COMUNE DI BARANO D'ISCHIA
ORIGINALE
Protocollo n. 5127 del 00/00/0000
XXXXXX XX XXXXXX X'XXXXXX
XXXXXXXXX XX XXXXXX
Data Delibera: 8/07/2014 N° Delibera: 61
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Oggetto: CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER L'ESPLETAMENTO DEI PROCEDIMENTI DI GARA PER CONTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. APPROVAZIONE ACCORDO CONSORTILE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 3 E 33 DEL D. LGS. 12/4/2006 N. 163 E SS.MM.II.
L'anno duemilaquattordici addi otto del mese di Luglio alle ore 13:00 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale, vennero oggi convocati a seduta gli Assessori Comunali.
N° | Cognome Nome | Qualifica | P/A |
1 | BUONO XXXXXXX | Sindaco | Presente |
2 | XXXXX XXXXXX | Assessore | Presente |
3 | XXXXXXXX XXXXXXX | Assessore | Presente |
4 | XXXXX XXXXXXXXXX | Assessore | Assente |
5 | DI XXXXX XXXXX XXXXXXX | Xxxxxxxxx | Presente |
Partecipa alla seduta Segretario Comunale Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXX Il Presidente Dott. Xxxxxxx XXXXX in qualità di SINDACO
dichiara aperta la seduta per aver constatato il numero legale degli intervenuti, passa alla trattazione dell'oggetto.
LA GIUNTA COMUNALE
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e, in particolare, comma 3-bis dell’art. 33 “Appalti pubblici e accordi quadro stipulati da centrali di committenza”;
- Il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 ottobre 2010, n. 207, relativo al regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
- La Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 28 marzo 2014) che abroga la direttiva 004/18/CE del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi.
- La Legge 23 giugno 2014 n. 89, di conversione del Decreto-Legge 24 aprile 2014, n. 66, cosiddetto “Irpef-Spending review”, recante Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale .
Evidenziato che:
- la disposizione dell’art. 33 comma 3-bis, citato, deve essere applicata come procedura ordinaria non prevedendo deroghe per importi ridotti e/o per tipologia e/o in presenza di ragioni di urgenza, (ex multis: Delibera della Corte dei Conti n. 271/2012/SRCPIE/PAR);
- in caso di inadempienza, gli acquisti e gli appalti effettuati direttamente dai singoli comuni sono illegittimi;
- Ai sensi dell’art. 2 comma 1 punti 14 e 15 della nuova Direttiva Appalti 2014/24/UE rientrano nelle “attività di centralizzazione delle committenze”, le attività svolte su base permanente, in una delle seguenti forme: a) l’acquisizione di forniture e/o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici; b) l’aggiudicazione di appalti o la conclusione di accordi quadro per lavori, forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici; mentre costituiscono “attività di committenza ausiliarie” le attività che consistono nella prestazione di supporto alle attività di committenza, in particolare nelle forme seguenti: a) infrastrutture tecniche che consentano alle amministrazioni aggiudicatrici di aggiudicare appalti pubblici o di concludere accordi quadro per lavori, forniture o servizi; b) consulenza sullo svolgimento o sulla progettazione delle procedure di appalto; c) preparazione e gestione delle procedure di appalto in nome e per conto dell’amministrazione aggiudicatrice interessata;
- Ai sensi dell’art. 2 comma 1 punto 16 della citata Direttiva Appalti 2014/24/UE è “centrale di committenza” un’amministrazione aggiudicatrice che fornisce attività di centralizzazione delle committenze e, se del caso, attività di committenza ausiliarie;
Considerato che:
- il Consorzio Asmez, Organismo di diritto pubblico e, come tale, ricompreso nelle
«Amministrazioni aggiudicatrici» ai sensi dell'articolo 3, comma 25, del Codice dei contratti pubblici, richiamato, si è da tempo costituito come centrale di committenza ad adesione volontaria e gratuita in favore degli enti locali consorziati e, in tal guisa, ha condotto gare in forma aggregata che hanno visto la partecipazione di numerosi enti associati;
- il ricorso a tale modulo organizzativo ha comportato importanti vantaggi anche per quanto concerne: - la specializzazione delle risorse professionali; - l’uniformità nell’applicazione della normativa vigente per il conseguimento della semplificazione delle procedure e l’ottimizzazione dei tempi di espletamento delle gare; - l'integrazione, l'ottimizzazione e l'economicità delle procedure di gara;
Preso atto che:
- questa Amministrazione comunale con delibera di GC n. 55 del 29.05.2014 esecutiva ai sensi di legge, si è associata ad ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali), associazione senza scopo di lucro con sede in Gallarate promossa dal Consorzio ASMEZ, dall’ANPCI (Associazione dei Piccoli Comuni d’Italia) e da ASMENET Campania e Calabria;
- ASMEL, accrescendo e valorizzando il patrimonio di esperienze realizzato dalla centrale di committenza Asmez, ha istituito la Centrale di Committenza ASMEL Consortile scarl, le cui modalità operative di funzionamento sono regolamentate mediante apposito «accordo consortile», allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;
Rilevato che:
- il suddetto accordo consortile consente di poter celebrare validamente tutte le gare per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture senza oneri a carico delle amministrazioni aderenti;
- tale accordo, nel contempo, lascia alle singole amministrazioni aderenti il pieno controllo in tutte le fasi di programmazione, gestione e monitoraggio degli appalti, svolgendo la Centrale le attività e i compiti secondo la gradualità che ciascun aderente intende conferire a seconda del bando e in base alle proprie esigenze e indirizzi strategici, in un contesto di valorizzazione del principio costituzionale dell’autonomia locale;
- eventuali finanziamenti sui bandi per i servizi associati potranno essere utilizzati secondo le normative vigenti dagli enti aderenti alla centrale di committenza nell’ambito di gestioni associate o di altri accordi di livello territoriale;
- ASMEL si impegna, ove possibile, a candidare direttamente il progetto di Centrale di Committenza consortile, nell’ambito di Accordi di partenariato e/o di Programmi operativi di sostegno della capacità istituzionale per la promozione di un’amministrazione pubblica efficiente a valere sui Fondi comunitari 2014-2020.
Ritenuto:
- necessario e opportuno, per gli enti associati il ricorso alle esperienze sviluppate e alle buone pratiche implementate in seno dalla rete Asmel anche al fine di superare l’attuale sistema di frammentazione degli appalti pubblici e ridurre i costi di gestione delle procedure ad evidenza pubblica;
- pertanto, di poter procedere alla approvazione del citato accordo consortile.
Visti il vigente Statuto comunale e il d.lgs. 267/2000.
Visto il parere favorevole di regolarità tecnica, espresso ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del DLgs n. 267 del 18 agosto 2000;
Con votazione unanime favorevole;
D E L I B E R A
1. di approvare, come approva per le motivazioni espresse in premessa, l’accordo consortile composto da nr. 9 (nove) articoli, nel testo allegato alla presente per farne parte sostanziale e integrante, contenente le modalità operative di funzionamento della “Centrale di Committenza” ai sensi e per gli effetti del DLgs 12/4/2006, n. 163 e ss.mm.ii.;
2. di impegnarsi a promuovere la conoscenza di tale adesione agli operatori economici nel rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento e libertà di concorrenza;
3. di dare mandato ai signori Funzionari Responsabili dei Servizi di questo Comune di adottare ogni atto di propria competenza connesso e conseguente alla presente deliberazione;
4. di trasmettere copia del presente provvedimento all’ASMEL;
5. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 del DLgs n. 267/00.
Xxxxx, approvato e sottoscritto:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott. Xxxxxxx XXXXX Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXX
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Generale, su conforme relazione del Messo Comunale, certifica che copia della presente deliberazione resterà affissa all'albo pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi. dal 17/07/2014 al 1/08/2014
BARANO D'ISCHIA lì,...................
IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO COMUNALE
Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXX
ESECUTIVITA'
Si certifica che la su estesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme all'Albo Pretorio del Comune e trascorsi 10 giorni dalla data di inizio pubblicazione è divenuta esecutiva il //
Non essendo pervenute richieste di invio al controllo.
BARANO D'ISCHIA lì,................... IL SEGRETARIO COMUNALE
Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXX
INVIO AL DIFENSORE CIVICO
La richiesta deliberazione è stata inviata al Difensore Civico per il preventivo controllo di legittimità, essendone pervenuta richiesta ai sensi dell'art. 127 del D.lgs 267 del 18/08/2000.
BARANO D'ISCHIA lì,................... IL SEGRETARIO COMUNALE
DECISIONE DEL DIFENSORE CIVICO
E' stata comunicata con lettera, protocollo n. 5128 del 17/07/2014 ai signori capigruppo consiliari;
BARANO D'ISCHIA lì,................... IL SEGRETARIO COMUNALE