CONVENZIONE TRA
CONVENZIONE TRA
⮚ AUTOSTRADE PER L’ITALIA S.p.A. (Società con socio unico-
soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Atlantia S.p.A.) con sede a Roma in Via A. Bergamini n. 50, di seguito denominata per brevità Autostrade per l’Italia rappresentata dall’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, in qualità di Direttore della Direzione Investimenti Infrastrutture;
⮚ REGIONE TOSCANA con sede in , di seguito
denominato per brevità “Regione” rappresentata da , in qualità di ;
⮚ CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE con sede
in , di seguito per brevità denominata “Città Metropolitana” rappresentata da , in qualità di
;
PER
la definizione dei rapporti derivanti dalla progettazione e successiva realizzazione della rotatoria (di seguito per brevità anche “Rotatoria”) tra l’innesto del xxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx xx Xxxxxx Xxx x’Xxxx dell’autostrada A1 Milano Napoli e la Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 del “Valdarno” nell’ambito dei lavori di ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A1 Milano Napoli della tratta Barberino di Mugello-Incisa Valdarno tratto Firenze Sud - Incisa Valdarno.
Premesso:
1. che Autostrade Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (di seguito Autostrade S.p.A.) in data 04.08.1997 ha stipulato con ANAS la Convenzione nº 230, approvata in pari data dal Ministro dei Lavori
Pubblici di concerto con il Ministro del Tesoro con Decreto prot. nº 314, avente ad oggetto la concessione per la costruzione e l’esercizio di una rete autostradale nel cui ambito rientra anche l’Xxxxxxxxxx X0 Xxxxxx-Xxxxxx, oggetto di ampliamento a tre corsie della tratta Barberino di Mugello-Incisa Valdarno tratto Firenze Sud-Incisa;
2. che, per effetto dell’Atto di conferimento di ramo d’azienda del 30.05.2003, Rep. n. 42734, Raccolta n. 11355 – Notaio Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Autostrade Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. ha conferito ad Autostrade per l’Italia S.p.A. il ramo d’azienda costituito dalle attività già svolte in regime di concessione e le relative attività accessorie e di supporto (Convenzione ANAS del 04.08.1997 e successivi Atti Aggiuntivi), come meglio definite nel predetto atto e che conseguentemente, Autostrade per l’Italia S.p.A., a far data dal 1 luglio 2003, è subentrata in tutti i rapporti attivi e passivi relativi al ramo aziendale trasferito;
3. che in data 24.11.2003 ANAS ed Autostrade per l’Italia hanno stipulato la convenzione – registrata all’Ufficio delle Entrate di Roma il 26 novembre 2003 serie 3, numero 19639 – con la quale ANAS riconosce che Autostrade per l’Italia succede, senza soluzione di continuità, ad Autostrade - Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A., nella convenzione 4 agosto 1997 e successivi atti aggiuntivi;
4. che in data 12.10.2007 ANAS e Autostrade per l’Italia hanno stipulato la convenzione unica – approvata per legge 6 giugno 2008 n. 101- novativa e sostitutiva della convenzione del 04.08.1997 e successivi atti aggiuntivi;
5. che Autostrade per l’Italia con nota prot. n. 20249 del 25.07.2005 ha richiesto al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio la pronuncia di compatibilità ambientale sul progetto di ampliamento a tre corsie dell’autostrada A1 Milano Napoli Tratto Firenze Sud -Incisa Valdarno;
6. che Autostrade per l’Italia con nota n. 24249 del 19.09.2005 ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture il parere di conformità urbanistica ai sensi dell’art. 81 D.P.R. 616/77 e s.m.i. del succitato progetto;
7. che il progetto di ampliamento alla terza corsia della A1 nel tratto Firenze Sud - Incisa Valdarno ha ottenuto il Decreto di pronuncia di compatibilità ambientale n° 1717 del 17 dicembre 2008 con prescrizioni;
8. che nel corso della conferenza di servizi del 05.11.2009, indetta per l’approvazione del progetto definitivo della Autostrada A1 tratto Firenze Sud-Incisa, gli Enti coinvolti hanno richiesto ad Autostrade per l’Italia di aggiornare il progetto medesimo alla luce delle prescrizioni ottenute in seguito al Decreto di pronuncia di compatibilità ambientale di cui alla precedente premessa 7);
9. che in data 21.06.2010 si è tenuta la seconda seduta di Conferenza di Servizi per l’approvazione del progetto aggiornato da Autostrade per l’Italia che è stata rinviata in quanto si sono evidenziati eventi esterni che hanno reso indisponibili le aree sulle quali si sarebbero dovute realizzare le opere in prossimità della progressiva km. 306+986, ricadenti nel suddetto progetto di ampliamento, con conseguente
impossibilità di escludere l’iter autorizzativo dall’intero progetto;
10. che in data 21.06.2010 la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, il Comune di Figline in Val d’Arno, il Comune di Incisa sull’Arno, il Comune di Reggello ed il Comune di Rignano sull’Arno, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per la risoluzione delle problematiche relative alla sicurezza della viabilità ordinaria e autostradale in considerazione dei lavori di ampliamento alla terza corsia dell’A1 nel tratto Firenze Sud-Incisa. Il suddetto Protocollo prevede, tra l’altro, la necessità di realizzare una rotatoria in prossimità dell’innesto del casello di Incisa- Reggello Val d’Xxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00, al fine di migliorare il flusso del traffico della zona, da realizzarsi a cura di Autostrade per l’Italia o Provincia di Firenze ma con spese a carico di Autostrade per l’Italia medesima;
11. che Autostrade per l’Italia, in considerazione delle problematiche emerse nel corso della conferenza di servizi di cui alla premessa 9) ed al fine di non rallentare il procedimento autorizzativo dell’intero progetto di ampliamento a tre corsie Barberino di Mugello tratto Firenze Sud- Incisa, con nota n. 6129 del 21.03.2011 ha inviato agli Enti competenti il progetto per le sole tratte esterne, dalla progr. km. 300+749 e 306+986 e da progr. Km. 313+119 a 318+511 (c.d. lotto 1), ai fini della richiesta di esame ed accertamento della conformità urbanistica ai sensi del D.P.R. 383 del 18.04.1994 e dell’art. 81 del DPR 616/77;
12. che in data 31.05.2011 si è tenuta la seduta conclusiva della Conferenza di Servizi relativa al progetto definitivo dell’ampliamento a tre corsie Barberino di Mugello tratto Firenze Sud- Incisa per le sole tratte
esterne (c.d. lotto1);
13. che nell’ambito della suddetta Conferenza di Servizi, la Regione Toscana, con delibera n.412 del 23.05.2011, alla luce di quanto previsto nel Protocollo di cui alla premessa 10, ha preso atto della disponibilità di Autostrade per l’Italia a finanziare la realizzazione di opere di messa in sicurezza dell’intersezione della S.R. 69 presso il casello di Reggello- Incisa in Val d’Arno;
14. che la succitata Delibera della Regione Toscana è stata recepita dal Comune di Incisa Val d’Arno con Delibera n. 32 del 23.05.2011 e dal Comune di Rignano con Delibera n. 32 del 27.05.2011;
15. che con provvedimento n. 7316 del 08.08.2011 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato il progetto di cui alla premessa n. 11) ai sensi del DPR 18.04.1994 n. 383;
16. che Autostrade per l’Italia, con nota n. 22597 del 04.10.2011, ha inviato a ANAS il progetto definitivo dell’ampliamento a tre corsie Barberino di Mugello – Incisa tratto Xxxxxxx Xxx - Xxxxxx xxx xx. 000x000 al km. 306+986 e dal km. 313+119 al km. 318+511(lotto 1);
17. che ANAS, con disposizione n. CDG-68105 del 14.05.2012, ha approvato il progetto definitivo di cui alla precedente premessa n. 16);
18. che, ai sensi dell’art. 11 comma 5 del Decreto Legge 29 dicembre 2011 n.216, convertito dalla legge 24 febbraio 2012 n.14 e s.m., si è verificato, a far data dal 1.10.2012, il trasferimento ex lege al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (di seguito “Ministero”) delle funzioni di amministrazione concedente - di cui all’art. 36, decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15
luglio 2011, n. 111 e s.m. - precedentemente affidate a ANAS S.p.A.;
19. che Autostrade per l’Italia ha provveduto a redigere parte della progettazione definitiva riguardante la “Rotatoria”, che è stata consegnata alla Regione e alla Città Metropolitana con nota n. 20489 del 11.10.2013;
20. che la Regione, con Delibera di Giunta n. 518 del 23.6.2014 “Attuazione del Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità (PRIIM), Azione 1.1.3, Azione 1.1.4 - interventi sulle strade regionali”, così come pubblicata sul Burt n. 26 del 2.07.2014, ha destinato l’ulteriore contributo di € 110.000,00, a valere sulle economie complessive delle risorse assegnate per interventi su strade regionali, per quanto necessario alla realizzazione della “Rotatoria”;
21. che, per tutto quanto suesposto, si rende necessaria la stipula della presente Convenzione.
Tutto ciò premesso
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 Riferimento alle premesse
Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Art. 2 Oggetto
La presente Convenzione definisce gli impegni delle parti contraenti in ordine alle attività necessarie per la progettazione e successiva realizzazione della “Rotatoria”.
Il succitato intervento è meglio rappresentato nella planimetria allegata al presente atto sub “A”.
Art. 3
Attività ed oneri a carico di Autostrade per l’Italia
Autostrade per l’Italia, in ottemperanza a quanto prescritto in sede di Conferenza di Servizi dalla Regione, di cui alla precedente premessa 13), con la sottoscrizione della presente convenzione e previa approvazione della stessa da parte del “Ministero” di cui al successivo art. 15, s’impegna a corrispondere alla Città Metropolitana, a titolo di contributo, le spese - come meglio individuate dal successivo art.5 - per lo svolgimento degli adempimenti necessari per il completamento della progettazione definitiva e la redazione della progettazione esecutiva e la realizzazione della “Rotatoria” nei limiti dell’importo massimo, fisso e invariabile in aumento pari ad € 250.000,00 Iva inclusa.
Autostrade per l’Italia, per quanto di sua competenza e previa approvazione del “Ministero”, di cui al successivo art. 15, consente l’utilizzo alla Città Metropolitana – senza alcun onere a carico della stessa - dell’area di proprietà autostradale composta dalle consistenze immobiliari distinte nel NCT del Comune di Reggello al foglio 90 p.lle 141 parte, 142 parte, 182 parte per complessivi mq. 3.812 sulla quale sarà realizzata parte della “Rotatoria”, così come meglio descritto nella planimetria piano particellare allegato “C”.
Nessun diritto reale potrà vantare la Città Metropolitana e/o la Regione sull’area di cui trattasi per il fatto della presente convenzione e pertanto il rapporto contrattuale sorgente dal presente atto viene concordemente inteso tra le parti come rapporto di natura puramente obbligatoria.
Eventuali impianti di informazione all’utenza presenti sulle aree di Autostrade per l’Italia interessate dai lavori di realizzazione della “Rotatoria” saranno ricollocati a cura, spese e responsabilità di Autostrade per l’Italia medesima.
Resta inteso che durante i predetti lavori Autostrade per l’Italia si coordinerà con la Città Metropolitana.
Art. 4
Attività ed oneri a carico della Regione Toscana
La Regione, in qualità di Ente proprietario della infrastruttura, con la sottoscrizione del presente atto si impegna a corrispondere l’importo massimo di € 110.000,00 (centodiecimila), come stanziato con Delibera di Giunta n. 518 del 23.6.2014, come meglio precisato al successivo art. 8.
Art. 5
Attività ed oneri a carico della Città Metropolitana
La Città Metropolitana, con la sottoscrizione del presente atto, s’impegna a propria cura e responsabilità, ma con i contributi della Regione Toscana e di Autostrade per l’Italia di cui al successivo art. 6, a quanto di seguito riportato:
1. a provvedere al completamento della progettazione definitiva sulla base di quella redatta da Autostrade per l’Italia, di cui alla premessa n. 19, alla progettazione esecutiva della “Rotatoria” e alla necessaria validazione, ai sensi delle vigenti normative sui lavori pubblici, propedeutica alla gara di appalto. La Città Metropolitana s’impegna altresì a condividere la predetta progettazione ed il relativo programma lavori con Autostrade per l’Italia e per essa con la Direzione 4° Tronco di Firenze. Resta inteso che nella redazione del computo metrico estimativo dell’intervento, la Città Metropolitana prenderà a riferimento l’elenco prezzi di ANAS –
Compartimento della Toscana. Il quadro economico della “Rotatoria” dovrà prevedere gli importi relativi ai lavori a base d’asta, oneri per la sicurezza, espropri ed eventuali accordi bonari, rimozioni delle eventuali interferenze, prove CSA, spese generali (pari al 9% delle somme relative ai lavori a base d’asta), IVA di legge;
2. ad assumere il ruolo di stazione appaltante dell’intervento di realizzazione della “Rotatoria”;
3. ad acquisire tutte le aree necessarie per la realizzazione della “Rotatoria”;
4. ad ottenere tutte le autorizzazioni ed i nulla osta propedeutici per la realizzazione della “Rotatoria”;
5. a realizzare la “Rotatoria” di cui trattasi comprese tutte le relative attività riguardanti i collaudi statici e tecnico amministrativi. In particolare, la Città Metropolitana, in qualità di stazione appaltante, provvederà ad assumere tutti gli atti e i provvedimenti necessari per la realizzazione della “Rotatoria”.
Durante tutte le fasi di realizzazione della “Rotatoria” la Città Metropolitana si coordinerà con Autostrade per l’Italia e per essa con la Direzione 4° Tronco di Firenze. In particolare la Città Metropolitana si impegna a realizzare la “Rotatoria” secondo le modalità ed i tempi previsti nel programma lavori concordato con la Direzione 4° Tronco di Autostrade per l’Italia e ad osservare le prescrizioni che, per la salvaguardia del traffico e del patrimonio stradale, di volta in volta saranno impartite dai tecnici di Autostrade per l’Italia durante la realizzazione della stessa e interessanti la proprietà autostradale e sue pertinenze.
Ogni operazione riguardante variazioni o limitazioni di traffico autostradale dovrà avvenire alla presenza di un incaricato di Autostrade per l’Italia e della
Polizia Stradale, il cui intervento sarà richiesto dalla Città Metropolitana.
Autostrade per l’Italia si riserva la facoltà di richiedere alla Città Metropolitana, in qualunque momento ed a suo insindacabile giudizio, l'interruzione dei lavori per la tutela e sicurezza del patrimonio e traffico autostradali, senza che la Città Metropolitana possa pretendere compensi, indennizzi e rimborsi di alcun genere. La Città Metropolitana si impegna, a propria cura e spese, al ripristino di tutte quelle opere e/o servizi di proprietà di Autostrade per l’Italia eventualmente rimossi o spostati per consentire la realizzazione della “Rotatoria”, ad esclusione della rimozione e del riposizionamento di eventuali impianti di informazione all’utenza così come disciplinato all’Art. 3.
Tutti i lavori occorrenti per la realizzazione della “Rotatoria” saranno eseguiti a perfetta regola d’arte e a totale cura, spese e responsabilità della Città Metropolitana, la quale si impegna ad osservare tutte le vigenti norme in tema di opere pubbliche nonché le altre leggi e normative regolanti la materia.
La Città Metropolitana si impegna a comunicare immediatamente ad Autostrade per l’Italia, e per essa alla Direzione 4° Tronco, qualsiasi anomalia dovesse verificarsi in sede di esecuzione della “Rotatoria”, rispetto alla programmazione concordata, affinché la Direzione medesima possa adottare o richiedere tempestivamente tutti gli accorgimenti che, caso per caso, si rendessero necessari. La Città Metropolitana s’impegna ad eseguire le eventuali modifiche e variazioni progettuali che fossero indicate da Autostrade per l’Italia in dipendenza di motivate esigenze tecniche emerse in corso d'opera.
Al termine dei lavori riguardanti la “Rotatoria”, la Città Metropolitana ne darà comunicazione scritta ad Autostrade per l’Italia ed alla Regione.
Successivamente alla predetta comunicazione, alla presenza di tecnici di
Autostrade per l’Italia, della Città Metropolitana e della Regione si eseguirà un sopralluogo per constatare la regolarità della “Rotatoria” e la sua rispondenza al progetto. A seguito di tale sopralluogo si redigerà regolare Verbale di agibilità e la succitata “Rotatoria” potrà essere aperta al traffico.
Al termine dei lavori la “Rotatoria” rientrerà nelle competenze patrimoniali della Regione e la Città Metropolitana, in forza della delega delle funzioni da parte della Regione Toscana con L.R. 10.12/1998 n. 88, ne curerà, a propria responsabilità e a spese della Regione Toscana, la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria, così come meglio evidenziato nella planimetria delle competenze allegata sub”B”.
La Città Metropolitana durante le predette operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria si coordinerà con Autostrade per l’Italia e per essa con la Direzione 4° Tronco di Firenze.
Si precisa altresì che gli oneri per la fornitura elettrica dell’impianto di illuminazione presente sulla “Rotatoria” sono posti a carico della Regione Toscana.
Art. 6 Corrispettivi
Autostrade per l’Italia s’impegna a corrispondere alla Città Metropolitana l’importo massimo complessivo di € 250.000,00 (Euro duecentocinquantamila) IVA inclusa, da considerarsi fisso ed invariabile in aumento.
Resta inteso che Autostrade per l’Italia riconoscerà alla Città Metropolitana, nei limiti dell’importo massimo pari a € 250.000,00 (Euro duecentocinquantamila) IVA inclusa, la quota delle eventuali varianti in corso
d’opera a norma di legge di cui ex art. 132 comma 1 del D. Lgs. n. 163 del 12.04.2006, proporzionale alla percentuale di finanziamento di Autostrade per l’Italia sul totale finanziato. La Città Metropolitana s’impegna a consegnare ad Autostrade per l’Italia copia delle predette varianti in corso d’opera, che saranno da Autostrade per l’Italia medesima condivise con il “Ministero”.
Il costo complessivo dell’opera, stimato al momento della sottoscrizione della presente Convenzione in € 360.000,00 ma che sarà definitivamente determinato solo a seguito di conto finale. Gli eventuali maggiori costi, sostenuti a qualunque titolo ancorché non dipendenti dalla volontà della Città Metropolitana in quanto mero esecutore, non comporteranno alcun diritto per la Regione Toscana stessa di avanzare richieste di risarcimento e/o di indennizzo verso Autostrade per l’Italia e/o il “Ministero”.
La Regione si impegna a corrispondere alla Città Metropolitana di Firenze l’importo di € 110.000,00 (Euro centodiecimila), così come meglio disciplinato al successivo Art. 8.
Art. 7
Pagamenti di Autostrade per l’Italia
Autostrade per l’Italia s’impegna a corrispondere alla Città Metropolitana gli importi specificati nell’art. 6, con le seguenti modalità e scadenze:
1. € 50.000,00 (Euro cinquantamila) IVA inclusa, all’efficacia della presente Convenzione conseguente all’approvazione da parte del “Ministero” di cui al successivo art. 15.
2. € 100.000,00 (Euro centomila) IVA inclusa, all’emissione del S.A.L. corrispondente al 50% dell’importo dei lavori eseguiti;
3. il restante importo a saldo, fino ad un totale massimo complessivo di €
250.000,00 IVA inclusa, all’emissione del certificato di collaudo. Tale ultimo importo sarà determinato a consuntivo dopo che Autostrade per l’Italia avrà esaminato la documentazione atta a giustificare la spesa effettuata, inviatale dalla Città Metropolitana al termine dei lavori. La Città Metropolitana dovrà altresì dare evidenza ad Autostrade per l’Italia delle eventuali varianti in corso d’opera ex art. 132 comma 1 del D.Lgs. 163/2006 al fine di ottenere il riconoscimento della quota delle stesse, proporzionale alla percentuale di finanziamento di Autostrade per l’Italia sul totale finanziato, nel limite dell’importo massimo pari ad € 250.000,00 (Euro duecentocinquantamila) IVA inclusa.
Qualora da detta documentazione, risultasse un costo complessivo “a consuntivo” inferiore a quanto già erogato da Autostrade per l’Italia, la Città Metropolitana s’impegna a restituire le somme percepite in eccedenza. Nel caso in cui dalla documentazione sopracitata risultasse, invece, un costo complessivo maggiore rispetto a quanto erogato da Autostrade per l’Italia, la stessa erogherà alla Città Metropolitana l’importo complessivo sino ad un massimo di € 250.000,00 (Euro duecentocinquantamila) IVA inclusa.
I pagamenti saranno effettuati da Autostrade per l’Italia alla Città Metropolitana entro 60 (sessanta) giorni dalla ricezione della relativa richiesta, correlata della necessaria rendicontazione.
Restano a carico di Autostrade per l’Italia gli interessi dovuti nei termini di legge derivanti dall’eventuale ritardo nell’effettuazione dei suddetti pagamenti. Autostrade per l’Italia invierà al “Ministero” tutta la documentazione che certifichi l’avvenuto pagamento degli importi di cui sopra al fine del riconoscimento degli stessi importi ad investimento.
Con la presente Convenzione, la Città Metropolitana dà quindi atto ad Autostrade per l’Italia che, con la corresponsione delle somme indicate nel presente articolo, sarà soddisfatta e compensata per qualsivoglia costo, spesa ed onere di qualsiasi natura sopportato a causa della progettazione e realizzazione della “Rotatoria".
Eventuali varianti che la Città Metropolitana intendesse introdurre durante il corso dei lavori non rientranti nella tipologia di quelle previste all’art. 132 comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006, ovvero eccedenti, tenuto conto delle proporzioni di finanziamento tra Autostrade per l’Italia e Regione Toscana, l’importo massimo complessivo di € 250.000,00 (Euro duecentocinquantamila) IVA inclusa stanziato da Autostrade per l’Italia, eventuali riserve e/o richieste che l’Appaltatore dovesse avanzare, nonché gli eventuali oneri per sospensioni e varianti dei tempi di esecuzione, ancorché non dipendenti dalla volontà della Città Metropolitana in quanto Stazione Appaltante, non attribuiranno alla Regione Toscana, in quanto Ente proprietario della strada, alcun diritto di avanzare richieste di risarcimento e/o maggiori importi a carico di Autostrade per l’Italia e/o del “Ministero”.
Art. 8 Pagamenti della Regione
La Regione potrà effettuare, su motivata richiesta da parte della Città Metropolitana di Firenze, l’impegno di spesa della quota di € 110.000,00 (Euro centodiecimila) al momento dell’avvio delle procedure di gara.
A seguito dell’espletamento delle procedure di gara, la Città Metropolitana di Firenze si impegna a trasmettere alla Regione il quadro economico dell’intervento aggiornato, specificando l’ammontare delle economie di gara,
che in ogni caso dovrà mantenere le percentuali di finanziamento iniziali fra risorse regionali e risorse di Autostrade per l’Italia.
La Regione Toscana erogherà alla Città Metropolitana di Firenze il 100% delle risorse regionali relative al nuovo Quadro Economico di aggiudicazione, escluse le somme relative al ribasso d’asta, al momento della consegna del cantiere all’Impresa, previa trasmissione alla Regione del “verbale di consegna” del cantiere oltre agli atti di aggiudicazione.
Le economie di gara derivanti dal ribasso d’asta, oltre che le economie conclusive a seguito dell’intervento, a valere su risorse regionali potranno essere utilizzate, nel rispetto della normativa vigente, previa comunicazione alla Regione da parte della Città Metropolitana.
A conclusione dei lavori, la Città Metropolitana si impegna a redigere, nel minor tempo strettamente necessario, e a trasmettere alla Regione il certificato di regolare esecuzione o gli atti di collaudo e provvede alla restituzione alla Regione Toscana delle eventuali risorse già erogate e non utilizzate ed alla rendicontazione completa delle spese di intervento sostenute.
Resta inteso che le economie di intervento dovranno in ogni caso mantenere le percentuali di finanziamento iniziali fra risorse regionali e risorse di Autostrade per l’Italia.
Art. 8/bis
Qualora, a seguito delle prescrizioni degli enti competenti o per varianti in corso d’opera non rientranti nella tipologia di quelle previste all’art. 132 comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006 ovvero eccedenti l’importo massimo complessivo di € 360.000,00 (Euro trecentosessantamila) I.V.A. compresa o per eventuali opere
di completamento che si dovessero rendere necessarie per circostanze impreviste ed imprevedibili nonché per eventuali contenziosi, l’importo di progettazione e realizzazione della “Rotatoria” superi l’importo corrisposto da Autostrade per l’Italia e dalla Regione Toscana – pari a € 360.000,00 I.V.A. compresa, la parte eccedente sarà a carico della Regione Toscana previa trasmissione da parte della Città Metropolitana di Firenze delle giustificazioni di spesa secondo la Normativa vigente. La Città Metropolitana di Firenze risponde esclusivamente per quanto attiene agli oneri derivanti da eventuali errori progettuali di cui all’art. 132 c. 1 lett. e) del D.LGS 163/2006), normativamente comunque coperti da polizze assicurative, e per eventuali errori o omissioni derivanti dalla gestione del cantiere, ad essa imputabili, durante la realizzazione dell’opera.
Art. 9 Ottemperanza alla prescrizione
La Regione e la Città Metropolitana danno atto che con il pagamento del corrispettivo di cui al precedente Art. 6 intendono pienamente assolta, da parte di Autostrade per l’Italia, la prescrizione dettata nella Conferenza di Servizi di cui alla premessa 13), posta per l’approvazione dell’ampliamento autostradale del lotto 1, relativamente alle Opere in oggetto e pertanto viene a porsi nel nulla qualsiasi ragione di danno o di doglianza scaturente dalla realizzazione del succitato ampliamento autostradale relativamente alle predette Opere.
Art. 10
Informativa per la gestione dei dati di contratto
Ai sensi dell’Art.13 del D.Lgs. 30.06.2003, n.196 (Testo Unico delle norme in
materia di tutela dei dati personali), riguardante la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, le parti della presente convenzione si danno reciproco atto che i dati personali relativi a ciascuna verranno inseriti ed elaborati nelle rispettive banche dati, al fine di gestire i reciproci rapporti contrattuali, i cui adempimenti amministrativi sono curati per Autostrade per l’Italia da EsseDiEsse S.p.A., nominata Responsabile del Trattamento.
Le parti del presente atto si riconoscono reciprocamente il diritto di conoscenza, cancellazione, rettifica, aggiornamento, integrazione ed opposizione al trattamento dei dati stessi, secondo quanto previsto dall’art.7 del suddetto D. Lgs.
Resta espressamente inteso che ciascuna parte dichiara di aver preso visione di quanto sopra esposto.
Titolare delle banche dati di rilievo ai fini del presente atto sono le parti così come costituite in testa al presente atto.
Art. 11 Spese
Tutte le spese e gli oneri inerenti, relativi alla presente convenzione ed agli atti conseguenti sono a carico di Autostrade per l’Italia.
Ai sensi dell’art. 5 comma 2° del testo Unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro, approvato con D.P.R. 26/04/86 n. 131, la presente convenzione sarà registrata solo in caso d’uso nei pubblici registri a cura e spese di Autostrade per l’Italia e sconterà l’imposta, in misura fissa, come stabilito nella parte seconda art. 1 lett. b) della tariffa allegata al Testo Unico
stesso.
Le parti dichiarano di seguito i rispettivi numeri di Codice Fiscale: Autostrade per l’Italia: 07516911000
Regione Toscana:
Città Metropolitana di Firenze:
Art. 12 Foro competente
Ogni qualsiasi eventuale controversia connessa alla interpretazione, esecuzione e risoluzione della presente convenzione sarà risolta presso il Foro di Firenze.
Art. 13 Domicilio
Autostrade per l’Italia, la Regione e la Città Metropolitana eleggono il loro domicilio presso le loro sedi legali, ad ogni effetto di legge.
Art. 14 Referenti
Per quanto concerne gli impegni convenuti col presente atto le parti si relazioneranno reciprocamente come segue:
- per Autostrade per l’Italia con DINV/RNO/FC;
- per la Regione
- per la Città Metropolitana:
Art. 15
Efficacia e Durata della Convenzione
Il presente atto sarà efficace a far data dal decreto di approvazione dello stesso da parte del “Ministero” e avrà durata pari a quella della Convenzione unica di cui al punto 4) delle premesse ossia fino al 31.12.2038.
Resta espressamente inteso che ciascuna parte dichiara di aver preso visione di quanto sopra esposto e della documentazione allegata.
Il presente atto consta di n. 19 fogli ed è redatto in 5 originali, uno per ciascuna delle parti contraenti ed uno per il “Ministero”.
Roma, lì
Per Autostrade per l’Italia
Per la Xxxxxxx Xxxxxxx
Xxx xx Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx