COMUNE DI QUARTUCCIU
COMUNE DI QUARTUCCIU
Provincia di Cagliari
SETTORE POLITICHE SOCIALI
Allegato A)
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA GESTIONE
DEI SERVIZI DI SOSTEGNO SOCIO EDUCATIVO ANNI 2010/2011
Art. 1
OGGETTO DELL’APPALTO
E’ oggetto del presente appalto la gestione dei seguenti servizi di sostegno socio educativo in favore di persone residenti nel territorio urbano ed extraurbano del Comune di Quartucciu:
1) servizio educativo territoriale;
2) servizio di assistenza scolastica specialistica in favore di alunni disabili;
3) servizio di segretariato sociale.
Art. 2 TIPOLOGIA DEI SERVIZI
1. Servizio educativo territoriale
Il servizio ha lo scopo di contribuire alla crescita positiva del minore nell’ottica delle linee guida deliberate dalla Regione Autonoma della Sardegna. In particolare si vuole superare l’ottica assistenziale e promuovere e valorizzare le risorse presenti nel nucleo familiare e nel contesto territoriale di appartenenza, pertanto il servizio sarà realizzato nell’ottica della metodologia del lavoro di rete e di integrazione tra le risorse territoriali.
Il servizio prevede interventi di natura socio – educativa rivolti a minori singoli, a gruppi di minori e alle loro famiglie, prestati presso il loro domicilio e/o presso le sedi dei Centri Socio Educativi del Comune di Quartucciu e/o al di fuori di essi (piazze, spazi aperti, giardini pubblici…) presso sedi operative, all’uopo individuate dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con servizi, istituzioni e organizzazioni del territorio.
Il servizio è volto ad attivare in favore del minore un insieme di interventi educativi per tutelare il suo interesse e affiancare la famiglia quale ambiente naturale per la sua crescita e sviluppo.
Obiettivi e finalita’
L’obiettivo del servizio è di promuovere nel minore e nella sua famiglia capacità e potenzialità temporaneamente inespresse e inutilizzate sia a causa di eventi esterni sia per l’incapacità di riconoscerle e utilizzarle in modo adeguato. Il riconoscimento dello stretto rapporto tra i problemi del minore e della sua famiglia, evidenzia la necessità di sostenere in modo unitario entrambi con interventi volti a:
• sostenere la genitorialità;
• riattivare la comunicazione e le relazioni interpersonali;
• facilitare il riconoscimento dei bisogni e dei problemi dei minori da parte dei familiari;
• prevenire il ricorso all’istituzionalizzazione ed eventualmente facilitare il rientro dei minori in famiglia;
• fornire elementi conoscitivi per la valutazione di scelte di carattere generale e specifico.
Destinatari
• minori le cui famiglie si trovino in difficoltà temporanea a garantire cure adeguate e ad esercitare la funzione educativa o che richiedano un intervento di sostegno alla genitorialità;
• minori le cui famiglie siano portatrici di problemi strutturali che comportano emarginazione e disadattamento;
• casi in cui sia presente a livello familiare un disagio psichico grave o una patologia psichiatrica;
• casi con grave conflittualità genitoriale e/o contenziosi relativi all'affidamento dei figli in regime di separazione;
• situazioni di devianza e gravi problemi comportamentali degli adulti;
• persone adulte con problematiche psichiche, psichiatriche, relazionali, comportamentali, in collaborazione con i servizi territoriali competenti (A.S.L, Xxxxxx, Istituzioni di controllo….).
Risultati attesi
• promozione di un servizio funzionale al sostegno delle capacità educative delle famiglie e del contesto sociale di riferimento;
• sviluppo della cultura dell’accoglienza del minore nella sua realtà positiva allontanando la concezione di un servizio ideato e indirizzato esclusivamente all’infanzia disagiata;
• creazione di una rete solidale di collaborazione tra le diverse agenzie educative territoriali (scuole, associazioni, parrocchia, servizi sanitari, volontariato…).
Il servizio potrà svolgersi nei seguenti ambiti
• a domicilio, per l’analisi delle modalità relazionali assunte all’interno del nucleo familiare, per la negoziazione delle richieste, per il sostegno dei compiti educativi e l’avvio dei processi di aiuto e auto-aiuto;
• nella scuola, come supporto specialistico agli insegnanti per la lettura e l’analisi partecipata dei bisogni e delle problematiche espresse dai minori;
• con interventi in favore dei genitori mediante gruppi e/o incontri di formazione- informazione su particolari argomenti della psico-pedagogia dello sviluppo;
• nei servizi e nelle risorse del territorio, all’interno del gruppo dei pari per la ricerca e la promozione delle attività del tempo libero;
• in strutture ospitanti momentaneamente il minore;
• presso il domicilio e i servizi territoriali di natura socio - sanitaria nel caso di adulti e sofferenti psichici.
Il servizio si esplica con interventi integrativi della famiglia e si concretizza attraverso
• attivazione di interventi tesi a favorire l’acquisizione ed il rafforzamento di ruoli genitoriali;
• interventi tesi ad orientare, informare e sostenere la famiglia, circa la positiva fruizione delle risorse territoriali;
• attivazione di reti informali e formali di sostegno al nucleo familiare;
• interventi educativi nei confronti della persona e del nucleo familiare di appartenenza;
• interventi di recupero scolastico;
• interventi di animazione e di tempo libero anche nei quartieri ed in particolare in quelli dove si rileva il maggior disagio;
• interventi di sostegno e di sensibilizzazione nei confronti delle agenzie educative, sportive e di animazione in cui è inserito il minore, da attuarsi presso le sedi individuate dal progetto educativo individuale;
• interventi educativi rivolti a piccoli gruppi;
• interventi volti a contrastare le situazioni di isolamento delle persone, a promuovere la ripresa dei contatti con l’esterno rimotivandole nella ricerca di interessi, attività di hobbistica…, a favorire il recupero delle autonomie di base: cucinare, prendersi cura della casa, della propria igiene (anche in collaborazione con gli operatori del servizio di assistenza domiciliare).
2. Servizio di assistenza scolastica specialistica in favore di alunni disabili
Obiettivi e finalità
• sostenere l’esperienza di vita dei minori disabili e delle loro famiglie incrementando il benessere e favorendo le esperienze di socializzazione;
• promuovere l’integrazione del minore nel contesto scolastico;
• favorire lo sviluppo di positive e significative relazioni all’interno del gruppo dei pari e con gli adulti di riferimento (insegnanti, animatori, educatori..);
• promuovere lo sviluppo dell’autonomia personale dei minori.
Destinatari
Il servizio di assistenza scolastica specialistica si rivolge agli alunni e studenti frequentanti le scuole dell’infanzia, la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, che si trovino in una condizione di disabilità certificata dai competenti servizi specialistici. L’amministrazione si riserva di specificare ulteriori requisiti al fine di poter meglio razionalizzare l’impiego delle ore di servizio.
Risultati attesi
• miglioramento della qualità di vita dei minori;
• sostegno al nucleo familiare;
• miglioramento delle relazioni sociali dei minori negli scambi con i compagni e con il corpo docente;
• sviluppare la cultura dell’accoglienza;
• consentire ove possibile una progressiva autonomizzazione dei minori ed il recupero di funzionalità all’interno del contesto scolastico.
L’Amministrazione Comunale potrà richiedere di prestare i suddetti servizi in ambiti territoriali situati entro il raggio di 25 km dal Comune di Quartucciu.
3. Servizio di segretariato sociale
Obiettivi e finalità
Il servizio di segretariato sociale rappresenta la risposta istituzionale al diritto del cittadino a ricevere informazioni sul complesso dei servizi, delle procedure per accedervi, delle prestazioni, delle normative utili ad effettuare una libera scelta tra le risorse sociali disponibili per poterle utilizzare correttamente al fine di:
• aumentare la conoscenza sull’esistenza dei servizi e sulle loro finalità;
• ridurre le barriere culturali, fisiche, organizzative e burocratiche che impediscono al cittadino la fruizione dei servizi;
• aumentare la conoscenza dei bisogni della comunità locale da parte dell’ente locale;
• filtrare l’accertamento dei bisogni;
• aumentare l’allineamento tra i cittadini e gli operatori dei servizi;
• aumentare la corrispettiva offerta di risposte nei servizi;
• fornire aiuto personale agli utenti diretto a facilitare l’espletamento delle prassi e procedure necessarie per ottenere prestazioni e/o accedere ai servizi.
Destinatari
Il servizio di segretariato sociale è un servizio universalistico rivolto a tutti i cittadini.
Risultati attesi
• costituire per la comunità locale una sede di riferimento presso la quale è possibile ottenere informazioni personalizzate in relazione a specifiche esigenze e aiuto per l’accesso alle risorse;
• rilevare i bisogni emergenti e collaborare nella verifica della funzionalità e rispondenza delle risorse alle necessità dell’utenza.
Art. 3 MODALITA’ DI GESTIONE
I servizi devono essere svolti in stretto raccordo con il Servizio Sociale Comunale, rispettando le linee d’indirizzo comunali e apportando, attraverso l'osservazione diretta, nuovi elementi conoscitivi.
Ogni operatore è tenuto quotidianamente alla redazione di un diario giornaliero degli interventi e di un foglio presenza circa le ore di servizio svolte.
Ogni operatore è tenuto a consegnare al Comune, a cadenza bimestrale, una relazione sull’andamento del percorso socio – educativo dei minori in carico.
Il coordinatore dei servizi è tenuto a relazionare per iscritto, con cadenza trimestrale e comunque quando la situazione lo richiede, sull’andamento generale dei servizi oggetto del presente appalto.
Gli operatori sono tenuti alla rigorosa e corretta compilazione della documentazione loro richiesta e sono tenuti al segreto professionale circa i dati e le informazioni di cui vengono a conoscenza nell'espletamento del loro compito (D. Lgs. n. 196/03).
1. Servizio educativo territoriale
Il servizio è da espletarsi durante l’arco di tutta la settimana, dal lunedì al sabato, secondo quanto stabilito nel Progetto Educativo Individuale. Tuttavia, in ragione di particolari ed eccezionali esigenze, potranno essere richiesti e/o autorizzati dal Responsabile del Settore servizi anche durante i giorni festivi.
Operativamente il servizio si esplica mediante l’intervento dell’èquipe composta da: un Pedagogista con funzione di coordinatore, uno Psicologo, le Assistenti Sociali del Servizio Sociale professionale del Comune, gli Educatori professionali. Per ciascun soggetto in carico, l’èquipe elabora il Progetto Educativo Individuale. La suddetta èquipe è integrata di volta in volta e a seconda delle caratteristiche del caso da trattare, dalle altre figure professionali interessate quali: insegnanti, medici, specialisti, altre figure significative utili.
Schema di intervento
1) Il Servizio Sociale professionale del Comune individua e prende in carico il caso rilevando le informazioni iniziali: le problematiche socio ambientali, le risorse disponibili, sia in termini di servizi e di strutture fisiche esistenti che in termini di risorse umane e professionali coinvolte;
2) Il Servizio Sociale professionale del Comune presenta il caso al coordinatore del servizio, il quale dopo una valutazione che può anche riguardare il coinvolgimento dello psicologo, propone l’educatore al quale affidare l’incarico di seguire il caso stesso;
3) L’èquipe individua:
• obiettivi dell’intervento a breve, medio e lungo termine;
• individuazione dell’area di intervento specifica dell’operatore e relative prestazioni;
• indicazione delle risorse territoriali e non, con cui si intende collegarsi;
• scadenzario delle verifiche con gli operatori dei servizi coinvolti nel progetto e con gli utenti;
• monte ore settimanali e loro articolazione;
• previsione della durata dell’intervento.
4) Il coordinatore redigerà quindi il progetto educativo individuale sulla base di quanto emerso dall’incontro d’èquipe e con l’Assistente Sociale di riferimento, specificando gli interventi affidati all’Educatore e quelli in cui eventualmente intervengono le altre figure dell’èquipe o quelle di riferimento per il caso;
5) Il Servizio Sociale professionale del Comune cura il monitoraggio degli interventi attivati anche per il tramite del coordinatore dei servizi;
6) Il progetto educativo individuale viene condiviso con la famiglia del minore e con tutte le ulteriori agenzie educative, sociali, sanitarie eventualmente coinvolte nel processo d’aiuto.
2. Servizio di assistenza scolastica specialistica in favore di alunni disabili
Le prestazioni dovranno essere garantite dal lunedì al sabato in orario di lezione nel numero di ore previsto e indicato dal Servizio Sociale professionale del Comune. In caso di partecipazione del minore a gite scolastiche l’articolazione oraria dovrà essere preventivamente concordata con il Servizio Sociale professionale del Comune. L’attivazione del servizio di assistenza specialistica è subordinato alla richiesta del genitore del minore interessato e alla predisposizione del piano educativo individualizzato (P.E.I.).
Il servizio si concretizza in:
• osservazione del minore nel contesto scolastico sotto l’aspetto cognitivo, emotivo e relazionale e contestuale impostazione e gestione del rapporto educativo;
• interventi educativi volti ad accrescere l’autonomia personale del minore stimolando lo sviluppo di risorse e capacità anche pratiche, nel rispetto delle sue attitudini interessi e fasi di crescita;
• affiancamento e sostegno dell’alunno nell’attività scolastica in aggiunta al personale docente nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano educativo individualizzato (P.E.I.);
• formulazione di un proprio programma di intervento che si integri e si inserisca all’interno del P.E.I.;
• sostegno nella partecipazione ad attività di socializzazione organizzate all’interno della programmazione scolastica;
• interazione con gli adulti presenti nell’ambito scolastico e con i familiari del minore;
• partecipazione alle riunioni di programmazione e supervisione proprie e dell’èquipe multidisciplinare per l’handicap;
• partecipazione agli incontri di verifica sull’andamento degli interventi.
3. Segretariato sociale
Operativamente il servizio si esplica mediante l’intervento dell’Assistente Sociale che garantirà:
• l’attività, con autonomia tecnico-professionale e di giudizio, in tutte le fasi dell’intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio, anche promuovendo e gestendo la collaborazione con organizzazioni di volontariato e del terzo settore;
• compiti di gestione, di collaborazione all’organizzazione e alla programmazione;
• attività di raccolta ed elaborazione di dati sociali e psicosociali ai fini di ricerca.
Art. 4 PERSONALE
Le ditte all’atto della presentazione dell’stanza di partecipazione alla gara dovranno autocertificare, ai sensi del D.P.R. n. 445/00, di avere alle proprie dipendenze il personale richiesto al presente articolo, in possesso dei requisiti appresso specificati.
La ditta aggiudicataria dovrà fornire, a pena di decadenza, entro 10 giorni dalla richiesta da parte dell’Ente, l’elenco nominativo del personale con i relativi curricula, sotto forma di autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/00, con indicazione dei ruoli che ricopriranno nell’espletamento del servizio.
La ditta dovrà altresì specificare la tipologia di contratto di lavoro stipulato con ciascun operatore.
Al fine di garantire la continuità del rapporto tra gli operatori e gli utenti dei servizi, la ditta aggiudicataria si impegna all’osservanza del Contratto Collettivo Nazionale e Territoriale di Lavoro per le cooperative sociali, il quale prevede, nei cambi di gestione, l’assunzione del personale attualmente presente nei servizi oggetto dell’appalto che voglia transitare nella ditta subentrante.
Le prestazioni di cui al presente capitolato dovranno essere garantite attraverso le seguenti figure professionali la cui esperienza lavorativa valevole quale titolo d’accesso, deve essere stata prestata in favore di Enti Pubblici o per conto di questi per il tramite di Società o Cooperative Sociali affidatarie:
N. 1 Coordinatore in possesso di laurea in pedagogia o scienze dell’educazione, per n. 1200 ore annue complessive (25 h settimanali) e con esperienza lavorativa biennale di coordinamento di un servizio educativo territoriale o di un servizio di assistenza scolastica specialistica.
N. 1 Consulente psicologo in possesso di iscrizione all'Ordine Professionale, per n. 1200 ore annue complessive (25 h settimanali), con esperienza lavorativa triennale nel trattamento di casistica legata alle problematiche tipiche del disagio minorile e adolescenziale, di cui almeno un anno svolto in servizi a favore di enti pubblici.
Entrambi dovranno garantire la loro disponibilità e presenza al servizio per almeno n. 3 giorni settimanali.
PER IL SERVIZIO EDUCATIVO TERRITORIALE
Almeno n. 7 Educatori professionali in possesso del titolo conseguito in seguito alla frequenza di appositi corsi riconosciuti dallo Stato o dalla Regione o del diploma di laurea triennale in Scienze dell’Educazione o in possesso del diploma di scuola media superiore con almeno cinque anni di esperienza lavorativa nei servizi territoriali socio- assistenziali e/o sanitari pubblici e privati nello svolgimento delle funzioni di educatore nei settori sociale e sanitario, maturati alla data di entrata in vigore della L. R. n. 7/05, per n. 4128 ore annue complessive, con esperienza lavorativa biennale in servizi educativi territoriali.
Per garantire il recupero e il rafforzamento delle figure parentali deve essere garantita la disponibilità di educatori di entrambi i sessi.
PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA IN FAVORE DI ALUNNI DISABILI
Almeno n. 8 Educatori professionali in possesso dei titoli sopra specificati, per n. 4827 ore annue complessive. Gli educatori devono essere in possesso di esperienza lavorativa annuale svolta in servizi educativi in favore di disabili. Saranno considerati valevoli anche i servizi resi in favore di privati che abbiano loro affidato la realizzazione di piani personalizzati di sostegno, ai sensi della Legge n. 162/98.
PER IL SERVIZIO DI SEGRETARIATO SOCIALE
N. 1 Assistente Sociale in possesso di iscrizione all'Ordine Professionale, per n. 1728 ore annue complessive (36 ore settimanali).
Il servizio è da espletarsi durante l’arco di tutta la settimana, dal lunedì al venerdì in orario di apertura degli uffici comunali.
AVVERTENZA
Il monte ore e l’articolazione giornaliera relativi all’impegno settimanale degli operatori potrà essere variato su indicazione del Responsabile del Settore Politiche Sociali, previa verifica delle esigenze del servizio.
Il committente si riserva di richiedere ulteriori educatori all’interno del budget orario disponibile o di modificarne l’impiego destinandoli sulla base delle esigenze accertate a uno dei servizi oggetto dell’appalto, tenuto conto della loro specificità professionale.
La ditta si obbliga a:
• rispettare per il personale impiegato nelle attività tutte le norme e gli obblighi assicurativi previsti dal C.C.N.L. di settore o dalle norme in materia. In particolare si impegna ad applicare condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dai contratti collettivi di lavoro o dalle norme vigenti in materia applicabili alla data di presentazione delle offerte, alla categoria e località in cui si svolgono i servizi;
• garantire la continuità del personale limitando il turnover;
• in caso di sostituzioni definitive del personale in servizio e di inserimento di nuovi operatori, assicurare il possesso dei requisiti di accesso sopra specificati per ciascun operatore;
• in caso di sostituzioni deve essere garantito l’affiancamento tra l’operatore uscente e quello entrante per un periodo non inferiore a n. 3 giorni di compresenza per sostituzioni definitive e a n. 1 giorno per quelle temporanee (sono escluse le sostituzioni fatte per imprevista ed eccezionale assenza dell’operatore titolare). L’affiancamento è da intendersi ad esclusivo onere della ditta appaltatrice;
• effettuare, senza interruzioni del servizio le sostituzioni in caso di assenza per malattia o altro impedimento, dandone tempestiva comunicazione al committente unitamente al nominativo e al curriculum del sostituto;
• attenersi scrupolosamente al programma concordato e in nessun caso effettuare variazioni senza autorizzazione del committente;
• provvedere, su richiesta del committente, alla sostituzione del personale, in caso di problemi di tipo organizzativo e inadeguatezza alla gestione del servizio affidato;
• il committente si riserva il diritto di chiedere all’appaltatore l’adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti del personale che reiteratamente non si sia attenuto alle metodologie e agli orientamenti forniti dal Settore Politiche Sociali o che non abbia mostrato un comportamento deontologicamente adeguato.
Art. 5
COMPITI DEL PERSONALE
Il Coordinatore dovrà svolgere le seguenti funzioni
• presa in carico delle situazioni e dei casi segnalati dal Servizio Sociale professionale del Comune;
• coordinare le attività dei servizi di educativa territoriale e di assistenza scolastica specialistica e partecipare agli incontri presso le scuole per la definizione del progetto educativo individualizzato;
• programmare ed organizzare attività educative, di animazione culturale, organizzazione del tempo libero e attività di prevenzione e recupero sociale rivolti al singolo minore e/o al gruppo con l’ausilio degli altri operatori e in collaborazione con il Servizio Sociale professionale del Comune;
• redigere il progetto educativo individuale sulla base di quanto emerso dall’incontro d’equipe e con l’Assistente Sociale di riferimento, specificando gli interventi affidati all’educatore e quelli in cui eventualmente intervengono le altre figure dell’equipe o quelle di riferimento per il caso;
• individuare l’Educatore più idoneo a realizzare l’intervento progettato, sulla base delle esigenze individuate;
• monitorare il caso verificando l’efficacia dell’intervento e proponendo eventuali modifiche in relazione all’evolversi del bisogno;
• relazionare per iscritto, con cadenza trimestrale e comunque quando la situazione lo richiede, sull’andamento generale dei servizi oggetto del presente appalto.
Sul piano organizzativo il Coordinatore dovrà
• essere il referente del Comune per tutti i problemi gestionali ed amministrativi relativi ai servizi oggetto dell’appalto: verifica sull’operato del personale adibito ai servizi, cura della documentazione da trasmettere mensilmente al Comune, conteggio e rendicontazione inerente la gestione dei vari servizi, acquisto di eventuale materiale che si rendesse necessario per il suo espletamento;
• assicurare la reperibilità anche telefonica in orari e giorni da concordare con il Responsabile del Settore Politiche Sociali;
• curare le comunicazioni all’utente e alla famiglia relativamente a: avvio servizio, orari, giorni, eventuali sospensioni e interruzioni del medesimo, incontri e riunioni di verifica ecc.;
• adottare tutti i provvedimenti per la concreta esecuzione delle prestazioni individuate dal progetto educativo individuale e provvedere tempestivamente in caso di necessità impreviste;
• organizzazione delle riunioni d’èquipe.
Il consulente Psicologo dovrà svolgere le seguenti funzioni
• supervisione e consulenza psicologica agli Educatori nella fase di attuazione del progetto educativo individuale;
• presa in carico del singolo minore o nucleo familiare, dietro invio del Servizio Sociale professionale;
• collaborazione con il Servizio Sociale professionale, con le agenzie educative del territorio (scuola, ludoteca ed altre) e i servizi sanitari territoriali, nella proposta ed attivazione di specifici progetti di intervento di prevenzione del disagio e di individuazione precoce di eventuali problematiche nella fascia minori e giovani;
• garantire la propria collaborazione anche nell’ambito della predisposizione di incontri e riunioni con i docenti delle scuole inerenti i servizi oggetto del presente appalto.
L'attività svolta dagli Educatori riguarderà
a) interventi di supporto alla famiglia nei suoi compiti educativi e di cura:
• facilitazione nella relazione genitori - figli;
• assunzione di responsabilità e compiti verso i minori;
• recupero delle figure parentali e dei loro ruoli nell’ambito della famiglia;
• interventi tesi ad orientare, informare e sostenere la famiglia circa la positiva fruizione delle risorse territoriali;
• attivazione di reti informali e formali di sostegno al nucleo familiare.
b) interventi rivolti direttamente al minore con l'obiettivo di favorire lo sviluppo personale ed i rapporti familiari e sociali:
• iniziative d’inserimento sociale utilizzando e sensibilizzando le risorse delle organizzazioni sociali, culturali, educative, sportive e ricreative presenti sul territorio;
• attività finalizzate all'acquisizione dell'autonomia nella cura della persona (vestizione, nutrizione, igiene personale, ecc.);
• interventi rivolti al superamento di problemi scolastici;
• accompagnamento ai centri di terapia, attività culturali, sportive e formative qualora siano previste dal progetto educativo individuale;
• accompagnamento/vigilanza per le visite del minore al genitore in situazioni di separazioni particolarmente conflittuali e in presenza di specifici provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria;
• interventi di animazione e di tempo libero.
c) disponibilità ad eventuali richieste d’intervento urgenti.
d) relazionare per iscritto, con cadenza bimestrale e comunque quando la situazione lo richiede, sull’andamento del percorso socio – educativo dei minori in carico.
e) puntuale e tempestiva comunicazione al coordinatore e/o al Servizio Sociale professionale del Comune in ordine a qualsiasi tipo di problema e disfunzione o informazione rilevanti riscontrate nell’esecuzione del servizio.
Per quanto riguarda gli Educatori del servizio di assistenza scolastica specialistica, le loro funzioni sono meglio descritte al punto 2 dell’art. 3 del presente capitolato speciale d’appalto.
Per quanto riguarda l’Assistente Sociale del servizio di segretariato, le funzioni sono meglio descritte al punto 3 dell’art. 3 del presente capitolato speciale d’appalto.
Art. 6 PROCEDURA DI GARA
L’appalto sarà aggiudicato mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 55, comma 5 del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 e ss.mm.ii e dell’art. 17, comma 4 della L.R. 07.08.2007,
n. 5 e ss.mm.ii.
Art. 7
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 12.04 2006, n. 163 e ss.mm.ii. e dell’art. 18, comma 1, lettera c) della L.R. 07.08.2007 n. 5 e ss.mm.ii., determinata sulla base della macroprogettazione che tenga conto degli spunti offerti dal capitolato speciale d’appalto e sulla base dei seguenti parametri di valutazione:
A. Qualità tecnica dell’offerta | Fino a punti 70 |
B. Offerta economica | Fino a punti 30 |
TOTALE OFFERTA | Fino a punti 100 |
Il punteggio riservato alla qualità ed al merito tecnico viene attribuito della Commissione Tecnica, da nominarsi ai sensi dell’art. 84 del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 e ss.mm.ii.
Art. 8
DURATA DELL’APPALTO
L’appalto avrà la durata di anni due, con decorrenza dalla data effettiva di avvio del servizio, con la facoltà di affidamento per ulteriori anni due, mediante procedura negoziata, senza previa pubblicazione del bando di gara, ai sensi dell’art. 57, comma 5, lettera b) del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 e ss.mm.ii. e dell’art. 39 della L.R. 07.08.2007,
n. 5 e ss.mm.ii., compatibilmente con le disposizioni vigenti al momento dell’adozione del provvedimento.
Art. 9
ONERI A CARICO DELLA DITTA
Spetta alla ditta aggiudicataria:
• la programmazione organizzativa dei servizi;
• la collaborazione con gli altri servizi comunali territoriali, con le agenzie educative e le altre istituzioni eventualmente coinvolte;
• la formazione professionale del personale;
• la partecipazione ai momenti di programmazione e verifica organizzati dal Servizio Sociale professionale del Comune;
• la predisposizione di tutta la modulistica inerente i servizi oggetto dell’appalto;
• la produzione di documentazione tecnica sull’attività svolta:
a) mensilmente a corredo della fattura:
- scheda riepilogativa degli orari svolti dagli operatori distinta per servizio, foglio presenze di ciascun operatore e diario giornaliero degli interventi;
b) tutta la documentazione con le modalità indicate al precedente art. 3;
• la comunicazione immediata al Responsabile del Settore Politiche Sociali di qualsiasi evento di carattere straordinario riguardante l’andamento del servizio in generale;
Sono a carico della ditta aggiudicataria gli oneri relativi a:
1) spese del personale;
2) anticipazione spese per acquisto di attrezzature, materiale di consumo, didattico e di cancelleria per le attività, rimborso per carburante o acquisto di biglietti autobus, biglietti di ingresso al cinema, teatro o ad altri eventi di natura culturale, sportiva, di socializzazione ecc., per cui si ritiene utile la partecipazione degli utenti e dei loro educatori fino a una somma di € 1.334,43 iva inclusa, per tutta la durata dell’appalto, rimborsabile da parte del Comune, dietro presentazione delle idonee pezze giustificative. In caso di necessità e su richiesta del Servizio Sociale professionale del Comune, gli operatori dovranno provvedere al trasporto degli utenti da/a abitazione presso i centri di aggregazione sociale e/o altri servizi, con mezzo proprio o della ditta aggiudicataria. Gli acquisti e le spese da effettuare vengono concordate e preventivamente autorizzate dal Responsabile del Settore Politiche Sociali;
3) fornitura di n. 1 personal computer portatile a disposizione dell’Assistente Sociale e di n. 1 telefono cellulare per il coordinatore dei servizi;
4) fornitura del materiale cartaceo necessario per la compilazione della documentazione inerente i servizi;
5) gli utenti dovranno essere raggiunti con mezzo proprio dagli operatori o con mezzo pubblico o di locomozione fornito dalla ditta aggiudicataria.
Art. 10
ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Spetta al Comune ente titolare dei servizi:
• la rilevazione del bisogno e la programmazione generale dei servizi;
• l’individuazione e la presa in carico dei casi, la rilevazione delle problematiche socio ambientali e delle risorse disponibili, in termini di strutture fisiche, risorse umane e professionali;
• la definizione dei destinatari dei servizi e l’autorizzazione all’attivazione degli stessi in favore delle persone individuate;
• l’individuazione degli spazi comunali dove si svolgeranno gli interventi e la loro pulizia;
• i controlli a livello tecnico e amministrativo sull’andamento dei servizi appaltati.
Art. 11
RESPONSABILITÀ DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria si obbliga a sollevare l’Amministrazione Comunale da qualunque pretesa, azione, molestia che possa derivare da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell’assolvimento dei medesimi.
Le spese che l’Amministrazione dovrà sostenere a tale titolo saranno dedotte dai crediti della ditta aggiudicataria ed in ogni caso da questa rimborsate.
La ditta aggiudicataria è sempre responsabile, sia verso l’Amministrazione che verso terzi, dell’esecuzione di tutti i servizi assunti.
Essa è pure responsabile dell’operato e del contegno dei dipendenti e degli eventuali danni che dal personale o dai mezzi potessero derivare all’Ente od a terzi.
Per il risarcimento dei danni prodotti a cose, l’impresa provvederà alle riparazioni, quando possibile e funzionale, od in caso contrario, ad integrare la sostituzione del bene danneggiato con altro avente le medesime caratteristiche estetiche o funzionali.
Art. 12 CAUZIONI
La cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo posto a base di gara, e quindi, per € 11.148,25 è da costituirsi con le modalità di costituzione, durata e svincolo previsti dall’art. 75 del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163 e ss.mm.ii.
A copertura dell’esatta e puntuale esecuzione di tutti gli obblighi contrattuali, del risarcimento di eventuali danni, rimborso di somme che il comune dovesse eventualmente sostenere durante lo svolgimento dei servizi, per inadempienze contrattuali e/o cattiva condotta, l’appaltatore dovrà procedere, in seguito alla comunicazione di aggiudicazione del servizio, alla costituzione di una cauzione definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale netto e comunque in conformità all’art. 113 del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163 e ss.mm.ii., per quanto attiene importo, modalità e forme di costituzione.
Art. 13 ASSICURAZIONE
L’aggiudicatario assume piena e diretta responsabilità gestionale del servizio affidato, liberando a pari titolo l’Amministrazione appaltante.
A tal fine deve stipulare e mantenere in vigore per tutta la durata dell’appalto idonea polizza RCT/O a copertura di tutti gli eventuali danni arrecati a persone e/o cose nell’esecuzione del servizio, con un massimale unico per anno, per persona e per sinistro, non inferiore ad € 1.500.000,00.
Art. 14 LIQUIDAZIONE CORRISPETTIVI
L’Amministrazione Comunale liquiderà i corrispettivi entro 45 giorni dal giorno successivo alla data di presentazione della fattura, che comunque non potrà essere presentata prima della scadenza della mensilità svolta.
Ogni fattura dovrà essere regolarmente vistata dal Settore Politiche Sociali in merito al rispetto del contratto.
Ai fini della decorrenza dei termini di 45 giorni si considerano le richieste avanzate corredate dalla documentazione richiesta nell’art. 9 del presente capitolato speciale e una volta verificata la regolarità mensile del documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.).
L’Amministrazione ha facoltà di sospendere i pagamenti all’aggiudicatario nel caso siano constatate inadempienze e fino alla loro regolarizzazione e qualora pervengano pignoramenti e/o sequestri delle somme a favore di terzi, in ogni altro caso in cui il pagamento risulti pregiudizievole per l’Amministrazione o nei confronti di terzi.
Art. 15 PREZZI
I prezzi indicati nell’offerta si intendono comprensivi di ogni spesa inerente o direttamente conseguente i servizi oggetto dell’appalto.
Art. 16 REVISIONE DEI PREZZI
Ai sensi dell’art. 115 del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 e ss.mm.ii. si potrà procedere all’adeguamento dei prezzi con revisione del canone d’appalto.
La revisione del canone annuale potrà avvenire a partire dal secondo anno su espressa richiesta dell’appaltatore, ai sensi delle normative vigenti in materia di revisione del canone.
La richiesta di revisione del canone verrà effettuata tramite lettera raccomandata A/R e dovrà essere corredata dai conteggi revisionali. La richiesta dovrà essere approvata con atto dell’Amministrazione comunale.
In assenza di parametri stabiliti come nel D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 e ss.mm.ii. specifici dei servizi di sostegno socio educativi, oggetto dell’affidamento, gli importi verrranno aggiornati secondo tabella ISTAT “Indici nazionali di prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati – variazioni rispetto all’anno precedente”. Verrà preso come riferimento la differenza tra l’indice ISTAT suddetto del mese di dicembre 2010 con quello del 2009.
Nel caso di dubbi sulla corretta revisione del canone proposta, la determinazione di approvazione di revisione verrà sospesa per verifiche e accertamenti. Nel caso non venisse trovato accordo sui conteggi revisionali verranno applicati quelli stabiliti dall’Ente secondo il comma precedente.
Art. 17
MODALITÀ DI VERIFICA E CONTROLLO
La funzione di monitoraggio e controllo compete al Settore Politiche Sociali del Comune che avrà la facoltà di verificare, ogni qualvolta lo ritenga opportuno, la corretta esecuzione del servizio.
In particolare promuoverà controlli e indagini conoscitive volte a verificare:
▪ la rispondenza e l’effettuazione delle attività previste dal presente capitolato speciale e dal progetto tecnico proposto dalla ditta in sede di gara;
▪ la regolarità dell’assunzione dei dipendenti e del rapporto con gli istituti previdenziali e assicurativi.
Per la specificazione delle penali previste per le inadempienze e delle cause di risoluzione del contratto si rimanda agli artt. 19 e 20 del presente capitolato speciale.
Le risultanze dei controlli e delle verifiche non liberano l’aggiudicatario dagli obblighi e dalle responsabilità inerenti il contratto.
Art. 18 DIRITTO DI RECESSO
E’ fatto salvo il diritto di recesso autonomo del committente nei casi di soppressione totale dei servizi. Il recesso del contratto avrà effetto dal giorno in cui la relativa dichiarazione sarà stata comunicata, con adeguato preavviso, alla ditta.
Nel caso di recesso, il corrispettivo mensile sarà riconosciuto in base alle effettive prestazioni rese.
Resta esclusa la facoltà della ditta di disdire il contratto prima della sua scadenza, se non nei casi previsti dal Codice Civile (artt. 1453, 1463, 1467).
Gli eventuali ritardi nei pagamenti non daranno diritto alla ditta di avanzare richiesta di risoluzione di contratto.
Art. 19 INADEMPIENZE DEL CONTRATTO
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria non ottemperi agli obblighi contenuti nel presente capitolato speciale, il committente applicherà penali come di seguito esplicitato:
1. € 2.000,00 per constatata negligenza degli operatori in conseguenza della quale si sia creata una situazione di pericolo, anche potenziale, per i minori loro affidati. In taluni casi il committente si riserva il diritto di chiedere l’allontanamento definitivo degli operatori.
2. € 800,00 per la mancata prestazione di ciascun servizio assegnato, non dipendente da causa di forza maggiore;
3. € 500,00 al giorno, per le violazioni sulle disposizioni relative all’affiancamento degli operatori e ai termini stabiliti dall’art. 4 del presente capitolato speciale;
4. € 500,00 per ogni violazione della normativa sulla privacy, fatte salve sanzioni più gravi derivanti da interventi di altre Autorità;
5. € 250,00 per ciascuna mancata applicazione del programma relativamente agli interventi e all’orario programmato;
6. € 150,00 al giorno per la mancata comunicazione al Settore Politiche Sociali delle sostituzioni e/o per la mancata comunicazione del nominativo del sostituto e/o presentazione della documentazione atta a verificare i requisiti;
7. € 100,00 per ogni ritardo degli operatori superiore a 20 minuti, rispetto all’orario programmato.
Si stabilisce che l’unica formalità preliminare per l’applicazione delle penalità sopra indicate è la contestazione degli addebbiti da effettuarsi da parte dall’Amministrazione Comunale all’appaltatore a mezzo raccomandata A/R entro 5 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto.
Alla contestazione dell’inadempienza la ditta appaltatrice ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione dell’inadempienza.
L’importo verrà dedotto in compensazione sul corrispettivo dei servizi spettante all’appaltatore, su eventuali crediti della ditta appaltatrice, nonché sulla cauzione definitiva.
Art. 20 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Amministrazione Comunale ha diritto alla risoluzione del contratto nei casi di seguito elencati:
1. mancata assunzione del servizio alla data stabilita;
2. prestazioni rese da personale senza regolare rapporto di lavoro o non assicurato o per utilizzo di personale non in possesso dei requisiti d’accesso;
3. arbitraria e ingiustificata interruzione/sospensione da parte della ditta aggiudicataria dei servizi oggetto del presente capitolato speciale, non dipendente da causa di forza maggiore;
4. frode;
5. sopravvenute cause ostative o di esclusione legate alla legislazione antimafia;
6. sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante per un reato contro la pubblica amministrazione;
7. in caso di fallimento del soggetto aggiudicatario o di sottoposizione dello stesso a procedure concorsuali che possano pregiudicare l’espletamento dei servizi, salvo il recupero dei maggiori danni sulla cauzione;
8. nei casi previsti dal successivo art. 21 del presente capitolato speciale;
9. dopo n. 2 inadempienze sanzionate ai sensi dell’art. 19, punti da 1 a 6;
10. ogni altra inadempienza, qui non contemplata o fatto che rendesse impossibile la prosecuzione dell’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del codice civile.
In caso di risoluzione del contratto, alla ditta aggiudicataria potrà essere richiesto di proseguire l’incarico, alle medesime condizioni, fino a nuova aggiudicazione.
Art. 21
DIVIETO DI SUBAPPALTO E CESSIONE A TERZI
E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere in tutto o in parte il contratto di appalto ovvero di subappaltare le prestazioni ed i servizi che ne sono oggetto, pena l’immediata risoluzione del contratto.
Nel caso di fusione di società, l’Amministrazione potrà, ad insindacabile giudizio, procedere alla risoluzione del contratto.
Per quel che concerne la cessione del credito vantato dall’aggiudicatario sull’Amministrazione, dovrà essere chiesto preventivamente il consenso dell’Amministrazione comunale appaltante.
Art. 22
STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E INIZIO DEL SERVIZIO
Il servizio potrà avere inizio anche in caso di pendenza della stipulazione di contratto.
Il contratto dovrà essere stipulato nei termini di legge e comunque ad immediata richiesta della stazione appaltante. A tal fine la ditta si impegna a predisporre tutta la documentazione necessaria alla stipulazione del contratto che sia di sua competenza.
Art. 23
SPESE CONTRATTUALI
Le spese di bollo, stipulazione, registrazione ed ogni altra spesa accessoria inerente il contratto di appalto, sono a totale carico della ditta aggiudicataria.
Art. 24
DOMICILIO FISCALE, RECAPITO ED UFFICIO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria è tenuta a comunicare, prima dell’inizio dell’appalto, il suo domicilio per tutti gli effetti giuridici ed amministrativi ed è altresì tenuta a comunicare all’Amministrazione Comunale ogni variazione che dovesse intervenire durante la vigenza del contratto.
Art. 25 CONTENZIOSO
Per tutte le controversie che dovessero insorgere per l’esecuzione del contratto oggetto del presente capitolato speciale d’appalto è competente il Foro di Cagliari.
Art. 26 PRIVACY
In relazione alle disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003, i dati personali della ditta partecipante saranno conservati nelle banche dati dell'Ente quale titolare del trattamento, per il quale si assicura il rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, della dignità personale e della riservatezza, nonché la custodia e protezione da perdita, distruzione ed accessi non autorizzati. Il trattamento dei dati è finalizzato esclusivamente alla gestione del procedimento di aggiudicazione e del successivo rapporto contrattuale. I dati stessi non saranno comunicati ad altri soggetti, se non in ottemperanza ad obblighi di legge ed in accoglimento di richieste di accesso agli atti del procedimento, espresse dagli interessati, ai sensi della Legge n. 241/90. In relazione alla detenzione ed al trattamento dei dati è in facoltà della ditta partecipante l’esercizio dei diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. n. 196/03, secondo le modalità previste dalle relative disposizioni.
L’appaltatore e tutto il personale incaricato del servizio si impegnano ad osservare la piena riservatezza su nominativi, informazioni, documenti, conoscenze o altri elementi eventualmente forniti dall’Amministrazione.
Art. 27 RINVIO
La partecipazione alla procedura di gara comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le condizioni e clausole contenute nel presente disciplinare di gara e nel capitolato speciale d’appalto.
Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato speciale d’appalto sono applicabili le disposizioni contenute nel codice civile, che qui si intendono riportate ed approvate per intero, nonché le altre leggi e regolamenti vigenti in materia in quanto applicabili.