DIPARTIMENTO INNOVAZIONE E SERVIZI GENERALI

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dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti”;

visto altresì quanto previsto dalla L. 208/2015, art. 1, comma 516 secondo cui “Le amministrazioni e le società di cui al comma 512 possono procedere ad approvvigionamenti al di fuori delle modalità di cui ai commi 512 e 514 esclusivamente a seguito di apposita autorizzazione motivata dell'organo di vertice amministrativo, qualora il bene o il servizio non sia disponibile o idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell'amministrazione ovvero in casi di necessita' ed urgenza comunque funzionali ad assicurare la continuità della gestione amministrativa. Gli approvvigionamenti effettuati ai sensi del presente comma sono comunicati all'Autorità nazionale anti-corruzione e all'Agid”;

richiamato l’art. 68 del D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 – Codice dell'amministrazione digitale;

vista la D.G. n. 511 dd. 29 ottobre 2010 che ha previsto, nell’ottica del risparmio della spesa per software di produttività secondo le prescrizioni dell’art. 68 del CAD, l’adozione di software di produttività privo di costi di licenza (open office) quale software standard di produttività in uso presso il Comune di Trieste;

considerato che sono disponibili delle Convenzioni Consip (Microsoft Enterprise Agreement 5 e Licenze Software Multibrand 2) attraverso le quali sarebbe possibile l’acquisto delle licenze di cui sopra;

preso atto tuttavia che nelle convenzioni sopraccitate è previsto che l’Amministrazione contraente può approvvigionarsi e quindi ordinare per un importo totale uguale o superiore all’importo minimo ordinabile (IMO) fissato a euro 15.000,00 IVA esclusa oppure un quantitativo minimo di 250 licenze;

valutato che il fabbisogno emerso per soddisfare le esigenze degli uffici dell’ente non consente di raggiungere tali quantitativi minimi e comunque la tipologia di licenze individuate per l'acquisto, di tipo ESD, è diversa da quella venduta nelle convenzioni, ragioni per cui non è possibile procedere all’acquisto mediante la procedura di adesione alle suddette Convenzioni Consip;

considerato che sul MEPA vengono vendute delle licenze Microsoft Office ESD (Office Full 2019) il cui costo è notevolmente ridotto rispetto alle licenze standard dello stesso applicativo;

atteso che per tali licenze non è necessario procedere ad un ordinativo minimo rendendo possibile, di fatto, l’acquisto anche di una sola licenza informatica;

vista la richiesta di autorizzazione acquisto licenze software Microsoft Office ai sensi dell'art. 1, comma 516, L. 28 dicembre 2015 n. 208 "Legge di stabilità 2016" , prot. corr. 02-9/2-1/1-2021 (230) e la successiva autorizzazione del Segretario Generale reggente, xxxx Xxxxx Xxxxxxxx, [prot. corr. 02-9/2-1/2- 2021 (231)];

dato atto che l'art. 32 comma 2 del d.lgs. n. 50/2016 stabilisce che:

- per gli appalti di valore inferiore a 40.000,00 euro la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l'oggetto dell'affidamento, l'importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale;

- prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti in conformità ai propri ordinamenti debbano provvedere all'assunzione di apposita determina a contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte e il possesso dei requisiti di carattere generale;

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richiamato l'art 36, comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50 del 2016 ai sensi del quale, fermo quanto previsto dagli art. 37 e 38, le stazioni appaltanti per affidamenti di importo inferiore a 40.000,00 euro procedono mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici;

visto l'art.1, comma 2, lett. a) della Legge 11 settembre 2020 n, 120 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2010, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni)”, che prevede fino al 31/12/2021in deroga all'art. 36, comma 2 del d.lgs. 50/2016, la modalità dell'affidamento diretto per i lavori di importo inferiore a

150.000 euro e per i servizi e le forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 75.000 euro;

richiamato l'art. 1, comma 450 della l. 296/2006, come modificato dall'art. 1, comma 130 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di bilancio per il 2019), il quale dispone che i comuni sono tenuti a servirsi del Mercato elettronico o dei sistemi telematici di negoziazione resi disponibili dalle centrali regionali di riferimento, per gli acquisti di valore pari o superiore euro 5.000, sino al valore sotto soglia di rilievo comunitario;

rilevato che la piattaforma del Mercato elettronico della pubblica amministrazione consente di effettuare direttamente, mediante gli applicativi ivi presenti, una comparazione dei prezzi tra gli operatori economici abilitati al Mercato medesimo;

considerato che l'importo della fornitura è inferiore a 5.000,00 euro e, in deroga al principio di rotazione, secondo quanto indicato nelle linee guida ANAC n. 4, nell'indagine di mercato è stato consultato anche l'operatore uscente il quale, oltre ad aver offerto nella precedente fornitura i prezzi più bassi, nell'esecuzione del contratto si è dimostrato particolarmente efficiente per l'assistenza prestata e per la tempestività avuta nella sostituzioni di codici non funzionanti,;

dato atto, quindi, che a seguito dell'indagine di mercato effettuata sulla piattaforma Mepa per la fornitura di Licenze Microsoft Office 2019, l’impresa Soluzioni Informatiche di Xxxxx Xxxxxxx con sede in Xxx Xxxxxxx Xxxx 00, 00000 Xxxxx Xxxxxxxx (Xxxx) - X. Xxx 00000000000, contraente uscente, è risultata essere quella che ha offerto il prezzo più basso fra quelli presenti sul mercato;

considerato che la spesa per l'acquisto di 115 licenze, che costituisce il numero massimo da acquistare in relazione alle necessità dell'Ente, trova copertura al capitolo 17530 "Utilizzo Beni di Terzi per i servizi informativi" per euro 3.928,40 (IVA inclusa);

considerato che per le forniture in questione non vi sono oneri relativi alla sicurezza interferenziale in quanto trattasi di licenze informatiche scaricabili da piattaforma web e attivabili tramite codici di prodotto;

ritenuto pertanto opportuno procedere mediante trattativa diretta del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, ai sensi dell'art. 1, comma 2 lettera a) del Decreto legge 76/2020 convertito con modificazioni dalla L 120/2020, con l'impresa Soluzioni Informatiche di Xxxxx Xxxxxxx con sede in Xxx Xxxxxxx Xxxx 00, 00000 Xxxxx Xxxxxxxx (Xxxx) - X. Xxx 00000000000;

dato atto che:

- ai sensi del comma 8 dell'art. 183 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.-TUEL il programma dei conseguenti pagamenti (dell'impegno o degli impegni di spesa) di cui al presente provvedimento è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa del bilancio e con le regole di finanza pubblica in materia di pareggio di bilancio introdotte dai commi 707 e seguenti dell'art. 1 della Legge n. 208/2015 (c.d. Legge di stabilità 2016);

- non ricorrono nel caso di specie motivi di incompatibilita' o di conflitto di interesse nei

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confronti dello scrivente, ai sensi della normativa in materia di contrasto alla corruzione;

- gli effetti del presente provvedimento sono subordinati all'insussistenza o alla non insorgenza delle situazioni impeditive di cui all'art. 80 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;

dato atto che il cronoprogramma dei pagamenti per la spesa in argomento:

- anno 2021: 3.928,40 euro;

visto il D.lgs. n. 50/2016 codice dei contratti pubblici;

espresso il parere di cui all'art. 147-bis del D.Lgs. 267/2000, in ordine alla regolarita' e correttezza amministrativa;

visto l'art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000;

visto l'art. 131 del vigente statuto comunale;

DETERMINA

1. di procedere all'affidamento mediante trattativa diretta sul MEPA, ai sensi dell'art. 1, comma 2 lettera a) del Decreto legge 76/2020, convertito con modificazioni dalla L 120/2020, per la fornitura di un numero massimo di 115 licenze Microsoft Office 2019 Professional Plus ESD all'impresa Soluzioni Informatiche di Xxxxx Xxxxxxx per un importo di Eur 3.928,40 IVA compresa;

2. di procedere alla formalizzazione contrattuale per la definizione delle condizioni contrattuali attraverso una procedura negoziata tramite lo strumento della Trattativa diretta del mercato elettronico della pubblica amministrazione MEPA;

3. di impegnare la spesa complessiva di euro 3.928,40 al capitolo di seguito elencato:

Anno

Cap

Descrizione

V livello

Programma

Progetto

D/N

Importo

Note

2021

000175

UTILIZZO BENI DI TERZI PER I SERVIZI INFORMATIVI

02506

U.1.03.02. 07.006

00099

01862

3.928,40

2021: 3928,40

4. di dare atto che, ai sensi del comma 8 dell'art. 183 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. - TUEL, il programma dei conseguenti pagamenti (dell'impegno o degli impegni) di spesa di cui al presente provvedimento e' compatibile con i relativi stanziamenti di cassa del bilancio e con le regole di finanza pubblica in materia di pareggio di bilancio introdotte dai commi 707 e seguenti dell'art. 1 della legge n. 208/2015 (c.d. Legge di stabilita' 2016);

5. di dare atto che l'obbligazione giuridicamente perfezionata viene a scadenza nel 2021 per Eur 3.928,40;

6. di dare atto che il cronoprogramma dei pagamenti per la spesa in argomento e' il seguente: anno 2021: Eur 3.928,40;

7. di autorizzare la liquidazione delle fatture riscontrate regolari e conformi alle prestazioni ricevute.

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IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO

Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx

Documento sottoscritto con firma digitale (ex art. 24 del D.L.vo 82/2005 e s.m.i.)

Trieste, vedi data firma digitale

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