Contract
Indagine di mercato informale tramite richiesta di informazioni (RdI) sulla piattaforma Sardegna CAT per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla successiva Richiesta di Offerta (RdO) su SardegnaCAT per l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, del Servizio di ingegneria di progettazione, la direzione lavori, contabilità, il collaudo statico e il coordinamento della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/2008 riguardante agli interventi di Protezione Civile del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 2 Componente 4 – Investimento 2.1b. CUP diversi.
Sommario
3 PRESCRIZIONI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO 9
4 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 12
8 OBBLIGHI DI TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI 15
9 TRATTAMENTO DATI PERSONALI 16
10 PANTOUFLAGE 17
11 CHIARIMENTI 17
12 ALLEGATI 17
1 INFORMAZIONI GENERALI
La Stazione Appaltante (S.A.) Servizio Superamento Emergenze della Direzione Generale della Protezione Civile intende esperire una indagine di mercato informale tramite Richiesta di Informazioni (R.d.I.) sulla piattaforma Mercato Elettronico della Regione Autonoma della Sardegna denominato, SardegnaCAT, rivolta agli Operatori Economici (O.E.) per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’affidamento diretto (ai sensi dell’art. 36 comma 2, lett. a) del D.lgs. 50/2016) del Servizio di progettazione, direzione lavori, contabilità, collaudo statico e coordinamento della sicurezza ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, riguardante gli interventi di Protezione Civile finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 2 Componente 4 – Investimento 2.1b indicati in Tabella 1 riportata a pagina 2.
Gli interventi in oggetto sono finalizzati al ripristino dei danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 28 novembre 2020 nel territorio del Comune di Bitti, in provincia di Nuoro, inseriti nello stato di emergenza nazionale dichiarato con Delibera del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2020.
Con Determinazione del Direttore Generale della Protezione Civile n. 72 del 28.12.2022, è stato approvato l’Accordo di finanziamento degli interventi suddetti avente ad oggetto “Accordo tra Regione Autonoma della Sardegna e Dipartimento della Protezione Civile, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990, per la realizzazione degli interventi “in essere” e “nuovi progetti” approvati nel subinvestimento 2.1b della Missione 2 – Componente 4 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e individuati come “Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” fra il Dipartimento della Protezione Civile e la Direzione Generale della Regione Autonoma della Sardegna e successivamente con Deliberazione di Giunta Regionale n. 11/55 del 23.03.2023 il Presidente della Regione Sardegna è stato incaricato di sottoscrivere il medesimo.
L’indagine di mercato è finalizzata all’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte di Operatori Economici a cui affidare lo studio di fattibilità tecnico-economico, la progettazione definitiva ed esecutiva, la contabilità a corpo e/o a misura, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e il collaudo statico relativo al ripristino di edifici pubblici, di culto, alla messa in sicurezza di versanti franosi, alla manutenzione straordinaria della viabilità urbana ed extraurbana e alle sistemazioni idrauliche di corsi d’acqua e raccolta delle precipitazioni meteoriche nel territorio del Comune di Bitti come indicato nella tabella 1 seguente.
Tabella 1
N. Pro- gres- sivo | ID inter- venti | CUP | OGGETTO | IMPORTO LAVORI (€) |
1 | 7 | E92F20001190006 | MESSA IN SICUREZZA MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA E PA- STORALE | 130.000,00 |
2 | 9 | E97D21000000006 | RECUPERO IMPIANTO CAMPO SPORTIVO COMUNALE | 730.000,00 |
3 | 11 | E92E21000080006 | MANUTENZIONE STRAORDINARIA SANTUARIO N.S. DEL MIRA- COLO | 420.000,00 |
4 | 16 | E97H21011900006 | MESSA IN SICUREZZA CORSO XXXXXXXX VENETO | 225.000,00 |
5 | 17 | E97H21011910006 | MESSA IN SICUREZZA CIRCONVALLAZIONE SUD | 225.000,00 |
6 | 21 | E97H21011930006 | MESSA IN SICUREZZA E RIPRISTINO VIABILITÀ STRADA DI CIR- CONVALLAZIONE - SU LITHU | 132.000,00 |
7 | 24 | E98H21000230006 | RIDUZIONE DEL RISCHIO RESIDUO VERSANTE COMPRESO TRA LA XXXXXXXXXXXXXXXX X XXX XXXXXXX | 000.000,00 |
8 | 25 | E98H21000240006 | RIPROFILATURA E MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE AC- CLIVE VIA TOLMINO-VIA MAMELI | 275.000,00 |
9 | 26 | E98H21000250006 | RIPROFILATURA E MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE VIA MI- CHELANGELO PIRA | 205.000,00 |
10 | 27 | E98H21000260006 | RIPROFILATURA E MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE VIA NUCHEGADDE | 275.000,00 |
11 | 28 | E97H21011950006 | RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA TRATTO SP 15 | 205.000,00 |
12 | 30 | E97H21011960006 | RIPRISTINO FUNZIONALITA' CANALE DI GUARDIA SP SENZA NU- MERO | 867.000,00 |
13 | 31 | E97H21011970006 | MESSA IN SICUREZZA CANALE SOTTOSTANTE LA XXX XXXXXXX | 000.000,00 |
Xx evidenzia che il presente Avviso pubblico:
− ha scopo esclusivamente esplorativo e non costituisce in alcun modo avvio di procedura di gara pubblica né di proposta contrattuale e pertanto non vincola l'Amministrazione regionale, che si riserva la facoltà di interrompere in qualsiasi momento, ovvero sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il suddetto procedimento;
− non comporta diritti di prelazione o preferenze, impegno o vincoli di qualsiasi natura, sia per gli operatori interessati che per l’Amministrazione procedente in quanto, con essa, non è indetta alcuna procedura di affidamento e non sono previste graduatorie di merito o attribuzione di punteggio o altre classificazioni di merito.
Con la presente indagine di mercato informale si intende favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici in modo non vincolante per la Stazione Appaltante, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, parità di trattamento, trasparenza e pubblicità, proporzionalità, rotazione degli inviti e degli affidamenti, criteri di sostenibilità energetica e ambientale e al principio di prevenzione e risoluzione dei conflitti di interessi di cui alle Linee Guida ANAC n.4/2016, Cap. III, Par. 3.2. L’elenco così ottenuto costituirà una white-list dalla quale attingere secondo le modalità di seguito meglio
specificate e potrà essere utilizzato in seguito dalla S.A. anche per eventuali incarichi di supporto al RUP e per la verifica alla progettazione.
Si avverte che le prestazioni affidate in base alla presente manifestazione di interesse informale, atteso che hanno ad oggetto interventi legati al PNRR, dovranno rispettare le tempistiche dettate dal DPCM 23 agosto 2022 aggiornato dal Decreto Legge 24.02.2023 n.13 e dai Bandi di assegnazione dei finanziamenti pubblici. Al fine di evitare la revoca degli stessi finanziamenti, sarà richiesto agli operatori economici il rispetto tassativo dei tempi e delle modalità di espletamento degli incarichi affidati. La mancata consegna degli elaborati progettuali nel termine assegnato per lo svolgimento dell’incarico costituirà clausola risolutiva espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. fatto salvo, in ogni caso, il diritto al risarcimento dei danni subiti dall’Ente per la revoca del finanziamento.
Gli affidamenti sono altresì subordinati all’esito negativo della procedura ricognitiva in essere per l'acquisizione delle manifestazioni di interesse per l'individuazione di dipendenti di ruolo dell'Amministrazione Regionale, e considerato che, le suddette prestazioni professionali non possono essere svolte direttamente dal personale interno della S.A. per carenza di specifiche professionalità e per elevati carichi di lavoro, si procederà all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, mediante R.d.O. sul sito SardegnaCAT a seguito del completamento della presente manifestazione di interesse informale.
Codesto soggetto, qualora interessato all’incarico, dovrà far pervenire, utilizzando la procedura elettronica xxx.xxxxxxxxxxx.xx, la manifestazione di interesse improrogabilmente entro le ore 12:00 del giorno 3 maggio 2023.
Il Responsabile del presente Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs 50/2016 è il Responsabile del Settore Superamento Emergenze l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx (xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx – 0706066944)
2 OGGETTO DEGLI AFFIDAMENTI
La presente manifestazione di interesse è finalizzata all’affidamento del servizio di progettazione, direzione lavori, collaudo statico e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione relativamente agli interventi indicati nella tabella 2 sottostante.
Tabella 2
Pro gre ssi vo | ID in- ter- ven ti | CUP | Titolo | SOA | CAT. OP | EQUIVALENZE | IMPORTO LAVORI | |
L.143/49 Classi e catego- rie | DM 18/11/1 971 | |||||||
1 | 7 | E92F20001190006 | MESSA IN SICUREZZA MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA E PASTORALE | OG1 | E.13 | I/d | X/x | 000.000,00 |
2 | 9 | E97D21000000006 | RECUPERO IMPIANTO XXXXX XXXXXXXX XXXXXXXX | XX0 | X.00 | X/x | X/x | 730.000,00 |
3 | 11 | E92E21000080006 | MANUTENZIONE STRAORDINA- RIA SANTUARIO N.S. DEL MIRA- COLO | OG1 | E.13 | I/d | X/x | 000.000,00 |
4 | 16 | E97H21011900006 | MESSA IN SICUREZZA XXXXX XXXXXXXX XXXXXX | XX0 | X.00 | XX/x | XX/x | 225.000,00 |
5 | 17 | E97H21011910006 | MESSA IN SICUREZZA CIRCON- VALLAZIONE SUD | OG3 | X.00 | XX/x | XX/x | 225.000,00 |
6 | 21 | E97H21011930006 | MESSA IN SICUREZZA E RIPRI- STINO VIABILITÀ STRADA DI CIR- CONVALLAZIONE - SU LITHU | OG3 | S.04 | IX/b | III | 132.000,00 |
7 | 24 | E98H21000230006 | RIDUZIONE DEL RISCHIO RESI- DUO VERSANTE COMPRESO TRA LA CIRCONVALLAZIONE E VIA DEFFENU | OG3 | S.04 | IX/b | III | 545.000,00 |
8 | 25 | E98H21000240006 | RIPROFILATURA E MESSA IN SI- CUREZZA DEL VERSANTE AC- CLIVE VIA TOLMINO-VIA MAMELI | OG3 | S.04 | IX/b | III | 275.000,00 |
9 | 26 | E98H21000250006 | RIPROFILATURA E MESSA IN SI- CUREZZA DEL VERSANTE VIA XXXXXXXXXXXX XXXX | OG3 | S.04 | IX/b | III | 205.000,00 |
10 | 27 | E98H21000260006 | RIPROFILATURA E MESSA IN SI- CUREZZA DEL VERSANTE VIA NUCHEGADDE | OG3 | S.04 | IX/b | III | 275.000,00 |
11 | 28 | E97H21011950006 | RIPRISTINO E MESSA IN SICU- REZZA TRATTO SP 15 | OG3 | S.04 D.02 | IX/b VII/a | III | 205.000,00 |
12 | 30 | E97H21011960006 | RIPRISTINO FUNZIONALITA' CA- NALE DI GUARDIA SP SENZA NUMERO | OG8 | X.00 | XXX/x | III | 867.000,00 |
13 | 31 | E97H21011970006 | MESSA IN SICUREZZA CANALE SOTTOSTANTE LA VIA BRESCIA | D.05 | D.05 S.04 | IX/b | III | 410.000,00 |
L’espletamento dell’incarico deve essere eseguito svolgendo tutti gli adempimenti attribuiti agli specifici ruoli funzionali dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia di lavori pubblici e di sicurezza nei cantieri, nonché nel rispetto del Codice Civile e della deontologia professionale, tenuto conto delle indicazioni fornite dal Responsabile Unico del Procedimento.
Così come disposto nell’art.23 del D.lgs. n. 50/2016, la progettazione – salvo diverse indicazione del RUP - dovrà essere articolata secondo tre livelli: progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo e dovrà assicurare la qualità architettonica e tecnico funzionale e di relazione nel contesto dell’opera, la conformità alle norme ambientali urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici, il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza, un limitato consumo del suolo; il rispetto dei vincoli idro-geologici, sismici e forestali nonché degli altri vincoli esistenti, il risparmio, l'efficientamento ed il recupero energetico nella realizzazione e nella successiva vita dell'opera nonché la valutazione del ciclo di vita e della manutenibilità delle opere, la compatibilità con le preesistenze archeologiche, la compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica dell'opera, l’accessibilità e l’adattabilità secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia di barriere architettoniche.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, ai sensi dell’art.23 del D.lgs. n. 50/2016, dovrà individuare, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire e dovrà essere preceduto dal documento di fattibilità delle alternative progettuali nel rispetto dei contenuti di cui al regolamento (D.P.R. n. 207/2010).
In questa fase progettuale verranno sviluppati, nel rispetto del quadro esigenziale, tutte le indagini e gli studi necessari per la definizione degli aspetti qualificanti dell’intervento nonché gli elaborati grafici per l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e le relative stime economiche ivi compresa la scelta in merito alla possibile suddivisione in lotti funzionali.
Il progetto definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante e, ove presente, dal progetto di fattibilità; contiene, altresì, tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma, attraverso l'utilizzo del prezzario predisposto dalla Regione Sardegna.
Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma coerente con quello del progetto definitivo, e
deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Il progetto esecutivo deve essere, altresì, corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti in relazione al ciclo di vita.
È consentita l’omissione di uno o di entrambi i primi due livelli di progettazione, purché il livello successivo contenga tutti gli elementi previsti per il livello omesso, salvaguardando la qualità della progettazione.
La prestazione professionale necessaria per le indagini geologiche e geotecniche che dovessero rendersi necessarie, verrà valutata e affidata disgiuntamente rispetto alle altre prestazioni di cui sopra.
La Direzione dei Lavori dovrà garantire l’assistenza e la sorveglianza dei lavori e la regolare esecuzione secondo quanto previsto dal D.M. 07/03/2018, n. 49, Regolamento recante: “Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell'esecuzione» dal progetto e dalle norme, impartendo le opportune istruzioni quando necessario”.
Il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione deve coordinare le misure preventive e protettive in dotazione all’opera, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire lavori successivi sull’opera stessa, questo avrà il compito di essere il primo riferimento del committente, o del responsabile dei lavori, nelle fasi di progettazione dell’opera ed essere la figura che deve vigilare sulle misure generali di tutela.
Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione, nominato in presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanee, e qualora sopravvengano nuove imprese affidatarie, ha il compito di seguire meticolosamente il corretto andamento dei lavori, di continua vigilanza e controllo nel cantiere, per questo motivo, deve osservare il cantiere, assicurarne la correttezza e la sicurezza, segnalare inadempienze al committente o al responsabile dei lavori.
Il Collaudo statico consiste in un attento e scrupoloso controllo della struttura con particolare attenzione agli elementi costruttivi di maggior rilevanza statica (solaio, travi, pilastri, scala, sbalzi, etc.) e da una verifica della struttura nel suo comportamento di insieme.
Il collaudo statico eseguito in corso d'opera, parallelamente alle attività del Direttore dei Lavori, accompagna tutto l’iter della fase realizzativa di una costruzione che non può essere posta in esercizio fino all'emissione da parte del collaudatore del "certificato di collaudo".
Il collaudo statico delle opere regolamentate dalle NTC, deve comprendere i seguenti adempimenti: controllo di quanto prescritto per le opere eseguite sia con materiali regolamentati dal DPR 6 giugno 2001 n. 380, leggi n. 1086/71 e n. 64/74 sia con materiali diversi, ispezione dell’opera nelle fasi costruttive degli elementi strutturali ove il collaudatore sia nominato in corso d’opera, e dell’opera nel
suo complesso, con particolare riguardo alle parti strutturali più importanti; esame dei certificati delle prove sui materiali.
Risulta articolato nelle seguenti fasi:
− nell’accertamento del numero dei prelievi effettuati e della sua conformità alle prescrizioni contenute al Capitolo 11 delle NTC;
− - nel controllo che i risultati ottenuti delle prove siano compatibili con i criteri di accettazione fissati nel Capitolo 11 delle NTC;
− esame dei certificati di cui ai controlli in stabilimento e nel ciclo produttivo, previsti al Capitolo 11 delle NTC;
− controllo dei verbali e dei risultati delle eventuali prove di carico fatte eseguire dal Direttore dei lavori; esame del progetto dell’opera, dell’impostazione generale, della progettazione nei suoi aspetti strutturale e geotecnico, degli schemi di calcolo e delle azioni considerate;
− esame delle indagini eseguite nelle fasi di progettazione e costruzione;
− esame della relazione a strutture ultimate del Direttore dei lavori.
Infine, nell’ambito della propria discrezionalità, il Collaudatore potrà richiedere di effettuare tutti quegli accertamenti, studi, indagini, sperimentazioni e ricerche utili per formarsi il convincimento della sicurezza, della durabilità e della collaudabilità dell’opera, quali in particolare: prove di carico; prove sui materiali messi in opera, anche mediante metodi non distruttivi; monitoraggio programmato di grandezze significative del comportamento dell’opera da proseguire, eventualmente, anche dopo il collaudo della stessa.
3 PRESCRIZIONI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
Questa Amministrazione procederà ad individuare, a propria discrezione, sulla base della documentazione presentata (Curriculum professionale ed Elenco Prestazioni Similari), e nel rispetto del principio di rotazione, gli operatori economici da invitare alla procedura di affidamento di cui al punto 1 dell’Avviso. Sarà onere dell’Operatore Economico, affidatario del servizio rispettare i seguenti adempimenti imposti dalla Stazione Appaltante:
− per la generalità degli interventi, il rispetto:
• della normativa italiana in materia di acquisti pubblici che prevede obbligatoriamente l’inserimento di Criteri Ambientali Minimi negli appalti;
• della normativa di settore che pone, nei percorsi autorizzativi, una attenzione particolare all’attuazione di protocolli per la gestione dei materiali di scavo e dei rifiuti nei cantieri, incentivando il riutilizzo rispetto al conferimento a discarica;
− rispettare tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/241 e dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, come modificato dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
− rispettare i principi trasversali previsti per il PNRR dalla normativa nazionale e comunitaria, con particolare riguardo alla valorizzazione dei giovani e alla riduzione dei divari territoriali;
− rispettare il principio di parità di genere in relazione agli articoli 2, 3, paragrafo 3, del TUE, 8, 10, 19 e 157 del TFUE, e 21 e 23 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e producendo dati relativi ai destinatari effettivi dei progetti anche disaggregati per genere;
− garantire l’avvio tempestivo e la realizzazione operativa, per non incorrere in ritardi attuativi e concludere le prestazioni nella forma, nei modi e nei tempi previsti, per il soddisfacente conseguimento dei milestone e target ad esso collegate secondo le scadenze concordate con l’Unione europea;
− rispettare le indicazioni in relazione ai principi orizzontali di cui all’articolo 5 del regolamento (UE) 2021/241 ossia il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali (DNSH), ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e garantire la coerenza con il PNRR approvato dalla Commissione Europea. Nei documenti progettuali e tecnici di gara andranno previste indicazioni specifiche al fine del rispetto del principio DNSH. Il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (Regolamento UE 241/2021) stabilisce, all’articolo 18, che tutte le misure dei PNRR debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”. Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 ex-ante, in itinere ed ex-post.
Con riferimento al Regolamento (UE) 2020/852, particolare importanza rivestono i seguenti articoli:
• l’art.3 definisce “i criteri di ecosostenibilità delle attività economiche” sulla base dei quali un’attività economica deve essere considerata sostenibile;
• l’art.9 individua i sei obbiettivi ambientali che devono essere tenuti in considerazione nei diversi interventi per determinare come ogni attività economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema;
• l’art.17 specifica quando un’attività può arrecare un danno significativo a ciascuno dei sei obbiettivi indicati a seguire:
▪ Mitigazione dei cambiamenti climatici;
▪ Adattamento ai cambiamenti climatici;
▪ Uso e protezione delle risorse idriche e marine;
▪ Transizione verso l’economia circolare con riferimento anche alla riduzione e riciclo dei rifiuti;
▪ Prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
▪ Protezione e ripristino della biodiversità e della salute degli ecosistemi.
Gli effetti generati dagli investimenti proposti sui sei obiettivi ambientali, richiamati all’art. 17, verranno ricondotti ai quattro scenari del principio DNSH:
• La misura ha impatto nullo o trascurabile sull’obiettivo;
• La misura sostiene l’obiettivo con un coefficiente del 100%;
• La misura contribuisce “in modo sostanziale" all’obiettivo ambientale;
• La misura richiede una valutazione DNSH complessiva.
I criteri tecnici riportati nelle autovalutazioni DNSH del PNRR costituiranno elementi guida lungo tutto il percorso di realizzazione degli interventi oggetto della prestazione professionale richiesta con la presente manifestazione di interesse. Gli O.E. saranno chiamati a garantire concretamente che ogni misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali, adottando specifici requisiti nella redazione dei documenti amministrativi e degli elaborati progettuali.
I predetti servizi, oggetto di affidamento, dovranno seguire scrupolosamente la “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente” aggiornata con Circolare del MEF, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, n.33 del 13.10.2022.
In sede di progettazione dovranno essere esplicitati gli elementi essenziali necessari all’assolvimento del DNSH negli specifici documenti tecnici di gara, prevedendo, se ne ricorra il caso, provvedimenti amministrativi anche automatici che comportino il rispetto della vigente normativa.
I servizi relativi agli interventi di cui alla tabella 1 del punto 1 dovranno essere coerenti con le linee guida europee, secondo quanto specificato nel Regolamento (UE) 2020/852 (denominato “Tassonomia per la finanza sostenibile”), adottato per promuovere gli investimenti in progetti verdi e sostenibili nonché contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal.
Ai fini del rispetto del principio di rotazione degli affidamenti, non saranno invitati gli operatori economici, fatte salve oggettive motivazioni, che abbiano avuto incarichi nell’ultimo triennio dalla S.A., per la medesima categoria e a prescindere dalla fascia di importo.
Gli stessi potranno essere successivamente invitati in caso di rinuncia degli affidatari e/o di procedure negoziate che potranno rendersi necessarie.
E’ ammessa la partecipazione a più di una procedura prevista dal presente avviso. Resta inteso che l’ operatore economico sarà invitato per un solo incarico, con esclusione delle istanze eventualmente presentate per le precedenti candidature.
Si precisa che la presente S.A. si riserva a propria discrezione di non usufruire della manifestazione di interesse per gli affidamenti di cui sopra; in tal caso nessuno degli operatori economici che hanno presentato manifestazione di interesse potrà avanzare pretese o richiesta alcuna per risarcimento di danni o rimborsi a qualsiasi titolo.
Il presente avviso non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo la S.A., che sarà libera di seguire anche altre procedure, qualora se ne ravvisi l’interesse pubblico.
Resta stabilito sin da ora che la presentazione della candidatura non genera alcun diritto o automatismo di partecipazione ad altre procedure di affidamento sia di tipo negoziale che pubblico.
A conclusione della procedura di affidamento, la S.A. effettuerà la verifica del possesso dei requisiti autocertificati dall’operatore economico aggiudicatario con le modalità previste dalle norme vigenti.
4 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
I concorrenti devono essere in possesso dei requisiti di partecipazione di carattere generale, di idoneità professionale, di capacità economico e finanziaria nonché di capacità tecniche e professionali previsti dalla vigente normativa ed ulteriormente dettagliati nelle Linee Guida n. 1 di attuazione del D.lgs. 50/2016 recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” e nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 263 del 2 dicembre 2016 (GU n. 36 del 13 febbraio 2017).
Requisiti di ordine generale:
− I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale ai sensi dell’art.80 del D.lgs. 50/2016;
Requisiti di ordine speciale:
Le categorie d’opera e gli importi di riferimento per il calcolo dei requisiti di partecipazione sono indicati nella tabella di cui al par.3.
Ai fini della qualificazione alle eventuali e successive procedure di affidamento, si sottolinea che, ai sensi dell’art. 8 del D.M. del 17/06/2016, le prestazioni riguardanti opere con grado di complessità maggiore qualificano anche opere di complessità inferiore, purché ricadenti all’interno della stessa categoria d’opera;
Il concorrente deve essere in possesso, secondo le indicazioni delle Linee Guida ANAC n. 1/2016, Cap. IV, Par.2.2.2.1., dei seguenti requisiti:
Requisiti di capacità economica e finanziaria:
− aver realizzato per servizi di ingegneria e di architettura, di cui all’art. 3, lett. vvvv) del codice, nell’ambito degli ultimi tre esercizi di cui sia stato approvato il bilancio o comunque da documentazione contabile equipollente, un fatturato globale di importo non inferiore ad 1,5 volte l’importo dei lavori indicato nella tabella 2 per la categoria d’opera corrispondente;
− possesso di una copertura assicurativa contro i rischi professionali, ai sensi dell’art. 83 comma 4, lett. c) del Decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50; ai sensi dell’art. 83 comma 5 bis del summenzionato codice, l’adeguatezza della copertura assicurativa offerta sarà valutata sulla base della polizza assicurativa contro i rischi professionali posseduta dall’Operatore Economico e in corso di validità. Nel caso in cui le polizze assicurative siano di importo inferiore al valore del massimale richiesto, l’operatore economico (singolo o raggruppato) sarà invitato a corredare la propria offerta, a pena di esclusione, con l’impegno da parte dell’impresa assicuratrice ad adeguare il valore della polizza assicurativa al valore del suddetto massimale, in caso di aggiudicazione.
Requisiti di capacità tecnica e professionale:
− Iscrizione all’albo professionale dei rispettivi ordini e collegi;
− Aver svolto, nel decennio precedente alla data di pubblicazione del bando, almeno due servizi professionali per un importo di ciascun servizio non inferiore a 0,75 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie
d’opera e riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell’affidamento.
− Struttura operativa minima:
Ai sensi dell’art. 24, comma 5, del D.lgs. n. 50/2016, indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto affidatario, il servizio deve essere svolto da professionisti iscritti negli appositi albi, previsti dai vigenti ordinamenti professionali, personalmente responsabili e nominativamente indicati in sede di presentazione dell’offerta, con la specificazione delle rispettive qualificazioni professionali ed estremi di iscrizione al relativo Ordine professionale, secondo quanto stabilito dall’art. 46 del D. Lgs n. 50/2016.
Per lo svolgimento dei servizi in oggetto si stima che il personale tecnico occorrente sia almeno di una unità. In particolare, la struttura operativa indicata in sede di offerta dal concorrente dovrà essere costituita almeno dalle seguenti figure professionali:
Figura Professionale | Attività / Prestazioni affidabili | Titolo e qualifiche richieste |
N. 1 Ingegnere con competenze in strutture/opere infrastrutturali | Responsabile della Progettazione | Iscrizione all’albo professionale |
N. 1 Architetto | Responsabile della Progettazione | Iscrizione all’albo professionale |
N. 1 Ingegnere con competenze in materia idraulica | Responsabile della Progettazione Relazioni specialistiche in materia idraulica, studi di compatibilità idraulica | Iscrizione all’albo professionale |
N.1 Geometra | Responsabile della Progettazione | Iscrizione al Collegio |
N. 1 Geologo | Relazioni geologiche, piani delle indagini geologiche e geognostiche, studi di compatibilità geologica e geotecnica, | Iscrizione all’albo professionale |
Giovane professionista | Iscrizione all’albo professionale da meno di 5 anni ai sensi dell’art 31 della L.R 8/2018 |
La struttura operativa indicata in sede di partecipazione dovrà rispettare il principio di parità di genere in relazione agli articoli 2, 3, paragrafo 3, del TUE, 8, 10, 19 e 157 del TFUE, e 21 e 23 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e producendo dati relativi ai destinatari effettivi dei progetti anche disaggregati per genere.
Deve essere precisata la natura del rapporto professionale intercorrente fra l'operatore economico partecipante alla manifestazione di interesse e i professionisti che potranno essere presenti sia come componenti di una eventuale associazione temporanea di professionisti, sia in qualità di soggetti in organico alla struttura dell'operatore economico concorrente, con status di dipendente o di collaboratore a progetto della medesima.
I raggruppamenti temporanei previsti dall’articolo 46, comma 1, lett. e), del Codice, ai sensi dello stesso articolo 48, comma 4, del Codice, nell’offerta devono specificare le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli soggetti riuniti o consorziati. L’obbligo di cui al citato articolo 48, comma 4, di specificazione delle parti del servizio, si ritiene assolto in caso di indicazione, in termini descrittivi, sia delle singole parti del servizio da cui sia evincibile il riparto di esecuzione tra loro, sia di indicazione, in termini percentuali, della quota di riparto delle prestazioni che saranno eseguite dai singoli raggruppati. L’obbligo di indicare le parti del servizio da eseguire spetta indistintamente ai raggruppamenti orizzontali e verticali. Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice e dell’art. 92 del D.P.R. 207/2010 parti vigenti.
5 ESECUZIONE ANTICIPATA
La Stazione Appaltante si riserva di provvedere all'esecuzione del contratto in via d'urgenza ai sensi dell'art. 32 comma 7 del D.lgs. 50/2016.
6 CRITERIO DI AFFIDAMENTO
Si procederà alla scelta del candidato dopo aver verificato i requisiti richiesti se ritenuti congrui e convenienti per la Stazione Appaltante, in ogni caso è facoltà dell’Amministrazione di non procedere all’affidamento.
7 POLIZZA ASSICURATIVA
Sarà richiesta all'aggiudicatario la costituzione di una garanzia definitiva, ai sensi dell'art. 103 del D. lgs.
n. 50/2016 contestualmente alla stipula della convenzione d’incarico.
È facoltà dell'amministrazione in casi specifici non richiedere una garanzia per gli appalti di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), nonché per gli appalti da eseguirsi da operatori economici di comprovata solidità.
8 OBBLIGHI DI TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI
In caso di affidamento, l’operatore economico sarà tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della L.136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al servizio.
Qualora l’O.E. non assolvesse agli obblighi previsti dall’art. 3 della L. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi al servizio, il contratto si risolverà di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo articolo. La stazione appaltante si riserva il potere di controllare l’assolvimento, da parte della stessa, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
9 TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Il conferimento dei dati è necessario per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità richiesti per la partecipazione alla procedura nel cui ambito i dati stessi sono acquisiti; pertanto, la loro mancata indicazione può precludere l’effettuazione della relativa istruttoria. Potranno venire a conoscenza dei suddetti dati personali gli operatori della stazione appaltante individuati quali incaricati del trattamento.
In ogni caso, operazioni di comunicazione e diffusione di dati personali, diversi da quelli sensibili e giudiziari, potranno essere effettuate dalla stazione appaltante nel rispetto di quanto previsto dalla normativa in vigore.
Informativa per il trattamento dei dati personali CAPO III – “Diritti dell’Interessato” – del Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR)
il Titolare delegato del trattamento dei dati è la Regione Sardegna, nella Persona del suo legale rappresentante pro-tempore. Il Titolare, con Decreto n. 48 del 23.05.2018, ha delegato le proprie funzioni e compiti ai Direttori Generali pertanto nel caso specifico è il Direttore Generale della Direzione Generale della Protezione Civile, Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, con sede in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 00 Xxxxxxxx;
− Responsabile della Protezione dei Dati (RDP) nominato è: Il Responsabile dell’Unità di Progetto “Responsabile della protezione dei dati per il sistema Xxxxxxx” xx XXXX xxx 00.00.0000, x. 00. Indirizzo: Cagliari (09123) Xxxxx Xxxxxxx 000 (xxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, PEC: xxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx)
− l soggetto interessato, in qualsiasi momento, ha diritto:
− di avere accesso ai propri dati personali e ottenere l’accesso alle informazioni previste dall’art.15;
− di ottenere la rettifica dei dati personali inesatti (art. 16), la totale cancellazione (art. 17), la
− limitazione di trattamento (art. 18);