VERSO IL CONTRATTO DI FIUME BRENTA
VERSO IL CONTRATTO DI FIUME BRENTA
Xxxxxxx Xxxxxxx – Regione del Veneto – Sezione Difesa del Suolo Segreteria Tecnica del Contratto di Fiume Brenta
Venezia, 15 dicembre 2014
IL RUOLO DELLA GOVERNANCE DI BACINO NELLE POLITICHE REGIONALI
Le politiche di governance del territorio come politiche di programmazione negoziata
• come disciplina che attiene non solo allo sviluppo strutturale e infrastrutturale del territorio, ma anche a quello sociale, economico e ambientale;
• con metodi di governo "partecipativi", ovvero con l'intervento, non solo in fase di ricerca dell'approvazione (dopo aver preso le decisioni) ma ancor più in fase di progettazione e predisposizione degli interventi, di tutti gli stakeholder/soggetti portatori di interesse:
istituzioni pubbliche e private, gruppi di interesse sociali, economici, ambientali e i cittadini.
Caratteristica principale è la ridefinizione del ruolo (centrale ma non più esclusivo) dei soggetti istituzionali
All’approccio di tipo
top-down (politiche calate dall’alto)
si sostituisce un’idea di decentramento delle policies
e di localizzazione delle responsabilità secondo un approccio di tipo
bottom-up (dal basso)
in cui diventano protagonisti tutti gli
attori territoriali, ovvero il territorio nel suo complesso.
Nella Multilevel governance la scala di bacino è la dimensione territoriale migliore per dare:
• efficacia alle scelte;
• garantire la sostenibilità economica;
• assicurare la trasparenza ed il coinvolgimento degli stakeholders.
Il complesso processo di Multilevel governance agisce su diverse aree in maniera simultanea:
• in area normativa, individuando i campi in cui intervenire e gli strumenti con cui interagire;
• in area tecnica, nel mettere a sistema studi e ricerche esistenti, comporre il quadro conoscitivo multilivello e costruire una banca dati relazionale;
• in area di “animazione territoriale”, nel coinvolgere gli stakeholders, incrementare la consapevolezza degli attori locali e nel definire le responsabilità ed i benefici del Contratto.
TEMI AFFRONTATI NEL CONTRATTO DI FIUME
• 1. difesa idraulica, mitigazione del rischio idrogeologico
• 2. riduzione dell'inquinamento delle acque
• 3. rinaturalizzazione, miglioramento paesaggistico, valorizzazione ambientale
• 4. ottimizzazione delle risorse idriche
• 5. promozione e sviluppo del territorio
LA REGIONE DEL VENETO PER I CONTRATTI DI FIUME
APRILE 2013
RICONOSCIMENTO DEI CONTRATTI DI FIUME
- NELLA LEGGE FINANZIARIA REGIONALE 2013
- NEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE DI COORDINAMENTO (PTRC)
DICEMBRE 2013
NOVEMBRE 2014
EROGAZIONE CONTRIBUTI FINANZIARI
- DGR 30/12/2013, N. 2796
- DGR 30/12/2013, N. 2858
IX TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME CON
- UNIONE VENETA BONIFICHE
- CONSORZIO DI BONIFICA DELTA PO
LEGGE REGIONALE DEL 5 APRILE 2013, N. 3
LEGGE FINANZIARIA REGIONALE PER L’ESERCIZIO 2013
Art. 42 - Contributi regionali per i Contratti di Fiume
1. La Regione del Veneto, al fine di sperimentare nuovi indirizzi e misure per garantire lo sviluppo ecosostenibile del territorio ed il contenimento del degrado delle risorse idriche e degli ambienti connessi, favorisce l’adozione e l’utilizzazione degli strumenti per la gestione integrata e partecipata delle acque sul modello dei contratti di fiume, comunque denominati. […]
XXXXXXXX XX XXXXXX XXXXXXXXX XXX 00 APRILE 2013, N. 427
VARIANTE AL PTRC PER VALENZA PAESAGGISTICA
Art. 20bis - Contratto di Fiume
La Regione promuove la concertazione e l'integrazione delle politiche a livello di bacino e sottobacino idrografico, con la partecipazione dei soggetti pubblici e privati interessati, con lo scopo di perseguire l’obiettivo di integrare la gestione della sicurezza idraulica con l’assetto e uso del suolo e la tutela e valorizzazione delle risorse idriche e degli ambienti connessi. Lo strumento di programmazione negoziata che assume tali finalità è il “Contratto di Fiume” (CdF), comunque denominato. Tale strumento è correlato ai processi di programmazione e pianificazione strategica regionale in materia di riqualificazione dei bacini fluviali e delle risorse idriche; esso recepisce le indicazioni contenute nella pianificazione sovraordinata (di settore e territoriale /paesaggistica/ambientale) contribuendo allo sviluppo di sinergie fra le diverse politiche riferite all’acqua, producendo dove possibile programmi e piani d’azione multifunzionali.
DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE DEL 30 DICEMBRE 2013, N. 2796
"CONTRATTI DI FIUME" - L.R. 5 APRILE 2013, N. 3, ART. 42
- APPROVAZIONE PROPOSTE E CONSEGUENTE IMPEGNO CONTRIBUTI REGIONALI.
Sostegno alle iniziative:
- Contratto di Foce Po (Consorzio di Bonifica Delta Po)
- Contratto di Fiume Marzenego (Consorzio di Bonifica Acque Risorgive)
- Contratto di Fiume Meolo Vallio Musestre (Comune di Roncade)
DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE DEL 30 DICEMBRE 2013, N. 2858
CONTRIBUTO A FAVORE DELLE PROGETTUALITA’ ESPRESSE DALLA CONSULTA REGIONALE DELLA PESCA RICREATIVA
Contributo erogato a CO.VE.A.PE.DI. per l’iniziativa:
“Contratto | di | fiume: percorso | di programmazione |
negoziata | per | la riqualificazione | ambientale del fiume |
Brenta”. |