Determinazione Dirigenziale N. 1371 del 26/09/2016
Determinazione Dirigenziale N. 1371 del 26/09/2016
Classifica: 002.12.03 | Anno 2016 | (6746271) |
Oggetto | ACCORDO DI RICERCA CON IL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA - DIDA DELL'UNIVERSITA' DI FIRENZE AVENTE AD OGGETTO: "CENSIMENTO E DISTRIBUZIONE DEI BROWNFIELDS NELL'AREA METROPOLITANA FIORENTINA". APPROVAZIONE DEL TESTO E IMPEGNO DI SPESA. |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx | DIREZIONE GENERALE |
Riferimento PEG | 06 |
Centro di Costo | |
Resp. del Proc. | Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx |
Dirigente/Titolare P.O. | XXXXXXXXX XXXXXX - DIRETTORE GENERALE |
Riferimento Contabilità Finanziaria:
fanald00
IMPEGNO | ANNO | CAPITOLO | ARTICOLO | IMPORTO |
. | 2016 | 18579 | 0 | € 33.000,00 |
Il Dirigente / Titolare P.O.
PREMESSO:
- l’art. 1, comma 16, della Legge 56 del 7/4/2014 recante “disposizioni sulle Città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni”, il quale prevede che dal 1° gennaio 2015 la Città metropolitana subentra alla Provincia di Firenze e succede ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercita le funzioni;
- il D.lgs 267/2000 TUEL per le disposizioni non incompatibili con la predetta Legge 56/2014;
- le disposizioni transitorie dello Statuto della Città metropolitana, approvato con D.C.M. n. 1/2014 che all’art. 1 prevede che “la Città metropolitana, nelle more dell’approvazione di propri regolamenti, applica quelli della Provincia di Firenze.”
VISTO, in particolare, l’art. 1, comma 44, della L. 56/2014 secondo cui alla Città metropolitana sono attribuite le funzioni fondamentali delle Province e quelle attribuite alla Città metropolitana nell’ambito del processo di riordino delle funzioni delle Province ai sensi dei commi da 85 a 97 di tale articolo, nonché ai sensi dell’art. 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione, che attribuisce alla Città metropolitana tra le altre la seguente funzione fondamentale: a) adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l’ente e per l’esercizio delle funzioni dei comuni e delle unioni di comuni compresi nel predetto territorio, anche in relazione all’esercizio di funzioni delegate o assegnate dalle Regioni, nel rispetto delle leggi delle regioni nelle materie di loro competenza;
VISTO, in particolare, l’art. 5 Pianificazione strategica dello Statuto della Città metropolitana di Firenze a norma del quale:
1. la Città metropolitana di Firenze si impegna a realizzare uno sviluppo territoriale, economico e sociale condiviso con i comuni e le realtà socio-economiche del territorio;
2. il Consiglio metropolitano adotta ed aggiorna, annualmente, sentita la Conferenza metropolitana, il Piano strategico metropolitano triennale come atto di indirizzo per l’Ente e per l’esercizio delle funzioni dei Comuni e delle unioni dei Comuni compresi nell’area.
3. nel Piano strategico si definiscono i programmi generali, settoriali e trasversali di sviluppo nel medio e lungo termine per l’area metropolitana, individuando le priorità di intervento, le risorse necessarie al proseguimento e il metodo di attuazione. Il Piano strategico costituisce il quadro generale di riferimento per tutte le forme di pianificazione e programmazione della Città metropolitana.
4. l’attività della Città metropolitana e dei Comuni che la costituiscono è oggetto di monitoraggio e valutazione in relazione agli obiettivi determinati nel Piano strategico.
5. in relazione ai cambiamenti intervenuti ed ai risultati conseguiti, il Sindaco metropolitano sottopone al Consiglio metropolitano le proposte di revisione ed adeguamento del Piano strategico.
RICHIAMATA la Deliberazione del Consiglio metropolitana n. 95 del 25/11/2015 avente ad oggetto l’approvazione del Protocollo di intesa finalizzato alla costituzione del comitato promotore del Piano strategico metropolitano e del Documento di indirizzo per l’avvio del processo di pianificazione strategica.
RICHIAMATO l’art. 15 Accordi fra pubbliche amministrazioni della Legge n. 241/1990 Nuove norme sul procedimento amministrativo secondo cui “…le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
RICHIAMATO, altresì, l’art. 12 Provvedimenti attributivi di vantaggi economici della medesima Legge n. 241/1990 ed il vigente Regolamento per la concessione di benefici economici a persone, enti pubblici e privati, approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 575 del 14/12/1990;
RICHIAMATA INOLTRE la D.C.M. n. 17 del 7/4/2016 “Protocollo di intesa tra la Città metropolitana di Firenze e il Dipartimento di Architettura (DiDA) dell’Università degli studi di Firenze” in materia di pianificazione strategica e territoriale. Approvazione del testo”;
VISTO lo schema di Accordo di ricerca, redatto in 11 (undici) articoli, tra la Città metropolitana di Firenze e il Dipartimento di Architettura – DiDA dell’Università di Firenze avente ad oggetto “Censimento e distribuzione dei brownfields nell’area metropolitana fiorentina” relativo alla costruzione di un censimento dei cosiddetti brownfields nell’area della Città metropolitana fiorentina in vista del recupero di tali aree, che potrà divenire centrale nella definizione di uno scenario strategico dell’area metropolitana, anche in considerazione della attuale tendenza alla riduzione del consumo di suolo rurale, in modo da contenere i fenomeni di urbanizzazione secondo quanto dettato dalla L.R.T. 65/2014, in cui i brownfields divengono strategici per qualsiasi percorso di rigenerazione urbana metropolitana;
CONSIDERATO che per la sopracitata attività, che avrà una durata stimata di cinque mesi, sarà corrisposto al Dipartimento di Architettura (DIDA) un contributo di € 33.000, che trova la necessaria copertura sul Cap. 18579 “Attività di supporto alla redazione del Piano Strategico metropolitano”;
VALUTATO pertanto opportuno e conveniente stipulare un accordo di ricerca con il sopra citato Dipartimento universitario avente l’oggetto sopramenzionato, accordo la cui responsabilità di gestione e di coordinamento è affidata al Direttore Generale della Città metropolitana di Firenze, responsabile dell’Ufficio Piano Strategico metropolitano;
DATO ATTO che la collaborazione di cui trattasi costituisce attività di ricerca ricompresa nell’attività istituzionale svolta dal Dipartimento e che, pertanto, il contributo di cui trattasi non ha natura di corrispettivo, non sussistendo alcun rapporto sinallagmatico fra l’Ente erogante e l’Ente beneficiario ed è conseguentemente da ritenersi fuori dal campo di applicazione IVA, ai sensi degli artt. 1 e 4 del DPR 26/10/1972 n. 633 e s.m.i., e non soggetto a ritenuta del 4%, ai sensi dell’art. 28 c. 2 del DPR 29/1973 n. 600;
DATO INOLTRE ATTO che il presente accordo di ricerca non è riconducibile alle tipologie di incarichi di cui all’art. 7, c. 6, 6bis, 6ter e 6quater del D.Lgs 165/2001 e all’art. 3, cc. 55-56 e 57 della Legge 24/12/2007 e s.m.i., in quanto l’attività di ricerca dell’Università non integra la fattispecie del contratto di prestazione d’opera, di cui all’art. 2222 e ss del Codice Civile;
PRECISATO che, ai sensi degli artt. 6 e 7 del Regolamento per la concessione di benefici economici a persone, enti pubblici e privati, di cui alla D.C.P. 575/1990:
• l’erogazione del contributo è ripartita in due quote percentuali, ciascuna pari al 50%, da corrispondere l’una, di norma dopo sei mesi dall’avvio delle attività, a seguito di positiva valutazione da parte del Responsabile della Città metropolitana circa la persistente idoneità dell’attività a soddisfare il pubblico interesse, l’altra a conclusione dell’attività di ricerca;
• a conclusione delle attività per le quali è stato richiesto il contributo e comunque entro il 31 dicembre ad esse
successivo, il Dipartimento di architettura (DiDA) è tenuto a presentare alla Città metropolitana, oltre ai risultati della ricerca, apposito rendiconto restituendo, contestualmente alla presentazione del rendiconto, la parte di contributo eventualmente non spesa;
PRECISATO altresì che, in considerazione della durata prevista delle attività oggetto dell’accordo, si provvederà a erogare la prima quota percentuale del contributo, pari al 50%, dopo tre mesi dall’avvio delle attività, ovvero entro la fine del corrente anno, e l’altra a conclusione dell’attività di ricerca, entro il mese di febbraio 2017;
DATO ATTO, infine, che si provvederà, ai fini dell’efficacia del provvedimento, alla pubblicazione dei dati previsti dagli artt. 26 e 27 del D.lgs n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni”, sul sito istituzionale dell’Ente Sezione Amministrazione Trasparente sottosezione “Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici” e “Obblighi di pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari”;
RICHIAMATI altresì:
• il Bilancio di Previsione 2016-2018, approvato con D.C.M. n. 55 del 27/07/2016, esecutiva ai sensi di legge;
• la variazione n. 11/C/2016 al Bilancio di Previsione 2016-2018, adottata ai sensi dell'art. 175, comma 2, del TUEL, approvata con D.C.M. n. 69 del 21/09/2016, esecutiva ai sensi di legge;
• il Piano Esecutivo di Xxxxxxxx (PEG) per il 2016, approvato con D.C.M. n. 67 del 21/09/2016, esecutiva ai sensi di legge;
DATO ATTO CHE:
• ai sensi dell’articolo 9, comma 1, lett. “a”, punto 2, del Decreto Legge 1 luglio 2009 n. 78, convertito con modificazioni in Legge 3 agosto 2009 n. 102, si è provveduto preventivamente ad accertare che la spesa di cui al presente provvedimento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio (articolo 191 del TUEL) e con le regole di finanza pubblica;
• sarà provveduto alla pubblicazione sul sito dell’ente dei dati inerenti l’affidamento di cui all’articolo 1, comma 32, Legge 190/2012;
VISTO il Decreto del Sindaco metropolitano n. 66 del 31/12/2015 con il quale sono state conferite al sottoscritto, tra le altre, competenze dirigenziali relativamente al Piano Strategico Metropolitano;
RICHIAMATI:
• gli artt. 107 e 183 del D.lgs 267/2000;
• lo Statuto della Città metropolitana di Firenze ed in particolare l’art. 8, c. 2;
• il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e Servizi;
RAVVISATA la propria competenza in merito per quanto sopra esposto;
DETERMINA
• di approvare lo schema di accordo di ricerca (Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Città metropolitana di Firenze e il Dipartimento di Architettura (DiDA) dell’Università degli Studi di Firenze, avente ad oggetto “Censimento e distribuzione dei brownfields nell’area metropolitana fiorentina” da sottoscrivere con firma digitale disgiunta ai sensi dell’Art. 15 c. 2bis della L. 241/1990;
• di impegnare a tal fine la somma onnicomprensiva di € 33.000,00 (trentatremila/00) finanziata sul cap. 18759 “Attività di supporto alla redazione del Piano Strategico metropolitano”;
• di prevedere che la somma sopra richiamata sarà erogata a favore del Dipartimento di Architettura (DiDA) dell’Università di Firenze con le modalità di cui all’art. 7 dell’accordo di ricerca;
• di dare atto che il Responsabile del Procedimento e referente per i rapporti con l’Università è il Direttore Generale della Città metropolitana di Firenze, responsabile dell’Ufficio Piano Strategico;
• di provvedere ai fini dell’efficacia del provvedimento alla pubblicazione dei dati previsti dagli Artt. 26 e 27 del D.lgs 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni”, sul sito istituzionale dell’Ente, sezione Amministrazione Trasparente, sottosezione “Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici” e “Obblighi di pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari”;
• di inoltrare il presente provvedimento al Dipartimento di Architettura (DiDA) dell’Università degli studi di Firenze, all’Ufficio di Piano Strategico nonché alla Segreteria Generale per la relativa pubblicazione e raccolta.
Firenze 26/09/2016
XXXXXXXXX XXXXXX - DIRETTORE GENERALE
“Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e’ memorizzato digitalmente ed e’ rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione: xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx/.
L’accesso agli atti viene garantito tramite l’Ufficio URP ed i singoli responsabili del procedimento al quale l’atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90 e s.m.i., nonché al regolamento per l’accesso agli atti della Città Metropolitana di Firenze”.