Regolamento emittenti
Regolamento emittenti
Adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999
Allegato 1
Offerta al pubblico di sottoscrizione e/o di vendita di prodotti finanziari e ammissione alle negoziazioni in un mercato regolamentato di strumenti finanziari comunitari
Aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera n. 20621 del 10.10.2018
A cura della Divisione Tutela del Consumatore
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Novembre 2018
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Allegato n. 1 al regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti (Adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successivamente modificato con delibere n. 12475 del 6 aprile 2000, n. 13086 del 18
aprile 2001, n. 13106 del 3 maggio 2001, n. 13130 del 22 maggio 2001, n. 13605 del 5 giugno 2002, n.
13616 del 12 giugno 2002, n. 13924 del 4 febbraio 0000, x. 00000 del 27 marzo 2003, n. 14372 del 23
dicembre 0000, x. 00000 dell’11 agosto 2004, n. 14743 del 13 ottobre 2004, n. 14990 del 14 aprile
2005, n. 15232 del 29 novembre 2005, n. 15510 del 20 luglio 0000, x. 00000 del 27 luglio 0000, x.
00000 del 12 ottobre 2006, n. 15915 del 3 maggio 2007, n. 15960 del 30 maggio 2007, n. 16515 del 18
giugno 2008, n. 16709 del 27 novembre 2008, n. 16840 del 19 marzo 2009, n. 16850 del 1° aprile
2009, n. 16893 del 14 maggio 2009, n. 17002 del 17 agosto 0000, x. 00000 del 12 marzo 2010, n.
17326 del 13 maggio 2010, n. 17389 del 23 giugno 2010, n. 17592 del 14 dicembre 2010, n. 17679 del
1° marzo 2011, n. 17730 del 31 marzo 2011, n. 17731 del 5 aprile 2011, n. 17919 del 9 settembre 2011,
n. 18049 del 23 dicembre 2011, n. 18079 del 20 gennaio 0000, x. 00000 dell’8 febbraio 2012, n. 18210
del 9 maggio 2012, n. 18214 del 9 maggio 2012, n. 18470 del 20 febbraio 2013, n. 18523 del 10 aprile
2013, n. 18612 del 17 luglio 0000, x. 00000 dell’8 ottobre 2013, n. 19084 del 19 dicembre 0000, x.
00000 dell’8 gennaio 2015, n. 19430 del 29 ottobre 2015, n. 19446 del 25 novembre 2015, n. 19548 del
17 marzo 2016, n. 19614 del 26 maggio 2016, n. 19770 del 26 ottobre 2016, n. 19925 del 22 marzo
2017, n. 19974 del 27 aprile 2017, n. 20250 del 28 dicembre 2018 e n. 20621 del 10 ottobre 20181.
La delibera n. 11971 e l’allegato regolamento sono pubblicati nel S.O. n. 100 alla G.U. n. 123 del 28.5.1999 e in CONSOB, Bollettino mensile n. 5/99. La delibera n. 12475 del 6 aprile 2000 è pubblicata nel S.O. n. 69 alla G.U. n. 105 dell’8.5.2000 e in CONSOB, Bollettino mensile n. 4/2000. Le delibere n. 13086 del 18 aprile 2001, n. 13106 del 3 maggio 2001 e n. 13130 del 22 maggio 2001 sono pubblicate nel S.O. n. 150 alla G.U. n. 137 del 15 giugno 2001 e in CONSOB, Bollettino Edizione Speciale n. 1/2001. La delibera n. 13605 del 5 giugno 2002 è pubblicata nella G.U. n. 137 del 13 giugno 2002 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 6.1, giugno 2002. La delibera n. 13616 del 12 giugno 2002 è pubblicata nella G.U. n. 148 del 26 giugno 2002 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 6.1, giugno 2002. La delibera n. 13924 del 4 febbraio 2003 è pubblicata nella G.U. n. 36 del 13 febbraio 2003 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 2.1, febbraio 2003. La delibera n. 14002 del 27 marzo 2003 è pubblicata nella G.U. n. 90 del 17 aprile 2003 e in
CONSOB, Bollettino quindicinale n. 3.2, marzo 2003. La delibera n. 14372 del 23 dicembre 2003 è pubblicata nella G.U. n. 301 del 30 dicembre 2003 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 12.2, dicembre 2003; essa è in vigore dal giorno stesso della sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 14692 dell’11 agosto 2004 è pubblicata nella G.U. n. 195 del 20 agosto 2004 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 8.1, agosto 2004; essa entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. La delibera n. 14743 del 13 ottobre 2004 è pubblicata nella G.U. n. 243 del 15 ottobre 2004 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 10.1, ottobre 2004; essa è in vigore dal giorno stesso della sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 14990 del 14 aprile 2005 è pubblicata nel S.O. n. 81 alla G.U. n. 103 del 5.5.2005 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 4.2, aprile 2005; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 15232 del 29 novembre 2005 è pubblicata nel S.O. n. 201 alla G.U. n. 290 del 14.12.2005 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 11.2, novembre 2005; essa entra in vigore il 1° gennaio 2006, salvo quanto disposto per alcune disposizioni che entrano in vigore il 1°.4.2006 e che sono indicate nelle note all’articolato. La delibera n. 15232 ha inoltre disposto che le modifiche apportate alla disciplina in materia di prospetti di sollecitazione o di quotazione si applicano alle domande di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto pervenute alla Consob dopo il 1° gennaio 2006. La delibera n. 15510 del 20 luglio 2006 è pubblicata nella G.U. n. 174 del 28 luglio 2006 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 7.2, luglio 2006. La delibera n. 15520 del 27 luglio 2006 è pubblicata nella G.U. n. 184 del 9 agosto 2006 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 7.2, luglio 2006; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U. La delibera n. 15586 del 12 ottobre 2006 è pubblicata nella G.U. n. 246 del 21 ottobre 2006 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 10.1, ottobre 2006; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U. La delibera n. 15915 del 3 maggio 2007 è pubblicata nel S.O. n. 115 alla G.U. n. 111 del 15 maggio 2007 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 5.1, maggio 2007; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U, salvo quanto previsto dalle disposizioni transitorie. La delibera n. 15960 del 30 maggio 2007 è pubblicata nella G.U. n. 134 del 12 giugno 2007 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 5.2, maggio 2007; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U. La delibera n. 16515 del 18 giugno 2008 è pubblicata nella G.U. n. 146 del 24 giugno 2008 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 6.2, giugno 2008; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U. La delibera n. 16709 del 27 novembre 2008 è pubblicata nella G.U. n. 288 del 10 dicembre 2008 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 11.2, novembre 2008; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 16840 del 19 marzo 2009 è pubblicata nel S.O. n. 43 alla G.U. n. 81 del 7 aprile 2009 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 3.2, marzo 2009; essa è in vigore dal 1° luglio 2009, salvo quanto disposto al punto II della stessa delibera relativamente agli artt. 34-ter, 34-terdecies, 57 e 144-duodecies. La delibera n. 16850 del 1° aprile 2009 è pubblicata nel S.O. n. 45 alla G.U. n. 83 del 9 aprile 2009 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 4.1, aprile 2009; essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, salvo quanto disposto al punto IV della stessa delibera (v. ndr all’art. 65-bis). La delibera n. 16893 del 14 maggio 2009 è pubblicata nella G.U. n. 115 del 20 maggio 2009 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 5.1, maggio 2009; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 17002 del 17 agosto 2009 è pubblicata nella
G.U. n. n. 192 del 20 agosto 2009 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 8.2, agosto 2009; essa è in vigore dal giorno successivo alla
sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 è pubblicata nella G.U. n. 70 del 25 marzo 2010 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 3.1, marzo 2010; essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U., salvo quanto dettato dalla disciplina prevista nel punto IV.2 della medesima delibera. La delibera n. 17326 del 13 maggio 2010 è pubblicata nella G.U. n. 116 del 20 maggio 2010 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 5.1, maggio 2010; essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U., salvo quanto dettato dalla disciplina prevista nel punto III della medesima delibera.
La delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 è pubblicata nella G.U. n. 152 del 2 luglio 2010 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 6.2, giugno 2010, per l’entrata in vigore delle disposizioni cfr. delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 come modificata con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010. La delibera n. 17592 del 14.12.2010 è pubblicata nella G.U. n. 4 del 7 gennaio 2011 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 12.2, dicembre 2010, essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, salvo quanto previsto dal punto II.1 della stessa delibera. La delibera n. 17679 dell’1.3.2011 è pubblicata nella G.U. n. 58 dell’11 marzo 2011 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 3.1, marzo 2011, essa è in vigore dall’1.7.2011. La delibera n. 17730 del 31.3.2011 è pubblicata nel S.O. alla G.U. n. 81 dell’8 aprile 2011 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 3.2, marzo 2011; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U. e si applica anche alle sollecitazioni di deleghe di voto per le quali sia già stato pubblicato l’avviso previsto dall’articolo 136 del presente regolamento. La delibera n. 17731 del 5.4.2011 è pubblicata nel S.O. alla G.U.
n. 81 dell’8 aprile 2011 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 4.1, aprile 2011; essa è in vigore dal 2 maggio 2011 salvo quanto previsto dal punto V della stessa delibera. La delibera n. 17919 del 9.9.2011 è pubblicata nella G.U. n. 220 del 21 settembre 2011 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 9.1, settembre 2011; essa è in vigore dal trentesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella
G.U. salvo quanto previsto dal comma 2 dell’art. 2 della stessa delibera. La delibera n. 18049 del 23.12.2011 è pubblicata nella G.U. n. 303 del 30 dicembre 2011 e in CONSOB, Bollettino quindicinale n. 12.2, dicembre 2011; essa è in vigore dal 31 dicembre 2011. La delibera n. 18079 del 20.1.2012 è pubblicata nella G.U. n. 31del 7 febbraio 2012 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 1.2., gennaio 2012; essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U., salvo quanto dettato nella disciplina prevista nell’art. 3 della medesima delibera. La delibera n. 18098 dell’8.2.2012 è pubblicata nella G.U. n. 40 del 17 febbraio 2012 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 2.1., febbraio 2012; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 18210 del 9.5.2012 è pubblicata nella G.U. n. 112 del 15 maggio 2012 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 5.1., maggio 2012; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U., salvo quanto dettato nella disciplina prevista nell’art. 3 della medesima delibera. La delibera n. 18214 del 9.5.2012 è pubblicata nella G.U. n. 118 del 22 maggio 2012 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 5.1., maggio 2012; essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U., salvo quanto dettato nella disciplina prevista nel comma 2 dell’art. 3 della medesima delibera. La delibera n. 18470 del 20.2.2013 è pubblicata nella G.U. n. 49 del 27 febbraio 2013 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 2.2., febbraio 2013; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 18523 del 10.4.2013 è pubblicata nella G.U. n. 91 del 18 aprile 2013 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 4.1., aprile 2013; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 18612 del 17.7.2013 è pubblicata nella G.U. n. 178 del 31 luglio 2013 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 7.2., luglio 2013; essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 18671 dell’8.10.2013 è pubblicata nella G.U. n. 250 del 24 ottobre 2013 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 10.1., ottobre 2013; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 19084 del 19 dicembre 2014 è pubblicata nella G.U. n. 302 del 31 dicembre 2014 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 12.2., dicembre 2014; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 19094 dell’8 gennaio 2015 è pubblicata nel S.O. n. 11 alla G.U. n. 65 del 19 marzo 2015 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 1.2, gennaio 2015; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U., con efficacia a decorrere dalla data di entrata in vigore delle disposizioni contenute nel regolamento del Ministro dell’economia e delle finanze n. 30 del 5 marzo 2015, attuativo dell’articolo 39 del d.lgs. n. 58 del 24.2.1998, pubblicato nella G.U. n. 65 del 19 marzo 2015. La delibera n. 19430 del 29 ottobre 2015 è pubblicata nella G.U. n. 259 del 6 novembre 2015 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 10.2, ottobre 2015; essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U., le modifiche apportate si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2016. La delibera n. 19446 del 25 novembre 2015 è pubblicata nella G.U. n. 281 del 2 dicembre 2015 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 11.2, novembre 2015; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U., ferma restando l’applicazione delle norme tecniche contenute nel Regolamento Delegato (UE) 2015/761 a decorrere dalla data del 26 novembre 2015, ai sensi dell’articolo 7 del medesimo Regolamento Delegato. La delibera n. 19548 del 17 marzo 2016 è pubblicata nella G.U. n. 69 del 23 marzo 2016 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 3.2, marzo 2016; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 19614 del 26 maggio 2016 è pubblicata nella G.U. n. 130 del 6 giugno 2016 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 5.2, maggio 2016; le modifiche attuative del Regolamento Delegato (UE) 2016/301 della Commissione, del 30 novembre 2015, di cui all’art. 1 della delibera n. 19614 del 26 maggio 2016, e le modifiche all’art. 65-decies di cui all’art. 2 della suddetta delibera, entrano in vigore il 7 giugno 2016. Le altre modifiche al regolamento e agli allegati 1, 3 e 4 entrano in vigore il 1° luglio 2016. In sede di prima applicazione degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti come modificati dalla delibera n. 19614 del 26 maggio 2016, chiunque detenga una partecipazione rilevante ai sensi degli artt. 117 e 119, commi 1 e 2 che non sia stata comunicata in precedenza, deve effettuare un’apposita comunicazione alla Consob e alla società partecipata (tramite i prescritti modelli), indicando la partecipazione detenuta alla data del 1° luglio 2016, entro la data del 31 agosto 2016. Ad analogo obbligo è tenuto chiunque, avendo già comunicato una partecipazione rilevante ai sensi degli articoli 117 e 119, commi 1 e 2, anteriormente all’entrata in vigore della delibera n. 19614 del 26 maggio 2016, detenga una partecipazione al di sotto della soglia comunicata. La delibera n. 19770 del 26 ottobre 2016 è pubblicata nella G.U. n. 263 del 10 novembre 2016 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 10.2, ottobre 2016; le modifiche si applicano a decorrere dal 2 gennaio 2017. La delibera n. 19925 del 22 marzo 2017 è pubblicata nella G.U. n. 88 del 14 aprile 2017 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 4.1, aprile 2017; essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 19974 del 27 aprile 2017 è pubblicata nella G.U. n. 106 del 9 maggio 2017 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 4.2, aprile 2017; essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. L’art. 3 della delibera n. 19974 del 27.4.2017 dispone che le modifiche al Regolamento emittenti si applicano anche alle offerte in corso di svolgimento alla data di entrata in vigore della suddetta delibera. La documentazione d’offerta, come modificata ai sensi della delibera 19974 del 27.4.2017, deve essere aggiornata alla prima occasione utile e, in ogni caso, non oltre il 13 luglio 2017. La delibera n. 20250 del 28 dicembre 2018 è pubblicata nella G.U. n. 1 del 2.1.2018; essa è in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U.. La delibera n. 20621 del 10 ottobre 2018 è pubblicata nella G.U. n. 261 del 9 novembre 2018 e in CONSOB Bollettino quindicinale n. 10.2, ottobre 2018; essa è in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella G.U..
INDICE:
ALLEGATO 1 | OFFERTA AL PUBBLICO DI SOTTOSCRIZIONE E/O DI VENDITA DI PRODOTTI FINANZIARI E AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI IN UN MERCATO REGOLAMENTATO DI STRUMENTI FINANZIARI COMUNITARI | Pag. | 5 |
Allegato 1A - | Comunicazione ai sensi degli articoli 4 e/o 52 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come modificato, e documentazione da allegare alla stessa | ” | 7 |
Allegato 1B - | Modalità di redazione del prospetto per l’offerta e/o per l’ammissione alle negoziazioni di OICR e per l’offerta di prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione e relativi schemi | ” | 14 |
Schema 1 - | Prospetto relativo a: (i) quote/azioni di fondi comuni di investimento mobiliare aperti/società di investimento a capitale variabile (Sicav) di diritto italiano rientranti nell’ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE o della Direttiva 2011/61/UE, e (ii) fondi comuni di investimento mobiliare aperti/Sicav di diritto UE rientranti nell’ambito di applicazione della Direttiva 2011/61/UE | ” | 15 |
Schema 2 - | Prospetto d’offerta [e/o di ammissione alle negoziazioni] di quote di fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano di tipo chiuso (soppresso) | ” | 34 |
Schema 3 - | Prospetto d’offerta [e/o di ammissione alle negoziazioni] di quote di fondi comuni di investimento immobiliare di diritto italiano di tipo chiuso {istituiti mediante apporto di beni}(soppresso) | ” | 35 |
Schema 4 - | Documento per la quotazione di OICVM UE | ” | 36 |
Schema 5 - | Prospetto d’offerta di prodotti finanziario-assicurativi di tipo Unit Linked | ” | 40 |
Schema 6 - | Prospetto d’offerta di prodotti finanziario-assicurativi di tipo Index Linked | ” | 78 |
Schema 7 - | Prospetto d’offerta di prodotti finanziari di capitalizzazione | ” | 108 |
Allegato 1-BIS | Informazioni da mettere a disposizione degli investitori prima dell’investimento ai sensi dell’articolo 28 | ” | 142 |
Allegato 1C - | Schema dell'avviso di avvenuta pubblicazione del prospetto informativo e informazioni da inserire nell'avviso relativo alla pubblicazione del documento informativo sull'emittente (soppresso) | ” | 144 |
Allegato 1D - | Modalità di redazione della nota informativa sintetica (soppresso) | ” | 145 |
Allegato 1E - | Documentazione da allegare alla comunicazione e contenuto della nota integrativa da predisporre ai fini della procedura di riconoscimento reciproco (soppresso) | ” | 146 |
Allegato 1F - | Offerte finalizzate all’ammissione di azioni in un mercato regolamentato - Informazioni da inviare alla Consob | ” | 147 |
Allegato 1G - | Informazioni soggette alle procedure di aggiornamento di cui agli articoli 23-bis, comma 2, lettera a), e 27, comma 2, lettera b) (soppresso) | ” | 148 |
Allegato 1H - | Schema di modulo di sottoscrizione in Italia di OICR esteri armonizzati (soppresso) | ” | 149 |
Allegato 1I - | Comunicazione ai sensi degli articoli 4 e/o 52 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come modificato, e documentazione da allegare alla comunicazione prevista dall’articolo 52 del Regolamento per la pubblicazione del prospetto di ammissione alle negoziazioni in un mercato regolamentato o della nota informativa sugli strumenti finanziari comunitari | ” | 150 |
Allegato 1L - | Comunicazione ai sensi dell'articolo 34-septies, comma 3 del Regolamento (soppresso) | ” | 160 |
Allegato 1M - | Schema di Prospetto semplificato per l’offerta al pubblico di cui all’articolo 34-ter, comma 4, del Regolamento Consob n. 11971/99 | ” | 161 |
Allegato 1N - | Modulo di Adesione all’offerta al pubblico di strumenti non rappresentativi di capitale (soppresso) | ” | 164 |
ALLEGATO 1
OFFERTA AL PUBBLICO DI SOTTOSCRIZIONE E/O DI VENDITA DI PRODOTTI FINANZIARI E AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI IN UN MERCATO REGOLAMENTATO
DI STRUMENTI FINANZIARI COMUNITARI(•)
(•) Intestazione così modificata con delibera n. 16840 del 19.3.2009.
ALLEGATO 1A(•)
Comunicazione ai sensi degli articoli 4 e/o 52 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come modificato, e documentazione da allegare alla stessa
1) Comunicazione ai sensi degli artt. 4 e/o 52 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come modificato
Le informazioni contenute nei facsimili, qualora siano rilevabili da documenti allegati alla comunicazione, possono essere omesse purché sia fatto esplicito richiamo a tali documenti (tranne la sintetica descrizione dell’offerta, l’indicazione dei soggetti che la promuovono, l’attestazione dei presupposti dell’offerta e le sottoscrizioni, richieste direttamente dall’art. 4 del Regolamento n. 11971 del 1999)(••).
A) Facsimile di struttura della Comunicazione relativa ad un prospetto nella forma di un unico documento
a) Data e luogo della comunicazione
b) Oggetto della comunicazione (in cui inserire, fra l’altro, i riferimenti normativi secondo i seguenti schemi:
Comunicazione ai sensi degli articoli 94 e 113 del Decreto legislativo n. 58/1998 e degli articoli 4 e 52 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato … [nel caso di offerte al pubblico che prevedono anche l’ammissione alle negoziazioni di strumenti finanziari]
OPPURE
Comunicazione ai sensi dell’art. 94 del Decreto legislativo n. 58/1998 e dell’art. 4 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato … [nel caso di sola offerta pubblica]
OPPURE
Comunicazione ai sensi dell’articolo 113 del Decreto legislativo n. 58/1998 e dell’articolo 52 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato …. [nel caso di mera ammissione alle negoziazioni](•••)
c) Individuazione dei soggetti che effettuano la comunicazione (denominazione, sede legale, C.F., Partita IVA), delle persone fisiche che li rappresentano per l’operazione (recapito telefonico, numero fax, indirizzo e-mail) e della qualifica in base alla quale essi agiscono
d) Sintetica descrizione dell’operazione, comprensiva almeno delle caratteristiche dello strumento finanziario oggetto dell’operazione, delle modalità e dei termini dell’operazione, del periodo prevedibile della stessa, della determinazione del prezzo dell’eventuale offerta pubblica, della eventuale organizzazione di un consorzio di collocamento e garanzia
d-bis) Indicazione dell’eventuale soggetto nominato come sponsor nella procedura di ammissione (denominazione e sede legale, recapito telefonico, numero fax e indirizzo e-mail della persona fisica che lo rappresenta nell’operazione)(••••)
e) Attestazione dei presupposti necessari per l’esecuzione dell’eventuale offerta pubblica. Qualora alcuni di tali presupposti non siano presenti al momento della comunicazione, indicazione della tempistica in cui tali presupposti verranno ad esistenza, coerentemente con i tempi dell’istruttoria [in tal caso l’attestazione dovrà essere ripetuta in corso d’istruttoria](•••••)
(•) Allegato sostituito dapprima con delibera n. 15232 del 29.11.2005, poi con delibere n. 16840 del 19.3.2009 e n. 18079 del 20.1.2012 e infine modificato con delibere n. 18612 del 17.7.2013 e n. 19094 dell’8.1.2015 nei termini indicati nelle successive note.
(••) Periodo inserito con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
(•••) Lettera così sostituita con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
(••••) Lettera inserita con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
(••••) Lettera così modificata con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
f) Indicazione eventuale del soggetto (denominazione e sede legale, recapito telefonico, numero fax e indirizzo e-mail della persona fisica che lo rappresenta nell’operazione) autorizzato ad apportare, in nome e per conto dell’Emittente, dell’Offerente o della persona che chiede l’ammissione alle negoziazioni, le integrazioni e le correzioni alla comunicazione e al prospetto che fossero ritenute necessarie od opportune, anche su richiesta della Consob, nonché ad inviare e ricevere la corrispondenza e la documentazione necessarie ai fini del rilascio dell’approvazione da parte della Consob
f-bis) Eventuale dichiarazione dell’emittente di optare per la redazione di un prospetto conformemente agli schemi proporzionati di cui agli allegati XXIII e XXIV del Regolamento n. 809 (CE) del 2004 laddove sussistano le condizioni di cui all’articolo 26-bis del medesimo Regolamento(•)
f-ter) Eventuale dichiarazione dell’emittente che sia piccola e media impresa o società a capitalizzazione ridotta di optare per la redazione di un prospetto conformemente agli schemi di cui agli allegati da I a XVII e da XX a XXIV del Regolamento n. 809 (CE) del 2004 ai sensi dell’articolo 26-ter del medesimo Regolamento(•)
g) Elenco degli allegati alla comunicazione, che ne costituiscono parte integrante
h) Sottoscrizioni (Una o più delle sottoscrizioni potrebbero non essere applicabili a seconda della tipologia di operazione):
Sottoscrizione del legale rappresentante dell’Emittente o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri Sottoscrizione del legale rappresentante dell’Offerente o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri Sottoscrizione della persona che chiede l’ammissione alle negoziazioni (se diversa dall’Emittente)
(Le sottoscrizioni vanno apposte di seguito al testo, senza interruzioni. Ai sensi dell’articolo 38, comma 3 del
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la comunicazione è sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore)
* * * Dichiarazione di conformità agli schemi e di responsabilità del prospetto
“I sottoscrittori dichiarano che il prospetto allegato alla presente comunicazione è conforme agli schemi applicabili e che, avendo essi adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni in esso contenute sono, per quanto a loro conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso” (Eventuale dichiarazione delle persone responsabili di talune parti del prospetto attestante che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nella parte del prospetto di cui sono responsabili sono, per quanto a loro conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso)
Sottoscrizioni (Una o più delle sottoscrizioni potrebbero non essere applicabili a seconda della tipologia di operazione):
Sottoscrizione del legale rappresentante dell’Emittente o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri Sottoscrizione del legale rappresentante dell’Offerente o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri Sottoscrizione della persona che chiede l’ammissione alle negoziazioni (se diversa dall’Emittente)
Sottoscrizione del legale rappresentante o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri di tutti gli altri soggetti che eventualmente assumano, in tutto o in parte, la responsabilità del prospetto
* * *
(•) Lettera inserita con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
B) Facsimile di struttura della Comunicazione relativa ad un prospetto nella forma di documenti distinti
– Documento di registrazione
a) Data e luogo della comunicazione
b) Oggetto della comunicazione (in cui inserire, fra l’altro, i riferimenti normativi secondo il seguente schema:
Comunicazione ai sensi dell’articolo 94, comma 4, e dell’articolo 113 del Decreto legislativo n. 58/1998 e degli articoli 4, 5, comma 4-bis, e 52 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato … [nel caso di offerte al pubblico che prevedono anche l’ammissione alle negoziazioni di strumenti finanziari. Qualora non si abbia certezza della tipologia di operazione per la quale il documento di registrazione verrà utilizzato, fare riferimento soltanto agli articoli 94, comma 4 del Decreto legislativo n. 58/1998 e agli articoli 4 e 5, comma 4-bis, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato]
OPPURE
Comunicazione ai sensi dell’articolo 94, comma 4, del Decreto legislativo n. 58/1998 e degli articoli 4 e 5, comma 4-bis, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato … [nel caso di sola offerta pubblica]
OPPURE
Comunicazione ai sensi dell’articolo 113 del Decreto legislativo n. 58/1998 e dell’articolo 52 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato … [nel caso di mera ammissione alle negoziazioni. Qualora non si abbia certezza sulla tipologia di operazione per la quale il documento di registrazione verrà utilizzato, fare riferimento soltanto agli articoli 94, comma 4 del Decreto legislativo n. 58/1998 e agli articoli 4 e 5, comma 4-bis, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato](•)
c) Individuazione dei soggetti che effettuano la comunicazione (denominazione, sede legale, C.F., Partita IVA), delle persone fisiche che li rappresentano per l’operazione (recapito telefonico, numero fax, indirizzo e-mail) e della qualifica in base alla quale essi agiscono
d) Sintetica descrizione dell’Emittente, comprensiva almeno delle più recenti vicende societarie della Società e della tipologia di attività svolta
e) Indicazione eventuale del soggetto (denominazione e sede legale, recapito telefonico, numero fax ed indirizzo e-mail della persona fisica che lo rappresenta nell’operazione) autorizzato ad apportare, in nome e per conto dell’Emittente, le integrazioni e le correzioni alla comunicazione e al documento di registrazione che fossero ritenute necessarie od opportune, anche su richiesta della Consob, nonché ad inviare e ricevere la corrispondenza e la documentazione necessarie ai fini del rilascio dell’approvazione da parte della Consob
e-bis) Eventuale dichiarazione dell’emittente di optare per la redazione di un documento di registrazione conformemente allo schema proporzionato di cui all’allegato XXIII del Regolamento n. 809 (CE) del 2004 laddove sussistano le condizioni di cui all’articolo 26-bis del medesimo Regolamento(••)
e-ter) Eventuale dichiarazione dell’emittente che sia piccola e media impresa o società a capitalizzazione ridotta di optare per la redazione di un prospetto conformemente agli schemi di cui agli allegati da I a XVII e da XX a XXIV del Regolamento n. 809 (CE) del 2004 ai sensi dell’articolo 26-ter del medesimo Regolamento(••)
f) Elenco degli allegati alla comunicazione, che ne costituiscono parte integrante
g) Sottoscrizione:
Sottoscrizione del legale rappresentante dell’Emittente o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri
(Le sottoscrizioni vanno apposte di seguito al testo, senza interruzioni. Ai sensi dell’art. 38, comma 3 del
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la comunicazione è sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore)
* * *
(•) Lettera così sostituita con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
(••) Lettera inserita con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
Dichiarazione di conformità agli schemi e di responsabilità del documento di registrazione
“I sottoscrittori dichiarano che il documento di registrazione allegato alla presente comunicazione è conforme agli schemi applicabili e che, avendo essi adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni in esso contenute sono, per quanto a loro conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso” (Eventuale dichiarazione delle persone responsabili di talune parti del documento di registrazione attestante che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nella parte del documento di registrazione di cui sono responsabili sono, per quanto a loro conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso)
Sottoscrizioni (Una o più delle sottoscrizioni potrebbero non essere applicabili a seconda della tipologia di operazione):
Sottoscrizione del legale rappresentante dell’Emittente o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri
Sottoscrizione del legale rappresentante o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri di tutti gli altri soggetti che eventualmente assumano, in tutto o in parte, la responsabilità del documento di registrazione
* * *
C) Facsimile di struttura della Comunicazione relativa ad un prospetto nella forma di documenti distinti
– Nota informativa sugli strumenti finanziari
a) Data e luogo della comunicazione
b) Oggetto della comunicazione (in cui inserire, fra l’altro, i riferimenti normativi secondo il seguente schema:
Comunicazione ai sensi degli articoli 94 e 113 del Decreto legislativo n. 58/1998 e degli articoli 4, 5, comma 5, e 52 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato … [nel caso di offerte al pubblico che prevedono anche l’ammissione alle negoziazioni di strumenti finanziari]
OPPURE
Comunicazione ai sensi dell’articolo 94, comma 4, del Decreto legislativo n. 58/1998 e dell’articolo 5, comma 5, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato … [nel caso di sola offerta pubblica]
OPPURE
Comunicazione ai sensi dell’articolo 113 del Decreto legislativo n. 58/1998 e dell’articolo 52 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato … [nel caso di mera ammissione alle negoziazioni](•)
c) Individuazione dei soggetti che effettuano la comunicazione (denominazione, sede legale, C.F., Partita IVA), delle persone fisiche che li rappresentano per l’operazione (recapito telefonico, numero fax, indirizzo e-mail) e della qualifica in base alla quale essi agiscono
d) Sintetica descrizione dell’operazione, comprensiva almeno delle caratteristiche dello strumento finanziario oggetto dell’operazione, delle modalità e termini dell’operazione, del periodo prevedibile della stessa, della determinazione del prezzo dell’eventuale offerta pubblica, della eventuale organizzazione di un consorzio di collocamento e garanzia
e) Indicazione dei Capitoli del documento di registrazione in relazione ai quali si siano verificati eventuali cambiamenti rilevanti o sviluppi recenti delle informazioni, che possano influire sulle valutazioni degli investitori, successivamente all’approvazione del più recente documento di registrazione o di un qualsiasi supplemento redatto ai sensi dell’articolo 94, comma 7, del Decreto legislativo n. 58/1998
(•) Lettera così sostituita con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
f) Attestazione dei presupposti necessari per l’esecuzione dell’eventuale offerta pubblica. Qualora alcuni di tali presupposti non siano presenti al momento della comunicazione, indicazione della tempistica in cui tali presupposti verranno ad esistenza, coerentemente con i tempi dell’istruttoria [in tal caso l’attestazione dovrà essere ripetuta in corso d’istruttoria](•)
g) Indicazione eventuale del soggetto (denominazione e sede legale, recapito telefonico, numero fax ed indirizzo e-mail della persona fisica che lo rappresenta nell’operazione) autorizzato ad apportare, in nome e per conto dell’Emittente, dell’Offerente o della persona che chiede l’ammissione alle negoziazioni, le integrazioni e le correzioni alla comunicazione e alla nota informativa sugli strumenti finanziari che fossero ritenute necessarie od opportune, anche su richiesta della Consob, nonché ad inviare e ricevere la corrispondenza e la documentazione necessarie ai fini del rilascio dell’approvazione da parte della Consob
g-bis) Eventuale dichiarazione dell’emittente di optare per la redazione di una nota informativa sugli strumenti finanziari conformemente allo schema proporzionato di cui all’allegato XXIV del Regolamento n. 809 (CE) del 2004 laddove sussistano le condizioni di cui all’articolo 26-bis del medesimo Regolamento(••)
g-ter) Eventuale dichiarazione dell’emittente che sia piccola e media impresa o società a capitalizzazione ridotta di optare per la redazione di un prospetto conformemente agli schemi di cui agli allegati da I a XVII e da XX a XXIV del Regolamento n. 809 (CE) del 2004 ai sensi dell’articolo 26-ter del medesimo Regolamento(••)
h) Elenco degli allegati alla comunicazione che ne costituiscono parte integrante
i) Sottoscrizioni (Una o più delle sottoscrizioni potrebbero non essere applicabili a seconda della tipologia di operazione):
Sottoscrizione del legale rappresentante dell’Emittente o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri Sottoscrizione del legale rappresentante dell’Offerente o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri Sottoscrizione della persona che chiede l’ammissione alle negoziazioni (se diversa dall’Emittente)
(Le sottoscrizioni vanno apposte di seguito al testo, senza interruzioni. Ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la comunicazione è sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore)
* * * Dichiarazione di conformità agli schemi e di responsabilità del prospetto
“I sottoscrittori dichiarano che la nota informativa sugli strumenti finanziari è conforme agli schemi applicabili e che, avendo essi adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel prospetto sono, per quanto a loro conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso” (Eventuale dichiarazione delle persone responsabili di talune parti del prospetto attestante che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nella parte del prospetto di cui sono responsabili sono, per quanto a loro conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso)
Sottoscrizioni (Una o più delle sottoscrizioni potrebbero non essere applicabili a seconda della tipologia di operazione):
Sottoscrizione del legale rappresentante dell’Emittente o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri Sottoscrizione del legale rappresentante dell’Offerente o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri Sottoscrizione della persona che chiede l’ammissione alle negoziazioni (se diversa dall’Emittente)
Sottoscrizione del legale rappresentante o della/e persona/e munita/e dei necessari poteri di tutti gli altri soggetti che eventualmente assumano, in tutto o in parte, la responsabilità del prospetto
* * *
(•) Lettera così modificata con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
(••) Lettera inserita con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
2) Documentazione da allegare alla comunicazione1 2 3
A) Offerte al pubblico di prodotti finanziari diversi da quote o azioni di OICR e dai prodotti emessi da imprese di assicurazione
Alla comunicazione indicata dall’articolo 4 del Regolamento sono allegati:
a) il prospetto contenente le informazioni richieste dagli schemi applicabili;
b) una tabella di corrispondenza tra gli elementi informativi previsti negli schemi e nei moduli in base ai quali il prospetto deve essere redatto e le pagine del prospetto in cui sono contenuti tali elementi, con indicazione di quelli prescritti ma omessi dal prospetto, in quanto non applicabili in considerazione della natura dell’emittente, dell’offerente o della persona che chiede l’ammissione alla negoziazione oppure della natura degli strumenti finanziari offerti al pubblico o ammessi alla negoziazione. La tabella deve essere presentata qualora l’ordine degli elementi di informazione non coincida con quello degli schemi o moduli di prospetto applicabili(•);
c) copia dello statuto vigente dell’emittente;
d) in caso di offerte pubbliche di vendita, l’attestazione della titolarità e piena disponibilità da parte dell’offerente dei prodotti finanziari offerti4(••) 5;
e) copia delle delibere in base alle quali i prodotti finanziari sono stati o saranno emessi o ceduti6 7;
f) copia dei documenti eventualmente inclusi nel prospetto mediante riferimento non depositati presso la Consob;
g) ove non già contenute nel prospetto, relazioni con le quali la società di revisione ha espresso, ai sensi dell’art. 156 e con i criteri stabiliti dalla Consob ai sensi dell’art. 162, comma 2, lett. a) del Testo Unico il proprio giudizio sul bilancio d’esercizio e su quello consolidato, ove redatto, dell’emittente relativi all’ultimo esercizio8;
h) ove non già contenute nel prospetto, relazioni di revisione sugli ulteriori bilanci d’esercizio e, ove redatti, su quelli consolidati dell’emittente di cui è richiesta l’inclusione nel prospetto dagli schemi applicabili;
(•) Lettera così sostituita con delibera n. 19614 del 26.5.2016.
1 Se i documenti indicati nel presente Allegato sono già stati acquisiti agli atti dalla Consob, gli emittenti nella comunicazione possono limitarsi a richiamarli dichiarando, sotto la propria responsabilità, che nessuna modificazione è intervenuta.
2 La documentazione richiesta è da inviarsi in copia conforme all’originale con dichiarazione firmata dal rappresentante legale che attesti tale conformità. Tale dichiarazione può essere contenuta anche nella comunicazione ex art. 4 del Regolamento per tutti i documenti richiamati nell’elenco dei documenti allegati. Le dichiarazioni eventualmente richieste, inoltre, sono da redigere su carta intestata e da sottoscrivere in originale.
3 Nel caso di redazione del prospetto in formato tripartito, al momento della comunicazione relativa all’intenzione di utilizzare il documento di registrazione deve essere inviata alla Consob la documentazione prevista dal presente Allegato, ove compatibile con i contenuti del documento.
4 Il documento citato, ove non disponibile, dovrà essere trasmesso in tempo utile a consentire la conclusione dell’istruttoria e comunque prima dell’approvazione del prospetto, e pertanto la sua assenza non comporta l’incompletezza iniziale della comunicazione. L’attestazione potrà essere trasmessa alla Consob dopo l’approvazione del prospetto, ove il medesimo prospetto indichi la data in cui i prodotti finanziari saranno disponibili e tale data sia antecedente alla data di avvio dell’offerta(•).
(••) Nota così sostituita con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
5 Non applicabile alle offerte al pubblico di prodotti finanziari non rappresentativi di capitale.
6 Non applicabile alle offerte al pubblico di prodotti finanziari non rappresentativi di capitale.
7 Il documento citato, ove non disponibile, dovrà essere trasmesso in tempo utile a consentire la conclusione dell’istruttoria e comunque prima dell’approvazione del prospetto, e pertanto la sua assenza non comporta l’incompletezza iniziale della comunicazione.
8 Nel caso di offerte aventi ad oggetto strumenti finanziari diversi dai titoli di capitale emessi da banche di credito cooperativo, il giudizio previsto dall’art. 96 del Testo unico può essere quello espresso dal soggetto incaricato del controllo contabile ai sensi dell’art.14 del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 39.
i) in caso di emittente con sede legale in un paese non appartenente all’Unione Europea, l’attestazione rilasciata da un socio o da un amministratore di una società di revisione iscritta nell’Albo previsto dall’art. 161 del Testo Unico che risulti iscritto nel Registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della Giustizia che confermi che il bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato, ove redatto, dell’emittente sono stati sottoposti a controllo contabile secondo principi equivalenti a quelli vigenti nell’Unione Europea;
j) in caso di richiesta, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento, di trasmissione del certificato di approvazione della Consob alle autorità competenti di altri Stati membri della UE, presentata unitamente alla bozza di prospetto, la traduzione della nota di sintesi nella lingua ufficiale degli Stati ove l’offerta è prevista, qualora detta traduzione sia richiesta da tali Stati, e la copia tradotta del prospetto ove necessaria ai sensi dell’art. 12 del Regolamento9 (•) ;
k) dichiarazione con la quale l’emittente attesti di non avere presentato o di non avere intenzione di presentare all’autorità competente di un altro Stato membro, istanza di approvazione di un prospetto riferito ad identici strumenti con riferimento al periodo di validità del prospetto di cui si chiede l’approvazione10.
B) Offerta al pubblico di quote o azioni di FIA italiani e UE
Alla comunicazione indicata dall’articolo 23, comma 1, e dall’articolo 27, comma 1, del Regolamento sono allegati i seguenti documenti:
a) il prospetto e l’ulteriore documentazione d’offerta. Nel caso di FIA UE il prospetto è quello approvato dall’Autorità competente dello Stato membro d’origine;
b) copia delle delibere societarie che approvano i termini dell’offerta;
per i FIA immobiliari sono altresì allegati, ove previsti dalla legislazione dello Stato membro d’origine:
c) copia degli atti di conferimento dei beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari;
d) copia delle relazioni di stima redatte da esperti indipendenti con riferimento ai medesimi beni di cui al punto c) (••).
(•) Lettera così modificata con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
(••) Paragrafo così sostituito delibera n. 19094 dell’8.1.2015.
9 Tali documenti, ove non disponibili, dovranno essere trasmessi in tempo utile a consentire la conclusione dell’istruttoria, e pertanto la loro mancata produzione non comporta l’incompletezza iniziale della comunicazione(•••).
(•) Nota così sostituita con delibera n. 18612 del 17.7.2013.
10 Tale previsione si applica soltanto alle offerte al pubblico di prodotti finanziari non rappresentativi di capitale.
ALLEGATO 1B(•)
Modalità di redazione del prospetto per l’offerta e/o per l’ammissione alle negoziazioni di OICR e per l’offerta di prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione e relativi schemi
(•) Allegato sostituito dapprima con delibera 15232 del 29.11.2005, poi con delibera n. 16840 del 19.3.2009 e infine modificato con delibere n. 18210 del 9.5.2012 e n. 19094 dell’8.1.2015.
SCHEMA 1(•)
Prospetto relativo a: (i) quote/azioni di fondi comuni di investimento mobiliare aperti/società di investimento a capitale variabile (Sicav) di diritto italiano rientranti nell’ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE o della Direttiva 2011/61/UE, e (ii) fondi comuni di investimento mobiliare aperti/Sicav di diritto UE rientranti nell’ambito di applicazione della Direttiva 2011/61/UE1/ 2 (••)
COPERTINA 3
Riportare la denominazione della società di gestione/Sicav e dell’eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente intestazione:
«Offerta al pubblico4 di quote/azioni del/la fondo comune di investimento mobiliare/società di investimento a
capitale variabile <inserire la denominazione> aperto/a di diritto italiano rientrante nell’ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE/ della Direttiva 2011/61/UE», ovvero «Offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano rientranti nell’ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE / della Direttiva 2011/61/UE appartenenti al sistema/famiglia <inserire la denominazione del sistema/famiglia>.» ovvero «Offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti UE rientranti nell’ambito di applicazione della Direttiva 2011/61/UE » ovvero «Offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti UE rientranti nell’ambito di applicazione della Direttiva 2011/61/UE appartenenti al sistema/famiglia <inserire la denominazione del sistema/famiglia>.»
Riportare in grassetto e riquadrato quanto di seguito indicato:
«Si raccomanda la lettura del Prospetto – costituito dalla Parte I (Caratteristiche del/i fondo/i oppure della Sicav e modalità di partecipazione) e dalla Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi del/i fondo/i oppure comparto/i) messo gratuitamente a disposizione dell’investitore su richiesta del medesimo per le informazioni di dettaglio».
«Il regolamento di gestione del fondo/lo Statuto della Sicav forma parte integrante del Prospetto, al quale è allegato.» (in alternativa rinviare al paragrafo n. 29, Parte I, del Prospetto sulle modalità di acquisizione o consultazione di tale documento).
Inserire le seguenti frasi:
«Il Prospetto è volto ad illustrare all’investitore le principali caratteristiche dell’investimento proposto.»
«Data di deposito in Consob: ….»
«Data di validità: ….»
Inserire in basso le seguenti frasi:
«La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto.»
«Avvertenza: La partecipazione al fondo comune di investimento/comparto è disciplinata dal/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav.»
(•) Schema sostituito dapprima con delibera n. 18210 del 9.5.2012; successivamente con delibera n. 18671 dell’8.10.2013, poi con
delibera n. 19094 dell’8.1.2015 e infine modificato con delibera n. 19974 del 27.4.2017.
(••) Rubrica così sostituita con delibera n. 19974 del 27.4.2017.
1 Il Prospetto deve essere redatto secondo le indicazioni dettate dal CESR per il formato del KIID, in quanto compatibili.
2 Il termine “(eventuale)” si riferisce a requisiti informativi che non sono comuni a tutte le tipologie di fondi/comparti ma che devono essere descritti obbligatoriamente, ove presenti, per rappresentare compiutamente le caratteristiche dei fondi/comparti cui è riferito il prospetto. Il termine “(facoltativo)” si riferisce a requisiti informativi la cui rappresentazione nel Prospetto è lasciata alla libera scelta del gestore.
3 La Copertina è parte integrante del Prospetto.
4 Qualora l’offerta di OICVM ricada nel caso di esenzione previsto dall’articolo 34-ter, comma 1, lett. b), la locuzione “offerta al pubblico” contenuta nel prospetto è sostituita con “offerta riservata a investitori qualificati”.
«Avvertenza: Il Prospetto non costituisce un’offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale detti offerta o invito non siano legali o nella quale la persona che venga in possesso del Prospetto non abbia i requisiti necessari per aderirvi. In nessuna circostanza il Modulo di sottoscrizione potrà essere utilizzato se non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati e tale Xxxxxx possa essere legittimamente utilizzato».
PARTE I DEL PROSPETTO – CARATTERISTICHE DEL/I FONDO/I OPPURE DELLA SICAV E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Inserire le seguenti frasi:
«Data di deposito in Consob della Parte I … .»
«Data di validità della Parte I: dal … .»
A) Informazioni Generali
1. LA SOCIETÀ DI GESTIONE/SICAV
Indicare la denominazione della Società di gestione/Società di investimento a capitale variabile (Sicav) e dell’eventuale gruppo di appartenenza, la nazionalità, l’indirizzo della sede legale e della direzione generale (se diverso), il recapito anche telefonico, l’indirizzo internet e di posta elettronica, gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d’Italia ed il numero di iscrizione all’Albo; sintesi delle attività effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing; la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale; il capitale sociale sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le informazioni a disposizione della Società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla Società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d. “indipendenti” e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza del gestore; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della Società, allorché le stesse siano significative in relazione a quest’ultima; gli altri fondi/comparti gestiti.
Indicare se il gestore ha sede in uno Stato membro diverso dallo Stato membro d’origine del fondo. (eventuale)
Riportare la seguente avvertenza: «Il gestore provvede allo svolgimento della gestione del fondo comune/SICAV in conformità al mandato gestorio conferito dagli investitori. Per maggiori dettagli in merito ai doveri del gestore ed ai diritti degli investitori si rinvia alle norme contenute nel Regolamento di gestione del fondo/Statuto della SICAV».
Riportare la seguente avvertenza: «Il gestore assicura la parità di trattamento tra gli investitori e non adotta trattamenti preferenziali nei confronti degli stessi».
In relazione ai gestori di fondi/Xxxxx rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, fornire indicazioni in merito alle modalità di implementazione dei requisiti previsti dal Titolo II- Capitolo V, Sezione III, paragrafo 4 del Regolamento della Banca d’Italia.
2. IL DEPOSITARIO Indicare:
1) denominazione e forma giuridica, sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonché sede presso cui sono espletate le funzioni del depositario;
2) le funzioni svolte dal depositario e i conflitti di interesse che possono sorgere tra il fondo comune/SICAV, gli investitori del fondo comune/SICAV, la società di gestione/SICAV e il depositario stesso;
3) le funzioni di custodia che il depositario ha delegato a terzi, con indicazione dell’identità dei delegati e dei sub delegati e dell’eventuale presenza di conflitti di interesse che possono derivare dalla delega;
4) il regime di responsabilità a cui è assoggettato il depositario per la perdita degli strumenti finanziari tenuti
in custodia e per l’inosservanza della disciplina al medesimo applicabile e i diritti in tal caso riconosciuti agli investitori.
Dichiarare che saranno messe a disposizione degli investitori informazioni aggiornate in merito ai punti da 1) a
4) su richiesta(•).
3. IL REVISORE LEGALE/LA SOCIETÀ DI REVISIONE
Indicare denominazione e indirizzo, nonché le funzioni e responsabilità dello stesso e i diritti degli investitori.
4. GLI INTERMEDIARI DISTRIBUTORI
Indicare denominazione e forma giuridica degli intermediari distributori; sede legale ed amministrativa principale, se diversa (è consentito il rimando ad apposito allegato).
5. IL FONDO/COMPARTO
Breve descrizione della natura giuridica e delle finalità del fondo comune di investimento di tipo aperto/della Sicav.
Inserire le seguenti informazioni in ordine al fondo/comparto oggetto di illustrazione: la data di istituzione, gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d’Italia, la data di inizio di operatività; le variazioni nella politica di investimento seguita e le eventuali sostituzioni effettuate, negli ultimi due anni, con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; la data dell'ultima delibera consiliare o assembleare che è intervenuta sul/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav e del relativo provvedimento di approvazione della Banca d'Italia; le generalità e i dati concernenti la qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di investimento. Nel caso di delega delle funzioni di gestione o di risk management, indicare l’identità del delegato e l’eventuale presenza di conflitti di interesse che possono derivare da tali deleghe
6. MODIFICHE DELLA STRATEGIA E DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO
Indicare le procedure in base alle quali il fondo/Sicav può cambiare la sua strategia o la politica di investimento o rinviare alla relativa norma contenuta nel Regolamento di Gestione del fondo/Statuto della Sicav.
7. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA APPLICABILE
Indicare le principali implicazioni giuridiche del rapporto contrattuale stabilito ai fini dell’investimento, comprese le informazioni sulla giurisdizione, la legge applicabile e l’eventuale esistenza di strumenti giuridici che prevedano il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze sul territorio in cui è stabilito il fondo comune d’investimento/Sicav.
8. ALTRI SOGGETTI
Indicare l’identità di ogni altro prestatore di servizi diverso dal depositario o dal revisore. Indicare altresì le funzioni e le responsabilità di tali soggetti e i diritti degli investitori.
In relazione ai fondi comuni di investimento mobiliare/Xxxxx rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE indicare, l’identità dei prime brokers, tutti gli accordi rilevanti conclusi con gli stessi e il modo in cui sono gestiti i conflitti di interesse derivanti dai citati accordi, nonché le informazioni su qualsiasi trasferimento di responsabilità all’eventuale intermediario principale (EVENTUALE). Specificare, altresì, se nel contratto con il depositario è indicata la clausola relativa alla possibilità di trasferire e riutilizzare le attività del fondo/Sicav, nonché, in relazione ai fondi comuni di investimento mobiliare/Sicav rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, la possibilità per il depositario di essere esonerato da responsabilità conformemente a quanto previsto dall’articolo 49, comma 3 del TUF, e le modalità con le quali verranno messe a disposizione degli investitori eventuali modifiche in relazione alla responsabilità del depositario(••).
(•) Paragrafo così sostituito con delibera n. 19974 del 27.4.2017.
(••) Paragrafo così modificato con delibera n. 19974 del 27.4.2017 che dopo le parole: "Specificare, altresì, se nel contratto con il depositario è indicata la clausola relativa alla possibilità di trasferire e riutilizzare le attività del fondo/Sicav, nonché" ha aggiunto le parole: ", in relazione ai fondi comuni di investimento mobiliare/Sicav rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE,".
9. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AL FONDO/COMPARTO
Descrivere i rischi connessi in via generale alla partecipazione al fondo/comparto, evidenziando l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario.
Indicare che l'andamento del valore delle quote/azioni del fondo/comparto può variare in relazione alla tipologia di strumenti finanziari e ai settori dell'investimento, nonché ai relativi mercati di riferimento.
Indicare le modalità di gestione del rischio di liquidità del fondo/Sicav, inclusi i diritti di rimborso in circostanze normali e in circostanze eccezionali per i quali può essere fatto rinvio alla relativa norma contenuta nel Regolamento di Gestione del fondo/Statuto della Sicav. Nel caso di OICR aperti indicizzati indicare i seguenti fattori di rischio:
Rischio di investimento: specificare che non è possibile garantire che l’obiettivo di investimento, ovvero la replica del parametro di riferimento prescelto, sia raggiunto ed illustrarne sinteticamente le ragioni. Nel caso di fondi/comparti indicizzati descrivere i fattori che possono influire sulla capacità dei medesimi di replicare l’andamento degli indici (ad esempio, costi di transazione, componenti illiquide, reinvestimento dei dividendi).
Rischio parametro di riferimento: specificare che non esiste alcuna garanzia che il parametro di riferimento prescelto continui ad essere calcolato e pubblicato. Specificare che in tal caso esiste un diritto al rimborso dell’investitore. (eventuale).
10. PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DI INVESTIMENTO (PER I FONDI COMUNI/SICAV RIENTRANTI NELL’AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/61/UE)
Descrivere la procedura di valutazione del fondo/Sicav e della metodologia di determinazione del prezzo per la valutazione delle attività oggetto di investimento da parte dello stesso ivi comprese le attività difficili da valutare, o rinviare alla Relazione Annuale - Nota Integrativa del fondo/ della Sicav.
11. STRATEGIA PER L’ESERCIZIO DEI DIRITTI INERENTI AGLI STRUMENTI FINANZIARI (FACOLTATIVO)
Descrivere in forma sintetica la strategia adottata dal gestore per l’esercizio dei diritti di intervento e voto in assemblea inerenti agli strumenti finanziari oggetto d’investimento da parte degli OICR, ai sensi di quanto disposto dall’art. 34, comma 1 del regolamento congiunto Consob-Banca d’Italia del 29 ottobre 2007.
12. BEST EXECUTION (FACOLTATIVO)
Descrivere la strategia di esecuzione e/o di trasmissione adottata dalla Società – in conformità di quanto richiesto dalla normativa applicabile – al fine di ottenere il miglior risultato possibile allorché esegue, ovvero trasmette a terze parti, ordini su strumenti finanziari per conto dei fondi/comparti gestiti.
13. INCENTIVI (FACOLTATIVO)
Descrivere il contenuto degli accordi conclusi dalla Società di gestione/Sicav in materia di compensi, commissioni o prestazioni, avendo cura di precisare in modo comprensibile, completo ed accurato la natura – monetaria oppure non monetaria – e l’importo di tali compensi, commissioni o prestazioni non monetarie o, laddove tale importo non possa essere accertato, il metodo di calcolo dello stesso.
13-BIS. POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE
Descrivere la politica e le prassi di remunerazione e incentivazione vigenti, inclusi i criteri e le modalità di calcolo delle remunerazioni e degli altri benefici corrisposti, direttamente o indirettamente, al personale e i soggetti responsabili per la determinazione delle remunerazioni e per l’assegnazione degli altri benefici, ivi compresa la composizione del comitato remunerazioni ove presente.
In alternativa riportare i contenuti essenziali della politica e delle prassi di remunerazione e incentivazione del personale, rinviando al sito web per informazioni aggiornate di dettaglio sulla stessa, inclusi i criteri e le modalità di calcolo delle remunerazioni e degli altri benefici e i soggetti responsabili per la determinazione delle remunerazioni e per l’assegnazione degli altri benefici, nonché la composizione del comitato remunerazioni ove presente. In tal caso precisare che una copia cartacea o un diverso supporto durevole contenente tali informazioni sono disponibili per gli investitori, gratuitamente su richiesta(•).
(•) Paragrafo inserito con delibera n. 19974 del 27.4.2017.
14. RECLAMI (FACOLTATIVO)
Indicare le modalità e dei tempi per la trattazione dei reclami, ai sensi di quanto disposto dall’art. 17, comma 1, del regolamento congiunto Consob-Banca d’Italia del 29 ottobre 2007.
B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO
Indicare la denominazione del fondo/comparto, la data di istituzione ed il codice ISIN al portatore.
Indicare se il fondo/comparto è di diritto italiano, specificando in tal caso se rientrante nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/CE o della Direttiva 2011/61/UE
Nel caso in cui il presente Prospetto sia relativo a OICR aperti per i quali si è richiesta/si intende richiedere l’ammissione alle negoziazioni menzionare la generica qualità dell’OICR ad essere scambiato in mercati di negoziazione. (eventuale)
15. TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO/COMPARTO
a) Tipologia di gestione del fondo/comparto5
Nel caso di fondi/comparti caratterizzati da un obiettivo di rendimento o di protezione inserire la seguente avvertenza: «Avvertenza: l’obiettivo di rendimento/protezione non costituisce garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario.» (eventuale).
Per i fondi che si definiscono “fondi di mercato monetario” ai sensi del regolamento della Banca d’Italia sulla gestione collettiva del risparmio, specificare se si tratta di un “OICR di mercato monetario a breve termine” o di un “OICR di mercato monetario”.
Nel caso di fondi/comparti indicizzati, precisare le modalità di replica dell’indice (ad esempio, replica fisica completa, replica fisica “a campione” o sintetica).
b) valuta di denominazione.
16. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK)
Per i fondi/comparti per i quali la politica d’investimento implica il riferimento implicito o esplicito ad un benchmark indicare un parametro di riferimento coerente con i rischi connessi con la politica di investimento del fondo/comparto medesimo. Indicare le fonti informative ove possono essere reperite le informazioni sulle caratteristiche nonché sulle quotazioni del parametro di riferimento (indicazione del/degli index-ticker, del data-type e dell’Info-Provider).
Per i fondi/comparti indicizzati indicare l’indice ovvero gli indici che il portafoglio del fondo/comparto è finalizzato a replicare o riprodurre, anche sinteticamente ovvero attraverso modifiche realizzate ricorrendo a strumenti finanziari derivati.
Qualora non sia stato indicato un benchmark, esplicitare in suo luogo una misura di volatilità del fondo/comparto coerente con la misura di rischio espressa.
17. PERIODO MINIMO RACCOMANDATO
Indicare il periodo minimo raccomandato per la detenzione dell’investimento. (eventuale)
Se il periodo minimo è un elemento essenziale della strategia di investimento, riportare la seguente avvertenza:
«Raccomandazione: questo fondo/comparto potrebbe non essere indicato per gli investitori che prevedono di ritirare il proprio capitale entro [periodo di tempo]»
18. PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO/COMPARTO
a) Grado di rischio connesso all’investimento nel fondo/comparto espresso tramite un indicatore sintetico
5 La tipologia di gestione deve essere espressa scegliendo una delle seguenti alternative: market fund, absolute return fund, total return fund, life cycle fund, structured fund.
calcolato secondo le indicazioni comunitarie vigenti.
Illustrare il significato di tale indicatore precisando sinteticamente le motivazioni per cui il fondo/comparto è stato classificato in una determinata classe di rischio.
Inserire le seguenti avvertenze: «i dati storici utilizzati per calcolare l’indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR» e «la categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata, e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo». Indicare che l’appartenenza alla classe più bassa non garantisce un investimento esente da rischi;
b) per i fondi/comparti per i quali è stato indicato un benchmark specificare il grado di scostamento in termini di rischiosità rispetto al benchmark medesimo6. Se il benchmark è utilizzato con obiettivo di replica, specificare tale circostanza indicando, altresì, il livello di tracking error atteso in condizioni normali di mercato
c) per i fondi/comparti strutturati evidenziare il meccanismo di funzionamento della formula e di computo del pay-off del fondo/comparto, nonché rappresentare almeno tre possibili scenari di rendimento potenziale secondo le disposizioni comunitarie vigenti. Inserire la seguente avvertenza:
«Gli scenari sono esempi illustrativi del funzionamento della formula del fondo/comparto e non rappresentano una previsione di ciò che potrebbe accadere; inoltre tali scenari potrebbero non avere la stessa probabilità di realizzazione.»;
d) per i fondi/comparti feeder indicare se il profilo di rischio del fondo differisce da quello dal fondo master e la ragione per cui si verifica tale circostanza. Inserire una dichiarazione che indichi che i rendimenti dell’investimento del fondo feeder sono correlati a quelli dell’investimento del fondo master. In alternativa, motivare, con riferimento alla politica di investimento, perché tale correlazione non sussiste.
19. POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO/COMPARTO
A) Categoria del fondo/comparto;
B) Per i fondi/comparti diversi da quelli indicizzati e dai fondi/comparti feeder riportare i seguenti elementi informativi:
i.1) principali tipologie di strumenti finanziari7 e valuta di denominazione; precisare la possibilità di investimento in depositi bancari; indicare se il fondo/comparto investe in quote/azioni di OICR e, in caso positivo, la rilevanza degli investimenti in OICR istituiti o gestiti dalla Società di gestione/Sicav e/o da società di gestione/Sicav del medesimo gruppo di appartenenza; indicare gli Stati membri o gli enti locali o gli organismi pubblici internazionali in cui si intende investire più del 35% del patrimonio. Per i fondi/ Xxxxx rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE indicare, altresì, dove sono stabiliti gli OICR sottostanti.
i.2) aree geografiche/mercati di riferimento;
i.3) categorie di emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi, sovranazionali, societari, c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti;
i.4) specifici fattori di rischio ove rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione; investimenti in titoli c.d. “strutturati”; durata media finanziaria (duration); investimenti in titoli obbligazionari di emittenti esposti ad un rischio di credito raggruppati sulla base di indicatori di mercato investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cc.dd. Emergenti; eventuali altri fattori di rischio;
i.5) possibilità e finalità delle operazioni in strumenti finanziari derivati, nonché l’incidenza dell’utilizzo degli
6 Il grado di scostamento della gestione rispetto al benchmark deve essere espresso in termini descrittivi, scegliendo tra le seguenti alternative: “contenuto”, “significativo” e “rilevante”.
7 Occorre indicare la rilevanza degli investimenti (“principale”, “prevalente”, “significativo”, “contenuto”, “residuale”). In linea generale, il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del fondo/comparto; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del fondo/comparto. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo/comparto, posti i limiti definiti nel relativo regolamento/Statuto. La suddetta scala di rilevanza deve essere illustrata in apposita nota a piè di pagina.
strumenti derivati sul profilo di rischio del fondo/comparto;
per i fondi / Xxxxx rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/CE, indicare altresì, il metodo utilizzato per il calcolo dell’esposizione complessiva.
Per i fondi / Xxxxx rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, indicare le modalità (utilizzo di derivati/indebitamento) con le quali il fondo/Sicav si espone tramite leva finanziaria, nonché il livello massimo di leva utilizzabile.
i.6) per i fondi/comparti garantiti illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale di funzionamento della garanzia, gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della garanzia medesima; (eventuale)
i.7) tecnica di gestione:
- specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio;
B.1) - per i fondi/comparti con un obiettivo di rendimento o di protezione illustrare le modalità gestionali adottate, indicando tra l’altro:
1. in termini descrittivi e in modo chiaro e comprensibile, la regola di determinazione dell’obiettivo di rendimento/protezione; riportare, inoltre, la seguente avvertenza:
“Avvertenza: L’obiettivo di rendimento/protezione non costituisce garanzia di restituzione del capitale investito né di rendimento minimo dell’investimento finanziario”;
2. le eventuali percentuali utilizzate nell’illustrazione di cui al punto precedente e la grandezza rispetto a cui le stesse vengono calcolate;
3. la tipologia del rischio di posizione che si intende proteggere o coprire, con specifica evidenza della componente collegata ad eventi straordinari; (eventuale)
4. le modalità di protezione o copertura del rischio, se realizzate attraverso tecniche gestionali e, quindi, tese alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria, e/o mediante un contratto accessorio e, quindi, volte alla minimizzazione di tale probabilità; (eventuale)
5. il periodo di protezione o copertura e l’eventuale possibilità di rinnovo della stessa al termine di tale periodo; (eventuale)
6. il periodo di sottoscrizione valido ai fini della copertura del rischio e la rilevanza del momento di sottoscrizione per la definizione del profilo di rischio-rendimento dell’investimento nelle quote/azioni del fondo/comparto; (eventuale)
7. le eventuali condizioni contrattuali di efficacia della protezione o copertura; (eventuale) Inserire la seguente avvertenza:
«Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale/bilancio d’esercizio.»
C) Per i fondi/comparti indicizzati specificare che la politica di investimento consiste nella costituzione di un portafoglio finalizzato alla riproduzione, anche sintetica ovvero modificata attraverso l’utilizzo di derivati, di un indice o di indici. Specificare che il gestore rettifica la composizione del portafoglio in relazione ai cambiamenti che dovessero essere effettuati nella composizione dell’indice o degli indici, indicando, in particolare la frequenza di ribilanciamento ed i suoi effetti sui costi nell’ambito della strategia. Illustrare le implicazioni del metodo di replica prescelto in termini di esposizione all’indice sottostante e al rischio di controparte; indicare la denominazione ed il provider dell’indice o degli indici, specificando inoltre le modalità, la periodicità di calcolo e le sue modalità di diffusione; descrivere in forma tabellare l’indice o gli indici prescelti in termini di:
- per la componente azionaria: indicazione percentuale delle aree geografiche degli emittenti, avendo riguardo agli investimenti in paesi emergenti; composizione settoriale; primi dieci strumenti finanziari;
- per la componente obbligazionaria: durata media finanziaria (duration), indicazione percentuale delle aree geografiche degli emittenti, avendo riguardo agli investimenti in paesi emergenti; peso percentuale degli investimenti in titoli obbligazionari degli emittenti esposti ad un rischio di credito raggruppati sulla base di indicatori di mercato;
- per la componente derivativa: pay-off ed esemplificazione dell’impatto rispetto all’andamento dell’indice. (eventuale)
In luogo delle suddette informazioni relative alla composizione dell’indice o degli indici prescelti il prospetto può indicare un sito web dove è pubblicata la composizione esatta dell’indice o degli indici.
C.1) Per i fondi/comparti indicizzati che hanno per obiettivo la replica o la riproduzione di indici con effetto leva descrivere la politica di leva, di come si ottiene la leva (ossia se è al livello dell’indice o deriva dal modo in cui il fondo/comparto ottiene l’esposizione all’indice), il costo della leva (ove rilevante) ed i rischi associati a tale politica; una descrizione dell’impatto di un eventuale effetto leva inverso (ossia esposizione corta).
Precisare, altresì, che il risultato dell’investimento può differire significativamente rispetto al multiplo del rendimento o dell’inverso del rendimento dell’indice di riferimento sul medio-lungo periodo in considerazione dell’orizzonte temporale nel quale viene ribasato.
C.2) Per i fondi/comparti che hanno per obiettivo la riproduzione di indici e che sono garantiti illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale di funzionamento della garanzia, nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della stessa. (eventuale).
D) Per i fondi/comparti di tipo feeder, indicare il fondo master, e con riferimento a quest’ultimo: dove è stabilito e la relativa politica di investimento, nonché l’investimento minimo percentuale (e, ove rilevante, quello massimo) previsto in detto fondo master.
E) Destinazione dei proventi. Specificare se il fondo/comparto è ad accumulazione ovvero a distribuzione dei proventi e in quest’ultimo caso le eventuali agevolazioni previste per il caso di reinvestimento.
F) Indicare se il fondo/comparto è autorizzato ad effettuare operazioni di compravendita di titoli con patto di riacquisto (pronti contro termine), riporto, prestito titoli o qualunque altra operazione di finanziamento tramite titoli, come definite nel Regolamento (UE) 2015/2365 del 25 novembre 2015. Nel caso in cui il fondo/comparto effettui le operazioni indicate deve essere fornita una descrizione particolareggiata:
- della tipologia di operazioni, delle motivazioni e dei rischi connessi a tali attività, tra cui rischio di controparte e potenziali conflitti di interesse, rischi operativi, di liquidità, di custodia, legali;
- dell’impatto che le suddette operazioni avranno sul rendimento del fondo/comparto, specificando la quota di proventi imputati al fondo/comparto;
- per ciascun tipo di operazioni di finanziamento tramite titoli, delle tipologie di attività e della quota massima del patrimonio gestito assoggettabili all’utilizzo di tali tecniche, nonché della quota del patrimonio gestito che si prevede di assoggettare a tali tecniche;
- dei criteri utilizzati per selezionare le controparti, inclusi status giuridico, paese di origine, rating di credito minimo;
- delle modalità di custodia (ad esempio per mezzo di affidamento al depositario) delle attività soggette a operazioni di finanziamento tramite titoli(•).
G) Indicare se il fondo/comparto è autorizzato ad utilizzare swap a rendimento totale (cd. total return swap), come definiti nel Regolamento (UE) 2015/2365 del 25 novembre 2015, o altri strumenti finanziari derivati con le stesse caratteristiche. Nel caso in cui il fondo/comparto utilizzi swap a rendimento totale:
- fornire informazioni sulle motivazioni sottese all’utilizzo di tali tecniche, sulla strategia sottostante e la composizione del portafoglio o dell’indice di investimento;
(•) Lettera così sostituita con delibera n. 19974 del 27.4.2017.
- fornire informazioni sulla(e) controparte(i) delle operazioni e sui criteri utilizzati per la relativa selezione, inclusi status giuridico, paese di origine, rating di credito minimo;
- descrivere il rischio di insolvenza della controparte, i rischi operativi, di liquidità, di custodia, legali; chiarire l’effetto sui rendimenti del fondo/comparto, specificando la quota di proventi imputati al fondo/comparto;
- precisare la misura in cui la controparte assume potere discrezionale sulla composizione o la gestione del portafoglio di investimento del fondo/comparto o sul sottostante degli strumenti finanziari derivati, chiarendo se è necessaria l’approvazione della controparte in relazione a qualsiasi operazione del portafoglio di investimento del fondo/comparto medesimo;
- per i total return swap, fornire una descrizione particolareggiata delle tipologie di attività e della quota massima del patrimonio gestito assoggettabili all’utilizzo di tali tecniche, nonché della quota del patrimonio gestito che si prevede di assoggettare a tali tecniche;
- descrivere le modalità di custodia (ad esempio per mezzo di affidamento al depositario) delle attività soggette a total return swap(•).
H) Nel caso in cui l’OICVM utilizzi i maggiori limiti di diversificazione di cui all’articolo 53 della direttiva 2009/65/CE, fornire tale precisazione e descrivere altresì le condizioni di mercato eccezionali che giustificano tale investimento.
I) Con riferimento alla gestione delle garanzie per le operazioni con strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio (cd. collateral), incluse le operazioni di finanziamento tramite titoli o di riutilizzo di strumenti finanziari, ovvero la sottoscrizione di total return swap, come definiti nel Regolamento (UE) 2015/2365 del 25 novembre 2015, illustrare la politica in materia di garanzie, specificando le tipologie di garanzie consentite (in relazione a caratteristiche quali attività, emittente, scadenza e liquidità); le politiche di diversificazione e decorrelazione delle garanzie; il livello di garanzie necessario e la politica sugli scarti di garanzia; la metodologia adottata per la valutazione delle garanzie e le motivazioni sottese alla scelta, specificando l’eventuale utilizzo di valutazioni giornaliere ai prezzi di mercato e di margini di variazione giornalieri; le modalità di custodia (ad esempio per mezzo di affidamento al depositario); la politica di riutilizzo delle garanzie e i rischi ad essa connessi, indicando l’eventuale sussistenza di limiti normativi o contrattuali al riutilizzo. Il fondo/SICAV che intende essere pienamente garantito in valori emessi o garantiti da uno Stato Membro deve darne indicazione. Deve, inoltre, individuare gli Stati Membri, gli enti locali o gli organismi pubblici internazionali che emettono o garantiscono valori che il fondo/SICAV è in grado di accettare come garanzie per più del 20% del loro NAV(•).
20. CLASSI DI QUOTE/AZIONI (EVENTUALE)
Nel caso di OICR con pluralità di classi, descrivere sinteticamente le caratteristiche distintive delle diverse classi rinviando per maggiori informazioni al/lo regolamento di gestione/Statuto. Per i relativi oneri rinviare alla Sez. C, par. 18.
C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)
21. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E ONERI A CARICO DEL FONDO/COMPARTO
21.1. Oneri a carico del sottoscrittore
Indicare in forma tabellare l’entità dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (commissioni di sottoscrizione, di rimborso, di switch e spese per diritti fissi).
Nei casi di adesione al fondo/comparto tramite piano di accumulo, qualora l’applicazione delle commissioni di sottoscrizione non sia proporzionale al valore del singolo versamento, riportare la seguente avvertenza: «In caso di mancato completamento del piano di accumulo l’entità delle commissioni di sottoscrizione potrà essere superiore a quella indicata nel presente Prospetto».
Indicare le facilitazioni commissionali previste (ad es. beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra fondi/comparti, beneficio di reinvestimento).
(•) Lettera così sostituita con delibera n. 19974 del 27.4.2017.
Ove l’offerta sia accompagnata da garanzie di terzi (ad es. di restituzione di una data percentuale del capitale investito, di rendimento minimo) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi per il sottoscrittore.
21.2 Oneri a carico del fondo/comparto
21.2.1 Oneri di gestione
Indicare in forma tabellare l’entità delle commissioni di gestione (c.d. di base) e delle eventuali commissioni di incentivo (o di performance) esemplificando le modalità di calcolo. Nell’ipotesi in cui il fondo/comparto investa almeno il 10% dell’attivo in quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni di gestione applicabili dagli OICR sottostanti.
Con particolare riferimento ai fondi/comparti feeder esplicitare anche gli oneri addebitati al fondo master.
Qualora il fondo/comparto effettui operazioni di compravendita di titoli con patto di riacquisto, riporto, prestito titoli o qualunque altra operazione di finanziamento tramite titoli o swap a rendimento totale (cd. total return swap), come definiti nel Regolamento (UE) 2015/2365 del 25 novembre 2015, indicare la politica in materia di oneri e commissioni diretti e indiretti nonché i costi e le commissioni derivanti dalle menzionate operazioni che competono al gestore ovvero a terzi (quali agent lender etc., precisando se i terzi sono parti correlate al gestore), che possono essere detratti dal rendimento trasferito al fondo/comparto. Rinviare alla relazione annuale per informazioni dettagliate sui ricavi derivanti dalle tecniche di gestione efficiente del portafoglio, sugli oneri e sulle commissioni diretti e indiretti sostenuti dal fondo/comparto.
Specificare, inoltre, l’identità del(i) soggetto(i) a cui vengono corrisposti gli oneri e le commissioni diretti e indiretti, nonché se si tratta di soggetti collegati alla società di gestione del fondo/comparto o al depositario. In alternativa rinviare alla relazione annuale per informazioni sull’identità del(i) soggetto(i) a cui vengono corrisposti gli oneri e le commissioni diretti e indiretti, nonché se si tratta di soggetti collegati alla società di gestione del fondo/comparto o al depositario(•).
21.2.2 Commissione di collocamento
Per i fondi che prevedono commissioni di collocamento, in conformità con la disciplina prevista dal regolamento della Banca d’Italia sulla gestione collettiva del risparmio, indicare, in forma tabellare, l’entità di tali commissioni e delle commissioni di rimborso ad esse associate, esemplificandone le modalità di calcolo.
21.2.3 Altri oneri
Indicare la misura massima degli oneri dovuti alla banca depositaria e la natura degli altri oneri a carico del fondo/comparto. Precisare che le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili. Ove l’offerta sia accompagnata da garanzie di terzi (ad es. di restituzione di una data percentuale del capitale investito) specificarne i relativi costi.
Specificare che le spese e i costi effettivi sostenuti dal fondo/comparto nell’ultimo anno sono indicati nella Parte II del Prospetto.
22. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
Indicare sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo/comparto precisandone la misura massima applicabile.
23. SERVIZI/PRODOTTI ABBINATI ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL FONDO/COMPARTO (EVENTUALE)
Inserire puntuale rinvio al documento illustrativo dei servizi/prodotti abbinati, disponibile su richiesta dell’investitore. Nel caso di abbinamento del fondo/comparto ad un c.d. conto di liquidità è sufficiente inserire puntuale rinvio alla relativa norma contenuta nel/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav.
24. REGIME FISCALE
Indicare in sintesi il regime di tassazione del fondo/comparto.
(•) Sottoparagrafo così sostituito con delibera n. 19974 del 27.4.2017.
D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO
25. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE/AZIONI
Indicare gli elementi essenziali (ad es. importi minimi, valore unitario della quota/azione) delle modalità di sottoscrizione del fondo/comparto rinviando al/lo regolamento di gestione/Statuto per la puntuale descrizione di tali modalità e facendo espresso rinvio al Modulo di sottoscrizione come mezzo di adesione al fondo/comparto.
Descrivere la possibilità di aderire all’offerta con modalità equivalenti al modulo di sottoscrizione. (eventuale)
26. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE QUOTE/AZIONI
Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere il rimborso delle quote/azioni detenute e rinviare al/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso. Rinviare alla Sez. C, par. 18.1 per gli eventuali oneri.
27. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE
Indicare l’eventuale facoltà per l’investitore, e la relativa tempistica, di effettuare disinvestimenti delle quote/azioni sottoscritte al fine del contestuale reinvestimento in altro fondo/comparto, specificando gli eventuali limiti al trasferimento e rimandando alla Sez. C, par. 18 per gli eventuali costi da sostenere.
Indicare, altresì, la possibilità di effettuare investimenti successivi in fondi/comparti istituiti successivamente alla prima sottoscrizione previa consegna del KIID.
Evidenziare in grassetto, i casi in cui si applica la facoltà di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (TUF), chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive sottoscrizioni dei fondi/comparti commercializzati in Italia e riportati nel Prospetto (o ivi successivamente inseriti), a condizione che al partecipante sia stato preventivamente fornito il KIID aggiornato o il Prospetto aggiornato con l’informativa relativa al fondo/comparto oggetto della sottoscrizione.
28. PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E CONVERSIONE (C.D. SWITCH)
Nel caso di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire quanto indicato nella Comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000, anche tenuto conto delle previsioni del D.Lgs. n. 206 del 6 settembre 2005.
Indicare l’esistenza di procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al fondo/comparto e scoraggiare pratiche abusive.
Rinviare al regolamento di gestione/statuto della Sicav con riguardo al contenuto della lettera di conferma dell’investimento/disinvestimento.
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
29. VALORIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO
Indicare i termini di pubblicazione del valore unitario della quota/azione, con l’evidenza delle fonti ove è possibile rilevare detto valore.
Per le ulteriori informazioni indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav.
30. INTERVENTO IN ASSEMBLEA (EVENTUALE)
Descrivere in sintesi il diritto riconosciuto al partecipante di intervenire e votare nelle assemblee della Sicav. Indicare le modalità con cui il partecipante può esercitare tale diritto. Evidenziare infine le modalità di pubblicazione dell’avviso di convocazione con l’elenco delle materie da trattare in assemblea.
31. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI
Specificare che il gestore provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati periodici di rischio-rendimento del fondo/comparto nonché ai costi sostenuti dal fondo/comparto riportati nella
Parte II del Prospetto e nel KIID o in alternativa tali informazioni possono essere inviate tramite mezzi elettronici laddove l’investitore abbia acconsentito preventivamente a tale forma di comunicazione.
32. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE
Specificare che, nel caso in cui il regolamento del fondo/statuto non è allegato al presente prospetto, gli investitori possono ottenere, a richiesta, l’invio di tale documento o l’indicazione del luogo in cui possono consultarlo.
Specificare che il prospetto, l’ultima versione del KIID, l’ultimo rendiconto annuale e l’ultima relazione semestrale pubblicati sono forniti gratuitamente agli investitori che ne fanno richiesta. Tali documenti, unitamente al KIID, sono altresì reperibili tramite il sito internet della società di gestione/Sicav. Precisare che i documenti contabili dei fondi/comparti sono inoltre disponibili presso il depositario (ovvero il/i soggetto/i incaricato/i dei pagamenti).
Specificare che il partecipante può anche richiedere la situazione riassuntiva delle quote/azioni detenute, nei casi previsti dalla normativa vigente.
Riportare gli eventuali oneri di spedizione in caso di invio a domicilio dei suddetti documenti e specificare le modalità di richiesta, indicando i soggetti ai quali tale richiesta deve essere inoltrata ed i termini di invio degli stessi. Indicare gli indirizzi internet del gestore.
Con particolare riferimento ai fondi/comparti feeder, esplicitare che la documentazione d’offerta e contabile relativa all’OICR master è fornita su richiesta agli investitori. Precisare al riguardo, le modalità di ottenimento di tale documentazione e la lingua in cui è redatta.
***
Dichiarazione di responsabilità
«Il gestore <inserire la denominazione del gestore> si assume la responsabilità della veridicità e della completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto, nonché della loro coerenza e comprensibilità.»
Il Rappresentante legale (Generalità e firma autografa)
PARTE II DEL PROSPETTO – ILLUSTRAZIONE DEI DATI PERIODICI DI RISCHIO- RENDIMENTO E COSTI DEL/I FONDO/I OPPURE COMPARTO/I
Inserire le seguenti frasi:
«Data di deposito in Consob della Parte II … . »
«Data di validità della Parte II: dal … .».
DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO/COMPARTO
I dati periodici di rischio-rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di molteplicità di classi, a ciascuna classe.
Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del fondo/comparto e del benchmark (ove applicabile) nel corso degli ultimi dieci anni solari. Tale grafico è predisposto secondo i criteri stabiliti nelle disposizioni comunitarie vigenti 8.
Specificare che i dati di rendimento del fondo/comparto non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’investitore, e che dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’investitore.
Inserire la seguente avvertenza:
8 Nel caso in cui sia indicato un benchmark, specificare che le performance del fondo comparto sono al netto degli oneri fiscali applicabili al fondo /comparto fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. .
«I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.»
Per i fondi di nuova istituzione specificare che, in ragione di tale circostanza, non sono disponibili dati sui risultati passati. Per i fondi che ancora non dispongono di dati sui risultati per un anno solare completo, precisare che i dati non sono sufficienti a fornire agli investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato.
Nel caso in cui sia specificata nella Parte I del Prospetto, riportare la misura di volatilità ex-ante del fondo/comparto e una coerente misura ex-post dell’ammontare di rischio sopportato nel corso dell’ultimo anno solare.
Riportare altresì i seguenti dati per ciascun fondo/comparto: a) la data di inizio del collocamento delle quote/azioni; b) la valuta delle quote/azioni; c) il patrimonio netto; d) il valore della quota/azione a fine periodo; e) il nominativo dell'eventuale soggetto cui è stata delegata la gestione. Indicare la controparte dello swap a rendimento totale o di altri strumenti finanziari derivati con le stesse caratteristiche utilizzati se tale controparte ha potere discrezionale sulla composizione o la gestione del portafoglio di investimento del fondo/comparto o sul sottostante dello strumento finanziario derivato medesimo, in coerenza con quanto indicato nella Parte I, paragrafo 16, lett. d).
Specificare, in forma tabellare, la quota-parte percepita in media dai collocatori con riferimento ai costi di cui ai parr. 18.1 e 18.2 della Parte I del Prospetto, relativamente all’ultimo anno solare. In alternativa, è consentito riportare un unico valore che indichi la quota-parte percepita dai distributori con riferimento all’intero flusso commissionale9 .
COSTI E SPESE SOSTENUTI DAL FONDO/COMPARTO
Indicare il dato delle spese correnti sostenute dal fondo/comparto e delle spese prelevate a determinate condizioni specifiche dal fondo/comparto calcolato secondo i criteri stabiliti dalle disposizioni comunitarie vigenti10. Si tiene conto del TER degli OICR sottostanti nell’ipotesi in cui il fondo/comparto investa una quota sostanziale del totale attivo in OICR.
Indicare che nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio del fondo/comparto.. Evidenziare, inoltre, che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (rinviare alla Parte I, Sez. C, par. 18.1).
Specificare che informazioni sui costi sostenuti dal fondo/comparto nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del fondo/bilancio d’esercizio della Sicav.
PER I FONDI/SICAV RIENTRANTI NELL’AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/61/UE,
Indicare o rinviare alla specifica parte della relazione annuale:
la percentuale di attività del fondo/Sicav oggetto di disposizioni speciali a causa della loro natura illiquida;
il profilo di rischio assunto nell’anno e i sistemi di gestione del rischio utilizzati;
l’importo totale della leva finanziaria utilizzata.
Precisare che le informazioni di natura quantitativa illustrano la situazione alla fine del periodo di riferimento.
GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETTO11
Benchmark: Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di fondi/comparti.
9 La quota parte retrocessa in media ai distributori deve essere determinata sulla base delle rilevazioni, relative alle commissioni/provvigioni attive e a quelle passive dell’ultimo esercizio della società di gestione/Sicav.
10 Ove tale indicazione non si basi su dati storici e sia computata con metodi di stima secondo i criteri specificati nelle disposizioni comunitarie vigenti, specificare tale evenienza.
11 Le definizioni riportate nel presente Glossario rappresentano una informativa minima e pertanto non devono essere considerate esaustive. Tale Glossario potrà essere integrato con ulteriori definizioni che il gestore riterrà necessarie, evitando eventuali incoerenze con quelle già presenti nello schema che non possono essere modificate.
Capitale investito: Parte dell’importo versato che viene effettivamente investita dal gestore in quote/azioni di fondi/comparti. Esso è determinato come differenza tra il Capitale Nominale e le commissioni di sottoscrizione, nonché, ove presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento.
Capitale nominale: importo versato per la sottoscrizione di quote/azioni di fondi/comparti.
Categoria: la categoria del fondo/comparto è un attributo dello stesso volto a fornire un’indicazione sintetica della sua politica di investimento.
Classe: articolazione di un fondo/comparto in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristiche distintive.
Commissioni di gestione: Compensi pagati al gestore mediante addebito diretto sul patrimonio del fondo/comparto per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del fondo/comparto e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espressi su base annua.
Commissioni di incentivo (o di performance): Commissioni riconosciute al gestore del fondo/comparto per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota/azione del fondo/comparto in un determinato intervallo temporale. Nei fondi/comparti con gestione "a benchmark" sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del fondo/comparto e quello del benchmark.
Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate dall’investitore a fronte dell’acquisto di quote/azioni di un fondo/comparto.
Comparto: strutturazione di un fondo ovvero di una Sicav in una pluralità di patrimoni autonomi caratterizzati da una diversa politica di investimento e da un differente profilo di rischio.
Conversione (c.d. “Switch”): Operazione con cui il sottoscrittore effettua il disinvestimento di quote/azioni dei fondi/comparti sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore ricevuto in quote/azioni di altri fondi/comparti.
Depositario: Xxxxxxxx preposto alla custodia degli strumenti finanziari ad esso affidati e alla verifica della proprietà nonché alla tenuta delle registrazioni degli altri beni. Se non sono affidati a soggetti diversi, detiene altresì le disponibilità liquide degli OICR. Il depositario, nell’esercizio delle proprie funzioni: a) accerta la legittimità delle operazioni di vendita, emissione, riacquisto, rimborso e annullamento delle quote del fondo, nonché la destinazione dei redditi dell’OICR; b) accerta la correttezza del calcolo del valore delle parti dell’OICR o, nel caso di OICVM italiani, su incarico del gestore, provvede esso stesso a tale calcolo; c) accerta che nelle operazioni relative all’OICR la controprestazione sia rimessa nei termini d’uso; d) esegue le istruzioni del gestore se non sono contrarie alla legge, al regolamento o alle prescrizioni degli organi di vigilanza; e) monitora i flussi di liquidità dell’OICR, nel caso in cui la liquidità non sia affidata al medesimo.
Destinazione dei proventi: Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima.
Duration: scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di cassa (c.d. “cash flows”) da parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). È una misura approssimativa della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse.
Exchange Traded Funds (ETF): Un OICR di cui almeno una categoria di quote o di azioni viene negoziata per tutto il giorno su almeno un mercato regolamentato oppure un sistema multilaterale di negoziazione con almeno un market maker che si adoperi per garantire che il valore di borsa delle sue quote o azioni non vari significativamente rispetto al suo valore complessivo netto (NAV) e, eventualmente, rispetto al suo NAV indicativo.
Fondo comune di investimento: Patrimonio autonomo suddiviso in quote di pertinenza di una pluralità di sottoscrittori e gestito in monte.
Fondo aperto: Fondo comune di investimento caratterizzato dalla variabilità del patrimonio gestito connessa al flusso delle domande di nuove sottoscrizioni e di rimborsi rispetto al numero di quote in circolazione. I
partecipanti hanno il diritto di chiedere il rimborso delle quote o azioni a valere sul patrimonio dello stesso, secondo le modalità e con la frequenza previste dal regolamento.
Fondo indicizzato: Fondo/comparto la cui strategia è replicare o riprodurre l’andamento di un indice o di indici, per esempio attraverso la replica fisica o sintetica.
Gestore delegato: Intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, anche parzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di una specifica delega ricevuta dalla Società di gestione del risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella delega stessa.
Replica sintetica di un indice: la modalità di replica realizzata attraverso l’utilizzo di uno strumento derivato (tipicamente un total return swap).
Replica fisica di un indice: la modalità di replica realizzata attraverso l’acquisto di tutti i titoli inclusi nell’indice in proporzione pari ai pesi che essi hanno nell’indice o attraverso l’acquisto di un campione di titoli scelto in modo da creare un portafoglio sufficientemente simile a quello dell’indice ma con un numero di componenti inferiore che ottimizza perciò i costi di transazione.
Modulo di sottoscrizione: Xxxxxx sottoscritto dall’investitore con il quale egli aderisce al fondo/comparto – acquistando un certo numero delle sue quote/azioni – in base alle caratteristiche e alle condizioni indicate nel Modulo stesso.
Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): i fondi comuni di investimento e le Sicav.
Periodo minimo raccomandato per la detenzione dell’investimento: orizzonte temporale minimo raccomandato.
Piano di accumulo (PAC): modalità di sottoscrizione delle quote/azioni di un fondo/comparto mediante adesione ai piani di risparmio che consentono al sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel fondo/comparto effettuando più versamenti successivi.
Piano di Investimento di Capitale (PIC): modalità di investimento in fondi/comparti realizzata mediante un unico versamento.
Prime broker: l’ente creditizio, l’impresa di investimento regolamentata o qualsiasi altro soggetto sottoposto a regolamentazione e vigilanza prudenziale che offra servizi di investimento a investitori professionali principalmente per finanziare o eseguire transazioni in strumenti finanziari in contropartita e che possa altresì fornire altri servizi quali compensazione e regolamento delle operazioni, servizi di custodia, prestito titoli, tecnologia personalizzata e strutture di supporto operativo.
Quota: Unità di misura di un fondo/comparto comune di investimento. Rappresenta la "quota parte" in cui è suddiviso il patrimonio del fondo. Quando si sottoscrive un fondo si acquista un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.
Regolamento di gestione del fondo (o regolamento del fondo): Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto di un fondo/comparto. Il regolamento di un fondo/comparto deve essere approvato dalla Banca d'Italia e contiene l’insieme di norme che definiscono le modalità di funzionamento di un fondo ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori.
Società di gestione: Società autorizzata alla gestione collettiva del risparmio nonché ad altre attività disciplinate dalla normativa vigente ed iscritta ad apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia ovvero la società di gestione armonizzata abilitata a prestare in Italia il servizio di gestione collettiva del risparmio e iscritta in un apposito elenco allegato all’albo tenuto dalla Banca d’Italia.
Società di investimento a capitale variabile (in breve Sicav): Società per azioni la cui costituzione è subordinata alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia e il cui statuto prevede quale oggetto sociale esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto tramite offerta al pubblico delle proprie azioni. Può svolgere altre attività in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. Le azioni rappresentano pertanto la quota-parte in cui è suddiviso il patrimonio.
Statuto della Sicav: Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto. Lo Statuto della Sicav deve essere approvato dalla Banca d'Italia e contiene tra l’altro l’insieme di norme che definiscono le modalità di funzionamento della Sicav ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori.
Swap a rendimento totale (total return swap): Il Total Return Swap è uno strumento finanziario derivato OTC (over the counter) in base alla quale un soggetto cede ad un altro soggetto il rischio e rendimento di un sottostante (reference assets), a fronte di un flusso che viene pagato a determinate scadenze. Il flusso monetario periodico è in genere collegato ad un indicatore di mercato sommato ad uno spread.
Tipologia di gestione di fondo/comparto: La tipologia di gestione del fondo/comparto dipende dalla politica di investimento che lo/la caratterizza. Essa si distingue tra cinque tipologie di gestione tra loro alternative: la tipologia di gestione "market fund" deve essere utilizzata per i fondi/comparti la cui politica di investimento è legata al profilo di rischio-rendimento di un predefinito segmento del mercato dei capitali; le tipologie di gestione "absolute return", "total return" e "life cycle" devono essere utilizzate per fondi/comparti la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di profilo di rischio ("absolute return") o di rendimento ("total return" e "life cycle"); la tipologia di gestione “structured fund” ("fondi strutturati") deve essere utilizzata per i fondi che forniscono agli investitori, a certe date prestabilite, rendimenti basati su un algoritmo e legati al rendimento, all’evoluzione del prezzo o ad altre condizioni di attività finanziarie, indici o portafogli di riferimento.
Tracking Error: La volatilità della differenza tra il rendimento del fondo/comparto indicizzato e il rendimento dell’indice o degli indici replicati.
UCITS ETF: Un ETF armonizzato alla direttiva 2009/65/CE.
Valore del patrimonio netto: Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del fondo/comparto, al netto delle passività gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento.
Valore della quota/azione: Il valore unitario della quota/azione di un fondo/comparto, anche definito unit Net Asset Value (uNAV), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del fondo/comparto (NAV) per il numero delle quote/azioni in circolazione alla data di riferimento della valorizzazione.
NAV indicativo: Una misura del valore infragiornaliero del NAV di un UCITS ETF in base alle informazioni più aggiornate. Il NAV indicativo non è il valore al quale gli investitori sul mercato secondario acquistano e vendono le loro quote o azioni.
APPENDICE
Informazioni che devono essere incluse nel prospetto dello schema 1 in caso di ammissione alle negoziazioni di quote/azioni di fondi comuni di investimento mobiliare/comparti di diritto italiano di tipo aperto rientranti nell’ambito di applicazione della Direttiva n. 2009/65/CE.
1. COPERTINA:
Sostituire la frase:
«Offerta al pubblico di quote/azioni del/la fondo comune di investimento mobiliare/società di investimento a capitale variabile <inserire la denominazione12> di diritto italiano armonizzato/non armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE.», ovvero «Offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano armonizzati/non armonizzati alla Direttiva 2009/65/CE appartenenti al Sistema <inserire la denominazione del Sistema>.»
con la frase:
«Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote/azioni del/la fondo comune di investimento mobiliare/società di investimento a capitale variabile <inserire la denominazione> di diritto italiano armonizzato/non armonizzato o comunitario non armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE o extracomunitario.», ovvero «Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano armonizzati/non armonizzati o comunitari non armonizzati alla Direttiva 2009/65/CE o extracomunitari appartenenti al Sistema <inserire la denominazione del Sistema>.»
12 Nel caso di ETF armonizzati alla direttiva 2009/65/CE specificare l’identificatore “UCITS ETF” ogni qualvolta è richiesta l’indicazione della sua denominazione. Gli ETF non armonizzati ed i fondi quotati diversi dagli ETF non possono utilizzare rispettivamente l’identificativo “UCITS ETF” e l’acronimo “ETF” o la dicitura “Exchange Traded Fund”.
2. PROSPETTO PARTE I
Riportare la seguente intestazione: "PARTE I DEL PROSPETTO DI OFFERTA AL PUBBLICO E DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI – CARATTERISTICHE DEL/I FONDO/I OPPURE DELLA SICAV E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE".
Di seguito al Paragrafo " il depositario", inserire il paragrafo "Gli Operatori che sostengono la liquidità", riportando il seguente contenuto informativo: "Indicare gli operatori che sostengono la liquidità e illustrarne il ruolo conformemente a quanto previsto dal regolamento del mercato di negoziazione."
Nella Sezione INFORMAZIONI GENERALI inserire, di seguito al paragrafo "Reclami", la sottosezione A.2 "INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUOTAZIONE", riportando i seguenti Paragrafi:
"AVVIO DELLE NEGOZIAZIONI: Indicare il mercato di negoziazione e gli estremi del provvedimento con cui è stata disposta la quotazione delle quote/azioni ed è stata fissata la data di inizio delle negoziazioni, specificando tale data.
NEGOZIABILITÀ DELLE QUOTE/AZIONI: Indicare sinteticamente le modalità di negoziazione delle quote/azioni e gli obblighi informativi nei confronti del pubblico derivanti dalla quotazione. Indicare gli ulteriori mercati regolamentati presso cui le quote/azioni sono negoziate.
COMPOSIZIONE DEL PORTAFOGLIO: Nel caso di ETF specificare la politica relativa alla trasparenza del portafoglio e dove è possibile reperire informazioni sulla composizione del portafoglio. Per gli OICR diversi dagli ETF l’informazione è eventuale.
VALORE INDICATIVO DEL PATRIMONIO NETTO (INAV): Nel caso di ETF specificare che, durante lo svolgimento delle negoziazioni, la Società di gestione/Sicav/il gestore del mercato di negoziazione calcola in via continuativa (indicare l’intervallo temporale intercorrente tra due successivi calcoli) il valore indicativo del patrimonio netto (iNAV) al variare del corso dell'indice di riferimento. Indicare i codici dell’iNAV utilizzati da primari info-provider e, se del caso, dove è pubblicato l’NAV. Illustrare, altresì le modalità di calcolo dell’iNAV e la relativa frequenza di calcolo(•).
DIVIDENDI Indicare la politica di distribuzione dei proventi dell'attività di gestione (accumulazione ovvero distribuzione). Nel caso di distribuzione dei proventi, inserire la seguente frase "L'entità dei proventi dell'attività di gestione, la data di stacco e quella di pagamento dovranno essere comunicati al gestore del mercato di negoziazione ai fini della diffusione al mercato; tra la data di comunicazione ed il giorno di negoziazione ex diritto deve intercorrere almeno un giorno di mercato aperto." (••)
Nella Sezione "INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO"
Inserire le seguenti informazioni:
la natura giuridica e le caratteristiche dell’OICR, menzionando la generica qualità dell’OICR ad essere scambiato in mercati di negoziazione; nel caso di ETF gestito attivamente precisare questo aspetto, specificando altresì come realizzerà la politica di investimento dichiarata nonché, se del caso, l’intenzione di sovraperformare un indice.
illustrazione della distinzione tra sottoscrizione e rimborso delle quote/azioni direttamente attraverso la Società di gestione/Sicav e acquisto/vendita di quote/azioni nel mercato di negoziazione.
La Sezione "INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)" deve
essere opportunamente adattata in relazione al fatto che il fondo/comparto è ammesso alle negoziazioni. In particolare, specificare che nel caso di investimento/disinvestimento delle quote/azioni sul mercato di negoziazione gli intermediari applicano le commissioni di negoziazione.
Nel caso di ETF, specificare che è possibile un ulteriore costo (a priori non quantificabile) dato dalla eventuale differenza tra prezzo di mercato e valore netto della quota/azione. Inserire la seguente avvertenza:
(•) Paragrafo così modificato con delibera n. 20621 del 10.10.2018 che ha sostituito le parole: “società di gestione del mercato” con le parole: “il gestore del mercato”.
(••) Paragrafo così modificato con delibera n. 20621 del 10.10.2018 che ha sostituito le parole: “alla società di gestione del mercato” con le parole: “al gestore del mercato”.
“Le operazioni di investimento/disinvestimento delle quote/azioni sul mercato di negoziazione possono comportare un esborso superiore al NAV corrente al momento dell’acquisto di quote/azioni e un rimborso inferiore al NAV corrente al momento della vendita delle stesse. Inoltre, tali operazioni sono realizzate con l’assistenza di un intermediario (ad esempio un broker), servizio che può comportare dei costi”
Inserire, di seguito alla Sezione "INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO", la sezione denominata "INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI INVESTIMENTO/ DISINVESTIMENTO SUL
MERCATO DI NEGOZIAZIONE E DI RIMBORSO", avente il seguente contenuto:
Inserire la seguente avvertenza:
“Le quote/azioni dell’OICR acquistate sul mercato secondario non possono di regola essere rimborsate a valere sul patrimonio dell’OICR salvo che non ricorrano le situazioni di seguito specificate”.
Richiamare gli obblighi di attestazione degli ordini e delle operazioni eseguiti a carico dei medesimi previsti dalla normativa vigente.
Specificare le situazioni di mercato in presenza delle quali gli investitori che hanno acquistato quote/azioni sul mercato secondario devono poter chiedere il rimborso direttamente all’OICR nonché la procedura che devono seguire così come i potenziali costi connessi.
Nel caso di fondi/comparti indicizzati specificare se le sottoscrizioni possono essere effettuate mediante consegna dei titoli che compongono l’indice.(eventuale)
Inserire il paragrafo "MODALITÀ DI RIMBORSO" riportando il seguente contenuto informativo:
"Nel caso di rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire quanto indicato nella Comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000, anche tenuto conto delle previsioni normative vigenti. Indicare l’esistenza di procedure di controllo delle modalità di rimborso per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al fondo/comparto e scoraggiare pratiche abusive. Illustrare il contenuto della lettera di conferma del disinvestimento."
Espungere il Paragrafo "MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE".
Espungere il Paragrafo "INFORMATIVA AI PARTECIPANTI".
Sostituire il paragrafo "ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE" con "Informativa per gli investitori" specificando che i seguenti documenti ed i successivi aggiornamenti sono disponibili sul sito Internet della Società di gestione/Sicav e, limitatamente ai documenti di cui alle lettere a) e b), del gestore del mercato di negoziazione(•):
a) il KIID, il Prospetto e il Prospetto di quotazione;
b) il regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav;
c) gli ultimi documenti contabili redatti (rendiconto annuale/bilancio d’esercizio e relazione semestrale, se successiva);
d) il documento di illustrazione dei servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione del fondo/comparto;
e) le altre tipologie di informazioni disponibili per l’investitore. (eventuale).
(•) Alinea così modificato con delibera n. 20621 del 10.10.2018 che ha sostituito le parole: “della società di gestione del mercato” con le parole: “del gestore del mercato”.
Precisare che la documentazione di cui sopra è disponibile anche presso la banca depositaria ovvero il/i soggetto/i incaricato/i dei pagamenti. Indicare la facoltà, riconosciuta all’investitore, di richiedere l’invio, anche a domicilio, dei suddetti documenti. Riportare i relativi eventuali oneri di spedizione. Specificare le modalità di richiesta, indicando i soggetti ai quali tale richiesta deve essere inoltrata e i termini di invio degli stessi. Specificare che le variazioni delle informazioni inerenti al KIID e al presente Prospetto ai sensi della normativa vigente sono comunicate mediante loro tempestiva pubblicazione sul sito Internet della Società di gestione/Sicav e rese disponibili presso il gestore del mercato di negoziazione e la banca depositaria ovvero il/i soggetto/i incaricato/i dei pagamenti(•).
Specificare che la Società di gestione/Xxxxx provvede a pubblicare con le modalità indicate al paragrafo "Valorizzazione dell’investimento", entro il mese di febbraio di ciascun anno, un avviso concernente l’avvenuto aggiornamento del prospetto e del KIID pubblicati. Indicare gli indirizzi internet della Società di gestione/Sicav e del gestore del mercato del mercato." (••)
3. PROSPETTO – PARTE II
Riportare la seguente intestazione: "PARTE II DEL PROSPETTO DI OFFERTA AL PUBBLICO E DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI – ILLUSTRAZIONE DEI DATI PERIODICI DI RISCHIO- RENDIMENTO E COSTI DEL/I FONDO/I OPPURE COMPARTO/I"
In chiusura della sezione "DATI STORICI DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO/COMPARTO" indicare la data di inizio dell’ammissione alle negoziazioni delle quote/azioni del fondo/comparto ed il periodo previsto di durata dello stesso.
(•) Paragrafo così modificato con delibera n. 20621 del 10.10.2018 che ha sostituito le parole: “la società di gestione del mercato” con le parole: “il gestore del mercato”.
(••) Paragrafo così modificato con delibera n. 20621 del 10.10.2018 che ha sostituito le parole: “della società di gestione del mercato” con le parole: “del gestore del mercato”.
SCHEMA 2(•)
Prospetto d’offerta [e/o di ammissione alle negoziazioni] di quote di fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano di tipo chiuso
…omissis…
(•) Schema abrogato con delibera n. 19094 dell’8.1.2015.
SCHEMA 3(•)
Prospetto d’offerta [e/o di ammissione alle negoziazioni] di quote di fondi comuni di investimento immobiliare di diritto italiano
di tipo chiuso {istituiti mediante apporto di beni}
…omissis…
(•) Schema abrogato con delibera n. 19094 dell’8.1.2015.
SCHEMA 4(•)
Documento per la quotazione di OICVM UE1
COPERTINA
Indicare in prima pagina la denominazione dell’offerente ed inserire la seguente dizione; «Ammissione alle negoziazioni di <inserire la denominazione>2».
Inserire, sempre in prima pagina, le seguenti frasi:
«Data di deposito3 in Consob della Copertina: … .»
«Data di validità4 / 5 della Copertina: dal … .»
«La pubblicazione del presente Documento non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto. Il presente Documento è parte integrante e necessaria del Prospetto.»
***
DOCUMENTO PER LA QUOTAZIONE
Inserire, sempre in prima pagina, le seguenti frasi:
«Data di deposito6 in Consob del Documento per la quotazione: … .»
«Data di validità7 / 8del Documento per la quotazione: dal … .»
A) INFORMAZIONI GENERALI RELATIVE ALL’AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI
1. PREMESSA E DESCRIZIONE SINTETICA DELL’OICR
Illustrare sinteticamente la natura giuridica e le caratteristiche dell'OICR, menzionando la generica qualità dell'OICR ad essere scambiato in mercati regolamentati.
Descrivere in maniera chiara e completa la strategia perseguita e le modalità con cui tale strategia viene implementata.
In particolare, precisare se la strategia perseguita implica la replica inversa dell’andamento dell’indice di riferimento (short) o un’esposizione a leva (leva long o leva short) all’andamento dell’indice di riferimento. Indicare gli elementi essenziali dell’indice di riferimento.
(•) Schema sostituito dapprima con delibera n. 18210 del 9.5.2012,.successivamente con delibera n. 18671 dell’8.10.2013 e infine con
delibera n. 19094 dell’8.1.2015.
1 Tutte le pagine del presente documento devono essere redatte in modo chiaro, sintetico e comprensibile per rendere agevole la lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 10 e rispettare i formati del carattere contenuti nel presente schema). Il formato della numerazione delle pagine dovrà riportare il numero di pagina insieme al numero totale delle pagine che compongono il documento (ad esempio: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6, ...).
2 Indicare la tipologia e la denominazione dell’OICR specificandone altresì la nazionalità.
3 Per la compilazione delle informazioni relative alla data di deposito della documentazione d’offerta si rinvia alle istruzioni operative indicate dalla Consob.
4 Per la compilazione delle informazioni relative alla data di validità della documentazione d’offerta si rinvia alle istruzioni operative indicate dalla Consob.
5 Il termine iniziale di validità del Documento per la quotazione coinciderà con la data di inizio delle negoziazioni. In occasione dell'aggiornamento del Documento per la quotazione il relativo termine iniziale coinciderà con la data a decorrere dalla quale le modifiche apportate diverranno operanti.
6 Cfr. nota 3.
7 Cfr. nota 4.
8 Cfr. nota 5.
Nel caso di un OICR indicizzato a leva (o short), precisare che il risultato dell’investimento può differire significativamente rispetto al multiplo dell’andamento (o all’inverso dell’andamento) dell’indice di riferimento, in considerazione dell’orizzonte temporale nel quale viene ribasato.
Indicare il nome completo dell’eventuale indice di riferimento, la tipologia (ad es. Price, Total Return, Net Total Return) e l'index provider.
In caso di OICR indicizzato, specificare le modalità di replica – fisica o sintetica – dell’indice di riferimento.
Indicare il codice identificativo (c.d. ticker) per reperire informazioni presso i principali info-provider nonché il/i sito/i Internet su cui è possibile reperire dettagliate informazioni sull’indice di riferimento.
2. RISCHI
Informare dei rischi connessi in via generale all'investimento in OICR indicando i seguenti fattori di rischio:
Rischio di investimento:
In caso di OICR indicizzato: specificare che non è possibile garantire che l'obiettivo di investimento, ovvero la replica dell'indice prescelto, sia raggiunto ed illustrarne sinteticamente le ragioni; aggiungere che il valore delle quote/azioni negoziate può non riflettere la performance dell’indice.
In caso di OICR non indicizzato: rinviare al KIID per informazioni su tali rischi.
Rischio connesso all’utilizzo della leva: (eventuale) specificare che i rischi derivanti dall’assunzione di una posizione munita di leva finanziaria sono maggiori rispetto a quelli correlati a una posizione senza leva finanziaria; la leva finanziaria amplificherà ogni guadagno così come amplificherà ogni perdita.
Rischio indice: (solo per OICR indicizzati) specificare che non esiste alcuna garanzia che l'indice di riferimento continui ad essere calcolato e pubblicato. In tal caso specificare che esiste un diritto al rimborso dell'investitore.
Rischio di sospensione temporanea della valorizzazione delle quote/azioni: evidenziare che la società di gestione del risparmio (SGR)/Sicav può sospendere temporaneamente il calcolo del valore del patrimonio netto (NAV) della quota/azione, la vendita, la conversione ed il rimborso delle quote/azioni; specificare, inoltre, che l'insieme delle quote/azioni di un comparto può essere riacquistato dalla SGR/Sicav.
Rischio di liquidazione anticipata: indicare le ipotesi in relazione alle quali la Società di gestione/Sicav si riserva la facoltà di liquidare anticipatamente l’OICR.
Rischio di cambio: indicare – nel caso in cui la valuta di trattazione sul mercato regolamentato non corrisponda alla valuta dei titoli che compongono l’indice o il patrimonio dell’OICR– che l’investitore è esposto alle variazioni del tasso di cambio tra la valuta del suddetto mercato e le valute dei titoli componenti l’indice o il patrimonio dell’OICR. (eventuale)
Rischio di controparte:
Per OICR indicizzati: evidenziare che nel caso in cui l’indice venga replicato tramite un contratto swap, esiste un rischio di controparte con riferimento al soggetto con cui lo swap è concluso.
Indicare eventuali altri rischi specifici (rischio di tasso, rischio legato al paese di investimento). (eventuale)
Indicare che le quote/azioni dell'OICR possono essere acquistate sul mercato di negoziazione attraverso gli intermediari autorizzati.
Richiamare gli obblighi di attestazione degli ordini e delle operazioni eseguite previsti dalla normativa vigente.
3. AVVIO DELLE NEGOZIAZIONI
Indicare il mercato di negoziazione, gli estremi del provvedimento con cui è stata disposta l’ammissione alle negoziazioni delle quote/azioni. La data di inizio delle negoziazioni verrà comunicata con successivo Avviso.
4. NEGOZIABILITÀ DELLE QUOTE/AZIONI E INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI RIMBORSO
Indicare le modalità di negoziazione delle quote/azioni e gli obblighi informativi nei confronti del pubblico derivanti dall’ammissione alle negoziazioni.
Indicare gli ulteriori mercati regolamentati presso cui le quote/azioni sono negoziate. Inserire la seguente avvertenza:
“Le quote/azioni dell’OICR acquistate sul mercato secondario non possono di regola essere rimborsate a valere sul patrimonio dell’OICR salvo che non ricorrano le situazioni di seguito specificate”.
Specificare le situazioni di mercato in presenza delle quali gli investitori che hanno acquistato quote/azioni sul mercato secondario devono poter chiedere il rimborso direttamente all’OICR nonché la procedura che devono seguire così come i potenziali costi connessi.
5. OPERAZIONI DI ACQUISTO/VENDITA MEDIANTE TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA (EVENTUALE)
Indicare sinteticamente le modalità di utilizzo delle tecniche di comunicazione a distanza ai fini dell'acquisto/vendita delle quote/azioni.
6. OPERATORI A SOSTEGNO DELLA LIQUIDITA’
Indicare i nominativi degli operatori a sostegno della liquidtà sul mercato di quotazione oggetto del presente documento illustrandone il ruolo conformemente a quanto previsto dalle norme di funzionamento del mercato di negoziazione.
7. VALORE INDICATIVO DEL PATRIMONIO NETTO (INAV)
Per gli ETF specificare che, durante lo svolgimento delle negoziazioni, la SGR/Sicav/ il gestore del mercato di uno dei mercati di negoziazione calcola in via continuativa (indicare l’intervallo temporale intercorrente tra due successivi calcoli) il valore indicativo del patrimonio netto (iNAV) al variare del corso dell'indice di riferimento. Indicare i codici dell’iNAV utilizzati da primari info-provider(•).
8. DIVIDENDI
Indicare la politica di distribuzione dei proventi dell'attività di gestione (accumulazione ovvero distribuzione). Inserire la seguente frase "L'entità dei proventi dell'attività di gestione, la data di stacco e quella di pagamento dovranno essere comunicati al gestore del mercato del mercato di negoziazione ai fini della diffusione al mercato; tra la data di comunicazione e il giorno di negoziazione ex diritto deve intercorrere almeno un giorno di mercato aperto." (••)
B) INFORMAZIONI ECONOMICHE
9. ONERI DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE A CARICO DELL'INVESTITORE E REGIME FISCALE
Evidenziare che le commissioni di gestione indicate dal KIID sono applicate in proporzione al periodo di detenzione delle quote/azioni. Specificare che nel caso di investimento/disinvestimento delle quote/azioni sul mercato di negoziazione, gli intermediari applicano le commissioni di negoziazione.
Nel caso di ETF, specificare che è possibile un ulteriore costo (a priori non quantificabile) dato dalla eventuale differenza tra prezzo di mercato e valore indicativo netto della quota/azione nel medesimo istante.
Descrivere il regime fiscale vigente con riguardo alla partecipazione all'OICR ed il trattamento fiscale delle quote/azioni di partecipazione all'OICR in caso di donazione e successione.
(•) Paragrafo così modificato con delibera n. 20621 del 10.10.2018 che ha sostituito le parole: “società di gestione del mercato” con le parole: “il gestore del mercato”.
(••) Paragrafo così modificato con delibera n. 20621 del 10.10.2018 che ha sostituito le parole: “alla società di gestione del mercato” con le parole: “al gestore del mercato”.
C) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
10. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO
Indicare i termini di pubblicazione del valore unitario della quota/azione, con specificazione delle fonti sui quali detto valore è pubblicato.
Per le ulteriori informazioni, indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel regolamento di gestione/statuto dell'OICR.
11. INFORMATIVA AGLI INVESTITORI
Specificare che i seguenti documenti ed i successivi aggiornamenti sono disponibili sul sito internet della SGR/Sicav e, limitatamente ai documenti di cui alle lettere a) e b), del gestore del mercato del mercato di negoziazione:
a) il KIID e il prospetto/prospetto di ammissione alle negoziazioni;
b) il documento per la quotazione;
c) gli ultimi documenti contabili redatti(•).
Specificare che tali documenti sono disponibili anche presso il/i soggetto/i che cura/curano l’offerta in Italia. Indicare la facoltà, riconosciuta a chiunque sia interessato, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei suddetti documenti.
Riportare i relativi, eventuali, oneri di spedizione. Specificare le modalità di richiesta, indicando i soggetti ai quali tale richiesta deve essere inoltrata ed i termini di invio degli stessi.
Specificare che la SGR/Sicav pubblica su almeno un quotidiano avente adeguata diffusione nazionale con indicazione della relativa data di riferimento, entro il mese di febbraio di ciascun anno, un avviso concernente l'avvenuto aggiornamento del prospetto e del KIID pubblicati.
Indicare gli indirizzi Internet della SGR/Sicav e del gestore del mercato del mercato di negoziazione(•).
(•) Paragrafo così modificato con delibera n. 20621 del 10.10.2018 che ha sostituito le parole: “della società di gestione del mercato” con le parole: “del gestore del mercato”.
SCHEMA 5
Prospetto d’offerta di prodotti finanziario-assicurativi di tipo Unit Linked(1)(2)
SCHEDA SINTETICA(3) INFORMAZIONI GENERALI Inserire la seguente frase: «La parte “Informazioni Generali”, da consegnare obbligatoriamente all’investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le informazioni generali sull’offerta.»(4) | |||
INFORMAZIONI GENERALI SUL CONTRATTO | |||
IMPRESA DI ASSICURAZIONE | Indicare la denominazione e la nazionalità dell’Impresa di assicurazione e dell’eventuale gruppo di appartenenza. | CONTRATTO | Inserire la seguente espressione: «Prodotto finanziario-assicurativo di tipo Unit Linked denominato <inserire la denominazione commerciale del prodotto>.» |
ATTIVITÀ FINANZIARIE SOTTOSTANTI | Indicare se il contratto prevede l’investimento in quote/azioni di fondi interni ovvero di OICR armonizzati/non armonizzati, sottoscrivibili anche singolarmente, ovvero mediante combinazioni degli stessi. Nel caso di combinazioni indicare se l’investitore-contraente può liberamente combinare i diversi fondi interni/OICR (c.d. combinazioni libere) ovvero se sono previste apposite combinazioni predefinite (c.d. linee di investimento o linee). Per le combinazioni libere indicare gli eventuali limiti minimi e/o massimi – espressi in valore percentuale – stabiliti dall’Impresa di assicurazione all’investimento nei diversi fondi interni/OICR. Indicare l’elenco delle attività finanziarie sottostanti (è consentito rimando ad apposito allegato). Indicare se, in corrispondenza delle specifiche ricorrenze previste dalle Condizioni di contratto, il capitale maturato può essere investito, anche parzialmente, in altre attività finanziarie (ad es.: fondi liquidità). (eventuale) | ||
PROPOSTE D’INVESTIMENTO FINANZIARIO | Indicare, la periodicità di versamento dei premi prevista dal contratto (premio unico, premio periodico), l’eventuale variabilità, nonché gli eventuali importi minimi. Indicare l’elenco delle proposte d’investimento finanziario di cui al Prospetto d’offerta, specificando che ciascuna di esse è illustrata in una parte “Informazioni Specifiche” (è consentito rimando ad apposito allegato). | ||
FINALITÀ | Descrivere sinteticamente le esigenze di investimento del risparmio (prestazione in caso vita) e di copertura assicurativa che il contratto intende soddisfare, in modo da far comprendere al potenziale investitore-contraente le finalità dello stesso. | ||
OPZIONI CONTRATTUALI | Indicare le eventuali opzioni previste dal contratto (ad es. conversione del capitale a scadenza in rendita vitalizia, possibilità di differimento della scadenza) ed i relativi termini di esercizio. | ||
DURATA | Indicare i limiti minimi e massimi di durata del contratto ovvero la durata prevista nelle Condizioni di contratto. Se il contratto è a vita intera precisare che la durata coincide con la vita dell’investitore-contraente. Evidenziare se il periodo in cui le prestazioni del contratto sono legate al fondo |
(1) Il Prospetto d’offerta deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e comprensibile affinché l’investitore-contraente sia in grado di assumere una consapevole decisione d’investimento. A tal fine è importante che il Prospetto d’offerta consti di un limitato numero di pagine e sia di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 10 e rispettare i formati del carattere contenuti nel presente schema). La numerazione riporterà il numero totale delle pagine per ciascuna Parte del Prospetto d’offerta (ad es.: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...). Le informazioni tra parentesi quadre devono essere inserite solo nel caso in cui le prestazioni contrattuali siano collegate a OICR, in alternativa alle informazioni previste per i fondi interni.
(2) Il termine “(eventuale)” si riferisce a requisiti informativi che non sono comuni a tutte le tipologie di prodotto ma che devono essere descritti obbligatoriamente, ove presenti, per rappresentare compiutamente le caratteristiche dei prodotti presenti nel prospetto. Il termine “(facoltativo)” si riferisce a requisiti informativi la cui rappresentazione nel Prospetto d’offerta è lasciata alla libera scelta dell’Impresa di assicurazione.
(4) All’investitore-contraente deve essere consegnata obbligatoriamente prima della sottoscrizione la Scheda Sintetica relativa alla/le proposta/e d’investimento (i.e. la parte “Informazioni Generali” e una o più parti “Informazioni Specifiche”, ognuna relativa ad una diversa proposta d’investimento finanziario).
interno/OICR/linea/combinazione libera non coincide con la durata del contratto. In tal caso precisare il periodo, all’interno della durata contrattuale, nel corso del quale le prestazioni del contratto sono legate ad altre attività finanziarie. (eventuale) | |
LE COPERTURE ASSICURATIVE PER RISCHI DEMOGRAFICI | |
CASO MORTE | Indicare le prestazioni contrattuali in caso di decesso dell’investitore-contraente o dell’assicurato (se persona diversa). |
ALTRI EVENTI ASSICURATI | Indicare le prestazioni contrattuali in caso di eventi assicurati relativi all’investitore- contraente o all’assicurato (se persona diversa) (invalidità, malattia grave, perdita di autosufficienza, inabilità di lunga durata). |
ALTRE OPZIONI CONTRATTUALI | Illustrare le ulteriori opzioni previste dal contratto con riferimento alle prestazioni assicurative precisando tempi e modalità del loro esercizio. |
INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE | Descrivere sinteticamente le modalità di sottoscrizione del contratto, facendo espresso rinvio al Modulo di proposta come mezzo di sottoscrizione consentito. Descrivere la possibilità di sottoscrivere il contratto con modalità equivalenti al modulo di proposta. (eventuale) Indicare il momento di perfezionamento del contratto e di decorrenza delle coperture assicurative previste. Menzionare, altresì, la generica possibilità di sottoscrivere il contratto mediante tecniche di comunicazione a distanza. Inserire un rinvio alla Sez. D) della Parte I del Prospetto d’offerta per le informazioni di dettaglio circa le modalità di sottoscrizione. |
SWITCH E VERSAMENTI SUCCESSIVI | Indicare sinteticamente l’eventuale facoltà per il contraente di effettuare disinvestimenti delle quote/azioni sottoscritte al fine del contestuale reinvestimento in altro/a fondo interno/OICR/linea specificando gli eventuali limiti al trasferimento. Indicare, altresì, la possibilità di effettuare versamenti successivi di premi in fondi interni/OICR/linee istituiti successivamente alla sottoscrizione previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto d’offerta aggiornato. |
RIMBORSO DEL CAPITALE A SCADENZA (CASO VITA) | Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di liquidazione alla scadenza ovvero alle varie scadenze previste dal contratto (caso vita), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato. |
RIMBORSO DEL CAPITALE PRIMA DELLA SCADENZA (C.D. RISCATTO) E RIDUZIONE | Indicare i termini e le condizioni di riscatto e/o di riduzione previsti dal contratto. Nel caso di eventuali garanzie di carattere finanziario offerte dall’Impresa di assicurazione o da soggetti terzi in termini di rendimento minimo dell’investimento finanziario rappresentare se la garanzia opera in caso di riscatto e/o riduzione e le relative condizioni. Evidenziare, con riferimento alle condizioni di riscatto previste, le ipotesi in relazione alle quali l’investitore-contraente sopporta il rischio di ottenere un ammontare inferiore all’investimento finanziario. Inserire un rinvio alla Sez. B.2) della Parte I del Prospetto d’offerta per ulteriori dettagli circa le modalità di riscatto. |
REVOCA DELLA PROPOSTA | Indicare le modalità attraverso le quali la proposta può essere revocata ed i relativi termini ai sensi del D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, specificando che l’Impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione. |
DIRITTO DI RECESSO | Indicare le modalità attraverso le quali il recesso deve essere comunicato all’Impresa di assicurazione ed i relativi termini ai sensi del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, specificando che la stessa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, nonché a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute – a condizione che queste siano quantificate nel contratto – e la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto(6). |
(5) Nel caso in cui l’informativa da riportare nella sezione “Informazioni aggiuntive” sia riferibile esclusivamente ad uno/a specifico/a fondo interno/OICR/linea/combinazione libera, la stessa dovrà essere trasferita nella sezione “Informazioni ulteriori” della parte “Informazioni Specifiche” relativa al suddetto/a fondo interno/OICR/linea/combinazione libera.
(6) Qualora per il calcolo del valore rimborsabile in caso di recesso l’Impresa tenga conto dell’andamento del valore delle quote/azioni attribuite all’atto della sottoscrizione, precisare che al contraente spetta il controvalore delle quote/azioni sia in caso di incremento che di decremento delle stesse, maggiorato di tutti i costi applicati sul premio ed al netto delle spese sostenute per l’emissione del contratto di cui alla Sez. C), par. 19.1.1.
ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE | Indicare il sito Internet attraverso il quale l’Impresa mette a disposizione, consentendone l’acquisizione su supporto duraturo, il Prospetto d’offerta aggiornato, il rendiconto periodico della gestione del fondo interno/OICR, nonché il/lo Regolamento del fondo/Statuto della Sicav (ovvero dei fondi interni/OICR che compongono le linee d’investimento e/o le combinazioni libere). Indicare l’indirizzo internet dell’Impresa di assicurazione. Evidenziare che l’Impresa è tenuta a comunicare tempestivamente agli investitori- contraenti le variazioni delle informazioni del Prospetto d’offerta concernenti le caratteristiche essenziali del prodotto, tra le quali la tipologia di gestione, il regime dei costi ed il profilo di rischio. |
LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO | Specificare che, in caso di mancata scelta delle parti, al contratto si applica la legge italiana. In caso di scelta delle parti, in conformità al D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, indicare la legislazione che l’Impresa propone di scegliere, specificando che su tale legislazione prevalgono comunque le norme imperative di diritto italiano. |
REGIME LINGUISTICO DEL CONTRATTO | Indicare che, in caso di mancata scelta delle parti, il contratto e gli eventuali documenti ad esso allegati sono redatti in lingua italiana. In caso di scelta delle parti, indicare il regime linguistico proposto dall’Impresa di assicurazione. |
RECLAMI | Indicare sinteticamente le modalità di presentazione dei reclami all’Impresa, indicando la funzione aziendale incaricata dell’esame dei reclami e i relativi recapiti. Riportare sinteticamente le modalità di presentazione dei reclami all’ISVAP, alla CONSOB o alle altre Autorità di vigilanza del Paese d’origine, nel caso di Impresa con sede legale in altro Stato membro. Inserire un rinvio alla Sez. A), Parte I del Prospetto d’offerta d’offerta per ulteriori dettagli. |
Inserire le seguenti frasi: «Avvertenza: La Scheda Sintetica del Prospetto d’offerta deve essere consegnata all’investitore-contraente, unitamente alle Condizioni di contratto, prima della sottoscrizione. » «Data di deposito(7) in Consob della parte “Informazioni Generali”: … . .» «Data di validità(8) della parte “Informazioni Generali”: … .» |
(7) Per la compilazione delle informazioni relative alla data di deposito della documentazione d’offerta si rinvia alle istruzioni operative formulate dalla Consob.
(8) Per la compilazione delle informazioni relative alla data di validità della documentazione d’offerta si rinvia alle istruzioni operative formulate dalla Consob.
SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE(9) Inserire la seguente frase: | |
INFORMAZIONI GENERALI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO | |
NOME | Indicare la denominazione della proposta di investimento finanziario e (se diversa) la denominazione del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera(11). Indicare il domicilio del fondo interno/OICR, ovvero dei fondi interni/OICR sottostanti la linea/combinazione libera, specificandone l’eventuale armonizzazione/non armonizzazione alla Direttiva 85/611/CEE. |
GESTORE | Indicare la denominazione del gestore del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera nonché il nominativo dell’eventuale soggetto cui è stata delegata la gestione. |
ALTRE INFORMAZIONI | Indicare il codice della proposta di investimento finanziario e il codice (se diverso) del/la fondo interno/linea/combinazione libera e, per gli OICR, il codice ISIN al portatore(12). Indicare la valuta di denominazione, la data di istituzione/inizio operatività e la politica di distribuzione dei proventi del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera. Indicare la modalità di versamento del premio presa a riferimento nella proposta di investimento finanziario ed il relativo importo in Euro. Rappresentare sinteticamente la finalità della proposta di investimento finanziario. Indicare modalità di determinazione e frequenza di corresponsione dei bonus/premi fedeltà. (eventuale) |
(9) La parte “Informazioni Specifiche”, composta di un numero ridotto di pagine (ad es. due-quattro pagine), deve essere redatta distintamente con riferimento ad ogni proposta di investimento finanziario.
(10) Nel caso in cui il fondo interno/OICR sia ripartito in classi è richiesta la predisposizione di una distinta parte “Informazioni Specifiche” per ciascuna classe offerta al pubblico e in tal caso occorre adattare coerentemente l’esposizione in Prospetto d’offerta.
Nell’ipotesi in cui il contratto preveda la possibilità di sottoscrivere i fondi interni/OICR mediante una combinazione degli stessi liberamente scelta dall’investitore-contraente ovvero predefinita dall’Impresa di assicurazione, è richiesta la predisposizione di una parte “Informazioni Specifiche” specializzata per ogni “combinazione predefinita” e di almeno una parte “Informazioni Specifiche” esemplificativa di una “combinazione libera”, ritenuta idonea dall’Impresa di assicurazione a rappresentare in modo adeguato la propria offerta, mentre l’informativa relativa a ciascuno dei fondi interni/OICR che costituisce la combinazione deve essere riportata in Parte I. L’Impresa di assicurazione ha in ogni caso la facoltà di predisporre un numero maggiore di parti “Informazioni Specifiche” al fine di illustrare in modo più esaustivo la propria offerta.
Nell’ipotesi in cui sia prevista la possibilità di associare i fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere ad appositi servizi/prodotti che comportino una sostanziale modifica del profilo di rischio-rendimento dell’investimento finanziario (ad esempio nell’ipotesi di servizi che prevedono switch automatici nel tempo) è richiesta la predisposizione di una parte “Informazioni Specifiche” dedicata specificamente ad ogni proposta d’investimento così determinata. Tale parte deve essere redatta nel rispetto del presente schema applicando (ove possibile) i requisiti informativi previsti per i fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere ad ogni singola proposta di investimento finanziario, al fine di consentire all’investitore-contraente la possibilità di assumere una consapevole decisione di investimento.
Qualora il contratto sia sottoscrivibile sia mediante un unico versamento sia mediante versamenti periodici è richiesta la predisposizione di una parte “Informazioni Specifiche” distinta per le due diverse modalità di sottoscrizione; nel caso in cui le modalità di sottoscrizione siano tali da caratterizzare l’offerta per la presenza di una molteplicità di combinazioni (si fa ad esempio riferimento all’ipotesi di versamenti periodici diversamente articolati in funzione dell’importo, del numero e della frequenza, ovvero all’ipotesi di investimento con premio unico la cui struttura dei costi di caricamento sia inversamente proporzionale all’ammontare investito), l’Impresa di assicurazione potrà predisporre un numero di parti “Informazioni Specifiche” idoneo a rappresentare in modo significativo la propria offerta, fermo restando l’obbligo di predisporre almeno una parte “Informazioni Specifiche” per le due distinte modalità di sottoscrizione.
(11) Nel caso in cui la parte “Informazioni Specifiche” sia riferita ad una classe, oltre alla denominazione della classe occorre indicare anche quella del fondo interno/OICR di appartenenza.
(12) Nel caso in cui all’OICR non sia stato attribuito il codice ISIN al portatore riportare il codice ISIN nominativo.
STRUTTURA E RISCHI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO | |
TIPOLOGIA DI GESTIONE | Tipologia di gestione: Indicare la tipologia di gestione del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera(13). Obiettivo della gestione: Indicare l’obiettivo del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera in considerazione della tipologia di gestione e dell’eventuale qualifica. Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “flessibile” rappresentare l’obiettivo della gestione in ragione della misura di volatilità sottesa al grado di rischio. Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a benchmark” riportare il parametro di riferimento(14) (c.d. benchmark) cui è legata la politica di investimento del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera medesimo/a. Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” illustrare in termini descrittivi e in modo chiaro e comprensibile la regola di determinazione dell’obiettivo di rendimento/protezione, con evidenza delle eventuali percentuali utilizzate e della grandezza (ad es. valore della quota ovvero capitale nominale ovvero capitale investito) rispetto a cui le stesse vengono calcolate. Qualifica: Indicare la qualifica del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera(15). (eventuale) |
(13) La tipologia di gestione deve essere espressa in relazione all’ingegnerizzazione finanziaria che caratterizza il/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera scegliendo una delle seguenti alternative: “flessibile”, “a benchmark” e “a obiettivo di rendimento/protetta”. La tipologia di gestione “flessibile” deve essere indicata per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere la cui politica di investimento è caratterizzata da un’ampia libertà di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente a un obiettivo in termini di controllo del rischio; la tipologia di gestione “a benchmark” per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere la cui politica di investimento è legata a un parametro di riferimento (c.d. benchmark); la tipologia di gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere la cui politica di investimento e/o il cui meccanismo di protezione sono orientati a conseguire, anche implicitamente, un obiettivo in termini di rendimento minimo dell’investimento finanziario. Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere la cui gestione è “a benchmark” indicare lo stile di gestione scegliendo alternativamente tra quello di tipo“passivo” (se la gestione è sostanzialmente volta a replicare l'andamento del parametro di riferimento prescelto), e quello di tipo “attivo” (se la gestione è finalizzata a creare valore aggiunto rispetto al benchmark, accettando scostamenti più o meno consistenti dallo stesso).
(14) Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere “a benchmark” con stile di gestione “attivo”, il benchmark prescelto deve essere un parametro oggettivo, costruito facendo riferimento ad indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo; per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere ad accumulazione dei proventi, che prevedono il reinvestimento dei dividendi, il benchmark utilizzato dovrà possedere caratteristiche analoghe (c.d. total return benchmark). Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere “a benchmark” con stile di gestione “passivo”, indicare il benchmark di riferimento, il provider dell’indice o del paniere di titoli, nonché le modalità di diffusione del relativo valore.
(15) La qualifica del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera rappresenta un attributo della politica gestionale adottata. Essa può essere scelta tra una o più delle seguenti alternative: “indicizzato”, “etico”, “garantito”, “a formula”, “immunizzato”. Le qualifiche “indicizzato”, “etico”, “garantito”, “a formula” e “immunizzato” possono essere indicate per i fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con qualsiasi tipo di gestione; in particolare, per i fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a benchmark” con stile di gestione di tipo “passivo”, l’indicazione della qualifica “indicizzato” è obbligatoria. La qualifica “garantito” deve essere riferita ai/alle fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere in cui la garanzia di un rendimento minimo dell’investimento finanziario è prestata dall’Impresa di assicurazione ovvero, in caso di OICR (o di combinazioni costituite esclusivamente da questi), da un soggetto terzo abilitato; mentre la qualifica “immunizzato” deve essere riferita ai/alle fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere che conseguono a scadenze predefinite un risultato finanziario determinato ovvero del quale sono note le modalità di determinazione, anche attraverso apposite convenzioni stipulate con soggetti terzi.
ORIZZONTE TEMPORALE D’INVESTIMENTO CONSIGLIATO | Indicare l’orizzonte temporale d’investimento consigliato al potenziale investitore- contraente(16). |
PROFILO DI RISCHIO | Grado di rischio: Indicare il grado di rischio connesso all’investimento nel fondo interno/OICR/linea/combinazione libera(17). Descrivere sinteticamente il significato del grado di rischio attribuito al/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera. Scostamento Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere dal benchmark: con gestione “a benchmark” di tipo “attivo” specificare il grado di scostamento dal benchmark in termini di rischiosità rispetto a tale parametro di riferimento(18). (eventuale) Descrivere sinteticamente il significato del grado di scostamento dal benchmark in termini di rischiosità del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera rispetto al benchmark. Scenari probabilistici Riportare la seguente frase: dell’investimento «Nella seguente Xxxxxxx si riportano gli scenari finanziario probabilistici dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato basati sul confronto con i possibili esiti dell’investimento in un’attività finanziaria priva di rischio al termine del medesimo orizzonte. Per ogni scenario sono indicati la probabilità di accadimento (probabilità) e il controvalore finale del capitale investito rappresentativo dello scenario medesimo (valori centrali).» Riportare gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, come indicato nella seguente Tabella(19)(20). |
(16) L’orizzonte temporale d’investimento consigliato, determinato in relazione al grado di rischio, alla tipologia di gestione e alla struttura dei costi dell’investimento finanziario nel rispetto del principio della neutralità al rischio, secondo quanto indicato nella Comunicazione metodologica Consob, deve essere espresso in termini di anni.
(17) Il grado di rischio – che deve avere un riferimento temporale annuale – deve essere indicato in termini descrittivi, scegliendo tra le seguenti alternative: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”. Per indicazioni sui criteri di determinazione del grado di rischio si rinvia alla Comunicazione metodologica Consob.
(18) Il grado di scostamento rispetto al benchmark – che deve avere un riferimento temporale annuale – deve essere indicato in termini descrittivi scegliendo tra le seguenti alternative: “contenuto”, “significativo” e “rilevante”. Per indicazioni sui criteri di determinazione del grado di scostamento dal benchmark si rinvia alla Comunicazione metodologica Consob.
(19) La rappresentazione degli scenari probabilistici dell’investimento finanziario è facoltativa per i fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “flessibile” ovvero “a benchmark” non accompagnati dalla qualifica “garantito”; “immunizzato” o “a formula”.
(20) Gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato devono essere determinati nel rispetto del principio di neutralità al rischio ed in conformità con le indicazioni riportate nella Comunicazione metodologica Consob.
Indicare la seguente avvertenza: «Avvertenza: I valori indicati nella Tabella sopra riportata hanno l’esclusivo scopo di agevolare la comprensione del profilo di rischio dell’investimento finanziario.» | |
POLITICA DI INVESTIMENTO | Categoria: Indicare la categoria del/la fondo interno/OICR/linea/ combinazione libera(22) Descrivere sinteticamente la politica di investimento del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera indicando le principali tipologie di strumenti finanziari e la relativa valuta di denominazione, le aree geografiche/i mercati di riferimento, le categorie di emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi, sovranazionali, societari, c.d. corporate, altro) e/o i settori industriali, nonché la possibilità e le finalità delle operazioni in strumenti finanziari derivati(23). Le Imprese estere evidenziano se la politica di investimento del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera prevede l’investimento in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazione sulla vita. Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con qualifica “indicizzato” specificare che la politica di investimento consiste nella costituzione di un portafoglio finalizzato alla riproduzione, anche sintetica ovvero modificata attraverso l’utilizzo di derivati, di un indice finanziario o di un paniere di titoli, rappresentando inoltre il pay- off e l’esemplificazione dell’impatto rispetto all’andamento dell’indice finanziario o del paniere di titoli(24) dell’eventuale componente derivativa. (eventuale) Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con qualifica “garantito” illustrare sinteticamente il contenuto dello schema di funzionamento della garanzia, gli eventuali |
SCENARI PROBABILISTICI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO(21) | PROBABILITÀ | VALORI CENTRALI |
Il rendimento è negativo | % | |
Il rendimento è positivo ma inferiore a quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % | |
Il rendimento è positivo e in linea con quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % | |
Il rendimento è positivo e superiore a quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % |
(21) Nel caso in cui la tabella degli scenari probabilistici dell’investimento finanziario sia riferita all’ipotesi di sottoscrizione mediante premi periodici è richiesta la seguente definizione degli scenari:
Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale |
Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale, ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio |
Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio |
Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio |
Evidenziare in un nota a margine della tabella che il capitale nominale è, in tale caso, pari alla somma dei versamenti programmati al netto dei costi delle coperture assicurative dei rischi demografici e delle spese di emissione previste dal contratto.
(22) La categoria del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera (cfr. Glossario) deve essere coerente con le caratteristiche della politica di investimento del medesimo.
(23) Indicare se il/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera investe in quote/azioni di fondi interni/OICR e, in caso positivo, la rilevanza degli investimenti in fondi interni/OICR istituiti o gestiti dall’Impresa di assicurazione e/o da Imprese di assicurazione o SGR/Sicav del medesimo gruppo di appartenenza.
(24) Indicare l’effetto moltiplicativo connesso alla struttura del derivato (ad es. nel caso in cui attraverso quest’ultima il valore del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera sia duplicato rispetto a quello dell’indice finanziario o del paniere di titoli).
limiti e condizioni per l’operatività della stessa, nonché l’eventuale denominazione del soggetto terzo garante, rinviando alla successiva sezione “Garanzie” e per maggiori informazioni alla sez. B della Parte I del Prospetto d’offerta . (eventuale) Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con qualifica “immunizzato” illustrare sinteticamente il contenuto dello schema di funzionamento dell’immunizzazione nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della stessa rinviando per maggiori informazioni alla Sez. B, Parte I del Prospetto d’offerta. Inserire, inoltre, la seguente avvertenza: «Avvertenza: L’immunizzazione non costituisce garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario.» (eventuale) Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” illustrare sinteticamente le modalità gestionali adottate ed inserire la seguente avvertenza: «Avvertenza: L’obiettivo di rendimento/protezione non costituisce garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario.» (eventuale) | |
GARANZIE | Indicare l’esistenza, l’eventuale durata ed i consolidamenti relativi alla garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario. Riportare, altresì, la denominazione del soggetto terzo che presta la garanzia. (eventuale) Nel caso in cui l’Impresa di assicurazione (o un soggetto terzo) non offra alcun tipo di garanzia riportare in evidenza la seguente frase: «L’Impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario. Pertanto, per effetto dei rischi finanziari dell’investimento vi è la possibilità che l’assicurato ottenga, al momento del rimborso, un ammontare inferiore all’investimento finanziario.» |
Inserire un rinvio alla Sez. B.1), Parte I del Prospetto d’offerta per le informazioni di dettaglio sulla struttura e sui rischi dell’investimento finanziario. | |
COSTI | |
TABELLA DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO | Inserire la seguente frase: « La seguente tabella illustra l’incidenza dei costi sull’investimento finanziario riferita sia al momento della sottoscrizione sia all’orizzonte temporale d’investimento consigliato. Con riferimento al momento della sottoscrizione, il premio versato al netto dei costi delle coperture assicurative dei rischi demografici e delle spese di emissione previste dal contratto rappresenta il capitale nominale; quest’ultima grandezza al netto dei costi di caricamento e di altri costi iniziali <e tenendo conto dei bonus/premi fedeltà corrisposti (eventuale)> rappresenta il capitale investito».(25) Inserire una tabella esemplificativa della scomposizione percentuale dell’investimento finanziario(26). Inserire la seguente avvertenza: «Avvertenza: La tabella dell’investimento finanziario rappresenta un’esemplificazione realizzata con riferimento ai soli costi la cui applicazione non è subordinata ad alcuna condizione. Per un’illustrazione completa di tutti i costi applicati si rinvia alla Sez. C), Parte I del Prospetto d’offerta». |
(25) Nel caso in cui la tabella dell’investimento finanziario sia riferita all’ipotesi di sottoscrizione mediante premi periodici utilizzare la seguente avvertenza: «La seguente tabella illustra la scomposizione percentuale dell’investimento finanziario riferita sia al primo versamento sia ai versamenti successivi effettuati sull’orizzonte temporale d’investimento consigliato. Il premio versato in occasione di ogni versamento al netto dei costi delle coperture assicurative dei rischi demografici e delle spese di emissione previste dal contratto rappresenta il capitale nominale; quest’ultima grandezza al netto dei costi di caricamento e di altri costi applicati in occasione di ogni versamento <e tenendo conto dei bonus/premi fedeltà corrisposti (eventuale)>rappresenta il capitale investito».
(26) I criteri per la compilazione della tabella dell’investimento finanziario sono indicati nell’allegato a.5) al presente Schema. Specificare le eventuali ipotesi utilizzate ad integrazione di quelle previste da detto allegato.
DESCRIZIONE DEI COSTI | Descrivere sinteticamente i costi applicati sull’investimento finanziario distinguendo tra oneri a carico del sottoscrittore-contraente ed oneri addebitati al fondo interno/OICR/linea/combinazione libera. In presenza di commissioni di incentivo (o di performance) indicare sinteticamente le relative modalità di calcolo. |
Inserire un rinvio alla Sez. C), Parte I del Prospetto d’offerta per le informazioni di dettaglio sui costi, sulle agevolazioni e sul regime fiscale. | |
DATI PERIODICI | |
RENDIMENTO STORICO | Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e del benchmark (ove applicabile) nel corso degli ultimi dieci anni solari(27). Specificare che i dati di rendimento del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’investitore-contraente(28). Inserire la seguente avvertenza: «Avvertenza: I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.» |
TOTALE EXPENSE RATIO (TER) | Riportare il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell’ultimo triennio(29), fra il totale degli oneri posti a carico del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera ed il patrimonio medio su base giornaliera dello stesso (c.d. TER). |
RETROCESSIONI AI DISTRIBUTORI | Riportare la quota-parte del totale dei costi dell’investimento finanziario retrocessi ai distributori nell’ultimo anno solare(30). |
Inserire un rinvio alla Parte II del Prospetto d’offerta per le informazioni di dettaglio sui dati periodici. |
Rapporto tra costi complessivi e patrimonio medio | ||
ANNO | ANNO | ANNO |
% | % | % |
Quota-parte retrocessa ai distributori | |
ANNO | % |
(27) Nel caso in cui il/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera sia operativo da meno di dieci anni, i dati devono essere riportati per tale minore periodo. Qualora vi siano state significative modifiche della politica di investimento, occorre evidenziare tale circostanza e procedere all’azzeramento delle performance passate. Inoltre, la l’Impresa può procedere all’annullamento dei dati periodici nel caso di cambiamento della Società che gestisce.
Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a benchmark”, il benchmark deve sempre essere rappresentato per l’intero periodo richiesto; nel caso di modifica non significativa della politica di investimento, le performance del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera vanno rappresentate insieme a quelle del benchmark adottato prima della modifica della politica di investimento e a quelle del benchmark adottato dopo tale modifica. Inoltre, al fine di consentire un corretto confronto tra il/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e il relativo benchmark, occorre evidenziare che la performance del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell’andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera.
(28) La determinazione del rendimento del del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera deve essere al netto dei costi prelevati in via esclusiva o parziale mediante annullamento di un determinato numero di quote/azioni.
(29) Per i criteri di calcolo del valore del Totale Expense Ratio (TER) si rinvia al paragrafo “TOTAL EXPENSE RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI DEL/LA FONDO INTERNO/OICR/LINEA/COMBINAZIONE LIBERA” della Parte II del Prospetto d’offerta.
(30) La quota-parte retrocessa in media ai distributori deve essere determinata sulla base delle rilevazioni contabili relative all’ultimo esercizio dell’Impresa di assicurazione. Per i prodotti di nuova commercializzazione il dato deve essere stimato sulla base di quanto stabilito dalle convenzioni di collocamento.
INFORMAZIONI ULTERIORI(31) | |
VALORIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO | Specificare frequenza di calcolo e di pubblicazione del valore unitario della quota/azione (al netto degli oneri a carico del fondo interno/OICR), con indicazione delle fonti ove è possibile rilevare detto valore(32)(33). |
Inserire le seguenti frasi: «Avvertenza: La Scheda Sintetica del Prospetto d’offerta deve essere consegnata all’investitore-contraente, unitamente alle Condizioni di contratto, prima della sottoscrizione. » «Data di deposito in Consob della parte“Informazioni Specifiche”: … .» «Data di validità della parte “Informazioni Specifiche”:… .» «Il/La fondo interno/OICR/linea/combinazione libera <inserire la denominazione> è offerto dal … al … (34).» | |
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ | |
«L’Impresa di assicurazione <inserire la denominazione dell’Impresa di assicurazione> si assume la responsabilità della veridicità e della completezza delle informazioni contenute nella presente Scheda Sintetica, nonché della loro coerenza e comprensibilità.» Il Rappresentante legale (Generalità e firma autografa) |
(31) Cfr. nota 5.
(32) Il canale informativo prescelto per la pubblicazione del valore della quota deve essere appropriato e idoneo a garantire un’agevole accessibilità da parte dei sottoscrittori e l’adeguata pubblicità dell’informazione.
(33) Se la proposta d’investimento finanziario cui è riferita la presente parte “Informazioni specifiche” è relativa ad una linea ovvero ad una combinazione libera di fondi interni/OICR, le suddette informazioni devono essere indicate per ciascuno di essi.
(34) Per la compilazione delle informazioni relative alla data di inizio e fine dell’intervallo di offerta si rinvia alle istruzioni operative formulate dalla Consob. La data di fine dell’intervallo d’offerta è eventuale, e deve essere indicata solo per le offerte aventi intervallo di collocamento chiuso.
COPERTINA(35)
Riportare la denominazione dell’Impresa di assicurazione e dell’eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente intestazione:
«Offerta al pubblico di <inserire la denominazione commerciale del prodotto> prodotto finanziario- assicurativo di tipo Unit Linked.»
Riportare, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato:
«Si raccomanda della lettura della Parte I (Informazioni sull’investimento e sulle coperture assicurative), della Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi effettivi dell’investimento) e della Parte III (Altre informazioni) del Prospetto d’offerta, che devono essere messe gratuitamente a disposizione dell’investitore-contraente su richiesta del medesimo, per le informazioni di dettaglio.»
Inserire le seguenti frasi:
«Il Prospetto d’offerta è volto ad illustrare all’investitore-contraente le principali caratteristiche dell’investimento proposto.»
«Data di deposito in Consob della Copertina: ….»
«Data di validità della Copertina: ….»
Inserire in basso la seguente frase:
«La pubblicazione del Prospetto d’offerta non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto.»
(35) La Copertina è parte integrante del Prospetto d’offerta.
PARTE I DEL PROSPETTO D’OFFERTA – INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO E SULLE COPERTURE ASSICURATIVE(36)
Inserire le seguenti frasi:
«La Parte I del Prospetto d’offerta, da consegnare su richiesta all’investitore-contraente, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta.»
«Data di deposito in Consob della Parte I: … .»
«Data di validità della Parte I: dal »
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE
Indicare la denominazione dell’Impresa di assicurazione, la forma giuridica, la nazionalità, l’indirizzo della sede legale e l’eventuale gruppo di appartenenza, il recapito anche telefonico, l’indirizzo Internet e di posta elettronica, rinviando alla Parte III del Prospetto d’offerta per ulteriori informazioni. Indicare l’indirizzo della eventuale sede secondaria ove sarà concluso il contratto, comprensivo dell’indicazione dello Stato.
Rinviare alla Parte III, Sez. A, par. 1, del Prospetto d’offerta per ulteriori informazioni circa l’Impresa di assicurazione ed il relativo gruppo di appartenenza.
2. RISCHI GENERALI CONNESSI ALL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
Descrivere i rischi connessi in via generale all’investimento finanziario in quote/azioni di un/una fondo interno/OICR/linea/combinazione libera, evidenziando l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario.
Indicare che l’investimento finanziario in quote/azioni del/la fondo interno/OICR/linea/ combinazione libera può variare in relazione alla tipologia di strumenti finanziari e ai settori di investimento, nonché all’andamento dei diversi mercati di riferimento.
Nel caso di OICR aperti indicizzati indicare i seguenti fattori di rischio:
Rischio di investimento: specificare che non è possibile garantire che l’obiettivo di investimento, ovvero la replica del parametro di riferimento prescelto, sia raggiunto ed illustrarne sinteticamente le ragioni; aggiungere che il valore delle quote/azioni può non riflettere il valore e la composizione del patrimonio netto (NAV) dell’OICR. (eventuale)
Rischio parametro di riferimento: specificare che non esiste alcuna garanzia che il parametro di riferimento prescelto continui ad essere calcolato e pubblicato. Specificare che in tal caso esiste un diritto al rimborso dell’investitore. (eventuale)
3. CONFLITTI DI INTERESSE
Descrivere le procedure di gestione dei conflitti di interesse ai sensi della normativa vigente.
Indicare gli eventuali limiti alle operazioni con parti correlate, inseriti nel Regolamento dei fondi interni/OICR, che l’Impresa di assicurazione intende rispettare per assicurare la tutela degli investitori-contraenti da possibili situazioni di conflitto di interessi.
4. RECLAMI
Indicare le modalità di presentazione dei reclami, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della documentazione all’Impresa di assicurazione, riportando la funzione aziendale incaricata dell’esame dei reclami, il recapito, anche telefonico, e l’indirizzo di posta elettronica della stessa.
(36) Per i criteri redazionali delle parti del Prospetto d’offerta comuni alla Scheda Sintetica si rinvia alla lettura delle note riportate sulla Scheda Sintetica.
Indicare il sito Internet a disposizione dell’investitore-contraente e dell’assicurato per eventuali consultazioni.
Indicare che nel caso in cui l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nei termini massimi previsti dalla normativa vigente, potrà rivolgersi, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dall’Impresa di assicurazione:
- per questioni attinenti al contratto, all’ISVAP, Servizio Tutela degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx, telefono 06.42.133.1;
- per questioni attinenti alla trasparenza informativa, alla CONSOB, xxx X.X. Xxxxxxx 0, 00000 Xxxx o xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, telefono 06.8477.1 / 02.72420.1;
- per ulteriori questioni, alle altre Autorità amministrative competenti;
- alle altre Autorità di vigilanza del Paese d’origine dell’Impresa di assicurazione, nel caso di Impresa con sede legale in altro Stato membro.
Nel caso in cui al contratto si applichi una legge diversa da quella italiana, indicare l’organo competente incaricato in base alla legislazione scelta.
B) INFORMAZIONI SUL PRODOTTO FINANZIARIO-ASSICURATIVO DI TIPO UNIT LINKED
5. DESCRIZIONE DEL CONTRATTO E IMPIEGO DEI PREMI
5.1 Caratteristiche del contratto
Rappresentare le finalità di investimento del risparmio e di copertura assicurativa che la sottoscrizione del contratto stesso è destinata a soddisfare. Specificare gli obiettivi di investimento in relazione ai potenziali destinatari.
5.2 Durata del contratto
Indicare i limiti minimi e massimi di durata ovvero la durata prevista nelle Condizioni di contratto. Se il contratto è a vita intera precisare che la durata coincide con la vita dell’assicurato.
Evidenziare se il periodo in cui le prestazioni del contratto sono legate al fondo interno/OICR/linea/combinazione libera non coincide con la durata del contratto. In tal caso precisare il periodo, all’interno della durata contrattuale, nel corso del quale le prestazioni del contratto sono legate ad altre attività finanziarie. (eventuale)
5.3 Versamento dei premi
Indicare la periodicità di versamento dei premi prevista dal contratto (premio unico, premio periodico) e l’eventuale variabilità (meccanismi di adeguamento automatico del premio collegati a indici/criteri di calcolo indicati nel contratto), nonché gli eventuali importi minimi. Evidenziare l’eventuale facoltà per l’investitore- contraente di limitare o rifiutare l’incremento del premio, descrivendo le relative modalità e le conseguenze economiche sulle prestazioni.
Indicare l’eventuale facoltà dell’investitore-contraente, che abbia versato una misura minima di premio predefinita, di sospendere e/o interrompere i versamenti successivi e di ridurre l’ammontare rivalutato cui si ha diritto alla scadenza del contratto (clausola di riduzione).
B.1) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO(37)
Specificare che i premi versati al netto dei costi (c.d. capitale investito) sono investiti in quote/azioni di fondi interni ovvero di OICR armonizzati/non armonizzati.
(37) La sezione “Informazioni sull’investimento finanziario” deve essere redatta distintamente per ogni proposta d’investimento finanziario per cui è stata predisposta una parte “Informazioni Specifiche”, evitando ove possibile le duplicazioni di informazioni. Nel caso delle combinazioni libere ovvero predefinite deve essere sempre garantita l’esposizione dell’informativa prevista dalla sezione “Informazioni sull’investimento finanziario” per ciascun fondo interno/OICR che costituisce la combinazione medesima.
Indicare la denominazione della proposta d’investimento finanziario e (se diversa), la denominazione del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera.
Indicare il codice della proposta di investimento finanziario e il codice (se diverso) del/la fondo interno/linea/combinazione libera e, per gli OICR, il codice ISIN. Indicare, la denominazione del gestore del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera, la sede legale, la nazionalità e l’eventuale gruppo di appartenenza. Analoga informativa è richiesta per l’eventuale soggetto cui è stata delegata la gestione.
Rappresentare sinteticamente la finalità della proposta di investimento finanziario.
Laddove il prodotto finanziario-assicurativo Unit Linked consenta la sottoscrizione congiunta di due o più fondi interni/OICR, indicare se il capitale investito è allocato tra i fondi interni/OICR secondo combinazioni che l’investitore-contraente può liberamente scegliere (c.d. combinazioni libere) ovvero secondo combinazioni predefinite (c.d. linee di investimento o linee). (eventuale)
Evidenziare che il valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto è determinato dal valore alla medesima data delle quote/azioni del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera prescelto.
Nel caso di combinazione libera indicare gli eventuali limiti minimi e/o massimi – espressi in valore percentuale – stabiliti dall’Impresa di assicurazione all’investimento nei diversi fondi interni/OICR che compongono la linea.
Nel caso di combinazione predefinita:
- indicare, in forma tabellare, il peso percentuale assegnato ai diversi fondi interni/OICR;
- specificare se tale combinazione è costante ovvero variabile nel tempo in quanto soggetta a modifiche durante la vigenza del contratto determinate dall’Impresa di assicurazione;
- in caso di combinazione variabile nel tempo descrivere le condizioni e le modalità della variazione (ad es. qualora quest’ultima sia regolata da un algoritmo di riallocazione automatica dei pesi percentuali dell’investimento nei diversi fondi interni/OICR, illustrarne le principali caratteristiche e il meccanismo di funzionamento).
Indicare se, in corrispondenza delle specifiche ricorrenze previste dalle Condizioni di contratto, il capitale maturato può essere investito, anche parzialmente, in altre attività finanziarie (ad es.: fondi liquidità). (eventuale)
6. TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL/LA FONDO INTERNO/OICR/LINEA/COMBINAZIONE LIBERA
a) tipologia di gestione del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera.
Nel caso di fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” inserire la seguente avvertenza: «Avvertenza: l’obiettivo di rendimento/protezione non costituisce garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario.» (eventuale);
b) obiettivo della gestione;
c) qualifica del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera; (eventuale)
d) valuta di denominazione;
7. ORIZZONTE TEMPORALE D’INVESTIMENTO CONSIGLIATO
Indicare l’orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale investitore-contraente.
8. PROFILO DI RISCHIO DEL/LA FONDO INTERNO/OICR/LINEA/COMBINAZIONE LIBERA
e) grado di rischio connesso all’investimento nel/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera. Descrivere il significato del grado di rischio attribuito al/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera;
f) per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a benchmark” di tipo “attivo” specificare il grado di scostamento in termini di rischiosità rispetto al benchmark. Descrivere il
significato del grado di scostamento dal benchmark in termini di rischiosità del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera rispetto al benchmark (eventuale);
g) riportare la seguente frase:
«Nella seguente Taxxxxx xi riportano gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato basati sul confronto con i possibili esiti dell’investimento in un’attività finanziaria priva di rischio al termine del medesimo orizzonte. Per ogni scenario sono indicati la probabilità di accadimento (probabilità) e il controvalore finale del capitale investito rappresentativo dello scenario medesimo (valori centrali).»
Riportare gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, come indicato nella seguente tabella.
SCENARI PROBABILISTICI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO | PROBABILITÀ | VALORI CENTRALI |
Il rendimento è negativo | % | |
Il rendimento è positivo ma inferiore a quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % | |
Il rendimento è positivo e in linea con quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % | |
Il rendimento è positivo e superiore a quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % |
Indicare la seguente avvertenza:
«Avvertenza: i valori indicati nella Tabella sopra riportata hanno l’esclusivo scopo di agevolare la comprensione del profilo di rischio dell’investimento finanziario.»
Rinviare per maggiori informazioni alla Parte III, Sez. B, par. 8 del presente Prospetto d’offerta.
9. POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL/LA FONDO INTERNO/OICR/LINEA/ COMBINAZIONE LIBERA
h) categoria del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera ;
Riportare i seguenti elementi informativi per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere diversi/e da quelli con gestione “a benchmark” di tipo “passivo”:
i.1) principali tipologie di strumenti finanziari(38) e valuta di denominazione; precisare la possibilità di investimento in depositi bancari; indicare se il/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera investe in attività finanziarie riconducibili allo stesso gruppo di appartenenza dell’Impresa di assicurazione offerente; in caso positivo, indicare la rilevanza di tali investimenti;
Le Imprese estere evidenziano se l’investimento del premio avviene in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita.
i.2) aree geografiche/mercati di riferimento;
i.3) categorie di emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi, sovranazionali, societari, c.d.
corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti;
i.4) specifici fattori di rischio ove rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione; investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media finanziaria (duration); investimenti in titoli
(38) Occorre indicare la rilevanza degli investimenti e degli elementi caratterizzanti in termini qualitativi (“principale”, “prevalente”, “significativo”, “contenuto”, “residuale”). In linea generale, il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera ; il termine “prevalente” investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” inferiore al 10%. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera. La suddetta scala qualitativa deve essere illustrata in apposita nota a piè di pagina.
obbligazionari di emittenti esposti ad un rischio di credito raggruppati sulla base di indicatori di mercato; investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cc.dd. Paesi Emergenti; eventuali altri fattori di rischio:
i.5) possibilità e finalità delle operazioni in strumenti finanziari derivati, nonché l’incidenza dell’utilizzo degli strumenti derivati sul profilo di rischio del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera;
i.6) immunizzazione: illustrare il contenuto dello schema di funzionamento dell’immunizzazione nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della stessa. Inserire, inoltre, la seguente avvertenza:
«Avvertenza: L’immunizzazione non costituisce garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario.»; (eventuale)
j) tecnica di gestione:
- per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “flessibile” e per quelli con gestione “a benchmark” di tipo “attivo”, specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio;
- per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” illustrare sinteticamente le modalità gestionali adottate per la protezione (rinviando per maggiori informazioni alla Parte III, Sez. B del presente Prospetto d’offerta), indicando tra l’altro:
1. in termini descrittivi e in modo chiaro e comprensibile, la regola di determinazione dell’obiettivo di rendimento/protezione;
2. le eventuali percentuali utilizzate nell’illustrazione di cui al punto precedente e la grandezza (ad es. valore della quota ovvero capitale nominale ovvero capitale investito) rispetto a cui le stesse vengono calcolate;
k) per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “flessibile” e per quelli/le con gestione “a benchmark” di tipo “attivo” indicare inoltre l’esistenza di tecniche di gestione dei rischi rimandando alla Parte III, Sez. B del Prospetto d’offerta per la loro illustrazione;
l) destinazione dei proventi. Specificare se il/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera è ad accumulazione ovvero a distribuzione dei proventi, indicando i criteri di determinazione dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per il caso di reinvestimento. Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere che prevedono la corresponsione periodica di bonus/premi fedeltà da parte dell’Impresa di assicurazione, indicare le modalità di determinazione e la frequenza di corresponsione degli stessi.
Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a benchmark” di tipo “passivo” specificare che la politica di investimento consiste nella costruzione di un portafoglio finalizzato alla riproduzione, anche sintetica ovvero modificata attraverso l’utilizzo di derivati, di un indice finanziario o di un paniere di titoli. Specificare che il gestore rettifica la composizione del portafoglio in relazione ai cambiamenti che dovessero essere effettuati nella composizione dell’indice o del paniere di titoli; indicare la denominazione ed il provider dell’indice o del paniere di titoli, specificando inoltre le modalità, la periodicità di calcolo e le sue modalità di diffusione; descrivere in forma tabellare l’indice finanziario o il paniere di titoli prescelto in termini di:
- per la componente azionaria: indicazione percentuale delle aree geografiche degli emittenti, avendo riguardo agli investimenti in paesi emergenti; composizione settoriale; primi dieci strumenti finanziari;
- per la componente obbligazionaria: durata media finanziaria (duration), indicazione percentuale delle aree geografiche degli emittenti, avendo riguardo agli investimenti in paesi emergenti; peso percentuale degli investimenti in titoli obbligazionari degli emittenti esposti ad un rischio di credito raggruppati sulla base di indicatori di mercato;
- per la componente derivativa: pay-off ed esemplificazione dell’impatto rispetto all’andamento dell’indice finanziario o del paniere di titoli. (eventuale)
Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere “a benchmark” di tipo “passivo” con qualifica “immunizzato” illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale di funzionamento della immunizzazione, nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della stessa. (eventuale)
10. GARANZIE DELL’INVESTIMENTO
Indicare, ove prevista, l’esistenza, l’eventuale durata, la misura ed i consolidamenti delle garanzie finanziarie offerte dall’Impresa di assicurazione o da soggetti terzi (ad es. di restituzione di una data percentuale del capitale investito), avendo cura di illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia, nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della stessa, rinviando per maggiori dettagli alla Parte III, Sez. B del presente Prospetto d’offerta.
In caso contrario, rappresentare che l’Impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario, a scadenza e durante la vigenza del contratto. Specificare altresì che l’investitore- contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote/azioni dei fondi interni/OICR e che, pertanto, esiste la possibilità di ricevere a scadenza un ammontare inferiore all’investimento finanziario.
Rinviare alla Parte III, Sez. A, par. 4 del Prospetto d’offerta per le informazioni relative al/ai soggetto/i obbligato/i (Impresa di assicurazione o soggetto terzo) alla garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario.
11. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK)
Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere “a benchmark” con stile di gestione “attivo” indicare un parametro di riferimento (c.d. benchmark) coerente con in rischi connessi con la politica di investimento del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera medesimo/a. Descrivere sinteticamente il parametro di riferimento(39).
Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere “a benchmark” con stile di gestione “passivo” indicare l’indice finanziario ovvero il paniere di titoli che il portafoglio del/della fondo interno/OICR/linea/combinazione libera è finalizzato a riprodurre, anche sinteticamente ovvero attraverso modifiche realizzate ricorrendo a strumenti finanziari derivati.
12. CLASSI DI QUOTE/AZIONI (eventuale)
Nel caso di investimento in quote/azioni di fondi interni/OICR con pluralità di classi, descrivere sinteticamente le caratteristiche distintive delle diverse classi rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto d’offerta ed al/lo Regolamento del fondo/Statuto della Sicav. Per i relativi oneri rinviare alla Sez. C, par. 19.
13. RAPPRESENTAZIONE SINTETICA DEI COSTI
Indicare la modalità di versamento del premio presa a riferimento nella proposta di investimento finanziario ed il relativo importo in Euro.
Inserire la seguente frase:
«La seguente tabella illustra l’incidenza dei costi sull’investimento finanziario riferita sia al momento della sottoscrizione sia all’orizzonte temporale d’investimento consigliato. Con riferimento al momento della sottoscrizione, il premio versato al netto dei costi delle coperture assicurative dei rischi demografici e delle spese di emissione previste dal contratto rappresenta il capitale nominale; quest’ultima grandezza al netto dei costi di caricamento e di altri costi iniziali <e tenendo conto dei bonus/premi fedeltà corrisposti (eventuale)> rappresenta il capitale investito.»
Inserire una tabella esemplificativa della scomposizione percentuale dell’investimento finanziario. Inserire la seguente avvertenza:
«Avvertenza: La tabella dell’investimento finanziario rappresenta un’esemplificazione realizzata con riferimento ai soli costi la cui applicazione non è subordinata ad alcuna condizione. Per una illustrazione completa di tutti i costi applicati si rinvia alla Sez. C).».
Descrivere gli eventuali benefici (ad es. bonus, premi fedeltà) riconosciuti all’investitore-contraente previsti dalle Condizioni di contratto.
(39) Qualora il benchmark non costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato, esplicitare in suo luogo una misura di volatilità del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera per uno specifico intervallo temporale. Tale circostanza ricorre per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “flessibile” o “a obiettivo di rendimento/protetta”.
B.2) INFORMAZIONI SUL RIMBORSO DELL'INVESTIMENTO
14. RIMBORSO DEL CAPITALE A SCADENZA (CASO VITA)
Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di liquidazione alla scadenza ovvero alle varie scadenze previste dal contratto (caso vita), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato.
Indicare i casi in cui, attraverso l’acquisto di strumenti finanziari da parte del fondo interno,l’Impresa matura un credito di imposta, illustrandone le modalità operative di attribuzione, ovvero mancata attribuzione, agli assicurati (tempi, misura, …). In quest’ultimo caso inserire la seguente avvertenza:
«L’Impresa di assicurazione non attribuisce all’investitore-contraente i crediti di imposta.» (eventuale) Rinviare alla Sez. C, par. 19 per l’illustrazione dei costi complessivamente gravanti sul capitale maturato.
15. RIMBORSO DEL CAPITALE PRIMA DELLA SCADENZA DEL CONTRATTO (C.D. RISCATTO) E RIDUZIONE
Indicare i termini e le condizioni di riscatto e/o di riduzione prima della scadenza previsti dal contratto. Descrivere le modalità di determinazione del capitale maturato in caso di riscatto prima della scadenza, evidenziando che sul suddetto capitale gravano i costi di cui alla Sez. C, par. 19.1.5. Rinviare alla Sez. D, par. 23 per le informazioni circa le modalità di riscatto.
Nel caso di eventuali garanzie di carattere finanziario offerte dall’Impresa di assicurazione o da soggetti terzi in termini di rendimento minimo dell’investimento finanziario rappresentare se la garanzia opera in caso di riscatto e le relative condizioni.
Indicare i casi in cui, attraverso l’acquisto di strumenti finanziari da parte del fondo interno, l’Impresa matura un credito di imposta, illustrandone le modalità operative di attribuzione, ovvero mancata attribuzione, agli assicurati (tempi, misura, …). In quest’ultimo caso, inserire la seguente avvertenza:
«L’Impresa di assicurazione non attribuisce all’investitore-contraente i crediti di imposta.» (eventuale)
Evidenziare, con riferimento alle condizioni di riscatto previste le ipotesi in relazione alle quali l’investitore- contraente sopporta il rischio di ottenere un rimborso inferiore all’investimento finanziario.
16. OPZIONI CONTRATTUALI
Illustrare le opzioni di conversione del capitale maturato in rendita vitalizia evidenziando il relativo regime di rivalutazione e le eventuali altre opzioni previste dal contratto (ad es. possibilità di differimento della scadenza), precisando tempi e modalità del loro esercizio e rinviando per un maggiore dettaglio alla normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita.
Indicare l’impegno dell’Impresa di assicurazione a fornire all’avente diritto, entro sessanta giorni dalla data prevista per l’esercizio dell’opzione, una descrizione sintetica per iscritto di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche, il Prospetto d’offerta aggiornato dei prodotti in relazione ai quali l’avente diritto abbia manifestato il proprio interesse e le relative Condizioni di contratto, previa illustrazione delle caratteristiche principali dei prodotti offerti in opzione.
B.3) INFORMAZIONI SULLE COPERTURE ASSICURATIVE DEI RISCHI DEMOGRAFICI (CASO MORTE, ALTRI EVENTI ASSICURATI)
17. PRESTAZIONI ASSICURATIVE CUI HA DIRITTO L’INVESTITORE-CONTRAENTE O IL BENEFICIARIO
Indicare le singole prestazioni cui il contratto dà diritto, distinguendo tra prestazioni accessorie e/o complementari.
Evidenziare, per ciascuna prestazione, gli eventuali periodi di sospensione o limitazione della copertura di rischi.
17.1 Copertura assicurativa caso morte
Descrivere le modalità di determinazione del capitale cui ha diritto il beneficiario in caso di decesso del sottoscrittore del contratto (caso morte), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato.
17.2 Altre coperture assicurative
Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di altri eventi assicurati(40), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato.
***
Rinviare alle Condizioni di contratto per la documentazione che l’investitore-contraente (o il beneficiario) sono tenuti a presentare per ogni ipotesi di liquidazione delle prestazioni assicurative, specificando i termini di pagamento concessi all’Impresa ed evidenziando i termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.
18. ALTRE OPZIONI CONTRATTUALI
Illustrare le opzioni contrattuali nel caso in cui si verifichi uno degli eventi assicurati di cui ai parr. 17.1 e 17.2, precisando tempi e modalità del loro esercizio.
C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)
19. REGIME DEI COSTI DEL PRODOTTO
19.1 Costi direttamente a carico dell’investitore-contraente
19.1.1 Spese di emissione
Indicare le eventuali spese fisse di emissione del contratto (anche in caso di versamenti successivi di premi).
19.1.2 Costi di caricamento
Indicare i costi di caricamento gravanti sul premio versato (ad es.: copertura di costi commerciali e spese amministrative).
19.1.3 Costi delle coperture assicurative previste dal contratto
Indicare i costi delle coperture assicurative contemplate dal contratto (caso morte ed altri eventi assicurati) gravanti sul premio versato, espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto.
Nel caso in cui tali costi siano determinati in relazione al sesso e all’età dell’assicurato, fare riferimento, in via esemplificativa, ad un soggetto di sesso maschile avente 45 anni di età.
19.1.4 Costi delle garanzie previste dal contratto (eventuale)
Ove il contratto sia accompagnato da garanzie dell’Impresa di assicurazione (ad es. di restituzione di una data percentuale del capitale investito) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi sostenuti dall’investitore-contraente.
19.1.5 Costi di rimborso del capitale prima della scadenza (C.D. COSTI DI RISCATTO)
Indicare i costi, espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, complessivamente sostenuti dall’investitore-contraente nelle diverse ipotesi di esercizio del riscatto prima della scadenza contemplate dal contratto.
(40) Precisare il tipo di evento in relazione al quale il contratto prevede l’erogazione di prestazioni a favore dell’assicurato e/o beneficiario quali, ad esempio, l’invalidità, la malattia grave, la perdita di autosufficienza e l’inabilità di lunga durata (cfr. normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita).
19.1.6 Costi di switch (eventuale)
Indicare i costi, espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, applicati in caso di switch tra i/le vari/e fondi interni/OICR/linee.
19.2 Costi indirettamente a carico dell’investitore-contraente
Indicare, in forma tabellare, i seguenti costi gravanti sul/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera:
a) oneri di gestione(41);
b) commissioni di incentivo (o di performance);
c) costo dell’eventuale garanzia prestata; (eventuale)
d) nell’ipotesi in cui il/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera investa almeno il 10% del totale dell’attivo in quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle relative commissioni di sottoscrizione (o rimborso) e di gestione, nonché dell’eventuale commissione di incentivo (o di performance).
19.3 Altri costi
Indicare gli eventuali altri costi direttamente o indirettamente a carico dell’investitore-contraente e/o del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e la loro natura.
20. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
Indicare sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo interno/OICR/linea/combinazione libera precisandone la misura massima applicabile.
21. REGIME FISCALE
Indicare sinteticamente il trattamento fiscale applicabile al contratto, rinviando alla Parte III per un dettaglio informativo.
D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, RISCATTO E SWITCH
22. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, REVOCA E RECESSO
22.1 Modalità di sottoscrizione
Descrivere sinteticamente le modalità di sottoscrizione del contratto, facendo espresso rinvio al Modulo di proposta come mezzo di sottoscrizione consentito.
Descrivere la possibilità di aderire all’offerta con modalità equivalenti al modulo di proposta. (eventuale) Menzionare, altresì, la possibilità di sottoscrivere il contratto mediante tecniche di comunicazione a distanza.
Specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dall’Impresa di assicurazione, le modalità e la tempistica di conversione del capitale investito in quote/azioni.
Indicare il momento di perfezionamento del contratto e di decorrenza delle coperture assicurative previste. Rinviare alla Parte III, Sez. C, par. 9 per ulteriori informazioni.
Specificare i termini di invio della lettera di conferma e rinviare alla Parte III del Prospetto d’offerta per il relativo contenuto.
(41) Precisare la periodicità di prelevamento dal patrimonio del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera. Se la cadenza del prelievo è infrannuale, l’informazione deve essere integrata dall’indicazione del corrispondente tasso su base annuale. Nei casi in cui sia consentito alle Imprese di assicurazione l’addebito di tali commissioni mediante riduzione del numero di quote attribuite al contratto, deve essere indicato il dato percentuale corrispondente al controvalore complessivo delle quote prelevato su base annua.
22.2 Modalità di revoca della proposta
Indicare le modalità attraverso le quali la proposta può essere revocata ed i relativi termini ai sensi del D.Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, specificando che l’Impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione.
22.3 Diritto di recesso dal contratto
Indicare le modalità attraverso le quali il recesso deve essere comunicato all’Impresa di assicurazione ed i relativi termini ai sensi del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, specificando che la stessa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, nonché a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui alla Sez. C, par. 19.1.1 – a condizione che queste siano quantificate nel contratto – e la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto.
23. MODALITÀ DI RISCATTO DEL CAPITALE MATURATO
Descrivere le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto prima della scadenza del contratto(42)(43). Rinviare alla Parte III, Sez. C, par. 10, per ulteriori informazioni.
Specificare i termini di invio della lettera di conferma del riscatto e rinviare alla Parte III del Prospetto d’offerta per il relativo contenuto.
24. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DI OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI INTERNI/OICR/ LINEE (C.D. SWITCH)
Indicare l’eventuale facoltà per l’investitore-contraente, e la relativa la tempistica, di effettuare disinvestimenti delle quote/azioni sottoscritte al fine del contestuale reinvestimento in altro/a fondo interno/OICR/linea, specificando gli eventuali limiti al trasferimento e rimandando alla Sez. C, par. 19.1.6 per gli eventuali costi da sostenere. Indicare, altresì, la possibilità di effettuare versamenti successivi di premi in fondi interni/OICR/linee istituiti/e successivamente alla prima sottoscrizione previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto d’offerta aggiornato.
Rinviare alla Parte III, Sez. C, par. 11, per ulteriori informazioni.
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
25. LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO
Specificare che, in caso di mancata scelta delle parti, al contratto si applica la legge italiana. In caso di scelta delle parti, in conformità al D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, indicare la legislazione che l’Impresa propone di scegliere, specificando che su tale legislazione prevalgono comunque le norme imperative di diritto italiano.
26. REGIME LINGUISTICO DEL CONTRATTO
Indicare che, in caso di mancata scelta delle parti, il contratto e gli eventuali documenti ad esso allegati sono redatti in lingua italiana. In caso di scelta delle parti, indicare il regime linguistico proposto dall’Impresa di assicurazione.
27. INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEGLI INVESTITORI-CONTRAENTI
Specificare frequenza di calcolo e di pubblicazione del valore unitario della quota/azione del fondo interno/OICR (ovvero dei fondi interni/OICR che compongono le linee d’investimento e/o le combinazioni libere) al netto degli oneri a carico del/la fondo interno/OICR, con l’evidenza delle fonti ove è possibile rilevare detto valore.
Indicare gli obblighi informativi in corso di contratto cui è tenuta l’Impresa ai sensi della normativa vigente.
(42) In caso di utilizzo di un Modulo prestampato, precisare che lo stesso è incluso nella documentazione contrattuale da consegnare al sottoscrittore.
(43) Indicare gli estremi (indirizzo, telefono, fax e posta elettronica) dell'ufficio dell’Impresa di assicurazione cui rivolgersi per ottenere informazioni.
Indicare gli obblighi di rendicontazione alla clientela cui è tenuta l’Impresa ai sensi della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, con evidenza delle informazioni minime da rendere nell’estratto conto annuale della posizione assicurativa.
Indicare l’obbligo cui è tenuta l’Impresa ai sensi della normativa vigente di comunicare annualmente agli investitori-contraenti i dati periodici aggiornati contenuti nella Parte II del presente Prospetto d’offerta, relativi al/alla fondo interno/OICR/linea/combinazioni libere ai cui valori sono legate le prestazioni del contratto.
Evidenziare che l’Impresa è tenuta a comunicare tempestivamente agli investitori-contraenti le variazioni delle informazioni del Prospetto d’offerta concernenti le caratteristiche essenziali del prodotto, tra le quali la tipologia di gestione, il regime dei costi, il profilo di rischio del prodotto.
Esprimere l’impegno a dare comunicazione per iscritto all’investitore-contraente qualora in corso di contratto si sia verificata una riduzione del controvalore delle quote/azioni complessivamente detenute, tenuto conto di eventuali riscatti, superiore al 30% del capitale investito e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. La comunicazione deve essere effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento.
Indicare gli specifici obblighi informativi nei confronti della clientela cui è tenuta l’Impresa ai sensi della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, nel caso di trasformazione del contratto che comporti la modifica delle prestazioni maturate sul contratto inizialmente sottoscritto.
Indicare il sito Internet attraverso il quale l’Impresa mette a disposizione, consentendone l’acquisizione su supporto duraturo, il Prospetto d’offerta aggiornato, il rendiconto periodico della gestione del fondo interno/OICR, nonché il/lo Regolamento del fondo/Statuto della Sicav (ovvero dei fondi interni/OICR che compongono le linee d’investimento e/o le combinazioni libere).
***
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
«L’Impresa di assicurazione <inserire la denominazione dell’Impresa di assicurazione> si assume la responsabilità della veridicità e della completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto d’offerta, nonché della loro coerenza e comprensibilità.»
Il Rappresentante legale (Generalità e firma autografa)
PARTE II DEL PROSPETTO D’OFFERTA – ILLUSTRAZIONE DEI DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO E COSTI EFFETTIVI DELL’INVESTIMENTO
Inserire le seguenti frasi:
«La Parte II del Prospetto d’offerta, da consegnare su richiesta all’investitore-contraente, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta.»
«Data di deposito in Consob della Parte II: … .»
«Data di validità della Parte II: dal … .»
DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL/LA FONDO INTERNO/OICR/LINEA/COMBINAZIONE LIBERA OGGETTO DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
I dati periodici di rischio-rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di molteplicità di fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere, a ciascuno di essi.
Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e del benchmark (ove applicabile) nel corso degli ultimi dieci anni solari. Specificare che i dati di rendimento del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’investitore-contraente.
Evidenziare con un grafico lineare l'andamento del valore della linea/combinazione libera ovvero del valore della quota/azione del fondo interno/OICR e del benchmark (ove applicabile) nel corso dell'ultimo anno solare(44).
Riportare in forma tabellare il rendimento medio composto su base annua del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera nel corso degli ultimi tre e cinque anni solari ovvero nel corso dell’intero periodo per cui il dato è disponibile, se inferiore a cinque anni. Per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a benchmark” tale dato deve essere confrontato con il corrispondente dato relativo al benchmark(45).
Inserire la seguente avvertenza:
«I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.»
Nel caso in cui sia specificata nella Parte I del Prospetto d’offerta, riportare la misura di volatilità ex-ante del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e una coerente misura ex-post dell’ammontare di rischio sopportato nel corso dell’ultimo anno solare.
Riportare altresì i seguenti dati per ciascun/ciascuna fondo interno/OICR/linea/combinazione libera: a) la data di inizio di operatività ed il periodo previsto di durata dello stesso; b) il patrimonio netto; c) il valore della quota/azione/linea a fine periodo; d) il nominativo dell’eventuale soggetto a cui è stata delegata la gestione; e) specificare, in forma tabellare, la quota-parte percepita in media dai collocatori con riferimento ai costi di cui ai parr. 19.1 e 19.2 della Parte I del Prospetto d’offerta, relativamente all’ultimo anno solare. In alternativa, è consentito riportare un unico valore che indichi la quota-parte percepita dai distributori con riferimento all’intero flusso commissionale relativo al prodotto.
(44) Il dato numerico andrà riportato in Euro. Per i fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere valorizzati in un’altra valuta (ad es. il Dollaro), occorrerà affiancare alla relativa valorizzazione una valorizzazione in Euro. Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora l’andamento del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera non sia disponibile per l’intero ultimo anno, occorre riportare esclusivamente l’andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera (cfr. ultima parte della nota 27).
(45) Al fine di consentire un corretto confronto tra il/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e il relativo benchmark, evidenziare che la performance del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera riflette oneri sullo/la stesso/a gravanti e non contabilizzati nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera.
TOTAL EXPENSE RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVE DEL/LA FONDO INTERNO/OICR/LINEA/COMBINAZIONE LIBERA
Riportare il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio(46)(47), fra il totale degli oneri(48) posti a carico del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera ed il patrimonio medio su base giornaliera dello/la stesso/a (c.d. TER). In caso di esistenza di più classi di OICR, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse. Nel calcolo del TER devono essere considerati i seguenti oneri:
COSTI E SPESE A CARICO DEL/LA FONDO INTERNO/OICR/LINEA/COMBINAZIONE LIBERA | Anno | Anno | Anno |
Totale Commissioni Commissioni di gestione Commissioni di incentivo/ performance (eventuale) | % | % | % |
% | % | % | |
% | % | % | |
TER degli OICR sottostanti(49) | % | % | % |
Spese di amministrazione e custodia [Compenso e spese della banca depositaria] | % | % | % |
Spese di revisione e certificazione del patrimonio del fondo interno/OICR | % | % | % |
Spese legali e giudiziarie | % | % | % |
Spese di pubblicazione | % | % | % |
Altri oneri gravanti sul/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera (specificare) | % | % | % |
TOTALE | % | % | % |
Indicare che nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera , né degli oneri fiscali sostenuti. Evidenziare, inoltre, che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore di cui alla Parte I, Sez. C, par. 19.1.
Nell’ipotesi in cui il fondo interno/OICR, ancorché parte di una linea, investa almeno il 10% del totale attivo in OICR, il TER deve essere calcolato come rapporto percentuale fra le seguenti grandezze:
- la somma degli oneri direttamente posti a carico del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e quelli indirettamente sostenuti attraverso l’investimento nei singoli OICR sottostanti, stimati sulla base del rispettivo TER e ponderati per la frazione di patrimonio in essi investita;
- il patrimonio netto medio del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera .
Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle eventuali commissioni di sottoscrizione o di rimborso degli OICR sottostanti.
Ove il TER di uno o più OICR sottostanti non sia disponibile si potrà in alternativa utilizzare, per gli OICR sottostanti, la relativa commissione di gestione, dandone opportuna indicazione.
(46) Cfr. nota 29.
(47) Per i fondi interni/OICR con chiusura dell’esercizio contabile non coincidente con l’anno solare, può essere indicato il TER calcolato sulla base dei dati riferiti agli ultimi tre esercizi chiusi prima dell’aggiornamento annuale del Prospetto d’offerta.
(48) Ai del calcolo del TER devono essere considerati anche i costi prelevati in via esclusiva o parziale mediante annullamento di un determinato numero di quote/azioni.
(49) Il dato di TER degli OICR sottostanti – espresso al netto delle eventuali retrocessioni effettuate a favore del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera acquirente – deve essere riportato nell’ipotesi in cui il/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera investa almeno il 10% del totale attivo in OICR.
ALTRE INFORMAZIONI
Indicare, per ciascun anno solare dell’ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori appartenenti al medesimo gruppo di appartenenza dell’Impresa di assicurazione.
PARTE III DEL PROSPETTO D’OFFERTA – ALTRE INFORMAZIONI
Inserire la seguente intestazione:
«La Parte III del Prospetto d’offerta, da consegnare su richiesta all’investitore-contraente, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta.»
«Data di deposito in Consob della Parte III: … .»
«Data di validità della Parte III: dal … . »
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE
Riportare la denominazione dell’Impresa di assicurazione, la forma giuridica e l’eventuale gruppo di appartenenza.
Indicare gli estremi del provvedimento di autorizzazione all’esercizio dell’attività ed il numero di iscrizione all’Albo delle Imprese di assicurazione ovvero, se del caso, delle Imprese capogruppo. Le Imprese straniere specificano il regime di operatività in Italia (stabilimento di succursali o libera prestazione di servizi) e indicano l’Autorità di vigilanza al cui controllo sono sottoposte.
Inserire una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di appartenenza; indicare il capitale sociale sottoscritto e versato; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sull’Impresa di assicurazione e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d. “indipendenti” e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori dell’ Impresa di assicurazione, allorché le stesse siano significative in relazione a quest’ultima; gli altri prodotti finanziari offerti(50).
2. IL/LA FONDO INTERNO/OICR/LINEA/COMBINAZIONE LIBERA
Indicare la data di inizio di operatività del fondo interno/OICR; le variazioni nella politica di investimento seguita, le eventuali sostituzioni effettuate, negli ultimi due anni, con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; per i/le fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a benchmark” e con riguardo al benchmark prescelto, la descrizione dei criteri di costruzione del parametro di riferimento, con specificazione della frequenza del c.d. ribilanciamento, del trattamento dei flussi di cedole/dividendi e altri diritti, della valuta di origine ed eventualmente del tasso di cambio utilizzato (ad es. BCE, Reuters) per esprimere i valori del parametro di riferimento nell’unità di conto domestica, delle fonti informative ove possono essere reperite le relative quotazioni (indicazione del/degli index-ticker, del data-type e dell’Info-Provider).
3. LE CLASSI DI QUOTE/AZIONI (EVENTUALE)
Illustrare le caratteristiche distintive delle diverse classi di quote/azioni emesse.
(50) Le stesse informazioni possono, in alternativa, essere rese disponibili sul sito Internet dell’Impresa di assicurazione, previa indicazione sul Prospetto d’offerta circa tale disponibilità. In tal caso, deve comunque essere inserita nel Prospetto d’offerta una sintetica presentazione delle attività esercitate dall’Impresa di assicurazione e del gruppo di appartenenza; l’indicazione del capitale sociale sottoscritto e versato e delle persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sull’Impresa di assicurazione e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto.
4. I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E CONTENUTO DELLA GARANZIA (eventuale)
Nel caso in cui il contratto preveda garanzie di rendimento minimo dell’investimento finanziario, indicare il/i soggetti/i obbligati/i alla prestazione della garanzia. Illustrare il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia, nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della garanzia medesima.
5. I SOGGETTI DISTRIBUTORI
Indicare denominazione, la forma giuridica, la sede legale ed amministrativa principale, se diversa, dei soggetti, iscritti nell’elenco di cui all’art. 109 del D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, che procedono alla distribuzione del prodotto(51). In alternativa, rinviare ad apposito allegato ove devono essere riportate le suddette informazioni.
6. GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI
Indicare i principali soggetti che eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto dei fondi interni/OICR (è consentito il rimando ad apposito allegato).
7. LA SOCIETÀ DI REVISIONE
Indicare denominazione e forma giuridica; estremi della deliberazione di conferimento dell'incarico e durata dello stesso, con riguardo all’Impresa di assicurazione.
B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO
Illustrare le tecniche adottate per la gestione dei rischi di portafoglio del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera in relazione alla politica di investimento e ai rischi specifici del fondo interno/OICR delineati nella Parte I, Sez. B.1, par. 9.
Nel caso di fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” descrivere le modalità gestionali adottate. (eventuale)
In particolare, dovranno essere esplicitati i seguenti elementi:
- la tipologia del rischio di posizione che si intende coprire, con specifica evidenza della componente collegata ad eventi straordinari; (eventuale)
- le modalità di copertura del rischio, se realizzate attraverso tecniche gestionali e, quindi, tese alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria, e/o mediante un contratto accessorio e, quindi, volte alla minimizzazione di tale probabilità; (eventuale)
- il periodo di copertura e l’eventuale possibilità di rinnovo della stessa al termine di tale periodo; (eventuale)
- il periodo di sottoscrizione valido ai fini della copertura del rischio e la rilevanza del momento di sottoscrizione per la definizione del profilo di rischio/rendimento dell’investimento nelle quote/azioni del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera; (eventuale)
- le eventuali condizioni contrattuali di efficacia della copertura. (eventuale)
8. ESEMPLIFICAZIONI DI RENDIMENTO DEL CAPITALE INVESTITO (eventuale)
Illustrare con esempi numerici gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario per differenti ipotesi di andamento dei mercati di investimento.
(51) Per gli agenti di assicurazione, i broker, i produttori diretti e gli addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario per il quale operano, iscritti nel registro previsto dall’art. 109 del D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, è consentito riportare esclusivamente la classe di appartenenza.
C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RISCATTO, RIDUZIONE E SWITCH
9. SOTTOSCRIZIONE
Riportare le modalità di sottoscrizione del contratto, indicando il momento di decorrenza delle coperture assicurative previste.
Illustrare modalità e tempistica di conversione dei premi in quote/azioni di fondi interni/OICR, indicando che il numero delle quote/azioni di partecipazione è attribuito a ciascun assicurato dividendo il premio, al netto dei diritti e dei costi, per il valore unitario della quota/azione relativo al giorno di riferimento.
Indicare la possibilità, ove prevista, di effettuare versamenti aggiuntivi di premi successivamente alla sottoscrizione.
Indicare la possibilità, ove prevista, di effettuare versamenti di premi in fondi interni/OICR istituiti successivamente alla prima sottoscrizione previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto d’offerta aggiornato.
Illustrare il contenuto della lettera di conferma dell’investimento/riscatto.
10. RISCATTO E RIDUZIONE
Riportare le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto prima della scadenza del contratto, indicando i criteri di determinazione dei valori di riscatto e di riduzione.
11. OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI INTERNI/OICR/LINEE (C.D. SWITCH)
Riportare le informazioni circa la possibilità, e la relativa tempistica, di effettuare disinvestimenti delle quote/azioni sottoscritte al fine del contestuale reinvestimento in altro/a fondo interno/OICR/linea, specificando gli eventuali limiti al trasferimento.
Specificare i termini di invio della lettera di conferma del disinvestimento dell’operazione di passaggio tra i/le fondi interni/OICR/linee illustrandone i contenuti con particolare riferimento ai valori di riferimento per la conversione.
D) REGIME FISCALE
12. IL REGIME FISCALE E LE NORME A FAVORE DEL CONTRAENTE
Illustrare in dettaglio il trattamento fiscale previsto degli importi periodici e del capitale ottenuto nei diversi casi contemplati dal contratto.
Rappresentare i benefici normativi previsti in caso di sottoscrizione del prodotto finanziario-assicurativo.
MODULO DI PROPOSTA(52)
Inserire le seguenti frasi:
«Data di deposito in Consob del Modulo di proposta: … .»
«Data di validità del Modulo di proposta: dal … .»
Il Modulo di proposta può essere predisposto su fogli staccabili. Evidenziare, con caratteri di stampa idonei per dimensione e struttura grafica, l’obbligo di consegna, prima della sottoscrizione, della Scheda Sintetica e delle Condizioni di contratto nonché la possibilità per il contraente di ottenere – su richiesta – le Parti I, II e III del Prospetto d’offerta ed il Regolamento dei fondi interni/OICR cui sono direttamente collegate le prestazioni del contratto. Specificare, inoltre, che nel caso siano previste modalità di proposta tramite Internet, il Modulo di proposta contiene le medesime informazioni di quello cartaceo.
Riportare, anche in forma tabellare, quanto di seguito indicato:
il fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e la classe oggetto dell’operazione di sottoscrizione e l’eventuale ripartizione del premio nei/le diversi/e fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere cui sono direttamente collegate le prestazioni principali del contratto;
informazioni in materia di incentivi dei soggetti incaricati del collocamento ovvero della commercializzazione (facoltativo);
i mezzi di pagamento del premio consentiti dall’Impresa di assicurazione ed i relativi giorni di valuta;
la possibilità, per il contraente, di revocare la proposta ai sensi del D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005;
la possibilità, per il contraente, di esercitare il diritto di recesso ai sensi del D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005.
Per i contratti che prevedono prestazioni per il caso di decesso dell’assicurato o altre coperture che comunque necessitano di acquisire informazioni sullo stato di salute del medesimo, devono essere richiamate, con caratteri grafici di particolare evidenza, le seguenti avvertenze relative alla compilazione del questionario sanitario:
a) le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti rese dal soggetto legittimato a fornire le informazioni richieste per la conclusione del contratto possono compromettere il diritto alla prestazione;
b) prima della sottoscrizione del questionario, il soggetto sub a) deve verificare l’esattezza delle dichiarazioni riportate nel questionario;
c) anche nei casi non espressamente previsti dall’Impresa, l’assicurato può chiedere di essere sottoposto a visita medica per certificare l’effettivo stato di salute, con evidenza del costo a suo carico.
(52) Nell’ipotesi di sottoscrizione contestuale alla proposta, è possibile utilizzare il Modulo di contratto (c.d. proposta-polizza) a condizione che il medesimo contenga tutte le informazioni previste dal presente Schema di Xxxxxx di proposta.
APPENDICE
GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETTO D’OFFERTA(53)
«Data di deposito in Consob del Glossario: … .»
«Data di validità del Glossario: dal … .»
Benchmark: Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere.
Capitale investito: Parte dell’importo versato che viene effettivamente investita dall’Impresa di assicurazione in fondi interni ovvero OICR secondo combinazioni libere ovvero secondo combinazioni predefinite. Esso è determinato come differenza tra il Capitale Nominale e i costi di caricamento, nonché, ove presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento.
Capitale maturato: Capitale che l’assicurato ha il diritto di ricevere alla data di scadenza del contratto ovvero alla data di riscatto prima della scadenza. Esso è determinato in base alla valorizzazione del capitale investito in corrispondenza delle suddette date.
Capitale nominale: Premio versato per la sottoscrizione di fondi interni ovvero OICR secondo combinazioni libere ovvero secondo combinazioni predefinite al netto delle spese di emissione e dei costi delle coperture assicurative.
Categoria: La categoria del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera è un attributo dello stesso volto a fornire un’indicazione sintetica della sua politica di investimento.
Classe: Articolazione di un fondo/OICR in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristiche distintive.
Clausola di riduzione: Facoltà dell’investitore-contraente di conservare la qualità di soggetto assicurato, per un capitale ridotto (valore di riduzione), pur sospendendo il pagamento dei premi. Il capitale si riduce in proporzione al rapporto tra i premi versati e i premi originariamente previsti, sulla base di apposite – eventuali
– clausole contrattuali.
Combinazioni libere: Allocazione del capitale investito tra diversi fondi interni/OICR realizzata attraverso combinazioni libere degli stessi sulla base della scelta effettuata dall’investitore-contraente.
Combinazioni predefinite (c.d. linee di investimento o linee): Allocazione del capitale investito tra diversi fondi interni/OICR realizzata attraverso combinazioni predefinite degli stessi sulla base di una preselezione effettuata dall’Impresa di assicurazione.
Commissioni di gestione: Compensi pagati all’Impresa di assicurazione mediante addebito diretto sul patrimonio del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera ovvero mediante cancellazione di quote per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espresse su base annua.
Commissioni di incentivo (o di performance): Commissioni riconosciute al gestore del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera in un determinato intervallo temporale. Nei fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e quello del benchmark.
(53) L’elenco delle definizioni riportate nel presente Glossario rappresenta l’informativa minima e per tanto non deve essere considerato esaustivo. Tale documento potrà essere integrato con ulteriori definizioni che l’Impresa di assicurazione riterrà necessarie, evitando eventuali incoerenze con le definizioni già presenti nello schema che non possono essere modificate.
Conversione (c.d. Switch): Operazione con cui il sottoscrittore effettua il disinvestimento di quote/azioni dei fondi interni/OICR/linee sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore ricevuto in quote/azioni di altri fondi interni/OICR/linee.
Costi di caricamento: Parte del premio versato dall’investitore-contraente destinata a coprire i costi commerciali e amministrativi dell’Impresa di assicurazione.
Costi delle coperture assicurative: Costi sostenuti a fronte delle coperture assicurative offerte dal contratto, calcolati sulla base del rischio assunto dall’assicuratore.
Destinazione dei proventi: Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima.
Duration: Scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione di flussi di cassa (c.d. cash flows) da parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). È una misura approssimativa della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse.
Gestione a benchmark di tipo attivo: Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento, rispetto a cui la politica di investimento del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera è finalizzata a creare “valore aggiunto”. Tale gestione presenta tipicamente un certo grado di scostamento rispetto al benchmark che può variare, in termini descrittivi, tra: “contenuto”, “significativo”, e “rilevante”.
Gestione a benchmark di tipo passivo: Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento e finalizzata alla replica dello stesso.
Grado di rischio: Indicatore sintetico qualitativo del profilo di rischio del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera in termini di grado di variabilità dei rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il capitale investito. Il grado di rischio varia in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”.
Modulo di proposta: Xxxxxx sottoscritto dall’investitore-contraente con il quale egli manifesta all’Impresa di assicurazione la volontà di concludere il contratto di assicurazione in base alle caratteristiche ed alle condizioni in esso indicate.
Orizzonte temporale di investimento consigliato: Orizzonte temporale consigliato espresso in termini di anni e determinato in relazione al grado di rischio, alla tipologia di gestione e alla struttura dei costi dell’investimento finanziario, nel rispetto del principio della neutralità al rischio.
Premio periodico: Premio che l’investitore-contraente si impegna a versare all’Impresa di assicurazione su base periodica per un numero di periodi definito dal contratto. Nel caso in cui la periodicità di versamento dei premi sia annua è anche detto premio annuo. Laddove l’importo del premio periodico sia stabilito dall’investitore-contraente nel rispetto dei vincoli indicati nelle Condizioni di contratto, esso è anche detto premio ricorrente.
Premi unico: Premio che l’investitore-contraente corrisponde in un’unica soluzione all’Impresa di assicurazione al momento della sottoscrizione del contratto.
Premio versato: Importo versato dall’investitore-contraente all’Impresa di assicurazione per l’acquisto del prodotto finanziario-assicurativo. Il versamento del premio può avvenire nella forma del premio unico ovvero del premio periodico e possono essere previsti degli importi minimi di versamento. Inoltre, all’investitore- contraente è tipicamente riconosciuta la facoltà di effettuare successivamente versamenti aggiuntivi ad integrazione dei premi già versati.
Prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked: Prodotto caratterizzato dall’investimento prevalente del premio in quote/azioni di fondi interni/OICR – che lega quindi la prestazione dell’assicuratore all’andamento di uno o più prodotti di risparmio gestito – e residuale dello stesso in un contratto finalizzato alla copertura dei rischi demografici.
Proposta d’investimento finanziario: Espressione riferita ad ogni possibile attività finanziaria (ovvero ogni possibile combinazione di due o più attività finanziarie) sottoscrivibile dall’investitore-contraente con specifiche caratteristiche in termini di modalità di versamento dei premi e/o regime dei costi tali da qualificare
univocamente il profilo di rischio-rendimento e l’orizzonte temporale consigliato dell’investimento finanziario. Laddove un’attività finanziaria (ovvero una combinazione di due o più attività finanziarie) sia abbinata ad appositi servizi/prodotti che comportino una sostanziale modifica del profilo di rischio-rendimento dell’investimento, ciò qualifica una differente proposta d’investimento finanziario.
Qualifica: La qualifica del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera rappresenta un attributo eventuale che integra l’informativa inerente alla politica gestionale adottata.
Quota: Unità di misura di un fondo interno/OICR. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso il patrimonio del fondo interno/OICR. Quando si sottoscrive un fondo interno/OICR si acquista un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.
Recesso: Diritto dell’investitore-contraente di recedere dal contratto e farne cessare gli effetti.
Rendimento: Risultato finanziario ad una data di riferimento dell’investimento finanziario, espresso in termini percentuali, calcolato dividendo la differenza tra il valore del capitale investito alla data di riferimento e il valore del capitale nominale al momento dell’investimento per il valore del capitale nominale al momento dell’investimento.
Revoca della proposta: Possibilità, legislativamente prevista (salvo il caso di proposta-polizza), di interrompere il completamento del contratto di assicurazione prima che l’Impresa di assicurazione comunichi la sua accettazione che determina l’acquisizione del diritto alla restituzione di quanto eventualmente pagato (escluse le spese per l’emissione del contratto se previste e quantificate nella proposta).
Riscatto: Facoltà dell’investitore-contraente di interrompere anticipatamente il contratto, richiedendo la liquidazione del capitale maturato risultante al momento della richiesta e determinato in base alle Condizioni di contratto.
Rischio demografico: Xxxxxxx di un evento futuro e incerto (ad es.: morte) relativo alla vita dell’investitore- contraente o dell’assicurato (se persona diversa) al verificarsi del quale l’Impresa di assicurazione si impegna ad erogare le coperture assicurative previste dal contratto.
Scenari probabilistici dell’investimento finanziario: Trattasi degli scenari probabilistici di rendimento dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, determinati attraverso il confronto con i possibili esiti dell’investimento in attività finanziarie prive di rischio al termine del medesimo orizzonte.
Spese di emissione: Spese fisse (ad es. spese di bollo) che l’Impresa di assicurazione sostiene per l’emissione del prodotto finanziario-assicurativo.
Tipologia di gestione del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera: La tipologia di gestione del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera dipende dalla politica di investimento che lo/la caratterizza (c.d. di ingegnerizzazione finanziaria del prodotto). Esistono tre diverse tipologie di gestione tra loro alternative: “flessibile”, “a benchmark” e “a obiettivo di rendimento/protetta”. La tipologia di gestione “flessibile” deve essere utilizzata per fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di controllo del rischio; la tipologia di gestione “a benchmark” per i fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere la cui politica di investimento è legata ad un parametro di riferimento (c.d. benchmark) ed è caratterizzata da uno specifico stile di gestione; la tipologia di gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” per i fondi interni/OICR/linee/combinazioni libere la cui politica di investimento e/o il cui meccanismo di protezione sono orientati a conseguire, anche implicitamente, un obiettivo in termini di rendimento minimo dell’investimento finanziario.
Total Expense Ratio (TER): Rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell’ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del/la fondo interno/OICR/linea/combinazione libera ed il patrimonio medio, su base giornaliera, dello stesso. In caso di esistenza di più classi di OICR, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse.
Valore del patrimonio netto (c.d. NAV): Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del fondo interno/OICR, al netto degli oneri fiscali gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento.
Valore della quota/azione (c.d. uNAV): Il valore unitario della quota/azione di un fondo interno/OICR, anche definito unit Net Asset Value (uNAV), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del fondo interno/OICR (NAV) per il numero delle quote/azioni in circolazione alla data di riferimento della valorizzazione.
Allegato a.5
Tabella dell’investimento finanziario Prodotti finanziario-assicurativi di tipo Unit Linked
La “tabella dell’investimento finanziario”, di seguito anche “tabella”, è finalizzata alla rappresentazione in forma schematica della struttura dei costi della specifica proposta d’investimento finanziario sull’orizzonte temporale d’investimento consigliato ed alla quantificazione al momento della sottoscrizione/versamento delle due grandezze fondamentali dell’investimento finanziario (il Capitale Nominale e il Capitale Investito).
Le determinazioni quantitative necessarie all’individuazione dei valori percentuali da riportare in tabella devono essere svolte sulla base dei seguenti principi generali:
A) valutazione delle sole componenti di costo applicate all’investimento finanziario sull’orizzonte temporale d’investimento consigliato il cui prelievo non è subordinato al verificarsi di alcuna condizione;
B) specializzazione con riferimento alle modalità di sottoscrizione e versamento: i.e. investimento mediante premio unico in alternativa all’investimento mediante premi periodici.
Con riferimento all’ipotesi in cui la proposta di investimento finanziario sia relativa alla combinazione di una attività finanziaria sottostante con appositi servizi/prodotti, la tabella deve essere compilata avendo cura di considerare tutti i costi che vengono applicati all’investimento finanziario, sia quelli riferiti all’attività finanziaria sottostante che quelli riferiti al servizio/prodotto abbinato.
A) COSTI
La tabella deve rappresentare l’incidenza di tutti i costi la cui applicazione non è subordinata ad alcuna condizione od opzione (c.d. costi certi), avendo a riferimento l’orizzonte temporale d’investimento consigliato. Si fa riferimento alle seguenti voci di costo:
- spese di emissione;
- costi di caricamento;
- commissioni di gestione;
- costi delle coperture assicurative;
- costi delle garanzie e/o di immunizzazione;
- tutte le voci di costo, contestuali o successive al versamento, non riconducibili alle categorie sopra elencate.
Qualora una o più voci di costo siano sintetizzate dall’Impresa in un’unica voce è richiesta, per la compilazione della tabella, la scomposizione di tale voce nelle sue componenti elementari; laddove questo non sia possibile deve essere redatto un’avvertenza in calce alla tabella per dare opportuna evidenza a tale circostanza.
Si specifica che la tabella non deve rappresentare le voci di costo la cui applicazione è subordinata al verificarsi di determinate condizioni. Sono, quindi, escluse le commissioni applicate in caso di superamento di determinate soglie di rendimento (c.d. commissioni di performance o incentivo).
La qualificazione di costi di natura eventuale quali i costi di uscita, i costi di riscatto e i costi di passaggio ad altro fondo interno/OICR (c.d. costi di switch) quali “costi certi”, è soggetta alle seguenti regole specifiche:
a.1) le commissioni di uscita (ovvero i costi di riscatto) devono essere considerate come “costi certi” se, al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, in ipotesi di disinvestimento, le condizioni di contratto non prevedono la possibilità di operare una scelta di passaggio ad altra attività finanziaria (c.d.
switch);
a.2) qualora le condizioni di contratto prevedano la possibilità di effettuare uno switch, le commissioni di uscita (ovvero i costi di riscatto) non devono essere considerate come “costi certi”. In tale circostanza devono essere, invece, considerati quali “costi certi” gli eventuali costi di switch connessi alle operazioni di passaggio ad altra forma di investimento.
Nella determinazione dei valori da riportare in tabella è possibile tenere conto di eventuali agevolazioni commissionali che riducono l’onerosità dell’investimento finanziario (quali ad esempio i bonus e i premi fedeltà) a condizione che esse:
a.3) intervengano entro la scadenza dell’orizzonte d’investimento consigliato; a.4) non siano subordinate al verificarsi di particolari condizioni.
La modalità di applicazione di qualsiasi voce di costo non può rappresentare un motivo per la loro esclusione dalla tabella; pertanto, devono essere inclusi anche i costi prelevati in via esclusiva o parziale mediante annullamento di un determinato numero di quote/azioni.
Con riferimento alle combinazioni libere e a quelle predefinite (c.d. linee di investimento o linee), la tabella deve essere compilata avendo cura di ponderare i costi di ciascuna attività finanziaria sottostante per i pesi ad essa assegnati all’interno della combinazione stessa. Tale regola si applica sia nel caso in cui tali combinazioni siano definite da pesi costanti nel tempo, sia qualora tali pesi siano variabili nel tempo, come ad esempio nei prodotti che prevedono switch automatici in corrispondenza di determinati istanti temporali o in funzione di specifici andamenti dell’investimento finanziario. In particolare, nel caso di pesi variabili nel tempo la quantificazione dei costi può essere determinata secondo una delle seguenti alternative: indicazione del costo massimo dei prodotti oggetto di investimento; determinazione dei costi come risultanti da apposite simulazioni numeriche dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato(1)(2).
Nel caso di fondi interni/OICR che investono prevalentemente in altri OICR devono essere considerati esclusivamente i costi direttamente a carico del fondo interno/OICR, anche in ipotesi di investimento in OICR “collegati”. Con riferimento alle linee/combinazioni libere devono essere considerati i costi direttamente a carico della linea/combinazione libera ed i costi direttamente a carico dei fondi interni/OICR ad essa sottostanti,escludendo pertanto i c.d. costi di terzo livello (i.e. i costi a carico degli OICR oggetto di investimento da parte dei fondi interni/OICR sottostanti alle linee/combinazioni libere).
Le voci di costo nulle (i.e. le voci non presenti nella struttura dei costi dell’attività finanziaria sottostante) devono in ogni caso essere rappresentate nella tabella con l’indicazione dello zero.
B) MODALITÀ DI VERSAMENTO
Premio unico
Nell’ipotesi di investimento mediante versamento di un premio unico la tabella deve essere articolata in due colonne (cfr. Tav.1):
pu-b.1) la prima colonna riporta una rappresentazione dell’incidenza dei “costi certi” prelevati al momento del versamento;
pu-b.2) la seconda colonna riporta una rappresentazione dell’incidenza dei “costi certi” prelevati sull’orizzonte
temporale d’investimento consigliato, espressi su base annua.
(1) Le simulazioni numeriche devono essere determinate nel rispetto del principio di neutralità al rischio ed in conformità con le indicazioni riportate nella Comunicazione metodologica Consob.
(2) In entrambi i casi è necessario che il calcolo del dato riportato sia stato chiarito attraverso un’apposita avvertenza.
Tav. 1 – Tabella dell’investimento finanziario relativa all’ipotesi di investimento mediante premio unico
MOMENTO DELLA SOTTOSCRIZIONE | ORIZZONTE TEMPORALE D’INVESTIMENTO CONSIGLIATO (valori su base annua) | ||
VOCI DI COSTO | |||
A | Costi di caricamento | % | % |
B | Commissioni di gestione | % | |
C | Costi delle garanzie e/o immunizzazione | % | % |
D | Altri costi contestuali al versamento | % | % |
E | Altri costi successivi al versamento | % | |
F | Bonus, premi e riconoscimenti di quote | % | % |
G | Costi delle coperture assicurative | % | % |
H | Spese di emissione | % | % |
COMPONENTI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO | |||
I | Premio Versato | 100% | |
L=I – (G + H) | Capitale Nominale | % | |
M=L-(A+C+D-F) | Capitale Investito | % |
La rappresentazione dei valori da riportare nella colonna “Momento della sottoscrizione” deve essere effettuata nel rispetto delle seguenti regole:
pu-b.3) i costi applicati al momento del versamento devono essere espressi in percentuale del premio versato;
pu-b.4) i valori percentuali del Capitale Nominale e del Capitale Investito devono essere determinati in via residuale, con riferimento ai costi di cui al punto sub. b.3).
Ai fini della determinazione del Capitale Investito e del Capitale Nominale è necessario ricondurre tutte le voci di costo contestuali al versamento alle categorie “Spese di emissione”, “Costi di caricamento”, “Costi delle garanzie e/o immunizzazione” o “Costi delle coperture assicurative”. La voce “Altri costi contestuali al versamento” dovrà dunque essere usata solo in casi limitati e residuali, ad esempio laddove si presentino strutture dei costi particolarmente complesse.
La rappresentazione dei valori da riportare nella colonna “Orizzonte temporale d’investimento consigliato” deve essere effettuata nel rispetto delle seguenti regole:
pu-b.5) i costi applicati al momento del versamento, già espressi nella colonna “Momento della sottoscrizione”, devono essere divisi per il numero di anni corrispondenti all’orizzonte temporale d’investimento consigliato e riportati nella corrispondente riga della colonna “Orizzonte temporale d’investimento consigliato”;
pu-b.6) i costi una tantum (e.g. i costi certi di switch), ovvero i costi applicati su uno o più anni nell’arco dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, ed i costi periodici espressi in termini monetari, devono essere preventivamente rapportati al premio versato e, quindi, divisi per il numero di anni corrispondenti all’orizzonte temporale d’investimento consigliato;
pu-b.7) i costi una tantum, ovvero i costi applicati su uno o più anni nell’arco dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, espressi in percentuale della somma disinvestita (e.g. le commissioni di uscita) ovvero in percentuale del patrimonio netto dell’attività finanziaria sottostante, devono essere riportati indicandone il valore nominale diviso per il numero di anni corrispondenti all’orizzonte temporale d’investimento consigliato;
pu-b.8) i costi periodici, espressi in percentuale del patrimonio dell’attività finanziaria sottostante (e.g. le commissioni di gestione applicate sul patrimonio netto del fondo interno/OICR), devono essere riportati indicandone il valore nominale annuo;
pu-b.9) i costi periodici, i cui valori sono variabili nel tempo, devono essere calcolati nel rispetto dei principi di cui a punti precedenti e riportati in tabella determinando previamente il loro valore medio rispetto all’orizzonte temporale d’investimento consigliato(3).
(3) È necessario dare evidenza di tale circostanza con un’apposita avvertenza.
Premi periodici
Nell’ipotesi di investimento mediante versamento di premi periodici annuali la tabella dell’investimento finanziario si articola in due colonne (cfr. Tav. 2):
pp-b.1) la prima colonna riporta una rappresentazione dell’incidenza, sull’orizzonte temporale d’investimento consigliato, di tutti i “costi certi” applicati al primo versamento, sia contestuali che successivi a quest’ultimo;
pp-b.2) la seconda colonna(4) riporta una rappresentazione dell’incidenza, sull’orizzonte temporale d’investimento consigliato, di tutti i “costi certi”(5) applicati sui versamenti successivi, siano questi contestuali ovvero successivi al versamento;
Tav. 2 – Tabella dell’investimento finanziario relativa all’ipotesi di investimento mediante versamento di premi periodici
PREMIO INIZIALE | PREMI SUCCESSIVI | ||
VOCI DI COSTO | |||
CONTESTUALI AL VERSAMENTO | |||
A | Costi di caricamento | % | % |
B | Costi delle garanzie e/o immunizzazione | % | % |
C | Altri costi contestuali al versamento | % | % |
D | Bonus, premi e riconoscimenti di quote | % | % |
E | Costi delle coperture assicurative | % | % |
F | Spese di emissione | % | % |
SUCCESSIVE AL VERSAMENTO | |||
G | Costi di caricamento | % | % |
H | Commissioni di gestione | % | % |
I | Altri costi successivi al versamento | % | % |
L | Bonus, premi e riconoscimenti di quote | % | % |
M | Costi delle garanzie e/o immunizzazione | % | % |
N | Costi delle coperture assicurative | % | % |
COMPONENTI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO | |||
O | Premio Versato | 100% | 100% |
P=O-(E+F) | Capitale Nominale | % | % |
Q=P-(A+B+C-D) | Capitale Investito | % | % |
La rappresentazione dei valori percentuali da riportare nella tabella deve essere effettuata nel rispetto delle seguenti regole:
pp-b.3) i costi applicati al momento dell’investimento relativi sia al versamento iniziale sia ai versamenti successivi ed espressi in percentuale sul valore del versamento, devono essere rappresentati nella sezione delle voci di costo “contestuali all’investimento” e, con riferimento alla determinazione rispettivamente del Capitale Investito e del Capitale Nominale, valgono considerazioni analoghe a quelle di cui al punto sub pu-b.4);
pp-b.4) la somma dei costi una tantum, ovvero la somma dei costi applicati su uno o più anni nell’arco dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, espressi in termini monetari, deve essere preventivamente divisa per l’importo totale dei premi e quindi ripartita pro quota nella prima e nella seconda colonna della sezione delle voci di costo “successive al versamento”;
pp-b.5) i costi una tantum, ovvero i costi applicati su uno o più anni nell’arco dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, espressi in percentuale del patrimonio dell’attività finanziaria sottostante o del totale dei versamenti ovvero delle somme disinvestite, devono essere riportati indicandone il valore nominale nella prima e nella seconda colonna della sezione delle voci di costo “successivi al versamento”;
(4) Nel caso in cui la struttura dei costi certi del primo versamento non si differenzi rispetto a quella dei versamenti successivi, la tabella deve riportare una sola colonna. È necessario dare evidenza di tale circostanza con un’apposita avvertenza.
(5) Tali valori devono essere espressi in termini percentuali rispetto al singolo versamento. Qualora la struttura dei costi fosse differente per differenti premi successivi (per esempio costi applicati solo a partire da un determinato anno in poi), i valori da inserire in tabella dovranno corrispondere alla media ponderata sui singoli versamenti.
pp-b.6) i costi periodici, espressi in percentuale del patrimonio dell’attività finanziaria sottostante ovvero dell’importo totale dei premi (e.g. le commissioni di gestione applicate al patrimonio netto del fondo interno/OICR), devono essere riportati indicando il loro valore nominale annuo sia nella prima sia nella seconda colonna della sezione delle voci di costo “successivi al versamento”;
pp-b.7) i costi periodici, i cui valori sono variabili nel tempo, devono essere calcolati nel rispetto dei principi di cui a punti precedenti e riportati in tabella determinando previamente il loro valore medio rispetto all’orizzonte temporale d’investimento consigliato(6);
pp-b.8) nel caso in cui non sia prevista la possibilità di versamenti annuali, occorre specificare la base (ad esempio, semestrale, trimestrale) presa a riferimento per il calcolo e la rappresentazione di tutti i valori percentuali riportati in tabella(7);
pp-b.9) nel caso in cui la “tabella si riferisca” ad un piano di versamenti annuali frazionati devono essere rappresentati i costi certi applicati al premio annuale, iniziale o successivo. L’Impresa di assicurazione deve specificare che i costi riferiti al premio iniziale riguardano un numero di versamenti pari alla frequenza di frazionamento(8). Nell’ipotesi in cui i costi del primo versamento frazionato siano diversi da quelli dei frazionamenti successivi, la prima colonna deve rappresentare i costi certi medi riferiti ai versamenti effettuati per il primo premio.
(6) È necessario dare evidenza di tale circostanza con un’apposita avvertenza.
(7) In tali casi deve essere rappresentato in un’ un’apposita avvertenza. la base utilizzata (se diversa dall’anno) ed inserito un apposito rinvio, da inserire a margine della tabella, alla Parte I del Prospetto d’offerta per gli ulteriori dettagli.
(8) È necessario dare evidenza di tale circostanza con un’apposita avvertenza.
SCHEMA 6
Prospetto d’offerta di prodotti finanziario-assicurativi di tipo Index Linked(1)(2)
SCHEDA SINTETICA(3) INFORMAZIONI GENERALI «La parte “Informazioni Generali”, da consegnare obbligatoriamente all’investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le informazioni generali sull’offerta.»(4) | |||
INFORMAZIONI GENERALI SUL CONTRATTO | |||
IMPRESA DI ASSICURAZIONE | Indicare la denominazione e la nazionalità dell’Impresa di assicurazione e dell’eventuale gruppo di appartenenza. | CONTRATTO | Inserire la seguente espressione: «Prodotto finanziario-assicurativo di tipo Index Linked denominato <inserire la denominazione commerciale del prodotto>.» |
ATTIVITÀ FINANZIARIE SOTTOSTANTI | Precisare che l’investimento finanziario presenta una correlazione tra il valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto e l’andamento di uno o più indici o di altri valori di riferimento. Indicare se il contratto prevede l’investimento in un portafoglio finanziario strutturato composto: - anche sinteticamente da una o più componenti obbligazionarie e/o da una o più componenti derivative aventi quale attività finanziaria sottostante uno o più indici o altri valori di riferimento; - da uno o più prodotti finanziari di diversa natura legati a uno o più indici o ad altri valori di riferimento; - da una combinazione dei prodotti finanziari di cui ai due punti precedenti. Indicare, qualora il premio non sia direttamente investito in un portafoglio finanziario strutturato, l’/gli indice/i o gli altri valori di riferimento cui risultano collegate le prestazione del contratto. Indicare se, alla data di scadenza dell’attività finanziaria sottostante ovvero alle eventuali ricorrenze previste dalle Condizioni di contratto, il capitale maturato può essere investito, anche parzialmente, in altre attività finanziarie (ad es.: fondi liquidità). (eventuale) | ||
PROPOSTE D’INVESTIMENTO FINANZIARIO | Indicare la periodicità di versamento dei premi prevista dal contratto (premio unico, premio periodico) e l’eventuale variabilità, nonché gli eventuali importi minimi. Indicare l’elenco delle proposte d’investimento finanziario di cui al Prospetto d’offerta, specificando che ciascuna di esse è illustrata in una parte “Informazioni Specifiche”. | ||
FINALITÀ | Descrivere sinteticamente le esigenze di investimento del risparmio (prestazione in caso vita) e di copertura assicurativa che il contratto intende soddisfare, in modo da far comprendere al potenziale investitore-contraente le finalità dello stesso. |
(1) Il Prospetto d’offerta deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e comprensibile affinché l’investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d’investimento. A tal fine è importante che il Prospetto d’offerta consti di un limitato numero di pagine e sia di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 10 e rispettare i formati del carattere contenuti nel presente schema). La numerazione riporterà il numero totale delle pagine per ciascuna Parte del Prospetto d’offerta (ad es.: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...).
(2) Il termine “(eventuale)” si riferisce a requisiti informativi che non sono comuni a tutte le tipologie di prodotto ma che devono essere descritti obbligatoriamente, ove presenti, per rappresentare compiutamente le caratteristiche dei prodotti presenti nel prospetto. Il termine “(facoltativo)” si riferisce a requisiti informativi la cui rappresentazione nel Prospetto d’offerta è lasciata alla libera scelta dell’Impresa di assicurazione .
(4) All’investitore-contraente deve essere consegnata obbligatoriamente prima della sottoscrizione la Scheda Sintetica relativa alla/le proposta/e d’investimento (i.e. la parte “Informazioni Generali” e una o più parti “Informazioni Specifiche”, ognuna relativa ad una diversa proposta d’investimento finanziario).
OPZIONI CONTRATTUALI | Indicare le eventuali opzioni previste dal contratto (ad es. conversione del capitale a scadenza in rendita vitalizia, possibilità di differimento della scadenza) ed i relativi termini di esercizio. |
DURATA | Indicare i limiti minimi e massimi di durata del contratto ovvero la durata prevista nelle Condizioni di contratto. Se il contratto è a vita intera precisare che la durata coincide con la vita dell’investitore-contraente. Evidenziare se la durata del portafoglio finanziario strutturato in cui sono investiti i premi non coincide con quella del contratto, ovvero se il periodo in cui le prestazioni del contratto sono collegate ad un indice o ad altri valori di riferimento non coincide con la durata del contratto. In tal caso precisare il periodo, all’interno della durata contrattuale, nel corso del quale le prestazioni del contratto sono legate ad altre attività finanziarie. (eventuale) |
LE COPERTURE ASSICURATIVE PER RISCHI DEMOGRAFICI | |
CASO MORTE | Indicare le prestazioni contrattuali in caso di decesso dell’investitore-contraente o dell’assicurato (se persona diversa). |
ALTRI EVENTI ASSICURATI | Indicare le prestazioni contrattuali in caso di eventi assicurati relativi all’investitore- contraente o all’assicurato (se persona diversa) (invalidità, malattia grave, perdita di autosufficienza, inabilità di lunga durata). |
ALTRE OPZIONI CONTRATTUALI | Illustrare le ulteriori opzioni previste dal contratto con riferimento alle prestazioni assicurative precisando tempi e modalità del loro esercizio. |
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE(5) | |
INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE | Descrivere sinteticamente le modalità di sottoscrizione del contratto, facendo espresso rinvio al Modulo di proposta come mezzo di sottoscrizione consentito. Descrivere la possibilità di sottoscrivere il contratto con modalità equivalenti al Modulo di proposta. (eventuale) Indicare il momento di perfezionamento del contratto e di decorrenza delle coperture assicurative previste. Menzionare, altresì, la generica possibilità di sottoscrivere il contratto mediante tecniche di comunicazione a distanza. Inserire un rinvio alla Sez. D), Parte I del Prospetto d’offerta per le informazioni di dettaglio circa le modalità di sottoscrizione. |
RIMBORSO DEL CAPITALE A SCADENZA (CASO VITA) | Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di liquidazione alla scadenza ovvero alle varie scadenze previste dal contratto (caso vita), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato. |
RIMBORSO DEL CAPITALE PRIMA DELLA SCADENZA (C.D. RISCATTO) E RIDUZIONE | Indicare i termini e le condizioni di riscatto e/o di riduzione previsti dal contratto. Nel caso di eventuali garanzie di carattere finanziario offerte dall’Impresa di assicurazione in termini di rendimento minimo dell’investimento finanziario rappresentare se la garanzia opera in caso di riscatto e/o riduzione e le relative condizioni. Evidenziare, con riferimento alle condizioni di riscatto previste le ipotesi in relazione alle quali l’investitore contraente sopporta il rischio di ottenere un ammontare inferiore all’investimento finanziario. Inserire un rinvio alla Sez. D) della Parte I del Prospetto d’offerta per le informazioni circa le modalità di riscatto. |
REVOCA DELLA PROPOSTA | Indicare le modalità attraverso le quali la proposta può essere revocata ed i relativi termini ai sensi del D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, specificando che l’Impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione. |
DIRITTO DI RECESSO | Indicare le modalità attraverso le quali il recesso deve essere comunicato all’Impresa di assicurazione ed i relativi termini ai sensi del D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, specificando che la stessa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, nonché a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute – a condizione che queste siano quantificate nel contratto – e la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto. |
ULTERIORE | Indicare gli obblighi di rendicontazione alla clientela cui è tenuta l’Impresa ai sensi |
(5) Nel caso in cui l’informativa da riportare nella sezione “Informazioni aggiuntive” sia riferibile esclusivamente ad una singola attività finanziaria sottostante, la stessa dovrà essere trasferita nella sezione “Informazioni ulteriori” della parte “Informazioni specifiche” relativa all’attività finanziaria sottostante cui si riferisce.
INFORMATIVA DISPONIBILE | della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, con evidenza delle informazioni minime da rendere nell’estratto conto periodico della posizione assicurativa. Indicare l’indirizzo internet dell’Impresa di assicurazione. Evidenziare che l’Impresa è tenuta a comunicare tempestivamente agli investitori- contraenti le variazioni delle informazioni del Prospetto d’offerta concernenti le caratteristiche essenziali del prodotto, tra le quali il regime dei costi ed il profilo di rischio. |
LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO | Specificare che, in caso di mancata scelta delle parti, al contratto si applica la legge italiana. In caso di scelta delle parti, in conformità al D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, indicare la legislazione che l’Impresa propone di scegliere, specificando che su tale legislazione prevalgono comunque le norme imperative di diritto italiano. |
REGIME LINGUISTICO DEL CONTRATTO | Indicare che, in caso di mancata scelta delle parti, il contratto e gli eventuali documenti ad esso allegati sono redatti in lingua italiana. In caso di scelta delle parti, indicare il regime linguistico proposto dall’Impresa di assicurazione. |
RECLAMI | Indicare sinteticamente le modalità di presentazione dei reclami all’Impresa, indicando la funzione aziendale incaricata dell’esame dei reclami e i relativi recapiti. Riportare sinteticamente le modalità di presentazione dei reclami all’ISVAP, alla CONSOB o alle altre Autorità di vigilanza del Paese d’origine, nel caso di Impresa con sede legale in altro Stato membro. Inserire un rinvio alla Sez. A), Parte I del Prospetto d’offerta per ulteriori dettagli. |
Inserire le seguenti frasi: «Avvertenza: La Scheda Sintetica del Prospetto d’offerta deve essere consegnata all’investitore-contraente, unitamente alle Condizioni di contratto, prima della sottoscrizione.» «Data di deposito(6) in Consob della parte “Informazioni Generali”: ….» «Data di validità(7) della parte “Informazioni Generali”:… .» «La pubblicazione del Prospetto d’offerta non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto.» |
(6) Per la compilazione delle informazioni relative alla data di deposito della documentazione d’offerta si rinvia alle istruzioni operative formulate dalla Consob.
(7) Per la compilazione delle informazioni relative alla data di validità della documentazione d’offerta si rinvia alle istruzioni operative formulate dalla Consob.
SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE(8) | |
INFORMAZIONI GENERALI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO | |
NOME | Indicare la denominazione della proposta di investimento finanziario. |
ALTRE INFORMAZIONI | Indicare il codice della proposta di investimento finanziario. Indicare la modalità di versamento del premio presa a riferimento nella proposta di investimento finanziario ed il relativo importo in Euro. Rappresentare sinteticamente la finalità della proposta di investimento finanziario. Indicare modalità di determinazione e frequenza di corresponsione di bonus/premi fedeltà. (eventuale) |
STRUTTURA E RISCHI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO | |
CAPITALE INVESTITO | Precisare che l’investimento finanziario presenta una correlazione tra il valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto e l’andamento di uno o più indici o di altri valori di riferimento, rinviando alle tabelle successive per la descrizione degli indici o degli altri valori di riferimento e le relative modalità di indicizzazione. Le Imprese estere evidenziano se l’investimento del premio avviene in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita. Descrivere sinteticamente ed in forma tabellare la componente obbligazionaria – anche replicata sinteticamente – dell’investimento finanziario(10), precisando per ciascun titolo i seguenti elementi informativi: a) la denominazione del titolo obbligazionario e il codice ISIN (eventuale); b) la denominazione dell’/gli emittente/i (eventuale); c) la valuta di denominazione; d) la durata (in anni), la data di decorrenza e la data di scadenza; e) il valore di emissione in percentuale del valore del capitale nominale(11); f) il valore di rimborso in percentuale del valore del capitale nominale(12); g) la denominazione dell’eventuale soggetto garante, comprensiva dell’indicazione dello Stato; h) per i titoli a rendimento variabile specificare il criterio di indicizzazione, i parametri di riferimento per l’indicizzazione ed il periodo; i) il valore (ovvero i criteri di determinazione) e la destinazione degli eventuali importi periodici corrisposti dalla componente obbligazionaria alle eventuali ricorrenze previste dal contratto; j) il tasso di rendimento nominale annuo e il tasso annuo di rendimento effettivo |
(8) La parte “Informazioni specifiche”, composta di un numero ridotto di pagine (ad es. due-quattro pagine), deve essere redatta distintamente con riferimento ad ogni proposta di investimento finanziario.
(9) Nell’ipotesi in cui il contratto preveda la combinazione di due o più attività finanziarie sottostanti, che l’investitore-contraente può liberamente scegliere ovvero predefinite dall’Impresa di assicurazione, è richiesta la predisposizione di una parte “Informazioni Specifiche” specializzata per ogni combinazione predefinita e di almeno una parte “Informazioni Specifiche” esemplificativa di una combinazione libera ritenuta idonea dall’Impresa di assicurazione a rappresentare in modo adeguato la propria offerta. L’Impresa di assicurazione ha in ogni caso la facoltà di predisporre un numero maggiore di parti “Informazioni Specifiche” al fine di illustrare in modo più esaustivo la propria offerta.
Qualora il contratto sia sottoscrivibile sia mediante un unico versamento sia mediante versamenti periodici è richiesta la predisposizione di una parte “Informazioni Specifiche” distinta per le due diverse modalità di sottoscrizione; nel caso in cui le modalità di sottoscrizione siano tali da caratterizzare l’offerta per la presenza di una molteplicità di combinazioni (si fa ad esempio riferimento all’ipotesi di versamenti periodici diversamente articolati in funzione dell’importo, del numero, della frequenza e della periodicità dei premi, ovvero all’ipotesi di investimento con premio unico la cui struttura di costi di caricamento sia inversamente proporzionale all’ammontare investito), l’Impresa di assicurazione potrà predisporre un numero di parti “Informazioni Specifiche” idoneo a rappresentare in modo significativo la propria offerta, fermo restando l’obbligo di predisporre almeno una parte “Informazioni Specifiche” per le due distinte modalità di sottoscrizione.
(10) Tale capoverso deve essere inserito solo per i prodotti Index Linked la cui connessione con l’/gli indice/i ovvero con gli altri valori di riferimento sia realizzata – anche parzialmente – attraverso un portafoglio finanziario strutturato, i.e. un portafoglio ottenuto come combinazione di una o più obbligazioni (anche replicate sinteticamente) e di uno o più derivati.
(11) Si precisa che il concetto di capitale nominale cui fare riferimento è definito nella sezione “Tabella dell’investimento finanziario”.
lordo. Ai fini di tale ultima indicazione verranno utilizzate le consuete formule di capitalizzazione, avendo cura di assumere, nel caso di obbligazioni strutturate, come prezzo di riferimento per il calcolo dei tassi, quello della componente obbligazionaria. Descrivere sinteticamente, in forma tabellare e con un linguaggio piano la componente derivativa – anche replicata sinteticamente – dell’investimento finanziario(13), indicandone i seguenti elementi informativi: a) la tipologia; b) la/le controparte/i e l’eventuale soggetto garante; c) l’/gli indice/i o gli altri valori di riferimento; d) il valore della componente derivativa in percentuale del valore del capitale nominale(14)(15); e) il meccanismo di determinazione del valore a scadenza o alle varie scadenze di rilevazione, specificando il valore (ovvero i criteri di determinazione) e la destinazione degli eventuali importi periodici corrisposti dalla componente derivativa. Descrivere sinteticamente ed in forma tabellare gli altri prodotti finanziari in cui può essere allocato l’investimento finanziario(16), precisando i seguenti elementi informativi (eventuale): a) la denominazione; b) la natura (secondo la definizione di cui all’art. 1 del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e Regolamenti di attuazione del citato decreto); c) la/le controparte/i e l’eventuale soggetto garante; d) l’/gli indice/i o gli altri valori di riferimento; e) il prezzo di emissione o di acquisto in percentuale del valore del capitale nominale(17); f) il meccanismo di determinazione del valore a scadenza o alle varie scadenze di rilevazione, specificando il valore (ovvero i criteri di determinazione) e la destinazione degli eventuali importi periodici corrisposti da tale componente. Qualora il premio non sia investito in un portafoglio finanziario strutturato, descrivere in forma tabellare l’/gli indice/i o gli altri valori di riferimento cui risulta collegato il valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto. Riportare, ove possibile, gli elementi informativi previsti nei capoversi precedenti, fermo restando l’obbligo di rappresentare il meccanismo di determinazione del valore del capitale a scadenza, al momento del riscatto o alle varie scadenze di rilevazione ed il valore (ovvero il meccanismo di determinazione) e la destinazione di eventuali importi periodici corrisposti durante la vita del contratto. (eventuale) | |
ORIZZONTE TEMPORALE D’INVESTIMENTO CONSIGLIATO | Indicare l’orizzonte temporale d’investimento consigliato al potenziale investitore(18). |
PROFILO DI RISCHIO | Grado di rischio: Indicare il grado di rischio connesso all’investimento finanziario(19). |
(15) Ai fini della determinazione del valore della componente derivativa dovranno essere adottate metodologie diffuse sul mercato e dovranno essere impiegati parametri oggettivamente rilevati. Le valutazioni saranno riferite ad una data da specificare e dovranno essere coerenti con quelle sottese alla costruzione della tabella degli scenari probabilistici dell’investimento finanziario.
(16) Tale capoverso deve essere inserito solo per i prodotti Index Linked la cui connessione con l’/gli indice/i ovvero con gli altri valori di riferimento sia realizzata – anche parzialmente – attraverso prodotti finanziari di natura diversa rispetto a quella delle componenti elementari di un portafoglio finanziario strutturato.
(18) L’orizzonte temporale d’investimento consigliato, determinato in relazione al grado di rischio e alla struttura dei costi dell’investimento finanziario, nel rispetto del principio della neutralità al rischio, secondo quanto indicato nella Comunicazione metodologica Consob, deve essere espresso in termini di anni.
(19) Il grado di rischio – che deve avere un riferimento temporale annuale – deve essere indicato in termini descrittivi, scegliendo tra le
Scenari probabilistici dell’investimento finanziario: | Riportare la seguente frase: «Nella seguente Xxxxxxx si riportano gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato basati sul confronto con i possibili esiti dell’investimento in un’attività finanziaria priva di rischio al termine del medesimo orizzonte. Per ogni scenario sono indicati la probabilità di accadimento (probabilità) e il controvalore finale del capitale investito rappresentativo dello scenario medesimo (valori centrali). Riportare gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, come indicato nella seguente Tabella(20). |
SCENARI PROBABILISTICI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO(21) | PROBABILITÀ | VALORI CENTRALI |
Il rendimento è negativo | % | |
Il rendimento è positivo ma inferiore a quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % | |
Il rendimento è positivo e in linea con quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % | |
Il rendimento è positivo e superiore a quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % |
Indicare la seguente avvertenza:
«Avvertenza: I valori indicati nella Tabella sopra riportata hanno l’esclusivo scopo di agevolare la comprensione del profilo di rischio dell’investimento finanziario. »
Descrivere sinteticamente il significato del grado di rischio attribuito all’investimento
finanziario.
seguenti alternative: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”. Per indicazioni sui criteri di determinazione del grado di rischio si rinvia alla Comunicazione metodologica Consob.
(20) Gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato devono essere determinati nel rispetto del principio di neutralità al rischio ed in conformità con le indicazioni riportate nella Comunicazione metodologica Consob.
(21) Nel caso in cui la tabella degli scenari probabilistici dell’investimento finanziario sia riferita all’ipotesi di sottoscrizione mediante premi periodici è richiesta la seguente definizione degli scenari:
Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale |
Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale, ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio |
Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio |
Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio |
Evidenziare in un nota a margine della tabella che il capitale nominale è, in tale caso, pari alla somma dei versamenti programmati al netto dei costi delle coperture assicurative dei rischi demografici e delle spese di emissione previste dal contratto.
GARANZIE | Indicare l’esistenza, l’eventuale durata ed i consolidamenti relativi alla garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario. Nel caso in cui l’Impresa di assicurazione non offra alcun tipo di garanzia riportare in evidenza la seguente frase: «L’Impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario. Pertanto, per effetto dei rischi finanziari dell’investimento vi è la possibilità che l’assicurato ottenga, al momento del rimborso, un ammontare inferiore all’investimento finanziario.» |
Inserire un rinvio alla Sez. B.1), Parte I del Prospetto d’offerta per le informazioni di dettaglio sulla struttura e sui rischi dell’investimento finanziario. | |
COSTI | |
TABELLA DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO | Inserire la seguente frase: «La seguente tabella illustra l’incidenza dei costi sull’investimento finanziario riferita sia al momento della sottoscrizione sia all’orizzonte temporale d’investimento consigliato. Con riferimento al momento della sottoscrizione, il premio versato al netto dei costi delle coperture assicurative dei rischi demografici e delle spese di emissione previste dal contratto rappresenta il capitale nominale; quest’ultima grandezza al netto dei costi di caricamento e di altri costi iniziali <e tenendo conto dei bonus/premi fedeltà corrisposti (eventuale)> rappresenta il capitale investito »(22) Inserire una tabella esemplificativa della scomposizione percentuale dell’investimento finanziario(23). Inserire la seguente avvertenza: « Avvertenza: La tabella dell’ investimento finanziario rappresent a un’esemplificazione realizzata con riferimento ai soli costi la cui applicazione non è subordinata ad alcuna condizione. Per un’illustrazione completa di tutti i costi applicati si rinvia alla Sez. C), Parte I del Prospetto d’offerta» |
DESCRIZIONE DEI COSTI | Descrivere sinteticamente i costi applicati sull’investimento finanziario distinguendo tra oneri direttamente a carico dell’investitore-contraente e gli altri oneri direttamente o indirettamente applicati all’investimento finanziario. |
Inserire un rinvio alla Sez. C), Parte I del Prospetto d’offerta per le informazioni di dettaglio sui costi, sulle agevolazioni e sul regime fiscale. | |
DATI PERIODICI | |
RETROCESSIONI AI DISTRIBUTORI | Riportare la quota-parte del totale dei costi dell’investimento finanziario retrocessi ai distributori nell’ultimo anno solare(24). |
Quota-parte retrocessa ai distributori | |
ANNO | % |
(22) Nel caso in cui la tabella dell’investimento finanziario sia riferita all’ipotesi di sottoscrizione mediante versamenti periodici utilizzare la seguente avvertenza: «La seguente tabella illustra la scomposizione percentuale dell’investimento finanziario riferita sia al primo versamento sia ai versamenti successivi effettuati sull’orizzonte temporale d’investimento consigliato. Il premio versato in occasione di ogni versamento al netto dei costi delle coperture assicurative dei rischi demografici e delle spese di emissione previste dal contratto rappresenta il capitale nominale; quest’ultima grandezza al netto dei costi di caricamento e di altri costi applicati in occasione di ogni versamento <e tenendo conto dei bonus/premi fedeltà corrisposti (eventuale)>rappresenta il capitale investito».
(23) I criteri per la compilazione della tabella dell’investimento finanziario sono indicati nell’allegato a.6) al presente Schema. Specificare le eventuali ipotesi utilizzate ad integrazione di quelle previste da detto allegato.
(24) La quota-parte retrocessa in media ai distributori deve essere determinata sulla base delle rilevazioni contabili relative all’ultimo esercizio dell’Impresa di assicurazione. Per i prodotti di nuova commercializzazione il dato deve essere stimato sulla base di quanto stabilito dalle convenzioni di collocamento.
Inserire un rinvio alla Parte II del Prospetto d’offerta per le informazioni di dettaglio sui dati periodici. | |
INFORMAZIONI ULTERIORI | |
VALORIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO | Indicare le fonti ove è possibile rilevare: la denominazione ed il valore dell’indice o dell’altro valore di riferimento cui sono direttamente collegate le prestazioni del prodotto; la denominazione e il valore del portafoglio finanziario strutturato sottostante il contratto; la denominazione ed il valore dell’investimento finanziario nel caso in cui il premio non sia investito direttamente in un portafoglio finanziario strutturato; il valore di uno o più indicatori di mercato del rischio di credito dell’emittente o del garante(25). |
Inserire le seguenti frasi: «Avvertenza: La Scheda Sintetica del Prospetto d’offerta deve essere consegnata all’investitore-contraente, unitamente alle Condizioni di contratto, prima della sottoscrizione. » «Data di deposito in Consob della parte “Informazioni Specifiche”: ….» «Data di validità della parte “Informazioni Specifiche”:….» «L’attività finanziaria sottostante <inserire la denominazione commerciale> è offerta dal …al… .» (26) «La pubblicazione del Prospetto d’offerta non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto.» | |
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ | |
«L’Impresa di assicurazione <inserire la denominazione dell’Impresa di assicurazione> si assume la responsabilità della veridicità e della completezza delle informazioni contenute nella presente Scheda Sintetica, nonché della loro coerenza e comprensibilità.» Il Rappresentante legale (Generalità e firma autografa) |
(25) Il canale informativo prescelto deve essere appropriato e idoneo a garantire un’agevole accessibilità da parte dei sottoscrittori e l’adeguata pubblicità dell’informazione.
(26) Per la compilazione delle informazioni relative alla data di inizio e all’eventuale data di fine dell’offerta si rinvia alle istruzioni operative formulate dalla Consob. La data di fine dell’intervallo d’offerta è eventuale, e deve essere indicata solo per le offerte aventi intervallo di collocamento chiuso.
COPERTINA(27)
Riportare la denominazione dell’Impresa di assicurazione e dell’eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente intestazione:
«Offerta al pubblico di <inserire la denominazione commerciale del prodotto> prodotto finanziario- assicurativo di tipo Index Linked.»
Riportare, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato:
«Si raccomanda la lettura della Parte I (Informazioni sull’investimento e sulle coperture assicurative), della Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi effettivi dell’investimento) e della Parte III (Altre informazioni) del Prospetto d’offerta, che devono essere messe gratuitamente a disposizione dell’investitore-contraente su richiesta del medesimo, per le informazioni di dettaglio.»
Inserire le seguenti frasi:
«Il Prospetto d’offerta è volto ad illustrare all’investitore-contraente le principali caratteristiche dell’investimento proposto.»
«Data di deposito in Consob della Copertina: ….»
«Data di validità della Copertina: ….»
Inserire in basso la seguente frase:
«La pubblicazione del Prospetto d’offerta non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto.»
(27) La Copertina è parte integrante del Prospetto d’offerta.
PARTE I DEL PROSPETTO D’OFFERTA – INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO E SULLE COPERTURE ASSICURATIVE(28)
Inserire le seguenti frasi:
«La Parte I del Prospetto d’offerta, da consegnare su richiesta all’investitore-contraente, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’investimento finanziario e sulle coperture assicurative.»
«Data di deposito in Consob della Parte I: … .»
«Data di validità della Parte I: dal »
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE
Indicare la denominazione dell’Impresa di assicurazione, la forma giuridica, la nazionalità, l’indirizzo della sede legale e l’eventuale gruppo di appartenenza. il recapito anche telefonico, l’indirizzo Internet e di posta elettronica, rinviando alla Parte III, Sez. A, par. 1 del Prospetto d’offerta per ulteriori informazioni. Indicare l’indirizzo della eventuale sede secondaria ove sarà concluso il contratto, comprensivo dell’indicazione dello Stato.
2. RISCHI GENERALI CONNESSI ALL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
Descrivere i rischi connessi in via generale all’investimento finanziario, anche di natura operativa, evidenziando l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario.
Indicare che il valore dell’investimento finanziario può variare in relazione alla solvibilità del/la soggetto emittente/controparte gli/degli strumenti finanziari oggetto di investimento, nonché all’andamento dei diversi mercati di riferimento rappresentati dagli indici prescelti.
3. CONFLITTI DI INTERESSE
Descrivere le procedure di gestione dei conflitti di interesse ai sensi della normativa vigente.
Indicare gli eventuali ulteriori limiti alle operazioni con parti correlate che l’Impresa intende rispettare per assicurare la tutela degli investitori-contraenti da possibili situazioni di conflitto di interessi.
4. RECLAMI
Indicare le modalità di presentazione dei reclami, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della documentazione all’Impresa di assicurazione, riportando la funzione aziendale incaricata dell’esame dei reclami, il recapito, anche telefonico, e l’indirizzo di posta elettronica della stessa.
Indicare il sito Internet a disposizione dell’investitore-contraente e dell’assicurato per eventuali consultazioni.
Indicare che nel caso in cui l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nei termini massimi previsti dalla normativa vigente, potrà rivolgersi, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dall’Impresa di assicurazione:
- per questioni attinenti al contratto, all’ISVAP, Servizio Tutela degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx, telefono 06.42.133.1;
- per questioni attinenti alla trasparenza informativa, alla CONSOB, xxx X.X. Xxxxxxx 0, 00000 Xxxx o xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, telefono 06.8477.1 / 02.72420.1;
- per ulteriori questioni, ad altre Autorità amministrative competenti;
(28) Per i criteri redazionali delle parti del Prospetto d’offerta comuni alla Scheda Sintetica si rinvia alla lettura delle note riportate sulla Scheda Sintetica.
- alle altre Autorità di vigilanza del Paese d’origine dell’Impresa di assicurazione, nel caso di Impresa con sede legale in altro Stato membro.
Nel caso in cui al contratto si applichi una legge diversa da quella italiana, indicare l’organo competente incaricato in base alla legislazione scelta.
B) INFORMAZIONI SUL PRODOTTO FINANZIARIO-ASSICURATIVO DI TIPO INDEX LINKED
5. DESCRIZIONE DEL CONTRATTO E IMPIEGO DEI PREMI
5.1. Caratteristiche del contratto
Rappresentare le finalità di investimento del risparmio e di copertura assicurativa che la sottoscrizione del contratto stesso è destinata a soddisfare. Specificare gli obiettivi di investimento in relazione ai potenziali destinatari.
5.2. Durata del contratto
Indicare i limiti minimi e massimi di durata del contratto ovvero la durata eventualmente prevista dalle Condizioni di contratto. Se il contratto è a vita intera precisare che la durata coincide con la vita dell’investitore-contraente.
Evidenziare se la durata del portafoglio finanziario strutturato in cui sono investiti i premi non coincide con quella del contratto, ovvero se il periodo in cui le prestazioni del contratto sono collegate ad un indice o ad altri valori di riferimento non coincide con la durata del contratto. In tal caso precisare il periodo, all’interno della durata contrattuale, nel corso del quale le prestazioni del contratto sono legate ad altre attività finanziarie. (eventuale)
5.3. Versamento dei premi
Indicare la periodicità di versamento dei premi prevista dal contratto (premio unico, premio periodico) e l’eventuale variabilità (meccanismi di adeguamento automatico del premio collegati a indici/criteri di calcolo indicati nel contratto), nonché gli eventuali importi minimi. Evidenziare l’eventuale facoltà per l’investitore- contraente di limitare o rifiutare l’incremento del premio, descrivendo le relative modalità e le conseguenze economiche sulle prestazioni.
Indicare l’eventuale facoltà dell’investitore-contraente che abbia versato una misura minima di premio predefinita, di sospendere e/o interrompere i versamenti successivi e di ridurre l’ammontare rivalutato cui si ha diritto alla scadenza del contratto (clausola di riduzione).
B.1) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO(29)
Indicare la denominazione e il codice della proposta d’investimento finanziario.
Specificare che i premi versati al netto dei costi (c.d. capitale investito) sono investiti in un portafoglio finanziario strutturato composto:
- anche sinteticamente, da una o più componenti obbligazionarie e/o da una o più componenti derivative aventi quale attività finanziaria sottostante uno o più indici o altri valori di riferimento;
- da uno o più prodotti finanziari di diversa natura legati a uno o più indici o ad altri valori di riferimento;
- da una combinazione dei prodotti finanziari di cui ai due punti precedenti.
Indicare, qualora il premio non sia direttamente investito in un portafoglio finanziario strutturato, l’/gli indice/i o gli altri valori di riferimento cui risultano collegate le prestazione del contratto.
Le Imprese estere evidenziano se l’investimento del premio avviene in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita.
(29) La sezione “Informazioni sull’investimento finanziario” deve essere redatta distintamente per ogni proposta di investimento finanziario per cui è stata predisposta una parte “Informazioni specifiche”.
Rappresentare sinteticamente la finalità della proposta di investimento finanziario.
Precisare che l’investimento finanziario presenta una correlazione tra il valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto e l’andamento di uno o più indici o di altri valori di riferimento.
Indicare se in corrispondenza di specifiche ricorrenze previste dalle Condizioni di contratto, il capitale maturato può essere investito, anche parzialmente, in altre attività finanziarie (ad es. fondi liquidità). (eventuale)
Per la descrizione della componente obbligazionaria rinviare al par. 6, per quella derivativa al par. 7, per gli altri prodotti finanziari al par. 8 e per gli altri casi al paragrafo 9.
6. LA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
Descrivere la componente obbligazionaria – anche replicata sinteticamente – dell’investimento finanziario, precisando per ciascun titolo i seguenti elementi informativi:
a) la denominazione del titolo obbligazionario e il codice ISIN; (eventuale)
b) la denominazione, la sede legale e il gruppo di appartenenza dell’/gli emittente/i (con specificazione dell’attività economica principale del gruppo: ad es. industriale, finanziario, bancario, assicurativo, altro); (eventuale)
c) la valuta di denominazione;
d) la durata (in anni), la data di decorrenza e la data di scadenza;
e) il valore di emissione in percentuale del valore del capitale nominale;
f) il valore di rimborso in percentuale del valore del capitale nominale;
g) la denominazione e la sede dell’eventuale soggetto garante, comprensiva dell’indicazione dello Stato;
h) il valore di uno o più indicatori di mercato del rischio di credito dell’emittente e/o del garante;
i) per i titoli a rendimento variabile specificare il criterio di indicizzazione, i parametri di riferimento per l’indicizzazione, il periodo e la fonte di rilevazione di detti parametri;
j) il valore (ovvero i criteri di determinazione) e la destinazione degli eventuali importi periodici corrisposti dalla componente obbligazionaria alle eventuali ricorrenze previste dal contratto;
k) il mercato di negoziazione (e l’eventuale segmento). In assenza di mercato di negoziazione o qualora il mercato non esprima un prezzo attendibile a causa della ridotta frequenza degli scambi o dell’irrilevanza dei volumi trattati, dare indicazione di tali situazioni e delle relative conseguenze, specificando il soggetto che procede alla determinazione del valore corrente del titolo obbligazionario;
l) il tasso di rendimento nominale annuo e il tasso annuo di rendimento effettivo lordo. Ai fini di tale ultima indicazione verranno utilizzate le consuete formule di capitalizzazione, avendo cura di assumere, nel caso di obbligazioni strutturate, come prezzo di riferimento per il calcolo dei tassi, quello della componente obbligazionaria.
7. LA COMPONENTE DERIVATIVA DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
Descrivere la componente derivativa – anche replicata sinteticamente – dell’investimento finanziario indicandone la tipologia ed il meccanismo di determinazione del valore a scadenza o alle varie scadenze di rilevazione.
La descrizione deve illustrare anche l’/gli indice/i o gli altri valori di riferimento precisando i seguenti elementi informativi:
a) la composizione, avendo riguardo alle componenti rilevanti;
b) le singole componenti con descrizione, qualora applicabile, della categoria, dell’area geografica/mercato
di riferimento(30) e dei settori industriali coperti;
c) la fonte informativa da cui i valori dell'/gli indice/i ovvero degli altri valori di riferimento sono presi a riferimento ai fini della valorizzazione;
d) il valore di uno o più indicatori di mercato del rischio di credito della/le controparte/i della componente derivativa e/o dell’eventuale soggetto garante;
e) le modalità e la tempistica di rilevazione;
f) le conseguenze della sospensione o mancata rilevazione o di altri eventi di turbativa dell'/gli indice/i ovvero degli altri valori di riferimento, del mercato di riferimento o degli strumenti finanziari su cui è/sono costruito/i;
g) indicare il valore della componente derivativa in percentuale del valore del capitale nominale;
h) il meccanismo di determinazione del valore a scadenza o alle varie scadenze di rilevazione, specificando il valore (ovvero i criteri di determinazione) e la destinazione degli eventuali importi periodici corrisposti dalla componente derivativa;
i) il mercato di negoziazione (e l’eventuale segmento). In assenza di mercato di negoziazione o qualora il mercato non esprima un prezzo attendibile a causa della ridotta frequenza degli scambi o dell’irrilevanza dei volumi trattati, dare indicazione di tali situazioni e delle relative conseguenze, specificando il soggetto che procede alla determinazione del valore corrente del titolo obbligazionario;
8. L’INVESTIMENTO IN ALTRI PRODOTTI FINANZIARI (eventuale)
Indicare se il premio versato al netto dei costi di caricamento, dei costi delle coperture assicurative e delle spese di emissione, è investito, anche parzialmente, in prodotti finanziari diversi dagli strumenti finanziari di cui ai parr. 6 e 7.
Di seguito, si riportano i principali elementi informativi da indicare relativamente all’investimento in altri prodotti finanziari:
a) la denominazione e la natura (secondo la definizione di cui all’art. 1 del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e Regolamenti di attuazione del citato decreto);
b) il prezzo di emissione o di acquisto in percentuale del valore del capitale nominale;
c) il mercato di negoziazione prevalente (in caso contrario, indicare l’eventuale natura over-the-counter);
d) la fonte informativa dalla quale sono ricavabili l’/gli indice/i ovvero gli altri valori di riferimento;
e) le modalità e la tempistica di rilevazione;
f) le conseguenze della sospensione, eliminazione o mancata rilevazione o di altri eventi di turbativa dell’/gli indice/i ovvero degli altri valori di riferimento;
g) il meccanismo di determinazione del valore a scadenza o alle varie scadenze di rilevazione, specificando il valore (ovvero i criteri di determinazione) e la destinazione degli eventuali importi periodici corrisposti da tale componente.
Riportare, ove possibile, le altre informazioni contenute nei parr. 6 e 7.
9. ALTRE MODALITÀ DI INDICIZZAZIONE (eventuale)
Qualora il premio non sia investito in un portafoglio finanziario strutturato, descrivere in forma tabellare l’/gli indice/i o gli altri valori di riferimento cui risulta collegato il valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto. Riportare, ove possibile, gli elementi informativi previsti nei capoversi precedenti, fermo restando l’obbligo di rappresentare il meccanismo di determinazione del valore del capitale a scadenza, al momento del
(30) Per mercato di riferimento si intende il mercato di negoziazione su cui sono negoziati gli strumenti finanziari che compongono l'/gli indice/i ovvero gli altri valori di riferimento.
riscatto o alle varie scadenze di rilevazione ed il valore (ovvero il meccanismo di determinazione) e la destinazione di eventuali importi periodici corrisposti durante la vita del contratto.
10. ORIZZONTE TEMPORALE D’INVESTIMENTO CONSIGLIATO
Indicare l’orizzonte temporale di investimento consigliato al potenziale investitore-contraente.
11. PROFILO DI RISCHIO DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
a) grado di rischio connesso all’investimento finanziario;
b) riportare la seguente frase:
«Nella seguente Xxxxxxx si riportano gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato basati sul confronto con i possibili esiti dell’investimento in un’attività finanziaria priva di rischio al termine del medesimo orizzonte. Per ogni scenario sono indicati la probabilità di accadimento (probabilità) e il controvalore finale del capitale investito rappresentativo dello scenario medesimo (valori centrali).»
Riportare gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, come indicato nella seguente tabella.
SCENARI PROBABILISTICI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO | PROBABILITÀ | VALORI CENTRALI |
Il rendimento è negativo | % | |
Il rendimento è positivo ma inferiore a quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % | |
Il rendimento è positivo e in linea con quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % | |
Il rendimento è positivo e superiore a quello dell’attività finanziaria priva di rischio | % |
Indicare la seguente avvertenza:
«Avvertenza: I valori indicati nella Tabella sopra riportata hanno l’esclusivo scopo di agevolare la comprensione del profilo di rischio dell’investimento finanziario.»
Rinviare per maggiori informazioni alla Parte III, Sez. B) del presente Prospetto d’offerta.
12. GARANZIE DELL’INVESTIMENTO
Indicare, ove prevista, l’esistenza, l’eventuale durata, la misura ed i consolidamenti delle garanzie finanziarie offerte dall’Impresa di assicurazione (ad es. di restituzione di una data percentuale del capitale investito), avendo cura di illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia, nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della stessa.
In caso contrario, rappresentare che l’Impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di un rendimento minimo dell’investimento finanziario, a scadenza e durante la vigenza del contratto. Nel caso di investimento in un portafoglio finanziario strutturato, specificare altresì che l’investitore-contraente assume il rischio di credito connesso all’insolvenza degli/le emittenti/controparti gli strumenti finanziari sottostanti e il rischio di mercato connesso alla variabilità del rendimento a scadenza dell’investimento finanziario, nonché il rischio di liquidità dello stesso e che, pertanto esiste la possibilità di ricevere a scadenza un ammontare inferiore all’investimento finanziario
13. RAPPRESENTAZIONE SINTETICA DEI COSTI
Indicare la modalità di versamento del premio presa a riferimento nella proposta di investimento finanziario ed il relativo importo in Euro.
Inserire la seguente frase:
«La seguente tabella illustra l’incidenza dei costi sull’investimento finanziario riferita sia al momento della sottoscrizione sia all’orizzonte temporale d’investimento consigliato. Con riferimento al momento della
sottoscrizione, il premio versato al netto dei costi delle coperture assicurative dei rischi demografici e delle spese di emissione previste dal contratto rappresenta il capitale nominale; quest’ultima grandezza al netto dei costi di caricamento e di altri costi iniziali <e tenendo conto dei bonus/premi fedeltà corrisposti (eventuale)> rappresenta il capitale investito.»
Inserire una tabella esemplificativa della scomposizione percentuale dell’investimento finanziario. Inserire la seguente avvertenza:
«Avvertenza: La tabella dell’investimento finanziario rappresenta un’esemplificazione realizzata con riferimento ai soli costi la cui applicazione non è subordinata ad alcuna condizione. Per una illustrazione completa di tutti i costi applicati si rinvia alla Sez. C).».
Descrivere gli eventuali benefici (ad es. bonus, premi fedeltà) riconosciuti all’investitore-contraente previsti dalle Condizioni di contratto.
B.2) INFORMAZIONI SULLA CORRESPONSIONE DI IMPORTI PERIODICI E SUL RIMBORSO DELL'INVESTIMENTO
14. CORRESPONSIONE DI IMPORTI PERIODICI DURANTE IL CONTRATTO (eventuale)
Illustrare sinteticamente l’eventuale corresponsione di importi periodici alle ricorrenze previste dal contratto e le condizioni per la loro determinazione, facendo riferimento alle componenti delle attività finanziarie cui si riferiscono.
15. RIMBORSO DEL CAPITALE A SCADENZA (CASO VITA)
Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di liquidazione alla scadenza ovvero alle varie scadenze previste dal contratto (caso vita), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato.
Rinviare alla Sez. C, par. 16 per l’illustrazione dei costi complessivamente gravanti sul capitale maturato.
16. RIMBORSO DEL CAPITALE PRIMA DELLA SCADENZA DEL CONTRATTO (C.D.RISCATTO) E RIDUZIONE.
Indicare i termini e le condizioni di riscatto e/o riduzione prima della scadenza previsti dal contratto. Descrivere le modalità di determinazione del capitale maturato in caso di riscatto prima della scadenza, evidenziando che sul suddetto capitale gravano i costi di cui alla Sez. C, par. 20.1.5. Rinviare alla Sez. D, par. 20 per le informazioni circa le modalità di riscatto.
Nel caso di eventuali garanzie di carattere finanziario in termini di rendimento minimo dell’investimento finanziario rappresentare se la garanzia opera in caso di riscatto e le relative condizioni.
Evidenziare, con riferimento alle condizioni di riscatto previste, le ipotesi in relazione alle quali l’investitore contraente sopporta il rischio di ottenere un ammontare inferiore al capitale investito.
17. OPZIONI CONTRATTUALI
Illustrare le opzioni di conversione del capitale maturato in rendita vitalizia evidenziando il relativo regime di rivalutazione e le eventuali altre opzioni previste dal contratto (ad es. possibilità di differimento della scadenza), precisando tempi e modalità del loro esercizio e rinviando per un maggiore dettaglio alla normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita.
Indicare l’impegno dell’Impresa di assicurazione a fornire all’avente diritto entro sessanta giorni dalla data prevista per l’esercizio dell’opzione, una descrizione sintetica per iscritto di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche, il Prospetto d’offerta aggiornato dei prodotti in relazione ai quali l’avente diritto abbia manifestato il proprio interesse e le relative Condizioni di contratto, previa illustrazione delle caratteristiche principali dei prodotti offerti in opzione.
B.3) INFORMAZIONI SULLE COPERTURE ASSICURATIVE DEI RISCHI DEMOGRAFICI (CASO MORTE, ALTRI EVENTI ASSICURATI)
18. PRESTAZIONI ASSICURATIVE CUI HA DIRITTO L’INVESTITORE-CONTRAENTE O IL BENEFICIARIO
Indicare le singole prestazioni cui il contratto dà diritto, distinguendo tra prestazioni accessorie e/o complementari.
Evidenziare, per ciascuna prestazione, gli eventuali periodi di sospensione o limitazione della copertura di rischi.
18.1. Copertura assicurativa caso morte
Descrivere le modalità di determinazione del capitale cui ha diritto il beneficiario in caso di decesso del sottoscrittore del contratto (caso morte), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato.
18.2. Altre coperture assicurative
Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di altri eventi assicurati(31), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato.
***
Rinviare alle Condizioni di contratto per la documentazione che l’investitore-contraente (o il beneficiario) sono tenuti a presentare per ogni ipotesi di liquidazione delle prestazioni assicurative, specificando i termini di pagamento concessi all’Impresa ed evidenziando i termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.
19. ALTRE OPZIONI CONTRATTUALI
Illustrare le opzioni contrattuali nel caso in cui si verifichi uno degli eventi assicurati di cui ai parr. 18.1 e 18.2, precisando tempi e modalità del loro esercizio.
C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)
20. REGIME DEI COSTI DEL PRODOTTO
20.1. Costi direttamente a carico dell’investitore-contraente
20.1.1. Spese di emissione
Indicare le eventuali spese fisse di emissione del contratto (anche in caso di versamenti successivi di premi).
20.1.2. Costi di caricamento
Indicare i costi di caricamento gravanti sul premio versato (ad es.: copertura di costi commerciali e spese amministrative).
20.1.3. Costi delle coperture assicurative previste dal contratto
Indicare i costi delle coperture assicurative contemplate dal contratto (caso morte ed altri eventi assicurati) gravanti sul premio versato espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto.
Nel caso in cui tali costi siano determinati in relazione al sesso e all’età dell’assicurato, fare riferimento, in via esemplificativa, ad un soggetto di sesso maschile avente 45 anni di età.
(31) Precisare il tipo di evento in relazione al quale il contratto prevede l’erogazione di prestazioni a favore dell’assicurato e/o beneficiario quali, ad esempio, l’invalidità, la malattia grave, la perdita di autosufficienza e l’inabilità di lunga durata (cfr. normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita).
20.1.4. Costi delle garanzie previste dal contratto (eventuale)
Ove il contratto sia accompagnato da garanzie dell’Impresa di assicurazione (ad es. di restituzione di una data percentuale del capitale investito) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi sostenuti dall’investitore-contraente.
20.1.5. Costi di rimborso del capitale prima della scadenza (C.D. COSTI DI RISCATTO)
Indicare i costi, espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, complessivamente sostenuti dall’investitore-contraente nelle diverse ipotesi di esercizio del riscatto prima della scadenza contemplate dal contratto.
20.2. Altri costi
Indicare gli eventuali altri costi direttamente o indirettamente a carico dell’investitore-contraente e la loro natura.
21. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
Indicare sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie a favore dell’investitore-contraente, precisandone la misura massima applicabile.
22. REGIME FISCALE
Indicare sinteticamente il trattamento fiscale applicabile al contratto, rinviando alla Parte III, Sez. D, par. 7, per un dettaglio informativo.
D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE E RISCATTO
23. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, REVOCA E RECESSO
23.1. Modalità di sottoscrizione
Descrivere sinteticamente le modalità di sottoscrizione del contratto, facendo espresso rinvio al Modulo di proposta come mezzo di sottoscrizione consentito.
Descrivere la possibilità di aderire all’offerta con modalità equivalenti al modulo di proposta. (eventuale) Menzionare, altresì, la possibilità di sottoscrivere il contratto mediante tecniche di comunicazione a distanza. Specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dall’Impresa di assicurazione.
Indicare il momento di perfezionamento del contratto e di decorrenza delle coperture assicurative previste. Rinviare alla Parte III, Sez. C, par. 5, per ulteriori informazioni.
Specificare i termini di invio della lettera di conferma e rinviare alla Parte III del Prospetto d’offerta per il relativo contenuto.
23.2. Modalità di revoca della proposta
Indicare le modalità attraverso le quali la proposta può essere revocata ed i relativi termini ai sensi del D.Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, specificando che l’Impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione.
23.3. Diritto di recesso dal contratto
Indicare le modalità attraverso le quali il recesso deve essere comunicato all’Impresa di assicurazione ed i relativi termini ai sensi del D.Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, specificando che la stessa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, nonché a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui alla Sez. C, par. 16.1.1 – a condizione che queste siano quantificate nel contratto – e la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto.
24. MODALITÀ DI RISCATTO DEL CAPITALE MATURATO
Descrivere le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto prima della scadenza del contratto(32)(33). Rinviare alla Parte III, Sez. C, par. 6, per ulteriori informazioni.
Specificare i termini di invio della lettera di conferma del riscatto e rinviare alla Parte III del Prospetto d’offerta per il relativo contenuto.
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
25. LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO
Specificare che, in caso di mancata scelta delle parti, al contratto si applica la legge italiana. In caso di scelta delle parti, in conformità al D. Lgs. n. 209 del 7 settembre 2005, indicare la legislazione che l’Impresa propone di scegliere, specificando che su tale legislazione prevalgono comunque le norme imperative di diritto italiano.
26. REGIME LINGUISTICO DEL CONTRATTO
Indicare che, in caso di mancata scelta delle parti, il contratto e gli eventuali documenti ad esso allegati sono redatti in lingua italiana. In caso di scelta delle parti, indicare il regime linguistico proposto dall’Impresa di assicurazione.
27. INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEGLI INVESTITORI-CONTRAENTI
Indicare le fonti ove è possibile rilevare: la denominazione ed il valore dell’indice o dell’altro valore di riferimento cui sono direttamente collegate le prestazioni del prodotto; la denominazione e il valore del portafoglio finanziario strutturato sottostante il contratto; la denominazione ed il valore dell’investimento finanziario nel caso in cui il premio non sia investito direttamente in un portafoglio finanziario strutturato; il valore di uno o più indicatori di mercato del rischio di credito dell’emittente o del garante.
Indicare gli obblighi informativi in corso di contratto cui è tenuta l’Impresa ai sensi della normativa vigente.
Indicare gli obblighi di rendicontazione alla clientela cui è tenuta l’Impresa ai sensi della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, con evidenza delle informazioni minime da rendere nell’estratto conto periodico della posizione assicurativa.
Indicare l’obbligo cui è tenuta l’Impresa ai sensi della normativa vigente di comunicare annualmente agli investitori-contraenti i dati periodici aggiornati contenuti nella Parte II del presente Prospetto d’offerta, relativi al portafoglio finanziario strutturato, ai cui valori sono legate le prestazioni del contratto.
Evidenziare che l’Impresa è tenuta a comunicare tempestivamente agli investitori-contraenti le variazioni delle informazioni del Prospetto d’offerta concernenti le caratteristiche essenziali del prodotto, tra le quali il regime dei costi ed il profilo di rischio.
Esprimere l’impegno a dare comunicazione per iscritto all’investitore-contraente qualora in corso di contratto si sia verificata una riduzione del valore del portafoglio finanziario strutturato oggetto di investimento superiore al 30% del capitale investito e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. La comunicazione deve essere effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento.
Indicare gli specifici obblighi informativi nei confronti della clientela cui è tenuta l’Impresa ai sensi della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, nel caso di trasformazione del contratto che comporti la modifica delle prestazioni maturate sul contratto inizialmente sottoscritto.
Indicare il sito Internet attraverso il quale l’Impresa mette a disposizione, consentendone l’acquisizione su supporto duraturo, il Prospetto d’offerta aggiornato e le altre informazioni obbligatorie.
(32) In caso di utilizzo di un Modulo prestampato, precisare che lo stesso è incluso nella documentazione contrattuale da consegnare al sottoscrittore.
(33) Indicare gli estremi (indirizzo, telefono, fax e posta elettronica) dell'ufficio dell’Impresa di assicurazione cui rivolgersi per ottenere informazioni.
* * *
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
«L’Impresa di assicurazione <inserire la denominazione dell’Impresa di assicurazione> si assume la responsabilità della veridicità e della completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto d’offerta, nonché della loro coerenza e comprensibilità.»
Il Rappresentante legale (Generalità e firma autografa)
PARTE II DEL PROSPETTO D’OFFERTA – ILLUSTRAZIONE DEI DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO E COSTI EFFETTIVI DELL’INVESTIMENTO
Inserire le seguenti frasi:
«La Parte II del Prospetto d’offerta, da consegnare su richiesta all’investitore-contraente, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sui dati periodici di rischio-rendimento dell’investimento finanziario.»
«Data di deposito in Consob della Parte II: … .»
«Data di validità della Parte II: dal »
DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
I dati periodici di rischio-rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale.
Illustrare con un grafico a barre il valore di mercato dell’investimento finanziario (in valore assoluto e/o in percentuale del capitale nominale) su base annua, riportando – come primo dato – il prezzo di emissione (o di acquisto) del portafoglio finanziario strutturato(1) ovvero dell’attività finanziaria sottostante.
Specificare che il valore dell’investimento finanziario è calcolato al lordo di eventuali costi di riscatto a carico dell’investitore-contraente.
Inserire la seguente avvertenza:
«I valori passati non sono indicativi di quelli futuri.»
Specificare, in forma tabellare, la quota-parte percepita in media dai collocatori con riferimento ai costi di cui ai parr. 20.1 e 20.2 della Parte I del Prospetto d’offerta con riferimento all’ultimo anno solare. In alternativa, è consentito riportare un unico valore che indichi la quota-parte percepita dai distributori con riferimento all’intero flusso commissionale relativo al prodotto.
(1) Nel caso di investimento in un portafoglio finanziario strutturato, il grafico deve essere predisposto avendo cura di evidenziare distintamente le due componenti elementari del portafoglio (i.e. obbligazionaria e derivativa).