantire la Reperibilità ed il Pronto Intervento per ovviare ad eventuali guasti e/o interruzioni del funzionamento degli impianti e per situazioni eccezionali legate a necessità non prevedibili e con carattere di emergenza/urgenza al di fuori dell’ordinario orario di lavoro ed eventualmente in giorni in cui non è prevista attività lavorativa. L’intervento è attivato su espressa chiamata da parte degli utenti, abilitati dall’Amministrazione e indicati in apposito elenco nominativo all’interno dell’apposita sezione del Verbale di Consegna.
Il Fornitore si impegna nel rendere attivo un numero telefonico presidiato negli intervalli di tempo non coperti dagli operatori telefonici del servizio di Call Center (cfr. paragrafo 8.5), da riportare nel Verbale di Consegna, e ad intervenire entro i tempi indicati (ad esclusione del servizio di Manutenzione Impianti Elevatori), in relazione al livello di priorità e di programmabilità dell’intervento, pena l’applicazione delle penali di cui oltre.
La Reperibilità ed il Pronto Intervento devono essere attivi per tutti i giorni dell’anno compresi i festivi.
Tutte le segnalazioni fatte a tale numero devono comunque essere comunicate al Call Center dal Fornitore, che si occuperà dell’aggiornamento dei dati con cadenza giornaliera (relativamente ai dati generati nelle 24 ore precedenti).
La remunerazione per la Reperibilità ed il Pronto Intervento (comprensivi di tutti gli oneri per diritto di chiamata, manodopera, viaggio, trasporto, costo chilometrico, indennità di trasferta, ecc.) è da ritenersi compresa nel canone dei servizi manutentivi attività.
7.2 Programmazione e Controllo Operativo delle attività
Il servizio consiste nella programmazione e controllo operativo delle attività (ordinarie e straordinarie) relative a ciascun servizio attivato, con l’obiettivo di fornire all’Amministrazione Regionale evidenza delle attività in corso di esecuzione e di quelle che dovranno essere eseguite nel periodo di riferimento.
La remunerazione della Programmazione e Controllo Operativo delle attività è da ritenersi compresa nel canone dei servizi attivati.
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Di seguito si riportano i requisiti generali del servizio.
1) Piano annuale degli Interventi di Riqualificazione Energetica e di Manutenzione Straordinaria
Il Fornitore Aggiudicatario dovrà predisporre annualmente un Piano di Interventi che comprenderà:
• gli interventi di riqualificazione energetica previsti, conformemente a quanto dichiarato in sede di Offerta anche in termini di obiettivi di risparmio energetico attesi;
• gli eventuali interventi di Manutenzione Straordinaria da realizzare/iniziare nell’anno di riferimento.
Si specifica che il primo Piano degli Interventi dovrà essere presentato entro il termine di 60 giorni dalla presa in consegna degli impianti/immobili; successivamente, dovrà essere aggiornato almeno trimestralmente, fatte salve eventuali ulteriori necessità di revisione.
Il Piano degli Interventi, in particolare, dovrà:
• descrivere tecnicamente tutti gli interventi proposti;
• riportare per ciascun intervento di riqualificazione energetica, il costo contabilizzato sulla base dei listini di riferimento, al netto del ribasso offerto;
• riportare per ciascun intervento di riqualificazione energetica, il risparmio energetico atteso;
• riportare la pianificazione temporale degli interventi, in relazione alle durate stimate per la realizzazione degli interventi stessi e alle priorità adeguatamente giustificate, nel rispetto del Cronoprogramma presentato in sede di Offerta Tecnica.
La Stazione Appaltante, ricevuto il Piano degli Interventi, effettuerà una verifica tecnico-amministrativa e potrà approvarlo, senza richiedere modifiche, ovvero richiedere modifiche per successiva approvazione. Il Piano degli Interventi approvato dovrà essere redatto in duplice copia e firmato in calce da entrambe le Parti per accettazione.
2) Redazione del Programma Operativo delle Attività (POA)
Il Fornitore Aggiudicatario deve provvedere ad organizzare e schedulare, all'interno di un Programma Operativo delle Attività (di seguito POA), l'esecuzione delle attività ordinarie e delle attività straordinarie autorizzate e previste dal Piano di Manutenzione.
Il primo POA dovrà essere consegnato contestualmente all’inizio di erogazione del servizio e comunque entro e non oltre 60 (sessanta) giorni solari consecutivi a partire dalla data di consegna degli impianti.
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La schedulazione deve essere effettuata mediante la stesura di in un Report Mensile (Verbale di Controllo), su base giornaliera, relativo al mese in corso e a quello successivo, da aggiornare (anche mediante rappresentazione grafica delle attività programmabili) e consegnare all’Amministrazione entro il primo giorno lavorativo di ogni mese. Il mancato rispetto dei termini di cui sopra comporta l’applicazione della relativa penale di cui oltre.
Nella redazione di tale programma il Fornitore Aggiudicatario deve porsi l’obiettivo fondamentale di gestire in maniera ottimizzata le risorse dedicate ai servizi, in modo da massimizzare l’efficienza delle risorse messe a disposizione.
Il Fornitore Aggiudicatario organizza le attività in accordo con il DEC per ciò che riguarda i tempi e gli orari, in modo tale da non intralciare il regolare funzionamento delle attività, da rispettare comunque i tempi previsti per l'esecuzione e nel rispetto integrale delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro.
La consegna mensile dovrà essere effettuata via e-mail, xxx xxx x/x xxxxx xxxx, xxxxx restando che per garantire la massima visibilità del Programma, il POA dovrà essere gestito mediante Sistema Informativo e pertanto tutti gli interventi, sia pianificati che a richiesta, e il relativo stato (aperto, chiuso, sospeso), dovranno essere aggiornati in tempo reale. L’Amministrazione deve essere messa nelle condizioni di anche mediante accesso diretto al Sistema Informativo dell’Appaltatore.
L’approvazione del Programma da parte dell’Amministrazione può essere condizionata, a titolo esemplificativo, dai seguenti fattori:
• Il rispetto delle attività previste nel Piano di Manutenzione;
• Il calendario delle attività compatibile con il normale svolgimento delle attività svolte dagli utenti degli immobili;
• La presenza nel calendario di tutte le attività straordinarie autorizzate dall’Amministrazione Regionale.
Il POA si intende comunque approvato, con il criterio del silenzio-assenso, trascorsi 5 (cinque) giorni lavorativi consecutivi dalla ricezione da parte dell’Amministrazione.
L’aggiornamento del POA deve essere effettuato con la dovuta frequenza, inserendo, quando necessario, tutte le eventuali attività non previste nel POA consegnato. La necessità di aggiornamento del POA può dipendere, ad esempio, dai seguenti fattori:
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• dalla necessità di interrompere il POA, in tutto o in parte, a causa dell’insorgere di situazioni eccezionali, per loro natura non prevedibili (ad esempio la richiesta di interruzione da parte del DEC per particolari esigenze dell’utenza);
• dall’autorizzazione di nuove attività straordinarie;
• Altro.
L’Amministrazione Regionale ha la facoltà di richiedere aggiornamenti più frequenti del POA (anche giornalieri) in qualunque momento lo ritenga opportuno.
3) Redazione di Verbali di Controllo
Il controllo dell’esecuzione di tutte le attività svolte dal Fornitore deve risultare da un apposito Verbale di Controllo, dove andranno inserite anche tutte le attività indifferibili non programmabili, e pertanto non inserite nel POA, eseguite nel mese immediatamente precedente.
Il Verbale di Controllo consiste in un elaborato mensile su base giornaliera che si ottiene integrando il POA con lo stato d’avanzamento delle attività previste nel mese immediatamente precedente.
Il Verbale deve riportare per ogni attività straordinaria il riferimento alla relativa “Scheda Consuntivo Attività” e l’importo cumulato complessivo delle attività straordinarie che prevedono la corresponsione di un corrispettivo extra-canone approvate dall’Amministrazione Regionale dalla presa in carico dei beni/immobili. Devono altresì essere inserite eventuali note esplicative, anche riguardanti aspetti ambientali o legati alla salute e sicurezza dei lavoratori, che il Fornitore e/o il DEC ritengano necessario evidenziare prima della firma del Verbale stesso nonché le indicazioni sulle misure di gestione ambientale eventualmente eseguite.
La consegna mensile dovrà essere effettuata via e-mail, xxx xxx x/x xxxxx xxxx, xxxxx restando che per garantire la massima visibilità del Programma, il POA dovrà essere gestito mediante Sistema Informativo e pertanto tutti gli interventi, sia pianificati che a richiesta, e il relativo stato (aperto, chiuso, sospeso), dovranno essere aggiornati in tempo reale. L’Amministrazione deve essere messa nelle condizioni di anche mediante accesso diretto al Sistema Informativo dell’Appaltatore.
La firma del Verbale di Controllo da parte del DEC, con tutte le annotazioni in esso riportate, vale come sola accettazione dell’avvenuta esecuzione delle attività eseguite dal Fornitore.
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È compito del Fornitore Aggiudicatario aggiornare giornalmente il Verbale di Controllo a seguito delle attività eseguite anche in considerazione di eventuali verifiche che il DEC ritenga opportuno svolgere nel corso delle attività.
7.3 Manutenzione Impianti Termici
Il servizio è volto a garantire la piena efficienza degli impianti di climatizzazione (riscaldamento e raffrescamento) oggetto del Contratto, come indicati nel Verbale di Consegna, e ad assicurare, per i periodi previsti per Legge e specificati dalla Stazione Appaltante, il mantenimento delle condizioni di comfort negli edifici, nel rispetto di leggi e regolamenti e di quant’altro specificato nelle prescrizioni seguenti.
Il Fornitore Aggiudicatario dovrà garantire, per tutta la durata dell’Appalto, l’impiego di personale specializzato, regolarmente assicurato e munito di patentino a norma di Legge, per la conduzione, la sorveglianza e l’esercizio di tutti gli impianti termici affidati.
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore deve attenersi a quanto previsto dalla normativa vigente; è inoltre compito del Fornitore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti alla materia.
Il servizio deve essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
• Caldaie
• Bruciatori
• Scambiatori di calore (piastre e fascio tubiero)
• Solare termico
• Serbatoi di combustile liquido
• Radiatori
• Cogeneratore
• Gruppi frigoriferi a vite/centrifughi
• Impianti idronici e sottocentrali
• Ventilconvettori
• Condizionatori tipo split/VRV /carrellabili
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• Unità di trattamento aria (U.T.A.) senza filtro assoluto
• Unità di trattamento aria (U.T.A.) con filtro assoluto
• Filtri a carbone
• Canali di distribuzione, ripresa, serrande e bocchette e relativi locali tecnici
• Strumenti per misure e regolazione
• Presidio emergenze (termoidrauilico)
Per tutti gli impianti compresi nell’Appalto, il Fornitore Aggiudicatario dovrà provvedere alla compilazione e alla conservazione di appositi Registri di Controllo in cui verranno trascritte tutte le operazioni eseguite, con l’indicazione della data e del tipo di intervento eseguito. Tali registri, dovranno essere consultabili sul Sistema Informativo di cui oltre.
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore deve attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615/66, Legge 10/91, DPR 412/93 e s.m.i., DPR 551/99); in tal senso, è tenuto a svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, a gestire l’eventuale libretto di caldaia e ad assumere il ruolo di Terzo Responsabile relativamente agli impianti termici.
Il Fornitore Aggiudicatario, in quanto Terzo Responsabile, è tenuto altresì:
• al rispetto del periodo annuale di servizio;
• all’osservanza delle Ore di Accensione richieste dall’Amministrazione, sia per quanto riguarda gli orari che le temperature.
Il Fornitore Aggiudicatario deve esporre presso ogni impianto una tabella in cui deve essere indicato:
• il numero dell’impianto;
• il periodo annuale di esercizio dell’impianto termico;
• l’orario di attivazione giornaliera definito dalla Regione Lazio;
• le generalità ed il domicilio del soggetto responsabile dell’esercizio e manutenzione dell’impianto termico.
Le informazioni sopra richieste dovranno essere visibili anche sul Sistema Informativo offerto in sede di gara.
Ogni anno, il Fornitore Aggiudicatario è tenuto a preparare gli impianti per l’avviamento invernale e ad
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effettuare le prove di funzionalità ed efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo di cui sono dotati gli apparecchi utilizzatori della centrale termica e dell’impianto in generale, eseguendo tutte quelle azioni necessarie per garantirne la perfetta funzionalità, trascrivendo i risultati nel libretto di centrale o di impianto. La data di effettuazione delle prove deve essere comunicata all’Amministrazione con un preavviso di almeno 7 giorni. Eventuali disfunzioni rilevate nel corso delle prove, che potrebbero pregiudicare il buon andamento della gestione o comunque ritardarne l’inizio, devono essere immediatamente segnalate per iscritto al RUP e verbalizzate.
Prima e durante la gestione annuale del servizio, nel rispetto della periodicità che dovrà essere definita dai Concorrenti in fase di gara, l’Appaltatore è tenuto ad effettuare. A seguito delle prove l’Appaltatore del Servizio deve comunicare tempestivamente alla Regione Lazio, il buon esito delle verifiche segnalando eventuali disfunzioni, malfunzionamenti od altri inconvenienti riscontrati.
In particolare, per le centrali alimentate da combustibile gassoso, le principali e minime operazioni da eseguire sono:
• simulazione dell’improvvisa mancanza di gas;
• simulazione dello spegnimento del bruciatore;
• simulazione della mancanza di energia elettrica di alimentazione dell’impianto, per verificare le condizioni di sicurezza complessiva;
• simulazione di funzionamento del dispositivo di controllo e intervento in caso di fughe di gas o in presenza di miscela esplosiva;
• verifica dello stato di tutte le tubazioni ed apparecchiature facenti parte dell’impianto di adduzione gas, ivi comprese le valvole di intercettazione combustibile;
• verifica generale di tutte le condizioni di sicurezza necessarie al buon funzionamento dell’impianto.
Attività ordinarie
Le attività ordinarie sono le seguenti:
7.3.1.1 Conduzione e gestione degli impianti
Per conduzione dell’impianto si intende la combinazione di tutte le operazioni tecniche ed amministrative occorrenti per mantenere in funzione l’impianto stesso.
L’esercizio dell’impianto è svolto attraverso le seguenti attività:
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• avviamento dell’impianto;
• conduzione dell’impianto secondo le norme UNI-CTI vigenti;
• pronto intervento;
• spegnimento/attenuazione;
• azioni di controllo e di misura del rendimento di combustione previsti per legge;
• manutenzione ordinaria;
• messa a riposo.
Il Fornitore Aggiudicatario dovrà garantire, per tutti i giorni dell’anno, una gestione idonea ed efficiente dei servizi oggetto del contratto conformemente all’art. 1, comma 1, lettera p) del D.P.R. 412/1993 e ss.mm.ii. e al D.lgs 115/08 e ss.mm.ii.. In particolare, dovranno essere previste modalità esecutive tali da:
• garantire ampia e dettagliata comunicazione con l’Amministrazione Regionale;
• garantire un livello qualitativo adeguato e riscontrabile nell’esecuzione delle prestazioni;
• garantire la presenza di reportistica atta a fornire informazioni e dati per tutte le categorie di servizi di cui sopra.
Il servizio di climatizzazione invernale avrà normalmente la durata stagionale consentita dal DPR 74/2013 e ss.mm.ii. per la zona climatica relativa al luogo di fornitura, salvo diverse disposizioni di legge e/o variazioni apportate dall’Amministrazione per sopravvenute differenti esigenze di servizio, sempre nel rispetto della legislazione vigente.
Le Ore di Accensione richieste dalla Stazione Appaltante dovranno essere comunicate all’Appaltatore all’inizio di ogni stagione di riscaldamento, con un preavviso di almeno 48 ore.
La Regione Lazio, in considerazione di particolari condizioni, si riserva la facoltà di anticipare o posticipare sia la data di inizio che quella di cessazione del riscaldamento, comunicando la richiesta al Fornitore Aggiudicatario con almeno 48 ore di preavviso. Inoltre, potrà disporre la riattivazione del servizio anche dopo che sia stato interrotto, sia per una normale scadenza sopra stabilita che per un precedente ordine di cessazione. Nessun onere aggiuntivo sarà riconosciuto al Fornitore Aggiudicatario per la riattivazione o disattivazione del servizio.
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Le attività richieste prevedono la gestione degli impianti di riscaldamento al fine di garantire, durante il calendario di accensione concordato con il DEC, che la temperatura negli ambienti lavorativi durante l’orario di lavoro non sia inferiore a 20° C ± 2° C.
Per gli impianti di raffrescamento centralizzati deve essere garantita una temperatura negli ambienti lavorativi, durante l’orario di lavoro, di 26° C con il 50% di umidità relativa, in rapporto ad una temperatura esterna di 29° - 35° C con il 70% di umidità relativa. La differenza tra le due temperature non deve comunque superare i 10°.
Le temperature stabilite dalla norma per gli edifici s’intendono misurate ad ambienti vuoti, cioè non occupati dalle persone, ad un’altezza di 1,5 metri dal pavimento e nel centro dei locali.
Tali temperature interne dovranno essere garantite anche in presenza di temperature esterne medie giornaliere di -2°C, con locali chiusi da almeno 2 ore.
Le suddette temperature devono essere garantite, con i ricambi d'aria previsti dalla normativa vigente in relazione alle specifiche destinazioni d'uso dei locali, negli ambienti predisposti al riscaldamento trascorsi i tempi tecnici variabili da impianto ad impianto e, comunque, durante le ore di accensione indicate.
Lo spegnimento/accensione degli impianti ed il relativo periodo di preaccensione dovrà essere gestito dal Fornitore in modo tale che, pur garantendo la temperatura richiesta durante l’orario lavorativo, sia perseguito il contenimento energetico.
Per gli impianti di potenza termica al focolare superiore a 232 kW (così come prescritto dalla legge 13 luglio 1966, n. 615 all'articolo 16 e s.m.i.), deve essere garantita la disponibilità di conduttore patentato cui sarà delegata la conduzione del generatore di calore e la manutenzione/controllo degli impianti relativi.
L’Appaltatore, inoltre, deve garantire il mantenimento di condizioni atte a prevenire i danni causati dal gelo, mettendo in atto gli opportuni accorgimenti nei periodi di inattività degli impianti.
Allo scopo di evitare manomissioni dovute a terzi, il conduttore potrà sigillare i sistemi di termoregolazione ovunque installati.
La Stazione Appaltante nel corso dell’intera gestione, si riserva il diritto di richiedere al Fornitore Aggiudicatario variazioni sulle temperature e/o gli orari comunicati, che possono essere richieste per singoli edifici o periodi, sempre nel rispetto della normativa vigente. Ogni modifica dovrà essere comunicata con un preavviso di almeno 48 ore.
Inoltre, dovrà essere assicurata anche la produzione dell’acqua calda sanitaria alle condizioni di
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temperatura previste dalla normativa vigente, e la loro distribuzione nei servizi e nei locali in cui ne è previsto l’utilizzo mediante l’impiego degli impianti alimentati a gas ad uso di climatizzazione invernale. La fornitura di acqua calda sarà prevista anche nel periodo in cui gli impianti di riscaldamento saranno spenti, se richiesto dalla Stazione Appaltante. Rimane a carico della Regione Lazio il costo relativo al consumo d’acqua.
7.3.1.2 Manutenzione Ordinaria Preventiva e Programmata
Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti di riscaldamento e raffrescamento sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli immobili oggetto di Appalto e la predizione temporale delle eventuali attività di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessarie.
Per "manutenzione ordinaria" si intende l'esecuzione delle operazioni specificatamente previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in loco con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportano l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente. La finalità della manutenzione ordinaria è mantenere in buono stato di funzionamento tutti gli impianti oggetto del servizio.
L’elenco delle attività esemplificativo e non esaustivo delle attività che devono essere effettuate sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene riportato all’interno del Piano di Manutenzione (Appendice 1 al Capitolato).
In particolare, il Fornitore Aggiudicatario dovrà farsi carico della periodica effettuazione di tutte le verifiche previste nell’allegato “G” al D.Lgs. 192/05 e ss.mm.ii., nonché dell’aggiornamento dei relativi libretti di impianto. Sarà cura del Fornitore Aggiudicatario, provvedere a tutte le operazioni previste dalla Legge per l’avviamento e la messa e riposo di ciascun impianto.
Sono altresì a carico del Fornitore tutte le verifiche e diagnosi da effettuarsi a seguito di un malfunzionamento o di una deficienza di funzionamento da chiunque segnalata fra il personale della Regione Lazio.
Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno dell’Appendice 1 al presente Capitolato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti, è quindi compresa nel canone e deve essere indicata nel POA.
***
Per ogni impianto le manutenzioni ordinarie sono svolte almeno attraverso le attività di seguito riportate.
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⮚ Pulizia
Per pulizia si intende una azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze depositate fuoriuscite o prodotte dai componenti dell'impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi alla normativa vigente. Il Fornitore Aggiudicatario deve provvedere alla riconsegna degli impianti in perfetto stato, prevedendo a tutti i ripristini e le pulizie necessarie.
⮚ Verifica
Per verifica si intende un'attività finalizzata alla corretta applicazione di tutte le indicazioni e con le modalità contenute nelle norme tecniche e/o nei manuali d'uso e con periodicità almeno semestrale, fatto salvo indicazioni più restrittive della normativa.
⮚ Revisione
In caso di non corretto funzionamento del componente la revisione risulta comprensiva delle attività connesse allo smontaggio e rimontaggio dei componenti e sottocomponenti dell'impianto. Il Fornitore Aggiudicatario deve garantire in tutti gli impianti termici oggetto del servizio, l'effettuazione di tutte le attività ed interventi connessi alla manutenzione generale ed ordinaria prescritta dalle norme tecniche vigenti. Gli interventi manutentivi devono essere eseguiti nel pieno rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti UNI e CEI. L’appaltatore dovrà curare la più scrupolosa manutenzione di tutti gli impianti presi in consegna in modo da assicurare la migliore conservazione e il più efficiente grado di funzionamento degli stessi, con l’obbligo della diligente manutenzione e conservazione:
o dei locali, comprese le relative attrezzature, arredamenti e materiali che avrà ricevuto in consegna;
o di tutte le parti costituenti gli impianti di produzione termica, di distribuzione dell’acqua calda ad uso riscaldamento e per usi igienico -sanitari;
o dei motori, delle trasmissioni, delle linee elettriche a partire dai quadri di centrale termica; delle caldaie, dei bruciatori, dei vasi di espansione, del valvolame e di tutti gli accessori in genere;
o dei sistemi di scambio e dei sistemi di addolcimento ove presenti;
o del materiale coibente di protezione di tutte le tubazioni di centrale e dell’eventuale vaso di espansione;
o di tutte le canne fumarie e camini.
Il Fornitore Aggiudicatario avrà, inoltre, l’obbligo di:
o provvedere con regolarità alla pulizia delle caldaie secondo le disposizioni del DPR 412/93 e ss.mm.ii. e al controllo della taratura dei termostati di regolazione e di sicurezza, delle sonde di
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temperatura esterna, dei pressostati di sicurezza, delle valvole di sicurezza, delle valvole di scarico termico e/o delle valvole di intercettazione del combustibile i cui interventi debbono verificarsi alle temperature e alle pressioni previste;
o provvedere con regolarità alla manutenzione e messa a punto dei bruciatori, in particolare, alla pulizia degli ugelli, dei filtri e della testa di combustione, alla regolazione della fiamma e del suo corretto sviluppo entro la camera di combustione della caldaia, al controllo della pressione di alimentazione del combustibile, alla revisione generale dell’apparecchio in relazione al totale delle ore di funzionamento con particolare riguardo ai cuscinetti del motore;
o provvedere con regolarità alla taratura delle apparecchiature di regolazione automatica e alla verifica del loro corretto funzionamento;
o provvedere con regolarità alla verifica e messa a punto delle elettropompe di circolazione e, in particolare, al controllo della prevalenza, alla sostituzione, se necessario, delle tenute degli organi meccanici rotanti, allo smontaggio e pulizia e sostituzione dei cuscinetti del motore in relazione al totale delle ore di funzionamento;
o prima dell’inizio di ogni stagione di riscaldamento, provvedere alla pulizia delle caldaie, verifica e taratura delle apparecchiature di sicurezza e regolazione, manutenzione dei bruciatori e messa a punto generale dei loro dispositivi e dei gruppi di spinta;
o durante tutto il periodo di gestione di provvedere alla manutenzione ordinaria, revisione e controllo di tutti gli organi delle centrali termiche ovvero a titolo esemplificativo e non esaustivo: caldaie e tutti i suoi componenti, bruciatori e tutti i suoi componenti, elettropompe, apparecchiature di regolazione e sicurezza, vasi di espansione, saracinesche di intercettazione, impianto di termoregolazione, impianto e quadro elettrico, cisterne, loro accessori e impianto di combustione, tubazioni e isolamento delle stesse, addolcitori negli impianti dove esistenti;
o provvedere a fine stagione alla messa a riposo degli impianti.
Si precisa che tutti gli interventi di manutenzione dovranno essere annotati sul libretto di impianto. Dovrà, in ultima analisi, essere effettuata una metodica ed assidua azione di vigilanza su tutta la dotazione impiantistica oggetto d’appalto ed effettuate tutte le operazioni tendenti ad assicurare il loro normale, continuo e sicuro funzionamento.
⮚ Controlli
Operazioni necessarie al fine di impedire eventuali anomalie che andrebbero ad inficiare l’efficienza e il
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buon funzionamento dell’impianto termico. A titolo puramente esemplificativo, ma non esaustivo, i controlli riguardano i livelli e le pressioni nei vasi di espansione, i dispositivi automatici di spurgo dell’aria, il consumo dell’acqua e le eventuali perdite visibili e segnalazione all’Amministrazione delle eventuali perdite nascoste, i pressostati, i manometri, i termostati ambiente, i termometri ed i flussostato, nonché l’identificazione di problemi e/o anomalie quali vibrazioni, rumori, odori, surriscaldamenti, perdite di vario tipo, interventi delle apparecchiature di sicurezza, degli interruttori automatici e teleruttori, eccetera. Tutti i controlli sulle apparecchiature di sicurezza devono essere eseguiti da personale specializzato alla presenza del Tecnico Responsabile.
⮚ Climatizzazione e altri servizi termici
Si tratta dell’insieme dei servizi che il Fornitore Aggiudicatario deve eseguire al fine di assicurare la climatizzazione ambientale dei locali secondo i parametri di temperatura, umidità relativa, ricambio dell’aria previsti dalla normativa vigente e al fine di assicurare l’erogazione dell’acqua calda sanitaria negli edifici dove presente. La finalità dell'esercizio dell'impianto termico consiste nell'assicurare il livello di comfort ambientale nel periodo, negli orari e nei modi stabiliti dalla normativa vigente relativamente agli edifici oggetto dell’appalto, in relazione alle loro destinazioni d'uso. I parametri microclimatici e di comfort ambientale per ogni specifica tipologia di locale dovranno essere conformi almeno a quanto prescritto dalle normative vigenti. Il funzionamento degli impianti dovrà avvenire per il periodo previsto dalle vigenti disposizioni legislative e da quanto disposto dall’Amministrazione Regionale.
⮚ Analisi di combustione
Sulla base delle frequenze indicate all'interno del Piano di Manutenzione verrà effettuata l’analisi fumi, secondo un programma concordato con la Regione Lazio, non inferiore comunque ai limiti di legge ovvero previsti dalla norma UNI 10389. I dati ottenuti saranno registrati sul Libretto di Impianto. Durante la fase di analisi saranno rilevati i seguenti parametri:
o temperatura dei prodotti della combustione;
o temperatura dell’aria comburente;
o rendimento di combustione e perdite;
o concentrazione di CO2, CO, O2.
La verifica verrà eseguita all’inizio e alla metà del periodo di riscaldamento. I rilievi saranno registrati nel “libretto di impianto”.
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Sono inoltre comprese le seguenti prestazioni:
o la completa manutenzione di tutte le parti murarie ivi compresi gli accessi e i disimpegni, gli infissi, le porte, le grate, le finestre, i solai, le pareti e i pavimenti, ivi compresi i ripristini delle pavimentazioni e impermeabilizzazioni dei solai, gli intonaci e le verniciature ammalorati, sia interni che esterni delle centrali termiche;
o la pulizia del vano tecnico adibito a centrale termica, compresi tutti i componenti ed accessori ivi installati, nonché dei contatori gas e loro alloggiamento, dei condotti fumo e canne fumarie, a mezzo di personale tecnico all’uopo specializzato opportunamente attrezzato;
o qualora necessario, compreso l’effettuazione della disinfestazione, derattizzazione, bonifica con eventuale aspirazione dei liquami presenti, dei locali centrali termiche e loro pertinenze e relativi accessi a insindacabile giudizio della direzione lavori.
⮚ Avvio della stagione di riscaldamento
Il Fornitore Aggiudicatario dovrà eseguire il check-up (livello fluidi ed eventuale rabbocco, pressurizzazione vasi di espansione chiuso, sfogo aria nei punti alti, ecc.) e la prova a caldo dell’impianto (durata 4 ore) con messa in funzione di tutte le apparecchiature e la regolazione della combustione, mediante verifica delle condizioni di funzionamento a mezzo di idonee strumentazioni di analisi e conseguente regolazione delle apparecchiature componenti le centrali termiche, per migliorare l’efficienza ed il rendimento dell’impianto.
⮚ Termine della stagione di riscaldamento (e quando si renderà necessario)
Il Fornitore Aggiudicatario dovrà eseguire tutte le operazioni di messa a riposo dell’impianto con un controllo generale e la lubrificazione delle parti meccaniche, delle elettropompe e dei bruciatori, pulizia, quando necessaria, delle caldaie, dei canali di fumo, delle canne fumarie, pulizia dei locali caldaia e dei locali tecnici asserviti. Dovrà in particolare essere eseguita la pulizia e la revisione di tutti gli organi della centrale termica e precisamente:
o pulizia accurata esterna ed interna di tutte le caldaie e dei bruciatori;
o verifica elettropompe;
o verifica saracinesche di intercettazione;
o verifica e controllo di tutte le apparecchiature di regolazione e sicurezza;
o verifica e controllo di tutte le apparecchiature dell’impianto elettrico in centrale termica;
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o verifica e controllo dei vasi di espansione;
o verifica e controllo dei bruciatori e di tutte le loro apparecchiature;
o pulizia di tutti i locali della centrale termica;
o verifica e controllo di qualsiasi altro dispositivo facente parte della centrale termica e impianto di distribuzione;
o verifica dell’impianto di trattamento dell’acqua.
Durante la stagione di riscaldamento, il Fornitore Aggiudicatario dovrà eseguire obbligatoriamente controlli intermedi del funzionamento dell’impianto quali a titolo esemplificativo: verifica del rendimento della combustione ed emissione con evidenziati i dati relativi al rendimento dell’impianto (rispettando la periodicità e le norme stabilite dalle delibere regionali del settore e dalle norme UNI di riferimento, con compilazione dei rapporti secondo i modelli degli allegati F e G del D. Lgs. 192/2005 e ss.mm.ii).
Nelle operazioni di manutenzione è compreso lo spurgo dell’aria dell’impianto dalle tubazioni e da tutti i corpi scaldanti.
Per ogni impianto compreso nel servizio, il Fornitore Aggiudicatario dovrà provvedere alla compilazione e alla conservazione di appositi registri di controllo in cui verranno trascritte tutte le operazioni compiute, con l’indicazione della data e del tipo di intervento eseguito, controfirmate dall’esecutore dell’intervento medesimo. Inoltre, il Fornitore Aggiudicatario dovrà riportare sui libretti di centrale o di impianto, di cui ha l’obbligo di conservazione, oltre alle caratteristiche degli impianti anche tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria effettuati, segnalando eventuali disfunzioni che potrebbero pregiudicare il buon andamento della gestione.
Sarà onere del Fornitore procurarsi tutti i manuali d’uso e manutenzione necessari ed inserirli nel Registro dell’edificio.
La data degli interventi va comunicata agli utenti con apposito cartello con un preavviso di almeno 48 ore.
I lavori di manutenzione ordinaria che comportino la sospensione dell’esercizio, dovranno essere eseguiti da in accordo con l’Amministrazione, anche con lavoro notturno e festivo.
Rientra tra le attività di manutenzione ordinaria il mantenimento della precisione e dell’affidabilità di tutte le apparecchiature di misura installate in occasione del presente Appalto: il Fornitore Aggiudicatario, infatti, si assume tutte le responsabilità conseguenti al loro malfunzionamento.
Sono a carico del Fornitore la manodopera idonea, i materiali per gli interventi di manutenzione ordinaria,
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l’attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell’impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, ecc.).
È fatto divieto di eseguire interventi che non siano stati autorizzati o ordinati dalla Stazione Appaltante.
Per manutenzione ordinaria degli impianti di acqua calda sanitaria si intendono tutte le operazioni atte a mantenere gli impianti e loro componenti in perfette condizioni di funzionamento, attraverso interventi di prevenzione di perdite, intasamenti, guasti e quant’altro, con sostituzione dei materiali di consumo e fornitura di sali polifosfati e quanto altro necessario per il regolare funzionamento degli impianti addolcitori per il trattamento dell’acqua calda sanitaria.
7.3.1.3 Manutenzione Ordinaria Correttiva degli Impianti Termici
Le attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono tutte quelle attività svolte a valle di eventi imprevisti, non considerati nella Manutenzione Ordinaria Programmata, che inficiano il naturale funzionamento degli impianti e degli edifici. Tali eventi imprevisti potranno essere riscontrati direttamente dagli addetti al Servizio, oppure dall’apertura di segnalazioni via Call Center o direttamente su Sistema Informativo.
Nel dettaglio, le attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva che il Fornitore Aggiudicatario dovrà garantire comprendono il complesso degli interventi e forniture finalizzati ad assicurare in ogni momento la fruibilità, la sicurezza e la conservazione del valore patrimoniale e l’efficienza degli impianti interessati.
Pertanto, le attività in oggetto sono destinate al ripristino della corretta funzionalità degli impianti e delle sue componenti, alla conservazione dello stesso, al ripristino delle sue condizioni di partenza e all’eliminazione delle diverse anomalie comunque verificatesi.
Lo svolgimento di tali attività prevede il ricorso a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi, ripristini, revisione o sostituzione totale o parziale di apparecchi o componenti degli impianti in Appalto. Tutte le attività svolte durante la durata contrattuale che prevedono la sostituzione di componenti e/o apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti e sostituite. Non è assolutamente ammesso l'impiego di materiale di recupero.
il Fornitore Aggiudicatario è tenuto ad intervenire secondo i tempi indicati effettuando la riparazione e riportando gli impianti e le sue componenti alle condizioni di funzionalità precedenti l’anomalia.
La franchigia costituisce il limite economico al di sotto del quale le attività rientranti nella categoria “Manutenzione Ordinaria Correttiva” ovvero di ripristino e manutenzione a guasto, non devono essere compensate perché risultano a carico dell’Appaltatore in quanto ricomprese nel corrispettivo.
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Nel caso in cui l’importo delle attività per i servizi citati in precedenza sia superiore alla Franchigia, l’Amministrazione Regionale è tenuta a retribuire il Fornitore Aggiudicatario solo per l’importo eccedente quello della Franchigia stessa.
7.3.1.4 Attività di Terzo Responsabile
Il Fornitore Aggiudicatario, al momento della presa in carico degli impianti, assumerà il ruolo di Terzo Responsabile dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici degli immobili inseriti in gara, diventando a tutti gli effetti il soggetto sanzionabile. Pertanto, gli eventuali provvedimenti adottati dagli enti di controllo saranno a totale carico dell’impresa, ovvero del Terzo Responsabile.
Il Fornitore Aggiudicatario assume pertanto la responsabilità di condurre gli impianti termici e disporre tutte le operazioni di manutenzione e controllo secondo le prescrizioni riportate nei manuali d’uso e manutenzione redatti dal costruttore delle apparecchiature, e deve:
• comunicare agli Enti di Controllo (L. 10/1991 art. 31, comma 3) l’avvenuta nomina dall’incarico di “Terzo responsabile” e, al termine del mandato contrattuale, l’avvenuta cessazione;
• aggiornare il “Libretto di centrale” fornito dall’Amministrazione, apportando le variazioni intervenute ovvero, in caso di indisponibilità, predisporne uno nuovo;
• svolgere tutte le attività di vigilanza e controllo in ordine alle condizioni di esercizio dell’impianto;
• programmare e disporre l’esecuzione delle verifiche periodiche così come definite e riportate sul “Libretto di centrale”, nel rispetto delle frequenze prescritte in relazione alla tipologia di Impianto esistente;
• avere in carico tutti gli oneri indicati all'art. 11, comma 9 del DPR 412/93 nonché agli articoli specifici del D.P.R. 551/99 e ss.mm.ii.. In particolare ha il dovere di conservare i libretti di centrale e di impianto, redatti conformemente alla normativa vigente e completi del "Rapporto di controllo tecnico" di cui agli allegati F e G del D. Lgs. 192/2005 e ss.mm.ii., presso le singole centrali termiche e/o gli uffici tecnici. Il nominativo del responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici deve essere riportato in evidenza sui libretti in oggetto, insieme alla propria firma per accettazione della funzione. Nei libretti di centrale e di impianto, a cura del suddetto responsabile, saranno registrate le verifiche periodiche, i consumi di combustibile e la misura del rendimento di combustione;
• assolvere agli obblighi di raccolta, coordinamento ed inoltro agli Enti preposti al controllo delle
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informazioni/comunicazioni come definite e prescritte dalle disposizioni vigenti. A tal fine l’Amministrazione Regionale si impegna a collaborare, per quanto di sua competenza, affinché l’Appaltatore possa espletare tali obblighi. Tra le Parti resta inteso che, qualora l’adempimento di tali obblighi comporti eventuali oneri economici a carico dell’Amministrazione Regionale, il loro ammontare dovrà essere comunicato all’Amministrazione, la dovrà preventivamente approvarne la spesa. In caso di difetto di approvazione, l’Amministrazione si impegna a tenere manlevata e indenne il Fornitore Aggiudicatario per eventuali responsabilità, che dovessero derivare dal mancato assolvimento dei predetti oneri;
• eseguire le attività di consulenza tecnica per individuare e segnalare eventuali difformità tecniche, funzionali e/o di adeguamento normativo;
• eseguire le attività di consulenza tecnica per individuare aree di riqualificazione funzionale orientata al contenimento dei consumi energetici;
• consegnare all’Amministrazione Regionale, alla cessazione del rapporto contrattuale il “Libretto di Centrale” compilato ed aggiornato in ogni sua parte; e consegnare altresì ogni altra documentazione necessaria.
Il Terzo Responsabile dovrà altresì rapportarsi con la Stazione Appaltante fornendo costante informazione sull’andamento del servizio e su tutti i suoi aspetti gestionali ed impiantistici con le modalità di monitoraggio previste dal presente Capitolato nonché con le eventuali altre modalità da concordare.
Ogni variazione nel personale del manutentore dovrà essere tempestivamente comunicata al DEC che avrà facoltà di richiedere l'allontanamento e la sostituzione del personale non gradito.
Gli oneri derivanti dall’assunzione del ruolo di Terzo Responsabile sono a carico del Fornitore Aggiudicatario devono ritenersi inclusi nei corrispettivi di Appalto.
Attività straordinarie
Per manutenzione straordinaria si intendono tutti gli interventi non compresi nella manutenzione ordinaria e programmata, compresi gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell’impianto a quello previsto e/o necessario, mediante il ricorso a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione e sostituzione di apparecchi e componenti dell’impianto. Con questo termine si intendono quindi anche vere e proprie operazioni di sostituzione e rifacimento, e comunque tutte le operazioni attinenti alla "messa a norma" degli impianti stessi. Durante il corso dell’Appalto, il Fornitore
Aggiudicatario avrà il compito di intervenire tempestivamente per ripristinare la funzionalità degli
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impianti a seguito di guasto.
La finalità della manutenzione straordinaria è di mantenere il livello tecnologico dell’impianto nel tempo, al fine di assicurare le condizioni contrattuali ed il risparmio energetico.
Le attività straordinarie sono costituite da:
• Attività di manutenzione non programmabili in fase di definizione del Piano dettagliato delle attività;
• Attività erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento, necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli impianti o svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione Contraente o su segnalazione\proposta del Fornitore;
7.4 Manutenzione Impianti Elettrici
Il servizio ha come oggetto gli impianti elettrici di media e bassa tensione, di distribuzione forza motrice ed illuminazione normale e di emergenza, indicati nel Verbale di Consegna.
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore deve attenersi a quanto definito dalla normativa vigente; è inoltre compito del Fornitore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti alla materia.
Tale servizio deve essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
• Distribuzione elettrica, quadri, ecc.
• Corpi illuminanti esterni1
• Impianti interfonici
• Rete dati
• Impianti antintrusione
• Impianti allarmi tecnologici - gas – allagamento
• Impianti SOV
• Trasformatori
1 Si intendono i corpi illuminanti di stretta pertinenza dell’edificio manutenibili senza l’ausilio di opere provvisionali. Ne consegue che devono ritenersi esclusi dal canone gli elementi illuminanti di strade, giardini, spazi aperti, etc.
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• Rifasatori
• Gruppo elettrogeno fino a 500 kVA
• Gruppo statico di continuità /soccorritore (oltre i 160 kVA)
• Impianti fotovoltaici
• Verifiche impianti di terra e protezione scariche atmosferiche
• Cabina smistamento media tensione
• Accessi motorizzati (cancelli)
• Accessi manuali (cancelli)
• Sbarre motorizzate di accesso
• Portoni motorizzati (officina)
• Portoni manuali (officina)
Attività ordinarie
Le attività ordinarie sono le seguenti:
7.4.1.1 Conduzione degli impianti
La conduzione degli impianti elettrici deve assicurare la continuità di servizio degli impianti stessi e deve inoltre garantire, nei singoli locali di ogni edificio, il mantenimento delle funzioni per cui l’impianto è stato realizzato.
Il Fornitore è tenuto a garantire nei vari ambienti il livello di illuminamento per cui l’impianto è stato costruito ovvero, in nuove realizzazioni, il livello medio richiesto dalla norma UNI 10380.
Eventuali sospensioni programmate dell'erogazione di energia elettrica devono essere richieste e autorizzate dal DEC per iscritto.
Al fine di garantire la sicurezza e la qualità del servizio devono essere effettuati tutti i controlli ed attuate le misure previste dalla normativa vigente; i controlli devono essere effettuati con le modalità e con la periodicità indicate dalla normativa, mentre i risultati ottenuti dovranno essere opportunamente registrati.
Il Fornitore deve assicurare la costante verifica dello stato complessivo degli impianti, sia ai fini della sicurezza che della funzionalità, con l’obbligo di segnalare all’Amministrazione ogni anomalia o stato di pericolo.
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Il Fornitore deve inoltre verificare periodicamente il regolare funzionamento delle apparecchiature di misura e controllo ed il rispetto della classe di precisione prevista per le misure da effettuare. La certificazione delle apparecchiature utilizzate per le misure deve essere effettuata con le modalità previste dagli Enti ufficiali di controllo e verifica: qualsiasi disfunzione o mancato funzionamento delle apparecchiature di misura e di controllo invaliderà le verifiche effettuate.
È fatto obbligo al Fornitore garantire il corretto funzionamento degli impianti di rifasamento e garantire la gestione ottimale, dal punto di vista energetico, di tutti gli impianti elettrici, ivi compresi eventuali gruppi elettrogeni presenti negli edifici.
Il Fornitore è tenuto inoltre a supportare ed assistere l’Amministrazione nell’espletamento di tutti gli obblighi definiti dal D.P.R. 462 del 22/10/2001 e s.m.i. relativi agli impianti elettrici di messa a terra e ai dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche.
7.4.1.2 Manutenzione preventiva e programmata
Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti elettrici sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli immobili oggetto dell’Appalto e la predizione temporale delle eventuali attività di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessarie.
L’elenco, esemplificativo e non esaustivo, delle attività che devono essere effettuate sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene riportato all’interno dell’Appendice 1 al Capitolato.
Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno dell’Appendice 1 al presente Capitolato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti sarà compresa nelle attività continuative e/o periodiche e dovrà essere indicata nel POA.
Attività straordinarie
Le attività straordinarie sono costituite da:
• Attività di manutenzione non programmabili in fase di definizione del Piano dettagliato delle attività;
• Attività erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento, necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli impianti o svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione Contraente o su segnalazione\proposta del Fornitore;
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• Eventuali interventi di efficientamento energetico.
7.5 Manutenzione Impianti Idrico-Sanitari
Il servizio è volto a garantire la piena efficienza degli impianti idrico-sanitari oggetto del contratto di fornitura ed indicati nel Verbale di Consegna.
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore deve attenersi a quanto definito dalla normativa vigente; è, inoltre, compito del Fornitore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti alla materia.
Tale servizio deve essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
• Allacciamento
• Rete di distribuzione
• Apparecchi sanitari
• Impianti di trattamento acque nere
• Impianti di addolcimento
• Rete di irrigazione esterna
• Impianto idrico
• Impianti di aspirazione
• Centrali idriche
• Distribuzione idrico-sanitaria
• Impianti di osmosi inversa
• Impianti distribuzione Urea
• Impianti distribuzione Gliole
• Impianti distribuzione Olio
• Impianto distribuzione aria compressa
• Depuratori prima pioggia
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• Impianto di lavaggio (archi lavaggio e monospazzole)
• Depuratori acque di lavaggio
Attività ordinarie
Le attività ordinarie consistono in attività di manutenzione preventiva e programmata.
Tali attività sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli immobili oggetto dell’Appalto e la predizione temporale delle eventuali attività di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessarie.
L’elenco, esemplificativo e non esaustivo, delle attività che devono essere effettuate sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene riportato all’interno dell’Appendice 1 al presente Capitolato.
Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno dell’Appendice 1 al presente Capitolato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti deve considerarsi quindi compresa nel canone e deve essere indicata nel POA.
Attività straordinarie
Le attività straordinarie sono costituite da:
• Attività di manutenzione non programmabili in fase di definizione del POA;
• Attività erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento, necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli impianti o svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore;
• Eventuali interventi di efficientamento energetico.
7.6 Manutenzione Impianti Antincendio
Il servizio è volto a garantire la piena efficienza di tutti i presidi antincendio (impianti antincendio, estintori, etc.) presenti presso gli immobili oggetto dell’Appalto ed indicati nel Verbale di Consegna.
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore deve attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; è inoltre compito del Fornitore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti alla materia.
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Il servizio deve essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
• Compartimentazioni, serrande tagliafuoco
• Impianti rivelazione e segnalazione incendi
• Segnaletica antincendio e vie di esodo
• Illuminazione di emergenza
• Porte tagliafuoco
• Estintori portatili
• Estintori carrellati
• Sistema di supervisione dell'impianto antincendio
• Centrale di pressurizzazione
• Rete idrica e terminali antincendio
• Impianti spegnimento automatico a gas inerte
• Impianti di spegnimento a sprinkler o watermist
• Impianti di spegnimento aereosol di sali di potassio
• Impianti idrici fissi
• Porte con maniglione antipanico
Attività ordinarie
Le attività ordinarie sono le seguenti:
7.6.1.1 Manutenzione preventiva e programmata
Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti antincendio sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli immobili oggetto dell’Appalto e la predizione temporale delle eventuali attività di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessarie.
L’elenco esemplificativo e non esaustivo delle attività che devono essere effettuate sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto con le relative frequenze minime, viene riportato all’interno dell’Appendice 1 al Capitolato.
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Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno dell’Appendice 1 al presente Capitolato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti deve considerarsi quindi compresa nel canone e deve essere indicata nel POA.
7.6.1.2 Tenuta ed aggiornamento del Registro Antincendio
Al Fornitore è delegata, così come richiesto dal D.P.R. n. 37 del 12 gennaio 1998 la compilazione del Registro Antincendio in tutti quei siti in cui sono presenti una o più attività soggette al controllo dei VV.F.
L’aggiornamento deve essere fatto entro e non oltre i 3 giorni successivi all’effettuazione delle attività.
Si riporta di seguito una breve descrizione dei dati minimi che devono essere riportati nel Registro Antincendio:
• Identificativo impianto:
− Matricola: va indicato il numero di matricola dell'attrezzatura/impianto;
− Descrizione matricola: va riportata la descrizione dell'attrezzatura/impianto.
• Dati di manutenzione:
− Data manutenzione: va indicata la data di manutenzione (gg/mm/aaaa);
− Tipo Manutenzione: va indicata una delle seguenti voci (Manutenzione - Verifica – Sorveglianza ricarica);
− Manutenzione: vanno descritte le operazioni eseguite.
• Documentazione consegnata:
− Codice documento: va indicato il codice del documento che viene rilasciato;
− Descrizione documento: va riportata la descrizione del documento che viene rilasciato;
− Data documento: va indicata la data di emissione del documento che viene rilasciato (gg/mm/aaaa).
Attività straordinarie
Le attività straordinarie sono costituite da:
• Attività di manutenzione non programmabili in fase di definizione del POA;
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• Attività erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento, necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli impianti o svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore;
• Eventuali interventi di efficientamento energetico.
7.7 Manutenzione Impianti Elevatori
Il servizio è volto a garantire il regolare funzionamento e la buona conservazione di tutti gli Impianti Elevatori oggetto del Contratto e indicati nel Verbale di Consegna.
Tale servizio è disciplinato dalla normativa, sia statale che regionale, vigente in materia che deve intendersi integralmente richiamata ai fini del presente Capitolato; in particolare si richiama il D.P.R. n. 162 del 30 aprile 1999 attuativo della Direttiva 95/16 riguardante ascensori e montacarichi ed il D.M. 4 dicembre 2002 riportante l’Elenco delle norme armonizzate ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, concernente l'attuazione della direttiva 95/16/CE in materia di ascensori.
Il Fornitore è comunque tenuto a verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti alla materia.
Il servizio deve essere espletato con riferimento a quanto indicato nel seguente elenco:
• Elevatori
• Servoscala
• Presidio emergenze (ascensorista)
Attività ordinarie
Il servizio prevede l’esecuzione di tutte le attività volte a garantire la piena efficienza di tutti gli Impianti Elevatori (ascensori e montacarichi) presenti presso gli immobili oggetto dell’Appalto ed in particolare:
7.7.1.1 Manutenzione preventiva e programmata
Tali attività sono volte a garantire la piena disponibilità e sicurezza degli impianti elevatori relativamente agli immobili oggetto dell’Appalto e la predizione temporale delle eventuali attività di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessarie.
A completamento dell’obbligo posto a carico del Fornitore di promuovere tempestivamente la riparazione o la sostituzione delle parti rotte o logorate (art.19, punto 5 del citato D.P.R. 29/5/1963, n° 1497) il
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Fornitore stesso si impegna ad effettuare le necessarie operazioni di manutenzione preventiva degli impianti (regolazioni, sostituzioni di parti, etc.) atte a prevenire il manifestarsi di guasti od anomalie di funzionamento.
Le attività di manutenzione preventiva e programmata dovranno essere eseguite in occasione delle visite di manutenzione preventiva e delle visite finalizzate alla verifica dell’integrità e dell’efficienza di tutti i dispositivi e dei componenti come previsto dal DPR 162/99.
L’elenco, esemplificativo e non esaustivo, delle attività che devono essere effettuate sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene riportato all’interno dell’Appendice 1 al presente Capitolato. Il Fornitore è comunque tenuto ad eseguire tutte le prestazioni obbligatorie (quelle relative al D.P.R. 29/5/1963, n. 1497, art.19).
L’elenco delle verifiche periodiche di cui all’art. 19, punto 4 del citato D.P.R. 29/5/1963, n. 1497 e dell’art. 15 del D.P.R. 30/04/1999, n° 162 viene riportato, all’interno dell’Appendice 1 al presente Capitolato, il risultato di queste verifiche deve essere annotato sul libretto come prescritto dalla legge.
Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno dell’Appendice 1 al presente Capitolato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti deve considerarsi quindi compresa nel canone e deve essere indicata nel POA.
Il Fornitore e l’Amministrazione devono attivarsi e collaborare affinché le verifiche ispettive periodiche possano essere espletate nel migliore dei modi e senza intralcio all’attività.
La lubrificazione delle parti dovrà avvenire con lubrificanti a basso impatto ambientale. È da intendersi compresa la fornitura del grasso, pezzame e fusibili.
Il Fornitore, a norma dell’art. 18 del citato D.P.R. n°1497/1963, deve ottemperare alle prescrizioni eventualmente impartite dal tecnico incaricato a seguito della visita di controllo.
Nell’ambito del presente servizio, è delegata al Fornitore, così come richiesto dalla normativa vigente sopra richiamata, la gestione del libretto matricola e dei relativi verbali di collaudo e verifica.
Risultano inoltre comprese nelle attività compensate con il canone:
• La redazione dei rapporti sullo stato degli impianti;
• La registrazione delle visite e delle modifiche apportate;
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• L’espletamento del pagamento delle Tasse Governative per conto dell’Amministrazione Contraente, con rimborso totale delle somme pagate.
Nel caso in cui il Fornitore rilevi un pericolo in atto, deve sospendere immediatamente il servizio fino a quando l’impianto non sia stato riparato; deve inoltre, informare ai sensi dell’art. 19, punto 7 del citato
D.P.R. n. 1497/1963 l’Amministrazione e l’Organo di Ispezione. In questo caso, ad ogni accesso dei piani, in posizione visibile e prefissata, dovrà essere applicato, a norma del successivo art. 50 del medesimo
D.P.R. n. 1497/1963, un cartello o un segnale per indicare la sospensione del servizio.
7.7.1.2 Servizio di reperibilità per eventuali emergenze
Il Fornitore deve garantire, compresa nel canone, la reperibilità 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno per eventuali chiamate a causa di guasti e/o di interruzioni del servizio che dovessero comportare grave rischio per le persone.
È fatto quindi obbligo al Fornitore di provvedere all’attivazione di un numero telefonico presidiato per gli intervalli di tempo eventualmente non coperti dagli operatori telefonici del servizio di Call Center.
Tutte le segnalazioni eventualmente fatte a tale numero devono comunque essere comunicate a cura del Fornitore al Call Center; quest’ultimo si occuperà poi della registrazione delle segnalazioni relative.
Dovrà essere garantita l’attività in un tempo non superiore alle 2 (due) ore, pena l’applicazione delle penali di cui oltre.
7.7.1.3 Assistenza al controllo degli Enti Pubblici e Organismi di certificazione notificati ai sensi dell’art.13 del DPR 162/99
È obbligo del Fornitore fornire i mezzi e gli aiuti indispensabili perché siano eseguite le verifiche periodiche e/o straordinarie dell’impianto da parte di funzionari degli Enti Pubblici preposti e/o degli Organismi di Certificazione notificati ai sensi dell’art.13 del DPR 162/99, quando ne abbia avuto preavviso, anche telefonico, da parte del DEC.
Il Fornitore si impegna quindi a prestare servizio di assistenza e sorveglianza in modo da garantire il regolare funzionamento degli impianti.
Attività straordinarie
Le attività straordinarie sono costituite da:
• Attività di manutenzione non programmabili in fase di definizione del POA;
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• Attività erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento, necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli impianti o svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore;
• Eventuali interventi di efficientamento energetico.
7.8 Manutenzione Impianti di antintrusione e videosorveglianza
Il servizio è volto a garantire la piena efficienza di tutti gli impianti antintrusione e videosorveglianza, presenti presso gli immobili oggetto dell’Appalto e indicati nel Verbale di Consegna.
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore deve attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; è inoltre compito del Fornitore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti alla materia.
Il servizio deve essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
• Impianto antintrusione
• Impianto videosorveglianza
• Controllo Accessi
• Tornelli
• Monitor
• Telecamere
• Cablaggi
Attività ordinarie
Le attività ordinarie consistono in attività di manutenzione preventiva e programmata.
Tali attività sono volte a garantire la piena disponibilità degli impianti di antintrusione e videosorveglianza relativamente agli immobili oggetto dell’Appalto e la predizione temporale delle eventuali attività di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessarie.
L’elenco, esemplificativo e non esaustivo, delle attività che devono essere effettuate sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto con le relative frequenze minime, viene riportato all’interno dell’Appendice 1 al Capitolato.
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Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione preventiva, periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno dell’Appendice 1 al presente Capitolato) e necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti, deve considerarsi quindi compresa nel canone e deve essere indicata nel POA.
Attività straordinarie
Le attività straordinarie sono costituite da:
• Attività di manutenzione non programmabili in fase di definizione del POA;
• Attività erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento, necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli impianti o svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore.
7.9 Piccola Manutenzione Edile
Il servizio è volto all’esecuzione di attività di verifica e monitoraggio di strutture edili e di complementi alle strutture edili.
Il servizio deve essere espletato con riferimento alle strutture edili ed ai complementi alle strutture presenti presso gli immobili oggetto dell’Appalto e indicati nel seguente elenco:
a. Strutture edili:
• Strutture verticali e tamponamenti (intonaci e rivestimenti);
• Strutture orizzontali (pavimentazioni, soffitti e controsoffitti);
• Partizioni interne fisse e mobili (intonaci, rivestimenti, altro relativo alla tinteggiatura interna);
• Coperture e sistemi di smaltimento acque piovane.
b. Complementi alle strutture:
• Serramenti interni (porte e altri divisori interni);
• Serramenti esterni, sistemi fissi di schermatura raggi solari / oscuramento;
• Recinzioni, cancellate e griglie.
Attività ordinarie
L’unica attività ordinaria prevista è costituita da attività periodiche di verifica visiva e controllo.
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L’elenco delle attività che devono essere effettuate sulle singole componenti sopra indicate, con le relative frequenze minime, viene riportato all’interno dell’Appendice 1 al Capitolato.
Attività straordinarie
Le attività straordinarie sono costituite da:
• Attività di manutenzione non programmabili in fase di definizione del POA;
• Attività erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento, necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli impianti o svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore.
7.10 Modalità di remunerazione dei Servizi Operativi
Attività ordinarie
Le attività ordinarie relative ai Servizi Operativi saranno remunerate attraverso la corresponsione di un canone erogato con cadenza trimestrale, dato dalla sommatoria dei canoni relativi a ciascun servizio attivato come individuati nel successivo paragrafo 9.3.
Attività straordinarie
Tutte le altre attività straordinarie ovvero:
• Attività di manutenzione non programmabili in fase di definizione del POA;
• Attività erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento, necessarie per il ripristino della normale funzionalità degli impianti o svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione o su segnalazione\proposta del Fornitore;
• Attività di manutenzione straordinaria finalizzate all’efficientamento energetico. La proposta deve essere accompagnata da una valutazione costi benefici con una stima dei risparmi ottenibili
saranno remunerate attraverso la corresponsione di un corrispettivo extra-canone con cadenza trimestrale.
Per il calcolo dell’importo delle attività straordinarie deve farsi riferimento ai Listini ed ai corrispettivi della manodopera indicati dal Fornitore in sede di offerta.
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Qualora il Fornitore, in sede di offerta, intenda proporre tra le modalità organizzative per l’erogazione del servizio la messa a disposizione di un presidio fisso, si specifica che dal corrispettivo dovuto per le attività straordinarie eseguite dal personale del presidio fisso deve essere dedotto il costo della manodopera.
Oltre ai servizi a canone, è prevista la remunerazione di prestazioni a misura per le Manutenzioni straordinarie, il cui importo massimo non potrà superare il 20% dell’importo totale dei soli canoni per i servizi manutentivi fermo restando i limiti indicati nel presente Capitolato.
Per la manutenzione straordinaria il Fornitore dovrà considerare l’ammontare relativo agli oneri della sicurezza, valutato pari al 2,5% dell’importo degli interventi al lordo dello sconto di gara nel caso che l’intervento non sia soggetto a quanto previsto dal titolo IV del D.Lgs 81/08.
In caso sia, invece, stato redatto il piano di sicurezza e coordinamento, gli importi relativi agli oneri di sicurezza saranno compensati a misura sulla base del computo specifico redatto applicando i prezzi del listino non soggetto a ribasso.
Per la remunerazione degli interventi di manutenzione straordinaria si utilizza la tariffa vigente al momento della gara dei prezzi OO.PP Regione Lazio e dei Listini DEI.
I prezzi delle singole voci di listino che verranno applicati per la remunerazione degli interventi extra corrispettivo, saranno quelli vigenti alla data di preventivazione dell’intervento, al netto del corrispondente ribasso offerto.
Per materiali non presenti nei suddetti listini, il Fornitore dovrà preliminarmente presentare il preventivo con allegata l’eventuale regolare fattura di acquisto (per preventivi approvati dall’Amministrazione). In tal caso verrà riconosciuto al Fornitore l’importo della fattura stessa.
Non verranno riconosciuti maggiori oneri per lavori svolti in orario notturno o festivo.
Gli oneri di computazione/preventivazione e progettazione dei lavori sono compresi nei prezzi dei prezziari e non daranno luogo a corresponsione di remunerazioni aggiuntive.
8. CARATTERISTICHE DEI SERVIZI DI GOVERNO
I Servizi di Governo comprendono le seguenti attività:
⮚ Fornitura del Sistema Informativo che si possa integrare rispetto ad eventuali sistemi in uso dall’Amministrazione;
⮚ Costituzione o Aggiornamento dell’Anagrafica Tecnica;
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⮚ Gestione del Call Center;
⮚ Fornitura di un sistema di Monitoraggio e Controllo;
⮚ Gestione delle richieste di servizi manutentivi straordinari;
8.1 Implementazione e gestione del Sistema Informativo
Requisiti generali del servizio
Obiettivo del servizio è la gestione dei flussi informativi tra il Fornitore e l’Amministrazione, in modo da garantire alla stessa la pronta fruibilità e disponibilità di dati e di informazioni (di tipo tecnico, operativo, gestionale ed economico) necessari nelle diverse fasi di pianificazione, programmazione, esecuzione e controllo dei servizi erogati.
Pertanto, il Fornitore deve implementare, mettere a disposizione dell’Amministrazione e utilizzare un efficace ed efficiente strumento informatico per il supporto delle attività di gestione operativa e controllo dei servizi, che consenta:
• La collaborazione tra il Fornitore e l’Amministrazione attraverso un’opportuna condivisione delle informazioni;
• Il controllo del livello qualitativo e quantitativo dei servizi (controllo delle attività e misurazione delle performance) erogati, tramite appositi tool di elaborazione dati;
• La piena conoscenza dello stato di consistenza e di conservazione del patrimonio immobiliare e degli impianti presi in carico dal Fornitore;
• La pianificazione, la gestione e la consuntivazione delle attività;
• La consultazione del POA, del Verbale di Consegna, delle anagrafiche e di tutto quanto altro eventualmente indicato in Offerta Tecnica e/o di interesse per l’Amministrazione;
• Il controllo dei budget e la corretta allocazione dei costi dei servizi erogati.
Nella Relazione Tecnica il Fornitore descrive le funzionalità e le caratteristiche del Sistema Informativo che intende rendere disponibile e accessibile all’Amministrazione per tutto il periodo di vigenza del Contratto e costantemente gestito e implementato.
Per le caratteristiche generali (requisiti), i criteri di strutturazione (anagrafi e archivi, procedure e funzioni), le modalità di aggiornamento e le schede informative relative alle classi tecnologiche gestite dal Sistema Informativo, il Fornitore può fare riferimento alla UNI 10951:2001.
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Il Sistema Informativo deve essere basato su un’architettura hardware/ software tale da adeguarsi, con la massima flessibilità, alle necessità delle varie tipologie di utilizzatori, basandosi su modalità d’uso e di accesso alle funzionalità disponibili secondo gli standard più diffusi e conosciuti in modo da consentire un immediato utilizzo ed uno sfruttamento ottimale. Le caratteristiche del Sistema Informativo proposto devono consentire un approccio immediato alla sostanza dell’applicazione, evitando la necessità di lunghi processi di apprendimento da parte del personale addetto; la struttura dei dati, i livelli e le modalità di accesso degli utenti al Data Base dovranno essere esplicitamente dettagliati dal Fornitore nella Relazione Tecnica.
Il Sistema Informativo deve prevedere almeno le seguenti funzionalità:
• collegamento telematico tra Amministrazione e Fornitore che consenta una costante interrelazione per la gestione delle informazioni (di tipo tecnico, operativo, gestionale ed economico) attraverso un supporto on-line;
• navigazione ed accesso ai dati (di tipo tecnico, operativo, gestionale ed economico);
• interrogazione, visualizzazione, stampa ed esportazione dei dati secondo gli standard di rappresentazione più diffusi;
• gestione documentale tramite specifiche funzioni per la gestione informatizzata di tutti i documenti utili allo svolgimento delle attività;
• supporto ai servizi “Costituzione e Gestione dell’Anagrafica Tecnica”, “Istituzione e Gestione del Call Center”, “Gestione richieste servizi manutentivi straordinari”;
• gestione dei costi, in modo da consentire l’aggregazione e la ripartizione dei costi secondo la logica dei centri di costo e/o degli immobili oggetto del servizio nonché consentire analisi di trend.
Attività previste
Fermo restando il fatto che il Piano di Implementazione del Sistema Informativo deve essere congruente con quanto dichiarato dal Fornitore nell’Offerta Tecnica, all’Amministrazione devono essere garantite tutte le principali funzionalità previste (in particolare: le funzioni di navigazione e accesso dati e le funzioni di interrogazione, visualizzazione, stampa ed esportazione dei dati di interesse), contestualmente all’inizio dell’erogazione dei servizi.
Il Fornitore deve quindi, a titolo esemplificativo, utilizzare il Sistema Informativo per le seguenti attività:
• Predisposizione del budget dei servizi attivati;
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• Costituzione e gestione dell’Anagrafica Tecnica;
• Elaborazione del Programma Operativo delle Attività;
• Registrazione delle segnalazioni e/o delle richieste di attività.
L’Amministrazione, ed in particolare il proprio personale abilitato il cui elenco nominativo e livello di accesso deve essere formalizzato all’interno dell’apposita sezione del Verbale di Consegna, a titolo esemplificativo, può utilizzare il Sistema per:
• Registrare segnalazioni e/o richieste di attività;
• Consultare le informazioni relative ai servizi erogati (budget, pianificazioni, indicatori di performance, tracking delle richieste, anagrafica tecnica, etc.).
L’aggiornamento dei dati sul Data Base deve essere effettuato da parte del Fornitore con cadenza giornaliera (relativamente ai dati generati nelle 24 ore precedenti) ad eccezione dell’aggiornamento dell’Anagrafica Tecnica per cui si rimanda al paragrafo 8.4.
Il Sistema Informativo proposto deve garantire una modularità ed una flessibilità di configurazione tale da prevedere la possibilità di aggiungere applicazioni, in periodi successivi, tra loro perfettamente integrabili ed attivabili nel rispetto del piano di progetto di implementazione definito dal Fornitore in sede di Offerta Tecnica. Ne consegue che, durante tutta la durata del Contratto, il Fornitore deve provvedere alla risoluzione di ogni eventuale problema d’uso e di modularità del Sistema stesso.
Tempistiche di attivazione
Il Sistema Informativo deve essere perfettamente operativo alla data di inizio di erogazione dei servizi. Il ritardo darà luogo all’applicazione della penale di cui oltre. In caso di mancato funzionamento del servizio e/o di mancato aggiornamento dei dati caricati a sistema si applica stessa penale di cui sopra.
L’Amministrazione deve formalizzare l’elenco nominativo e il livello di accesso del proprio personale abilitato all’interno dell’apposita sezione del Verbale di Consegna.
Entro 20 giorni naturali e consecutivi dall’inizio dell’erogazione dei servizi, il Fornitore deve effettuare un corso di formazione all’uso del Sistema per il personale abilitato della durata di minimo 40 ore. Il corso può essere effettuato anche mediante videoconferenza o formazione e-learning, previo accordo con l’Amministrazione. Eventuali ritardi nell’effettuazione del corso di formazione danno luogo all’applicazione della relativa penale di cui oltre.
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L’aggiornamento dei dati sul Sistema Informativo deve essere effettuato da parte del Fornitore con cadenza giornaliera (relativamente ai dati generati nelle 24 ore precedenti) ad eccezione dell’aggiornamento dell’Anagrafica Tecnica per cui si rimanda al paragrafo 8.4.
Il Sistema Informativo proposto deve garantire una modularità ed una flessibilità di configurazione tale da prevedere la possibilità di aggiungere applicazioni, in periodi successivi, tra loro perfettamente integrabili ed attivabili nel rispetto del piano di progetto di implementazione definito dal Fornitore in sede di Relazione Tecnica. Ne consegue che, durante tutta la durata del Contratto, il Fornitore deve provvedere alla risoluzione di ogni eventuale problema d’uso e di modularità del Sistema stesso.
Alla scadenza del contratto il Fornitore dovrà rendere disponibili all’Amministrazione, in formato standard (XML, ASCII o MS Office), tutti i dati raccolti e gestiti dal Sistema Informativo, aggiornati alla data di scadenza del contratto.
8.2 Sistemi di Misurazione dei consumi di energia termica
La misura di energia termica dovrà essere eseguita tassativamente a valle di centrale, più precisamente a valle di ogni sistema di regolazione che adegui la temperatura del fluido termo - vettore alla temperatura esterna.
Il tipo di misura dovrà essere del tipo a lettura diretta.
Tutti i componenti utilizzati, ovvero la catena di misura, dovranno essere conformi alle prescrizioni della Direttiva 2004/22/CE del 31/03/2004 ss.mm.ii. sugli Strumenti di Misura (MID), recepita in Italia con DL 2 febbraio 2007, n.22 e ss.mm.ii. in attuazione della direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura (pubblicato sulla GU n. 64 del 17-3-2007- Suppl. Ordinario n.73), alle norme UNI EN 14154 (Contatori), UNI EN 1434 (Contatori di calore).
Il sistema di contabilizzazione dovrà fornire una misura diretta dell’energia termica erogata alle utenze servite, utilizzando l’unità di misura kilowattora (kWh).
Lo strumento di misura dovrà essere individuato tenendo conto delle caratteristiche termiche ed idrauliche del circuito sul quale è installato e dovrà essere verificato che lo stesso sia idoneo all’accurata misura del consumo previsto o prevedibile.
Un contatore di energia termica potrà essere o uno strumento completo, oppure uno strumento composto dalle sotto unità sensore di flusso (generalmente di tipo volumetrico), coppia di sensori di temperatura e calcolatore oppure consistere in:
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• una unità volumetrica, installata sulla tubazione di ritorno, che rileva il valore della portata d’acqua dell’impianto;
• due sonde di temperatura installate sui tubi di mandata e ritorno, che rilevano la differenza di temperatura;
• una unità di calcolo che elabora i dati che riceve dall’unità volumetrica e dalle sonde ed esprime il valore dell’energia consumata in kWh;
• un’unità di trasmissione dati che inoltra le misure al sistema informativo, dell’Appaltatore, che le acquisirà in opportune aree di memoria, con una ragione minima di un valore ogni ora.
L’intera catena di misura, o la singola apparecchiatura di misura dovrà essere almeno di classe di accuratezza 2 o migliore.
Laddove il sistema di misurazione dei consumi di energia termica degli impianti fosse già presente presso gli edifici e non rispetti le suddette caratteristiche minime, il Fornitore è obbligato all’adeguamento tecnologico dello stesso ai fini del rispetto di quanto descritto, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di poter mantenere il sistema esistente.
Laddove il sistema di misurazione dei consumi di energia termica degli impianti non fosse presente, è onere del Fornitore la fornitura e messa in opera del suddetto sistema.
I sistemi di misurazione dell’energia termica dovranno essere installati entro e non oltre 3 (tre) mesi dalla firma del Verbale di Presa in consegna degli impianti.
Il Fornitore dovrà fornire e istallare a propria cura e spese una centralina per il conteggio dei gradi giorno per ogni centrale termica/edificio ricompreso nel perimetro di gara del presente Appalto.
La remunerazione per la fornitura e messa in opera dei sistemi di misurazione dei consumi di energia termica a valle di centrale è compresa nel corrispettivo di cui al paragrafo 9.2.
8.3 Sistema di Telegestione Telecontrollo a distanza degli impianti
Il Fornitore è tenuto a realizzare ed installare, a sua cura e spese, un sistema di gestione e monitoraggio a distanza degli impianti oggetto dei Servizi, tale da essere in grado di gestire e controllare gli stessi (Control Room) entro e non oltre 12 (dodici) mesi dalla firma del Verbale di Presa in consegna degli impianti.
Il monitoraggio e il controllo dovranno essere costanti e relativi a tutto ciò che avviene negli impianti, in grado di controllare e modificare tutti i parametri e le funzioni caratteristiche delle componenti degli
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impianti stessi quali, in funzione della tipologia d’impianto, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
• temperatura di mandata e di ritorno impianto;
• temperatura dei fumi;
• stato del bruciatore;
• stato delle pompe;
• posizione della valvola miscelatrice;
• curva di funzionamento del regolatore climatico;
• orari di accensione e spegnimento;
• accensione dei bruciatori e delle pompe di circolazione;
• orari di funzionamento;
• inserzione dell’impianto in cascata (se presente);
• temperature ambiente della Centrale Termica;
• segnalazione di livello minimo e di “riserva” del combustibile liquido nel serbatoio di stoccaggio (se applicabile);
• invio segnalazioni di allarme;
• acquisizione dati relativi ai contatori divisionali delle utenze;
• quant’altro ritenuto necessario.
8.4 Costituzione e gestione dell’Anagrafica Tecnica
Per Costituzione e Gestione della Anagrafica Tecnica si intende l’insieme delle attività di acquisizione dati, rilievo e censimento, restituzione grafica e aggiornamento/modifica dati, finalizzati alla corretta gestione operativa degli immobili ed impianti oggetto dell’Appalto.
Tale servizio si attiva automaticamente con la fornitura dei soli Servizi di Manutenzione ordinati dall’Amministrazione e risulta composto dal:
• Servizio base di Costituzione e Gestione dell’Anagrafica Architettonica con specifiche uniche indipendentemente dal Servizio di Manutenzione attivato;
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• Servizio di Costituzione e Gestione dell’Anagrafica Impiantistica le cui specifiche ed il grado di approfondimento variano in funzione del Servizio di Manutenzione attivato.
Gli obiettivi principali da perseguire attraverso l’attività di Costituzione e Gestione dell’Anagrafica Tecnica risiedono essenzialmente in:
• Una razionale collocazione dei dati all’interno di un Sistema Informativo integrato che permetta un veloce accesso e controllo delle informazioni relative alle diverse classi e unità tecnologiche;
• Una puntuale conoscenza dei componenti e del contesto impiantistico nel quale sono inseriti i singoli elementi che permetta, successivamente, una immediata individuazione e valutazione di ogni componente;
• Una ottimale pianificazione, oltre che una efficace gestione delle attività manutentive, con il raggiungimento di economie di esercizio del complesso di attività, anche in termini di efficienza e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, oltre che di riduzione degli impatti ambientali.
Qualora presso l’Amministrazione risulti già presente integralmente, o parzialmente, il patrimonio informativo oggetto del servizio di Costituzione e Gestione dell’Anagrafica Tecnica, la documentazione relativa deve essere presa in carico dal Fornitore.
In particolare, se l’Amministrazione è già in possesso dell’Anagrafica Architettonica e/o Impiantistica (in forma sia grafica, sia alfanumerica) in formato elettronico (file, tracciato record e modello entità relazioni), il Fornitore deve provvedere alla corretta migrazione dei dati finalizzata al popolamento delle tabelle del nuovo Sistema Informativo.
Requisiti generali del servizio
Le attività di rilievo devono essere svolte secondo le specifiche illustrate nel presente paragrafo, secondo quanto dichiarato dal Fornitore in sede di Offerta Tecnica e comunque in maniera tale da garantire la correttezza dei dati acquisiti e restituiti.
La classificazione dei componenti e degli impianti deve rispettare i criteri di classificazione della norma UNI 8290.
La Regione Lazio così come illustrato all’interno del paragrafo 8.1 “Implementazione e Gestione del Sistema Informatico”, devono poter avere accesso alle informazioni, da remoto e in sola lettura, per consultare, monitorare e verificare i dati raccolti ed il livello di aggiornamento.
Il dettaglio delle informazioni da gestire deve essere chiaramente funzionale al tipo di servizio attivato.
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Resta inteso che, al termine del rapporto, le informazioni gestite restano di esclusiva proprietà della Regione Lazio.
Il Fornitore è obbligato a fornire tutte le indicazioni (tracciati record, modello entità relazioni, etc.) ed il supporto necessario a trasferire le informazioni nell’eventuale nuovo Sistema Informativo che l’Amministrazione intenderà utilizzare al temine della fornitura.
Attività previste
Le principali attività previste nell’esecuzione del servizio sono:
1) Acquisizione dati;
2) Rilievo e censimento;
3) Restituzione informatica dei dati grafici ed alfanumerici;
4) Valutazione dello stato conservativo degli elementi tecnici;
5) Aggiornamento continuo e gestione dei dati anagrafici in funzione dell’attività manutentiva svolta.
1) Acquisizione dati
Propedeutiche alla costituzione dell'Anagrafica Tecnica sono l'individuazione e la quantificazione degli elementi oggetto di rilievo: in particolare devono essere censite le informazioni di tipo tecnico, documentale, normativo (anche reperendo i dati presso gli Uffici Tecnici dell’Amministrazione) necessarie ad una corretta erogazione del servizio.
Si richiede quindi di:
• Acquisire presso l’Amministrazione documenti di progetto (relazioni tecniche, dati di funzionamento, dati di riferimento, eventuali elaborati grafici, etc.) relativi agli immobili/impianti oggetto dell’Appalto a complemento e a riscontro dei dati raccolti in sede di rilievo e censimento, e in particolare:
– Consistenza immobiliare, suddivisione degli spazi in piani e locali, aree e cubatura, dati urbanistici, destinazioni d’uso, dati catastali, aree esterne e aree a verde;
– Consistenza impiantistica e quindi per ogni impianto presente individuazione degli elementi significativi che lo costituiscono, locazione fisica dei vari elementi all’interno della struttura fisica dell’immobile, i dati di targa e/o di progetto per i vari oggetti;
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• Raccogliere, catalogare e mantenere lo scadenzario di tutta la documentazione, soggetta a rinnovo (certificati ed autorizzazioni), correlata con gli impianti gestiti nell’ambito del Servizio di Manutenzione attivato.
Ove si riscontrino carenze documentali relative ai servizi attivati, il Fornitore è tenuto a prestare all’Amministrazione tutta l’assistenza necessaria per l’ottenimento delle certificazioni di legge, con la sola esclusione delle eventuali progettazioni.
2) Rilievo e censimento
• Anagrafica Architettonica: Terminata la fase di acquisizione dati il Fornitore deve eseguire il rilievo sul campo al fine di raccogliere gli elementi e le informazioni necessarie alla corretta esecuzione del servizio di Costituzione e Gestione dell’Anagrafica Architettonica.
Devono essere effettuati i rilievi interni dei singoli ambienti dei fabbricati o porzioni di fabbricato costituenti l’Unità di Gestione, individuando al momento del sopralluogo la destinazione d’uso, le quote assolute e procedendo alla misurazione completa dei piani partendo da quelli interrati e/o seminterrati fino alla copertura (ove accessibile). Nel caso in cui l’Unità di Gestione sia composta da uno o più edifici e gli impianti oggetto di manutenzione siano localizzati solo in una porzione del/degli edificio/i (ad esempio nel caso di impianti di sicurezza e controllo accessi localizzati solo al piano terra dell’edificio), il rilievo architettonico deve comunque riguardare tutte le superfici relative all’/agli edificio/i, dal piano interrato e/o seminterrato fino alla copertura (ove accessibile).
Le informazioni minime oggetto di rilievo necessarie per la successiva fase di restituzione grafica sono:
– Superfici nette e lorde, volumi lordi, volumi riscaldabili, dimensionamento totale e dei singoli locali;
– Ubicazione degli infissi esterni ed interni;
– Caratteristiche fisiche delle componenti edilizie con classificazione delle finiture interne ed esterne (materiali, tipologie, configurazione geometrica e caratteristiche dimensionali);
– Articolazione delle superfici per destinazione d’uso;
– Quote altimetriche;
– Altezza degli ambienti al netto di controsoffitti e pavimenti flottanti;
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– Eventuali presenze di controsoffittature.
Il servizio comprende il rilevamento “a vista” dello stato di adeguamento normativo degli immobili e delle relative condizioni di sicurezza.
A titolo indicativo tale attività consiste:
– Nella verifica dell’esistenza e della validità delle certificazioni e delle autorizzazioni di legge occorrenti;
– Nella verifica della sussistenza, per le unità ambientali dell’edificio o dell’intero immobile, delle condizioni di sicurezza disposte dalle normative.
• Anagrafica Impiantistica: Terminata la fase di acquisizione dati, il Fornitore deve censire i singoli componenti ed eseguire i rilievi sul campo al fine di avere gli elementi necessari a verificare:
– Le consistenze degli impianti (numero e tipologia delle componenti tecniche);
– L’ubicazione fisica degli impianti;
– Le caratteristiche tecniche degli impianti (materiali, tipologie, configurazione geometrica e caratteristiche dimensionali, dati di targa, etc.);
– Le caratteristiche funzionali degli impianti (modalità e schemi di funzionamento).
Laddove, in funzione del servizio attivato, sia previsto il rilascio di un attestato di certificazione energetica, devono essere ricomprese nell’anagrafica impiantistica tutte le informazioni richieste a tale scopo secondo quanto definito dal D.Lgs 192/05 e s.m.i.
Oggetto di rilievo e censimento sono quindi i macro-componenti ed i terminali delle classi impiantistiche presenti negli immobili di ciascuna Unità di Gestione, compresi i locali tecnologici a supporto (ad es. Centrali Termiche, Cabine Elettriche, Sottostazioni di Condizionamento, etc.).
L’attività di rilievo e censimento, estesa a tutti gli elementi/componenti rilevabili “a vista”, deve essere finalizzata alla raccolta di tutte le informazioni tecniche e tipologiche atte a descrivere in maniera immediata e sintetica gli elementi da restituire graficamente in planimetrie/schemi, i quali elementi devono essere associati univocamente alle stesse planimetrie attraverso l’assegnazione di un codice alfanumerico; tali informazioni saranno ricavabili anche da sovrimpressioni o targhe applicate allo stesso elemento/componente (marca, modello, anno di fabbricazione, materiale, dimensioni, potenza, alimentazione, etc.).
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Per ogni componente soggetto a rilievo visivo, in relazione al Servizio di Manutenzione attivato, devono essere rilevate, censite e raccolte in appositi file informatici sia grafici che alfanumerici, oltre alle informazioni minime standard quali codice edificio, ubicazione del componente (piano e ambiente), tipologia del componente, codice componente, anche i dati tipologici maggiormente significativi, che a titolo indicativo vengono elencati all’interno dell’Appendice 10 al Capitolato nella sezione relativa alle specifiche di rilievo.
Il servizio comprende anche il rilevamento “a vista” dello stato di adeguamento normativo degli impianti e delle relative condizioni di sicurezza. A titolo indicativo, tale attività consiste:
– Nella verifica dell’esistenza e della validità delle certificazioni e delle autorizzazioni di legge occorrenti;
– Nella verifica della rispondenza della singola unità tecnologica alla normativa tecnica di funzionamento e di sicurezza;
– Nell’individuazione, per ciascuna unità tecnologica interessata, della data entro la quale occorre richiedere agli Enti preposti la prossima visita ispettiva di legge.
3) Restituzione informatica dei dati grafici e alfanumerici
Contestualmente all’attività di rilievo viene effettuata l’attività di restituzione grafica computerizzata, comprensiva di inserimento a sistema in ottica relazionale delle relative informazioni contenute in elenchi alfanumerici definiti e compilati in sede di rilievo e censimento da inserire nel Sistema Informativo.
L’attività di restituzione deve prevedere al minimo:
• Planimetrie di tutti i piani dell’edificio con posizionamento dei componenti principali e dei terminali oggetto del Servizio di Manutenzione attivato;
• Planimetrie degli ambienti di seguito elencati se i componenti rientrano tra quelli oggetto del servizio:
– centrali termiche e sottostazioni;
– centrali frigorifere e sottostazioni CDZ;
– locali gruppi elettrogeni e gruppi di continuità e rifasamento;
– quadri elettrici;
– locali batterie;
– locali cabine di trasformazione MT/BT e/o cabine elettriche MT/BT;
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– centrali idriche e antincendio;
– locali centraline TVCC, controllo accessi, telefonico, dati;
• Documenti di disposizione funzionali:
– schemi a blocchi dove si illustri l’assetto globale dell’impianto mediante blocchi che rappresentano l’insieme di componenti;
– schemi funzionali in cui venga mostrato il funzionamento dei sistemi o apparecchiature afferenti al servizio attivato, per mezzo di circuiti teorici, senza necessariamente tener conto dei dispositivi utilizzati per l’attuazione delle funzioni stesse.
La tipologia degli output di restituzione deve essere chiaramente funzionale al tipo di Servizio di Manutenzione attivato.
Gli elaborati grafici devono essere tutti adeguatamente quotati; ad esempio nelle piante devono essere chiaramente indicate la quota del piano di sezione e le quote dei piani di calpestio. La quota del piano di sezione deve essere scelta in modo da selezionare il maggior numero di informazioni possibili sull’edificio in questione (porte, finestre, ecc.).
Devono essere inoltre elaborate tabelle alfanumeriche in formato excel riassuntive della consistenza, con l’elenco dei componenti tecnologici, suddivise per colonne, riportanti i dati raccolti in sede di rilievo e censimento.
Gli elaborati grafici devono essere forniti tutti in:
• Formato grafico vettoriale secondo lo standard dwg di Autocad nell’ultima versione disponibile sul mercato;
• Formato cartaceo (in un numero di copie pari a quelle richieste dall’Amministrazione Contraente e comunque non superiore a 3). In generale la rappresentazione dei componenti e dei terminali impiantistici rilevati sul campo, avviene adottando una scala di rappresentazione 1:100, salvo i casi in cui la pianta non rientri nel formato UNI A0, per cui si deve adottare una rappresentazione in scala 1:200 complessiva del piano e delle rappresentazioni in scala 1:100 di porzioni di pianta.
Deve inoltre essere fornito un indice dettagliato dei documenti consegnati all’Amministrazione Contraente.
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Gli elaborati devono essere prodotti utilizzando gli standard definiti dalle norme di riferimento ed in particolare:
• UNI 7310-74 – Cartografia urbana. Rappresentazione convenzionale di aggregati urbani storici prevalentemente caratterizzati da edilizia multipiano;
• UNI 3972-81 – Disegni tecnici, tratteggi per la rappresentazione dei materiali;
• UNI ISO 128 - Disegni tecnici - Principi generali di rappresentazione
• UNI ISO 4068 - Disegni di costruzioni e di ingegneria civile. Linee di riferimento.
• UNI 938 – Disegni tecnici, formati e piegature dei fogli;
• UNI 9511 – Disegni tecnici, rappresentazione delle installazioni;
• CEI 3-41 – Insieme di caratteri grafici codificati da usare nella preparazione di documenti utilizzati nell’elettrotecnica e per lo scambio di informazioni;
• D.M. del 30 novembre 1983 e s.m.i. – Xxxxxxx, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi
Tutti gli elaborati devono risultare tra loro correlati, in ordine al contenuto, in modo che sia possibile derivarne tutte le informazioni utili.
L’archiviazione dei dati nel database del Sistema Informativo deve essere eseguita in maniera sistematica secondo il sistema di codifica delle componenti dei sistemi edificio/impianto previsto dalla norma UNI 8290. Ciascuna delle seguenti categorie impiantistiche, associate ai Servizi di Manutenzione attivabili, deve essere restituita su appositi layer di restituzione grafica:
• Impianti Termici;
• Impianti Elettrici;
• Impianti Idrico-sanitari;
• Impianti Antincendio;
• Impianti Elevatori;
• Impianti di Antintrusione e Videosorveglianza;
• Piccola Manutenzione Edile.
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L’effettiva classificazione dei layer da utilizzare in sede di erogazione del servizio deve essere concordata con l’Amministrazione e formalizzata all’interno del Piano di Costituzione dell’Anagrafica.
Le planimetrie devono contenere, oltre ai blocchi rappresentativi dei componenti e dei terminali impiantistici, anche:
• Il codice alfanumerico identificativo di ciascun impianto, al quale verranno associate le relative caratteristiche tecniche implementate nelle tabelle excel di Consistenza Impianti;
• Codice numerico progressivo d’ambiente;
• Destinazione d’uso per ciascun ambiente;
• Altezza degli ambienti;
• Superficie lorda e netta di ciascun ambiente;
• Versi di salita delle rampe e delle scale;
• Versi d’ingresso ai piani;
• Versi di apertura delle porte;
• Elementi igienico-sanitari nei bagni.
Si precisa che i grafici devono essere dotati di opportune polilinee propedeutiche alla definizione delle informazioni dimensionali (superfici) richieste.
4) Valutazione dello stato conservativo degli elementi tecnici
In concomitanza con l’attività di rilievo e restituzione, per ciascuno degli impianti relativi al servizio attivato, deve essere espressa una valutazione sullo stato conservativo/funzionale, sullo stato di adeguamento normativo e relative condizioni di sicurezza. Tale valutazione deve essere intesa come un giudizio di massima sulle condizioni di conservazione e sullo stato funzionale dei componenti impiantistici (rendimento impiantistico). Tale giudizio è finalizzato sia allo sviluppo della politica manutentiva (convenienza tecnica) che alla pianificazione e preventivazione della singola attività manutentiva occorrente. I criteri associati alla valutazione sintetica dello stato di conservazione ed uso degli elementi tecnici devono essere indicati in sede di Offerta Tecnica. Lo stato conservativo degli elementi tecnici deve essere monitorato per tutta la durata del contratto di fornitura garantendo la reportistica di cui al paragrafo successivo.
5) Aggiornamento continuo e gestione dei dati anagrafici in funzione dell’attività manutentiva svolta
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